Termini imerese giugno2016

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Diario di una giornata di fuoco! Editoriale Il Sindaco Totò Burrafato

Ripercorro quelle ore, faccio mente locale e provo a mettere ordine tra immagini e ricordi. Caldo afoso e temperature insostenibili. Nessuno poteva immaginare ciò che poi è accaduto realmente: una catastrofe vera e propria. A metà giornata (era giovedi 16 giugno) è iniziato un susseguirsi di telefonate e da lì a poco su tutti i social (in tempo reale) le foto delle fiamme e la disperazione di tanti che, in ogni modo, si davano da fare per salvare la propria casa, la propria azienda o il proprio posto di lavoro. Non c'era pace. Spento un rogo se ne accendeva un altro. Non si riuscivano a fronteggiare le richieste di aiuto che arrivavano contemporaneamente da più parti. Quelle ore sono state frenetiche e convulse: roghi accesi in più punti e pochi mezzi a disposizione. Ognuno ha fatto la sua parte senza risparmiarsi ed è stato evitato il peggio: imprenditori che per salvare le loro aziende dalle fiamme si sono improvvisati vigili del fuoco. Cittadini che generosamente hanno contrastato il fuoco con ogni mezzo. Abbiamo monitorato attentamente la situazione degli incendi nel nostro territorio raccordandoci con i vigili del fuoco e con le forze dell'ordine. segue  a pagina 2

Da Marsala a Termini Imerese 7 Comuni fanno rete per attingere ai fondi europei

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Un protocollo d’intesa terrà insieme i 7 Comuni che fanno parte dell’Area Vasta. Si tratta di Palermo, Termini Imerese, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano ed Erice. “Con la responsabilità di dover portare le istanze e le attese del territorio posto ad oriente di Palermo, abbiamo partecipato a questa iniziativa territoriale che prova a guardare al futuro anticipando di fatto le scelte legislative che ad oggi purtroppo non sono state ancora varate”. Così il primo cittadino di Termini Imerese, Totò Burrafato ha salutato l’iniziativa che deriva dalla sottoscrizione dell’intesa che arri-

va dopo un lungo lavoro preparatorio durato ben tre anni. All’insediamento del “tavolo tecnico” hanno partecipato anche i rappresentanti di Anci, Amat, Autorità Portuale e Direzione Marittima, e i sindaci Leoluca Orlando, Salvatore Burrafato, Vito Damiano, Alberto Di Girolamo, Vito Ballatore, Gianvito Marino, Felice Errante, Giovanni Arnone, insieme ai Dirigenti tecnici del Comune di Palermo, Mariella Amato e Mario Li Castri e i rappresentanti di RFI e Anas. Nell’ambito dell’incontro sono state affrontate diverse tematiche, relative in particolare, alla rete autostradale e alle

RICOMINCIAMO !!!

Dal 24 novembre del 2011, giorno che è rimasto nella memoria della comunità di Termini Imerese e non solo, i cancelli dello stabilimento Fiat sono stati chiusi. È passata davvero tanta acqua sotto i ponti tra speranze, delusioni, attese, manifestazioni e rivendicazioni. Finalmente una certezza. Dal 2 maggio sono tornate al lavoro venti ex tute blu per porre le basi del progetto Blutec. È sicuramente un momento significativo che riporta la speranza a Termini Imerese e non solo. Speriamo che sia l'inizio di un percorso che può ridare dignità ad un territorio finora in ginocchio e con tanta voglia di farcela. Senza bandiere né trionfalismi facciamo nostre le parole che, qualche anno fa, gli studenti hanno portato in piazza a Termini Imerese: "Ricominciamo!"


IN PRIMO PIANO infrastrutture. L’intenzione è quella di fare rete per poter attingere a fondi europei, gli unici possibili viste le casse regionali asciutte, per interventi soprattutto sulle infrastrutture, e migliori collegamenti tra i territori per una mobilità sostenibile ed efficiente. L’Europa, considerati i risultati poco edificanti raggiunti dalla Sicilia nel passato, sta bene attenta oggi a come smistare i fondi per lo sviluppo dei territori. Allora predilige progetti nati dalla sinergia di più territori. Più città e istituzioni che si mettono assieme per realizzare opere. Altri accordi di questo tipo stanno nascendo in diverse parti d’Italia. E sempre l’Europa preferisce quei Comuni che abbiano un piano strategico condiviso. Il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo ha sottolineato l’importanza di estendere il protocollo alle isole Egadi e ai Comuni limitrofi dell’agrigentino. “Occorre fare rete - ha detto Di Girolamo - da soli non si va da nessuna parte. Mettersi assieme significa ottenere quello che ci spetta, e questa è l’occasione buona per creare sinergie nell’ambito di collegamenti e trasporti di persone e merci”. Sostanzialmente la Governance dell’Area Vasta mira a superare un accaparramento di risorse in senso campanilistico - penalizzante per qualsiasi tipo di sviluppo - puntando invece alla creazione di una rete tra Comuni ed aziende che hanno affinità e interessi analoghi. Per raggiungere tale obiettivo saranno utilizzati anche i fondi della programmazione comunitaria 2014/2020, necessari a

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migliorare la qualità di vita dei cittadini che vivono nei relativi territori. L’Area Vasta rappresenta di fatto un unicum in grado di accedere ai finanziamenti europei in maniera unitaria e massiccia senza quelle divisioni tra comuni che spesso si sono rivelate dannose per i comuni stessi ed hanno impedito di fatto un miglioramento del trasporto su gomma, la creazione di porti e aeroporti efficienti. Interventi volti anche ad aumentare la presenza di turisti nel territorio che possano muoversi direttamente e senza tanti problemi. E che favoriscono altresì la formazione di poli commerciali. L’iniziativa nasce dalla vasta pianificazione territoriale effettuata dal Comune di Palermo con il sindaco Leoluca Orlando, che già fa parte della “Rete delle città innovative”. Con la costituzione dell’Area Vasta non saranno pertanto più i Comuni ad attingere singolarmente ai finanziamenti comunitari, bensì un unico soggetto i cui progetti avranno una valenza più generale. I componenti del “tavolo tecnico” si sono impegnati a seguire tutti una direzione con il sostegno del Governo e dei vari Ministeri. La direzione seguita è quella del rilancio dei propri territori attraverso la valorizzazione delle risorse culturali, storiche, paesaggistiche, monumentali e artistiche e della tradizione. Risorse troppo spesso sottovalutate se non addirittura lasciate nell’oblio. Il “tavolo tecnico” si riunirà per mettere a punto un documento unitario che preveda le iniziative intrastrutturali da realizzare nel territorio dell’ “Area Vasta”.

EDITORIALE Gli incendi hanno interessato la zona industriale (prima nella 3ª fase, poi nella 1ª e nella 2ª fase). E lì sono stati impegnati con dedizione ed impegno, per ore, i carabinieri ed i vigili del fuoco che hanno fatto fronte comune con gli imprenditori ed i lavoratori per contrastare le fiamme. Dalle prime ore del pomeriggio, prima con i soli residenti e poi con i volontari della protezione civile (non appena è stato possibile disimpegnarli dalla zona industriale) si è tentato di contrastare il nuovo focolaio segnalato in contrada Chiarera. Poi progressivamente e molto lentamente l'emergenza è andata rientrando! Spenti i fuochi siamo stati chiamati dalla Protezione Civile Regionale ad occuparci dei passeggeri bloccati alla stazione ferroviaria di Termini Imerese, dove - per precauzione - alcuni treni sono stati fermati a causa delle fiamme che stavano per invadere i binari. Abbiamo ritenuto di dover "fare la nostra parte"! I volontari del gruppo comunale della Protezione Civile, di gran fretta, hanno recuperato alcune cassette di acqua minerale distribuendole ai viaggiatori assetati. Nella serata sono tutti ripartiti con dei pullman: alcuni verso Palermo, altri verso Agrigento. Il vento nella notte è calato e la situazione è migliorata abbassandosi la morsa del caldo infernale. Alle nostre spalle resta una grave tragedia: tanti territori segnati "irreversibilmente" dalle fiamme. Se c'è (ed io penso che ci sia) la mano di uomini dietro questi incendi non possiamo che qualificarli come scellerati, che devono essere individuati e consegnati alla giustizia! Il mio pensiero va ai tanti che in quelle ore terribili hanno continuato, giorno e notte e senza mai risparmiarsi, a lavorare con generosità per contrastare il fuoco e provare a ridurre i danni di questa giornata davvero indimenticabile per tutti noi! Insomma un’altra tegola si è abbattuta su Termini Imerese. La progressiva desertificazione dell’area industriale, a seguito della cessazione dell’attività di Fiat, ha portato ad un lento ed inesorabile abbandono dell'agglomerato industriale che non ha retto ai tanti roghi che da più parti hanno attaccato il

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comprensorio di Termini Imerese. Davvero tanti danni sono sotto gli occhi di tutti: la situazione, senza alcuna enfatizzazione retorica, è gravissima! È questa la considerazione alla quale sono arrivato dopo un puntuale sopralluogo effettuato insieme al Responsabile comunale della Protezione Civile, Aldo Neglia. Abbiamo preso atto che a circa 24 ore dagli incendi, in alcune zone, non è stata ancora ripristinata l’erogazione idrica, elettrica e telefonica. Adesso l’Irsap, a mio parere, deve farsi carico della bonifica e di ogni attività di prevenzione per scongiurare che quanto accaduto non abbia mai più nuovamente a verificarsi. L’intera zona va messa in sicurezza e per tale motivo ho chiesto al commissario dell’Irsap, Mariagrazia Brandara, di effettuare, con urgenza, un sopralluogo congiunto. Così come da subito mi ha manifestao ampia disponibilità anche l'Assessore regionale alle attività produttive, Mariella Lo Bello che ha seguito passo passo l'evolversi della situazione.


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BLUTEC

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Non c'è pace per le ex tute blu! Prima le proteste, poi arriva la cassa integrazione dall ‘Inps DA DUE MESI i lavoratori erano senza paracadute sociale. La cassa integrazione è scaduta il 31 marzo ed il nuovo decreto del Ministero del Lavoro prevedeva l’erogazione dell’ammortizzatore sociale solo per due mensilità, ma non autorizzava l’Inps a provvedere al pagamento del trattamento straordinario di integrazione salariale, scaricando su Blutec queste spese. È bastato questo decreto, a far ripartire, a ragione, la protesta. Circa 200 operai hanno inscenato un'assemblea davanti ai cancelli della Blutec, mentre altri si sono riuniti alla stazione di Fiumetor-

to ed hanno bloccato la circolazione dei treni. Gli operai hanno rivendicato il rinnovo della cassa integrazione per tutto il 2016 ed il pagamento dei mesi di aprile e maggio da parte dell’Inps. Dopo aver sospeso la protesta, i lavoratori hanno deciso di indire un sit-in davanti alla Prefettura di Palermo. Nelle stesse ore in cui montava la mobilitazione, il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, interveniva a Termini Imerese ad un incontro sulla semplificazione e sulla digitalizzazione nella pubblica amministrazione e si impegnava a chiedere l’intervento del

Ministro del Lavoro Poletti per verificare ed eventualmente modificare il decreto. I rappresentanti sindacali dei lavoratori annunziavano ulteriori proteste perché non appariva per nulla comprensibile la scelta del Ministero del Lavoro di dirottare gli oneri della cassa inergrazione, tra l'altro ridotta a due mesi, su Blutec, che non è assolutamente in grado di sostenerli. Sottolineano, inoltre, che in passato i rinnovi della cassa integrazione sono stati assicurati anche in assenza di un concreto piano industriale e che, quindi, appare illogica questa presa di posizione da

parte del dicastero di via Fornovo, in presenza di un inizio reale delle attività alla riapertura dei cancelli dello stabilimento. Non è tollerabile, infine, che 650 lavoratori e le loro famiglie rimangano senza paracaduti sociali per due mesi! Pertanto, il segretario provinciale della Fim, Giovanni Scavuzzo Battaglia, il segretario regionale della Fiom, Roberto Mastrosimone ed il segretario della Uilm Palermo, Vincenzo Comella, hanno dichiarato che non lasceranno nulla di intentato finché i lavoratori non saranno nuovamente tutelati dagli ammortizzatori sociali in

attesa di essere reinseriti al lavoro secondo le modalità previste dal piano industriale di Blutec. Il “pressing” messo in campo ha portato in pochi giorni, il Ministero del Lavoro a rivedere la sua posizione autorizzando, così come richiesto a piu voci dai sindacati e dalla politica, l’Inps a pagare direttamente gli ammortizzatori sociali per i mesi di aprile e maggio. Da qui a breve si aprirà la questione del prosieguo della cassa integrazione per gli operai Bletec, ma soprattutto per gli addetti dell’indotto che vivono criticità maggiori e che meriano analoghe attenzioni.

le di Termini Imerese nuovi impianti, nuove produzioni e nuove risorse economiche. L'obiettivo finale non può che essere il reinserimento lavorativo di tutte le ex tute blu, compreso indotto diretto e indiretto, per fare da volano al rilancio del territorio. E non bisogna sottovalutare le proteste di

questi giorni da parte delle ex tute blu in merito all'erogazione della cassa integrazione al fine di intraprendere attraverso i canali istituzionali tutte le iniziative necessarie per tutelare i lavoratori, che da troppo tempo sono provati dalla situazione di incertezza in cui si trovano dalla fine del 2011”.

