La Giunta regionale festeggia un secolo di radio
All’inaugurazione di lunedì presente anche Radio Potenza Centrale in diretta dalla Sala stampa Postiglione
MARe nOSTRO Nel mirino della Procura distrettuale di Potenza il clan Scarci-Scarcia: eseguiti 21 fermi tra il litorale jonico e tarantino
Mafia, Cariello nuovamente indagato
IL PROGETTO
DI D IN O Q UA RAT IN O
L’interrogativo “L’arte salverà il mondo?” attraversa le epoche, da Platone a Nietzsche, da Shakespeare a Pirandello, fino a giungere ai nostri giorni, e tocca profondamente il cuore dell’esistenza umana. Al centro di questa domanda vi è l’uomo, l’essere che, per sua natura, si sente alienato, separato dalla natura e dagli altri esseri umani.(...)
■ continua a pag 17
Non abbiamo preso gusto a sbeffeggiare l’onore patriottico d’un centrodestra così malandato, mettendo sempre in punta di penna l’incredibile mole di figuracce e d’accrocchi che è riuscito a compiere, peraltro con una nonchalance surreale che fa invidia ad una trama comica degna del miglior Fantozzi, ma se al posto d’affidare la povera Basilicata nelle mani manageriali sbagliate si fossero prese lezioni dalle Regioni benchmark in cui la cultura dell’efficienza istituzionale è a braccetto virtuoso con quella della regolazione d’impatto territoriale, allora ci saremmo trovati magicamente in cima alle classifiche di tutt’Italia a parlare di come siamo stati bravi a fare sviluppo e sanità ed invece dobbiamo vergognarci d’occupare, spesso e volentieri, la coda ultima, stando dietro anche a Regioni disastrate come Calabria, Campania e Sicilia.
Ora capiamo bene la ragion di Stato e perfino la liturgia politica delle omissioni, ma deve essere chiaro a tutti che a furia di difendere l’indifendibile e di non cacciare a calci gli Au e i Dg per la loro mancanza di risultati ci troviamo poi la rete idrica colabrodo e le liste d’attesa in sprofondo rosso. Canta Clementino:“Oh-oh-oh, speriamo che me la cavo…”
Il sindaco di Ruoti per il dopo Bernardo. «Una candidatura frutto di un’attenta riflessione e per dare nuovo slancio»
Anci, Gentilesca in campo oltre i partiti
Firmato l’Accordo di rete tra 49 scuole per portare la Protezione Civile in classe: «Un’importante alleanza per formare le nuove generazioni»
■ F. Menonna a pag 7
POTENZA
L’Amministrazione
Telesca ha prorogato il servizio di trasporto per altri 9 mesi a Miccolis: Giuzio annuncia incontro con sindacati e azienda
■ Servizio a pag 10
VERTENZA FAVORIT
La Regione scende in campo per salvare i posti di lavoro, Cupparo assicura massimo supporto
■ Servizio a pag 11
Il sindaco perquisito e indagato per l’“inchino” durante la processione davanti allo stabilimento balneare del clan Lacorazza contro Lettieri: i dem incapaci di costruire progetti seri
CAPOLUOGO
“Orienta Sport”, un’iniziativa che unisce orientamento, formazione e attività sportiva e un Open day in arrivo
■ F. Menonna a pag 19
Nel Pd la gioia per la vittoria delle provinciali di Matera dura poco. Il capogruppo in Regione attacca il segretario regionale
L a c o r a z z a c o n t r o L e t t i e r i
Il lento declino dal centralismo democratico al pettegolezzo da comari I Dem sembrano incapaci di costruire progetti seri
D I M A SS IM O DE LL A PE N N A
Per capire lo stato di
s a l u t e d e l P a r t i t o Democratico di Ba-
silicata basta andare sul-
l a p a g i n a f a c e b o o k d i Giovanni Lettieri I primi
d u e p o s t , u n o a d i s t a n z a
di dieci ore dall’altro, sono di Piero Lacorazza che
tagga il segretario regionale del suo stesso partito
p e r a p r i r e u n a p o l e m i c a
con lui Nel vecchio Par-
t i t o C o m u n i s t a I t a l i a n o
m a , i n g e n e r e i n t u t t i i partiti Comunisti e Socia-
listi europei un tempo vi-
g e v a l a r e g o l a d e l C e n -
t r a l i s m o D e m o c r a t i c o
Una regola codificata addirittura da Lenin che sta-
b i l i v a u n p r i n c i p i o , p o i
a d o t t a t o d a t u t t i i p a r t i t i organizzati, secondo cui i dirigenti di Partito aveva-
n o i l d i r i t t o d i d i s c u t e r e
a l l ’ i n t e r n o d e g l i o r g a n ismi ma, dopo che una de-
c i s i o n e e r a s t a t a p r e s a , avevano tutto il dovere di
sostenere quella decisione
Ci rendiamo conto che in
tempo di tramonto anche
i nani possano avere om-
bre lunghe ma tutto quello che sta accadendo nel
Partito Democratico è ve-
ramente surreale LACORAZZA
CONTRO TUTTI
Nel teatro delle marionette napoletane spesso c’era
u n p e r s o n a g g i o c h e a v e -
va il compito di entrare in
s c e n a , a b b a t t e r e t u t t i g l i altri personaggi a testate
e, alla fine, rimasto da so-
lo sul palco, non avendo
p i ù n e s s u n o d a c o l p i r e ,
prendere a testate il muro
d e l t e a t r o s t e s s o L a c o -
razza si candida a svolge-
r e l o s t e s s o r u o l o , a g -
g i u n g e n d o a q u e s t a s u a
v e r v e d i s t r u t t i v a a n c h e
q u e l p i z z i c o d i a n t i p a t i a
d a a s p i r a n t e p r i m o d e l l a
c l a s s e c h e v u o l e d i m o -
strare di essere il migliore di tutti. E, così, contro l ’ o p e r a d i l e n t a e s i l e n -
z i o s a r i c o s t r u z i o n e c h e
G i o v a n n i L e t t i e r i s t a
c o m p i e n d o n e l P a r t i t o
D e m o c r a t i c o d o p o l e u ltime clamorose sconfitte, i l n o s t r o c a p o g r u p p o i n
Regione si cimenta in col-
pi di teatro, colpi di testa
e uscite al vetriolo
«Si è sfiduciato Raffaele
La Regina ma, non mi ri-
f e r i s c o a l l e p e r s o n e ,
l’equilibrio politico - che l’aveva eletto - è rimasto
l o s t e s s o c h e h a p o r t a t o
alla elezione di Giovanni
L e t t i e r i a s e g r e t a r i o r e -
gionale L’ unanimità sulla base di quell’equilibrio,
r i c o r d o , è s t a t a u n a n ecessità innanzitutto tecni-
c a p e r “ a c c o m p a g n a r e ”
l’ingresso di Articolo Uno
nel Pd: si sono cambiati i
n u m e r i d e l l ’ a s s e m b l e a e la comunità democratica
n o n h a d i f a t t o v o t a t o ( ) La sceneggiatura del film già visto? In sintesi
Raffaele La Regina è sta-
to sfiduciato nel 2022 ma
di fatto l’equilibrio politico che lo ha eletto vuole trascinarsi fino alle ele-
z i o n i d e l P a r l am e n t o n e l
2027 » scrive in un post
D i e c i , o r e d o p o , a v e n d o letto che il Segretario Regionale Lettieri in una sua
i n t e r v i s t a d i c e v a d i p e r -
cepire ancora delle frizioni all’interno del Partito e i n v i t a v a t u t t i a l a v o r a r e
per trovare l’ unità, trova-
va il modo di condividere
q u e l l ’ i n t e r v i s t a a l s o l o
s c o p o d i e s t e r i o r i z z a r e
u n ’ u l t e r i o r e p o l e m i c a a
mezzo social con tanto di
tag al segretario regiona-
le del suo stesso Partito.
«Leggo la risposta del seg r e t a r i o r e g i o n a l e G i o -
v a n n i L e t t i e r i c h e “ i n v i -
t a ” m a n o n r i s p o n d e a ll’invito di evitare la sce-
naggiatura di un film già
v i s t o N o n c ’ è a l c u n a f i -
b r i l l a z i o n e i n t e r n a m a “semplicemente” il capogruppo del Pd in Regione
Basilicata che dice No ad
u n a s c e n e g g i a t u r a d i u n f i l m g i à v i s t o e , a g g i u ngo, con un finale perden-
t e N o n u n a p a r o l a s u l nuovo corso che il Pd deve avviare; non penso che
tu tto s i p o s s a es au r ir e in u n a p i a t t a f o r m a p o l i t i c a
p r o g r a m m a t i c a S p e r o c h e n o n s i a , i m p l i c i t amente, una conferma del-
lo “strascico” di altre sta-
gioni politiche» scrive il
capogruppo PD in Consiglio Regionale. In pratica
il capogruppo in Regione del PD cerca la rissa con il segretario regionale, il segretario regionale Let-
tieri non accetta la rissa,
I l c a p o g r u p p o s i d u o l e
della mancata rissa UN PARTITO DIFFICILE DA GESTIRE
Non vorremmo essere nei
panni di Giovanni Lettie-
ri il quale è imprenditore
capace e uomo di media-
z i o n e e d i d i a l o g o , d a
s e m p r e p r o n t o a d a p r i r e
discussioni ma con l’ele-
ganza di chi non ha alcuna intenzione di cadere in risse o provocazioni Non vorremmo essere nei suoi
p a n n i p e r c h é s i t r o v a a gestire un Partito che non
è p i ù i l P a r t i t o R e g i o n e ,
che ha la drammatica esi-
genza di rinnovare la sua classe dirigente, che deve
prendere atto della dupli-
c e s c o n f i t t a a l l e e l e z i o n i
r e g i o n a l i e c h e , a n c h e
quando inizia a mostrare
q u a l c h e s e g n o d i r i p r e s a
con la vittoria nella Città
di Potenza e alla Provin-
cia di Matera, deve fare i
c o n t i c o n l a v o l o n t à d i
qualcuno di cercare sem-
pre la rissa L’ unica noti-
z i a b u o n a p e r i l s e g r e t a -
r i o r e g i o n a l e d e l P a r t i t o
Democratico è che i “mi piace” ai post sono vera-
mente pochi (non arriva-
no ad una trentina tra en-
t r a m b i i p o s t ) e l ’ u n i c o commento di un dirigente
d i P a r t i t o a f a v o r e d e l l e t e s i f r a z i o n i s t e d i L a c o -
razza viene da Vito San-
tarsiero secondo il quale «sembra che il solo porre s e r i a m e n t e i l t e m a d e l l a r ig en er azio n e d el p ar tito
e della necessità di aprire un “nuovo corso” alla lu-
ce di quanto accaduto negli ultimi dieci anni, rappresenti un voler destabi-
lizzare, quasi un lavorare
c o n t r o i l p a r t i t o l a d d o v e questo è invece il vero la-
v o r o d a f a r e p e r i l p a r t ito» LA TELA DI PENELOPE
N e i g i o r n i s c o r s i , n e l commentare la vittoria di
Mancini alle elezioni provinciali di Matera, abbiam o e v i d e n z i a t o i l l a v o r o di cucitura e di ritessitur a p a z i e n t e e l u n g o c h e hanno realizzato Marrese e D e F i l i p p o n e l r i c ostruire in silenzio la rete di rapporti che ha portato il Partito Democratico ad a v e r e i l v o t o d e i c i n q u e s t e l l e m a t e r a n i e d i t a n t i amministratori fino a vinc e r e l e e l e z i o n i p r o v i nciali Oggi siamo costretti a prendere atto che, di c o n t r o a c h i c o s t r u i s c e , c ’ è c h i l a v o r a p e r d is t r u g g e r e I l P a r t i t o D emocratico sembra la tela di Penelope Non sappiamo chi siano i p r o c i d a i q u a l i v u o l e d ifendere la sua fedeltà coniugale con trucchi di rinv i o , q u e l l o c h e v e d i a m o sotto i nostri occhi è che c o s ì n o n c r e d o s i f a c c i a u n a l u n g a s t r a d a S e n z a scomodare il centralismo democratico di cui parlav a m o a l l ’ i n i z i o c h e r ichiede una cultura politica che evidentemente non è d e i n o s t r i g i o r n i , p o ss i a m o r i p e t e r e u n a n t i c o adagio secondo cui i fatti d e l l a p e n t o l a l i c o
GIOVEDÌ
Il governatore: «Angeli custodi per cui stiamo preparando un nuovo e più efficace piano di assistenza sociale e sanitaria»
Bardi: «Nonni pilastro della comunità»
IL VIA LIBERA IN III COMMISSIONE, FONDI PER EVENTUALI SGOMBERI FORZATI
Emergenza abitativa, approvato Ddl per le famiglie
Laterza Commissione consiliare (Attività Produttive, territorio e ambiente), presieduta da Leone (FdI), ha licenziato a maggioranza, con il voto favorevole dei consiglieri Leone, Aliandro, Fanelli, Chiorazzo, Marrese, Morea e Verri, e l’astensione di Lacorazza, il Disegno di legge n. 17/2024 avente ad oggetto: “Integrazione della legge regionale 4 agosto 2023, n. 28 (Istituzione del Fondo per gli aiuti alle famiglie e alle persone sgombrate a seguito di dichiarata inagibilità dell'unità immobiliare di residenza anagrafica e dimora abituale)" - DGR n. 549 del 18 settembre 2024. Sull’argomento è stato audito il direttore generale della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, Antonio Altomonte, coadiuvato dalla funzionaria Romina Galiani, il quale ha spiegato la ratio alla base della revisione normativa tesa a garantire misure economiche di sostegno alle famiglie e persone sgomberate La perequazione di risorse è prevista per tutti coloro che, «dimoranti abitualmente in una unità immobiliare dichiarata inagibile, con ordinanza sindacale di sgombero o altro provvedimento, a causa di eventi calamitosi, pericoli strutturali degli immobili, dissesti idrogeologici, movimenti franosi, crolli, si sono visti costretti a lasciare l’abitazione». «Situazioni cheviene precisato nella relazione del DDL - hanno determinato ricadute negative
in termini economici e di forte impatto psicologico, indipendentemente dalla documentazione comprovante le spese sostenute» I criteri di erogazione delle misure saranno individuati successivamente dal Regolamento Disciplina dell’accesso al fondo per gli aiuti alle famiglie e alle persone sgomberate. I contributi saranno riconosciuti a far data dal 1 gennaio 2023 ai Comuni che risultano destinatari di provvedimenti di sgombero Sono intervenuti alla discussione i consiglieri Marrese, Morea, Fazzari, Verri, Lacorazza, Aliandro. Erano presenti ai lavori oltre al presidente Leone (FdI), i consiglieri Verri (M5s), Chiorazzo (Bd), Fazzari (FdI), Fanelli e Tataranno (Lega), Morea (Azione), Aliandro (FI), Marrese (Azione) e Lacorazza (Pd).
