l’AGRICOLTORE PERIODICO DEGLI AGRICOLTORI UMBRI
GENNAIO - FEBBRAIO 2010- N°1 - Spedizione in abbonamento postale 45% Filiale di Perugia - Direzione, Redazione e Amministrazione Confagricoltura Perugia - Via S.Bartolomeo, 79 Ponte S. Giovanni (PG) - Tel.075/597071 - Fax 075/5970740 E-Mail: perugia@confagricoltura.it Sito: www.confagricoltura.it
Audizione del Commissario all’Agricoltura il rumeno Dacian Ciolos e inizio del semestre di Presidenza spagnola. Primi commenti positivi . Il 15 gennaio scorso il neocommissario designato all’agricoltura, il rumeno Dacian Ciolos é intervenuto dinanzi ai membri della commissione parlamentare Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo. Il Commissario si é detto favorevole a riforme che abbiano come obiettivi l’innovazione e l’incremento della competitività, la promozione del modello agricolo europeo
di Marco Caprai
nel mondo e una politica agricola forte, con un bilancio adeguato per affrontare le sfide del futuro (in primis la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare). Il sistema dei pagamenti diretti è fondamentale per mantenere stabile il reddito degli agricoltori, ma va “riequilibrato” alla luce di nuovi criteri, più chiari e trasparenti, nella ripartizione dei pagamenti tra i vari Stati membri e tra i produttori. Per affrontare la volatilità dei prezzi e le crisi sono necessarie nuove misure
“Il progetto politico economico di Confagricoltura” Confagricoltura, l’organizzazione delle imprese agricole e massima rappresentante datoriale nel settore, si accinge ad una evoluzione della propria linea strategica. Per decenni ha sviluppato una azione sindacale mirata, di contenuto, potendo contare su una base associativa rappresentata anche dalle più sviluppate imprese del settore. Il lavoro dell’organizzazione si è concentrato sul favorire le condizioni normative e di sostegno finanziario sapendo che ciò fosse sufficiente per le imprese professionali che hanno dato vita a progetti aziendali di crescita orizzontale e verticale oltre che di cooperazione. Tre anni fa leader al “Forum di Taormina” le imprese furono definite minoranza trainante”, punto di riferimento per un settore. L’esperienza dei territori insegna che quasi sempre sono state le imprese che fanno riferimento a Confagricoltura quelle che hanno sviluppato le più note esperienze di integrazione verticale: cantine, frantoi, laboratori alimentari, punti vendita diretta. Ma non solo negli anni ’60 in casa Confagricoltura alcuni agricoltori hanno iniziato a teorizzare e sviluppare il fenomeno agrituristico così come a metà degli anni 2000 con la fondazione di Agroenergie e l’avvio di una azione sindacale specifica in casa Confagricoltura è nato un forte movimento finalizzato a sviluppare tali attività in agricoltura. Continua a pag. 2
rizzazione della produzione locale, rendendo i fondi del secondo pilastro accessibili alle piccole imprese, non per ingrandirsi, ma per incrementare gli standard di qualità dell’azienda e per adeguare la produzione alle specificità del mercato locale. In risposte alle domande riguardanti i negoziati del Doha Round, il Commissario designato ha insistito sulla necessità di difendere la posizione dell’UE al tavolo di negoziazione, soprattutto in merito al dossier prodotti di qualità e indicazioni geografiche.
Ricordiamo che è già possibile provvedere al pagamento della
quota associativa 2010 di regolamentazione del mercato: a riguardo il Commissario designato ritiene ipotizzabili un fondo di garanzia per le crisi, forme di contrattualizzazione per alcuni comparti e altre forme di regolamentazione per il riequilibrio di offerta e domanda. Allo stesso tempo, la PAC ha bisogno di una politica di sviluppo rurale forte e volta alla ristrutturazione ed ammodernamento delle aziende agricole, migliorando l’utilizzo degli strumenti esistenti, creandone d e i n u o v i (soprattutto nelle aree svantaggiate) e rendendo la gestione dei fondi e delle risorse disponibili più efficace e trasparente. Fondamentali anche il sostegno e la valo-
Novità del settore Vitivinicolo Si ricorda che si avvicina il termine per la presentazione della Dichiarazione Vitivinicola al 28 Febbraio, per cui vi raccomandiamo di tenervi in continuo contatto con i nostri uffici. Questa dichiarazione deve essere presentata da tutti i viticoltori anche coloro che non hanno raccolto e da tutti i produttori di vino.
Il calendario dei lavori sul futuro della PAC dopo il 2013 ha concluso l’audizione, confermando la consultazione pubblica per il dibattito con stakeholders e la pubblicazione della Comunicazione della Commissione entro la fine dell’anno, in vista della successiva pubblicazione della proposta legislativa nel 2011. “Le dichiarazioni preliminari di DacianCiolos ci rassicurano “ ha detto Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, prima di avviare il gioco delle domande e delle risposte. Successivamente, incalzato dalle domande dei eurodeputati il neo commissario ha dato alcune importanti segnali su quella che dovrebbe essere la sua linea politica. In particolare su sollecitazione del deputato portoghese Capoulas Santos, il commissario ha affermato che “riformare la Pac non significa ridurre l’aiuto finanziario e rinunciare ad alcuni meccanismi., bensì trovare adatta-
menti per rispondere alle nuove sfide”. Poi sulla domanda del danese Messerschmidt in merito alla eliminazione degli aiuti diretti agli agricoltori Cialos ha risposto che “i pagamenti diretti svolgono un ruolo essenziale per garantire la stabilità dei redditi degli agricoltori”. Con il nuovo anno poi è partito il semestre di presidenza spagnola dell’Unione europea. Nel corso del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura riunitosi a Bruxelles lo scorso 18 gennaio, é stata presentata l’agenda politica nel settore agricolo che prevede la continuazione dei lavori avviati dalle ultime tre presidenze (Francia, Repubblica Ceca e Svezia), in particolare in merito al futuro della PAC dopo il 2013. Tra le priorità figurano anche la competitività dell’agricoltura e dell’indu-tria agroalimentare europee, i diritti della donna nel mondo rurale e la promozione di prodotti europei e del modello agricolo europeo nei Paesi terzi. Tra gli appuntamenti clou in Spagna, si prevedono un
Comitato speciale agricoltura, un Consiglio informale dei ministri (30 maggio – 1° giugno a Merida) e a fine aprile a Oviedo una Conferenza dei direttori degli organismi pagatori; sarà inoltre la Spagna a rappresentare i 27 membri dell’Ue nella prossima Conferenza dell’Ocse di Parigi su questioni agroalimentari. Infine, dal 27 al 30 aprile a Caceres si terrà un seminario dedicato a donne e mondo rurale.
