Giornale Pescara Dicembre 2014 by Lime Edizioni srl

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pescara

e n i z a g a m

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PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE Anno I n°2 - Autorizzazione: in attesa di rilascio Direttore Responsabile: Walter Nerone w.nerone@libero.it stampa@comune.pescara.it

ANNO I N.°2 - dicembre 2014 InsIeme salvIamo Pescara

Il sindaco Marco Alessandrini

Non sono stati sei mesi facili quelli che abbiamo alle spalle. Né saranno facili quelli che abbiamo davanti e pochi quelli necessari a risollevare Pescara. Ma saranno mesi che ricorderemo tutti come la trincea più sensibile che la città abbia mai conosciuto. Un periodo di scelte impegnative e necessarie. Di opere pubbliche concentrate su manutenzione e sicurezza del territorio, perché Pescara torni ad essere bella e vivibile anche con poche risorse. Di grandi cose, come lo sforzo di riavere un posto al sole europeo e nazionale. Di significative conquiste, come il rapporto ritrovato con le scuole, il mondo della cultura e del volontariato. Nel giugno 2009 avevamo lasciato una città con oltre 19 milioni di attivo in banca. A giugno 2014 l’abbiamo ritrovata così: oltre 26 milioni in rosso alla Tesoreria Caripe; il Rendiconto 2012 finito sotto la lente della Corte dei Conti; quello 2013 in perdita di oltre 4 milioni e il parere negativo del Revisori sul Bilancio 2014. Sempre a giugno 2014 c’erano oltre 40 milioni di pagamenti da effettuare senza avere la liquidità necessaria per farlo. Ecco il quadro. I numeri non mentono e sono a disposizione di tutti, fissati in legittimi atti amministrativi. Il futuro è da scrivere e per farlo dovremo misurarci ogni giorno con una nuova emergenza. Non ci tiriamo indietro di fronte alla sfida, perché vogliamo provare ad andare oltre. Per riuscirci abbiamo bisogno di abbattere le spese correnti, di stringere di più una cinghia già strettissima, di coinvolgere la città in tutte le scelte e fare solo quelle necessarie. Questa è l’unica strada per salvare Pescara. La percorreremo insieme, senza smettere di pensare al futuro e coinvolgendo tutta la filiera istituzionale e anche le forze economiche della città per cambiarla in meglio nei prossimi cinque anni. Attueremo così i progetti che riguardano i suoi snodi strategici, aree di risulta, porto ed ex Cofa in primis, il parco fluviale, la sua sostenibilità e mobilità di area vasta, il verde e la vivibilità di tutto il suo territorio. Promuoveremo uno sviluppo che la faccia tornare attraente e attrattiva. Scommettere sul futuro è l’impegno più grande che abbiamo di fronte, ma è anche un dovere verso la comunità che non si sottrae quando c’è bisogno. Ne seguiamo l’esempio perché ha funzionato anche in periodi più bui della nostra storia e funzionerà ancora se sapremo camminare insieme verso un Natale migliore.

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La Macroregione Adriatico-Ionica strumento di sviluppo

Città protagonista in Europa A Pescara l'assemblea dei sindaci del Mediterraneo LA BELLA PESCARA pagina

Il Borgo Antico tra movida e pagine di storia PIANO NEVE pagina

In uno dei momenti più difficili della storia del Paese, di quella dei Comuni, di quella delle famiglie italiane, come pescaresi, dobbiamo saper cogliere l’opportunità che ci arriva dall’Europa. I 28 capi di Stato e di governo dell'Unione Europea hanno adottato la nuova strategia europea della Macroregione Adriatico-Ionica (Eusair). Dunque oggi siamo Macroregione. Questo significa che si avvia un'importante attività di programmazione, progettazione costruzione della governance territoriale e dei segretariati affinché la Macroregione diventi uno strumento di sviluppo, crescita e cooperazione. Il Comune di Pescara vuole giocare al più presto un ruolo operativo in tal senso, entrare nel “governo” della Macroregione, avere voce in capitolo sui modelli di sviluppo che verranno proposti, attivare risorse e iniziative su priorità vitali come il porto, i collegamenti con l'altra sponda dell'Adriatico, la riqualificazione urbana e la sostenibilità. Per questo siamo stati alla prima uscita

ufficiale della Macroregione, il 18 novembre a Bruxelles. Per questo come Presidenza del Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, abbiamo voluto Pescara, prima di Natale, di nuovo capitale delle città del Mediterraneo, per riprendere le fila di un discorso che non possiamo permetterci di interrompere. Sarà ospitata in città l’assemblea dei sindaci del Forum, con il coinvolgimento anche del relatore del PE sulla Strategia EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region), l'europarlamentare croato Ivan Jakovic. Sarà l’evento di chiusura della presidenza di turno e di apertura di un ruolo attivo all'interno della Macroregione. Sono quattro gli stati membri dell'Unione coinvolti nella macroregione, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. A questi si aggiungono altrettanti Paesi extraUe:Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia. Nel complesso, la strategia interessa un territorio con circa 70 milioni di abitanti. Un territorio di cui Pescara fa parte.

Emergenze meteo Allerta H24 per 18 imprese L'AZIENDA COMUNE pagina

Innovazione tecnologica e semplificazione Il Palazzo si rinnova VISTA SUL FUTURO pagine

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I progetti del Pd per la città del terzo Millennio

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Pescara Magazine dicembre 2014

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO Pescara vive di commercio. Da anni gli amministratori che si sono susseguiti sulle poltrone a Palazzo di Città non fanno che ripeterlo, trasformando in tormentoni slogan come “Pescara città del terziario”, “l’anima di Pescara sono i suoi negozi” e “il volano dell’economia nostrana è il commercio”. Ovvietà messe tante volte nero su bianco, talmente tante che sembra incredibile, oggi, sapere che il prezzo più caro della crisi lo stanno pagando proprio i negozianti pescaresi. Dove si è sbagliato e come correggere il tiro? Questo mi sono domandato tante volte, non solo dal giorno in cui sono stato eletto consigliere e poi Presidente del consiglio, ma da circa 10 anni, ovvero da quando ho visto iniziare la lenta agonia del centro di Pescara. Un centro che, pian piano, ha iniziato a perdere attività storiche, un esempio su tutti il bar Camplone, ha visto saracinesche abbassarsi una dietro l’altra e spuntare come funghi cartelli con su scritto “Vendesi” o “Cedesi attività”, come dimostra la desertificazione in atto sul lato monte di corso Vittorio Emanuele. Un processo inesorabile, partito quando intorno alla nostra città sono sorti i primi centri commerciali, un cappio che ha stretto fino a soffocare le storiche vie dello shopping. Eppure, ciò che si trova all’interno delle attività da anni presenti sul nostro territorio non è certo riscontrabile all’interno di un megastore freddo e anonimo, dove il sole è sostituito dai lampadari, l’aria fresca da quella condizionata e la professionalità e la disponibilità degli operatori è troppo spesso oscu-

Il presidente Blasioli: la sfida della mobilità per rilanciare Pescara

Commercio, viabilità, e parcheggi: così la città diventa sostenibile il Presidente antonio Blasioli in una manifestazione nel centro storico della città rata dai grandi numeri. Pescara, invece, ha tutto ciò che occorre per essere il luogo ideale da vivere e condividere, dove incontrarsi e dove, soprattutto, fare shopping seguiti da una elevata professionalità degli operatori. Anni di politiche sbagliate, però, hanno oscurato le peculiarità del nostro centro, spingendo sempre più lontano la clientela sia pescarese che degli altri centri provinciali e regionali. La sfida per l’amministrazione è quella di far tornare la vocazione commerciale di Pescara a splendere. Come? Non certo perdendo tempo e denaro (spero che la storia di un referendum fosse una boutade) a decidere se è giusto o meno pedonalizzare 250 metri di strada. Pochi

metri, appunto, da cui non dipende certo l’intera economia di una città. Non fraintendetemi. Io sono assolutamente favorevole ad ogni tipo di pedonalizzazione, perché sono convinto che una politica urbana sostenibile renda le città più godibili. Ma la pedonalizzazione è solo un mezzo, non può essere il fine, che deve essere accompagnato da una serie di interventi propedeutici. Quali? Innanzitutto un piano parcheggi efficace ed efficiente, che permetta a chi arriva in città di non dover perdere tempo, denaro e inquinare in cerca di un posto auto. Già in passato proposi di acquistare dei “parcheggi modulari”, da montare e smontare lungo tutto il territorio in base alle esigenze. E ripropongo l’idea

di rendere i parking già esistenti sicuri e di pensare a delle zone a bassissimo costo per chi effettua acquisti e può certificarlo. Ma un piano parcheggi, senza un piano traffico, non è nulla. E allora sì alle pedonalizzazioni, ma totali e di arterie davvero vocate al passeggio e al divertimento, accompagnate con un trasporto pubblico pressochè gratuito o con cooperative che si occupino di trasporti con pulmini all’interno dell’area pedonalizzata, senza incontrare l’ostacolo del traffico. Sì a un sistema di trasporto di massa che non è il filobus pensato per Pescara, i cui costi esosi sono insostenibili per le casse pubbliche, che deturpa anche i luoghi storici di Pescara con pali e fili e che è inappetibile nel momento in cui su strada si incolonna alle automobili (nulla di diverso) dai soliti autobus. Sì alla trasformazione di tante aree come Largo Scurti, via Cesare Battisti e via Firenze, attraversate da leggerissimi e comodi bus elettrici, a bassissimo impatto ambientale e economico. Un disegno di città che è la sfida del futuro per chi amministra, che fra cinque potrebbe consegnarci un grande obiettivo raggiunto. Avv. Antonio Blasioli Presidente del Consiglio comunale per contattare il Presidente presidenteconsiglio@comune.pescara.it

LA BELLA PESCARA

Le strade della città vecchia uno scrigno di storia

scorcio del centro storico

Io amo Pescara, la nostra splendida e sorprendente città. Pescara, infatti, non è solo la città di D'Annunzio e Flaiano, ma una vera miniera di storie, romanzi, invenzioni e personaggi. Incastonata dentro un circuito automobilistico disegnato da Arturo Mercanti, il progettista dell'autodromo di Monza, adagiata sul mare e circondata da colline bellissime, Pescara ha sempre amato la velocità, l'innovazione, le avanguardie . Anche per questo oggi non si possono raccontare le due guerre mondiali, il decadentismo, l'evoluzione dell'aviazione, il boom econo-

FERRAMENTA STEFANO SILVESTRI La Ferramenta Silvestri, nata nel 1968, è una delle più fornite di Pescara, e rappresenta una realtà ormai consolidata nel settore. Offre ai suoi clienti una vasta scelta di maniglie, pomoli, ferramenta per infissi, serrature, viteria, collanti, vernici, utensili, elettroutensili e tanti altri articoli delle migliori marche sul mercato. Lasciatevi servire dal nostro personale qualificato!

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mico o la generazione del '77 bolognese senza passare per Pescara. La Pescara del Gran Premio e degli spettacoli nell'aerodromo Pineta, la Pescara del Vate, del parrozzo e dell'Aurum, la Pescara dei Michetti e dei Cascella. La Pescara, ancora, dove l'ingegner Corradino D'Ascanio provava i suoi primi elicotteri, inseguendo un sogno rimasto incompiuto, ma che vive ancora oggi nel suo più grande successo: la Vespa. Tanti di questi aneddoti sono raccolti nella giuda turistica La Bella Pescara, a cura di Chiarieri e Di Simone. Ma altri sono ancora da raccontare. La

nostra città, infatti, è un prezioso scrigno di storia, che si nasconde fra gli anfratti di Borgo Marino, nella mura di San Cetteo e lungo i sampietrini di corso Manthonè e via delle Caserme. Pescara, però, è anche cresciuta, grazie al contributo di tanti che la raggiungevano in cerca di opportunità, diventando una città dai mille volti, destinata a cambiare continuamente forma. Un viaggiatore attento, Guido Piovene, negli anni '50 disse: “ricorda le città del Far West attraversate dal treno, col piccolo nucleo indigeno che, in un angolo, sopravvive".

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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

L'impegno del presidente del consiglio comunale per l'ambiente

No alle trivelle in Adriatico Pescara deve farsi sentire Lo sviluppo di un territorio passa attraverso la valorizzazione delle sue tante valenze umane, ambientali e particolarità. Passa attraverso il benessere, soprattutto fisico, dei cittadini e politiche intelligenti. Pescara e l’Abruzzo, la regione verde, devono raccogliere la sfida di uno sviluppo sostenibile, uno sviluppo che non si accorda con le trivelle. La nostra città, gli amministratori tutti, gli intellettuali e le associazioni non possono e non

devono restare impassibili di fronte a ciò che è stato stabilito in queste ore a Roma. Un massacro chiamato sblocca Italia, che darà il via libera alle trivelle selvagge nel nostro mare, provando gli enti più vicini ai territori, come i Comuni, del loro potere decisionale. Si sta, in sostanza, autorizzando l’omicidio della nostra meravigliosa costa. Tutto ciò non è fantapolitica, non è un argomento misterioso e lontano dalla nostra

vita quotidiana, ma una determinazione che avrà ripercussioni pesantissime sulla nostra salute e sulla nostra economia. Io sono convinto che la posizione che assumiamo oggi di fronte a questa decisione incomprensibile del governo, che vuole puntare su una fonte di energia ormai obsoleta, superata e inquinante, un giorno ricadrà sui nostri figli. Ed è per questo che dobbiamo dire no, che io voglio dire ad alta voce “no!”. Il nostro petrolio è il

turismo e il nostro territorio merita molto di più di vedersi invadere da un esercito di piattaforme nere, armate di trivelle pronte a colpire il cuore del patrimonio naturale di questa meravigliosa terra. Un giorno qualcuno ci chiederà conto di ciò che abbiamo fatto per impedire tutto questo ed io voglio poter dire “tutto il possibile”.

Perché non si può rimanere in silenzio. Non si deve. Farlo vorrebbe dire consegnarci alla storia come quella generazione di amministratori che, bendandosi gli occhi, acconsentì alla depredazione della vera ricchezza di Pescara: la bellezza. Avv. Antonio Blasioli Presidente del Consiglio comunale

La fusione delle due sponde “accompagnata” dalla passione per i motori Grande interesse e partecipazione alla rievocazione della Coppa Acerbo

...Pescara, la città nata per correre Uno dei capitoli più esaltanti della storia locale pescarese è costituito dalle corse automobilistiche che dal 1924 al ‘61 si svolsero sui 25 chilometri che collegano Pescara, Spoltore, Cappelle e Montesilvano. Un giacimento culturale e sportivo che mi è sembrato doveroso celebrare quest'anno nella ricorrenza dei 90 anni dalla prima edizione della "Coppa Acerbo". Cosi, dopo un primo incontro che si è svolto in agosto in Comu-

ne insieme a tanti appassionati, ho organizzato una manifestazione strutturata su più eventi che facesse rivivere queste belle pagine del nostro passato. Con soddisfazione posso affermare che la celebrazione ha superato ogni più rosea aspettativa. Un successo ottenuto grazie all'impegno dei comuni interessati dal circuito, dell'Aci Pescara, della Sovrintendenza Archivistica, delle aziende sponsor, ma anche grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni "Prima Pescara" e "Old Motors Club d'Abruzzo". Per tutto il mese di ottobre è stata esposta una ricca mostra documentale e fotografica presso il Museo Colon-

na, nella quale il visitatore poteva constatare lo sforzo sostenuto dalle amministrazioni dell'epoca e la determinazione nel superare tutti gli ostacoli amministrativi. Le rarissime fotografie hanno raccontato quale partecipazione di massa accompagnava lo svolgimento delle gare. Nei giorni 10, 11 e 12 ottobre siamo riusciti a far convergere su Pescara delle splendide vetture, tutte rigorosamente appartenenti agli anni di attività del circuito. Infine, in una soleggiata domenica, con queste auto abbiamo ripercorso l'antico tracciato per chiudere con la mostra statica in piazza Salotto. Han-

no completato il tutto gli incontridibattito, la proiezione di documentari, l'esposizione di opere d'arte a tema, le premiazioni di piloti e sponsor. L'entusiasmo e la grande partecipazione mi hanno testimoniato quanto sia ancora forte il desiderio della città di rivivere e ricordare questa gloriosa tradizione motoristica. Il Circuito di Pescara accompagnò l'unione amministrativa delle due sponde del nostro fiume, sancì il ritorno alla vita dopo le devastazioni della guerra e oggi, ne sono convinto, potrebbe vaticinare un ritorno di Pescara tra le più ambite mete del mondo dell'automobilismo d'epoca.

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ASSESSORE DEL VECCHIO

La manutenzione principale opera pubblica

Città più sicura e curata Piano di interventi contro allagamenti e frane

Manutenzione prima di tutto, tutela di un territorio sempre più fragile. Queste le nostre più importanti opere pubbliche, organizzate dal nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche, un documento importante che raccoglie l’indirizzo programmatico di questa amministrazione e che punta decisamente al miglioramento dell’esistente, a restituire alla città le sue funzioni essenziali. Un piano che affida alla manutenzione un valore primario, perché sia opera in continuo divenire. Abbiamo detto subito che non avremmo fatto opere monumentali, ma cercato di restituire respiro alla città, alle strade, al verde, ed è questa la via intrapresa, usando al meglio le risorse disponibili. L’opera è già iniziata con la cura di strade, marciapiedi, segnaletica, manutenzione del verde, senza trascurare le emergenze legate agli allagamenti, al dissesto idrogeologico delle colline, al pericolo esondazioni, alla sicurezza dei sottopassi, perché è ancora vivo il ricordo dell’alluvione del 2013, immagini che nessun vuole rivedere. Per questo appena insediati ci sia-

mo attivati per la manutenzione dei fossi: in primis Fosso Vallelunga, dove i lavori sono in corso, e Fosso Grande; per quest’ultimo avremo presto risposte dalla Regione e dagli enti preposti a fiume ed emergenze per operare in fretta. Abbiamo dato respiro ai lavori del piano anti allagamenti, invitando la cittadinanza a vivere il disagio dei cantieri a Porta Nuova per il collegamento a depuratori e l’installazione di vasche di raccolta. Per cercare di fare prevenzione e non solo interventi di protezione civile. La golena Nord è stata dotata di semafori che avvisano se il fiume rende impraticabile la strada, lo stesso sistema funzionerà nei sottopassi. Un unico progetto riguarda via Raiale e il ponte della Libertà, l’importo è di 60.000 euro, la gara è stata espletata, a breve i lavori. Per quello di Fontanelle teatro di un tragico incidente mesi fa, si aspetta il via libera della magistratura, che ne ha disposto il sequestro. Enzo Del Vecchio assessore ai Lavori Pubblici

PROTEZIONE CIVILE

Pronto il piano neve mobilitate 18 ditte Entra nella fase operativa il Piano comunale contro le criticità invernali. Sono 18 le imprese chiamate a collaborare con l’assessore alla Protezione Civile Enzo Del Vecchio e i tecnici comunali in caso di emergenza. Le imprese hanno sottoscritto un accordo per garantire presenza, mezzi e uomini sul territorio. “Sono state individuate con esattezza le aree in cui assicurare specifiche attività come spalamento, rimozione e spargimento sale – spiega l’assessore Del Vecchio – Per la prima volta il Comune mette in atto una misura così dettagliata, per evitare il ripetersi delle disfunzioni degli anni scorsi. Il territorio è stato suddiviso in otto macroaree, entro cui le imprese svolgeranno le rispettive competenze: fornitura mezzi, interventi sul verde, sulla segnaletica, ecc.. Le imprese si impegnano a garantire: a) tempo massimo di intervento dalla chiamata di 120 minuti; b) operatività a qualsiasi ora del giorno o della notte, giorni festivi o feriali; c) in caso di avaria di uno o più mezzi, il servizio è garantito mediante ricorso ad altri mezzi e/o ditte; d) la ditta dovrà dotarsi di adeguate polizze assicurative a garanzia del servizio affidato e risponderà direttamente dei danni a persone o cose provocati nell’esecuzione del servizio”.

Il vicesindaco Del Vecchio

Riapre l’isola di Corso Vittorio Corso Vittorio riaperto alle auto, direzione Sud-Nord con limite a 30kmh, e ai bus nei due sensi. Ma, in attesa di ultimare lavori che consentano di riordinare la viabilità cittadina, è stata confermata la pedonalizzazione parziale. Il divieto di transito scatterà ogni sabato alle 16 e resterà in vigore per tutta la domenica successiva, niente auto anche nei festivi infrasettimanali. Sulla strada si svolgeranno quindi mercatini e manifestazioni.

Via Colle Renazzo Proseguono i lavori di consolidamento lungo via Colle Renazzo, per garantire la sicurezza di residenti e automobilisti in transito. L'intervento rientra in un più generale piano di manutenzione straordinaria e, oltre alle risorse già impegnate, prevede uno stanziamento di 265mila euro dai capitoli destinati agli interventi per la messa in sicurezza del territorio.

