Corciano Note Aprile 2015

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1, 2, 3 maggio l’arte entra a gamba tesa ne “La Primavera di Corciano”. Al debutto la prima estemporanea di pittura Città di Corciano

Immagine fotografica: Chiave originale del portone in legno di Porta Santa Maria – custodita per decenni dal fabbro corcianese Giuliano Laurenzi e, dopo la sua scomparsa, donata al Comune per volere della famiglia – foto Alberto Trombetta

marzo 2015 | Anno XVIII n. 1 | www.comune.corciano.pg.it Reg. Trib. di Perugia N. 841 del 26/07/1988

Aprire il futuro

Cultura e turismo Paesaggi medievali

Sociale: Risorse più incisive

Fisco: Morando spiega CULTURA E TURISMO: ‘I PAESAGGI MEDIEVALI’, ANDARE OLTRE LA CONSERVAZIONE ED INVESTIRE PER UNA DEMOCRAZIA FONDATA SULLA CIVILTÀ

SOCIALE:

A PARITÀ DI RISORSE E CON NUOVE MODALITÀ, INTERVENTI PIÙ INCISIVI. FORNITI 245 AIUTI, NEL 2013 ERANO STATI 144

FISCO:

LA LEGGE DI STABILITÀ ‘SPIEGATA’ DAL VICEMINISTRO ENRICO MORANDO. CHIESTA AL GOVERNO UNA ATTENZIONE VERA ALLE RAGIONI DEGLI ENTI LOCALI



Parliamone

Focus

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A Corciano il 2015 parla di tecnologia e le azioni dell’amministrazione eleveranno il potenziale innovativo del Comune.

Ne è sicuro il Sindaco Cristian Betti, quando precisa “non sono dichiarazioni, ma progetti concreti, intrapresi con l’impiego di risorse nostre e comunitarie”. “Il 2015 – spiega - sarà l’anno della fibra ottica. Questa dorsale, capace di offrire opportunità grazie all’utilizzo di una rete ad elevate prestazioni è già stata impiantata al Girasole di San Mariano ed Ellera e lavoriamo per proseguirla lungo la SS 75 bis. L’intento è infrastrutturare le aree commerciali e produttive, abbattendo il digital divide di Corciano Nord”. Per Betti “è l’ampliamento di un percorso finanziato con risorse esterne, 400mila euro da ripartire tra noi ed il Comune di Magione, con il quale ci muoviamo in sinergia, per interconnettere Taverne e Mantignana”. E non è finita, “il progetto verrà integrato – dice Betti - con il collegamento alla rete in fibra ottica, finanziato dal Comune ed attivo tra aprile e maggio, di tutti gli edifici comunali e le scuole. Così aumenterà la possibilità di fruire di internet veloce e con i cospicui risparmi generati dal passaggio tra vecchio e nuovo sistema potremo sostenere l’intero investimento”. All’interno di tali interventi prevista poi “la realizzazione di 2 stazioni di monitoraggio idrico del torrente Caina, a Taverne e a Mantignana. In sede di gara – ribadisce il Sindaco - è stata offerta la possibilità di implementare l’impianto di videosorveglianza con ulteriori 10 telecamere, connesse in fibra ottica, che si aggiungeranno alle attuali 8, e che a primavera troveranno collocazione a Taverne e Corciano”. Proseguono, inoltre, “Corciano 2.0. Marketing e servizi di prossimità”, finalizzato a valorizzare il territorio e le sue eccellenze con una vetrina on line per i produttori, la codifica Qr code e l’App gratuita personalizzata ‘My Corcian’, finanziata con i

Sociale Nuove modalità di sostegno per evitare l’uso distorto delle risorse

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Lavori Pubblici Limitare i rischi, da quello idrogeologico alla sicurezza

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Cultura La Bottega del Pittore fonde Comitato Culturale e Salotto Artisti

Scuola Dal Vermont a Corciano per imparare buone pratiche alimentari

Realizzazione Editoriale e Concessionaria  Esclusiva di Pubblicità Lime Edizioni srl • Via A. Capecelatro, 31 - Milano info@limedizioni.com - www.limedizioni.com Reg. Trib. di Perugia N. 841 del 26/07/1988 Stampa MediaPrint (VR) - Tiratura 10.000 copie Edizione N. 1 del 2015 ANNO 18° Versione sfogliabile sui siti: Direttore Responsabile Monica Rosati www.comune.corciano.pg.it e www.limedizioni.com

Periodico a cura del

Comune di Corciano


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Parliamone fondi del programma di sviluppo Rurale per l’Umbria 2007/2013 - misura 3.1.3 “Incentivazione di attività turistiche”. Ultimo servizio in via di realizzazione l’allerta meteo. “Iscrivendosi ad un apposito sito – conclude - ciascun cittadino potrà visualizzare sui propri dispositivi mobili le informazioni di allerta analogamente a quanto il Comune riceve dalle proprie fonti istituzionali. E’ un percorso in uso a Parma e Firenze. L’importante è che corcianesi e Comune abbiano un filo diretto; lo stesso che intendiamo stringere con la Newsletter presente nel nuovo sito istituzionale, alla quale consiglio ciascuno di iscriversi”.

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Cristian Betti - Perugia 12/3/1980 Sindaco in carica da giugno 2013 Deleghe - URBANISTICA, EDILIZIA, PREVENZIONE E SICUREZZA Segreteria 075 51.88. 207 sindaco@comune.corciano.pg.it riceve dal lunedì al venerdì 15,00 / 19,00 (previo appuntamento)

INFO Ufficio Informazioni Turistiche Tel. 075 518.82.55 infopoint@comune.corciano.pg.it www.comune.corciano.pg.it

Inaugurati "I Paesaggi Medievali" Cristian Betti valorizziamo il patrimonio esistente ed anche il nostro nome. Il progetto è alimentato dalla sinergia tra istituzioni che si occupano della tutela del territorio e dall’amore della cittadinanza “E’ un progetto alimentato dalla rete di sinergie tra istituzioni del territorio, che si occupano della sua tutela e dall’amore della cittadinanza”. L’ha detto, tra l’altro, il Sindaco, il 28 febbraio, all’inaugurazione del progetto “I Paesaggi Medievali”. In veste di relatori, Mario Squadroni, Soprintendente Archivistico per l’Umbria, Alessandra Tiroli del Gal, Maria Rita Battistacci e Mauro Frondini, rispettivamente Presidenti della Pro Loco di Corciano e dell’ACLI di Migiana. Sottolineato, da più parti, il valore di un’iniziativa che ha messo a filiera il patrimonio storico-artistico esistente ed il sistema naturalistico e paesaggistico, così da oltrepassare il concetto di tutela e presentare entrambi in una veste più fruibile dal punto di vista turistico-culturale. Una riflessione espressa dalla senatrice Nadia Ginetti, già Sindaco di Corciano, a suo tempo

promotrice di un progetto che ha dimostrato “come è possibile investire su una democrazia fondata sulla cultura”. “Parliamo di ‘Paesaggio Culturale’ – ha ribadito Ginetti – sentieri, arte e documenti che vanno oltre la conservazione e diventano, più di sempre, bene per tutti. I corcianesi sono attenti all’identità. Lo si evince dagli ‘Atti della comunità di Corciano’, il Codice restituitoci dall’Università, che contiene quei documenti utili a sancire il proficuo rapporto tra amministratori e cittadini, una rete relazionale che ci contraddistingue e che ha trovato un ulteriore esempio nel restauro ed allestimento a Centro Espositivo del Torrione di Porta Santa Maria, reso possibile dall’intervento di Brunello Cucinelli ed insieme, dall’impegno di Comune, UE attraverso il Gal, Soprintendenza, Associazioni locali”.

Il Progetto “I Paesaggi Medievali” è regolato da un Partenariato pubblico-privato tra Comune ed un’Associazione Temporanea di Scopo composta da Pro Loco e Parrocchia S. Maria Assunta. Sottoscritto il 2 settembre 2014, nel Piano di Sviluppo Locale del GAL Media Valle del Tevere, è costato 140.428,50 euro, dei quali il 65% coperti da contributo. Il Comune ha curato i lavori del Torrione di Porta Santa Maria, trasformato in Centro Espositivo Permanente sulla Cultura Medievale e Rinascimentale. Nella Sala delle Bertesche (2° piano), esposti gli “Atti della comunità di Corciano” (secc XIV-XVII) e lo “Statuto del Castello di Corciano” (1560) e tre statue lignee. Concesse in prestito dal Fondo Edifici di Culto – Ministero dell’Interno, risalgono al Quattro-Cinquecento e riproducono San Sebastiano, San Michele e la mai esposta Madonna della Cintura. Nella Sala dei Massari (1° piano), Armi e vestiario militare, concessi in comodato d’uso gratuito dalla Soprintendenza BSAE dell’Umbria. Immagini del Torrione e dell’area circostante, nella Sala della Chiave (piano terra), così denominata dalla chiave dei battenti di Porta Santa Maria, conservati fino agli Anni Sessanta. Il Comune, inoltre, in sinergia con il Circolo ACLI è intervenuto a Migiana per realizzare percorsi didattico-culturali. Valorizzata l’area verde davanti al Castello di Pieve del Vescovo, creati due punti panoramici e sentieri che toccano l’orto e l’arboreto. L’ intervento privato di Pro Loco e Parrocchia ha riguardato la Taverna del Duca ed i Giardini. La prima ha beneficiato di impianto di riscaldamento, nuovi infissi, pavimentazione ed illuminazione; nei Giardini sistemati terreno, prato ed irrigazione.


Primo Piano

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Il Registro Contabile torna a casa Dapprima esposto nel Torrione verrà custodito permanentemente nell’Archivio Comunale "Corciano recupera il Registro che racchiude le delibere,

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Tra i consigli, le riformanze, i contratti, gli appalti e le deliberazioni del Registro contabile della Comunità di Corciano, c’è l’atto che statuisce la costruzione del Torrione di Porta Santa Maria (1482) e che per un periodo ospita il Registro. Ci sono poi le delibere per l'esecuzione del Gonfalone di Bonfigli (1472) e la Pala di San Francesco (post 1487) e per l'erezione del nuovo altare dei santi patroni in Sant'Agostino (1610). Altri provvedimenti riguardano l’imposizione e riscossione di imposte; le sollecitazioni ai morosi; gli appalti di misure e macello; le vendite di beni comunitari; la costruzione e riparazione di edifici di interesse pubblico; le elemosine per realizzare opere di interesse artistico. Il Codice fu conservato sino alla fine del XIX secolo nell’Archivio Comunale e, successivamente ed in modo sconosciuto, approdò all'Università degli Studi di Perugia, dove è rimasto fino al 20 febbraio 2015. I contatti con l’Ateneo perugino furono avviati nel novembre del 2012 dall’allora Sindaco Nadia Ginetti, che motivò la restituzione del Codice con la prossima apertura del Centro Espositivo Permanente sulla cultura Medievale e Rinascimentale nel Torrione di Porta Santa Maria. Il Soprintendente Archivistico, Mario Squadroni diede il nulla osta al rientro del manoscritto. I contatti sono ripresi con il nuovo Rettore Franco Moriconi, che non ha avuto difficoltà a perfezionare il procedimento. Il Registro resterà permanentemente custodito nell’Archivio Storico della Biblioteca Gianni Rodari.

