Cronache del 28 settembre 2024

iL pRocURaToRE E aUToRE dEL LiBRo “iL GRiFonE” a poTEnza pER pRESEnTaRE La SUa opERa

«analizzo la malavita e la Giustizia in italia»

«Spiego cosa c’è dietro le mafie, sono contemporanee e utilizzano gli stessi mezzi di comunicazione dei giovani»

La reazione scomposta dopo la decisione del Tar di accogliere il ricorso della Merra per il riconteggio

i capricci incontinenti di Galella

La Basilicata ribadisce il “no” al deposito nucleare

Regione Basilicata rispetto all’ipotesi di allocare in

a l e a l l ’ A m b i e n t e e a l l a

T r a n s i z i o n e e n e r g e t i c a

della Regione Basilicata,

Laura Mongiello

«Il presidente Bardi con il quale sono sempre in con-

t a t t o - s o t t o l i n e a l ’ a s s e s -

sore Mongiello( )

■ continua a pagina 7

# S A L I S C E N D I

NICOLA GRATTERI

Dopo che questo sedicente centrodestra l’ha usata per far il suo comodo, pensavano che la povera Basilicata avesse ceduto le sue passioni di giustizia e d’etica con cui pure addietro s’era distinta da isola felice nel Sud criminale ed invece grazie a Dio la cittadinanza onoraria di Tricarico al procuratore della Repubblica di Napoli e la sua recente visita a Potenza ci hanno mostrato quanta voglia abbia di star vicino ai magistrati con la schiena dritta ed alle loro battaglie di legalità

ALFONSO ANDRETTA

Non sappiamo chi abbia in mano il pallottoliere delle performance manageriali tra questi patrioti a digiuno di bravura, ma il consiglio da dare è quello di rifare bene i conti se dopo il disastro sulla governance idrica c’è ancora qualche buon tempone di patriota che ha lo stomaco di riproporlo alla guida di Acquedotto Lucano, nonostante la rete colabrodo sia la peggiore d’Italia ed il bilancio in rosso sia stato coperto per 94 milioni d’euro grazie a mamma Regione e dunque alle tasche dei lucani

Il sindaco Telesca mantiene la sua promessa: «Una volta a settimana a disposizione per incontrare i cittadini»

«Il Comune come una casa di vetro»

arpab, Ramunno: «Un milione e mezzo di € per difenderci dai cyber attacchi»

maRSico nUovo Avvistato un lupo nel centro cittadino, il sindaco Macchia: «Fate attenzione, non avvicinatelo e chiamate le autorità competenti»

■ A Tammarriello a pag 15 FUTURE FEST 2024 All’Unibas l’evento di orientamento dedicato agli studenti, l’assessore comunale Costanza: «Un ponte per il futuro»

■ Servizio a pag 14

ELEzioni Due candidati presidente per la Provincia di Matera: Mancini e De Filippo, domani seggio aperto dalle 8 alle 20

■ Servizio a pagina 17

SpoRT

L’intervista al procuratore sportivo Martorelli: «40 anni di esperienza: un viaggio bellissimo nel mondo del calcio»

■ T Luppino a pagina 20

La vignetta di M. Bochicchio

R. Mollica a pagina 11

F Menonna a pagina 18

Dellapenna a pag 2

Servizio a pagina 8

Il Tribunale amministrativo regionale accoglie il ricorso della Merra e inizia il riconteggio

I capricci incontinenti di Galella

Fratelli coltelli d’Italia: Tar, Galella trema

D I MA S S IM O D E LLA P E N N A

Quando esistevano i

P a r t i t i , q u a n d o i

Partiti erano delle cose serie, quando i Partiti erano governati da class i d i r i g e n t i c o m p e t e n t i

u n a v icen d a co me q u ella

c h e è a r r i v a t a a l T a r t r a

M e r r a e G a l e l l a a v r e b b e

t r o v a t o s o l u z i o n i i n t e r n e al Partito

Non vogliamo scomodare la ben nota vicenda di Filippo Bubbico che, eletto in Consiglio Regionale, si d i m i s e p e r f a r e p o s t o a l più esperto che era arrivat o d i e t r o d i l u i m a è e v idente che qualcosa non va in FdI Basilicata se il più

g r a n i t i c o d e l P a r t i t i e s i -

s t e n t i i n P a r l a m e n t o i n

B a s i l i c a t a r i s o l v e l e s u e questioni in Tribunale

I CAPRICCI

DI GALELLA

C o m e s e n o n b a s t a s s e i l r i d i c o l o c h e c o l p i s c e i l Partito del Presidente del

C o n s i g l i o p e r l a l i t e d a

p o l l a i o p e r i n t e r e s s i p e r -

s o n a l i t r a d u e e s p o n e n t i dello stesso partito, a peg-

g i o r a r e l a s i t u a z i o n e c i pensa il solito sfogo da inc o n t i n e n t e v e r b a l e d i

Alessandro Galella L’ex assessore Comunale e Regionale, infatti, preso atto che i riconteggi sono stati ammessi e che le sue eccezioni sono state rigettate , ha ben deciso di aff i d a r e a F a c e b o o k u n a

supplementare e grottesca

m e m o r i a d i f e n s i v a n e l l a quale spiega i motivi del processo Fa nomi e cognomi di se-

g r e t a r i d i s e z i o n e c h e

a v r e b b e r o f a t t o d i c h i a r azioni con possibili risvol-

t i p e n a l i , d i e l e t t o r i c h e avrebbero farro dichiarazioni etc

Va a testa bassa sbattendo i piedi, mettendo in difficoltà e in crisi il suo stesso Partito che oggi non solo deve affrontare il proc e s s o t r a s u e d u e e s p onenti ma anche la pubblica gogna della dignità cui

G a l e l l a h a s o t t o p o s t o i l Partito stesso

COME PER POTENZA

Il nostro già assessore re-

gionale per grazia ricevuta, del resto, non è nuovo a questi intemerati sfoghi adolescenziali

U n a c o s a s i m i l e f e c e p e r le elezioni comunali quan-

d o p r i m a a t t a c c ò p u b b l i -

c a m e n t e G u a r e n t e r i c a ndidato, poi chiese che foss e l a b a s e a d e s p r i m e r s i insultando i vertici del suo

s t e s s o P a r t i t o , i n f i n e d icendo in piena campagna elettorale che lui sarebbe stato il Sindaco migliore

Qualcuno compri un pannolino al piccolo Galella,

g l i r e g a l i u n p a l l o n c i n o ma gli tolga il cellulare

L A S I G N O R I L I T Á

DELLA MERRA

Ve detto al contrario, che

D o n a t e l l a M e r r a n o n h a

m a i p r o f e r i t o v e r b o , s i è mossa nelle sedi giudiziarie senza mai dire una sola parola contro Galella S i a m o d e l l ’ a v v i s o c h e a v r e b b e p o t u t o e v i t a r e i l ricorso ma noi siamo figli del tempo romantico della lealtà e della disciplina di Partito ma, quando ved i a m o g l i e n n e s i m i c apricci del Capo Ultras arrivato in Giunta senza meriti se non quello di esser e s

G i a n n i R

n s i a m o che

L edizione di Cronache di ieri e Galella

Araneo e Verri (M5S): «Pochi alloggi e anche gli immobili esistenti versano in condizioni critiche per l’assenza di manutenzione»

«Emergenza edilizia residenziale pubblica»

«D

urante la recente votazione del bilancio di previsione dell’Ater di Potenza in Consiglio Regionale, abbiamo espresso forte preoccupazione per l’emergenza che continua a persistere nel settore dell’edilizia resi-

d e n z i a l e p u b b l i c a N o n o -

stante l'urgente bisogno di

c a s e p o p o l a r i , c o n t i n u a a mancare un piano adeguato di investimenti, così come u n p i a n o d i m a n u t e n z i o n e degli immobili già esistenti», così Alessia Araneo, Viviana Verri (Consigliere regionali M5s Basilicata) «Il settore dell’edilizia residenziale pubblica è stato completamente trascurato negli ultimi anni Non solo manca una progettualità, ma anc h e g l i i m m o b i l i g i à e s istenti versano in condizioni critiche per via dell'assenza di manutenzioni, circostanz a , q u e s t ’ u l t i m a , c h e c o -

stringe intere famiglie a vivere in situazioni non sempre dignitose È inaccettabile che l’azienda ATER non a b b i a n e a n c h e c o l t o l ' o pportunità offerta dal Superbonus per intervenire tempestivamente sull’efficien-

t a m e n t o e n e r g e t i c o d e g l i edifici, alleggerendo le bollette di chi vive in difficoltà In modo particolare, abbiamo segnalato le criticità che interessano i comuni di Melfi e di Rionero in Vulture Nel primo caso, Ater Potenza attribuisce all’amministrazione melfitana di centrodestra la responsabil i t à d e l l a r e v o c a d i u n f inanziamento di 750 000 euro stanziati nell’ambito del

P O F E S R B a s i l i c a t a

2 0 1 4 / 2 0 2 0 e d e s t i n a t i a l l a r e a l i z z a z i o n e d i d o d i c i a lloggi in località Valleverde L'amministrazione sarebbe colpevole di non aver concesso il diritto di superficie

e, nel mentre, ATER Potenza chiede la restituzione dei 300 000 euro già anticipati Anche il sindaco di Rionero in Vulture ha più volte sollecitato l’Ater e la Regione Basilicata, il presidente Bardi e la già assessora Merra, a in ter v en ir e co n u r g en za. In una delle sue lettere, che hanno mai trovato riscontro, ha sottolineato l'assenza di un piano di edilizia pubblica da oltre vent’anni e la nec e s s i

bero essere subito assegnati se solo fossero resi abitab i l i I n o l t r e , d a t e m p o s arebbe pronta una graduatoria per l’assegnazione di alloggi di risulta, ma neanche questo affidamento sarebbe stato adempiuto Si tratta di almeno cinquanta famiglie

in attesa di risposte; in alcuni casi, in conseguenza di alcuni sgomberi, l’amministrazione comunale ha prov-

v e d u t o a o s p i t a r e l e f a m iglie, con bimbi piccoli a carico, presso stanze d'albergo: una soluzione evidentemente non facile per i destinatari e insostenibile per i bilanci comunali Abbiamo inoltre rimarcato la necessità di portare avanti con celerità il programma di manutenzione degli alloggi di proprietà di ATER Matera, i c u i l a v o r i d e l l ’ i m p o r t o complessivo di 900 000 eur o s o n o s t a t i a g g i u d i c a t i a dicembre 2023 Non ci sono stati interventi né per la

costruzione di nuovi alloggi né per la sistemazione di quelli esistenti È ora che la Regione e Ater si assumano l e p r o p r i e r e s p o n s a b i l i t à Non possiamo più consentire che l’incapacità gestionale penalizzi i cittadini lucani È necessario un nuovo ‘Piano Case Popolari’ e cessare l'approccio ideologico d i l a g a n t e : l a “ s i c u r e z z a ” t a n t o e v o c a t a d a l l e d e s t r e n o n s i

z z a a c o l p i d i sgomberi, bensì assicurando pari dignità e diritti alle cittadine e ai cittadini»

Martedì primo ottobre si riunisce il consiglio regionale della Basilicata

IlConsiglio regionale della Basilicata è convocato, in seduta ordinaria, martedì 1° ottobre 2024, nell’aula Dinardo, sita al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in via Verrastro n.4 – Potenza. Alle ore 10.00 l’Attività ordinaria. Primo punto all’ordine del giorno, gli eventuali atti nel frattempo licenziato dalle Commissioni consiliari permanenti. All’attenzione dell’Assemblea,

quindi, sei mozioni: si inizia con la Mozione n. 4 del consigliere Vizziello (Bcc) su “Misure a sostegno delle residenze sanitarie assistenziali e delle Case di riposo”. Seguiranno la Mozione n. 5 del consigliere Lacorazza (Pd) concernente la “Valorizzazione della figura storica dell’Ingegnere Rocco Anthony Petrone di Sasso di Castalda, il lucano che portò l’uomo sulla luna”; la Mozione n. 6 della consiglie-

ra Araneo (M5s) ed altri relativa ad Alloggi braccianti, la Mozione n 9 del consigliere Galella (FdI) riguardante la “Valorizzazione dell’Area produttiva dell’ex Cip-Zoo della

zona industriale di Potenza”; la Mozione n 10 del consigliere Vizziello (Bcc) e altri su “Misure in favore dei soggetti affetti da talassemia ed emoglobinopatie” In seguito, la Mozione n 13 presentata in Aula, del consigliere Pittella concernente la messa in liquidazione dell’APEA – Agenzia per l’Energia e l’Ambiente –Società in house della Provincia di Potenza e la Mozione n.14, anch’essa pre-

sentata in Aula il 24 settembre, dei consiglieri Lacorazza e Cifarelli (Pd) e Marrese (Bd) su “Cure paesane – La ragnatela della restanza”. Infine, la Mozione n. 15 sempre presentata in Aula il 24 settembre 2024, della consigliera Verri (M5s) su “Interventi di manutenzione straordinaria del Fiume Cavone”. Alle ore 15 00 prevista l’Attività ispettiva con le Interrogazioni e Interpellanze

