JEY N1_2015

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Scuola ti voglio bene!

Valerio Fornaro Anche quest’anno riparte una delle iniziative più seguite e originali di Legambiente: “Nontiscordardimé - Operazione Scuole Pulite”. La scorsa edizione Nontiscordardimé ha ottenuto un grande successo con centinaia e centinaia di persone, tra studenti, insegnanti, genitori e semplici cittadini volontari che hanno a cuore la scuola, che si sono messe in gioco per migliorare l’ambiente scolastico. Quest’anno si replica il 14 Marzo, quindi siete tutti invitati a partecipare per prenderci cura insieme di un pezzetto della scuola. La scuola è il luogo dove ogni mattina si recano 9 milioni di persone per studiare e stare insieme, un luogo di aggregazione dove imparare anche il rispetto del bene pubblico, la condivisione degli spazi e la cura dei luoghi. Nontiscordardimé vuole essere proprio questo: un progetto per promuovere azioni di volontariato e impegno sociale riqualificando e rendendo più belli gli edifici scolastici e i loro cortili spesso abbandonati all’incuria e al degrado con piccoli gesti di grande valore.

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UN MONDO TUTTO ATTACCATO

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AUTOSCATTO

ZOOM

ABCIGNO

IMPRONTE E RADICI

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CALEIDOSCOPIO

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Continua dalla copertina Per ottenere grandi risultati, è necessario però che ci impegniamo tutti per realizzare la più grande giornata di volontariato dedicata alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Murales, pulizia delle aule, piantumazioni nel giardino, ritinteggiature degli spazi comuni e renderanno questa esperienza un momento di educazione alla cittadinanza attiva stimolante tutti, adulti e ragazzi, ed utile per sensibilizzare le amministrazioni competenti su eventuali carenze e necessità di intervento negli edifici. La giornata del 14 Marzo non deve essere un’occasione isolata, ma una grande opportunità per fare un vero e proprio salto di qualità, per affidare ai ragazzi ambienti vivibili e più belli. Ogni scuola può autonomamente decidere quali attività intraprendere e come svolgerle durante la giornata, tenendo bene in mente però tempistiche e livelli di difficoltà.

A Berlino arrivano i frigoriferi self service

Berlino, la città più grande della Germania, è uno dei più importanti centri culturali e scientifici d'Europa. Ospita milioni di menti e delle volte alcune di queste elaborano idee geniali.

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UN MONDO TUTTO ATTACCATO

Francesco Criscuolo

L’iniziativa che vi stiamo per raccontare è dell’associazione Lebensmittelretter (salvatori del cibo) che dal maggio 2013, insieme ai 10.000 volontari, si adopera per raggiungere un grande obiettivo: ridurre al minimo gli sprechi alimentari. I volontari sono partiti dalla loro città, Berlino, per cercare di abbattere gli 82 Kg di alimenti che vengono buttati ogni anno e che invece potrebbero tranquillamente essere consumati. Come fare per abbattere questo spreco? Se vi trovate a passeggiare per le vie di Berlino e avete dimenticato di fare la spesa o più semplicemente sentite lo stomaco che brontola, non vi allarmate; un rimedio c'è, ed è del tutto gratuito. Per la città sono stati posizionati 21 frigoriferi self service sempre riforniti e aperti a tutti, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. L’unica cosa che dovete fare è quella di aprirli e scegliere quello che più vi soddisfa per cena o uno spuntino rapido, tutto questo gratis e senza nessun vincolo burocratico.

