Cronache del 1 ottobre 2024

Page 1


Il giornalismo perde il suo decano, ciao Pino

Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo politico e dai colleghi: «Un grande maestro»

ProVINCIAlI mATerA Resta da capire il motivo della mancanza di radicamento

Il cdx analizza la sconfitta

Alleanza tra Movimento 5 Stelle e Pd e pochi sindaci alla base

Un impatto concreto su giovani e famiglie

DI M I C HEL E AL B AN E S E

Si a m o o r g o g l i o s i d i

p r e s e n t a r e l a n u o v a c l i p d e l " P r o g e t t o Ulisse", un'iniziativa concreta della nostra BCC che sta generando un impatto p o s i t i v o s u i g i o v a n i d e l nostro territorio e sulle loro famiglie Fin dall'inizio, il nostro obiettivo è stato quello di offrire ai talenti emergenti la possibilità di r e a l i z z a r e i p r o p r i s o g n i nelle loro comunità di origine, un traguardo dal valore inestimabile ( )

■ continua a pag 19

Da

C H E D I O C E LA MAN D I B U O NA

Quando la politica fa solo chiacchiere al posto del fare vuol dire che è il momento d’affidarsi al Padreterno affinché la sua misericordia celeste salvi l’uomo dalle lungaggini burocratiche che pure s’annidano qui da noi, a partire da quelle che avviliscono ogni giorno i poveri cittadini e su cui invece la Regione continua a far orecchie da mercante, selfizzando pur d’esistere l’inutile ed il banale istituzionale Ora l’avvio della commissione parlamentare sulla pandemia è davvero una bella notizia per far finalmente luce e verità sui fatti accaduti, nonostante il vittimismo lacrimoso del solito Speranza, ma bisogna ringraziare la leghista Loizzo che incalzando il pessimo lavoro del sottosegretario Gemmato ha fatto sapere che in caso di malaugurato arrivo di nuovo Covid ci sarebbero ancora morti ed inappropriatezza di cure, visto che a distanza di ben 4 anni dal decreto che impone l’aumento dei posti letto nelle terapie intensive solo l’Abruzzo ha completato la missione (100%), mentre la Basilicata è impalata (34%) e perfino superata, solo per stare al Mezzogiorno, da Campania (72%) Sicilia (60%) e Sardegna (50%) Canta Adam Baster: “Che Dio ce la mandi buona ”

venerdì a domenica il summit dei ministri presieduto da Eugenia Roccella

A Matera il G7 sulla Parità di genere

E PEP E: «IMP ORTANTE TRAGUARDO PER LA MOBI LI TÀ A P OTENZ A»

TOURISM EXPO JAPAN

A Tokyo la Basilicata conquista il Giappone, il direttore dell’Apt Nicoletti: «Impegnativo ma questo sforzi saranno ripagati, bilancio più che positivo»

■ Servizio a pag 18

POTENZA

Giovedi nuovo Consiglio comunale: occhi puntati sul bilancio consolidato. Da approvare anche il conferimento del titolo di “Cittadino benemerito”

■ R Mollica a pag 8 VIABILITÁ

A2, l’assessore Pepe: «Sul tratto lucano già aperti i cantieri da 30mln, lavori sul viadotto noce »

■ Servizio a pag 5

MARATEA

Frana di Castrocucco, Chiappetta: «Con la Ss18 chiusa per anni, i danni economici saranno incalcolabili»

■ Servizio a pagina 11

BARDI
Servizio a pagina 9
R. Leporace a pagina 14
Servizio a pagina 17
Dellapenna a pag 2

PROVINCIALI MATERA Resta da capire il motivo della mancanza di radicamento

Il cdx analizza la sconfitta

Alleanza tra Movimento 5 Stelle e Pd e pochi sindaci alla base della batosta

D I MA S SI MO D EL LA P E NN A N

ell'analisi del voto

delle elezioni pro-

v i n c i a l i i l c e n t r o -

destra allargato concentra

le spiegazioni sulla scon-

f i t t a d i D e F i l i p p o s u t r e punti: l'alleanza tra cinque

stelle e PD, la scarsa pre-

s e n z a d i S i n d a c i d i

e s p r e s s i o n e g o v e r n a t i v a in provincia di Matera e il

voto ponderato preponde-

rante del capoluogo

L'ACCORDO

TRA CINQUE

STELLE E PD

È chiaro che tutto ciò che

e r a a c c a d u t o d u r a n t e l a

votazione sulla sfiducia a

Bennardi, il dibattito po-

litico che ne è scaturito e

g l i s t r a s c i c h i p o l e m i c i

s u c c e s s i v i p o t e v a n o l a -

sciar sperare al centrode-

stra che i consiglieri pen-

tastellati di Matera si sa-

r e b b e r o q u a n t o m e n o

astenuti dal voto

Effettivamente il Sindaco

Bennardi aveva più volte

detto che niente era scon-

tato senza un accordo e un

confronto

Alla fine, però, le capaci-

t à d i m e d i a z i o n e d i V i t o

D e F i l i p p o e d i M a r r e s e

s o n o r i u s c i t e a s u p e r a r e

l ’ o s t r a c i s m o d i p a r t e n z a

di Bennardi

Tutto ciò ha portato il vo-

t o p o n d e r a t o m a t e r a n o a

sostenere il vincente Man-

cini

LA SCARSA

PRESENZA

DI SINDACI

Le forze politiche del cen-

trodestra puntano sul fat-

to che la stragrande mag-

gioranza dei sindaci e dei

c o n s i g l i e r i d e l l a P r o v i n -

cia sono di centrosinistra

Q u e s t a , p e r ò , è u n a d o -

l e n t e n o t a s u l l a q u a l e l a

c l a s s e d i r i g e n t e d e v e i n -

terrogarsi e riflettere

Come è possibile che do-

p o s e t t e a n n i d i g o v e r n o

di Destra a Via Verrastro ancora la maggioranza dei

s i n d a c i s o n o d i o p p o s izione?

Sembra quasi che il cen-

t r o d e s t r a s i a u n c o r p o

estraneo rispetto al terri-

t o r i o e s u q u e s t o i s u o i

p r o t a g o n i s t i d o v r e b b e r o interrogarsi I l r a d i c a m e n t o è e s s e n -

ziale per una forza politi-

ca Perché il centrodestra

vince le regionali e le politiche ma perde le amministrative?

E s i s t e u n d i f e t t o d i r a pp r e s e n t a n z a ? U n a c l a s s e

territoriale di scarsa qua-

lità nei Comuni?

Possibile che non riescano ad attirare personalità in grado di vincere le ele-

zioni comunali?

Il Governo Regionale tra-

d i z i o n a l m e n t e e s e r c i t a

una fascinazione verso le

é l i t e t e r r i t o r i a l i , p e r c h é questa volta non accade?

Tutte domande alle quali i l c e n t r o d e s t r a d e v e c e rc a r e d i d a r e r i s p o s t e s e vuole invertire il trend

TUTTO IN GIOCO

A prescindere da ogni alibi o giustificazione, quello che emerge ictu oculi è che la classe dirigente territoriale non sta con il Gov e r n o R e g i o n a l e e c o n i partiti che compongono la sua maggiora

De Filippo, Marrese, Bennardi e sotto Mancini

I Dem: «Abbiamo svolto un gran lavoro per formare la squadra vincente». Amendola: «Ottima notizia per la Provincia di Matera»

Il Pd: «Mancini è l’uomo giusto»

SCONFITTA AMMESSA: «MA CI SONO DATI CHE FANNO ANCORA BEN SPERARE»

Il centrodestra allargato ringrazia De Filippo

Ilcentrodestra

allargato ad Azione e Italia Viva ringrazia il sindaco di Calciano, Arturo De Filippo, candidato civico della coalizione, per l’intenso sforzo profuso nella sfida elettorale e per il valore aggiunto ai voti dei partiti della coalizione nelle ultime elezioni del Presidente della Provincia di Matera e tutti i sindaci e i consiglieri comunali che hanno contribuito a portare a casa un risultato lusinghiero anche se non è bastato per la vittoria. «Le urne hanno sicuramente decretato la vittoria del centrosinistra e del suo candidato, Francesco Mancini, al quale vanno i nostri auguri per la vittoria e per il lavoro che sarà chiamato a svolgere. Le ragioni della sconfitta, a parere di chi scrive, sono da ricercare principalmente in due fattori. In primis, se è vero che il centrodestra nelle ultime amministrative ha vinto in diversi comuni (specie nella fascia ionica), d’altra parte è pur vero che ad oggi governa solamente circa un terzo dei comuni della provincia e, soprattutto, non governa a Matera che, per numero di consiglieri e voti ponderati, ha un peso decisivo. In secundis, se fino alla vigilia del voto provinciale si prospet-

tava la presenza di una spaccatura tra PD e M5S derivante dalle vicende amministrative di Matera, le urne ci hanno mostrato esattamente il contrario, tant’è che i pentastellati hanno accettato di votare un loro candidato nonostante la sfiducia subita da Bennardi. È innegabile infatti che nella partita sul candidato presidente della Provincia, la vera differenza è stata fatta a Matera, dove Mancini ha raccolto ben 23 voti e De Filippo solo 8, che sono comunque più dei 6 voti assicurati dai consiglieri rispondenti ai singoli partiti che compongono la coalizione. Vi sono tuttavia dei risultati positivi che sono stati raggiunti e sui quali vale la pena soffermarsi. Il primo risultato è aver fatto sì che, a differenza delle scorse elezioni, ci fosse un candidato presidente alternativo al centrosinistra e che questo candidato fosse supportato da una coalizione coesa e unita che, dati alla mano, lo ha sostenuto e votato in massa. Il secondo risultato positivo è che se si giudicano i dati in termini assoluti, De Filippo ha raccolto ben 169 voti su 352 (pari a quasi il 48% delle preferenze) contro i 183 voti (52%) raccolto da Mancini».