Crocetta visita lo stabilimento Blutec È STATO il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta a varcare i cancelli dello stabilimento ex Fiat oggi Blutec, per rendersi conto personalmente della ripresa produttiva dell’impianto di Termini Imerese. Era accompagnato dall’Assessore regionale alle attività produttive Mariella Lo Bello, dal patron del gruppo Metec/Stola Roberto Ginatta, dal Sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, dal Presidente del consiglio comunale Angela Campagna e dal senatore Giuseppe Lumia per conclamare l'impegno fattivo e concreto della Regione Sicilia in favore del rilancio industriale di Termini Imerese e del suo comprensorio.

Infatti, il Presidente Crocetta ha consegnato nelle mani di Roberto Ginatta il decreto che di fatto assicura la quota di cofinanziamento della Regione Sicilia per la riqualificazione dell'area industriale, con un importo pari a 45 milioni di euro. Tale somma è necessaria per far ripartire il programma di investimenti relativi alla prima fase del progetto, che prevede il reimpiego, entro dicembre 2016, dei primi 250 lavoratori ex Fiat. Non bisogna lasciarsi andare a facili entusiasmi, perché questo rappresenta il punto di partenza e la molla per riattivare la speranza in un territorio che vuole ricominciare a progettare il futuro. Adesso le istituzioni hanno il dove-

re di mantenere l'attenzione nel tempo per assicurare la piena attuazione dell'Accordo di programma. Il patron di Blutec ha parlato di una "scommessa formidabile" che si sta giocando nell'imerese. Tante le idee del gruppo: un progetto relativo alla chimica tramite un accordo con l'Eni, allestimenti speciali con veicoli di tutti i generi (ad esempio con autobus elettrici), trasformazione di vetture con tecnologie sull'elettrico e sull'ibrido etc. “È necessario - ha precisato il Sindaco di Termini Imerese Toto Burrafato - infatti, che Regione Sicilia, Ministero dello Sviluppo Economico ed Invitalia si adoperino per attrarre nella zona industria-


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TERRITORIO E ASSOCIAZIONI

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Ponte San Leonardo in Festa Realizzata quest’anno la prima edizione

arricchimento culturale nel territorio, ha promosso e organizzato ogni forma di volontariato attivo, al fine di salvaguardare e/o recuperare, preservare e promuovere il patrimonio culturale e ambientale e la sua universale accessibilità. Abbiamo preso a cuore il Ponte San Leonardo trasformandolo in uno dei nostri Presidi di Bellezza, luoghi cioè dove mettiamo in atto tutto ciò che è materialmente possibile fare per tutelare e valorizzare quel bene». Ricco il programma dell’iniziativa che ha messo

INSERITA nel programma dell’Infiorata Termitana 2016 si è svolta la prima edizione di “Ponte San Leonardo in Festa”, organizzata dall’Associazione Rodoarte Onlus. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio gratuito dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Termini Imerese e del Comune di Calascibetta (città natale di Agatino Daidone, l’architetto regio che nel

‘700 progettò e realizzò la magnifica infrastruttura che sorge sul fiume San Leonardo nel territorio di Termini Imerese). A partire dal 2013, questa opera d’arte è gestita dall’Associazione Rodoarte Onlus che provvede, con i propri volontari, ad effettuare piccoli interventi di manutenzione come la pulizia dalle erbacce, la disinfestazione, e si occupa altresì di man-

in scena una rievocazione storica - con i personaggi protagonisti delle vicende che portarono alla costruzione del Ponte (da Carlo VI a Daidone), una infiorata su una delle rampe, la recita di poesie, un raduno di vespe e auto storiche, un flash mob. Sono stati coinvolti anche il Vespa Club di Termini Imerese, il Museo del Motorismo Siciliano e della Targa Florio di Termini Imerese, i poeti dell’Associazione Termini d’Arte, il Movimento Fare Ambiente e le Guardie Ecozoofile.

INFO: RODOARTE 0918777699 - 3204071932

tenere il dialogo con gli enti competenti sull’evoluzione dello stato di degrado e abbandono di cui il Ponte purtroppo soffre. «Già fin dal suo primo vagito – spiega il presidente Rosario Ribbene – Rodoarteonlus ha cercato puntualmente di promuovere e diffondere la conoscenza della Cultura e dell'Arte in ogni suo aspetto, di incentivare e favorire le occasioni di

Cambio al vertice della Pro Loco di Termini Imerese SI È DIMESSO, per sopraggiunti motivi personali, il Presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco di Termini Imerese, Salvatore Amorino. La comunicazione è stata fatta ai colleghi del Consiglio e ai Soci, con una nota con la quale motiva la scelta. “Vi ringrazio tutti per la vostra costante disponibilità - ha detto Amormino - che mi ha accompagnato in questi due anni

e due mesi di mandato. Guidare questa prestigiosa Associazione è stato per me un onore ed anche motivo di grande orgoglio. Non lascerò infatti l’Associazione ed è mio intendimento restare a far parte del Consiglio Direttivo, cercando di continuare a dare il mio contributo per la crescita di questo Sodalizio. L’Associazione si è sempre distinta negli anni per aver realizzato tante iniziative, che

hanno, come prevede lo stesso Statuto Sociale, il fine di valorizzare la promozione e la tutela ambientale, monumentale, storica e paesaggistica della nostra città.” “Sono certo - ha concluso Amormino - che il neo Presidente Monachello sarà in grado di proseguire questo percorso di valorizzazione del nostro territorio, avendo peraltro già ricoperto in passato tale ruolo”.


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Gli amici di via Navarra e la Banca Himerense Continua l’impegno delle associazioni locali per ripuliscono il Belvedere garantire il decoro della nostra città. LE TANTE criticità che, purtroppo, stanno interessando la nostra cittadina hanno determinato un vero e proprio cambio di rotta. C’è una presa di coscienza collettiva che vuol contrastare il crescente scetticismo che rischia di condizionare il nostro futuro. “Ed è davvero confortante ed incoragggiante - ha precisato il sindaco di Termini Imerese Totò Burrafato - registrare l’impegno e la collaborazione di alcune associazioni locali che si sono spese in prima persona per superare il disagio facendosi parte attiva per migliorare l’ambiente in cui viviamo.” I volontari dell’associazione Amici di via Navarra, quelli della Banca del Tempo Himerense ed il gruppo di Seven on the road si sono impegnati, nelle scorse settimane, a ripulire il Belvedere. Armati di scope, palette, rastrelli e tagliaerba i volontari hanno ripulito non solo il viale principale dai rifiuti, ma anche sistemato le siepi, tagliato l’erba, eliminato le erbacce e dissodato il terreno. Hanno restituito così al luogo più bello e panoramico cittadino, quella vivibilità che ne fa una vera e propria terrazza sul mare e forse l'unico in tutta la costa settentrionale della nostra Sicilia. “Al di là della esigue risorse finanziarie, delle scelte fatte e dell’impegno messo in campo da questa Amministrazione comunale - ha detto il sindaco Totò Burrafato - registriamo con piacere e manifestiamo sentita ammirazione per la rinnovata voglia di partecipazione, per il crescente sentirsi parte attiva di una comunità e per il sostegno costruttivo messo in campo.

Anziché intraprendere la via di un atteggiamento sempre disfattista e denigratorio, questi volontari ci fanno pensare che un cambiamento sia possibile e che i termitani possono sentirsi parte di una comunità collaborando a renderla più pulita e più decorosa”. La Banca del Tempo Himerense con il suo presidente Liborio Galbo, l’associazione Amici di via Navarra, con la sua presidente Anna Chiara hanno già realizzato iniziative simili, ripulendo alcuni quartieri e diverse zone della città. In questa occasione sono stati coadiuvati da Seven on the road, la famiglia di Massimo e Virginie che con i loro cinque figli hanno fatto una scelta di vita alternativa. In cambio del loro lavoro, prettamente agricolo, ma che comprende anche lavori manuali e artigianali chiedono soltanto beni di consumo per potersi sostenere. L’esperienza di Massimo e Virginie si è svolta sinora in Brasile, paese in cui vivono. Ultimamente hanno maturato l’idea di trasferirsi in Italia e perciò, grazie ai contatti con Liborio Galbo, hanno fatto questa esperienza a Termini Imerese. L’assessore alla vivibilità, Lelio Minasola ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa ed ha anche lanciato un appello “alla fattiva partecipazione di tutti i concittadini a non sporcare, a non abbandonare i rifiuti lungo il ciglio delle strade, a dare un valore insomma al lavoro di quanti si impegnano in tal senso”.

Gruppi di volontari al lavoro per ripulire il Belvedere di Termini. Negli interventi sono state impegnate le associazioni “Amici di via Navarra”, “Banca del Tempo Himerese” e il Gruppo “Seven on the Road”.

PROGETTO “EFFETTO SERRA, AZIONE DI REINSERIMENTO SOCIALE IN AMBIENTE PENITENZIARIO DISTRETTO SOCIO – SANITARIO 37 IL PROGETTO “Effetto Serra” è nato con lo scopo di attivare percorsi di inclusione socio lavorativa in favore dei detenuti ristretti nella Casa Circondariale di Termini Imerese. Il progetto sperimentale prevede un’attività di coltivazione in serra di funghi commestibili che si coniuga con gli interventi rieducativi già avviate all’interno della struttura carcera-

ria. La Casa Circondariale, ha messo a disposizione un’area incolta allocata nell’intercinta dell’istituto penitenziario dove è stata collocata una serra a tunnel con caratteristiche adatte alla coltivazione di miceti commestibili. Il Distretto Socio Sanitario 37, con il Comune di Termini Imerese, in quanto capofila, ha individuato il Consorzio Ulisse, ente coo-

perativo sociale, quale affidatario dell'intervento. Il progetto si propone come uno strumento diretto al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici: creazione di una rete stabile di collaborazione interistituzionale e con il privato sociale per il reinserimento sociale delle persone in detenzione; progettazione compartecipata di percorsi di autonomia ver-

so l’autoimprenditorialità sociale di persone condannate; sensibilizzazione del territorio alle tematiche del reinserimento di soggetti in esecuzione di pena; acquisizione di competenze nel settore delle colture micologiche da parte di persone in esecuzione di pena. I destinatari sono 8 detenuti reclusi presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.

La presentazione del Progetto Effetto Serra, curato dal Distretto Socio Sanitario 37 e affidato al Consorzio Ulisse.