«O
ggi (ieri dnr), 2 ottobre, si celebra in tutta Italia la festa dei nonni, ricorrenza istituita ufficialmente nel 2005 La scelta della data non è casuale perché coincide con la festa degli ange-
li custodi a cui sono associati proprio i nonni che spesso si occupano della custodia e della protezione dei nipoti” E’ quanto sottolinea il presidente Vito Bardi che aggiunge: “La celebrazione di questa giornata è l’occasione per riflettere sull’importanza dei nonni che rappresentano un pilastro fondamentale della comunità, dispensatori di saggezza, supporto e amore Sono custodi di tradizioni, storie e valori da tramandare alle nuove generazioni, ma il loro ruolo va ben oltre, direi multitasking soprattutto in ambito familiare: ai nipoti garantiscono insegnamenti e affetto, ai figli, molto spesso, offrono il proprio contributo economico per far fronte alle difficoltà finanziarie delle famiglie» Con il progressivo aumento delle aspettative di vita e dell’età media dei residenti, la Basilicata – confermano le statistiche demografiche - è un paese di nonni Ma l’invec-
chiamento della popolazione è una tendenza che sta ridisegnando le società in tutto il mondo: entro il 2030, secondo le proiezioni, il numero degli anziani supererà quello dei giovani Proprio alla luce del maggiore peso specifico nella bilancia demografica e dell’importanza che rivestono all’interno delle comunità, è giusto garantire loro sempre più attenzione e supporto: «La Regione – dice Bardi – sta mettendo a punto un piano per rafforzare la rete assistenziale su tutto il territorio lucano con l’obiettivo di sostenere gli anziani dal punto di vista sociale e sanitario Immaginiamo un’alleanza virtuosa con il volontariato che rappresenti il nucleo di un welfare collaborativo, nel quale i cittadini siano parte attiva»
Chiorazzo: «Sostenere chi perde la propria casa è un atto doveroso»
s t e n e r e l e f a m i g l i e e l e p e r s o n e
s g o m b e r a t e d a l l a p r o p r i a a b i t azione in quanto dichiarate inagibili riteniamo sia un atto doveroso consider a t o l ’ e n o r m e d i s a g i o c h e t a l i s i t u a z i o n i emergenziali determinano nei soggetti coinv o l t i P e r q u e s t e r a g i o n i c o m e B a s i l i c a t a Casa Comune abbiamo votato a favore della proposta di allargare la platea dei possib i l i b e n e f i c i a r i p r e v e d e n d o u n c o n t r i b u t o forfettario a favore dei nuclei familiari destinatari di ordinanze sindacali di sgombero, o provvedimenti analoghi, costretti a ricercare una diversa soluzione alloggiativa» È q u a n t o h a d i c h i a r a t o , i n u n a n o t a i n d irizzata alla stampa, il Vice Presidente del C
Chiorazzo a conclusione dei lavori della Terza Commissione Consiliare Permanente, di cui è membro, riunitasi per esprimere parere sul disegno di legge proposto dalla giunta regionale in merito alle integrazioni alla legge regionale in mater i a d i « I s t i t u
d e
F o n d o per gli aiuti alle famiglie e alle persone sgomberate a seguito di dichiarata inagibilità dell'unità immobiliare di residenza anagrafica e dimora abit u a l e » « È i n o
in e a t o C
«Durante il Consiglio regionale ho proposto al Presidente e ai colleghi consiglieri di convocare una volta al mese un consiglio inerente "temi straordinari" e di discutere gli stessi nei luoghi oggetto del Consiglio (parchi e comuni) utilizzando le sale consiliari o altre strutture adeguate ad ospitarci In
questo modo qualsiasi discussione avrebbe riscontro immediato sul territorio In particolare si potrebbe calendarizzare un primo incontro a Melfi per parlare dello stabilimento "Stellantis", dopo averlo visitato e dopo aver incontrato operai e imprenditori Lo stesso accadrebbe nella zona del Vulture, a Monticchio e
alle Cascate di San Fele. A Senise dopo aver appreso la reale situazione della diga, ugualmente per Lavello, le imprese agricole e a Maratea in merito alla strada oggetto della frana. Solo in questo modo il Consiglio non sprecherà parole, ma darà voce reale al proprio territorio come mai è stato fatto prima d'ora» È quanto dichiara
del fondo, e quindi la possibilità per i soggetti aventi i requis
comuni lucani, anche attraverso l’Anci Basilicata, considerato che ad oggi dei 900 mila euro stanziati dalla Regione Basilicata risultano ancora dispon
C
auguriamo pertanto che queste risorse, utili per alleviare il disagio di tante famiglie costrette per diverse ragioni ad abb
essere rese immediatamente disponibili».
Il presidente
Malvasi: «Si segua il modello dell’Emilia Romagna definendo linee guida ormai fondamentali nel settore dell’agraria»
Ta v o l o Ve r d e p e n s a a d u n a n u o v a A l s i a
«P
rima di approva-
r e l ' i s t i t u z i o n e
d e l l a n u o v a
Agenzia Lucana per lo Svi-
l u p p o e l ' I n n o v a z i o n e i n Agricoltura (ALSIA), è necessario riflettere su alcune
c o n s i d e r a z i o n i c r u c i a l i L'iniziativa, che richiama il modello adottato dall'Emi-
l i a R o m a g n a c o n r i s u l t a t i
p o s i t i v i s i a p e r i l s e t t o r e agricolo che per l'economia
d i q u e l l a R e g i o n e , m e r i t a una profonda analisi per garantire che gli obiettivi siano ben definiti e adeguati al contesto lucano La legge lucana che regolamenta il settore agricolo, in particolare quella volta a risolvere la dismissione dei beni della ex
E s a b , h a m o s t r a t o a l c u n e criticità» Ad affermarlo è Tavolo Verde Basilicata con il Prof Francesco M Mal-
v a
p
che essa fu introdotta senza una chiara definizione delle
l i n e
c a agraria nei nos tri territori
L a m a n c a n z a d i u n a p r ogrammazione chiara e mirat
prese quelle servite dal Cons o r z i o d i B
asciato spazio a un mercato l i b e r o c h e , s e n z a a d e g u a t i paletti, ha portato all'abbandono di numerose piccole e m e d i e a z i e n d e D i c o n t r o , solo le grandi aziende, spesso legate a reti politiche e a interessi esterni, hanno beneficiato di tali misure Un altro aspetto da considerare è la subordinazione tecnologica che il nostro sistema agricolo ha subito rispetto a paesi come Francia, Spagna e Stati Uniti, da cui impor-
tiamo brevetti e tecnologie agricole Questo riflette una mancanza di ricerca e innovazione a livello locale, con A l s i a e A g r o b i o s c h e n o n sono riuscite a produrre soluzioni competitive sul piano internazionale Prima di p r o c e d e r e c o n n u o v e n o rmative, è essenziale chiarire quale modello di agricoltura vogliamo promuovere per le diverse aree del nostro ter-
r i t o r i o : c o s a è a p p r o p r i a t o per le aree interne, cosa per l a c o l l i n a m a t e r a n a e c o s a per il M etapontino? È imp e r a t i v o s t a b i l i r e u n a p r og r a m m a z i o n e c h e d i a c e rtezze economiche agli agricoltori, valorizzi la funzione sociale dell'agricoltura e riconosca l'inscindibile legame tra lavoro, risorsa idrica e agricoltura Questi tre fattori sono interdipendenti,
e qualsiasi variazione nell’uno influisce sul risultato complessivo Per garantire che l'istituzione di ALSIA porti a risultati concreti e sos t e n i b i l i , è f o n d a m e n t a l e partire dalla base: ascoltare gli agricoltori e tutti i portatori di interesse. Troppe volte, i rappresentanti di categoria sono stati più vicini ai politici di turno che ai veri bisogni degli agricoltori Le recenti vicende a livello nazionale e regionale, inclusi i problemi legati al Consorzio di Bonifica e le calamità naturali, ne sono una testimonianza Solo coinvolgendo direttamente chi vive e lavora in agricoltura potremo costruire un sistema che protegga i più deboli e s o s t e n g a c h i p r o d u c e n o n solo per sé, ma per l'intera comunità»
GLI AVVISI DA IERI SUL SITO WEB DELLA REGIONE BASILICATA, PER PARTECIPARE C’È TEMPO FINO ALLE 16 DEL 14 OTTOBRE
Consiglio regionale, riaperte le domande per gli incarichi
Siriaprono i termini degli incarichi in Consiglio region a l e , s i t r a t t a d e g l i a v v i s i per il conferimento dell’incarico d i D i r i g e n t e d e l l a S t r u t t u r a d i Coordinamento Comunicazione e per il conferimento dell’incaric o d i C a p o U f f i c i o S t a m p a d e l Consiglio regionale Ieri, 2 ottobre, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle candid a t u r e r i g u a r d a n t i l ’ “ A v v i s o pubblico per il conferimento dell ’ i n c a r i c o d i D i r i g e n t e d e l l a
Struttura di Coordinamento Com u n i c a z i o n e , I n f o r m a z i o n e e d E v e n t i d e l C o n s i g l i o r e g i o n a l e della Basilicata”. L’Avviso è stato pubblicato sul sito del Consiglio regionale ed è disponibile sin da ieri A partire dalle ore 16.00 di ieri e fino alla mezzanotte del 1 4 o t t o b r e s i p o t r à p r e s e n t a r e domanda. Riaperti anche i termini dell’“Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di Capo Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Basilicata” L’Av-
v i s o è s t a t o s e m p r e . A p a r t i r e dalle ore 16.00 di ieri e fino alla mezzanotte del 14 ottobre si potrà presentare domanda. Tutta
la documentazione utile è dispon i b i l e n e l l a s e z i o n e “ A v v i s i e bandi” del sito del Consiglio regionale.
Pagamento indennità durante le ferie, c’è la campagna di Uil
LaUIL FPL apre la campagna per il pagamento dell'indennità di turno maturata durante i giorni di ferie, a seguito dell'ultima pronuncia della Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 35146 del 15 dicembre 2023. Questa iniziativa legale si fonda sulla recente decisione della Suprema Corte che ha riaffermato il diritto dei lavoratori del comparto sanità a ricevere un compenso completo durante il periodo delle ferie annuali, incluso il pagamento per l'indennità di turno, in linea con le direttive europee e le pronunce della Corte di Giustizia Europea La Direttiva Europea 2003/88/CE, che si applica a tutti i lavoratori del-
l’Unione Europea, richiamata sia dalla Corte di Giustizia dell’UE sia dalla Corte di Cassazione, stabilisce il principio secondo cui la retribuzione da corrispondere ai lavoratori durante il periodo di ferie deve contenere anche le indennità corrisposte in base alla presenza (a titolo esemplificativo, indennità di turno, indennità di reparto, indennità di servizio esterno, indennità di lavoro disagiato). Si legge, infatti, in una recente sentenza dei Giudici di Palazzo Cavour che “in merito alla retribuzione dovuta nel periodo di godimento delle ferie annuali si ritiene che, ai sensi dell’art 7 della Direttiva Europea, per come interpretato dalla Corte di
Giustizia, sussiste una nozione europea di “retribuzione” che comprende qualsiasi importo pecuniario che si ponga in rapporto di collegamento all’esecuzione delle mansioni e sia correlato allo status personale e professionale del lavoratore” (Corte di Cassazione sentenza n 19663 dell’11/07/2023)
Il ricorso, offerto gratuitamente agli iscritti UIL FPL è coordinato dall'Ufficio Legale dell'organizzazione e si rivolge a tutti i lavoratori del settore sanitario che non hanno ricevuto l'indennità di turno nei giorni di ferie. Questa azione legale mira a recuperare le differenze retributive dovute a tali
lavoratori. Gli iscritti interessati sono invitati a inviare preliminarmente una diffida ai propri datori di lavoro per interrompere i termini di prescrizione e, successivamente, a inviare il modulo di adesione al ricorso Per ulteriori informazioni e per aderire al ricorso, gli iscritti UIL FPL possono contattare direttamente l'Ufficio Legale tramite le segreterie di appartenenza. La UIL FPL si impegna a supportare i diritti dei lavoratori della sanità e a garantire che le normative in materia di lavoro siano pienamente rispettate, promuovendo condizioni di lavoro eque e sicure per tutti i dipendenti del Comparto Sanità
Il Procuratore Curcio: «Si gestiva il mare come la piscina di casa propria». Il sindaco: «Apprendo di essere indagato per aver preso parte a una funzione religiosa»
“Mare Nostro”: colpo al clan Scarci-Scarcia
Tra i 21 indagati anche il sindaco Cariello
Si chiama “Mare Nostro”, l’operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza che ieri mattina ha dato esecuzione a 21 fermi sul litorale jonico e tarantino. Tra questi c’è anche il sindaco di Scanzano Jonico Pasquale Cariello, indagato per turbativa di funzioni religiose aggravata dall’articolo 461 bis (associazione per delinquere di tipo mafioso). Pare abbia fatto una specie di “inchino” con la statua, in occasione della “Processione della Madonna del mare con le barche” davanti allo stabilimento balneare di proprietà del clan.
