Giornale Comunale Chieti

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PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE

Anno I n°1 - In attesa di autorizzazione - Direttore Editoriale: Umberto Di Primio Direttore Responsabile: Massimo Berini - Redazione: Simonetta Bersani - ufficio.stampa@comune.chieti.it Fotografo: Sergio D’Andrea - Centralino Comune di Chieti: [t] 0871 3411 - [f] 0871 341286 pec: protocollo@pec.comune.chieti.it - Corso Marrucino, 81 - 66100 CHIETI

EDITORIALE

Realizzazione Editoriale e Concessionaria Esclusiva di Pubblicità: Lime Edizioni srl - Corso Italia, 9 - 20129 Milano - redazionegiornalechieti@limedizioni.com In redazione: Alessandra Pasotti email: alessandrapasotti@alice.it Stampa: Poligrafici il Borgo - Bologna - Tiratura: 25.000 copie

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PERCHE’ UN GIORNALE  COMUNALE Il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio Cari concittadini, in questi miei primi due anni di mandato elettorale ho dedicato il mio tempo innanzitutto all’ascolto di quanti si sono rivolti a me per esporre i propri problemi, le proprie necessità, le proprie esigenze e le aspettative. Ho cercato nei limiti del possibile di dare soluzioni, risposte e sempre ho fatto in modo, con l’attenzione ed il profondo rispetto per chi avevo di fronte, di far sentire vicino il Comune, l’istituzione più familiare per i cittadini, nonostante il grave periodo di crisi economica e di sfiducia che v’è nei confronti della politica. Proprio per essere ancor più accanto a voi, per tenervi informati su quello che il Comune, quindi la mia amministrazione, fanno per Chieti, ho deciso di affiancare alla consueta comunicazione a mezzo degli organi di stampa, che ringrazio per l’attenzione che ci riservano, ed a quella più moderna fatta attraverso il sito del Comune, piuttosto che sulla mia pagina facebook, questo giornale, che vorrei raggiungesse ognuno di voi perché possiate conoscere l’attività del mio governo e giudicarla. È proprio dai vostri giudizi e dalle vostre segnalazioni e richieste che spero poter trarre quelle informazioni ulteriori per amministrare con voi, con la certezza di fare del nostro programma di governo il programma di tutta la Città. Il nome che ho scelto insieme ai miei collaboratori per questo periodico è “Chieti”, convinto che il nome della nostra amata città racchiuda in sé ogni cosa ma, soprattutto, il futuro. Attraverso questo strumento, in modo particolare voglio costruire sempre di più un filo diretto con la città ed i cittadini, diffondendo, sempre più capillarmente, notizie ed informazioni utili a tutti. In questi venticinque mesi di mia Amministrazione abbiamo assistito a cambiamenti in Italia e nel mondo, nella politica e nella società. Cambiamenti che non potevano non ripercuotersi anche sul nostro Ente, accelerando il processo di revisione dei modi e dei tempi dell’amministrare. In due anni abbiamo dovuto affrontare una vecchia ed inadeguata gestione delle politiche di bilancio, che da sempre caratterizza il nostro Comune, la nuova emergenza finanziaria determinata dai minori trasferimenti da parte dello Stato ed il grave indebitamento ereditato dalla precedente gestione di centro sinistra.

Giugno 2012 · ANNO I N.° 1

TARSU meno 5%

Ridotta la tassa sui rifiuti I teatini si sono impegnati molto nella raccolta differenziata

Il servizio segue a pagina 4

Patrimoni cittadini

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Il Nuovo look della Villa Comunale: mantenendo intatta la sua splendida struttura architettonica originaria sono stati rimessi a nuovo la Fontana, i viali e l’illuminazione notturna.

Sociale

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Stanziati dal comune oltre due milioni di euro per le attività di welfare e per le donne aperto lo sportello antiviolenza con assistenza psicologica e consulenza legale.

’efficienza organizzativa e gestionale mostrata dall’Amministrazione Di Primio unitamente all’accresciuto senso civico dei cittadini ha permesso di raggiungere il 62% di Raccolta Differenziata e per questa ragione possiamo comunicare ufficialmente la riduzione, a partire dal mese giugno, della Tarsu del 5%. Una boccata d’ossigeno importante specie in questo momento di crisi. L’assessore Alessandro Bevilacqua spiega come è stato possibile ridurre i costi della tassa dopo l’introduzione della raccolta differenziata: “Si tratta senza ombra di dubbio di un primo importante benefit in favore dell’intera collettività per il virtuosismo dimostrato su questo tema e che, specie in questo periodo di forte pressione fiscale, può rappresentare una importante boccata d’ossigeno per le famiglie teatine”. Resta invece il problema delle discariche abusive contro le quali il Comune ha deciso di introdurre le Guardie Ambientali che sono autorizzate a sorvegliare l’intero territorio comunale e a sanzionare eventuali comportamenti non in linea con quanto disposto dal nuovo “Regolamento di Igiene Urbana”. Perché se da un lato cresce la percentuale di raccolta differenziata, dall’altro l’Amministrazione è impegnata in una guerra senza quartiere contro il malcostume delle discariche abusive che pesano sulle tasche di tutta la collettività, visto che ogni intervento di pulizia ha dei costi ingenti per le casse comunali.

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di Alessandro Bevilacqua Ass. Raccolta Differenziata assessore.bevilacqua@comune.chieti.it

Polizia Municipale

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Lotta all’abusivismo nei mercati: per combattere il fenomeno stilata una nuova graduatoria dei posti, razionalizzando le aree delle bancarelle.

Manifestazioni in città Gli appuntamenti del maggio teatino: tutti i concerti, le mostre e le feste cittadine e della Provincia.

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FINANZE E BILANCI

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Aiuti anche alle famiglie in difficoltà mediante agevolazioni, detassazioni e differimento delle imposte

Risanamento e lotta all’evasione Melideo: “La nostra è una politica di sobrietà ed efficienza finanziaria”

a linea guida della politica di bilancio adottata da questa amministrazione è caratterizzata principalmente da una forte impronta nel segno del sociale, del sostegno indiretto al commercio e del rilancio delle attività culturali attraverso i numerosi eventi cittadini che permettono praticamente di “vivere” Chieti tutto l’anno. Il rapporto di lealtà instaurato dall’esecutivo del sindaco Di Primio con i cittadini si esplica tangibilmente con il sostegno al concetto della solidarietà, i cui risultati sono stati, ad esempio, la detassazione per le famiglie residenti in Contrada Casoni, il differimento delle tasse per le famiglie di lavoratori in difficoltà ed interventi in materia di politiche a favore della famiglia con agevolazioni per il pagamento delle utenze domestiche. Fin dal suo insediamento questa Amministrazione ha voluto inaugurare una stagione nuova, im-

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prontata ad una rigida politica di sobrietà ed efficienza finanziaria. Ci siamo trovati di fronte al difficilissimo compito di risanare una situazione finanziaria disastrosa, frutto di una passata gestione amministrativa poco attenta che ha purtroppo riversato i suoi effetti sulla liquidità di cassa attuale. La vecchia Amministrazione era partita, nel 2005, con un “tesoretto” (avanzo di bilancio) pari a circa 7 milioni di euro che pian piano si è ridotto nel rendiconto 2009 a 1 milione 929.161 anche per effetto degli elevati costi della gestione teatrale e di eventi “spot” quali il Festivalbar, costato alla cittadinanza circa 400.000 euro. La strada per uscire da questa crisi è una sola: massimo contenimento possibile della spesa. E’ stata, quindi, posta in essere una poderosa azione volta al recupero di efficienza attraverso l’emissione di ingiunzioni di pagamento relative ai periodi 2003-2007, azione che non era mai stata effettuata. Il risultato di tale impostazione è un incremento delle riscossioni del 30% in più rispetto al passato. Abbiamo sfruttato il meccanismo della devoluzione che ha consentito la realizzazione di lavori pubblici limitando al massimo la contrazione di nuovi mutui ed è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate per una migliore e più efficace lotta all’evasione fiscale.

Imu: a Chieti sarà mantenuta l’aliquota minima L’abolizione dell’Ici è stata una delle promesse che il Governo Berlusconi fece ai cittadini italiani durante la campagna elettorale per le politiche del 2008. Detto, fatto. Fu una delle prime cose che facemmo giunti al Governo, eliminando una tassa che pesava alle tasche degli italiani 3,4 miliardi di euro. Oggi Monti la ripropone “sotto mentite spoglie”. Si chiama Imu - Imposta Municipale Unica – ed è molto più onerosa della vecchia Ici, benché l’oggetto della tassa sia sempre lo stesso: i beni immobili. Il Governo dei Tecnici ci viene a raccontare che il reinserimento di questa tassazione diviene necessaria per colpa del precedente esecutivo, che l’aveva ingiustamente tolta. Non possiamo tuttavia credere a questo falso alibi, dal momento in cui sappiamo che l’Imu peserà 21,5 miliardi di euro. È chiaro, che dietro questa scusa, c’è stata la volontà di istituire una nuova e più onerosa tassazione per il popolo italiano. Il PdL si è allora battuto perché questa tassa potesse essere pagata in 3 rate, ma soprattutto ci stiamo impegnando per garantirne l’efficacia una tantum, chiedendo di non alzare l’aliquota minima imposta dalla normativa, concernente la prima casa. Anche a Chieti, la direttiva sarà questa, contrariamente a quanto si preannuncia in altri comuni amministrati dal centro sinistra. L’imposta sugli immobili è iniqua, soprattutto per quanto riguarda la prima casa, bene di diritto per tutte le persone che l’hanno acquisita dopo anni di sacrifici. Questo Governo doveva avere il compito di rivedere la spesa pubblica, di trovare un modo per alleggerire il carico fiscale che l’Italia subisce, tra i più pesanti d’Europa. L’Italia deve evitare a tutti i costi la recessione, puntando sì sulla disciplina di bilancio, ma al contempo garantendo una dignitosa sopravvivenza a famiglie e imprese. Su quest’ultimo punto, poi, crediamo che non si possa più sopportare la regressa e continuativa situazione debitoria dello Stato nei confronti degli imprenditori che hanno vinto appalti pubblici. Il PdL ha già pronto un Disegno di Legge che permetterà alle imprese che hanno questioni insolute con lo Stato, di compensare il loro credito. Il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini deve tornare ad essere fondato sull’equità, e credo che sull’Imu la giunta Di Primio debba essere da esempio a tanti altri comuni della nostra Regione.

di Fabrizio Di Stefano Consigliere Comunale - Senatore Pdl

Ci siamo battuti al fine di ottenere trasferimenti regionali e ministeriali specifici ottenendo nello scorso mese di dicembre un trasferimento di ben 6 milioni di euro.

Protocollo d’intesa con l’Agenzia delle entrate per combattere chi non paga le tasse. Con le ingiunzioni di pagamento aumentate le riscossioni comunali del 30 per cento.

di Roberto Melideo Assessore al Bilancio assessore.melideo@comune.chieti.it

ESEMPIO DI CALCOLO IMU Prendiamo il caso di un contribuente con due figli che possiede: • l'appartamento in cui abita (cat. A/2, 100 mq), • un bilocale (cat. A/3, 60 mq) come seconda casa Rendita catastale non rivalutata (si prende dalla visura catastale) Con la rivalutazione del 5% (preesistente) Con il coefficiente di rivalutazione attuale (x 160) si calcola sull'importo già rivalutato del 5% Aliquota Imu base da applicare Imu lorda Detrazioni: • prima casa (€200) • figli a carico (€50 x 2) Imu netta Prima rata di giugno (50% - arrotondata)

Prima Casa

Seconda Casa

€787,50

€420,00

€750

€400

€126.000

€67.200

0,40%

0,76%

€504,00

€510,72

€300

€204,00

€ 102

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€510,72

€ 255


PATRIMONI CITTADINI

Rimessa a nuovo la Fontana, le passeggiate e l’illuminazione notturna

La Villa si è rifatta il look L’assessore Colantonio: “E’ il patrimonio della collettività teatina. Abbiamo puntato alla sua valorizzazione senza stravolgere la sua struttura originaria” gnuno di noi conserva un ricordo che ci lega al territorio e ci riaffiora alla mente. Sono ricordi che il più delle volte toccano la sfera famigliare, quella personale. E a ben riflettere, ciascuno dei nostri ricordi sorvola la Villa Comunale e vi si immerge con la memoria. I nonni che ci portavano a giocare, le prime scorribande con i tricicli o biciclette in luoghi che ci apparivano inesplorati, le foto in bianco e nero del matrimonio dei genitori o di qualche parente, il luogo dove trascorrere il “filone” a scuola, la preghiera alla Madonnina magari prima di un compito in classe, le comitive di amici “ammucchiate” sulle panchine a raccontarsi di tutto, la prima scazzottata di sfida, i giochi che ci si inventava per trascorrere le giornate di festa ed estive, il primo bacio con il primo amore su una panchina appartata. C’è un fattore che sostanzia questi ricordi e li lega indelebilmente a noi, la Villa Comunale come luogo dove trascorrere qualche ora della giornata, immersi nel verde secolare, incontrarsi e salutarsi, trovare nuove amicizie e dialoghi o rincontrare vecchi amici che ti fanno conoscere con orgoglio i propri figli che scorrazzano felici nei luoghi familiari. Per il turista che si trova a raggiungere Chieti, la Villa è una tappa obbligata, come se, in una sorta di passaparola, sia un luogo già noto, con la sua bellezza e attrazione naturale che si apprezza ben oltre i nostri confini. La Villa Comunale è cresciuta con tutti noi ed è per questo che l’Amministrazione Comunale ha inteso puntare alla sua valorizzazione, investendo sulla crescita estetica, restituendo antichi splendori ed esaltando gli elementi caratterizzanti: le passeggiate ed i viali, le sedute delle numerose panchine, le fontane e l’acqua, l’illuminazione notturna. Come per una casa antica che si rinnova, con un pavimento nuovo, una nuova tinteggiatura ma con la certez-

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za che le solide mura che l’hanno sostenuta per secoli continuino nella loro funzione, così la Villa è stata rinnovata conservando però tutti i percorsi, i suoi alberi secolari, i viali dei tigli, gli archetti che proseguiranPer il turista che si trova a raggiungere Chieti, la Villa è una no ad arricchire di significati le tappa obbligata per la sua nuove generazioni. bellezza e attrazione naturale La Villa Comunale è un patrimonio della collettività teatina. Ora sta a noi tutti preservarla e conservarla nel dovuto rispetto che si ha per un bene di famiglia affinché rimanga un ricordo indelebile anche per le future generazioni.

di Mario Colantonio, Assessore Opere Pubbliche assessore.colantonio@comune.chieti.it

Tutto il restyling, dalla Fontana a piazza della Trinità L’AREA DELLA FONTANA è il punto focale degli assi costituenti la struttura compositiva della Villa Comunale. In questa fase progettuale si recupera la centralità dell’elemento fontana attraverso sottili ma importanti interventi sulla configurazione del viale, sul disegno della pavimentazione, sul perimetro dell’aiuola, sull’inserimento di nuovi elementi, sulla fontana stessa. La pavimentazione in cemento ad effetto lavato realizzato a fasce concentriche costituisce la continuità del ritmo della composizione dettato dalle alberature dei Viali fino ad abbracciare la stessa fontana e disegna: •l’innesto del braccio orientale di via IV Novembre •l’innesto del viale verso il convento di S. Andrea

(Ospedale Militare) •l’innesto con il vialetto verso il campetto •l’aiuola a ridosso degli “archetti” dotandola di una panca continua intorno alla fontana stessa che di fatto raddoppia la potenzialità di fruizione degli spazi a sedere. Inoltre tutta l’area interessata beneficerà di un assiduo controllo mediante telecamere di sorveglianza. Con l’uso di fibre ottiche è realizzata l’illuminazione coreografica della fontana superiore.

IL VIALE IV NOVEMBRE

Questa fase progettuale ha previsto un elemento architettonico (l’aiuola ovale) che introduce una discontinuità in corrispondenza del bivio con via Paolucci capace di:

•rafforzare la percezione dell’asse di Villa Frigery •costituire l’elemento d’ingresso alla Villa Comunale con una diversa geometria delle aiole creando una forma ellittica sul cui centrocollocare un’opera scultorea. •costruire il luogo di relazione per un ipotesi di collegamento con il Parco del Seminario.

dutture della composizione progettuale. La piazza così realizzata restituisce la fruizione dell’intero spazio per l’attività ludica, di svago, di intrattenimento e di semplice godimento del luogo. La gradinatatorna a rappresentare un punto di aggregazione di giovani che per decenni hanno usufruito degli scalini come improvvisate sedute.

Lo spazio delle ex “mattonelle rosse” in questa fase progettuale è reso complanare con la naturale livelletta del Viale, integrandosi ad esso. La pavimentazione in pietra grigia è scandita da fasce di cemento lavato disposte al ritmo delle alberature; le alberature, elemento dominante nella scena della Villa comunale, diventano il filo con-

Il secondo stralcio, che rappresenta la terza e ultima fase progettuale riguarda la realizzazione del nuovo marciapiede avente origine da Piazza della Trinità sino a raggiungere l’attuale lotto di lavorazione. I materiali costituenti i marciapiede, le decorazioni e le aiuole avranno le medesime caratteristiche di quelli sino ad oggi realizzati.

