www.comune.bitonto.ba.it Anno VII N° 1 - Autorizzazione Tribunale di Bari N. 20/06Direttore Editoriale: Michele Abbaticchio - Direttore Responsabile: Francesco Matera Redazione: comunicazione@comune.bitonto.ba.it - [t] 080 3716105 Centralino Comune di Bitonto : [t] 080 3716111 - [f] 080 3744558 pec: sindaco.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it - Corso Vittorio Emanuele II, 41 - BITONTO
EDITORIALE UN ATTESO RITORNO Sindaco di Bitonto Michele ABBATICCHIO
Cari concittadini, può apparire superfluo chiarire come il ritorno di questa iniziativa editoriale rappresenti, per questa Amministrazione, un punto di partenza (insieme ai canali multimediali già attivati, come il profilo facebook ufficiale “michele abbaticchio sindaco”) per avviare un rapporto di comunicazione trasparente ed efficace con la Città. Sono passati sei mesi di lavoro dal nostro insediamento e, immediatamente, tante emergenze sono cadute sulle spalle di questa Amministrazione, spesso non in possesso dei poteri conferiti dalla legge per porre in essere tutte le risorse che sarebbero necessarie in questi casi. Le nuove iniziative promesse in campagna elettorale, intanto, non sono comunque venute meno: il primo centro di aggregazione giovanile nel Centro antico, la rete con i privati per promuovere la città, il rilancio del teatro Traetta, l’avvio di borse lavoro con progetti collaudati e potenziati come “Incroci Sociali”, il primo regolamento per agevolare, finalmente, l’insediamento delle attività nel Centro antico. La posizione sovra-comunale di Bitonto, fortunatamente, mi ha aiutato: molti colleghi Sindaci e diversi Assessori regionali hanno creduto fortemente in un giovane professionista prestato alla politica, gratificando la città con riconoscimenti istituzionali da troppo tempo venuti meno. Oggi Bitonto può vantare la presidenza della Conca Barese, l’Ufficio di coordinamento dei Parchi Lama Balice e Alta Murgia, il marchio di Comune BICIclone. Si tratta certamente di segnali di buon futuro, accompagnati da nuovi finanziamenti comunitari già acquisiti per centri sportivi ed impianti di protezione civile. Passi in avanti che incoraggiano e consolano l’anima stessa di un Sindaco alla ricerca della Comunità a misura d’uomo progettata tempo fa, tra le giovani speranze dei propri amici ed il grande desiderio, di tutti, di vivere le proprie strade con la massima fiducia nel prossimo. Non fermiamoci.
Fraterni auguri!
Dicembre 2012 · ANNO VII N°1 Realizzazione Editoriale e Concessionaria Esclusiva di Pubblicità: Lime Edizioni srl - Corso Italia, 9 - 20129 Milano - redazionegiornale@limedizioni.com In redazione: Ginger email: ginger@alice.it Stampa: MediaPrint (VR) - Tiratura: 20.000 copie
Nuove regole per rianimare il Centro Antico della città Info Il Centro Antico è la zona, tipizzata come A1 nel Piano Regolatore Generale del Comune di Bitonto, compresa nel perimetro murario delimitato dalle seguenti vie comunali: via Pasculli, via A. Volta, via G. Galilei, via Castelfidardo, via Solferino, via Magenta, via De Ildaris; dal perimetro sono escluse le piazze, fatta eccezione per la parte antistante “Porta Baresana” di Piazza Marconi.
L’approvazione all’unanimità delle "disposizioni
per lo sviluppo e nuove norme per l'insediamento di attività produttive e commerciali nel Centro Storico" (Regolamento per il Centro Antico) nella seduta consiliare del 30 novembre 2012, può segnare un momento di svolta per il concreto rilancio socio-economico del centro storico di Bitonto. I 21 articoli del provvedimento approvato introducono una serie di misure che hanno l’obiettivo primario di rendere attrattivo il centro storico cittadino, incentivando e agevolando l’apertura di attività commerciali, artigianali, turistiche e professionali. In questo modo tutta l’area potrà essere rivitalizzata, sottraendo spazi all’illegalità e restituendo al Centro Antico il ruolo di cuore culturale e propulsore della città. Nello specifico, il Regolamento prevede deroghe agli standard urbanistici per le autorizzazioni sanitarie (bagni, antibagni, seminterrati…): si tratta di deroghe concordate con gli enti interessati (Asl, Sian e Spesal) grazie a specifiche conferenze di servizi. Inoltre per chi insedierà nuove attività nel Centro Antico saranno concesse agevolazioni tributarie: si parte con la riduzione al 4,60 per mille dell’aliquota Imu (altrimenti fissata al 10,6 per mille) e presto negli specifi
ci regolamenti saranno introdotte le riduzioni del 50% sulla Tarsu/Tares e sul Cosap. Un’ulteriore agevolazione in campo urbanistico è introdotta dallo sconto del 35% sugli oneri per il costo di costruzione, da versare nel caso di cambio di destinazione d’uso o di modifiche strutturali. Tra i punti qualificanti del Regolamento anche l’istituzione dell’Albo degli esercizi di prodotti tipici e dell’Albo delle botteghe storiche che prelude al riconoscimento di un marchio di qualità e garanzia. Il provvedimento, atteso da tempo, intende rivalutare le attività commerciali storicamente presenti nel centro storico e favorire l’insediamento di nuove attività artigianali, commerciali e turistico/ricettive che per caratteristiche merceologiche e qualitative siano espressione della tipicità locale nel contesto storico e artistico del Centro Antico, che deve tornare ad essere luogo importante e privilegiato della vita economica e sociale cittadina. Le prime risposte appaiono incoraggianti: già una decina di nuove attività sono in dirittura di arrivo, facendo presagire una ripresa consistente dell’interesse per il Centro Antico nell’immediato futuro, del quale potrà beneficiare tutta l’economia cittadina. di Michele Daucelli Assessore alla programmazione economica
VIVIAMO LA CITTA’
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Si punta a creare un “Sistema Bitonto”: le forze migliori della città in rete per aumentarne la forza propositiva e produttiva.