•A Pag. 3 Norme sulla commercializzazione degli oli di oliva. • A Pag. 4 Corsi di formazione organizzati da CONFAGRICOLTURA •A Pag. 7 Il trattamento fiscale dei contributi regionali alle aziende agrituristiche
Adempimenti per le aziende che hanno presentato domanda sulla misura agroambientale 214 A (produzione integrata con disciplinari) Il 22 febbraio 2010 verranno pubblicati i disciplinari di produzione valevoli per il 2010 con l’indicazione dei prodotti utilizzabili e delle concimazioni possibili. Tutte le aziende sono invitate a prenderne visione presso i nostri uffici o sul sito della Regine Umbria. Si ricorda poi che ogni azienda dovrà predisporre un piano di concimazione preventivo per l’anno 2010. Entro il 31 luglio 2010 le aziende che hanno aderito alla produzione integrata (disciplinari) hanno l’obbligo della certificazione delle macchine e delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari: dovrà essere effettuata la taratura delle macchine presso un centro abilitato. Stiamo contattando centri di controllo delle irroratrici che siano disponibili a lavorare sul territorio Umbro per permettere alle nostre aziende di effettuare tali controlli nel modo più comodo e più economico possibile. Si ricorda che anche i terzisti che effettuano lavori nelle aziende interessati a tale misura agroambientali, dovranno avere tali tale certificazione per poter lavorare nelle aziende che devono rispettare i disciplinari. E’ opportuno prendere contatto con i nostri uffici.
In Breve • Sistema di controllo e tracciabilità dei Rifiuti: SISTRI: Cambiano le modalità di tenuta delle scritture ambientali: registri di carico e scarico, formulari e MUD per effetto dell’introduzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiu-
ti. Torneremo in maniera dettagliata su questo annoso problema . • Proroghe del PSR: La Regione dell’Umbria ha disposto la proroga dei termini del Bando per la mis. 1.2.6. per i danni dell’alluvione del 2005 alla data del 1Marzo 2010.
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IGIENE E RIFIUTI - NEWS NEWS L’avvento delle moderne innovazioni tecnologiche e la continua evoluzione tecnico-scientifica hanno condotto oltre al perfezionamento della meccanizzazione agricola anche all’inizio di quella che viene definita agricoltura di precisione. Questo tipo di agricoltura è già presente nei settori cerealico e vitivinicolo in alcune parti del mondo come in Australia e negli Stati Uniti e si sta recentemente sviluppando, anche se ancora in fase embrionale, in Italia. Essa parte dal presupposto che il sistema agricolo odierno sta cambiando le proprie radici passando dal modello meramente produttivo verso la valorizzazione della qualità e tipicità del prodotto/servizio offerto, la salvaguardia delle risorse naturali, la salute degli operatori e del consumatore, la tutela dell’ambiente, il tutto al fine di garantire nuove modalità per il mantenimento e l’incremento dei redditi degli agricoltori. L’agricoltura di precisione detta anche “sito-specifica” consiste nell’applicazione di tecnologie, principi, strategie per una gestione spaziotemporale della variabilità legata agli aspetti della produzione agricola (Pierce e Nowak, 1999), ossia l’esecuzione di tutta una serie di interventi agronomici (lavorazione del terreno; semina, concimazione; irrigazione; difesa della coltura) ad intensità variabile all’interno di zone omogenee degli appezzamenti in funzione dei fabbisogni delle singole colture e delle proprietà chimico-fisiche e biologiche del terreno. Essa prevede la misura ed interpretazione della variabilità dei dati raccolti in campo, l’adattamento dei fattori di produzione in ingresso alle condizioni locali del suolo e l’uso di indicatori che misurino l’efficacia delle pratiche “sito-specifiche”. Tale gestione della variabilità determina vantaggi numerosi e di vario ordine: agronomico, in quanto per-
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Oggi Confagricoltura sa che il suo ruolo è andare oltre, accanto ad una azione politico sindacale è necessario lavorare per un progetto economico per l’agricoltura italiana, purtroppo anche le imprese più strutturate sono divenute fragili ed è necessario sostenere la ripresa del sistema agricolo nazionale incentivando inter-
mette l’accrescimento delle perfomance colturali; economico, in quanto ne garantisce l’ottimizzazione dei fattori di produzione impiegati e la riduzione dei costi colturali; ambientale, in quanto vengono preservate le risorse naturali e rispettati i vincoli. Inoltre si assiste ad un incremento dell’efficienza del sistema produttivo attraverso una razionalizzazione dei singoli interventi e ad un passaggio da un agricoltura “generalizzata” all’intera superficie aziendale ad una sito-specifica, la quale correli l’uso dei fattori produttivi alle caratteristiche locali. Al fine di pervenire alla conoscenza della variabilità presente all’interno del campo, esiste la tecnica della mappatura delle produzioni, che raccoglie e registra i dati sulla variabilità della resa colturale al momento della raccolta permettendo così anche una precisa tracciabilità/rintracciabilità dei processi produttivi e dei prodotti/servizi derivati. La mappa di produzione è un immagine con diverse zone colorate, ciascuna delle quali rappresenta un livello di resa che indica la risposta della coltura nelle varie parti dell’appezzamento a : tecniche colturali, caratteristiche del campo (terreno, sostanza organica), andamento climatico, interazione tra i fattori produttivi. Oltre a questa esistono le mappature di lavorazione e di distribuzione (fertilizzazione ad es.) nelle diverse zone del campo, tenendo conto che la scelta della corretta lavorazione del terreno o distribuzione in esso degli input (azoto, acqua) in funzione delle caratteristiche e delle esigenze delle colture e del terreno nelle diverse zone dell’appezzamento conduce ad una riduzione dei costi ed un aumento di reddito. Anche l’Italia ha visto alcuni esempi di questo tipo di agricoltura applicata in alcuni settori come il cerealicolo in
Puglia e Pianura Padana e il vitivinicolo nella zona Lombarda (Franciacorta) grazie all’ausilio di monitoraggi satellitari ad ampio raggio di azione, mentre in olivicoltura e orticoltura siamo ancora in fase di sperimentazione. Nel settore vitivinicolo l’obiettivo principe dell’applicazione di questa pratica è quello di tornare a conoscere la singola vite ed adattare le tecniche colturali alle specifiche esigenze colturali, in maniera che gli strumenti informatici ci aiutino a gestire in modo preciso un elevato numero di piante. A tale proposito vengono utilizzate mappe di vigore indicative dello stato vegetativo del vigneto al fine di supportare scelte vendemmiali in un singolo vigneto, o in un intero comprensorio (i soci di una cantina sociale), mappe tematiche di interesse del viticoltore che riguardano le rese per superficie, acidità, zuccheri, polifenoli, antociani e carte di prescrizione di operazioni colturali in zone del vigneto anche disomogenee tra loro. Per la costruzione di queste mappe di vigore e le altre mappe tematiche si utilizza il cosidetto telerilevamento iperspettrale (da aereo o satellite) del suolo, riproducendo con appositi sensori un’immagine derivante dall’intensità di riflessione e di assorbimento della luce solare da parte della vegetazione (riflettanza e assorbanza). La grande innovazione è data dall’introduzione del telerilevamento e dalla gestione automatica delle singole operazioni tramite comunicazione diretta con il GIS (Sistema Informatico Territoriale, il quale registra, analizza, visualizza e restituisce dati georeferenziati) il tutto condotto con moderni mezzi telematici (GPSR). Successivamente, con il calcolo di opportuni indici vegetazionali radiometrici, si ottengono informazioni circa il ritmo di accrescimento vegetativo delle colture e l’eventuale insor-