I destinatari del fermo sono tutti «indiziati di appartenere ad una confederazione mafiosa, operante sul litorale jonico lucano, riferibile alle famiglie Scarcia e Scarci, e di ulteriori delitti quali quelli di estorsione, illecita concorrenza, detenzione e porto di esplosivi e di armi ed altro, per un totale di 81 reati-fine contestati».
I FATTI
Secondo la ricostruzione dell'accusa «le attività delittuose contestate ai soggetti indiziati di apprtenenza al sodalizio erano finalizzate ad acquisire, in modo diretto o indiretto, avvalendosi della forza di intimidazionc del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, la gestione ed il controllo monopolistico delle attività turistiche, balneari, di pesca professionale e di ristorazione presenti sul litorale ionico lucano».
Il provvedimento è stato emesso d'urgenza perchè si ritiene ci sia il concreto pericolo di fuga, è lo sviluppo di una lunga e complessa attività d'indagine coordinata dalla Procura di Potenza che ha permesso di accertare a livello indiziario, l'esistenza di una confederazione mafiosa composta da due famiglie: famiglia Scarci, con al vertice Andrea Scarci originaria di Taranto, e famiglia Scarcia, con al vertice Salvatore e Daniele Scarcia che sarebbero capaci di controllare le attività economiche e criminali del litorale, anche durante stato detentivo di alcuni membri delle stesse. Ad Andrea Scarci era demandato il controllo del tratto di mare antistante Scanzano ]onico e alla famiglia di Salvatore Scarcia il tratto di mare antistante Policoro.
Dalle indagini è emerso a livello indiziario che «proprio nel settore della pesca professionale la confederazione mafiosa avrebbe imposto la “signoria” nello specchio di mare interessato, attraverso un vero e proprio controllo e condizionamento delle attività pro-
fessionali della pesca, con uso strumentale della capacità intimidatoria e quindi con condotte esplicite o implicite, di violenza e/o minaccia, idonee ad incidere sui meccanismi di una concorrenza libera e lecitamente attuata garantendosi un regime di "monopolio" sulle attività marinare».
L'associazione mafiosa, quindi, secondo la ricostruzione degli inquirenti da verificare in sede giurisdizionale, «con lo scopo di inibire l'altrui concorrenza, imponeva a tutti gli altri imprenditori del settore una tangente da pagare (cd. "parte") per poter pescare nello specchio di mare antistante da Metaponto di Bernalda e di Nova Siri ovvero, prospettando possibili conseguenze per eh.i non avesse rispettato le imposizioni, impedendo alle cd. paranze di autodeterminarsi nell'esercizio della propria attività imprenditoriale/ professionale».
«Il clan gestiva il tratto di mare lucano e tarantino come se fosse la piscina di casa, imponendo il pagamento di una cifra ai pescatori per potervi accedere, e obbligandoli anche con metodi violenti a pescare solo in quella zona, dietro ulteriori corrispettivi a fronte di quanto pescato» ha affermato il procuratore distrettuale di Potenza Curcio in conferenza stampa. Le attività di indagine complessivamente condotte sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza hanno permesso di «accrescere il patrimonio di conoscenze relative al fenomeno dell'associazionismo mafioso nella provincia di Matera e segnatamente lungo il litorale jonico, con forti ed attuali momenti di ingerenza anche nel territorio di Taranto».
L’INCHINO
«Indicativo della diffusa condizione di assoggettamento nell'ambiente che circondava il sodalizio - si legge nella nota della Procuraè l'atto di deferenza -il cd "inchino" compiuto in Scanzano Jonico la mattina del 15 agosto scorso allorquando, nel compiere la cd Processione del Mare con la statua della Vergine portata in barca, il corteo religioso veniva fermato -senza nè autorizzazione nè preavviso all'Autorità Ecclesiale presente a bordo -dinanzi al tratto di spiaggia, ora libero, ma in un recente passato occupato dallo stabilimento balneare gestito dagli Scarci e dove vengono rimessate, a tutt'oggi, le barche da questi utilizzati per uscire in mare (dove, peraltro, la mattina del 27.12.2023, veniva rinvenuto e sequestrato un'ingente quantitativo di esplosivo pari a circa 13 Kg di cui metà
I DESTINATARI DEL FERMO
Mario Florio (Cl. 1960)
Francesco Gagliandro (Cl. 1987)
Giuseppe Gagliandro (Cl. 1960)
Xhoni Ngjela (Cl 1999)
Giuseppe Passarelli (Cl 1973)
Andrea Passarelli (Cl. 1954)
Giuseppe Scarci (Cl. 1955)
Luciano Scarci (Cl 1985)
Pietro Scarci (CL 1978)
Adriano Scarcia (Cl. 1962)
Daniele Scarcia (Cl. 1973)
Emanuele Scarcia (Cl. 1987)
Giuseppina Scarcia (Cl 1989)
Salvatore Scarcia (Cl. 1967)
Egidio Boccia (Cl. 1981)
Antonio Giordano (Cl. 1984)
Saverio Cotugno (Cl. 1973)
Alessio Mullaj (Cl. 2000
Pietro Albano (Cl. 1991)
Matteo Lofrano (Cl. 1986)
Pasquale Dinisi (Cl 1983)
esplosivo ad alto potenziale impiegato per demolizioni civili e metà a base di "tritolo"), nella disponibilità degli stessi. Per questa vicenda è stata notificata a Pasquale Cariello, sindaco del Comune che si era posto alla guida del corteo religioso, informazione di garanzia in quanto indiziato per il delitto di cui ali' art 405 (turbativa di funzioni religiose) con l'aggravante di cui all'art 416 bis 1 cp». Effettuata anche una perquisizione al sindaco Cariello
Alle 21 persone fermate sono stati quindi contestati i delitti di «associazione di tipo mafioso, aggravata dalla disponibilità di armi e volta ad assumere e mantenere ìl controllo di attività economiche finanziate in tutto o in parte, con i proventi dell'attività delittuosa e plurimi delitti di estorsione, illecita concorrenza con minacce o violenza, turbata libertà di incanti, detenzione di armi ed esplosivi, lesioni personali, occupazione abusiva di proprietà pubblica, furto, tutti aggravati dall'appartenenza all'associazione mafiosa e dall'aver agevolato la confederazione mafiosa Scarci/Scarcia. Nel corso delle attività di perquisizione a carico degli indagati sono stati sottoposti a sequestro, munizionamento, preziosi, somme di denaro contante per circa 220.000 euro, buoni fruttiferi per 40.000 curo».
IL COMMENTO DI CARIELLO
Il Sindaco del Comune di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello, con «rammarico apprende dagli organi di stampa, anche in violazione dell’art. 114 cpp, di essere indagato per aver preso parte, insieme all’intera comunità, alla funzione religiosa del 15 agosto, officiata dal Parroco del Comune».
Nel dichiarare di «porre massima fiducia nell’operato della Magistratura e delle forze di Polizia», evidenzia di «aver sempre combattuto i fenomeni malavitosi»e continuerà a farlo «per la tutela della cittadina che amministro, insieme ad uomini e donne di grande moralità». Nel contempo verificherà, in merito all’indagine a suo carico, se «le forze di Polizia siano stati indotti in errore da soggetti politicamente e personalmente contrari alla maggioranza che amministra il Comune».
Cultura e Protezione Civile, un progetto formativo per le scuole della Basilicata
g
scolastica di Basilicata
A
gente generale per l’edi-
lizia scolastica e il supp o r t o d e l l e i s t i t u z i o n i
l o c a l i , A n d r e a B e r n a r -
do, presidente Anci (As-
s o c i a z i o n e N a z i o n a l e
Comuni Italiani) di Ba-
silicata Hanno preso la
p a r o l a i n v i d e o c o n f e -
r e n z a P a s q u a l e P e p e ,
u r ( M i n i s t e r o p e r l a
Ricerca Universitaria) e
D i r e z i o n e S c o l a s t i c a
Regionale Presenti Gio-
vanni Di Bello, dirigen-
te ufficio di Protezione
C i v i l e d i B a s i l i c a t a ,
Alessandra Napoli, del-
l ’ I s t i t u t o L e o n a r d o D a
Vinci di Potenza, Gian-
na Barbieri, direttore re-
g i o n a l e d e l l a d i r e z i o n e
Assessore Regionale al-
l e I n f r a s t r u t t u r e d e l l a
R e g i o n e B a s i l i c a t a e
Nello Musumeci, Mini-
s t r o p e r l a P r o t e z i o n e
Civile e Tutela del Ma-
re La presentazione del p r o g e t t o è s t a t a c u r a t a
da Guido Loperte, referente regionale della Re-
g i o n e B a s i l i c a t a p e r l a
Protezione Civile e Pasquale Costante, r e f e r e n t e scolas
fici
grazie
plessi
U f
Scolastic o R egionale I n b u o n a sostanza
s i t r a t t a
di un importante passo avanti p e r l a p r o t e z i o -
cietà civile. Tutto
tezione Civile
del
l o d ’ i n t e s a f i r m a t o n e l
2 0 1 9 t r a l a P r e s i d e n z a
i-
stro Nello Musumeci in v i d e o c o n f e r e n z a , « a pprezzo il lavoro e le dinamiche messe in campo dalla Protezione Ci-
v i l e c h e p u n t a a d a r e man forte ai territori È importante cominciare a
l a v o r a r e s u i t e r r i t o r i
coinvolgendo le scuole
M i c o m p l i m e n t o c o n i l
dirigente Di Bello per il
l a v o r o s v o l t o Q u e s t o progetto ha valenza na-
zionale ed è una grande
e s p e r i e n z a c h e v a r a fforzata e messa in pratica nei casi di necessità»
« Q u e s t o p r o g e t t o t r a e
origine da un protocol-
del Consiglio dei Mini-
stri, la Protezione Civi-
l e e l a P u b b l i c a I s t r u -
z i o n e H a a v u t o l ’ a n n o
s c o r s o l a p r i m a e d i z i o -
n e e h a v i s t o f o r m a r e
1 4 5 0 0 a l u n n i d i 8 8 0
classi di 40 comuni con 1.800 docenti. I numeri
l a d i c o n o l u n g a s u l l a
r i u s c i t a d e l l ’ i n i z i a t i v a
Oggi vediamo 48 scuo-
le polo, rispetto alle 24 della passata edizione, è
u n p r o g e t t o f o r m a t i v o
i n t e r e s s a n t e , p r e v e d e una formazione a casca-
t a , d e i d o c e n t i e d e g l i alunni e tiene conto del-
l a c u l t u r a d e l l a p r o t e -
zione civile, quella che
c h i a m i a m o p r o t e z i o n e culturale dei ragazzi che diventano gli ambasciat o r i d e l l a c u l t u r a d e l l a protezione civile Il Min i s t r o r i c o n o s c e q u e l l a che è una buona pratica c h e s e g u e q u e l l a p e r l e categorie fragili che abb i a m o r i c o n o s c i u t o qualche mese fa. La Bas i l i c a t a s i p o n e c o m e p r o t a g o n i s t a i n c a m p o nazionale» In un video l ’ A s s e s s o r e a l l e I n f r as t r u t t u r e d e l l a R e g i o n e Basilicata, Pasquale Pepe ha rimarcato la bont à d e l l ’ i n i z i a t i v a p u ntando l’indice sulla prof i c u a a z i o n e m e s s a i n campo tra la Protezione Civile e le scuole
Il Dg Spera: «L’obiettivo è di garantire una continuità delle cure per i pazienti dalle strutture ospedaliere dell'Azienda»
Aor San Carlo, patto con i medici di base
L’
A z i e n d a o s p e d a -
l i e r a r e g i o n a l e
San Carlo di Po-
t e n z a e l e r a p p r e s e n t a n z e
sindacali dei medici di me-
d i c i n a g e n e r a l e h a n n o f i rmato un protocollo d'intesa volto a instaurare una fon-
d a m e n t a l e c o l l a b o r a z i o n e per ottimizzare i percorsi di cura offerti ai cittadini Lo annuncia con soddisfazione
i l d i r e t t o r e g e n e r a l e d e l -
l’Aor Giuseppe Spera, sot-
tolineando l'importanza di
t a l e i n t e s a c h e s i p o n e
«l’obiettivo di garantire una
c o n
p
ospedaliere dell'Azienda al-
l’assistenza sul territorio da parte dei medici di medici-
n
ne della assistenza integra-
ta nell’ottica di un sistema sanitario più vicino ai citta-
d
efficienza
tempestivi-
cordo rientrano la semplifi-
c
prestazioni sanitarie, il miglioramento dell'appropria-
zione di momenti formativi ed informativi di reciproca
u
tatto tra medici di medicina generale e specialisti ospe-
d a l i e r i , l a r i d u z i o n e d e l l a
mobilità sanitaria passiva,
la deospedalizzazione delle patologie a bassa complessità e lo sviluppo di percor-
s i d i a g n o s t i c o - t e r a p e u t i c i
a s s i s t e n
ziando i firmatari del docu-
per la disponibilità manifes t a e g
del protocollo»
«È EVIDENTE LA URGENTE NECESSITÀ DI STRUTTURARE MEGLIO LA SANITÀ LUCANA ATTRAVERSO UN NUOVO PIANO SETTORIALE»
Sanità, Cifarelli (Pd): «Fare presto nella sottoscrizione degli accordi di confine»
«Fare presto nella sottoscrizione degli accordi di confine per consentire l’accesso tutto l’anno d e i p a z i e n t i l u c a n i a l l e strutture ospedaliere delle regioni confinanti - dichiara il Presidente della II CCP del Consiglio regionale di Basilicata, Roberto Cifarelli - Il recente i n c o n t r o t r a l ’ A s s e s s o r e Latronico, che insieme al Commissario Asm Friolo ha incontrato i vertici dell ’ o s p e d a l e M i u l l i d i A c -
quaviva, deve ora trovare concretezza negli atti politici ed amministrativi da a p p r o v a r e n e g l i o r g a n ismi deputati La Basilicata è particolarmente espos t a p e r l e c u r e s a n i t a r i e con la Regione Puglia (a c u i è a t t e s t a t o i l 3 7 p e r cento di prestazioni) di oltre 37 milioni di euro. È evidente la urgente necessità di meglio strutturare la sanità lucana attraverso un nuovo piano sanitario, ma nel frattempo è alt r e t t a n t o n e c e s s a r i o g a -
rantire ai cittadini lucani le migliori cure nel luogo più vicino in cui sono disponibili. La mobilità passiva è un tema che va affrontato al di là delle cifre i m p o r t a n t i d i c u i l a R egione Basilicata deve farsi carico e pertanto è indubbio che va potenziato il sistema sanitario - sottolinea Roberto Cifarelli
- R i t e n i a m o , c o n t i n u a i l
P r e s i d e n t e d e l l a I I C C P consiliare, che gli accordi d i c o n f i n e d e b b a n o p o rtare ad una nuova impo-
stazione nei rapporti reciproci che riguardano la mobilità sanitaria, ma facendo anche in modo che venga valorizzato quanto
di buono ed eccellente viene svolto in Basilicata tant o n e l s e t t o r e p u b b l i c o , quanto in quello del privato accreditato Nelle more dell’approvazione del nuovo Piano Sanitario reg i o n a l e - c o n c l u d e - c i aspettiamo una rapida definizione degli accordi di confine per evitare che le prestazioni degli ospedali di fuori regione si interr o m p a n o a m e t à a n n o creando ulteriori disagi ai cittadini alle prese con il bisogno di cure mediche».