«L’iniziativa

proposta

dal Ministro Adolfo Urso rappresenta una svolta decisiva per il futuro del sito Stellantis di Melfi, che attualmente vive un periodo di grande difficoltà Il piano prevede incentivi per la transizione verso la mobilità elettrica e soluzioni tecnologiche avanzate, elementi essenziali per garantire la competitività di Stellantis sul mercato internazionale» Questo il commento di Michele Napoli, Capogruppo consiliare di FdI in Regione Basilicata e riferimento per il Mezzogiorno del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dei risultati conseguiti dal governo italiano negli incontri tenuti a Bruxelles sulla vicenda automotive

«La crisi globale dell’automotive, unita ai cambiamenti strutturali legati alla decarbonizzazione, mette in difficoltà l’intero comparto dell’automotive, che ricordiamolo - ha sottolineato Napoli - da lavoro a migliaia di dipendenti che temono giustamente per il proprio futuro L’iniziativa del Ministro Urso mira a offrire una risposta concreta a queste preoccupazioni, attraverso la promozione di investimenti mirati all’elettrificazione della produzione e all'innovazione dei processi produttivi. Questi interventi, che avranno un impatto diretto sul mantenimento e potenzialmente sull'aumento dell'occupazione, offrono di fatto nuove prospettive per i lavoratori e rafforza l'importanza strategica dello

stabilimento di Melfi nel quadro produttivo di Stellantis Il supporto del governo è inoltre fondamentale: agevolerà le sinergie tra il settore pubblico e privato, favorirà una visione di sviluppo industriale tale da rendere l’intero Mezzogiorno punto di riferimento per la produzione automobilistica sostenibile. Grazie a questi sforzi - ha indicato Napoli - il sito di Melfi potrà assumere un ruolo di primo piano nella transizione energetica del settore, contribuendo attivamente al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di riduzione delle emissioni L'iniziativa del Ministro Urso e’ una risposta alle difficoltà contingenti, ma anche

un progetto strategico a lungo termine con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione, aumentare la competitività dell’industria italiana e proiettare il sito di Melfi in una nuova era di crescita sostenibile e innovazione. Esprimiamo, pertanto - ha concluso il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionalepieno sostegno a questa visione di rilancio industriale, certi che consentirà allo stabilimento Stellantis di Melfi di superare le attuali sfide, di posizionarsi come un hub di eccellenza nella produzione di veicoli elettrici, si dà contribuire, in modo determinante, alla ripresa economica e alla transizione ecologica del Paese»

Noe in azione, sequestrata un’area dell’Itrec gestita dalla Sogin. Già completato l’iter per la rimozione dei rifiuti radioattivi

Rotondella, incubo uranio arricchito

POTENZA E SORRENTO

C a l c i o , e m e s s i a l t r i d u e D a s p o

Due'DASPO' sono stati emessi dalla Questura di Potenza e notificati a un tifoso del Potenza e un altro del Sorrento, per due distinti episodi in cui entrambi hanno acceso e lanciato dei fumogeni, con potenziale pericolo per le altre persone che erano nello stadio Viviani. Al sostenitore del Potenza il divieto di accesso alle manifestazioni sportive è di cinque anni perché recidivo, inoltre gli è stato imposto l'obbligo di firma durante le gare della squadra lucana Il fatto contestato è avvenuto lo scorso 27 aprile durante l'incontro di calcio Potenza - Virtus Francavilla, di serie C. Il tifoso del Sorrento, invece, risponde di un episodio avvenuto il 24 agosto, tra la squadra campana e il Catania, per la serie C (il Sorrento, infatti, utilizza lo stadio Viviani di Potenza per le gare casalinghe) e il DASPO ha una durata di un anno In entrambi i casi sono stati identificati grazie alle telecamere.

ICarabinieri del Nucleo

Operativo Ecologico

NOE di Potenza e del

Nucleo Radioattivi del Comando CC per la Tutela ambientale e la Sicurezza energetica di Roma, su disposizione della Procura della Re-

pubblica di Matera, hanno

sequestrato un’area di circa 600 metri quadri, all'interno del sito nucleare ITREC di Rotondella gestito dalla So-

gin, la società impegnata

nelle attività di decommis-

sioning degli impianti nu-

cleari italiani e della relativa gestione dei rifiuti radio-

attivi Il 21 e 22 febbraio scorso personale dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza n

dotto una serie di accerta-

menti che hanno confermato la presenza di uranio arricchito U234-U235 non riconducibile ai radionuclidi uranio-torio custoditi nel sito lucano I livelli di contaminazione ri

i, come certificato dall'Isin, "non rappresenterebbero un pericolo immediato per i lavoratori, per l'ambiente e la popolazione", precisa la nota dei Carabinieri L'area sottoposta sequestro verrà posta in sicurezza Il provvedimento gi

ziario di sequestro, spiega la nota emessa dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza EnergeticaGruppo di Napoli, "scaturisce all'esito di una serie di

verifiche effettuate, nel corso del tempo e su delega della Procura materana, nel cui contesto venivano effettuati una serie di campionamenti di terreno, prelevati da alcuni cumuli (circa 1500 metri cubi), stoccati in un' area del sito, in attesa delle previste procedure di analisi, finalizzate al successivo smaltimento, quali rifiuti convenzionali (terre e rocce da scavo) presso impianti esterni al sito nucleare e provenienti verosimilmente dalle attività di scavo effettuate per la realizzazione di alcuni manufatti, rientranti nell'attività di decommissioning"

La presenza di tali cumuli

(le cosiddette 'Collinette') "era già stata oggetto di se-

gnalazione e di approfondimento investigativo da parte dei Carabinieri del NOE di Potenza, sin dal mese di maggio 2022, per documentare lo stato di sicurezza dell'impianto di Rotondella e le corrette modalità di smaltimento dei rifiuti radio attivi Al termine delle verifiche, sono state accertate "alcune criticità che hanno indotto i militari del NOE a sollec

o dei rifiuti, suddivisi in 4 lotti, da tempo stoccati nel sito Le operazioni di smaltimento si sono svolte senza criticità per tutti i lotti ad eccezione del n 4, dove secondo Sogin, era stata rilevata la presenza di uranio arricchito U234"

PROSEGUONO LE ATTIVITÀ DELL’ARMA SUL TERRITORIO, L’OBIETTIVO È EVITARE RAGGIRI AI PIÙ FRAGILI

Truffe, i carabinieri a Irsina incontrano

Proseguono

gli incontri dei Carabinieri della Compagnia di Tricarico con i cittadini, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione avviata dal Comando Provinciale di Matera contro le truffe agli anziani. L’iniziativa, promossa dall’Arma dei Carabinieri, mira a tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione, con particolare attenzione agli anziani, spesso vittime di raggiri e truffe. Nei giorni scorsi infatti si è tenuto un incontro nell’auditorium “Don Vito Manfredi” della chiesa S S Salvatore all’Immacolata di Irsina, dove il Comandante della locale Compagnia Carabinieri ha incontrato un nutrito numero di cittadini di tutte le fasce d’età ai quali è stata richiamata l’attenzione su episodi di cronaca realmente avvenuti, descrivendo le tecniche truffaldine maggiormente preferite dai malviventi, che spesso inducono in errore i malcapitati L’evento ha visto la partecipazione attiva, anche di alcune vittime di truffe avvenute in abitazione che, attraverso la loro esperienza diretta, sono intervenute fornendo utili raccomandazioni e suggerimenti necessari a prevenire que-

gli anziani

sti fenomeni sempre più frequenti L’Arma dei Carabinieri rivolge particolare attenzione ai soggetti vulnerabili, tra cui gli anziani, sempre più fragili di fronte alle insidie della modernità già da tempo l’Istituzione ha assunto efficaci iniziative a loro tutela, soprattutto in relazione alle truffe Oltre il danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio domestico, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere state raggirate. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati La prevenzione contro le truffe agli anziani proseguirà con ulteriori incontri informativi, volti a rafforzare il legame tra le Forze dell’Ordine e la popolazione, per garantire un territorio più sicuro e protetto ed evitare che certi reati siano consumati. L'Arma dei Carabinieri rinnova l'invito alla popolazione, in particolare alle persone più vulnerabili, a prestare la massima attenzione e a segnalare tempestivamente al 112 qualsiasi comportamento sospetto.

L’EX ASSESSORE E CONSIGLIERE REGIONALE RINUNCIÒ ALLA PRESCRIZIONE, 11 ANNI DI INFERNO

«Ilfatto non sussiste: dopo aver rinunciato alla prescrizione, ho sentito dichiarare, in mio favore, la terza ed ultima assoluzione dalle imputazioni sui rimborsi delle spese di rappresentanza dei consiglieri regionali per gli anni 2009/2011 Con la stessa formula liberatoria, la più ampia fra quelle esistenti, altre imputazioni erano cadute con le sentenze di assoluzione del Giudice dell'udienza preliminare, prima ancora di arrivare a dibattimento, nel 2014 e poi nel 2016. Con tutt'e tre le sentenze é stato accertato che non vi sono mai state, da parte mia, né appropriazione di denaro della PA (peculato ex art 314 cp) né attestazioni non corrispondenti al vero (falsità ideologica in atti

pubblici ex art 483 cp)» A dirlo Vincenzo Santochirico é stato consigliere regionale dal 2005 al 2013, ricoprendo anche la carica di assessore regionale e presidente del Consiglio regionale. Insieme ad altri consiglieri regionali, nel 2013 è stato sottoposto a due procedimenti penali in relazione a rimborsi per spese di rappresentanze relative agli anni 2009/2011. «Dalla primavera del 2013, quando, come Presidente del Consiglio regionale di Basilicata, a Parma, ospite dell'associazione dei lucani che vivono in quella città, appresi dalla televisione dell'avviso di garanzia a mio carico, sono passati 11 lunghi anni, durante i quali, per un impegno politico e morale assunto all'epoca, da me rispettato, non

ho partecipato ad alcuna competizione elettorale né assunto cariche istituzionali Ho persino rifiutato incarichi onorifici di carattere professionale, come la partecipazione alla commissione degli esami di avvocato e a quella uno dei più prestigiosi concorsi nazionali A chi - come l'eccellente collega avv Angela Pignatari, che mi ha egregiamente difeso e a cui sono immensamente grato - mi ha chiesto perché, maturata la prescrizione, vi rinunciassi e corressi il rischio di una condanna, ho risposto che dovevo sapere se questo sacrificio, durato oltre dieci lunghi anni, era una meritata pena o un' ingiusta e indebita sofferenza. Ho avuto ragione a cercare e volere giustizia Lo dovevo innanzitutto a me

stesso, alla mia storia personale e a quella collettiva cui mi sono sempre ispirato, alla mia famiglia, e innanzitutto ai miei figli, ma anche alle tantissime persone che, in questo interminabile decennio trascorso, non hanno mai dubitato della rettitudine. La triplice assoluzione non ripaga il prezzo troppo alto pagato, ma almeno ristabilisce la verità dei fatti e rende onore e dignità. E mi restituisce la piena libertà, ingiustamente negata per tanto, troppo tempo, di poter partecipare pienamente alla vita del tempo attuale»

L’assessore Mongiello: «Siamo stati chiarissimi prima e lo siamo anche ora. Faremo opposizione in ogni sede possibile»

“No” al deposito di scorie nucleari, la Regione Basilicata non arretrerà

«Non è cambiato nulla: la posizione della Regione Basilicata rispetto all’ipotesi di allocare in territorio lucano il deposito nazionale per le scorie radioattive è fermamente contraria». Lo dichiara l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica della Regione Basilicata, Laura Mongiello. «Il presidente Bardi con il quale sono sempre in contatto - sottolinea l’assessore Mongiello - e i miei predecessori sono stati chiarissimi in passato ribadendo in ogni sede il proprio parere negativo. Posizione che non è mutata e

che non può mutare”. “La Basilicata - prosegue Mongiello - ha dato, e continua a dare moltissimo, in termini di produzione di energia sia

da fonti fossili che da fonti rinnovabili impegnandosi a conciliare la tutela ambientale con lo sviluppo economico, in maniera responsabile per il bene della Basilicata e dell’Italia. Non è possibile, in queste condizioni, assumere altri oneri, soprattutto di questa portata, per il territorio e per la popolazione lucana». «Del resto in Basilicata il tema del nucleare è stato oggetto in passato di grandissime mobilitazioni che non possono essere dimenticate e ignorate anche a distanza di 20 anni”, conclude l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica».

