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Basta corrida in Messico

Le corride non sono una tradizione solo spagnola: anche in Messico, da oltre cinquecento anni, si svolgono questi orribili spettacoli di sangue e sofferenza. Anzi si svolgevano… dal 2013 quattro stati del Messico hanno vietato le corride. E nei mesi scorsi un giudice federale le ha vietate anche nella capitale, a Città del Messico, dove c’è l’arena più grande del mondo. Inoltre, grazie alle proteste animaliste, è in fase di discussione una legge che vieterà tutti gli spettacoli pubblici in cui gli animali siano maltrattati e uccisi. Vamos México!

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Anche gli insetti soffrono

Li uccidiamo solo perché non possono difendersi, senza renderci conto che anche gli insetti soffrono e provano dolore. Lo sostiene un recente studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: anche mosche, api e zanzare hanno sistemi fisiologici che reagiscono alla sofferenza. Non si tratta, quindi, di un semplice riflesso a un trauma, ma di una vera e propria esperienza di dolore. Naturalmente la percezione dolorosa varia da insetto a insetto (ne esistono più di un milione di specie!), ma non ci sono dubbi: anche gli insetti, come tutti gli animali, avvertono il dolore e reagiscono. Pensateci!

Amici anche in ospedale

Nasce uno spazio dedicato ai pazienti ricoverati e ai loro animali domestici, per incontrarsi all’interno dell’ospedale di Biella. Si tratta del progetto HelloPet!, inaugurato la scorsa estate, perché i pazienti possano stringere nuovamente tra le braccia i propri animali di famiglia, con grandi vantaggi per il benessere psicofisico di entrambi! A parte pochissime eccezioni, cani e gatti non possono visitare i loro compagni umani ricoverati: i medici dell’ASL di Biella hanno perciò voluto regalare ai degenti dell’ospedale un momento di serenità, condivisione, ma anche di quotidianità. Bravi!

Randagio ma pulito

Non è mai troppo tardi per dire NO alla vivisezione

Dodici anni e un cuore animalista, Thiago ha messo in pratica un’idea originale e vincente per aiutare i tantissimi randagi della sua città, Antônio Prado a Rio Grande do Sul, in Brasile. Con l’aiuto del suo papà trascorre le domeniche a fare il bagnetto ai cani abbandonati: i randagi freschi di shampoo sono, infatti, guardati con occhi più benevoli dai passanti e spesso vengono adottati. Con il progetto “Sono randagio ma sono pulito” ha lavato più di cinquanta cani e la maggior parte di questi ha già trovato casa. Oltre a renderli belli, Thiago posta infatti sui social le foto dei suoi amici pelosi, raccontando il loro carattere e la loro storia. Bravo Thiago, continua così!

Non è mai troppo tardi per ricredersi. Lisa Jones-Engel, una scienziata americana, ha fatto esperimenti sui macachi per 35 anni, sottoponendoli a test traumatici e dolorosi. Un giorno, guardando un macaco negli occhi, ha incontrato lo sguardo di una persona e ha capito che non avrebbe più potuto causare agli animali nemmeno un secondo di dolore o disagio. In quattro e quattr’otto ha lasciato il lavoro di ricercatrice in laboratorio e si è fatta una promessa: avrebbe chiuso i sette centri per primati rimasti negli USA entro i prossimi 10 anni. Siamo sicuri che riuscirà a mantenere il suo impegno.

L’istinto materno di mamma scimmia

In India una mamma scimmia si è presentata, con il suo cucciolo stretto tra le braccia, nell’ambulatorio di un veterinario, come se fosse una normale paziente! Sia lei che il piccolo riportavano numerose ferite più o meno gravi: il veterinario li ha subito accolti e visitati. Senza mai lasciare il piccolo, la scimmia ha acconsentito che il dottore la toccasse e medicasse le loro ferite. Dopo aver ricevuto le cure, la scimmia si è distesa a riposarsi sul lettino, davanti a una folla di curiosi arrivati per godersi la scena e il video della visita è diventato virale. Insomma, la mamma è sempre la mamma… l’istinto materno non fa distinzioni di specie!

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