«L’ortopedia dell’ospedale di Villa d’Agri è chiusa da settimane»
«Siamo
costretti a tornare sul tema sanità per lanciare l’ennesimo allarme. Da settimane, ormai, abbiamo appreso che il reparto di ortopedia dell’ospedale di Villa d’Agri è privo di medici A testimonianza dell’ormai strutturale carenza di personale, vale la pena raccontare che il reparto di ortopedia dell'ospedale di Villa d ’Ag r i, a l m o m e n to, è p r iv o di medici a causa della più che legittima maternità della dottoressa che lo reggeva: questo vuol dire che il servizio sanitario region a l e è t a l m e n t e t a n t o d e b o l e e precario che anche una sola assenza paralizza il sistema intero Nessun medico (come nessun inf e r m i e r e ) s e m b r a p o t e r s i p e rmettere un giorno di ferie, di malattia o di maternità, senza mandare in tilt il sistema. Con particolare riferimento alle unità di ortopedia la fotografia odierna è la seguente: presso l’ospedale di V i l l a d ’ A g r i n o n e s i s t e a t t u a lmente un medico ortopedico; sui quattro presidi ospedalieri che fanno capo all’AOR San Carlo, c’è un solo ortopedico reperibile Tradotto questo vuol dire che se dovesse occorrere un inciden-
te a Lagonegro e il medico reperibile si dovesse trovare a Melfi, il paziente sventurato dovrà essere trasferito a Melfi (e pare che un episodio simile sia già success o c o n i n c i d e n t e a L a g o n e g r o , trasporto a Potenza e approdo finale a Melfi, la via crucis dei paz i e n t i l u c a n i ) » A d i r l o A l e s s i a A r a n e o , C o n s i g l i e r a r e g i o n a l e M5s Basilicata e Alessio Giordano, Consigliere comunale Paterno «Al di là dei comunicati dell’assessore Latronico, la verità dei fatti è che la sanità lucana
non solo ha le ossa rotte, ma pare respingere pure chi vorrebbe ripararle, si veda il caso del direttore dell’ortopedia e traumat o l o g i a d i M e l f i . I n d e f i n i t i v a , l’ospedale di Melfi rischia di perdere il direttore di ortopedia, il r e p a r t o d i o r t o p e d i a d i V i l l a d’Agri è “sospeso” per assenza di ortopedici e su tutti e quattro i p r e s i d i f a c e n t i c a p o a l l ’ A O R San Carlo c’è un solo ortopedico reperibile. A questa drammatica fotografia si aggiungono, tuttavia, due elementi particolari: il
primo è che, pur non essendoci ortopedici che possano coprire turni in reparto, si assumono medici in regime di lavoro autonomo (vale a dire, se c’è un’emergenza manca l’ortopedico, mentre gli interventi in elezione sono assicurati); il secondo elemento “caratteristico” è che parrebbe che per l’ospedale di Villa d’Agri sia stato bandito un concorso per l’incarico di primario del reparto di ortopedia. Ora, probabilmente esistono ragioni che sfuggono a chi scrive, ma se non ci sono ortopedici, come si può bandire un concorso per primari? Il primario di Villa d’Agri dirigerà sé stesso? Certi del fatto che sicuramente esisteranno ragioni g e s t i o n a l i s o l i d i s s i m e , è i l m omento che qualcuno si assuma la responsabilità di quanto sta accadendo con evidenza clamorosa. L’assessore Latronico deve riferire in Consiglio e raccontare a tutta la comunità lucana cosa sta succedendo: perché i reparti chiudono e perché i medici pure interessati a rimanere vanno via. Non staremo a guardare mentre la sanità pubblica precipita, mal-
L'incontro con i sindacati segna un'impor tante intesa per il futuro del ser vizio, l’assessore Giuzio: «Un impor tante risultato per la nostra città»
Potenza, prorogato a Miccolis il ser vizio di Trasporto pubblico per altri 9 mesi
Guidetti, ha incontrato i sindacati del Tpl, Fit Cisl, Filt Cgil, Faisa Cisal, Uil Trasporti, Ugl e F
lustrare il provvedimento di proroga di 9 mesi dell' affidamento del servizio di trasporto pubbl
ti sociali della situazione relativa all'impianto Prima, con la proroga della scadenza a dicemb
degli uffici comunali, in particolare della Segr
(UD Mobilità) - prosegue Giuzio - Il prezioso
sone del Direttore Generale, dott Altomonte, d
hanno consentito di arrivare a questa scadenz
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia : «Necessaria maggiore chiarezza»
«La proroga del servizio di Trasporto pubblico espone i lavoratori a rischi»
In q u a l i t à d i c o n s i g l i e r i d i F r a -
telli d’Italia, Antonio Vigilante
e Carmen Galgano, «esprimiamo forti perplessità riguardo la pro-
roga di 9 mesi stabilita dalla determinazione N° 2229/2024 del 27 settembre 2024, relativa all'affidamen-
to del servizio di trasporto pubblico
nella città di Potenza»
« T a l e p r o r o g a n o n s e m b r a t r o v a r e
alcuna giustificazione oggettiva in
una tale preventiva determinazione
t e m p o r a l e L a d o m a n d a è a p p u n t o cui prodest, certamente non ai lavo-
r a t o r i , c o n s i d e r a t o c h e l a p r o r o g a , c o m e c o n s e n t i t o d a l l a n o r m a t i v a , può essere estesa, da subito, fino al-
l ' e f f e t t i v o s u b e n t r o d e l l ' a f f i d a t a r i o
del servizio, al termine delle proce-
dure di gara già in corso Sia-
mo certi che al termine di que-
sti 9 mesi tutto sarà stato defi-
n i t o e n o n s a r à n e c e s s a r i o r i -
correre a ulteriore proroga che
e s p o n e i l a v o r a t o r i d e l s e t t o r e
a incertezze, anche e soprattutto per quanto concerne la pun-
t u a l i t à d e g l i s t i p e n d i ? » a f f e r -
m a n o i c o n s i g l i e r i d i o p p o s i -
zione Vigilante e Galgano
«Non comprendiamo la scelta
di ricorrere a proroghe che non
s i f o n d a n o s u l l e n o r m e , c o m e
l’efficacia dell’aggiudicazione
del servizio di trasporto regio-
nale per l’ambito relativo alla città
di Potenza Il Comune avrebbe po-
tuto adottare una soluzione diversa, garantendo maggiore sicurezza ai la-
v o r a t o r i e c o n t i n u i t à a l s e r v i z i o »
proseguono i consiglieri di opposi-
zione
«Speriamo vivamente di sbagliarci,
c o n f i d a n d o c h e l a c o m p l e s s i t à d i
q u e s t i p r o c e s s i p o s s a t r o v a r e u n o
sviluppo senza intoppi,
«Iniziative che rappresentavano il primo banco di prova per questa amministrazione, e che
Potenza può guardare al futuro con più fidu-
cia e iniziare a porre in essere gli interventi n e c e s s a r i a l l a r e a l i z z a z i o n e d e l l ' a m b i z i o s o
progetto di mobilità sostenibile che abbiamo
proposto alla città durante la campagna elet-
t o r a l e » c o n c l u d e l ’ a s s e s s o r e a l l a m o b i l i t à
Francesco Giuzio
«A causa di problemi tecnici legati al conferimento negli impianti di destinazione finale»
Acta avvisa:
«Nei prossimi giorni la raccolta dei rifiuti potrebbe subire rallentamenti»
Ip r o b l e m i c o n l a r a c c o l t a e l o s m a l t i m e n t o d e i r i f i u t i a
Potenza sono sempre maggiori Molti infatti sono i dis-
servizi che i cittadini lamentano quotidianamente, alcu-
ni dei quali causati dall’inciviltà e dall’abbandono selvag-
gio nei punti di raccolta Al di là delle criticità che si regis t r a n o , p e r ò , A c t a S P A f a s a p e r e c h e n e i p r o s s i m i g i o r n i ,
«per problemi tecnici legati al conferimento dei rifiuti urba-
ni negli impianti di destinazione finale, la raccolta dei rifiu-
ti in città potrebbe subire dei rallentamenti»
«Ci scusiamo per eventuali disagi» conclude la nota della Municipalizzata
L’assessore Cupparo promette supporto per evitare la chiusura dello stabilimento di Tito e la perdita di 41 posti di lavoro
Favorit: la Regione in campo per salvare posti di lavoro
L«a R e g i o n e
f a r à t u t t o
q u a n t o è possibile per scongiurare la paventata chiusura
d e l l o s t a b i l i m e n t o F avorit di Tito e il rischio della perdita di 41 posti
d i l a v o r o » L o h a d e t t o l’assessore allo Svilup-
p o E c o n o m i c o e a l L avoro Francesco Cupparo al tavolo di crisi che si è tenuto ieri pomeriggio al Dipartimento alla
p r e s e n z a d i d i r i g e n t i della società, dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, dell’assessore
Pasquale Pepe, dei sin-
n o N e l l ’ i n c o n t r o , l ’ a ssessore ha chiesto informazioni precise sulle ragioni della volontà manifestata dalla Favorit di dismettere l’attività produttiva (l’azienda è specializzata in materiale di cancelleria) dell’area in-
d u s t r i a l e d i T i t o C u pparo ha quindi sollecitato i rappresentanti aziendali ad indicare quali sono le esigenze riferite al
p r o s i e g u o d e l l a p r o d u -
z i o n e c h e l a R e g i o n e
p o t r e b b e c o n t r i b u i r e a risolvere, ad esempio in termini di costi energe-
t i c i , f o r m a z i o n e d e i l a -
s i p u ò c h i u d e r e a c u o r leggero – evidenzia l’assessore – una fabbrica e mandare a casa una qua-
r a n t i n a d
r a t o r i i n età lavorativa che avrebbero pesanti conseguen-
z e n e g a t i v e L ’ a z i o n e della Regione, inoltre, è
d o v e r o s a t e n u t o c o n t o che la società precedente trasferita alla Favorit
h
m e n t o n e l l ’ a r e a i n d u -
s t r i a l e d i T i t o e c h e i n questa, come nelle altre vertenze aperte e di cui
daci di Tito ed Avigliano e del consigliere regionale Fernando Picer-
voratori e servizi
« U n a c o s a è c h i a r a e l’ho detta al Tavolo: non
c o m e D i p a r t i m e n t o c i s t i a m o o c c u p a n d o , n o n intendiamo consentire
l a p e r d i t a nemmeno di un posto
d i l a v o r o
P e r l ’ a r e a
i n d u s t r i a l e
d i T i t o , n e l l o s p e -
c i f i c o –continua
C u p p a r o –
s i a m o i mp e g n a t i a d individua-
r e a z i o n i specifiche di rilancio produttivo ed occupazionale» Il confronto è stato aggiornato al 10 ottobre
Confer mato l’aumento dell’indennità mensile a 700 euro per l’intera platea
Cupparo annuncia l’aumento dell’indennità per i lavoratori ex Rmi e Tis a 700 euro
L’
a s s e s s o r e a l l o
S v i l u p p o E c onomico e Lavoro, Francesco Cupparo, ha presieduto oggi al Dipartimento un incontro con l a p a r t e c i p a z i o n e d e l presidente del Consiglio regionale, Marcello Pitt e l l a , e d i c o n s i g l i e r i r eg i o n a l i p e r f a r e i l p u n t o sulla vertenza dei lavoratori ex Rmi e Tis Cuppar o h a p r e s e n t a t o l e r i s u l -
t a n z e d e l l ’ u l t i m a r i u n i o -
n e , t e n u t a s i i l 1 9 s e t t e m -
interessati al passaggio e attività di forestazio-
e o a l l a p r o s e c u z i o n e
d e l l a v o r o p r e s s o g l i
E n t i L o c a l i e l e a l t r e amministrazioni «Il
p e r c o r s o c o n c o r d a t o
c o n i s i n d a c a t i – h a detto l’assessore – prosegue con gli approfonimenti tecnici, giuridie amministrativi neces-
«Si tratta di u n c o mplesso
a z i e n d a l e s t o r i c o che opera in Basilicata da diversi anni, la Favorit di Tit o S c a l o , a z i e n d a p r o d u t t r i c e d i m ateriale per la scuola, che vede l’impiego di 42 lavoratori. Lo stabilimento, di proprietà del grupp o f r a n c e s e H a m e l i n , n o n h a e v i d e n z i a t o p a r t icolari segni di sofferenza fino agli ultimi giorni, q u a n d o s i è d i f f u s a l a n o t i z i a d i u n a p r o b a b i l e chiusura.Tempestivo ed immediato l’intervento del Sen. Gianni Rosa, che a sua volta ha interessato il Ministro Urso per cercare di scongiurare un’altra crisi aziendale lucana. A seguire, si è svolt o u n i n c o n t r o n e l l a g i o r n a t a d i i e r i i n R e g i o n e Basilicata, in cui il Governo Regionale ha rassicurato i lavoratori circa le possibili soluzioni ris p e t t o a u n a c r i s i t a n t o c o m p l e s s a q u a n t o i n aspettata.«Riteniamo sia necessaria una mobilitazione a tutti i livelli istituzionali per evitare una vertenza ingiustificata e inspiegata se non da una s c e l t a a z i e n d a l e c h e n o n t i e n e c o n t o d e l l a p r oduttività dello stabilimento di Tito Scalo Non si p o s s o n