PALAZZO: «EVITARE E SCONGIURARE CHE IL SITO TEMPORANEO DELLA TRISAIA DIVENTI PERMANENTE, SAREBBE DEVASTANTE»

Turbato anche il sindaco di Rotondella, lettere aperte a Regione e Ministero

DI EMAN UELA CALABRESE

Illavoro degli Amministrazioni e delle Associazioni del territorio lucano, contrari all’individuazione e successiva eventuale realizzazione di un sito unico nazionale per le scorie nucleari, prosegue costante, e questa volta è il Sindaco di Rotondella, Gianluca Palazzo, a scrivere al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Ambiente e Sicurezza Energetica e al Presidente della Giunta della Regione Basilicata nonché all’Assessore regionale all'Ambiente, territorio ed energia, un documento con oggetto, per l’appunto: «Individuazione del sito unico nazionale per l'allocazione delle scorie nucleari. Manifestazione di volontà di dissenso nell'intero territorio della Regione Basilicata e della Regione confinante Puglia». Così il Sindaco «appresa dagli organi di stampa la notizia di un’eventuale individuazione tri-

partita del sito volto ad ospitare le scorie nucleari, id est uno nel nord Italia, l’altro nel centro Italia ed infine un altro nel sud Italia» mette nero su bianco: «L'ipotesi in campo a mio avviso aggraverebbe di gran lunga la situazione e soluzione, esponendo ben tre diverse zone del nostro amato Paese Italia ad ospitare il cimitero delle scorie nucleari, la quale -peraltro- non sarebbe nemmeno utile a superare le resistenze delle comunità. D’altro canto una simile ipotesi renderebbe statisticamente ancor più probabile che il sito unico possa essere individuato nella Regione Basilicata e/o nella contermine Regione Puglia, soluzione che in più sedi e consessi le comunità delle due Regioni hanno osteggiato. Infatti, su 17 aree “ritenute” idonee ben 15 ricadono nelle due Regioni, di cui 10 esclusivamente in Basilicata, 4 sono condivise tra le due Regioni ed 1 soltanto ricade nella Regione Puglia.

«Condividendo la necessità di individuare in tempi rapidi il sito unico, sia per ovviare alla procedura di infrazione europea ma soprattutto -per quanto concerne più da vicino le nostre comunità- per evitare e scongiurare che il deposito temporaneo della Trisaia di Rotondella di fatto diventi un deposito permanente, ipotesi decisamente non condivisibile e da contrastare». Dunque

il Sindaco invia il documento al Presidente Bardi e all’Assessore regionale all'Ambiente «affinché si attivino, per quanto di loro competenza, acciocché tale ipotesi venga scongiurata, anche per dare concreta attuazione a quanto condiviso con la Dgr n. 149 del 03/03/2021, fiducioso di un ripensamento e dell'impegno a trovare una soluzione che non sconti le resistenze delle comunità».

Lacorazza - Tuttavia la proposta del Ministro Pichetto Fratin va osservata con attenzione, anche nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica, al fine di scongiurare che, come ha detto il Sindaco di Rotondella, vicende “provvisorie” possano diventare “definitive”, a proposito di ITREC». Lacorazza

«Prendiamo atto positivamente della dichiarazione dell’Assessore Regionale all’Ambiente Laura Mongiello rispetto alla contrarietà per la ubicazione in Basilicata del deposito per le scorie nucleari. Non vogliamo assumerci la paternità di questa posizione poiché la storia delle Istituzioni e

delle battaglie del popolo lucano pone la dichiarazione in continuità con quanto fatto ma almeno riteniamo di averla indotta anche a seguito del deposito di una interrogazione a luglio e che sarà in discussione, ci auguriamo, nella prossima seduta del Consiglio regionale – spiega il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Piero

Il direttore generale Ramunno: «Finanziamento da usare per difenderci da cyber attacchi, serve sicurezza informatica»

Pnrr, un milione e mezzo ad Arpab

L’Arpab Basilicata beneficerà di un finanziamento di circa un milione e mezzo di euro, essendo tra gli enti pubblici in tutta Italia ammessi a finanziamento per potenziare la resilienza cyber. Per la precisione si tratta di un milione e quattrocentonovantaseimila euro(1.496.787,38 euro) il finanziamento in ambito PNRR, Missione 1 - Componente 1 - Investimento 1.5 "Cybersecurity", ottenuto dal progetto presentato da Arpa Basilicata per aumentare il livello di sicurezza delle proprie reti, dei sistemi informatici e delle applicazioni e software. Come scritto, la fonte di finanziamento proviene dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede una serie di azioni e investimenti strutturali al

fine di potenziare le difese delle pubbliche amministrazioni da pericolosi attacchi dei pirati del web e la fragilità delle loro reti e sistemi informatici. A renderlo noto è il direttore generale di Arpa Basilicata, Donato Ramunno: «Per tale ragione l’Arpa ha predisposto uno specifico pro-

getto e un cronoprogramma di investimenti, interventi e azioni da realizzare, che è stato positivamente esaminato dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Tra tutti progetti approvati, in tutto 79, figura anche “ARPAB Security”, questa la denominazione esatta, il quale sarà fi-

nanziato a rendicontazione: i fondi saranno cioè erogati a conclusione dei lavori. Questo consentirà di dare impulso alla realizzazione del programma, che dovrà essere ultimato entro il 31 dicembre 2025. Si procederà preliminarmente ad una puntuale ricognizione delle infrastrutture della rete in-

formatica in tutte le sedi e le strutture di Arpa e in seguito a potenziare i programmi di sicurezza, in modo da rafforzare la barriera di protezione. Tra le attività programmate e da svolgere ci sarà anche un percorso formativo per il personale dell’Agenzia, finalizzato ad accrescere la consapevolezza del rischio cyber e porre in atto le giuste misure precauzionali. Ringrazio tutti coloro che in Arpab si sono prodigati per la realizzazione di questo progetto e il raggiungimento di questo ennesimo importante traguardo, che arricchirà tecnologicamente l’agenzia e la metterà al riparo da spiacevoli e pericolosi attacchi informatici, in considerazione della sensibilità e della mole di dati che arpa rileva, custodisce e diffonde».

Il direttore Crescenzi: «La maturazione è il punto di partenza per la produzione di un buon Evo, noi abbiamo gli strumenti»

Olio di qualità, con Alsia si misura lo stato delle olive

Consistenza della polpa, forza di distacco delle drupe e indice di invaiatura, sono alcuni dei metodi utilizzati dall’olivicoltore per scegliere il momento ottimale dedicato alla raccolta delle olive. Se ne parla nell’ultima puntata di ALSIA Porte Aperte in Podcast, pubblicata sui canali digitali dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, che approfondisce le tecniche di misurazione della maturazione delle olive quale fattore determinante della qualità dell’olio. «La raccolta delle olive al giusto grado di maturazione - informa Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA - diventa il punto di partenza per la produzione di olio EVO che, unitamente alla estrazione in impianti tecnologicamente avanzati e sapientemente gestiti, permettono la produzione di olio EVO di “Alta Qualità”, vale a dire un olio che risponde a caratteristiche oltre i requisiti minimi previsti dalla legge, in particolare per i polifenoli contenuti. A parità di condizioni estrattive, infatti,aggiunge Crescenzi, - l’olio ottenuto da olive molto mature risulta avere un basso profilo organolettico, con basse percezioni delle note di fruttato, amaro e piccante che invece sono evidenti negli oli derivanti da olive

raccolte al giusto grado di maturazione. Allo stesso modo - conclude Crescenzi -, anche le caratteristiche chimiche subiscono un decadimento con l’avanzare della maturazione». Il momento ottimale per la raccolta, quindi, va calcolato per ogni annata poiché, oltre a dipendere dalla varietà, è influenzato da vari fattori tra cui l’andamento climatico. Uno dei metodi consiste nel valutare la consistenza della polpa, per la qual cosa è necessario il “penetrometro”, strumento che, munito di un puntale di un millimetro di diametro, misura la forza da esercitare per forare la polpa del-

l’oliva, espressa in grammi per millimetro quadrato. Con la maturazione, la consistenza della polpa tende a diminuire più o meno velocemente a seconda delle varietà. In linea di massima è preferibile raccogliere le olive con una consistenza della polpa non inferiore a 350 grammi per millimetro quadrato. Un altro metodo, invece, consiste nel valutare la forza di distacco del frutto al peduncolo utilizzando un “dinamometro”, strumento che misura in Newton la forza necessaria. Con l’avanzare della maturazione, la forza di distacco diminuisce, tanto che a valori al di sotto di 3 Newton può

iniziare la cascola spontanea. In linea di massima è preferibile raccogliere le olive con un indice di distacco di circa 4 Newton. Infine ma non per importanza, c’è l’indice di invaiatura basato sulla valutazione visiva della colorazione dell’epidermide e della polpa delle olive, seguita dall’applicazione di una formula matematica. Su un campione di olive raccolte, viene effettuata una suddivisione in mucchietti in base al colore e, attraverso l’applicazione della formula, viene generata la media ponderata delle diverse classi di colore individuate. Il risultato ottenuto viene rapportato al modello di in-

vaiatura della cultivar in esame poiché il valore ottimale dipende dalla varietà. Ad esempio, per la varietà “Frantoio”, che presenta un modello di invaiatura scalare e tardivo, l’indice di invaiatura di riferimento corrisponde a 1,5-2 e le drupe si presentano invaiate su circa i due terzi della superficie; Per la varietà “Leccino”, che presenta un modello di invaiatura contemporaneo e precoce, corrisponde a 3 e le olive si presentano tutte invaiate. I tecnici dell’ALSIA sono a disposizione degli agricoltori lucani, gratuitamente, per il supporto tecnico e l’interpretazione dei risultati.

Oggi e domani giornate mondiali dell’Aborto: volontari a Potenza e Matera per sensibilizzare sull’interruzione di gravidanza sicura

La Cellula Coscioni nelle piazze lucane

La Cellula Coscioni

Basilicata - in occasione della giornata internazionale dell’aborto sicuro - torna nelle piazze lucane con due nuovi appuntamenti, a Potenza e a Matera, per facilitare l’iniziativa dei cittadini europei My Voice My Chioce per un aborto sicuro in tutta l’UE. Oggi 28 settembre a Potenza e domani a Matera, dalle 17 alle 21, decine di volontari saranno in piazza Mario Pagano e in Piazza Vittorio Veneto per informare i cittadini e invitarli a sottoscrivere l’iniziativa dei cittadini europei che chiede alla Commissione Europea - tramite un milione di firme in almeno 7 Stati membri - lo

stanziamento di un fondo per permettere l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza a tutte le donne europee: in Polonia o a Malta, dove l’accesso a questa pratica medica è per lo più illegale, in Germania e in Austria, dove il sistema sanitario non si fa carico dei costi, in Italia e in Croazia, dove è gratuito ma non sempre accessibile nei tempi previsti dalla legge. Sostenere questa iniziativa non significa promuovere l’aborto ma garantire la massima libertà di scelta alle donne europee nella più totale sicurezza: dove non esistono leggi che tutelino l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza, aumentano gli

aborti clandestini e i rischi per le gestanti. I nuovi coordinatori della sezione lucana dell’Associazione Luca Coscioni - Domenico Corniola e Nicola Cantisanieletti nell’assemblea di sabato 21 settembre, si dicono entusiasti delle adesioni spontanee che stanno giungendo da movimenti, associazioni e partiti e ringraziano la Presidente e il Tesoriere uscenti - gli avv. Alessia Mascolo e Italo Grilloper l’instancabile impegno profuso negli ultimi due anni e mezzo. Le priorità del nuovo coordinamento resteranno i diritti sul fine vita, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la conquista e la garanzia dei diritti ri-

produttivi e, più in generale, la libertà di ricerca scientifica, soprattutto su canna-

bis e psichedelici e sulla tecnologia CRISP in ambito agrario.

