JEY N.3 2012

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Cinque cose sulla Terra che (forse) non sapevi 1) Anche la Terra ingrassa Ebbene sì, la Terra non è perfettamente sferica. Come alcuni dei suoi abitanti, anche il nostro pianeta mostra qualche lieve cedimento nella zona del "girovita". Se il diametro terrestre dal Polo Nord al Polo Sud misura 12.714 chilometri, quello che passa dall'Equatore è di 12.756 chilometri: 42 chilometri circa in più, causati dalla rotazione del nostro pianeta intorno al proprio asse. La differenza, pari allo 0,3% del diametro terrestre, è troppo piccola per essere percepita guardando le foto della Terra dallo Spazio. Ma c'è di più. Recenti studi hanno dimostrato che il nostro pianeta sta "ingrassando" di 7 millimetri ogni 10 anni, probabilmente a causa dello scioglimento di grandi masse di ghiacci in Groenlandia e Antartide che, trasformate in acqua, sono sospinte proprio verso l'Equatore. …….….continua a pag. 2

L’estate di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente nel parco della Maremma. 10 - 19 agosto Torna Festambiente, il Festival nazionale di Legambiente dedicato all'ecologia, alla solidarietà e alla cultura, che riaprirà i battenti dal 10 al 19 agosto 2012 in Toscana, a Rispescia (Grosseto). Tantissime le novità: dalla musica al cinema, dal teatro alle mostre mercato, dai dibattiti alle terapie naturali, dalla Città dei bambini alla ristorazione tradizionale, biologica e vegetariana. Per dieci giorni si realizzerà il più grande festival dedicato all’ambiente, uno degli eventi più attesi dell’estate 2012 che conferma ogni anno circa 80.000 visitatori! …….….continua a pag. 2 UN MONDO TUTTO ATTACCATO AUTOSCATTO

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ZOOM

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ABCIGNO

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IMPRONTE E RADICI

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CALEIDOSCOPIO

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Cinque cose sulla Terra che (forse) non sapevi giornate si erano già allungate a 21,9 ore. E non è ancora 2) Le giornate si stanno allungando Quando la Terra si formò 4,6 miliardi di anni fa, un giorno terrestre durava circa sei ore. Come sarebbe stato dover comprimere tutti i nostri impegni in una giornata così breve? Fortunatamente 620 milioni di anni fa le

finita. Secondo gli esperti il giorno terrestre medio di 24 ore si sta allungando di circa 1,7 millisecondi ogni 100 anni, a causa dell'attrito delle maree causate dall'attrazione gravitazionale della Luna, che rallenta - anche se impercettibilmente - la rotazione terrestre.

L’estate di Festambiente il festival nazionale nel parco della Maremma

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dal 10 al 19 agosto Grandi novità nella XXIV edizione del Festival a impatto zero che promuove uno stile di vita più sostenibile. Ogni sera cinema all'aperto, teatrambiente, dibattiti, stand mercato, ristoranti tipici e biologici, mostre, concerti di artisti di fama internazionale, punti benessere e ampi spazi dedicati ai bambini. Ai più piccoli sarà dedicata una vera e propria “Città dei bambini” con spazi enormi, dove poter giocare in libertà e dove, grazie agli educatori di Legambiente, sarà possibile far incontrare il divertimento con l'educazione ambientale tramite laboratori, giochi, ricche merende e percorsi magici nei laghetti di Festambiente. I più piccoli potranno gustare succhi di frutta, dolci e gelati di ogni tipo, in bar a loro misura! Ogni giorno, inoltre, spettacoli teatrali, marionette, giochi, attività di gruppo e tante sorprese per imparare divertendosi! Per gli amanti del cinema, l'appuntamento è con il “Clorofilla Film Festival”, la rassegna cinematografica che anche quest'anno darà spazio al cinema meno conosciuto, con film, cortometraggi e documentari all'aperto a partire dalle 21, in attesa del concerto. Inoltre: laboratori sulle energie rinnovabili, mostre e terapie naturali in una vasta area apposita-