Pneumatici per le quattro stagioni Arrivano i primi freddi e le gomme invernali diventano un must. Meglio parlare di gomme invernali, piuttosto che di pneumatici da neve. Infatti, anche in caso di assenza di nevicate, (e negli ultimi tempi le stagioni sono davvero diventate imprevedibili) la spesa per l’acquisto e il montaggio delle gomme invernali non è inutile, visto che soprattutto sui fondi bagnati (quando la temperatura scende sotto i 7° C) hanno una maggiore aderenza rispetto a quelle “estive”. Come ricordano gli esperti, migliorano la tenuta di strada e riducono gli spazi di frenata, a tutto vantaggio della sicurezza. Grazie a particolari additivi, il battistrada ha una mescola che, alle basse temperature, rimane morbida con conseguente maggiore presa sull’asfalto. In soldoni, a parità di battistrada, in una frenata effettuata su fondo bagnato a 90 Km/h, con un pneumatico invernale occorre il 15% di spazio in meno per fer-

marsi. Sulla neve il risparmio arriva invece fino al 50%. Sono proprio quei metri che possono fare la differenza fra l’“inchiodata” e un doloroso tamponamento. Per evitare multe, occhio però all’omologazione e alla misura. Per la prima occorre che sul fianco del pneumatico sia indicata una “e” maiuscola o minuscola, seguita da un numero. Ma non è tutto, si devono anche rispettare le misure indicate nella carta di circolazione. Gomme invernali o estive, esiste una terza via? Sì, e si chiama gomme All-Season, definite da qualcuno “quattro stagioni”, proprio come la pizza. Rispetto ai “classici” pneumatici, presentano un battistrada più profondo e un disegno differente. Si possono in definitiva definire un ibrido fra le gomme estive e quelle invernali. Per evitare sanzioni, è obbligatoria però la presenza della sigla M+S che significa Mud+Snow, ovvero “fango e neve”. redazionale Lime Edizioni Luigi Viazzo

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ASSESSORE GIACOMO CUZZI

Dopo l’App “E-fish”, altre novità in arrivo per il commercio e turismo

In centro solo eventi di qualità Spostati ambulanti e fiere, sarà cancellata la tassa sulle insegne Bellezza, partecipazione, innovazione tecnologica, sburocratizzazione e abbassamento dei costi di gestione dei servizi. Pescara non è un ammasso di pietre: ha un’anima pulsante e dobbiamo lavorare per esaltarla e coinvolgere la cittadinanza in un percorso condiviso contrassegnato da infrastrutture efficienti, turismo sostenibile e di qualità e armonizzazione delle tante normative. In un momento di drastico calo delle risorse non è un’impresa semplice quella, tagliare i costi della macchina burocratica, svecchiare l’apparato e puntare su un’ottica che sia veramente europea. Ma per Giacomo Cuzzi, assessore al Turismo, Commercio, Attività produttive, Industria e Artigianato, sono questi i punti di partenza per imprimere nuovo slancio alla città. E’ finito il tempo degli eventi turistici utili solo a soddisfare gli organizzatori. Dall’insediamento, nel giugno scorso, si è cercato di programmare appuntamenti scommettendo su una serie di iniziative a basso costo, ma senza rinunciare alla qualità. In estate sono stati realizzati spettacoli in tutti i quartieri, in centro e periferia, allietando le vacanze di turisti e residenti. Dal premio Tenco all’esibizione di Vecchioni, dalla notte bianca del commercio a quella verde dei prodotti biologici, senza dimenticare Pescara rock e le serate in centro storico. Per il futuro prossimo l’assessore Cuzzi intende assumere una serie di impegni con i titolari di attività commerciali. Dopo l’ordinanza che ha vietato il commercio

Mense scolastiche arriva il bando a chilometri zero

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L’assessore al Turismo Giacomo Cuzzi impegnato nel piano di riorganizazione e riqualificazione dei mercati cittadini

itinerante nelle aree di pregio e il taglio alle fiere in centro, dove si terranno solo manifestazioni di qualità, si andrà a incidere sui 1.576 esercizi che oggi pagano la tassa sull’occupazione di suolo pubblico per l’insegna. “Cancellerò la tassa – garantisce Cuzzi – le somme saranno recuperate grazie a una lotta più incisiva all’evasione e a un provvedimento, in via di definizione, che darà la possibilità a tutte le attività artigianali di allestire spazi per il consumo sul posto. Continueremo a puntare sul binomio commercio-turismo incentivando i grandi eventi capaci di generare valore aggiunto e portare gente in città”. Vivace il fronte degli investimenti sui mercati: alla nuova veste tecnologica del mercato ittico, con la creazione dell’App “E-fish”, prima in Italia per la vendita di pesce fre-

sco, seguirà l’inaugurazione del mercato di respiro europeo in piazza Muzii, sul modello della Boqueria di Barcellona, aperto anche di sera; lo spostamento del mercato di piazza Duca nella zona dell’area di risulta all’incrocio con via Michelangelo; la realizzazione di un nuovo mercato rionale in via Caduti per Servizio, a Fontanelle; il riordino del mercato di via pepe e la delocalizzazione del mercatino etnico. Non sarà tralasciato il centro commerciale naturale, ma si procederà in maniera spedita per costituirlo e aprirlo all’ecommerce e coinvolgere non solo le attività del centro, ma anche quelle di Porta Nuova. Giacomo Cuzzi assessore al Commercio e Turismo

PROGETTO EXPO’:

NATALE A PESCARA

Il primo Natale organizzato dalla nuova amministrazione punta su una serie di eventi che uniscono qualità e bassi costi, in linea col clima di sacrifici richiesto alla cittadinanza e la spending review in atto nella pubblica

PUBBLICA ISTRUZIONE

amministrazione. La vera novità è il coinvolgimento nell’organizzazione delle due eccellenze della città: il conservatorio Luisa D’Annunzio e il liceo artistico Misticoni-Bellisario, a cui è stata affidata la regia delle attività. Gli appuntamenti aperti il 7 dicembre dalla sfilata “Metropolitan Christmas fashion show” all’interno dei locali del mercato di piazza Muzii, riqualificati e affrescati dai writers, proseguiranno per tutto il mese. Giacomo Cuzzi ass.cuzzi@comune.pescara.it

Pescara è l’unico ente abruzzese ad aver partecipato al bando ministeriale per l’Expò, col progetto “I colori dei sapori e le vie dei saperi”. Con 150mila euro finanziati dal governo si organizzeranno convegni su Food safety & security, street food, laboratori informativi-educativi, mostre, eventi a tema, esposizioni itineranti di aziende agroalimentari abruzzesi e degustazioni. Si parlerà di sostenibilità del sistema alimentare e di azioni contro lo spreco di cibo e l’abuso delle risorse naturali.

Giovanni Di Iacovo assessore alla Pubblica Istruzione

Abbiamo deciso di ispezionare tutte le mense scolastiche , assaggiare di persona i pasti serviti ai bambini, perché è nostro dovere agire affinché siano il meglio possibile. Un viaggio cominciato da Borgo Marino. Grazie a chi ci ha accolto, dandoci anche suggerimenti su come migliorare, bambini compresi. Alle cuoche va il ringraziamento perché ogni giorno cercano di stimolare l'appetito dei piccoli, variando la loro dieta. Dai ragazzi abbiamo ricevuto alcune “dritte” di cui terremo conto nel bando che riguarderà la qualità dei prodotti, che noi vogliamo a filiera corta, a kilometro zero il più possibile. A tal fine, inseriremo nel capitolato per gli appalti per il 2015/16, le linee di indirizzo per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute, recepite dalla regione nel dicembre 2010, ma non ancora operative nelle nostre mense. Prodotti DOP, IGP e STG e anche prodotti no Ogm e del mercato equo e solidale. E’ una priorità: bambini e famiglie hanno diritto a un’alimentazione sana e il più possibile legata al territorio. Per questo andremo a “pranzo” negli altri istituti, perché oltre ad essere un controllo piacevole e diverso da quello inquisitorio, è un modo per conoscere da vicino un mondo importantissimo. Giovanni Di Iacovo assessore alla Pubblica Istruzione

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ASSESSORE PAOLA MARCHEGIANI

Pescara Magazine dicembre 2014

L'Arbor day occasione per promuovere la cultura del verde e regalare 50mila euro di manutenzione

La Riserva Dannunziana un patrimonio da riscoprire La valorizzazione del patrimonio verde, non solo in quanto elemento di arredo urbano ma come vera e propria risorsa, decisiva nel miglioramento della qualità della vita, è una delle priorità che la nuova amministrazione si è data fin dal suo insediamento. E in questa direzione abbiamo iniziato a muoverci con iniziative importanti e di alto livello. Emblematico in tal senso, l'evento nazionale ospitato nella nostra città nel mese di novembre: l'Arbor day. Una due giorni intensa, istruttiva a cura della Società Italiana di Arboricoltura (SIA) Onlus in collaborazione con il Comune, per raccontare il valore degli alberi e della necessità di nuovi modelli di convivenza con il patrimonio arboreo. Due giorni in cui abbiamo aperto le porte della Riserva Naturale Dannunziana, area protetta regionale, non solo facendo manutenzione agli alberi, ma recuperando con essi un contatto fisico, grazie ai cantieri che la Società Italiana di Arboricoltura ha aperto per consentire a bambini e adulti di sali-

re su alcuni esemplari. Con gli esperti della SIA sono stati trattati argomenti tecnici, ma è stato possibile anche vivere la natura salendo sugli alberi, recuperando un contatto che abbiamo purtroppo perso. E mentre bambini e adulti utilizzavano i cantieri di Tree Climbing, i volontari della Onlus hanno fatto manutenzione al nostro verde della Riserva per un valore di oltre 50mila euro. Una manutenzione che alla città non è costata nulla. Un impatto naturale che ci ha insegna-

to non solo quanto sia importante un approccio istintivo con la natura, ma anche quanto sia moderna tale prospettiva in termini di manutenzione pratica degli alberi e del verde. La città di Pescara conta circa 16.000 alberi e ha 49 parchi, polmoni verdi di inestimabile valore, spazi che devono essere vissuti dalla collettività e che intendiamo curare ricorrendo a un nuovo approccio, lo stesso che abbiamo visto nei due giorni di incon-

tri, studi e manutenzione dell’Arbor Day. Oggi la tecnologia ha fatto passi enormi e può offrire risposte nuove e all’avanguardia, restituendo a chi cura il verde, come le pubbliche amministrazioni e a chi lo vive, come i cittadini, la piena vivibilità degli spazi esistenti e la possibilità di conquistarne di nuovi. L’evento è stato reso possibile dalla proficua collaborazione con Camera di Commercio e Marina di Pescara che ci hanno supportato mettendo a disposizione spazi e strutture per accogliere al meglio la SIA, le attrezzature e il suo personale. Ancora una volta all'altezza si è dimostrata la struttura comunale, che ha creduto nell’Arbor Day, dandogli valore e l’attenzione che meritava, con l’intenzione di mettere il nostro verde al centro di altri eventi simili, creare un appuntamento ricorrente per promuovere importanza e valore di un nuovo approccio al patrimonio naturale più importante. Paola Marchegiani assessore alla qualità ambientale

Rifiuti, tutti i vantaggi della raccolta differenziata

Con il 30% di raccolta differenziata, Pescara è molto al di sotto degli obiettivi di legge (65%) e nella classifica Legambiente è al 73° posto tra i capoluoghi di provincia. Si deve fare di più. La dipendenza dallo smaltimento indifferenziato crea insicurezza (che succede se la discarica di

Chieti chiude?). Lo smaltimento indifferenziato è un costo crescente, mentre per i riciclabili si paga di meno o producono entrate (carta, imballaggi in plastica, metallo o vetro). Con una media del 40% annuo di differenziata, potremmo risparmiare 0,7 milioni, 1,5 e 2,4 se si arrivasse al 50% o

60%. Inoltre, la qualità della gestione dei rifiuti è un primario fattore di competitività. Le città che non gestiscono bene i rifiuti vengono viste negativamente da visitatori e investitori. Per questo, uno dei nostri obiettivi a breve è la riorganizzazione della raccolta per balneatori e ristoratori.

ASSESSORE ADELCHI SULPIZIO

Partito il piano di manutenzione di 28 parchi

Oltre alla Riserva Dannunziana che è di valenza regionale, il Comune ha 49 parchi urbani. In cifre è un patrimonio di: 16.000 piante; 1.200.000 metri quadrati di erba da sfalciare di cui 50.000 all’interno dei parchi. Oggi vi operano 10 giardinieri di cui solo 5 nella gestione dei parchi e gli altri 5 nella gestione del verde (un tempo, quando i parchi erano molti di meno, erano circa 70). Un patrimonio importantissimo, che richiede un supplemento di attenzione per evitare rischi di degrado e problemi di sicurezza. Perciò , stiamo iniziando un percorso di esternalizzazione delle gestioni. Il piano che abbiamo varato per una manutenzione importante alle nostre aree verdi è solo l’inizio di un discorso molto più ampio: l'importo è di 152.000 euro che renderanno possibile l’azione su 28 parchi, ma con i ribassi riusciremo a ricomprendere altri

L’ assessore Sulpizio: “É l’inizio, gli alberi sono una ricchezza per il futuro” 6/7. Faremo manutenzione sulle piante e riporteremo attenzione anche sui giochi dei bambini che devono essere sottoposti al massimo controllo sia perché hanno bisogno di manutenzione anch’essi, sia perché vanno aumentati per fare felice l’utenza. La strategia è quella di creare sinergie per riuscire a gestire al meglio il nostro patrimonio verde, novità riguarderanno presto anche Villa de Riseis che andrà in gestione; poi ci sarà Parco della Pace via Aterno che ha bisogno di tornare a nuova vita e con un bando di gestione; il parco dell'Infanzia, in via Tavo il parco Andersen di Via Salara Vecchia; per esternalizzare il parco della Speranza, abbiamo votato una delibera di indirizzo per affidarlo in gestione ad associazioni o soggetti interessati. Ma sul verde non vogliamo fare solo

manutenzione. Vogliamo investire, sensibilizzare, allargare i confini dei polmoni verdi cittadini perché la città se ne riappropri. Esternalizzare a volte è una scelta felice, un esempio è quello di Villa Sabucchi: la Laad fa manutenzione al parco con il Comune e i risultati sono più che positivi perché sono riusciti a renderlo luogo d’incontro e scenario di cultura, eventi, musica, sociale. E’ questa la dimensione a cui guardiamo: un sistema di parchi collegati, che accolgano tutti, che siano fonte prima di vivibilità. E’ un cammino che non possiamo fare da soli, ognuno di noi deve usare il verde e trattarlo come se fosse una delle cose più preziose che appartengono a lui e ai suoi figli.

adelchi sulpizio assessore alla manutenzione

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Pescara Magazine dicembre 2014

ASSESSORE SANDRA SANTAVENERE

La riorganizzazione avviata con una generale revisione di dipartimenti e servizi

Efficiente e ambizioso, il Comune si rinnova Valorizzazione del personale dell'ente e risparmi sui costi di gestione Sportello unico e manutenzione della città al centro del progetto ne civile in tema di sicurezza degli ambienti di lavoro.

Innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa, legalità e motivazione: quattro punti cardine per dare corpo e funzionalità a un progetto, ambizioso e complesso, la riorganizzazione dei servizi comunali, tecnici e amministrativi, al cittadino e alle imprese. Un impegno assunto all'insediamento, una grande rivoluzione per rendere l'amministrazione più moderna ed efficiente. Una grande sfida, che ha come presupposto di successo un cambiamento culturale e vede realizzato il primo fondamentale passaggio dopo appena sei mesi di intenso lavoro, con la completa revisione della macrostruttura dell'ente; atto cruciale per attivare un programma che punta a maggiore efficienza e riduzione dei costi, a facilitare le relazioni con cittadini e imprese, riducendo al minimo i tempi di qualsiasi pratica e la necessità di recarsi di persona agli sportelli. Anzi allo sportello.

EFFICIENZA E SEMPLIFICAZIONE. Un passaggio cruciale del progetto è la fine dei “pellegrinaggi” tra gli uffici per “inseguire” procedure complesse e lunghe. Lo sportello unico per i cittadini, le attività produttive e l'edilizia. Un responsabile per qualsiasi adempimento, dal quale avere informazioni puntuali e in qualsiasi momento. E con la prospettiva di arrivare alla gestione telematica della maggior parte delle procedure, attivabili da casa, dagli uffici, da uno smartphone. ECONOMIA E TRASPARENZA. La nuova macrostruttura si articola in due dipartimenti e 50 servizi, abolisce un settore, con risparmi sui costi ai quali si associa maggiore funzionalità e trasparenza, con l'accorpamento della manutenzione in unico servizio, più facile da coordinare e pronto a intervenire, l'istituzione del servizio controlli anticorruzione, il potenziamento della polizia locale e protezio-

FORMAZIONE E MOTIVAZIONE. Un grande programma di innovazione e semplificazione non può e non vuole prescindere dalla valorizzazione delle professionalità interne, basata sulla formazione continua ma soprattutto sulle spinte motivazionali. Nella nuova organizzazione ci saranno meno posizioni apicali, ma sarà favorito lo sviluppo dei quadri intermedi, l'attribuzione di responsabilità e competenze. Fare squadra, insomma, ogni dipendente dal dirigente all'uscere è anello della stessa catena. Vogliamo che il personale ritrovi l'orgoglio di “servire” la collettività, il piacere dell'uso del “noi”, che si senta protagonista nella gestione e gratificato dai risultati conseguiti.

Sportello OIPA Tutela e controlli degli animali

Un Front office per le problematiche legate agli animali. Il servizio è stato attivato al piano terra del comune ed è gestito dall'Oip (ong). L’ufficio darà assistenza al cittadino nella gestione del proprio animale e supporto in caso di smarrimento o richieste di adozioni. Le guardie zoo fine dell’Oipa supporteranno gli altri enti nei controlli su trattamento e soprattutto l’igiene di spazi comuni e marciapiedi. Questi i recapiti del servizio: Tel ufficio 085 4283648; emergenze 345 9484866

assessore Sandra Santavenere ass.santavenere@comune.pescara.it

PERCORSO COMUNE PER GLI STUDENTI Né Lontano, né freddo, né nemico: si chiama PerCorso Comune il progetto di educazione alla cittadinanza avviato dall'assessorato all'Urp, rivolto agli studenti di terza media e mirato ad aiutare i ragazzi a capire l'importanza e il funzionamento dell'amministrazione comunale. Un progetto che consente ai giovani di “vivere” direttamente la lezione, camminando tra sportel-

li e uffici, seguendo l'ideale percorso di un fascicolo, acquisire così consapevolezza sulle finalità di certe procedure. Un'esperienza coinvolgente, che ha una sua funzione formativa anche per gli insegnanti. “Seminare” oggi per avere domani cittadini consapevoli e informati sul ruolo delle istituzioni pubbliche. Pronti a diventarne essi stessi protagonisti.

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ASSESSORE BRUNA SANMASSIMO

Pescara Magazine dicembre 2014

Corrette circa tremila cartelle Tari, ma la procedura dovrà essere rivista e soprattutto semplificata

Tributi: al lavoro per diminuire pressione e disagi Un lavoro imponente quello svolto nelle ultime settimane negli Uffici Tributi e nel settore Finanze. Ma la necessità di riordinare la situazione tariffaria e far fronte alla grave emergenza finanziaria non consentiva ulteriori rinvii o deroghe. L'accavallamento di scadenze, dipeso in larga parte da procedure macchinose e ritardi accumulati dalla precedente amministrazione, non ha aiutato, ma crediamo che alla fine, superati disagi e un comprensibile disorientamento iniziale tutto si sia svolto nel migliore dei modi. Certo, alcuni passaggi possono essere semplificati, esigenza che ci impegna per il futuro, avendo ora la possibilità di programmare lavoro e tempi dopo aver dovuto affrontare dal primo giorno di governo della città una situazione economicamente difficile e particolarmente complessa da gestire. Si rende urgente la necessità di una radicale riorganizzazione dei servizi, per altro già in corso, al fine di consentire a tutti i cittadini di risparmiare tempo per adempimenti che in futuro potranno essere espletati da casa o in pochi, semplici passaggi gra-

zie alla nuova tecnologia e a una nuova organizzazione degli sportelli. Tutto ciò non sminuisce comunque il lavoro svolto, che riassumiamo a grandi linee per doverosa trasparenza. Affluenza. In media agli sportelli si sono presentati circa 150 cittadini al mattino e 50 al pomeriggio. In totale, su circa 60mila cartelle inviate, si sono presentati agli sportelli intorno a tremila cittadini. Tanti anche se mol-

ti di meno dello scorso anno, per la scadenza Tares. Perciò sarà nostro preciso dovere far sì che in futuro questo disagio sia evitato. Una priorità sarà la semplificazione delle procedure, coniugando innovazione tecnologica e formazione del personale. Tipologia. Tra le richieste ricorrenti, un 30% riguarda la variazione dei componenti del nucleo famliare, per

diversi motivi: correzione di cartelle ancora intestate a deceduti (per regolamento il nucleo familiare è standardizzato a 4 componenti), locazione a numero diverso di studenti, scissione di nuclei familiari, variazione di intestazione con inquilini non iscritti. Un altro 30% di cittadini ha chiesto variazioni nella destinazione d'uso, per riclassificazione dei locali, ricalcolo metrature, volture, ecc. Un 10% di richieste riguardano variazioni contabili, compensazioni di somme a rimborso o con altri tributi, se non versate per mero errore. Una percentuale di cittadini vicina al 30%, infine, ha chiesto riduzioni tariffarie per varie ragioni, dalla mancanza di reddito alla presenza di tre minori in famiglia, dai nuclei di ultrasessantacinquenni alle giovani coppie. Una serie di adempimenti che hanno chiesto grande impegno, procedure complesse ma fondamentali per la corretta e trasparente gestione dell'Ente che in futuro ci impegniamo a rendere più semplici e meno onerose. Bruna Sammassimo assessore alle Finanze

ASSESSORE VERONICA TEODORO

Giovani, volontariato e decentramento: i piani dell’assessore Teodoro

Vogliamo una città amica dei ragazzi

veronica Teodoro assessore alle Politiche Giovanili

In questi mesi come assessore al comune di Pescara ho avuto modo di cogliere l’importanza di come una città debba essere amministrata per essere organizzata ed ordinata. Questo richiede sacrificio, dedizione ma in particolar modo innovazione rispetto a una società che cambia velocemente e per essere al suo passo bisogna ogni giorno trovare elementi nuovi per rispondere alle diverse esigenze che pone. Da qui il mio impegno per i giovani, per la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile affinché questo progetto possa essere motivo di formazione e confronto per una crescita non solo culturale ma anche civile. Inoltre guardo con attenzione il processo di “legalizzazione dei muri” che sto portando avanti per far si che i gio-

vani che hanno la passione per il writing possano avere spazi adatti e consoni per poter esprimere al meglio la propria creatività. Come assessore al patrimonio comunale già da tempo ho posto l’attenzione su queste ed altre esigenze in virtù del D.L. 112 del 2008 e D.L. 211 del 2011 che disciplinano le procedure di riordino del patrimonio immobiliare dei comuni , in base ai quali ciascun ente ha individuato i beni immobiliari non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali e ha predisposto un piano di alienazioni e valorizzazioni. In tal caso bisognerà individuare forme di valorizzazione alternativa nel rispetto dell’interesse pubblico. Nello specifico ritengo che più immobili comunali possano essere ceduti con

aste pubbliche e col ricavato migliorare, attraverso studi di indirizzo e di progettualità, i restanti immobili con precise finalità. In tal senso le associazioni di volontariato possono trovare spazi adeguati per svolgere le proprie attività al servizio della città. Per ultimo ma non per importanza attraverso la delega all’Agenda 21 è mia intenzione proporre a breve il ripristino delle circoscrizioni di decentramento amministrativo quali luoghi di partecipazione democratica per il miglioramento dei servizi comunali, non attraverso elezioni dirette del Presidente e del Consiglio ma affidando scelta dei delegati al Consiglio Comunale. Veronica Teodoro assessore alle Politiche Giovanili

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ASSESSORATO ALLO SPORT

Strutture di qualità ma gestione costosa, gara pubblica per l'Adriatico

APPUNTAMENTI

Sport, servizio e polo di attrazione

Giochi in spiaggia l'evento del 2015

L’assessore Diodati: può essere un volano per l'economia cittadina puntiamo a un ruolo di primo piano nel calendario internazionale

Pescara vanta una dotazione importante di strutture e impianti sportivi, ma è tempo che riacquisti un ruolo di primo piano nel calendario nazionale e internazionale. In sei mesi abbiamo già fatto passi importanti, alcuni inediti, promuovendo eventi che hanno ricaduta positiva su tutto il sistema locale: commerciale, turistico, culturale. Questa la via perché lo sport diventi “attrattivo”. Per riuscirci, però, è necessario, mettere a frutto il patrimonio strutturale. E’ da ricordare che la gestione degli impianti viene esercitata sia in forma diretta, attraverso il servizio impianti sportivi, che in forma indiretta, da terzi ai quali la gestione è stata affidata con gara. Considerata la necessità di riportare in equilibrio il bilancio dell’Ente, sarà necessario ridurre la spesa e rendere più produttivi gli impianti. Questa sarà la sfida per alleggerire la pressione fiscale ed

solo a fini sportivi, come abbiamo già cominciato a fare. Chiaro che cercheremo il coinvolgimento delle istituzioni competenti nella tutela dei beni ambientali e paesaggistici, oltre a ordini professionali e associazioni che sono importanti referenti della comunità, per decidere come operare e assicurare la massima fruibilità della struttura e la qualità dei servizi che ne derivano. Ragioneremo così per tutti gli altri impianti sportivi e per tutti i servizi alla comunità, con l’auspicio di contenere i costi di gestione, assicurando uno standard elevato dei servizi, potenzianè la ragione che ci spinge a valutare l’ipo- do le politiche a vantaggio della città. tesi di esternalizzare la gestione di alcuGiuliano Diodati ne strutture. Razionalizzare i costi di assessore allo Sport gestione è fondamentale per continuare ad assicurare i servizi comunali alla cittadinanza. UN ANNO FITTO DI In tale ottica abbiamo cominciato a Tanti eventi ospitati negli iomragionare su tutte le strutture comunapianti cittadini nel corso del 2014. li, come lo Stadio Adriatico-Cornacchia, che rappresenta il maggior centro di Dall'Internazionale di pugilato con costo. Le ipotesi sono diverse, stiamo le nazionali Youth di Italia e valutando la fattibilità di forme di parInghilterra ad alcune storiche tnerariato pubblico-privato produttive manifestazioni cittadine: Campus e sostenibili per entrambe le dimensiodi atletica leggera, organizzato ni. In ogni caso, il percorso dell’eventuadalla Fidal regionale; la II° Beach le esternalizzazione della gestione delolimpiade; tra gli eventi di maglo Stadio, come di altre strutture sportigior rilievo internazionale, Italiave, sarà quello previsto dalle norme di Serbia per nazionali Under 21 di riferimento in materia, ma sarà sopratcalcio, match decisivo per la quatutto un cammino condiviso, che coinlificazione ai play off, e la Supervolgerà tutto il mondo delle società sporcoppa 2014 femminile e maschitive, delle associazioni, dell’indotto e i soggetti che utilizzano l’impianto, non

Il 2015 promette di essere un altro anno con Pescara protagonista a livello internazionale in campo sportivo. Tra gli eventi in programma, grande seguito di pubblico e media avranno certamente i Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia. Una sfida molto impegnativa, che questa amministrazione ha raccolto senza indugi, attivando ogni iniziativa utile a reperire i finanziamenti necessari a gestirli e dare a Pescara una vetrina internazionale unica.