Cardiologia, screening gratuiti all’Aor San Carlo di Potenza

Inoccasione della Giornata mondiale del cuore che si celebra il 29 settembre, dunque domani, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari e sull'adozione consapevole di corretti stili di vita, l’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza, in collaborazione con l’Università degli studi della Basilicata e patrocinata dal Comune di Potenza, organizza una giornata di visite gratuite, dalle ore 8:00 alle ore 18:00 a Potenza, con un truck medicalizzato in piazza Mario Pagano. «La nostra Azienda ospedaliera è orgogliosa di lanciare una campagna di screening cardiovascolare rivolta a tutta la popolazione - commenta il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera - Il nostro obiettivo - prosegue il Dg- è promuovere la prevenzione e la dia-

Tagli ai

La Fiom Cgil della

Basilicata ha chiesto alla Regione Basilicata un incontro urgente a seguito dei tagli delle ore di manodopera richiesti ai fornitori in fase di proroga semestrale dei servizi di manutenzione delle strutture ospedaliere della regione. «I tagli ottenuti hanno determinato una rimodulazione delle attività di manutenzione ritenute “non essenziali” che hanno determinato una sensibile ri-

gnosi precoce delle malattie cardiovascolari, che rappresentano ancora una delle principali cause di mortalità a livello globale. La prevenzione è uno strumento fondamentale nella lotta contro le patologie cardiache e, attraverso lo screening, possiamo identificare fattori di rischio e intervenire tempestivamente. Ringrazio la unità operativa di Cardiologia dell’ospedale di Potenza che, con il team di medici e professionisti della salute, con dedizione e competenza, sarà a disposizione della comunità per questa campa-

duzione delle ore di manodopera con conseguente collocazione in ferie forzate dei lavoratori – è scritto in una nota - Le manutenzioni ritenute non essenziali e la conseguente riduzione di manodopera sono state comunicate alle organizzazioni sindacali solo dopo l’allarme lanciato dai lavoratori fortemente preoccupati per il loro futuro. Lavoratori che, avendo già vissuto negli anni passati periodi molto bui

gna». «L'insufficienza cardiaca, definita come scompenso cardiac -dichiara il direttore della Cardiologia dell’ospedale di Potenza, dottor Eugenio Stabile, professore ordinario di Malattie dell'apparato cardiovascolare all’Università degli studi della Basilicata - colpisce circa 3 milioni di persone negli Stati Uniti e fino a 32 milioni di persone in tutto il mondo. I pazienti con tale patologia vengono ricoverati una o due volte all'anno e hanno un tasso di mortalità annuale di circa il 15 per cento. I principali fattori di rischio per lo scompenso cardiaco includono l'età avanzata, l'ipertensione, il diabete, la dislipidemia e l'obesità. Con la prospettiva di poter individuare e gestire in maniera tempestiva questa patologia –continua Stabile-, la nostra unità operativa si prefigge l’obiettivo di iniziare uno screening sulla popolazione luca-

e trattati come di seconda classe rispetto ai dipendenti pubblici, sono molto preoccupati e contrariati. Le recenti direttive della Regione Basilicata, che sollecitano i vari presidi sanitari a tagliare la spesa per beni e servizi, rischiano concretamente di compromettere gravemente la qualità delle prestazioni sanitarie e di avere drammatiche ripercus- sioni sull’occupazione. È inoltre indispensabile scongiurare l’attivazione

na, consistente in un’anamnesi, somministrazione di score H2pef, elettrocardiogramma, misurazione del Bnp mediante ‘point of care’ ed Ecofast per l’individuazione della disfunzione diastolica, finalizzato a identificare i pazienti a rischio nonché a fornire un supporto informativo adeguato e orientato a assicurare una migliore aderenza alle terapie farmacologiche, che spesso prevedono la compilazione di piani terapeutici, come indicato dalle linee guida. Il risultato atteso del progetto è un miglioramento congiunto tanto dell’aspettativa di vita quanto della qualità di vita dei pazienti. I risultati di questa campagna di screening –conclude il professor Stabile- garantiranno la presa in carico dei pazienti in un percorso mirato nell’ambulatorio dello scompenso cardiaco dell’ospedale San Carlo di Potenza».

di gare di appalto “ponte” che potrebbero determinare, come già avvenuto

in passato, ulteriori riduzioni dei servizi e quindi delle prestazioni. I metalmeccanici della FIOM CGIL confidano nella sperimentata sensibilità dell'assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico nel convocare urgentemente un tavolo regionale sul tema degli appalti pubblici nella sanità. Dichiarando sin d’adesso che sulla salute dei cittadini lucani non si “gioca”, siamo pronti alla mobilitazione».

POTENZA Promessa mantenuta, il sindaco: «Ogni settimana in un gior no stabilito saró a disposizione della cittadinanza per incontri direttii»

Filo diretto con Telesca: il Comune di Potenza diventa una casa di vetro

D I R O S AM AR IA M O LLI C A

POTENZA. Detto, fatto

Nell’ultimo Consiglio co-

m u n a l e t e n u t o a P o t e n z a

l u n e d ì s c o r s o , i l s i n d a c o

V i n c e n z o T e l e s c a h a a nnunciato che avrebbe avuto un contatto diretto con i suoi cittadini e lo avrebbe fatto dedicando loro un giorno a settimana Il semp l i c e a n n u n c i o c h e p e r qualcuno poteva sembrare esagerato o poco fattibile, è diventato in pochi giorni realtà.

«Ogni settimana dice Telesca - in un giorno stabilito, mercoledì o giovedì,

s a

c i t t a d i n a n z a p e r i n c o n t r i diretti, convinto come sono che un'amministrazione trasparente e vicina ai

c i t t a d i n i p o s s a c o n t r i b u i

d

mune È una promessa che

e l e t t o r a l e e s o n o o r g oglioso di poterla mantenere»

Favorire un dialogo aperto con i cittadini, ascolta-

r e p r o p o s t e , r a c c o g l i e r e suggerimenti e affrontare

l e p r o b l e m a t i c h e r i g u a rdanti la città Sono questi gli obiettivi che si propo-

Vincenzo Telesca che ha incontrato ieri a Palazzo di città alcuni cittadini che ne avevano fatto richiesta «

possibile prenotare un appuntamento contattando la

numero 0971/415671

inv

il tema che si desidera

attraverso una nota

Potenza,

a sindaco e cittadini queste sono le cose che più di tutte sono mancate ai potentini negli ultimi anni Telesca, fin dalla campagna elettorale, si è ripromesso

Il

Vito Santarsiero: «Un partito vero deve essere presente e partecipativo»

ertamente un protagonismo del Pd nell’amministrazione Comunale di Potenza é del tutto auspicabile Merita però qualche riflessione la dichiarazione del segretario regionale Lettieri a margine della visita al sindaco» ha esordito il già sindaco di Potenza Vito Santarsiero

«Dopo che il Pd non ha presentato alcuna lista nelle elezioni amministrative del capoluogo di regione , dopo non aver in consiglio comunale il gruppo del Pd , dopo non aver avuto il Pd alcun ruolo nella nascita

del nuovo esecutivo e nella definizione delle linee programmatiche presentate in consiglio , con un partito che in città é del tutto assente e che da 18 mesi addirittura non ha alcun organo politico, nemmeno un commissario, dopo tutto ciò ieri il segretario regionale , senza alcun confronto e discussione in nessun organo , annuncia che “il partito, a tutti i livelli, è accanto all’amministrazione”» ha affermato Vito Santarsiero «Ci hanno insegnato che un partito vero che vuole essere protagonista sul territorio decide ogni cosa attraverso percorsi di confronto, partecipazione , ascolto e presenza nella società , riflessione e proposte sui problemi , chiarimenti su questioni rilevanti , rispetto per tutte le sensibilità presenti, e altro ancora» prosegue l’esponente del Pd «É cosi che si arriva a svolgere un ruolo significativo e sostenere un progetto politico, mettendo in campo visioni e posture adeguate alla dignità di un grande partito popolare e alle esigenze della comunità locale Un atto che purtroppo conferma la grave crisi e confusione del Partito Democratico lucano, non solo nella città capoluogo, e la necessità sempre più forte di aprire una rinnovata stagione politica» ha concluso Vito Santarsiero

di stabilire un filo diretto con la cittadinanza

Il Palazzo di città sarà una casa di vetro, aperta a tutti, con Telesca non è soltanto un modo di dire

Polo bibliotecario di Potenza all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusione

Il Polo bibliotecario ha ricevuto il Premio nazionale “Maria A Abenante” per aver ospitato e collaborato alla realizzazione del progetto “Cinema ad Alta Voce” (CiAV)” Ideato e organizzato dal Consorzio Concreto (Cineparco TILT) in collaborazione con l’Unione Ciechi e Ipovedenti di Basilicata e il sostegno essenziale della Regione Basilicata, che ha permesso a circa 200 utenti della biblioteca (vedenti, non vedenti e ipovedenti) di immergersi nelle opere cinematografiche indipendentemente dalle limitazioni visive Il premio è stato consegnato al Direttore del Polo bibliotecario Luigi Catalani giovedì durante la XXIV edizione del Workshop della biblioteca del Consiglio regionale della Puglia dal titolo “Eredità culturali: le collezioni speciali per la valorizzazione delle biblioteche e del territorio” in corso di svolgimento a Bari presso Teca del Mediterraneo Bandito ogni anno dall’Associazione italiana biblioteche, il premio intende ricordare l’umanità, la dedizione e la professionalità di Maria A Abenante, attraverso la premiazione di un progetto con finalità di inclusione nelle sue diverse declinazioni nell’ambito di biblioteche di qualunque natura e tipologia, finalizzati a valorizzarne il ruolo sociale e culturale e la dimensione inclusiva All’insegna dell’accessibilità e dell’inclusione sono anche le iniziative che il Polo bibliotecario di Potenza propone sabato 28 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, che hanno come tema il “Patrimonio in cammino”

Telesca

L’INTERVENTO L’accessibilità al capoluogo di regione: è ora di colmare il divario con le altre città

Un nuovo piano di mobilità per Potenza: Obiettivi ambiziosi per un futuro accessibile

D I U M B E RT O P E T R U Z Z E L L I *

P«otenza, città di servizi» si diceva non molti anni fa Oggi lo slogan

è d e s u e t o , v i s t o i l f o r t e

s p o p o l a m e n t o d e l C a p o -

l u o g o e d e l s u o h i n t e rland,conseguenza del desiderio e spesso della ne-

c e s s i t à d e g l i a b i t a n t i d i cercare fuori regione non solo servizi ma anche opportunità di lavoro e di vita più soddisfacenti.

Tuttavia è indubbio che la vocazione di questa Città sia il terziario, anche perché agricoltura e industria mancano dei presupposti per uno sviluppo massivo

L a p o s s i b i l i t à d i e r o g a r e servizi sconta una buona accessibilità, oltre che nat u r a l m e n t e u n a e l e v a t a qualità dei servizi stessi

Se è intuibile quanto la fac i l i t à d i r a g g i u n g e r e u n centro urbano ne aumenti

l ’ a t t r a t t i v i t à è m e n o e v idente quanto questa stessa caratteristica condizioni la qualità ed il costo dei servizi offerti.