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dal 1448 al 1700, del Consiglio che amministrava la comunità. Non si sa come, ma questo Codice giunse all'Ateneo di Perugia probabilmente fra la fine dell'800 e l'inizio del '900, e lì è rimasto. La proprietà di Corciano è certa ed il Rettore ha aderito alla richiesta del Comune e della Soprintendenza Archivistica di restituire il manoscritto là dove è stato prodotto". Così Mario Squadroni, Soprintendente Archivistico per l'Umbria, il 20 febbraio, durante la cerimonia di riconsegna del Registro Contabile della Comunità di Corciano da parte dell'Università alla città. Il Rettore, Franco Moriconi ha visto nell'iniziativa una dimostrazione di “vicinanza al territorio. Nato come strumento per amministrare la città, diventa ora fonte documentale per la storia locale". Per il Sindaco, presente a Palazzo Murena insieme all’assessore Pierotti, “il Codice torna definitivamente a casa grazie al lavoro congiunto di Comune, Università e Soprintendenza, segno tangibile di come le Istituzioni possono collaborare in vista di un fine alto". "Il Codice - ha ribadito - avrà una casa degna della sua importanza, dapprima il Torrione di Porta Santa Maria, entrato ormai nel sistema museale corcianese come Centro espositivo permanente sulla cultura Medievale e Rinascimentale, poi l’Archivio Comunale".


Statistica

Diventare cittadino italiano - Curiosità A cura di Daniela Vincenzini e Maria Montepeloso – Ufficio Statistica Comune di Corciano

La cittadinanza italiana si basa

sul principio dello "ius sanguinis" (diritto di sangue), per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è italiano. I cittadini stranieri, tuttavia, possono acquistarla se in possesso di determinati requisiti. La materia è attualmente regolata dalla L. n. 91 del 5 febbraio 1992 e successivi regolamenti. In base a questi è possibile individuare due tipologie di concessione:

1) CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA ITALIANA A CITTADINI STRANIERI CONIUGATI CON ITALIANI (ART. 5 L. 91 DEL 5 FEBBRAIO 1992) CHI PUÒ FARE LA RICHIESTA:

Lo straniero coniugato con un cittadino/a italiano/a e residente legalmente in Italia da almeno due anni dalla data del matrimonio (1 anno in caso di figli nati o adottati da ENTRAMBI i coniugi), ovvero, se residente all'estero, dopo tre anni dalla data del matrimonio, purché nei predetti periodi non siano intervenuti scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista separazione legale.

Lo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita, o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno 3 anni. Lo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno 5 anni successivamente all'adozione. Lo straniero che ha prestato servizio, anche all'estero, per alme2) CONCESSIONE DELLA no 5 anni alle dipendenze dello

CITTADINANZA ITALIANA A CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN ITALIA (ART. 9 L. 91 DEL 5 FEBBRAIO 1992 ) CHI PUÒ FARE LA RICHIESTA: Lo straniero non comunitario che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano. Il cittadino di uno Stato membro della Comunità Europea se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano. L'apolide e il rifugiato politico che risiede legalmente da almeno 5 anni nel territorio italiano.

Stato Italiano. Il grafico di seguito riportato mostra l’andamento, nell’ultimo decennio 2004-2014, dell’acquisto della cittadinanza italiana da parte di cittadini comunitari ed extracomunitari nel comune di Corciano. Si può notare che l’acquisto della cittadinanza è aumentato nel corso del decennio con un picco nel 2009 con 51 cittadinanze e comunque un incremento nel 2014 rispetto al 2013 con 7 cittadinanze in più (37 nel 2013 e 44 nel 2014).

CITTADINANZE decennio 2004-2014


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Cittadinanze precedenti alla italiana

Nel grafico a lato (diagramma a torta) vengono riportate le cittadinanze che hanno preceduto quella italiana nel Comune con una forte incidenza di quella albanese col 19% sul totale delle cittadinanze concesse, seguita dalla marocchina per l’8% e dalla peruviana per il 7%.

Statistica


Sociale

Interventi in aumento a parità di fondi. E’ possibile cambiando le modalità d’intervento Vicesindaco, da un controllo puntuale abbiamo limitato l’uso distorto delle risorse

“A parità di finanziamenti, le modalità di sostegno adottate dal Comune hanno consentito un numero superiore di interventi”. Sabrina Caselli, Vicesindaco ed assessore ai servizi sociali, supporta la riflessione con i dati. “Nel 2013 – spiega - ne avevamo attuati 144, ripartiti in 21 progetti di Borse Lavoro, 90 interventi straordinari, 18 continuativi e 15 abbonamenti per il trasporto. Nel 2014 gli aiuti sono lievitati a 245, ovvero 37 progetti di Borse Lavoro, 66 pagamenti diretti di bollette, 35 interventi di 3 mesi ciascuno della Dispensa Alimentare, 6 per la casa, 64 casi di sfratto seguiti e 37 abbonamenti di trasporto”. Una filosofia, dice il Vicesindaco, apprezzata anche da Anci Umbria. “L’attenzione al sociale è da sempre una priorità – aggiunge – ma gli enti locali devono razionalizzare la

spesa. Da qui l’obbligo di un puntuale controllo interno per evitare qualunque uso distorto delle risorse, a volte verificatosi nel dare ‘i soldi in mano’ a chi chiede sostegno. Per questo, abbiamo spostato l’asse del supporto dal denaro contante al servizio ed anche grazie all’aiuto delle associazioni territoriali, che fanno da sensori della collettività, le nostre modalità hanno funzionato”. Caselli dettaglia “con la ‘Dispensa solidale’, da febbraio a dicembre 2014, abbiamo fornito i pasti con una rotazione trimestrale a 35 famiglie, l’obiettivo è arrivare a 50, e contribuito a creare 3 posti di lavoro a tempo indeterminato per altrettanti operatori. I nostri uffici, poi, hanno curato il pagamento diretto delle bollette e concesso l’abbonamento per il trasporto pubblico ad anziani, disabili e ragazzi in età scolare in fami-

glie a basso reddito. Stiamo perfezionando – aggiunge – con la collaborazione della Farmacia Comunale, il rimborso dei ticket dei farmaci; anche in questo caso lo seguiremo direttamente tramite un elenco di utenti e necessità. Sarà più oneroso per il Comune ma avremo maggiori controlli”. Ultimo capitolo, le Borse Lavoro, per le quali l’assessorato ai servizi sociali ha lavorato in sinergia con quello ai lavori pubblici. “Nel rispetto della nuova normativa regionale e dei tirocini extracurriculari – conclude Caselli - attraverso le associazioni del territorio sono stati acquistati dall’Inps i voucher lavorativi ed attivata una serie di pacchetti. Chi ne ha fruito ha ricevuto soldi ma a fronte di servizi resi alla collettività. Un modo molto più dignitoso del semplice contributo”.

Sabrina Caselli - Vicesindaco - Assessore COESIONE SOCIALE (SEL - Socialisti per Corciano) cell servizio 320 7991346 s.caselli@comune.corciano.pg.it riceve lunedì mattina


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Lavori pubblici e Innovazione tecnologica

Accese le prime 8 telecamere di videosorveglianza e a breve se ne aggiungeranno 10

L’occhio tecnologico scruta con attenzione il territorio a partire da Ellera e San Mariano “E’ un giorno importante, per-

ché inseriamo un aspetto che può migliorare la qualità della vita dei cittadini, pur nella consapevolezza che il tema della sicurezza è e continua ad essere un problema da affrontare da angola-

zioni diverse”. Sabato 7 febbraio, il Sindaco ha inaugurato il progetto di videosorveglianza. L’introduzione istituzionale si è tenuta al Centro Sociale “A. Cardinali “ di Ellera, alla presenza, tra gli altri, della senatrice Nadia Ginetti, degli assessori, consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, Carabinieri e Polizia Municipale. Le specifiche tecniche, prima del taglio del nastro in prossimità della Galleria, sono state illustrate dalla Security Control, azienda che ha predisposto l’impianto. Le 8 telecamere sono collocate ad Ellera e San Mariano. Al Par-

cheggio della Galleria, nell’area verde in prossimità della rotatoria di fronte al Kiss Bar, nel plesso scolastico di San Mariano, alla Biblioteca “G Rodari” ed in prossimità del centro commerciale Il Girasole. Gli ‘occhi elettronici’ ruotano e catturano immagini leggibili fino alla targa dell’auto; non ci sono limiti di luce grazie agli infrarossi; le registrazioni, rispondenti alle normative sulla privacy, rimangono a disposizione nella sede operativa della Polizia Municipale. “Siamo partiti con 8 telecamere nelle frazioni più popolose – spiega Luca Terradura, assessore ai lavori pubblici – per un investimento di circa 30mila euro. E’

l’avvio di un percorso che cercheremo di estendere nella maggior parte del territorio”. Per Franco Baldelli, assessore all’innovazione tecnologica “l’ampliamento è legato al Bando di gara sulla fibra ottica, già assegnato, secondo la terminologia tecnica, in via provvisoria. L’aggiudicatario installerà ulteriori 10 videocamere che amplieranno la rete”. “Gli interventi in materia di sicurezza – sottolinea – si sostanziano anche sul terzo turno della Municipale, intrapreso dal 2014. Una peculiarità esclusiva di Corciano, capace di accomunarlo solo a Perugia che ha una ben altra realtà”.


Lavori pubblici

Al via ripulitura fossi. Finanziamento di 242mila euro da Protezione Civile Nazionale

Luca Terradura - Assessore LAVORI PUBBLICI, ASSOCIAZIONISMO, SPORT (Partito Democratico) cell di servizio 366 5606619 l.terradura@comune.corciano.pg.it riceve tutte le mattine 8,00 – 13,00 lunedì e giovedì pomeriggio 15,00 - 18,00 (previo appuntamento)

Assessore Terradura, con ulteriori 30mila euro del bilancio Comunale, provvederemo a regimentare le acque della Collina di Monticelli a San Mariano “Sono

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partiti i lavori per la ripulitura di fossi e torrenti finanziati con 242mila euro della Protezione Civile Nazionale ottenuti tramite la Regione Umbria”. E’ quanto precisa l’assessore Terradura, valutando la circostanza “un grosso risultato”. “Questo finanziamento – spiega - era in ballo fin dal 2006 ed averlo ottenuto darà l’opportunità di intervenire su parecchie criticità”. I lavori intrapresi, dettaglia “riguardano il torrente Oscano, del quale stiamo rivedendo il sistema degli argini e la riprofilatura, per passare poi ai fossi principali demaniali, in particolare, Cainella e Bulagaio. Con altre risorse tratte dal bilancio dell’Amministrazione e pari a circa 30mila euro provvederemo a regi-

mentare le acque della Collina di Monticelli a San Mariano, relativamente al versante Solomeo ed Ellera”. L’impegno del Comune non si esaurisce qui “è nostra intenzione – prosegue – una volta terminate queste priorità, destinare annualmente fondi del bilancio per provvedere ad una corretta manutenzione dei corsi d’acqua”. Parallelamente, il Comune e gli Uffici tecnici si sono e si stanno adoperando per far sì che anche i privati mantengano in maniera corretta i fossi e le scoline che insistono sulle loro proprietà, arrivando ad emanare, evidenzia Terradura “apposite ordinanze impositive” qualora si verifichino delle evidenti inottemperanze.