APPUNTAMENTI le di Pallamano, con più di 1000 fra atleti e tecnici e trasmessa in diretta tv; la Maratona D'Annunziana, con 2000 atleti di cui almeno la metà provenienti da fuori città; il campionato europeo Iska Open di arti marziali, promosso dalla federazione mondiale di Kich Boxing, con oltre 1000 presenze tra atleti e membri degli staff; infine, gran galà con circa 2000 ballerini per il campionato di danza sportiva "Masterdanzopen 2014".

Crescere Danzando

La danza è una delle sette arti, e quindi è un linguaggio che si esprime attraverso l’uso del corpo, è un’esperienza fisico-mentale – creativa rivolta a un pubblico che va dai tre anni fino all’età adulta. Gli aspetti della danza legati all’arte sono ben visibili e ce ne forniscono prova le grandi Compagnie di Danza Classica, Moderna e Contemporanea attraverso le loro produzioni. Di straordinaria

importanza è il particolare aspetto educativo di tale disciplina. Infatti, lo studio della danza non è solo propedeutico alla carriera del danzatore professionista, ma s’impone come fondamentale alla formazione della personalità dell’individuo. La danza offre un sostanziale contributo all’apprendimento globale’ in particolar modo durante il periodo dell’infanzia’ nell’ambito delle attività motorie, creative ed espressive. Per questo motivo è materia curriculare in molti Paesi del mondo. Il suo studio da una parte si basa sulla conoscenza del corpo, l’allineamento ovvero l’attenzione continua e costante alla corretta postura, il potenziamento muscolare, la relazione con il peso, dall’altra sulle capacità di orientamento nello spazio, di sviluppo del campo uditivo e visivo, di coordinazione motoria in relazione al proprio e l’altrui corpo, d’improvvisazione e progettazione in un clima altamente socializzante, con un continuo

riferimento durante l’elaborazione coreografica dei balletti, alla storia della danza, della musica e dell’arte pittorica e plastica. Affinché l’arte della danza possa essere esperita in tutti questi punti, è necessario che il Corpo Docente sia certificato dagli Enti Statali Nazionali o esteri preposti alla formazione degli insegnati di danza. Spazio Danza nel Centro Sportivo “Il Gabbiano Rosso” a Pescara propone un percorso che prevede il corso di propedeutica rivolto ai bambini di età compresa dai tre ai sei anni. Nel percorso di studi il bambino acquisisce una visione quanto più ampia possibile dell’idea di movimento in rapporto al contesto culturale in cui si opera, scoprendo il movimento del proprio corpo come una componente necessaria alla creazione di un vocabolario motorio personale che gli permette di avere un proprio materiale da poter confrontare, memorizzare e ripete con gli altri durante la progettazione coreografica. Crescendo il bambino incontra la danza classica, la danza moderna e la danza contemporanea. Centro Sportivo “Il Gabbiano Rosso” piazza Ovidio 1/1 a Pescara.

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PARTITO DEMOCRATICO

Aumento delle imposte obbligatorio per evitare il dissesto

Scelte difficili ma necessarie per salvare il futuro della città È difficile trovare chi parli bene delle tasse quando sono contenute, figuriamoci quando vengono alzate al massimo delle aliquote. Questa consapevolezza ci ha accompagnato nella lunga sessione di bilancio tra agosto e settembre, a due mesi dall’insediamento della nostra amministrazione, mentre eravamo costretti a una dura manovra finanziaria per portare in pareggio un bilancio del tutto squilibrato. Una condizione nuova per noi, ma non in assoluto per il Comune. Negli ultimi anni, infatti, più volte Corte dei conti e revisori avevano richiamato la precedente Amministra-

zione, in carica sino a giugno, a intervenire, rilevando, tra le altre cose la mole dei residui attivi e passivi, carichi di insidie per il bilancio, e l’uso di anticipazioni di cassa e fondi vincolati per far fronte a spese correnti. In pratica per anni, a fronte di entrate incerte e virtuali, chi ha governato Pescara ha seguitato a spendere utilizzando tutte le leve disponibili, sino a non aver più alcuna possibilità di manovra. In questo frangente è stato eletto sindaco Marco Alessandrini. La prima doccia gelata c’è stata col passaggio di consegne in tesoreria. Se nel 2009 Albore Mascia aveva trovato

una disponibilità di 19 milioni di euro, nel luglio 2014 Alessandrini ha dovuto fare i conti con un saldo negativo di ben 26 milioni. A questo si sono aggiunte la bocciatura del consuntivo 2013 da parte dei Revisori (mai accaduto prima a Pescara), i quali hanno vincolato il parere favorevole al bilancio di previsione 2014 alla copertura del disavanzo di gestione 2013, pari a più di 4 milioni. Una situazione pesantissima, malgrado tagli di spesa per oltre 6 milioni.L’aumento delle aliquote è servito a contrastare questa grave emergenza, mentre si profila la necessità di

ricorrere allo strumento del predissesto per evitare il fallimento tecnico dell’ente. Noi consiglieri del Partito Democratico siamo consapevoli dell’importanza di questo momento e del sacrificio che chiediamo e condividiamo coi cittadini. Il nostro obiettivo non è tassare per spendere, ma usare con coscienza i soldi dei cit-

tadini, per restituire ordine ai conti e garantire che anche domani possano essere erogati servizi fondamentali soprattutto per i più deboli e per la vitalità stessa della comunità pescarese al cui servizio siamo stati eletti. Il gruppo consigliare del Partito Democratico

Le tante aree strategiche dismesse, da eterne incompiute la grande occasione per disegnare il volto della nuova Pescara

Progetti per il terzo Millennio Qualcuno ha definito Pescara la città degli ex, facendo riferimento a tante strutture e aree protagoniste dello sviluppo urbano ed economico del Novecento, che negli ultimi trenta, quaranta anni hanno concluso le loro attività, tramutandosi in nuove opportunità sulla carta, ma di fatto restando promesse non mantenute, quando non luoghi di degrado. Il gruppo consiliare del Partito democratico considera strategico per la consiliatura 2014-2019 fare scelte e adottare atti che permettano di dare nuova vita a spazi fondamentali per la città, che da troppo tempo attendono una sistemazione idonea a supportare lo sviluppo.

In particolare consideriamo prioritario decidere e avviare i lavori sulle aree di risulta della stazione ferroviaria, sull’ex Cofa e l’ex Fea. La prima costituisce la più storica delle incompiute cittadine, che da 27 anni viene utilizzata come un grande parcheggio a raso, mentre dovrebbe costituire l’elemento fondamentale dell’attrattiva della città. Dobbiamo saper evitare gli errori del passato, senza tuttavia dimenticare quanto di utile si è svolto negli anni che abbiamo alle spalle. Manteniamo ferma la scelta fatta a suo tempo dal consiglio comunale di realizzare in quell’area una struttura culturale polifunzionale, un parco

urbano, il terminal degli autobus e parcheggi. Per realizzare questo progetto è fondamentale trovare un partner che ci permetta di costruire la struttura culturale, rendendo così sostenibile un intervento in finanza di progetto che si faccia carico delle strutture rimanenti. Grazie alla Regione abbatteremo tra pochissimo l’ex Cofa, un intervento che permetterà di dare all’area portuale funzioni turistiche idonee ad aiutarne lo sviluppo. Funzioni attrattive analoghe potranno essere svolte nell’ex Fea, comodamente raggiungibile attraverso il Ponte del mare, emblema di una Pescara nuova che sa rinnovarsi nella contemporaneità.

Gli "Idoli": le pitto - sculture del maestro Amilcare di Paolo Pubblichiamo un articolo per gli amanti dell'arte ed in particolare su un particolare tipo di arte innovativa e per certi versi ecologica realizzata tramite il riciclo di materiali. In particolare, parleremo degli "idoli", le pittosculture del Maestro Amilcare Di Paolo di Civitaquana, premiato con importanti riconoscimenti nella sua lunga attività di artista autodidatta. Il maestro ha già esposto a Pescara nel 2012 quando ha tenuto una mostra personale presso il "Mediamuseum". Sulle sue opere gli "idoli", ecco uno stralcio della recensione fatta nel 2012, dalla Dott.sa Chiara Strozzieri che osservando le pitture del Maestro Di Paolo, ha dichiarato che gli "Idoli" di Amilcare Di Paolo"sono un lavoro meditato e assiduo su un codice visivo che viene proposto a uno spettatore critico, a cui non si ha la presunzione di voler passare dei messaggi, ma si chiede di leggere sinceramente tutte le forme artistiche", ha aggiunto la Strozzieri. "Dunque, è inutile, immedesimarsi nell'autore, per cercare di comprendere il significato del suo

lavoro, perché è l'artista stesso ad esserne all'oscuro" poiché "quella che egli vive - ha continuato la Dott.sa Strozzieri - è la coincidenza tra pratica artistica e vita quotidiana, non c'è mai un momento prestabilito per dipingere un'imposizione a confrontarsi con la tela. Il Maestro Di Paolo ha uno sguardo artistico costante, che lo porta a meditare, giorno per giorno sulla sua ricerca, a elaborare i propri pensieri progettuali e a cercarne traccia nel mondo" e così che "nei luoghi più impensati egli incontra un elemento di ispirazione, molto spesso naturale come un pezzo di legno, una radice, una pietra, che all'istante diventa l'oggetto di cui ha bisogno, quel solo e unico collegamento fisico con la sua idea creativa. Prende il via il progetto e la prima cosa da fare è ridurre sul piano formale quell'elemento a ingrediente compositivo, incollandolo sulla superficie piana del quadro. A quel punto è libero di interagire con lo spazio della superficie, sia trattato in maniera classica attraverso la pittura, sia arricchito di oggetti di scarto, appartenuti all'autore e

adesso abbandonati con un gesto liberatorio ( significativa la scelta di appendere la fede nuziale tra i capelli di una figura di ferro enigmatica)", ha osservato la Strozzieri. Alcuni racconti sembrano trasparire nonostante la volontà dell'artista, ma non sono mai abbastanza chiari da poter essere esplicitati nel titolo" ha precisato Chiara Strozzieri. "Ecco perché tutte le opere ne sono prive e dunque appaiono come ombre di memoria di vita vissuta”. Censorino

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PARTITO DEMOCRATICO

La nostra idea di rilancio economico e culturale sulla base delle linee di mandato

Città leader e volano di sviluppo

CONTATTI

Il risanamento finanziario primo e doveroso atto di un progetto ambizioso Porte aperte

Restituire a Pescara le funzioni di volano dello sviluppo dell’Abruzzo. È questa la missione che si è assunta l’Amministrazione comunale guidata da Marco Alessandrini, o meglio l’altra missione, accanto a quella obbligata e urgente di risanare la situazione finanziaria di un ente acciuffato per i capelli mentre stava per fallire; un’altra missione che spiega meglio la necessità della prima: vogliamo un Comune risanato che sia quindi in grado di agevolare il cammino di una Pescara protagonista non solo in Abruzzo ma nel più vasto contesto del Medio Adriatico. Il gruppo del Partito Democratico, il più numeroso e allo stesso tempo il più rinnovato nel panorama del Consiglio comunale: su tredici componenti solo Marco Alessandrini e Antonio Blasioli erano stati già consiglieri comunali, tutti gli altri sono alla loro prima esperienza nel massimo consesso cittadino. Anche per queste ragioni costituisce la forza determinante di questo pro-

ai cittadini

Gli uffici del gruppo Pd del Comune di Pescara sono aperti a tutti cittadini che hanno esigenza di essere informati o assistiti nelle loro esigenze o nei rapporti con l'ente. La sede del Gruppo è situata al secondo piano di Palazzo di Città, ma per ogni evenienza è contattabile, nelle ore di apertura degli uffici comunali, si può chiedere di conttattare i consiglieri anche attraverso il numero 085/4283749 ed eventualmente via mail all’indirizzo gruppo.pd@comune.pescara.it getto ambizioso e necessario, che trova la sua ragione di essere nella stessa identità pescarese. Pescara nel Novecento è stata la città che più di tutte le altre ha saputo rappresentare un movimento di crescita tipicamente moderno, con un’espansione energica e quasi insofferente attraverso le leve dello sviluppo dell’edilizia e del moltiplicar-

si delle funzioni a partire da quelle del commercio. Negli ultimi anni questa forza si è andata però sempre più affievolendo, anche per via dell’esaurimento di alcune delle risorse tradizionali della città, spesso sfruttate oltre i limiti di guardia, come, in particolare, il suo o edificabile. Puntare sulle relazioni adria

TUTTI GLI UOMINI DEL PD Marco Alessandrini Il sindaco di Pescara, avvocato, è iscritto al gruppo Pd. Marco Presutti Docente di materie classiche, è il capogruppo. Antonio Blasioli Avvocato e funzionario della Regione Abruzzo, è presidente del Consiglio. Francesco Pagnanelli Avvocato, è presidente della commissione Grandi infrastrutture e Mobilità. Antonio Natarelli Medico ortopedico, impegnato nella cooperazione internazionale in Africa, presiede la commissione Politiche sociali ed educative. Carlo Gaspari Architetto e funzionario del Genio Civile, segretario della sezione Portanuova, delegato alla Programmazione e assetto del Territorio, vice presidente delle commissioni Lavori pubblici e Gestione del territorio. Emilio Longhi Studente universitario, coordinatore della Segreteria Provinciale.

Il gruppo PD

IL PD NELLE COMMISSIONI Presiede la commissione Cultura e Turismo.

Piero Giampietro Responsabile comunicazione di Confesercenti e segretario della sezione Colli, presiede la commissione Commercio e Politiche del lavoro. Fabrizio Perfetto Agente di polizia di Stato, presiede la commissione Ambiente e parchi. Simona Di Carlo Avvocato, presidente della commissione Statuto e Affari generali. Pierpaolo Zuccarini Studente universitario, vicepresidente della commissione Statuto. Tiziana Di Giampietro Medico pediatra, vicepresidente delle commissioni Sanità e sport e Ambiente e parchi cittadini. Leila Kechoud Imprenditrice e assistente universitario, membro della Segreteria Provinciale. Vicepresidente commissione Cultura e Turismo. E' consigliere provinciale.

Natale solidale e all’insegna del buon pane Dal 15 dicembre al 15 gennaio 2015 è in calendario “Pane pagato”, un’iniziativa promossa dalla locale Confcommercio e dall’Associazione Assipan/Confcommercio, con il patrocinio dell’Arcidiocesi, in collaborazione con la Caritas diocesana e il contributo della Bcc - Banca di Credito Cooperativo di Cappelle sul Tavo. Ispirata alla nota tradizione napoletana del “Caffè sospeso”, funzionerà in questo modo: presso i panifici aderenti all’iniziativa, un cliente arrivato alla cassa, potrà anticipare il pagamento di una certa quantità di pane, lasciandolo presso il negozio in deposito. Una persona indigente, così, potrà passare successivamente e ritirare le pagnotte già pagate. Sarà necessario però presentare

tiche e sull'ammodernamento delle infrastrutture di collegamento materiali e immateriali (aeroporto, porto e ferrovia e banda larga) è dunque la via maestra che vogliamo seguire per restituire a Pescara un ruolo leader nel territorio e di polo fiorente di servizi e cultura.

una specie di buono che verrà distribuito a cura delle parrocchie. Si tratta di un’idea che assume una valenza ancora più importante in un periodo, come l’attuale, connotato da una persistente crisi economica che ha messo in difficoltà tante persone e famiglie. “Pane pagato”, come sottolineano gli ideatori dell’iniziativa, costituirà un momento di grande condivisione, per dare vita a una vera e propria “Comunità del pane”. Il pane, simbolo di bontà e alimento principe per eccellenza, diventerà solidale anche in futuro. Quella natalizia non sarà infatti un’iniziativa isolata. Verrà riproposta in altre occasioni nel 2015: nell’obiettivo c’è già il periodo pasquale. redazionale Lime Edizioni Luigi Viazzo

Una fotografia da cui partire per cambiare Pescara. Ecco il lavoro di questi primi mesi nelle commissioni, nelle quali é decisivo il ruolo di presidenti e consiglieri del Pd. Nelle commissioni Lavori pubblici, Grandi infrastrutture e Ambiente è stata fatta una ricognizione della manutenzione della città e dei progetti in corso, mentre le commissioni Politiche sociali e Sanità si sono dedicate all'analisi dei servizi e delle strutture. Interessanti ipotesi di riorganizzazione degli enti culturali e delle attività economiche sono al centro dei lavori delle commissioni Cultura e turismo e Commercio e lavoro. La Statuto sta esaminando progetti di riorganizzazione amministrativa dell’Ente.

Sotto l’albero e-book o libro? Meglio la carta o il touchscreen? Meglio il buon vecchio libro o i moderni e-libri? Un interessante argomento di dibattito soprattutto, sotto Natale, periodo di regali e doni e durante il quale il mondo dell’editoria, spesso in affanno, trova un po’ di ossigeno. In attesa che si concluda l’assalto alla slitta di Babbo Natale, si può dire che il vecchio resiste e resiste bene, nonostante un offerta sempre crescente di iPad e tablet vari e un numero sempre crescente di editori che aprono un catalogo in line con una ricca offerta di ebook. Contro le touch-novità giocherebbero due fattori: il costo degli ereader, oltre alla loro scarsa capacità

di catturare l’attenzione dei più piccini e di stimolarne la fantasia. E poi, volete mettere, l’emozione di scartare il pacchetto… Se, alla fine comparirà un libro colorato, sarà tutta un’altra musica… Quindi proprio i nativi digitali rischiano di essere i migliori amici della buona vecchia cellulosa. Natale e i suoi regali saranno anche quest’anno, in definitiva, un buon banco di prova per osservare la sfida fra il nuovo che avanza e il vecchio che prova a resistere. redazionale Lime Edizioni Luigi Viazzo

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Pescara Magazine dicembre 2014

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÁ

Le prime iniziative di Sel per i diritti dei cittadini

Anche a Pescara il registro che riconosce le unioni civili In questi primi mesi di legislatura il gruppo consiliare è stato impegnato su questioni come bilancio, tassazione locale, politiche sociali, ambiente, parchi, mobilità e contrasto alle trivellazioni. Tutte problematiche rilevanti su cui stiamo dando il nostro contributo positivo e operativo all’amministrazione, ma, come è nel nostro dna, non abbiamo tralasciato il tema dei diritti e delle libertà individuali. Per questo sin dall’insediamento abbiamo lavorato per far diventare diritto esigibile il registro delle unioni civili, istituito già con delibera consiliare nel 2008, ma mai reso operativo. Abbiamo depositato, insieme a molti consiglieri di maggioranza, una proposta per aggiornare e rendere efficace il regolamento del registro delle unioni civili. Sulla scia di quanto già accaduto recentemente a Milano e Bari, Il Registro del-

le Unioni Civili deve garantire uguali diritti di fronte all’Amministrazione comunale a tutte le persone che, per legami non legali, ma di affetto o reciproca solidarietà, condividono gli spazi della propria esistenza, siano esse coppie eterosessuali o omosessuali. L’allargamento dei diritti di cittadinanza alle coppie di fatto è una questione di civiltà prima ancora che di posizioni politiche. In tal senso vanno, infatti, i tratti salienti della nostra proposta di deliberazione, sintetizzabili in 4 punti: 1) impegno del Comune a tutelare e sostenere le unioni civili, per superare situazioni di discriminazione e favorirne l’integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio. 2) Previsione negli atti dell’Amministrazione di condizioni non discriminatorie per casa, sanità e servizi sociali, politiche per i giovani, genitori e anziani,

sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione, trasporti. 3) Equiparazione dei componenti dell’unione al “parente prossimo del soggetto con cui si è iscritto” ai fini della possibilità di assistenza. 4) Rilascio da parte del Comune di attestazione di “unione civile basata su vincolo affettivo” inteso come reciproca assistenza morale e materiale. La direzione di marcia del Gruppo di SEL sarà proprio lavorare, quotidianamente e parallelamente a tutte le urgenze e emergenze che deve affrontare l’amministrazione, all’avanzamento dei diritti per ampliare la capacità di inclusione delle politiche comunali e far emergere e garantire le libertà indivi-

L'assessore alla cultura Di Iacovo punta ai finanziamenti europei

Un calendario di eventi lungo un anno

Le gravi difficoltà economiche nelle quali abbiamo trovato il Comune che amministriamo non ridurrà la funzione dell’assessorato alla cultura nel dare linfa e promozione alla vita intellettuale della città, alle decine e decine di attivissime associazioni, ai tanti talenti locali, alle energie creative emergenti e, più in generale, alle ottime proposte e idee che nel nostro territorio crescono frequentemente e altrettanto frequentemente rischiano di

venire mortificate. Sto tentando a questo fine nuovi percorsi per reperire fondi pubblici e privati, dialogando con l'imprenditoria locale, con la Regione e, soprattutto, con l'Europa. Devo però aggiungere con chiarezza che sarà mia intenzione anche e soprattutto recuperare la funzione primaria dell'assessorato, che non é quella di essere mero "distributore di contributi" ma quella di dare precise linee e indirizzi allo sviluppo culturale della nostra città. Sono attualmente al lavoro su questi cinque punti programmatici. 1) Costruire un rapporto trasparente ma robusto e continuativo con le realtà imprenditoriali del territorio, per proporre loro una serie di iniziative culturali di valore e chiedere loro un sostegno 2) Lavorare sui finanziamenti europei diretti e indiretti anche sviluppando positive sinergie con la Regione. 3) Creare le condizioni materiali e logistiche affinché la cultura possa comun-

que svilupparsi. Questo sarà possibile innanzitutto assegnando alle tante associazioni che ne hanno necessità una sede in uno dei numerosi spazi comunali agibili e sfitti. 4) Organizzare la realtà culturale, creare un calendario “razionale” che eviti giorni di sovrapposizioni e altri di deserto, offrire capillare comunicazione settimanale delle iniziative culturali tramite mailing-list e appositi manifesti anche e soprattutto favorendo la costruzione di reti tra associazioni e operatori. 5) Promuovere e sostenere la vocazione contemporanea e creativa della nostra città. Alcuni di questi saranno lavori lunghi e impegnativi, ma li ritengo indispensabili per quella ricostruzione del volto e del cuore culturale della nostra città che tutti desideriamo. Giovanni Di Iacovo Assessore alla Cultura

duali. Su questo terreno troppi sono i ritardi del Comune di Pescara, che ad oggi non ha ancora istituito di fatto il registro delle unioni civili, né quello del testamento biologico, ad esempio. Iniziamo con le Unioni Civili … la proposta arriverà a breve in aula dove si svilupperà sicuramente un ampio dibattito pubblico. Chiameremo tutti i cittadini liberi, aperti e progressisti a partecipare. Il nostro obiettivo è quello di attivare l’Ufficio e le Registrazioni entro i primi mesi del 2015 … diritti alla meta! Daniela Santroni e Ivano Martelli consiglieri SEL