Il lavoro dei volontari di Lebensmittelretter è quello di girare per negozi e supermercati alla ricerca del cibo che non può più essere venduto ma che è ancora buono, con il fine di riempire ogni giorno i 21 «frigoriferi urbani». Ovviamente questa iniziativa è resa possibile anche dall’aiuto dei singoli cittadini e turisti che, tramite sollecitazioni dell’associazione, sono invitati a rifornire i frigoriferi vicini alla loro posizione con alimenti che si trovano a casa e sanno già che non saranno consumati. Grazie all’aiuto di tutti il risultato è che questi frigoriferi urbani vengono riempiti oltre tre volte al giorno e chiunque può attingervi in qualsiasi momento. Con questo metodo una normale cena può trasformarsi in una piacevole incognita, questo perché non si sa cosa si potrà trovare al suo interno, pane, insalata, formaggi, verdure, surgelati e.. chi più ne ha più ne metta!

foodsharing.de


Le scuole che aderiranno all’iniziativa compilando il modulo on line su www.legambientescuolaformazione.it riceveranno il manualetto con i suggerimenti per organizzare al meglio la giornata e avranno la possibilità di partecipare al concorso fotografico La scuola in un click inviando le immagini più significative scattate durante l’iniziativa. I tre migliori reportage verranno premiati con un kit per la lettura, le energie rinnovabili e il gioco.

Jey periodico bimestrale on-line a cura di Legambiente Testata registrata presso il tribunale di Roma n.214 in data 18.05.2000 Editore Legambiente Onlus Via Salaria 403 00199 Roma tel. 06862681 Direttore Responsabile: Enrico Fontana Coordinamento di redazione: Cristina Vecchi ragazzi@legambiente.it tel. 0686268352

Contro lo spreco alimentare arrivano i salvatori di cibo

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Presidente: Vittorio Cogliati Dezza Direttore Amministrativo: Nunzio Cirino Groccia

UN MONDO TUTTO ATTACCATO

Hanno collaborato a questo numero: Francesco Criscuolo Valerio Fornaro

Sede legale: Via Salaria 403, 00199 Roma Tel. 0686268352 Fax 0623325782 www.legambiente.scuolaformazione.it


I laghi trasformati in gelatina Sì, avete letto bene. I laghi si trasformano in gelatina, questo a causa delle piogge acide. Prima di raccontarvi questa trasformazione, facciamo un passo indietro e ripartiamo da cosa sono le piogge acide. Sia le industrie che le auto rilasciano gas tossici nell’aria che, entrando in contatto con la pioggia, la rendono acida. Un fenomeno, quello delle piogge acide, che ha gravi conseguenze sull’ecosistema. Quello che si sta verificando nei bacini idrici del Canada è un fenomeno più unico che raro: le acque di alcuni laghi si stanno ricoprendo letteralmente di gelatina. A rivelare questo particolare fenomeno è stato un team di ricercatori dell’Università di Cambridge che da questo studio sono riusciti a dimostrare gli effetti dannosi delle piogge acide sulla flora delle acque dei laghi. Inoltre gli stessi studiosi, tra cui il dottor Andrew Tanentzap, docente presso il dipartimento di Scienze Vegetali dell’Università di

Abbracciamoli tutti!

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AUTOSCATTO

Valerio Fornaro Come ogni anno il 21 novembre abbiamo celebrato l’importanza degli alberi con la Festa dell'Albero, la storica iniziativa di Legambiente che mette a dimora centinaia di giovani piante lungo la penisola per fare le città più verdi e vivibili e sottrarre al degrado angoli brutti e abbandonati. Ma quest’anno abbiamo fatto qualcosa in più, ne abbiamo abbracciati tanti, anzi tantissimi per accendere i riflettori sul patrimonio nazionale di biodiversità e per gratitudine verso i nostri amici che ci regalano aria pulita, ombra e frutti. Tutte le scuole che hanno aderito alla Festa dell’Albero hanno avuto la possibilità di partecipare al concorso Fotografa il tuo Abbraccio. Da Como a Palermo sono state oltre 500 foto le foto inviate: immagini originali e significative che ritraggono bambini e ragazzi che si stringono ognuno a modo proprio intorno ad un albero. Un piccolo gesto di affetto che ha avuto un ottimo riscontro non solo tra i ragazzi ma anche tra genitori, volontari e insegnanti. La giuria ha avuto non poche difficoltà: tante foto bellissime e solo tre premi da assegnare, ma alla fine ecco la classifica dei vincitori: 1^ classificata: Scuola Primaria Federico da Montefeltro di Vallefoglia (PU) 2^ classificato: Istituto comprensivo Montesarchio 1 (BN) 3^ classificata: Scuola dell'infanzia Sacra Famiglia di Porto Sant'Elpidio (FM)