Infatti una utenza più num e r o s a r e n d e p o s s i b i l i maggiori investimenti ed attrae migliori profession a l i t à n e l l o s p e c i f i c o s e ttore terziario aumentando

l a q u a l i t à d e l l e p r e s t a z i oni erogatee permette economie di scala con conseguente riduzione dei costi unitari di produzione

I l r a f f r o n t o i n t e r m i n i d i a c c e s s i b i l i t à f r a P o t e n z a ed altri capoluoghi di re-

g i o n e ( o a n c h e s o l o d i provincia) vede la primain posizione di nettainferio-

r i t à p e r l ’ e v i d e n t e g a p quantitativo e soprattutto

q u a l i t a t i v o d e l l e i n f r a -

s t r u t t u r e e d e i s e r v i z i d i

t r a s p o r t o c h e l a c o l l e g ano

Infatti, la città non dispone di un aeroporto, non è

r a g g i u n t a d a a u t o s t r a d e (fatta eccezione per il raccordo Potenza – Sicigna-

n o d o v e p e r ò l a v e l o c i t à

m a s s i m a è d i s o l i 1 0 0 km/h) ed è connessa alla rete ferroviaria nazionale principale attraverso una linea (la Potenza - Battipaglia) su cui si viaggia a 80 km/h Ciò solo per citare i collegamenti princi-

p a l i ; g l i a l t r i p r e s e n t a n o standard nettamente inferiori Le prestazioni decisamente modeste delle in-

f r a s t r u t t u r e s i r i f l e t t o n o

n e g a t i v a m e n t e s u i t e m p i

d i p e r c o r r e n z a r e n d e n d o

l a C i t t à d i f f i c i l e d a r a g -

g i u n g e r e r i s p e t t o a d a l t r i capoluoghi vicini e non

D u n q u e s e s i v u o l e c h e

P o t e n z a s v o l g a u n r u o l o

i m p o r t a n t e i n a m b i t o r egionale e nazionale è ne-

c e s s a r i o c o l m a r e q u e l l o che con un temine attuale potremmo chiamare “accessibility divide” ovvero il divario di accessibilità

r i s p e t t o a d a l t r i t e r r i t o r i e

che rappresenta un vero e p r o p r i o h a n d i c a p p e r l o sviluppo della città e del suo hinterland Tuttavia è opportuno precisare che il problema dell’accessibilità di Potenza non si identifica con quello più ampio e certamente non meno importante dell’intera

B a s i l i c a t a , d a l m o m e n t o che ogni area della regione ha le sue peculiarità, è c o l l e g a t a d a i n f r a s t r u t t ure diverse, gravita su province differenti e presenta diverseesigenze di mobilità

P e r t a n t o è n e c e s s a r i o e d u r g e n t e p o r r e u n ’ a t t e nzione particolare ai colleg a me n ti d e ll’ a r e a me tr opolitana di Potenza peraltro da semprepenalizzata da una collocazione orografica e territoriale complessa

È o r a q u i n d i d i r e d i g e r e un programma di investimenti in infrastrutture per la mobilità a servizio del Capoluogo di regione che persegua obiettivi prestazionali chiari e sostenibili, ma anche ambiziosi, fin a l i z z a t i a d e l i m i n a r e o a l m e n o a r i d u r r e c o n s istentemente l’accessibilit y d i v i d e e s i s t e n t e , a n c h e i n c o n s i d e r a z i o n e d e l l a

s c a r s i t à d i r i s o r s e d i s p onibili e della conseguente necessità di utilizzarle in m o d o e f f i c a c e e d e f f iciente

È e v i d e n t e c h e q u e s t o

programma non può esser e p r e c o s t i t u i t o , n é p u ò scaturire da semplici considerazioni di buon senso, n é p u ò i n d i v i d u a r s i s u l l a base di una mediazione di interessi diversi, generalmente costruiti su una visione limitata e parziale È n e c e s s a r i o i n v e c e a t t r a -

v e r s o a t t i t e c n i c i , i n d i v iduare chiari obiettivi prestazionali da raggiungere e s u q u e s t i c o s t r u i r e p i ù scenari di mobilità da attuare nel lungo periodo in s t e p s u c c e s s i v i a n c h e i n d i p e n d e n z a d i d i f f e r e n t i impegni finanziari prevedibilie, sulla base di questi scenari, mettere a punto il mix ottimale di inter-

venti sulle diverse modalità di trasporto C i ò p u ò r e a l i z z a r s i s o l o attraverso uno studio approfondito che non stabil i s c a a p r i o r i l e m o d a l i t à di trasporto da potenziare ma che rivaluti, anche alla luce delle recenti innovazioni tecnologiche e org a n i z z a t i v e , i l r u o l o d i c i a s c u n m o d o n e l r a ggiungimento degli obiettivi, tenendo conto anche d i s i s t e m i d i t r a s p o r t o quali l’aereo a cui la Città sembra aver rinunciato s e n z a v a l u t a z i o n i s u f f ic i e n t e m e n t e a p p r o f o n d ite

L’INTERVENTO «Un teatro multidisciplinare risiede nella sua capacità di creare connessioni tra discipline, ma anche tra diverse parti della città»

Teatro Stabile: un faro culturale di Potenza

DI DINO QUARATINO

Il Teatro Francesco Stabile di Potenza è molto più che un semplice luogo deputato allo spettacolo Costruito nel 1881, rappresenta il cuore culturale della città, un faro per le arti che ha visto susseguirsi rappresentazioni teatrali, concerti e numerosi eventi di rilevanza culturale Tuttavia, il teatro non ha mai espresso pienamente il suo potenziale, sopra tutto se consideriamo le enormi possibilità che esso potrebbe offrire alla rigenerazione urbana e sociale della città di Potenza, in particolare del suo centro storico, e di conseguenza dell’intera comunità potentina

Proporre la trasformazione del Teatro Francesco Stabile in un centro di eccellenza per “produzioni di spettacoli multidisciplinari”, attraverso la creazione di un organismo pubblico-privato, non solo offrirebbe una nuova linfa vitale al teatro stesso, ma darebbe il via a un processo virtuoso di rinascita del tessuto urbano e sociale della città, coinvolgendo tutta la regione Basilicata e ponendo Potenza al centro di una rete culturale nazionale e internazionale

RIGENERAZIONE DEL CENTRO STORICO DI POTENZA

Il centro storico di Potenza, come avviene in molte città italiane di medie dimensioni, ha subito negli ultimi decenni un progressivo svuotamento, sia dal punto di vista residenziale che commerciale La mancanza di servizi, la competizione con i centri commerciali periferici e la difficoltà di accesso veicolare hanno contribuito a questo declino Ma è proprio in questa situazione che il Teatro Francesco Stabile può giocare un ruolo centrale nella rigenerazione del centro storico

Il recupero e la valorizzazione di un teatro storico, rendendolo un centro di eccellenza per produzioni multidisciplinari, avrebbe un impatto positivo immediato Un teatro vivo e dinamico, che propone una programmazione ricca e variegata, è in grado di attrarre un pubblico eterogeneo, non solo da Potenza, ma da tutta la regione e oltre Un afflusso costante di spettatori stimola le attività commerciali locali, come ristoranti, caffè, negozi e strutture ricettive, rivitalizzando così l'economia del centro storico L'esperienza di molte città europee e italiane dimostra che il “teatro”, e più in generale la cultura, può fungere da catalizzatore per la rinascita urbana.

Oltre all’impatto economico, il Teatro Francesco Stabile potrebbe stimolare un processo di “riappropriazione del centro storico” da parte dei cittadini, creando un senso di appartenenza e di identità Il teatro, infatti, non è solo un luogo di intrattenimento, ma uno spazio dove si riflette e si discute, dove si incontrano idee e visioni diverse In questo senso, un teatro aperto, che propone spettacoli di diverse discipline, dalla prosa alla danza, dalla musica alla performance, potrebbe diventare il motore di un nuovo “progetto di cittadinanza attiva”, dove i cittadini non sono solo spettatori, ma partecipano attivamente alla vita culturale della loro città

IL RUOLO DEL TEATRO NELLA

RIGENERAZIONE URBANA E SOCIALE

Una delle grandi opportunità offerte da un teatro multidisciplinare risiede nella sua capacità di creare “connessioni” tra discipline, ma anche tra diverse parti della città e tra differenti strati sociali Attraverso una programmazione che coinvolga attivamente scuole, università e associazioni locali, il Teatro Francesco Stabile potrebbe diventare un punto di riferimento per la formazione culturale e artistica delle nuove generazioni, favorendo l’accesso alla cultura per tutti, indipendentemente dall’età e dallo stato sociale Aristotele sosteneva che il teatro è uno specchio

della vita e delle dinamiche della società, in questo senso, il Teatro Francesco Stabile potrebbe riflettere le sfide e le opportunità della contemporaneità, offrendo una piattaforma di discussione e confronto L’obiettivo non sarebbe solo la produzione di spettacoli, ma anche la creazione di “laboratori creativi” e di spazi di riflessione dove le idee possano fluire liberamente, stimolando n dialogo continuo tra artisti, intellettuali e cittadini Uno degli aspetti più importanti di questa trasformazione sarebbe proprio il coinvolgimento attivo della comunità potentina Il teatro non dovrebbe essere percepito come uno spazio elitario, riservato a pochi, ma come un luogo inclusivo, accessibile a tutti Attraverso una gestione pubblico-privata, si potrebbero realizzare progetti educativi e formativi, offrendo al pubblico la possibilità di partecipare a laboratori, conferenze e incontri con gli artisti Questo processo di apertura sarebbe fondamentale per rigenerare il tessuto sociale della città, creando nuove opportunità di incontro e scambio

COINVOLGIMENTO DELLA REGIONE BASILICATA E DEI COMUNI LIMITROFI Il progetto di trasformare il Teatro Francesco Stabile in un centro di eccellenza per le arti non deve rimanere confinato alla città di Potenza, ma dovrebbe coinvolgere l'intera regione Basilicata La Basilicata è una terra ricca di tradizioni culturali e artistiche, ma spesso carente di strutture adeguate per la loro valorizzazione Coinvolgere i comuni dotati di spazi adeguati, al chiuso o all’aperto, in regola con le norme vigenti di pubblico spettacolo, tramite appositi protocolli di intesa, rappresenterebbe un'opportunità per creare una rete culturale regionale in grado di valorizzare le risorse esistenti e di promuovere nuove produzioni artistiche. Ogni comune, grande o piccolo, ha una sua identità culturale unica, che potrebbe essere valorizzata attraverso un progetto di collaborazione con il Teatro Francesco Stabile Attraverso l'organizzazione di spettacoli itineranti, festival e laboratori artistici, si potrebbe favorire la “diffusione della cultura” in tutto il territorio regionale, coinvolgendo anche le comunità più isolate e promuovendo una maggiore coesione sociale Carlo Levi, scrittore e intellettuale, ha sempre sottolineato l’importanza di non dimenticare le aree rurali e marginali dell’Italia meridionale Il suo pensiero potrebbe ispirare un progetto di teatro diffuso, capace di portare la cultura anche in quei territori che spesso sono lasciati ai margini dei grandi circuiti artistici In questo modo, si potrebbe creare una “rete di collaborazione” tra comuni, che permetta di ottimizzare le risorse disponibili e di garantire una programmazione culturale di qualità per tutto l’anno Il filosofo burgentino Mario Pagano, figura emblematica del pensiero illuminista meridionale, sosteneva l'importanza della cultura come strumento di emancipazione e progresso sociale Antonio Gramsci, con il suo concetto di “egemonia culturale”, ci ha insegnato che la cultura è uno strumento per costruire una nuova consapevolezza collettiva

AGGIORNAMENTO DELLA

LEGGE REGIONALE 37/2014

Per rendere possibile la realizzazione di questo progetto, sarebbe necessario un aggiornamento della Legge Regionale 37/2014, che regola le attività di spettacolo in Basilicata La normativa attuale, sebbene abbia fornito una prima struttura di sostegno alle attività culturali, ha bisogno di essere rivista per adattarsi alle nuove esigenze e per favorire una maggiore collaborazione tra enti pubblici e privati L'aggiornamento della legge dovrebbe promuovere la creazione di “reti culturali”, incentivando la collaborazione tra i comuni e facilitando l'accesso ai fondi pubblici e privati

L’obiettivo di questa revisione normativa sarebbe quello di semplificare le procedure burocratiche e di promuovere una “gestione integrata” delle attività culturali In particolare, si potrebbero prevedere incentivi per la formazione di giovani artisti e operatori culturali, creando nuove opportunità di lavoro nel settore delle arti performative Questo aspetto è fondamentale per evitare la fuga di talenti dalla regione e per promuovere la crescita di un settore culturale solido e innovativo UN TEATRO APERTO ALL'ITALIA E ALL'EUROPA