LA PIAZZA DELLE “MATTONELLE ROSSE”

IL PERCORSO DA PIAZZA  DELLA TRINITA’


RACCOLTA DIFFERENZIATA ONERI DI URBANIZZAZIONE

Chieti più pulita e con una tassazione inferiore al previsto

Da giugno Tarsu ridotta del 5% L’assessore Bevilacqua: “Un benefit che premia i cittadini per il loro impegno nella raccolta differenziata. Guardie ambientali per sorvegliare il territorio contro le discariche abusive” a piena sinergia consolidatasi in questi due anni tra Amministrazione e cittadini, che ha visto la prima portare avanti con fermezza il progetto della Raccolta Differenziata “porta a porta” e la seconda fare proprio un nuovo modo di conferimento dei rifiuti, ci ha consentito di raggiungere, in un arco di tempo relativamente breve, la straordinaria quota del 66% di differenziata in ragione di questo importante risultato sono lieto di poter annunciare che la Tarsu sarà ridotta del 5%. Si tratta senza ombra di dubbio di un primo importante benefit voluto dalla giunta Di Primio in favore dell’intera collettività per il virtuosismo dimostrato su questo tema che, specie in questo periodo di forte pressione fiscale, può rappresentare una importante boccata d’ossigeno per le famiglie teatine. Vorrei poter sottolineare nuovamente come questo risultato vada a premiare anzitutto la lungimiranza mostrata dalla giunta Di Primio che, non facendosi irretire delle tante critiche strumentali iniziali, ha saputo mantenere fermo il timone sulla strada del “porta a porta” sapendo intercettare la disponibilità dei cittadini che, avendo compreso l’importanza di fare differenziata, hanno stravolto le loro abitudini imparando a differenziare in modo giusto e corretto. Infatti, l’Amministrazione Comunale in questi due anni, oltre a garantire il massimo impegno affinché il passaggio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti avvenisse nei tempi previsti e con i minori disagi possibili, ha però seguito uno scrupoloso programma di iniziative, pensate per coinvolgere tutti i cittadini, anche attraverso una serie di incontri nel corso dei quali sono state illustrare le modalità del servizio e chiariti molti dubbi. Un’operazione complessa e difficile ma che si è rivelata fondamentale in quanto eravamo tutti pienamente consapevoli dell’importantissimo cambiamento epocale che chiedevamo ai nostri concittadini; un passaggio indispensabile per rendere Chieti sempre più pulita e con una spesa complessiva inferiore alle attese. Infatti, la grande partecipazione popolare ai tanti incontri susseguitisi praticamente in tutti i quartiere della città,

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Il progetto della Raccolta Differenziata “porta a porta” i ha consentito di raggiungere in città la straordinaria quota del 66% di differenziata.

ha dimostrato come il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti sia da subito divenuto una realtà consolidata nei pensieri di molti concittadini seppur ancora non avessero ben compreso come questo processo, oltre a essere obbligatorio, potesse rivelarsi indispensabile per la nostra città. L’assessorato alla Raccolta Differenziata ha dovuto, quindi considerare le necessità di ogni singolo cittadino, nonché quelle di tutte le utenze commerciali, armonizzando le tante richieste per costruire un elaborato ma efficace programma di raccolta che pur non scontentando nessuno ci consentisse di mantenere fede alla promessa iniziale di migliorare la qualità della vita in Città. L’amministrazione Di Primio è seriamente impegnata a contribuire ad accrescere il rispetto per l’igiene urbana ed in questa ottica deve essere letta l’istituzione di un gruppo di “guardie ambientali” che sono autorizzate a sorvegliare l’intero territorio comunale e a sanzionare eventuali comportamenti non in linea con quanto disposto dal nuovo Regolamento di Igiene Urbana. Perché se da un lato cresce la percentuale di raccolta differenziata, dall’altro l’Amministrazione è impegnata in una guerra senza quartiere contro il malcostume delle discariche abusive e ciò nonostante il costante impegno dell’amministrazione volto a scoraggiare questi atteggiamenti segno di ignoranza ed inciviltà.

Melideo: “I proprietari di casa, pagando l’indennità, potranno riscattare il diritto di proprietà del suolo” L’Amministrazione del Sindaco Di Primio ha inteso affrontare con decisione una questione rimasta irrisolta per decenni, ovvero la regolarizzazione del diritto di proprietà sulle aree Peep attraverso il pagaIn arrivo nelle casse mento degli oneri di urbanizcomunali tre milioni zazione. di euro Tale operazione se, da un lato, rappresenterà per il Comune una boccata d’ossigeno in quanto consentirà un’acquisizione di risorse pari a circa tre milioni di euro, dall’altro farà sì che i proprietari di abitazioni in zone Peep realizzate negli anni ottanta che fino a oggi possono vantare il solo diritto di superficie, potranno finalmente riscattare il diritto di proprietà del suolo, previo pagamento di indennità. Si tratta, nello specifico, di alloggi realizzati da una quarantina di cooperative edilizie e venduti a migliaia di cittadini i quali hanno acquisito il solo diritto di superficie con la conseguenza che, in base alla legge, dopo 99 anni la casa passa di proprietà del Comune. E’ di tutta evidenza il grande interesse sorto Purtroppo, tali scempi ambientali pesano sulle attorno alla questione protrattasi per decentasche di tutta la collettività, compresi coloro ni e mai definita dalle varie amministrazioni che ne sono diretti responsabili, poiché ogni incomunali avvicendatesi nel tempo relativatervento di pulizia ha dei costi ingenti per le casmente alla vicenda degli oneri di urbanizzase comunali. Stesso discorso va fatto anche per zione mai versati o versati solo in parte da paril conferimento errato dei rifiuti differenziati poiché se non viene posta la giusta attenzione nel te delle cooperative. separare le varie frazioni siamo costretti a manAbbiamo, dunque, affrontato di petto tale prodare il tutto in discarica con un inevitabile aumenblematica conseguendo un grande risultato to dei costi. Pertanto siamo convinti che con l’ausia per i cittadini, sia per l’Amministrazione. silio delle “guardie ambientali” otterremo sicuParticolarmente rilevante è stato, in tal senramente un miglioramento dell’atteggiamento so, l’impegno del Sindaco. Tale operazione di chi continua a frapporsi, con inspiegabile ostiavrà positive ripercussioni anche relativanazione, al successo della raccolta differenziata mente alla sistemazione dei residui attivi. nella nostra città. La Giunta municipale ha deliberato l’atto di Siamo certi di poterci migliorare ulteriormenindirizzo nei confronti del Dirigente del Sette nel prossimo futuro perché siamo consapetore Urbanistica che opererà con l’ausilio delvoli che in questo modo potremo far crescere i nostri figli in un ambiente più sano ed inolla Società Teateservizi per la riscossione deltre, potremo ridurre ulteriormente l’attuale imle indennità. Si procederà con delle transaposta sui rifiuti premiando al meglio l’attegzioni, precedute da riunioni e azioni già mesgiamento virtuoso di tutti noi. se in campo dalle cooperative e dai loro soci per il riscatto del suolo sul quale sorge l’abitazione. di Alessandro Bevilacqua Ass. Raccolta Differenziata

di Roberto Melideo Assessore alle Finanze

assessore.bevilacqua@comune.chieti.it

assessore.melideo@comune.chieti.it


SOCIALE

TUTTE LE ATTIVITA' 2011/2012

Aggiunti nuovi servizi come il trasporto degli anziani non autosufficienti e i fondi per i disabili

Dagli asili nido all’assistenza Stanziati oltre due milioni di euro per le attività di welfare

Per le attività degli asili nido il Comune affronterà una spesa di 1,7 milioni di euro

oniugare l’esiguità delle risorse con le emergenze prospettate, scegliendo di non ridurre la spesa ma, al contrario, di aumentarla. Questo il tratto distintivo del Piano di Zona dei Servizi Sociali varato dall’Amminitrazione Comunale – Servizi Sociali che per la prima volta vede una partecipazione attiva nelle scelte, allargata alle Associazioni, alle Organizzazioni Sindacali e un coinvolgimento diretto dei Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, modulato su un’attenta analisi dei bisogni e della qualità dei servizi da erogare, grazie ad un’attenta valutazione e razionalizzazione della spesa. Un segno tangibile di come l’Amministrazione, anche e soprattutto nelle scelte che interessano la collettività, non abbia alcun preconcetto e sappia aprirsi ad un sereno confronto con chiunque sia interessato a fornire seriamente il proprio contributo nell’interesse della Città lasciando da parte le strumentalizzazioni politiche. L’essere riusciti a monitorare puntualmente quali siano i veri bisogni della Città di Chieti, ci ha consentito di verificare che talune voci in tema di politiche sociali non sono più attuali. Il mio ringraziamento personale va al Gruppo di Piano, ai Consiglieri Comunali ed alle Organizzazioni Sindacali. E’ stata sviluppata una rete integrata di attori pubblici e privati che ci porta a considerare concretamente il concetto di welfare community: partecipazione, condivisione e reciprocità responsabile. Il Piano di Zona prevede una spesa annuale di 2.172.000,00 euro di cui l’80% a totale carico del Comune. A tutto ciò si aggiunga l’attività degli Asili Nido per la quale il Comune affronterà una spesa di 1,7 milioni di euro. Le minori risorse non incidono sulla qualità e sul numero dei servizi erogati che sono rimasti invariati rispetto al precedente Piano. Abbiamo, anzi, aggiunto nuovi servizi quali il trasporto per gli anziani non autosufficienti, lo Sportello antiviolenza, di supporto sia alle donne che ai minori, il Child Abuse e il Punto Unico d’Accesso. Abbiamo, inoltre, implementato i fondi per l’Assistenza domiciliare ai disabili, l’Assistenza Geriatrica, il Centro Servizi Immigrati, il Servizio di affido e adozione, il Segretariato Sociale e il Fondo per le rette legate al “Dopo di noi”.

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Quanto all’Inclusione Sociale, il Gruppo di Piano ha scelto di adeguarsi al Piano sociale regionale che sposta alcuni servizi, come appunto l’Inclusione Sociale, sul Fondo Sociale Europeo, novità assoluta di quest’anno, con il progetto Multiasse “Programma di inclusione sociale” per gli obiettivi che riguardano il sistema di inclusione sociale, l’area donne, diversamente abili, immigrati, detenuti, la prevenzione dalle dipendenze. Nel Piano di Zona è stato, comunque, mantenuto lo stesso fondo di 105.000,00 euro annui quale servizio di sostegno ed integrazione. In definitiva, questo è un Piano di Zona aperto e dinamico, attento all’evoluzione sociale della cittadinanza perchè sottoposto ad un costante monitoraggio sulla qualità delle prestazioni e sulla gestione amministrativa da parte dell’Ufficio di Piano e del Gruppo di Piano per rag-

“Siamo convinti che una migliore informazione possa garantire una maggiore conoscenza. Per questo si è deciso di dar vita all’Osservatorio Sociale Comunale e creare una Carta dei Servizi quale guida per il cittadino” giungere una reale efficienza ed efficacia delle attività. Siamo convinti che una migliore informazione possa garantire una maggiore conoscenza e verifica da parte delle strutture preposte. Per questo si è deciso di dar vita all’Osservatorio Sociale Comunale e creare un sistema informativo ed informatico e una Carta dei Servizi quale guida per il cittadino. Inoltre, prevedendo la compartecipazione da parte dei fruitori dei servizi, così come deciso dal Piano Sociale regionale, l’Amministrazione ha stabilito di elevare da 5.000 a 7.500 di reddito ISEE la gratuità delle prestazioni.

di Emilia De Matteo Assessore ai Servizi Sociali

Sportello anti-violenza Lo scorso anno sono state 34 le vittime che si sono rivolte ai servizi sociali e 100 le segnalazioni telefoniche ’apertura di uno “Sportello Antiviolenza” presso il Segretariato Sociale concretizza un risultato importante conseguito dall’Amministrazione Comunale nella costruzione di una rete sul territorio che fornisca un valido aiuto alle donne vittime di violenza psichica e fisica offrendo loro sostegno psicologico, consulenza medica e legale e attività di collaborazione con i Servizi Sociali del Comune e con la Asl. Il servizio integra le attività già svolte dal Comune di Chieti finalizzate al sostegno di donne e minori che hanno subito violenza e vuole rappresentare un luogo deputato all’ascolto e all’accoglienza. Mai come oggi occorre prestare la massima attenzione alle situazioni di violenza e maltrattamenti lavorando sulla prevenzione delle situazioni di disagio. Nel 2011 sono stati 34 i casi di violenza denunciati e 100 le segnalazioni telefoniche pervenute allo Sportello Antiviolenza. Le vittime sono per l’80% donne italiane e per il 20% straniere mentre la loro età è

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compresa tra i 20 e i 60 anni con un picco relativo alle 40/50enni. Negli ultimi anni si è registrato un progressivo aumento di segnalazioni per separazioni conflittuali. Lo “Sportello Antiviolenza” prevede la costituzione di una equipe pluridisciplinare che agirà in stretta integrazione con le figure professionali dei Consultori familiari, del Comune di Chieti e di “Chieti Solidale” per la predisposizione di progetti personalizzati fornendo, all’occorrenza, consulenza per situazioni di particolare gravità. Ritengo che nella lotta contro la violenza sulle donne sia fondamentale la creazione di una rete territoriale che mantenga un rapporto sinergico tra istituzioni, Associazionismo e tutti i soggetti attivi a vario titolo nella lotta e nel contrasto alla violenza di genere. di Emilia De Matteo Assessore ai Servizi Sociali assessore.dematteo@comune.chieti.it

• Patrocinio e contributo all'Associazione C.V.M- Comunità Volontari nel Mondo per la "Festa dei Popoli". • “Fondo delle politiche per le famiglie” L. 27/12/2006 n. 296, Progetto C- Interventi volti a favorire l’emersione del lavoro sommerso delle assistenti familiari. Prossima realizzazione del “Corso Integrato per Assistenti Familiari ed erogazione di un buono sociale alle famiglie che assumono regolarmente un assistente familiare”. • Prossima realizzazione del progetto L.R. 2/05/95 n. 95 Piano Regionale di interventi in favore della famiglia“Assistenza domiciliare in favore di gestanti/madri in difficoltà sociosanitarie e adolescenti/giovani con problematiche di disadattamento sociale. • “Fondo delle politiche per le famiglie” L. 27/12/2006 n. 296 Progetto A- Sostegno economico per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro – prossima liquidazione dei contributi per le famiglie con 4 o più figli fino a 25 anni. • Pubblicazione del Bando per il sostegno economico alle famiglie in difficolta’ economica con numero di figli pari o superiore a tre (scadenza 26 marzo 2012). (Delibera di G.C. n.881/14-02-2012 • Progetto “Interventi urgenti per le situazioni di povertà estrema e per le persone senza fissa dimora L.328/2000, art.28, annualità 2010. Realizzazione progetto di sostegno a persone in "estrema povertà" in convenzione con la Caritas (erogazione buoni spesa). • Partenariato con Ente accreditato (CODEMM) in attuazione del PSR -PO FSE Abruzzo 2007/2013. Piano 2009/11. Programma di Inclusione Sociale Formazione permanente Operatori Sociali. • Fondo per la Famiglia - Attuazione Progetto "servizi integrati di sostegno alla famiglia" in collaborazione con l'Azienda Speciale Multiservizi "Chieti Solidale". • Fondo per la Famiglia - Attuazione Progetto "servizi integrati di sostegno alla famiglia" in collaborazione con la Cooperativa Sociale Alpha. Apertura sportello antiviolenza, presso il Consultorio familiare Alpha di via Spaventa. • Progetto "Donne Ora Visibili"- liquidazione in corso dei contributi a titolo di incentivo alle assistenti familiari e alle famiglie/datori di lavoro che hanno assunto un assistente familiare/badante per l'assistenza ai propri congiunti(anziani non autosufficienti e disabili). - Totale contributi assegnati alle famiglie n. 15 - Totale contributi assegnati alle assistenti familiari n. 16 Spesa: €12.362,65

• Patrocinio e contributo all'Associazione C.V.M- Comunità Volontari nel Mondo per la "Festa dei Popoli".

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POLIZIA MUNICIPALE

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Per una maggiore fruibilità spostati il mercato del venerdì in corso Marrucino e in via IV Novembre e quello del martedì in Piazza Garibaldi. Differenziati gli alimentari dai generici

Mercati: lotta all’abusivismo Due bancarelle su dieci senza autorizzazione Stilata una nuova graduatoria dei posti

Con oltre 400 famiglie che traggono la propria fonte di reddito dal commercio ambulante, i mercati sono una delle più grandi aziende del territorio teatino.

na delle criticità che questa Amministrazione ha sin da subito inteso affrontare come priorità assoluta è stato il riordino di tutti i mercati cittadini e il rilancio dei mercatini tematici. Da ormai dieci anni, infatti, tale settore era rimasto abbandonato a se stesso: nessun tipo di controllo e di verifiche è stato svolto in passato tanto che la presenza dell’abusivismo era quantificata nel 20%, un fatto grave su cui abbiamo deciso di intervenire con determinazione. Tale impegno si è, pertanto, concentrato sulla riqualificazione dei mercati provvedendo all’approvazione di nuove procedure. Si è inoltre proceduto ad una ricognizione dei posti stabiliti – sia quelli utilizzati che non utilizzati, – e alla disposizione di una nuova graduatoria e, quindi, ad una nuova assegnazione. Ci siamo in particolare dedicati a questa attività per due ordini di motivi: decongestionare alcune arterie importanti della città, come Via della Liberazione, e dare una migliore razionalizzazione dal punto di vista merceologico al mercato stesso, separando gli spazi dedicati ai prodotti non alimentari da quelli alimentari e casalinghi. Il tutto al fine di

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favorire la crescita del mercato stesso offrendo al contempo una maggiore fruibilità da parte degliutenti. In tale ottica si è stabilito di spostare il mercato del venerdì in corso Marrucino e in via IV Novembre e quello del martedì in Piazza Garibaldi. Posso affermare che le iniziative poste in campo dal Settore Commercio del Comune di Chieti stanno regalando lusinghieri risultati, in netta controtendenza in un momento di crisi congiunturale. Mi riferisco all’aumento del volume d’affari dei mercati cittadini. La particolare attenzione riposta nei confronti dei mercati e dei commercianti ambulanti nasce dalla considerazione che vi sono ben 400 famiglie che traggono la propria fonte di reddito dallo svolgimento dei mercati, una delle più grandi aziende del territorio. Per tale motivo è necessario ottimizzare e favorire il lavoro dei nostri concittadini ambulanti. Le azioni di riqualificazione hanno interessato anche i mercati agroalimentari che hanno previsto interventi di ristrutturazione e riqualificazione del mercato di Piazza Malta e di Via Ortona. Quest’ultimo, in particolare, è stato oggetto di una radicale modifica dal punto di vista

strutturale che ha contemplato la chiusura al traffico, nelle giornate del sabato, del tratto di strada compreso tra Via Vasto e Via Avezzano per consentire al mercato uno svolgimento nella massima sicurezza. Un intervento, questo, molto apprezzato dai cittadini. Dopo un periodo di analisi, si è parallelamente intervenuti sui mercatini tematici con l’obiettivo di specializzarli il più possibile mediante una riedizione del Mercato dell’Antico nella quarta domenica del mese, l’avvio del Mercatino dei prodotti tipici la seconda domenica del mese e del Mercatino dell’usato e del riciclo la terza domenica del mese. Quest’ultimo nasce da una iniziativa portata avanti a livello nazionale su un progetto legato all’ambiente ed al riciclo. Con tale iniziativa desideriamo educare i cittadini al rispetto dell’ambiente e soprattutto al riciclo di oggetti che possono essere reimpiegati. Con tali iniziative, l’Amministrazione punta alla rivitalizzazione del centro storico soprattutto nei giorni festivi al fine di incentivare il progetto del marketing del centro storico. In tempo di liberalizzazioni riteniamo che tali azioni possano contribuire ad invogliare anche i ne-

VIGILI IN CAMPO CONTRO L’ACCATTONAGGIO Si fa sempre più pressante da parte dei cittadini l’esigenza di percepire la propria città come un luogo sicuro e vivibile. Alla luce delle recenti normative che investono i Sindaci di nuovi compiti, l’Amministrazione Comunale, di concerto con la Polizia Municipale, sta svolgendo un’incisiva azione di contrasto nei confronti dell’accattonaggio molesto e dell’abusivismo nei mercati al fine di sviluppare, unitamente alle altre forze dell’ordine, iniziative volte a rendere più tranquilla la nostra Città. Non ultimo, di fronte a normative in continua evoluzione, stiamo provvedendo alla rivisitazione del Regolamento della Polizia Municipale al fine di rendere, attraverso un’adeguata formazione degli stessi agenti, più moderno ed efficiente il nostro corpo di Polizia Municipale traghettandolo verso un più moderno concetto di “polizia locale”. In quest’ottica va inserito l’intensificarsi dei contatti con la Procura della Repubblica in materia di controlli sull’edilizia.