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EVENTI IN CITTÀ

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Forum degli avvocati di Termini Imerese su “Fondi europei per lo sviluppo regionale” Avviato il percorso di coinvolgimento delle categorie professionali locali

L’Assessore regionale alle attività produttive Lo Bello

IL MUSEO CIVICO di Termini Imerese ha aperto le sue porte per accogliere gli ordini professionali chiamati a discutere del tema "Fondi europei per lo sviluppo regionale (Fers) 2014/2020, novità ed opportunità per i professionisti”. L'evento, patrocinato dal comune di Termini Imerese, si è aperto con il saluto di benvenuto del sindaco Totò Burrafato. L’evento è stato pro-

mosso ed organizzato dal Movimento Forense, ed è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati. Sono intervenuti l'ing. Di Garbo, project manager di Imera Sviluppo, il presidente nazionale del Movimento forense, avv. Massimiliano Cesali. In particolare Cesali si è soffermato sui cambiamenti cui è, oggi soggetta la categoria forense, facendo riferimento alla legge di stabilità 2016 e anche al nuovo volto che l' avvocatura sta assumendo. Con il tentativo di trasformare questa professione da artigiano del diritto a soggetto imprenditoriale, con le difficoltà e perplessità, che tale cambiamento determina, anche in riferimento alle misure europee con le quali i professionisti si devono confrontare. Dal sindaco Totò Burrafato è arrivato un convinto apprezzamento al Movimento Forense per “la capacità di interpretare le possibili opportunità derivanti dall’Europa per il mondo delle professioni in genere e specificatamente per gli avvocati”. Al convegno ha partecipato il Coa di Termini Imerese, con l'avv. Luigi Spinosa, come referente sul tema dell' Unione dei Fori Siciliani e delle iniziative

propositive del Cnf di sostegno ai professionisti avvocati. Tema di ampio respiro che ha visto la partecipazione e l'accreditamento dell'Odcec di Palermo e la presenza di rappresentanze dei notai. Il dibattito è stato organizzato a seguito della presentazione del Fers 2014/2015, da parte della regione Sicilia, rappresentata dall'assessore alle attività Produttive, Mariella Lo Bello. L’assessore Lo Bello ha presentato le iniziative di sostegno delle categorie professionali ed ha manifestato disponibilità per l'avvio di consultazioni tecniche con il MF. Hanno contribuito all'iniziativa le relazioni tematiche di Elisa Demma e il contributo di Gabriella Lattuca nonché di Marcello Mancuso. Ha moderato il dibattito Debora Sansone. Presenti, anche Sabrina Saccomandi, consulente Cnf sulle iniziative di laboratorio intraprese presso il Cnf e l'Avv. Del Paggio, coordinatore comitato direttivo Cnf e socio fondatore FIIF sulle politiche inerenti la progettazione europea. L’evento ha avuto il merito di aver intrapreso un percorso di coinvolgimento delle categorie, oggi, partecipi e soggetti attivi alle iniziative dell'UE.

ISTRUZIONI PER L’USO L'Unione Europea fornisce finanziamenti per un'ampia gamma di progetti e programmi nei settori più diversi che vanno dallo sviluppo urbano e regionale, all'occupazione e inclusione sociale, dall'agricoltura e sviluppo rurale alle politiche marittime e della pesca, dalla ricerca e innovazione fino agli aiuti umanitari. I fondi sono gestiti seguendo norme rigorose, in modo che il loro utilizzo sia sottoposto a uno stretto controllo e che siano spesi in modo trasparente e responsabile. La responsabilità politica per il corretto utilizzo dei finanziamenti dell'UE peraltro ricade su un collegio dedicato, composto da 28 commissari europei, pari al numero dei Paesi che sono attualmente membri. Considerato però che maggior parte dei finanziamenti è gestita nei paesi beneficiari, spetta ai governi nazionali effettuare una serie di controlli e verifiche interne (i cosiddetti audit) annuali. Oltre il 76% del bilancio dell'UE è gestito infatti in collaborazione con le amministrazioni nazionali e regionali mediante il sistema della cosiddetta "gestione concorrente".


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Maggio dei libri:

la biblioteca Liciniana ha aderito alla campagna nazionale È NATA NEL 2011 l’iniziativa nazionale “Maggio dei Libri”, esperienza che ormai si ripete ogni anno con successo. L’obiettivo è quello di sottolineare il valore sociale della lettura. La scelta del mese di maggio naturalmente riguarda la stagione della primavera come la più adatta da dedicare proprio al piacere di leggere. Ogni ente, istituzione associazione a livello nazionale può decidere di partecipare presentando una serie di iniziative relative alla lettura. L’intento è quello di condurre giovani e meno giovani alla scoperta del piacere di leggere e incentivare ovviamente coloro che già amano praticare questo passatempo così educativo e affascinante. L’assessore alla cultura, Donatella Battaglia ha ilmaggiodeilibri.it@cepell.it facebook.com/ilmaggiodeilibri www.ilmaggiodeilibri.it www w..ilmaggi g odeilibri.iit ilmagggiodeilibri.it@ @cepell.it facebook.com/ m ilmaggiodeilib e ri seguito passo passo l’esperienza della biblioteca LiciLa Biblioteca Liciniana, negli ultimi anni, ha dedicato niana fortemente convinta una crescente attenzione ai libri e alla lettura, per del valore della cultura neldiventare una location dinamica e vivace dove far la nostra città. incontrare scuola, associazioni, singoli cittadini e La biblioteca Liciniana incentivare lo scambio culturale. negli ultimi anni e, grazie Sotto l’Alto Patronato Sotto tronato d el Presidente d del lica della Repubblica

anche all’impegno dell’Amministrazione comunale guidata da Totò Burrafato, ha dedicato particolare attenzione ai libri e alla lettura cercando di far divenire la biblioteca – come ha detto la Direttrice Claudia Raimondo – “non un luogo polveroso e chiuso, bensì un posto dinamico e vivace dove potere mettere in campo esperienze comuni tra la scuola, le associazioni, tra singoli in cui lo scambio culturale diventi motore di conoscenza e di crescita sociale”. Diverse sono le iniziative che la biblioteca ha messo in campo durante il mese di maggio. Tra queste, la presentazione dell’ultimo lavoro di Giovanni Iannuzzo “La scienza improbabile” nella Pinacoteca del Museo Civico; l’incontro conclusivo del Gruppo di lettura 2015/2016 animato dagli studenti delle scuole superiori cittadine, aperto alla Città e alle sue Istituzioni; infine letture all’aperto rivolte ai più piccoli e aperte a tutti.

L’iniziativa nazionale “Maggio dei Libri” è una campagna nazionale - giunta nel 2016 alla sua sesta edizione - promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Tra gli obiettivi portare i libri fuori dal loro contesto tradizionale per dimostrare che sono di casa in ogni location possibile, favorire l’interazione fra tipologie di pubblico diverse, coinvolgre quanti più luoghi possibili della “quotidianità”. Il “Maggio dei Libri” invita infatti a organizzare eventi non solo in librerie, biblioteche, scuole e spazi istituzionali, ma anche in altri luoghi con un unico limite: la fantasia...

Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana IN OCCASIONE del 70esimo anniversario della Festa della Repubblica il Prefetto di Palermo ha consegnato il Diploma di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana a Michele Gallioto. Un momento di grande gioia per la nostra comunità per l'onorificenza tributata a Michele, valente uomo dell'Esercito Italiano. A lui vanno gli auguri dell’intera comunità e le sentite felicitazioni per il titolo assegnato davvero meritato per le sue qualità e l’impegno al servizio dello stato e del nostro territorio.


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EVENTI IN CITTÀ

Istituita la Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Sarà il 3 ottobre

Immagine da http://www.interno.gov.it

UN’ALTRA VOCE si è aggiunta al coro di apprezzamento per la istituzione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. “Il mio assenso non vuole essere di circostanza ma convinto”. Così il primo cittadino di Termini Imerese ha salutato l’istituzione della ricorrenza. “Questa giornata da un lato deve servire a fare memoria di quanto è accaduto e purtroppo continua ad accadere nel Mediterraneo. Al contempo dev’essere anche uno sprone per le istituzioni ad adoperarsi concretamente per arrestare questa vera e propria emergenza mondiale”. È con la legge n. 45/2016 infatti, che il Parlamento ha istituito una Giornata Nazionale da dedicare al ricor-

do delle vittime dell’immigrazione. L’iniziativa è stata portata avanti dall’Anci e dai Comuni italiani. Negli ultimi anni l’afflusso dei migranti ha fatto registrare numeri sempre crescenti e arrivi sempre costanti, ormai durante quasi tutto l’anno, con cifre che aumentano notevolmente con la bella stagione. Una quantità enorme di persone provenienti da paesi dove c’è la guerra, da paesi dove la miseria è talmente diffusa che i governi non riescono a garantire nemmeno le più elementari condizioni per una vita decente. Si tratta di un fenomeno purtroppo ancora inarrestabile. Siamo tutti a conoscenza del fatto che ai tanti che sono riusciti ad arrivare vivi sulle coste siciliane, molti altri non ce l’hanno fatta e hanno

sacrificato con la perdita della vita il loro desiderio di cambiar vita. I numeri sono davvero significativi ed è plausibile aspettarsi che crescano. “A parte l’accoglienza, l’aiuto e la solidarietà che possiamo offrire a questi immigrati - ha detto il sindaco Burrafato - credo sia un segno importante e concreto riconoscere per loro una “Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. La Giornata della memoria è stata fissata per il 3 ottobre, data in cui perirono nel 2013 ben 366 migranti a largo di Lampedusa”. Spesso potremmo essere portati a provare diffidenza o addirittura sentimenti di ripudio verso queste persone che fuggono dai loro paesi d’origine con la speranza di trovare migliori condizioni di vita. Dovremmo però essere più disponibili, più accoglienti, più comprensivi per capire che si tratta pur sempre di persone e come tali hanno diritto alla possibilità di un futuro migliore. “È un ottimo traguardo dell’Anci Sicilia e di tutti i Comuni che hanno partecipato all’iniziativa - ha concluso Burrafato - aver assicurato alla memoria collettiva il dramma di queste persone che, seppur culturalmente diverse da noi, devono avere una possibilità di riscatto”.

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Immigrazione: le linee direttive dell’Unione Europea Una politica migratoria europea lungimirante e globale, fondata sulla solidarietà: è questo l’obiettivo che si propone l'Unione europea, per affrontare sia l'immigrazione regolare sia quella clandestina (con annessi problemi di sfruttamento e tratta degli esseri umani). Per quanto riguarda la migrazione legale, è compito dell'Unione definire le condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi anche a fini del ricongiungimento familiare. Gli Stati membri conservano invece la facoltà di stabilire i tassi di ammissione di persone provenienti da paesi terzi in cerca di lavoro. Sul versante dell’integrazione l'Unione può fornire incentivi e sostegno a favore di misure adottate dagli Stati membri, per promuovere l'integrazione di cittadini di paesi terzi che soggiornano legalmente nel paese. L'Unione inoltre mira a instaurare un approccio equilibrato per gestire la migrazione legale e, al contempo, contrastare il problema dell'immigrazione illegale. La corretta gestione dei flussi migratori comporta, da una parte, la garanzia di un trattamento equo nei confronti di cittadini di paesi terzi, che soggiornano legalmente negli Stati membri, dall’altra il rafforzamento delle misure di lotta all'immigrazione clandestina, senza dimenticare la promozione di una cooperazione sempre più stretta con i paesi terzi in tutti i settori. Ciò in quanto l'Unione europea si prefigge di sviluppare un livello uniforme di diritti e doveri per gli immigrati legali, paragonabile a quello dei cittadini degli Stati membri. L'approccio globale è infine incentrato sul dialogo regionale e bilaterale tra i paesi d'origine, di transito e di destinazione con la possibilità di concludere appositi “partenariati per la mobilità” con i paesi terzi.