Viviamo Bitonto con maggiore consapevolezza e orgoglio
Il Marketing Territoriale per la rinascita della città
Bitontoèstate, CoolTourA Bitonto, Bitonto Not(t)e piazze, spazi della cultura e del sapere come non accadi Musica, La Città in Festa, Natale a Bitonto, sono dei titoli entrati nel linguaggio comune dei bitontini, pur essendo semplici nomi dati ad iniziative e progettualità ben più complesse. La complessità sta innanzitutto nell’aver pensato e organizzato gli eventi socio-culturali dei primi 6 mesi di vita amministrativa, facendo leva sulle sole risorse interne alla macchina comunale e, in secondo luogo, nell’aver impostato l’impianto dei progetti sul metodo della partecipazione attraverso il coinvolgimento delle consulte e la pubblicazione degli avvisi pubblici. Una complessità che ha permesso, però, di realizzare programmi articolati, condivisi con le forze socio-culturali ed economiche della città, con un notevole risparmio della spesa pubblica, ribaltando così una prassi consolidata che ha visto spendere negli anni grosse risorse per singoli grandi eventi. Le scelte di marketing strategico fatte finora hanno seguito una visione politico-amministrativa finalizzata alla creazione di un “Sistema Bitonto” capace di mettere in rete le forze migliori della città, aumentandone la forza propositiva e produttiva. Il successo della Bitonto Estate e di tutti gli eventi di marketing territoriale pensati e organizzati finora ci restituiscono l’entusiasmo partecipativo dei nostri concittadini e dei visitatori della nostra città che hanno riempito strade,
deva da tempo. La nostra visione di marketing territoriale non punta a vendere un “prodotto città”, ha aspirazioni ben più ambiziose. Certo vogliamo rendere la città più appetibile ai turisti, vogliamo curarne immagine e potenzialità, vogliamo promuoverne bellezza e ricchezza artistico-culturale, vogliamo attrarre investitori, vogliamo creare una logica di rete e di sistema; stiamo lavorando per questo dal primo momento. Ma, attraverso i progetti socio-culturali, gli eventi e i format che stiamo presentando vogliamo soprattutto riconquistare lo spazio sociale della città, sottraendolo a chi oggi crede di averne il controllo assoluto. Gli eventi socio-culturali partecipati e affollati ci dicono, infatti, che tanto più le strade e le piazze sono frequentate dalla gente, tanto più aumenta la percezione di sicurezza e di vivibilità delle aree urbane. Le folle sono un buon deterrente contro le azioni criminose. Ecco, la grande ambizione è quella di rendere più vivibile e più sicura la città mettendo in rete i diversi strumenti che abbiamo a disposizione: abbiamo aumentato esponenzialmente il numero di telecamere attive, abbiamo promosso la creazione di un sistema di video-sorveglianza in rete con le Forze dell’Ordine, siamo impegnati in un grosso lavoro di coordinamento con le associazioni che si occupano di antimafia
sociale, abbiamo aderito all’associazione regionale antiracket. Sono tutti strumenti utili e opportuni che messi in rete funzionano ancora meglio, ma il grande strumento siamo noi cittadini di una città che non vuole arrendersi ad un fatalismo diffuso che troppo spesso ci fa prendere dalla sconforto e gettare la spugna. Nella nostra visione di città i cittadini ritrovano un posto d’onore attraverso il recupero di un protagonismo civico che li porta a vivere Bitonto con maggiore consapevolezza e orgoglio. Ecco, il marketing territoriale vuole essere soprattutto una valorizzazione quotidiana della città e del suo territorio, del suo tessuto economico, sociale, culturale e antropologico; solo insieme possiamo vincere le sfide più ambiziose che il futuro ci consegnerà. di Rocco Mangini Assessore al marketing territoriale
Cercasi casa, in usufrutto, nel Centro storico
L'iniziativa intende incentivare la residenza delle giovani coppie nel borgo antico Il progetto per la valorizzazione degli immobili del Centro storico è destinato, in partico- L’avviso pubblico, finalizzato alla creazione di una banca dati lare, alle giovani coppie. L’intervento dell’Amministrazione comunale punta a incentivare la cessione di immobili oggi inutilizzati, mediante la sottoscrizione di contratti notarili di usufrutto con diritto di riscatto. In tal caso i proprietari dell’immobile concesso in usufrutto sono esentati dal pagamento dell’Imposta Municipale Unica (IMU).