RIPARTITA MANUTENZIONE STRADALE. INTERVENTI AD ELLERA E SAN MARIANO “Siamo ripartiti con le manutenzioni di alcune situazioni importanti del nostro territorio, soprattutto ad Ellera e San Mariano”. Lo sottolinea Luca Terradura, assessore ai lavori pubblici che, prima di divulgare la notizia ha voluto essere più che sicuro che le condizioni meteo rendessero possibile passare dalle parole ai fatti. “Da qualche giorno – spiega – abbiamo asfaltato Via Gramsci, ad Ellera; un lavoro che siamo riusciti a portare a termine nell’arco di una giornata per passare poi a Via G. Di Vittorio. A San Mariano, invece – prosegue l’assessore - è stato ripristinato l’asfalto in Via Aldo Moro, fino ad oggi una strada chiusa che però verrà riaperta in modo da permettere la circolazione dei veicoli ed anche un maggior controllo visto che era stata utilizzata da sconosciuti con scarso civico come una vera discarica”. L’impegno dell’Amministrazione, tuttavia, non finisce qui. “Successivamente – prosegue Terradura – andremo ad intraprendere altri due interventi di rilevante importanza per il Comune. Si tratta dell’intero tratto di Via Belfiore, sempre a San Mariano e della sistemazione definitiva del parcheggio posto sopra il tetto della Palestra di Corciano. Ovviamente – conclude – specialmente in un marzo incerto come questo, l’incognita pioggia e freddo è sempre in agguato ma, tempo permettendo, sarà nostra cura fare in modo che tutto sia concluso nel più breve tempo possibile”.

REGIONALI

Modalità nomina scrutatori In vista delle prossime elezioni amministrative, la Commissione Elettorale del Comune, presieduta dal Sindaco e composta da Elisa Cova (PD) Francesco Paltriccia (PD) e Maria Chiara Giraldo (Nuovo Centro destra), comunica che la nomina degli scrutatori non avverrà più per sorteggio casuale ma attingendo ai disoccupati iscritti all'Albo. “Già nel 2014 – spiega Cova - abbiamo richiesto al Centro per l'impiego della Provincia di Perugia di comunicarci lo stato occupazionale degli iscritti all'Albo degli scrutatori del Comune di Corciano e abbiamo così nominato coloro che risultavano disoccupati. La legge nazionale di riferimento in materia è la L. 8 Marzo 1989 n.95, come modificata dalla legge 21 Dicembre 2005 n.270 e successivamente dalla L. 27 Gennaio 2006 n.22. Il tutto è stato poi rafforzato dalla Delibera di Consiglio comunale 28 Aprile 2014 n.32, con la quale è stato deciso che questa dovrà essere la modalità di funzionamento cui far riferimento anche per le tornate elettorali future”. Per qualunque informazione, soprattutto inerente il termine per la presentazione della domanda di iscrizione all'Albo contattare anagrafe@comune.corciano.pg.it.


Corcianonote 11

Associazionismo e sport

Sinergia Comune-Associazioni sempre più stretta. Nasce il C.O.C. Centro Operativo Comunale

“Dopo il confronto con la Protezione Civile Regionale, nella persona dell’Ing. Costantini che ringrazio, e la concessione di un contributo, realizziamo il Centro Operativo Comunale”. Lo sottolinea l’assessore Terradura, evidenziando che l’organismo “volano di connessione con la Protezione Civile Regionale, potrà essere di aiuto anche in territori limitrofi e verrà inaugurato il 2 giugno, Festa della Repubblica”. Destinato a divenire riferimento territoriale, il C.O.C. avrà sede all’Arca di Ellera, che accoglierà la sala coordinamento degli interventi. “Verrà gestito – prosegue – con una convenzione tra il Comune e le 3 più importanti associazioni di volontariato, Croce Rossa, Ovus e Protezione Civile”. Positivo il commento dei responsabili dei tre sodalizi. Francesco Volpi, della Protezione Civile, parla di un’esigenza sentita fin “dal 2010 ed iniziata a seguito delle piogge che causarono danni a Mantignana e Solomeo. Vedendo la frequenza di questi fenomeni è sorta l’esigenza di un ufficio di coordinamen-

to, tutti i Comuni devono prevederlo, strutturato e dotato di ponte radio, linea telefonica autonoma, pronto ad intervenire in tempi rapidi anche in caso di terremoti. Ognuna delle 3 associazioni – spiega - metterà a disposizione uomini, attrezzature e know how, coordinati dai tecnici comunali”. Volpi, che guida 30 volontari ed auspica diventino 60 con il 13° corso di formazione, riprende “è stato raggiunto un bel traguardo, che migliora l’esperienza del passato e rende possibili interventi più efficienti e tempestivi”. Concorde il presidente del Comitato locale della Croce Rossa, Patrizio Contini “le associazioni di volontariato hanno sempre operato, ma mancava un coordinamento. Il C.O.C. sarà il soggetto chiamato a farlo. Per parte nostra – assicura – cercheremo di renderlo vivo e dinamico, CRI ha una storia di 150 anni e sa bene cosa significa operare in sinergia”. Per Alessio Catani, vice presidente della Ovus

Il CRI Point del Quasar Village è l’unico esempio in Italia attraverso il quale la Croce Rossa si propone con un ‘linguaggio di prossimità’

Comitato Croce Rossa ad Expo 2015

La

Croce Rossa di Corciano sbarcherà ad Expo 2015 con l’esperienza del ‘Cri Point’ recentemente inaugurato al Quasar Village. Il presidente, Patrizio Contini, sottolinea “è l’unico esempio in Italia attraverso il quale Croce Rossa si propone con un ‘linguaggio di prossimità’. Esistono iniziative simili a New York e Londra, alle quali abbiamo guardato per acquisire input”. “La peculiarità del nostro CRI Point – spiega - ha colpito i vertici regionali e nazionali e da lì ci è stata prospettata la partecipazione ad Expo, nello spazio di CRI in Padiglione Italia”. Nel corner all’interno

del Quasar Village, prosegue “oltre ad un minimo di merchandising, necessario per supportare le nostre attività, fra le quali i Corsi di Formazione, si possono ricevere informazioni e presentare problematiche. Essere in un centro commerciale aumenta la visibilità e raddoppia la potenzialità della classica sede”. I risultati, per il presidente, sono già tangibili “in molti hanno interloquito con gli operatori, chiedendo lumi sul nostro lavoro e manifestando interesse, ma hanno anche manifestato le proprie difficoltà, di carattere economico e sociale”. Nel futuro del sodalizio, c’è dell’altro “il 1° giugno festeggeremo il 20esimo anno del Comitato locale. Siamo 265 volontari – conclude – i nostri compiti vanno da quelli legati al settore sanitario, al sociale, diritto internazionale umanitario, emergenze. Aspetti sui quali offriamo una formazione ampia e costante, senza dimenticare il rapporto con le scuole”.

“il C.O.C. sarà il cuore nevralgico di un sistema orientato a rendere incisivo l’intervento in caso di calamità. Siamo 127 volontari e ci mettiamo a disposizione. Specializzati in rischio geologico, disponiamo di 3 idrovore l’ultima delle quali inaugurata il 14 marzo insieme ad un’ambulanza pediatrica; da 5 anni abbiamo anche un’unità cinofila, Sally, impiegata con successo nella ricerca di persone scomparse”.

ASDA SUPERTEAM PERUGIA, PER SUPERARE LE BARRIERE Si chiamano Sara Brunori (già allieva nella 3A di Mantignana) e Matteo Pierassa (attualmente nella 3A di San Mariano) e sono gli studenti dell’Istituto Bonfigli di Corciano entrati a far parte dell’Asda Superteam Perugia, prima squadra italiana di pallamano in carrozzina. L’idea è nata nel giugno del 2013, nel campo polivalente del Parco attivo del Centro servizi Grocco di Perugia, ma la spinta propulsiva è arrivata con il sostegno della Fondazione di Brunello Cucinelli, che ha fornito il materiale necessario per la formazione, l’allenamento e le gare. “Gli allenamenti si tengono un giorno alla settimana a Perugia, palestra di Sant’Erminio – spiega il presidente Marco Castellani – Il team, composto da 18 ragazzi di 16 scuole perugine con e senza disabilità, è allenato da Marco Contini”


Scuola e Cultura Assessore Pierotti, è il nostro fiore all’occhiello, a fare la differenza proposte variegate che catturano un ampio ventaglio di utenza

“La

Biblioteca ‘G. Rodari’ è il nostro gioiello ed i dati sugli accessi 2014 lo dimostrano”. Lorenzo Pierotti, assessore alle attività culturali, alla “Commenda” ci giocava da piccolo, ne conosceva ogni angolo e, benché fosse ancora inconsapevole del suo futuro impegno politico, “sentivo il desiderio di custodire la magia di questo luogo – ammette - e di farlo conoscere”. A distanza di tempo, quella visione si è realizzata. “Abbiamo superato quota 12mila accessi – dichiara - prec-

La Biblioteca “G. Rodari” nel 2014 supera i 12mila accessi

samente 12.093. Un risultato stupefacente, ma non troppo, visto che la Biblioteca, grazie al dinamismo della sua anima, Rita Scarpelloni, è sinonimo di cultura e aggregazione. Qui - prosegue – si prendono libri in prestito ma soprattutto ci si incontra e confronta”. Il patrimonio librario è composto da oltre 25mila volumi, ripartiti in tante tipologie, ma “l’idea vincente – spiega Pierotti – è stata creare uno spazio integrato per letture individuali e collettive, oltre ad incontri, conferenze e momenti didattici”. Ogni giorno, nella sala dedicata ai piccolile storie raccontate da Matilde, Fiorenza e Francesca, che volontariamente si alternano nelle letture ai bambini, riscuotono sempre più successo. “A volte siamo costretti a dire che è tutto esaurito – confessa - ma dobbiamo farlo per motivi di sicurezza”. Che dire poi delle presentazioni di libri, delle proiezioni di viaggi, come ‘Ciak - Giramondo’, curate da Riccardo, Chiara, Valeria e Michele; dei laboratori di

libri fatti in casa per bambini condotti da Serena e Silvana, di libri tattili seguiti dalla tiflologa Serena insieme ai genitori, degli incontri preparto “Genitori in attesa – ti sento, ti parlo, ti immagino”, dei corsi di chitarra. Il perché di tanto amore, l’assessore lo riconduce al fascino dell’ambiente “sembra di entrare in una casa dove un intero staff ti accoglie con competenza e calore. Il mio plauso a tutti i volontari giovani che si impegnano nei laboratori per grandi e piccini ed ai meno giovani che curano le letture e la ‘Bancarella del passa-libro’. Spesso tra un mercato, piuttosto che un ambulatorio medico è facile incontrarli mentre regalano i libri usciti dall’inventario. Sicuramente – conclude – la ‘Gianni Rodari’ è un posto su cui investire le risicate risorse destinate alle attività culturali. A breve prevedo un incontro con gli utenti, per capire, insieme, se ed in quale modo è possibile migliorare ulteriormente il servizio”.