genza di stress biotici o abiotici che possono influenzare la quantità e qualità del prodotto finale. Le zone di basso vigore presentano una produzione di uva più bassa, ma di migliore qualità e maturazione anticipata, viceversa per quelle di alto vigore. Nell’ambito delle operazioni colturali di potatura e raccolta sono stati messi a punto in via sperimentale dei sistemi di posizionamento globali (GPS) e valutatori della resa (sistemi di pesatura in continuo del raccolto utilizzati anche per i cereali in pieno campo) montati sulle macchine raccoglitrici automatiche. In tale modo si disporrà di una “intelligenza geografica”, a bordo delle macchine, che garantisca da una parte di riconoscere la propria posizione nel vigneto e da l’altra di adeguare la macchina alle scelte operate dai tecnici aziendali. Oggi, rispetto al passato, i costi dei ricevitori GPS e quelli per i telerilevamenti del vigneto da satellite o aereo sono abbastanza accessibili. Sono state elaborate, inoltre, mappe di produzione per mezzo della georeferenziazione dei dati. La mappa così ottenuta avrà il compito di guidare le scelte agronomiche da condursi nel vigneto in rateo variabile in base alle caratteristiche del prodotto. Recentemente sono state collaudate anche tecniche di analisi per valutare i parametri di maturazione dell’uva. Si è osservato che attraverso opportuni campionamenti di uva nelle zone individuate a classi di vigore differenti è possibile costruire delle curve di maturazione specifiche per le diverse zone conducendo ad una vendemmia selettiva. I dati georeferenziati attribuiti a specifiche parcelle caratterizzano il prodotto, fornendo alla cantina informazioni utili alla vinificazione e fungono anche da supporto per le scelte agronomiche da adottare gli anni successivi. Sono stati messi
a punto, inoltre, dei sistemi di controllo della raccolta per effettuare in campo la differenzazione qualitativa delle uve in funzione dei parametri analitici rilevati attraverso sensori remoti (immagini satellitari caricate su PC di bordo) e prossimali (misuratori di peso, grado zuccherino, pH, NIR) abbinati ad apparati di georeferenziazione. La registrazione di questi dati consente di elaborare mappe di maturità che si potranno utilizzare in altre operazioni colturali quali: concimazione, gestione del carico di gemme e della chioma. Le macchine per la potatura, e soprattutto le vendemmiatrici per la raccolta sono, previe modifiche, adattabili anche ad impianti olivicoli (ad es. le scavallatrici dei filari per la raccolta), ciò consente di utilizzare un’unica macchina per le aziende che operano due o anche più ordinamenti colturali comportando innumerevoli risparmi economici e vantaggi sia nelle forme di allevamento innovative dell’olivicoltura (intensivo e superintensivo) che nel settore dell’ortofrutta. Tra i vantaggi avremo certamente una notevole semplificazione delle lavorazioni, operando anche su appezzamenti molto frammentati e marginali, un aumento della qualità e quantità di prodotto ottenuto ad ettaro nel rispetto dei vincoli ambientali imposti e una netta riduzione dei costi produttivi e di manodopera. Al fine di garantire tutto ciò, occorre che vi sia una stretta cooperazione e collaborazione tra Organizzazioni professionali, Regioni, Provincie, Università, Enti di ricerca pubblici e privati. Il tutto per agevolare la ricerca e la diffusione della TIC (comunicazione telematiche ed informatiche) e, soprattutto, per far prendere consapevolezza agli agricoltori ed operatori delle aziende agrozootecniche ed agroalimentari dei vantaggi ritraibili dall’attuazione di questa pratica.
venti ed iniziative indispensabili per assicurare una cornice di riferimento nella quale possa prosperare la libera iniziativa. Nei primi mesi del 2010 Confagricoltura Nazionale presenterà il progetto politico economico nella sua completezza. In questo si innesta Confagricoltura Perugia che insieme alle altre Unioni Agricoltori dell’Umbria ed alla Federazione regionale ha sostenuto il pro-
getto “Confagricoltura per l’agricoltura umbra del prossimo quinquennio” con l’intento di mettere nero su bianco i punti fermi su cui basare il confronto con la politica e sostenere le iniziative a sostegno delle imprese. Sono stati organizzati in autunno diversi incontro che abbiamo giustamente definito di “ascolto” e “dialogo”, la dirigenza non voleva portare e non ha portato ricette, ha voluto dare spazio ai soci che han-
no liberamente presentato i propri punti di vista. Alcuni si aspettavano un momento propositivo di Confagricoltura, della sua dirigenza. I dirigenti di Confagricoltura, ricordiamolo sempre, agricoltori essi stessi, sono consapevoli che si deve partire dalla sintonia con il mondo imprenditoriale che si va a rappresentare. Ora sta venendo il momento della sintesi e della costruzione dei documenti propositivi, Con-
fagricoltura sarà puntuale e su queste basi si confronterà con le forze politiche che si contenderanno il governo della Regione. Ma l’organizzazione vuole andare oltre, vuole stimolare non solo la politica e l’amministrazione ma anche il mondo imprenditoriale e le imprese che rappresenta a condividere sfide congiuntamente per intraprendere un percorso di riconsolidamento e rilancio dell’agricoltura.
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OLIVICOLTURA
Già nei mesi scorsi vi abbiamo rac-
mezzo di raccomandata a/r da parte
pimento risulta essere assolto dall’in-
po su internet o leggere riviste di set-
contato come la normativa sulla com-
di Agea. Invece le nuove imprese di
sieme delle informazioni presenti nel
tore per trovare già da subito dubbi e
mercializzazione degli oli di oliva stes-
condizionamento devono trasmettere
sistema geografico Gis, nel SIAN,
perplessità.
se cambiando. Siamo partiti dal De-
ad Agea – Ufficio coordinamento dei
nonché dalla documentazione com-
Non mancheremo di tenervi informati
creto Ministeriale del 10/10/2007,
controlli specifici- via Salandra, 13
merciale ed amministrativa, fermo
su questa importante materia e sulle
passati per il Regolamento CE 182/09
00185 Roma un apposita richiesta
restando che tutti i frantoi e quindi
varie interpretazioni, ma raccoman-
che modifica il Regolamento CE 101-
che contenga le seguenti informazio-
anche quelli aziendali hanno l’obbligo
diamo sin da ora di tenere stretti con-
9/02 per arrivare oggi al Decreto Mini-
ni: nome o ragione sociale della ditta,
di comunicare i dati di produzione
tatti con Assoprol per questa e tutte le
steriale 8077 del 10 novembre 2009
codice fiscale, indirizzo della sede
come previsto dal DM del 4 luglio
altre novità del settore.
pubblicato sulla gazzetta ufficiale n.12
legale,dati anagrafici del responsabile
2007.
del 16 gennaio 2009 e subito accom-
I Frantoi che lavorano esclusivamente
pagnato da una circolare AGEA relati-
conto terzi che prima venivano esclusi
va al decreto e alle procedure applica-
dalla tenuta dei registri, con l’entrata
tive da esso derivante.
in vigore del DM 8077 sono tenuti a
Il DM 10 novembre 2009 abroga una
compilare il registro di carico e scarico
serie di decreti precedenti, tra cui il
degli oli di oliva.