SEL IN COMUNE IL GRUPPO E I CONSIGLIERI

I nostri recapiti a palazzo di città Il gruppo consiliare è aperto a tutti i cittadini per informazioni, appuntamenti e segnalazioni. Segreteria gruppo consiliare: Antonio Di Renzo gruppo.sel@comune.pescara.it tel. 0854283697. La segreteria è aperta: lunedì/venerdì h 9/14. DANIELA SANTRONI Capogruppo daniela.santroni@gmail.com COMMISSIONI CONSILIARI: Statuto e Affari generali, Cultura e Turismo, Politiche Sociali, Grandi Infrastrutture, Ambiente, Controllo e Garanzia, Pari opportunità. IVANO MARTELLI, Consigliere martelli@martelli-srl.it COMMISSIONI CONSILIARI: Gestione del territorio (Presidente) Sport e Sanità, Lavori Pubblici, Commercio, Bilancio. www.selpescara.org Facebook: SEL in Comune

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LISTA TEODORO SCEGLI PESCARA

Tra i progetti, voucher per disoccupati, centro prelievi in via Rubicone e pronto intervento sociale

Strade, palestre e servizi sociali per il riscatto delle periferie Dalla palestra al mercato rionale, dal terzo lotto del Lungomare Sud alla nuova struttura polivalente in via Rio Sparto al centro prelievi in via Rubicone: la sfida della Lista Teodoro per la consiliatura appena iniziata ha al centro la riqualificazione urbana e sociale delle periferie. I primi risultati si vedranno già dalla prossima estate, con la palestra polivalente in via Caduti per Servizio. Un intervento da 500mila euro, accantonato negli ultimi anni, e subito riattivato, come promesso. Il progetto consentirà di aumentare l’offerta di spazi per attività come pallavolo, calcetto e altri sport da palazzetto. Prima, nel periodo natalizio o a inizio anno nuovo, tornerà anche il mercatino rionale del sabato in Rio Sparto, per il quale si pensa a un secondo giorno di apertura. Diversi i pro-

getti per il medio periodo seguiti dai consiglieri Piernicola Teodoro, nella strategica commissione lavori pubblici, e Massimiliano Pignoli, impegnato sul sociale, non meno che dall'assessore Veronica Teodoro. Dopo aver condiviso l'assunzione di responsabilità per i sacrifici necessari a ripristinare equilibrio nei conti lasciati in stato disastroso dal centrodestra, la lista Teodoro ritiene che la nuova maggioranza debba assolutamente rilanciare, affrontando senza indugi le emergenze più importanti. E tra queste, le periferie. Recupero urbanistico, viabilità, sicurezza ma anche e soprattutto attenzione ai ceti sociali più svantaggiati, quindi riorganizzazione di servizi alle persone e strutture dei aggregazione. Tra le iniziative seguite dal consigliere Pignoli, quella a favore

degli esodati, nonché il rifinanziamento del fondo Pis (pronto intervento sociale) per sostenere le famiglie bisognose anche nel pagamento delle bollette; la proposta di un bando per assumere disoccupati da destinare ai lavori di manutenzione e da pagare con i voucher. In questa direzione vanno l’impegno per finanziare la riqualificazione della scuola, nonché la riorganizzazione del distretto sanitario Pescara Sud, col nuovo centro prelievi, servizio di fondamentale importanza per i residenti, per il quale sono in corso da tempo contatti con la Asl. Altro importante progetto, lo sportello-Ludopatia, per assistere persone vittime della malattia del gioco. Nel campo del lavori pubblici, rispettato l’impegno della pulitura di fosso Vallelunga prima della stagione invernale,

l’attenzione sul fronte della riqualificazione e manutenzione urbana è puntata sulla riviera Sud. L’obiettivo è l’appalto del terzo lotto del Lungomare Sud, per colmare un ulteriore gap rispetto a quanto fatto a Nord. Insieme a una serie di lavori sulle strade disastrate dei colli, con rifacimento dell'asfalto in via Colle di Mezzo (con muretto di contenimento e l'eliminazione delle radici in zona cimitero), colle Scorrano, Valle

Un ufficio tributi smart: ecco il progetto di Pescara Bene Comune

Lo sportello si trasferisce on line

lola Gabriella Berardi vice presidente del consiglio

Quanti sono coloro che recandosi presso l’ufficio Tributi del Comune sono rimasti in coda per ore ed ore, impotenti di fronte agli ingranaggi complessi della burocrazia? E come non tener conto delle difficoltà che incontrano gli operatori degli uffici quando una massa di cittadini affolla le sale di attesa impaziente di essere servita? Tutto ciò si traduce in una perdita di tempo e di denaro sia da parte dei cittadini che da parte dell’amministrazione, condito il tutto da una crescente sfiducia nei confronti dell’Ente pubblico. Il gruppo Pescara Insieme Bene Comune, con la delega alla Semplificazione fiscale, attribuita alla consigliera capogruppo Lola Gabriella Berardi, si prefigge lo scopo di snellire l’apparato burocratico tributario, mediante l’introduzione di nuovi sistemi telematici che già in altri

ambiti hanno prodotto notevoli risultati. Proprio in questi giorni è stato avviato un tavolo tecnico per individuare le linee guida volte alla realizzazione dell’ambizioso progetto sulla semplificazione. Obbiettivo principale del progetto è la realizzazione di sistemi di comunicazione rapidi e snelli attraverso i quali il cittadino, le imprese, i commercialisti, i CAF, patronati e associazioni di categoria potranno dialogare direttamente con l'amministrazione comunale dalla propria abitazione o dal posto di lavoro. La riduzione degli accessi presso gli uffici permetterà agli operatori di portare a termine le pratiche tributarie in tempi molto brevi riducendo significativamente anche il consumo di carta.

RISTORANTE IL TRITONE

Lola Berardi vice presidente del consiglio

Ferzetti e Furzino, e completamento della strada Palazzo, col terzo lotto di appalto. Scommesse importanti, anche difficili per i noti e gravi problemi economici in cui versa il comune, ma progetti utili, anzi necessari e comunque realistici. Progetti che diventeranno realtà prima della fine del mandato. Massimiliano Pignoli e Piernicola Teodoro consiglieri comunali

UN SERVIZIO TELEMATICO SEMPRE ATTIVO

Modulistica facile e tempi ridotti Il meccanismo per rendere più facile e veloce il dialogo con l’Ufficio Tributi del Comune di Pescara consiste nel mettere a disposizione uno sportello telematico con funzioni di front Office, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni, con accesso internet tramite credenziali fornite dall'ente, con registrazione on-line: un vero e proprio cassetto fiscale comunale. Dallo sportello telematico si potranno visualizzare le dichiarazioni presentate, i pagamenti effettuati, calcolare l'imposta, presentare la dichiarazione per via telematica, inviare istanze e comunicazioni per la correzione di errori. Anche la modulistica sarà un molto semplificata con rivisitazione dei modelli in uso.

PREMIO ATTIVITÁ STORICA DELLA CITTÁ

A pochi passi dal mare e dal mercato ittico di Pescara, nasce nel 1975 il Ristorante Tritone che preserva ancora oggi la tradizionalità della cucina mediterranea, adattandosi però ai gusti ed alla continua ricerca dell’innovazione della clientela moderna. Il menu del ristorante, variato ed aggiornato in base al pescato giornaliero, propone specialità tipiche come ad esempio la coda di rospo, rana pescatrice al forno con patate, chitarrina allo scoglio, frutti di mare e l’immancabile zuppa di pesce servita al coccio, scampi alla catalana, ravioli con ripieno di spigola, polenta "Tritone" (specialità della casa), il tutto accompagnato da una selezionata ed appropriata carta di vini tipici Abruzzesi. E' il luogo ideale per gustare pranzi o cene di pesce di coppia, ma anche in compagnia di amici o famiglia. Via Giacomo Puccini, 33 - 65100 Pescara - Tel. 085 389260 ristritone@libero.it - www.iltritoneristorante.it

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CENTRO DEMOCRATICO E LIBERALI Un primo risultato visibile, concreto dell'impegno per la città della lista liberali, centro democratico e popolari per Pescara, rappresentato nella maggioranza di centrosinistra dai consiglieri Riccardo Padovano e Giuseppe Bruno, e in giunta dall'assessore Adelchi Sulpizio, è lo sblocco del piano regolatore portuale. Uno strumento “decisivo per il rilancio non solo delle attività strettamente marinare ma dell'intera economia cittadina” sottolinea il capogruppo Padovano, perchè consentirà di risolvere finalmente alcuni annosi problemi di funzionalità dello scalo marittimo, a cominciare dall'insabbiamento, e di carattere ambientale, garantendo la balneabilità delle spiagge cittadine, quindi ricreando le migliori condizioni anche per le attività turistiche. Un piano che, inspiegabilmente tenuto nel cassetto dalla precedente amministrazione, in prospettiva consentirà di superare anche l'annoso, oltre che costoso problema del dragaggio. “I vantaggi più immediati saranno ovviamente per la marineria ma senza alcun dubbio a breve l'adozione del nuovo strumento di pianificazione consentirà importanti vantaggi a tutti i settori dell'economia”, sottolinea il capogruppo Padovano, “grazie al forte impulso che potrà avere il turismo, col rilancio delle relazioni con la sponda balcanica e una serie di altre opportunità che si potranno cogliere grazie ai

Il gruppo in prima linea anche nella revisione del bilancio comunale

Dal rilancio del porto la spinta decisiva per la ripresa di turismo e commercio Riccardo Padovano (a destra) capogruppo del Centro Democratico Giuseppe Bruno (a sinistra) presidente della Commisione Finanza fondali finalmente adeguati a consentire l'attracco a una più vasta gamma di navi e traghetti. In particolare pensiamo ai Ro-Ro (traghetti che imbarcano anche auto e autocarri) che oltre ad alimentare il turismo, consentirebbero il rilancio di altre strutture, come l'interporto di Manoppello. Insomma, una grande sfida sulla quale continueremo a spenderci quotidianamente, perchè strategica per lo sviluppo della nostra economia”. Oltre che sul fronte del rilancio dell'eco-

nomia dei settori della marineria e del turismo, il gruppo è molto impegnato anche nella ristrutturazione del bilancio dell'ente, oggi in stato di forte criticità a causa di una gestione a dir poco troppo disinvolta nel recente passato. Dopo la “terapia d'urto” con dolorosi ma ineludibili adeguamenti tariffari, la commissione finanze, presieduta da Bruno sta perlustrando i vari capitoli per individuare le soluzioni strutturalmente più efficaci ma socialmente più eque per il riequilibrio dei conti e, in pro-

spettiva in lontana, la graduale riduzione dei tibuti. “Abbiamo sbilanciamenti inaccettabili su più fronti, come è emerso da una prima analisi della situazione contabile. Voci come l'impiantistica sportiva, dove le entrate non coprono neppure il trenta per cento dei costi” spiega Bruno, “oppure i servizi mensa. Dovremo perciò fare un attento lavoro di analisi e revisione delle tariffe per garantire maggiore equilibrio tra costi e ricavi, unica strada praticabile per mantenere in vita una serie di servizi, ovviamente cercando innanzitutto di salvaguardare le categorie e le famiglie più bisognose. Va da se che, per esempio sul fronte impianti sportivi, non potranno essere trattati allo stesso modo società professioniste e amatoriali. In ogni caso tutto sarà fatto anche col confronto diretto tra la commissione finanze e gli assessorati delegati ai singoli settori, le associazioni e gli operatori”. Riccardo Padovano e Giuseppe Bruno consiglieri comunali Centro Democratico e Liberali

PERSONE COMUNI PER PESCARA

Scurti, impegno e progetti per lo sport

Quattro mesi di attività amministrativa, giornate piene e intense di studio e ascolto; sono una parte dell’attività che svolgo quotidianamente. Ma allo stesso tempo, come gruppo Persone Comuni per Pescara, ho cominciato a lavorare per concretizzare idee e progetti, pensando

alla gestione del presente ed anche a programmi più consistenti per il futuro. Oltre all’attività di consigliere presiedo la commissione sport e sanità, le cui competenze abbracciano tutta la aspetti fondamentali per la comunità pescarese. Abbiamo invitato i presidenti del Coni regionale e provinciale con una parte dei presidenti provinciali delle diverse federazioni per una prima ricognizione delle attività sportive su Pescara. Questo perché è nostra intenzione sensibilizzare al massimo l’attività motoria a tutti i livelli, soprattutto tra ragazzi e giovani in età scolare. Questo perché riteniamo in maniera convinta che lo sport abbia una valenza non

solo dinamica, ma formativa, culturale e sociale. Abbiamo quindi incontrato la responsabile dei consultori della Asl e con lei abbiamo convenuto per attivare una serie di iniziative per promuovere l'informazione sull'offerta e le proposte di un servizio che in questo momento di crisi è fondamentale per un adeguato supporto alle donne e alle famiglie. E ancora, tornando all'integrazione tra l'attività motoria e il sociale, è stato ospite in commissione il responsabile della medicina dello sport , per avviare un’ iniziativa formativa e informativa legata al doping. Inoltre da qualche settimana stiamo lavorando ad un progetto per met-

Dalle aziende

tere in rete tutta la città di Pescara, a partire da alcuni luoghi strategici come le scuole, gli impianti sportivi, i parchi, i centri di aggregazione, ecc. per posizionare sul territorio defibrillatori che consentano interventi immediati su pazienti in crisi cardiaca. Tutta questa attività è stata possibile anche grazie alla costante collaborazione della vicepresidente Tiziana Di Giampietro di tutti i componenti della commissione. Adamo Scurti Capogruppo Persone Comuni Per Pescara Presidente Commissione Sport e Sanità

redazionale Lime Edizioni

Fibra ottica

Piante, alberi e social network

Nastro di Moebius

A Pescara è da un anno circa che larghe zone della città già viaggiano in fibra ottica, prima Fastweb, poi Telecom e ora addirittura Vodafone si sta operando. La fibra ottica, è doveroso ricordare, consente di viaggiare e trasferire dati a 100mb in download e quasi altrettanti in upload. Questo potenziamento della linea consente comunicazioni più veloci tra negozi - imprese. Possibilità di aziende informatiche di investire nella città di Pescara. In più permette ai comuni utenti di avere servizi sempre più all'avangaurdia: sky on demand, infinity tv, tutti servizi che richiedono altissime velocità. Tutto ciò ha migliorato la situazione in città, soprattutto nei quartieri periferici che prima erano raggiunti da cavi in rame vecchi, deteriorati e ormai saturi. Anche dalla fibra ottica passa la possibilità di investimento da parte di nuove aziende sul nostro territorio e il lancio della sfida della città dannunziana del futuro alle grandi città italiane, europee e del Mediterraneo.

Anche alberi e radici chattano fra loro come se fossero su Facebook o Twitter? Esplorano il suolo e ascoltano le vibrazioni. C’è infatti comunicazione tra le radici che mostra delle proprietà tipiche dei comportamenti di sciame… di un vero e proprio social network. Per esempio quando due radici di una stessa specie si incontrano, invece di sovrapporsi si allineano e allineandosi, mantengono una distanza di pochi millimetri. E le piante possono anche sentire. Esistono infatti delle frequenze, in un intervallo basso fra i 100 e i 400 herz che attraggono le radici degli alberi e favoriscono la loro crescita. Allo stesso modo ci sono suoni di frequenza più alta, verso i 2 mila herz, che non sono gradite alle radici medesime. Questa capacità sensitiva serve per avere informazioni sull’ambiente. La presenza di acqua od ostacoli varia la propagazione dei suoni e questo cambia anche se ci sono delle fonti sonore vicine come altre radici.

L'anello o nastro di Moebius, pur non essendo disciplinato da alcuna autorità ufficiale, rappresenta il simbolo internazionale del riciclaggio. Se è accompagnato da una percentuale, indica che il prodotto è stato fabbricato partendo da materiali riciclati. Invece, senza la percentuale, significa che il prodotto è semplicemente riciclabile. Il nastro di Moebius è una sorta di paradosso spaziale e geometrico. Deve il suo nome al matematico tedesco August Ferdinand Moebius e indica una superficie, per la quale, non è possibile stabilire un “sopra”, “sotto”, “interno” o “esterno”.

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MOVIMENTO 5 STELLE ...Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa. Il sindaco Alessandrini decide di vestire i panni del direttore d’orchestra ed approfittando di uno spartito avuto in eredità dalla giunta D’Alfonso, obbliga la sua maggioranza, che aveva abbandonato l’aula del Consiglio comunale per non votare la variante al Prg per l’ampliamento del cimitero, a suonare quella che per questa amministrazione potrebbe trasformarsi in una marcia funebre. Proprio sul project financing del cimitero, l’amministrazione Alessandrini seppellisce la tanto decantata trasparenza, sbandierata in campagna elettorale come simbolo del cambiamento, ed affida, grazie ad una proroga della concessione e ad una variante al Prg, lavori per 1,6 milioni di euro alla ditta Fidia s.r.l., gestore da sette anni dei due cimiteri comunali. Un affidamento diretto e senza gara d’appalto pubblica Il Movimento 5 Stelle, unico gruppo consiliare ad essersi opposto in consiglio comunale a questo scandalo, perpetrato ai danni delle tasche dei cittadini, costretti a pagare i loculi più di un attico vista mare, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti, per mettere sotto la lente d'ingrandimento della magistratura la proroga del project financing per la gestione e l’ampliamento del cimitero di Colle Madonna.

I lavori per 1,6 milioni di euro affidati con trattativa diretta

Un loculo al cimitero di Pescara più costoso di un attico vista mare

I Consiglieri pentastellati chiedono che vengano effettuati tutti gli accertamenti per valutare eventuali profili di illiceità penale ed erariali e, nel caso, individuare e procedere nei confronti dei possibili responsabili. Dall'analisi dei documenti relativi all’approvazione della delibera di ampliamento del cimitero emergono, infatti, una serie di anomalie. L’affidamento diretto di lavori di ampliamento senza una gara d’appalto, la proroga di una concessio-

ne che permette alla ditta Fidia di avere l’esclusività dei lavori per l’ampliamento del cimitero e l’obbligo dell’acquisto per il Comune di tutti i loculi invenduti dal concessionario dei lavori, sono scelte capestro che garantiscono profitti d’oro al privato a scapito delle tasche dei contribuenti pescaresi. Per evitare disservizi alla città, secondo il M5S, si poteva prorogare la concessione esclusivamente per la manutenzione ordinaria e la gestione del cimite-

ro, invece l'amministrazione comunale ha deciso, di fatto, per un affidamento diretto dei lavori, salvando da una possibile responsabilità erariale la giunta D’Alfonso che nel 2007 si era impegnata, senza averne la competenza, ad effettuare una variante al Prg con cui permettere l’ampliamento in un terreno con altra destinazione. Se oggi l’amministrazione comunale avesse effettuato un nuovo bando di gara per le opere ancora da eseguire, avremmo avuto ribassi molto più consistenti di quelli garantiti dalla Fidia s.r.l. (pari al 18% dell’importo dei lavori), riducendo conseguentemente il costo dei loculi che in questi ultimi anni sono più che raddoppiati. Con la giunta Alessandrini è diventato un lusso anche morire. Per i pescaresi, dopo la precedente inchiesta sull’appalto dei cimiteri, si tratta del ritorno di un incubo ma con il Movimento 5 Stelle a vigilare, in Comune, è tutta un’altra musica! I consiglieri del gruppo Movimento 5 stelle

STORIE DI PALAZZO

Multa al Questore: segreta anche per il Comune

massimilano Di Pillo enrica sabatini erika alessandrini consiglieri comunali del movimento 5 stelle

In questo nostro strano Paese dopo il segreto di Stato sulle stragi di Ustica e di Bologna sembra esserci un altro accadimento, imparagonabile ovviamente per gravità, ma proprio per questo ancora più assurdo, su cui è caduto il velo del silenzio: una multa al Questore di Pescara per divieto di sosta nel dicembre 2011. La nebbia è fitta, ma alcune indiscrezioni, al momento, possiamo considerarle attendibili. Il Questore di Pescara aveva lasciato la propria auto in divieto di sosta e la polizia municipale l’aveva fatta prelevare, come avviene a tutti i cittadini di questa Repubblica. Ma

poi, come solo a pochi fortunati accade, la macchina è stata restituita senza multa perché “forse” il conducente in quel momento era in servizio. Come nei casi di spionaggio accade che chiunque si avvicini alla pratica passi dei guai e così un Vigile urbano, che ha parlato dell'accaduto al proprio avvocato, viene denunciato dal Comune di Pescara alla Magistratura e subisce una causa per rivelazione di segreto d’ufficio. In una Commissione consiliare abbiamo provato a fare queste domande al Comandante dei Vigili Carlo Maggitti. E' vero che il Questore era in servizio al

momento della multa? Se la multa è stata annullata, chi lo ha fatto? Con che procedimento amministrativo? Annullamento d'ufficio? Perché se dovesse essere così ci chiediamo come mai quest'atto non risulti da nessuna parte ed il verbale di accertamento sia sparito nel nulla. Ma anche lui, per tornare all'incipit, sapete che ci ha risposto? <<E' tutto coperto da segreto! Non ve lo posso dire!>> Noi vorremmo che una cosa non fosse segreta, mai e per nessuno: che la Legge è UGUALE per tutti!

Dalle aziende

il gruppo Movimento 5 stelle redazionale Lime Edizioni

Antenne e inquinamento

Una fattoria sociale nella Val Pescara

Sulle vette più alte dell'Appennino Abruzzese, dove l'uomo si sente veramente completamente nelle mani della natura, pare che ci sian problemi di inquinamento elettromagnetico causato dalle antenne presenti sulle cime appenniniche, come ad esempio in località Majelletta, a circa 2 mila metri sul livello del mare, sulle vette dell'Appennino abruzzese, in una riserva naturale, dove ci sono delle grandi antenne. Il fatto venne denunciato quasi dieci anni fa dal maestro di sci, nonché esperto di montagna, Eugenio Di Francesco, e a seguito della sua denuncia venne dato un ordine di smantellamento, ma a tutt'oggi, nonostante tutto il tempo trascorso,le antenne non sono state smantellate e sono ancora sulla montagna. E proprio in questi giorni il noto esperto di montagna è tornato alla carica per sollecitarne lo smantellamento.