Scuola dell'infanzia Sacra Famiglia di Porto Sant'Elpidio (FM) 3° classificata


Cambridge, affermano che il cambiamento climatico sta provocando l’esaurimento dell’ossigeno nei laghi e che per tornare alla condizione ottimale potrebbero volerci migliaia di anni, anche se il fenomeno delle piogge acide è in miglioramento. Gli scienziati hanno lanciato l’allarme sul fenomeno della gelatinizzazione dei laghi canadesi che porterà oltre al blocco del flusso delle sostanze nutritive nella catena alimentare, anche l’ostruzione di sistemi di filtrazione dell’acqua potabile.

Istituto comprensivo Montesarchio 1 (BN) 2° classificato

AUTOSCATTO

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Scuola Primaria Federico da Montefeltro di Vallefoglia (PU) 1° classificata


Grenoble, meno pubblicità, più alberi. In Francia, più precisamente a Grenoble, è stato annunciato che tra gennaio e aprile 2015 saranno eliminati più di 326 pannelli pubblicitari per far spazio a nuovi alberi. A renderlo noto è stato il sindaco Eric Piolle, che ha preso la decisione di non rinnovare il contratto con l’agenzia pubblicitaria JCDecaux, che possiede tabelloni pubblicitari in tantissime aree urbane della città. Grenoble è la prima città europea a rinunciare ai guadagni derivanti dagli spazi pubblicitari, in favore di spazi verdi per i residenti. Questa manovra, ha dichiarato il sindaco, è stata fatta per rendere Grenoble una città più accogliente, continua ancora dicendo: "Vogliamo una città che sia meno aggressiva e meno stressante da vivere, in grado di ritagliarsi una propria identità. Liberare Grenoble dai cartelloni pubblicitari è un passo verso questa direzione".

Un luogo ai confini del mondo

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ZOOM

Francesco Criscuolo Un gruppo di isole nell'Oceano Atlantico meridionale, distante 2.798 km da Città del Capo e 3.932 km da Montevideo, questa è Tristan da Cunha. L’isola principale è appunto Tristan da Cunha con i suoi 98 km², che è anche l'unica abitata dall'uomo, le altre sono: l'Isola Inaccessible, le Isole Nightingale e l'Isola Gough (situata a 395 km dall’isola principale). Per la sua collocazione geografica, l’elevata distanza da altri insediamenti umani e la mancanza di porti e aeroporti i suoi 290 abitanti risultano pressoché isolati dal resto del mondo. Fu scoperta per la prima volta nel 1506 da un navigatore portoghese che però decise di non sbarcarvi. Questo posto fu ignorato dai primi esploratori per il suo paesaggio montano aspro e l’assenza di terre da coltivare oltre ad un clima rigido con forti piogge e venti in tutte le stagioni: la temperatura minima media di gennaio in piena estate, trovandoci nell’emisfero australe, è di circa 16 °C, quella massima di 20 °C. A luglio d’inverno, la temperatura giornaliera minime e massimi e di, rispettivamente a 11 °C e a 14 °C.

Attualmente l'arcipelago di Tristan da Cuhna grazie alla scarsa presenza dell’uomo ha favorito l'instaurarsi di una grande ricchezza biologica con numerose specie. Gli animali terresti (uccelli e foche nella maggior parte dei casi) sono minacciati dalla caccia dell'uomo, inoltre questi esseri viventi, non essendo mai stai minacciati da altri predatori, non riescono a difendersi dagli animali che sono stati portati sulle isole dall'uomo (capre, gatti, cani e ratti furono introdotti nell’isola solo nel 1974), molti di loro quindi sono a rischio di estinzione. La popolazione tristaniana si è distinta per la mancanza della proprietà privata e per il commercio tramite il baratto. Nel ventesimo secolo le attività economiche erano basate sull’agricoltura, l’allevamento e la caccia delle foche. In questi anni le maggiori entrate economiche sono derivate dalla vendita di francobolli per i collezionisti di tutto il mondo e dalla pesca di aragoste che qui sono molto abbondanti. L'agricoltura è l’attività che va per la maggiore, anche se molti degli abitanti hanno due occupazioni, e si dividono tra la pesca di aragoste e il lavoro per il governo locale. www.tristandc.com