La Federazione Provinciale del Pd di Matera esprime soddisfazione e gioia per il successo del proprio tesserato Francesco Mancini appena eletto nuovo Presidente della Provincia di Matera. «Francesco è uno stimato e popolare sindaco - dichiara il segretario provinciale Scarnato - ed è persona di riconosciuti valori e capacità politiche. Il lavoro fatto dalla nostra Federazione per unire il campo progressista e riformista lucano, su una piattaforma programmatica riconoscibile e coerente, è risultato vincente. Un grazie vogliamo esprimerlo al Presidente uscente Piero Marrese - continua Scarnatoche ha governato bene e con passione l'Ente dal 2018 ad oggi, e al Presidente facente funzione Emanuele Pilato per il lavoro di questi mesi. Saremo al fianco e sosterremo il lavoro del nuovo Presidente Mancini per le sfide degli anni a venire». «L’elezione di Francesco Mancini a nuovo Presidente della Provincia di Matera è un’ot-

«LA RISPOSTA DEL NOSTRO PACCHETTO ELETTORALE È STATA MOLTO INCORAGGIANTE»

FdI: «Sapevamo che la strada era in salita»

IlPresidente Provinciale di Fratelli d’Italia Matera esprime la sua gratitudine al candidato presidente Arturo De Filippo per l’impegno profuso in questa campagna elettorale e ringrazia tutta la classe dirigente regionale, i sindaci e i consiglieri di Fratelli d’Italia, i segretari provinciali e gli amministratori dei partiti alleati per aver dimostrato unità e lealtà nella competizione elettorale provinciale. «Si sapeva che quella da percorrere sarebbe stata una strada

in salita ed eravamo coscienti che se PD e M5S avessero trovato un accordo su Matera la vittoria sarebbe stata improbabile - spiega Michele Giordano - D’altronde il centrodestra amministra in soli 10 comuni su 31 e sconta un enorme gap in termini di numero di consiglieri e di voti ponderati nel capoluogo di provincia. Tuttavia in questa competizione elettorale abbiamo raccolto dei risultati che fanno ben sperare. Innanzitutto il candidato civico scelto, Arturo De Filippo,

si è dimostrato all’altezza della sfida. Infatti è riuscito a catalizzare su di sé il malcontento di tanti amministratori dei comuni dell’entroterra che sono stati trascurati dalla precedente amministrazione provinciale e a trasformarlo in consenso a noi favorevole. Inoltre è da segnalare il segnale di compattezza e unità che la coalizione ha dato portando a votare ben 169 consiglieri e sindaci sui 353 votanti e attestandosi le preferenze del 48% dei votanti».

tima notizia. Un amministratore capace e concreto, che continuerà a mettersi al servizio del territorio e della comunità con ascolto e proposte, nel segno della continuità con la presidenza uscente di Piero Marrese. Complimenti anche al Partito Democratico della Provincia di Matera, che si conferma solido e forte, con i suoi sindaci e i suoi tanti amministratori locali. Una responsabilità importante per tutti. Buon lavoro Francesco, siamo al tuo fianco». Lo dichiara il deputato dem Enzo Amendola.

«RAPPRESENTERÀ AL MEGLIO IL SUO RUOLO»

Anche Bennardi fa gli auguri al presidente appena eletto

Ilsindaco, Domenico Bennardi, augura buon lavoro a Francesco Mancini, sindaco di Pomarico e neo eletto presidente della Provincia di Matera. «Auguro a Mancini di poter rappresentare al meglio le istanze della nostra bellissima provincia -dichiara Bennardi- e svolgere al meglio il ruolo istituzionale che merita l'ente provinciale. Auspico la massima collaborazione e sinergia con il Comune di Matera, in continuità con il lavoro dei presidenti Emanuele Pilato e Piero Marrese. Matera ha tanto da poter offrire -conclude Bennardi- e tanto da poter ricevere dal territorio provinciale ed è a completa disposizione».

Ieri mattina il passaggio di consegne con

Emanuele Pilato

Terminate le operazioni di voto e scrutinio, ufficializzata l’elezione del nuovo Presidente ieri nel palazzo della Provincia di Matera c’è stato, anche formalmente, il passaggio di consegne tra il facente funzioni, Emanuele Pilato, e il Presidente eletto, Francesco Mancini. Nel corso della cerimonia, sobria e informale, Mancini ha sottolineato «l’importanza della continuità e della collaborazione con

chi mi ha preceduto. Ringrazio Emanuele Pilato con il quale in questi mesi mi sono sempre interfacciato con spirito istituzionale e collaborativo, ricevendone in ogni momento piena disponibilità. A lui e a chi mi ha preceduto un grande ringraziamento per quanto fatto. Sicuramente il mio mandato da Presidente sarà caratterizzato da tre punti cardine: ascolto, sinergia e operatività per far sì che realmente la Provincia sia la casa dei comuni». Infine, un accenno all’esito del voto: «Ho già avuto modo di sottolineare quanto la sfida elettorale con Giuseppe Arturo De Filippo sia

stata intensa e corretta, ma mi preme anche ringraziare tutti quegli amministratori che mi hanno sostenuto, consentendomi di prevalere in questa tornata elettorale. Adesso, però, è tempo di metterci al lavoro». Pilato ha augurato a Mancini buon lavoro. «Sono certo che il Presidente neo eletto saprà essere concreto, attento alle necessità dei territori e alle priorità che gli verranno sottoposte. Per quanto mi

riguarda è stato un grande onore ricoprire la massima carica della Provincia di Matera e voglio ringraziare tutti i consiglieri, compreso ovviamente Mancini, il personale dell’Ente e gli amministratori locali i quali in questo trimestre non mi hanno mai negato ascolto, attenzione e condivisione, che ho cercato di restituire. Per quanto mi riguarda la Provincia di Matera ha un grande futuro».

MARTEDÌ

ALIAN EXPERIENC

«In corso stabilizzazione e drenaggio dell’area di frana in prossimità del

“Viadotto Noce” allo svincolo

Viabilità, l’assessore Pepe: «Già aperti i cantieri da 30 milioni sull’A2 lucana»

Ieri sono stati consegnati i lavori per l’esecuzione degli interventi di stabilizzazione e drenaggio dell’area di frana in prossimità del chilometro 126+000 dell’Autostrada del Mediterraneo, per mettere in sicurezza il viadotto Noce allo svincolo di Lagonegro Sud. «Si tratta di un ulteriore importante investimento di Anas in Basilicata per oltre 30 milioni di euro». Lo ha annunciato Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture, Reti idriche, Mobilità e Protezione civile della Regione Basilicata. «Rappresenterà un’importante operazione di consolidamento della frana che interessa un tratto lucano della A2. Saranno realizzati diversi e complessi pozzi drenanti e strutturali – ha

spiegato Pepe – oltre all’impiego di innovative tecniche e strumentazioni di monitoraggio del viadotto Noce e del fronte di frana, dando una definitiva risposta ad un problema idrogeologico che da anni ormai affligge il territorio lucano». «Anche se l’orografia della Basilicata spesso può creare difficoltà nel progettare nuovi itinerari o fare manutenzione su quelli esistenti – ha concluso Pepe – la nostra missione rimane quella di facilitare le connessioni viarie e rimuovere gli ostacoli di natura fisica e burocratica che dovessero presentarsi. L’apertura di un cantiere non deve essere vista come una iattura, ma come una possibilità di alleviare dei disagi nella mobilità. Affinché si acquisisca questa visione,

è necessario che i lavori avanzino in maniera spedita. Pertanto ringrazio Anas per il dinamismo che sta mostrando anche in virtù delle nostre frequenti interlocuzioni a corredo dei periodici tavoli tecnici. Peraltro, non dobbiamo dimenticare che i benefici di queste opere vanno intesi anche sul versante delle ricadute occupazionali».

«NON SOLO NATURA, HO CHIESTO ATTRAVERSO UN’INTERROGAZIONE DI FORNIRMI TUTTI I DATI ECONOMICI E DI PRESENZE»

Galella

(FdI): «Parchi della Basilicata opportunità di sviluppo economico»

«Iparchi non possono essere solo una riserva naturale, devono creare anche sviluppo economico, crescita occupazionale e turistico. Per queste ragioni ho chiesto attraverso un'interrogazione di fornirmi tutti i dati economici e di pre-

senze disponibili in merito a questa situazione.

In questi 5 anni dovranno cambiare molte cose, su questioni ferme ormai da decenni. Dobbiamo imprimere un importante cambio di rotta. Ce lo chiede questa terra, ce lo chiedono i nostri figli. Nessuno dovrà più an-

dare via. E può accadere soltanto se faremo del nostro meglio per mettere a frutto tutto quanto di straordinario c'è in questa regione». È quanto dichiara Alessandro Galella, consigliere del Gruppo di Fratelli d'Italia in Regione Basilicata.

di pensionamento»

Comepoliziotti democratici siamo preoccupati dal persistente atteggiamento di questa classe politica di governo che non investe nuove risorse nella sicurezza, che si limita all’ordinario, che non si preoccupa degli organici carenti o del contratto di lavoro scaduto da quasi mille giorni e che riesce soltanto a mettere in campo misure securitarie». Lo afferma Francesco Mobilio, segretario generale del Silp Cgil Basilicata. «Non certo un progetto organico e ragionato di revisione del sistema penale e processuale penale. Si ritiene -prosegue - di dare una risposta concreta alle richieste e ai problemi dei giovani impedendo la vendita della cannabis light ipotizzando il carcere per chi protesta occupando strade o ferrovie? C’è poi un ‘mostro giuridico’ co-

stituito dall’aggravante per chi commette reati nelle stazioni e nelle metro. Queste norme, oltre a non risolvere i problemi, ad aggravare il lavoro delle forze di polizia e a ingolfare i tribunali, non faranno altro che peggiorare la situazione attuale, creando un clima di maggiore insicurezza tra i cittadini. Siamo ormai quasi da mille giorni senza contratto - spiega il segretario del Silp CGIL Basilicata - e le risorse messe a disposizione sono inferiori rispetto al passato in rapporto all'inflazione. Per gli organici ci saranno 20mila persone che andranno in pensione nel 2024-2025. A tutti i lavoratori e alle lavoratrici che garantiscono la nostra sicurezza devono essere riconosciuti diritti e trattamenti. C'è un problema salariale, il contratto è scaduto da tre anni, le offerte che sono state

avanzate sono un terzo dell'inflazione reale e quindi abbiamo il problema di difendere il potere d'acquisto e di garantire un salario dignitoso. Per questo è importante che il governo cambi la posizione che finora ha assunto, a partire da una vera trattativa che garantisca tutele e diritti sindacali a tutte e a tutti i lavoratori in divisa, di qualsiasi settore e di qualsiasi comparto". Per Mobilio "bisogna aumentare i salari a partire dai contratti nazionali, cosa che il governo non sta facendo perché a fronte di un'inflazione nel periodo 2022-2024 dei quasi il 18% propone aumenti del 5,5%: questo vuol dire una programmazione della riduzione dei salari". Il governo Meloni, che non ha investito concretamente un euro per la sicurezza, che lascia le lavoratrici e i lavo-

ratori in divisa senza contratto da quasi mille giorni, che non fa assunzioni straordinarie per compensare il turn over, adesso propone poliziotti e carabinieri geriatrici. Non possiamo ignorare il fatto che l'età media dei nostri agenti supera i 50 anni e che la carenza di personale è drammatica, con migliaia di unità mancanti in costante crescita a causa della mancate assunzioni straordinarie. Pertanto, pensare di affrontare i problemi della polizia e delle forze dell'ordine consentendo a chi veste una divisa di restare in servizio fino ai 62 anni è inaccettabile. Bisogna lavorare meno e lavorare meglio, bisogna -conclude - intervenire con riforme previdenziali che impediscano ai giovani poliziotti di oggi di essere i nuovi poveri di domani».