mente allestita in prossimità dell’Ecomercato, lo speciale Bazar di Legambiente dove è possibile trovare di tutto, dai prodotti alimentari a quelli per la casa, dalla cancelleria ecologica agli oggetti in cacca d'elefante, dai giochi solari all'artigianato equo&solidale. Punto di riferimento per l'educazione alimentare, l'evento fa della ristorazione il suo punto di forza con i due grandi ristoranti, la stuzzicheria, i bar e i punti ristoro. Novità di questa edizione sarà la Bottega de(l)Gusto, dove i visitatori potranno degustare gratuitamente i migliori prodotti tipici e locali, acquistandoli poi direttamente dal produttore. Tutto questo per ribadire ancora una volta l'importanza di uno stile di vita consapevole e sostenibile, anche attraverso il risparmio energetico, la raccolta differenziata, l'uso di stoviglie interamente biodegradabili o lavabili e l'alimentazione biologica e di qualità. Anche per questo il festival ha adottato misure concrete per abbattere il proprio impatto ambientale aderendo anche quest'anno alla campagna Azzero CO2, che neutralizza le emissioni di anidride carbonica tramite la piantumazione di alberi. Per informazioni: www.festambiente.it.


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Cinque cose sulla Terra che (forse) non sapevi del fondale marino. Ma in passato il livello del mare ha 3) In passato il livello del mare era molto diverso da oggi Diciotto mila anni fa, durante la fase clou del più recente avanzamento dei ghiacci sul pianeta Terra, i ghiacci intrappolarono talmente tanta acqua che il livello del mare scese di 120 metri, lasciando scoperte parti ingenti

conosciuto anche diverse fasi "up", arrivando ad essere alto fino a 70 metri più di quanto non lo sia ora. Durante l'ultimo periodo interglaciale - conclusosi 10-15 mila anni fa - era di 5-7 metri più alto di adesso.

Congratulazioni a tutti, partecipanti e vincitori! Concorso fotografico "Prima e dopo" Lo scorso 17 marzo si è svolta la giornata di volontariato che punta a rendere più vivibili gli ambienti scolastici. Centinaia le scuole che hanno partecipato al Concorso “PRIMA e DOPO" e che hanno inviato foto che comunicano il grande impegno che c'è stato per realizzare al meglio la giornata di Nontiscordardimè-Operazione Scuole Pulite 2012.

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Dopo un'attenta valutazione sono stati scelti i seguenti vincitori: Scuola Secondaria "Garibaldi-Milani", Fondi (LT) Scuola Primaria "Severino Gobbi", Como Direzione Didattica "R.Carrieri", Taranto Le scuole che hanno inviato le foto più originali sono invece: I.I.S. Bodoni Paravia- TORINO I.C. Borghi-Scuola Primaria- COMO Le foto sono sul nostro sito www.legambientescuolaformazione.it

Concorso letterario “L’Albero Racconta” Per il terzo anno consecutivo, Legambiente scuola e formazione ha proposto un concorso all'interno dell'iniziativa "Festa dell'Albero", con l’intento di stimolare la scrittura e la cultura dell’ambiente tra i bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni. In occasione delle due importanti ricorrenze a cui è legata l'edizione 2011 di questa iniziativa, Anno internazionale delle foreste e 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è stato chiesto ai partecipanti di realizzare un breve racconto fantastico che avesse come personaggio o ambientazione un albero secolare, testimone e protagonista dei cambiamenti ambientali e sociali e della nostra storia unitaria. La traccia era, infatti "Alla scoperta dei patriarchi verdi per i 150 anni dell'Unità d'Italia". Abbiamo ricevuto più di 600 racconti, alcuni dei quali scritti in forma di fiaba tradizionale, altri in foma più moderna, alcuni di genere horror, altri di fantasy. La nostra giuria ha letto tutti i racconti e non è stato facile scegliere i vincitori, ma alla fine sono stati selezionati. I primi classificati sono (in ordine alfabetico): Flaminia Sartoni e Sveva Castellani, Manuel Catone, Rosaria Grasso, per la categoria 7-10; Luca Bosio, Martino De Grandis, Veronica Meroni, per la categoria 11-13. È possibile leggere i racconti direttamente sul nostro sito: www.legambientescuolaformazione.it


Premio libro per l’Ambiente Per l'edizione 2011-2012, sono state tante le case editrici che hanno voluto partecipare al progetto di editoria verde, dedicato ai ragazzi, nato per incoraggiare una relazione innovativa tra i libri e i giovani lettori, attraverso un vero e proprio concorso per l’editoria di qualità, a carattere ambientale, al quale i piccoli lettori possono contribuire col ruolo effettivo di membro della giuria. Dopo aver letto e commentato in classe i libri in gara, la nostra giovane giuria ha decretato i vincitori di questa XIV edizione: “La Banda del mondo di sotto” e “Tutti a tavola”.

