SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO MONTENERO DI BISACCIA (CB)
DESCRIZIONE ESPERIENZA CL@SSI2.0 “IMPARO DIGITANDO”
INDICE
1.
Quadro di riferimento
2.
Finalità
3.
Obiettivi specifici
4.
Metodo
5.
Strumenti di lavoro
6.
Obiettivi raggiunti
7.
Strategie attivate
8.
Setting d’aula
9.
Esperienze e percorsi disciplinari
10.
Competenze tecnologiche raggiunte
11.
La risposta degli allievi
12.
La risposta dei genitori
13.
Cooperazione e condivisione
14.
Documentazione utilizzata
15.
Elementi di successo
16.
Criticità evidenziate
17.
Difficoltà logistiche
1
1.
Quadro di riferimento
La scelta di aderire al progetto Cl@ssi2.0 proposto dal MIUR nel 2009 è nata sia dal desiderio di aggiornamento da parte della nostra scuola che dalla riflessione generale sui comportamenti scolastici degli adolescenti, sempre più annoiati, poco inclini all’ascolto, demotivati, spesso disinteressati alle attività scolastiche. Questi atteggiamenti sono il frutto delle rapide e continue innovazioni a livello tecnologico che hanno investito la nostra società e che costringono i ragazzi a vivere due realtà contrapposte: nella prima chiusi in un’aula, non connessi con l’esterno, soggetti passivi, vincolati ad orari fissi, ad un apprendimento sequenziale, nell’altra, invece, protagonisti attivi, naviganti in un mare virtuale di piacevoli comunicazioni multimediali. Il Consiglio di classe è stato, quindi, spronato a mettersi in gioco, a rinnovare la metodologia didattica con l’uso più diffuso delle Ict, per migliorare l’efficacia e la qualità dell’insegnamentoapprendimento.
FINALITA’
2.
Creare un ambiente di apprendimento in cui gli alunni utilizzino i codici espressivi, i linguaggi e gli strumenti della loro quotidianità per:
potenziare le capacità comunicative,
incentivare la motivazione, l’ascolto ed il desiderio di apprendere
Ruolo delle tecnologie
Devono essere un mezzo e non un obiettivo di apprendimento da integrare in modo armonico con gli strumenti della didattica tradizionale,
Possono agevolare, grazie alla valenza ludica, i percorsi di apprendimento,
Offrono una scelta più ampia di canali comunicativi grazie alla dimensione multimediale e ipertestuale,
Possono facilitare la comprensione e l'acquisizione della lingua italiana agli alunni stranieri,
Possono rinforzare gli aspetti comunicativo linguistici o grammaticali in base alle esigenze degli studenti.
Permettono di attivare percorsi didattici di tipo collaborativo
Favoriscono la comunicazione, lo scambio e la condivisione di buone pratiche mediante le reti collaborative di Internet.
2
3. OBIETTIVI SPECIFICI apprendere e saper utilizzare nuovi codici di comunicazione e nuovi linguaggi; acquisire competenze curricolari spendibili in diversi contesti scolastici e non; acquisire competenze relazionali interagendo e collaborando con gli altri in un progetto comune; utilizzare le tecnologie per la costruzione personalizzata della conoscenza; imparare ad apprendere secondo il proprio stile personale e in una dimensione di continuo scambio e confronto con gli altri; acquisire competenza digitale utilizzando con dimestichezza e spirito critico le tecnologie (dalle Raccomandazioni Europee);
4. METODOLOGIA Problem solving; brainstorming, didattica laboratoriale, lezione frontale, lavori di gruppo per fasce di livello e non, learning by doing, lezione dialogata
5. STRUMENTI DI LAVORO -
Lavagna LIM dotata di videoproiettore, notebook, software specifico, casse.
-
Notebook per gli allievi
-
Videocamera digitale fornita di cavalletto.
-
2 Tavolette grafiche
-
Stampante
-
Software applicativi e didattici open-source.
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Maggiore coinvolgimento degli alunni durante le lezioni.
Progressi nell’acquisizione dei contenuti, ma differenziati in base al ritmo di apprendimento, all’impegno ed alle capacità individuali.