Progetto Interculturale “I luoghi della bellezza” Istituto Comprensivo “Bonfigli” e Direzione Didattica uniti dalla convinzione che trovare la bellezza si può Si dice che la bellezza salverà il mondo. Chi meglio della scuola può e sa farlo comprendere. In nome di questa fiducia, il Comune di Perugia ha finanziato il progetto interculturale “I luoghi della bellezza” che vede protagonisti l’Istituto Comprensivo “Bonfigli” e la Direzione Didattica, oltre agli Istituti Comprensivi Perugia 1, 5, 6 e 7. Obiettivo del programma di lavoro, riappropriarsi del concetto di luogo, analizzarlo nei suoi significati, percorrerne le varie tappe di cambiamento, verificarne le condizioni attuali ed eleggerlo a spazio ideale dove scoprire o riscoprire il bello. La Direzione Didattica ha puntato gli occhi sul boschetto vicino alla scuola, al quale si accede da via Settembrini. Per lungo tempo simile ad una discarica, sottolineano i bambini, attirò l’attenzione di chi frequentava l’anno scolastico 1987/’88. Furono gli studenti di allora a chiedere al Sindaco l’impegno a tra-

sformarlo in parco …. Detto fatto, negli anni il boschetto di querce è diventato meta ideale di famiglie, atleti, anziani, ma soprattutto bambini, stimolati a studiare gli alberi, la conformazione, lo sviluppo, la diffusione … i significati letterari ed anche poetici. Affatto scontata l’elezione di questo spazio a luogo della bellezza, perché si legge nella ricerca della scuola “difendere gli alberi ci aiuta a stare meglio”. L’Istituto Comprensivo si è fatto invece prendere dall’area dell’ex Colonia, appena fuori dalle mura del borgo di Corciano, in cui all’indomani della Seconda Guerra Mondiale i ragazzi che non potevano villeggiare al di fuori del proprio paese di residenza trascorrevano i mesi estivi. Oggi, evidenziano gli allievi “è un parco piccolo ma incantevole, dove si può ammirare un magnifico panorama sui monti vicini”, senza tuttavia disdegnare le molteplici possibilità offerte dal mini parco giochi attrezzato. La ex Colonia, diventa così uno spazio che nutre l’interiorità. “E’ un luogo incantato – scrivono gli autori della relazione – dove il silenzio, i profumi della natura, la compagnia

degli alberi invitano a riscoprire la pace e la serenità, un luogo ideale per incontrarsi e magari trascorrere insieme qualche giorno di vacanza”.


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Personaggi

Quando la malattia ‘rinnova’ la vita Stefania Natalicchi, un passato da imprenditrice, un presente ed un futuro da pittrice... A piedi nudi, perché è dalla terra che sale la forza Stefania. "ho camminato per giorni attraverso la Camargue, solo per sedermi al Bar preferito da Van Gogh”

Stefania ha la voce che canta. L’ho pensato nell’incontrarla, il giorno dell’inaugurazione de “La Bottega del Pittore”, della quale è responsabile. Dallo sguardo vivace ed attento, è stato facile stabilire un contatto e … scoprire un mondo. “Non nasco pittrice – mi dice – a farmi afferrare i pennelli è stato uno dei periodi più difficili della mia vita, quello successivo ad una malattia, piombatami in testa pochissimo tempo dopo che un’altra grave malattia, feroce e breve, si era portata via mio padre”. L’ho guardata ammirata, come si può essere ammirati da chi ha il coraggio ed anche la fortuna di poter combattere, vincere e rinascere. E’ stato naturale chiederle di parlarmi di sé ed anche il permesso di raccontare, io, la storia di questa over50, nata e cresciuta a Solomeo. “Ero diventata imprenditrice, dopo essere stata dipendente ed in quel negozio, fortemente voluto, venivo considerata un punto di riferimento per molti”. Poi il buio, le cure, la paura di sentirsi diversa, la consapevolezza di ‘rinascere’ in una forma nuova, fino ad allora relegata ai sogni. “Ho ceduto il negozio ed ho lasciato tutto per ‘dipingere’, per rivelare il mio mondo con i colori”. Ma non basta la coscienza. Stefania

vuole acquisire competenze, diventa allieva di Roberto Banfi Rossi, specialista della pittura ad olio, frequenta l’Istituto d'Arte Bernardino di Betto con Marco Balucani, ed ancora corsi di nudo all’Accademia di belle Arti Pietro Vannucci con Franco Venanti, ritratti ad olio con Michela Peccini. Ma non basta. Come chi apre per la prima volta gli occhi sul mondo e si nutre di immagini, Stefania allarga gli orizzonti geografici. Si unisce al gruppo Carnet di Viaggio, esempio impattante del legame tra l’arte e la scoperta di luoghi nuovi, emozioni da far rivivere disegnate e dipinte su carta. Conosce Maya di Giulio e con gli acquerelli racconta il Marocco, l’India, la Thailandia. Va pure alla ricerca di Van Ghog, percorre la Camargue a piedi, zaino in spalla, per giorni, fino a soggiornare ad Arles vicino alla clinica dove l’artista visse, sedersi al suo bar….Poi l’incontro con Pietro Crocchioni e la full immersion nelle estemporanee. E’ il periodo degli acrilici… ed anche dell’abbandono delle scarpe. “Stare a contatto con la terra mi da una grande forza – ammette – anche gli altri lo percepiscono osservandomi, da soprannominarmi ‘pittrice a piedi nudi’”. Il cammino individuale non si ferma e diventa condivisione, partecipa alla realizzazione di pannelli multi-mani con il gruppo art Tarpani e dipinge in manifestazioni di beneficenza per molte associazioni. “Leggendo casualmente il libro ‘Essenza dell’arte’ – torna a raccontare con la voce che canta – cerco di conoscere l’autrice, la scrittrice-pittrice giapponese Meera Oschimoto che tiene corsi di training in tutto il mondo. Mi unisco

L'amore per le estemporanee. A Magione la sua opera viene acquistata dal senatore Nadia Ginetti

I premi. Viaggiando da sola a bordo del Maggiolone per dipingere l'Italia en plein air, approda in Toscana e vince a Calenzano (Fi)

ad un suo gruppo per apprendere l’arte della pittura meditativa. E’ un’esperienza profonda, che mi vale il dono da parte di Meera, di un nuovo nome ‘Dyan Ritambhara’ che significa ‘Meditazione essenza dell’Universo’. Sono io”. Il resto è un fiume: concorsi, estemporanee, personali, premi importanti, segnalazioni ed ancora laboratori per bambini, murales. “Prossima tappa Talamone, per lo studio ‘Oltrelenuvole.art’” conclude Stefania che delle nuvole ha l’impalpabile morbidezza e la vocazione a trasformarsi, simbolo vitalistico di una metamorfosi cosmica. Lei che ha saputo inseguire ed afferrare i sogni, vive all’insegna di un motto semplice, quanto non comune “se vuoi, puoi”. Lei, c’è davvero riuscita.

CORCIANO HA ADERITO ALLA “XI SETTIMANA DI AZIONE CONTRO IL RAZZISMO” Vogliamo che, una volta di più, Corciano lanci il suo messaggio di città solidale ed attenta al pregiudizio. Per farlo, occorrono azioni concrete e linguaggi simbolici che vadano a ribadire il concetto previsto dalla nostra Costituzione e troppo spesso tralasciato, dell'antirazzismo come necessità di fare comunità, indipendentemente dalle origini del gruppo di appartenenza”. Lo ha ribadito Giuseppe Felici, assessore all’intercultura, per motivare l’adesione del Comune alla “XI Settimana di Azione contro il Razzismo”, Campagna promossa dall'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, in sinergia con ANCI, svoltasi dal 16 al 22 marzo. A seguito dell’assenso formalmente comunicato on line, tramite la registrazione sul sito di UNAR nella sezione dedicata ai Comuni, l’Amministrazione ha ricevuto la bandiera ufficiale della Settimana, esposta da lunedì a domenica dal Palazzo

Municipale e due magliette. La richiesta degli organizzatori è stata quella di contribuire alla Campagna postando il selfie degli amministratori con indosso le t-shirt, Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, ma anche singoli assessori, tramite gli hashtag #spegnipregiudizi; #unar; #XISettimana. L’ulteriore invito di UNAR e ANCI è stato quello di realizzare iniziative di sensibilizzazione contro il razzismo. Il 19 marzo, alla Biblioteca “G. Rodari” sono state proposte letture di poesie e testi tratti da opere contro il razzismo. “Ci siamo appoggiati ai volontari della struttura, che solitamente curano le iniziative di lettura – ha ribadito Felici – abbiamo scelto testi particolarmente significativi e carichi di spunti di riflessione sui quali è stato interessante discutere insieme”.


Servizi comunali e Fisco

Nuova gestione farmacia Comunale al Girasole. Comune e utenza soddisfatti Dott. Gianluca Ceccarelli (Amministratore Società gestrice), incremento di personale, orario continuato, servizi dedicati. Così favoriamo i bisogni dell’utenza. Ed è solo l’inizio

“Dai primi del 2015, la Farmacia

Comunale, a ‘Il Girasole’ di San Mariano ha un’altra gestione. Un nuovo corso determinato dalla scadenza, a giugno 2013, della convenzione con AFAS protrattasi per un decennio”. Il Sindaco sottolinea la conclusione di un iter del quale si dichiara convinto. “Siamo consapevoli della bontà delle decisioni adottate, l’aggiudicataria del servizio, ‘Società Antica Farmacia dei Caldari di Ceccarelli Dr. Gianluca Sas’, non

solo ha implementato le casse comunali con un canone fisso una tantum di 650.000 euro, ma continuerà ad intervenire con una percentuale sul fatturato annuo pari al 4%. La soddisfazione che stiamo registrando fra i cittadini, inoltre, ci conforta. “I primi segnali sono positivi – spiega Gianluca Ceccarelli, amministratore della società gestrice (il direttore della Farmacia è Pietro Oliva Fonteni) – Nell’insediarci, abbiamo preferito non interrompere il servizio, pur personalizzandolo. Prima scelta, l’incremento del personale, abbiamo 4 farmacisti, un addetto alle prenotazioni

CUP ed un magazziniere. L’orario è ora continuato dalle 8,00 alle 20,00 tutti i giorni (per la domenica, chissà, in futuro!), il servizio prenotazione CUP è inattivo dalle 13,00 alle 15,00 ma si può derogare in caso di necessità. A livello strutturale – continua – solo piccole modifiche, 4 postazioni di lavoro, migliore illuminazione, nuovi colori ed aggiunti mobili”. Ceccarelli, che amministra una società di 3 persone da 7 anni alla guida dell’omonima farmacia nell’acropoli di Assisi, ed ha una precedente esperienza a Gubbio, definisce la decisione di partecipare alla gara del Comune “una

sfida interessante”. “In un centro storico – spiega – l’utenza è composta pure da turisti ed è una delle maggiori differenze con il centro commerciale di una frazione popolosa; il progetto gestionale punterà sull’ampliamento dell’offerta”. Oltre alla redazione della Carta dei Servizi, si sta lavorando al sito internet, all’assortimento dei prodotti (aiuta pure il servizio di consegna dai magazzini di distribuzione, due volte durante la giornata – ndr), all’opportunità per l’utenza di noleggiare apparecchi elettromedicali, usuali e non, data la convenzione con ‘Rete Farminsieme’.