Perché ogni volta che si parla di termovalorizzatori si pensa a Termini Imerese? Burrafato: “Vanno fatti nelle discariche” A POCHE ORE dalla pubblicazione dell' ordinanza del Presidente della Regione n 5/Rif del 7 giugno 2016 è ripartito il tormentone per la localizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia. Ed ancora una volta maldestri rumors fanno cenno ad una possibile localizzazione a Termini Imerese. Diligentemente il primo cittadino di Termini Imerese, Burrafato è andato a rileggersi l'ordinanza pensando che gli fosse sfuggito qualcosa. E l'ordinanza così recita all'art. 14 comma 1: “…si autorizza alla predisposizione di apposita

procedura di evidenza pubblica per la realizzazione di termovalorizzatori...entro un fabbisogno stimato in circa 700.000 tonn./anno da localizzare esclusivamente in aree in esercizio a discariche pubbliche ovvero in aree pubbliche dismesse di discariche non in esercizio ovvero in aree industriali, anche in prossimità delle stesse ”. Da qui la presa di posizioneche il Sindaco di Termini Imerese ha affidato ad una nota indirizzata alla Regione siciliana e ad un post su FB : « Sebbene il sito di Termini Imerese rientri tra quelli “possibili”

per come sopra citato, siamo convinti che la nostra centrale termoelettrica Enel serve a garantire l'equilibrio energetico della Sicilia e dopo più investimenti per assicurare la produzione a turbogas, sarebbe una scelta scellerata la riconversione in termovalorizzatore ». Oltretutto il buon senso e la logica industriale non possono che portare ad individuare la soluzione migliore: una discarica in esercizio per evitare l'andirivieni dei rifiuti dal produttore, all’impianto di pretrattamento, al termovalorizzatore, alla discarica.

È questa la scelta possibile per la localizzazione. I riferimenti a Termini Imerese mi sorprendono perché, ad oggi, tale prospettiva non è mai stata concretamente presentata nè tanto meno discussa o sottoposta al Comune di Termini Imerese. Scelte così importanti ed impattanti per un territorio non vanno certamente calate dall'alto sulla testa di una comunità e di un territorio. E vi è di più! Non si può pensare, neppure lontanamente, di poterlo realizzare a Termini Imerese in un'area segnata da una grave crisi socio-

economica sperando che ci siano disattenzioni o ancor peggio sconti accompagnati da possibili ricadute occupazionali. La salute ed il futuro dei nostri figli prima di tutto. Questo è il punto di vista di una comunità che spera ancora in una ripartenza produttiva dello stabilimento ex Fiat ed in una complementare valorizzazione delle acque termali, dell'ambito portuale e del suo patrimonio culturale. Una comunità che non vuole vedere tradite le sue speranze e le sue attese dalla realizzazione di un termovalorizzatore.


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Termini Imerese sarà “città intelligente”? Burrafato :”Vogliamo cogliere questa opportunità. Nominato un esperto Smart Planner” TERMINI IMERESE vuole essere all’avanguardia e cogliere le opportunità che possono riservare alle “Smart Cities” (città intelligenti). Con questa consapevolezza l’Amministrazione comunale, forte anche delle molteplici iniziative che si stanno sviluppando in tutta Italia, si è posta la prospettiva di ottimizzare e innovare i servizi pubblici. Il primo cittadino di Termini Imerese Totò Burrafato ha motivato “la scelta di non improvvisare e di far ricorso ad una competenza dedicata che possa coadiuvare l’Amministrazione comunale su questo fronte che sarà strategico da qui a qualche anno”. L’incarico di “smart planner” è gratuito ed ha la durata di 6 mesi ed è stato preceduto da una procedura di evidenza pubblica. “L’ottica con la quale si vuol perseguire questo obiettivo - ha continuato Burrafato - è quella di mettere in relazione le infrastrutture materiali della città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita, grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica”. Lo scopo che si prefigura è quello di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esi-

genze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni è stato istituito nel 2012 l’Osservatorio Nazionale Smart City affinché vengano elaborate analisi, iniziative, proposti modelli da mettere a disposizione dei Comuni italiani che vogliono intraprendere il percorso per diventare “città intelligenti”. Modelli che, anche se ispirati a quelli europei, vanno adattati di volta in volta, alle varie realtà locali. L’Anci ha promosso la realizzazione di una piattaforma nazionale denominata Italian Smart Cities cui aderiscono diversi comuni dove ognuno presen-

ta le proprie esperienze progettuali implementate al modello smart city e raccontano i risultati conseguiti, i costi sostenuti, gli impatti avuti sulla qualità della vita delle persone e la possibilità di riproporli in altri contesti urbani. Ogni comune indica un proprio referente e, una volta aderito alla piattaforma nazionale, deve provvedere a costituire un ufficio per le smart city dove il personale comunale viene affiancato da un esperto che ha la giusta competenza per giungere all’adesione all’Osservatorio Nazionale Smart City.

Con determinazione sindacale l’incarico di smart planner è stato conferito all’ing. Ivan Torretta. Incarico che può essere rinnovato per altri 6 mesi, ma può anche essere risolto per qualsiasi causa faccia venir meno il rapporto fiduciario su cui si basa. Ivan Torretta è un ingegnere idraulico, iscritto nell’elenco dei certificatori energetici della Regione siciliana. Ha frequentato il corso di specializzazione per “Energy manager ed esperti in gestione dell’energia – Uni Cei 11339:2009”. Organizzato dalla Scuola Italiana di Alta Formazione “theacs”. Ha conseguito il risultato di “Progetto finalista” per il progetto di “Padova Soft City” come esperto per gli aspetti energetici connessi alla smart city. L’incarico conferito a Torretta è privo di oneri a carico dell’Ente salvo eventuali rimborsi esclusivamente per spese di viaggio con un massimo di 900 euro per l’intero periodo. Tra le parti contrattuali non vi è alcun vincolo di subordinazione e l’esperto dovrà svolgere le sue attività secondo buona fede e con la massima diligenza. L’Amministrazione comunale è sollevata da qualsiasi eventuale responsabilità penale e civile verso terzi connessa all’attività svolta dall’esperto.


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EVENTI IN CITTÀ

Il console tunisino Visita il Museo Civico e ripercorrere la storia che accomuna Tunisia e Sicilia

La delegazione tunisina in visita presso il Museo Civico

FARHAT BEN SOUISSI, console della Repubblica tunisina a Palermo, ha visitato Termini Imerese nella splendida cornice del giardino d'inverno del Museo Civico, accompagnato da Ridha Kacem, direttore generale dell'agenzia di valorizzazione del patrimonio culturale della Tunisia. Ad accoglierli il Sindaco, Salvatore Burrafato con il Presidente del consiglio comunale, Angela Campagna. La visita è stata realizzata a conclusione della seconda edizione della settimana della cultura tunisina che si tenuta a Palermo dal 19 al 22 maggio 2016 dal titolo “Da Carthago a Panormus”. La kermesse ha presentato una settimana fitta di incontri e iniziative, che hanno avuto lo scopo di confermare l’origine fenicia che accomuna Palermo e il territorio limitrofo a Tunisi e alla cultura araba. La continuazione di un dialogo che gli integralisti vorrebbero disperdere con la violenza e che invece deve trovare un fronte comune, forte e coeso. Nella residenza municipale erano altresì presenti, in occa-

sione dell’incontro di cortesia, anche Roberto Tedesco, appassionato di storia locale, Francesca Caronna nella qualità di mediatrice di lingua francese ed il generale Mario Piraino, componente della commissione toponomastica ed esperto di relazioni esterne. Il gruppo ha visitato il Museo Civico soffermandosi sulle varie sezioni museali. Un particolare interesse è stato manifestato dalla delegazione tunisina per i reperti archeologici provenienti dalla vicina Imera. Città greca, che ha dato origine alla città di Termini Imerese. È stata dedicata un’attenzione straordinaria alla mostra personale di Gaetano Porcasi (pittore contemporaneo e antimafia) che rientra fra le iniziative per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e la strage di Capaci. È stata rievocata la celebre battaglia di Imera, avvenuta nel 480 a.C. che si concluse con la vittoria dei Greci (guidati da Gelone) sui Cartaginesi. Il trattato di pace che seguì a questa battaglia fu definito dallo storico Montesquieu “il primo trat-

tato di pace umanitaria della storia”. Infatti su suggerimento della regina greca Damarete, venne inserita una clausola che aboliva i sacrifici umani. La mitica città punica, Cartagine con la sua regina Didone è stata inserita dall’Unesco nel patrimonio mondiale dell’umanità. L'incontro intende rappresentare l’inizio di una proficua collaborazione tra il Comune di Termini Imerese e la Tunisia nell'ottica della valorizzazione del patrimonio culturale comune. I due territori infatti condividono molte aspetti culturali e storici. Pertanto, è intendimento condiviso quello di intraprendere percorsi in partenariato che riguardano progetti futuri. In ultimo è stata riconfermata dagli intervenuti il valore fondante della pace e l’auspicio che il nostro Mediterraneo sia non un cimitero per chi fugge da guerra e miseria, bensì un luogo di vita e di speranza per un futuro migliore. “Forti di queste comunanze storiche - ha concluso il sindaco Totò Burrafato - possiamo certamente avviare dei percorsi di cooperazione per valorizzare il vasto patrimonio artistico, storico e culturale dei nostri paesi, puntando anche sulla tradizione enogastronomica sulla presenza di alcuni prodotti agricoli, elementi che conducono dritto dritto a uno sviluppo del turismo di qualità che non trascura alcun aspetto per una valorizzazione a tutto campo dei nostri territori. Tutto ciò può costituire anche una risposta forte ai recenti fatti terroristici che mirano a demolire l’economia dei Paesi islamici, (come la Tunisia) dove spesso il turismo rappresenta una fetta importante del sistema produttivo ed economico”.

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Processo “Black Cat” Ventisette comuni e il Centro Pio la Torre si costituiranno parte civile VENTISETTE COMUNI del comprensorio Termini-Cefalù-Madonie hanno deciso assieme al Centro Pio La Torre di costituirsi parte civile nell’imminente processo “Black Cat” e di incaricare della difesa, senza oneri a carico dei comuni, l’ufficio legale del Centro La Torre. La decisione è maturata al termine di un incontro con il Centro Studi Pio La Torre, ospitato dal sindaco di Termini, per manifestare la comune volontà politica di ritenersi parti offese nella recente operazione “Black Cat” e, con l’azione amministrativa trasparente, la convocazione dei consigli comunali e la mobilitazione delle rispettive comunità, di contrastare il tentativo di riorganizzazione mafiosa per il controllo del territorio messo in luce dalla brillante azione repressiva degli investigatori e della magistratura. Oltre al danno economico e quello all’immagine di pacifiche comunità civili, il controllo mafioso del territorio continuerebbe a condizionare la vita democratica di un importante comprensorio e della Sicilia oltre che a ritardarne il progresso economico e sociale. L’elenco dei 27 comuni: Alimena, Aliminusa, Bompietro, Caccamo, Casteldaccia, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Trabia.

Italia Tunisia storie di migrazioni che attraversano i secoli La storia delle migrazioni italiane verso la Tunisia parte dalla tarda epoca imperiale (leggi fuga da Roma saccheggiata dai Visigoti di Alarico nel 410 d. C.), per proseguire con i flussi del X e XI secolo provenienti dalla Sardegna e dalla Sicilia; a partire dal XVI secolo sbarcano a Tunisi schiavi cristiani catturati dai corsari barbareschi. Alcuni di loro, dopo l’affran-

camento e spesso la conversione all’Islam, svolgono mansioni importanti alla corte del Bey (il governatore di Tunisi); da segnalare ancora un’emigrazione nel secolo XVIII di esuli politici (massoni, carbonari, garibaldini, anarchici), per concludersi con una emigrazione su più vasta scala nel Novecento. Interessa in particolare le due isole un fenomeno, iniziato a

partire dal 1816, quando cominciano a spostarsi verso la Tunisia anche pescatori (tra cui i “tonnaroti” e i “corallari” per lo più trapanesi), marinai e operai dall’Italia meridionale, in cerca d’impiego nelle città costiere di Tabarka, Susa, Sfax. Dopo l’Unità d’Italia e sotto la spinta di un crescente disagio economico, i flussi migratori verso la sponda tunisi-

na si incrementano ulteriormente; i nuovi arrivati non sono più diretti soltanto verso le località costiere tunisine, ma si spingono anche nell’entroterra, per trovarvi occupazione come braccianti, anche stagionali, in agricoltura (per esempio nella coltura della vite), o nel settore minerario (in questo caso soprattutto provenienti dalla Sardegna).