Maggiori dettagli qui: www.legambientescuolaformazione.it

Premio libro per l’Ambiente - Speciale Biblioteche Novità di quest’anno è stata la partecipazione di alcune biblioteche che hanno organizzato letture, mostre ed altri eventi coinvolgendo tanti giovani lettori. Ringraziamo quindi le biblioteche comunali di Aosta Arvier (AO) Pianella (PE) Fossacesia (CH) Ortona (CH) Imola (BO) Palma di Montechiaro (AG) Terni - sezione Tweenager Il Premio Libro per l’Ambiente è un concorso nazionale, tutte le biblioteche sono invitate a partecipare alla prossima edizione per allargare così la nostra giuria!

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Inoltre sono stati premiati con una menzione speciale: - Edizione Carthusia con i volumi: “Iure: la città dei diritti” e “Stupido Risiko” di P.Pasqui e P. Rui. - “L’autobus di Rosa” di F. Silei, edizione Orecchio Acerbo. - Il mestiere dell’archeologo” di G. Baldasarre, edizione Gelsorosso. - “Acqua, sole, vento: parole poetiche per bambini che nascono e crescono”, edizione acque Veronesi. - “Mettiti nella mia pelliccia” di A. Tomassetti, edizioni Erikson.


le acque del mare in quel periodo ghiacciarono fino all'Equatore, trasformando la Terra in una gigantesca "palla di 4) Quando la Terra era una palla di ghiaccio Tra gli 800 e i 600 milioni di anni fa una serie di importanti neve". Poiché la maggior parte della luce solare veniva riflessa, la temperatura sulla Terra doveva aggirarsi intorcambiamenti climatici diede origine alla più importante era glaciale dell'ultimo miliardo di anni (guarda la simula- no ai -50 °C. Fortunatamente il pianeta era popolato solo di microrganismi. zione). Secondo alcune teorie - ma l'argomento è dibattuto -

Cinque cose sulla Terra che (forse) non sapevi

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Cosa si può fare con 700 bottiglie di plastica vuote? Se lo sono domandato due ventenni torinesi, Lorenzo Fracastoro e Gabriele Saluci, e la risposta è stata Postiki: un piccolo catamarano progettato con l'architetto Claudio Perino, con il quale hanno navigato sulle acque del Po per 10 km da Moncalieri a Torino. L'iniziativa, nata per sensibilizzare la gente sul riciclaggio delle materie prime ha avuto successo e il piccolo natante, dopo due ore è attraccato ai Murazzi. I due giovani hanno voluto dimostrare che tutto può essere riciclato e un oggetto apparentemente inutile come una bottiglia di plastica vuota potreb-

be ancora essere usato, magari proprio per costruire barche! Poco dopo la partenza, i due navigatori sono stati avvicinati da una pattuglia del nucleo fluviale della polizia municipale: "Ci hanno chiesto ridendo il numero di omologazione - spiega Lorenzo - ma poi ci hanno lasciati andare scortandoci discretamente lungo tutto il percorso". All'arrivo ai Murazzi la riuscita dell'impresa è stata festeggiata dagli applausi di un gruppo di supporter. Ora la barca verrà conservata nell'Eco museo della Circoscrizione presso la Terrazza sul Po.


E se 700 bottiglie non bastano... Nel 2010 il “folle” ambientalista (e miliardario) inglese David de Rothschild salpò da San Francisco su un catamarano formato da ben 12.500 bottiglie di plastica alla rotta di Sidney… un viaggio di 20 mila chilometri! Plastiki, questo il nome che venne dato alla barca, fu dotata anche di un impianto fotovoltaico per la fornitura dell’energia elettrica, di desalinizzatori, di pale eoliche, di un sistema di recupero dell’acqua piovana e persino di un orto verticale. Dopo circa tre mesi l’impresa si è conclusa con l’arrivo nel porto australiano, un’avventura che molti ricordano e ricorderanno, e speriamo che venga sempre ricordato anche il perché è stata fatta: sensibilizzare le persone sul problema dell´inquinamento dei mari e suscitare interesse per delle soluzioni ecosostenibili.