Silp Cgil: «Agenti preoccupati da salari bassi e da età

Il Dg Spera:

«Il grande lavoro dei nostri ricercatori ha suscitato l’interesse di “International journal of molecular sciences”»

«Pubblicato studio dell’Aor San Carlo»

«Continuano i riconoscimenti per l’attività scientifica svolta nell’Azienda ospedaliera regionale 'San Carlo' di Potenza. I risultati di uno studio sui fluidi follicolari condotto dall’equipe del dottor Sergio Schettini, direttore del dipartimento Materno infantile e responsabile del centro di Procreazione medicalmente assistita dell’Azienda, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista “International journal of molecular sciences”». Lo annuncia il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera, aggiungendo

che «ancora una volta viene premiata l’attività di ricerca portata avanti nei nostri ospedali e la collaborazione con l’Università degli studi della Basilicata che, anche in questo studio, si conferma essere proficua». «La ricerca ha l’obiettivo di comprendere gli effetti sulla qualità degli ovociti nelle donne candidate alla procreazione medicalmente assistita a seguito dell’infezione da SarsCoV-2 o della vaccinazione anti Covid 19”, spiega il dottor Schettini, che dal 2015 coordina l’attività di ricerca sui fluidi follicolari delle donne della Pma, elaborando anno per anno teorie e ri-

sultati estremamente importanti nel settore dell’infertilità di coppia. Solo pochi gruppi di ricerca al mondocontinua - eseguono questa sperimentazione con una tecnologia estremamente complessa come la spettroscopia Nmr, tecnica che consente di definire il profilo metabolico cellulare per

chiarire origine e terapia di molte malattie. I risultati ottenuti - conclude Schettinimostrano che il virus e il suo vaccino non hanno effetti avversi sulla fertilità delle donne e non influenzano il risultato delle tecniche di fecondazione assistita». La ricerca - condotta da Assunta Iuliano, Sergio Schettini,

Paola Colucci dell’ospedale San Carlo, in collaborazione con Maria Antonietta Castiglione Morelli, Angela Ostuni, Licia Viggiani, Ilenia Matera, Alessandro Pistone, del dipartimento di Scienze dell’Università degli studi della Basilicata - è stata accolta con grande interesse dalla comunità scientifica poiché contribuisce a rispondere a importanti interrogativi emersi durante la pandemia, fornendo chiarimenti fondamentali sulle implicazioni del Covid-19 e del relativo vaccino sulla fertilità femminile e sulle tecniche di fecondazione assistita.

Piano Socio-assistenziale, Latronico vede i sindacati

«L’impegno della Regione è quello di rafforzare i servizi presenti sul territorio e avviare nuove iniziative per dare una maggiore centralità all’ampio segmento del sociale che mai nessuno deve considerare ‘la cenerentola’ del comparto. La logica della prevenzione, attraverso azioni rivolte a soggetti fragili quali anziani, disabili, minori e persone con dipendenze, ci consente di mettere sempre più lucani nella condizione di migliorare la qualità della propria vita e al contempo di generare ricadute positive sul tessuto sociale delle nostre comunità. Inoltre, in un’ottica di accountability, la prevenzione ci permette di gestire in maniera più oculata le risorse a disposizione dell’en-

te, dal momento che le cure comportano costi umani ed economi- ci più elevati». È quanto ha dichiarato l’assessore regionale Cosimo Latronico, intervenendo all’incontro incentrato sul Piano socio-assistenziale che si è svolto questa mattina nel dipartimento Salute e politiche della persona a cui hanno preso parte i rappresentanti delle sigle sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp. «Per raggiungere questo risultato, è necessario potenziare le strutture assistenziali presenti sul territorio, come abbiamo fatto nei giorni scorsi con tre delibere di giunta che porteranno a 398 i posti letto per i pazienti affetti da disturbi mentali, disabili e con dipendenze patologiche, a 59 quelli riservati a disabili gravi, privi

di sostegno e bisognosi di riabilitazione, con l’aggiunta della previsione di 257 posti per le dipendenze da alcol e ludopatia» ha sottolineato Latronico. Sul potenziamento della medicina territoriale, l’assessore ha evidenziato come «grazie alle opportunità derivanti dal Pnrr, dalle centrali operative territoriali alle case e ospedali di comunità, è possibile immaginare una risposta più efficace ed efficiente a vantaggio dei pazienti, anche attraverso una valorizzazione delle competenze a disposizione del nostro sistema sanitario. Sempre sul tema della medicina territoriale, è in programma una nuova distrettualizzazione derivante dalle sinergie che creeremo attraverso le Aggregazioni funzionali

territoriali per garantire la tutela della salute per tutta la giornata ai cittadini».

«Ogni

giorno l’assessore Latronico espone nella sua vetrina social un prodotto di comunicazione che non si trova negli scaffali all’interno del ‘negozio’». «Sta diventando davvero stucchevole la comunicazione social dell’assessore Cosimo Latronico, accompagnata da ‘omelie’ laiche che rimbalzano tra una sfilata di moda e un premio, un convegno e una foto opportunity». Lo dichiara il capogruppo consiliare del Pd, Piero Lacorazza. «Mentre le liste di attesa si allungano – prosegue l’esponente del Pd130 milioni di euro paga

la Regione per i lucani che si curano fuori e un 118 emergenza-urgenza fuori dai parametri dei Livelli essenziali di assistenza. E non andiamo oltre per il rispetto al personale sanitario che ogni giorno opera in grande e crescente difficoltà. Ogni giorno l’assessore Latronico espone nella sua vetrina social un prodotto di comunicazione che non si trova negli scaffali all’interno del ‘negozio’. Il 18 settembre l’assessore Latronico pubblica un info grafica sul suo canale facebook con la quale annuncia 'nuovi' posti letto per il sistema socio assistenziale. Per rimanere in

tema di omelia – aggiunge Lacorazza - ci si aspetta il miracolo ma dalla lettura delle tre delibere di giunta (nn.551-552553/2024) si comprende che siamo ad un atto di ‘ordinaria’ amministrazione: in un contesto di riarticolazione dei Distretti sanitari si rileva un fabbisogno, si procede ad

una verifica tra domanda ed offerta e si definisce un residuo con successiva compatibilità. Fermo restando che si continua ad agire senza una reale pianificazione, le delibere non corrispondono ai numeri 'nuovi' riportati nella vetrina social anche perché il 'residuo' fabbisogno necessita del pare-

re della commissione consiliare competente, della verifica di compatibilità ai sensi della L.R.n. 28/2000. Infine - conclude il Consigliere regionale - sempre per capire in che direzione si vuole andare, l’assessore Latronico a seguito dell’incontro con i sindacati, 5 giorni fa, ‘incensa’ l’utilizzo delle graduatorie e il loro scorrimento mentre quasi in contemporanea in quarta Commissione consiliare è arrivata una proposta di legge, primo firmatario Marcello Pittella, per la proroga di contratti a tempo determinato che immaginiamo agiscano sulla stessa pianta organica».

POTENZA L’Assise discuterà anche del conferimento del titolo di “Cittadino benemerito” a 10 illustri potentini

Giovedì nuovo Consiglio comunale: occhi puntati sul bilancio consolidato

D I R OS AM AR IA M OL L IC A

POTENZA. Una nuova

Seduta del Consiglio comunale di Potenza è alle porte: l’Assise è stata convocata dal Presidente Pierluigi Smaldone, giovedì in prima alle ore 8 e 30 e in seconda dopo un’ora. È passata solo una settimana dall’ultima adunanza nella quale si è discusso del Documento unico di Programmazione per il triennio 2025-2027. Un argomento che ha dato vita ad un lungo e acceso dibattito tra maggioranza e opposizione conclusosi con un voto contrario da parte del centrodestra.

IL BILANCIO CONSOLIDATO

Dopo la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente, il punto più importante da discutere è quello dell’approvazione del “Bilancio consolidato del Gruppo Comune di Potenza riferi-

RICONOSCIMENTI

AI CITTADINI

BENEMERITI

precedenti Sedute che non è stato discusso solo ed esclusivamente per questioni di tempo.

Gli altri punti all’Ordine del giorno riguardano il

to all’esercizio finanziario 2023”. Un documento importante che fotografa la situazione economica e finanziaria dell’Ente e che diventa fondamentale per pianificare le azioni future e per garantire la sostenibilità economica delle iniziative comunali.

conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” a dieci figure locali, che si sono distinte per il loro impegno sociale, culturale o professionale a favore della comunità. Un tema questo presente anche nelle

I nomi proposti sono Maurizio Ciriello, Donato Gianfredi, Rocco Mazzola, Antonio Nicastro, Francesco Rizzuti, Lorenzo Carlo Rutigliano, Donato Sabia, Francesco Solimena, Agostino Tarullo e Grazia Abascià. Questi riconoscimenti non sono solo simbolici, ma rappresentano un atto di gratitudine e di riconoscimento verso coloro che hanno dedicato tempo e risorse al miglioramento della vita nella propria città. L’assegnazione dei titoli che saranno conferiti ai parenti durante una cerimonia ufficiale che dovrebbe tenersi a fine ottobre, è un modo per stimolare l’impegno civico e per ispirare le nuove generazioni a perseguire modelli di comportamento altruistico e proattivo.

Due giornate dedicate all'educazione sportiva e alla valorizzazione del ruolo delle donne nello sport

Promuovere sani stili di vita:

l’evento “Orientasport” a Potenza

Evidenziare il valore educativo dello sport, orientare correttamente alle attività sportive secondo inclinazioni e curiosità, sensibilizzare all’importanza di sani stili di vita: sono questi i principi alla base delle due giornate di eventi, promosse dal Comitato sportivo organizzativo “Orientasport” interno alla Ziré Aps.

L’evento di apertura si terràdomani, dalle ore 18.00 nel Palazzo della Cultura di Potenza, in via

Cesare Battisti n. 22, con l’esposizione del progetto “Orientasport”, una relazione sulla cultura sportiva e l’orientamento allo sport da parte del Prof. Domenico Tafuri, Direttore del Dipartimento delle Scienze Mediche, Motorie e del Benessere dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, e con una testimonianza di Nicky Russo, Campione Olimpionico Paralimpico. La serata si concluderà con la premiazione di diverse donne lu-

cane che si sono distinte per meriti e professionalità nel panorama sportivo locale e nazionale.