c
nquista, è necessario nella chiarezza dei rapporti tra i vari soggetti coinvolti, azienda, lavoratori ed istituzioni, confrontarsi con chiarezza e trasparenza» Fratelli d’Italia, come ha fatto nei primi istanti, consumerà tutti i passaggi necessari per giungere a una soluzione giusta e condivisa tra le p a r t i
a c h i u s u r a d i un’azienda che si è contraddistinta negli anni per produttività e competenza
v e m b r e » L ’ a s s e s s o r e h a inoltre riferito che si è in a t t e s a d e l l a c o n c l u s i o n e dell’attività dell’Arlab, in-
c a r i c a t a d i r a c c o g l i e r e l a disponibilità dei lavorato-
b r e s c o r s o , c o n l e o r g an i z z a z i o n i s i n d a c a l i d e l Tavolo permanente relativ o a l l a v e r t e n z a , c o n f e rm a n d o c h e « l ’ i n d e n n i t à mensile sarà elevata a 700 per l’intera platea già a partir e d a l l a m e n s i l i t à d i n o -
r i d a p a r t e d e g l i u f f i c i d e l D i p a r t i m e n t o e
direzione generale per individuare le soluzioni più i d o
alla platea di 1 600 lavoratori e, soprattutto, le pos t e f i n
rie».Cupparo ha auspica-
Il sindaco di Ruoti: «La candidatura è frutto di attenta riflessione con diversi colleghi al fine di dare nuovi stimoli e linfa all'Anci di Basilicata e Nazionale»
Gentilesca, tra i candidati alla presidenza Anci «senza colori politici né partitici»
tore della Conferenza consigli comunali, oltre a ciò le elezioni del Presidente Anci regionale P
a Cronache anticipa: «Sono onorato di essere tra i candidati Presidenti, una candidatura che porto al di là di ogni colore politico, ma come
S
i s
trazione, che conosce il territorio lucano Una c
nche di rete, fatto tra i primi cittadini, in sinergia, superando vecchie ed obsolete logich
«Utenti costretti in piedi o con mezzi alter nativi, preoccupati dalle condizioni di viaggio»
Scattone scrive alla regione: «Situazione insostenibile, un unico autobus per Potenza»
C’
è fermento ad Aceren za tra i tanti pendola-
r i c h e q u o t i d i a n a -
mente, per studio, lavoro, sa-
lute utilizzano le corse mattu-
tine del trasporto pubblico lo-
cale per recarsi nel capoluogo
di Regione Turbamento che ha indotto il Sindaco Scattone, «dopo
d i v e r s e i n t e r l o c u z i o n i c o n i g e n i t o r i e
familiari dei tanti studenti che affollano l’unico autobus delle ore 6:45 che da Ace-
renza si reca a Potenza», a prendere carta e penna e scrivere alla Provincia di Po-
tenza e alla Regione Basilicata chieden-
d o « u n p o t e n z i a m e n t o d e l s e r v i z i o c o n l’introduzione di un secondo autobus che possa distribuire i pendolari e consentire un trasporto pubblico agevole e sicuro per tutti» «È nota -scrive testualmente il Sin-
daco– la grave situazione in cui versa il trasporto pubblico locale, da e per il capoluogo di regione, in particolare il trasporto scolastico Come abbiamo più vol-
te avuto modo di rappresentare nel corso degli anni addietro, le maggiori criticità si verificano alle 6:45 con partenza da Ace-
renza, in cui molti pendolari, per lo più studenti, lavoratori e anziani, non trova-
no posto a sedere e sono costretti a viaggiare in piedi per tutta la durata della cor-
sa o addirittura cercare mezzi alternativi di trasporto» La situazione, aggiunge Scattone, «come tutti gli anni si appesantisce notevolmen-
t e c o n l a r i a p e r t u r a d e l l e s c u o l e e c o n l’unico autobus di linea che parte da Acerenza, stracolmo di passeggeri Il forte di-
s a g i o c a u s a t o d a l s o v r a f f o l l a m e n t o d e i
mezzi pubblici viene, oramai, rappresen-
t a t o q u o t i d i a n a m e n t e d a i g e n i t o r i d e g l i
c o n s a p e v o l i c h e l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a , s i o c c u p a e s c l u s i -
vamente della gestione del servizio e non ha la possibilità di in-
tegrare autonomamente nuove corse di autobus di linea ed è per questo che chiediamo un intervento urgente da parte del-
l a R e g i o n e B a s i l i c a t a a f f i n c h é p r e v e d a uno stanziamento di nuovi fondi neces-
sari all’integrazione di ulteriori linee di
autobus Siamo altresì consapevoli che il p r o b l e m a p o t e n z i a m e n t o d e l t r a s p o r t o pubblico, considerate le difficoltà econo-
m i c h e l e g a t e a l p e r i o d o s t o r i c o c h e v iviamo e che investono le famiglie lucane, è un problema fortemente sentito su t u t t o i l t e r r i t o r i o l u c a n o , a m a g g i o r r ag i o n e n e l t e r r i t o r i o d e l l ’ A l t o B r a d a n o , area interna che come tutte le aree intern e i t a l i a n e v i v e m o m e n t i d i v e r o s c o n -
forto sociale. Le aree interne vivono, infatti, un processo strettamente legato a fen o m e n i d i i m p o v e r i m e n t o s o c i a l e , e c onomico e culturale, in grado di mettere in discussione il futuro di intere comunità Le proiezioni sulla popolazione al 2050 prevedono, ad esempio, la morte demo-
g r a f i c a d i i n t e r i c o m u n i d e l l ’ a p p e n n i n o centrale e meridionale – e conclude
c
ione e prefe
ire il Sindaco di una piccolo comune essendo già per rappresentativo di
b e n 1 0 8 s u 1 3 1 C o m u n i L a c a n d i d a t u r a è
f r u t t o d i a t t e n t a r i f l e s s i o n e c o n d i v e r s i c o lleghi al fine di dare nuovi stimoli e nuova linfa all'Anci di Basilicata ed All'Anci Nazionale
c h e v e d r à l ' a u s i l i o e d i l s u p p o r t o d i C o n -
siglieri che hanno maturato esperienza e che
già rappresentano i sindaci di Basilicata nei
diversi organi dell'Associazione»
Il sindaco Cirigliano: «A breve tante altre novità»
A San Chirico Raparo il servizio mensa è gratuito per i cittadini
Un aiuto significativo per le famiglie di San Chi-
r i c o R a p a r o a r r i v a d a l l ' a m m i n i s t r a z i o n e c o -
m u n a l e c h e h a r e s o g r a t u i t o u n s e r v i z i o f o n -
damentale per gli studenti, ovvero quello della men-
sa scolastica Il sindaco Vincenzo Cirigliano, insie-
me ai consiglieri Continanza e Consentino,ha annun-
ciato l'erogazione del servizio in forma gratuita durante il pranzo della mensa scolastica, alla presenza dei
bambini della comunità «Come amministratori abbiamo partecipato al primo pranzo ufficiale insieme ai
bambini della nostra scuola-ha dichiarato il sindaco -
U n a g i o i a p a r t i c o l a r e c o n d i v i d e r e i l p a s t o , c h i a c -
chierare e sorridere insieme a loro e al corpo docen-
te, entusiasti per l'iniziativa Grazie all'impegno dell'amministrazione comunale, quest'anno la mensa non solo è stata avviata con anticipo rispetto agli altri anni ma è gratis per tutti gli alunni e le alunne delle scuole di ogni ordine e grado del nostro plesso»
«Un'azione importante che testimonia la sensibilità e l'accortezza dell'amministrazione verso la scuola, verso i nostri piccoli alunni e verso le famiglie Le pic-
cole realtà come la nostra vanno tutelate e potenzia-
te A tal riguardo-ha concluso il primo cittadino-l'amministrazione ha partecipato al bando Pnrr per le mense scolastiche e a breve arriveranno nuove iniziative culturali, laboratoriali e sportive per i nostri bambi
Tr a s p o r t o a l u n n i d i s a b i l i a M a t e r a ,
F d I e s p r i m e d u b b i s u l l a p r o c e d u r a
Un’interrogazione urgente è stata presen-
t a t a a l s i n d a c o d i
M a t e r a d a i c o n s i g l i e r i c omunali Augusto Toto, Ma-
r i o M o r e l l i e D a n i e l e F r a -
g a s s o i n m e r i t o a l l ' a f f i d amento diretto del servizio di
trasporto per alunni diver-
s a m e n t e a b i l i p e r l ’ a n n o
s c o l a s t i c o 2 0 2 4 / 2 0 2 5 I l quesito riguarda la conformità di tale procedura con quanto previsto dall’articolo 7 del Capitolato Speciale di Gara del servizio di tras p o r t o p u b b l i c o u r b a n o (TPU) Secondo quanto riportato dal testo: «L'affidamento sperimentale del servizio di trasporto per alunni disabili è stato assegnato all a d i t t a D e a n g e l i s b u s S r l , per un importo di 92 400 euro IVA inclusa, secondo la d e t e r m i n a R C G n 2465/2024 del 10 settembre 2024 La novità è che tal e s e r v i z i o
c
Miccolis S p A , gestore del t
( T P L )
sione del Comune di Matera, avvenuta tramite il dirigente del servizio Politiche Sociali lo scorso 27 agosto, h
c
hanno interrogato il sindaco per chiarire se il passaggio rispetti l'articolo 7 del Capitolato, che regola le modifiche del programma di esercizio» E ancora: «Secondo quanto emerso dalla determina di affidamento, la scelta di assegnare il servizio ad un nuovo operatore è stata giustificata da ragioni di opportunità e di economicità
T u t t a v i a , i c o n s i g l i e r i c omunali vogliono approfondire se tali motivazioni siano sufficienti a giustificare l’affidamento diretto del servizio senza una nuova gara
pubblica e se queste stesse
r a g i o n i p o t r e b b e r o e s s e r e applicate ad altri servizi, com e l a g e s t i
S p A L’articolo 7 del Ca-
pitolato d’appalto prevede la possibilità di modifiche al p r o g r a m m a d ’ e s e r c i z i o s u r i c h i e s t a d e l C o m u n e , m a solo in circostanze precise,
come la necessità di istituzione, soppressione o modifica di linee per esigenze di pubblica utilità o per trasferimenti economici regionali Non è chiaro, tuttavia, se l’affidamento sperimentale del servizio di trasporto scolastico possa essere legittimamente inserito in tali fattispecie I consiglieri chied o n o d u n q u e s e l ’ a f f i d amento diretto rispetti effettivamente le previsioni contrattuali o se si configuri come
Capitolato». Un altro punto critico sollevato dai consiglier
diffida da parte di Miccolis S p A
Comune di affidare ad un altro operatore il servizio riservato agli alunni disabili I consiglieri vogliono sapere se questa diffida sia stata effettivamente presentata e quali eventuali sviluppi legali potrebbero derivarne»
IL COMMISSARIO DELL’ENTE DI BELLO: «SOSTENIAMO LA MISSIONE CON IL MIGLIORAMENTEO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI IMMOBILI»
Ater Matera partecipa al progetto Urgers per la qualità urbana
si è concluso con successo il convegno internazionale, tenutosi presso il Campus Universitario di Matera, relativo al progetto di ricerca URGES – URBAN GREEN SHAPES. L'iniziativa ha visto la partecipazione di 5 università, 2 centri di ricerca e diversi stakeholders, tra cui l'ATER di Matera, ed è stata coordinata dall'Università degli Studi della Basilicata (DiCEM – MATERA). Avviato nel 2022, il progetto ha trattato questioni fondamentali quali la qualità urbana, l'efficienza e il benessere dei quartieri, ed è stato finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR FESR BASILICATA 2014 – 2020 L'Ater ha reso disponibile un immobile "pilota" nel quartiere L'Arco (in via Borsellino), dove è stato realizzato un innovativo prototipo di parete verde. I risultati ottenuti sono stati presentati durante il convegno internazionale, dove è intervenuto l’architetto Pierluigi Bianchi, dipendente dell’Ente, a cui
I consiglieri d’opposizione Toto, Morelli e Fragasso: «Non abbiamo certezza che sia stato rispettato il capitolato d’appalto» Martedì