Relazioni positive nel cooperative learning
3
7. STRATEGIE DI INSEGNAMENTO- APPRENDIMENTO ATTIVATE Learning by doing Cooperative learning Lezione dialogata Problem solving Lezione interattiva con la LIM
8. SETTING D’AULA I primi due anni in un’aula abbastanza grande
con i banchi modulari
4
L’ultimo anno le attività sono state, in parte, penalizzate dallo spostamento della classe in un’aula di dimensioni ridotte rispetto alla precedente.
9. ESPERIENZE E PERCORSI DISCIPLINARI REALIZZATI NEL TRIENNIO ITALIANO- STORIA – GEOGRAFIA (profssa D.D’Aulerio) La Lim è stata utilizzata per svolgere lezioni partecipate e interattive, visualizzare i contenuti, facilitare la sintesi, guidare l’elaborazione e la produzione di testi, schemi…; mappe con Cmap, giornalino scolastico, verifiche con Hot Potatoes Sono stati realizzati: Video degli alunni sul concetto di nazione per il progetto Parlawiki;
Presentazioni in ppt, degli alunni di geografia e di storia
5
Presentazioni in ppt, degli alunni, di Ed. Linguistica
INGLESE NEI PRIMI DUE ANNI con
la prof.ssa CIARFEO
Introduzione e discussione sul tema “Razzismo”. Presentazione con video della figura di Martin Luther King, leader in America del movimento dei diritti civili. Realizzazione della lezione su file Interwrite, proposta ai ragazzi in formato pdf, per la rielaborazione personale a casa. Implementazione di testo e audio con Ispring del famoso discorso “I have a dream”.
IN TERZA con la prof.ssa Di Spalatro Uso della Lim come lavagna di scrittura e per collegamenti ad Internet (video di canzoni; brevi filmati in inglese sulla civiltà e la cultura), Limbook, visione di film in lingua. Progetto Madrelingua Sono state realizzate Dagli alunni: Presentazioni in Power Point e video con Movie maker sul carnevale a Montenero e sul Natale
6
Giornalino scolastico coordinato dalle prof.sse A. Di Spalatro, D. D’Aulerio
FRANCESE (profssa V.R. Di Nunzio) Lezioni interattive con la Lim, inserimento sul blog della classe di link a siti francesi, giochi didattici online per la comprensione, l’ascolto, l’acquisizione del lessico, per esercitarsi con le funzioni comunicative e la grammatica. Esercizi su pc personale sia a casa che a scuola. Videoconversazione, mediante Skype, con un’archeologa di madrelingua. I ragazzi con maggiori difficoltà hanno inserito i sottotitoli in francese al video del sistema solare in scienze.
7
MATEMATICA (prof.ssa L. D’Angelo) La docente ha utilizzato le Ict con come fine, come obiettivo ma come metodo di lavoro, cioè individuare la modalità più efficace per far acquisire i concetti disciplinari mediante le Ict. L’impegno prioritario della docente è stata la progettazione di learning object: il software più usato, oltre al programma della Lim, è stato Power Point (e l’open source Impress), che permette una visualizzazione ed una focalizzazione più efficace dei concetti. Il lavoro è stato impegnativo soprattutto per il tempo, perché avere solo un’ora di lezione e, non due consecutive, soprattutto in terza, condiziona molto la programmazione delle attività. L’interattività della Lim ha, inoltre, permesso un frequente scambio dei ruoli docente-alunno: i ragazzi più preparati hanno introdotto, opportunamente guidati, alcuni dei nuovi argomenti, in particolare di geometria. La Lim è stata utilizzata per registrare ed archiviare lezioni, per scaricare video da You Tube. Come applicativi sono stati usati Geogebra, Excel per risolvere problemi e realizzare alcuni test di autoverifica. Sono state realizzate dalla docente: Lezioni interattive con Interwrite
Lezione in Ppt: “I quadrilateri”: Gli alunni, suddivisi in gruppi con compiti diversi hanno costruito i quadrilateri, con listelli di legno o di cartone, realizzato con Paint “Quadri” con i quadrilateri ed analizzato le proprietà delle figure geometriche. Nel file di Power Point e di Interwrite sono stati inseriti due video illustrativi delle proprietà del triangolo e del quadrilatero, file di Geogebra e di Excel.