La seconda giornata, invece, si terrà sabato 5 ottobre con un Open Day di circa venti associazioni sportive, specializzate in diverse discipline che apriranno le loro porte alla cittadinanza, con esibizioni e lezioni dalle 16.30 alle 19.30 e che saranno ospitate nel Centro Sportivo “Rocco Mazzola” del capoluogo, in Via Roma e in altri centri sportivi della città.

Sempre sabato 5 ottobre alle 18.30 presso Basile Casa in Via

del Gallitello, si inaugurerà la mostra pittorica «Donna è Sport», realizzata da un collettivo di oltre 40 artiste e artisti che si sono interrogati sul ruolo delle donne nello sport, attraverso la loro arte. La mostra sarà visitabile fino al 18 ottobre. L’iniziativa mira a presentare e ad avviare un percorso virtuoso di eventi ed iniziative sportive, sociali, culturali e artistiche con le Federazioni e le associazioni sportive presenti sul territorio, gli Istituti scolastici, il Coni, il Comune di Potenza e tutti gli attori del contesto sportivo cittadino.

POTENZA Ad annunciarlo il presidente Bardi e l’assessore Pepe: «Importante tassello per la metropolitana di superficie»

Inaugurazione del “Terminal Gallitello”: «Una nuova era per la mobilità a Potenza»

Nell’ambito degli accordi tra Regione Basilicata e Fal (Ferrovie Appulo Lucane), il prossimo 7 ottobre, alle 11, verrà inaugurato a Potenza il Terminal Gallitello, tassello fondamentale del mosaico che consegna ai potentini una vera e propria metropolitana di superficie. «L’opera chiude il cerchio – spiegano il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, e l’assessore regionale ai Trasporti, Pasquale Pepe – degli interventi previsti sulla tratta Fal nel capoluogo dopo l’eliminazione dei tre sottopassi di

Potenza,

via Angilla Vecchia, via Calabria e via Roma. Grazie all’aumento dei collegamenti e alla nuova stazione del Gallitello che offre un ampio parcheggio di scambio gratuito, con circa 200 posti – aggiungono Bardi e Pepe –si potrà raggiungere l’obiettivo di decongestionare il traffico in città e di agevolare la mobilità interna dei residenti, anche relativamente agli autobus extraurbani». Complessivamente sono previsti oltre 30 collegamenti giornalieri (andata e ritorno) che effettueranno cinque fermate lungo il percorso Terminal Gallitello, Potenza inferiore scalo, San Rocco, Potenza città e Potenza Santa Maria. Servizio attivo tutti i giorni feriali dalle 4.55 alle 23. «La stazione di Gallitello – aggiungono Bardi e Pepe – costituisce il nucleo centrale della metropolitana di superficie e offre all’utenza, nel grande fabbricato attiguo ai binari, completamente ristrutturato da Fal, servizi come l’info point,

Ditella (Filt Cgil): «Irrituale proroga al gestore Miccolis del

trasporto urbano»

«La questione trasporto pubblico regionale e locale in Basilicata aggiunge un ennesimo tassello al mosaico confusionario nella miriade di norme che regolano il comparto, mettendo sempre più in difficoltà soprattutto utenti e lavoratori. Ma cerchiamo di fare il punto della situazione» esordisce Luigi Ditella segretario della Filt Cgil Basilicata.

«L’attuale affidatario del servizio urbano della città di Potenza è l’Azienda Miccolis, subentrata il 1 ottobre 2022 all’Azienda Trotta, vincitrice della gara.continua Ditella - Il contratto di servizio pubblico, della durata di due anni, scade il primo ottobre 2024 e nel frattempo la Regione ha bandito la gara per 3 utor e 5 ambiti, fra cui il Comune di Potenza. Quindi il Comune di Potenza è perfettamente allineato a quanto previsto dal Regolamento europeo 1370/2007, dal D.lgs. 422/2007 e dalle leggi regionali n. 22/1997 e n. 7/2014». «Nelle more della gara di affidamento, il Regolamento europeo concede ulteriori 2 anni per l’espletamento della gara, garantendo, non in regime emergenziale, il regolare svolgimento del servizio dal soggetto affidatario, che è tenuto a proseguire sino al subentro del nuovo affidatario. La legge regionale n. 7/2014, commi 1 e 2, demanda alla Regione la programmazione e l’affidamento, mentre al Comune compete l’individuazione dei servizi minimi e predisporre il Piano di esercizio, risultando, di fatto, dopo l’affidamento, titolare del Contratto di servizio pubblico» prosegue Ditella. «Il rifermento all’art. 5, comma 5, del reg. 1370/2007 risulta, dal nostro modesto punto di vista, non corrispondente al caso di specie e quindi il provvedimento di proroga di 9 mesi si presenta del tutto irrituale. - continua il segretario Filt Cgil - Pertanto, non si capisce il motivo di questo arco temporale in quanto il reg. 1370/2007 identifica in 2 anni il tempo massimo e il D.L. n. 4/2022, art. 24, comma 5bis, dispone la possibilità di avvalersi di una proroga di non più del 50% della durata del contratto di servizio e comunque al massimo entro il 31 dicembre 2026». «Il trasporto pubblico regionale e locale è definito dall'art. 1, comma 2, del D.lgs. 422/1997 e ben attuato dalla legge regionale n. 22/1998, come modificata sul piano della programmazione dalla successiva legge regionale n. 7/2014, normativa questa che disciplina gli affidamenti dei servizi di TPL, urbani ed extraurbani. La normativa nazionale, inoltre, precedente all'entrata in vigore del Regolamento (CE) 1370/2007 (3 dicembre 2009) deve essere attuata nel pieno rispetto del suddetto prevalente Regolamento comunitario». «Pertanto, non si comprende la necessità della proroga in regime emergenziale giacché l'attuale operatore è tenuto a gestire i servizi sino al subentro del nuovo affidatario. - conclude Ditella - Una proroga prevista dal suddetto D.L. n. 4/2022 avrebbe dato respiro all’Azienda e ai lavoratori che si vedono legati a un contratto precario in quanto non coerente con la suddetta normativa, e che quindi potrebbe essere revocato in qualsiasi momento con conseguente aggravio di inutili spese per il Comune di Potenza».

la sala d’attesa, monitor informativi e il wifi gratuito».

L’intervento globale di potenziamento del trasporto metropolitano di Potenza - che comprende i tre sottopassi e la stazione di Gallitello - è stato finanziato con 8,9 milioni di euro di fondi europei Po Fesr 2007-2013 assegnati dalla Regione Basilicata al Comune di Potenza, che a sua volta ha individuato Fal come soggetto attuatore. «Con l’inaugurazione del Terminal – concludono Bardi e Pepe – si completa un progetto più ampio di modernizzazione della rete ferroviaria affidata a Fal nell’ottica di rispondere con una visione innovativa alle esigenze di mobilità dei cittadini: il prossimo passo sarà costituito dagli interventi di adeguamento delle stazioni. Analogo approccio per il progetto di bike sharing, in fase di attuazione, che riguarda i due capoluoghi di provincia». L'iniziativa - che prevede un investimento di 700mila euro, finanziato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - è frutto di una proposta di Fal: l’obiettivo è integrare con le «bici in condivisione» il sistema di trasporto pubblico locale. A Potenza come a Matera, dove entro fine ottobre sarà inaugurato il servizio metropolitano.

Cittadini spaventati e carabinieri a lavoro per ricostruire l’accaduto

Due esplosioni a San Fele per portare via il bancomat, ma i malviventi restano a mani vuote

Di tanto in tanto i bancomat lucani vengono presi di mira e diventano vittime di esplosioni al fine di ricavarne un illecito bottino. Ciò è accaduto anche a San Fele, durante la notte tra domenica 29 e lunedì 30 settembre, poco dopo le ore 3:13- 3:15 circa, quando non una, ma ben due esplosioni, hanno svegliato dal sonno i sanfelesi.

Raggiunto da Cronache il Primo cittadino Donato Sperduto racconta all’indomani dell’accadimento: «Si tratta del bancomat dell'unica banca presente nel nostro paese ed è stato fatto saltare lasciando dietro una scia di danni e detriti, però i malfattori non sono riusciti a portare via il bottino, seppur credo che essendo nella notte del fine settimana, non ci sarebbe stato granché all’interno, oltretutto la banca tra qualche tempo sarebbe stata chiusa e il bancomat trasferito altrove».

Ancora, prosegue Sperduto: «Si tratta di un evento unico per San Fele, ben lontano da atti del genere. L'allarme è stato lanciato dai cittadini svegliati dai boati, mentre le Forze dell'Ordine sono prontamente intervenute sul luogo dell’esplosione. Le telecamere di sorveglianza della banca potranno dire di più su quanto accaduto. Le due deflagrazioni, a distanza di qualche minuto tra loro, hanno lasciato danni ingenti. Purtroppo essendo avvenuto nel cuore della notte, nessuno ha potuto vedere nulla, ciò che resta evidente invece è lo spavento dei miei concittadini».

Setaro: «“Scegli Muro” continua ad interpretare una frase a metà, comoda per ricami d'odio e senza fondamenta politici»

Sull’“eterno dissesto” si accende il dibattito politico a Muro Lucano

DI E MANUELA C ALABRESE

Infiamma la querelle presso la Casa comunale di Muro Lucano, dopo che il gruppo politico di Opposizione “Scelgli Muro” pubblica una nota dal tema “L’eterno dissesto”: «Ebbene sì, cari concittadini, siamo ancora in Dissesto. E non ci facciamo abbindolare dai grandi lavori che imperversano, alcuni già fermi: tra PNRR, Decreto Ponti (quest'ultimo di competenza e attivato dalla Provincia di Potenza) e qualche altro rivolo di finanziamenti a cascata, di visione amministrativa ne vediamo ben poca. Il vero problema, quello che impoverisce le tasche dei muresi, non è stato ancora risolto. Il persistere del Dissesto - nonostante i 2.643.067,00 Euro trasferiti negli anni dal Ministero dell’Interno, con trasferimenti da parte dell’Amministrazione, per adesso solo promessi, in ogni caso tardivi e parziali (mancano gli avanzi di amministrazione prodottisi negli anni)- ci impedisce di abbassare le tasse, non consente alla Pubblica Amministrazione di assumere a tempo indeterminato e attraverso concorsi altro personale. E mentre i cittadini subiscono il dissesto alcuni,

il cerchio magico, vivono una stagione florida. Il Sindaco ha mantenuto la promessa solennemente fatta nel corso del primo Consiglio comunale: “Non sarò il sindaco di tutti”. Ed è purtroppo vero. Il “Progetto Comune”, grazie anche all'operato davvero poco oggettivo e imparziale di alcuni uffici, è di favorire quella parte economica associativa attiva e accondiscendente. E chi non fa parte del cerchio magico, è tagliato fuori e si ritrova solo e ostacolato».