gozianti con sede fissa a tenere aperte le proprie attività nei giorni festivi. Qualcosa, infatti, sta cambiando: notiamo che sempre più commercianti tengono i loro esercizi aperti nei giorni di festa. Inoltre, l’amministrazione ha gettato le basi per la creazione di una “no tax area” e per la Fondazione di Servizi finalizzata allo sviluppo del marketing del centro storico unitamente alla Camera di Commercio.

di Antonio Viola, Assessore al Commercio assessore.viola@comune.chieti.it


CULTURA E SPORT

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Dai musei allo sport: per le scuole un anno di attività “Convenzioni con i beni archeologici e il Coni. A breve altri due progetti per gli studenti che avranno per protagonista il teatro”

n qualità di delegato del sindaco Di Primio alla Pubblica Istruzione, fin dall’atto dell’insediamento ho inteso rafforzare i rapporti con le scuole cittadine e i dirigenti scolastici insieme ai quali abbiamo iniziato un percorso di conoscenza, di proficuo dialogo, di unione di intenti, che si arricchisce sempre più con il trascorrere del tempo. Una straordinaria sinergia che ha fatto sì che realizzassimo moltissime attività, importanti progetti e una programmazione nell’immediato futuro. Per citarne alcuni tra i tanti, abbiamo concretizzato il progetto didattico denominato “Incontriamoci al Museo” per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio archeologico museale della nostra Città; abbiamo stipulato una convenzione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici d’Abruzzo mediante un protocollo d’intesa per l’avvio ed il sostegno del partenariato educativo culturale scuola – museo – territorio. Abbiamo realizzato un interessantissimo progetto, in collaborazione con i Servizi Educativi della Soprintendenza che ha riscosso grandissimo successo nella scuola denominato “Da Teate a Chieti – I Tempietti raccontano”, finalizzato alla conoscenza della storia della nostra Città e delle sue straordinarie bellezze, attraverso visite guidate, laboratori, attività didattiche specifiche. Particolare attenzione è stata rivolta all’Assistenza specialistica scolastica per tutti quei bambini e ragazzi con serie difficoltà e al programma specifico sulla Sicurezza degli edifici scolastici in sinergia con il settore Lavori pubblici. Abbiamo migliorato sensibilmente il trasporto scolastico cercando di soddisfare tutte le esigenze delle varie scuole, offrendo anche un servizio extraistituzionale per le attività didattico-culturali extrascolastiche. A proposito del servizio Scuola Bus vorrei evidenziare una convenzione stipulata con un’azienda nazionale di concessione in comodato gratuito, per 4 anni, di un mezzo nuovo per il trasporto di bambini e ragazzi diversamente abili. Abbiamo realizzato, insieme all’Aci, un progetto sull’educazione stradale rivolto alle scuo-

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le e aderito al progetto “Camp City School” per la conoscenza della lingua inglese. Vorrei, inoltre, rimarcare l’organizzazione di soggiorni estivi montani per tutte le scuole cittadine. Molte altre le manifestazioni quali mi piace ricordare: “Puliamo il mondo”, iniziativa di portata nazionale finalizzata alla tutela del territorio e dell’ambiente; “La giornata mondiale del Risparmio” organizzata in collaborazione con Poste Italiane; “Spettacoli per bambini”; “Natale in festa”; “Visite guidate gratuite” alla cisterna romana di Via Gizzi; “Frutta nelle scuole” in collaborazione con l’Assessorato regionale alle Politiche agricole; “La giornata della Memoria“; “Fisco e Scuola” in sinergia con l’Agenzia delle Entrate; “La guerra in casa – Eroi all’ombra del Gran Sasso” riguardante la proiezione e discussione del 7° episodio legato alla II° Guerra Mondiale in Abruzzo, con la partecipazione di numerosissimi alunni delle scuole primarie e secondarie inferiori; “La scuola adotta un Comune”, ovvero un gemellaggio tra gli alunni delle scuole di altri Comuni con quello di Chieti.Abbiamo aderito al progetto “Unire per educare, educare per unire” di concerto con il Convitto Nazionale G.B. Vico, ai “Giochi della Gioventù” in collaborazione con il Coni; al progetto “Educare insegnando”. Desidero porre in risalto lo sforzo organizzativo del Comune affinché il rapporto con le scuole non si limiti alla erogazione di servizi ma vada sempre più nella direzione di una condivisione di scelte educative che collocano i beni culturali, di cui la nostra città è ricca, al centro dei percorsi di approfondimento. Sono in itinere due rilevanti progetti denominati “I Teatri raccontano” mediante il quale si vuole evidenziare la storia dei tre teatri della nostra Città: il Teatro romano, l’Anfiteatro della Civitella e il Teatro Marrucino, e “Il Barbella c’è” in cui verranno coinvolti gli alunni delle scuole elementari i quali parteciperanno a laboratori e visite guidate all’interno del Museo. Importantissimo evidenziare la rimodulazione della Rete Scolastica e la conseguente trasformazione dei Circoli Didattici in Istituti Comprensivi. Quanto alla delega agli asili nido che il sindaco Di Primio ha inteso affidarmi, siamo riusciti ad assicurare, grazie ad un progetto cofinanziato da Comune e Regione, un progetto per il prolungamento dell’orario giornaliero per i genitori che hanno tale necessità fino alle ore 18.30 senza oneri aggiuntivi per le famiglie. Abbiamo, inoltre, acquistato un nuovo furgone

per il trasporto delle vivande e organizzato, per la prima volta, e sempre per venire incontro alle esigenze delle famiglie, un servizio estivo per i bambini iscritti ai nidi d’infanzia. Sono stati avviati studi di fattibilità per la realizzazione di un nuovo asilo nido comunale. Circa le attività inerenti la delega ai Servizi demografici, abbiamo avviato progetti volti a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi ai cittadini e predisposto le attività relative al Censimento generale della Popolazione e delle Abitazioni della nostra città. Anche le scuole ele-

mentari e dell’infanzia sono state coinvolte tramite visite presso gli uffici dei Servizi demografici al fine di comprendere il funzionamento e la tipologia di lavoro svolto dagli uffici stessi. Concludo sottolineando che è in dirittura d’arrivo l’apertura di uno sportello URP che sarà al servizio di tutti i cittadini. di Giuseppe Giampietro Assessore alla Pubblica Istruzione assessore.giampietro@comune.chieti.it


MANIFESTAZIONI IN CITTA’

ome Assessore alla Promozione Turistica e alle Politiche Giovanili sto lavorando, supportato in questo da tutto lo staff del mio Ufficio, per creare un coordinamento degli eventi culturali cittadini finalizzato alla promozione turistica di Chieti e di quanto essa può offrire. L’intento dell’Amministrazione Di Primio è, infatti, quello di incrementare il più possibile l’offerta educativa e, nel contempo, la promozione turistica. In tale ottica, i progetti messi in campo sono la dimostrazione tangibile del percorso virtuoso instaurato con la Soprintendenza archeologica. La sinergia tra Enti, dunque, come strategia turistico-formativa nell’ottica di un sempre maggiore coordinamento delle realtà culturali presenti sul territorio senza dimenticare il coinvolgimento delle generazioni future nella valorizzazione del patrimonio culturale. In tal senso, sono convinto che il cittadino, in particolare i giovani e gli studenti, sia il primo strumento di promozione turistica ed è per questo che i nostri sforzi sono diretti ad un sempre maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni nelle progettualità finalizzate all’educazione e, quindi, alla fruizione del patrimonio cittadino come risorsa e speranza di nuova linfa economica per la Città.

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di Marco Russo Assessore alla Promozione Turistica e alle Politiche Giovanili assessore.russo@comune.chieti.it

7 GIUGNO 2012 Ore 9:00 -19:00 Salotto Storico Palazzo della Provincia Mostra "Gospel Art". POR.CU.OR.E Proposta culturale orientamento evangelico

8 GIUGNO 2012 Ore 9:00 -19:00 Salotto Storico Palazzo della Provincia Mostra "Gospel Art". POR.CU.OR.E Proposta culturale orientamento evangelico Villa Comunale "Festa della ginnastica 2012" ASD Athena scuola di ginnastica Piazza G.B.Vico Rassegna Giovani Band Locali ACLI CHIETI

10 GIUGNO 2012 Ore 18:00 Centro storico Infiorata del Corpus Domini - Ass. Teate Nostra Le origini dell'Infiorata risalgono al XIII secolo,

quando in occasione della processione del Santissimo Sacramento si spargevano fiori con le mani. La prima Infiorata, allestita per la festività del Corpus Domini, risale al 1778. In occasione dell’Infiorata del Corpus Domini il Corso Marrucino si trasforma in uno splendido tappeto di petali di fiori che vengono magistralmente composti come tanti quadri artistici raffiguranti sacre simbologie. Queste opere effimere vengono poi delicatamente distrutte dall’incedere solenne della processione del Vescovo e dei bambini e delle bambine che hanno da poco preso la Prima Comunione. L'Infiorata chiude il Maggio Teatino e apre l'estate del capoluogo.

FESTE IN PROVINCIA 13 LUGLIO 2012  IL LAGO DEI CIGNI Vasto - Presso Arena delle Grazie Balletto di San Pietroburgo Musica Ciajkovskij Coreografie M.Petipa, L.Ivano

dal 27 al 29 luglio 2012  A CENA CON I BIZANTINI Nel centro storico di Crecchio Ingresso gratuito Conferenza di apertura evento venerdì 27-07-12 ore 18,30, Apertura stands enogastronomici ore 19,30 Inizio spettacoli itineranti ore 20,30 Corteo storico ore 21,30

27/07/2012 al 29/07/2012 7° Sagra Pallotte Casce e Ove da Via Piane 12 , Piazza del Municipio Santa Maria Imbaro La Pro Loco di Santa Maria Imbaro ripropone la 7° edizione di una ormai consolidata manifestazione che offre agli ospiti che interverranno le famose Pallotte Casce e Ove rigorosamente realizzate a mano dalle massaie del paese e servite calde a vista, prodotti vari, vino delle cantine locali, fiumi di birra alla spina e musica dal vivo

dal 2 al 5 agosto 2012 Lucrezia Borgia Festa medievale a Castiglione della Valle Colledara

dal 08/08/2012 al 09/08/2012 Stasera Pago Io Via Piane 12 - Piazza del Municipio Santa Maria Imbaro Pro Loco Santa Maria Imbaro Moretti Nicola.

VENERDì 10 AGOSTO 2012 SCERNI LIVE La Pro Loco Scerni presenta con la Direzione Artistica di: Fattorie K Eventi in Festa. Ass. Culturale e la collaborazione di: Italian Job Staff: SCERNI LIVE FESTIVAL I° EDIZIONE presso il Camposportivo di Scerni. La manifestazione vanta la partecipazione dei Modena City Ramblers, delle Radici Nel Cemento e dei Dub Sync il Dj Set degli Africa United. I biglietti in prevendita da fine Aprile saranno disponibili sul circuito CIAOTICKETS attraverso i punti vendita sul territorio e on line all'indirizzo www.ciaotickets.com, oltre alla disponibilità nel circuito di distribuzione di Italian Job Staff.

15/16 agosto 2012 Concerti a Paglieta

I Notte Fonda Cover band di Fabrizio De Andrè.

Nera Tarantola Pietro Cirillo & Tarumba Ritmi e danze


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L’auto più elegante? La mitica Lancia Aurelia del Sorpasso Si è conclusa con una vittoria “blasonata” la rassegna automobilistica Gran Premio Città di Chieti. Ad aggiudicarsi il primo posto nel Gran premio d’eleganza è stata infatti l’automobile originale guidata dall’indimenticabile Vittorio Gassman nel film “Il sorpasso”. La mitica Lancia Aurelia B24 portata sul grande schermo nel 1962 da Dino Risi si è guadagnata il trofeo best of show, la migliore tra le 19 vetture esposte, ed ha vinto anche nella categoria aperte post 50. Tra gli applausi delle centinaia di visitatori che hanno preso parte alla seconda edizione della rassegna automobilistica organizzata da Fabio Di Pasquale, la prima classificata tra le chiuse è stata la Citroen Traction Avant immatricolata prima degli anni 50, mentre tra quelle post Cinquanta ha vinto la Aston Martin DB2 con passeggero il Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano. Un bell’omaggio alla storia anche per la vincitrice della categoria aperte ante Cinquanta, per la quale ha vinto la Fiat 1500 6C, esemplare unico che Agnelli regalò a Benito Mussolini. Il premio Old motors è andato invece alla Ferrari 250 gt cabrio. Le auto d’epoca che hanno sfilato per le vie della città ha attirato numerosi visitatori.

Si tratta infatti di una competizione che raduna vetture tutte immatricolate in un periodo compreso tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta. Un pezzo di storia automobilistica in mostra in piazza G.B.Vico, fino a quando, nel tardo pomeriggio, hanno sfilato intorno alla città fino a raggiungere largo Martiri della Libertà. E qui, mentre i teatini ammiravano le carrozzerie d'annata, i giudici dell Asi (Fausto Tronelli, Achille Gerla, Gabriele Fabbri) e dell Old motors club d'Abruzzo (Nello Dell'Osa e Nino Di Fazio) hanno valutato con occhio esperto quali autovetture premiare. La passione teatina per le quattroruote d'epoca sembra non essere mai passata di moda. Chieti, infatti, ha una lunga tradizione automobilistica, per aver ospitato in passato eventi come la Coppa Colonnetta, la Coppa città di Chieti e il Gran criterium vetturette.


TRAFFICO E VIABILITA’

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uale delegato al Traffico e Mobilità di questa amministrazione, uno degli obiettivi ai quali mi sono dedicato ha riguardato gli interventi finalizzato a garantire un sostanziale miglioramento della fruibilità della Città di Chieti, affrontando le problematiche relative alla cronica carenza di parcheggi. Per tale motivo, a seguito di un approfondita disanima compiuta in sinergia con la comandante della Polizia municipale, abbiamo individuato alcuni tratti di vie, sia nella parte alta della città, sia allo scalo, dove istituire il senso unico di marcia del traffico veicolare conseguendo un duplice risultato: garantire più idonee condizioni di sicurezza e ricavare, nel contempo, stalli di sosta gratuiti che potranno essere utilizzati a benefici dei cittadini e delle attività commerciali. Il primo intervento, portato a compimento dopo solo pochi mesi di lavoro dall’insediamento dell’amministrazione del sindaco Di Primio, ha riguardato via Ciampoli dove, dopo attenti monitoraggi sulla viabilità, si è deciso di avviare alcuni interventi individuando nuovi stalli di sosta e di parcheggio realizzati a spina di pesce. Altri stalli di sosta gratuiti sono stati ricavati in Via Martiri Lancianesi – direzione Via Brigata Maiella e sul primo tratto a scendere di Via Nicolini dove, venendo incontro alle sollecitazioni pervenuteci dai residenti di Via Sciucchi, abbiamo mantenuto il doppio senso di circolazione. L’amministrazione comunale non farà mai venir meno la vicinanza ai propri cittadini ricercando sempre le migliori soluzioni per coniugare esigenze della collettività e richieste dei singoli che, nel caso dei residenti di Via Sciucchi, lamentavano un percorso lungo per raggiungere le proprie abitazioni. Ad ogni buon conto, gli interventi sulle suddette vie hanno consentito di recuperare circa 30 preziosissimi posti auto. Si è poi proceduto alla rivisita-

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In via Sciucchi ripristinato invece il doppio senso di marcia

Nuovi sensi unici, gioie e dolori dell’amministrazione Grazie alla razionalizzazione della viabilità cittadina sono stati creati parcheggi gratuiti per l’università e gli esercizi commerciali del centro

di Ivo D’Agostino Assessore al Traffico assessore.dagostino@comune.chieti.it

zione della viabilità in Via Maestri del Lavoro, dove è stato istituito il senso unico di marcia con ingresso dalla Via Colonnetta in direzione Piscine Co-

munali-Via Ricciardi. Si è optato per tale decisione in considerazione dei numerosi incidenti verificatisi nella suddetta strada, dovuti alla difficoltà

Nuovo bando alloggi popolari

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di immettersi sulla Via Colonnetta. Tale scelta ha consentito di ricavare sulla Via Maestri del Lavoro circa 50 stalli di sosta gratuiti che hanno la funzione di ridurre la sezione di carreggiata impedendo la velocità dei mezzi. La rivisitazione del traffico veicolare nella zona ha previsto la creazione di ulteriori stalli di sosta anche in Via Ricciardi, all’intersezione con Via Maestri del Lavoro, in prossimità della Caserma della Compagnia Carabinieri. Analogo provvedimento ha riguardato Via Teramo, sempre nella parte bassa della Città, dove è stato istituito il senso unico di marcia in entrata da Via Pescara verso la Via Tiburtina. Anche in questo caso sono stati ricavati nuovi stalli di sosta gratuiti che potranno essere utilizzati sia a beneficio dei numerosi esercizi commerciali sia dei frequentatori dell’università. Il provvedimento ha anche la funzione di ridurre il flusso del traffico veicolare in direzione dell’università. Questi provvedimenti, anche se non rappresentano la soluzione definitiva all’emergenza parcheggi, sono sicuramente un primo importante segnale positivo del lavoro svolto da questa amministrazione per portare risultati concreti per la città.

a lotta ad ogni situazione di abusivismo è stata una delle priorità che mi sono posto, quale delegato alle Politiche della Casa, fin dal giorno dell’insediamento. Come Amministrazione, abbiamo pertanto proceduto con speditezza sulla strada della fermezza che rappresenta l’unica via possibile per combattere situazioni di illegalità che ledono i diritti di coloro che, al contrario, avendone i titoli sono purtroppo ancora in attesa di una soluzione alle problematiche abitative. A tale proposito, desidero rimarcare che l’Ufficio Politiche della Casa sarà sempre a disposizione di quanti vogliano segnalare situazioni di particolare disagio sociale ed economico. Nell’ambito delle Politiche della Casa, l’Amministrazione del Sindaco Di Primio ha praticamente più che raddoppiato la cifra del Fondo per l’Emergenza Abitativa portandolo dagli 80.000 euro stanziati dall’ex giunta di centro sinistra a 195.000 euro. Nel 2010, non appena insediatosi il nuovo esecutivo, abbiamo accolto e fatto fronte a 90 istanze di cittadini bisognosi rispetto delle 70 prese in considerazione nel 2009 dalla passata giunta. In qualità di Assessore alle Politiche del-

la Casa, sto facendo quanto previsto dalla mia delega e lo sto facendo con il cuore ed è per questo che ha dato disposizione agli Uffici di predisporre un Bando integrativo e di aggiornamento della graduatoria relativa al Bando Generale n.5 del 19 febbraio 2009 per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Tale bando è stato indetto ai sensi della Legge Regionale n. 96 e successive modifiche e integrazioni per l’assegnazione di alloggi in locazione semplice nel Comune di Chieti e di quelli che si renderanno disponibili nello stesso Comune nel periodo di efficacia della graduatoria definitiva. Le domande di partecipazione al bando di concorso integrativo e di aggiornamento devono essere compilate unicamente sui moduli predisposti dal Comune di Chieti e in distribuzione presso gli Uffici dello stesso Comune in Viale Amendola, 53, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 (martedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 17). di Ivo D’agostino Assessore delegato Politiche della Casa