DM del 10/10/2009, che ha introdotto
Con l’entrata in vigore del DM non
l’obbligo dell’origine in etichetta.
esiste più l’obbligo di richiedere il rico-
A questo punto il decreto è attuativo e
noscimento alle regioni di appartenen-
con esso tutte le procedure e gli a-
za, e con esso non c’è più l’obbligo di
Ai sensi della legge n. 675/96 i dati personali in nostro possesso verranno utilizzati esclusivamente per l’invio de “l’Agricoltore”. Lei potrà esercitare in ogni tempo i diritti di cui all’art.13 della Legge n. 675/96 compresa la cancellazione del Suo nominativo. In caso non ricevessimo alcuna Vs.comunicazione intenderemo fornito il Vs. consenso alla predetta informativa.
l’AGRICOLTORE
dempimenti che esso richiede.
legale, indirizzo degli stabilimenti,
apporre il relativo codice alfanumerico
Di seguito vengono riportate tutte le
depositi e punti vendita aziendali.
sulle proprie etichette e su quelle dei
novità e gli adempimenti che i fran-
La cessazione di attività, le eventuali
clienti per i quali viene effettuato il
toiani, confezionatori ed olivicoltori
richieste di modifica, integrazione dei
confezionamento
devono rispettare.
dati risultanti nel sistema informativo,
Da quanto esposto si evincono impor-
Stampa: CTS Grafica - Città di Castello
La dicitura “olio estratto in Italia da
compresa la comunicazione di esen-
tanti modifiche, e basta navigare un
Realizzato su carta riciclata
olive coltivate in Italia” andrebbe ri-
zione della tenuta dei registri devono
mossa dalle etichette e sostituita con
essere indirizzate all’Agea – Ufficio
“Prodotto Italiano” o con diciture simili
coordinamento dei controlli specifici-
Assoprol Umbria Soc Coop
in quanto l’articolo 4 comma 1 Del DM
via Salandra, 13 00185 Roma.
Consulenza
8077 prevede che venga riportato il
L’attuale registro, sia informatico, che
nome geografico di uno stato membro
cartaceo, nel momento in cui verrà
o della Comunità come previsto an-
attivato il servizio verrà definitivamen-
che dal Regolamento Comunitario.
te sostituito da un registro telematico
Il decreto prevede che per la tutela
messo a disposizione da Agea sul sito
delle indicazioni dell’origine in etichet-
www.sian.it. Si prevede che le funzio-
ta le imprese di condizionamento de-
ni telematiche saranno attivate a parti-
vono obbligatoriamente registrasi in
re dal 30 aprile 2010.
un apposito elenco, nell’ambito del
Gli olivicoltori che commercializzano
sistema informatico agricolo nazionale
olio allo stato sfuso e/o confezionato,
(SIAN). Questa registrazione avverrà
purché ottenuto esclusivamente dalle
in automatico per le imprese alle quali
olive provenienti da oliveti della pro-
è già stato riconosciuto il codice alfa
pria azienda, non è tenuto ad avere i
numerico e gli verrà comunicato a
registri di carico e scarico, tale adem-
CORSO DI POTATURA DELL’OLIVO Anche per l’anno 2010 l’Assoprol Umbria Soc. Coop sta organizzando un corso di potatura aperto a tutti. Il corso avrà una durata complessiva di 10 ore cosi ripartite: • 4 ore di teoria dove verranno presentate le tecniche di base per la potatura e di corretta gestione dell’oliveto
Direttore Responsabile: Gabriella Bechi Autorizzazione Trib. Perugia n°136 del 14-4-1953
Attività e servizi svolti da
Normative riguardanti gli adempimenti sulla etichettatura Sicurezza (D.lgs 626/94) e sul controllo della qualità (Reg CE 852/04) Normative riguardanti lo smaltimento dei reflui Concimazioni e trattamenti Attività divulgativa ed informativa in merito alle possibilità offerte dal PSR 2007/13
Redazione
Manuali di autocontrollo frantoi (HACCP) Compilazione registri (carico e scarico) Pratiche di iscrizione alla DOP Redazione geologica per lo spandimento dei reflui oleari Comunicazione al comune per lo spandimento dei reflui oleari Redazione dei PUA (Piano di Utilizzazione Agronomica)
Monitoraggio
• 4 ore di pratica • 2 ore di corso per l’approccio all’assaggio dell’olio Il corso ha un costo di 70,00 € +IVA e verrà svolto a partire dal 23 marzo con date definitive ancora da concordare. Tutti coloro che sono interessati a partecipare sono pregati di contattare l’Assoprol.
Periodico edito da Confagricoltura Perugia
Sul controllo dei principali patogeni dell’olivo Sull’efficienza dell’impianto di trasformazione
Servizi
Analisi chimiche ed organolettiche degli oli Organizzazione di corsi: assaggio,potatura Partecipazione a fiere di settore e promozione
Altre attività
Pubblicazioni in ambito olivicolo Divulgazione dei bollettini fitosanitari
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SPECIALE FORMAZIONE Il C.r.a.t.i.a ha maturato una forte esperienza nel settore agricolo su tutto il territorio regionale ponendosi quale interlocutore per le esigenze espresse dal mondo del lavoro e dal mondo della scuola. La FORMAZIONE CONTINUA non termina più con il Diploma o la Laurea ma è permanente e appunto continua , finalizzata a migliorare il livello di qualificazione e sviluppo professionale della forza lavoro tenendo conto delle trasformazioni nei modelli organizzativi e negli scenari del business moderno. La progettazione e la realizzazione è subordinata alle risorse Pubbliche presenti (Contributi Regionali, Nazionali e Comunitari.) o in assenza di tali risorse ,il C.r.at.i.a ha previsto, l’inserimento di tutti i corsi all’Interno del Catalogo Regionale, meccanismo che facilita l’accesso ai corsi mediante l’utilizzo di Voucher. Il catalogo Regionale prevede sicuramente un allungamento della fase di progettazione e validazione dei progetti/Corsi ma allo stesso tempo né determina il riconoscimento e un possibile risparmio della quota di partecipazione, anche per la formazione obbligatoria. FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI LAVORO Il TU 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e il D.lgs 109/09 prevede una serie di adempimenti e obblighi indelegabili a carico del datore di lavoro, corredati da sanzioni non solo di tipo amministrativo-pecuniario, ma anche di carattere penale. Tra gli adempimenti ricordiamo: la nomina del medico competente per effettuare e organizzare il servizio di sorveglianza, la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), la nomina di uno o più addetti al Primo soccorso (APS) e alla Prevenzione Incendi ed Evacuazione (APIE). È’ inoltre prevista la figura del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), eletto o designato direttamente dei lavoratori al loro interno. Per ciascuna di queste figure il testo unico prevede specifici percorsi formativi obbligatori. Si ricorda,pertanto, alle aziende di procedere obbligatoriamente, alla nomina delle figure previste dal testo unico. La validità della nomina è legata al completamento dei seguenti corsi di formazione: 1)Corso di formazione per responsabili al servizio di prevenzione e protezione aziendale dai rischi sul lavoro (RSPP) datori di lavoro Corso della durata di 16 ore, svolto dallo stesso datori di lavoro che può svolgere direttamente i compiti propri del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ( fino a 30 lavoratori per aziende agricole e zootecniche ) Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 250 + IVA, oltre 15 partecipanti € 200 + IVA 2)Corso di formazione per responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione aziendale dai rischi sul lavoro (RSPP) nominati interni o esterni ASPP. MODULO A Il datore può nominare RSPP un lavoratore dipendente o un consulente esterno. Chi viene nominato RSPP deve seguire il corso suddiviso in tre tipi di moduli obbligatori: MODULO A – formazione di base, della durata di 28 ore, fornisce i concetti di base. La frequenza al modulo costituisce credito formativo permanente Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 400 + IVA, oltre 15 partecipanti € 350 + IVA MODULO B – di specializzazione, della durata di 36 ore (per il Macro-Settore ATECO 1 Agricoltura) o 48 ore (per il Macro-Settore 4 Industrie Alimentari ecc.), è il corso adeguato alla natura dei