In attesa della ‘Local Tax’ si continua a credere nel contatto e nella condivisione con i cittadini Assessore Franco Baldelli, nell’incontro con il viceministro Morando tracciato il filo rosso del Governo, ma come Comune non abbiamo nascosto le criticità “Auspichiamo che l’annunciata alla crescente domanda di servizi. introduzione della ‘local tax’ non È per questo – ribadisce - che subisca ulteriori rinvii, così da occorre superare il concetto di recuperare la piena autonomia spesa storica per passare al più finanziaria ai Comuni”. Secondo corretto sistema di costi e fabbil'Assessore al Bilancio, Franco Bal- sogni standard, come accennato delli, non appare più procrastina- dal Vice Ministro Enrico Morando bile il superamento delle logiche durante l’incontro di approfondisottese al cd. Patto di Stabilità, mento sulla Legge di stabilità tenulogiche che riferendosi alla Spesa tosi a Corciano”. Una riflessione storica penalizzano soprattutto i che si inserisce in quel filo rosso Comuni "storicamente" virtuosi e seguito da Morando per "spiegaquelli che, come Corciano, hanno re" la logica del provvedimento visto crescere la popolazione resi- licenziato dal Governo, benché dente. “Basti ricordare – sottolinea aggiunge Baldelli “abbiamo avuto - che in un decennio ‘siamo pas- modo di segnalare con forza le sati’ da circa 10.000 abitanti ad ‘emergenze’ delle amministrazioni oltre 21.000. In tale contesto para- comunali”. Nel ribadire che l’apdossalmente il Patto di Stabilità ha puntamento ha suscitato l’interesridotto in maniera significativa le se della popolazione con interventi risorse utilizzabili e spendibili dal- tecnici e puntuali ai quali Morando l'Amministrazione per far fronte ha fornito risposte esaurienti, l’as-

sessore non nasconde che la Legge di Stabilità, confermando a carico degli enti locali miliardi di tagli (il 49% della quota relativa ai tagli di spesa dell'intera manovra) costringerà i Comuni ad un'attenta e pesante rivisitazione di ogni voce di spesa. “A Corciano – assicura - cercheremo, anche quest'anno, di non stravolgere le priorità su cui da sempre abbiamo ‘costruito’ il Bilancio, rappresentate dall'attenzione alla Scuola ed al Sociale (circa il 18% del bilancio di parte corrente).... ma sarà sempre più difficile se non si supera ‘l'architettura’ del Patto, basti pensare che quest'anno le proiezioni dicono che avremo 1,5 mln di trasferimenti in meno!!!! Finora ci siamo sempre raccordati con la cittadinanza, parlando chiaramente

e condividendo priorità e significato delle scelte operate. Tuttavia – conclude - stiamo raschiando il fondo del barile.... Occorre cambiare l'approccio. Questo abbiamo chiesto e chiediamo al Governo. Recuperare un’attenzione vera alle ragioni degli enti locali; la loro virtuosità nei costi non deve incidere sulla capacità di erogare servizi”.


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Cultura ed eventi

Eventi 2015, Festival più breve e spazio agli artisti emergenti Assessore Lorenzo Pierotti, con il taglio di 100mila euro per le attività culturali, siamo obbligati ad una revisione importante. Il sociale e la scuola devono continuare ad avere priorità. Lorenzo Pierotti Assessore SVILUPPO ECONOMICO, CULTURA E TURISMO, POLITICHE COMUNITARIE (Partito Democratico) cell. di servizio 366 9027775 l.pierotti@comune.corciano.pg.it

riceve dal lunedi al venerdi dalle 15 alle 19 previo appuntamento

Immagini tratte dall’Archivio “Corciano Festival” 2014

"Nel 2014 abbiamo testato la vivacità culturale del territorio, ottenendo positivi riscontri. Penso al 50° Corciano Festival, che ha ospitato artisti di fama, da Omar Galliani a Malika Ayane, ed impreziosito dalla citazione sul Corriere della Sera e su Sky Arte. Per il 2015, ci sta ancora più a cuore valorizzare le eccellenze locali, giovani artisti, musicisti, associazioni storiche senza preclusioni". L'assessore alla cultura e sviluppo economico, Lorenzo Pierotti, interviene sul programma annuale delle attività ricreativo-culturali e si dice convinto che le sue deleghe possano diventare cabina di regia del rilancio di politiche integrate. Il bilancio comunale, tuttavia, diminuito di oltre 1 mln di euro rispetto al 2014, costringerà a rivedere le manifestazioni in modo globale. “Per Corciano Festival – annuncia abbiamo previsto una contrazione dei giorni per non abbassare la qualità, le altre verranno cambiate radicalmente ed affidate alle forze locali che hanno dimostrato la voglia di mettersi in gioco. I bilanci delle amministrazioni non consentono più – rimarca - di assumersi per intero gli investimenti necessari a mettere in piedi grandi appuntamenti, ed i cittadini, io per primo, in un momento di crisi come l’attuale non capirebbero l’impiego massiccio di risorse in questo senso. Nel nostro Comune con un taglio rilevantissimo al solo comparto delle attività culturali, oltre 100mila euro che costituisce più della metà del bilancio stanziato nel 2014, siamo costretti a trovare nuove formule. Ci sono priorità come il sociale e la scuola che per prime devono continuare a catalizzare la nostra attenzione”. Consapevole che Corciano continuerà ad essere “terra dell'arte e della cultura”, Pierotti conclude “con un budget quattro volte inferiore a quello 2013 e la metà di quello 2014 sia io che gli uffici siamo molto più stimolati a lavorare, per offrire comunque occasioni di crescita".

Dalla tradizione di Ottavi nasce Ottavi Bistrot ‘79,per un approccio più semplice con l’alta cucina. Il tutto secondo la filosofia del “colto e mangiato”… el 1979, il signor Ottavi, già maître d’hotel presso il Brufani, aprì un posto destinato a diventare celebre, il ristorante Ottavi. Oggi sono i figli e i nipoti del signor Ottavi a gestire il Bistrot che, pur mantenendo la tradizione di portare in tavola piatti di alta cucina, si apre a una clientela sempre più eterogenea. Tre generazioni per offrire all’avventore un momento di vera serenità e piacere in un angolo di tranquillità. I sapori della buona tavola e della tradizione enologica umbra si possono riscoprire all’aperto nei mesi estivi o allietati dal caminetto della sala comune nei mesi invernali. In cucina lo chef Claudio, ai fornelli da più di trent’anni, utilizza i prodotti provenienti dall’azienda agraria di famiglia decidendo ogni giorno cosa cucinare in base all’offerta dell’orto. Aperto a pranzo e a cena Ottavi Bistrot ‘79 vi aspetta con la sua offerta genuina e appetitosa! Il tutto in un contesto unico, un ambiente splendido in cui il verde, la location e la cura dei dettagli deliziano l’occhio e non solo il palato grazie alla magia dell’antico casale e dello splendido parco privato in cui è immerso. Così, questa la bellissima country house, anche grazie alla lunga esperienza in campo di eventi e banchettistica, diventa la sede ideale per cerimonie indimenticabili.

N

Ottavi Bistrot ‘79 via De Sanctis, 20 - San Mariano (Pg) Tel. 075 5159104 APERTO LA DOMENICA A PRANZO

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Cultura ed eventi Assessore, un’offerta più ampia e costi abbattuti Concretizzata ‘La Bottega del Pittore’ La 23° ‘Primavera di Corciano’ è alle porte. Cambia il format con il primo ‘Salotto L’arte entra a gamba tesa nella “Primadegli Artisti’ vera di Corciano”, giunta alla 23esima edi

Pierotti, costituito il ‘Comitato Culturale Corcianese’, un gruppo aperto, implementabile, mosso dalla voglia di fare

“Quando ho lanciato il progetto, non pensavo la partecipazione

fosse così ampia. Evidentemente, ho saputo intercettare un’esigenza e dare corpo ad un’aspirazione”. L’assessore Pierotti è orgoglioso che ‘La Bottega del Pittore’ abbia assunto una forma definita, passando, in poche settimana dall’idea alla sua concretizzazione attraverso il “Salotto degli Artisti”, che ha debuttato il 19 febbraio. “Avevo rivolto un appello – racconta – agli artisti in senso ampio, pittori piuttosto che poeti, fotografi o scultori ed il 9 febbraio, per il primo incontro operativo si sono presentati in tanti, da ogni parte del territorio. Molti hanno detto – prosegue – che a quanti manifestano un’inclinazione per l’arte, nessun amministratore aveva dato l’opportunità di mettersi in vetrina in questa forma. Abbiamo così costituito un gruppo aperto, denominato ‘Comitato Culturale Corcianese’, che comincerà la sua esperienza proprio con ‘La Bottega del Pittore’. Una sala del Palazzo Comunale è il luogo nel quale tutti i portatori di idee ed arte potranno esprimersi. E’ bastato solo un incontro”. Già all’indomani, è partita la gara per la richiesta degli spazi e la responsabile incaricata de “la Bottega”, Stefania Natalicchi, un passato da imprenditrice ed un presente da pittrice, viaggiatrice, ideatrice di eventi, ha cominciato ad illustrare il Regolamento ideato dal Comitato di concerto con l’assessore. “Chiunque può presentare una richiesta – spiega – illustrando la sua idea artistica; l’unico impegno richiesto è lasciare in mostra le opere presentate fino al Salotto successivo. Lo scopo – aggiunge – è dare continuità agli incontri, mantenere ‘arredato’ questo punto di riferimento con ‘cose’ ed ‘idee’, favorendo l’intento che Corciano possa sempre più diventare una casa degli artisti”.

zione. Prevista dall’1 al 3 maggio, si propone di abbinare l’artigianato, tradizionale fil rouge dell’evento, con altre forme di espressione. “Il cambiamento sarà radicale - spiega l’assessore alla cultura e sviluppo economico – il mercato uscirà dagli spazi comunali per riempire le Piazze del Borgo e, parallelamente anche la tradizionale esposizione artistica non si esaurirà nella Chiesa Museo di San Francesco, perché l’intero paese diventerà una mostra. Gli artisti locali che si sono raccolti nel Comitato Culturale Corcianese saranno i protagonisti della Prima Estemporanea di Pittura ‘Città di Corciano’, chiamati a realizzare un’opera in loco, oltre ad avere diritto di esporre altre loro opere”. Per Pierotti, il nuovo corso della manifestazione, il cui restyling era stato intrapreso già lo scorso anno, pur mantenendo la durata nell’arco di una decina di giorni, è orientato a “dare spazio alle forze locali, capaci di trasformare Corciano in un contenitore d’arte, ed al tempo stesso – aggiunge – vogliamo offrire la possibilità, a chi non l’ha mai avuta o, almeno, non con le modalità libere, facili ed informali che abbiamo delineato, di mettersi in vetrina”. Una sottolineatura importante sui costi. “Abbiamo abbattuto l’investimento di molto – evidenzia – per tre giorni di manifestazione, rispetto al passato, il risparmio stimato è di oltre il 60%”.