Proseguono i Consiglieri: «In campagna elettorale le promesse abbondavano ma in questi anni si sono viste solo sagre e contentini distribuiti prevalentemente ai soliti noti. Noi -molto modestamente- facciamo la nostra parte, scriviamo e segnaliamo le criticità a chi di competenza, non ci nascondiamo, creiamo le basi per un'alternativa giusta, rivendicando la nostra idea: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge e alla Pubblica Amministrazione, senza distinzioni di appartenenza politica, di parentele e di amicizie».

Prontamente giunge la risposta del Sindaco Giovanni Setaro: «Confermo esattamente ciò che dissi nel primo Con-

siglio Comunale di questo mio secondo mandato: “Non sarò il Sindaco di tutti, ma sarò il Sindaco di tutti coloro che vorranno collaborare per il bene della nostra Comunità”. Parole schiette e che di sicuro ben descrivono un modus operandi politico chiaro e senza fronzoli. Il gruppo “Scegli Muro”, almeno quello che ne rimane, continua ad interpretare una frase a metà, comoda per loro ricami carichi di odio e senza fondamenta politiche. La minoranza si lamenta, la verità è che non li abbiamo visti mai partecipare ad una sola manifestazione, tranne quando si è trattato di tagliare qualche fetta di torta nella tornata preelettorale».

Per quanto riguarda i finanziamenti degli eventi estivi, incalza il Sindaco, «sono state sovvenzionate indistintamente le attività di tutte le Associazioni che hanno fatto richiesta, e gli atti sono pubblici. È un dato di fatto, poi, che è stata un'estate piacevole, con molti turisti che ancora in questi giorni vediamo in giro. Se poi si aspettano le frotte, forse la minoranza non ha compreso che i processi si costruiscono, si governano nel tempo e che la nostra Muro deve puntare ad un turismo di

qualità e di nicchia e non al “circo” concepito dalla loro testa. I risultati ci sono grazie alla programmazione che stiamo portando avanti. L'aumento dei B&B di questi anni è uno degli indici dell'evoluzione del territorio. Sì, siamo ancora in dissesto, una condizione che attanaglia da tempo l’intera comunità e che ha messo a dura prova il mio primo mandato ma che entro fine anno vedrà la chiusura definitiva.

Un debito di circa € 6.000.000 non si chiude con belle parole, ma con tempo e strategia chiara e rispettosa delle rigide regole».

Ancora Setaro: «Altra grande eresia della Minoranza è sulle assunzioni. Il Comune è stato autorizzato dal Ministero ad assumere già da tempo, in virtù dell’ot-

tima gestione del dissesto, altrimenti come avremmo potuto inserire in organico nuove unità? Ancora imprecisioni, improvvisazioni e falsità. Per quanto riguarda i fondi PNRR credo che la Minoranza ormai abbia seri problemi a confrontarsi con la realtà, tanto da avere le visioni e negare a se stessa che chi decide sul territorio è sempre il Governo Locale, accompagnato da azioni politiche in sinergia con Enti superiori, con la Provincia di Potenza dove sono Consigliere Provinciale. Nessun lavoro è fermo, al parco giochi partiranno i lavori, idem per il cimitero e per altre opere in fase di appalto. Mentre la minoranza –conclude Setarovive la propria esperienza politica concentrandosi su fantomatici “cerchi magici”, visioni apocalittiche, interpretazioni maldestre basate su una evidente carenza di visione politica, noi andiamo avanti con la nostra programmazione».

IL PORTAVOCE

Maratea, Chiappetta: «Con la SS18 chiusa per anni i danni economici saranno incalcolabili»

«LaComunità di Maratea non può rimanere inerme accontentandosi dello stanziamento economico per la costruzione del by-pass» esordisce così Manuel Chiappetta portvoce delle imprese di pesca di Maratea. «Abbiamo bisogno di impegni certi, entro Pasqua la bretella deve essere fruibile, altrimenti bisognerà mettere in sicurezza le aziende con un piano economico preciso» continua. «Abbandonarsi all'incertezza senza programmazione strategica d'emer-

genza è un errore imperdonabile» prosegue Chiappetta. «Comunità, Comitati e Amministrazione Comunale devono continuare a ragionare sulle azioni concrete per mitigare le criticità, l'aver seguito le indicazioni del Ministero avallando le scelte obbligate, non può essere sufficiente, bisogna interrogarsi per collegamenti straordinari, servizi aggiuntivi per Marina e Castrocucco, ristori e incentivi per le aziende turistiche» conclude Manuel Chiappetta il portavoce delle imprese di pesca di Maratea.

Il Sindaco Galizia e il Consigliere Sapienza sottolineano la necessità di intervenire sui disservizi e potenziare le linee

Sovraffollamento e sicurezza del trasporto scolastico: Baragiano scrive alla Provincia

Vivere nelle aree interne della regione vuol dire viaggiare spesso per il capoluogo, non solo per usufruire di servizi, uffici, cure mediche e quant’altro, ma anche per lavoro e studio. Lo sanno bene i pendolari che quotidianamente sottraggono ore della propria giornata, impiegandole negli sposta- menti. È il caso, ad esempio, degli studenti di Baragiano che frequentano le scuole a Potenza. Purtroppo al viaggio qui si aggiungono altre problematiche, che ben rappresentano il Sindaco Giuseppe Galizia e il Consigliere Rocco Sapienza, con delega ai Trasporti e viabilità, che congiuntamente inviano una nota alla Provincia di Potenza e per

conoscenza alla ditta di trasporto, con oggetto la «segnalazione del disservizio linee Baragiano-Potenza e richiesta di potenziamento linee 102 e 103».

«Il Comune – scrivono gli Amministratori- è servito dalle linee di trasporto pubblico locale 101, 102, 103 dirette a Potenza, con partenza da Baragiano Scalo alle ore 06:55. Tali linee effettuano itinerari diversi nella città e precisamente solamente le linee 102 e 103 garantiscono percorsi e fermate utili agli studenti. Attualmente i ragazzi che utilizzano queste due linee sono circa 130, a fronte di un numero di posti disponibili sui mezzi impiegati su queste linee di poco superiore a 90, mentre i percorsi effettuati

dalla linea 101 non consentono di sopperire alle esigenze di trasporto degli studenti. Tali condizioni comportano situazioni di sovraffollamento quotidiano, con studenti costretti a viaggiare in piedi in condizioni di disagio. Inoltre la questione relativa ai posti in piedi, rappresenta un tema sensibile in materia di sicurezza soprattutto se si rammenta il recente incidente stradale verificatosi sulla S.P. 83 e miracolosamente conclusosi positivamente». Come se non fosse abbastanza, sottolineano Galizia e Sapienza, «si evidenzia in particolare che gli autobus subiscono soventemente avaria e sono costretti a fermarsi lungo il percorso; In molte occa-

sioni si rende necessario far scendere i ragazzi in zone pericolose e poco sicure, come tratti di strada non attrezzati con marciapiede o banchine attrezzate, comportando un serio rischio per l'incolumità degli studenti».

Alla luce di ciò, pertanto, i due amministratori chiedono «di attivare nel più breve tempo possibile un'ulteriore linea di trasporto Baragiano-Potenza con orari, percorsi e fermate utili a servire l'utenza scolastica e di attenzionare l'azienda al controllo e manutenzione accurato dei mezzi, per evitare avarie frequenti e garantire la sicurezza del servizio».

Anziani truffati, due arresti a Matera

ICarabinieri della Compagnia di Matera, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto delle truffe in danno di anziani, hanno tratto in arresto un 35enne e un 23enne, entrambi di Napoli, colti in flagranza di reato. A seguito di diverse segnalazioni sull’utenza 112 da parte di cittadini che riferivano di aver ricevuto telefonate da persone che, spacciandosi come avvocato o maresciallo dei Carabinieri, avevano tentato di indurli alla consegna di denaro per evitare l’arresto di un congiunto, la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera accertava che tutte le segnalazioni provenivano da una precisa zona della città. Quindi, nell’area ove verosimilmente stavano agendo i truffatori,

convergevano prontamente diverse pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile. Personale in abiti civili della Sezione Operativa iniziava a perlustrare la zona, riuscendo, così, ad individuare un uomo che, seduto alla guida di un’autovettura ferma proprio nelle vicinanze di uno dei civici dai quali erano pervenute le chiamate, si guardava intorno con circospezione. La persona, con chiaro accento campano, non dava spiegazioni convincenti circa la sua presenza in Matera, limitandosi a dire che era in attesa di un amico di cui non sapeva riferire il nome. Ciò insospettiva ancor più i militari che approfondivano il controllo, rinvenendo elementi che davano certezza sul fatto che questi fosse lì per commettere attività illecite unita-

ANCHE IN QUESTO CASO UNA NONNINA

mente ad un altro complice. Avuta tale conferma, gli uomini della Sezione Operativa si recavano subito presso la palazzina sita nelle vicinanze da dove, in quel momento, vedevano uscire un ragazzo che stringeva in ma-

no una valigetta. Il giovane, anch’egli di origine campana, fermato e sottoposto a controllo, veniva trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di gioielli e monili in oro, tutto riposto all’interno della sua venti-

DELLA CITTÀ DEI SASSI ERA STATA RAGGIRATA DANDO VIA TUTTO IL SUO ORO

La Polizia blocca un uomo con la refurtiva: aveva 10mila euro in preziosi

LaPolizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza un 40enne campano. L’ipotesi di reato a suo carico è di truffa aggravata ai danni di una persona anziana. Grazie alla segnalazione, pervenuta al 113 da parte di una persona anziana, di una truffa appena subita, agenti della Squadra Mobile si sono posti alla ricerca dei truffatori, monitorando alcune aree della città dove appariva probabile che i malviventi potessero entrare in azione. Gli operatori hanno così notato,

in una via del centro, un’auto sospetta con a bordo un individuo il quale, dopo aver parcheggiato, entrava nel portone di ingresso di un condominio, parlando a telefono. Dopo alcuni minuti, all’uscita, l’uomo è stato identificato e controllato. Nella tasca anteriore destra dei pantaloni sono stati rinvenuti alcuni monili mentre altri erano occultati in una busta di plastica, all’interno dell’auto. Il valore dei preziosi, che sono stati restituiti alla vittima, ammonta a circa 10 mila euro. L’uomo

era inoltre in possesso di due telefoni cellulari, sottoposti a sequestro, uno dei quali si ritiene sia stato impiegato per tenersi in contatto con “telefonisti”, complici che hanno il compito di indicare gli indirizzi delle vittime. Secondo quanto riportato nella denuncia sporta dalla persona offesa, la truffa sarebbe consistita in una telefonata di un sedicente avvocato, impegnato a seguire la vicenda giudiziaria riguardante un prossimo congiunto della vittima, che chiedeva una somma di denaro

ovvero di preziosi per poter aiutare il suo assistito. L’uomo, pertanto, è stato arrestato e condotto in carcere. L’Autorità giu-

diziaria ha successivamente convalidato l’arresto e contestualmente disposto che venisse collocato ai domiciliari.