è stata affidata la direzione dei lavori del progetto, il quale ha illustrato, durante l’intervento, l’impatto positivo di tali soluzioni sul territorio. La mission dell’ATER di Matera è chiara: soddisfare le esigenze abitative delle classi sociali più vulnerabili, offrendo soluzioni innovative per migliorare le condizioni abitative e, di conseguenza, la qualità della vita degli assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) «A sostegno di questa missione, - ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Ente, ing. Giovanni Di Bello - l'ATER di Matera ha partecipato attivamente a tavoli di confronto riguardanti la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare Secondo studi recenti, la ristrutturazione degli edifici pubblici e privati è una misura chiave del Green Deal europeo, in linea con le strategie della Commissione Europea nonché una delle principali azioni per contrastare la povertà energetica Dati forniti da Federcasa (Federazio-
ne che raggruppa 84 Aziende Case in Italia), indicano che un terzo dei nuclei familiari che vivono negli alloggi di E R P dispone di un reddito inferiore a 10.000 euro annui e destina in media oltre il 10% dello stesso in consumi energetici. È evidente che la riqualificazione degli alloggi e la lotta alla povertà energetica devono essere tra gli obiettivi prioritari ad ogni livello di governance” “Si ringraziano i promotori del progetto URGES per l'opportunità di crescita e sviluppo offerta all’Ente e alla città di Matera. Si auspica che il progetto pilota possa stimolare una politica energetica virtuosa e innovativa Un particolare riconoscimento va a Lucrezia Guida, ex Amministratore Unico dell’ATER, assieme all’Ing. Pasquale Lionetti, dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’Ente, che hanno creduto sin dall'inizio in questa importante iniziativa, contribuendo a raggiungere risultati significativi», conclude Di Bello
Il ragazzo aveva il telefono staccato, poco prima il litigio con la fidanzata che aveva fatto temere il peggio alla sua famiglia
Un 18enne si allontana da casa per ore
Ritrovato dalla Polizia su una panchina
Ne l l a t a r d a s e r a t a d i
domenica 29 settembre, nel giro di poche ore la Polizia di Stato di Matera ha rintracciato un 18enne che si era allontanato da casa senza dare più notizie di sé I genitori, preoccupati per la sua scomparsa, avevano lanciato l’allarme con una richiesta di aiuto pervenuta al 113 poiché il figlio, sin dalle prime ore del pomeriggio, si era allontanato da casa e non rispondeva al cellulare Si temeva il peggio poiché il giovane sta att
gazza, invece, aveva preso le distanze da lui, poiché riteneva troppo morboso l’at-
t e g g i a m e n t o d e l g i o v a n e
G l i a g e n t i d e l l a S q u a d r a Mobile e delle Volanti si sono posti immediatamente alla ricerca del giovane, consapevoli del fatto che, dalla
r a p i d i t à d ’ i n t e r v e n t o , d i -
pende spesso l’esito di vicende delicate di tal genere.
Sono così riusciti a restringere il campo, dopo aver localizzato la cella del cellulare del ragazzo, agganciata a un’area prossima ad un c e n t r o c o m m e r c i a l e d e l l a zona nord della città Il giov a n e e r
a panchina e in buone condiz
n o del centro commerciale Dopo averlo accompagnato in Questura, gli operatori sono riu
nza ed empatia, a instaurare con lui un dialogo, per attenuare le sue preoccupazioni e i suoi
timori La vicenda si è così conclusa positivamente e i genitori, nel riabbracciare il proprio figlio, hanno potu-
Grassano-Garaguso-Tricarico, petizione per il Frecciarossa
Martelli di Tricarico, uno dei paesi della collina materana, la petizione on line per richieder e la fe r m a t a Fr e c c ia r o s s a T aranto-Milano presso la stazione di "Grassano- Garaguso- Tricarico" Dalla Casa comunale pert a n t o a s s e r i s c o n o : « R i t e n i a m o che porre l'attenzione sullo scalo ferroviario possa essere strategico per un territorio molto vasto e che mettere in atto azioni di rilancio del territorio in oggetto possa dare nuova linfa all'intera regione Basilicata» Così Martell i s p i e g a : « S a r e b b e o p p o r t u n o far inserire nel nuovo contratto la fermata allo scalo ferroviario del Frecciarossa 9514 (TarantoPotenza-Napoli-Roma-FirenzeB o l o g n a - M i l a n o - T o r i n o e d e l FrecciaRossa 9547 (Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli-Po-
tenza-Taranto), in considerazione di diversi punti sul tema, in primis, considerando che la Regione Basilicata sostiene un costo pari a 1,5 milioni di euro all'anno e che questo esborso economico serve, principalmente, a p e r m e t t e r e i l t r a n s i t o d e i p a sseggeri che raggiungono Taranto, in quanto le uniche fermate Lucane sono: Potenza, Ferrandina e Metaponto, che la stazione di "Grassano-Garaguso-Tri-
carico", necessita di pochi lavor i p e r l ' i n n a l z a m e n t o d e i m a rciapiedi, mentre la loro lunghezza è già compatibile per la fermata del Frecciarossa; Ancora che il Frecciarossa sino a Salerno, per ovvi motivi, ha tutte le caratteristiche di un Intercity e sol o d a S a l e r n o d i v e n t a F r e c c i arossa e che a "Grassano-Garaguso-Tricarico" attualmente fermano già altri Intercity – a ciò aggiunge il promotore- I Comu-
Rec o r d d i p a c c h i consegnati in prov i n c i a d i M a t e r a dai portalettere di Poste Italiane nei primi sei mesi del 2024. Una tendenza in crescita in tutta Italia ma che ha visto nella pro-
v i n c i a d i M a t e r a u n i nc r e m e n t o d e l l ’ 8 4 % r ispetto allo stesso periodo d e l l ’ a n n o p r e c e d e n t e . Capillarità, efficienza della distribuzione con l’evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla
g e s t i o n e d e i p a c c h i , s v i -
luppo del business internazionale e della logistica
i n t e g r a t a s o n o i f a t t o r i c h e h a n n o p e r m e s s o d i r a g g i u n g e r e q u e s t o i mp o r t a n t e t r a g u a r d o . A d
o g g i , c i r c a u n t e r z o d e i pacchi consegnati in tutta Italia è affidato ai portalettere di Poste Italiane, un dato sorprendente se si pensa che fino a pochi anni fa i portalettere non gestivano pacchi. Nei primi sei mesi del 2024 Poste Italiane ha consegnato oltre 140 milioni di pacchi,
registrando un incremento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno s c o r s o , c o n u n a c r e s c i t a dei volumi gestiti dai port a l e t t e r e v i c i n a a l 5 0 % . Oltre alla logistica tradiz io n a le, la dis tribu z io n e di Poste può contare sulla rete Punto Poste, composta da oltre 15500 punt i d i r i t i r o e s p e d i z i o n i pacchi. Nella sola provin-
ni interessati, appartenenti alla c o l l i n a M a t e r a n a ( T r i c a r i c o , Grassano, Garaguso, Calciano, Salandra, Grottole, Oliveto lucano, Accettura, San Mauro Forte, Stigliano e Irsina) avrebbero una utenza di circa 20 000-25.000 abitanti e il miglioramento della mobilità potrebbe contribuire a ridurre il forte spopolamento dei comuni interessati. I rapporti e i vincoli familiari inducono i giovani a far ritorno spesso nei loro paesi di origine e portano anche tanti genitori a spostarsi dai loro paesi per andare a trovare i propri figli». Alla luce di ciò, conclude Martelli, «i 5 minuti di sosta aggiuntivi non possono arrec a r e u n f o r t e i n c r e m e n t o d e i tempi di percorrenza del Frecciarossa, in quanto essi sono spalmati su una tratta molto lunga. Questi minuti, però, sono essenz i a l i p e r l a s o p r a v v i v e n z a d i un’area interna molto svantaggiata ed in stato di abbandono»
Giudici e Giurie: Il Paradosso della Valutazione nei Talent Show e nella Cultura Lucana
Giudici di Talento o Giudici di Potere? Analisi
della “Cultura Competitiva” in Basilicata
D
Siamo in un mondo pieno di giurie e giudici. Ma non giudici dei tribunali o giurie nelle aule di tribunale americane, siamo circondati da giudici e giurie nei programmi televisivi TV o in rete. I cosiddetti talent show si moltiplicano e per scovare talenti necessitano altrettanti talenti ma famosi in quella professione: costoro si trasformano in giudici di una giuria composta da esperti di quella disciplina. E così i cantanti famosi diventano scopritori di nuovi cantanti e lo stesso vale per attori e ballerini. Avere giudici di qualità, simpatici/divertenti/ironici oltre che bravi nella loro arte significa poter realizzare programmi televisivi molto seguiti in TV e sui Social dove tutti guardiamo i brevi video che ci ripropongono di continuo, pezzi di queste trasmissioni. Alcune di esse sono divertenti davvero: anche io che non amo seguire questo tipo di televisione sono affascinata da un paio di queste trasmissioni che si ripetono da più di 15 anni e fanno parte del nostro vissuto quotidiano. Bisogna subito precisare
che i concorrenti di ogni età sono esaminati da personaggi di grande successo e così vi è attenzione sui concorrenti ma vi è il doppio dell’attenzione sui giudici. Le votazioni non sono segrete: ogni giudice rende noto il proprio voto oil proprio giudizio e si sottopone alle critiche del pubblico presente in trasmissione o sui Social. Siamo un popolo di giudici perché il giudizio “del popolo” è importante quanto quello delle giurie di esperti. E si sa: viviamo in un mondo dove tutti credono di sapere e saper fare tutto! In Basilicata ci sono premi e manifestazioni dove si distribuiscono onorificenze, privi di una giuria o con giurie composte da personaggi che non sono esperti. Spesso trattasi di politici o galoppini di politicanti che cercano un poco di visibilità: non si accontentano di vincere un premio ma vogliono essere chiamati a far parte di una giuria che decide e come diceva una vecchia canzone…giudice finalmente, arbitro in terra del
bene e del male. Anche alcuni premi che hanno giurie di qualità peccano di scarsa trasparenza. Le votazioni avvengono in stanze segrete e non alla presenza “del popolo”: e così succede che i più informati conoscono i nomi dei vincitori prima dell’evento che sono, spesso, amici e sodali dei giurati o, ancora più spesso, dello stesso partito politico. Non per parlare di me ma io sono una donna che ha fatto molte cose non usuali in questa regione ma non ho avuto mai premi e riconoscimenti se non molto raramente: non ho sponsor politici, non sono simpaticissima e non piaccio a quelle donne che distribuiscono premi alle altre donne! Ma posso dire con la stessa certezza e senza presunzione che sono preparata in alcune discipline e,spesso, sono membro o presidente in commissioni importanti, quelle che devono tenersi in luoghi riservati e che implicano studio e reale dedizione
verso i concorrenti. Saper leggere un curriculum non è facile, bisogna saper interpretare i titoli e i prodotti della vita degli altri e bisogna farlo con profondo senso di responsabilità e rispetto verso i candidati o concorrenti. Per questo, quando si distribuiscono premi e onorificenze bisogna essere accorti a non ferire il lavoro e la creatività degli altri senza sodali, spesso giovani che
particolar modo, le donne che hanno talento. Costoro utilizzano le donne come vallette di queste manifestazioni ma raramente le donne sono vincitrici. Inoltre, in queste pseudo giurie di esperti le donne sono pochissime, tra uomini sanno come trattare certe situazioni per consuetudine…In Basilicata dove esistono giurie e giudici o comitati tecnico/scientifici o particolari Consigli di Am-
hanno bisogno di continuare a credere nelle proprie capacità. O non tarpare le ali a chi vuole volare per invidia, questo tipo di invidia vi si trova spesso in uomini che vorrebbero più potere e invidiano, in
ministrazi one,c’è qualche Comitato d’affari che ha interessi non solo economici ma di gestione del potere. A questo punto mi paiono “delle mammolette” i giudici delle trasmissioni TV!