SINDACO E GIUNTA

CHI CI AMMINISTRA

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SINDACO UMBERTO DI PRIMIO SEGRETERIA.SINDACO@COMUNE.CHIETI.IT

Deleghe CENTRI SOCIALI COORDINAMENTO RAPPORTI ESTERNI; SERVIZI PUBBLICI IN CONCESSIONE; URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO; GESTIONE PIANO REGOLATORE GENERALE; EDILIZIA PRIVATA; GESTIONE E PROGRAMMAZIONE INFRASTRUTTURE AREA CHIETI-PESCARA; RAPPORTI CON ORGANIZZAZIONI SINDACALI; AFFARI LEGALI; PIANO INTERVENTO MANUTENTIVO; GOVERNANCE; POLITICHE COMUNITARIE E RAPPORTI CON U.E. CULTURA – TEATRO MARRUCINO – BIBLIOTECHE; MANIFESTAZIONI ED EVENTI; ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AMM.VA DEL PERSONALE; GESTIONE CONTABILE DEL PERSONALE; SERVIZI ISPETTIVI DISCIPLINARI; CONTENZIOSO INTERNO VICE SINDACO BRUNO DI PAOLO

Deleghe VICE SINDACO; SERVIZI CIMITERIALI; VERDE CIMITERIALE

IVO D’AGOSTINO DELEGHE: POLITICHE DELLA CASA; PROTEZIONE CIVILE; IGIENE E SANITÀ; VIABILITÀ, TRAFFICO E TRASPORTI; TOPONOMASTICA

DELEGHE: GESTIONE BILANCIO – FINANZE – TRIBUTI; GESTIONE RISORSE FINANZIARIE; GESTIONE ATTIVITÀ FINANZIARIE; PARTECIPAZIONE (BILANCIO SOCIALE, BILANCIO PARTECIPATIVO, CARTA DEI SERVIZI); ECONOMATO, PROVVEDITORATO, AUTOPARCO

MARCO RUSSO BEVILACQUA ALESSANDRO

EMILIA DE MATTEO

DELEGHE: GESTIONE, RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI; PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO ED ARREDO URBANO PARCO FLUVIALE; PARCHI PUBBLICI E GIARDINI

DELEGHE: POLITICHE SOCIALI ED ASSISTENZIALI; SEGRETARIATO SOCIALE; PROBLEMATICHE CITTADINI EXTRA-COMUNITARI; ECOLOGIA ED AMBIENTE, ENERGIA E POLITICHE ENERGETICHE; AGENDA 21; ECOSPORTELLO; PARI OPPORTUNITÀ; OSSERVATORIO SULL’AMBIENTE URBANO; EDUCAZIONE E PROMOZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE; POLITICHE PER LA FAMIGLIA

MARIO COLANTONIO

MARCO D’INGIULLO

DELEGHE: INFRASTRUTTURE IMMOBILIARI; INFRASTRUTTURE VIARIE; SERVIZIO MANUTENZIONE DEL TERRITORIO; PROGRAMMAZIONE, PROGETTAZIONE, MANUTENZIONE OPERE PUBBLICHE; VIABILITÀ; PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE SERVIZI E SOTTOSERVIZI URBANI; GESTIONE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO; ESPROPRI

DELEGHE: DEMANIO E PATRIMONIO; SOCIETÀ PUBBLICHE PARTECIPATE; INFORMATIZZAZIONE ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA; CENTRO ELABORAZIONE DATI; SERVIZI TELEFONICI

EUROFIN: FINANZIAMENTI PER TUTTE LE TASCHE Eurofin opera da anni nel settore dei finanziamenti: una grande esperienza, che le ha permesso di mettere a punto un’ampia gamma di soluzioni che soddisfanno le più diverse esigenze, i nostri prestiti sono veloci semplici e personalizzabili. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere in brevissimo tempo migliaia di famiglie concedendo finanziamenti e diventare leader nel settore, siamo specializzati nella consulenza, concessione del credito, distribuzione di servizi e prodotti finanziari. Abbiamo una rilevante esperienza nel settore della cessione del quinto, delegazione di pagamento, mutui e prestiti ed operiamo con i seguenti canoni: • correttezza professionale; • serieta’ di conduzione nello espletamento della pratica richiesta; • richiesta di finanziamento senza esplicita motivazione; • esito entro e non oltre le 24/48 ore con possibilita’ di ottenere un acconto sulla richiesta; • lavoriamo, principalmente per conto di importanti gruppi bancari con mandati diretti che ci permettono di poter operare anche a livello nazionale. Se necessario, su richiesta del cliente, previo appuntamento telefonico, un funzionario della Eurofin potrà recarsi presso il suo domicilio per lo snellimento della pratica stessa.

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ROBERTO MELIDEO

CESSIONE DEL QUINTO Riservato ai dipendenti pubblici, privati e statali, assunti a tempo indeterminato, la cessione del quinto permette di ottenere finanziamenti di importi elevati senza motivare la richiesta, anche in presenza di altri prestiti. La rata viene trattenuta direttamente sulla retribuzione mensile per un importo non superiore ad un quinto dello stipendio. Il cliente offre a garanzia del finanziamento, tramite l'azienda in cui lavora, la propria liquidazione/TFR. Infatti durante l'attività lavorativa il lavoratore matura annualmente delle somme che, accumulandosi, si consolidano nel trattamento di fine rapporto, conosciuto appunto come T.F.R o liquidazione. Tali garanzie permettono a banche e finanziarie di concedere prestiti a condizioni competitive e con durate lunghe, con grande elasticità nella valutazione delle richieste, anche in presenza di eventuali precedenti problemi di credito. La cessione del quinto è un finanziamento a tasso fisso, con rimborso mediante rate mensili di importo costante. La principale caratteristica di questa categoria di finanziamenti è che il rimborso del prestito non avviene attraverso rate versate mensilmente dal richiedente: queste ultime vengono trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione, per un ammontare che, di norma, può arrivare fino ad un quinto dello stipendio o della pensione appunto. Delegazione di Pagamento È una seconda trattenuta in busta paga, segue molto da vicino le stesse caratteristiche della cessione del quinto solo che non obbligatori per legge. Infatti non tutte le amministrazioni pubbliche le accettano (solitamente bisogna avere la convenzione). Molto utile in caso non si possa rinnovare la cessione del quinto o per esigenze importanti di credito.

DELEGHE: SPORT, POLITICHE GIOVANILI E TEMPO LIBERO; PROMOZIONE SOCIALE E SCOLASTICA DELLO SPORT; IMPLEMENTAZIONE STRUTTURE SPORTIVE; GESTIONE IMPIANTI; RAPPORTI CON LE SOCIETÀ SPORTIVE; PROMOZIONE TURISTICA

GIUSEPPE GIANPIETRO DELEGHE: SERVIZI ALL’INFANZIA; ASILI NIDO; RAPPORTI CON IL CCSSA; DIRITTO ALLO STUDIO; U.R.P.; TRASPARENZA INTERNA; ANAGRAFE, SERVIZI ELETTORALI, SERVIZI DEMOGRAFICI, CENSIMENTO E STATISTICA

ANTONIO VIOLA DELEGHE: ATTIVITÀ PRODUTTIVE; COMMERCIO, MERCATI, AGRICOLTURA; ARTIGIANATO, LIBERE PROFESSIONI, INDUSTRIA; POLIZIA MUNICIPALE; GESTIONE ED ATTUAZIONE P.U.M. E P.U.T.; LAVORO – MARKETING TERRITORIALE; POLITICHE OCCUPAZIONALI; PATTO TERRITORIALE; LOTTA AL RANDAGISMO – POLITICHE E TUTELA DEL MONDO ANIMALE

PRESTITO PENSIONATI Con la legge finanziaria 2005 anche i pensionati possono richiedere dei prestiti attraverso la cessione del quinto della pensione, ottenendo così dei finanziamenti nello stesso tempo più convenienti oltre che più flessibili, con la condizione che il prestito termini entro gli 90 anni di età. I prestiti a pensionati sono la forma più semplice e veloce per un pensionato di ottenere un prestito. Anche chi risulta pignorato, cattivo pagatore o protestato può accedervi! Il prestito ai pensionati è accompagnato da un'assicurazione che copre il rischio vita e tutela il nucleo familiare. Può utilizzare il prestito come vuole: partire per il viaggio dei suoi sogni, fare più bella la sua casa oppure organizzare il matrimonio di un figlio. 1. Niente sorprese! La rata e il tasso d'interesse sono fissi per tutta la durata del prestito 2. La comodità del pagamento. La durata del prestito va da 24 fino a 120 mesi 3. La copertura assicurativa che tutela il nucleo familiare 4. Non bisogna motivare il prestito! Si potrà disporre liberamente della somma ottenuta RIFINANZIAMENTO Hai in un prestito a breve termine in corso e desideri convertirlo in una forma di finanziamento più comodamente rimborsabile? Hai diversi prestiti in corso e l'onere di pagare troppe rate mensili? Sei stanco delle interminabili code agli sportelli postali o bancari? Se sei proprietario di un immobile, anche gravato da ipoteca, oggi puoi consolidare tutti i tuoi debiti - incluso l'eventuale mutuo - riducendo fortemente l'importo delle rate mensili. Il mutuo consolidamento del debito permette di estinguere anticipatamente i propri debiti (Mutuo, Prestiti, ecc..), che verranno conglobati in un prestito unico attraverso un mutuo classico, allungando in tal modo i tempi di rimborso e quindi riducendo sensibilmente la rata mensile di pagamento. Con il rifinanziamento è anche possibile richiedere importi aggiuntivi se il carico delle rate non è eccessivo. Nella valutazione della fattibilità dell'operazione di rifinanziamento, anche denominato consolidamento del debito, c'è la certezza di avere una consulenza mirata da parte di un professionista del credito. Ogni caso va analizzato nella sua specificità. Per fare questo non richiediamo alcun costo di valutazione. La consulenza dei nostri professionisti del credito è gratuita. MUTUI: FACILI E SICURI Se hai deciso l’acquisto della tua prima casa e stai cercando soluzioni finanziarie convenienti, flessibili e trasparenti, Eurofin ha la risposta per te. Offriamo delle soluzioni mutuo molto vantaggiose per finanziare l'acquisto o la ristrutturazione della tua casa. Grazie ad accordi esclusivi con alcuni tra i principali istituti di credito italiani, possiamo trovare la soluzione più economica per offrirti il mutuo casa studiato sulle tue specifiche esigenze. Abbiamo a disposizione soluzioni a tasso fisso, variabile o bilanciato in grado di finanziare anche l'intero importo dell'immobile prescelto. La cadenza delle rate può essere mensile, trimestrale o semestrale, a tua scelta. Sono previsti durate da 5 a 30 anni. L'erogazione avviene in pochissimi giorni dall'approvazione della pratica.


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GRUPPI CONSIGLIARI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MARCELLO MICHETTI PRESIDENTE.MICHETTI@COMUNE.CHIETI.IT

CONSIGLIO

MAGGIORANZA Vice Presidente Vicario MARROCCO DARIO

IL POPOLO DELLE LIBERTA’

ALLEANZA PER DI PRIMIO

CONS.MARROCCO@COMUNE.CHIETI.IT

Delegato del Sindaco alle Politiche Giovanili RISPOLI STEFANO

Presidente della IV Commissione Politiche Giovanil COSTA STEFANO

Il POPOLO  DI CHIETI Capogruppo e Presidente II Commissione DI LABIO GIUSEPPE

CAPOGRUPPO DI RENZO PALMERINO CONS.DIRENZO@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.RISPOLI@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.DILABIO@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.COSTA@COMUNE.CHIETI.IT

Presidente VIII Commissione COSTANTINI DIEGO

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MARCELLO MICHETTI

Delegato del Sindaco all'Informatizzazione VITALE EMILIANO

CONS.COSTANTINI@COMUNE.CHIETI.IT

PRESIDENTE.MICHETTI@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.VITALE@COMUNE.CHIETI.IT

Presidente III Commissione

UNIONE DI CENTRO

DI FELICE R AFFAELE CONS.DIFELICE@COMUNE.CHIETI.IT

Capogruppo GINEFRA VINCENZO

Presidente della I Commissione Bilancio DE LIO MARIO

CONS.GINEFRA@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.DELIO@COMUNE.CHIETI.IT

GIUSTIZIA SOCIALE

GRUPPO  MISTO Capogruppo DI PAOLO MARCO CONS.DIPAOLOM@COMUNE.CHIETI.IT

Capogruppo BUCCI ENRICO CONS.BUCCI@COMUNE.CHIETI.IT

CAVALLO ACHILLE CONS.CAVALLO@COMUNE.CHIETI.IT

DI CRECCHIO EZIO

Delegato del Sindaco al Randagismo DI PASQUALE FRANCO

CONS.DICRECCHIO@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.DIPASQUALE@COMUNE.CHIETI.IT

Presidente della V Commissione MILOZZI LUIGI CONS.MILOZZI@COMUNE.CHIETI.IT

Capogruppo GIARDINELLI ALESSANDRO

Delegato del Sindaco per Chieti Scalo DI FABRIZIO DOMENICO

CONS.GIARDINELLI@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.DIFABRIZIO@COMUNE.CHIETI.IT

Presidente della VI Commissione ORSINI ALESSANDRO

DI BIASE CARLA CONS.DIBIASE@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.DISTEFANO@COMUNE.CHIETI.IT

TACCONELLI DONATO CONS.TACCONELLI@COMUNE.CHIETI.IT

Capogruppo CARBONE ALESSANDRO CONS.CARBONE@COMUNE.CHIETI.IT

UNITI PER CHIETI

TAVOLETTA SILVIO CONS.TAVOLETTA@COMUNE.CHIETI.IT

CAPOGRUPPO ACETO LIBERATO CONS.ACETO@COMUNE.CHIETI.IT

CONS.ORSINI@COMUNE.CHIETI.IT

Delegato del Sindaco al Teatro Marrucino DI STEFANO FABRIZIO

FUTURO E LIBERTA’

Delegato del Sindaco allo Sport MARINO GRAZIANO CONS.MARINOG@COMUNE.CHIETI.IT


L’AMMINISTRAZIONE IN LINEA

GRUPPI CONSIGLIARI

SEDI E DECENTRAMENTI COMUNALI

COMUNALE OPPOSIZIONE

PARTITO DEMOCRATICO CAPOGRUPPO DI IORIO ALESSIO CONS.DIIORIO@COMUNE.CHIETI.IT

ITALIA DEI VALORI EL ZOHBI BASSAM CONS.BASSAM@COMUNE.CHIETI.IT

SEDE CENTRALE PALAZZO EX BANCA D’ITALIA Corso Marrucino Staff Segreteria del Sindaco Segreteria Generale Archivio e Protocollo Ufficio Messi e Albo Pretorio Ufficio Ragioneria Ufficio Economato Ufficio Pubblica Istruzione Ufficio Anagrafe Ufficio Stato Civile Leva Ufficio CED e Telefonia Ufficio Elettorale

0871 0871 0871 0871 0871 0871 0871 0871 0871 0871 0871

341240/247 341244 341208 341266/209 341253 341261 341207/285 341279 341233 341215/25 341213/11

SEDE PALAZZO EX INPS Viale Amendola

CONS.MARZOLI@COMUNE.CHIETI.IT

Ufficio Ufficio Ufficio Ufficio Ufficio

WWW.ALESSANDROMARZOLI.IT

Servizio Progettazione Manutenzione Strade

Vice Presidente aggiunto MARZOLI ALESSANDRO

MARRONE ENNIO CONS.MARRONE@COMUNE.CHIETI.IT

IACOBITTI

ENRICO CONS.IACOBITTI@COMUNE.CHIETI.IT

DI SALVATORE RENATO CONS.DISALVATORE@COMUNE.CHIETI.IT

FEDERAZIONE DELLE SINISTRE Capogruppo DI GREGORIO RICCARDO CONS.DIGREGORIO@COMUNE.CHIETI.IT

del Personale Legale Contratti Patrimonio Demanio Lavori Pubblici

Ufficio Urbanistica Ufficio Assistenza Sociale Ufficio Casa Asili Nido

MARCO CONS.MARINOM@COMUNE.CHIETI.IT

Presidente VII Commissione SALVATORE GABRIELE

CHIETI PER CHIETI Capogruppo FEBO LUIGI CONS.FEBO@COMUNE.CHIETI.IT

cons.salvatore@comune.chieti.it

LEGNINI GIOVANNI

Chieti Per chieti DI PAOLO

CONS.LEGNINI@COMUNE.CHIETI.IT

GIOVANNI CONS.DIPAOLOG@COMUNE.CHIETI.IT

0871 0871 0871 0871

341611 341583 341587 341630/31 341692 341665 341566/565 341607 341599

SEDE PALAZZO DE PASQUALE Via Vicoli Ufficio Attività Produttive e Partecipazioni 0871 341844 Ufficio Spettacolo, Turismo, Manifestazioni, Sport 0871 341876

SEDE VIA NICOLINI Polizia Municipale

MARINO

0871 0871 0871 0871 0871

0871 341500

Traffico e Viabilità DELEGAZIONE DELLO SCALO Piazza Carafa Biblioteca Assistente sociale Ufficio Anagrafe Stato Civile

0871 0871 0871 0871

341331 341329 341325 341324

SEDE VIA DELLE ROBINIE Portineria Ufficio Statistica Acquedotto Amministrativo Acquedotto tecnico e letturisti Ufficio Impianti Termici Ecologia Villa e Giardini – Sanità

CIMITERO SANT’ANNA Ufficio Cimiteriale

0871 341483 0871 341451

0871 341476

0871 341316

IMPIANTI DI DEPURAZIONE RICCI FRANCESCO

BUON CONSIGLIO - SAN MARTINO Depuratore San Martino Depuratore Buon Consiglio

0871 341312 0871 341313

CONS.RICCI@COMUNE.CHIETI.IT

SERVIZI DISTACCATI AUTOPARCO Via Ianni Autoparco 0871 341336


PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

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Necessario recuperare la fiducia nella politica dell’opinione pubblica

“Il nostro intento? Rendere pubblico il rendimento di ogni consigliere” Il presidente Michetti: “Indispensabile informare i cittadini sul lavoro svolto da chi ricopre un ruolo pubblico”

ll’atto dell’insediamento del Consiglio Comunale ebbi modo di affermare come la fonte d’ispirazione del mio impegno civico dovesse coniugarsi col riferimento a valori quali “il senso di appartenenza”,“la partecipazione”,“il rispetto istituzionale”. Senso di appartenenza verso la storia, le tradizioni, la cultura, i luoghi della città: il Consiglio Comunale come identità,orgoglio. Partecipazione della comunità dei cittadini alla vita pubblica secondo il principio della sussidiarietà: il Consiglio Comunale come entità più vicina ai bisogni del popolo che lo ha eletto. Rispetto istituzionale per il consesso e per il ruolo ricoperto: il Consiglio Comunale come casa di vetro aperta sulla piazza, dove il decoro diventa elemento distintivo, avamposto di virtù. Dopo due anni, nel tracciare un primo bilancio, posso affermare che il Consiglio Comunale di Chieti ha profuso una notevole quantità di lavoro in sedute consiliari e riunioni di commissioni, tuttavia, mi sembra ancora alla ricerca di una piena maturità. Il confronto degenera spesso nello scontro e disperde energie, rende infruttuose le pur notevoli potenzialità di identificazione e partecipazione ai temi e alle problematiche cittadine, procura un danno d'immagine al ruolo istituzionale in un periodo in cui in Italia prevale un profondo clima di antipolitica. Appare prioritario produrre uno sforzo per recuperare spazi di funzionalità, efficienza e correttezza ; in tal senso, con l'intento di puntualizzare e razionalizzare le procedure e i lavori dell'assise civica, in