Il Dott. Manlio Madrigale, Presidente del Comitato Sussidiarietà Orizzontale del Centro Italia, sta studiando la possibilità di creare anche nella Val Pescara una "Fattoria Sociale". Per capire cosa è una "fattoria sociale", Madrigale ha preso contatti con Marco Berardo Di Stefano, dal 2011 Presidente Nazionale della "Rete delle Fattorie Sociali", socio di Confagricoltura e titolare della "Fattoria Biosolidale del Circeo". La rete di cui Confagricoltura fa parte, si è costituita pressoché dieci anni fa con l'obiettivo di mettere in rete agricoltori, operatori sociali,associazioni, famiglie, per favorire l'inserimento dei disabili all'interno delle aziende agricole, offrire assistenza alle imprese che vogliono dedicarsi a questo tipo di attività e fornire tutte le indicazioni utili per accreditarsi negli Enti Locali pre-

Censorino

posti. In Italia, nelle fattorie sociali, sono inseriti lavorativamente diverse migliaia di disabili e altrettante persone fruiscono dei servizi di assistenza. Di Stefano, si è avvicinato a questo mondo nel 2004, convertendo la propria azienda in fattoria sociale, che oggi è una cooperativa di formazione e lavoro e occupa diverse persone disabili. L'azienda produce ortaggi e frutta, alleva vacche da latte e bufale e offre ospitalità agrituristica. I tanti disabili sono impegnati nell'attività agricola, ma anche in quella di commercializzazione. Il Dott. Madrigale si è fatto promotore del progetto per la nascita di una "fattoria sociale" in zona, ma ora serve un imprenditore agricolo o un proprietario di terreni disposto a crederci.

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NUOVO CENTRO DESTRA

Il gruppo critico sulla delibera sui pneumatici da neve

Ex Cofa e filovia, due progetti sui quali va fatta chiarezza L'ex Cofa innanzitutto. In questi primi mesi di amministrazione di centrosinistra si è parlato molto dell'abbattimento dell'ex mercato ortofrutticolo, da anni abbandonato a due passi dal mare e dal porto. La Regione ne ha annunciato la demolizione (a proprie spese, per 930mila euro) ma ci sarebbe piaciuto, come amministratori e come cittadini, sapere cosa intende fare il Comune di quest'area, assolutamente di pregio e d'importanza strategica, invece ci si è limitati a parlare di "erigende strutture turistico ricettive" senza entrare nel dettaglio. Sarebbe stato opportuno proporre e portare avanti un progetto unico di demolizione e ricostruzione, come sarebbe stato interessante sapere quanto tempo passerà tra demolizione

PESCARA FUTURA

e ricostruzione. E ci chiediamo anche se, a seguito dell’abbattimento, l'area sarà totalmente disponibile. Non è possibile che il Comune risponda che la stazione appaltante è la Regione, come se l'affare non riguardasse più di tanto Palazzo di città. E' solo uno dei temi di cui ci siamo occupati in questo primo scorcio di mandato cercando di fare chiarezza laddove la maggioranza non è stata in grado di farlo. Ci piacerebbe saperne di più anche sulla filovia, una sorta di miraggio per Pescara, di cui si parla da tempo immemore. E' arrivato il momento di scoprire le carte e capire davvero da che parte si vuole andare. Urge una sorta di operazione verità per capire come stanno le cose, mettere un punto fermo su quanto si è fatto e dire pubblicamente che intenzione

hanno gli enti coinvolti e come si possono conciliare gli interessi in campo, senza dimenticare le tappe già toccate in questi anni. La commissione Grandi infrastrutture potrebbe essere il primo luogo ideale per svelare ai consiglieri comunali il mistero che si nasconde dietro secondo e terzo lotto, invitando a partecipare i rappresentanti di Regione e Gtm, come stazione appaltante. Sarebbe anche bello farci sapere da che parte sta andando la maggioranza, sempre che la posizione sia unica e univoca (basti ricordare lo scollamento del centrosinistra sull'ampliamento del cimitero dei Colli). Pescara e i pescaresi vanno incontro, per ciò che attiene le casse pubbliche, a un periodo ancor più buio. Dopo la stangata fiscale imposta da Palazzo di

alfredo cremonese, Guerino Testa e massimo Pastore consiglieri comunali del gruppo nuovo centro Destra città (e che si sta tuttora pagando) abbiamo saputo che per il 2015 il Comune sarà colpito dai tagli statali in maniera pesantissima, tanto che il nostro capoluogo di provincia è alla decima posizione in tutta Italia per gli effetti negativi che la legge di stabilità produrrà sui conti dell'ente. Stando alle prime stime siamo tra i più penalizzati a livello nazionale, con una quota di tagli per ogni abitante pari a 60 euro, per cui si annunciano nuove decurtazioni sul Bilancio. E ci interroghiamo su quali voci. Non posso evitare di soffermarmi su un altro punto, cioè sul-

Masci: File infinite per le cartelle dei tributi

Una batosta per i cittadini

l’avvocato carlo masci consigliere comunale di Pescara Futura

In questi giorni si sta consumando il dramma dei cittadini italiani che, vessati dai continui aumenti di imposte e balzelli, non riescono a pagare le tasse sulla casa che vengopnmo imposte dai Comuni di residenza. A Pescara, inoltre, si vive anche una commedia nel dramma. Le aliquote sono state alzate tutte al massimo, come quelle di Tari e Iuc, la confusione per poterle pagare è però diventata totale. Per mesi abbiamo ascoltato dal sindaco Alessandrini il ritornello del buco di bilancio ereditato dalla vecchia amministrazione per giustificare gli aumenti spropositati delle aliquote che sono stati decisi, salvo poi verificare la sua inesistenza e toccare con mano l'utilizzo allegro dei fondi comunali (spese per lo staff della giunta, incarichi per consulenze, contributi vari), così adesso vediamo purtroppo

file interminabili davanti agli uffici comunali, tanti pescaresi esasperati dalle tasse e arrabbiati per i madornali errori commessi nella compilazione dei bollettini spediti negli ultimi giorni a domicilio (che non possono essere neanche corretti) e quindi obbligati a perdere mattinate intere nei corridoi del comune per cercare di ottenere almeno la rivisione dei dati e degli importi sbagliati. Il sindaco, invece, vive una realtà onirica tutta sua, così per bocca dell'assessore alle finanze Sammassimo rassicura tutti i cittadini dicendo che non c'è alcun problema. Intanto i commercianti che già l'anno scorso protestavano per le aliquote troppo alte dei tributi comunali, oggi si ritrovano a pagare importi che sono saliti addirittura a circa il doppio delle precedenti. Oltre al danno la beffa per tutti!

l'ordinanza su pneumatici da neve (o catene) di cui si devono dotare gli automobilisti pescaresi. Si poteva evitare, decisamente, invece si è andati avanti con leggerezza. In futuro sarebbe opportuno usare più buonsenso, nelle stanze delle decisioni del Comune, evitando di colpire indiscriminatamente le tasche dei cittadini, perchè ci sono famiglie e attività davvero in difficoltà, che hanno ben altre emergenze di cui occuparsi, che non gli pneumatici da neve. Che non c'è e molto probabilmente non ci sarà.

LO SCEMPIO DI CORSO VITTORIO

Pescara Futura dice no alle auto Alessandrini/Del Vecchio in ogni occasione si riempiono la bocca di sostenibilità ambientale, ma si comportano al contrario. Corso Vittorio diventala "maginot" per la difesa di una città che punta alla vivibilità dei propri spazi pubblici. Trasformata , grazie alla riqualificazione attuata, da via più inquinata e caotica d'Italia a oasi di bellezza e serenità, per volontà di Alessandrini/Del Vecchio, tornerà a riempirsi di smog e rumore. Non sono bastate oltre 4000 firme, appelli di residenti e commercianti che hanno visto aumentare qualità della vita e guadagni, le sollecitazioni di ambientalisti a salvaguardare le conquiste di civiltà, per far recedere il duo Dracula/Attila dall'assurdo proposito di riaprire il corso alle auto. Se queste sono le scelte di vivibilità

CONAD VIA MILANO: DISPONIBILITÀ E QUALITÀ NEL CUORE DELLA TUA CITTÀ Una attività commerciale nel cuore della città di Pescara, aperta tutti i giorni anche la domenica mattina con un ottimo rapporto qualità - prezzo. Il classico business - market nel cuore delle città che però offre anche la qualità e la disponibilità della piccola attività commerciale. Verrai accolto nel negozio dal sorriso e dalla disponibilità dei titolari che cercheranno insieme al personale, selezionato e professionale, di venire incontro il più possibile alle tue esigenze. Il Conad di Via Milano oltre ai classici prodotti quotidiani, tutti di marchi rinomati, ha nei freschi le sue specialità, come ad esempio la ricotta di Tornareccio; paste speciali come Cocco - Gragnano e la famosa pasta di Pianella “Rustichella d’Abruzzo”; carni di Scottona e diversi preparati di carne. Ma, il Supermercato Conad di Via Milano offre anche altri servizi tra cui soprattutto la consegna della spesa a domicilio, tramite il servizio "SpesAcasa". Una attività commerciale che viene incontro alla più vasta gamma di esigenze e che vale sicuramente la pena visitare. Via Milano, 77/79 Pescara +39 327 0487 382 favidasrlpe@alice.it

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Pescara Magazine dicembre 2014

NATALE IN CITTÁ

ll cuore della cultura scalda il Natale: creatività e solidarietà in scena in tutte le strutture cittadine

I cartelloni degli appuntamenti di fine anno Un cartellone a due facce quello dell’amministrazione comunale per il fine anno. All’insegna della sobrietà, nei costi, ma senza risparmio di creatività, fantasia e impegno. Un calendario ricco e diffuso quello predisposto dall’assessorato ai grandi eventi, con il coinvolgimento delle migliori professionalità artistiche, coordinato e costruito grazie alla disponibilità del

regista William Zola, che ha prestato la sua opera a titolo gratuito per dar vita al progetto dell’assessore Giacomo Cuzzi. Si intitolerà invece “Il Cuore nella Cultura” il cartellone dell'assessorato alla cultura, dove le due parole chiave saranno creatività e solidarietà. Oltre 25 iniziative tra spettacoli, concerti, cinema e teatro che animeranno la città e diverse strutture

comunali anche in periferia fino a gennaio inoltrato. Ognuna abbinata a un progetto solidale. Centro dell’iniziativa dell’assessore Giovanni Di Iacovo, e teatro dell’evento clou, l’Aurum, che il 20 ospiterà la notte bianca “Dal Tramonto all'Aurum”: Dalle 18 all'alba la struttura sarà un luogo aperto e vivo, ospiterà musica classica, rock, libri, concerti, esposizioni.

Programma “Il Cuore nella Cultura” 13 dicembre: 14 dicembre: 16 dicembre:

17 e 22 dicembre: 19-27 dicembre: 20 dicembre: 21 dicembre:

Concerto jazz di Natale Bepi D’Amato e la big band del Conservatorio di Pescara a cura della Società Dante Alighieri (Auditorium Flaiano) Giornata Mondiale Del Migrante/Premio Dean Martin. Concerto Orchestra Dean Martin e cerimonia di premiazione, a cura de Orchestra Femminile del Mediterraneo (Teatro Massimo). Mattina e pomeriggio Proiezione del film “Elegia Peer La Vita” sulla Pescara Creativa e Artistica Degli Anni 70, Regia Di Germano Scurti (Cinema Sant’Andrea). Sera, proiezione film “Lei disse sì” con partecipazione della regista e della protagonista svedese (Cinema Massimo). Spettacolo “Natale in Casa Teatrale”, a cura dell’Associazione Didattica Teatrale e Centro Di Pedagogia Ricerca e Formazione Teatrale Ddt. (Sede di via Sacco). Concerti di musica classica a cura dell’Orchestra Symphonia 2000 (Museo Colonna). Dal tramonto all’Aurum, notte bianca di cultura ed eventi (Aurum). Festival di musica elettronica e performance New Folder Festival (Matta). Concerto Di Natale Della Corale Sant’Andrea (Sant’Andrea). Concerto di Natale Orchestra giovanile di musica classica Amadeus diretto da Mike Applebaum, brani del Natale italiano e di quello americano (Auditorium Flaiano).

dal 21 dicembre al 18 gennaio:

Elio Di Blasio, 2004/2014 La memoria e la presenza, mostra dell’artista Elio Di Blasio, opere, incontri, eventi e testimonianze (Museo Vittoria Colonna). 21 dicembre: Dalle 18 Serata Artisti per Emergency Musica, reading, arte e beneficienza per Emergency (Matta). 22 dicembre: Spettacolo“Io canto il Natale” di e con Federico Rosato (Auditorium Museo Colonna). 23-27-28 dicembre: Concerti di musica classica, jazz e folk abruzzese Musicarte di Natale a cura di Maria Gabriella Castiglione (Aurum). 29 dicembre: Concerto del musicista sufi kurdo Suiamak Guran e di altri musicisti africani, con il Conservatorio di Reggio Emilia (Matta).

31 dicembre:

Capodanno Rock’n’roll Anni 50 dopo mezzanotte spettacoli, e concerti e sfilate di macchine d’epoca, nel capannone del porto turistico che ci riporterà ai tempi di Elvis Presley, Cadillac e delle pin-up (Spazio espositivo Ex Cofa Marina di Pescara).

Natale tempo di pranzi, cenoni e scorpacciate varie, anche di cinema… Le feste di fine anno, infatti, possono diventare un’occasione per stare insieme, gustandosi le immagini in arrivo dal grande schermo. Ecco qualche pellicola in cartellone. • Iniziamo da “L'amore bugiardo - Gone girl”, un thriller dove un uomo decide di tornare alla città natale e di aprire un bar. Poi però la moglie scompare in circostanze misteriose e lui diventa il sospettato numero uno…

•

Per l’arte, significativa “La memoria e la presenza di Elio Di Blasio” dedicata ad uno dei maggiori artisti pescaresi, in occasione del decennale della scomparsa. Un cartellone per tutti i gusti ed età, che avrà due parole chiave: creatività e solidarietà. Giovanni Di Iacovo Giacomo Cuzzi

EVENTI DI NATALE Dal 13 dicembre al 6 gennaio Mostra presepale a cura della Presidenza del consiglio

dove Circolo Aternino

13 dicembre • Domus Mariae in cammino verso Betlemme dove itinerante con finale in Piazza Rinascita • Intrattenimento, laboratori e spettacoli per bambini a cura dell’Ass. Happy Tata dove Urban Box

14 dicembre • Gospel a cura del coro Beato Nunzio Sulprizio dove itinerante con finale in Piazza Rinascita • Intrattenimento, laboratori e spettacoli per bambini a cura dell’Ass. Happy Tata dove Urban Box

19 dicembre • Spettacolo di danza per beneficenza Unicef • Il Piccolo Principe • Big Band del Conservatorio dove Auditorium Flaiano • Estemporanea d’Arte a cura di Del Bono dove Piazza della Rinascita

20 dicembre • Spettacolo a cura del Liceo Artistico • Estemporanea d’Arte a cura di Del Bono dove Piazza della Rinascita • Intrattenimento, laboratori e spettacoli per bambini a cura dell’Ass. Happy Tata dove Urban Box

20 e 21 dicembre

• Evento Casa Babbo Natale dove Piazza Sacro Cuore

21 dicembre • Babbo Natale Corre … e cammina con l’Unicef 6° edizione dove Lungomare Matteotti - Viale Riviera - Piazza della Rinascita • Gospel a cura del Coro Beato Nunzio • Estemporanea d’Arte a cura di Del Bono dove Piazza della Rinascita • Intrattenimento, laboratori e spettacoli per bambini a cura dell’Ass. Happy Tata dove Urban Box

22 - 23 -24 dicembre Intrattenimento, laboratori e spettacoli per bambini a cura dell’Ass. Happy Tata dove Urban Box

27 dicembre Spettacolo intrattenimento - Prestigiatore - Illusionista

dove Venus - Piazza della Rinascita

In cartellone per le festività

Seconda cine-tappa con “Big Hero 6”, film d’animazione in joint venture fra Walt Disney e Marvel (la “fabbrica” dei super eroi), una commedia d’avventura ricca d’azione e dedicata al rapporto fra un ragazzino e un robot. • Dalla fantasia al fantasy il passo può essere breve grazie a “Lo Hobbit - La battaglia delle Cinque Armate”, un film dai mille effetti speciali e che chiude la doppia trilogia legata alle storie e ai miti di Tolkien, il “papà” de “Il Signore degli Anelli”.

• Chiude il poker cinematografico “Un Natale stupefacente”, dove i comici Lillo e Greg interpretano due zii in stato di grande confusione e alle prese con una vera e propria impresa: far dimenticare, al nipotino, durante le festività, l’assenza dei due genitori finiti dietro… le sbarre. Una pellicola divertente, ma capace di far riflettere su tematiche importanti, quali il rapporto fra adulti e bambini. redazionale Lime Edizioni

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DOMOTICA, CASA E AUTOMOBILI

La casa intelligente dove tutto funziona a colpi di App e smartphone

Domotica, per una vera casa 3.0 Una casa automatica e autonoma: non è uno scenario da “2001 Odissea nello spazio” e neppure un lusso: è semplicemente la domotica, una scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie deputate a migliorare la qualità della vita nella casa grazie all’apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni e informatica. In soldoni, si tratta di soluzioni tecnologiche che permettono di gestire in remoto, grazie a un semplice click, elet-

trodomestici, impianti di condizionamento, pannelli solari, e sistemi di sicurezza. Tra l’altro, l’uso domotico degli elettrodomestici porta in dote un risparmio energetico che permette di ammortizzare le spese di installazione. Qualche esempio di domotica? Si va dall’interruttore in grado di spegnere luci, abbassare le tapparelle e far scattare l’antifurto, ad altri che implementano funzioni più all’avanguardia quali, per esempio, lo stop all’impianto di condizionamento se le finestre sono aperte, speciali rileva-

tori in grado di bloccare l’erogazione di gas e acqua, in caso di perdite, o ancora dispositivi in grado di “resettare” l’impianto elettrico in caso di black-out. Detto che queste funzioni possono risultare davvero utili per permettere ad anziani e bambini di vivere in casa lontano dai pericoli (in caso di momentanea assenza di figli o “adulti”), altre applicazioni riguardano frigoriferi che segnalano le scadenze oramai prossime dei cibi, aspirapolvere che puliscono autonomamen-

te il pavimento (a qualcuno ricorda la scopa magica di Topolino, apprendista stregone, in “Fantasia”?), o lavatrici capaci di dosare il detersivo nella giusta quantità, per evitare sprechi e difendere anche l’ambiente.

Assicurazione della casa Cristalli e automobili

Casa dolce casa… Sì, ma a patto di proteggerla insieme alle persone che vi abitano. Furti, incendi, alluvioni ed esondazioni (mai come in questo periodo purtroppo al centro della cronaca) minacciano quotidianamente la nostra abitazione, i beni che ospita e le persone che vivono al suo interno. Ma, a volte, sono invece gli abitanti della casa a due gambe (o quattro zampe) a provocare dei danni o dei problemi ai terzi. La soluzione, per dormire sonni tranquilli, può essere rappresentata da una polizza completa, in grado di tutelare la nostra magione dai danni provocati da calamità naturali, incendio e furto. E, per avere una garanzia ancor più completa, meglio affiancarla a una Garanzia Rc famiglia. Ecco qualche approfondimento o “dritte” da seguire. La GARANZIA INCENDIO risarcisce i danni arrecati all'edificio e al suo contenuto (mobilio, elettrodomestici, abbigliamento, effetti personali) nei casi di incendio, caduta di un fulmine, esplosione, scoppio; è possibile però includere una serie di garanzie aggiuntive che coprono i danni causati da eventi atmosferici quali neve,

problemi elettrici, rottura di cristalli e specchi, eventi socio-politici come atti vandalici scioperi ecc. Altre integrazioni permettono di assicurarsi dai danneggiamenti provocati da rotture di tubature ed eventi naturali come terremoti, alluvioni, inondazioni, allagamenti e valanghe. GARANZIA FURTO. Considerando come che il numero dei furti sia in costante aumento, questa protezione diventa oggi fondamentale. Qualche suggerimento utile: ricordarsi di allegare al contratto l’elenco di tutti i beni presenti in casa, conservare le fatture di acquisto di elettrodomestici, mobili, gioielli e quadri, per rendere più agevole la stima dei danni subiti e la conseguente liquidazione da parte dell'assicuratore delle somme assicurate. Se, successivamente alla sottoscrizione della polizza, viene acquistato un bene di un certo valore, è opportuno incrementare la somma assicurata. GARANZIA RC FAMIGLIA. Si tratta di una garanzia di responsabilità civile che copre il nucleo familiare dalle conseguenze di un risarcimento per danni che possono essere provocati involontariamente ad altre persone e ai loro beni; tutela la famiglia anche per danni provocati accidentalmente all'esterno dell'abitazione e diventa importantissima se in casa vivono animali domestici (per esempio un cane), in quanto la garanzia comprende gli eventuali danni arrecati a terzi dall'animale. Da prendere in considerazione anche l’estensione per eventuali dimore secondarie, la pratica di sport comuni, la proprietà e l’uso di biciclette, attività degli addetti ai servizi domestici compresi giardinieri, badanti e baby sitter.

Vetri e parabrezza sono lo schermo e la protezione che ha l’automobilista verso l’ambiente esterno.

Proteggono dagli agenti atmosferici, inquinamento, pulviscolo, insetti e quant’altro possa impattare contro il vetro e quindi potenzialmente provocare dei danni. Ma, se l’impatto è di una certa entità, vetri e parabrezza possono subire dei danni anche di una certa consistenza. Così, quando si rompono o crepano, scatta subito l’allarme e si rendono necessarie la sostituzione o la riparazione. E, considerato che l’automobile viene utilizzata quotidianamente da moltissime persone per motivi di lavoro, per portare i figli a scuola, per fare la spesa etc, queste due delicate operazioni vanno eseguite quasi immediatamente. I centri specializzati effettuano un’analisi preliminare del danno per capire, in prima battuta, se sia sufficiente procedere alla riparazione del vetro, con relativa sigillatura per impedire le infiltrazioni d’acqua, o si renda necessario sostituire lo stesso. La sostituzione o la riparazione, per gli

automobilisti che abbiano sottoscritto speciali polizze assicurative (per esempio la Polizza Cristalli) è gratuita e non fa aumentare il premio al momento del rinnovo. Spesso sono le officine stesse a occuparsi di seguire tutte le pratiche assicurative legate ai due interventi sopra citati. La riparazione del parabrezza comporta un lavoro di mezz’ora circa, mentre l’intervento di sostituzione dura per un paio d’ore. Un altro servizio spesso offerto dalle officine è l’oscuramento dei vetri. Vengono in questo caso usate speciali pellicole da applicare ai cristalli capaci di garantire la massima riservatezza e privacy, di filtrare i raggi UV, riducendo, allo stesso tempo, la temperatura interna della vettura nei mesi più caldi. Il parcheggio sotto il sole (spesso purtroppo obbligato), durante i mesi estivi, non diventerà così più un problema e l’auto, al momento del-

la ripartenza, non si trasformerà più in una vera e propria di trappola di calore prima che il condizionatore inizi a mitigare la temperatura interna.