Immagini tratte dall’Archivio “Primavera di Corciano” 2014



Scuola iniziative

Dal Vermont a Corciano alla scoperta della dieta mediterranea Baldelli, orgogliosi di esportare le nostre buone pratiche e segreti

“Siamo

consapevoli della validità del nostro sistema scolastico e le scelte operate dell’amministrazione sono orientate a supportarlo, per questo ci inorgoglisce che una realtà importante come la Pieve International School, abbia pensato ad una full immersion di studenti e docenti americane alla mensa della Scuola per l’Infanzia di Corciano per apprendere le nostre buone pratiche ed esportare qualche segreto della dieta mediterranea”. L’assessore alla scuola, Baldelli, è orgoglioso dell’ultima partnership con il Campus di Pieve del Vescovo (www.pieveschool.com), diretto da Rossella Vasta, divenuto dal 2000 punto di riferimento per iniziative interculturali con vari Atenei americani. L’istituto propone percorsi formativi, da un minimo di due settimane ad un intero semestre, che fondono l’attività in aula con occasioni di conoscenza del territorio,

scambio di esperienze ed incontri. Dal 28 febbraio al 6 marzo, 12 studentesse e 2 docenti dell’Università del Vermont sono stati impegnate in un corso incentrato sulla valenza della dieta mediterranea, dal titolo “Mediterranean Food and Culture: Implications for Health”. “Esperienza centrale – sottolinea Catia Melani, tra le coordinatrici dei corsi - la visita alla Scuola dell’Infanzia, il 3 marzo, in cui le ospiti hanno assistito alla preparazione del pasto, intervistato i rappresentanti del Comune, la dietista e mangiato con i bambini. Nella loro settimana di permanenza in Umbria – aggiunge – abbiamo abbinato alle lezioni teoriche, laboratori di cucina anche sul cioccolato artigianale, incontri con nutrizioniste ed esperte di cultura alimentare locale, lezioni di italiano incentrate sulla terminologia utile alla cucina e all’eno-gastronomia”. Il pool de la Pieve International School, i cui settori di studio comprendono anche arti applicate, storia dell'arte, videomaking, leadership Francescana e danza, hanno dettagliato per le ospiti d’oltre Oceano un calendario ludico e goloso, molto apprezzato, che ha spaziato dalla visita a Corciano e le sue frazioni, ad un’uscita a Perugia, indirizzata alla scoperta delle bellezze storico artistiche dell’acropoli.

Box Info COMITATI GEMELLAGGI Corciano è gemellata con la città tedesca di Pentling, quella francese di Civrieux e quella polacca di Libiaz. Rinnovato ad ottobre 2013, il Comitato Gemellaggi è presieduto dal consigliere comunale Elisa Cova e, fin dal suo insediamento ha puntato molto sul dinamismo e la comunicazione. Fin da aprile dello scorso anno, infatti, è stata attivata la pagina Facebook del Comitato, raggiungibile all'indirizzo https://www.facebook.com/gemellaggicorciano così da rimanere costantemente aggiornati sulle attività svolte (si invita anche l’utenza a cliccare "mi piace") ed i viaggi organizzati. La prossima uscita – al momento della pubblicazione di Corciano Note la data va ancora definita – è prevista a maggio ed avrà come meta Pentling. Si tratterà di un evento straordinario cui potrà partecipare una consistente delegazione di cittadini corcianesi. Gli interessati possono contattare l'indirizzo comitatogemellaggi@comune.corciano.pg.it

Franco Baldelli - Assessore SERVIZI SCOLASTICI, PERSONAL, BILANCIO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA (Partito Democratico) cell servizio 366 9027776 f.baldelli@comune.corciano.pg.it riceve lunedì 17,00 – 19,00 e giovedì pomeriggio 15,00 - 19,00 (previo appuntamento)

Box Info CORCIANO PERUGIA, SINERGIE IN NOME DELLA SCUOLA Impostare in una logica di Area Vasta le problematiche che riguardano la scuola. Questo l’intento di un recente incontro tra gli assessori ai servizi scolastici dei Comuni di Corciano e Perugia, Franco Baldelli e Dramane Waguè. “La scuola, per insegnare in un contesto sempre più competitivo, ha bisogno di risorse, di strumenti e di un orizzonte condiviso e sostenuto dalle istituzioni – la riflessione dell’assessore corcianese – per questo davanti a qualunque emergenza, è necessario adottare una visione in prospettiva. Il capoluogo e Corciano, sono e restano appetibili a livello scolastico ad un’utenza anche extracomunale e la politica ha l’obbligo di pianificare la reciproca accoglienza, nonché le migliori modalità per farvi fronte. Di questo – aggiunge Baldelli – abbiamo parlato Wagué ed io, trovandoci d’accordo sul metodo. L’ambiente corcianese, nel passato prossimo e remoto, ha operato scelte azzeccate, per far crescere le proprie peculiarità nel settore scuola. Oggi siamo chiamati a mettere in campo ulteriore impegno e proposte, per fare delle scuole, luoghi ancora più accoglienti ed attrezzati. Ma non possiamo farlo da soli. E l’auspicio è che il rispettivo mandato amministrativo possa essere una occasione per ristrutturare le nostre scuole e costruirne di nuove, con spazi esterni e laboratori per sviluppare le forme di espressione culturale dei giovani dalla musica, all’arte, al multimediale. Ogni livello istituzionale deve dare un proprio contributo, a fianco di insegnanti, studenti e famiglie ed un Comune attento deve sapersi correlare con i suoi omologhi ed i livelli superiori, perché credo siano maturi i tempi per cercare di perseguire scelte politiche dettate dalla volontà di garantire e mantenere il livello di servizi essenziali”. In questa prospettiva, Baldelli e Waguè hanno concordato di rivedersi in tempi brevi. Una riunione operativa, per trovare risposte comuni, nella logica del miglioramento dell’offerta.


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Ambiente e interventi

[

Raccogliere il multi materiale

Energie rinnovabili

Assessore Giuseppe Felici, è necessario intervenire con ogni mezzo realistico e praticabile. È nella differenziazione degli interventi frazione per frazione che si trova la chiusura de ciclo La corretta raccolta dei rifiuti, per garantire percentuali di recupero effettivo molto alte, è un procedimento difficoltoso. PRIMA ACCORTEZZA tenere i contenitori esposti il minor tempo possibile, così che il materiale raccolto sia quello effettivamente immesso dall'utente e non contaminato dallo scarico intenzionale dell'indifferenziato di chi crede che così si sgrava della tariffa. L'aumento dei costi di separazione del rifiuto lo pagano tutti, come l'aggravio per il trasporto in discarica del differenziato così inutilizzabile. Ciò dipende dai comportamenti individuali che il Comune e il gestore del servizio devono favorire e incoraggiare. NECESSARIA, POI, una sorveglianza puntuale e diffusa. Perché scaricare scorrettamente e fuori dai cassonetti è un comportamento sanzionabile e va sanzionato. VA ANCHE IMPLEMENTATA UNA CORRETTA DIFFERENZIAZIONE DEI MATERIALI. Una delle frazioni di rifiuto più problematica è il multi-materiale, in particolar modo quello di cui sono composti i contenitori del latte e dei succhi di frutta. In molti comuni viene raccolto nella filiera della carta. Dopo la raccolta il suo destino è la discarica, ma così contribuisce a riempire discariche ormai esauste e prossime all'esaurimento. Con aggravio dei costi. La soluzione migliore è orientare le

abitudini di acquisto verso materiali meglio recuperabili, vetro o, al limite, plastiche o verso il riuso dei contenitori, quando sono disponibili rivendite alla spina. I Comuni devono costruire eventi e campagne per conseguire questo risultato. La presenza sul mercato di aziende specializzate nel recupero dei multi-materiali pone anche il problema del recupero di una frazione che, pur essendo abbastanza piccola da non giustificare l'aggravio di spesa che comporterebbe la sua raccolta porta a porta, è abbastanza inquinante. Vale la pena di aprire il dibattito rispetto l'opportunità di raccoglierlo nelle riciclerie e, man mano che si sposterà la modalità di raccolta di alcune frazioni significative (ad esempio la carta) nell'esclusiva porta a porta, di utilizzare i contenitori di prossimità. Si aumenterebbero le percentuali di raccolta differenziata, di effettivo recupero (che è l'indicatore significativo a livello europeo) e la quantità di materia differenziata immessa sul mercato, con una ricaduta immediata sul piano finanziario e quindi sulla riduzione della tariffa. Nessuno di questi passaggi costituisce la panacea del problema immondizia, ma proprio perché è un problema complesso è necessario intervenire con ogni mezzo realistico e praticabile. È nella differenziazione degli interventi frazione per frazione che si trova la chiusura del ciclo.