per l’incrocio tra i proprietari disponibili a cedere gli immobili e i nuclei familiari, in particolare giovani coppie, disposti a fissare la residenza nel Centro storico, è aperto sino a fine 2012; subito dopo i dati raccolti saranno visionabili sul sito internet del Comune e su una specifica pagina Facebook. L’iniziativa sarà utile per i tanti nuclei familiari, soprattutto se composti da giovani occupati precari, oggi in difficoltà nell’acquisto di una casa di proprietà per le condizioni restrittive di accesso ai mutui bancari. I vantaggi per i proprietari degli immobili, sovente in stato di non utilizzo e quindi a rischio abbandono, si sostanziano in un risparmio tributario, potendo evitare di pagare l’IMU all’aliquota massima per le seconde case, e in un accesso facilitato al mercato per la vendita di cespiti, che soffrono la perdurante stagnazione del quadro economico.È chiara a tutti la portata sociale del progetto: i proprietari degli immobili, che oggi richiedono prezzi del tutto fuori mercato nella vana speranza di vendere e realizzare, sono spinti ad un atteggiamento di maggiore responsabilità sociale Il Comune, poi, sarà in grado di censire gli immobili attualmente non utilizzati in tutta l’area e questo consentirà anche di verificarne lo stato di salute, in modo da poter intervenire in situazioni potenzialmente pericolose per la pubblica incolumità. L’attivazione del progetto porrà le basi anche per riavviare il settore edilizio, potendosi prevedere un incremento della domanda di ristrutturazioni, in grado di dare ossigeno alle imprese che registrano sul nostro territorio un calo della domanda di nuove costruzioni. di Domenico Nacci Assessore alle politiche giovanili
SCUOLA
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Da novembre a giugno il progetto DOpoSCUola mobilita parrocchie e associazioni
SCU.DO. contro l’esclusione socioscolastica
Una mano concreta per le famiglie in difficoltà nel seguire i figli dopo la scuola A novembre è ripartito il progetto doposcuola. L’Amministrazione comunale ha salutato operatori, partecipanti (bambini di scuola primaria e ragazzi di scuola media) e famiglie con una affollatissima cerimonia augurale a Palazzo di Città. Le iniziative (doposcuola e attività socio-ricreative e sportive) si rivolgono prevalentemente ai minori a rischio dispersione scolastica, ma anche ai figli di nuclei familiari in difficoltà nel seguirli nelle attività post scuola. Per questa edizione saranno impegnate, tra centro urbano e frazioni, 10 parrocchie, alle quali si affiancherà l'Associazione "La Macina". 50 gli operatori volontari al lavoro per gli oltre 200 bambini iscritti al progetto. Molte le novità di quest'anno: dalla collaborazione dei volontari del Comitato per la legalità, che si occuperanno di interventi mirati nelle situazioni di forte disagio scolastico, alla “mediazione scolastica” che vedrà operatori qualificati impegnati al mattino nelle scuole, per affrontare e risolvere i casi di difficoltà e conflitto in classe. Ed ancora: il “progetto sport” rivolto ai minori frequentatori di piazza Cattedrale, che 3 giorni alla settimana potranno fare sport nello spazio attrezzato della scuola “don Milani”. Tutti gli operatori, poi, seguiranno uno specifico corso di
formazione con la psicologa Carmela Elia, che sarà anche allargato ai genitori con un focus specifico sull’educazione alla genitorialità. Il sindaco Abbaticchio, dopo aver ringraziato la rete interparrocchiale che da anni permette in città la rea-lizzazione di questo importante progetto sociale, ha dedicato il suo pensiero ai genitori dei minori coinvolti nel progetto. “La nostra azione di supporto ai vostri figli – ha detto Abbaticchio – ha bisogno del vostro sostegno, perché siete voi i primi responsabili della loro crescita e della loro formazione. Il successo di questo progetto è legato al vostro determinante contributo. Siamo chiamati insieme a costruire i cittadini del futuro”. “Il progetto doposcuola – ha aggiunto il Sindaco – punta al recupero sociale e, quindi, ad annullare le distanze tra di noi. Mi auguro che tra un anno quando tireremo le somme del nostro impegno ci ritroveremo una città più solidale, più compatta, più matura e più nostra, con cittadini, adulti e non, in grado di parlare la stessa lingua che si sentono appartenenti di questa nostra comunità con pari dignità”. Per l’assessore alla pubblica istruzione, Vito Masciale, l’impegno dell’Amministrazione si rivolge a fronteggiare il grave problema della
dispersione scolastica. “Molti nostri ragazzi – ha spiegato Masciale – sono in difficoltà, perché lo sono le loro famiglie. Noi questo lo sappiamo benissimo e ciò spiega il nostro impegno convinto, che si aggiunge a quello dei genitori che deve essere continuativo perché i ragazzi sono e devono essere in formazione tutto il giorno”. “Siamo al lavoro – ha poi annunciato l’assessore alla pubblica istruzione – per affiancare al doposcuola altre iniziative socio-ricreative integrative, che rendano più articolato, armonico e completo il nostro sostegno”. “Ancora una volta – ha poi aggiunto – la capacità di mettere in rete le diverse realtà operanti sul territorio (dalla scuola alle parrocchie, dall’associazionismo al volontariato) ha creato le condizioni di favore per realizzare un intervento che riteniamo strategico per la coesione sociale nella nostra città”. Un appello all’unità d’intenti e di impegno è quello lanciato dall’assessore alla legalità, Rocco Mangini, sottolineando che “viviamo tempi difficili, ai quali corrisponde l’impegno quotidiano degli amministratori comunali, che hanno a cuore le sorti della città e si sforzano di individuare possibili azioni di sostegno alle famiglie in difficoltà”.