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In Lessinia è arrivato un nuovo lupo di Gaia Uccelli, Verona Non è vero che a scuola ci si annoia sempre. Quando la nostra maestra ci ha illustrato gli articoli riguardanti il lupo che era stato avvistato proprio a qualche chilometro dal nostro paese, siamo stati felicissimi. Veramente non tutti, qualcuno aveva paura, ma noi li abbiamo rassicurati. C’è un lupo nei monti Lessini, beh? E allora che rischio c’è? Veramente già a novembre si era diffusa la voce che ci fosse un lupo sui nostri monti. Oggi c’è la certezza che un esemplare ormai da gennaio si sta aggirando tra i Lessini e la valle di Ronchi, che è proprio dietro di noi in provincia di Trento. Ne siamo certi perché è provvisto di radiocollare ed è seguito con attenzione nei suoi spostamenti, si tratta di Slavc, lupo di tre anni, catturato lo scorso luglio dai ricercatori sloveni e liberato con il compito di trasmettere informazioni sui suoi spostamenti. Slavc quindi ha attraversato la Slovenia, forse poi il Friuli o l’Austria per arrivare fino in provincia di Verona. Una segnalazione di metà marzo lo dava presente nell’area fra Crespadoro e Campofontana, la frazione abitata più alta della nostra provincia nel comune di Selva di Progno. Il bello arriva adesso perché è arrivato in Lessinia un altro lupo che ha lasciato tracce molto importanti prima di Slavc e che sembra dalle ultime rivelazioni trattarsi di una femmina. Da una coppia nell’arco di pochi mesi se le condizioni sono favorevoli si può avere un branco di 7-8 cuccioli, ma la mortalità anche naturale può capitare che lo riduca a zero altrettanto in fretta. Probabilmente l’incontro con la femmina catturata dalla video trappola nel Parco Naturale della Lessinia è già avvenuto, infatti sono state trovate tracce affiancate di due lupi. Appena ci saranno altre belle notizie vi scriveremo ancora. Su YouTube si può vedere un video, effettuato con la video trappola posta al Branchetto, una località vicina a Bosco Chiesanuova, con questo codice: http://www.youtube.com/watch?v=_fhVgUkChuA


Partecipa anche tu!

disegni di Fulvia Avaltroni

lo a Manda un tuo artico te.it ragazzi@legambien aggiungi una foto e / o un tuo disegno, saremo felici di pubblicarlo!


Cinque cose sulla Terra che (forse) non sapevi 5) La quiete prima della tempesta? Esiste davvero Non è solo un modo di dire: dietro alla sensazione della calma prima che si scateni il finimondo - meteorologicamente parlando - c'è una precisa ragione scientifica.

Quando si forma una tempesta, l'aria calda e umida viene raccolta dall'atmosfera circostante e sospinta verso le nubi più alte del temporale in arrivo, situate anche a 16 chilometri di altezza. Successivamente l'aria discende al suolo più mite e asciutta, quindi più stabile.

Ecosistema Animali

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Cosa fanno i comuni per gli amici a quattro zampe? Attraverso un questionario inviato a 109 amministrazioni comunali, Legambiente ha realizzato un'indagine sui servizi e le attività realizzate dai comuni capoluogo di provincia per la tutela degli amici a quattro zampe. Il quadro che emerge è interessante: le competenze e le buone pratiche messe in atto dai comuni virtuosi mostrano un’Italia che ama e rispetta gli animali, non quella dei canili lager, degli abbandoni o dei maltrattamenti, ma quella di un Paese attento alla difesa e alla cura dei suoi amici a quattro zampe. “Ecosistema Animali” racconta l’Italia attraverso le buone pratiche per canili e gattili, tra microchip e campagne di sterilizzazione. I comuni arrivati sul podio sono Modena, Pordenone e Torino. Esempi per la gestione delle strutture comunali, per i piani

di tutela delle colonie feline, per le campagne di informazione, e non solo. Ci sono anche iniziative per promuovere l’adozione dei cani, i progetti di educazione nelle scuole e la possibilità di trasportare cani e gatti sui mezzi pubblici e persino ordinanze sindacali che vietano la sosta sul territorio comunale di spettacoli che utilizzano animali. C’è sicuramente ancora molto da fare, ma grazie alla condivisione di queste iniziative sarà più facile agire ed occuparci dei nostri amici a quattro zampe ricambiando così tutto l’amore incondizionato che ci donano! Puoi sfogliare l’indagine direttamente dal sito di Legambiente qui: www.legambiente.it


Ecco perché le persone che vivono nella zona in cui sta per avvenire un temporale percepiscono questa sensazione di calma improvvisa.