Alcuni di questi cartelloni pubblicitari rimarranno fino al 2019, soprattutto presso le stazioni degli autobus, questo solo per la decorrenza del contratto firmato con la JCDecaux. Sempre da gennaio 2015, il comune incontrerà le associazioni locali per concordare con tutti la migliore organizzazione degli spazi pubblicitari utilizzando nuovi display più piccoli e meno invasivi dei precedenti.

Tristan da Cuhna: l’isola lontano da tutto con 290 abitanti e solo 7 cognomi

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ZOOM

La piscina di Tristan da Cuhna convertita in area riabilitativa per i pinguini in difficoltà a causa di un’emergenza ambientale


Si può fare!

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SI PUO’ FARE

Il pinguino ecologico!

Questa volta nella rubrica “Si può fare!” abbiamo deciso di selezionare una vostra idea. Si tratta di un laboratorio creativo proposto dalla VB dell’istituto statale Giuseppe Mazzini di Genova e inviato nell’ambito del concorso Accendiamo l’idea promosso da Legambiente e Ecolamp per incentivare il corretto smaltimento delle lampadine esauste e premiare la creatività delle scuole che hanno deciso di aderire al progetto e lavorare su questo tema. Ecco come ricavare delle belle decorazioni da lampadine esauste.

Occorrente: - lampadine a forma di pera esaurita; - occhi di plastica pazzi; - pannolenci di colore: nero, arancione e rosso; - bomboletta spray bianca - un filo di raffia e colla calda.


Istruzioni:

Sezione disegno Classe 5° A dell’Istituto comprensivo Ciabattoni - Scuola primaria di Offida (AP) Titolo opera: L'ecoviaggio

Sezione slogan Classe 3°A dell’Istituto Comprensivo - Scuola secondaria di I grado di Alì terme (ME) Slogan: Recuperare ogni mio componente è un'idea vincente

SI PUO’ FARE

Concorso Accendiamo l’idea! I vincitori

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Per realizzare il nostro pinguino, abbiamo utilizzato delle lampadine a pera di diversa dimensione. Si è capovolto la lampadina e usando del feltro nero si è realizzato il mantello del pinguino. Per la realizzazione del becco e le zampe si è ritagliato il feltro di colore arancione. Successivamente si è presa la bomboletta spray bianca e abbiamo colorato la pancia del pinguino. Infine si è presa la raffia creando una sorta di gancio per appendere il pinguino e si sono applicati gli occhi pazzi sul viso!


Pendolaria 2014 Per i circa tre milioni di pendolari italiani che ogni giorno affrontano la quotidiana “battaglia” nel giungere nei luoghi di studio o di lavoro, sono stati anni davvero pessimi. La situazione del trasporto pubblico crea enormi disagi con conseguenti e giustificate lamentele dei pendolari che assistono impotenti sempre più spesso a guasti e ritardi. Rispetto al 2009 sono diminuite del 25% circa le risorse per i trasporti su ferro e gomma da parte delle Regioni, che non riescono ad offrire un servizio adeguato ai propri cittadini lasciati sempre più soli, devono affrontare le carenze dei mezzi che li conducono al loro luogo di studio o lavoro. Anche quest’anno la campagna di Legambiente Pendolaria vuole a tutti i costi denunciare la fatiscenza e l’inadeguatezza del trasporto pubblico italiano, mettendone in luce tutti i vari problemi da affrontare e risolvere. Dal rapporto emerge un’Italia a due velocità: quella di Frecciarossa e di Italo, in netta crescita, e quella di Intercity e treni regionali con frequen-