Massima attenzione per le strutture scolastiche Un monitoraggio costante e puntuale, esteso a tutte le realtà sul territorio urbano L’Amministrazione comunale ha nella massima considerazione i bisogni delle scuole a Palombaio e Mariotto, alle quali va garantito un paritario godimento del diritto allo studio. Grazie all’avvio di uno specifico servizio di trasporto gratuito, nell’ambito del servizio di scuolabus urbano, gli alunni di Mariotto, che non hanno una palestra a disposizione, possono raggiungere la palestra del plesso di Palombaio per le attività di educazione fisica. Inoltre gli scuolabus saranno utilizzabili per garantire il trasporto, senza oneri per le famiglie e in sicurezza, degli alunni in tutti i casi in cui sarà necessario recarsi a Bitonto per partecipare a iniziative culturali, sportive e ricreative riservate alle scuole. Altro impegno assunto riguarda lo sblocco delle determine di spesa per i lavori di manutenzione, necessari per risolvere in tempi immediati vari piccoli inconvenienti agli edifici scolastici. Purtroppo la situazione generale delle scuole nelle frazioni, specie a Mariotto, risente di strutture datate e non più rispondenti alle necessità di una popolazione cresciuta negli anni. Il Comune e il personale scolastico fanno il massimo per garantire pari dignità e qualità al servizio scolastico, e prova ne è il buon clima che regna in queste scuole. Ma è altresì evidente che una soluzione ideale può venire solo dal reperimento di nuovi spazi, nel pieno rispetto degli standard funzionali. Per Palombaio, in particolare, c’è la concreta possibilità di far ripartire il progetto di interventi alla scuola elementare, dove con un contenuto investimento si possono ricavare spazi per aule in grado di ospitare le sezioni di scuola media, oggi in situazione di oggettiva difficoltà. Anche gli spazi adeguati per refettori per la mensa sono all’ordine del giorno nell’agenda di governo. Nel centro urbano e nelle frazioni in quasi tutte le sezioni della scuola dell’infanzia i bambini sono costretti a consumare i pasti negli stessi spazi in cui svolgono le altre attività e questo solo grazie ad una deroga concessa a Bitonto e in tutta la provincia dalla Asl Bari. Con l’avvio a breve di uno specifico project financing, che rappresenta oggi l’unica alternativa ai ferrei vincoli imposti dal Patto di stabilità ai Comuni, contiamo di finanziare i lavori strutturali già progettati per avere spazi dedicati alla mensa in tutti i plessi della scuola dell’infanzia, prima, e della scuola primaria, poi. di Vito Masciale Assessore alla pubblica istruzione
I primi 6 mesi di lavoro della Giunta Abbaticchio in pillole Giugno 2012 Attivato un servizio antincendio per il Parco Lama Balice. Risposta decisa agli atti delittuosi di fine giugno: la Giunta vara il piano delle misure contro l'escalation di violenza.
Luglio 2012 Per la prima volta nella nostra storia il Sindaco del Comune di Bitonto risponde ai cittadini, comodamente seduti sulle proprie sedie, via facebook. Nasce il Sindaco Partecipato. Parte il progetto di partenariato pubblico-privato "Notte di Musica". Ogni terza settimana del mese tra pedonalizzazione, musica e cultura della buona alimentazione presso le arterie principali della città. Viene organizzata la Bitonto Estate 2012 con un cartellone di oltre 120 eventi culturali, sociali, sportivi e di intrattenimento, attraverso l’impiego delle sole risorse della struttura comunale, con un budget contenuto e con il coinvolgimento delle forze economicosociali del territorio. Viene presentato il progetto per la nuova illuminazione di Piazza Cavour; finanziato da fondi comunitari
Agosto 2012 Parte la prima fase del progetto di videosorveglianza urbana di Bitonto. Piazza Cavour è riaperta ai cittadini e chiusa al traffico veicolare: la prima azione progettuale di pedonalizzazione della storia del nostro Comune. Il Comune di Bitonto aderisce al Comitato Regionale Antiracket.
Settembre 2012 Il Comune di Bitonto firma il patto anti-evasione con l'Agenzia delle Entrate Viene organizzata la prima settimana della cultura bitontina attraverso un avviso pubblico. Rispondono 35 tra associazioni culturali e artisti: la cultura in città è in fermento.
Il Sindaco del Comune di Bitonto viene eletto Presidente della Conca Barese, consorzio per lo sviluppo tra i Comuni di Terlizzi, Giovinazzo, Ruvo, Palo del Colle, Molfetta,Bisceglie. Parte il primo mercatino del collezionismo in Piazza Cavour ogni terza domenica del mese.
del PON SICUREZZA 20072013, incassa l'ok della Prefettura di Bari, che lo gira al Ministero a Roma. Sarà intitolato a Paolo Borsellino.
Novembre 2012 Vengono rimosse scritte ingiuriose dal monumento ai nostri caduti.