Il Teatro Francesco Stabile, una volta trasformato in un centro di eccellenza per le arti, potrebbe aprirsi non solo alla Basilicata e all’Italia, ma anche all’ Europa La Basilicata ha già dimostrato di essere in grado di attrarre l'attenzione internazionale con “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” Il Teatro Francesco Stabile potrebbe seguire l’esempio di Matera, creando collaborazioni con teatri e istituzioni culturali europee, partecipando a reti internazionali di scambio culturale e artistico Attraverso la partecipazione a progetti europei, come quelli finanziati dal programma “Europa Creativa”, il Teatro Francesco Stabile potrebbe accedere a fondi per lo sviluppo di nuove produzioni artistiche, per la formazione degli operatori culturali e per la promozione del patrimonio culturale lucano all'estero Friedrich Schiller, uno dei più grandi drammaturghi europei, sosteneva che il teatro è uno spazio di dialogo tra popoli e culture Il Teatro Francesco Stabile potrebbe incarnare questa visione, diventando un luogo di incontro tra artisti provenienti da diverse parti del mondo, e favorendo lo scambio di idee e di esperienze artistiche In questo contesto, Potenza potrebbe emergere come un “hub culturale” in grado di attrarre artisti, registi, drammaturghi e compagnie teatrali da tutta Europa, creando una programmazione internazionale che arricchirebbe l'offerta culturale della città e della regione Questo, a sua volta, avrebbe un impatto positivo sull’economia locale, incrementando il turismo culturale e favorendo la creazione di posti di lavoro nel settore dell’accoglienza e dei servizi

COINVOLGIMENTO DEGLI AUTORI E PENSATORI LUCANI

Nel corso della sua storia, la Basilicata ha dato i natali a numerosi “pensatori, filosofi e drammaturghi” che hanno contribuito al dibattito culturale nazionale e internazionale Oltre al già citato

Carlo Levi, lucano di adozione, non possiamo dimenticare Leonardo Sinisgalli, poeta e ingegnere originario di Montemurro, che ha saputo coniugare scienza e poesia, creando una sintesi unica tra due mondi apparentemente distanti Le opere di Sinisgalli potrebbero ispirare produzioni teatrali che esplorano il rapporto tra arte e tecnologia, tra scienza e creatività

Michele Tedesco, filosofo del Novecento, ha esplorato tematiche legate all’etica e alla responsabilità sociale, che potrebbero essere sviluppate in spettacoli teatrali che riflettono sulle sfide del mondo contemporaneo Coinvolgere autori e pensatori lucani in questo progetto permetterebbe di valorizzare il patrimonio culturale locale, creando una continuità tra passato e presente, tra tradizione e innovazione In conclusione, trasformare il “Teatro Francesco Stabile” di Potenza in un centro di eccellenza per produzioni multidisciplinari rappresenta una sfida ambiziosa ma realizzabile Questa scelta avrebbe un impatto profondo sulla “rigenerazione del centro storico” della città, contribuendo alla creazione di una nuova identità culturale e sociale per Potenza e per l’intera regione Basilicata Coinvolgendo i comuni limitrofi, aggiornando la normativa vigente e aprendosi all’Italia e all’Europa, il Teatro Francesco Stabile potrebbe diventare un punto di riferimento per la cultura contemporanea, favorendo la coesione sociale e lo sviluppo economico della regione

POTENZA L’assessore Costanza ai studenti: «Investire in cultura è fondamentale per lo sviluppo»

Future Fest 2024: «Unibas, un ponte verso il Futuro»

AP o t e n z a s i è t e n u t o i e r i

presso il Campus di Mac-

c h i a R o m a n a , i l F u t u r e

Fest 2024 Un evento sull’orien-

tamento, lavoro e professioni del

d o m a n i , d e d i c a t o a g l i s t u d e n t i

A l l a p r e s e n t a z i o n e d e l l ’ a t t i v i t à

f o r m a t i v a h a p a r t c i p a t o a n c h e

l’assessore alla programmazione

del Comune di Potenza Loredana

Costanza

« È p e r m e u n g r a n d e o n o r e , i n

veste di assessore del Comune di

Potenza, essere qui, in questa im-

p o r t a n t e o c c a s i o n e c h e r a p p r e -

senta un ponte fondamentale tra il mondo della scuola e quello del-

l'università Un ponte che colle-

ga il futuro dei nostri ragazzi con

le opportunità che l’ ateneo della

B a s i l i c a t a o f f r e . - h a a f f e r m a t o

Costanza nel suo intervento - La

n o s t r a c i t t à è d a s e m p r e i m p e g -

n a t a a d i n v e s t i r e i n c u l t u r a i n quanto fattore primario ed impre-

s c i n d i b i l e d i s v i l u p p o s e n z a i l

quale qualsiasi progetto di cresci-

ta dei territori non coglie i propri

o b i e t t i v i i n t e r m i n i d i

q u a l i t à , c o m p e t i t i v i t à , i n n o -

v a z i o n e U n P a e s e c h e n o n i n -

veste in cultura infatti è un Paese

che rinuncia ad avere futuro L'U-

niversità della Basilicata rappre-

senta un pilastro fondamentale del nostro patrimonio culturale, un lu-

o g o d o v e s i f o r m a l a m e n t e , s i

coltiva il sapere e si costruisce il futuro»

«Davanti a voi, cari studenti, un

p e r c o r s o r i c c o d i s f i d e e d i o p -

portunità Scegliere quale strada intraprendere è una decisione importante, ma qui troverete le guide

giuste, i docenti competenti e le

strutture all'avanguardia per aiu-

tarvi a realizzare i vostri sogni. -

c o n t i n u a C o s t a n z a - A i g e n i t o r i

dico che investire nell'istruzione dei vostri figli è l'investimento più

p r e z i o s o c h e p o s s i a t e f a r e L ' U -

niversità della Basilicata è un lu-

o g o s i c u r o e s t i m o l a n t e , d o v e i

v o s t r i r a g a z z i p o t r a n n o c r e s c e r e

e maturare, sia dal punto di vista

intellettuale che umano»

« C o m e A m m i n i s t r a z i o n e c o m unale, siamo fortemente impegnati

a s o s t e n e r e l ' U n i v e r s i t à d e l l a

Basilicata e a favorire lo svilup-

po di un sistema educativo sem-

pre più efficiente e inclusivo Cre-

d i a m o f e r m a m e n t e c h e

l ' i s t r u z i o n e s i a l a c h i a v e p e r u n futuro migliore, non solo per i singoli individui, ma per tutta la nos-

t r a c o m u n i t à - d i c h i a r a l ’ a s s e ssore alla programmazione - In una

s o c i e t à s e m p r e p i ù b a s a t a s u l l a

conoscenza in cui la sfida tra ter-

ritori è sfida dei saperi, il ruolo

d e l l a U n i v e r s i t à è f o n d a m e n t a l e

c o m e d e t e r m i n a n t e è c h e t a l i

c o n o s c e n z e s i t r a d u c a n o i n o p -

p o r t u n i t à e s v i l u p p o S a p p i a m o

c h e s i d e v e u l t e r i o r m e n t e r a f -

f o r z a r e l a r e l a z i o n e c o n i l C o -

m u n e , m a d o b b i a m o a n c h e c o n -

siderare i positivi risultati che fino ad og

re a Potenza un Dipartimento di eccellenza mondiale E’ necessario rafforzare sempre più la coll a b o r a z i o n e t r a C i t t à d i P o t e n z a ed Ateneo della Basilicata ed auspico la costituzione di un organi s m o m i s t o C o m u n e - U n i v e r s i t à che formalmente costituito possa seguire e rafforzare le politiche a favore della Università»

«Sono certa che questa giornata sarà un'occasione preziosa per voi tutti per conoscere da vicino l'off e r t a f o r m a t i v a d e l l ' U n i v e r s i t à della Basilicata e per fare le scelte più consapevoli per il vostro fut u r o A u g u r o a t u t t i u n p r o f i c u o percorso universitario e un futuro ricco di soddisfazioni» conclude l’assessore alla p

Il Consigliere provinciale fa il punto su una mozione presentata per la strada Rapone-San Fele

Provincializzare nuove strade, Setaro:

«Ad oggi non credo vi siano le condizioni»

riunione

Consiglio

i f i c a r e , s e n e sussistono le condizioni, di avviare le procedure di provincializzazione della strada in questione e nel contempo anche di valutare altre situazioni similari”

Il Consigliere Provinciale Giovanni Setaro sul punto però spiega: «La proposta del Consigliere Giordano, discussa anche in altre occ a s i o n i c o n t u t t o i l C o n s i g l i o p r o v i n c i a l e , prevede la proposta di valutare tecnicament e s e p o s s i b i l e p r o v i n c i a l i z z a r e u n a s t r a d a che collega Rapone e San Fele Di fatto i

mi trovo in

ccordo, m

s

condo il mio parere occorre fare un discorso di carattere più generale, che va approfondito con gli Uffici, in Commissione dedicata, perché come quel-

la strada ve ne sono altre in tutta la provin-

cia di Potenza che andrebbero valutate, ma

s o p r a t t u t t o c h e a n d r e b b e r o c o n s i d e r a t e r i -

spetto ad un piano tecnico e con copertura di bilancio finanziario, che ad oggi non c’è»

Setaro ag

to, ovvero dopo la Riforma Delrio, come ben

sappiamo, le Province non hanno né grandi risorse né grandi possibilità di avere tali risorse, il che vuol dire che se oggi si fa fati-

ca nel manutenere le strade già in consegna alla Provincia, figuriamoci quanto sarebbe più complesso prendere a sé altre strade, sulle quali poi bisogna prima di tutto intervenire con adeguamenti e quindi torniamo al discorso della necessità di fondi economici, e poi bisogna anche gestirle Pertanto –conclude- seppur d'accordo con l’idea del Consigliere Giordano, non credo vi siano le condizioni, ad oggi, di potersi prendere delle responsabilità, anche semplicemente politiche, rispetto alla possibilità di riuscire a provincializzare de

mozione, specificando che chiaramente è necessario fare una valutazione tecnica e di ca-

fondi straordinari e non ordi

Il sindaco Rubino: «L'accordo con la Regione e il trasferimento delle risorse ser virà per fare ulteriore chiarezza»

Il comune di Moliterno sarà l’ente attuatore

del Piano di Caratterizzazione della discarica

D I AN N A TAM M A RI EL L O

M O L I T E R N O L a d i s c a r i c a

c o m p r e n s o r i a l e d i T e m p a L a

Guarella, in funzione dagli anni

9 0 a l s e r v i z i o d i t u t t i i c o m u n i

della Comunità Montana dell'Al-

t o A g r i e p o i s u c c e s s i v a m e n t e

chiusa, era uno tra i siti lucani che

si trovava in procedura di infla-

zione secondo l'Unione Europea

Commissariata fu poi bonificata

nel 2021/2022 con un importante intervento Di proprietà della Comunità Montana è in corso di trasferimento alla Regione Basilica-

t a I l c o m u n e d i M o l i t e r n o è a t -

t u a l m e n t e s u b e n t r a t o c o m e e n t e

attuatore, e non responsabile, per

l'avviamento del Piano di Carat-

t e r i z z a z i o n e c h e h a l o s c o p o d i

d e f i n i r e l ' a s s e t t o g e o l o g i c o e d

idrogeologico del sito, verificando la presenza di contaminazione

nei suoli e nelle acque Alla con-

clusione della redazione del pia-

no e delle analisi previste, si svi-

lupperà un modello di analisi del rischio valutando eventuali e ne-

cessari interventi.