Il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio mette a disposizione un NUMERO VERDE per segnalare emergenze legate ad abbandoni o maltrattamenti di animali: 800253608. Ulteriori contatti sono disponibili sul sito www.romamarittima.it/1134/Numeri-utili-per-chi-possiedeanimali

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Cani e bambini: ecco le regole Il ministero della Salute ha elaborato alcuni semplici consigli rivolti ai bambini per imparare a comunicare con il cane e per diventare amici. Ecco le regole dettate proprio dal cane: - Rispettami, parlami in modo calmo, lasciati annusare, accarezzami dolcemente. Non tirarmi la coda o le orecchie. - Non disturbarmi mentre sto mangiando, quando sono legato o quando sono con i miei cuccioli. Ricorda che quando sono nella macchina del mio proprietario, non voglio che nessuno si avvicini! - Evita di guardarmi dritto negli occhi se non mi conosci perché potrei sentirmi minacciato e reagire in modo scortese. - Se mi sto azzuffando con altri cani non provare a separarci, ce la sbrighiamo da soli! - Chiedi il permesso al mio proprietario prima di accarezzarmi. - Se voglio un oggetto che hai in mano (gioco, biscotti, etc.), lascialo. Resta immobile ed attendi che mi allontani - Prima di accarezzarmi, chiamami con il mio nome; se non mi avvicino lasciami in pace, ho altro per la testa. - Quando ringhio o mostro i denti nel momento in cui mi accarezzi, allontanati con calma senza correre e avverti un adulto. - Quando corro verso di te fermati anche se sei spaventato, porta le braccia lungo il corpo e guarda per aria rimanendo in silenzio, altrimenti mi verrà voglia di rincorrerti"


Laboratorio creativo Giochiamo con il vento! Passo per passo le istruzioni per costruire in casa una vera girandola colorata. Materiale occorrente: un quadrato di cartoncino leggero (15 x 15 cm) – sceglilo bianco, così potrai colorarlo come più ti piace! un bastoncino di legno compensato (circa 50 cm), oppure una cannuccia un chiodino sottile (o uno spillo se, invece del bastoncino, usi una cannuccia) colla (per fissare meglio le punte della girandola verso il centro) un cerchio di cartoncino (2 cm di diametro) da incollare sopra le punte, al centro della girandola, come rinforzo forbici - martello - pennarelli – matita Attenzione: per l'uso di forbici, martello, chiodino o spillo è meglio farsi aiutare da una persona adulta! Come si fa? Come modello per la costruzione, segui i tre disegni: 1)

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piega il quadrato lungo le diagonali (si formano 4 triangoli) colora con i pennarelli ciascuno dei 4 triangoli con i colori indicati che preferisci! taglia le diagonali fino a 4 cm circa dal centro (lungo la linea tratteggiata)

2) prendi la punta n. 1 incollala sul punto 1, spostandola un po' più sotto il centro (mezzo centimetro circa) così farai anche per le punte 2, 3 e 4

3) incolla al centro (sopra le punte) un cerchio di cartoncino di 2 cm di diametro fora il centro della girandola con la punta delle forbici, poi allarga leggermente e arrotonda questo forellino con la punta di una matita

inserisci il chiodino (o lo spillo) nel foro e appoggialo su un'estremità del bastoncino (o della cannuccia) martella il chiodino delicatamente per farlo fissare bene nel legno del bastoncino (oppure spingi lo spillo con le mani attraverso la cannuccia e avvolgi la sua punta con del nastro adesivo, per non pungerti) lascia un po' di spazio fra la girandola e il bastoncino di sostegno (o la cannuccia)... altrimenti non potrà girare! ora puoi soffiare lateralmente sulla girandola ed essa si metterà a girare (... se hai fatto le cose per bene!) Puoi conficcare il bastoncino della girandola nella terra di un vaso sul davanzale o sul terrazzo... e, quando soffierà il vento, te ne accorgerai! Buon divertimento!!!


