Cremona la dolce
a d n e g e L 1
Museo Civico "Ala Ponzone"
2
Museo Archeologico
3
Museo della CiviltĂ Contadina
4 Palazzo Comunale 5
Il Torrazzo
6 Loggia dei Militi 7
Cattedrale di Cremona
8 Casa di Stradivari 9 Palazzo Pallavicino Ariguzzi 10 Palazzo Raimondi 11 Palazzo Trecchi 12 Resti di strada romana 13 Auditorium della Camera di Commercio di Cremona 14 Teatro Filo 15 Museo Diocesano 16 Chiesa di S. Abbondio 17 Chiesa di S. Agostino 18 Chiesa di S. Agata 19 Chiesa di S. Luca 20 Chiesa di S. Marcellino 21 Chiesa di S. Maria Maddalena 22 Cremona per l'UNESCO 23 Nuovo Museo del Violino 24 Teatro Ponchielli
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SWEET CREMONA A sweet music: you could define in this way having a walk in the streets of this charming city, which is lying on Po's left river side. Visiting Cremona can reserve amazing surprises to tourists. Just get lost in the side streets and the alleys of the city center, admire craft workshops building up one of the most precious string instruments: the violin. Cremona is a multi-faced city, with thousand shades all to discover.
THE CITY CENTER The City Hall square, with the monumental complex composed by Torrazzo, Duomo, Battistero, the City Hall and Loggia dei Militi forms one of the most important examples of medieval architecture, still intact in its brightness. The City Hall is considered one of the most beautiful medieval Italian squares; the peculiarity of this square is constituted by the numerous monuments which surround it: first of all, Torrazzo, a really high tower that, with its 112 meters, is the highest bell Teatro Ponchielli
E per finire in dolcezza sulle tavole cremonesi non manca la mostarda, frutta candita immersa in sciroppo di glucosio aromatizzato con la senape che accompagna il Gran Lesso e i formaggi pregiati della zona. Per il turista che vuole assaggiare i prodotti tipici del territorio Cremona offre la Strada del Gusto Cremonese che raccoglie oltre 90 soci tra ristoratori, agriturismi, enti pubblici, consorzi e aziende private.
PEDALARE SULLE RIVE DEL PO
DOLCEZZE CREMONESI Fra i dolci tipici della terra cremonese non si può non citare il Torrone, un insieme di zucchero, miele e mandorle che deve la sua origine ai grandi festeggiamenti nel 1441 per il matrimonio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. A questo dolce tipico che non può mancare sulle tavole delle feste natalizie italiane, viene organizzata ogni anno in città , il penultimo weekend di novembre, una esposizione molto rinomata, la Festa del Torrone che accoglie ogni anno centinaia di visitatori.
Percorsi pianeggianti , l’ideale per ammirare le rive del fiume e godersi l’atmosfera dell’ambiente: un sistema di ciclopiste percorre tutto il territorio cremonese. Si chiama “Un Po in bicicletta” il progetto che coinvolge il comune di Cremona e offre al turista una serie di itinerari di svago e interesse naturalistico. Sono tante le piste interessanti a partire dalla Ciclabile del Naviglio Civico della città, oppure la Ciclabile della Golena del Po che costeggiando le rive del fiume va da Cremona a Casalmaggiore ricca di paesaggi suggestivi. Un'altra greeway è la pista ciclabile dell’Antica Strada Regina, una strada costruita in epoca romana e che aveva il compito di collegare Cremona con Milano.
mention the Torrone, a mix of sugar, honey and almond that finds its origins at the great celebrations in 1441 for the marriage of Bianca Maria Visconti and Francesco Sforza. For this sweet, every year, in the city, a renowned exposition called the Torrone's Festival is organized, from the second till last weekend of November. Here we can find the Sbrizulusa, dry cake and the pickled fruit, candied fruit dunked in a glucose syrup. For the ones who want to taste typical products, Cremona offers Cremona’s Street of Taste, that collects over 90 partners among restaurants, agritourisms, public authorities, groups and private agencies.
BIKING ON PO'S SHORE
ringer tower in bricks of all Europe, and it has become the icon of the city. Among the city icons there's the beautiful cathedral and next to it the Battistero. Do not miss the historical City Hall building and the “Ponchielli” theatre, a historical and traditional theatre.
VIOLIN'S MUSEUM If Cremona offers a lot of opportunities to be visited, it is worth to underline that the New Violin's Museum, launched in September 2013, could represent the main reason to visit the Padanian city. Here, in the room called “the jewellery's trunk”, are preserved the most important instruments of the great classic masters of Cremona, which belong to the Cremonas's City Hall collection and to the Foundation “Walter Stauffer”. Part of it are the famous instruments of Antonio Stradivari who was born in Cremona in 1644 and died in 1737. But the museum hosts also works of many representatives of the Amati's family and some of Guarnieri's.