La Regione Basilicata ha dunque trasferito all'ente attuatore 1,5 mi-

lioni di Euro per l'attivazione del

Piano di Caratterizzazione della

discarica di Tempa La Guarella

« E r a n e c e s s a r i o i n t e r v e n i r e c o n

un piano di caratterizzazione del

sito, verificando ulteriormente la situazione e cercando di capire se

ci sono potenziali contaminazioni-ha spiegato il sindaco Antonio Rubino - Il comune di Moliterno

è voluto subentrare come sogget-

to attuatore, e non responsabile,

p e r p o t e r g a r a n t i r e l a s i c u r e z z a

del territorio e dei cittadini L'ac-

cordo con la Regione e il trasfe-

rimento delle risorse servirà per fare ulteriore chiarezza ed even-

tualmente mettere in sicurezza il

sito che nei prossimi anni si pre-

sterà anche ad altri interventi di v a l o r i z z a z i o n e , i n q u a n t o e s e m -

pio di discarica bonificata in ma-

n i e r a e c c e l l e n t e V e d r e m o q u a l i saranno i risultati del piano di car a t t e r i z z a z i o n e c h e a n d r e m o a d effettuare, dopodiché ogni intervento verrà anche divulgato alla popolazione perché su questi temi è g i u s t o c h e i c i t t a d i n i v e n g a n o sempre informati La discarica è u n ' e r e d i t à m o l t o d o f f i c i l e m a l a nostra amministrazione affronterà il tutto con la massima responsabilità e trasparenza, garantendo la sicurezza dei cittadini e valorizzando quanto c'è sul territorio»

Il sindaco Macchia: «In caso di avvistamento non interagire con l’animale e contattare i numeri delle autorità competenti»

A Marsico Nuovo avvistato un lupo nel centro cittadino

Da q u a l c h e g i o r n o i c i t t a d i n i d e l c o -

mune di Marsico Nuovo vivono con

l a p r e o c c u p a

zione o nelle strade del centro cittadino Di-

circolano già immagini che ritraggono l'anim

d e i CC Forestali e, per le vie brevi, anche la Re-

g i o n e B a s i l i c a t a » h a s p i e g a t o i l

s i n d a c o M a s s i m o M a c c h i a , c h e ha poi messo in guardia i suoi cit-

tadini : «Seppure l’animale possa sembrare amichevole, occor-

re ricordare che è un predatore»

«In questa fase - ha sottolineato

i l s i n d a c o - o c c o r r e m a n t e n e r e

c o m p o r t a m e n t i r e s p o n s a b i l i t r a

cui fare una corretta raccolta dei

rifiuti, evitando di lasciare mate-

riale organico all’aperto; togliere dall’esterno delle proprie a

Rubino

Due i candidati in corsa: Giuseppe Ar turo Defilippo e Francesco Mancini, una sfida tra centrodestra e centrosinistra

Elezioni presidente Provincia di Matera, domani seggio aperto dalle 8 alle 20

MATERA. Il seggio elettorale costituito nella sala delle adunanze consiliari del palazzo di via Ridola, a Matera, sarà teat r o d o m a n i , d a l l e 8 0 0 a l l e 2 0 0 0 , d e l l e operazioni di voto per eleggere il nuovo Presidente della Provincia di Matera, attualmente retta dal facente funzioni Emanuele Pilato dopo l'elezione di Piero Marrese alla carica di consigliere regionale Due i candidati: Giuseppe Arturo Defil i p p o , s i n d a c o d i C a l c i a n o a l s u o t e r z o m a n d a t o , s o s t e n u t o d a l c e n t r o d e s t r a , e Francesco Mancini, consigliere provinciale in carica da due mandati ed appena rieletto primo cittadino di Pomarico per

va, sostenuto dal centrosinistra

C i a s c u n o d e i 4 0 1 a v e n t i diritto, vale a dire tutti i sindaci e gli amministrat

provincia, potrà esprimere un solo voto diretto, libero e segreto: sarà eletto Presidente chi, tra i due contendenti, conseguirà il maggior numero di voti

cosiddetto voto pondera-

sono suddivisi in 5 fasce,

zione residente: nella prima i Comuni fin o a 3

Calciano, Cirigliano, Craco, Colobraro, G

San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Salandra, Valsinni); nella seconda quelli da 3 001 a 5 000 residenti (Grassano,

Tursi); nella terza da 5 001 a 10 000 (Ferrandina, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Scanzano Jonico); nella quarta da 10 001 a 30 000 (Bernalda, Pisticci, Policoro); nella quinta da 30 001 a 100.000 (Matera).

Il sindaco Bennardi annuncia le misure di sicurezza e mobilità

Restrizioni

In occasione dell’evento internazionale G7 per le Pari opportunità, che vedrà confluire a Matera i ministri competenti dei sette Paesi più industrializzati del mondo con il loro apparato diplomatico e di sicurezza, il dirigente del settore Traffico, Paolo Milillo, ha emanato un’ordinanza che disciplina la mobilità urbana, anche pedonale, nelle zone individuate con maggiori restrizioni, con una progressione tra il 1 e il 6 ottobre prossimi

In particolare, al fine di garantire i necessari livelli di sicurezza richiesti dalla rilevanza internazionale dell’evento, sono previste limitazioni e divieti alla circolazione nelle aree interessate e lungo le relative vie, in conformità alle direttive impartite dalla Questura di Matera È istituito un divieto di circolazione per i veicoli e complessi di veicoli aventi massa complessiva autorizzata superiore a 7,5 tonnellate e dei veicoli che trasportano merci pericolose su

per il G7 a Matera

alcuni tratti stradali extraurbani dalle ore 13 del giorno 4 ottobre, alle ore 13 del 6 ottobre

La sosta veicolare sarà vietata dal giorno 1 ottobre in via Ridola, al fine di consentire lo stazionamento dei mezzi utilizzati per gli allestimenti tecnici e logistici dell’evento presso Palazzo Lanfranchi È previsto un divieto di transito per i veicoli e complessi di veicoli aventi massa complessiva superiore a 35 quintali e dei veicoli che trasportano merci pericolose, dalle ore 13 del giorno 4 ottobre, alle ore 13 del 6 ottobre, sulle strade ricadenti all’interno del centro abitato, eccetto quelle ubicate all’interno della zona artigianale del Paip 1 e Paip 2, dove la circolazione sarà consentita per i mezzi aventi massa complessiva non superiore a 75 quintali

Sarà consentita la circolazione ai mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti urbani lungo le strade dove il servizio non è sospeso Tra le altre

misure, è previsto un divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli in diverse vie della città, con specifiche tempistiche e aree indicate nell’ordinanza

Il sindaco Bennardi ha dichiarato: «Queste misure sono necessarie per garantire la sicurezza e l'organizzazione ottimale dell'evento, che rappresenta un'importante occasione per la nostra città e per il dialogo internazionale sulle Pari opportunità»

IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD SULLE ELEZIONI

«L’

iatta

ogr

m

c

è stata utile

di tutt

l

f

rze r

sponsabili che hanno a cuore la crescita e lo svi-

l u p p o d e l l a B a s i l i c a t a e d e l l e s u e a r t i c o l a z i o n i

istituzionali». Lo afferma il segretario del Parti-

t o D e m o c r a t ic o d e lla Ba s ilic a t a , Gio v a n n i Le t -

t i e r i , c h e a g g i u n g e : « L ’ u n i t à d e i p r o g r e s s i s t i e

dei riformisti è la precondizione, insieme a una nuova e più avanzata visione del futuro della Ba-

silicata e dei suoi territori, per superare il non

governo della destra in questa regione Questo nuovo spirito unitario, ritrovato anche grazie al-

le interlocuzioni per la candidatura di France-

s c o M a n c i n i a l l a P r e s i d e n z a d e l l a P r o v i n c i a d i

Matera, consente ora anche di mitigare i casi di

posizioni quasi alternative tra Partito Democra-

t i c o e M o v i m e n t o 5 S t e l l e r e g i s t r a t e n e l t e m p o sui territori. È il caso della città di Matera, do-

ve l’azione, forte ma ragionata, del sostegno alla mozione di sfiducia a Bennardi e alla sua mag-

gioranza, ha aperto nuovi momenti di confronto

basati su temi ed iniziative comuni».

«È possibile ora, a Matera come in ogni altro Co-

mune dove sono presenti criticità nei rapporti, a v v i a r e u n a n u o v a s t a g i o n e f a t t a d i c o l l a b o r a -

zione che possa essere di stimolo per tutte quel-

le sigle politiche che si riconoscono nel modello

progressista e che intendono interagire da subi-

to anche in vista di ogni possibile futura consul-

tazione elettorale», conclude Lettieri

Nell’Aula Magna dell’Unibas presentato il libro del Procuratore per una riflessione sulla situazione in cui versa la giustiizia italiana e la società

Il Grifone di Gratteri: «Un’analisi sulla Malavita e la Giustizia in Italia»

Le problematiche attuali della giustizia, il sistema delle

intercettazioni, i poteri dei

giudici, il rapporto con la politi-

c a S o n o s t a t i q u e s t i g l i a s p e t t i

s a l i e n t i d e l l a p r e s e n t a z i o n e d e l

volume di Nicola Gratteri e An-

t o n i o N i c a s o d a l t i t o l o : “ I l G r i -

f o n e ” , s v o l t a s i i e r i p o m e r i g g i o

nell’Aula Quadrifoglio dell’Uni-

v e r s i t à d e g l i S t u d i d i B a s i l i c a t a

di via Nazario Sauro, gremita fi-

no all’inverosimile

La presentazione del volume si è

s v o l t a a l l a p r e s e n z a d i A n t o n i o

M a s s a r i g i o r n a l i s t a d e I l F a t t o

Q u o t i d i a n o , i l G i u d i c e A l b e r t o Iannuzzi, presidente di Primavera Lucana, Nicola Gratteri, procura-

t o r e d e l l a R e p u b b l i c a p r e s s o i l

T r i b u n a l e d i N a p o l i H a p o r t o i

saluti in rappresentanza dell’Uni-

b a s N i c o l a C a v a l l o , P r o r e t t o r e

dell’Ateneo Lucano Hanno pre-

s o l a p a r o l a D i n o N i c o l i a e

L e o n a r d o P i n t o , c o o r d i n a t o r i d i

Primavera Lucana per le Provin-

c i e d i P o t e n z a e M a t e r a I l G r i -

f o n e , o v v e r o i l d o m i n i o i n c o n -

trastato della malavita, questo il

s e n s o d e l v o l u m e p r o d o t t o d a

G r a t t e r i e N i c a s o , u n c a n c r o d a

combattere su più fronti con l’im-

p e g n o c o n g i u n t o d i f o r z e

politiche, economiche, sindacali e della società civile Tutto questo

i n u n q u a d r o a t i n t e f o s c h e c h e vede la giustizia in Italia in grave

c r i s i e t i c a e d i v a l o r i L o s t a l l o

d e l s i s t e m a g i u d i z i a r i o t r o p p o

legato al nodo cruciale delle in-

tercettazioni, le carriere dei giu-

dici e un sistema forse troppo lo-

goro per essere vero sono state le

c h i a v i d i l e t t u r a d e l l a p r e s e n -

tazione di questo volume Un momento difficile, travagliato, quello attraversato dalla giustizia ital-

iana legata al filo rosso della po-

litica e degli affari

A N i c o l a G r a t t e r i , p r o t a g o n i s t a

i n d i s c u s s o d e l l a g i o r n a t a d i r i f -

lessione sul momento della gius-

tizia è toccato analizzare lo stato

attuale delle toghe: «La giustizia

a l l o n t a n a l e p a r t i o f f e s e , l e p e r -

sone che vogliono denunciare In

questo modo rischiamo di retro-

c e d e r e d a l p u n t o d i v i s t a d e l l e risposte alla collettività Non sono esperto della criminalità in Basil-

icata, dovete chiederlo al procu-

r a t o r e

d i P o t e n z a I l s e n s o d i

questo libro è quello di spiegare

cosa c’è dietro le mafie, attraver-

s o g l i h a c k e r s o n o c o n t e m p o r a -

n e e e p r o p r i o p e r q u e s t o u t i l i z -

zano gli stessi mezzi di comuni-

c a z i o n i c h e h a n n o i g i o v a n i , i

q u a l i i n a s s e n z a d i s o l d i s o n o

quelle che acquistano di più e in questo contesto le organizzazioni

criminali rischiano seriamente di fare campagna acquisti tra le gio-

vani generazioni»

L e o n a r d o P i n t o , t r a l e f i g u r e d i spicco del panorama giuridico lu-

cano ha detto la sua sulla giornata di studi e riflessione che la pre-

e g a l i t à E m e r g e a n c h e l ’ i mpegno dei cittadini nella vita della società civile che tende a comb a t t e r e i l i m i t i d e l l a p o l i t i c a a tt u a l e D a q u e s t

Alcuni momenti della presentazione del libro di Gratteri (foto Mattiaci)

SERIE C Dai campioni ai ricordi: La carriera di un calciatore stimato e rispettato per la sua quarantennale esperienza

Martorelli: «Un viaggio nel mondo del Calcio»

nome stimato e rispettato per la sua quarantenn

o d

i network radiotelevisivi che lo contattano spesso e vo-

l e n t i e r i p e r c o n o s c e r e l e

s u e o p i n i o n i s u l c a l c i o mercato, sui campionati e le partite di coppa

« L a m i a p a s s i o n e p e r i l calcio-mi dice subito Giocondo, davanti ad una tazza di caffè nella sua splendida villa-mi ha fatto svolgere la professione di procuratore sportivo, iniziata

a M i l a n o ( e r o t i f o s o i n t er i s t a ! ) , d o v e d o p o B i n i , Canuti e Muraro, conobbi

Beppe Bergomi che aveva appena 17 anni: il rapport o c o n i l C a m p i o n e d e l mondo 1982 è durato oltre 30 anni»!