L’ambiente si fa leggere

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ABCIGNO

Valerio Fornaro Il progetto “Premio Libro per l’Ambiente”, avviato e promosso da Legambiente e da La Nuova Ecologia nel 1998, è arrivato quest’anno a festeggiare il suo diciassettesimo anno di vita. Un mix perfetto tra cultura e passione per i libri, il progetto è stato ideato e realizzato per i ragazzi, con il fine di farli avvicinare e appassionare il più possibile al mondo fantastico e quanto mai reale della lettura. Il progetto “Premio Libro per l’Ambiente” è inoltre appoggiato e promosso da Enti Locali, Istituzioni scolastiche e formative, che, con grande entusiasmo aderiscono annualmente. Il fine è quello di promuovere un legame innovativo tra libri e giovani attraverso un concorso per l’editoria di qualità il cui esito è deciso e giudicato da una giuria composta da più di 2000 piccoli lettori. I ragazzi, di età compresa tra 6 e 14 anni, dopo aver letto i libri selezionati, determinano con il voto i vincitori del premio che è articolato in due sezioni: Narrativa e Divulgazione Scientifica. Quest’anno in corsa per l’ambito premio sono per la Narrativa: Granpà di C. Lèon (CameloZampa Editore), un libro ribelle nel quale nonno e nipote conducono la loro battaglia contro l’Arizona Oil Company che vuole invadere le loro terre; Federico il pazzo di P. Rinaldi (Sinnos Edizioni), nel quale Angelo, appena arrivato in una nuova città, deve fare i conti con il bullismo della sua classe ma anche con se stesso nella conoscenza delle proprie emozioni; Cuori di waffel

di M. Parr (Beisler Edizioni), che racconta le avventure di due ragazzi, scapestrati e pronti in ogni momento a combinarne di tutti i colori e con un rapporto speciale con la natura e gli animali. Invece per la sezione divulgazione scientifica i libri finalisti sono: C'era un'altra volta: la seconda vita dei rifiuti, di A. Ferrari, M. Maselli (Editoriale Scienza), nel quale il testo e le illustrazioni trascinano alla conoscenza delle modalità di riciclaggio nella consapevolezza delle responsabilità individuali e quotidiane. Costruire un arcobaleno, di B. Sidoti (Giunti Junior) nel quale il grande esperto di giochi autore del libro fa fare alla luce ed ai colori le cose più incredibili con i semplici strumenti che abbiamo in casa. La casa in forma. Abitare con l'efficienza energetica, di F. Brunetti (Edizioni Idest), dove i testi dell’autrice e le splendide illustrazioni di Alberto Rebori raccontano la casa come relazione dell’abitare, intrecciando le emozioni con quei fattori che permettono l’eliminazione di sprechi e pericoli. I volumi selezionati sono ora al vaglio dei ragazzi e dei bambini all’interno degli edifici scolastici, nelle biblioteche, nelle comunità ricreative. Se volete diventare anche voi giurati di questa edizione del Premio Libro per l’Ambiente scrivete a: libro@legambiente.it Per informazioni: www.legambientescuolaformazione.it


tissimi tagli, disservizi e passeggeri in vistoso calo. In un anno circa oltre 90mila passeggeri hanno deciso di abbandonare i mezzi pubblici per i trasporti quotidiani e di scegliere l’automobile, mezzo di trasporto decisamente piÚ costoso ed inquinante che contribuisce a rendere piÚ caotiche e invivibili le nostre città . www.legambiente.it

I finalisti del concorso che premia i libri per ragazzi su tematiche ambientali 11

ABCIGNO


Copenaghen: Il prima parco giochi green Si trova a Copenaghen in Danimarca, il primo parco divertimenti totalmente green. Grazie alla collaborazione, avvenuta nel 2008, tra il parco Tivoli e DONG Energy, fornitore di energia danese, ora l’energia elettrica (e non solo) proverrà esclusivamente da fonti rinnovabili. Solo l’1% rimarrà non rinnovabile, ma si tratta di ceramica. Il parco giochi Tivoli, risalente al 1800 circa, è senza dubbio uno dei luoghi più visitati dai turisti che visitano la Danimarca, ma ovviamente ne usufruiscono anche i locali, ben lieti di accogliere nel proprio Paese un’idea così innovativa e assolutamente all’avanguardia in campo ambientale. Ogni anno il parco dissipa in media quello che consumerebbero all’anno circa 2.500 famiglie, un dato impressionante se pensiamo che praticamente l’energia deriva da fonti rinnovabili ed è a impatto zero. La vera perla della gestione però è l’utilizzo dei bicchieri in plastica dura (non usa e getta) per consumare le bevande all’interno del parco. Si lascia