Salvatore è il nuovo assessore al Turismo della Giunta Bennardi

consigliere del movimento 5 Stelle, Francesco Salvatore, il nono assessore della Giunta comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi, che ha firmato ieri il decreto con cui si completa il quadro del rinnovato esecutivo. A Salvatore vanno le deleghe a: turismo e pianificazione strategica: politiche per lo sviluppo del sistema turistico e dell'ospitalità; gestione e valorizzazione della Murgia; pianificazione strategica; cooperazione e promozione internazionale; politiche di programmazione e coesione territoriale Pnrr–Fesr; cultura della memoria; coordinamento progetti di Legacy Matera 2019 e

candidature internazionali; allestimento della “Casa comunale” e dell'accoglienza dei cittadini; progetto Cte (Casa delle tecnologie emergenti). Cinquant’anni, presidente uscente del consiglio comunale, a Salvatore si deve l’autentica rivoluzione dell’aula consiliare dotata di moderne tecnologie, oltre che di decoro istituzionale e autorevolezza mai viste nel luogo della massima assise cittadina di Matera. Nel novembre 2022, gli è stato conferito il Premio nazionale “Paolo Borsellino XXX Edizione”; da giugno 2018 nominato dal presidente Mattarella Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, mentre nel 2017 ha

quattrore. Immediatamente si accertava che i preziosi erano il ricavato della truffa, consumata pochi minuti prima, ai danni di un’anziana signora residente proprio nell’edificio dal quale era appena uscito il soggetto trovato in possesso del maltolto. I due soggetti, dopo l’acquisizione da parte dei militari di ulteriori elementi circa le loro responsabilità in ordine alla truffa, venivano quindi condotti presso gli uffici dei Carabinieri di Matera e dichiarati in stato di arresto, previa comunicazione al PM di turno della Procura della Repubblica di Matera che ne disponeva il trasferimento nella locale Casa Circondariale. I monili provento della truffa, interamente recuperati, venivano restituiti alla malcapitata.

I carabinieri fermano coppia napoletana che si fingeva avvocato e maresciallo per farsi consegnare denaro e monili Èil

ricevuto la Menzione speciale Premio Unpli Basilicata XVI edizione. Dal 2006 è responsabile commerciale di una importante società tecnologica materana, ma nel 2011 è stato componente del Comitato scientifico Matera 2019 e anche a lui si deve l’importante lavoro che ha portato al riconoscimento della città dei Sassi come Capitale europea della cultura. Dal 1996 è impegnato attivamente nel volontariato con diverse associazioni in cui ha ricoperto incarichi a livello locale e nazionale. Il sindaco Bennardi dà il benvenuto e augura buon lavoro a Salvatore, auspicando che possa guidare l’ulteriore crescita del turismo in città.

Da venerdì a domenica il summit dei ministri presieduto da Eugenia Roccella, attesa in città per un appuntamento di prestigio

A Matera il G7 sulla Parità di Genere

Da venerdì a domenica prossimi a Matera si terranno le attività della Presidenza italiana del G7 del 2024 sui temi della parità di genere e dell’empowerment delle donne che culmineranno con la riunione dei Ministri G7 per le pari opportunità. Riunione che sarà presieduta dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella. L’appuntamento di Matera è l’approdo di un percorso sviluppatosi nel corso del 2024 con le riunioni del Gruppo di lavoro sui temi specifici del lavoro femminile, della violenza di genere, della parità di genere, la formazione nelle materie Stem, cioè quelle scientifiche. La prima riu-

nione ministeriale G7 dedicata ai temi della parità di genere (G7 Ministerial Meeting on Gender Equality) fu organizzata nel 2017, a Taormina, sotto l’egida dell’allora Presidenza italiana del G7. Successivamente, ne hanno seguito l’esempio anche la Presidenza G7 francese del 2019, quella tedesca del 2022 e quella giapponese del 2023. Anche la Presidenza italiana del G7 del 2024, nel quadro di un rinnovato impegno nazionale ed internazionale per la promozione dell’empowerment femminile, della valorizzazione del potenziale delle donne e della tutela dei loro diritti, ha inserito nel calendario ufficiale delle Riunioni ministeriali G7 quella dedicata alla parità di gene- re. È significativo che la riu-

nione si tenga a Matera proprio a ridosso dei giorni in cui il report dell’Inps abbia sottolineato la perdurante attualità di problemi strutturali che riguardano l’occupazione femminile, i livelli retributivi, la conciliazione dei tempi della vita. In vista della riunione, il 12 giugno 2024, la Presidenza Italiana del G7 ha reso disponibile l’aggiornamento della G7 Dashboard on Gender Gasper 2024. Il 4 ottobre Matera ospiterà anche la “G7 –Industry Stakeholders Conference – Bridging Gaps and Building Futures: Women, Youth, and Talent for Inclusive Growth”, a margine della Ministeriale G7 sulle Pari Opportunità di Matera. La giornata di lavori avrà inizio alle ore 15 e si svolgerà presso il CineTeatro comunale

Guerrieri. la Città ospiterà la G7 – Industry Stakeholders Conference – Bridging Gaps and Building Futures: Women, Youth, and Talent for Inclusive Growth, a margi-

ne della Ministeriale G7 sulle Pari Opportunità di Matera. La giornata di lavori avrà inizio alle ore 15 e si svolgerà presso il CineTeatro comunale Guerrieri.

INTERESSATE LE ZONE A NORD ED A SUD DI MATERA, I BORGHI DI LA MARTELLA E VENUSIO. PRONTI ALTRI FONDI PER IL 2025

Restyling delle strade nella Città dei Sassi, piano da 4 milioni

Ammonta

a quattro milioni, l’investimento dell’Amministrazione comunale per riqualificare tante strade della città, da anni abbandonate al proprio destino tra rattoppi di fortuna e manutenzione praticamente assente. Il programma di riqualificazione sui primi 40 chilometri di rete viaria, è stato presentato stamane, presso la sede della Casa delle tecnologie emergenti di Matera (Ctemt), dal sindaco Domenico Bennardi con gli assessori, Giuseppe Falcone (Lavori pubblici) e Marina Bianchi (Traffico), il presidente della commissione comunale Lavori pubblici, Mimma Carlucci, e l’omologo della commissione Mobilità, Gianfranco Losignore. Un programma anco-

ra aperto a suggerimenti e segnalazioni, come ha rimarcato il sindaco, perché grazie a un modulo online tutti i cittadini po-

tranno segnalare e richiedere ancora interventi per situazioni critiche, non contemplate dal piano di interventi. L’occhio dell’Am-

ministrazione comunale è stato attento a verificare i casi più urgenti, ma con un dedalo di strade così esteso e ramificato qualche emergenza potrebbe essere sfuggita. Ecco perché si è preferito lasciare il programma ancora aperto, con l’intenzione di stanziare ulteriori fondi anche nel 2025 per proseguire nell’onerosa opera di riqualificazione, mai affrontata negli ultimi trent’anni in modo così strutturato. È solo un buon inizio, perché c’è davvero tanto da fare e servono ancora investimenti cospicui. Si sta lavorando anche per il Regolamento sulle manomissioni stradali, che obbligherà società e imprese di servizi che scavano l’asfalto a ripristinare lo stato dei luoghi a regola d’arte e in tempi rapidi.

Grande successo per risultato e partecipazione al primo “Clean-up day” nella città dei Sassi. Ideata dal Wwf nazionale e realizzata grazie al vitale apporto dell’Amministrazione comunale con la Consulta comunale giovanile e l’associazione “Noi ortadini”, la giornata di pulizia straordinaria nell’anello di Agna Le Piane ha visto la partecipazione attiva anche degli assessori Massimiliano Amenta (Ambiente e Igiene urbana) e

Marina Bianchi (Polizia locale), che si sono uniti ai volontari raccogliendo rifiuti di ogni genere. Il risultato è stato di 15 sacconi pieni di materiale rigorosamente differenziato, con le immancabili bottiglie in vetro e tanti rifiuti ingombranti, oltre a plastica e gomma. «Lo scopo della giornata era porre l’accento sul tema del rispetto dei propri luoghi cittadini, spesso vittime di cattive abitudini che ledono il decoro urbano. -ha commentato Amenta- Es-

sere parte attiva di questo processo, significa contribuire alla tutela degli spazi comuni che non posso-

no diventare discariche a cielo aperto per la negligenza di alcuni. Ringrazio il gestore del servizio di raccolta rifiuti, la Cosp Tecno Service, per la disponibilità a recuperare i rifiuti raccolti».

Un

sulle

Matera ospita la tavola rotonda su equità di genere e vantaggio

MATERA. Questa mattina alle ore 9.30, si terrà a Matera, a Casa Cava, la tavola rotonda dal titolo «Equità di genere e vantaggio competitivo: le prospettive di crescita per le aziende che ottengono la certificazione della parità di genere», promossa dall’INPS di Basilicata, con il patrocinio del Comune.

L’evento si collega al G7 sulle pari opportunità, che la città di Matera ospiterà dal 4 al 6 ottobre, e vuole promuovere la certificazione di genere presso le imprese lucane, visti i dati finora poco incoraggianti registrati. Interverranno i rappresentanti di alcune delle principali Istituzioni pubbliche, nazionali e locali, i rappresentanti delle parti datoriali e degli intermediari e quelli di alcune imprese lucane che hanno ottenuto la certificazione di parità di genere. Lo scopo è quello di approfondire le potenzialità della certificazione e promuovere una riflessione critica sulla necessità di un impegno condiviso per sostenere, anche attraverso la parità di genere, la crescita sociale ed economica del paese.