La guida ‘Come riscaldarsi con il legno’ è stata presentata il 6 febbraio a S. Mariano, nella Sala delle Associazioni presso la Biblioteca comunale “Gianni Rodari”. “La pubblicazione – dice l’assessore all’ambiente – fornisce indicazioni utili sul corretto utilizzo delle caldaie e degli apparecchi domestici a biomasse e s’incardina nelle misure a supporto e divulgazione del Piano regionale della qualità dell’aria”. All’iniziativa è intervenuto Silvano Rometti, Assessore regionale Ambiente e politiche del territorio, oltre agli amministratori del Comune, Felici e Luca Terradura e, tra gli altri, il Direttore tecnico di ARPA Umbria, Giancarlo Marchetti ed il Presidente AIEL, Domenico Brugnoni. “Questa guida – prosegue Felici - è stata realizzata per promuovere l’uso razionale ed ecologico della legna da ardere, fonte energetica rinnovabile di cui tutto l’Appennino è ricco e che può essere impiegata attraverso una gestione sostenibile dei boschi e soprattutto il mantenimento in efficienza delle caldaie. L’attenzione per le energie rinnovabili è in forte crescita – rimarca - i danni ambientali provocati dall’utilizzo sconsiderato dei combustibili fossili (petrolio e derivati) sono purtroppo noti. Rispetto ad essi le emissioni di CO2 della legna si possono considerare praticamente nulle, in quanto nella fase di accrescimento delle piante viene assorbita l’anidride carbonica emessa durante la combustione”. Giuseppe Felici - Assessore SALUTE, AMBIENTE E QUALITA’ DELLA VITA URBANA, INTERCULTURA (Rifondazione Comunista) cell servizio 366 9027778 g.felici@comune.corciano.pg.it riceve tutti i giorni 9,00 - 13,00 e 15,00 - 19,00


Maggioranza

Partito Democratico Emanuela BOCCIO Perugia 06/07/1963 Capogruppo Elisa COVA Perugia 10/12/1989 Consigliere Cristina GIANANGELI Crespano del Grappa (Tv), 28/01/1972

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Federico FORNARI Corciano 15/01/1965 "Lista Civica – Corciano di tutti" cell. 335 1258325 federico.fornari@pec.comune.corciano.pg.it

Consigliere Francesco PALTRICCIA Perugia 22/02/1980 Consigliere Debora CASTELLANI Perugia 14/11/1982 Consigliere Massimiliano RAICHINI Perugia 11/10/1975 Consigliere Sara SISANI Perugia 12/12/1972 Consigliere Elisabetta CECCARELLI Perugia 20/05/1962 Consigliere

Sinistra Ecologia e Libertà-Socialisti Mario TABORCHI Perugia 25/06/1958 Capogruppo Rodolfo SPATERNA Corciano 08/02/1954 Vice Presidente del Consiglio Comunale Consigliere

Rifondazione Comunista Fabrizio BRUNELLI Perugia 10/01/1980 Consigliere - Capogruppo

Popolo delle Libertà Forza Italia Luca MERLI Perugia 24/06/1968 Vice Presidente del Consiglio Comunale Capogruppo

Opposizione

CONSIGLIO COMUNALE IN LINEA

Nuovo Centro Destra Maria Chiara GIRALDO Perugia 25/04/1964 Capogruppo

Movimento Cinque Stelle Beppegrillo.it Simonetta CHECCOBELLI Todi 24/04/1961 Capogruppo Paola BIANCHI Perugia 23/05/1970 Consigliere

PARTITO DEMOCRATICO Le prime proiezioni elaborate dall’Ufficio Ragioneria del Comune hanno evidenziato che la recente Legge di Stabilità determinerà un taglio complessivo a carico del Bilancio di Corciano pari a circa 1,5 milioni di euro. Due macro poste determinano essenzialmente questa situazione: il venir meno dei trasferimenti compensativi IMU-TASI che “pesano” per circa 700.000 euro e il taglio al fondo di solidarietà dei Comuni che “pesa” per circa 400.000 euro. Ciò imporrà un’attenta rivisitazione di tutte le componenti di spesa, partendo tuttavia dal presupposto che anche quest’anno occorre cercare di “tenere” sul fronte del Sociale e delle Scuole. Questa Amministrazione ha infatti mantenuto alta l’attenzione sul Sociale investendo circa il 18% del bilancio di parte corrente perché abbiamo voluto evitare di allargare le maglie di quella “rete ideale” presente nel Territorio che, grazie anche alla preziosa collaborazione con le tante Associazioni operanti nel nostro Comune, ha consentito di non “abbassare la guardia” e non arretrare l’impegno su un fronte così importante e significativo, in particolar modo in questo periodo oramai troppo lungo di difficoltà sociale. Anzi, grazie ad esperienze quali la Dispensa Solidale, ovvero una convenzione stipulata con supermercati e mense del territorio che permette di raccogliere alimenti freschi o pasti non sporzionati e distribuirli ai soggetti segnalati dai servizi sociali del Comune, abbiamo ottenuto la certezza di raggiungere l’obiettivo per cui sono concessi gli aiuti e aumentato il numero dei soggetti seguiti a parità di spesa sostenuta!!! Del pari continuiamo a sostenere la Scuola ed i servizi collaterali, convinti che il ruolo dell’Istituzione pubblica in certi ambiti non possa essere delegato ad altri soggetti. Sarà necessario però avviare una rapida riflessione sulla opportunità di collegare il costo dell’accesso ai cd.

Servizi a Domanda Individuale (Mense scolastiche, Trasporto Scolastico, Tempi Integrati, Centri Estivi) al reddito ISEE, prevedendo una compartecipazione crescente a seconda del reddito della famiglia. Tale adeguamento consentirà di migliorare i profili di equità legati all’onerosità del servizio considerato e potrebbe permettere, ad esempio con riferimento al cd. Tempo Integrato o Diverti Compiti, di aumentare il numero dei posti disponibili e rispondere così alle crescenti richieste ed aspettative delle famiglie Corcianesi. Il tutto ci porta a concludere che il nostro Comune sarà chiamato ad effettuare investimenti sempre più considerevoli, ad esempio nell’edilizia scolastica, e a fronteggiare aspettative sempre maggiori dei cittadini che fruiscono dei servizi. Al momento attuale invece, ci troviamo a dover purtroppo effettuare una valutazione attenta e responsabile delle priorità, per decidere e condividere cosa “lasciare indietro”, quali manifestazioni, quali opere pubbliche e quali interventi di manutenzione… L’auspicio è che le logiche sottese al Patto di Stabilità possano essere rapidamente superate, passando da un sistema che valuta la spesa storica, penalizzando pertanto Comuni storicamente virtuosi e che hanno avuto una crescita demografica importante, vedi Corciano, a un sistema che si basi su costi e fabbisogni standard. Ad esempio, il costo pro capite del servizio anagrafe deve essere identico da Milano a Reggio Calabria, collegando i relativi trasferimenti statali alla struttura demografica della popolazione sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. Gruppo Pd


RIFONDAZIONE COMUNISTA

Unione dei Comuni? I comuni di Castiglione del Lago, Città della pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano e Tuoro intendono costituire L'Unione denominata "Unione dei Comuni del Trasimeno". Tra le finalità vi è quella di integrare ed unificare alcuni servizi comunali al fine del migliorarne la qualità e razionalizzarne i costi, nonché quello di condividere, tra le varie amministrazioni, politiche di area vasta. Visto e considerato che il nostro comune è stato invitato a far parte di codesta unione, si è reso necessario un approfondimento e quindi un passaggio anche in Consiglio Comunale. Il gruppo che rappresento, ha ritenuto giusto e doveroso dare mandato (insieme agli altri gruppi consiliari) al Sindaco ed alla Giunta di approfondire la questione, anche perché la bozza di Statuto che ci è stata sottoposta è risultata evidentemente carente e sia aperta a troppe interpretazioni su temi e servizi fondamentali. L'approfondimento risulta quindi importantissimo, poiché si tratta di una questione che va ben oltre la previsione della legge regionale di riordino endoregionale. Si tratta inoltre di valutare l'eventuale incidenza sul profilo politico ed istituzionale dell'Ente, riservando particolare attenzione, al fatto che un'eventuale adesione debba comunque essere fatta nel rispetto delle autonome decisioni e scelte dell'amministrazione comunale di Corciano. Non vorremmo nel corso del tempo vedere sminuito il ruolo degli amministratori democraticamente eletti dai cittadini. - Molino Popolare (e un po’ impopolare) Erano gli anni '50 e a casa di mio nonno si tennero alcune riunioni che anticiparono la nascita del Molino Popolare di Ellera. Praticamente da subito venne attivato il servizio di consegna a domicilio del pane.

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ - SOCIALISTI Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa! -In questo periodo, come ogni anno, Corciano e le altre amministrazioni locali si accingono ad approntare il bilancio di previsione. Come ogni anno siamo costretti a fare i conti (nel vero senso del termine) con gli ennesimi tagli compiuti dal governo centrale, che, di qualunque “colore politico”, pensa bene di inserire nella c.d. “Legge di Stabilità” la consueta dose di riduzione delle risorse trasferite ai Comuni. Molti cittadini penseranno che questa è la solita lamentela da parte di chi amministra, perché, poi, tutto sommato, alla fine, il Comune continua ad andare avanti, a garantire i servizi, a fare le manifestazioni culturali, ecc... Non è proprio così! Nel nostro caso si cominciano a percepire situazioni di difficoltà, che poi si “riflettono” sulle condizioni dei nostri concittadini. E’ inevitabile che il lavorio costante e persistente di controllo contabile, volto a pulire, smussare, spostare le varie poste di bilancio che siamo costretti ogni anno a compiere per rimanere entro i fatidici (famelici?) limiti del patto di stabilità, ha delle ricadute nel tempo anche sulla qualità dei servizi, così come sulle esigenze manutentive di strade, marciapiedi, edifici. Nel passato, con una congiuntura edilizia favorevole, molti dei servizi erogati dal nostro comune erano garantiti dagli introiti degli oneri di urbanizzazione, ma oggi, in presenza di un forte rallentamento dell’attività edificatoria, si è costretti a vendere i pochi beni immobili rimasti per coprire almeno la spesa corrente. La realtà è che, in questo momento, i Comuni non sono messi nelle condizioni di fare un minimo di programmazione, di fare proposte innovative nel campo dei servizi, della crescita culturale, della realizzazione di nuove infrastrutture, di cui, un Comune come il nostro, in continua evoluzione, avrebbe bisogno. La logica dei tagli