rischi presenti sul luogo di lavoro. La frequenza del modulo costituisce credito con fruibilità quinquennale quindi, dopo cinque anni, scatta l’obbligo dell’aggiornamento Quota di partecipazione: Settore ATECO Agricoltura fino a 15 partecipanti € 800 + IVA, oltre 15 partecipanti € 750 + IVA Settore ATECO Industrie Alimentari fino a 15 partecipanti € 900 + IVA, oltre 15 partecipanti € 850 + IVA MODULO CMODULO C – di specializzazione, della durata di 24 ore, è il modulo sulla prevenzione dei rischi anche di natura ergonomico e psico-sociali, di organizzazione e gestione delle attività tecnico-amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda. La frequenza al modulo costituisce credito formativo permanente Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 450 + IVA, oltre 15 partecipanti € 350 + IVA CORSO DI AGGIORNAMENTO, sempre per il Macro-Settore ATECO AGRICOLTURA, ha una durata di 40 ore Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 500 + IVA, oltre 15 partecipanti € 450 + IVA 3)Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza CORSO RLS, della durata 32 ore, finalizzato a formare il lavoratore che intende assumere questo ruolo nell’ottica di una collaborazione con il datore di lavoro per l’individuazione e la valutazione dei fattori di rischio. Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 400 + IVA, oltre 15 partecipanti € 350 + IVA 4)Corso di formazione base per addetto alle piattaforme aeree nella manutenzione del verde CORSO base per Operatori delle piattaforme aeree nella manutenzione del verde della durata di 8 ore , finalizzato a formare il lavoratore che intende conoscere gli obblighi di legge, le norme di sicurezza, gli elementi e componenti di una piattaforma aerea, i rischi specifici legati alla macchina e al suo utilizzo, nonchè le norme di buona tecnica per effettuare le operazioni di potatura. Quota di partecipazione è subordinata a lcosto del noleggio dei macchinari necessari ed al numero dei partecipanti. 5) Formazione di base per addetto antincendio in aziende a basso rischio di incendio ai sensi del D.lgs 81/08 Corso di formazione della durata di 4 ore La definizione di basso, medio o elevato rischio di incendio per ciascuna azienda è definita dal DM 64/98. Il datore di lavoro può anche autonominarsi APS per aziende con meno di 10 addetti: per essere valida questa autonomina anche il datore deve aver completato il relativo corso. Quota di partecipazione: corso 4 ore: fino a 15 partecipanti € 100 + IVA, oltre 15 partecipanti € 90 + IVA 6) Formazione di base per addetto antincendio in aziende a medio rischio di incendio ai sensi del D.lgs 81/08 Corso di formazione della durata di 8 ore La definizione di basso, medio o elevato rischio di incendio per ciascuna azienda è definita dal DM 64/98. Quota di partecipazione . corso 8 ore : fino a 15 partecipanti € 200 + IVA, oltre 15 partecipanti € 180 + IVA 7) Formazione di base per addetto antincendio in aziende ad alto rischio di incendio ai sensi del D.lgs 81/08 Corso di formazione della durata di 16 ore La definizione basso, medio o elevato rischio di incendio per ciascuna azienda è definita dal DM 64/98. Quota di partecipazione . corso 16 ore : fino a 15 partecipanti € 280 + IVA, oltre 15 partecipanti € 230 + IVA
8) Formazione di base per addetto al primo soccorso (APS), ai sensi del D.lgs 81/08 Corso di formazione della durata di 12 ore (aziende gruppo B- C). Il datore di lavoro può anche autonominarsi APS per aziende con meno di 10 addetti: per essere valida questa autonomina anche il datore deve aver completato il corso di 12 ore. Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 250 + IVA, oltre 15 partecipanti € 200+ IVA 9) Corso di aggiornamento per addetti al Primo Soccorso , ai sensi del D.lgs81/08 Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 200 + IVA, oltre 15 partecipanti € 180+ IVA FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO ALLE IMPRESE ALIMENTARI – PACCHETTO IGIENE (REG. CE 852- 853 E 854/2004) La formazione del personale che opera nelle imprese agricole ed alimentari avviene tramite corsi , i cui requisiti e modalità variano a seconda della tipologia dell’azienda e per attività omogenea 10)Formazione di base sulla Sicurezza alimentare per il settore primario. Corso base della durata di 4 ore. E’ previsto un aggiornamento quinquennale della durata di 4 ore Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 80 + IVA, oltre 15 partecipanti € 60 + IVA 11) Formazione di base per agroindustrie e industrie di manipolazione e trasformazione ai sensi del Reg ce 852 e 853/04 e successive modifiche Corso più articolato della durata di 12 ore. Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 200 + IVA, oltre 15 partecipanti € 150 + IVA 12) Formazione di aggiornamento per agroindustrie e industrie di manipolazione e trasformazione ai sensi del Reg Ce 852 e 853 /04 e successive modifiche Corso di aggiornamento triennale della durata di 6 ore Quota di partecipazione: fino a 15 partecipanti € 120 + IVA, oltre 15 partecipanti € 90 + IVA Sono in progettazione ulteriori tipologie di Corsi legati ai fabbisogni del Settore di riferimento: Corso Il Miglioramento Qualitativo dell’olio extravergine di oliva tra innovazione tecnologica e novità legislative Corso per l’acquisizione delle adeguate conoscenze professionali per i giovani agricoltori – Qualifica IAP. Corso per addetto all'utilizzo e alla manutenzione delle trattrici e macchine operatrici Corso per operatore delle fattorie didattiche La progettazione e la realizzazione è subordinata alle risorse Pubbliche presenti (Contributi Regionali, Nazionali e Comunitari.) o in assenza di tali risorse, il C.r.at.i.a ha previsto, l’inserimento di tutti i corsi all’Interno del Catalogo Regionale, meccanismo che facilita l’accesso ai corsi mediante l’utilizzo di Voucher. Per l’avviamento delle attività è richiesto un numero minimo di almeno 12 partecipanti: nel caso di un numero inferiore di iscritti sarà valutato caso per caso l’avvio e il costo del corso Sconto del 15% nel caso di corso realizzato presso l’azienda richiedente il corso Sconto del 10 % nel caso di almeno 5 iscritti appartenenti alla stessa azienda. Gli interessati possono segnalare l’interesse e i fabbisogni formativi contattando il Cratia al 07532028 o all’indirizzo fedumbri@confagricoltura.it Referente: Dr.ssa Michela Carbonari
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N°1 - GENNAIO 2010
FISCO E PREVIDENZA Notiziario
ENAPA
e Sindacato Pensionati INFORTUNI In caso di infortunio sul lavoro presentarsi all’Ufficio Enapa per la delega di assistenza (tel 075/5970749 – 348/8963422) oppure presso gli uffici zona. CONSULTO MEDICO E’ possibile usufruire di una consulenza medica, per eventuali domande di invalidità o ricorsi all’Inps e all’Inail, della Dott.ssa Olga Salemmi, specialista in medicina Legale e delle Assicurazioni, ricordando che sia il consulto, sia la l’eventuale ricorso con visita medica collegiale sono totalmente gratuiti. 075/5970749 348/8963422 CONSULENZA LEGALE Consulenza in materie civilistiche-agrarie-penali-previdenziali ed assistenza in sede penale. L’avv. Paolo Panichi riceve per appuntamento negli uffici di Confagricoltura e per chi volesse usufruire del nostro servizio, questi i recapiti a cui rivolgerci: 075/5970749 348/8963422 Per contattarle l’avvocato Panichi direttamente : Corso Vannucci,92- Perugia (tel 075/5736454)
Dall’anno 2008 è stata introdotta l’esenzione dell’ICI per le unità immobiliari destinate ad abitazione principale, ad eccezione degli immobili di categoria catastale A1, A8 e A9. Il regolamento comunale assimila all’abitazione principale, quella concessa in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale (entro il quarto grado), a condizione che il soggetto cha la utilizza vi stabilisca la propria residenza ai fini anagrafici. Entro il termine del 31 marzo 2010 i contribuenti che nell’anno 2009 hanno concesso in uso gratuito immobili
ENTRO IL
alle sopra esposte condizioni, devono presentare agli uffici comunali competenti (sportello ICI Via Oberdan 56) , oppure inviare tramite fax al numero 075/5772571, apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà , o in alternativa copia dell’ eventuale atto con il quale è stato concesso l’uso gratuito. La modulistica da utilizzare è disponibile presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico o scaricabile dal siti dell’Ente www.comune.perugia.it nel canale Modulistica sotto la voce Imposte e Tasse. Potrete farne richiesta anche presso i nostri sportelli Caf.