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CITTÁ E STORIA

Un secolo di storia: occupazione francese, Risorgimento e Piano regolatore

Da Napoleone al sindaco Leopoldo Muzii L'inizio del XIX secolo, e dintorni, vede Pescara presa nel vortice delle campagne napoleoniche. Con l'avvento della Repubblica francese, la fortezza di Pescara è infatti conquistata, nel dicembre del 1798, dal Generale Guillaume Philibert Duhesme: prende il via così la stagione della Repubblica Napoletana (17981799). L'esperienza termina dopo l'ennesimo assedio alla fortezza, vittoriosamente portato a termine dal comandante Giuseppe Pronio, conosciuto con il soprannome di Fra Diavolo abruzzese, agli ordini del cardinale Fabrizio Ruffo fedele ai Borbonici. Segue poi una nuova occupazione di Pescara da parte delle trup-

pe francesi di Napoleone Bonaparte, per le quali la città costituiva un’importante piazza militare. In questo periodo, per la precisione nel 1807, Castellamare, diventava comune autonomo e veniva aggregato al Circondario di Città Sant’Angelo. Quando la corsa di Napoleone arrivò al crepuscolo, Pescara, anche per la sua posizione strategica dovuta alla presenza della locale fortezza, fu al centro di moti carbonari ai quali seguì una durissima repressione da parte dell’esercito borbonico schierato in forze. Secondo talune fonti sarebbe stata proprio Pescara la location nella quale Gioacchino Murat fir-

mò, il 12 maggio 1815, la prima costituzione italiana del Risorgimento. Clemente De Cesaris, figura focale del Risorgimento, prese poi possesso nel 1860 della città conquistata da Garibaldi e unita all’allora nascente Regno d’Italia. Nello stesso anno, re Vittorio Emanuele II, in viaggio alla volta di Teano per il celebre incontro con lo stesso Garibaldi, fece visita a Pescara accolto e accompagnato da una folla festante. Nella seconda parte del secolo spicca la presenza di due figure nel mondo politico e culturale. Il primo personaggio risponde al nome di Leopoldo Muzii. Da sindaco di Castellamare Adriatico,

fece approvare, nel 1882, un piano regolatore che ebbe importanti riflessi sullo sviluppo urbanistico e architettonico di Pescara. Costituì, infatti, il primo tentativo di una certa entità di porre argine al disordine urbanistico della città Adriatica, destinata a diventare capoluogo di Provincia nel 1927 contestualmente all’istituzione della Città di Pescara. Sotto la guida del Muzii vennero realizzati il nuovo acquedotto, nuove stra-

de e le prime linee di illuminazione pubblica. Altro pescarese figlio dell’Ottocento fu Gabriele D’Annunzio, il vate, scrittore e poeta. Il suo impegno politico più importante però si registrò nel secolo XX e sull’altra sponda dell’Adriatico. Dopo essere stato un convinto interventista, guidò i infatti suoi legionari all’occupazione di Fiume dal 1919 al 1921.

PONTE SUL MARE

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PETS E DINTORNI

Regalare un animale per Natale deve essere una scelta consapevole

ART. 727 CODICE PENALE

Per un felice Natale a quattro zampe

ABBANDONI VIETATI!

Anche per i nostri amici arrivano le festività natalizie e di fine anno, con tutti gli annessi e connessi. Anzitutto, questo periodo può costituire un’ottima occasione per socializzare non solo fra gli umani ma anche fra bipedi e pets. E la socializzazione porta con sé una maggiore empatia, che sarà importante nel corso dell’anno, quando nei tempi stretti della vita di tutti i giorni farà comodo far obbedire ai propri comandi

il più in fretta possibile. Se poi l’amico a quattro zampe (o con le pinne) è uno dei regali di Natale, attenzione e… maneggiare con cura… Anzitutto la scelta di un animale domestico deve essere ponderata e non costituire un regalo a sorpresa. Perché, finita la sorpresa, iniziano i problemi legati alla gestione. Un cane di grossa, per fare un esempio, trova la sua giusta location in una casa con giardino, non certo in un

Si fa presto a dire… acquario.

Anche nel campo dell’acquariofilia, ci sono infatti delle decisioni da prendere per decidere su quali tipi di pesci scegliere per allietare il panorama domestico. Acquario di acqua dolce o acquario di acqua salata? Non dimenticate comunque che anche i pesci come tutti gli animali domestici sono creature viventi e non balocchi che possono essere chiusi in un cesto quando non abbiamo più voglia di giocare con loro. Detto che tanto l’acquario di acqua dolce quanto quello di acqua salata, sono davvero spettacolari e rilassanti valutiamo i pro e i contro della scelta. Prima di iniziare il cammino è necessario informarsi sui pesci che possono coesistere in questi due habitat, sono fondamentalmente due le discriminanti fra una soluzione e l’altra: l’aspetto economico e la quantità di impegno richiesto. Un acquario di acqua salata infatti costa in media il doppio di uno “dolce” considerando vasca, accessori e i pesciolini. Il motto secondo il qua-

le l’acquario salato andrebbe bene solo per gli appassionati che abbiano una certa esperienza, non è solo una leggenda metropolitana, almeno se si considera il tempo da dedicare alla cura e alla manutenzione. Anche in questo caso vale la stessa regola già vista per quanto riguarda il versante economico: il tempo da destinare all’acquario salato è normalmente il doppio rispetto a quello dolce. Uno degli interventi più importanti riguarda il mantenimento della salinità, che va effettuato costantemente perché il valore tende a scendere costantemente a causa dell’evaporazione.

appartamento all’interno di un condominio in città. E invece, per quanto riguarda soprattutto i gatti, meglio accertarsi di eventuali allergie al pelo. Attenzione poi alla notte di Capodanno: se per gli umani è un momento di festa, contraddistinto da brindisi, promesse e aspettative, per i nostri amici può diventare un vero e proprio Calvario. Sì, perché i botti sono una fonte di grande stress emotivo e anche, purtroppo in alcuni casi, fisico. Attenzione quindi alle fughe, alle cadute (se si abita in un condominio), agli investimenti da parte di veicoli e/o a guinzagli e catene troppo strette o corti per evitare che si strozzino. Fondamentale, tuttavia, la presenza del microchip che consentirà di avvisare il padrone dell’animale che dovesse malauguratamente smarrirsi. Se poi, decideste di mettersi in viaggio con il vostro “miglior amico”, pianificate il tutto in anticipo, cercando strutture attrezzate (hotel, camping ecc) in grado di ospitare tutta la “famiglia allargata” (si può cercare su Internet ma ci sono anche delle app dedicate per smartphone e tablet). Non bisogna dimenticare, poi, che anche gli animali durante il viaggio hanno delle necessità (fisiologiche e non) che vanno assecondate.

Natale tempo di regali e, purtroppo di abbandoni. La Legge è però dalla parte dei nostri amici a quattro zampe con disposizioni volte a prevenire il maltrattamento degli

animali, il loro impiego in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate. L’art. 727 del Codice Penale, in particolare, stabilisce che chiunque abbandoni animali domestici, o che abbiano comunque acquisito abitudini di cattività, è punito con l’arresto fino a un anno o un’ammenda da 1000,00 a 10.000,00 euro. Identica pena per chi detenga animali in condizioni incompatibili con la loro natura o che arrechino loro gravi sofferenze.

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SALUTE, BAMBINI E PREVENZIONE

Celiachia, dieta la soluzione Glutine: una piccola quantità può danneggiare l’intestino

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, ovvero la componente proteica presente nel frumento ma anche in altri cereali quali farro, orzo, segale, avena, kamut, spelta, triticale, bulgur, malto, greunkern e seitan. Il glutine non è presente nel chicco del cereale o nella farina, ma si forma solo in seguito all’aggiunta di acqua e alla formazione dell’impasto. L’intestino del

celiaco non riesce ad assimilare il glutine, che quindi viene considerato un agente tossico e, quando lo si ingerisce, attiva in maniera anomala il sistema immunitario che risponde rifiutando il glutine e danneggiando quindi l’intestino stesso. La celiachia, però, non è causata esclusivamente dal glutine ma anche da alcuni fattori genetici. Le persone affette da celiachia tendono infatti a sviluppare altre malattie in

cui il sistema immunitario attacca le cellule e i tessuti sani dell’organismo. Si possono citare il diabete di tipo 1, malattie autoimmuni della tiroide e del fegato, artrite reumatoide, morbo di Addison (una malattia che danneggia le ghiandole che producono gli ormoni più importanti), sindrome di Sjögren (malattia che danneggia le ghiandole lacrimali e salivari). Per combattere la malattia, l'unica terapia attualmente valida è quella dietetica. Il celiaco è quindi costretto a eliminare dalla propria tavola tutti quegli alimenti che contengono anche solo piccole quantità di glutine (pasta, dolci, pane, birra, biscotti ecc.). Anche una minima quantità di glutine può infatti danneggiare l’intestino tenue.

I miglioramenti si manifestano pochi giorni dopo l’inizio della dieta. L’intestino tenue di solito guarisce in un periodo che va dai tre ai sei mesi nei bambini, ma potrebbe impiegare diversi anni nel caso degli adulti. Guarigione dell’intestino significa che i villi intestinali ritornano ad assorbire le sostanze nutritive dagli alimenti e le trasferiscono correttamente nel sangue. I sintomi della celiachia, come

detto sopra, possono manifestarsi a qualsiasi età con segni e indizi sia intestinali, (per esempio diarrea e distensione addominale), sia extraintestinali quali astenia, calo ponderale o dolori articolari. Particolarmente delicata è la situazione per quanto riguarda i bambini. In questo caso una diagnosi precoce è fondamentale per scongiurare possibili complicazioni o vere e proprie patologie future. Inoltre, le analisi di laboratorio (si tratta di semplici esami del sangue) sono importanti per la diagnosi di celiachia, non sono invasivi e affidabili per la diagnosi. La diagnosi precoce si deve basare non solo sugli aspetti tipici della malattia, ma anche sugli aspetti che caratterizzano le forme atipica e silente di celiachia. Per esempio, le alterazioni dell’umore, l’irritabilità, l’apatia, ripetuti mal di pancia, stati anemici, bassa statura, l’essere come distaccati dall’ambiente circostante. Altro interessante argomento riguarda lo svezzamento: quando si può immettere il glutine nella dieta del bambino? Tendenzialmente l’introduzione dei primi cereali (biscottini, pappe ecc.) avviene intorno al sesto mese. Sembra probabile che introdurre, prima dei sei mesi, questi alimenti contenenti glutine possa favorire in qualche modo la comparsa della celiachia. Molto probabile invece è l’effetto benefico di un allattamento al seno prolungato almeno fino ai sei mesi: sembra infatti che le pareti intestinali del bambino si rinforzino e proteggano dall’intolleranza al glutine.

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Prodotti da forno freschi senza glutine Negli ultimi anni si è posto al centro della problematica del benessere, la tematica di una

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alimentazione corretta che prevenga le intolleranze alimentari, per una vita più sana e di migliore qualità. Proprio per questo, sono sorte delle attività commerciali che producono e vendono prodotti per celiaci, partendo dal presupposto che chi consuma alimenti senza glutine generalmente non lo fa per scelta ma per necessità. Proprio per questo, "L'Alternativa", offre la possibilità di avvicinarsi a un prodotto sano e apprezzabile non solo per la ricca varietà, ma anche per il suo speciale sapore, che nulla ha da invidiare ai classici alimenti da forno. A Montesilvano, a pochi chilometri da Pescara, vengono infatti realizzate antiche ricette montanare di una famiglia che, con passione e professionalità, da tre generazioni realizza prodotti da forno, per far ricredere tutti coloro che, fino ad oggi, hanno pensato che mangiare senza glutine fosse sinonimo di "mangiare senza gusto".

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Pescara Magazine dicembre 2014

SALUTE E DENTIZIONE

Materiali e tecniche implantari di ultima generazione

Implantologia mini-invasiva È possibile tornare a sorridere in totale sicurezza e a costi sostenibili

Gli impianti dentali sono il trattamento principe per ripristinare i denti mancanti e per ancorare una protesi totale o parziale. Milioni di persone in tutto il mondo stanno usando gli impianti dentali per rendere perfetto il loro sorriso e ritrovare la fiducia in loro stesse. Ne parliamo con il Dottor Giuseppe Guiducci che nel suo studio dentistico a Pescara si occupa prevalentemente di implantologia ed estetica dentale: «I grandi progressi dell’odontoiatria moderna permettono che l’intervento venga pianificato ed effettuato grazie ad un tipo d’implantologia avanzata mini-

invasiva computer guidata, avvalendosi infatti della TAC tridimensionale che evidenzia la struttura scheletrica, è consentita la programmazione protesicamente guidata del caso e la realizzazione dell’intervento, attraverso apposite mascherine chirurgiche, con l’inserzione preventivamente programmata e non dolorosa d’impianti in titanio, biocompatibili, inerti, anallergici, su cui andranno ancorati monconi e corone estetiche in zirconio ceramica. Importante è un’accurata visita preliminare che valuti sempre le condizioni di salute sistemiche del paziente ed i volumi ossei scheletrici. Il sistema è quello più recente, che permette di avere una prima sistemazione della bocca, sia estetica che funzionale, eseguita nella stessa giornata per poi raggiungere progressivamente, attraverso un'adeguata riabilitazione, la soluzione definitiva, riducendo al minimo ogni disagio, anche in condizioni di completa

Una riserva di energia

VANTAGGI DEGLI IMPIANTI Mantengono sani i denti naturali Sono affidabili e duraturi Sono estetici Tutelano le strutture ossee

mancanza di denti, si consente al paziente di recuperare la piena efficienza funzionale masticatoria ed un sorriso estetico luminoso».

a non cambiare di aspetto nel corso degli anni. Sarà possibile finalmente mangiare, sorridere e sentirsi a proprio agio in ogni situazione.

SOSTITUZIONE DI UN DENTE SINGOLO

OVERDENTURE SU IMPIANTI

Se hai bisogno di sostituire soltanto un dente, un impianto potrebbe essere un’efficace alternativa al ponte tradizionale. Per creare un ponte standard, infatti, è necessario danneggiare anche i denti vicini. Con la lenta, ma continua atrofia dell’osso non funzionalizzato, al di sotto del ponte. Oggi l’impianto dentale, invece, sostituisce soltanto il dente mancante, preserva l’osso e offre cosi’ una vita più sana e più lunga ai denti adiacenti.

Gli impianti dentali possono stabilizzare inoltre una protesi totale o parziale, eliminando cosi’ il bisogno di adesivi o scomodissimi ganci metallici..Protesi instabili rendono difficili le più semplici azioni quotidiane, quali mangiare e parlare, danneggiando inoltre l’aspetto estetico. La protesi sarà ancorata stabile su impianti: questa soluzione ne migliorerà sensibilmente il comfort e la durata. Sarà possibile cosi’ evitare tutti gli inconvenienti dovuti a ponti, protesi mobili, totali o parziali.L’implantologia spesso costa meno degli altri trattamenti. Considerando il tempo impiegato per adattare continuamente le protesi o riparare i danni provocati nel tempo dai ponti , si puo’ capire che gli impianti sono la soluzione che dona il miglior valore aggiunto e la tecnica di ripristino della masticazione più estetica, funzionale e salutare.

IMPIANTI PER PIU’ DENTI Oggi è possibile la progettazione e la realizzazione di intere arcate dentarie fisse su impianti, atte a restituire al paziente una corretta funzionalità masticatoria, articolare, fonetica ed estetica. Gli impianti aiutano a mantenere sana la struttura ossea della bocca, cosa che aiuterà il viso

Faccette estetiche dentali e corone “metal free”

Fitoterapia un mondo da scoprire per la salute Sintomo aspecifico presente nella sindrome dell'affaticamento cronico, l'astenia è anche associata all'avanzare dell'età, al progressivo degradarsi delle normali funzioni fisiologiche ed è un normale sintomo associato temporaneamente ai cambi di stagione. Il mondo della fitoterapia per ristabilire lo stato di benessere ci mette a disposizione le piante toniche come stimolanti (tè, caffè, guaranà); come nutritive (avena sativa, germogli di grano, orzo); come adattogene, che agiscono sull'asse ipotalamo-pituitaria-surrenali o gonadi, modificando in senso adattivo la capacità di riposta di quest'asse di fronte agli input stressori, rallentando il processo di disregolazione ormonale ed esplicando un'azione energizzante e vitaminizzante.

Tra le adattogene: il Panax ginseng migliora le performance fisiche e la qualità della vita in caso di stress, stimolando il sistema endocrino e dei neurotrasmettitori centrali; l'Eleutherococcus senticosus, elisir di lunga vita, è in grado di equilibrare l'energia, favorire il metabolismo aerobico dei tessuti e stimolare il sistema immunitario; la Rhodiola rosea migliorando il microcircolo cerebrale stimola le capacità cognitive e la memoria; la Shisandra chinensis, ossigenando le cellule, potenzia il sistema immunitario e protegge dallo stress. Inoltre la Pappa reale associata a suddette piante ne potenzia gli effetti di rigenerazione dell'organismo. Dott.ssa Francesca Miccoli Farmacia Perbellini Nord

Le faccette dentali rappresentano uno dei risultati migliori dell’odontoiatria estetica moderna. Consentono il raggiungimento di un eccellente risultato estetico in odontoiatria. Si tratta di sottili gusci in ceramica dello spessore di 0,4 mm, realizzate su misura dopo un attento studio in laboratorio e adese sulla superficie esterna dei denti sono in grado di donare forma e

colore ideali per l’estetica del paziente. Nell’odontoiatria protesica l’orientamento è rivolto all’utilizzo di corone senza la presenza di leghe metalliche, ossia in ceramica integrale e zirconio ceramica, realizzate attraverso software digitali evoluti CAD CAM e che presentano una biocompatibilità ed integrazione tissutale ottimale. Il colore puo essere preso attraverso uno spettrofotometro digitale e si garantisce una estetica eccellente, con caratterizzazioni, traslucenza e naturalezza dei denti naturali. L'estetica dentale non è una disciplina ben distinta dalle altre, ma è solo il punto di arrivo e il valore aggiunto di terapie eseguite con scrupolo e razionale scientifico. Rappresentazione “prima e dopo” l’applicazione delle faccette estetiche dentali

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SALUTE E CORPO

Nessun taglio o sutura, il tuo viso più giovane in 30 minuti

Un trattamento per ringiovanire il volto Due risultati in una sola seduta: sollevamento e rigenerazione Lottare contro l’invecchiamento senza ricorrere al lifting è possibile, grazie ai 'fili di sospensione', introdotti sotto la pelle tramite un intervento mini-invasivo, correggono il rilassamento del viso, ringiovanendolo, e rivitalizzando i tessuti. Il lifting del viso con fili di sospensione è un intervento di chirurgia estetica plastica per risollevare e rialzare le parti rilassate del viso come guance rilassate e cadenti, collo rilassato, lifting del sopracciglio, zigomi e naso. Grazie a questo innovativo trattaStudio del Dott. Schiavone

mento adesso è possibile fare apparire il proprio viso più giovane nascondendo i segni del tempo. L'intervento chirurgico con i fili di sospensione serve a ringiovanire il viso senza lascire cicatrici visibili: è un intervento di chirurgia estetica plastica mini-invasivo e può essere definito un lifting senza cicatrici. In una sola seduta si otterranno due risultati: una azione di sollevamento grazie alla quale gli effetti saranno immediatamente visibili (tramite il modellamento dell'area e alla trazione effettuata a seconda delle necessità e dei desideri del paziente), ed una azione di rigenerazione, grazie al graduale riassorbimento del materiale il collagene viene ripristinato per dare maggiore definizione ai lineamenti, mantenendo l'effetto volume nel tempo. Il materiale utilizzato per effettuare questo trattamento è costituito da acido poli-lattico, completamente bioassorbibile ed utilizzato da anni nell'ambito medico (soprattutto in chirurgia). Tramite dei micro-aghi i fili vengono inseriti sotto la cute del viso dove eseguono il loro compito; l'intervento

viene effettuato in anestesia locale e le attività quotidiane possono essere riprese subito dopo il trattamento. Il ringiovanimento del viso può essere effettuato da solo o in combinazione con altri trattamenti (filler, tossina botulinica) e può essere applicato ad aree differenti del viso: mandibola, guance e area malare, collo, sopracciglio. La durata della seduta è di soli 30 minuti, non prevede nessuna incisione o lesione della cute con risultati duraturi fino a 18 mesi.

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“La giovinezza senza la bellezza ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno” - (Arthur Schopenhauer) l’esperienza di numerosi colleghi che sostengono il concetto delle sinergie per ottenere un miglioramento dell’aspetto e rallentare i segni dell’invecchiamento. Rilevanza è stata data a metodiche quali la radiofrequenza monopolare, filler e fili riassorbibili di trazione. La radiofrequenza monopolare trova indicazione nel trattamento della lassità cutanea e può essere applicata sia la viso che al corpo. I fili bidirezionali di trazione ridonano più tono alla pelle del viso e permettono la ridefinizio Di rientro dal Worldwide Experts Mee- ne delle guance, degli zigomi e dell’arcating di Barcellona, ho portato con me ta sopraccigliare. Inoltre trovano indica-

DUE DISCIPLINE, UNO STUDIO

zione anche per varie aree del corpo. I filler e derma filler totalmente riassorbibili ad azione ristrutturante e volumizzante, permettono correzioni che si mantengono costanti nel tempo. Indicati per solchi nasolabiali profilo mandibolare, rinoplastica non chirurgica, aumento degli zigomi, trattamento delle mani. Trattamenti che permettono di ottenere risultati duraturi e stabili nel tempo.

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FATTI Lifting facciale e attività sportiva Nel primo mese dopo l’intervento di lifting facciale, detto anche ridectomia, per evitare ogni tipo di complicazione, va sospesa ogni attività sportiva. Dopo 4 settimane si potrà iniziare con attività come jogging, danza, palestra. Per gli sport più intensi (vedi sci, tennis, calcio, calcetto, basket, vela, nuoto, pesca subacquea ed equitazione) sarà preferibile attendere dalle 6 alle 8 settimane. o vuoi consigli personalizzati o acquistare da Saicosatispalmi, puoi scrivere all'indirizzo email: info@saicosatispalmi.com o contattarci su Facebook.

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Pescara Magazine dicembre 2014

SPECIALE SPOSI

Il primo Salone Nazionale abruzzese per gli Sposi organizzato al Palcongressi di Montesilvano

Sposi del Nuovo Millennio XVI edizione

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I colori e il look di una Fiera Wedding all’insegna dell’eleganza, della raffinatezza e della professionalità Con la sedicesima edizione, l’Expo Wedding organizzato da Il Girasole di Nora Liberi, concretizza un obiettivo perseguito da tempo con tenacia e impegno: qualificarsi come Fiera a carattere Nazionale per aprire le porte a quegli espositori fuori regione che nel nostro territorio desiderano diffondere il loro brand. Da qui la scelta di un mood comunicativo che punta tutto su un visual dalla Collezione Brutta Spose Couture, un atelier romano a diffusione internazionale. Nel lay-out dei 3500 mq del Palacongressi D’Abruzzo sono stati previsti 140 spazi espositivi

che si articolavano lungo un percorso obbligato che ha condotto fino al nucleo centrale dedicato agli eventi in programma. Il rosso lampone della moquette che copriva tutta la superficie calpestabile, richiamava e ha anticipato una delle nuance della palette cromatica delle tendenze 2015 per la moda Sposa. Bianco poi per le pareti per facilitare la scelta delle aziende nell’ambientazione comunicativa dei propri spazi. I settori merceologici presenti hanno

EXPO SPOSI. BILANCIO POSITIVO

coperto tutte le esigenze dei futuri sposi: atelier, location per pranzi di nozze, ristorazione, agenzie viaggi, fotografi, fioristi, pasticceria, autonoleggio, parrucchieri ed estetica, confetti e bomboniere… Il cuore espositivo ha pulsato quest’anno con una serie di eventi esclusivi che si sono snodati a ritmo incalzante nelle due giornate di apertura. La passerella di Sabato è stata inaugurata da Jo Squillo e dalle telecamere di Tv Moda. L’esibizione di make up & hair style a cura di “GiDiGi Parrucchieri Hair&MakeUp” e il flower show presentato dalla Scuola Internazionale di Arte floreale “L’Altralinfa”, hanno preceduto le sfilate di Alta Moda con gli stilisti di fama internazionale, Filippo Flocco e Anton Giulio Grande, che con le loro creazioni da cocktail e da sera, hanno condotto il pubblico verso sentieri dove la moda è fascino e seduzione. La stilista romana Alessandra Ferrari per Brutta Spose, ha portato in passerella la sua Collezione che ha fatto sognare spose di tutto il mondo. Domenica ha aperto la passerella, l’ospite d’onore dell’expo Clarissa Marchese, Miss Italia 2014 accompagnata

ASSOCIAZIONE DONNE DEL VINO

L'area party quest'anno ha ospitato anche l'Associazione "Le donne del vino" Abruzzo che ha avuto tempo e occasione per far degustare in momenti guidati le eccellenze enologiche di cui le produttrici vanno giustamente fiere. «Le professionalità che si incontrano nella nostra associazione hanno l’obiettivo comune di far conoscere le realtà vitivinicole abruzzese con

«Sono pienamente soddisfatta del successo di questa edizione - ha dichiarato in passerella Nora Liberi, titolare di Il Girasole che ha organizzato l'evento - Ringrazio le aziende che hanno fiducia nel mio far impresa che mi spinge a guardare sempre avanti e mi permette di offrire loro il meglio che si possa avere in Abruzzo nel settore

da WELLA Professional e “GiDiGi Parrucchieri Hair&MakeUp”. Sono stati poi di scena i preziosi gioielli di Landolfi & Ainis e gli atelier abruzzesi più rinomati con le tendenze moda 2015: Marco Ricciuti, Barbarossa Antonietta, Patrizia Spose, Janine Atelier.