8
Lezione in Ppt: “Il piano cartesiano”, presentato ad Edutech a Napoli il 28.03.2012. I contenuti di geometria sono stati introdotti, partendo da una situazione problematica, con un divertente videoclip tratto dal film “Totò, Peppino e la malafemmena”. Nelle slides, oltre alle definizioni, ad esempi significativi sono stati inseriti pulsanti di collegamento a: file di Geogebra che consentono sia la visualizzazione dinamica delle coordinate cartesiane, sia una semplice ed immediata verifica, file di Excel interattivi per individuare punti sul piano cartesiano, calcolare la distanza di due punti, rappresentare quadrilateri e funzioni di proporzionalità diretta ed inversa, un gioco realizzato, dalla docente, in Visual Basic che, permette di applicare e verificare l’acquisizione dell’argomento divertendosi a individuare una pallina note le sue coordinate, a scrivere le coordinate di una pallina, a colorare, con una tinta predefinita una casella di cui si conoscono le coordinate. La presentazione permette, quindi, di coinvolgere gli alunni, di rendere più piacevole e stimolante l'acquisizione della teoria, soprattutto, grazie all'aspetto ludico del gioco con il quale si possono proporre gare abilità.
9
SCIENZE (prof.ssa L. D’Angelo) Durante il secondo anno con una decisione condivisa docente- alunni, si è stabilito di non utilizzare il libro di testo per lo studio della biologia. Le fasi di svolgimento delle lezioni sono state: ricerca e download da YouTube dei video inerenti gli argomenti (principalmente quelli del sito di Scuolanetwork perché chiari sia nei contenuti che nel linguaggio); visione del filmato con relativa spiegazione e discussione; rielaborazione a casa, utilizzando anche il limbook del docente, e qualche presentazione in ppt. L’esperienza è stata nel complesso positiva perché ha coinvolto tutti gli alunni, compresi quelli con difficoltà. La visione dei filmati, unita alla semplicità dei temi affrontati, ha catturato l’attenzione, ha permesso di focalizzare i punti più importanti ed ha agevolato l’assimilazione dei concetti. Inoltre sono stati realizzati: DAGLI ALUNNI Presentazione in ppt di esperimenti.
DAGLI ALUNNI: Animazioni con Movie Maker dell’apparato circolatorio e respiratorio.
10
Lezione sulla visione stereoscopica con l’ausilio della Webcam Minoru 3d, che collegata alla Lim, ha permesso di rielaborare l’immagine e di visionarla in 3d con gli appositi occhiali.
Lezione in P.p.t. sulla luce ed i fenomeni luminosi Tra le slides iniziali vi è la mappa concettuale che visualizza i punti centrali dell’argomento e ne facilita l’esposizione. Nella presentazione sono inserite: le foto del “banco ottico”, realizzato in modo molto semplice dall’alunno Potalivo Lorenzo, le foto dell’esperimento sulla riflessione, un file di Geogebra, prodotto dall’ alunno Davide D’Ascenzo, per visualizzare la legge della riflessione, due files di simulazione sulla rifrazione presi dalla rete, un video illustrativo sul fenomeno dell’arcobaleno.
Lezione in P.p.t. “Alla ricerca della Tavola Periodica” Due gruppi di alunni hanno realizzato una semplice webquest, ricercando notizie sugli elementi chimici. Dopo la copertina, dedicata alla classe, che si trova all’ultimo anno del percorso scolastico, vi è la mappa concettuale che facilita gli alunni nell’esposizione dei concetti. Per rendere più agevole l’acquisizione di concetti un po’ ostici sono stati inseriti filmati di reazioni chimiche, di saggi alla fiamma, un breve e divertente videoclip tratto da “Asterix e Cleopatra”.
11
Videoclip “ Il Sistema solare” . Il video “Il sistema solare” è il tentativo di applicazione dell’effetto chroma key, sperimentato durante la visita al Museo del Cinema a Torino. I ragazzi sono stati ripresi mentre descrivevano le caratteristiche del pianeta scelto, la cui immagine è stata inserita come sfondo applicando l’effetto con uno specifico software. I filmati dei pianeti sono stati collegati tra loro da brevi telegiornali e sono stati arricchiti da sottotitoli , in lingua francese, da presentare in sede di colloquio orale agli esami.