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denziare, con soddisfazione ed orgoglio, alcuni importanti risultati portati avanti con tenacia da questa presidenza. Il Patto di Amicizia siE’ importante informare i cittadini sulle glato con la città di discussioni e sulle delibere, sui progetti dell'amministrazione, sui tanti temi sociali Trento, che ha avuto ed economici trattati come lungimirante obiettivo lo sviluppo di sinergie in campo culturale, sociale ed economico, producendo altresì eventi culturali nel maggio teatino del 2011 di rilievo nazionale, e che molte altre occasioni ed opportunità potrà fornire con l'auspicabile gemellaggio tra le due città. Il reperimento e la ristrutturazione di nuovi locali ubicati nel palazzo ex Upim, recentemente riconsegnati a nuova destinazione d'uso e assegnati a sede del Consiglio Comunale. Tali locali hanno finalmente consentito un'adeguata sistemazione dell'auquesta prima parte di consiliatura sono stati studia- la consiliare, degli uffiti ed elaborati nuovi testi del regolamento del Con- ci della presidenza e dei siglio Comunale e dello Statuto dell'Ente, che ver- gruppi consiliari, questi ultimi, per la prima ranno approvati entro il corrente mese. Si potranno finalmente evitare tensioni e confusio- volta nella storia del coni recuperando un clima di sobrietà che il ruolo di mune di Chieti, possoconsigliere comunale e rappresentante del popolo no usufruire di spazi impone. Bisogna poi dare esempio di buona poli- idonei di rappresentantica, recuperare la fiducia dell'opinione pubblica za. In questo modo è senza però scadere nella deriva populista e ridur- stata restituita dignità re il numero delle sedute di consiglio comunale e formale e sostanziale al delle commissioni. La situazione economica na- ruolo del Consiglio Comunale che, per due anni, zionale e la crisi del mercato del lavoro, drammati- a causa del terremoto, aveva dovuto chiedere ospicamente attuale nella nostra città, lo esigono. E' talità presso la sala consiliare della Provincia di inoltre indispensabile pubblicizzare, attraverso un Chieti. Il forte sostegno accordato alle attività diefficace sistema di comunicazione audiovisiva e il dattiche delle scuole primarie cittadine, in collabosito web del Comune, i lavori del Consiglio e delle razione con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione Commissioni e informare adeguatamente i cittadi- e la Soprintendenza Archeologica, che ha prodotni sul rendimento di ciascun consigliere: sulle di- to, a cura dei ragazzi della città, riusciti ed appasscussioni e sulle deliberazioni, sui progetti dell'am- sionanti eventi, con i ciclo da Teate a Chieti “I Temministrazione, sui tanti temi sociali ed economici pietti raccontano” nel 2011 e “I Teatri raccontano”nel trattati in sede proponente e focalizzati negli ordi- 2012 La passione, la competenza, la serietà e il ni del giorno. Il ruolo, la competenza, l'impegno e sorriso di questi ragazzi è il ricordo più bello di quela passione di ogni consigliere diventerà misurabi- sti due anni di consiliatura: si può avere fiducia nel futuro della città. le, valutabile, alla luce del sole. Un Consiglio Comunale pensato come cerniera tra le istituzioni e la città, dove l'eletto sia elemento prodi Marcello Michetti pulsivo di idee e di confronto, non un esponente Presidente del della cosiddetta “casta”, ma un tramite, in continuiConsiglio Comunale tà e contiguità con i bisogni reali della gente di Chiepresidente.michetti@comune.chieti.it ti. In questi due anni, tuttavia, sento il dovere di evi-

I nuovi locali hanno restituito dignità formale e sostanziale al ruolo del Consiglio Comunale che, per due anni, a causa del terremoto, aveva dovuto chiedere ospitalità presso la sala consiliare della Provincia di Chieti TUTTE LE INFO IN UN SMS I siti web delle pubbliche amministrazioni devono porsi, come obiettivo primario, quello di concorrere ad affermare il diritto dei cittadini ad un'efficace comunicazione. Il nuovo sito del Comune di Chieti, presto on line è finalmente in conformità con quanto esposto dal CAD. I vantaggi immediatamente percepibili riguardano sia la gestione del sito sia l’implementazione di servizi interattivi e utili per il cittadino, quali l'utilizzo degli RSS, il servizio newsletter, le statistiche degli accessi al sito, ecc. Un'altra caratteristica peculiare del nuovo portale del Comune consiste nella scalabilità delle risorse applicative, che amplieranno le funzionalità del sito. Ne è un esempio il servizio SMS che consentirebbe ai cittadini che lo desiderano di essere tempestivamente informati su comunicazioni da parte del Comune L’adozione di tale piattaforma consente dunque di essere adempienti nei confronti della normativa vigente, ed in particolare della Direttiva n. 8/ 2009 del Ministero per la Pubblica Amministrazione che impone agli enti pubblici di elevare lo standard qualitativo dei siti web sotto molteplici aspetti: l’aggiornamento dei contenuti, l’usabilità dei servizi, l’accessibilità del codice html e la riconoscibilità e riconducibilità del sito all’amministrazione responsabile dei contenuti pubblicati online. di Emiliano Vitale Consigliere comunale cons.vitale@comune.chieti.it


LA PAROLA ALLA MAGGIORANZA

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L’Amministrazione al lavoro per la “Casa dell’acqua”. Introdotti cibi a km 0 nelle mense scolastiche

Una politica a favore della famiglia “Modificheremo l’Isee per abbassare le spese dei servizi per chi ha uno o più figli” La distribuzione dell’acqua da parte del Comune consentirebbe un abbattimento verticale dei rifiuti in plastica

l Gruppo Pdl ha lavorato con discrezione e impegno a fianco dell’Amministrazione per produrre buone pratiche amministrative. In particolare si sono definite le priorità di intervento per il primo triennio amministrativo. In particolare, le politiche messe in campo hanno riguardato la famiglia come risorsa e priorità per la nostra Città attraverso una riforma applicativa dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) e grazie all’introduzione del fattore famiglia che consentirebbero l’introduzione di un principio di equità nelle tariffe, nella fiscalità e in ogni misura di sostegno alle persone in difficoltà. Il costo dei servizi alle famiglie, come spese per asili, scuole o altro, verrebbe distri-

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buito in maniera equa rispetto ai carichi familiari. La famiglia è uno degli assi portanti della comunità, in particolare per la missione educativa che svolge e per la rete di relazioni che costruisce sul territorio. Per sostenerne e rafforzarne l’azione, si sta lavorando, dunque, per elaborare un coefficiente correttivo delle tariffe comunali rendendole più eque ed omogenee, rafforzando così le capacità economiche della famiglia e mettendola in grado di svolgere al meglio le proprie funzioni di cura, educazione, sostegno ed accoglienza; creare nuovi asili nido per soddisfare la domanda d’inserimento dei figli delle coppie giovani presenti nella nostra Città. La partecipazione dei cittadini è fondamentale e un cambiamento dal basso è oggi possibile, attraverso metodiche virtuose promosse e finanziate dalla pubblica amministrazione. Ecco perché, tra le iniziative orientate ad un’amministrazione sana vi sono la promozione de La Casa dell'Acqua,

dei veri e propri punti di distribuzione curati dal Comune dove i cittadini avranno la possibilità di rifornirsi di acqua da bere. Ciò consentirebbe un abbattimento verticale dei rifiuti in plastica. Accanto a questo, la promozione dell’uso dei cestelli con bottiglie di vetro per i cittadini; l’attuazione di partnership con i commercianti di prodotti alla spina e sfusi; il mercato dei produttori e della filiera corta; la promozione di mercatini dell’usato e del baratto con tessere a punti per i cittadini; la distribuzione gratuita di riduttori del flusso idrico (rompigetto). Nell’ottica di promuovere stili di vita sostenibili, ci siamo fatti promotori di iniziative quali l’introduzione di prodotti locali e quindi a km 0 nelle mense scolastiche dove proponiamo di prevedere, negli appalti per la refezione scolastica, clausole che impongano che gli imballaggi utilizzati per il trasporto delle derrate e dei cibi siano in materiale a basso impatto ambientale e tasso di emissione. Quanto al rispetto e tutela dell’ambiente, il Gruppo del Pdl ha proposto di istallare sugli edifici di proprietà del Comune impianti alimentati da fonti energetiche alternative, il recupero delle acque piovane per rifornire i servizi igienici e annaffiare le aree verdi esterne, isolamento dei tetti, installazione di caldaie ad alta efficienza, pannelli solari e frangisole, sostituzione dei serramenti, realizzazione di cappotti isolanti per le superfici verticali. Inoltre, la promozione di servizi di consulenza ai cittadini per fornire informazioni aggiornate sugli incentivi e sugli sgravi fiscali che spet-

tano a chi realizza interventi di miglioramento dell'efficienza energetica o installa impianti da fonti rinnovabili nella propria casa. In piena sintonia con il programma di governo del sindaco Di Primio, siamo convinti che la Cultura debba diventare un elemento-chiave per lo sviluppo della città perchè crea identità e rendite di posizione che la proteggono dalla competitività. Vanno evidenziate quattro possibili macro-aree di sviluppo per politiche culturali urbane: la valorizzazione integrata del patrimonio culturale, le Mostre, i Festival, attraverso la valorizzazione del Teatro Marrucino, il sistema dell'arte contemporanea, aree che rappresentano l'industria creativa e che si intersecano con diversi settori produttivi. Quanto alle Politiche giovanili, il Gruppo Pdl ha tra le proprie priorità, quelle di promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita della comunità, accompagnando e sostenendo le iniziative elaborate e gestite direttamente da gruppi di giovani, favorendone il loro protagonismo nelle realtà associative; creare nuovi spazi di aggregazione che diano risposta alle esigenze di fare musica e teatro; rafforzare l’erogazione di servizi in campo informativo (Informagiovani) e informatico (Wi-Fi). Vorremmo, inoltre, favorire le condizioni per la creazione di un contesto economico che offra ai giovani opportunità di lavoro con la realizzazione di progetti specifici da sostenere con finanziamenti regionali e europei.

di Vincenzo Ginefra Capogruppo Pdl cons.ginefra@comune.chieti.it

Test su alcool e droga per gli autisti di scuolabus Iniziativa proposta dal Popolo di Chieti per la massima sicurezza di bimbi e ragazzi ome gruppo consiliare del Popolo di Chieti, ci siamo fatti promotori di importanti battaglie volte a sensibilizzare l’Amministrazione e l’intera Città verso alcune tematiche che oggi rivestono un ruolo di grande interesse nel panorama attuale. Tra le ultime iniziative in ordine di tempo mi piace sottolineare l’Ordine del giorno avente ad oggetto: “Drug Test ed Etilico per autisti di Scuolabus”. Le drammatiche notizie che vedono giovanissimi studenti vittime di incidenti stradali sono un segnale preoccupante e chi è chiamato a ricoprire ruoli pubblici ha il dovere di alzare il più possibile il livello di guardia per offrire, ad esempio alle famiglie di Chieti che affidano i propri figli ai servizi di scuolabus Comunali, tutte le garanzie di sicurezza possibili. Per questa ragione, ho inteso portare all’attenzione e all’esame del Consiglio Comunale un Ordine del Giorno per l’attuazione di nuovi ed importanti strumenti di prevenzione quali un protocollo di controllo di drug test ed etilico e la certificazione di abilitazione per il servizio scuolabus fermi restando i regimi autorizzativi, le evoluzioni legislative e le sanzioni attualmente in vigore che se adottati avranno ricadute positive anche per quanto attiene la sicurezza stradale. Come Popolo di Chieti abbiamo inteso lanciare un segnale che speriamo abbia ripercussioni positive anche a livello nazionale nei confronti presentando una mozione contro la commercializzazione di prodotti provenienti dai laogai cinesi. In tutti noi la parola lager genera un profondo senso di dolore ed inquietudine così come altrettanto sgomento porta con il termine gulag, che rievoca la follia dei totalitarismi. Ai più, invece, la parola laogai dice poco eppure ha mol-

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to a che vedere con lager e gulag poiché sono i campi di disumano lavoro forzato della Cina. Ci siamo battuti contro la realizzazione del Centro di Stoccaggio dei rifiuti di Casalincontrada, ponendoci affianco della popolazione in difesa di quel territorio e siamo riusciti nel nostro intento scongiurando tale eventualità. Un ulteriore Ordine del giorno sul quale stiamo lavorando riguarda la realizzazione in Città di 15 distributori automatici di acqua minerale a costi notevolmente ridotti rispetto al prezzi di mercato. Ciò comporterebbe un risparmio per famiglia di circa 200 euro l’anno ma anche un beneficio per l’ambiente visto che solo a Chieti vengono smaltite un miliardo e mezzo di bottiglie di plastica in un anno. Dal punto di vista squisitamente politico, rimarremo sempre al fianco del Sindaco Di Primio in difesa dei lavoratori interinali del Comune. E’ questa una battaglia condivisa con l’Amministrazione che sta compiendo poderosi sforzi al fine di trovare soluzioni al dilagante fenomeno della disoccupazione e alla crisi economica. In tal senso chiediamo che vengano coinvolti maggiormente gli istituti di credito del territorio. Crediamo, infatti, che vadano incentivate le banche che investono sul territorio disincentivando quegli istituti che non lo fanno. di Giuseppe di Labio Capogruppo Popolo di Chieti cons.dilabio@comune.chieti.it


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Da 150 anni costruiamo grandi opere per la crescita del territorio

UNA ESPERIENZA CONSOLIDATA NEL TEMPO L’orgoglio di essere protagonista e allo stesso tempo erede di una storia che risale alla seconda metĂ dell’ottocento. La convinzione che questa storia è un valore straordinario da mettere a disposizione della propria cittĂ , del proprio territorio e dell’intero Paese. Un’impresa di costruzioni che di generazione in generazione ha garantito sviluppo, occupazione e una sempre migliore qualitĂ della vita. Le nostre opere hanno fatto la storia di Chieti, dell’Abruzzo, e di molte cittĂ del Nord, del Centro e del Mezzogiorno d’Italia. Edifici storici, opere complesse e tecnologiche, interi quartieri di edilizia residenziale pubblica, riqualificazioni, che oggi sono ammirate e visitate, ma anche abitate e vissute, apprezzate per la loro qualitĂ costruttiva, per la loro soliditĂ e bellezza. L’orgoglio di essere imprenditore, quinta generazione di imprenditori edili, continuando una storia che vive nella passione e nel rigore, nella volontĂ di essere protagonisti. Angelo De Cesare


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CHIETI PRENDE FORMA SOTTO LE MANI DELLA FAMIGLIA DE CESARE 1.Una immagine storica della posa della prima pietra di Palazzo de Felice; siamo negli anni venti del secolo scorso; si riconoscono (da sinistra) Smeraldo Odorisio, Carmine De Cesare, Mario Odorisio, Angelo De Cesare e Cesare De Cesare. 2.Cantiere del Duomo di San Giustino la cui prima pietra fu posata il 12 maggio 1910. 3.Uno scorcio del Palazzo De Felice (1929) 4.La Camera di Commercio in Corso Marrucino (1930)

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5.Gli Uffici Centrali delle Poste e Telegrafi (1930) 6.Chiesa di San Francesco Caracciolo edificata con singolare maestria in zona Tricalle a Chieti (1969-73) 7.La nuova Casa di Cura Privata Dott. G. Spatocco srl (2001-2006) 8.I lavori di realizzazione del Polo di Cardiochirurgia dell’Ospedale di Chieti, in fase di ultimazione (2006-2010)

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DE CESARE ING. ULRICO S.R.L. Via Federico Salomone, 1 Chieti . [t] 0871 346416 . [f] 0871 347955 decesaresrl@tiscali.it - www.impresadecesare.it

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ata nella seconda metà dell’ottocento dalla creatività imprenditoriale del capostipite Antonio, l’Impresa De Cesare, la piÚ antica impresa di costruzioni d’Abruzzo, da ben oltre un secolo lavora per la realizzazione di opere pubbliche. Prestigiosa attività edile rappresentata nell’arco di quattro generazioni da professionisti ingegneri e architetti che hanno dedicato la propria esperienza e il proprio lavoro alla crescita ed allo sviluppo della propria azienda. Del fondatore, Antonio, stimiamo ancora oggi il lavoro svolto a Chieti nell’opera di ristrutturazione dell’antichissimo Duomo di San Giustino, alla realizzazione del primo Palazzo De Cesare, in via Tricalle 2. L’Impresa, nata come attività artigianale, si espande registrando immediatamente una notevole crescita imprenditoriale che la rende, grazie al contributo lavorativo dei figli di Antonio, Carmine, Angelo e Domenico, leader su tutto il territorio. Vengono compiute opere tecnologiche come l’Acquedotto della Maiella ed il serbatoio idrico della Civitella. Edifici di ormai storica importanza come gli Uffici Centrali delle Poste e Telegrafi, la Camera di Commercio ed il palazzo De Felice, vengono realizzati a Chieti in corso Marrucino, cosÏ come il

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Banco di Napoli lungo corso San Giorgio a Teramo, oggi annoverato dall’Abi come monumento nazionale. Il tutto sotto la guida tecnica dell’Ingegner Angelo De Cesare. Durante il secondo conflitto mondiale l’Impresa si spinge sino in Sicilia, a Palermo, dove realizza importanti impianti sportivi. Nel 1945 è tra le fondatrici dell’Associazione Industriali della Provincia di Chieti. Subito dopo la Grande Guerra l’Impresa si dedica alla costruzione di interi quartieri di edilizia residenziale sia in Abruzzo , sia fuori regione, come quello di Parma, il Montanara , composto da circa 320 alloggi. Inoltre si costruiscono ospedali e chiese contribuendo alla ricostruzione del Paese. A queste opere si susseguono le costruzioni che l’Impresa dalla fine degli anni 50 realizza, con l’ingresso dell’ingegner Ulrico De Cesare. Tra le opere piĂš significative ricordiamo gli ospedali di Lanciano e Vasto, la R.S.A. di Cervia, il grande Polo Cardiochirurgico dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti e molte altre. Vengono realizzati impianti sportivi come quello polivalente di San Martino ed il Palazzetto di Colle dell’Ara, lo Stadio dell’Atletica Leggera Carlo Gotti di ForlĂŹ e lo stadio di Riccione. Edificate con signolare maestria le chiese di San Francesco Caracciolo in zona Tricalle a Chieti e di

San Giovanni Bosco a Vasto. Interi quartieri di edilizia residenziale pubblica nascono a Chieti, ma anche a Francavilla al Mare, Lanciano e Teramo solo per citarne alcuni. Tra le opere piĂš importanti di edilizia scolastica va ricordata l’edificazione dell’Asilo Iacp a Chieti Scalo, le scuole elementari Celdit e Sant’Andrea e la scuola elementare di Scerni . E ancora: la ristrutturazione del Tribunale di Chieti e la riqualificazione della Villa Comunale. Dalla seconda metĂ degli anni 80 l’Impresa si arricchisce del contributivo professionale dell’architetto Angelo De Cesare estendendo le proprie competenze nell’ambito del restauro monumentale. A Chieti si restaura la Pinacoteca Barbella, ma soprattutto il Teatro Marrucino e il suo splendido Sipario del Ponticelli , grazie alla preziosa opera della sorella di Angelo, la dottoressa Grazia De Cesare. Ma è a Roma con il restauro di Villa Torlonia nella parte del Casino Nobile, che l’Impresa De Cesare ottiene importanti riconoscimenti ed il plauso dei media nazionali. Opere che costituiscono il tangibile esempio di un lavoro eseguito con continuitĂ , professionalitĂ e competenza da cinque generazioni, qualitĂ che identificano il binomio De Cesare-Impresa di Costruzioni come garanzia di sicurezza e serietĂ .