I temi della tavola rotonda, moderata da Gianni Molinari, Caporedattore de «Il Mattino» di Napoli, saranno: il divario di genere retributivo e pensionistico in Basilicata secondo gli ultimi dati INPS; la certificazione per la parità di genere UNI/PDR 125:2022; il rapporto biennale sulla situazione del personale femminile ed il suo collegamento con la certificazione della parità di genere; le politiche aziendali in tema di parità ed inclusione nell’ambito pubblico e privato per la certificazione della parità di genere; le prospettive di crescita per le imprese che ottengono la certificazione della parità di genere; la comunicazione in ottica di genere.

Le conclusioni saranno affidate a Filomena D’Antini, Consigliera nazionale di parità.

La Direttrice regionale, Benedetta Dito, sottolinea come l’INPS sia fortemente impegnato sui temi

della parità di genere, della conciliazione vita-lavoro, del supporto alla genitorialità e ciò è testimoniato dalla certificazione di parità di genere, ottenuta il 3 luglio scorso, che ha reso l’Istituto una delle prime Amministrazioni pubbliche e la più grande in Europa a raggiungere questo importante traguardo.

A tale proposito, dichiara: «La Direzione regionale Basilicata è testimone dei risultati di queste politiche: il 53,6% del personale è di sesso femminile. Per quanto riguar-

da le carriere apicali, nell’area della Dirigenza, le donne occupano il 60% dei posti disponibili e, nell’area dei funzionari con ruoli di responsabilità, il 55,8%. Anche nell’area dei Professionisti si registra netta parità tra lavoratrici e lavoratori. Inoltre, nel 2023, si è registrato, per la Basilicata, un aumento del personale femminile del 13,49% rispetto al 4,20% del personale maschile. Traendo spunto dal G7 sulle pari opportunità, l’INPS Basilicata, per il ruolo che ricopre nel tessuto econo-

mico e sociale dei nostri territori, per l’autorevolezza che esprime e per le energie che può dispiegare, vuole essere concretamente in prima fila nella promozione di politiche di inclusione e di non discriminazione, coinvolgendo al tavolo di discussione e di confronto i propri partners istituzionali». «È fondamentale che le istituzioni tutte individuino obiettivi comuni e percorsi comuni, e questo G7 può offrirci l'occasione per ribadire vecchie e nuove sinergie», dichiara il sindaco di Matera Do-

menico Bennardi. «Sulle politiche per la parità di genere come sulla violenza di genere è importante anche la prevenzione di certi fenomeni, la risoluzione della fase critica e reinserimento.

Il Comune di Matera ha attivato uno Sportello comunale di ascolto, una Casa rifugio, ha redatto il «Piano comunale dei servizi sociali e socio-assistenziali», con un Tavolo permanente sulle politiche di genere, in cui vengono evidenziate le numerose criticità ed i bisogni del territorio, interloquendo con le istituzioni e gli enti del Terzo settore. Poi c’è la «Rete donna» comunale, dove c'è anche l’INPS. Abbiamo attivato un servizio di formazione e sensibilizzazione, con l’aiuto del Centro servizi volontariato (Csv). Infine è operativo il Centro per uomini autori di violenza (Cuav), che nel 2023 ha seguito 10 persone con il supporto di uno psicologo comunale, sul dettato della normativa nazionale in tema di riabilitazione e rieducazione al rispetto delle donne. Servizi concreti di supporto - conclude Bennardi - ma occorre uno sforzo maggiore di collaborazione e confronto tra istituzioni».

Deceduto all’età di 85 anni ha contribuito a fare la storia del gior nalismo in Basilicata Oggi i funerali nella Chiesa di Sant’Anna e Gioacchino

Addio a Pino Anzalone: ci lascia un pilastro del giornalismo lucano

Èm o r t o i e r i a P o t e n -

za, dove era nato nel

1 9 3 9 , i l g i o r n a l i s t a

Pino Anzalone Dal 1962, ha contribuito a fare la storia del giornalismo in Basilicata È stato condirettore del Quotidiano della Ba-

silicata, caporedattore responsabile dell'edizione lu-

c a n a d e L a G a z z e t t a d e l

Mezzogiorno, direttore di Basilicata Università, rivi-

s t a e d i t a d a l l ' U n i v e r s i t à della Basilicata, corrispon-

d e n t e e c o l l a b o r a t o r e d e l

C o r r i e r e d e l l a S e r a e d e ll'Agenzia Ansa

Ha collaborato anche con

a l c u n e t r a l e m a g g i o r i t e -

state quotidiane italiane e con riviste a diffusione nazionale È stato presidente

d e l C o r e r a t , C o m i t a t o r egionale per il Servizio ra-

d i o t e l e v i s i v o È t r a i f o n -

d a t o r i d e l l ' A s s o s t a m p a d i Basilicata.

Consigliere-tesoriere del-

l'Ordine interregionale dei giornalisti di Puglia e Ba-

s i l i c a t a , è s t a t o , p e r v a r i e

c o n s i l i a t u r e , c o n s i g l i e r e

d e l l ' O r d i n e n a z i o n a l e

M e m b r o d i C o m m i s s i o n i di esame per l'idoneità professionale, ha dato anche il

p r o p r i o c o n t r i b u t o c o m e

tutor ai vari seminari del-

l'Ordine per i praticanti

Già presidente della Commissione ricorsi, a seguito

d e l l ' e n t r a t a i n v i g o r e d e l

Dpr 137/2012, è stato elet-

t o n e l C o n s i g l i o d i d i s c i -

plina nazionale, nel quale

è stato vice presidente vi-

c a r i o H a f a t t o p a r t e d e l -

l'Osservatorio nazionale di deontologia, importante or-

ganismo di esperti istituito

p r e s s o l a m a s s i m a a s s i s e

consulenza dell'attività dei C

retario-coordinatore Tale or-

ganismo h

sì, il Testo unico di deontologia dei giornalisti, imp o r t a n

n t o c h e unifica le numerose Carte d

è stato, tra l'altro anche nella Commissione Cultura e n e l G r u p p o d i l a v o r o I nformazione e Minori, in cui s i è o c c u p a t o d e l l ' a g g i o rnamento della Carta di Tre-

viso e della redazione del volume sulla tutela e tratt a m e n t o d e i m i n o r i n e i

Paesi europei È stato pres i d e n t e d e l l ' U n i o n e G i o rnalisti Pensionati della Basilicata

Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il premio "Cronista dell'anno", il premio internazionale "Per il

nuovo Sud" e un diploma d i b e n e m e r e n z a , c o n m edaglia, in occasione del sisma del 1980. Ifunerali si terranno oggi alle 11 nella

C h i e s a d i S a n t ’ A n n a e Gioacchino

Il cordoglio del sindaco di Potenza Telesca: «Lascia un’eredità inestimabile»

«Ha

o n p r o f o n d a t r i s t e z za la città di Poten-

za saluta un gran-

de veterano del giornalismo,

Pino Anzalone, venuto a man-

care ieri Il suo contributo è

s t a t o f o n d a m e n t a l e n e l r a c -

contare la storia e l'evoluzione

d e l l a n o s t r a c o m u n i t à I l s u

sguardo acuto e la sua penna brillante hanno saputo documentare con passione, impegno e rigore la realtà che ci cir-

conda, lasciando un'eredità ine-

sti

La Gazzetta del Mezzogiorno, corrispondente del Corriere della Sera, presidente del Comitato re-

gionale per il servizio radiotelevisivo, tra i fonda-

tori dell'Associazione della Stampa di Basilicata

e consigliere nazionale dell’Ordine dei giornali-

sti «Per tanti cronisti – sottolinea il presidente della

G i u n t a r e g i o n a l e , V i t o B a r d i – è s t a t o u n f a r o ,

sempre pronto a dare consigli e a indicare la rot-

t a d i u n g i o r n a l i s m o c o r r e t t o , v i c i n o a l l a g e n t e ,

scevro da condizionamenti, capace di raccontare

il territorio con imparzialità e onestà intellettua-

le». «La sua eredità in termini di approccio alla

professione, di dedizione e competenza – conclude il presidente – resti una fonte di ispirazione per

chi opera nel settore. Anzalone è stato un giorna-

lista capace di percepire e anticipare i mutamen-

ti del suo tempo, traducendo in articoli la passio-

ne di un attento osservatore della re

11, nella Chiesa di S. Anna a Potenza: «Alla famiglia e alla comunità lucana dei giornalisti – con-

c l u d e B a r d i – p o r g o l e m i e p i ù s e n t i t e c o n d o -

glianze»

«Ci ha lasciati un grande col lega, un vero decano del giornalismo, Pino An-

zalone, che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per tut-

ti noi La sua esperienza, il suo rigore professionale e la sua immen-

sa passione per questa nostra atti-

vità hanno dato al mondo del giorna

l i s m o l u c a n o e a t u t t i c o l o r o c h e h a n n o

avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui un

g r a n d e c o n t r i b u t o » h a a f f e r m a t o l ’ a s s e s s o r e a l l a P r o -

g r a m m a z i o n e d e l C o m u n e d i P o t e n z a L o r e d a n a C ostanza «Il suo esempio cont

Pino Anzalone

Il direttore dell’Apt Nicoletti: «Molto impegnativo ma sono sicuro che questi sforzi saranno ripagati»

Al Tourism Expo di Tokyo, la Basilicata conquista il Giappone: bilancio positivo

Ha suscitato grande interesse fra gli operatori turistici giapponesi l’offer-

t a t u r i s t i c a l u c a n a p r e s e n t a t a a l

T o u r i s m E x p o J a p a n d i T o k y o , dove l’Apt e la Regione Basilicata hanno partecipato insieme a E N I T e a d a l t r e i s t i t u z i o n i i t a l -

iane Nello spazio Italia, infatti, erano presenti anche la Puglia, il V e n e t o , i l L a z i o , i l F r i u l i

Venezia Giulia, la Repubblica di San Marino e Ita Airways, oltre a un numero di operatori privati

p a r t i c o l a r m e n t e i n t e r e s s a t i a l

mercato giapponese

prevedano uno scambio fra crea t i v i l u c

cale Nicoletti ha inoltre lanciato l’idea, condivisa da Eu Japan Fest, di estendere lo scambio di e s p

gianato artistico, anche in continuità con la felice esperienza del progetto Fucina Madre