CREMONA'S SWEETNESS Among the typical sweets of this place we must
Is it called “Un Po in bicicletta” the project that involves Cremona's Commune and offers the tourists a range of recreation itineraries and naturalistic interests. There are a lot of race tracks beginning from the Ciclabile del Naviglio Civico of the city, or the Ciclabile della Golena del Po that coasts the river's shore which goes from Cremona to Casalmaggiore, full of striking landscapes. Another greenway is the racetrack of Antica Strada Regina, a road built during the Roman's period and that had the aim to connect Cremona to Milano.
Portale Porta Po
Torre del palazzo del Capitano del Popolo
sono conservati infatti i più importanti strumenti dei grandi maestri classici cremonesi appartenenti alla collezione del Comune di Cremona e della Fondazione “Walter Stauffer”. Ne fanno parte celebri strumenti di Antonio Stradivari che a Cremona nacque nel 1644 e morì nel 1737 e dove ebbe la sua bottega di liutaio in piazza San Domenico oggi piazza Roma. Ma il museo ospita anche opere di vari esponenti della famiglia Amati e alcuni Guarneri. Il nuovo museo è anche una scoperta di come è nato il violino. Qui sono esposti quegli strumenti medievali che ne hanno precorso la nascita. All’interno si può ammirare anche una vera e propria bottega del liutaio, i suoi strumenti e i delicati arnesi che servono per costruire un violino. Una sezione è interamente dedicata al lavoro di Stradivari, alla scoperta delle sue tecniche di costruzione e degli attrezzi che adoperava.
Loggia Militi
Ma non è questa l'unica leccornia della terra di Stradivari. Qui troviamo anche la Sbrizulusa, torta secca di farina di mais e di grano impastata con strutto, scorza di limone e un cucchiaino di liquore. Torrone
rose opere pittoriche che conserva è stata definita “la Cappella Sistina della pianura Padana”. A fianco troviamo il Battistero, un mix di architettura romanica e gotico-lombarda. Da non perdere poi lo storico Palazzo Comunale costruito nel 1206 e più volte restaurato e la Loggia dei Militi, un edificio storico certamente tra i più antichi. Fra i luoghi simbolo della cultura cremonese vi è il Teatro “Ponchielli”, un teatro storico e di tradizione, vero e proprio gioiello architettonico, perfettamente conservato, che offre un cartellone di grande prestigio, con stagioni di prosa, operistiche, concertistiche e musicali di elevata qualità. Fu costruito, dall'architetto Luigi Canonica, a partire dal 1806 sulle rovine del precedente ‘Teatro della Società’, distrutto da un incendio. Venne intitolato al compositore Amilcare Ponchielli nel 1907.
IL MUSEO DEL VIOLINO Se Cremona offre tantissime occasioni per visitarla, val la pena sottolineare che il Nuovo Museo del Violino, inaugurato nel settembre del 2013, vale da solo il viaggio nella città padana. Aperto nella sede prestigiosissima del Palazzo dell’Arte di piazza Marconi, sapientemente restaurato e dotato di un auditorium dall’acustica finissima, il museo è opera dell’ingegno dell’architetto Giorgio Palù che ha realizzato la parte architettonica e del giapponese Toyota che invece ha curato l’acustica dell’auditorium. Il percorso che offre al visitatore è un viaggio nella storia degli strumenti ad arco più rari e raffinati. Qui, nella sala chiamata “lo scrigno dei gioielli” Statua di Stradivari
Il Duomo
IL CENTRO STORICO La piazza del Comune, con il complesso monumentale costituito dal Torrazzo, dal Duomo, dal Battistero, dal Palazzo del Comune e dalla Loggia dei Militi costituisce uno dei più significativi esempi di architettura medievale, rimasto ancora integro in tutto il suo splendore. Piazza del Comune è considerata una delle più belle piazze italiane in stile medioevale; la particolarità di questa piazza è costituita dai numerosi monumenti che la circondano, primo fra tutti il Torrazzo. Si tratta di un’altissima torre con ben 487 scalini dalla quale è possibile ammirare un bellissimo paesaggio di Cremona e della campagna circostante. Il Torrazzo con i suoi 112 metri di altezza è la torre campanaria in muratura più alta d’Europa e, a ragione, è diventato il simbolo della città. Fra i luoghi simbolo troviamo anche la meravigliosa cattedrale che per le importanti e nume-
Chiesa di Sant’Omobono
CREMONA LA DOLCE Una dolce musica: così si potrebbe definire una passeggiata per le vie di questa incantevole città, adagiata sulla riva sinistra del Po. Una visita a Cremona può riservare splendide sorprese al turista. Basta perdersi tra i vicoli e le stradine del centro storico, ammirare botteghe artigianali dal sapore antico dove le mani sapienti di artigiani esperti custodiscono il segreto della costruzione di uno degli strumenti ad arco più prezioso: il violino. Cremona è una città dai mille volti tutti da scoprire, dal cuore pulsante con il complesso monumentale della piazza del Duomo alle vie della musica. Tra palazzi d’epoca e maestri liutai non si può fare a meno di scorgere il fascino dell’arte rinascimentale che a Cremona risplende nelle chiese cittadine, che al loro interno custodiscono preziosi affreschi e dipinti di rara bellezza, segni della cultura manieristica e del classicismo cinquecentesco.