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A voi la penna Vi racconto il mio incontro con Lisa

A voi la penna

Vi racconto il mio incontro con Lisa

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Oggi Lisa vive in Svizzera, in una villa con un parco stupendo, amata e rispettata dai suoi compagni umani. Ma per questa tenera cagnetta di tre anni non è stato sempre così... Ha subito botte e maltrattamenti, la noia delle lunghe giornate alla catena, l’indifferenza e la solitudine.

Un bellissimo disegno realistico che ritrae Lisa.

Qui sotto, Lisa con la sua famiglia fa visita alle volontarie di LAV Verona che l’hanno salvata. Tutto è iniziato quando la nostra Ara è volata in cielo. Con lei non ho perso un cane, ma una sorella. Mi mancava una presenza animale in casa, perché gli animali (almeno per noi) sono il centro della famiglia. Ho implorato per tutta l’estate mia mamma di prendere un altro cane, facendole vedere tante foto di trovatelli che cercavano casa. Un giorno, guardando i cani di LAV in adozione, ne abbiamo scelto uno, piccolino, nero e vecchietto, ma era già stato adottato. Però a Verona avevano un pointer inglese in adozione urgente. Abbiamo detto di sì e siamo andati a prendere Lisa. Dal primo incontro è stato amore a prima vista! Io piangevo e lei scodinzolava come una matta, facendo avanti e indietro sul divano, come se avesse già capito che sarebbe venuta a vivere con noi. Quando è arrivata a casa, annusava in giro incuriosita. Si è ambientata velocemente e si è fidata subito di noi. Abbiamo dovuto mettere la casa a prova di cane perché all’inizio rubava il cibo. È più di un anno che Lisa è con noi e abbiamo imparato a conoscerci e a capirci reciprocamente. Ha riempito le nostre vite di felicità. Ringrazio mia mamma per avermi fatto prendere Lisa; Lorenza e Donatella di LAV Verona per avercela data. Consiglio a tutte le famiglie che ne hanno la possibilità di adottare un cane, perché dà veramente tanta felicità! Ludovica Sofia Sommaruga

Lisa felice in primo piano si concede per un selfie con Ludovica Sofia e la mamma.

Dal sequestro di LAV Verona la vita di Lisa è cambiata: ha conosciuto il calore di una casa e la felicità di vivere. Tutto questo grazie anche ad Ara, cagnolona adorata che adesso non c’è più, ma che è sempre viva nei ricordi di tutta la famiglia. Come nelle belle parole di Letizia Isabella.

UN RICORDO DI AR� Ara, sorellina mia! Cagnolona splendida e unica... Amore della mia vita e della vita della mia famiglia... Un anno fa sei volata in cielo, lasciando un vuoto incolmabile nelle nostre vite. Tanto ci hai dato. Tanto ci siamo date giocando, mangiando, dormendo insieme... Ci hai insegnato, con la tua forza e con la tua pazienza, ad amarti, ad amarci e a formare un nucleo familiare unico, intorno a te che sei sempre stata il centro di tutto! Anche se non riesco a vederti, so che sei sempre vicino a me e a tutta la mia-tua famiglia. Ci hai lasciato tanti insegnamenti: il più importante è stato quello di amare e comprendere fino in fondo il mondo animale (canino). Ogni giorno guardiamo le tue foto e parliamo dei momenti passati insieme. Ti amo! E ci rivedremo quando verrò da te: tu mi verrai incontro e attraverseremo il ponte dell’arcobaleno. Solo allora saremo tutte unite, nuovamente, ma questa volta per l’eternità. Letizia Isabella Sommaruga

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