Ottobre 2012 Parte il progetto del CCN Centro Commerciale Naturale.
Realizzazione dei lavori di ripavimentazione della piazza che ospita il mercato giornaliero nei pressi della Scuola elementare "Cassano". Realizzazione del restauro di pulitura dell’Obelisco Carolino di Piazza 26 maggio 1734. Viene inaugurato in piazza Cattedrale il primo Centro di aggregazione giovanile del Comune di Bitonto, sostenuto finanziariamente dall’auto-tassazione del Sindaco, degli Assessori e del Presidente del Consiglio. Viene riconosciuto il valore turistico e culturale alla Festa popolare dei Santi Medici Cosma e Damiano, attraverso azioni di co-marketing. Il Comune di Bitonto viene dichiarato “Città dei due parchi” (Lama Balice ed Alta Murgia) ottenendo finanziamenti per un ufficio-sportello appositamente dedicato.
Viene adottato il primo regolamento per le agevolazioni alle attività commerciali nel Centro antico di Bitonto: numerose le richieste di apertura di nuovi locali pubblici. Viene garantito il lavoro a 42 persone svantaggiate con il progetto Incroci Sociali. In corso le procedure per l’attivazione di 80 borse lavoro. Completato il restauro delle facciate interne del Teatro Traetta ed alcuni lavori di manutenzione indispensabile per prevenirne il progressivo deperimento. Parte il tour nelle scuole cittadine del Planetario del Parco di Lama Balice. Sino a marzo, a turno, tutti con il naso all'insù alla scoperta della volta celeste. Finanziato con la formula del partenariato pubblico-privato il wireless gratuito presso Piazza Cavour, Piazza Moro e Piazza Marconi.
Dicembre 2012 Torna la grande stagione teatrale al Traetta di Bitonto, con il ritorno nel Consorzio Teatro Pubblico P u g l i e s e . Inaugurata con "Miseria e Nobiltà",registra il record storico di abbonamenti.
Scuola: partono per la prima volta nei tempi attesi i servizi di scuolabus, mensa scolastica e doposcuola per minori a rischio. Partono i lavori di ristrutturazione della scuola di Palombaio.
Il Comune di Bitonto viene eletto da Legambiente Comune Biciclone 2012: primo tra i grandi Comuni pugliesi per capacità progettuali e politiche in materia di mobilità sostenibile.
Il progetto del Centro Polifunzionale sportivo "alle spalle" della piscina comunale, da finanziare con i fondi
Ritorna Comune Informa, il giornale dell’Amministrazione comunale diBitonto a costo zero per le casse comunali.
Attuato il piano delle "strisce" pedonali della città.
MOBILITA’ SOSTENIBILE
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Bitonto eletto Comune Biciclone 2012 tra i grandi comuni pugliesi
Facciamo strada alla mobilità sostenibile
Legambiente Puglia premia le politiche in materia dell’Amministrazione comunale
Aver sperimentato l’installazione del bikesharing, aver realizzato percorsi protetti casa-scuola, aver promosso nel 2011 numerose iniziative di sensibilizzazione in collaborazione con associazioni, strutture turistiche e ciclofficine. Sono le motivazioni alla base del premio “Grande Comune Biciclone” assegnato da Legambiente Puglia nell’ambito di “Comuni Bicicloni 2012”, primo dossier che fotografa lo stato della mobilità nei Comuni pugliesi. Legambiente, con il contributo dell’Assessorato alle infrastrutture e alla mobilità della Regione Puglia e con la collaborazione dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) Puglia ha raccolto i dati relativi al 2011 di 74 Comuni pugliesi, che hanno risposto ad uno speciale ciclo questionario. La classifica finale è stata stilata sulla base della capacità di soddisfare i quesiti relative a quattro macroaree: infrastrutture, politiche sulla mobilità sostenibile, risposta dei cittadini alla mobilità sosteni-
bile, ricezione turistica ed associativa. Con Bitonto, premiato tra i Comuni con più di 20mila abitanti, sono stati premiati San Cassiano (Le), piccolo Comune, Otranto (Le), medio Comune, e Bari, capoluogo di provincia. Il riconoscimento assegnato da Legambiente Puglia è uno stimolo ulteriore ad intensificare l’impegno per la mobilità sostenibile da parte dell’Amministrazione comunale, che, non a caso, nell’attuale composizione della Giunta ha previsto una specifica delega in materia. Sul fronte della mobilità molte progettualità bollono in pentola. A partire dal progetto “mC =E - More Cycling Capacity equal to Environment Enhancement” candidato a finanziamento nell’ambito del piano d’azione “Life + Environment Policy and Governance”, promosso e finanziato dalla Commissione Europea. Il progetto, coordinato dall’Università “La Sapienza" di Roma e con partners la Regione Abruzzo, la Regione Puglia, la Città di Pescara e la Città di Bari, intende sviluppare tecnologie innovative per la mobilità ciclistica, rendendo più attraente e attrattivo l’utilizzo della bicicletta, aumentandone il comfort e la sicurezza stradale. Ulteriore obiettivo è quello di ridurre le emissioni inquinanti grazie ad un minor utilizzo di veicoli a motore negli spostamenti urbani. Se finanziato, a Bitonto dovrebbe andare 78 degli 800mila euro richiesti, il progetto dovrebbe partire operativamente a luglio 2013 per una durata complessiva di 3 anni. Attività sperimentali sono in gioco anche nel progetto “E-bike 0” promosso dal Ministero per l’Ambiente, per la sperimentazione del prototipo dell’omonima bicicletta