Giochiamo all’aria aperta Riscopriamo i giochi delle nostre mamme e dei nostri papà!

SALTO DELLA CORDA Si utilizza una corda di diversi metri, si gioca preferibilmente in gruppo (minimo tre giocatori). Due a turno girano la corda, gli altri cercano di saltarla, senza inciampare. Si può saltare in due modi: a piedi uniti oppure alternati, si deve saltare la corda quando sbatte sul terreno. Vince chi resiste di più senza inciampare.

BATTIMURO Si traccia la linea di tiro per terra alla distanza di cinque metri circa dal muro. Il primo giocatore, posto dietro la linea, lancia la propria moneta verso il muro, tenendola tra il pollice e l’indice (facendo scattare il pollice a molla contro l’indice). Perché il tiro sia valido, la moneta deve colpire il muro e rimbalzare indietro. Se il lancio è corto e la moneta non colpisce il muro, il giocatore deve ripetere il tiro.

IL GIOCO DELLA CAMPANA Questo gioco è molto conosciuto ed è uno tra i più diffusi. Puoi giocare a questo gioco da solo o con gli amici; oltre a disegnare la campana, ogni giocatore deve procurarsi una pietra. Nella versione più conosciuta si gioca gettando il sasso in una casella e si va a raccoglierlo saltellando su un piede solo. Nella fotografia di questa campana, per esempio, se il sasso finisce sulla casella numero 4: • Si saltella con un piede solo sulle caselle 1,4,7,10 e si atterra con due piedi, contemporaneamente, sulle caselle accoppiate (2 e 3, 5 e 6, 8 e 9) • Arrivati alla casella numero 4 si raccoglie il sasso • Si arriva fino alla “cima” della campana (in questo caso la casella numero 10) • Si torna indietro eseguendo la stessa procedura Se si perde l’equilibrio, ovviamente, si ricomincia! Fai attenzione: in nessun caso la pietra o il giocatore possono toccare le righe che delimitano le caselle. Non pestare mai le righe! Se la pietra cade in una casella sbagliata o sopra una riga, il giocatore perde il turno e può ricominciare, partendo dalla casella dove ha commesso l'errore, soltanto dopo che tutti gli altri hanno giocato. Vince chi finisce per primo!

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Via via, secondo l’ordine di gioco, uno alla volta tutti gli altri giocatori effettuano il tiro. Dal secondo giocatore in poi, dopo aver lanciato, il giocatore può controllare se ha vinto qualche moneta. Un giocatore misura un palmo di mano a terra partendo dalla propria moneta. Se riesce a toccare un’altra moneta avversaria, quella moneta è sua, l’ha vinta e viene tolta dal gioco. Il giocatore che vince una moneta ha diritto a effettuare un altro lancio, senza aspettare il suo turno di gioco. Il giocatore che ha perso la moneta non va fuori gioco. Al suo turno può entrare in gioco, se lo vuole, lanciando una nuova moneta. E si continua così. Una partita ha termine in due casi: quando un giocatore guadagna tutte le monete in gioco; quando tutti i giocatori, di comune accordo, decidono di smettere.


Piedibus Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. È un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”. Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, ri-

LORAX, il guardiano della foresta

dall’idea di poter vedere un vero albero dal vivo. Sulla scia di questo desiderio Ted inizia un’avventura che lo porterà a conoscere la storia di Lorax, l’antico guardiano della foresta ormai rasa al suolo, e la sua battaglia con Onceler, imprenditore senza scrupoli che non ci pensò due volte a tagliare tutti gli alberi della valle di Truffula pur di avviare i suoi affari. Ted, infatti, si rivolgerà proprio a Onceler, ormai vecchio e isolato da tutti, per scoprire come portare a casa un albero per Audrey. E sarà proprio in questa ricerca che realizzerà quanto sia importante la sua missione per ristabilire l’equilibrio riportan-