Seminiamo il futuro

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IMPRONTE E RADICI

Francesco Criscuolo Quest’anno in occasione dell’EXPO2015, il Treno Verde cambia veste: infatti sarà dedicata all’ agricoltura e all’alimentazione, temi importanti per l’ambiente e la qualità della vita. L’idea è quella di portare in giro per l’Italia le buone pratiche in materia di agricoltura sostenibile, orti sociali e prodotti biologici senza tralasciare l’opportunità di scoperta e valorizzazione del territorio, coinvolgendo le scuole e gli istituti tecnici in percorsi formativi. Il treno partirà il 23 febbraio da Caltanissetta e si sposterà lungo tutta la nostra penisola con tappe intermedie a Palermo, Bari, Napoli, Latina, Arezzo, Parma, Cuneo terminando il proprio viaggio il 10 aprile a Milano (per conoscere le date precise vi consigliamo di visitare il sito di Legambiente). Le carrozze del Treno Verde ospiteranno uno spazio espositivo e d’incontro dedicato alle eccellenze italiane e a stili di vita sani che garantiscono un notevole miglioramento della qualità della vita. Saranno quattro le carrozze-mostra che si trasformeranno in uno spazio espositivo pronto ad accogliere migliaia di visitatori, in un percorso interattivo che permetterà di costruire e rinnovare il proprio stile di vita secondo i canoni della sostenibilità.

Una carrozza sarà dedicata ai vari eventi istituzionali, con un’area dedicata alle degustazioni di prodotti tipici, presentati ad ogni tappa. A bordo ci sarà anche un’area dedicata alla scelta dei prodotti alimentari, quali materie prime scegliere e perché. L’equipaggio guiderà i visitatori in un percorso alla scoperta dei benefici della dieta mediterranea e la modalità per un’alimentazione equilibrata. Oltre a loro saranno a bordo i migliori chef nazionali e studenti degli istituti alberghieri, che saranno chiamati a sfidarsi a colpi di prodotti tipici messi a disposizione dai vari consorzi. Le ricette vincitrici saranno poi presentate nei padiglioni all’interno dell’EXPO di Milano dove potranno essere degustate dai visitatori. Per concludere la novità di quest’anno sarà il canale Youtube di Legambiente che accompagnerà l’intero viaggio del Treno Verde e riprenderà i momenti salienti di questa bella esperienza lungo lo stivale. www.legambiente.it


una caparra di 5 corone (circa 70 centesimi) che viene riconsegnata una volta restituiti i bicchieri che vengono utilizzati nuovamente, consentendo di risparmiare ogni anno circa un milione di tazze usa e getta circa, piĂš o meno 10 tonnellate di rifiuti. Ad illuminare e muovere le giostre del parco divertimenti è l’energia eolica, una bella soluzione da adottare anche nei nostri parchi divertimento. www.tivoli.dk

Il Treno Verde alla scoperta della sana alimentazione e dei prodotti tipici italiani IMPRONTE E RADICI

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WEB Dove sciare Spesso capita di vedere i più piccoli divertirsi con il proprio bob. Tuttavia non sono solo i piccoli sciatori a divertirsi. Alcune località offrono lunghe piste attrezzate, riservate ai bob o agli slittini. Si sale con gli impianti di risalita, si parcheggiano gli sci e si scende verso valle. Naturalmente non è necessario possedere un bob o uno slittino, visto che nei pressi delle piste vi sono anche i relativi noleggi. Ricordate però che è vietato, oltre che pericoloso, avventurarsi in una pista per sciatori con il bob o lo slittino. Grazie al sito Dovesciare.it potrai trovare le località sciistiche più adatte alle tue caratteristiche e capacità, inoltre è possibile cercare le stazioni sciistiche più vicine a te e in quali di