a pedalata assistita ad emissione zero, realizzato dalla Ducati Energia Spa. Il Ministero finanzia i Comuni partecipanti con 1.200 euro per ogni prototipo concesso. Anche in questo caso si punta a rafforzare ed integrare le azioni di mobilità sostenibile già adottate dai Comuni per ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione derivante dal traffico veicolare, diffondere la cultura della mobilità sostenibile e l’utilizzo di mezzi di trasporto ad impatto ambientale nullo per gli spostamenti quotidiani dei cittadini nonché aggiornare gli strumenti di pianificazione della mobilità nelle città. A differenza delle ruote montate sulle comuni biciclette elettriche, le nuove bici concentrano tutti i componenti, incluse le batterie, il motore, i freni, l'elettronica di controllo e i sensori ambientali all'interno di un piccolo dispositivo posizionato nel mozzo della ruota posteriore: ciò significa che il necessario al funzionamento del mezzo è concentrato all'interno della ruota, senza che vi sia alimentazione dall'esterno. In questo modo è stato possibile realizzare una bicicletta ibrido-elettrica a pedalata assistita ad emissioni zero. Bitonto ha chiesto 100 bici (il numero massimo) da destinare ad assessori, sindaco, agenti di polizia municipale, dirigenti e dipendenti per gli spostamenti per fini istituzionali o di servizio oltre che ad associazioni che ne avranno necessità. In cambio il Comune deve soltanto assicurare «un’attività circolante giornaliera pari all’80 per cento dei prototipi assegnati» e il monitoraggio delle emissioni inquinanti che saranno trasmesse direttamente dalle colonnine di ricarica nelle quali le bici verranno riposte dopo l’uso. Il buon esito di questi progetti rappresenterebbe un primo tassello significativo di un percorso che unisce l’importanza di affermare e diffondere sistemi di mobilità sostenibile all’importanza di promuovere le innovazioni tecnologiche che rendono sempre più fruibile e agevole la mobilità alternativa. di Maria Gaetana Murgolo Assessore alla Mobilità Sostenibile
PARTECIPAZIONE & SOCIALE
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Grazie a “Incroci Sociali” 42 operatori sorvegliano l’entrata e l’uscita da scuola degli alunni
Il sociale incrocia il lavoro
Partenza in anticipo per il progetto di inclusione sociale e lavorativa 100mila euro, 3 cooperative sociali e mariti disoccupati, in perfetta linea con la nuova filosofia di aiuto alle perso(Equal Time, Tasha e Sfrang in Raggruppamento Temporaneo di Scopo), 42 operatori, 24 ore di lavoro mensili. Sono i dati che caratterizzano l’edizione 2012/2013 di “Incroci sociali”, il progetto di inclusione sociale e lavorativa, che prevede l’impiego di donne e uomini di nuclei familiari bisognosi nel servizio di assistenza ai pedoni nei pressi delle scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado a Bitonto, Palombaio e Mariotto. Un progetto operativo che da anni registra un alto gradimento da parte delle scuole e dalle famiglie. I soggetti coinvolti (il 30% sono disabili, come prevede la Legge 381/91) sono gli stessi dell'anno scorso e svolgeranno l’attività lavorativa, in stretta collaborazione con la Polizia locale, per un’ora al giorno dal lunedì al sabato,avendo sottoscritto un contratto parttime a tempo determinato regolato dal CCNL Cooperative sociali. Percepiranno quindi dai 180 ai 200 euro mensili, ai quali aggiungere anche gli assegni per i figli a carico e l’attribuzione dei contributi previdenziali. Invece di erogare fondi a pioggia senza sapere dove finiranno, così si riesce a creare un minimo logico di occupazione: non si tratta di un lavoro stabile e duraturo, ma di un aiuto nei confronti di famiglie bisognose che, trovandosi in condizioni di disagio, riescono a lavorare e a ricevere un compenso, aiutando la comunità. Si offre così un’occasione di integrazione a donne con figli a carico
ne in difficoltà che i Servizi sociali intendono applicare, soprattutto alla luce del considerevole aumento del loro che si registra in questo particolare e duraturo momento di crisi. Su questa falsariga altri progetti simili di aiuto/scambio (contributo in cambio di servizi alla comunità) verranno messi a punto, permettendo di creare valore aggiunto per l’Amministrazione e la comunità in termini di servizi sociali per la città. Come ha rimarcato il Sindaco Abbaticchio in occasione della presentazione ufficiale del progetto, “Incroci sociali 2012/2013” non è solo la riedizione del progetto degli anni scorsi, ma presenta interessanti elementi innovativi, a partire dall’avvio anticipato a novembre quasi in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. Il progetto è punto centrale dell’iniziativa sociale