Opuscolo 100 Strade per Giocare

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100 Strade per Giocare

2012


w Riprendiamoci una strada, Anzi due! Anche quest’anno con la primavera torna 100 Strade per Giocare, la storica iniziativa di sensibilizzazione che chiude strade e piazze al traffico per liberarle dall’invasione delle automobili e per fare in modo che gli spazi pubblici tornino ad essere luoghi belli e piacevoli da frequentare, spazi di socializzazione e di aggregazione dove incontrarsi e stare insieme in piena sicurezza. Da 19 anni Legambiente dà appuntamento ai cittadini per 100 Strade per Giocare la domenica, ma per questa edizione ci siamo fatti in due! Un intero week end dedicato al gioco e alla sicurezza in strada di grandi e piccoli, a piedi o in bicicletta, sul passeggino o in monopattino…


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Insieme ai bambini per L’isola che non c’è

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Il sabato l’appuntamento per tutti è davanti le scuole per un’inedita versione di 100 Strade per Giocare organizzata dagli alunni. Non più automobili che si aggrovigliano davanti all’entrata, motocicli che proseguono a zig zag tra cartelle e zainetti, bambini scaricati in tutta fretta dalle auto dei genitori, parcheggi in seconda fila, soste selvagge su marciapiedi, strisce pedonali e piste ciclabili che creano costantemente situazioni di pericolo e mandano in tilt il traffico in tutta la zona. Ma un’incredibile e meravigliosa isola che non c’è in cui muoversi liberamente in tutta sicurezza. Lì ad aspettarvi troverete tanti bambini che con i loro giochi occuperanno pacificamente la strada e con i loro originali segnali stradali, le decorazioni sull’asfalto, le multe simboliche sapranno far riflettere gli automobilisti indisciplinati sulla pericolosità del loro stile di guida. E allora per una buona volta prendiamo lezione dai ragazzi e sosteniamoli in questa battaglia di civiltà e buon senso, abbiamo molto da fare e da imparare!


100 Strade per Giocare a scuola Finalmente l’isola che c’è Chiedete al Sindaco di poter chiudere al traffico lo spazio antistante la scuola. Occupate la strada con tanti giochi e godetevela libera dalle auto, dal rumore e dallo smog. Per attirare l’attenzione di amministratori e cittadini sul problema della sicurezza stradale provate ad andare tutti a scuola a piedi o in bicicletta, non potranno non notare la vostra presenza! Organizzate dei blitz fotografici per documentare comportamenti scorretti e situazioni che rendono pericoloso il percorso casa - scuola. Fate le multe a chi parcheggia come non dovrebbe, lo aiuterete a mettersi nei vostri panni. Decorate con i gessetti colorati la strada, i vostri disegni la renderanno certamente più bella. Preparate dei cartelli stradali per dare indicazioni ad automobilisti, pedoni e ciclisti su come ci si comporta per la strada. Disegnate la pista ciclabile o il percorso pedonale che vorreste. Condividete la vostra esperienza, potreste dare una buona idea a qualcun altro. Fateci sapere come è andata saremo contenti di dare visibilità alla vostra iniziativa.


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Tutti giù per strada! Ma l’occupazione degli spazi pubblici non finisce con la giornata di sabato a scuola. Domenica di nuovo tutti insieme per goderci la città senza rumore, traffico e smog. Una piazza del centro, una strada in periferia o un’area degradata saranno lo scenario perfetto per una nuova invasione di giochi e colori. 100 Strade per Giocare sarà ancora una volta l’occasione per riscoprire le nostre città sotto una luce diversa, per vedere per la prima volta o ritrovare con sorpresa ciò che di bello viene costantemente celato da un eterno serpentone di automobili. I volontari di Legambiente vi accoglieranno in strada con giochi vecchi e nuovi, laboratori creativi, spettacoli teatrali, artisti di strada e giocolieri per chiedere insieme città più vivibili e sicure e fare in modo che gli spazi pubblici tornino ad essere davvero di tutti!


\\\\\\ \\\\\\ \\\\\\ Non solo scatolette! Anche se le strade vi sembrano essere di proprietà esclusiva di chi si sposta in automobile, spesso in coda per ore imprigionato nella sua scatoletta di metallo, ricordate che le strade sono di tutti, ma anche le regole! Tutti gli utenti della strada hanno il diritto di muoversi liberamente e senza rischi, ma anche il dovere di non infrangere le norme del codice della strada... è una questione di rispetto!