TECNOLOGIA (profssa M. Zucaro) La Lim è stata utilizzata per presentare i contenuti della disciplina e per collegarsi ad Internet. Gli strumenti per il disegno hanno consentito la realizzazione di schemi grafici. Disegni geometrici, proiezioni ed assonometrie sono stati realizzati anche con il software Librecad ARTE Nei primi due anni sono state realizzati, dalla prof.ssa Lonzi con Lim, pc, tavoletta grafica, videocamera e applicativi come Movie maker, Paint, Power point i seguenti prodotti: “Dallo stereotipo all'elaborazione personale”-
12
LE INQUADRATURE
IL COLORE I colori delle stagioni
“Il colore” come significante nell’arte, nella storia e nella società
13
“Il calendario 2011�
Animazione di una canzone composta da S. Endrigo su testo di G. Rodari
VIAGGIO NEL MEDIOEVO Il borgo medioevale: da Termoli a Montenero passando per Torino
14
La struttura del borgo medioevale: “Lo stemma racconta; il tessuto urbano; le mura; la piazza; il castello; la cattedrale: il Romanico e il Gotico�
15
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A TORINO
16
MUSICA (prof P. Di Lisa) Ogni alunno ha realizzato una presentazione, con Open Office Impress, sull’argomento inserendo immagini, testo, e collegamenti a video musicali presenti su Youtube. I file sono stati esportati in formato pdf per poterli collegare con una pagina indice in formato Html. Criticità del lavoro: non tutti i ragazzi hanno realizzato le presentazioni, connessione ad Internet non sempre attiva, problemi dei pc, spazi non adeguati. I ragazzi hanno risposto positivamente all’esperienza. “G. Verdi”
Musica Leggera
SCIENZE MOTORIE (prof E. Benedetto) Durante le lezioni teoriche è stata usata la Lim per presentare i concetti teorici di anatomia e per visionare gli schemi e le regole dei giochi sportivi sia singoli che di squadra. E’ stato realizzato un video per i Giochi della Gioventù pubblicato su Youtube. La videocamera è stata usata per documentare le attività sportive. (compresa l’autografo della campionessa Sara Simeoni!)
17
RELIGIONE (prof.ssa A. Caprara) Sono state realizzate presentazioni in Ppt sui problemi dell’adolescenza
LAVORO INTERDISCIPLINARE (prof.sse P. Lonzi – L. D’Angelo) Laboratorio interdisciplinare Arte – Matematica di animazione con Movie Maker
MUSEO DEL CINEMA: LABORATORIO SUL FILM
E’ stata effettuata una videochiamata con la cl@ssi2.0 “Sinisgalli” di Potenza che, purtroppo, non ha potuto effettuare la visita preventivata a maggio, i ragazzi hanno, comunque, creato un gruppo chiuso su Facebook.
18
10. COMPETENZE TECNOLOGICHE RAGGIUNTE DAI RAGAZZI Gli alunni hanno migliorato l’utilizzo di programmi di videoscrittura, di calcolo e di presentazione; hanno realizzato mappe concettuali e schemi grafici; hanno ritoccato foto e immagini, hanno utilizzato Movie Maker sia per animazioni che per realizzare presentazioni-video. Gli alunni sanno utilizzare i motori di ricerca, sono in grado di ricercare informazioni su Internet e di rielaborarle in formato digitale o non, sanno ricercare e scaricare video da You Tube. Non si sono potute usare web- application a causa della connessione Internet non ancora diffusa e pienamente funzionante in paese.
11. RISPOSTA DEGLI ALLIEVI Ogni alunno ha potuto trovare una forma di espressione e apprendimento a lui più consona, avendo a disposizione offerte didattiche di tipologia e livelli differenti. Alla fine del triennio si può rilevare che i ragazzi più interessati e motivati alle attività proposte sono maturati e diventati consapevoli che le tecnologie possono essere un valido strumento di lavoro, un supporto per il recupero, il consolidamento e l’approfondimento. Gli allievi che non ha manifestato impegno ed interesse a qualsiasi tipo di attività, disciplinare o no, non hanno saputo avvantaggiarsi, in alcune discipline, di tale supporto ma hanno apprezzato le Ict solo per il loro aspetto ludico. Per questi ultimi, quindi, non si sono visti i progressi sperati se non in qualche caso o in qualche disciplina.