dell’Amministrazione impegnata ad offrire altre occasioni simili di sostegno con 80 borse lavoro-tirocini formativi, destinate a disoccupati tra i 46 e 60 anni di età, donne sole o separate con figli e disoccupate, giovani nuclei familiari in situazioni di disagio, giovani tra i 18 e i 30 anni di famiglie disagiate, alle quali si aggiunge la selezione di altri 10 operatori da utilizzati in servizi di pubblica utilità, controllo del traffico veicolare in primis. Tirando le somme, nel 2013 questa tipologia di interventi sociali conterà al suo attivo più di 140 persone coinvolte. L’intento, sotteso a questa nuova filosofia di aiuto sociale, è quello di ricreare la comunità: l’Amministrazione offre così una concreta possibilità di tornare a sentirsi individui, persone, che hanno un ruolo attivo nel tessuto sociale della nostra città. di Francesco Scauro Assessore al welfare e integrazione socio-sanitaria
Con la Consulta del Volontariato più partecipazione al sociale Nel 2013 nascerà anche la “Consulta per le politiche a favore delle persone disabili e delle loro famiglie” Il percorso di partecipazione che la Consulta
comunale del Volontariato, con i rappresentanti delle Organizzazioni ivi accreditate, ha voluto assicurare negli ultimi anni, rappresenta la modalità dinamica e propositiva con la quale ogni cittadino potrebbe e dovrebbe rapportarsi con la Pubblica amministrazione. Nella Consulta abbiamo condiviso collegialmente il percorso dal 2011 "Anno europeo del Volontariato", con iniziative rivolte alla tutela della salute e dei servizi sanitari pubblici di prossimità, al 2012 "Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni" ancora in corso, fino a giungere, in piena crisi economico-sociale, alle porte del 2013 "Anno europeo dei cittadini"...i quali, nel nostro territorio, chiedono con vigore, anche attraverso le Organizzazioni di Volontariato, l'impegno collettivo su due temi cardine, come già rappresentati nel Forum delle Consulte del 19 aprile 2012. Nuove povertà: garantire e sostenere, in rete con la Consulta e con le Organizzazioni di volontariato accreditate, il coordinamento istituzionale in tema di politiche per il contrasto al fenomeno della povertà/nuove povertà, per il sostegno alle fragilità connesse ed all'inclusione sociale e lavorativa; Salute e sanità – Centro Servizi Sanitari Territoriale ASL Bari: assicurare a Bitonto, Palombaio e Mariotto l’intervento istituzionale a
tutela della salute e dell’assistenza socio-sanitaria locale rivolta alla comunità, mediante iniziative integrate per il potenziamento dei servizi sanitari pubblici territoriali, distrettuali e dipartimentali, erogati dalla ASL Bari nel nostro territorio, integrati e coordinati con i servizi di assistenza sociale rivolti alla persona previsti dal Piano Sociale di Zona di ambito, particolarmente a supporto delle fragilità.Le nostre proposte intendono così procedere attraverso l’esercizio concreto degli strumenti di partecipazione previsti: Consulta comunale, Tavoli di concertazione, Conferenze di servizio per il miglior coordinamento delle iniziative programmate, attuate e monitorate. Così noi continueremo ad essere cittadini attivi...nel volontariato, senza strumentalizzazioni né fazioni! Infine, a nome della Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità (AISFA, ANATROCCOLO, ARCOBALENO, ELOS, GOEL, PIU'VALORE) una menzione "...a tutti coloro che hanno sostenuto il percorso di istituzione della "Consulta per le politiche a favore delle persone con disabilità, le loro famiglie e per il superamento dell'handicap" (Delibera Consiglio Comunale del 6 febbraio 2012) che nel 2013 finalmente vedrà la luce... di Rosalba Cassano e Angelo Caldarola Consulta del Volontariato
IDENTIKIT DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO Presidente Rosalba Cassano (Progetto Continenti) Vicepresidente Luigi Noviello ( Pia Associazione “S. Cuore di Gesù”) Segretario Angelo Caldarola (Associazione Più Valore Onlus) Rappresentanti nel Forum delle Consulte Antonio Saracino (C.S.C.S. ANSPI), Giuseppina Tassiello (LILT) ASSOCIAZIONI COMPONENTI : • A.C.L.I. • A.I.S.F.A. • ANMIL • ARCOBALENO • ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI PER SERVIZIO • ASSOCIAZIONE PIU’ VALORE Onlus • AVIS • C.S.C.S. ANSPI • FONDAZIONE OPERA SS. MEDICI COSMA E DAMIANO • FRATRES • GRUPPO VOLONTARIATO VINCENZIANO A.I.C. • L’ANATROCCOLO • LA MACINA • LILT • MONDODOMANI • ORATORIO “CRISTO RE” • PIA ASSOCIAZIONE “S. CUORE DI GESU” • PROGETTO CONTINENTI • SOCIETA’ DI SERVIZIO SOCIALE • TUCSHA Cristallo Vincenzo U.A.L. • UNPIMC (sede per Bitonto) Contatti consulta.volontariato@comune.bitonto.ba.it
CHI CI AMMINISTRA
SICUREZZA URBANA
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SINDACO
Videosorveglianza e riorganizzazione della Polizia locale
Occhi vigili sulla sicurezza Potenziamento in vista per la Protezione civile