Le prossime finestre di uscita per il pensionamento: A partire dal 1° luglio 2009 entra in vigore il cosiddetto sistema delle quote in base al quale si consegue il diritto alla pensione al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione. I NOSTRI UFFICI ENAPA E’ A DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE per ogni chiarimento tel 075/5970749 348/8963422 (Sig.ra Bigaroni) - 075/8942378 349/1335188 (Sig. Cascianelli)
•verifica di posizioni contributive e relativa finestra di uscita per il pensionamento di vecchiaia ed anzianità
•domande di pensione di reversibilità, invalidità •supplementi di pensione per i pensionati che continuano attività lavorativa •rinnovo/rilascio permessi e carte di soggiorno •domande di disoccupazione •domande riscatto, ricongiunzione, accredito contributi figurativi •inoltro all’inail di domande malattia professionale per diminuzione capacità uditiva, sindrome del tunnel carpale per chi svolge lavorazioni che comportano movimenti ripetuti, tendiniti della spalla, gomito, polso, lombosciatalgie etc. patologie respiratorie e tutti i tipi di malattie riconducibili all’attività lavorativa(ricordiamo che è consigliabile fare la denuncia entro un anno dall’abbandono della lavorazione)
Con provvedimento del 21 dicembre 2009, l’Agenzia delle Entrate, ha fornito specifiche indicazioni in relazione alle modalità e ai termini di effettuazione della compensazione del credito Iva annuale o infrannuale, per importi superiori a 10.000 euro annui, ovvero, per importi superiori a 15.000 euro. Più precisamente l’Amministrazione ha ribadito che, a partire dal 1° gennaio 2010, la compensazione del credito annuale o infrannuale dell’Iva per importi superiori a 10.000 euro annui, può essere effettua-
CHI
CHE COSA
Sostituti d'imposta
Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a gennaio
E N T R O IL
Contribuenti Iva che hanno Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento del ricevuto dichiarazioni d'intento mese precedente
16/02/2010 martedì
Datori di lavoro
Datori di lavoro Contribuenti IVA mensili Datori di lavoro
20/02/2010 sabato 25/02/2010 giovedì
28/02/2010 domenica (rinvio al giorno successivo)
Contribuenti IVA mensili
Versamento autoliquidazione INAIL Versamento saldo imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente Presentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti intracomunitari relativi al mese precedente
Datori di lavoro agricoli
Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica
Datori di lavoro
Consegna certificazione unica (CUD) delle ritenute e contributi versati nel 2009
Sostituti d'imposta
Consegna certificazione delle ritenute d'acconto operate sui compensi di lavoro autonomo e collaborazioni occasionali
Datori di lavoro
Trasmissione telematica della denuncia contributiva INPS (UNIEMENS)
Contribuenti IVA Titolari contratti di locazione fondi rustici
16/03/2010 m a rte d ì
Presentazione comunicazione dati iva (DAI) anno 2009 Versamento imposta di registro sui contratti posti in essere nell'anno 2009
ta a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale o dell’istanza infrannuale, e che, per importi superiori ai 15.000 euro, il contribuente è obbligato a richiedere l’apposizione del visto di conformità. A tal riguardo, l’Agenzia ha rammentato che, per poter effettuare la suddetta compensazione del credito Iva, è necessaria la preventiva presentazione delle relative dichiarazioni o istanze, utilizzando esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia.
In particolare, l’obbligo di interloquire con l’amministrazione solo per via telematica si traduce nella necessità di utilizzare, per la trasmissione delle deleghe di pagamento (mod.F24): - Entratel o Fisconline per l’invio diretto da parte del contribuente; - Entratel, se ci si avvale di intermediari abilitati. L’Agenzia ha chiarito, inoltre, che le deleghe possono essere trasmesse a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale o dell’istanza infrannuale.
CHI
C H E C OS A
S o s titu ti d 'i m p o s ta
Ve rs a m e n to ri te n u te a ll a fo n te s u re d d i ti d i l a v o ro d i p e n d e n te e a u to n o m o c o rris p o s ti a fe b b ra i o
C o n tri b u e n ti Iv a c h e h a n n o ri c e v u to d i c h i a ra zi o n i d 'i n te n to
C o m u n i c a z io n e d e i d a ti d e ll e d i c h i a ra zi o n i d 'i n te n to d e l m e s e p re c e d e n te
S o c i e tà d i c a p i ta l i
T a s s a s u i l i b ri c o n ta b i l i e s o c ia l i . C o d i c e tri b u to 7085
Ve rs a m e n to I v a a n n u a l e 2 009. P u ò e s s e re v e rs a ta a n c h e c o n U n i c o 20 10 c o n le d o v u te m a g g io ra z io n i Ve rs a m e n to d e l l 'IVA d o v u ta C o n trib u e n ti IV A m e n s i li p e r i l m e s e p re c e d e n te Ve rs a m e n to c o n tri b u ti In p s m a n o d o p e ra D a to ri d i l a v o ro a g ric o l a I II tri m e s tre 200 9 C o n tri b u e n ti I v a
D a to ri d i la v o ro
Ve rs a m e n to d e i c o n tri b u ti I N P S p e r i m p i e g a ti a g ri c o li d e l m e s e p re c e d e n te
20/03/2010 s a b a to
P re s e n ta zi o n e e le n c h i I N T R AS T AT p e r le C o n tri b u e n ti IVA m e n s i l i c e s s i o n i e g li a c q u is ti i n tra c o m u n i ta ri re l a tiv i a l m e s e p r e c e d e n te
25/03/2010 g io v e d ì
D a to ri d i l a v o ro a g ric o l i
Ve rs a m e n to d e l l a ra ta E N P AIA e tra s m is s i o n e te l e m a ti c a
D a to ri d i la v o ro
T ra s m is s i o n e te l e m a ti c a d e l l e d e n u n c e IN P S (D M10 E -ME N S )
D a to ri d i la v o ro
P re s e n ta zi o n e a l l 'I n p s e a l l 'I n a i l d e l ri e p i l o g o s ta m p e l a s e r c e d o l i n i p a g a a n n o 2009
Chi ha usufruito della detrazione del 55%
Comunicazione delle spese sostenute nel 2009 per interventi di risparmio energetico, iniziati in tale anno e che proseguono nel 2010
31/03/2010 m e rc o le d ì
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N°1 - GENNAIO 2010
Il Consorzio Agrario di Perugia produce seme secondo il disciplinare della Convase, ciò gli consente di fregiarsi del marchio “CQ-Controllo della Qualità, che garantisce seme certificato, utilizzo di concianti di provata efficacia biologica , trasparenza delle dosi e del conciante utilizzato, analisi di controllo eseguite da laboratori accreditati.