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Gli alberi di Truffula hanno ciuffi setosi, morbidi e colorati, vien voglia di toccarli con mano. Sembrano dei grandi lecca lecca di zucchero filato, lilla, arancio, giallo paglierino... Se vi siete persi lo spettacolo al cinema, il film di animazione Lorax – Il guardiano della foresta è già disponibile in DVD. La trama racconta di un ragazzino, Ted, che vive a Thneedville, una città dove ormai il progresso ha preso il posto della natura, dove non esiste più nulla di naturale, persino l’aria è artificiale! È molto innamorato di Audrey, sua coetanea, affascinata

spettando l’orario prefissato. Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente. Nata a Padova nel 2003, l’associazione Piedibus.it ha messo in rete la propria esperienza, condividendo il lavoro fatto, nell’intento di promuovere la pratica dell’andare a scuola a piedi e di facilitare il compito di altri che avessero voluto cimentarsi con il Piedibus.

Basta un bastone Un libro ricco di idee e suggerimenti per mettersi alla prova, scoprire abilità inaspettate e trascorrere ore di divertimento a contatto con la natura. Il bastone è un gioco universale: naturale, versatile, gratuito, è il compagno ideale per avventure all’aria aperta. Basta infatti un po’di immaginazione e di manu-

alità per trasformarlo in una chitarra, una zattera, una fionda, nella spada di un cavaliere o nella scopa di una strega. Con i bastoni si può perfino ingaggiare sfide a squadre, realizzare una mappa del tesoro tridimensionale e misurare la circonferenza della Terra! Le attività sono divise in tre gradi di complessità e ciascuna è descritta in maniera chiara e per punti. Ad accompa-

l’econauta Maurice La Nature e il suo fido segugio Rubby, fiutatore di puzze antiche e moderne. Dai primi spazzini della storia, affaccendati a pulire i vicoli di AteUn viaggio nel tempo, dalla preistoria ai giorni nostri, ne, alla Cloaca Maxima di Roma, passando attraverso il per analizzare lo scottante tema della sovrapproduzione tanfo del Medioevo, per finire con lo smog della prima e dello smaltimento dei rifiuti. Ad accompagnarci, rivoluzione industriale e le montagne di rifiuti non bio-

Storia dell’immondizia. Dagli avanzi di mammut alla plastica riciclabile.


Sul sito è possibile consultare i “Piedibus in servizio” ed anche scaricare una guida per realizzare un nuovo Piedibus. Andare a scuola a piedi è un’occasione per socializzare, farsi nuovi amici ed arrivare di buon umore e pimpanti all’inizio delle lezioni. Inoltre, si impara l’educazione stradale sul campo e si diventa pedoni consapevoli parlane con i tuoi genitori!

do alberi di Truffula. per l’intera città. Il film nasce come adattamento 3D del libro illustrato per bambini The Lorax scritto da Theodor “Dr. Seuss” Geisel, nel 1971. Alla sua pubblicazione, Il Lorax era avanti ai suoi tempi. Quando, un decennio più tardi, esplose il movimento ambientalista, diventò un modello per insegnare e incoraggiare i giovanissimi a diventare protagonisti del cambiamento nelle loro vite. Ai giorni nostri, Il Lorax torna in una versione più in linea con i nostri tempi ma facendosi portavoce dello stesso messaggio green, facendo riflettere, ancora una volta, sul giusto rapporto fra progresso e rispetto per l’ambiente.

Piedibus www.piedibus.it

Lorax, il guardiano della foresta. Regia Chris Renaud, Kyle Balda.

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gnare tutte le 70 proposte foto esemplificative del risultato finale e dei passaggi per raggiungerlo. Non mancano i consigli per giocare in sicurezza rispettando la natura. Un libro che accompagnerà le tue giornate estive!

degradabili dell’età contemporanea, si scopre che la gestione dell’immondizia è un problema vecchio quanto il mondo e che ogni civiltà si è impegnata a risolverlo con soluzioni ingegnose. Il linguaggio umoristico e i fumetti che intervallano il testo agevolano la lettura e rendono il libro adatto a un pubblico vasto e differenziato.

Il cielo stellato sopra di me Olimpia Ammendola Graus

Storia dell’immondizia. Dagli avanzi di mammut alla plastica riciclabile. di Mirco Maselli con illustrazioni dello stesso autore Editoriale Scienza


www.legambiente.it


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