«Ho girato il mondo ed ho conosciuto (sono stato anche suo ospite!) Leo Mess i , c h e h a r e g a l a t o l a s u a maglia a mio figlio Carlo, oggi calciatore di serie C Da Beppe Bergomi, quin-

di, a Giacomo Bo-

n a v e n t u r a , p a ss a n d o p e r D anilevicius, Passoni, Jeda e anc

N a z i o n a l e G i a n -

l u i g i D o n n a r u m m a : da me scoperto quando era

u n r a g a z z i n o , m i c o n f i d a sorridendo Martorelli»

E continua: «Ho conosciut o a l l e n a t o r i e d i r e t t o r i sportivi, come Conte, Al-

l e g r i , M o g g i , S o g l i a n o e

Previdi

Era un mondo straordinario, osserva con nostalgia

E r a v a m o i n p o c h i a s v o lgere questa professione

I r a p p o r t i c o n i c a l c i a t o r i erano importanti, duraturi

e si caratterizzavano per la reciproca riconoscenza e il grande affetto»

Gli chiedo lumi sul calcio odierno! «Oggi, purtroppo

- osserva - quel mondo si è s t r a v o l t o , p e r c h é s o n o subentrate situazioni poco

c h i a r e c h e l a s c i a n o p e r -

p l e s s i E , s i n c e r a m e n t e ,

a m a r e g g i a i l c o m p o r t a -

m e n t o d e g l i o r g a n i c o m -

p e t e n t i , c h e s o n o a c o n o -

scenza di tutto ciò, ma fanno finta di niente invece di intervenire»

Giocondo, mi parla infine con orgoglio della sua bella famiglia

« D e v o s o t t o l i n e a r e c h e

n e l l a m i a c a r r i e r a d i p r o -

curatore sportivo sono state molto importanti la presenza affettuosa e la dedi-

z i o n e d i m i a m o g l i e B a rbara

Quando poi parla dei suoi amati figli gli si illuminano gli occhi»

C a r l o , c l a s s e 1 9 9 9 , è c a lciatore di Serie C, con un p e r c o r s o d e g n o d i n o t a , i n i z i a t o c o n l e g i o v a n i l i della Fiorentina e poi Rav e n n a , C a r p i , S p e z i a e i l Lecco della promozione in B d i d u e a n n i o r s o n o

«Mia figlia Giulia, classe 2 0 0 2 d i r e c e n t e s i è l a ureata a Milano presso l'Accademia del lusso e già fa parte dell'équipe di Louis Vuitton»

C i s a l u t i a m o , o s s e r v a n d o un tramonto spettacolare: u n o d i q u e i t r a m o n t i c h e fanno sognare, con i colori, le luci e l'aria frizzante di fine settembre. Il prossimo appuntamento p e r c o n v e r s a r e p i a c e v o lmente ci sarà durante le festività natalizie che, come da tradizione, lui trascorre quasi sempre con la famiglia nel suo e nostro meraviglioso golfo delle tre regioni, che da capo Bonifati (Calabria) e poi la divina costa di Maratea (Basil i c a t a ) a r r i v a f i n o a c a p o Palinuro (Campania), esibendo, come gerani al balcone, le sue incontaminate bellezze paesaggistiche

Serata esclusiva al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci in ocassione dell’Xcat World Championship

Ap p u n t a m e n t o o g g i d a l l e

ore 21 30 al primo XCAT

C l u b a l m o n d o p r e s s o i l

Porto degli Argonauti di Marina

d i P i s t i c c i p e r u n a s e r a t a i m perdibile sulle note del DJ Tommy Vee.

XCAT introduce l’inconfondibile

d e s i g n d e l s u o l o g o e l a s t r a o rdinaria experience del suo mood in un beach club esclusivo, destinato a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di m o t o n a u t i c a e p e r c h i d e s i d e r a vivere un’esperienza unica

M u s i c a , M a r e , D i v e r t i m e n t i , e Passione per la Nautica, questo e tanto altro in corso a Marina di

P i s t i c c i c h e o s p i t a i n q u e s t i g i -

o r n i ( f i n o a d o m a n i ) l ’ X C A T

W o r l d C h a m p i o n s h i p p e r g a r e che si distinguono per velocità e adrenalina

L'XCAT, la più importante categ o r i a d e l l a m o t o n a u t i c a a l

m o n d o , u n a c o m p e t i z i o n e d o v e

s i c o n f r o n t a n o l e i m b a r c a z i o n i p i ù v e l o c i d e l p i a n e t a Q u e s t i

s t r a o r d i n a r i c a t a m a r a n i s o n o i n grado di raggiungere velocità superiori ai 200 km all'ora, offrendo uno spettacolo adrenalinico

La competizione coinvolge dieci equipaggi internazionali con piloti provenienti da tutto il mondo, c h e s i s f i d a n o i n u n c o n t e s t o d i a l t i s s i m o l i v e l l o g l o b a l e , r e g a -

l a n d o a l p u b b l i c o e m o z i o n i u n -

iche e indimenticabili

Il Porto degli Argonauti, situato sulla splendida costa ionica della Basilicata, è il luogo perfetto per o s p i t a r e e v e n t i d i t a l e c a l i b r o Questa località, una vera perla inc a s t o n a t a t r a m a r e e n a t u r a , h a g i à a c c o l t o n e l 2 0 2 3 u n a t a p p a del Campionato Mondiale, confermandosi come un punto di rif e r i m e n t o p

vivere esperienze straordinarie in un contesto esclusivo e affascinante Da segnare in calendario stasera d a l l e o r e 2 1 3 0 f r e e e n t r y p e r l ’ e v e n t o d e l l ’ X C A T C L U B , D J set di Tommy Vee al Porto degli Argonauti a Marina di Pisticci

Martorelli con Messi

Al Viviani arriva il Crotone

dei ricordi di De Giorgio

D I RO CC O NIG R O

LLa

“sberla” ricevuta mercoledì sera al Vi-

v i a n i d a l f o r t i s s i m o

T r a p a n i n o n h a c a m b i a t o di fatto i programmi della

s o c i e t à d e l p r e s i d e n t e Macchia. Il Potenza ha 10 punti in classifica e si prep a r a d o m a n i s e r a a l l e 20:45 ad affrontare ancora

n e l c a t i n o c i t t a d i n o d e l

“ V i v i a n i ” i l C r o t o n e d e l -

l’ex Picerno Emilio Longo

e l a c o m p a g i n e d o v e , i l

tecnico rosso-blù De Giorgio ha trascorso per quasi sette anni della sua carriera di giocatore Si tratta di un impegno importante per la formazione di Pietro De Giorgio, la quale dovrà ri-

v e d e r e q u a l c h e c o s a r ispetto a ciò che si era vis t o a l M o n t e r i s i c o n t r o i l Cerignola Ad iniziare dagli errori commessi in occasione della a rete subita dopo solo 7’ da Fall e per f i n i r e a l g r o s s o l a n o s v a -

r i o n e f a t t o d a N o v e l l a , i l quale su una ripartenza del T r a p a n i c o m e u l t i m o u om o h a s t e s o p r o p r i o l ’ a t -

t a c c a n t e g a n e s e F a l l I l danno è stato notevole perché con il cartellino rosso,

l ’ e x P i c e r n o e M o n o p o l i ha lasciato la squadra in 10 u o m i n i , m a n c o a f a r l a a posta in un momento dove i l P o t e n z a c o n i l r i s u l t a t o i n s v a n t a g g i o d i u n a r e t e cercava di recuperare e rip o r t a r e l a g a r a s u i b i n a r i

giusti Tanto per non perdere la memoria vale la pen a r i c o r d a r e c h e d i e r r o r i d o v u t i a d i s a t t e n z i o n i d a parte di Novella finora ne abbiamo visto almeno tre e che, tra l’altro, sono costate tre reti nella porta di Cucchietti Ma non sono i s o l i C o m a u i r e N o v e l l a sull’esterno di destro, occ o r r e c h e l a f o r m a z i o n e tutta ritrovi quella concentrazione giusta che gli consente di affrontare un avversario in questo momen-

t o i n c r i s i d i r i s u l t a t i m a c h e p u ò c o n t a r e s u e l e -

m e n t i c o m e g l i e x G i r o n , Cargnelutti ed Armini, l’ex Picerno Gallo oppure Gomez e Tumminiello pronti a far male in qualsiasi momento Per concludere, al momento in cui scriviamo

Sun weekend dedicato al mondo

appassionati della “Mini” quello che iniz

o storico di Po-

tenza.

L’iniziativa è delclub Need For Mini di Potenza e del suo presidente Davide Micucci, il quale hanno voluto radunare nel capoluogo più alto d’Italia centinaia di appassionati di

questo marchio automobilistico

Un Logo storico che, lo ricordiamo, nasce nel

1956 quando la crisi di Suez aveva causato in Europa scarsità di benzina e il relativo in-

cremento dei prezzi N e l R e g n o U n i t o q u e s t a s i t u a z i o n e a v e v a enormemente favorito la vendita delle cosidette “bubble car” , a scapito delle normali

autovetture utilitarie In particolare ebbe notevole successo l'Iset-

ta, prodotta dalla Bmw su licenza della ita-

liana Iso Rivolta

Per fronteggiare la concorrenza, il presiden-

te della British Motor Corporation, Geo

n o n c o n o s c i a m o l a s i t u azione sanitaria di D’Auria a l l e p r e s e c o n u n a f a s t id i o s o c o n t u s i o n e a l l a c aviglie e la cui assenza si è f a t t a s e n t i r e n o n p o c o

Contro il Trapani l’ex Turris era in panchina e non ci

h a d a t o s a p e r e s e m r D e

Giorgio lo vorrà impegnare proprio contro il Croton e R e s t a i n a t t e s a d e l l a tifoseria la posizione dell ’ u l t i m o a c q u i s t o i n c a s a P o t e n z a , L u c a M i l e s i a n -

c o r a f u o r i d a i r a d a r e d a l

m i n u t a g g i o P e r i l r e s t o ipotizziamo almeno per otto/nove undicesimi la identica formazione vista contro i siculi

QUI CROTONE

Non ha avuto un buon inizio di campionato Emilio

L o n g o c h e n e l g i u g n o

s c o r s o , d o p o t r e a n n i d i permanenza in quel di Picerno ha deciso di trasferirsi a Crotone Qui per il tecnico partenopeo le cose

n o n s t a n n o g i r a n d o p e r i l

v e r s o g i u s t o D o p o s e i

g i o r n a t e d a l l ’ i n i z i o d e l

c a m p i o n a t o g l i “ s q u a l i ” h a n n o o t t e n u t o d u e s o l e vittorie Mentre quattro sono state le sconfitte con un bottino di undici reti subit e L ’ u l t i m a q u e l l a s u b i t a d a u n S o r r e n t o c h e f u o r i dal proprio terreno di gioc o n o n a v e v a m a i v i n t o Addirittura, dopo la sconfitta contro il Sorrento davano per certo “l’esonero” del tecnico La notizia poi è stata smentita subito dopo dalla società del presidente Gianni Vrenna Anche perché mr Longo do-

sbagliato l’ultimo passaggio. Ci sono stati almeno sei cross dalla sinistra, senza essere stati capaci di chiudere l’azione Nel secondo tempo poi la prestazione di qualcuno si è abbassata, si è vista una squadra involuta” Intanto da ieri la squadra è

ei post gara è stata divisa in d

campani

normale, per

minuti nelle gambe O g g i ( i e r i p e r c h i l e g g e ndr) è prevista una seduta pomeridiana Sabato mattina la rifinitura per poi arrivare nel ritiro di Potenza p r e v

zione arbitrale affidata ad un fischietto Irpino Si tratt a d i G i a n l u c a G r a s s o d i Ariano Irpino assistito da Marco Colaianni di Bari e Pierpaolo Vitale di Salerno

Q u a r t o u f f i c i a l e A d r i a n Lupinski di Albano Laziale