LE VARIETA’ PRODOTTE DAL CONSORZIO AGRARIO DI PERUGIA GRANI TENERI VARIETA’
PANDAS BEZOSTAJA x (GENEROSO X MARZOTTO)
ISENGREIN APOLLO X SOISSONS
BILANCIA CENTAURO X CHIARANO
ENESCO PISTOU X R1 2
GRANI DURI
CARATTERISTICHE
CICLO
RISCHIO MALATTIE
ARISTATO ALTERNATIVO TAGLIA MEDIA AMMESSO 2078 GRANELLA DI QUALITA’
PRECOCE
BUONA RESISTENZA
CAPPELLI X ANHINGA
ARISTATO - PANIFICABILE MOLTO PRODUTTIVO
TARDIVO
MEDIAMENTE RESISTENTE
COMPOSITE I.N.R.A
ARISTATO TAGLIA MEDIO-BASSA
PRECOCE
BUONA RESISTENZA
ARISTATO SEMI ALTERNATIVO TAGLIA MEDIA– BASSA
MEDIO
BUONA RESISTENZA
CICLO
RISCHIO MALATTIE
PRECOCE
BUONA RESISTENZA
TAGLIA MEDIA ELEVATE PRODUZIONI
TARDIVO
MEDIAMENTE RESISTENTE
ALTERNATIVO TAGLIA MEDIO ALTA
MEDIO PRECOCE
MEDIAMENTE RESISTENTE
VARIETA’
DUILIO
OROBEL
CARATTERISTICHE ALTERNATIVO TAGLIA MEDIA-RUSTICO – IL PIU’ DIFFUSO
CLAUDIO (CIMMYT 35 X DURANGO ) X ( ISEA 1938 X GRAZIA)
L’elenco completo delle sementi commercializzate dal Consorzio è consultabile sul sito http://www.consorzioagrarioperugia.it sezione Prodotti /AMUA.
SEMINATRICE MECCANICA Forte della sua esperienza nelle seminatrici meccaniche, Kuhn propone il nuovo modello Premia. La macchina assicura all’utilizzatore la possibilità di lavorare sia da sola che combinata. La ben nota precisione di dosaggio della distribuzione a scanalature. Una vasta scelta tra gli elementi di semiSEMINATRICI MECCANICHE INTEGRATE Grande robustezza, grande compattezza e un’autonomia elevata assicurano alti rendimenti di lavoro. La seminatrice INTEGRA GII è proposta nella larghezza di mt 3 e mt 4, con capacità della tramoggia che possono raggiungere i 1.200 litri. SEMINATRICI PNEUMATICHE Proposte in larghezza da 3 o 4.5 mt di larghezza, le seminatrici VENTA si caratterizzano particolarmente per la tramoggia mobile che può raggiungere una capacità di 1.500 lt. La concezione robusta, l’autonomia elevata e il confort della regolazioni e del caricamento ne fanno una seminatrice destinata alle aziende importanti e ai contoterzisti.
Per Concimare
Per Concentrare
Per Rigenerare
Per Diserbare
Pilot-Siapor
Balance®-Siapa
CAPStart-Agroqualità Concime microgranulato. 10.46+1 Zn
Euroactive-Eurovix
CONCIME ORGANO-MINERALE NP (MgO) + C Composizione
Concimi organici Letame essiccato equino, pollina essiccata, panelli, miscela di concimi organici NP Matrici organiche Torba umificata Concimi minerali Concime NP 18-46, perfosfato triplo Rapporto NPK 1 : 10 : 0
Azoto Totale 10% (di cui ammoniacale 10%) anidride fosforica P2O5 solubile in citrato ammonico e acqua 46% P2O5 solubile in acqua 44% Zinco (Zn)totale 1%
enzimi, acidi umici, flora microbica selezionata microele- Chlorsulfuron 75% menti di natura organica e minerale, fattori vitaminici, amminoacidi.
Modalità d’impiego
Coltura Grano, orzo, avena Dose 2-4 q.li/ha Impiego in pre-semina a pieno campo interrato con le lavorazioni preparatorie.
Si applica alla tramoggia alternando uno strato di seme (50 kg) con uno strato di CAPstart (10 kg) senza mescolare
miscelato al seme in ragione di 5 Kg/ha
PRE EMERGENZA cereale 20 g/Ha . POST EMERGENZA cereale, con infestanti allo stadio massimo di 1-2 foglie vere 15 g/ha+in miscela con clortoluron PER APPLICAZIONI TARDIVE –GENNAIO in miscela con MAROX®
Vantaggi
È un umominerale innovativo ideato per soddisfare i fabbisogni dei cereali autunno vernini in modo conforme ai disciplinari 2078 che prevedono bassi apporti azotati specie in pre-semina. La micropellettatura consente una più uniforme distribuzione con ogni tipo di spandiconcime.
La ripartizione degli elementi nutritivi su un elevato numero di microgranuli e la graduale dissoluzione dei microgranuli stessi (frutto del know-how Agroqualità) mette a disposizione nei tempi giusti e alle dosi richieste il fosforo e agli altri elementi per la crescita ottimale dell’apparato radicale di ogni singola piantina.