Mi raccontano di un ape con cui veniva svolto inizialmente il servizio, mezzo che una volta dismesso dal Molino venne acquistato da mio nonno. A questi ricordi che mi sono stati tramandati, si aggiungono poi i miei vissuti direttamente. Nei lunghi mesi con le scuole chiuse, spesso le mattine le trascorrevo con i miei nonni. Aspettavo con impazienza di sentire il clacson del fornaio che preannunciava il suo arrivo. Si comprava il classico filone, a volte la ciabatta o lo sfilatino. La cosa divertente, sta nel fatto che per noi bambini il rito prevedesse di strappare e divorare praticamente subito il famoso "orlino", non consentendo quasi mai al filone di arrivare in tavola intatto. Dal primo marzo i Molini Popolari Riuniti hanno deciso di sopprimere un servizio che durava da sessant’anni. La motivazione principale pare sia legata al fatto che ci si è accorti che questo tipo di servizio “rimette” o comunque non guadagna a sufficienza per giustificarne il suo mantenimento. Non potendo e non volendo mettere in dubbio la veridicità di tale motivazione, mi permetto comunque di porre un paio do interrogativi: Quale ruolo una Società Cooperativa come i Molini Popolari vuole mantenere nei confronti dei cittadini? Una cooperativa non dovrebbe distinguersi da una normale azienda cercando di garantire dei servizi anche in un certo senso “sociali”, ai molti cittadini che da sempre considerano i Molini un punto di riferimento? In conclusione mi pongo un ultima domanda: “L’orlino” che i bambini di domani staccheranno da uno strano ciambellone con un nome improbabile acquistato all’ipermercato avrà lo stesso sapore del mio? Fabrizio Brunelli – Capogruppo

lineari praticata dagli ultimi governi, incluso l’attuale, penalizza i Comuni virtuosi e quelli in espansione, come Corciano. A tutto ciò si aggiunga che alcune c.d. “riforme”, come il Jobs Act, cancellando tutele e diritti in campo lavorativo, intervengono sulle condizioni di vita di molte persone con riflessi negativi anche sul piano della tenuta sociale. Rispetto a tutto ciò, le amministrazioni locali non hanno né strumenti né risorse per fronteggiare queste nuove situazioni con la conseguenza inevitabile di diventare il bersaglio di nuove proteste ed esasperazioni. Oggi, nella stragrande maggioranza dei casi, i Comuni sono ridotti a meri esecutori di politiche decise a livello centrale. Politiche alle quali spesso manca una visione complessiva del Paese, l’orientamento, il segno politico delle scelte. Il cambiamento evocato da Renzi, che punta molto sull’immagine, sulla rapidità delle decisioni, ma che non tiene conto degli effetti sul piano della coesione sociale, può portare a conseguenze negative proprio per quella parte della popolazione più esposta e debole alla quale un’amministrazione di sinistra dovrebbe rivolgere le maggiori attenzioni. Queste sono le difficoltà con le quali si deve confrontare giornalmente un’amministrazione che crede ancora in alcuni valori, per non smarrire il senso della sua azione. Invece, le azioni del governo Renzi, sembrano caratterizzate più dall’esigenza di dare risposte alle spinte protestatarie del Paese, che frutto di un progetto politico complessivo. Ecco, quello che manca, è proprio un progetto dal chiaro segno politico che sia rispettoso delle varie amministrazioni locali, che poi sono i primi interlocutori dei cittadini! Mario Taborchi - Consigliere SEL Presidente Commissione Urbanistica


CONSIGLIO COMUNALE IN LINEA FORZA ITALIA – PDL Anno nuovo - Primi mesi del 2015, siamo quasi alla fine del secondo anno di questa "nuova" amministrazione, periodo in cui, trascorso il rodaggio, avrebbe dovuto innestare una marcia e prendere il via velocemente su diversi fronti, invece stranamente dal dicembre 2014 ad oggi noto una certa stasi nell'attività politica, basti pensare che a febbraio scorso abbiamo deciso di non svolgere il consueto Consiglio Comunale perché all'ordine del giorno vi erano solo 2 punti... Sia chiaro e, preciso, che parlo di politica, parlo dell'organo politico del Comune ma da questo punto di vista siamo un po' al palo.... Questo non significa che questa amministrazione non sta lavorando per Corciano, ma sicuramente si lavora su fronti diversi. Certo ora le preoccupazioni saranno tutte concentrate sul bilancio di previsione, visti i notevoli tagli operati dal Governo nei confronti dei comuni, ora si dovrà iniziare a lavorare per far quadrare i conti, impresa sempre più difficile, e trovare un giusto compromesso tra la

spesa pubblica e le entrate derivanti dalle imposte che gravano suo cittadini. Attendo fiducioso di conoscere gli interventi volti a limitare la spesa, anche se, con un po' di stupore, sebbene costituisca un arricchimento del patrimonio artistico della città, rilevo da una delibera di Giunta che il Comune di Corciano ha acquistato 2 opere dell' artista Omar Galliani al modico prezzo di circa 8.800,00 euro (avevo capito che queste opere venivano regalate dall'artista, ma forse mi sbaglio) e, cosa particolare, che i fondi per il pagamento di dette opere d'arte venivano prelevati dal capitolo di bilancio attrezzature e macchiari.... (in una contabilità privatistica questo non si può fare); speriamo che non sia questo l'emblema della razionalizzazione della spesa corrente.... Ma aspetto fiducioso la stesura del bilancio di previsione in attesa di qualche bel Consiglio Comunale pieno di importanti punti all'ordine del giorno.....

NCD – NUOVO CENTRODESTRA Il Comune di Corciano il 7 Febbraio 2015 ha acceso le prime 7 telecamere del progetto di videosorveglianza, nel proprio territorio, nel concreto presso la zona del Girasole e zona di Ellera (prospicienti la galleria e la rotatoria ).Un aiuto e un deterrente per salvaguardare la sicurezza del cittadino. Tuttavia siamo consapevoli di essere ben lontani dall'avere risolto sostanzialmente il problema, in particolar modo nelle zone più critiche, sia per la maggior densità di popolazione che per le condizioni di degrado di alcune aree come San Mariano, Ellera: furti, atti vandalici,schiamazzi notturni, pestate, offese alla pubblica decenza con sporcizia di varia natura, atti che il cittadino deve subire, non escludendo purtroppo il fenomeno dello spaccio. Purtroppo i responsabili, cercano di aggirare l'ostacolo (le telecamere) operando indisturbati nelle corsie di garage o altri luoghi. Inoltre alle denunce verbali il cittadino deve subire risposte sfrontate come "ma Signora/e non lo sa che questo posto e' il Bronx di Corciano?". Credo sia venuto il tempo di ragionare in modo concreto e definitivo . Bene le sette e a breve altre telecamere di sorveglianza che danno una per-

cezione di sicurezza e sono dei deterrenti per la micricriminalita',bene il lavoro serio e puntuale degli agenti delle nostre forze dell'ordine che pero' non e' sufficiente per la carenza di personale, (circa 8 Carabinieri e 15 Agenti Municipali, ,quando sia la legge regionale 25/1/2005 n1 disciplina in materia di polizia locale, stabilisce n 1 agente per ogni 700 abitanti.....ed il regolamento dell'Arma dei Carabinieri stabilisce un organico per ogni caserma e a Corciano non copre le esigenze del vasto territorio,circa ventiduemila abitanti,senza contare il massiccio afflusso di persone nei grossi centri commerciali). Fondamentali, quindi, sarebbero strumenti più incisivi da parte dell'Amministrazione Comunale che finora e' sembrata inerme, come mappare il territorio, individuare situazioni non chiare e sopratutto vigilare in sinergia con i cittadini, le forze dell ordine e gli organi preposti per un aumento o una mobilità di personale in modo da poter rendere piu sicuro e vivibile Corciano e le diverse frazioni .

MOVIMENTO CINQUE STELLE – Beppegrillo.it Non ci sono dubbi: la politica tradizionale, intesa come trasferimento di mandato a politici di professione, ha fallito il suo obiettivo. E’ cambiato il nostro stile di vita, diminuita la nostra sicurezza, ridotta la nostra prospettiva per il futuro. Siamo quindi noi, semplici cittadini, che dobbiamo riappropriarci della gestione del bene pubblico. Questo è lo scopo per cui è nato il M5s. Il problema è come diventare incisivi all’interno delle istutizioni. Le nostre mozioni, sebbene spesso condivise sul piano ideologico, vengono soppiantate da quelle presentate in tutta fretta dalla maggioranza con il risultato che spesso non portano a nessun cambiamento. Mi riferisco alla mozione sui “rifiuti zero”, che non ha sortito nessun miglioramento nella gestione dei rifiuti i cui costi sono rimasti elevati con conseguente disaffezione dei cittadini che non hanno visto premiato il loro impegno dal punto di vista economico, e che spesso lamentano un servizio impreciso e poco sollecito con strade sporche per i rifiuti fuoriusciti, per le buste raccolte in ritardo. Mi riferisco alla mozione sul gioco d’azzardo, anche questa soppiantata da quella dell’amministrazione con la presunzione di essere, rispetto alla nostra, più aderente alla realtà corcianese. Avrebbe dovuto portare all’avvio di un programma sul territorio comunale (cronoprogramma), di cui, ad oggi, non si ha alcuna notizia benchè la mozione risalga a marzo 2014. Mi riferisco alla mozione sulla qualità dell’aria che riprendeva i punti del “piano regionale sulla qualità dell’aria” in cui Corciano viene compreso tra i comuni ad elevato rischio di inquinamento da polveri sottili. Il sindaco prometteva, pur essendo stata bocciata, che avrebbe richiesto all’ARPA il monitoraggio costante e continuo delle zone a più alta densita di inquinamento, Ellera Gher-

Luca Merli - Capogruppo, Vice Presidente Consiglio Comunale

Maria Chiara Giraldo Capogruppo gruppo misto Nuovo Centro Destra linda Quasar, ma ad oggi la sua promessa è rimasta inevasa, incurante della salute della popolazione che ha il diritto di avre dati precisi sulla qualità dell’aria che respira. Mi riferisco alla mozione che tendeva a regolamentare l’tilizzo dei diserbanti chimici sul territorio del comune. L’amministrazione non ha voluto mettere nero su bianco in modo dettagliato e il “regolamento di polizia urbana e del verde pubblico” ne parla esclusivamente nella parte 2° Titolo 8 art. 57 con un generico richiamo alle leggi nazionali e regionali che vietano di diserbare chimicamente gli “argini dei fossi, torrenti, fiumi, canali o aree incolte”. I tagli inferti dal patto di stabilità si ripercuoteranno sui cittadini in termini di servizi ridotti e tasse aumentate come vedremo nel prossimo bilancio. Si aprono nuove ed importanti sfide nella gestione del territorio che dovrà trovare risorse nuove e nuove previsioni di sviluppo. Il sito “Trivago” in questi giorni ha premiato l’Umbria come regione più accogliente. Ha vinto l’Umbria degli agriturismi, dei ristoranti che offrono pietanze tradizionali e ben curate, quella degli allevatori e degli agricoltori che mantengono alta la qualità dei prodotti. Ma il nostro sindaco, a fronte di un altro mostro di cemento incombente sul nostro territorio, il Decathlon, non si è presentato nemmeno alla conferenza dei servizi tenutasi a Perugia il 30/1/2015. I cittadini reclamano la tutela dell’ambiente e del paesaggio quale nuova strategia politica in contrapposizione alle scelte scellerate del passato che hanno deturpato, sbancato e ricoperto di cemento un territorio che poteva trovare nelle proprie caratteristiche naturali l’elemento vincente per le sfide del futuro. Simonetta Checcobelli - Capogruppo e Paola Bianchi - Consigliere


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Corcianonote monitoriamo la distribuzione Il trimestrale comunale torna nelle case dei cittadini! E’ tempo di valutare come questo strumento informativo viene recepito, ma soprattutto, quanto riesce ad essere presente nelle famiglie. L’amministrazione ha particolarmente a cuore che la rivista giunga regolarmente, per questo vi invitiamo a comunicare qualunque disservizio, così da gestire al meglio la distribuzione. La casella di posta alla quale fare riferimento per qualunque segnalazione

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