LA RIFLESSIONE «Dalla filosofia alla pratica creativa, esploriamo come l’arte possa affrontare l’alienazione e ristabilire la connessione tra l’individuo e l’universo»
L’arte: un ponte tra l’umanità e il Mondo
D I D I N O Q UA R AT I N O
L’interrogativo
“ L ’ a r t e s a l v e r à
i l m o n d o ? ” a ttraversa le epoche, da Platone a Nietzsche, da Shakespeare a Pirandello, fi-
n o a g i u n g e r e a i n o s t r i
g i o r n i , e t o c c a p r o f o n d a -
m e n t e i l c u o r e d e l l ’ e s istenza umana Al centro di questa domanda vi è l’uom o , l ’ e s s e r e c h e , p e r s u a
n a t u r a , s i s e n t e a l i e n a t o , separato dalla natura e dagli altri esseri umani Come affermava Heidegger, l’uomo è gettato nel mondo, un mondo che, pur es-
s e n d o i l s u o , g l i a p p a r e come qualcosa di altro, di distante Il senso di separatezza e di isolamento è parte integrante della con-
d i z i o n e u m a n a e r i s u o n a in tutte le manifestazioni artistiche, nelle opere dei
g r a n d i p o e t i , f i l o s o f i e d r a m m a t u r g h i c h e , a t t r av e r s o l a l o r o c r e a t i v i t à , h a n n o c e r c a t o d i r i u n i f ic a r e c i ò c h e a p p a r e d i v iso, di sanare la frattura tra l’io e il mondo
D a s e m p r e l ’ a r t e è v i s t a come una via privilegiata per cercare risposte a questo senso di estraniament o A r i s t o t e l e , n e l l a s u a “ P o e t i c a ” , c i r i c o r d a c h e l’arte ha il potere di purif i c a r e , d i l i b e r a r e a t t r averso il processo della catarsi
Il dramma, la tragedia greca in particolare, è la rappresentazione di passioni
u n i v e r s a l i , c o n d i v i s e d a tutti gli uomini Nell’atto di assistere a una tragedia, il pubblico non solo vive
i l d r a m m a r a p p r e s e n t a t o , ma lo riconosce come prop r i o , p a r t e c i p a n d o a un’esperienza comune che lo unisce agli altri, annul-
l a n d o m o m e n t a n e a m e n t e q u e l l a s o l i t u d i n e e s i s t e nziale di cui parlava Kierkegaard, il filosofo danese che descriveva l’uomo come intrappolato in una ang o s c i a e s i s t e n z i a l e , i n c ap a c e d i s o t t r a r s i a l l a s u a condizione di finitezza
Q u e s t a f i n i t e z z a , q u e s t o essere limitato e mortale, ha portato gli esseri umani a cercare varie forme di
t r a s c e n d e n z a U n a d e l l e
s t r a d e p i ù a n t i c h e e p otenti è stata proprio l’arte, capace di creare un ponte tra l’individuo e l’assoluto, tra l’uomo e la natura, tra il soggetto e l’oggetto Friedrich Schiller, nel suo saggio “Lettere sull’edu-
c a z i o n e e s t e t i c a d e l l ’ u omo”, affermava che l’arte è uno dei mezzi attraverso i quali l’uomo può superare il dualismo tra ra-
g i o n e e s e n s i b i l i t à , t r a i l
m o n d o i n t e r i o r e e q u e l l o
e s t e r i o r e A t t r a v e r s o l a bellezza, l’uomo ritrova la
s u a u n i t à p e r d u t a , r i c o nquista la sua integrità
S e o s s e r v i a m o l a s t o r i a d e l l ’ a r t e , n o t i a m o c h e
o g n i e p o c a h a c e r c a t o d i
r i s o l v e r e , a s u o m o d o , q u e s t o p r o b l e m a e s i s t e nziale Nel Medioevo, l’arte era strettamente legata alla religione: la pittura, la
s c u l t u r a e l ’ a r c h i t e t t u r a servivano a celebrare il divino, a ricordare all’uomo
l a s u a c o n n e s s i o n e c o n
Dio e, attraverso la fede, a superare il senso di sep a r a t e z z a L a c a t t e d r a l e gotica, con le sue vetrate
c o l o r a t e e l e s u e a l t e g uglie, era il simbolo di questa aspirazione verso l’alto, di questo desiderio di trascendere la dimensione terrena e connettersi a una realtà più alta
Con il Rinascimento, l’uo-
m o t o r n a a l c e n t r o d e l l a scena Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello non solo celebrano la bel-
l e z z a d e l c o r p o u m a n o ,
m a l o f a n n o i n u n c o n t esto di armonia con l’universo L’arte rinascimen-
t a l e c e r c a d i s u p e r a r e l a dicotomia tra uomo e natura attraverso una nuova visione del mondo, in cui
l ’ u o m o , c o m e m i c r o c osmo, è riflesso del macrocosmo, e l’opera d’arte diventa il luogo in cui questa armonia si realizza In questo senso, l’arte non è s o l o u n m e z z o p e r e s p r i -
m e r e s e n t i m e n t i o e m ozioni, ma è uno strumento per rivelare la verità profonda del mondo.
L ’ I l l u m i n i s m o e i l R omanticismo portano nuove sfide Se da un lato l’Illuminismo esalta la ragione e il progresso, dall’alt r o i l R o m a n t i c i s m o r iscopre la dimensione del sublime, quel sentimento di meraviglia e terrore che nasce dal confronto con la n a t u r a i n c o n t r o l l a b i l e e
m i s t e r i o s a G l i a r t i s t i r o -
m a n t i c i , c o m e W i l l i a m
B l a k e e C a s p a r D a v i d
F r i e d r i c h , r a p p r e s e n t a n o
q u e s t o c o n f r o n t o c o n i l s u b l i m e c o m e u n a f o r m a di lotta per superare l’isol a m e n t o d e l l ’ i n d i v i d u o e
riconnettersi con il cosmo L’arte diventa un viaggio verso l’infinito, un tentativo di esplorare gli abissi dell’anima e del mondo naturale, cercando di trovare una qualche forma di riconciliazione
Ma è con l’avvento della
m o d e r n i t à c h e l a f r a t t u r a t r a l ’ u o m o e i l m o n d o s i fa più profonda La Rivoluzione Industriale e l’avv e n t o d e l l a t e c n o l o g i a
p o r t a n o u n c a m b i a m e n t o
r a d i c a l e n e l r a p p o r t o t r a l’uomo e la natura Se prim a l ’ a r t e e r a v i s t a c o m e un modo per riconnettersi con il mondo, ora l’uomo s i t r o v a d i f r o n t e a u n a n u o v a “ s e c o n d a n a t u r a ” , come affermato da filosofi come Theodor Adorno e M a x H o r k h e i m e r n e l l a “Dialettica dell’Illuminis m o ” L a s o c i e t à m o d e rn a , c o n i l s u o i n c e s s a n t e s v i l u p p o t e c n o l o g i c o e i l
c a p i t a l i s m o a v a n z a t o , h a creato una nuova forma di alienazione L’uomo non è p i ù p a r t e d e l l a n a t u r a , ma diventa egli stesso un ingranaggio della macchina industriale, un prodott o d e l s i s t e m a e c o n o m ic o I n q u e s t o c o n t e s t o , l ’ a r t e s e m b r a p e r d e r e l a sua capacità di riconciliar e l ’ u o m o c o n i l m o n d o L’arte moderna, da Picass o a D u c h a m p , d i v e n t a una riflessione critica sull a c o n d i z i o n e u m a n a , u n t e n t a t i v o d i d e n u n c i a r e l’alienazione e la disuman i z z a z i o n e d e l l a s o c i e t à contemporanea Tuttavia, nonostante questa denuncia, l’arte conserva ancora una funzione salvifica
A n c h e n e l l a s u a f r a mm e n t a z i o n e , a n c h e n e l l a s u a d i s p e r a z i o n e , l ’ a r t e continua a cercare una via per superare il senso di sep a r a t e z z a L ’ a r t i s t a c o nt e m p o r a n e o , c o m e a f f e rmava Albert Camus, è un ribelle, qualcuno che, att r a v e r s o l a s u a o p e r a , s i o p p o n e a l l ’ a s s u r d i t à d e ll ’ e s i s t e n z a e c e r c a d i a ffermare una qualche forma di significato La stessa tecnologia, che a p p a r e n t e m e n t e h a s e p arato l’uomo dalla natura, offre nuove possibilità per l ’ a r t e P e n s a t o r i c o m e Marshall McLuhan e Umberto Eco hanno riflettuto su come i nuovi media abbiano trasformato il modo in cui l’arte viene prodotta e consumata La televis i o n e , i l c i n e m a , e o g g i
l ’ a r t e d i g i t a l e , o f f r o n o nuove forme di espression e c h e p o s s o n o r a g g i u ngere un pubblico globale, creando nuove connessioni e abbattendo le barriere tra le persone Se da un lato la tecnologia può alien a r e , d a l l ’ a l t r o h a i l p otenziale di unire, di creare n u o v e c o m u n i t à e n u o v e forme di dialogo Tornando alla domanda iniziale, p o s s i a m o d i r e c h e l ’ a r t e ha sempre avuto, e contin u a a d a v e r e , u n r u o l o fondamentale nel tentativo dell’uomo di superare il senso di separatezza In un mondo in cui la politica e l’economia sembrano d o m i n a r e o g n i a s p e t t o della vita, riducendo l’individuo a un semplice ing r a n a g g i o d e l s i s t e m a , l’arte ci ricorda che l’uomo è molto di più L ’ a r t e è u n a t t o d i r i b e llione contro l’alienazione, u n a t t o d i c r e a z i o n e c h e a f f e r m a l a n o s t r a u m a n it à C o m e a f f e r m a v a D ostoevskij, “la bellezza salv e r à i l m o n d o ” M a c o s a s i g n i f i c a v e r a m e n t e q u es t a a f f e r m a z i o n e ? F o r s e s i g n i f i c a c h e s o l o a t t r averso l’arte, attraverso la bellezza che essa ci offre, p o s s i a m o r i t r o v a r e q u e l senso di unità che sembra essere andato perduto L’arte non è solo una fuga dalla realtà, ma un mezzo per comprenderla, per trasformarla. Attraverso l’art e , l ’ u o m o p u ò r i c o n c iliarsi con la natura, con gli a l t r i e s s e r i u m a n i , e s oprattutto con se stesso Il processo creativo è un att o d i a m o r e , u n t e n t a t i v o di abbracciare il mondo e di renderlo più comprens i b i l e , p i ù v i v i b i l e E c c o perché l’arte ha un potere salvifico: essa ci permett e d i v e d e r e o l t r e l a s uperficie delle cose, di scop r i r e l a v e r i t à n a s c o s t a dietro le apparenze, di ri-
connetterci con quella dimensione profonda e universale che ci unisce tutti
Nel corso della storia, artisti, filosofi e poeti hann o c e r c a t o d i r i s p o n d e r e a l l a d o m a n d a d i c o m e l’uomo possa superare la sua solitudine esistenziale
L a r i s p o s t a , i n f o n d o , è sempre la stessa: attraverso la creazione, attraverso l ’ a r t e , p o s s i a m o t r a s c e ndere noi stessi e riconquistare quel senso di appart e n e n z a a l m o n d o c h e s e m b r a e s s e r e s t a t o p e rduto.