Attivazione della videosorveglianza, riorganizzazione del Corpo di Polizia locale e potenziamento della Protezione civile comunale. Passa da queste tre azioni l’impegno dell’Amministrazione Abbaticchio per affrontare le criticità in tema di sicurezza urbana. La considerazione che il Corpo di Polizia Locale è attualmente sottodimensionato, con un’età media tendenzialmente elevata, in assenza di margini di manovra (finanziari e normativi) per il programma di assunzioni necessario per colmare i vuoti in organico, ha imposto di intervenire sull’organizzazione con una riforma del servizio di sicurezza istituzionale, che ha ripensato i modelli di funzionamento e gli altri strumenti operativi per il controllo del territorio. Tre i punti di questa riforma varata dalla Giunta comunale: 1) rotazione degli Ufficiali nell’esercizio delle funzioni e dei compiti assegnati, in modo da accrescere e diversificare le professionalità acquisite; 2) rivalutazione di funzioni e prerogative dei Sottoufficiali, chiamati ad affiancare gli Ufficiali in team specifici, sulla base delle esperienze acquisite e maturate; 3) avvio delle procedure per l’istituzione della Commissione Tecnica, che rappresenta un momento di partecipazione di tutte le figure presenti nel Settore Polizia locale e di condivisione di problematiche, soluzioni e obiettivi. Si punta così a garantire una maggiore presenza operativa dei vigili sul territorio nei numerosi campi d’azione, nei quali sono ogni giorno chiamati ad intervenire, anche in sinergia con le altre Forze dell’Ordine. Un ulteriore elemento di novità per la sicurezza urbana è rappresentato dall’attivazione della videosorveglianza. 48 telecamere dislocate tra centro città e zone sensibili della periferia urbana costituiscono il nucleo centrale di un sistema di vigilanza tecnologica, destinato ad essere sensibilmente incrementato con uno specifico project financing di prossima realizzazione. Una spesa contenuta, circa 24mila euro, ha permesso il ripristino di tutte quelle telecamere rimaste spente per problemi di manutenzione e/o messe fuori uso da atti vandalici. Presto, poi, i sistemi di videosorveglianza della Polizia locale e del Commissariato saranno collegati tra loro, consentendo un monitoraggio integrato del territorio e ottimizzando i tempi di intervento. Altro passo importante è rappresentato, specie per i titolari di attività, dalla possibilità di usufruire, senza costi aggiuntivi, del collegamento diretto audio-video con le Forze dell’Ordine, reso possibile da un protocollo d’intesa tra Real Protection srl e Ministero dell’Interno, Prefettura, Camera di Commercio e Confcommercio di Bari. Anche la Protezione civile, poi, si appresta ad un intervento di potenziamento, quanto mai necessario per rimanere al passo con le necessità di presidio che il nostro vasto territorio impone. Per questo il Comune di Bitonto ha candidato a finanziamento regionale uno specifico progetto per il rafforzamento della struttura comunale di protezione civile. Con i 70mila euro richiesti alla Regione Puglia e i 50mila di cofinanziamento comunale si conta di allestire una vera e propria stazione di protezione civile con un’ampia ed articolata dotazione tecnologica, nonché di aggiornare il Piano comunale di emergenza. di Domenico Incantalupo Assessore alla polizia locale
Michele ABBATICCHIO sindaco@comune.bitonto.ba.it pagina facebook Michele Abbaticchio Sindaco riceve il venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
VICE SINDACO Maria Gaetana MURGOLO Urbanistica, Mobilità sostenibile e Lavori Pubblici vicesindaco@comune.bitonto.ba.it
GIUNTA Michele DAUCELLI
Programmazione economica, Patrimonio e Sportello Unico Attività Produttive assessore.daucelli@comune.bitonto.ba.it
Domenico Polizia Locale, Ambiente, Agricoltura e INCANTALUPO Annona. assessore.incantalupo@comune.bitonto.ba.it Rocco MANGINI detto Rino
Comunicazione istituzionale, Marketing territoriale, Politiche del lavoro, Legalità e Governo partecipato assessore.mangini@comune.bitonto.ba.it
Vito MASCIALE
Pubblica istruzione e Servizio civile assessore.masciale@comune.bitonto.ba.it
Domenico NACCI
Sport e Impiantistica sportiva, Politiche giovanili, Affari generali e Personale assessore.nacci@comune.bitonto.ba.it
Francesco SCAURO
Welfare ed Integrazione socio-sanitaria assessore.scauro@comune.bitonto.ba.it
CONSIGLIO COMUNALE LABORATORIO Carelli Pasquale Patierno Domenico Palmieri Vito (Presidente del Consiglio) SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA’ Ricatti Ruggero Modugno Vito Rosario Rutigliano Francesco PSI Gala Francesco Giuseppe Mundo Francesco GIOVANI CON MICHELE ABBATICCHIO Lozito Vito Cuoccio Francesco Paolo (Vice Presidente Vicario) PROGETTO COMUNE Masciale Matteo Ciccarone Giovanni ITALIA DEI VALORI Fioriello Giuseppe Febbrile Luigi
CITTA’ DEMOCRATICA D'Acciò Filippo CANDIDATO SINDACO NON ELETTO Intini Paolo PARTITO DEMOCRATICO Natilla Francesco De Palma Gaetano (Vice Presidente) Ricci Francesco Paolo PDL Damascelli Domenico Rossiello Carmela MODERATI e POPOLARI Farella Christian ADC Labianca Vito Antonio UDC Toscano Francesco