LA PAROLA ALLA MAGGIORANZA

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Cartellino di riconoscimento per i dipendenti pubblici l Gruppo “Alleanza per Di Primio”, confermando fedeltà e fiducia al sindaco Di Primio e al suo programma amministrativo, nel rispetto degli interessi superiori della Città di Chieti e del mandato elettorale, intende fare il punto sul lavoro svolto dall’esecutivo. Molteplici sono stati, infatti, gli interventi posti in essere dall’Amministrazione Comunale guidata dal centro destra. A tale proposito, vorrei sottolineare la riapertura della piazza centrale della Villa Comunale, interessata da importanti lavori di riqualificazione che restituiranno alla città un polmone verde sempre più fruibile alla cittadinanza. Tra le inziative portate avanti come gruppo consiliare, mi preme rimarcare la presentazione di un Ordine del Giorno avente ad oggetto: “Dipendenti Pubblici cartellino di Riconoscimento”. Con tale Ordine del Giorno, che prende le mosse dal rispetto della circolare esplicativa nº 3 del

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2010, in cui si stabilisce che i dipendenti pubblici chiamati a svolgere attività a contatto con il pubblico devono essere tenuti a rendere visibile il loro nominativo attraverso l’uso di cartellini riportanti cognome, nome, foto qualifica ed incarico, chiediamo che venga data applicazione alla normativa vigente. L’iniziativa persegue l’obiettivo di agevolare l’esercizio dei diritti e l’adempimento degli obblighi da parte degli utenti nonché quello di responsabilizzare i pubblici dipendenti, che svolgono attività a contatto con il pubblico, poiché detto processo di responsabilizzazione passa anche attraverso la pronta individuabilità del soggetto interlocutore. di Palmerino Di Renzo Alleanza per Di Primio cons.direnzo@comune.chieti.it

Cimitero di Sant’Anna: più lunghi i lavori di ampliamento ’Amministrazione Comunale, in particolare l’Assessorato ai Servizi Cimiteriali, sta profondendo il massimo impegno per portare a compimento il previsto programma di costruzione di 424 nuovi loculi presso il Cimitero di S. Anna, suddivisi in tre colombai collocati in prossimità del parcheggio antistante l’ingresso del Cimitero Nuovo in Via Anelli Fieramosca e facilmente raggiungibili con accesso diretto dal parcheggio stesso. Tuttavia i tempi di costruzione del primo blocco di 152 loculi, già appaltato, si sono dilatati per motivi tecnici assolutamente non riconducibili all’operato degli uffici comunali e, pertanto, i relativi lavori non saranno portati a termine prima del prossimo autunno. La contemporanea carenza di lotti di terreno disponibili all’interno del Cimitero da destinare alla costruzione di nuove cappelle o sarcofagi, sta generando grossi problemi nella concessione di loculi essendone attualmente a disposizione un numero estremamente esiguo. Al momento i loculi disponibili sono poco più di una ventina e ogni anno, mediamente, il Cimitero deve far fronte a circa 500 richieste di tumulazione, il che non significa dover avere a disposizione 500 loculi poiché la maggior parte dispone già di una collocazione. Nelle scorse settimane sono state spedite 105 lettere indirizzate ai cittadini che risultano concessionari di loculi, ad oggi non ancora occupati, per proporre loro la retrocessione degli stessi attraverso la scelta di tre diverse opzioni, nella speranza di poter reperire un numero di collocazioni sufficienti a garantire, nell’immediato futuro, le tumulazioni in presenza di salma. Pertanto l’Amministrazione Comunale, dovendo comunque ottemperare alle vigenti normative in materia di Polizia Cimiteriale che prevede la concessione di loculi (giuridicamente definite sepolture individuali di proprietà comunale) prioritariamente in presenza di salma, si trova nella condizione di dover urgentemente reperire un primo lotto di 50 loculi liberi. In tal senso, attraverso la deliberazione di Giunta Municipale n. 1023 del 5 maggio scorso, è stata disposta l’attuazione della procedura di proposta di retrocessione nei confronti dei privati già concessionari di loculi collocati nei colombai identificati come a Valle, A1 e B1 ma non ancora utilizzati. Ai cittadini verranno proposte 3 diverse opzioni: 1) retrocessione in cambio di concessione di loculi analoghi nei colombai in corso di costruzione per stesso piano di collocazione, mantenendo gli stessi parametri economici della primaria concessione e senza onere economico aggiuntivo; 2) retrocessione in cambio di loculi nei colombai in corso di costruzione con scelta di una collocazione più vantaggiosa rispetto quella attuale con relativo conguaglio del costo di concessione; 3) retrocessione in via definitiva dei loculi già concessi a favore dell’Amministrazione Comunale, con rimborso del costo di concessione in base all’art. 24 del vigente Regolamento di Polizia Cimiteriale n. 150 del 15.02.2011. Qualora vi fossero cittadini interessati, ribadendo che potranno essere soddisfatte al momento solo 50 adesioni per altrettanti loculi, sarà necessario presentarsi presso gli uffici cimiteriali entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della lettera, nei giorni di martedì e di giovedì, muniti di fotocopia del proprio documento d’identità in corso di validità e, possibilmente, anche di tutta la documentazione inerente la concessione pregressa dei loculi, come ad esempio la determinazione di concessione e la copia del contratto, al fine di comunicare la propria decisione. Per ogni eventuale chiarimento, si ricorda che gli uffici cimiteriali sono aperti al pubblico tutti i martedì e i giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 16.30 e rispondono ai seguenti numeri di telefono e fax : 0871 341316/341315 . Per quanto concerne il Nuovo Cimitero di Chieti scalo, i tempi di realizzazione non supereranno i due anni che corrispondono al limite massimo entro cui possiamo arginare eventuali problemi di saturazione al Cimitero di S. Anna. E’ già stato, infatti, pubblicato un bando di gara per la realizzazione del nuovo Camposanto. Desidero, infine, rimarcare l’ottimo lavoro svolto dal Settore del Personale, notevole e di gran lunga superiore al passato. Grazie all’impegno profuso anche dal sottoscritto che oggi non ricopre più tale delega, è stata sicuramente imboccata la strada corretta per una migliore organizzazione e gestione della dotazione organica dell’Ente.

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di Bruno Di Paolo Vice sindaco assessore.dipaolo@comune.chieti.it

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EDITORIALE

PERCHE’ UN GIORNALE COMUNALE

Alcune cifre spero possano dare il senso di quanto ho appena detto. Dal 2010, anno in cui sono stato eletto, i trasferimenti erariali sono diminuiti del 53,25%. Per dirla in euro, nel 2010 lo Stato trasferiva al Comune quasi 15 milioni di euro, nel 2012 si prevede verranno trasferiti poco meno di 7 milioni con una perdita netta per il bilancio del Comune di quasi 8 milioni di euro. È evidente che non potendo e non volendo recuperare dette somme attraverso un aumento delle tasse comunali, le azioni che abbiamo posto in essere almeno per limitare i danni e non tagliare servizi essenziali, sono state: 1) la riduzione della spesa corrente (nel periodo del centro sinistra la spesa era aumentata del 28%) 2) il recupero delle tasse evase (troppi sono gli evasori parziali e molti quelli totali) 3) la revisione ed il ridimensionamento di alcuni servizi ed attività non necessarie. Ai predetti minori trasferimenti deve aggiungersi il fatto che la mia Amministrazione ha dovuto far fronte al debito ereditato dal centro sinistra. In via esemplificativa voglio ricordare che il Comune deve all’ACA, per fatture emesse da questa per la fornitura di acqua negli anni 2006, 2007, 2008 e 2009, 7,5 milioni di euro, che i debiti accumulati dal Teatro Marrucino dalla precedente amministrazione ammontano ad € 4,5 milioni, mentre i debiti nei confronti della DECO, per lo smaltimento dei rifiuti, ammontano a 4,1 milioni di euro. A ciò, poi, devono aggiungersi alcuni milioni di euro che il Comune deve a privati ed Enti per cause perse (di questo per verità la responsabilità non può farsi risalire solo a chi mi ha preceduto), e (fino ad ora) 4,8 milioni di euro di debiti fuori bilancio, ovvero per spese fatta dal centro sinistra senza che vi fosse copertura nel loro bilancio. Nonostante questa situazione finanziaria, della quale era doveroso darvi conto, il programma della mia amministrazione, che dovrò comunque adeguare alle nuove disponibilità economiche, continua ad essere attuato ed a realizzarsi tenendo conto soprattutto di quelli che sono stati i capisaldi del mio progetto di governo “Per Chieti Voglio di Più”. Voglio quindi ricordare alcuni dei risultati più significativi e dei progetti più importanti. Dopo 40 anni sono state avviate le procedure per la redazione del nuovo Piano Regolatore Generale che dovrà servire a cancellare lo scempio fatto dal centro sinistra col Piano dei Servizi (basti pensare ai comparti inattuabili che però sottopongono i cittadini a tasse come l’IMU) e dare nuove opportunità di sviluppo e crescita alla città. Nell’ottica di riduzione della spesa, per la redazione del nuovo PRG è stata coinvolta direttamente la struttura comunale e chiesta la consulenza scientifica della Università d’Annunzio che sento dover ringraziare per la collaborazione che ha accettato di darci. Nonostante i tagli del governo centrale ed il grave indebitamento ereditato dal centro sinistra, da marzo del 2010 a marzo del 2012 in città sono state realizzate opere pubbliche (che dettagliatamente indicherò nei prossimi numeri) per € 21.283.630,49. Quanto al sociale ho voluto con forza che il Comune continuasse ad investire in favore dei cittadini più deboli e bisognosi, così come ho voluto fosse alta l’attenzione per la scuola, sia in termini di didattica, che di messa in sicurezza delle strutture. In questi due ambiti, sociale e scuola, sono stati impegnati nell’ultimo esercizio finanziario oltre 9 milioni di euro. Sempre tra le politiche sociali, mi piace ricordare l’unanime apprezzamento e condivisione che v’è stato sul Piano di Zona, proposto dal Comune attraverso i suoi rappresentanti politici, dal mondo sindacale, dal terzo settore e dalle associazioni. Importanti risultati sono stati raggiunti in termini di qualità della vita e tutela dell’ambiente. Fra tutti gli interventi voglio segnalare l’attivazione di impianti fotovoltaici su sei scuole cittadine e lo straordinario risultato (grazie soprattutto alla collaborazione di voi cittadini) raggiunto nella raccolta differenziata passata dal 23% del 2009 all’attuale 62%. Grazie a questo risultato oggi noi possiamo applicare una riduzione della TARSU del 5% rispetto allo scorso anno. Alla rinascita sotto il profilo della vitalità e partecipazione dei cittadini e delle associazioni alla vita cittadina - penso al successo di eventi quali il “Maggio Teatino”, la “Settimana Mozartiana”, “Chieti in Strada Buskers Festival”, “Eventi Scalini” e “Natale a Chieti” per citarne alcuni - così come al nuovo corso del Teatro Marrucino, si affiancano i progetti che cambieranno di qui a qualche anno la nostra città come per esempio la nascita di nuovi parcheggi comunali, quelli “gratuiti” a raso già aperti alla stazione e lungo via Ciampoli e quello multipiano da realizzare (è stato già pubblicato il bando) tra via Gran Sasso e via Ciampoli; la pubblicazione del bando per la realizzazione del nuovo cimitero che sorgerà nella parte bassa della città, un’opera da oltre 14 milioni di euro, molto necessaria vista la impossibilità di ampliare ulteriormente l’attuale cimitero comunale. Presto, ovvero entro l’estate, in un più ampio progetto di rivitalizzazione del centro storico, si concluderà il percorso amministrativo che dovrebbe portare alla realizzazione, attraverso il recupero di strutture comunali, (la Caserma Pierantoni, l’IPAB S. Maddalena ed il Convento delle Clarisse), della “Casa dello Studente”. Voglio ricordare, inoltre, il lavoro fatto per riqualificare le aree verdi attrezzate, abbiamo inaugurato poche settimane fa il parco giochi del Tricalle, così come siamo pronti per pubblicare il bando per l’appalto per la ristrutturazione di Palazzo Valignani, storica sede del Comune. Infine, rinviando ai prossimi numeri l’approfondimento su queste e altre opere per la città, voglio anche parlare di due importanti progetti che proprio in questi giorni stiamo definendo: il primo è l’ampliamento del Tribunale, il secondo è collegato alla realizzazione di nuovi parcheggi all’Ospedale ed alla possibilità, aspetto a cui tengo di più, di realizzare un sistema di collegamento veloce proprio dall’Ospedale-Università al centro storico. Di molti altri argomenti discuteremo, come ad esempio quelli legati allo sviluppo ed alla crisi economica ed occupazionale, temi che meritano d’essere trattati approfonditamente e puntualmente avendoli vissuti ed affrontati stando proprio con i lavoratori e tra i lavoratori. So di non poter descrivere in queste righe tutto quanto sto vivendo ed ho vissuto in questi oltre 700 giorni da Sindaco, spero però di avervi fatto comprendere, condividendolo con voi, che l’unico obiettivo che ho é fare e ottenere “Di Più per Chieti”. Buona lettura a tutti.

Il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio


LA PAROLA ALLA MAGGIORANZA

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Quando cambiare significa promuovere una spinta innovatrice per unire tutte le forze del Consiglio Giardinelli: “E’ necessario un gioco di squadra sposta si trova nell’opera di stimolo, di collaborazione, di controllo, di servizio a favore del Sindaco, degli Assessori e degli amministrativi per una buona riuscita dell’attività di governo. Sono tantissime le attività finanziate e Ma c’è un’altra opera da compieseguite dall’assessorato. Per questo il re oggi per un gruppo consiliaComune ha promosso la Carta dei Servizi, una guida per tutti i cittadini. re che vuole far crescere la città: è quella di unire tutte le forze politiche presenti in Consiglio, anche di minoranza, per raggiungere con la forza dell’unità risultati eccellenti a favore della città. Troppo spesso vediamo divisioni incolmabili, frutto di un retroterra culturale politico che lecito chiedersi quale sia il compito di un Gruppo Consiliare può essere solo di intralcio e di ostacolo nei lavori e nei doveri ai all’interno del sistema Comune, e la risposta più semplice è quali i Consiglieri sono chiamati. Sembra quasi che il pedigree di impegnarsi con la propria presenza ai lavori Consiliari, con il una buona azione politica sia quella di dimostrare di aver fatto qualcontributo delle proprie idee, con iniziative ed altro per la crescita cosa di meglio dell’altro, inteso come parte politica, e non per gli della nostra città;. Poi ci si può chiedere quale sia il compito per un altri, intesi come cittadini di Chieti. Gruppo Consiliare di Governo, qual è l’Udc, ed in questo caso la riOggi accade che quando si propone una diversa visione della poli-

tica, quella che cerca l’unità di intenti per favorire la crescita del territorio e relega la gestione del potere in secondo piano, si viene indicatcome “coloro che vogliono distinguersi per visibilità” o più severamente come “i traditori”…. quando solo i cittadini avranno il diritto ed il potere di dire chi ha tradito il loro mandato intriso dell’idea e della speranza del buon governo. Cambiare, è una parola di cui si fa molto uso e forse abuso e a volte strumentalizzazione, ma è anche un’idea perenne che è sempre necessario riportare nella nostra realtà politica, per dare ad essa la dinamicità che possa scongiurare l’assenza della fantasia e della spinta innovatrice, e possa sconfiggere la monotonia dell’ovvio, il “si è sempre fatto così”, e la segreta ammissione “non siamo capaci di fare diversamente”.

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di Alessandro Giardinelli Capogruppo Udc cons.giardinelli@comune.chieti.it

RSU COMUNALE CHI SONO I NUOVI ELETTI La rappresentanza sindacale unitaria (RSU) dell’Amministrazione Comunale di Chieti, eletta a marzo 2012 nelle consultazioni interne al municipio, ha sin dai primi momenti profuso il proprio impegno per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti comunali. La parte del leone l’ha fatta la Cisl che ha conquistato quattro seggi e la guida della rappresentanza. I componenti della Rsu sono dodici. Questi i loro nomi:

• Claudio Micomonaco, riconfermato alla guida delle Rsu per il prossimo triennio, • Remo Pietrangeli, Vincenzo Mennucci, Moreno Di Labio (Cisl); • Roberto Santarelli, Claudio Torlontano, Tiziano Gizzarelli (Diccap); • Antonio Paolini, Gianfranco Leone (Csa); Alberta Giannini (Cgil); • Giovanni Di Biase, Fabio Primiterra (Uil); • Vice coordinatore Claudio Torlontano.