L’arte, dunque, non è solo un mezzo di espression e , m a u n a f o r m a d i m editazione, una pratica che ci permette di superare il d u a l i s m o t r a s o g g e t t o e oggetto, tra uomo e natur a I n d e f i n i t i v a , l a d omanda non è se l’arte salv e r à i l m o n d o , m a c o m e l ’ a r t e p o s s a c o n t i n u a r e a salvarci, giorno dopo giorno, offrendoci la possibil i t à d i v e d e r e i l m o n d o c o n o c c h i n u o v i , d i r i c onoscere la nostra comune u m a n i t à , e d i t r o v a r e , i n m e z z o a l c a o s e a l l ’ a l i enazione della vita moderna, una scintilla di bellezza e di verità che ci riport i a l l a n o s t r a e s s e n z a p i ù profonda Il mio Aforisma: L'arte è l'eco dell'anima che risuona oltre i confini del temp o e d e l l o s p a z i o L a m i a Metafora: L'arte è una finestra aperta sull'infinito, attraverso la quale l'uomo getta uno sguardo oltre la prigione della sua solitudine
L a M o r a l e : A t t r a v e r s o l ' a r t e , l ' u o m o n o n s o l o c o n t e m p l a i l m o n d o , m a lo trasforma, trovando nel p r o c e s s o c r e a t i v o l a v i a p e r r i c o n c i l i a r e s e s t e s s o con l'universo e con gli altri
«Per raccontare ai giovani passato, presente e futuro della radio» L’inaugurazione è lunedi e in diretta trasmetterà anche Radio Potenza Centrale
La Giunta Regionale onora la radio e Marconi: allestita una mostra di apparecchi radiofonici
Gervasio, l’associazione Ari (As-
c o n i L ’ e v e n t o h a i l p a t r o c i n i o
della Rai
« C o n l o s c o p o d i r a c c o n t a r e a i
g i o v a n i p a s s a t o , p r e s e n t e e f u -
turo della radio, dal 7 all’11 ot-
t o b r e 2 0 2 4 , n e l p a l a z z o d e l l a
G i u n t a r e g i o n a l e , s a r à a l l e s t i t a
una mostra di apparecchi radio-
fonici che cadenzano lo svilup-
po del settore nei primi decenni
e , c o n t e s t u a l m e n t e , s i s v o l g e r -
anno laboratori aperti alla partecipazione degli alunni con il sup-
p o r t o d i m e d i a p a r t n e r r a d i ofonici locali e di web radio di istituto» fanno sapere dall’Ufficio
s t a m p a d e l l a G i u n t a d e l l a R e -
gione Basilicata
« L a m o s t r a s a r à i n a u g u r a t a
lunedì, alle ore 10 La manifestazione si concluderà venerdì 11, alle ore 10 30, nella sala Ingus-
Basilicata» conclude la nota dell’Ufficio stampa della Giunta re-
gionale
-
za) organizza una manifestazione in occasione dei 100 anni della radio e dei 150 della nascita di Guglielmo Mar-
cio della Regione Basilicata con
u n c o n v e g n o c h e s i s n o d e r à a t -
traverso le testimonianze dirette
d e i p r o t a g o n i s t i d e l l a r a d i o i n
Sostenuto dalle Amministrazioni del Mar mo Platano espone all'Istituto Italiano di Cultura con l'ausilio della Federazione Associazioni Lucane in Ger mania
So n o i v o l t i e l e s t o r i e d e l l e d o n n e d i R u o t i , M u r o L u c a n o , B e l l a , C a s t e lgrande, Baragiano, Pescopagano e Balvano, quelli immortalati dal talento dell’ar-
tista Francesco Carvelli La Basilicata con-
tinua a stupire grazie ai suoi talenti Ovun-
que nel mondo, i lucani sanno attrarre l’attenzione sulle proprie abilità, e naturalmente
sui territori che rappresentano Accade co-
sì che presso l'Istituto Italiano di Cultura di
S t o c c a r d a c o n l ' a u s i l i o d e l l a F e d e r a z i o n e delle Associazioni Lucane in Germania, racconta l’Amministrazione comunale di Baragiano, «il nostro concittadino, l'Artista visivo Carvelli, nell'ambito del progetto "Mothers of del Marmo Platano ha inaugurato l a s u a m o s t r a , s o s t e n u t o a n c h e d a l l e A m -
m i n i s t r a z i o n i C o m u n a l i d e l M a r m o P l a t a -
no, ha realizzato una esposizione di opere di un’intensità travolgente, ritraendo le donne nelle loro camere da letto, un luogo che
evoca contemporaneamente intimità e privacy, ma anche identità e forza, e che rappresenta l’inizio e la fine della vita Nel pro-
g e t t o d i C a r v e l l i , e s s a s i m b o l e g g i a l a m a -
ternità e la forza femminile nella dura ma
affascinante regione della Basilicata»
“Mothers of Marmo Platano", a Stoccarda la mostra dell’artista lucano Francesco Car velli
All'inaugurazione della mostra a Stoccarda,
le voci femminili da un territorio originale
e suggestivo, evento moderato in italiano e
t e d e s c o d a l l a D o t t o r e s s a S a b r i n a M a a g
L’artista lucano «esplora la Basilicata sulle tracce della tradizione e della modernità, dei
s a p e r i n a s c o s t i e d e l l a l o t t a p e r l ’ i d e n t i t à
La sua meta geografica è l’area del Marmo
Platano, nel Potentino, ma il suo è un viag-
gio nell’anima femminile di questa regione
originale e suggestiva, la Lucania
Nelle sue interviste, le madri e le loro figlie d i c o n o l a l o r o e r a c c o n t a n o l e l o r o e s p e -
rienze, i loro desideri e la loro percezione dell’identità femminile» Di sé l'Artista racconta: «Ho iniziato il mio viaggio nella fot o g r a f i a e n e l l a v i d e o g r a f i a m o l t o p r e s t o , usando questi strumenti per riscoprire la mia i d e n t i t à d o p o l a t r a u m a t i c a p e r d i t a d i m i o padre Sono rimasto presto profondamente affascinato dall'intrigante campo dell'antropologia culturale, immerso nella lettura dei libri di mio padre sulla magia dell'Italia meridionale e sui miriadi di rituali e sfumature culturali e linguistiche che definiscono la regione unica in cui sono cresciuto Da allora, ho cercato di catturare l'essenza di queste diverse culture attraverso la narrazione visiva e di rimodellare la nostra percezione di esse Nel corso della mia esplorazione ar-
tistica, mi sono dedicato all'arte di creare e condividere st
ttraverso un linguaggio universale di emozioni che non conosce confini A mio
avviso, ogni immagine racchiude al suo in-
terno un universo di storie, in paziente at-
tesa che osservatori curiosi come te le dissotterrino Queste immagini fungono da va-
scelli per viaggiare nel tempo, trasportan-
doci al crocevia dei tanti racconti dell'uma-
nità La narrazione visiva, come la vedo io,
c o s t r u i s c e p o n t i d i c o m p r e n s i o n e d o v e l e
c u l t u r e s i i m p e g n a n o i n c o n v e r s a z i o n i s i -
lenziose, risuonando con l'accordo univer-
s a l e d e l l a n o s t r a u m a n i t à c o n d i v i s a a l l ' i n -
terno della sinfonia delle storie Attraverso il mio l
poiché riflettono la bellezza
Presentato un'iniziativa che unisce orientamento, formazione e attività sportive, con un Open Day in arrivo
Orienta Sport: un progetto per la cultura e lo sport
Si c h i a m a O r i e n t a
S p o r t , s i l e g g e g i o r -
nate di orientamento
allo sport Ieri pomeriggio
nella sede del Palazzo del-
l a C u l t u r a d i P o t e n z a s i è
svolta la conferenza stam-
p a d i p r e s e n t a z i o n e d e l
progetto voluto fortemen-
t e d a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e
C o m u n a l e d e l c a p o l u o g o
con il dichiarato intento di
f a r e i n u n c o l p o s o l o c u l -
tura, orientamento, forma-
z i o n e e s p o r t P r e s e n t i i l
S i n d a c o d i P o t e n z a , V i n -
cenzo Telesca, il Presiden-
t e d e l C o n i d i B a s i l i c a t a ,
L e o p o l d o D e s i d e r i o , i l c o o r d i n a t o r e d i O r i e n t a
S p o r t , M a t t e o S c h i a v o ,
Domenico Tafuri, direttor e d e l d i p a r t i m e n t o e i l
c a m p i o n e p a r a l i m p i c o
Nicki Russo Non ha pre-
so parte alla presentazione
l’Assessore allo Sport, Ge-
rardo Nardiello a causa di
un virus influenzale Tema dell’iniziativa quello
d i e v i d e n z i a r e i l v a l o r e
e d u c a t i v o d e l l o s p o r t ,
o r i e n t a n d o c o r r e t t a m e n t e a l l e a t t i v i t à s p o r t i v e s ec o n d o l e i n c l i n a z i o n i e l e c u r i o s i t à L ’ e v e n t o c o n -
clusivo avrà luogo il 5 ottobre con un Open Day di venti associazioni, specializzate in diverse discipline
che apriranno le loro porte a l l a c i t t a d i n a n z a d a l l e
16:30 presso il complesso
sportivo Rocco Mazzola e
con una kermesse dedica-
t a a l l e d o n n e i n p r o g r a m -
ma presso Basile Sport fi-
no al 18 ottobre prossimo
Fondamentale in tal senso i l c o n t r i b u t o f o r n i t o d a l
C o n i p e r m e t t e r e i n p i e d i la macchina organizzativa
A l t e r m i n e d e l l a g i o r n a t a di ieri sono state premiate
s e t t e d o n n e d i s t i n t e s i n e l
mondo dello sport, si trat-
t a d i R o s a n n a F a b r i z i o ,
Carmela Summa, Eleono-
r a V a l l u z z i , C a r m e n R a -
m a u d o , C a r m e n S t e l l a
B r i e n z a , E n z a L i c c i a r d i ,
Serena Lomastro
«Per tutto il mondo sporti-
v o s i t r a t t a d i u n a g r o s s a m a n i f e s t a z i o n e c h e a bbraccia una serie di even-
PALLAVOLO Fortemente voluto dalla dirigenza della Virtus Potenza che si scontrerà con la Psa Matera Volley e la Valdiano Volley Il fratello Piero: «Emozionato e felice»
D I RO SA MA R IA MO L L IC A
Po t e n z a s i p r e p a r a a v i v e r e
un pomeriggio speciale de-
dicato alla pallavolo e al ricordo di uno dei suoi più grandi
sostenitori, Sergio Caló Sabato, a partire dalle ore 17, presso la palestra Caizzo, si svolgerà il primo Memorial “Sergio Caló”, un evento fortemente voluto dalla società Virtus Potenza per onorare la mem o r i a d i u n d i r i g e n t e c h e h a l a -
s c i a t o u n s e g n o i n d e l e b i l e n e l l a
storia del club e nello sport citta-
dino
Sergio Caló, scomparso nell'ago-
s t o d e l 2 0 1 8 , è s t a t o u n a f i g u r a
chiave per la Virtus Potenza, una
s o c i e t à c h e , n o n o s t a n t e l e d i f f i -
coltà, ha trovato la forza di rina-
scere proprio grazie alla sua ere-
d i t à e a l l a p a s s i o n e p e r l o s p o r t .
A l c u n i m e s i p r i m a d e l l a s u a
s c o m p a r s a , l a r e a l t à d e l l a p a l l a -
v o l o s t a v a a t t r a v e r s a n d o u n m o -
m e n t o c r i t i c o , c o n u n a p o s s i b i l e
chiusura della società Ma l’amo-
re di Caló per lo sport e per i gio-
vani ha spinto la dirigenza a con-
t i n u a r e i l c a m m i n o , i n s i e m e a n -
che al fratello Piero Caló, anima-
t o d a l l a s t e s s a p a s s i o n e e d e t e r -
minazione
La Virtus Potenza, oggi in Serie
C , r a p p r e s e n t a n o n s o l o u n s i m -
b o l o d i r i n a s c i t a m a a n c h e u n a
p i a t t a f o r m a f o n d a m e n t a l e p e r i
g i o v a n i d e l t e r r i t o r i o A g u i d a r e la squadra, il dottor Mancino, presidente storico da 40 anni, con una
v i s i o n e c h i a r a : v a l o r i z z a r e i l t a -
lento locale e trasmettere i valori
dello sport Piero Caló, visibilmente emozio-
nato e grato alla società per que-
sto omaggio, ha dichiarato a Cro-
n a c h e : « P r o v o e m o z i o n i c o n t r a -
s t a n t i S o n o f e l i c e e a l l o s t e s s o
t e m p o t o c c a t o n e l r i c o r d a r e m i o fratello attraverso un evento sportivo che si svolge in un campo che
lui adorava molto Sergio amava
lo sport, apprezzava l’impegno e
c r e d e v a p r o f o n d a m e n t e n e i g i ovani Ha investito nella Virtus Po-
tenza e ha lasciato un ricordo indelebile in tutti coloro che lo hanno conosciuto» I l M e m o r i a l v e d r à l a p a r t e c i p azione di tre squadre: la Virtus Po-
t e n z a , l a P s a M a t e r a V o l l e y e l a
Valdiano Volley di Sala Consili-
na Un incontro di rivali sul cam-
po, ma con un obiettivo comune:
celebrare la memoria di Sergio e
p r o m u o v e r e l ’ i m p o r t a n z a d e l l o
s p o r t t r a l e n u o v e g e n e r a z i o n i L’evento rappresenta un’opportu-
n i t à p e r s e n s i b i l i z z a r e i g i o v a n i
sui valori del fair play, dell’ unità
e della competizione sana.
« R i n g r a z i o l e s q u a d r e p e r a v e r
aderito a questo progetto e spero di vedere una palestra Caizzo pie-
na di gente Sarà una bella giornata di sport, e sono certo che Ser-
gio avrebbe approvato questa ini-
ziativa», ha dichiarato Piero, au-
gurandosi di rivivere l’atmosfera
che tanto amava il fratello
La giornata si preannuncia ricca
di emozioni, non solo per i parte-
cipanti, ma anche per tutti coloro
che abbiano avuto l’onore di co-
noscere Sergio Caló e condivide-
re con lui la passione per la pallavolo È un’occasione per rafforzare i legami nella comunità e per
ricordare che lo sport è un poten-
te strumento di inclusione e cre-
scita Il Memorial “Sergio Caló” non è
s o l o u n a c o m p e t i z i o n e s p o r t i v a , m a u n t r i b u t o a u n u o m o c h e h a dedicato la propria vita a trasmettere valori e passione, un esempio per tutti noi Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per rend e r e o m a g g i o a l p a s s a t o , g u a rdando con fiducia e entusiasmo al futuro dello sport nella città L’invito è aperto a tutti perché la memoria di Sergio Caló vivrà sempre nel cuore di chi ama la pallavolo e lo sport