Sfida di Show Cooking

grinta e gioia – ci ha spiegato la delegata regionale delle Donne del vino Valentina Di Camillo – Per questo motivo abbiamo partecipato volentieri a questa versione inedita di “Sposi del nuovo millennio”: durante il wedding expo abbiamo presentato un campione di prodotti delle nostre associate per la degustazione e la scoperta». Per deliziare il pubblico il pasticcere Michetti di Montesilvano, non solo ha presentato le sue migliori produzioni dolci e salate, ma si è altresì prestato con divertimento e generosità, a condurre la giuria dello show cooking in sfida, Stilisti Vs Giornalisti, condotto da Cristina Mosca: "Pizza Dogge: anche la dolcezza è una questione di stile". Si è trattato di un evento insolito nel contesto fieristico che ha creato curiosità, interesse, tanto coinvolgimento e grande apprezzamento per il dolce tradizionale teramano.

fiere wedding. Ringrazio il pubblico, in particolar modo le numerose coppie di futuri sposi presenti a cui dedichiamo tutta la nostra creatività organizzativa affinché rimanga in ognuno di loro la soddisfazione di aver trovato tutto ciò che desiderano per il momento più bello della loro vita insieme».

NUOVE TENDENZE

Urban Wedding A qualcuno non piace bucolico, il matrimonio. C’è infatti anche la cerimonia in stile urbano all’orizzonte. Se non vi interessa ambientare “il giorno più bello” e relativo ricevimento in campagna o in dimore settecentesche od ottocentesche, ecco una nuova tendenza che si sta facendo strada (in tutti i sensi) nei cataloghi degli wedding planner. Oltre a dare un tocco originale alla cerimonia, il matrimonio urbano evita agli invitati sfiancanti tour attraverso stradine polverose per arrivare là dove nessun Tom Tom è mai giunto prima… Largo allora a spazi ex industriali, allestimenti moderni e degustazioni raffinate per coppie all’avanguardia.

Detto che nulla vieta di utilizzare location urban più tradizionali, quali ristoranti, palazzi d’epoca, grandi alberghi, ubicati all’interno della cerchia muraria, per essere trendy fino in fondo vale la pena di prendere in considerazione luoghi quali open space o loft, spazi dal sapore spiccatamente contemporaneo o post industriale. E anche gli stilisti si stanno attrezzando per stare al passo con le novità. Infatti il vestito per questa declinazione del matrimonio deve essere smart al punto giusto, lasciando al designer un maggior spazio a livello di creatività, forme e colori. E i colori forti possono essere utilizzati per gli allestimenti, il brunch e il buffet e la classica torta…

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DECOR / ARREDAMENTO

Feste di fine anno, un’occasione per dedicarsi all’arte e dare qualche tocco di novitàalla vostra casa

Arte e arredamento, un Natale caldo e creativo Decorazioni natalizie, come personalizzare la casa con tante idee low cost per grandi e piccini Decorazioni di Natale che passione, soprattutto se… prende il sopravvento il “fai da te”. Pochi giorni e periodi dell’anno susciPunto Calor, è una azienda specializzata nella tano tanta tenerezza e accendono la pascommercializzazione di caldaie e stufe a pellet sione come quelli di Natale e di fine anno. performanti, mettendo a disposizione dei proE non c’è età che tenga, perché l’entusiapri clienti tutta la professionalità e l'esperienza smo contagia i bambini da 0 a… 99 anni. acquisite nel corso degli anni per garantire semMa c’è chi dice no… pre e solo il meglio: stufe e termo stufe a pelE allora, per far tornare l’entusiasmo a chi let e a legna, stufe a biotanolo; stufe catalitiinvece le vacanze natalizie le “subisce” e non che; termo camini; pellet chiaro con doppia vede l’ora che finiscano, con l’arrivo della certificazione; carbone da 5 kg e 20 kg; legna Befana e della relativa scopa, a volte basta poco… magari un po’ di colore, fragranza, da ardere; barbecue a gas; pietra lavica e carprofumi e un pizzico di creatività. Ecco qualbone; forni delle migliori marche; bombole gpl di tutti i formati; pannelli solari; condizionatori; accessori per camini; altri deriva- che consiglio per ravvivare il focolare dometi del legno. Tutti prodotti di marchi rinomati e affidabili, come Edil Kamin, Lami- stico e gli ambienti in attesa che arrivi la nox, Lincar, Ravelli, Ungaro. L'azienda garantisce un servizio completo di con- variopinta slitta di Babbo Natale. Iniziamo dal tavolo o dai tavoli che, di fatto, diventasulenza, personalizzazione impiantistica e trasporto. no durante le vacanze il punto di incontro

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LABORATORIO D’ARTE IANNETTI

“Spirito Creativo & Sogni Condivisi ” Manuelita Iannetti è attiva da oltre 20 anni in campo artistico e spazia in vari ambiti che abbracciano pittura, grafica, acquerello, scultura in bronzo, scultura in rete zincata, allestimenti e composite scenografie. In continua evoluzione artistica, Manuelita Iannetti usa per il suo linguaggio numerosi materiali. Definita un’artista irrequieta e poliedrica che si distingue per la capacità di scavare nella psiche umana in nome della creatività, dal 1990 ha realizzato varie personali e partecipato a numerose mostre ed exhibit. Il corpo femminile è sicuramente il tema prevalente della sua produzione artistica, il tramite attraverso il quale la sua anima si esprime. Nel 2011 Manuelita Iannetti apre lo studio laboratorio d’arte nell’attuale sede di via Vespucci a Pescara, con la finalità di raccontare con una “Filosofia Open Space” l’animo del lavoro artistico/artigianale dando accesso e visibilità a tutti. “La cultura non può essere relegata solo in ambienti istituzionalizzati, in quanto è espressione del territorio”. E chi meglio di un artista, in tutte le sue espressioni, può dunque esserne l’interprete? E perché non permettere a chiunque, di cimentarsi a realizzare opere artistiche ( fornendo loro gli strumenti attraverso i corsi) per elaborare il proprio racconto di vita. Un altro obiettivo dello spazio studio è di offrire ad artisti o specialisti di settore, la possibilità di realizzare conversazioni e performance, poiché ognuno di noi, nella diversità di cultura e pensiero, può dischiudere nuovi orizzonti.

LABORATORIO D’ARTE Manuelita Iannetti via Vespucci 20 65100 Pescara +39 342 3969828 manuelitaiannetti@virgilio.it www.manuelitaiannetti.it

durante pranzi e cene ma anche di ritrovo e di convivio (anche per tradizionali giochi quali tombola, partite a carte, giochi di ruolo ecc). Si possono disporre vasetti di vetro di varie dimensioni, magari decorati e riempiti con arance secche, che diventano originali porta candele, oppure creare un vasetto di Natale ripieno di… caramelle; oppure realizzare dei simpatici centro tavola con un piatto e una candela circondata da agrumi (e magari qualche pigna), o magari una candela dentro un vasetto, circondata da frutta secca. Idee semplici con happy ending, quando alla fine delle vacanze potrete riciclare frutta secca e agrumi mangiandoli. Se poi in casa ci sono dei bambini, potrete unire l’utile al dilettevole facendovi aiutare da loro a realizzare delle belle decorazioni, rendendoli felici e, soprattutto, tenendoli impegnati. Per decorare i mobili ecco qualche idea: fiocchi di neve di

carta, modello origami, da appendere, composizioni con tappi di sughero per dare vita a forme originali, figure formate da pasta da cucina incollata o un evergreen, il calendario dell’avvento con carta, cartoncino e tutto quanto vi possa suggerire la vostra creatività. Solo per mamme, zie e nonne esperte, c’è posto per alberelli di natale a uncinetto tridimensionali e decorativi (usando magari un po’ di cotone per l’effetto neve e un cono di cartone sul quale appoggiare il tessuto). Per gli altri spazi della casa, ecco addobbi natalizi fai da te, magari in legno di riciclo, presepi personalizzabili con varianti a tema villaggio globale e le tradizionali ghirlande di varie fogge e materiali. Le ghirlande ci introducono agli spazi esterni della casa, per adornare (neve permettendo), il giardino, il balcone o il terrazzo: qui spazio anche alle luci natalizie, intermittenti o non, da affiancare o da accoppiare all’albero di Natale. Se invece preferite tenere il pino fra le mura domestiche, potrete personalizzarne le decorazioni con bocce in pasta di sale o appendendo all’albero, come facevano i nostri nonni agrumi non troppo pesanti quali mandarini o clementine.

VM ARREDI - INTERNI SU MISURA VM ARREDI azienda che opera nel settore della falegnameria, offre servizi quali: restauro,inteso come salvaguardia di un patrimonio che rischia di perdersi o rovinarsi; infissi in legno, con un giusto mix fra automazione e artigianalità; arredi sia fissi, sia mobili che personalizzati; la falegnameria sia con tecniche tradizionali che moderne. La grande professionalità, la disponibilità, il rispetto dei tempi di lavorazione e l'assistenza continua verso il cliente, rendonoquesta azienda una delle più importanti realtà del settore, per affidabilità e competenza.

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L’ANGOLO DEL GUSTO

Suggerimenti per menu sempre nuovi e tante idee in attesa delle feste di fine anno

Vino e grandi sapori aspettando le feste di Natale Gastronomia, ristorazione, tradizione e gusto nel cuore dell’Abruzzo LA BOTT ...NON SOLO VINO

LA TAVERNA ANTICA, STORIA E CUCINA

All'interno del punto vendita, situato in prossimità del parco giochi"Paperopoli", potrete trovare un'ampia selezione dei migliori vini regionali, disponibili sfusi (bag-in-box) e in bottiglia. "La Bott" dispone anche di olio ed una vasta gamma di gustosi prodotti tipici locali quali miele, confetture, sott'oli, tartufo, zafferano, pasta, cereali, legumi, salumi artigianali, formaggio (Pecorino di Farindola), prosecchi, liquori e distillati artigianali (Mazzetti d'Altavilla), Rum, birre artigianali (San Biagio), dolci e cioccolato (Majani), tutti di ottima qualità e provvisti di certificazione di provenienza. La nostra rivendita effettua confezioni regalopersonalizzate, cesti e servizio di consegna a domicilio. Via del Circuito, 379 (nelle vicinanze del confine con Villa Raspa di Spoltore) Pescara + 39 085 4159051 - 347 7627426 - enotecalabott@gmail.com

RISTORANTE "IL POMODORO"

LA GRANDE CUCINA COME A CASA TUA Il Ristorante "Il Pomodoro", a Chieti Scalo in Viale Unità d'Italia 578, è un locale ampio e accogliente, ideale per cerimonie e banchetti di qualità, ma a prezzi modici. Il Pomodoro offre piatti tipici abruzzesi e italiani, cucinati dalle sapienti mani dello chef di fama Renato e da suo figlio Luca, il tutto in un clima sereno, disteso e cordiale. Un locale che vale la pena visitare, aperto tutti i giorni, sia a pranzo che a cena. Viale Unità d'Italia, 578 - Chieti Scalo + 39 3404108746 - pomodoro2c@virgilio.it

ENOTECA DON GENNARO

LA STORIA DI PESCARA

generi alimentari. Nel tempo l'attività si è evoluta sempre più verso la bottiglieria. Qui, infatti, è possibile trovare di tutto: amari,liquori,vini,champagne e birre di ogni genere anche prodotti biologici e artigianali a prezzi popolari. Il locale conserva ancora il suo aspetto caratteristico di "cantina" ed è un punto d'incontro per l'aperitivo pomeridiano e serale.

Don Gennaro è la più antica enoteca della città, nata nel 1918, quando il bisnonno, dell'attuale proprietario Matteo, tornato dall'America per combattere la Grande Guerra, viene a vivere a Castellammare Adriatico, importante snodo ferroviario adriatico in Prov. di Teramo, dove aprì un negozio di Via Cesare Battisti, 116 - Pescara - Tel. 085 442 9259 dongennaro1918@gmail.com

LA TRADIZIONE CULINARIA PESCARESE La Taverna antica, a Pescara Colli, è un locale storico della città, nato nel 1968, quando nonno Antonio, per tutti Zi 'Ndo, e nonna Elisabetta, conosciuta come "Zà Bettina", danno il via a questa avventura, accompagnati dal figlio Enzo. Oggi tutto è a cura dei figli di Enzo, Valentina e Maurizio, con il supporto fondamentale in cucina della madre, la signora Franca. Stagionalità dei prodotti e genuinità sono le parole d'ordine.Il menù propone piatti tradizionali come il coniglio alla cacciatora, le carni alla brace, gli arrosticini fatti a mano, trippa, baccalà, legumi, la pizza a forno a legna (anche da asporto), dolci fatti in casa, vini regionali e della casa e,infine, una vasta gamma di liquori e distillati, con selezione di rum. Il tutto in un ambiente in armonia fra la tradizione e la modernità. Largo Madonna dei Sette Dolori, 56 - Pescara +39 085 413256 - 085 412088 - info@latavernantica.com

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Pescara Magazine dicembre 2014

RE MAGI E COMETE

La cometa di Natale, fra storia arte a leggenda La stella di Natale prima di Giotto è stata in realtà un avvicinamento fra i pianeti Giove e Saturno

Non c’è presepe senza la sua cometa, si potrebbe dire… ma una cometa, con la Natività e l’adorazione dei Magi, sembra non aver molto a che fare. Vediamo perché. Nel Vangelo di Matteo si legge che Gesù nacque a Betlemme, al tempo di re Erode, e che, dopo la sua nascita, alcuni uomini sapienti provenienti dall’Oriente dissero di aver visto apparire la sua stella. Allora Erode chiamò, in gran segreto, quei sapienti venuti da lontano per farsi dire con esattezza quando fosse apparsa la stella. Grazie ai moderni software sappiamo che, a cavallo dell’anno 0, nessuna cometa si era avvicinata al Sole, raggiungendo una luminosità degna di nota. Ma, sulla base di incrocio di dati e fonti storiche, taluni hanno spostato la nascita di Gesù attorno all’anno 6 a.C. E in quel periodo si verificò un contatto ravvicinato (tecnicamente una congiunzione) fra due pianeti luminosi quali Giove e Saturno. La stella, di cui parlano i Vangeli, avrebbe potuto dunque essere quella congiunzione. I Magi (sapienti) provenienti da Oriente erano sicuramente molto ferrati in

materia astronomica. Provenivano dalla Mesopotamia, terra di studi astrologici e astronomici e, sulla base delle simulazioni effettuate al computer, sappiamo che, nei primi mesi dell’anno 7 a.C., Saturno e Giove (insieme a Mercurio), tramontavano immediatamente dopo il Sole in direzione Sud-Ovest e potevano indicare loro proprio la via verso la Palestina. Nel corso di tutto l’anno i due pianeti rimasero “a braccetto”, mentre negli ultimi gironi di dicembre, al tramonto, si affiancarono loro Marte e anche la Luna. A ulteriore conferma della teoria della congiunzione planetaria fra il “pianeta gigante” e “il Signore degli Anelli”, va ricordato come nell’iconografia antica la stella cometa non venga mai rappresentata con la coda. Giotto fu il primo a dipingere la Natività, nell’affresco della Cappella degli Scrovegni, in quel di Padova, sormontata da una stella dotata di coda. Ciò fu probabilmente dovuto a un fenomeno astronomico che lo impressionò, ovvero il passaggio della cometa di Halley nel 1301, uno dei più spettacolari in assoluto. Da allora i pittori si ispirarono a questo affresco, probabilmente perché la coda rispondeva alla necessità di presentare un corpo celeste che indicasse una direzione. E dall’arte alla vita di tutti i giorni il passo fu breve. Così l’iconografia della cometa fu “sdoganata” in tutto il mondo cristiano e divenne parte integrante di ogni presepe (vivente o meno) che si rispettasse. Se la cometa di Halley è la musa ispiratrice dei moderni presepi, possiamo affermare che nulla ebbe a che fare con la Natività vera e propria. Il suo passaggio più pros-

PRANZO DI NATALE

A QUALCUNO PIACE MEDITERRANEO

simo alla venuta di Gesù si verificò infatti nell’anno 12 a.C. Anche il suo “scopritore”, l’astronomo inglese Edmond Halley, sulla base dei suoi calcoli, capì che non poteva trattarsi dell’astro dei Magi. Poco male, il loro posto nella storia lo hanno entrambi: cometa e astronomo (e per l’eternità…). E rimaniamo nell’orbita della cometa di Halley. Fra gli altri suoi passaggi da ricordare quello del 1607 osservato anche da Keplero e il successivo del 1682, fu quello della grande scoperta da parte del sopraccitato Halley. L’apparizione della cometa passò però all’inizio quasi sotto silenzio, poiché ne era passata due anni prima una molta luminosa che aveva colpito l’immaginario collettivo. Halley (astronomo reale inglese dal 1740 al 1742), aveva seguito con attenzione gli studi di Newton che, per primo, aveva suggerito la possibilità che una cometa potesse avere un’orbita parabolica, iperbolica o ellittica e che nessuno di questi corpi celesti potesse averla coincidente con quella di un’altra… I calcoli e le previsioni di Halley si dimostrarono esatti e la cometa fu “riscoperta”, meglio riosservata, nella notte del 25 dicembre 1758 da Johann Palitzsch, che la osservò da Prohlis, nei pressi di Dresda. Ma i nostri magi, sia pure senza l’accompagnamento della cometa meritano un po’ di attenzione, per tutte le curiosità e le tradizioni loro legate. Non tutti sanno, infatti, che i bambini spagnoli sono più “devoti” ai tre Re Magi che non a Babbo Natale; nella Penisola Iberica,

Ecco qualche idea per piatti a base di pesce (e affini), frutta e verdura. Come antipasto un’insalata tiepida di capesante. Sfiziosa e delicata, la sua preparazione richiede la presenza di noci di capesante (con corallo), arance, prezzemolo, cipolle, carote zucchine e peperoni. Per il primo, chef e aspiranti tali potranno cimentarsi con le Lasagne ai frutti di mare. Quando andrete a fare la spesa, non dimenticate di mettere nel carrello, oltre alla “canonica” sfoglia di pasta all’uovo, seppie (o totani), gamberi (o code di gambero), cozze, vongole e zucchine (per la besciamella), aglio, prezzemolo, noce

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moscata e vino bianco. Non siete ancora sazi? In fondo è Natale e… qualche piccolo strappo alle regole val bene un secondo (piatto). Spazio allora ai Calamari ripieni di carciofi, dove non possono mancare, oltre a questi due ingredienti, uova, carciofi, scalogno, prezzemolo, code di gamberi, pomodori di Pachino e vino bianco secco. Preferite i sapori della carne a quelli del pesce? Ecco allora un trittico ad hoc. Si può partire con i Crostini di fegatini. Nel paniere del cuoco dovranno entrare fegatini di pollo, capperi sott’aceto, cipolla bianca, carote, seda-

ma anche in tutti i paesi di lingua spagnola, i tre re (in castigliano “los Reyes Magos” o “Los Tres Reyes Magos” e in catalano “els Reis Mags d’Orient”) ricevono letterine dai bambini e portano loro dei doni, per magia,

la notte precedente l’Epifania. E il 6 gennaio tutti i bambini si svegliano presto e corrono a vedere i regali che Gaspare, Baldassarre e Melchiorre hanno lasciato loro. Per propiziarne l’arrivo, il giorno precedente i niños mettono davanti alla porta un bicchiere d’acqua per i cammelli assetati e anche qualcosa da mangiare per alleviare a uomini e quadrupedi le fatiche del viaggio. Ma i re magi erano tre o addirittura il doppio? Uno studio della Oklahoma University si è recentemente pronunciato sull’argomento. Il professore Brent Landau, dell’ateneo statunitense, ha re-interpretato (dopo averlo tradotto dal siriano antico) un documento dal titolo “La Rivelazione dei Magi”, conservato nei musei vaticani per circa 250 anni. Secondo tale documento, a suo dire, i Magi non erano tre, ma sei, se non addirittura più; ma, soprattutto, sarebbero stati cinesi…

no, vino bianco, concentrato di pomodoro e i filetti di un’intrusa: l’acciuga. Per un primo in tema, non disdegnate di servire un piatto di tortellini alle 5 carni. Nell’impasto troveranno spazio, oltre ai “gusti” come la noce moscata e il pepe, lombo di maiale, prosciutto crudo, mortadella, midollo di bue e petto di tacchina. Per il secondo fatevi tentare dall’Arrosto di Lonza con funghi in salsa vellutata, per un gustoso accostamento fra sapori forti con una spruzzata di pepe. Nella borsa della spesa inserire lonza di maiale, champignon, cipolline e una foglia d’alloro.

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Pescara Magazine dicembre 2014

ALTERNATIVE ENERGETICHE

Nuovi combustibili in arrivo per le nostre auto 100% green

Fine del petrolio: leggenda metropolitana o realtà? Il petrolio non può durare per sempre! Frase trita e ritrita, quasi a diventare un mantra, per sottolineare un problema che, negli anni a venire, si farà sentire per gli automobilisti di tutto il globo alle prese con possibili (o probabili) problemi di approvvigionamento e di costi ovviamente. Quando anche lo shale gas e le tecniche di fracking (che peraltro, a sentire gli ambientalisti, non sembrerebbero particolarmente ecologiche), non saranno più sufficienti, si dovrà forzatamente passare all’ibrido e all’idrogeno e… basta?Forse no, almeno guardando ad alcune ricerche che, negli anni, hanno attirato l’attenzione dei media. Hanno infatti conquistato l’onore della cronaca, oltre a grano, mais e soia, alghe, cioccolato, caffè, aria compressa e addirittura vele.

Metti le alghe nel motore

Le alghe, per fare un esempio, possono produrre circa 30 volte l’energia per ettaro di terreno impiegato, rispetto a quella generata utilizzando grano, mais, soia per produrre bioetanolo (senza dover peraltro utilizzare ampie superfici coltivabili e quindi con un impatto ambientale decisamente inferiore). Le alghe, in particolare, non richiedono habitat particolari o invasivi per la loro coltivazione, considerato che sono alimentate da zuccheri in semplici vasche di fermentazione, senza esposizione alla luce del sole; in questo modo si possono ottenere, a seconda delle varie specie, dai 1000 ai 20.000 litri di carburante “ad alghe” per ogni ettaro impiegato.