“Da rivisitare la normativa che disciplina le indennità di rischio”

Nuova Rsu, tanti progetti e proposte “Lavoriamo con una cronica carenza di 150 unità. Presenteremo un programma per modificare la pianta organica dei lavoratori” elle linee programmatiche della Rsu vi è senz’altro l’obiettivo primario di predisporre un nuovo contratto integrativo (CCDI) più confacente alla realtà sociale e lavorativa dell’Ente. Tale documento venne siglato, infatti, nel lontano 2001. A distanza di ben 11 anni, riteniamo vada pertanto aggiornato alle normative vigenti. Il CCDI disciplina le modalità di erogazione delle indennità spettanti ai dipendenti comunali e crediamo che necessiti ormai di una profonda rivisitazione specie in alcuni suoi passaggi relativi alla salvaguardia della dotazione organica ed eventuali possibilità di nuove opportunità di posti di lavoro. Andrebbe, inoltre, rivisitata la normativa che disciplina le indennità di rischio in quanto, attualmente, esclude talune categorie contrattuali. Così come deve essere rivisitato il regolamento sulla reperibilità dei dipendenti al fine di razionalizzare la spesa grazie a controlli più attenti. In tal senso, la stesura di un nuovo regolamento consentirebbe una più incisiva verifica su quei dipendenti che percepiscono tale indennità. Tra gli obiettivi della Rsu, vi è anche la predisposizione di un regolamento che disciplini la corresponsione delle “specifiche responsabilità” al personale di categoria B, C e D non in possesso di posizione organizzativa. Alla luce del decreto Brunetta, tali corresponsioni non possono essere più erogate a pioggia. Sempre nell’ottica di una migliore razionalizzazione delle risorse e nel rispetto della meritocrazia, concetto basilare anche nella Pubblica amministrazione, ci accingeremo a rivisitare il regolamento che disciplina il meccanismo della produttività collettiva da corrispondere a tutti i dipendenti. Il nuovo decreto Brunetta prevede il pagamento di tali indennità con l’esclusione di un 20%

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dei dipendenti a prescindere dai risultati conseguiti e riportati in vere e proprie pagelle formulate dai Dirigenti di Settore con le quali viene attribuito un punteggio a ciascun dipendente. Ritengo, tuttavia, che il punto qualificante del nostro programma sarà la predisposizione di una nuova pianta organica del Comune, carente di 150 unità lavorative. Il personale lavora tra mille difficoltà eppure non si risparmia nonostante le gravissime carenze di organico che verranno probabilmente acuite dalla mancata riconferma di 28 contratti a tempo determinato. Nella rivisitazione della Pianta organica la Rsu ritiene si debba prevedere una riduzione dei Settori a beneficio di una ridistribuzione del personale di cui disponiamo. Contestualmente prevedere anche un regolamento interno che disciplini le progressioni verticali attraverso l’espletamento dei concorsi interni, necessari alla crescita professionale dei dipendenti, molti dei quali svolgono mansioni superiori alle loro qualifiche, che giustamente desiderano vedere riconosciuta la propria professionalità. L’auspicio è che da parte dell’Amministrazione, attraverso il confronto con la parte pubblica rappresentata dal Dirigente del Personale, Francesco Palumbo, dal Dirigente degli Affari Finanziari, Franco Rispoli, e del Dirigente del Settore Urbanistica, Enzo Paolini, non venga mai meno quella disponibilità sempre dimostrata finalizzata al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

di Claudio Micomonaco responsabile Rsu Comune di Chieti


LA PAROLA ALL’OPPOSIZIONE

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“Cartelloni estivi e programmi importanti realizzati solo grazie all’ingegno dei giovani e degli imprenditori”

“Pochi progetti per i giovani e la città d’estate” Marzoli: “Villa Frigerj e la Civitella dovrebbero essere realtà da valorizzare” uali sono i programmi dell’Amministrazione per rendere la città un luogo attraente e vivo, fruibile anche dai giovani e dagli universitari che risiedono a Chieti nei mesi estivi? A distanza di due anni dall’elezione del Sindaco Di Primio, nonostante le tante promesse, non è stata data una risposta concreta a questa domanda.Si è parlato di discoteca all’ aperto al campetto della Villa, ma non si capisce se ci si riferisca a casse per la musica piazzate lì in diverse date o in un’ unica occasione, come fosse una festa di paese. E’ triste e inaccettabile che l’esigenza di riscoprire e valorizzare il centro storico e il bellissimo parco della Villa Comunale anche per le generazioni più giovani venga liquidata con qualche frase in cui rientra la parola “ discoteca “. Sembra che non si comprenda la tensione emotiva dei giovani, la volontà di vivere davvero la città, l’esigenza di non trasferirsi per forza sulla costa per incontrare gli altri nelle sere d’estate. Sentiamo la mancanza di un’ idea guida, di una linea di passione che disegni la Chieti del futuro. In 24 mesi di amministrazione di centrodestra non è cambiato nulla, e dal momento che la città non ha bisogno di annunci ma di fatti ed emozioni, presentiamo proposte concrete, su cui confrontarsi, anche in rete, per poi realizzarle. Il luogo ideale per serate con musica particolare, con sessioni di jazz e musica dal vivo, potrebbe essere la vecchia pista da ballo che si trova nei pressi del belvedere di Villa Frigerj, un’ ottagono immer-

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(S)bilancio La criticità del bilancio comunale che è esplosa in queste ultime gestioni ha radici lontane nel tempo. La mancanza di efficienza della macchina comunale, scelte infelici di gestioni passate, la cessione di concessioni importanti per lunghi periodi (ad esempio la rete metanifera e le cessioni delle sorgenti acquifere) hanno minato i principi fondamentali dell’efficienza del bilancio, ai quali va aggiunta la decrescita della popolazione residente e il mancato sviluppo dell’economia locale che ha un impatto altamente negativo sui conti comunali: il cittadino utente e l’imprenditore locale sono certamente i fruitori dei servizi comunali ma sono soprattutto i cofinanziatori delle spese. Questo aspetto è sempre passato inosservato ma è primario per l’analisi di bilancio e a ciò si aggiunge il costo della mobilità attiva che interessa il nostro territorio. Un caso eclatante a tal proposito è il polo universitario di Chieti scalo che la mattina presenta una mobilità attiva di oltre diecimila persone che usufruiscono direttamente ed indirettamente anche dei servizi comunali ma che di fatto alle casse comunali e all’economia locale porta ben poco. Come già detto la questione dell’efficienza della macchina amministrativa è molto importante e si espleta nella capacità della gestione dei movimenti finanziari, in entrata e in uscita, in maniera celere: non possiamo continuare a portare per decenni in bilancio comunale residui relativi ad oneri di urbanizzazione risalenti ad oltre 30 anni, come non si può permettere una riscossione tardiva dei servizi soggetti a tariffe, nonché mantenere aperti ancora mutui accesi in tempi remoti. Non dimentichiamo che per alcuni tributi (in particolare l’ICI sui siti edificabili) non si è mai espletata una reale regolamentazione, né effettuati recuperi coattivi. Per non parlare degli investimenti effettuati in modo tardivo con interventi suppletivi continui (vedi Corso Marrucino, Via Arniense, Viale Europa, ecc...) correlati anche alla mancata utilizzazione del parco edilizio pubblico abbandonato a sé stesso. Inoltre, la mancata informatizzazione degli uffici comunali a tempo debito ha comportato un aumento delle lungaggini burocratiche e la carenza di controlli. Tutte queste anomalie che incidono negativamente sulla gestione del bilancio comunale sono state ampiamente denunciate dal sottoscritto sia quando sedeva nei banchi della maggioranza che oggi tra i bangi dell’opposizione. di Riccardo Di Gregorio Capogruppo Federazione delle Sinistre cons.digregorio@comune.chieti.it

so nel verde dove in passato si sono già organizzati momenti di incontro per i più giovani. Dotare quell’ area di un sistema wi-fi gratuito la rederebbe fruibile durante tutta la giornata, dando la possibilità agli studenti di viverla come luogo di studio all’ aperto nelle ore diurne e pomeridiane, per poi trasformarla al tramonto in un oasi di svago che rispetti gli spazi non violentandone la natura, bensì valorizzandola. Per eventi di portata maggiore, come concerti e discoteca, il luogo che ha già dimostrato di poter attrarre migliaia di persone da tutto l’Abruzzo, con il format Stellario, esiste da tempo e si chiama Parco della Civitella. Purtroppo si è lasciato solo alla volontà, alla fantasia e all’ingegno di pochi giovani e coraggiosi imprenditori l’onere di organizzare cartelloni estivi e programmi importanti, lasciandoli soli in momenti di difficoltà. La Civitella, non di proprietà del Comune ( ma lo è la superficie ) dovrebbe essere al centro dei pensieri di chi amministra, per far sì che vi siano le condizioni, anche qui nel rispetto di beni storici e archeologici di inestimabile valore, affinchè li si possa vivere e far conoscere anche oltre i confini regionali. Ma anche in questo caso non si sa nulla su un possibile cartellone estivo e sulla riapertura dello Stellario. Che fine ha fatto il tanto sbandierato tavolo di confronto con la Sovrintendenza? Che cosa succederà nell’estate 2012 ? L’assenza di programmazione è da brividi. Grazie alla professionalità, alla fantasia e all’ entusiasmo di giova-

ni studenti di architettura, grafici e semplici teatini innamorati della propria città presenteremo presto alla comunità come immaginiamo Chieti nel 2020. Ma non vogliamo che in questi mesi e nei prossimi anni la città continui a vivere alla giornata, non lo meritano le teatine ed i teatini e non lo meritano quei giovani che hanno scelto di rimanere nella città perché sognano che le cose possano cambiare. Per fortuna vivono e lavorano su Chieti tante associazioni, che sono oggi l’ unico valoroso presidio che tiene in vita la cultura nella nostra città e che sono una base forte su cui costruire i programmi per il futuro. L’università anche nella parte alta della città, una casa della Cultura e delle Associazioni, la nuova biblioteca Comunale, la cui storia attuale è una ferita aperta che non si riesce a rimarginare, luoghi di incontro serale ed eventi, anche piccoli, calendarizzati e programmati per tempo, ascoltando le esigenze dei più giovani: di questo e di molto altro ha bisogno la città di Chieti per poter sognare che con la passione, le idee ed il lavoro cambiare le cose in meglio ed emozionarsi per questo è davvero positivo.

di Alessandro Marzoli Vice Presidente Consiglio Comunale di Chieti cons.marzoli@comune.chieti.it

IdV: No Imu per contrada Casoni

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un dato di fatto che gli abitanti di Contrada Casoni subiscono quotidianamente i disagi dovuti alla prossimità delle loro abitazioni alla Discarica ubicata nel loro quartiere. E’ un dato di fatto che la Discarica Casoni non può essere chiusa nel breve periodo in quanto tale chiusura non potrà avvenire se non quando l’impianto avrà esaurito la propria capienza. E’ un dato di fatto che, ormai da circa due anni, è attivo nelle vicinanze della Discarica un impianto di trattamento meccanico biologico che tratta annualmente ben 180.000 tonnellate di rifiuti. La localizzazione di questo ulteriore impianto nella contrada ha, di fatto, determinato un incremento del traffico veicolare di camion e di tir che trasportano detti rifiuti per il pretrattamento. Non neghiamo il fatto che la nostra discarica rappresenta un bene per l’intera collettività ma è altrettanto vero che essa costituisce fonte di grave disagio per gli abitanti della contrada i quali, oltre a subire l’aumento del traffico e gli odori nauseabondi, devono fare i conti con la svalutazione dei loro immobili e terreni.

La proposta del Gruppo consiliare dell’IDV, presentata con un apposito Ordine del Giorno, è quella di esentare dal pagamento di una quota dell’IMU i residenti di Contrada Casoni. Tale quota può essere coperta dal Comune grazie all’Ecoristoro versato all’Ente da chi porta, tratta e smaltisce i rifiuti a Chieti e che annualmente ammonta a circa 2 milioni di euro. Con tale somma a disposizione, i residenti potranno decidere, di concerto con l’Amministrazione Comunale, cosa sia opportuno realizzare per migliorare il quartiere, oppure abbattere le tasse locali. Non dimentichiamo che la Giunta Ricci aveva abolito la Tarsu per i residenti della Contrada Casoni.

di El Zohbi Bassam cons.bassam@comune.chieti.it

“Basta quartieri dormitorio”

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l compito di chi amministra è quello di prendersi cura della città, e delle persone che la abitano, con una programmazione che tenga conto di tutto il territorio, e le priorità che esso richiede dotandosi di strumenti di programmazione territoriale. Valorizzando il suo territorio, una buona amministrazione valorizza anche i suoi cittadini. Chieti, che lo si voglia o no, è una città policentrica al centro dell’area metropolitana. La nostra lista civica Chieti per Chieti è nata proprio da questa considerazione. Le periferie diventano centro. E per fare questo c’è bisogno di una politica che non le releghi a quartieri dormitorio o, peggio ancora in un “dimenticatoio”. Un buon amministratore deve lavorare per far si che in ogni quartiere si viva bene perché la qualità della vita delle persone dipende anche dalla qualità urbana. Con la nostra passata amministrazione questo obiettivo è stato al centro del nostro lavoro. Con l’adozione del Piano Strategico, di quello Urbano e quello dei Servizi abbiamo segnato l’inizio di un cambiamento e della trasformazione della nostra Chieti. La realizzazione di parchi giochi in ogni quartiere, il rifacimento delle linee fognarie, la riqualificazione del centro storico partendo dal suo cuore – la villa Comunale – , i lavori di consolidamento delle scuole, sono solo alcuni esempi. Il Sindaco Di Primio e la sua Giunta non sono riusciti, in questi primi anni di amministrazione, ad avere alcuna idea di questa visione di insieme di Chieti e

quindi un’assoluta mancanza di programmazione e pianificazione ma cosa ancora più grave neanche a concludere quanto iniziato. E li dove si sono voluti ingegnare sono riusciti a peggiorare quanto previsto. Il sottopasso di via Custoza sarà solo pedonale, piazza Matteotti si è trasformata in un rondò… e così via. La qualità della vita delle persone dipende anche dalla tutela dei loro diritti. Il lavoro prima di tutto. Ma basta guardare quello che è successo alla Teate Servizi per rendersi conto che anche su questo tema il Sindaco è assente. Il 30 giugno scadrà la proroga – illegittima – di affidamento e ancora il Piano Industriale è una chimera - Un buon amministratore non “fa cassa” sulle spalle dei propri cittadini. Ma a Chieti saranno le famiglie a pagare l’addizionale irpef tra le più alte d’Italia e i 200mila euro che l’enel gas girerà al Comune di Chieti. E saranno sempre le famiglie a pagare, siamone certi, le più alte aliquote imu. Bene comune, solidarietà, sono parole vuote se al centro delle scelte politiche non c’è il benessere e la tutela della propria città e di chi la abita.

di Luigi Febo Capogruppo Chieti per Chieti cons.febo@comune.chieti.it


CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

Dalla Giornata per l’ambiente alla pubblicazione del poeta teatino Sciucchi

Volontari e Associazioni insieme Grazie all’istituzione della Consulta promossi progetti e iniziative

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a Consulta Comunale delle Associazioni di Chieti - Settore “Cultura, Beni Culturali, Ambiente”, formata da oltre 40 Associazioni, si è insediata il 2 ottobre 2007. È stato il Consiglio Comunale di Chieti, con apposita delibera, a istituire “La Consulta delle Associazioni” riconoscendola strumento di partecipazione consapevole e attivo alla vita cittadina per quelle associazioni che volontariamente si fossero iscritte all’Albo Comunale delle Forme Associative e del Volontariato offrendo, in tal modo, una preziosa opportunità per valorizzare e diffondere le competenze, i progetti, le proposte, le idee espresse dalle associazioni che operano sul territorio, favorendo la collaborazione tra le associazioni stesse e le istituzioni. L’istituzione della ConsulDella Consulta fanno parte oltre 40 ta delle Associazioni rappresenta inoltre un associazioni cittadine che si occupano di cultura e ambiente riconoscimento e una risposta alla richiesta per la valorizzazione del territorio che da tempo emergeva dal mondo associasoggetto collettivo, capace di superare la nativo cittadino di veder riconosciuto uno spazio e un ruolo di confronto, di raccordo e di coinvolgimento al turale frammentazione del mondo associativo e di contribuire fine di esercitare in modo più organizzato e metodico la facol- a sviluppare un percorso coordinato e armonico di promoziotà di proposta e di dialogo. La Consulta si è rivelata, dunque, ne culturale, solido e non occasionale per la comunità.In queil modo più diretto per proporci nel tempo come un articolato sti anni sono state numerose le proposte avanzate e diversi i

progetti realizzati come ad esempio: “Giornate per l’Ambiente”, “ItinerArte-segui la cultura in città”, pubblicazione dell’Opera Omnia del poeta teatino Renato Sciucchi, i progetti “Alla scoperta delle antiche Fonti”, “La Soffitta di Teate in strada”.Molte le tematiche che sono state da subito affrontate in sede di Consulta, con l’intento di esprimere un punto di vista condiviso dalle varie associazioni e offrire, in tal modo, un contributo reale sulle esigenze più avvertite: calendarizzazione e coordinamento delle manifestazioni, regole precise e trasparenti sul finanziamento delle iniziative, spazi e locali adeguati per le associazioni, promozione e valorizzazione dei beni culturali di Chieti, salvaguardia del territorio, pubblicizzazione e diffusione delle iniziative presenti in città. Questa pubblicazione rappresenta un punto di partenza quasi obbligato nella direzione del rafforzamento della comunicazione e della visibilità della variegata vitalità della cittadinanza attiva della nostra bella città.

di Cinzia Di Vincenzo Responsabile Consulta delle Associazioni

Protezione Civile contro gli incendi boschivi: al via il corso

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al 9 al 30 giugno 2012 presso la Sala Conferenze del Museo Universitario in piazza Trento e Trieste a Chieti si svolgerà il corso base di 1°livello anticendio boschivo per volontari di Protezione Civile.Il corso, che avrà una durata di 16 ore, è organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri - Nucleo di Protezione Civile di Chieti con il sostegno del CSV di Chieti, ed è riconosciuto dalla Regione Abruzzo Direzione Protezione Civile e Ambiente con DR1 n.8 del 15-05-2012, avrà una durata di 16 ore.

Di seguito il programma del corso: 1° incontro: Sabato 9 giugno 2012 dalle ore 09.00 alle ore 13.00 "Organizzazione del Servizio antincendio boschivo del Corpo Forestale dello Stato" curato dall’ing. Marcello Palanza, Vice Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Chieti. 2° incontro: Sabato 16 giugno 2012 dalle ore 09.00 alle ore 13.00 "Ruolo e funzioni della Protezione Civile. Il ruolo del Volontario nel sistema Protezione Civile. Legislazione Nazionale e Regionale" curato dall’ing. Silvio Liberatore, Responsabile Ufficio Volontariato, materiali e mezzi, Colonna Mobile Regionale. 3° incontro: Sabato 23 giugno dalle ore 09.00 alle ore 13.00 "Nozioni generali di primo soccorso, BLS, BTLS" curato dal dott. Adamo Mancinelli, Medico soccorritore del 118 di Chieti, e da Michele Cozza, Infermiere del 118 di Chieti. 4° incontro: Sabato 30 giugno dalle ore 09.00 alle ore 13.00 "Organizzazione del Servizio Antincendio Boschivo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Elementi di base sulle caratteristiche degli incendi noboschivi" curato dall’arch. Luigi Cupaiolo, Vice Comandante provinciale Vigili del Fuoco di Chieti.

Durante il 4° incontro alle ore 15.30 si svolgerà gli esami finali dove saranno ammessi solo i volontari che non abbiano superato le 4 ore di assenza. Al termine del Corso la Regione Abruzzo rilascerà un attestato di partecipazione.


PROSSIMI EVENTI

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Da monitorare le palestre cittadine perchè non siano abbandonate

Feste, eventi e impianti sportivi: risorse da valorizzare Successo enorme per il concerto di Enrico Ruggeri che, dopo quello di Fabio Concato e Povia, ha portato in piazza tutta la città, segno che Chieti ha enormi potenzialità inesplorate.