APP Bee Story

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CALEIDOSCOPIO

Il protagonista di questa storia è un'ape affascinante. Lo scopo di questo personaggio non è quella di volare su praterie incontaminate, ma quello di aiutare le persone in difficoltà. L’antagonista di questo gioco, correndo con tutte le energie, passa davanti all'ape con una vittima rapita chiusa nel sacco. E così voi, impersonando l'ape coraggiosa, partite in missione per catturare il furfante anche se non è per niente facile inseguire il rapitore. I giocatori dovranno difendersi dagli altri insetti che aiuteranno l’antagonista e potranno guadagnare bonus e punti per sbloccare le super abilità come ad esempio i costumi e i nuovi scenari dal grande impatto visivo. Il gioco terrà i giocatori col fia-

ARTE e MOSTRE Muba – Museo dei bambini Milano– Energia! MUBA ed Edison presentano ENERGIA, un mostra-gioco interattiva dedicata ai bambini a partire dai 6 anni. Il museo prevede un’area visitabile liberamente e gratuitamente che ospita lavagne interattive e propone installazioni o piccole mostre di designer, fotografi e artisti, famosi o emergenti. Per accedere alle attività a pagamento si consiglia l’acquisto in prevendita del biglietto. Lungo un piccolo percorso formativo creato per i più piccoli, per far vivere loro un’esperienza unica ed innovativa nell’approccio ai temi scientifici, i bambini saranno accompagnati nella divertente scoperta dell’energia elettrica, un modo un po’ speciale per rendere la scienza divertente e alla portata anche dei più piccoli.

FILM Asterix e il regno degli dei Nel 50 A.C quasi tutta la Gallia è occupata dai Romani. Quasi, perché un villaggio, quello dell’Armonica, è abitato dagli irriducibili Galli che resistono alle invasioni dei Romani. Giulio Cesare portato al limite della sopportazione decide di cambiare strategia: se i Galli non ne vogliono sapere di passare alla romanità, saranno i Romani stessi a trasferirsi a casa loro. Tutto questo costruendo città romane intorno al loro villaggio. Giulio Cesare incarica del progetto il talentuoso architetto Angolacutus per la costruzione dei primi palazzi destinati a sostituire le foreste galliche, creando il primo complesso residenziale chiamato "Il Regno degli dei".


queste ci sarà il sole nel weekend. Grazie alla ricerca avanzata è possibile confrontare anche i prezzi degli skipass nelle varie località, guardare quali sono gli impianti già aperti o quelli con il maggior numero di piste. www.dovesciare.it

to sospeso mescolando nel gameplay vari minigiochi e livelli bonus. Colleziona tutti i puzzle, allena bene la tua coordinazione mano-occhio e...goditi il volo. itunes.apple.com

Dopo diversi scontri con gli autoctoni, Angolacutus riesce a costruire il suo edificio, e commosso dalla sorte degli schiavi costretti a lavorare, persuade i suoi compagni a non ostacolare oltre i lavori. Anche grazie a una massiccia campagna pubblicitarie i primi inquilini iniziano così a giungere al Regno degli dei. Il film è al cinema dal 15 gennaio

CALEIDOSCOPIO

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I bambini sperimenteranno e conosceranno i diversi concetti: dalla produzione dell’energia, alle fonti energetiche, dalla conduzione dell’energia al risparmio energetico. La mostra resterà aperta dal 18 dicembre 2014 al 31 marzo 2015 dal martedì al venerdì alle ore 17.00. Il sabato, la domenica e i giorni festivi ci saranno vari turni di entrata: 10.00 – 11.30 – 14.00 – 15.45 – 17.30 www.muba.it


Il Premio Scuole che producono sterminata bellezza intende raccogliere e valorizzare le esperienze maturate dalle comunità scolastiche che promuovono processi innovativi e virtuosi per il miglioramento dell’ambiente educativo, sociale ed ambientale.

Per informazioni: Legambiente Scuola e Formazione, via Salaria 403 - 00199 Roma scuola.formazione@legambiente.it • tel. 06.86268350 - fax 06.23325782


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