N

Expo Japan, la Basilicata è stata p r o

Si è quindi conclusa la missione d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a e d e ll’APT, che ha visto numerosi inc o n t r i b i l a t e r a l i p e r l a c

m

vista di Expo Osaka 2025 D o p o a

presidente Vito Bardi agli eventi presso l’Ambasciata Italiana e p

Overseas Investment con i rappr e s e n t a n t i d i a l c u n e i m p o r t a n t i imprese e investitori giapponesi, sono stati realizzati incontri bilaterali con il direttore generale politica internazionale Turismo e Cultura della prefettura di Nagasaki e con una delle principali corporations del settore dell’editoria e comunicazione, con l’obiettivo di costruire progetti cult u r a l i c o m u n i f i n a l i z z a t i a p r om u o v e r e l a B a s i l i c a t a i n G i a p -

pone Su questa linea, che mira a v a l o r i z z a r e a t t r a v e r s o l a p r omozione turistica anche l’offerta culturale della Basilicata, si è collocato l’incontro tra l’Agen-

z i a d i p r o m o z i o n e t e r r i t o r i a l e e

la Fondazione Matera Basilicata

2 0 1 9 c o n l ’ E u J a p a n F e s t , l ' o r -

g a n i z z a z i o n e c o s t i t u i t a d a l l e principali aziende giapponesi che d a 3 5 a n n i s o s t i e n e l e C a p i t a l i

e u r o p e e d e l l a c u l t u r a p e r f a r e

c o n o s c e r e g l i a r t i s t i g i a p p o n e s i nel vecchio continente A fronte

d e l l a p r o f i c u a c o l l a b o r a z i o n e

m e s s a i n c a m p o p e r l a

c o s t r u z i o n e d e l p r o g r a m m a d i

Matera 2019, le tre realtà lavoreranno di concerto per progettare produzioni culturali comuni, che

seminariali dove la responsabile Enit Tokyo ha presentato in lingua giapponese a tour operator e giornalisti le bellezze della Basilicata «È stata una missione impegnativa - ha detto Nicoletti - ma sono certo che questi sforzi verranno ripagati con una crescente attenzione dei viaggiatori giapponesi nei confronti della Basilicata Il nostro lavoro per promuovere la B a s i l i c a t a n e l m o n d o c o n t i n u a senza sosta Mentre è in dirittura d i a r r i v o l a m i s s i o n e i n G i a ppone, altri colleghi di APT Basilicata sono volati in Argentina per promuovere la nostra regione alla Fit, la Fiera internazionale del turismo di Buenos Aires, sempre c o n E n i t , u n a l t r o m e r c a t o d i g r a n d e i n t e r e s s e e i n f o r t e e spansione grazie anche alle nostre attività legate al turismo delle radici»

Gli atti del convegno di Potenza esplorano le trasfor mazioni durante l’età napoleonica in diverse province italiane

Riformismo e innovazioni: la Deputazione di Storia Patria presenta un nuovo volume

La Deputazione di Storia Patria ha pubb l i c a t o i l v o l u m e d a l t i t o l o : “ D a l r iformismo carolino alle riforme in età napoleonica Innovazioni e persistenze” Sono stati pubblicati infatti gli atti del rilevant e c o n v e g n o n a z i o n a l e d i s t u d i o s v o l t o s i a Potenza il 2 e 3 maggio 2019, grazie all’iniziativa della medesima struttura culturale, in c o l l a b o r a z i o n e c o n l a G i u n t a C e n t r a l e p e r gli studi storici, le deputazioni i storia patria della Calabria, della Puglia, Abruzzo e Molise

Il volume, pubblicato dalla Deputazione di Storia Patria, a cura di Alessandro Albano e Salvatore Lardino, dopo la premessa dei curatori di testi delle relazioni susseguitesi nel corso di quattro intense sessioni di lavoro rispettivamente presiedute dai presidenti dell e D e p u t a z i o n i d i S t o r i a P a t r i a d e l l a C a l abria, Giuseppe Caridi, della Puglia, Pasquale Corsi, dell’Abruzzo, Walter Capezzali e da Aurelio Musi, dell’Università degli studi di Salerno, che ha altresì svolto le consider a z i o n i c o n c l u s i v e I n r e l a z i o n e , a l l a r e l azione della Deputazione di Storia Patria, An-

tonio Lerra, coordinatore del progetto interistituzionale e suo percorso attuativo dal titolo: “Dal riformismo carolino alle riforme di età napoleonica, innovazioni e persistenze, hanno fatto seguito i contributi di Salvatore Lardino su Stagioni delle riforme e stagioni della fiscalità: Alessandro Albano su Nel nuovo spazio politico istituzionale di età napoleonica, tra innovazioni e persistenze, Maria Giordano su I riflessi del codice napoleonico in provincia Le donne da suddite a cittadine, Paolo Conte su Dalle Province Napoletane alla Parigi Napoleonica con ritorno, i racconti sul 1799 dalla Francia agli a l b o r i d e l X I X s e c o l o : S a v e r i o R u s s o s u I catasti, e la loro fortuna storiografica: Vincenzo Cataldo su Dal catasto onciario a quell o m u r a t t i a n o , m u t a m e n t i d e l p a e s a g g i o e d a l l a p r o p r i

Sassano su Le riforme in età napoleonica, in C a p i t a n

o n i e p e r s i s t e n z e , i casi di Foggia e Cerignola: Giuseppe Poli su Contesti territoriali e sociali tra persistenze e i n n o v a z i o n i : M a r i o S p e d i c a t o s u U n a r iforma mancata: i tentativi di riduzioni delle diocesi meridionali dai Borboni ai napoleonidi, Salvatore Capodieci su L’ascesa della

borghesia meridionale, attraverso la carriera militare, Giuseppe Mallardi: Andrea Anselmi su Ascoli dall’Ancien Regime alla Repubblica Romana, Fabrizio Marinelli su La Proprietà tra ancien regime e riforme napoleoniche, Paolo Muzi su Le riforme nella prim a r e s t a u r a z i o n e b

e d i altri autori C o n

zionale di ricerca e relative risultanze

dato seguito progettuale ed attuativo all’iniziale percorso di ricerca interistituzionale su Carlo di Borbone e le province sulla stretta v i a d

o state al centro di altro convegno nazionale di studio i cui atti sono stati pubblicati dalla Deputazione Lucana di Storia Patria in un precedente volume a cura di Antonio Lerra e Alessandro Albano

D

Il direttore generale Albanese: «Un'iniziativa della BCC Monte Pruno per dare speranza e opportunità ai giovani del nostro territorio»

Ecco la nuova clip del Progetto Ulisse

D I M I C H E L E A L B A N E S E *

Siamo orgogliosi di

presentare la nuo-

v a c l i p d e l “ P r o -

getto Ulisse” , un'inizia-

t i v a c o n c r e t a d e l l a n o -

stra BCC che sta generando un impatto positivo sui giovani del nostro territorio e sulle loro famiglie Fin dall'inizio, il

n o s t r o o b i e t t i v o è s t a t o

q u e l l o d i o f f r i r e a i t alenti emergenti la possibilità di realizzare i pro-

p r i s o g n i n e l l e l o r o c o -

m u n i t à d i o r i g i n e , u n traguardo dal valore ine-

stimabile

Attraverso il nostro im-

p e g n o , c i s i a m o p o s t i

l'ambizioso obiettivo di

contrastare la «fuga dei

cervelli» e promuovere

un cambiamento positivo nella società Questo

è un traguardo che molti desiderano raggiunge-

re, ma che pochi riesco-

no a concretizzare Cre-

d i a m o f e r m a m e n t e c h e

l ’ e f f e t t o e m u l a z i o n e

possa amplificare l’im-

patto del nostro progetto, offrendo un'opportu-

nità per un cambiamen-

to sistemico e duraturo,

c a p a c e d i i n f l u e n z a r e positivamente intere ge-

n e r a z i o n i , i n p a r t i c o l a -

r e , n e l l e a r e e i n t e r n e e

del Sud

Esprimiamo, comunque, un profondo rammarico

per la mancanza di com-

p r e n s i o n e d i f f u s a r i -

g u a r d o a l l e d i f f i c o l t à

c h e a f f l i g g o n o l e a r e e

i n t e r n e e m a r g i n a l i z z ate, soprattutto al Sud Lo

s p o p o l a m e n t o , l ' a b b a n -

d o n o , l a m a n c a n z a d i

o p p o r t u n i t à l a v o r a t i v e

per i giovani e la conse-

guente “fuga dei cervel-

l i ” s o n o d e s c r i t t i c o m e

p a r t e d i u n v e r o e p r o -

prio “dramma sociale”

Q u e s t a r i f l e s s i o n e s o t -

tolinea quanto la distanza dalle famiglie e dagli

a f f e t t i , c o s ì c o m e l a

m a n c a n z a d i p r o s p e t t i -

v e , s t i a g e n e r a n d o u n a

c r i s i c h e v a b e n o l t r e

l'economia, toccando il

c u o r e s t e s s o d e l l e c o -

munità Il fatto che non

t u t t i r i e s c a n o a c o m -

p r e n d e r e l a g r a v i t à d i questa situazione aggra-

va ulteriormente la soff e r e n z a d i c h i l a v i v e

quotidianamente

L a n o s t r a v i t t o r i a , c o -

munque, è già evidente: aver dato speranza e op-

portunità a oltre 10 gio-

vani talenti rappresenta

un successo che va ben

o l t r e q u a l s i a s i r i c o n o -

s c i m e n t o f o r m a l e I r i -

sultati ottenuti finora ci

i n c o r a g g i a n o a p r o s eguire, consapevoli che il

nostro più grande valore risiede nella differen-

z a c h e f a c c i a m o o g n i

g i o r n o n e l l e v i t e d e l l e

p e r s o n e c h e c i c i r c o ndano L ’ a p p e l l o c h e r i v o l g i amo oggi è affinché tut-

ti, imprese, istituzioni e

c i t t a d i n i , s e g u a n o q u e -

s t o e s e m p i o : d a r e s p e -

r a n z a e o p p o r t u n i t à a i

giovani talenti.

A b b i a m o d i m o s t r a t o

che investire su di loro

non solo cambia le loro

v i t e , m a g e n e r a u n i m -

p a t t o p o s i t i v o p e r t u t t a l a s o c i e t à S e c i a s c u n o

di noi facesse la propria

p a r t e , s i i n n e s c h e r e b b e

un effetto moltiplicato-

re capace di trasforma-

re intere comunità Ogni singola opportunità offerta a un giovane è

u n s e m e p i a n t a t o p e r i l f u t u r o e d è s o l o m o l t iplicando questi gesti che potremo affrontare dav-

v e r o l o s p o p o l a m e n t o , l ’ a b b a n d o n o e l a f u g a dei cervelli Uniamoci per creare un

c i r c o l o v i r t u o s o d i c r e -

scita e sviluppo, perché il futuro si costruisce in-

s i e m e , u n t a l e n t o a l l a volta.Vi invitiamo a vi-

s u a l i z z a r e l a s e g u e n t e nuova clip del Progetto

* D I R E T T O R E G E N E R A L E

B C C M O N T E P R U N O

Michele Albanese

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.