Usato alla semina dei cereali consente di: - anticipare l’emergenza e la radicazione, - favorire l’accestimento con incremento del numero di spighe per mq, - ridurre la mineralizzazione dei terreni e rendere disponibili elementi minerali immobilizzati nel terreno - favorire una maggior “sofficità” e aerazione del terreno
con un trattamento di diserbo in pre emergenza o post precoce: - eliminazione precoce delle infestanti eliminando alla radice competitività radicale e aerea - ottimizzazione nella gestione del lavoro lasciando tempo ad altre operazioni colturali in primavera -eliminazione del rischio di non poter intervenire a
Prodotto
Bioattivatore
E’ inoltre disponibile un servizio di "assistenza tecnica" gratuito. Per maggiori informazioni: zona Perugia - Lago: Massimo Fatigoni 339 4381434 zona Foligno-Spoleto: Angelo Stemperini 339 6378679 zona montagna: Leandro Capoccia 348 2873097 zona alta Valle del Tevere-Gubbio: Gianfranco Tironzelli 338 7775792 zona Media Valle del Tevere (Marsciano - Todi - Bastardo): Luca Vescarelli 339 6131091
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NEWS Agriturist News Contributi regionali erogati ad aziende agrituristiche L’Agenzia delle Entrate si pronuncia in merito. Il rapporto con tra imprese e Pubblica Amministrazione è sempre più complesso e articolato e Confagricoltura si pone continuamente come interfaccia qualificato nel rappresentare le istanze e i problemi del mondo agricolo. In quest’ottica ci è di recente pervenuta da parte dell’Agenzia delle Entrate la risposta all’apposita richiesta del nostro Servizio Fiscale, in cui questa ha pienamente condiviso le nostre ragioni circa il trattamento fiscale da riservare ai contributi erogati dalle Regioni agli agriturismi nell’ambito dei PSR, sia per il recupero del patrimonio edilizio rurale che
per l’acquisto di beni strumentali. In particolare, l’ Agenzia, qualificando tali erogazioni come contributi in conto impianti, ha evidenziato che dall’esame di alcune delibere regionali emerge chiaramente che i finanziamenti concessi alle aziende agrituristiche denominati “contributi in conto capitale”, sono in realtà finalizzati ad interventi di ristrutturazione del fabbricato rurale o all’acquisto di macchinari, che possono essere revocati se il beneficiario non li utilizza secondo le condizioni stabilite nel bando, e che , pertanto, non comportando un generalizzato accrescimen-
si comunica che l’Agenzia del Territorio, con apposito comunicato stampa del 16 dicembre 2009, ha reso noto un ulteriore elenco dei Comuni nei quali è stata accertata la presenza di fabbricati che non risultano dichiarati al Catasto. In particolare, per i Comuni compresi nell’elenco sono state costituite liste di particelle sulle quali si è accertata la presenza di costruzioni o di ampliamenti di costruzioni non dichiarati, comprensive dell’eventuale data a cui riferire la mancata presentazione della dichiarazione al Catasto. Si precisa che il predetto elenco è consultabile per i sessanta giorni successivi alla data di pubblicazio-
to delle risorse aziendali, si differenziano dai contributi in conto capitale caratterizzati, invece, dall’assenza di uno specifico collegamento tra l’investimento realizzato e i finanziamento concesso. L’Amministrazione finanziaria, inoltre, ribadisce che trattandosi di contributi in conto impianti, il loro trattamento fiscale deve tenere conto della vita utile del bene per il quale sono stati concessi, per cui la relativa rilevazione contabile potrà essere effettuata con due diverse metodologie: a) imputando il contributo percepito a riduzione diretta del cespite; b) con la tecnica dei risconti
ne del comunicato presso ciascun Comune interessato, presso le sedi dei competenti Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio e sul sito internet della stessa agenzia all’indirizzo: www.agenziaterritorio.it. Si fa presente, infine, che tali fabbricati, devono essere dichiarati al Catasto edilizio urbano, a cura dei soggetti titolati dei diritti reali, entro sette mesi dalla data di pubblicazione. Trascorso tale termine, in caso di inadempienza, gli Uffici Provinciali dell’Agenzia del Territorio provvederanno all’accata-stamento con oneri a carico del soggetto obbligato all’adempimento.
Nel numero 8/2009 del nostro giornale, avevamo riportato le novità in materia di posta elettronica certificata (P.E.C.). Infatti a seguito del decreto legge 185/2008, le società di nuova costituzione, dovevano munirsi di un proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) da indicare nella domanda di iscrizione al Registro delle Imprese. Mentre le società già iscritte, dovevano comunque comunicare entro tre anni dalla data del decreto (29/11/2008) , un indirizzo di posta elettronica certificata al Registro delle Imprese. Fermo restando l’obbligo per le società sia nuove che di vecchia costituzione, ad oggi è assolutamente indispensabile per tutte le imprese essere titolari di una PEC, in quanto da aprile 2010 partirà la nuova procedura di “Comunicazione Unica”. Tutte le comunicazioni (inizio attività, variazioni, cessazioni) per il Registro Imprese, Agenzia delle Entrate, Inps e
passivi mediante imputazione graduale a conto economico pari alla stessa misura adottata per gli ammortamenti del cespite agevolato. Peraltro, è precisato che le suddette indicazioni trovano applicazione per quei soggetti che determinano il reddito in modo analitico (reddito d’impresa),
Con comunicato stampa del 30/12/2009, l’Agenzia del Territorio, ha reso noto l’elenco dei Comuni per i quali è stato completato l’aggiornamento della banca dati catastale (variazioni colturali), sulla base dei dati contenuti nelle dichiarazioni, e presentate, nell’ anno 2009, agli organismo pagatori. Si fa pre-
sente che, il predetto elenco, è consultabile, per i sessanta giorni successivi alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del comunicato, presso ciascun Comune interessato, presso le sedi dei competenti Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio, e sul sito internet della stessa Agenzia: www.agenziaterritorio.it.
mentre per gli imprenditori agricoli che adottano il regime di determinazione forfettaria del reddito, i predetti contributi risulteranno irrilevanti in quanto lo stesso è determinato applicando il coefficiente di redditività del 25% all’ammontare dei ricavi conseguiti dall’esercizio dell’attività agrituristica.
Si precisa, infine che, avverso la variazione dei redditi catastali dei terreni, possono essere presentati ricorsi innanzi alla Commissione tributaria provinciale competente per territorio, entro il termine di centoventi giorni decorrenti dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del comunicato.
Il prossimo 26 febbraio scadranno i termini per la presentazione di nuove domande agroambientali iniziali 2010, per nuove domande benessere animale iniziali 2010 e per l’Indennità compensativa anno 2010
Inail saranno trasmesse telematicamente attraverso il software della Camera di Commercio, nel quale andrà obbligatoriamente indicato il proprio indirizzo PEC. Vi ricordo che la Posta Elettronica Certificata è un’email con valore legale pari a quello della raccomandata A/R e può essere acquistata da uno dei soggetti erogatori del servizio il cui elenco viene reso disponibile nel sito internet www.cnipa.gov.it Il gestore del servizio PEC firma elettronicamente la certificazione di accettazione messaggio e ricevuta consegna garantendo l’integrità della trasmissione, l’autenticità della casella mittente, la certificazione del contenuto della trasmissione, data e ora esatta di invio e consegna. Questo è solo un primo passo verso un nuovo sistema di comunicazione che si estenderà a breve con tutta la pubblica amministrazione.
CORSO DI IDONEITÀ FISIOLOGICA ALL’ASSAGGIO DEGLI OLI VERGINI DI OLIVA Assoprol Umbria Soc. Coop ha intenzione di organizzare un corso di assaggio degli oli vergini di oliva, completo di sedute di assaggio che danno la possibilità a tutti i partecipanti di potersi iscrivere così all’albo degli assaggiatori professionisti. L’Assoprol, al momento, sta raccogliendo le adesioni per il sopracitato corso che verrà organizzato al raggiungimento di 20 adesioni. Il corso avrà una durata minima di 25 ore che si svolgeranno a partire da Febbraio 2010. Tutti coloro che sono interessati a partecipare sono pregati di contattare l’Assoprol al seguente numero 0755970747
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N째1 - GENNAIO 2010