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Cosimo Cristina, giornalista termitano “suicidato” dalla mafia. Il ricordo continua!

NE È PASSATO di tempo. Davvero tanti anni. E siamo giunti al 56° anniversario della morte di Cosimo Cristina. Ma grazie all'impegno costante in questi anni dell'Istituto scolastico Stenio sul fronte del ricordo e sulla ricerca (mai sopita) della verità, anche quest'anno è stato celebrato l'anniversario della scomparsa di Cosimo Cristina. Le iniziative hanno tratto spunto dalla recente pubblicazione di un libro scritto da Roberto Serafini intitolato

“Enza Venturelli vi racconto il mio Cosimo Cristina”. Chi è Enza Venturelli e che c'entra con Cosimo Cristina che firmava i suoi pungenti articoli contro i mafioso del tempo con l'acronimo CoCri? La Venturelli è stata la fidanzata di Cosimo. La ragazza che venne lasciata sola da Cosimo Cristina a causa della sua prematura scomparsa e che in questi lunghi anni ha gelosamente custodito dettagli e ricordi della sua storia d'amore con il cronista termitano. Dopo tanti anni di silenzio sulla morte del giornalista, liquidata a quei tempi come un sui-

cidio, finalmente si sta iniziando a fare luce sulla sua scomparsa. Morte che non può essere stata considerata per un presunto suicidio. Troppi elementi e circostanze non tornano. Probabilmente siamo davanti ad un vero e proprio omicidio di stampo mafioso camuffato ad arte in suicidio. Cristina è stato ricordato presso l’Istituto Stenio di Termini Imerese che si è avvalso della collaborazione con la rivista Espero per presentare il libro scritto da Roberto Serafini (nipote di Enza Venturelli). In questo romanzo viene presentato un Cosimo giovane e innamorato, attraverso alcune lettere gelosamente custodite da Enza che visse purtroppo il trauma di questa separazione

violenta e per moltissimi anni non riuscì nemmeno a sposarsi. Naturalmente Serafini non ha tralasciato la figura del “giornalista” Cristina profondamente convinto che la verità è l’unico mezzo per poter superare il dolore con chi è stata costretta a convivere in questi anni. La lezione di Cosimo Cristina è - come ha scritto Luciano Mirone - nel messaggio che lascia e che individua nella ricerca puntuale della verità, il solo “mestiere di vivere”. Cosimo era convinto di poter combattere la malavita con la sola arma della sua penna con la quale riusciva a mettere nero su bianco, il frutto delle sue indagini, della ricerca continua, della sua curiosità. Con il suo

giornalismo d’inchiesta voleva combattere ogni forma di abuso e corruzione e questo segnò la sua condanna a morte. Il sindaco Totó Burrafato ha evidenziato come “in questi anni la figura di Cristina sia stata positivamente recuperata alla memoria collettiva. Possiamo dire, con soddisfazione, che il giovane giornalista termitano suicidato appositamente dalla mafia è oggi davvero meno dimenticato. Ha altresì evidenziato come Cristina - a pieno titolo - si può scrivere nell'elenco dei giornalisti di inchiesta che hanno pagato con il loro sangue l'attacco frontale alla mafia e ai loro interessi. Elenco di cui fanno parte certamente Francese, Fava ed Alfano”.

Sezione ANPI di Termini Imerese Rinnova i suoi organismi e partecipa al Congresso Nazionale di Rimini SI È TENUTO nei locali della Società Operaia Paolo Balsamo, a Termini Imerese, il Congresso della Sezione Termitana dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI). Erano presenti, per il Comitato Provinciale di Palermo, il segretario Angelo Ficarra e i membri della segreteria, Giorgio Colajanni e Giusy Vacca. A portare i saluti dell'Amministrazione comunali ai lavori congressuali è intervenuto l’assessore Lelio Minasola. A presiedere l’assemblea è stato chiamato Giuseppe Lo Bello.

Il presidente uscente della sezione Fausto Clemente dopo i ringraziamenti a Giuseppe Vuono, responsabile della Società operaia, sede che ha ospitato la riunione, ha esposto con una dettagliata relazione all'assemblea congressuale la copiosa attività messa in campo in questi anni. Nel documento sono stati ripresi i temi e le questioni presenti nel Documento politico programmatico redatto dalla Direzione Nazionale dell’ANPI anche in preparazione del Congresso Nazionale di Rimini e, al

contempo, sono stati richiamati alcuni indispensabili riferimenti alla situazione della Sicilia e alle particolari congiunture economiche, sociali e politiche di Termini Imerese e del suo territorio. La relazione è stata seguita da vari e numerosi interventi dei presenti. Interventi che hanno posto l’accento ora sull’attualità - malgrado i settanta anni trascorsi - e sul mutamento sostanziale della situazione politica e sociale, delle battaglie sostenute dall’ANPI che ancora oggi ha necessità di difendere i valori della libertà e della demo-

crazia conquistati con la Guerra di Liberazione. Sono stati formulati interrogativi intorno alle cause sociali e culturali che favoriscono la rinascita di movimenti di estrema destra fascista e neonazista. Giorgio Colajanni ha ricordato i prossimi appuntamenti referendari a partire da quello sulle riforme costituzionali che si terrà a ottobre e per il quale la posizione dell’ANPI è per il No. L'assessore Minasola ha incentrato il suo saluto sui valori comuni che hanno portato, nel recente passato ed i più appun-

tamenti locali, l'Anpi a cooperare con l'Amministrazione comunale soprattutto per il recupero alla memoria collettiva dei tanti nostri concittadini che hanno sacrificato la propria vita per contrastare il regime fascista e per affermare la democrazia nel nostro Paese Nel corso dell’assemblea congressuale è stata anche avanzata la proposta di intitolare la sezione di Termini Imerese dell'Anpi a Girolamo Li Causi, protagonista della lotta antifascista e, dopo la Liberazione, del contrasto in Sicilia alla mafia.

Il pittore antimafia Gaetano Porcasi omaggia la memoria di Antonino Burrafato ed inaugura una personale a Termini Imerese IL QUADRO INTITOLATO «Una duplice vittoria» è dedicato alla figura di Antonino Burrafato agente della polizia penitenziaria uccisa dalla mafia il 29 giugno 1982 e padre dell'attuale sindaco di Termini Imerese. Così si è aperta la mostra «La bellezza dell’Arte salverà il mondo: I Servitori dello Stato» rendendo onore alla memoria di Antonino Burrafato da parte del pittore antimafia Gaetano Porcasi. La giornata è stata segnata da due differenti momenti. Dapprima nell’auditorium dell’I.I.S.S. Nicoló Palmeri la scopertura del quadro alla presenza del sindaco Salvatore Burrafato, dell’assessore alla Cultura Donatella Battaglia, della dirigente scolastica Anna Rita Zappulla e dei tanti docenti presenti. A seguire è stata inaugurata la mostra dei quadri all’interno del

Museo Civico. La manifestazione è stata organizzata dall’I.I.S.S. Palmeri, nello specifico dal Dipartimento di scienze storico-sociali, in collaborazione con il progetto di Alternanza scuola-lavoro ed ha avuto il patrocinio del comune di Termini Imerese. Dopo la scopertura della tela caratterizzata dai soliti brillanti colori del Maestro Porcasi, all’interno dell’Istituto Palmeri, si sono susseguiti momenti di riflessione sul tema della manifestazione e sull’opera anche tenuti dagli studenti del liceo Palmeri impegnati nel progetto di lternanza scuola-lavoro. In seguito, la manifestazione ha fatto tappa nella Pinacoteca del Museo Civico per inaugurare la mostra di Porcasi, che è stata visitata da alcune classi dalle scuole cittadine e soprattutto dagli astudenti del liceo Palmeri,

impegnati nel progetto di Alternanza scuola-lavoro, che hanno avuto modo di spiegare ai visitatori i significato dei quadri in mostra. Lo scopo del pittore è quello di recuperare, tramite la memoria, una storia di violenza. Il sangue, le uccisioni, il riscatto suscitano la volontà di andare avanti in quanto “ricordare” significa “far passare attraverso il cuore tutto”. Ciò per mezzo di un dipinto ricco di solarità mediterranea ed intriso di una sicilianità capace di dare un notevole contributo verso la liberazione ed il riscatto. “Con convinzione abbiamo condiviso ancora un impegno in favore del ricordo dei tanti siciliani che hanno perso la vita per fare il loro dovere da servitori dello stato”. Così il primo cittadino di Termini Imerese, Toto Burrafato ha commentato l'iniziativa ed ha

aggiunto “sarà per me un momento straordinario dover coniugare l'emozione da figlio con la responsabilità istituzionale di stare dalle parte della legalità e del fare memoria. Gratitudine a quanti hanno pensato di non dimenticare mio padre”. Le attività di comunicazione della mostra sono state curate stato dai ragazzi dell'I.I.S.S. Nicoló Palmeri impegnati nel progetto Word Press Communication, inserito all'interno del programma di Alternanza scuola-lavoro istituito con la Legge n. 107 del 13 luglio 2015, riforma della Buona Scuola. Nello specifico, il progetto Word Press Communication prevede la costituzione di un Ufficio Stampa all'interno del liceo Palmeri, attraverso l'esperienza che gli studenti faranno a scuola e con i partner TeleTermini, Radio Centrale e Comune di Termini Imerese.

A conclusione del progetto, i ragazzi saranno tra l’altro in grado di redigere comunicati stampa, organizzare conferenze stampa, curare una rassegna stampa, aggiornare blog e siti aziendali, coltivare contatti, gestire le relazioni esterne con gli sponsor, creare campagne pubblicitarie ed organizzare eventi, seguire e supportare agenzie grafiche e operatori televisivi.


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COMMEMORAZIONI

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Termini Imerese torna a celebrare la strage di Capaci IL RICORDO di Giovanni Falcone e di Francesca Morvillo e della scorta torna a rivivere a Termini Imerese. Negli ultimi anni l’Amministrazione comunale e le istituzioni scolastiche cittadine hanno

di cambiare rotta. Centro nevralgico del ricordo è stato lo slargo dinanzi la scuola Pirandello ed il contiguo “Giardino della Memoria” curato dal 1° Circolo e la convinta cooperazione dei volontari della Ban-

ragazzi delle scuole coinvolte. Tutte legate da un filo rosso imbastito tra memoria e antimafia. Gli studenti del Liceo Classico G. Ugdulena e a seguire gli alunni del “1° Circolo” che si è esibita con il Coro

privilegiato la scelta di partecipare e condividere le tante iniziative che hanno la città di Palermo come palcoscenico naturale del ricordo di quella terribile stagione di violenza mafiosa. Ricordo che passa per la presenza attiva alle iniziative per la legalità, ma anche per le tante attività didattiche poste in essere durante l’anno scolastico. Quest’anno si è deciso

ca del Tempo Himerense. L’iniziativa è stata condivisa dall’adesione di tutte le scuole cittadine e non poteva essere altrimenti considerato che si trattava della commemorazione della strage di Capaci quindi tutti insieme per fare fronte comune contro le mafie. Il via al raduno è stato dato dal sindaco, Totò Burrafato. Tante le attività presentate dai