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Un vademecum per giovani ciclisti

Rispetta le zebre! Sulle strisce pedonali e sui marciapiedi si cammina, quindi scendi dalla sella e conduci a mano la tua bici! Non cascare senza casco Indossa sempre protezioni adeguate per non farti male Il semaforo non è solo un tocco di colore Il rosso indica l’obbligo di fermarsi anche se sei a piedi o su due ruote Esci dal branco Anche se sei in gruppo, in bici si procede in fila indiana A ciascuno il suo Se c’è una pista ciclabile, non invadere lo spazio riservato alle auto Ma in che senso? Rispetta il senso di marcia, non procedere mai contromano Evita gli incontri ravvicinati Mantieni la distanza di sicurezza e non zigzagare tra le auto. Fatti vedere Soprattutto al buio indossa abiti chiari o catarifrangenti e accendi le luci della bici Apri bene le orecchie Togli le cuffiette, per la strada meglio ascoltare quello che accade Uno è meglio di due Quando sei in bici non puoi dare passaggi a nessuno


H H H ~ HH Lo sapevi che....

100 studenti che vanno a scuola senza usare l’auto fanno risparmiare all’ambiente oltre una tonnellata di CO2 all’anno. Con il pedibus puoi andare e tornare da scuola con i tuoi amici in modo divertente, sicuro ed ecologico. Il Sindaco può istituire le strade scolastiche bloccando temporaneamente il traffico nell’orario di entrata e uscita dei bambini per farti muovere in sicurezza. I nonni vigili possono darti una mano all’entrata e all’uscita della scuola per prevenire situazioni di rischio. Legambiente pubblica ogni anno Ecosistema Scuola, una ricerca sullo stato di salute degli edifici scolastici italiani. Nel 2011 abbiamo scoperto che il solo 5 % delle scuole ha un servizio di pedibus, il 4,7 % semafori pedonali, il 53,6% aree di sosta per le auto, il 5 % si trova in una ZTL e l’1,1 % in un’isola pedonale.


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Un’idea che ci piace! Legambiente chiede l’istituzione di un’area B (bimbo) in prossimità di ogni scuola. L’area B dovrebbe essere una zona in cui sia vietato parcheggiare e sostare, siano istituite fasce orarie di divieto di transito, sia obbligatorio il limite di 30 km all’ora e siano realizzati percorsi sicuri e attrezzati per gli studenti che vanno in bici o a piedi. Una ZTL (zona a traffico limitato) intorno la scuola non solo per ridurre l’inquinamento, ma anche per contenere il traffico, gli ingorghi e il rischio di incidenti che coinvolgono i bambini. Questa soluzione permetterebbe di andare a scuola senza automobile in tutta sicurezza per fare bene a noi stessi e all’ambiente!


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Legambiente per la scuola

Più di trent’anni di attività, oltre 115.000 soci, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale: Legambiente è oggi la principale associazione ambientalista italiana. Impegnata contro l’inquinamento, attiva nel mondo della scuola, ha sviluppato un’idea innovativa delle aree protette; lotta contro le ecomafie e l’abusivismo edilizio; sostiene un’agricoltura libera da ogm e di qualità. Legambiente si rivolge al mondo della scuola con numerose proposte di lavoro il cui punto di forza è la connessione tra apprendimenti disciplinari, costruzione di competenze trasversali e formazione alla cittadinanza attiva. Oltre ai progetti attivati e alle iniziative di partecipazione, Legambiente Scuola e Formazione, l’associazione professionale di Legambiente, offre numerose proposte di turismo educativo, volontariato, svago e studio con le quali i ragazzi e i bambini possono sentirsi protagonisti e conoscere modi di vita e punti di vista nuovi. Legambiente Scuola e Formazione propone inoltre agli insegnanti e agli educatori occasioni di riflessione e formazione in presenza e a distanza. Legambiente Scuola e Formazione Via Salaria 403 Roma - tel 0686268352 fax 0623325782 scuola.formazione@legambiente.it www.legambientescuolaformazione.it


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