Stanno quindi muovendo i primi passi alcuni progetti che prevedono nei prossimi anni la distribuzione su larga scala di un carburante derivato proprio da questi “vegetali del mare”.

Automobile ibrida e anche a vela A qualcuno piace ibrida ma anche a vela. Il mondo cambia e con esso anche le top car, verrebbe da dire… E, dalla “fucina” di Stoccarda, leggesi Porsche, sono emersa Panamera Hybrid, cugina stretta delle due ibride già sperimentate dalla Fabrik teutonica, ovvero Cayenne e Tuareg. Questa top car è stata studiata dai progettisti per diventare un vero e proprio gioiello tecnologico per l’Europa e una vera alternativa al diesel per mercati come Usa, Cina e Giappone dove soltanto le hybrid possono sostituire le autowagen a benzina. E quando la Panamera, già catalogata come la Porsche più economa e pulita di sempre, “dà i numeri” emergono dati quanto mai interessanti a livello di consumi e di emissioni… Sì ma l’auto a vela? Ecco la sorpresa: esiste, infatti, la funzione “sailing” in grado di scollegare il motore a

combustione nei tratti in cui l’auto può viaggiare spinta soltanto dall’inerzia (per esempio nei tratti di autostrada in discesa) quasi cullati dai “refoli” di Eolo. nitario e protegge dallo stress. Inoltre la Pappa reale associata a suddette piante ne potenzia gli effetti di rigenerazione dell'organismo.

Cioccolato, patatine, caffè AirPod, l’auto ad aria compressa: sogno o realtà Un’altra idea arriva dall’Inghilterra, in particolare dalla “World First Racing”, esperta in produzione di vetture di Formula 3: la “Potato-Pack”, una vettura realizzata interamente con fibre vegetali (per lo più patate), con un motore che usa per carburante gli scarti di cacao; in pratica, si tratta di un’autovettura (per veri golosoni) a base di patatine ma con la cioccolata (o il cioccolato) nel motore… Meno “risparmiosa” ma sicuramente curiosa è la tecnologia che potrebbe segnare il

passaggio dalle macchine del caffè alle macchine che vanno a caffè… grazie alla “Coffee Car MK 2”, un’automobile il cui motore brucia proprio fondi di caffè. Si tratta di una vecchia Rover “SD1”, rimasta in produzione fino alla seconda metà degli anni ‘80. Sotto il cofano, nel motore una “tigre” V6, alimentata da un impianto di gassificazione che brucia fondi di caffè mixati con legno, a una temperatura davvero hot (700 °C) e a elevata pressione (10 atmosfere): un sistema che già è stato sperimentato su una Volkswagen “Scirocco”, soprannominata “Car-Puccino” che aveva raggiunto Manchester partendo da Londra (337 chilometri in tutto), bruciando solo fondi di caffè. Il consumo medio del viaggio era stato calcolato in 1 kg circa di fondi di caffè per ogni tre miglia, quindi 56 tazze di espresso circa ogni 1600 metri…

Il futuro dell’automobile è all’idrogeno? Da un punto di vista ambientale le automobili a idrogeno sembrerebbero essere lo Shangri-La del III millennio… Presentano il grande vantaggio di non produrre emissioni inquinanti, rilasciando nell’ambiente soltanto vapore acqueo. Ci sono due tipi di motore spinti a idrogeno. In una prima configurazione il “nostro H” viene bruciato da

solo, oppure in aggiunta ad altri combustibili. Nella seconda configurazione, il funzionamento si basa sul “ricongiungimento chimico” tra idrogeno e ossigeno (una sorta di ritorno alle origini…) ed è alla base della tecnologia delle celle a combustibile ( si tratta dispositivo elettrochimico che permette di ottenere elettricità direttamente senza alcun processo di combustione termica).

No, l’iPod qui non c’entra, l’unica musica è quella di un motore davvero green, dove nel serbatoio trova posto l’aria compressa. AirPod funziona con il sistema della doppia energia, ovvero fra la bombola e il motore c’è un piccolo motore benzina o diesel. Questo bruciatore (posto fuori dal motore ad aria) quindi scalda l’aria stessa prima che faccia ingresso nel motore, aumentandone così l’autonomia. Scalda l’aria a 600 gradi e non dà emissioni nocive, soltanto un po’ di CO2; permette però di triplicare l’autonomia che arriva fino a 350 km circa con consumi davvero green: mezzo litro per percorrere 100 km.

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CASE & CO

Tendenze glamour: home staging nuova vita per la casa

foto da restagecanada.com

L’arte per valorizzare le proprietà immobiliari, migliorandone l’immagine

Home staging, due termini anglosassoni per un’esigenza globale: riqualificare e rendere più attraente la propria casa. Detto che l’obiettivo finale è molto prosaicamente vendere l’immobile o affittarlo al miglior prezzo possibile, che cos’è precisamente l’Home Staging? Tecnicamente è una vera e propria arte che permette di valorizzare le proprietà immobiliari, migliorandone al contempo l’immagine o il look, se preferite continuare a usare il linguaggio di Shakespeare. Una volta completato il lavoro, l’Home Stager trasformerà così l’abitazione in un prodotto con tutte le caratteristiche e i requisiti richiesti dal mercato. Si tratta di un’attività legata a filo doppio con l’interior design, o design di interni, ovvero la tecnica che consente di razionalizzare e pro-

gettare gli spazi e gli oggetti d’uso comune all’interno di una casa o di un ufficio. Il progetto di riqualificazione, curato dall’interior design, propone un approccio per così dire “soft”, con l’obiettivo di mettere in luce i punti di forza della casa, aumentandone quindi il valore percepito

all’esterno. In soldoni, il restyling degli interni si basa su piccoli e strategici ritocchi, quali per esempio la scelta dei colori, la pulizia, la definizione degli spazi e l’ag-

giunta di qualche particolare ricercato. Grazie al progetto di Home staging si potrà restituire agli ambienti la funzionalità originaria, o studiarne una rinnovata, oppure dare nuova linfa a uno spazio abbandonato; o ancora trasformare la casa e gli ambienti in luoghi caldi e accogliente, all’interno dei quali il proprietario, attuale e futuro, potrà immaginare di andare vivere. Vale la pena di sottolineare come la valorizzazione dell’immagine complessiva della casa si possa considerare una vera e propria “marcia in più”, allo scopo di creare un nuovo appeal e destare l’interesse dei potenziali acquirenti. L’offerta immobiliare è quindi resa più accattivante e interessante, capace di distinguersi dalle altre presenti sul mercato e quindi dalla concorrenza. L’Home Staging, in realtà, è a tutti gli effetti una tecnica capace di creare un piano di marketing immobiliare personalizzato su misura della casa, mirato e studiato per arrivare al target di riferimento. È possibile infatti enfatizzare, una volta completa-

ti i lavori, i punti di forza e le caratteristiche positive dell’abitazione. Sì bello, ma quanto mi costi? Ovviamente i listini e le offerte cambiano da home stager a home stager; si tratta comunque di un intervento di grande effetto, soprattutto se si pensa al risultato finale, ovvero la monetizzazione dell’immobile attraverso un contratto di compravendita o di affitto. Il lavoro prevede in molti casi, nella sua fase finale, un servizio fotografico o la realizzazione di un video dei nuovi spazi interni per far spiccare la “nuova” abitazione, e creare in conseguenza molti contatti e occasioni per concludere il contratto. Contatti che possono essere sviluppati attraverso siti Inter-

net o pagine web dedicate, ma anche caricando foto e video su social media quali Facebook, Twitter, LinkedIn. Oppure su social appositamente dedicati al mondo visuale e dei video quali Pinterest, Instagram, YouTube e Google Plus.

ARMERIA “IL CINGHIALE”

L' Armeria Il Cinghiale opera nel settore da oltre quarant'anni ed è nota nel mondo degli appassionati di caccia e tiro, oltre che per la competenza e l'esperienza, anche e soprattutto per l'efficienza dei servizi. Fabio Pucci e Luisa Canigiani vi guideranno negli acquisti, indicando il miglior rapporto qualità/prezzo in relazione ad ogni singola necessità, poiché presso il punto vendita, troverete un vasto assortimento dei marchi leader nel settore. Pescara - Via Conte di Ruvo, 73 - Tel. 085 690410 - www.armeriailcinghiale.i

LE “REGOLE” DEL CONDOMINIO La "Primula sas" di Pezzi Oscar con una venticinquennale esperienza nell'amministrazione di condomini su Pescara e Chieti offre competenza, professionalità, trasparenza ed affidabilità dovuta alle solide basi dell'azienda che opera nel mercato da lungo corso. Nell'amministrazione dei condomini "La Primula sas" può vantare ottime referenze con numerosi stabili gestiti a testimonianza dell'ottimo operato svolto e della serietà nel lavoro, tutto documentato dal punto di vista fiscale e contabile.

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ATTIVITÁ SPORTIVE

Un nuovo modo di interpretare l’attività fisica

Il pilates per prevenire e Equilibrio fra corpo e mente combattere l'osteoporosi L'importanza della varietà degli stimoli nel raggiungimento del benessere fisico mentale Sappiamo oramai tutti, senza dubbio alcuno, che l'equilibrio del corpo non può prescindere quello della mente e viceversa. Via libera dunque al tempo da spendere in palestra per rimettersi in forma dopo un periodo di stasi, oppure alla più sana soluzione di allenarsi con regolarità e costanza per ottenere risultati più duraturi ed evidenti. In ogni caso, la scelta migliore, è quella di trovare un giusto mix di stimoli per far si che la risposta fisiologica sia sempre adeguata alle aspettative. Capita infatti spesso che, dopo un primo periodo di allenamento, i risultati rallentino o regrediscano addirittura. È proprio in questa fase che molti frequentatori di centri fitness abbandonano l’attività con sconforto e delusione, attribuendo il loro insuccesso alla loro incostanza o inadeguatezza. Il problema invece risiede in primis nella professionalità degli operatori del centro ospitante, che dovrebbero seguire e monitorare i risultati ottenuti dal cliente ed offrire a tempo debito lo stimolo adeguato, oltre a far comprendere l'importanza della gradualità e della progressione nella ricerca degli stimoli allenanti. Questa attenzione rivolta al cliente, una volta accolto nel centro, consente quell'importante processo di 'fidelizzazione' che permette al centro stesso di risparmiare un gran quantitativo di energie nella ricerca di nuovi clienti, convo-

gliando queste ultime in attività rivolte al potenziamento dei servizi. Multi-disciplinarità è il segreto di un centro funzionale e di sicuro successo. Genesi Health and Fitness Club sito in Spoltore, è il centro che abbraccia questo tipo di filosofia, il più adatto a soddisfare le esigenze di cui stiamo parlando. Genesi offre molteplici soluzioni, dal fitness più tradizionale alla danza, alle arti marziali fino alle attività circensi come l'acrobatica aerea. Impossibile annoiarsi in Genesi anche grazie ad uno staff di tecnici sempre attenti alle esigenze del cliente, staff sempre pronto ad accompagnare verso nuovi percorsi allenanti, percorsi sempre adatti a crescere nel corpo e nella mente. Insomma, Genesi è il centro fitness che permette ai suoi clienti di rinascere e riscoprire un nuovo modo di intendere l'attività fisica.

mo ascensori, scale mobili, automobili. Abbiamo perso il piacere di camminare, di ballare, di sollevare pesi. Questo stile di vita comodo sta distruggendo le nostre ossa. Non abbiamo mai preso tanti medicinali soprattutto antibiotici e ansiolitici. Siamo sottoposti a un numero altissimo di radiazioni elettromagnetiche: cellulari, computer, televisioni, forni a microonde, antenne paraboliche, teleco L’osteoporosi è definita come “malat- mandi. Il risultato: il corpo perde il proprio tia dello scheletro caratterizzata da equilibrio e si ammala. ridotta massa minerale ossea e deterioramento micro strutturale del tessu- Il ruolo della ginnastica Pilates: to osseo, con conseguente aumento la miglior cura dell'osteoporosi risiede della fragilità dell’osso e maggior rischio nella prevenzione, attraverso l'esercizio fisico e il miglioramento dello stile di vita. di fratture”. La perdita di densità ossea comincia Il tessuto osseo, capolavoro di architetsilente e progressiva, dopo i 50 anni, col- tura è un tessuto dinamico. pisce il 50% delle donne (1 su 3 dopo la Esso si adatta in modo funzionale alla menopausa) e il 15% degli uomini (1 su pressione, alla decompressione e alle tra5 dopo i 60 anni) e queste previsioni sono zioni della muscolatura. La sua salute e destinate ad aumentare. Le sedi più fre- la sua longevità dipendono da quanto quenti di frattura sono il femore (8%), le sono equilibrati gli stimoli e il nutrimenvertebre (13%) e polso, omero, ginoc- to che riceve attraverso gravità e movimento. La ginnastica pilates riesce a chio, piede, ecc (79%). L’osteoporosi, che era considerata come distribuire in modo efficiente il carico un problema delle sole donne in meno- della gravità sullo scheletro, per dare al pausa, sta coinvolgendo un numero sem- tessuto osseo la sollecitazione più funpre maggiore di uomini e giovani donne zionale incrementando la massa ossea, in Europa e America. Infatti, è una malat- migliora il controllo e la stabilizzazione tia tipicamente occidentale, sconosciuta della colonna vertebrale, l'elasticità in Africa e Cina. Sembrerebbe quindi esser- muscolare, l’equilibrio per prevenire le ci una relazione: più c’è benessere, più le cadute, e la postura. ossa s’impoveriscono. Questa malattia non è dovuta a un’alimentazione scarsa, ma OBIETTIVI DELLA GINNASTICA PILATES piuttosto troppo ricca. Consumiamo un’ec- nella gestione dell’ Osteoporosi: cessiva quantità di proteine e di grassi, siamo sotto stress, respiriamo un’aria inqui- •Miglioramento dell'efficienza nata: questo porta a un processo di acidi- dell'appa rato respiratorio ficazione dell’organismo che a sua volta fa •Miglioramento del controllo del rachide sì che i sali minerali, tra cui proprio il cal- •Riduzione della rigidità del rachide cio e il magnesio, tanto necessari alle nostre •Miglioramento dell'elasticità muscolare ossa, vadano distrutti. Il lavoro è diventa- •Potenziamento muscolare e to sedentario, la fatica fisica si è trasforma- stabilizzazione del rachide ta in mentale. Usiamo il computer non solo •Incremento della massa ossea con in ufficio, ma anche per fare la spesa, per- esercizi in carico fino per corteggiare una persona che ci •Miglioramento dell'equilibrio per interessa, o per fare amicizia. prevenire le cadute Non siamo mai stati così sedentari: usia- •Miglioramento della postura

Genesi Health & Fitness Club

Centro Sportivo “il Gabbiano Rosso”

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SPORT E BENESSERE

Pallavolo, uno sport davvero amico dei bambini Pescara Volley, una realtà sportiva dove imparare a giocare e crescere a livello psicofisico stiamo a un radicale cambiamento nelle abitudini quotidiane dei nostri bambini dovuto a profondi mutamenti sociali, culturali ed economici della nostra società. Cementificazione, spazi ridotti, televisione, giochi elettronici, limitano sempre di più le esperienze motorie spontanee dei bambini , sempre meno abituati a camminare, correre, giocare all’aperto. A sei anni il bambino con l’inizio della scuola diventa sedentario a tempo pieno, seduto in classe, seduto per compiti a casa, davanti alla tv e con i giochi elettronici. I bambini s’impigriscono con effetti negativi sul benessere psicofisico presente e futuro”. Quanto è importante lo sport nella crescita psicofisica del bambino nell’età scolare? “Il periodo che va dai 6 agli 8/9 anni, è fondamentale, è il periodo d’oro, e a seconda di com’è vissuto dal punto di vista motorio, può condizionare il benessere e l’equilibrio psicofisico futuro”. Continua la dr.ssa Miria Orioli “ L’ASD Gruppo Sportivo PESCARA VOLLEY da anni crede e lavora per una formazione sportiva MULTILATERALE E POLIVANTE. Questo significa creare, arricchire e consolidare un grande bagaglio motorio per il bambino. Noi proponiamo un’attività motoria ricca, varia, in grado di suscitare motivazione e apprendimento per un armonico sviluppo. La costruzione del patrimonio coordinativo è il presupposto per un adeguato sviluppo sportivo futuro. Le nostre proposte motorie prevedono schemi motori di varie discipline: la preacrobatica della ginnastica artistica, la corsa, i salti, i lanci dell’atletica leggera, esercizi con palle di tutte le dimensioni per lo sviluppo delle coordinazioni occhio-mano, occhio- piede e organizzazione spazio-temporale che si ritrovano in tutte le discipline con la palla (tennis, pallamano, pallacanestro, pallavolo, calcio), il salto della corda, i percorsi, le staffette … insomma movimento a 360°. Il merito di questo lavoro è che i bambini vengono alla Pescara Volley a sei anni e restano con noi fino a diventare negli anni atleti agonisti. Una formazione sportiva varia e divertente può evitare l’abbandono precoce dello sport? La formazione sportiva multilaterale e polivalente è fondamentale per prevenire l’abbandono dello sport sempre più diffuso

creare, arricchire e consolidare un grande bagaglio motorio per un adeguato sviluppo sportivo futuro.

“Il miglior amico del bambino è la palla. Appena ne vede una la esplora con le mani e la lancia. Non esiste persona che nella sua vita non abbia giocato con la palla. Giocare con la palla sembra semplice ma è un punto d’arrivo che ci racconta di tante capacità acquisite dal bambino”. Ci dice Miria Orioli laureata in Scienze Motorie, posturologo, chinesiologo, allenatrice di pallavolo e responsabile delle attività dell’ASD Gruppo Sportivo PESCARA VOLLEY, Associazione Sportiva storica a Pescara, presso il Centro Sportivo Il Gabbiano Rosso. Qual è l’età giusta per iniziare l’attività sportiva? “I bambini dovrebbero essere sempre in movimento. Fino a cinque anni l’attività motoria dovrebbe essere libera: gioca re all’aperto in cortile, al parco con altri bambini, correre, saltare, andare in bicicletta, con i pattini, giocare con la palla. Giocare è imparare e imparare è giocare. I bambini piccoli imparano attraverso il loro corpo, i sensi, le emozioni. Il bambino scoprendo il proprio corpo nel movimento, vivendo e percependo la propria corporeità scopre lo spazio, se stesso e gli altri. Oggi però assi-

tra i giovani, dovuto in gran parte a una specializzazione troppo precoce. L’obiettivo è rendere l’attività sportiva, un’esperienza formativa per il bambino: offrigli occasioni in cui esprimere la propria motricità con serenità, rafforzando la propria autostima e costruendo rapporti positivi e di condivisione con gli altri. Qual è lo spazio dell’attività motoria nella scuola primaria? “Spesso mancano le palestre, le attrezzature, ma soprattutto non c’è l’insegnante qualificato, il laureato in scienze motorie. Siamo ancora lontani dal riconoscere il giusto ruolo dell’attività motoria. Proprio perché crediamo in questo lavoro di base da diversi anni, collaboriamo gratuitamente, su progetti sportivi di affiancamento agli insegnanti, con diversi Istituti Comprensivi di Pescara per la scuola primaria. In questi anni ci siamo resi conto come i bambini di questa età siano carenti nella motricità di base, o addirittura sprovvisti di alcuni schemi motori. Nella scuola non è dato grande spazio al movimento, anche se gli studiosi hanno da tempo trovato connessioni tra l’attività motoria e l’apprendimento. Studi riportano come i bambini in difficoltà scolastica, ad es. nella lettura, nella scrittura e nel calcolo presentino difficoltà di coordinamento a livello motorio. Tutti i prerequisiti dell’apprendimento, organizzazione spazio-temporale, lo sviluppo delle attività prassiche, sono abilità e concetti che il bambino deve prima sperimentare con il proprio corpo poi, in seguito potrà trasferire tali competenze a un livello più simbolico”. Quanto è importante la figura dell’insegnante/allenatore nello sport? “Lo sport è uno strumento di formazione quindi è importante scegliere con cura l’insegnante. Rappresenta per i bambini un elemento fondamentale per una buona crescita emotiva, intellettiva e fisica, è necessario quindi assicurarsi di trovare un ambiente sano e positivo dove l’insegnante non è solo quello che sa, ma quello che accoglie, ascolta, sostiene nelle difficoltà, comunica passione, fiducia e diventa un esempio”. SONO APERTE LE ISCRIZIONI alla Scuola Volley per l’anno 2014-2015 presso il Centro Sportivo “Il Gabbiano Rosso” in piazza Ovidio 1/1 a Pescara.

Antigravity Yoga

Danza come professione

Una nuova frontiera per lo Yoga tradizionale

Punto di riferimento per la danza nel Centro Italia

L’Antigravity Yoga è una tipologia di fitness progettata per aumentare la salute del corpo in generale e l’agilità fisica, divertendosi e diventando più belli. Si tratta di una ginnastica quotidiana per effettuare performance acrobatiche utilizzando uno strumento ad hoc, ovvero l’amaca antigravità. Nata come tecnica a opera di alcuni ginnasti per esplorare l’aria, è stata sviluppata e ampliata per adattarsi allo Yoga, può essere affiancato a tecniche di danza e Pilates; è una ginnastica completa per tenersi in forma e disintossicarsi dalla compressione della gravità, lavorando su due diversi piani fisico e mentale. L’Antigravity Yoga è ideale per le persone che soffrano di mal di schiena, poiché dà sollievo alla colonna vertebrale e migliora al contempo la circolazione dei liquidi. Ogni lezione dura 45 minuti e si prende il via con uno o due piedi in appoggio per poi lasciare il corpo in completa sospensione. Il finale può essere davvero rilassante se non addirittura romantico: la lezione termina infatti con la fase di relax, mentre si dondola sull’amaca; inoltre, una libera interpretazione di questa fase prevede l’allestimento di un’atmosfera illuminata solo da candele.

Un Centro Professionale per la Formazione di Danzatori, questo è Professione Danza, diretto dalla Maestra Michela Sartorelli, pluri-diplomata insegnante e coreografa, ha reso questa realtà, ormai in vita da tre anni, il punto di riferimento per chi volesse fare della propria passione per la danza una Professione. Molti i risultati ottenuti in questi anni che possiamo cosi sintetizzare: 73 premi vinti in 37 concorsi tra i più prestigiosi a livello nazionale ed internazionale, 38 borse di studio per stage italiani ed esteri ottenute dagli allievi, 11 ammissioni in accademie di chiara fama, e per finire la collaborazione con Vasco Rossi nella realizzazione di un suo videoclip “Susanna” dove la coreografia è stata curata dalla stessa Sartorelli e le parti danzate affidate a due allieve della scuola Francesca Santacroce e Julia Trivellone. Da quest’anno la scuola si avvale della collaborazione con il progetto Formazione Tersicore ideato e diretto da Mauro De Candia che consiste in un percorso di stage formativi con insegnanti di Accademie

Internazionali che incontreranno i ragazzi precedentemente scelti tramite audizione presso la sede della scuola e che si concluderà con un incontro a Barletta denominato Corpi in Mostra dove verranno premiati con ammissioni e borse di studio i ragazzi che si sono messi in mostra durante tutto il percorso. Questo evento unico nel genere vede impegnate quattro regioni a livello Nazionale e con orgoglio la scuola Pescarese è punto di collegamento per l’Abruzzo e il centro Italia. Altro punto di forza della scuola è la Junior Company fondata l’anno scorso e che annovera allievi selezionati della scuola e porta in scena spettacoli appositamente creati.

Professione Danza Via Salara Vecchia, 158/2 - Pescara (Pe) Tel. 392 9772677

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