“Piccoli cantori”. Per l’Istituto Comprensivo “Balsamo Pandolfini” i ragazzi hanno realizzato un power point vivente tratto dal libro “Mi chiamo Giovanni” coordinato dalle docenti Scozzari e Vega. L’I.C. Tisia d’Imera ha partecipato con una poesia dal titolo “La legalità” e con l’esibizione del coro “Vincenzo Spampinato”. Il Liceo Classico G. Udgulena

ha partecipato con la lettura di un brano tratto da “Quarto Savona 15” e di un brano tratto da “Cose di Cosa nostra” di Giovanni Falcone. Per l’istituto Stenio si è esibito il Coro diretto da Marilena Anello. Inoltre sempre a cura dello Stenio, alcuni studenti hanno cantato “Nati eroi”, un inedito di Gaetano e Marco Rini. Per il Liceo Scientifico N. Palmeri con una rappresentazione dal titolo “La forza della memoria per dire No alla Mafia”, gli studenti hanno letto alcuni brani di biografie riguardanti vittime di mafia. Alla giornata ha partecipato anche l’I.C. “Barbera” di Cac-

zione sono stati piantumati alcuni alberi presso il giardino della Legalità, spazio verde situato in via Romano Battaglia, in ricordo delle vittime di mafia. Ogni scuola ha simbolicamente piantato un albero (ulivo, cedro, arancio, limone, noce) a cui ha partecipato anche il Sindaco, Totò Burrafato insieme ai vari Dirigenti scolastici. Saranno i ragazzi ad occuparsi nel tempo di curarne la crescita. Inoltre il muro di cinta del giardino della legalità è stato decorato con murales a cura degli alunni della Tisia d’Imera e da quelli del Liceo Artistico di Termini Imerese.

camo con l’esibizione dei giovani orchestrali diretti da Gino Sgroi e Giovanni Calderone. Nell’ambito della manifesta-

Alcuni momenti della manifestazione, alla quale hanno partecipato, istituzioni, associazioni e alunni degli istituti scolastici locali


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SANITÀ

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Inaugurato il nuovo reparto di Ortopedia all’ospedale Salvatore Cimino COMPLETAMENTE rinnovato è stato inaugurato il reparto di ortopedia presso l’ospedale S. Cimino di Termini Imerese. Da tempo si attendevano i lavori per questo reparto che insieme a quello della pediatria e della ginecologia, (anch’essi rimodernati) hanno offerto, negli ultimi anni, un’impronta all’insegna della modernità al nosocomio cittadino. Ad inaugurare il nuovo reparto è intervenuto lo stesso Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta accompagnato dal senatore Peppe Lumia. “Questi lavori - ha dichiarato il Direttore Generale dell’Asp di Palermo Antonio Candela – dimostrano come la Pubblica Amministrazione riesce a realizzare anche opere come queste che mirano a rendere un ospedale pubblico sempre più efficiente, accogliente e professionale”. L’importo dei lavori realizzati ammonta a circa 585 mila euro che rientrano nella cifra complessiva di 5.400 milioni di euro che saranno investiti nella struttura ospedaliera cittadina. Oltre a un complesso operatorio relativo al reparto di ortopedia infatti, è in fase di ristrutturazione anche il Pronto Soccorso la cui apertura è prevista a breve.

L’intervento del presidente Crocetta durante l’inaugurazione della struttura

Il Pronto Soccorso in particolare sarà rimodulato secondo criteri unici improntati a principi moderni e innovativi. Il Direttore Generale Antonio Candela si è poi soffermato sul successo registrato dalle recenti iniziative dell’Asp in piazza che rivelano come il cittadino vuole una sanità diversa più vicina alle proprie esigenze. Il senatore Beppe Lumia si è detto molto emozionato perché – ha dichiarato – “è un sogno che diventa realtà. Vedere l’ospedale di Termini Imerese valorizzato, ammodernato attraverso varie tappe che hanno visto man mano rinnovato diversi reparti è davvero qualcosa di straordinario per la nostra città e per il territorio. Riuscire a investire nella sani-

tà - ha sottolineato Lumia – vuol dire ottenere successi nella lotta alla corruzione e all’illegalità. La sanità che era il fanalino di coda della regione, con i nuovi reparti, con le nuove assunzioni di personale previsti è segno di una Sicilia che cambia”. Soddisfazione ha espresso anche il Presidente della Regione, Rosario Crocetta che si è detto molto vicino alla città di Termini Imerese. Soffermandosi anche sulla riapertura dell’ex stabilimento Fiat che dovrebbe ridare un po’ di ossigeno all’economia della città e del territorio che è stato devastato dalla profonda crisi generata dalla chiusura del polo industriale. “Il rilancio industriale e il rinnovamento delle

In ricordo della Dirigente scolastica Angela Marramaldo Se ne è andata Angela Marramaldo. Era andata in pensione da pochi mesi dopo aver diretto tante scuole della Sicilia e da ultimo l'Istituto Stenio. Lei da dirigente scolastica ed io, da primo cittadino, abbiamo positivamente condiviso tante iniziative ed attività. Ricordo come se fosse ieri la passione e la carica che ha messo in campo sul fronte dell'alternanza scuola - lavoro quando ancora la frequenza non era obbligatoria. Era fermamente convinta del ruolo della scuola sempre più aperta al mondo del lavoro nell'ottica dell'imprenditorialità e dell'occupabilità. Generazioni di studenti e tanti docenti sono passati sotto la sua direzione e per tutti è sempre stata un punto di riferimento sicuro. Totò Burrafato

strutture sanitarie è simbolo di un riscatto – ha detto il Presidente – la buona politica non si può fermare al nord di Roma. In questi anni si è riusciti ad operare dei risparmi nella spesa sanitaria, la Sicilia occupa oggi l’ottavo posto di una graduatoria che la collocava tra gli ultimi posti negli anni passati. Combattendo gli sprechi ed eliminando quella perdita di risorse attraverso i vari passaggi di mano in mano, si è riusciti a risparmiare e quindi ad investire. La Sicilia oggi ha tante strutture moderne e specializzate. Strutture all’insegna di una concezione alberghiera dove il paziente viene accolto e seguito non solo come malato, ma come individuo. Gli standard professiona-

Cordoglio per la morte prematura di Mariuccia Lo Castro dipendente comunale

È morta improvvisamente Mariuccia Lo Castro, dipendente comunale di soli 51 anni. Era andata presso il chiostro delle Clarisse (Biblioteca Liciniana) per assistere alla rappresentazione delle “Baccanti” di Euripide, tragedia messa in scena dal laboratorio teatrale del Liceo classico “G. Ugdulena”. Colpita da un malore improvviso si è accasciata a terra e, nonostante i repentini soccorsi di alcuni medici presenti tra il pubblico, è rimasta vittima di un infarto. Anche i medi

ci del 118 sopraggiunti con l’ambulanza non sono riusciti a salvare la vita della giovane donna. Mariuccia Lo Castro era dipendente comunale ed ha lasciato il figlio e il marito. Donna dal carattere solare, disponibile verso gli altri, amante della cultura. Il sindaco Totò Burrafato ha così espresso il suo cordoglio: “è morta improvvisamente Mariuccia Lo Castro. Aveva poco più di 50 anni. Dipendente comunale in servizio, solare e sempre pronta con un sorriso a superare i problemi. Attenta ai bisogni dei suoi colleghi e dell'utenza. È davvero una perdita per il Municipio di Termini Imerese. La sua vita è stata stroncata mentre assisteva allo spettacolo messo in scena dai ragazzi del Liceo Classico e non c'è stato nulla da fare. Ai suoi famigliari l'abbraccio commosso mio e dell'Amministrazione comunale”.

li, tecnologici e strumentali non possono prescindere da una considerazione e dal rispetto dell’integrità personale di ogni persona”. Il sindaco di Termini Imerese Totò Burrafato, impegnato in altri contesti istituzionali non ha potuto prendere parte alla inaugurazione ed è stato rappresentato dall’assessore Paolo Cecchetti. “Un primo passo avanti verso la piena valorizzazione del presidio ospedaliero di Termini Imerese – ha dichiarato Cecchetti – gli interventi messi in campo oggi non solo assicureranno maggiore funzionalità al nostro ospedale nel territorio ma rappresentano una condizione che metterà la struttura ospedaliera S. Cimino al riparo da possibili manovre di ulteriore contenimento della spesa sanitaria che potrebbe passare anche dalla chiusura di ospedali periferici. È certo che tali processi non possono coinvolgere di Termini Imerese che è stato interessato da costosi e importanti interventi di riqualificazione”. Continuerà a dirigere il reparto di Ortopedia il primario Giuseppe Petta. Era presente anche il Direttore sanitario Loredana Curcurù, oltre a rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Non c'è più Peppe Cirà. Con tanta tristezza ho appreso questa tragica notizia dai tanti nipoti. Subito dopo un grande vuoto. Non ci sarà più ed il suo ricordo sarà ben presente. Già mi mancava allora. Già ci manca adesso. Ed in quelle ore a ridosso della Pasqua il dolore e cordoglio si accavallano. Avevo avuto modo di vederlo nei suoi ultimi giorni e l'ho visto soffrire mai rassegnato a lasciare i suoi tanti affetti a partire dall'amata moglie. Peppe era un amico, un uomo del popolo. Impegnato nel sindacato prima ed in politica poi. Sempre pronto ad interpretare i bisogni e le necessità della comunità. Equilibrato e pronto sempre alla mediazione. Una persona onesta ed appassionata, vicino alle istanze e ai bisogni di lavoratori e pensionati. Il suo impegno costante - anche nei momenti della malattia - era motivo di speranza per i tanti che credevano nei suoi modi gentili, nella sua naturale convivialità ed in quella luce del suo sguardo da uomo libero, capace di intraprendere percorsi fuori dagli schemi per proiettarsi in un futuro in grado di realizzare grandi progetti e dare risposte alle tante attese di un territorio che soffre ma vuole rialzarsi. Ciao Peppe, ci mancherai! Tanto. Totò Burrafato


Termini Imerese

FOCUS

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Al lavoro per la X edizione della Notte Bianca.

Va in scena sabato, 6 agosto APPUNTAMENTO irrinunziabile della stagione estiva è La Notte Bianca. L’evento sarà curato, come ogni anno dall’ Ascom Confcommercio con il patrocinio del Comune di Termini Imerese. A partire dalle ore 18 di sabato 6 agosto, avrà inizio la kermesse che durerà tutta la notte. Oltre a dare la possibilità di fare shopping presso i negozi che resteranno aperti fino a notte fonda, saranno offerti anche spettacoli, musica, cibo, giochi

per bambini. Il palinsesto è ancora in fase di definizione, ma immancabile sarà il tour nei vicoli del centro storico e le diverse attrattive che vedranno protagonista la parte bassa della città. Diverse iniziative, volte al divertimento di grandi e bambini, faranno da contorno all’acquisto presso i negozi che praticheranno gli sconti consentendo così ai visitatori di fare ottimi affari. “Considerato il successo registrato nel

le precedenti edizioni – ha detto il sindaco Totò Burrafato – ci aspettiamo anche quest’anno una numerosa presenza di visitatori che, come ogni anno raggiungeranno Termini Imerese da tutto il comprensorio e non solo. Avranno la possibilità di passare una serata diversa all’insegna del divertimento e dello svago”. La manifestazione ideata proprio prendendo spunto dalla “strada”, dalle sue varietà, dalla sua fonte inesauribile di creatività, dall’eccezionale senso di convivenza multietnica che

sempre più ci arricchisce e ci insegna, intende rappresentare l’arte nel senso più ampio del termine, fatto delle più svariate attività che riguardano la musica gli spettacoli, ma anche la tradizione del nostro artigianato, dei nostri prodotti agricoli, di quelli della nostra marineria. “Siamo lieti – ha dichiarato Fortunato Scimeca, Presidente Ascom – di annunciare la decima edizione della notte bianca, un evento unico, come ogni anno sentito e voluto dalla nostra associazione di categoria”.