12. RISPOSTA DEI GENITORI I genitori, sia per motivi di lavoro sia per le competenze tecnologiche non sempre adeguate, hanno seguito parzialmente il percorso dei figli. Durante gli incontri hanno espresso il loro apprezzamento sia per la metodologia, sia per i lavori svolti, ma anche qualche perplessità. In effetti l’utilizzo delle Ict richiede alle famiglie un maggiore controllo sul lavoro dei ragazzi a casa, in particolare su quelli “meno responsabili”, per evitare che i compiti diventino l’alibi per poter giocare al pc o su Internet.
13. LIVELLO DI COOPERAZIONE E CONDIVISIONE RAGGIUNTO Da evidenziare che il Consiglio di Classe si è rinnovato in terza con il cambio delle docenti di Lingua Inglese e Arte. Il clima, con e tra i ragazzi, è stato abbastanza sereno e cooperativo anche se ha richiesto, al docente, un continuo ed attento controllo, durante le attività al computer, e richiami all’impegno verso i ragazzi meno disponibili. La cooperazione nel Consiglio di classe, invece, è stata limitata solo ad alcuni docenti che, propensi e motivati verso l’esperienza, hanno programmato e realizzato delle attività interdisciplinari. 19
14. TIPOLOGIA DI DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA La maggior parte delle attività sono state documentate dalla referente e, da alcune docenti, nel blog della classe all’indirizzo:
bi2punto0.blogspot.com Da parte dei ragazzi non c’è stato un utilizzo continuo del blog, sono stati pochi ad intervenire e a commentare i vari post.
15. ELEMENTI DI SUCCESSO Le lezioni interattive con la Lim, meno noiose che con la lavagna di ardesia, hanno favorito un maggiore coinvolgimento, facilitato l'approccio ai contenuti e reso possibile la personalizzazione degli apprendimenti. Il cooperative learning ha permesso lo scambio ed il confronto costruttivo tra gli alunni, il peer tutoring ha permesso agli alunni con competenze avanzate di guidare i compagni ed, a volte, persino i docenti. IN SINTESI L’UTILIZZO DELLE ICT Favorisce l’attenzione. Favorisce la partecipazione. Favorisce il controllo dell’attenzione da parte del docente. Favorisce la collaborazione docente/discente con un continuo ribaltamento dei ruoli. Costringe il docente ad avere molto chiaro ciò che vuole fare e ciò che vuole far fare agli alunni
20
16. CRITICITA’ EVIDENZIATE -
Gli alunni poco inclini allo studio non migliorano né la motivazione né la disponibilità all’apprendimento.
-
La metodologia del “taglia e incolla”, adottata dai ragazzi per i lavori digitali, non garantisce sempre la lettura e la rielaborazione consapevole dei contenuti ma è, spesso, il frutto di un lavoro distratto e superficiale.
-
Occorre un maggiore controllo da parte del docente nelle attività di gruppo o meno strutturate.
-
Internet, aprendoci al mondo, ci fa correre il rischio di perderci nel mondo.
-
Al docente2.0 si richiede, non improvvisazione, ma dimestichezza con la tecnologia per poterla usare nel modo più proficuo in ambito didattico- disciplinare perché non è l’applicativo o l’hardware che fa la differenza ma il modo in cui lo si colloca nella propria disciplina.
Occorrono, inoltre, aggiornamenti più frequenti vista la rapida evoluzione del software e dell’hardware. -
Notevole carico di lavoro per la progettazione e la preparazione delle lezioni, al quale non corrispondono proporzionati incentivi.
-
Insufficienza delle ore curricolari per la programmazione delle attività, soprattutto interdisciplinari.
-
Mancanza di dettagliate indicazioni, di precisi compiti e di un costante supporto da parte del Gruppo Regionale.
17. DIFFICOLTA’ LOGISTICHE : Linea adsl carente, comuni problemi dei pc.
I cdd sul carnevale e sul Natale in Lingua Inglese sono sul blog:
bi2punto0.blogspot.com I cdd di arte, di matematica e di scienze sono sia sul blog che ai seguenti indirizzi:
issuu.com/liliana.dangelo/docs issuu.com/paolalonzi/docs Sul blog è inserito sulla barra laterale l’elenco dei Repository dei lavori
21