Un premio al progetto AIPD “Lavoriamo in rete”. Anche Termini Imerese ha partecipato

IL “PREMIO Italiano per la Formazione e Valorizzazione del Capitale Umano ‘Aldo Fabris’, assegnato nei giorni scorsi a Bari, è andato

all’AIPD per il Progetto “Lavoriamo in rete”, iniziativa mirata all’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down nel Sud d’Italia e nelle Isole,

grazie alla quale sono state effettuate ad oggi 31 esperienze di avviamento al lavoro, con il coinvolgimento di 28 persone con sindrome di Down. È stata la decima edizione del prestigioso Premio Italiano per la Formazione e Valorizzazione del Capitale Umano “Aldo Fabris”, un’importante vetrina per le aziende, le università, le scuole, le pubbliche amministrazioni e le persone che hanno realizzato progetti formativi e di valorizzazione del capitale umano. L‘iniziativa voluta dall’Istituto Aldo Fabris, è stata realizzata in collaborazione con l’Università di Bari, il Gruppo CKBG (Collaborative Knowledge Building Group), InnovaPuglia, Formez, la

Fondazione Color Your Life e il CSAD (Centro Studi Ambientali e Direzionali). Ad essere dunque premiato nei giorni scorsi è stato il Progetto Lavoriamo in rete – Percorsi di inserimento lavorativo nei territori del Sud, lanciato all’inizio dello scorso anno dall’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down), con il sostegno della “Fondazione Con il Sud”, mirato all’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down nel Sud d’Italia e nelle Isole. Nel ringraziare per il premio l’Istituto Aldo Fabris, i rappresentanti dell’AIPD hanno voluto ricordare il coinvolgimento diretto in Lavoriamo in rete di ben 38 persone con sindrome di Down, di

altrettante famiglie e di 13 operatori delle proprie Sezioni di Bari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Lecce, Matera, Milazzo-Messina, Napoli, Oristano, Potenza, Reggio Calabria e Termini Imerese. “Grazie a questo progetto – hanno sottolineato – sono state effettuate ad oggi 31 esperienze di avviamento al lavoro, con un coinvolgimento di 28 persone con sindrome di Down”. Durante la cerimonia di premiazione, inoltre, l’AIPD ha presentato anche il video intitolato Assumiamoli, in onda in queti giorni sulle reti RAI e sulle pagine social del Segretariato Sociale RA. Mentre sarà visibile, a seguire, sulle reti Mediaset.


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SCUOLA

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Secundum Antiquae Philosophiae Certamen

I ragazzi del liceo classico Ugdulena con i docenti PER IL SECONDO anno di fila il Liceo Classico Ugdulena di Termini Imerese ha dato vita al Secundum Antiquae Philosophie Certamen coinvolgendo stavolta anche i ragazzi della scuola media Tisia d’Imera per dar vita ad una illuminata connessione tra istituzioni

scolastiche. Il tema che ha informato gli elaborati del Certamen è stato “Società multiculturale, cosmopolitismo e dialettica identità/alterità del pensiero filosofico dell’antichità”. I ragazzi della scuola media con grande trasporto emotivo hanno realiz-

zato un elaborato grafico, un cartellone dal titolo “Io dalla terra tu dal mare”. Il concorso era articolato in ben quattro sezioni. La prima, dedicata alla filosofia, un vero e proprio commento ad un testo filosofico. La seconda prevedeva una traduzione dal greco e dal

latino. La terza, dedicata esclusivamente ai ragazzi del Liceo Artistico, prevedeva l’analisi di un’opera d’arte. Alla competizione che si è tenuta nel mesi di febbraio, hanno partecipato diverse scuole della Sicilia (il concorso è infatti nazionale) tra cui il Liceo classico Umberto di Palermo ed altre scuole di Lercara Friddi, Valledolmo, Caltanissetta ed il liceo Artistico di Cefalù. Le prove prevedevano o un commento al testo in latino o greco oppure una “intervista impossibile” ad un personaggio dell’antichità. I ragazzi del Liceo Artistico sono stati chiamati invece a commentare un’opera d’arte selezionata dal comitato tecnico scientifico. Ai vincitori del

primo premio è andato un premio in denaro, a quelli classificati al secondo e al terzo posto un riconoscimento di merito. Il progetto è stato curato da un gruppo di docenti: Daniela Scibilia, Francesca Caronna, Giacinto Barbera, Roberta Russo, Giuseppe Campagna, Violante Valenti, Mariano Natoli, Domenico Solina, Monica Albanese, Rosaria Minà, Fasone Antonina. Il concorso è stato indetto con il patrocinio della Presidenza della Regione in collaborazione con l’Università degli studi di Palermo, la Scuola superiore di studi umanistici ed è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Termini Imerese.

I ragazzi della scuola media Tisia d’Imera con gli alunni del liceo classico Gregorio Ugdulena insieme per un interessante progetto di interconnessione fra istituzioni scolastiche. ECCO I VINCITORI: Sezione I: commento al testo filosofico Minnuto Luana: Liceo “Picone”, Lercara Friddi (PA) Sezione I: Riformulazione in chiave creativa del testo filosofico Camonita Giorgia: Liceo delle scienze umane “T. Panzeca” Caccamo (PA)

I lavori del Parlamento europeo simulati dagli studenti dei Licei classici di Termini Imerese e di Bagheria

Una simulazione dei lavori del Parlamento europeo È STATO AVVIATO presso l’Aula magna del liceo classico G. Ugdulena di Termini Imerese il MEP (Modern European Parliament). Il progetto condotto, dalla Modern European Parliament Foundation, (fondazione olandese nata nel 1994) ha come obiettivo quello di educare giovani studenti del continente europeo attraverso la simulazione del Parlamento Europeo. Il liceo classico cittadino è stato invitato come par-

tner dal liceo classico F. Scaduto di Bagheria. Progetti di questo tipo esistono presso ogni stato europeo e ogni anno vengono organizzati sessioni regionali, nazionali ed internazionali. Attualmente in Italia sono 26 le scuole iscritte al MEP. Sono scuole di Palermo, Messina, Napoli, Roma, Prato e Bassano del Grappa. In particolare nelle scuole secondarie di secondo grado aderenti al progetto si svolgono

delle “Sessioni regionali” durante le quali gli studenti in veste di delegati sono invitati ad affrontare diversi temi che riguardano l’Unione europea. Tali delegati vengono selezionati in base alla loro preparazione, eloquenza, disponibilità al dialogo, rispetto dell’altro, conoscenza della lingua inglese. Gli studenti delegati parteciperanno alla Sessione Nazionale per partecipare infine alla Sessione Internazionale a cui prendono parte tutti i delegati d’Europa. “Parlare di Europa oggi in cui si avvertono una certa distanza e un senso di sfiducia diffusi è molto importante, così il sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato ha salutato l’iniziativa che – ha precisato – deve mettere da parte certe necessità pro-

pagandistiche del momento, per trasmettere al contrario, ai giovani il sentirsi a tutti gli effetti cittadini europei”. Le discipline coinvolte sono quella storico-filosofica; giuridico – economica e delle lingue straniere. Così come per il Parlamento europeo sono previste delle Commissioni: la Commissione Affari Esteri, Commercio Internazionale, Ambiente Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare, Industria Ricerca ed Energia. Le commissioni sono formate dagli studenti dei due istituti: Scaduto di Bagheria e Ugdulena di Termini Imerese, supportati da tutor. Il progetto si è svolto in quattro giornate con la cerimonia conclusiva delle attività che si è tenuta presso l’aula consiliare del Comune di Bagheria dove sono

intervenuti Claudia Clemente presidente del Consiglio comunale di Bagheria e il sindaco di Termini Imerese Totò Burrafato. Hanno curato i lavori: la docente Grazia Maggiore, Rosalia Di Salvo, Francesca Sanfilippo e la Dirigente scolastica, Giuseppina Muscato, per il liceo F. Scaduto, Giovanna Attardo e Francesca Caronna per il liceo Ugdulena di Termini Imerese. Durante queste giornate i ragazzi hanno avuto modo di acquisire una conoscenza approfondita delle tematiche che affronta il Parlamento europeo, degli iter procedurali, delle regole di votazione ecc. Il Liceo classico Ugdulena, che quest’anno ha partecipato al progetto in qualità di partner, prevede l’adesione al MEP. per il prossimo anno scolastico.


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IN PROGRESS

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Grazie ai lavori in corso stanno affiorando le antiche Terme BISOGNERÀ valorizzarle e dovranno tornare ad essere vissute. Infatti si stanno rinvenendo e stanno tornando ad essere visibili parte delle vecchie terme romane durante i lavori di ristrut-

rezza la struttura di grande rilievo storico e culturale. A suo tempo, diligentemente, il Comune ha provveduto alla realizzazione di una struttura provvisionale, su cui si è ancorata

turazione dell' immobile di tre piani progettato dal Marvuglia e contiguo allo storico complesso termale del Grand Hotel. I lavori in corso prevedono il recupero della struttura sono iniziati da qualche mese e prendono le mosse dalla sollecitazione della Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo del gennaio 2008 che chiedeva al Municipio di adoperarsi per mettere in sicu-

una copertura metallica, ancora in atto collocata, per salvaguardare l'immobile di pregio storico-architettonico. A seguire, nel periodo tra giugno e novembre 2010 sono stati disposti ed effettuati ulteriori lavori per la messa in sicurezza dell’edificio che rischiava di sgretolarsi giorno dopo giorno. La struttura, completati gli interventi di ristrutturazione previsti, sarà destinata

ad ospitare un centro per attività sia termali che curative, un vero e proprio centro benessere insomma. L'intervento di riqualificazione del complesso delle "vecchie terme" è previsto nel Piano triennale delle Opere pubbliche 20152017. “Il programma di interventi è ispirato da una duplice esigenza - precisa il sindaco Totó Burrafato - da un lato quegli interventi prioritari che possono trovare attuazione a medio termine perché già inseriti in una puntuale progettualità; a seguire, poi, quei progetti strategici che puntano allo sviluppo e al rilancio del nostro territorio. Altrimenti rischiamo di stilare un vero e proprio libro di sogni che molto difficilmente potrà trovare attuazione. Abbiamo preferito privilegiare quei progetti concreti e finanziati che sono stati opportunamente inseriti in prevalenza nell’elenco annuale”. Ma in buona sostanza che sta venendo fuori dai lavori in corso? Stanno emergendo progressivamente i bagni di origine romana. Infatti delle acque termali di Thermae se ne è parlato, nel corso della storia. Più autori

illustri dell’antichità come Pindaro e il geografo Strabone ne hanno fatto cenno nei loro scritti. Dei bagni ve ne è traccia anche nelle monete di Himera e in quelle di Thermae. Le origini delle acque curative di Termini tro-

vano fondamento nell’antica Grecia. E poi furono rilanciate, successivamente, in maniera intensa ai romani che diedero vita ai bagni di Termhaion Himeraion con la costruzione di un complesso stabilimento termale.


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Avviati i lavori di bonifica del torrente “Barratina”

AVVIATI finalmente i lavori di pulizia e bonifica del torrente Barratina. L’ultimo intervento analogo risale all’estate dell’anno 2008. I lavori arrivano dopo la sigla nei mesi scorsi di una specifica convenzione tra il comune e il Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale .

Tale convenzione nasce da un progetto, già in fase di attuazione, realizzato dal Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale che prevede lavori di pulizia del torrente Barratina ed è finanziato con fondi comunitari di cui al PAC III Fase – Sottoazione B2. “Da tempo inseguiamo questa opportunità che finalmente centriamo grazie al cambio di rotta imposto dal Presidente della Regione, Rosario Crocetta che ha indirizzato i fondi comunitari verso interventi importanti quali appunto, questi lavori che interessano il torrente Barratina e che è disimpegnato dal personale della forestale”. Così il primo cittadino di Termini Imerese, Totò Burrafato ha commentato l’inizio delle attività di bonifica. Gli interventi previsti riguardano la pulizia del torrente, la manutenzione degli argini, il taglio e la rimozione della vegetazione e delle alberature. La convenzione prevede delle azioni di supporto da parte del Comune di Termini Imerese per coadiuvare il Dipartimento nello svolgimento dei lavori. In particolare, gli interventi mirano a rimuovere la vegetazione che

interessa l’attraversamento cittadino del torrente. Tale vegetazione raggiunge una quantità e una estensione talmente vasta da ridurre notevolmente la sezione idraulica dell’alveo. Ciò può costituire un potenziale pericolo in caso di eventi piovosi eccezionali. Il Comune sta collaborando con il Dipartimento individuando le vie di accesso al torrente, le aree di cantiere e stoccaggio e provvedendo all’allontanamento della vegetazione rimossa. Gli interventi avviati nella prima metà del mese di giugno, dovrebbero essere completati in un trimestre. L’assessore alla vivibilità, Lelio Minasola sta assicurando la “piena cooperazione degli Uffici comunali ad ogni utile attività a sostegno soprattutto riguardante lo sgombero dei rifiuti e di quant’altro emergerà da questo intervento straordinario che colma le attese dei tanti residenti le cui abitazioni ed attività lavorative si affacciano sul torrente Barratina”. La convenzione è stata firmata dal sindaco, Totò Burrafato e dall’Ing. Dorotea Di Trapani, Dirigente responsabile del Servizio 16 del Dipartimento regionale.

Cantiere in corso Sono quasi alla fine i lavori di recupero e di messa in sicurezza degli archi di Via Stesicoro e delle passerelle di transito sopraelevate adiacenti comprese nel tratto stradale tra Piazza San Carlo e la Via Demma. L'amministrazione comunale è ben consapevole dei disagi che nei prossimi mesi ha interessato gli esercizi commerciali della zona, i residenti e tutto il traffico cittadino ma gli archi erano davvero a rischio e gli interventi manutentivi non potevano più essere postergati. Gratitudine sincera a quanti - amministratori e funzionari comunali - si sono spesi nel recente passato per assicurare l'avvio di questo intervento che mira anche a determinare un aumento della fruizione dello spazio urbano o l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti. Interventi che - insieme alle opere sulla rete idrica, elettrica, fognaria - servono a migliorare la fruibilità dell'intero quartiere”.


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SPORT

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Il nuoto siciliano d’eccellenza a Termini Imerese

Campioni in erba per il nuoto siciliano

È STATO IL NUOTO a far da protagonista a Termini Imerese nell’ultima tappa del Campionato Nazionale MSP. La finale del Campionato Regionale MSP 2015/2016 è stata disputata nella piscina della Polisportiva Olimpia di Termini Imerese. Alla finale

hanno partecipato ben 9 società provenienti da tutta la Sicilia con la presenza di circa 200 atleti. Tra queste la squadra termitana della Polisportiva Olimpia si è distinta con i suoi migliori atleti. Questi i campioni regionali. A laurearsi sono stati gli atleti Karol Anna

Cammalleri, es B che si è aggiudicata il titolo nei 100 metri misti e si è confermata campionessa per il terzo anno consecutivo. Conferma il titolo negli assoluti per in secondo anno Floriana Di Carlo che si è guadagnata due ori in rana e misti e un bronzo nello stile libero. Le new entry sono: Elisa Valentino cat. Ragazze con tre medaglie d’oro in rana, misto e stile libero. Lorenzo Arena, es A, si è aggiudicato l’argento in delfino, rana e stile libero. Mentre è stata medaglia d’oro per Giovanni Scira cat. Ragazzi nei 100 metri rana e di argento nei misti. Per Riccardo Caracciolo sono stati tre ori negli assoluti nei 100 metri misti, 100 dorso e 50

stile libero. Marika Muriella cat. Ragazze, ha vinto l’oro nei 100 metri dorso e due argenti in stile e rana. I bronzi sono stati conquistati da Federico Barranti, cat. Ragazzi nei 100 metri misti, 100 rana e 50 stile, il bronzo nei 100 metri misti se lo è aggiudicato anche Sofia Barranti, es. B. Anche la piccola Sofia Verde es C ha conquistato la medaglia di bronzo nei 25 rana. La squadra Olimpia ha vinto anche 5 staffette (due bronzi e tre argenti) con gli atleti Alessandro Nigrelli, Alessandro Fragale e i fratelli Gabriele e Michele Curcio per gli es B; Samuele Canzoneri, Giovanni Scira, Gabriele Amorino e Federico Barranti nella cat. Ragazzi. Per gli assoluti maschi hanno vinto l’argento nella staffetta Lorenzo Arena, Lorenzo Caracciolo, Giovanni Scira e Federico Barranti. Due gli argenti per la staffetta cat. Ragazze Marika Muriella dorso, Elisa Valentino rana, Karol

Anna Cammilleri delfino, e Sofia Barranti stile libero. A gareggiare negli assoluti femmine sono state Marika Muriella, Floriana Di Carlo, Karol Anna Cammilleri e Sofia Barranti. Ottima anche la prestazione dei 25 dorso per il più piccolo della squadra Vincenzo Casentino. “Sono molto soddisfatto dei risultati – ha detto Andrea Immesi, presidente dell’Olimpia – la squadra sta crescendo e voglio ben sperare”. Lo stesso parere ha espresso uno degli allenatori, Danilo D’Ascoli – sono fiducioso, il prossimo campionato saremo in nazionale”. “La conquista di tante medaglie da parte dei nostri atleti nel nuoto – ha detto l’assessore allo Sport Paolo Cecchetti – mi riempie di orgoglio e conferma sempre più quanto lo sport sia importante nella formazione e nella crescita dei nostri ragazzi”.

Termini Imerese incassa ancora successi nella lotta. Il Gruppo Sportivo Dilettantistico Lotta porta a casa nuove vittorie L’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE ha voluto esprimere il proprio apprezzamento al Gruppo Sportivo Dilettantistico lotta di Termini Imerese, con la consegna di una targa, ricevendo presso il palazzo municipale il presidente Agostino Purpura ed alcuni dei ragazzi che hanno scelto di interpretare la voglia di fare sport attraverso la lotta. L’attività sportiva svolta in questi primi mesi dell’anno (gennaio-maggio) ha prodotto già ottimi risultati. Anche se conquistare medaglie d’oro e non solo, per

Premiazione degli atleti della lotta

il Gruppo guidato da Agostino Purpura non è certo una novità. Anzi tutt’altro. Un palmares di allori che fa onore a questa associazione sportiva che continua a sfornare risultati importanti. In ordine cronologico i premi conseguiti sono: per il Campionato Italiano Assoluti Stile Libero presso il lido Ostia di Roma Bova Sara Kg. 48 si è classificata 3°; per il Campionato italiano Juniores S.L. sempre a Roma, Lumia Teresa kg. 48 ha ottenuto la medaglia d’oro classificandosi al 1° posto; Massimiliano Chiara kg. 74 si è classificato 3°. Un altro oro l’ha conquistato Lumia Paolo kg. 35 a Firenze per i Campionati Italiani Esordienti B greco romana; per il Campionato Italiano Cadetti S.L. a Roma Lumia Teresa kg. 49 si è classificata 1°, Pagoria Luca kg. 63, 2° classificato, Sansone Edoardo kg. 69, 3° classificato, Amato Davide kg. 50, 1° classificato, Iannolino Mario kg. 42, 2° classificato. In questo campionato la società si è classificata prima in Italia. Per il Campionato Italiano Cadetti Greco Romana, a Roma si è classificato 2° Iannolino Mario kg. 42. Per il Gran Premio Giovanissimi a Roma si è clas-

sificato 1° Paolo Lumia kg. 36, Rachele Lo Presti kg. 62, 2° classificata. Per il Campionato Italiano Esordienti S.L. a Roma Lumia Paolo kg. 35 conferma il primo posto in classifica e Iannolino Mario kg. 42, 2° classificato. Il primo cittadino di Termini Imerese ha fatto gli onori di casa insieme all’assessore alle Attività Sportive Paolo Cecchetti. “E’ sempre con orgoglio – ha detto il sindaco Totò Burrafato – che dedichiamo attenzione a questi atleti termitani i quali, con passione, hanno fatto dello sport uno stile di vita. È chiaro che meriterebbero molto di più. Ma è anche vero che talvolta le gratificazioni valgono molto. La lotta rappresenta per la nostra città un’attività sportiva importante che ha regalato titoli nazionali e mondiali. La cosa che ci allieta ancor di più è constatare come la lotta, nata a Termini Imerese grazie all’attività del grande maestro Cristoforo Consales, continua ancora oggi ad attirare sempre nuovi giovani. Testimoniando di fatto, quanto lo sport sia rilevante nella formazione e nella crescita dei ragazzi”.


Termini Imerese

CHI CI AMMINISTRA

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IL SINDACO GRUPPI CONSILIARI

SALVATORE BURRAFATO

CAMPAGNA ANGELA

sindaco@comune.termini-imerese.pa.it Ufficio Segreteria del Sindaco 091/8128401 - 091/8128400 - 091/8128445 gab@comune.termini-imerese.pa.it a.rainieri@comune.termini-imerese.pa.it

LA GIUNTA

Contatti: tel. 091/8128417 presidenteconsiglio@comune.termini-imerese.pa.it

Partito Democratico

Sicilia Si

Donatella Battaglia Deleghe: Assessore con delega alle giovani generazioni, alle politiche culturali, alla Pubblica Istruzione, alla comunicazione ed alla partecipazione civica; Contatti: 091/8128505 pubblicaistruzione@comune.termini-imerese.pa.it

Paolo Cecchetti, Deleghe: Assessore con delega al Turismo, allo sport, allo spettacolo, al patrimonio comunale;

Deleghe: Vice Sindaco, assessore con delega al Bilancio ed alla Programmazione finanziaria. Contatti: 091/8128202 rgen@comune.termini-imerese.pa.it

CORSO ANTONINO vice presidente

carmelo.sacco@libero.it

vpantoninocorso@hotmail.it

Longo Michele

Virzì Noemi capogruppo

michele.longo2008@hotmail.it

noemivz@libero.it

Popolari per Termini Urbano Antonio

Contatti: 091/8128505 turismo@comune.termini-imerese.pa.it

Vincenzo Ingrassia

SACCO CARMELO capogruppo

antoniourbano1@hotmail.it Taravella Vincenzo capogruppo

Y Polis

vtaravella@libero.it

Amoroso Anna capogruppo anna.amoroso2011@gmail.com

Lelio Minasola,

Deleghe: Assessore con delega alle Politiche per la Vivibilità ed il verde pubblico;

claudio-merlino@libero.it pa.cecchetti@hotmail.it

Raimondi Gianluca

La redazione di questo numero è stata chiusa il 17 marzo 2016

Inquadra QUI per scaricare il giornale comunale Taccuino d’Himera

Merlino Claudio capogruppo

Cecchetti Paolo

Contatti: 091/8128207 servizioambiente@comune.termini-imerese.pa.it

Il “Taccuino d’Himera” è il periodico ufficiale del Comune di Termini Imerese Anno 2 numero 2, Autorizzazione: in attesa di Autorizzazione Grafica, stampa e distribuzione: Lime Edizioni srl - Tel. 02 36767660 - www.limedizioni.com Commerciale: Salvatore D’Apolito INFO 388 7516400 Redazione Ufficio Stampa: Piazza Duomo, 1 - a.rainieri@comune.termini-imerese.pa.it Direttore editoriale: Salvatore Burrafato Direttore responsabile: Aurora Rainieri Gli editoriali del Sindaco, del Presidente del Consiglio comunale sono di diretta responsabilità dei rispettivi autori.

Vivere Termini

gianlucarai@hotmail.it

Movimento 5 Stelle Sinatra Manuela capogruppo manuelasinatra@libero.it

Futura Termini Salemi Antonio Luca Sunseri Domenico capogruppo ing.sunseridomenico@libero.it

lucasalemi78@gmail.com

Gruppo Misto

Termini Insieme Fiorani Nives

D’Amico Pietro capogruppo

fioraninives@virgilio.it

damicopietro59@libero.it Gatto Antonio Abbruscato Lorenza

antoniogatto81@libero.it

lorellaabbruscato@libero.it Miccichè Carmelo

Minasola Lelio lelio.minasola@gmail.com

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