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uando parte una nuova iniziativa editoriale, per me che sono giornalista da circa un ventennio, è sempre una buona novella, visto che, anche se si tratta di una rivista istituzionale, a mio parere arrivare nelle case dei cittadini di Chieti, informandoli su quello che accade a Palazzo d’Achille ( a me piace chiamarlo ancora così anche se, aimè, dall’inizio della consiliatura abbiamo battuto solo aule di altre amministrazioni, o stanze fredde, anche se abbellite da vari poster, come quella attuale), è qualcosa di costruttivo. E mi piace dirlo soprattutto in un periodo in cui i cittadini sono sempre più diffidenti con i politicanti odierni che, a tutti i livelli, non danno certo dei buoni esempi. In effetti anche se io dovessi raccontare ai miei elettori quello che è questo mondo non sarei certo pieno di entusiasmo come nei primi giorni da consigliere comunale quando pensavo che, veramente, si potesse costruire con facilità qualcosa di costruttivo per la nostra Chieti. Invece ogni strada che ho battuto è stata ricca di difficoltà, ma è stato anche bello ottenere, nel mio piccolo, e anche grazie ai lavori e all’apporto dei componenti della Commissione Consiliare Sport, Turismo, Cultura e Tempo Libero che mi onoro di presiedere, qualche risultato concreto. Aver reso il percorso del Presepe Vivente accessibile ai diversamente abili, dopo un lavoro condiviso con l’Associazione Teate Nostra e con la Consulta delle Associazioni cittadine, è una soddisfazione da non poco conto. Un’altra cosa che mi stava a cuore e che mi faceva predicare ogni qualvolta ritornavano le Feste Patronali, era la mancanza di una Festa vera e propria come quelle di una volta con tanto di fuochi pirotecnici e cantanti di grido, come mi raccontavano i miei avi parlando di un Corso Marrucino gremito fino all’inverosimile. Sotto questo punto di vista devo dire che ho tampinato il nostro Sindaco fin dal suo insediamento e, condividendo le mie idee, ha reso possibile quello che lo scorso 11 maggio, dopo gli arrivi di Fabio Concato e Povia negli anni precedenti abbiamo visto tutti con il successo otte-

Appuntamenti importanti sono la Settimana Mozartiana, la Notte Bianca dello Sport e il Festival degli Artisti di Strada. A breve ripartirà il Patto di Amicizia siglato fra Chieti e la città di Trento per favorire gli scambi di tipo turistico, economico e sportivo

nuto da Enrico Ruggeri e dagli stupendi fuochi che hanno illuminato la notte teatina che pullulava di giovani e meno giovani come non mai. Dimostrazione , questa, ma lo si vede anche durante la Settimana Mozartiana, la Notte Bianca dello Sport, o il Festival degli Artisti di Strada, che la nostra città ha enormi potenzialità a volte inesplorate , ma che l’amministrazione guidata dal sindaco Di Primio sta cercando pian piano di portare a galla. Peccato per i negozi chiusi , ma la speranza , si sa, è l’ultima a morire. Non finirà certo dietro la promessa di un ipotetico project financing la mia battaglia per ridare lustro al Campo della Villa Comunale, sul quale a mio parere l’amministrazione dovrà intervenire in proprio. Mi chiedo però come sia stato possibile escluderlo dai lavori di riqualificazione della Villa Comunale che stanno volgendo quasi al termine. Dopo il mio

Odg sulla tutela del Made in Italy promosso da Coldiretti, approvatoall’unanimità, continuerà la mia battaglia al fianco del mondo agricolo locale, anche in vista di una eventuale e auspicabile regolamentazione di mercati agricoli cittadini o della creazione di un mercato targato Campagna Amica. Anche gli impianti sportivi e le palestre cittadine hanno bisogno di una particolare attenzione, per evitare che, come in passato, molti impianti diventino ingestibili e quindi siano abbandonati a loro stessi, magari dopo averci investito fior di quattrini. Importante è anche il controllo sui gestori privati, affinché ottemperino agli obblighi presi con l’Amministrazione. Come auspicato, in accordo con il delegato allo sport, sarà importante anche monitorare gli im-

pianti per quanto concerne la sicurezza degli stessi e la tutela della salute degli atleti agonisti e non agonisti. Nei prossimi giorni ripartiranno anche i contatti con la città di Trento per ridare slancio al Patto di Amicizia siglato tra le due Amministrazioni. Per il resto, visto che lo spazio disponibile è quello che è, non mi resta che ricordare a tutti i cittadini la mia piena disponibilità ad ascoltare le loro istanze, sempre con l’unico obiettivo di migliorare e rendere onore alla nostra stupenda città. Luigi Milozzi Consigliere Maggiorenza Giustizia Sociale cons.milozzi@comune.chieti.it


BENESSERE FISICO

Attenzione alle diete drastiche: riducono molta acqua e fanno perdere poco grasso

Potenziare i muscoli per dimagrire Bruciano grassi anche a riposo, ma bisogna tenerli allenati

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ssere magri e avere una bella linea per molte persone significa sottoporsi a diete ferree. Le diete drastiche tuttavia riducono l’acqua e i muscoli, ma di poco il grasso corporeo, abbassando per contro il metabolismo basale, mentre i muscoli sono tessuti metabolicamente attivi e che anche a riposo brucian calorie rispetto al tessuto adiposo. In queste circostanze il corpo tende a diminuire il proprio fabbisogno calorico, ecco perchè la quota di grasso

corporeo resta invariata ossia non diminuisce. Al ridotto apporto calorico il corpo risponde come se si trovasse in carestia e non appena la dieta viene interrotta, esso reagisce al contrario aumentando per difesa la quota di deposito di grasso corporeo. Ecco perchè le diete ripetute nel tempo diminuiscono il loro effetto, portando per contro ad attacchi di fame improvvisi e ad una instabilità sia a livello psicologico che di peso corporeo. La costruzione della muscolatura non va

Pallidi d’estate?... Più trendy!

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’estate 2012 passerà alla storia per una inversione di tendenza? Tintarella di luna invece dell’effetto terra bruciata? Una ricerca presentata all’In-Cosmetics, la fiera dell’innovazione della cosmesi mondiale a Barcellona, ha, infatti, messo in evidenza come l’ossessione per l’abbronzatura a tutti i costi sia in calo mentre sarà il pallore il nuovo trend per il timore delle rughe. Secondo i dati, negli Stati Uniti i lanci di creme antirughe per il viso addizionate con filtri solari ad altissimo indice di protezione sono aumentati del 19 per cento. E anche l’Italia segue a ruota: la scorsa estate, sono stati spesi 386 milioni di euro per la protezione dai raggi ultravioletti, il 3,9 per cento in più rispetto allo scorso anno. Gli esperti non hanno dubbi: per godere in modo saggio del sole dobbiamo attrezzarci nell’utilizzare indumenti da mare (cappello, maglietta, costumi coprenti e quant’altro) oltre, ovviamente, agli occhiali da sole.

di pari passo all’aumento di peso, tuttavia produce una riduzione della quota di grasso corporeo. Studi approfonditi hanno dimostrato che l’allenamento della forza muscolare non è importante solo per l’aspetto fisico ma soprattutto per la propria salute. Nel corso della vita si tende più facilmente ad aumentare di peso e sempre più difficilmente a perderlo; la muscolatura di sostegno senza un allenamento di rafforzamento tende ad indebolirsi e da qui possono insorgere contratture, problemi alla schiena e alle articolazioni. Malattie tipiche della civiltà moderna, quali il diabete, malattie cardiocircolatorie, pressione alta e disturbi metabolici possono sorgere proprio dalla mancanza di attività sportiva come anche da una errata alimentazione. L’allenamento della muscolatura non è solo una via per combattere i problemi legati al peso corporeo e per darci la giusta forma fisica, ma è in grado di restituire la qualità della vita o a mantenerla nel tempo. A questo proposito è sufficiente dedicare un’ora di tempo due volte la settimana al nostro corpo per migliorare le prestazioni e per il benessere generale. Programmate la vostra settimana e prendete in considerazione due sedute di allenamento. Sono molteplici le possibilità di allenamento della muscolatura che vanno dal training metabolico fino al circuit training che aiutano ad ottenere una rinnovata gioia di vivere e la forma desiderata. La muscolatura è assieme al fegato l’organo più grande del processo metabolico. Muscoli allenati bruciano calorie come una stufa e per 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. I muscoli sono i migliori snellenti.

Il concetto di dimagrimento si fonda sulla seguente filosofia e su questi tre elementi chiave di successo

Senza rinunce e senza diete... si arriva allo sgradito peso in eccesso. Migliore qualità nell’alimentazione e uno stile alimentare equilibrato hanno effetto positivo su tutto il corpo

Una vita quotidiana attiva... unitamente al giusto programma di allenamento e di resistenza bruciano calorie, influiscono positivamente sulla salute attivando il metabolismo e modificano fortemente il peso, il comportamento e l’immagine

Con la concentrazione totale... sull’obiettivo da raggiungere si mette in atto un nuovo modo di pensare e un nuovo modello di comportamento

QUALE PESO e QUALE FORMA ? Con quale peso e quale forma fisica vi siete fino ad oggi sentiti al meglio? Per quanto tempo l’avete mantenuto e perchè il vostro peso è aumentato? Nel caso in cui la vostra risposta a queste domande è stata che vorreste ridurre il peso corporeo da 3 a 30 Kg, iniziate un programma di dimagrimento assieme ad un gruppo di persone che condividano le vostre stesse idee, oppure da soli, ma con l’aiuto di un esperto. E’ importante avere una consulenza

sull’attività fisica più adatta a voi e il tipo di alimentazione che dovrete seguire. In tutti i casi si tratta di elaborare il programma non solo più adatto alle vostre esigenze, ma anche quello più duraturo e che eviti il temibile effetto yo-yo. Così sarà più facile ottenere il peso ideale insieme ad una sana alimentazione e mantenere così il vostro corpo in equilibrio.


CONSIGLIO COMUNALE BABY

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rio, Sport e Tempo Libero – che elaborano iniziative formative per i ragazzi da organizzare direttamente e progetti educativi per le scuole, per la reaLe elezioni si svolgono ogni due anni. lizzazione dei quali chiedoI ragazzi collaborano con l’amministrazione no l’appoggio dell’Amminel cercare soluzioni a problemi che li riguardano nistrazione Comunale o di Associazioni del territorio; presentano, dopo aver ascoltato i bisogni e le necessità dei ragazzi attraverso assemblee scolastiche, richieste circostanziate all’Amministrazione Comunale di interventi atti a migliorare la qualità della vita e diffondere una cultura dello sviluppo urbano che tenga conto delle esigenze evolutive di chi vive la città, cominciando dai ragazzi/e nelle diverse realtà scolastiche, nel tempo libero, nella vita quotidiana. Vivendo l’esperienza del CCR i ragazzi imparano il funzionamento di una pubblica amministrazione, comprendono il concetto di rappresentanza, sviluppano qualità dinamiche (autonomia, impegno, senso di responsabilità, spirito d’iniziativa), sono costretti a relazionarsi continuamente con l’ “altro”, con ciò che è diverso e che inevitabilmente crea conflitto ed a cooperare per uno scopo comune, confrontando idee, modi, culture e poteri diversi, imparano a rispettare, proteggere e valorizzare i beni comuni e prendono coscienza dell’appartenenza ad un territorio e del loro diritto/dovere di cittadinanza. Nel corso di quest’anno innumerevoli sono i progetti e le iniziative che il CCR ha realizzato o è in fase di realizzazione, grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale e a quello della Fondazione Carichieti che da molti anni ha recepito il In tal modo assicurano all’Amministrazione Covalore formativo di questo progetto, consentenmunale il fondamentale punto di vista dei rado, con il suo contributo finanziario, la realizzagazzi/e e la conoscenza diretta delle loro esigenzione di molte iniziative. ze ed aspettative, rendendole una risorsa per la crescita culturale e sociale della città. La coordinatrice Il CCR coinvolge tutti i ragazzi dai 9 ai 14 anni Carmela Caiani del Comune di Chieti; è composto da rappresentanti eletti dalle alunne e dagli alunni delle classi 3° - 4° - 5° e 1° - 2° - 3° delle scuole primarie e secondarie di primo grado, pubbliche e private parificate, della città di Chieti. Le elezioni, effettuate nel rispetto della normativa elettorale, si svolgono ogni 2 anni. Il numero dei consiglieri è proporzionale al numero degli iscritti di ciascuna scuola. Il Consiglio lavora suddividendosi in Commissioni: - Cultura-Intercultura, Ambiente e Territo-

La politica dei ragazzi

Il consiglio comunale dei più piccoli per educare alla convivenza civile, alla cittadinanza, alla legalità e alla democrazia rappresentativa l Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi o CCR, come è chiamato di solito, è un’esperienza di democrazia partecipata, giunta ormai al suo sesto anno di vita, il cui scopo è educare i/le ragazzi/e all’esercizio della democrazia ed alla cittadinanza attiva, coinvolgendoli, in modo naturale, diretto e critico, nella gestione della città cui appartengono. Il CCR è un organismo dove i ragazzi si riuniscono per esprimere le loro opinioni, confrontare le loro idee, discutere liberamente nel rispetto delle regole, elaborare proposte per migliorare la città in cui vivono e collaborare con l’Amministrazione Comunale nel prendere decisioni importanti relative al loro territorio e nel cercare soluzioni a problemi che li riguardano, portando il contributo di tutti i ragazzi che rappresentano.

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L’INIZIATIVA PULIAMO IL MONDO Grande successo per la mostra sui percorsi didattici organizzata dal Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi dal 28 maggio al 3 giugno presso l’atrio della Provincia in corso Marrucino, nell’ambito della seconda edizione del progetto “Puliamo il mondo”. Al progetto hanno partecipato tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado di Chieti i cui alunni, partendo dal proprio ambiente quotidiano, si sono adoperati nel ripulire i giardini degli edifici scolastici e alcune aree esterne nei pressi delle scuole al fine di prendere coscienza che ognuno di noi deve sentirsi responsabile dei beni della collettività.

TUTTI I PROGETTI PER LE SCUOLE ORGANIZZATI DAL COMUNE DI CHIETI

• PULIAMO IL MONDO: adesione al progetto nazionale di Legambiente per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente e della città. Tutte le scuole hanno adottato delle aree da tenere pulite nel corso dell’anno, hanno partecipato ad una manifestazione dimostrativa di pulizia della città il 18 settembre; i ragazzi diventati Paladini Civici durante l’anno somministrano Multe Morali a coloro che infrangono le regole.

• IL CENTAURO E L’ECOLOGIA: Laboratori di Educazione Ambientale sull’acqua, il riciclo e l’alimentazione organizzati dal Centro Commerciale Il Centauro, rivolti ai ragazzi della classi 4° e 5° delle scuole primarie, che si concluderà con un quiz televisivo ed un mercatino artigianale di prodotti realizzati con materiale riciclato dai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie.

• DA TEATE A CHIETI: I TEATRI RACCONTANO….: laboratori di educazione al patrimonio culturale a cura dell’associazione Oltremuseo in convenzione con la Soprintendenza per i Beni Culturali, che analizzando i teatri storici (teatro romano, teatro del settecento, teatro Marrucino) permettono la ricostruzione della storia della città. I risultati dei percorsi di ricerca saranno divulgati mediante l’organizzazione di visite condotte dai ragazzi in veste di miniguide e con l’esposizione e illustrazione dei prodotti didattici.


ANCORA RAGAZZI

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“Ragazzi facciamoci sentire. Il nostro impegno cambierà in meglio la città” ari ragazzi, mi chiamo Alessandro Di Monte e sono il Presidente del CCR. Come tutti sapete, avete votato me e la mia giunta a novembre, e da allora non abbiamo certo perso tempo, ci siamo impegnati ad ascoltare le vostre idee e a proporre le nostre. Nostro compito è quello di rielaborarle e portarle al Consiglio Comunale degli adulti, che poi a sua volta dovrà impegnarsi ad attuare i nostri ideali in maniera corretta. Se agiremo tutti insieme, ragazzi, CCR e Consiglio Comunale di Chieti, saremo in grado di creare un meccanismo che renda reali e funzionanti i nostri pensieri. I ragazzi devono farsi sentire! Devono esprimere a noi del Consiglio Comunale dei Ragazzi ciò di cui hanno bisogno o che vorrebbero come servizio per loro stessi e per la comunità perché essi sono il primo ingranaggio di questo congegno, sono il motore di ricerca per individuare temi su cui c’è necessità di intervenire. Il ruolo del CCR è molto importante. Infatti chi vi partecipa deve essere in grado di recepire quello che dicono i ragazzi e deve saper rielaborare il loro pensiero per poterlo portare all’attenzione del Consiglio Comunale degli Adulti, che dovrà procedere alla valutazione delle proposte, magari apportando piccole modifiche che siano necessarie a rendere più efficiente il servizio trattato. Questo è il requisito più importante di chi fa parte del CCR, un consigliere ne deve essere capace per rendere il meccanismo davvero funzionante al pieno di sé. Altro ingranaggio è

il Consiglio Comunale degli Adulti, che deve ascoltare il CCR e far applicare (se possibile, ovviamente) ciò che quest’ultimo dice. E’ necessario un grande impegno da parte dei ragazzi per fare in modo che gli adulti diano loro ascolto e purtroppo non sempre questo impegno è presente. Mi è capitato di vedere una scarsa partecipazione nel concorso di fotografia in alcuni plessi, e la cosa mi ha fatto molto dispiacere, perché noi del CCR mettiamo l’anima in ciò che facciamo e negli impegni che ci assumiamo e ci farebbe piacere vedere lo stesso impegno da parte dei ragazzi e dei cittadini. Allora mi raccomando, cari ragazzi, il nostro impegno ha significato solo se abbinato al vostro, per favore, cerchiamo di rendere la città un posto migliore tutti insieme, facciamo funzionare il meccanismo e vedrete che le cose miglioreranno da come sono.

Il “Centauro” ha fatto “Centro”

Nascite, Lauree , Matrimoni e i vostri eventi più importanti

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RAGAZZI, NON ABBIATE PAURA DI ESPRIMERVI! Di Alessandro Di Monte Presidente del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi

Alimentazione, raccolta differenziata e acqua: sono i tre laboratori frequentati dagli studenti e patrocinati dal comune (Il sindaco Di Primio nella foto)

rande successo per le iniziative promosse dal Centro Commerciale teatino dedicate ai bambini dell’ultimo anno di scuola materna e di tutte le classi delle elementari del territorio, patrocinate dal Comune di Chieti, presenza costante in tutti i progetti a carattere pedagogico che rappresentano un’opportunità di crescita valida per l’intera collettività. Il Centro Commerciale ha optato per un vero e proprio percorso ad elevato contenuto formativo che ha il suo nucleo principale nel bambino che funge da tramite per arrivare al coinvolgimento dei genitori. i ragazzi delle classi quarta e quinta elementare hanno partecipato a tre laboratori didattici afferenti l’Alimentazione, la Raccolta Differenziata e l’Acqua. Il primo, che si è svolto all’interno del Carrefour, ha avuto come tema di riferimento l’ “Educazione alimentare”. Giornate dedicate esclusivamente al benessere, alla conoscenza degli alimenti sani e genuini, al percorso biologico di alcuni prodotti e all’importanza della filiera produttiva a chilometro 0. Il secondo laboratorio è stato dedicato al tema del “Riciclo” con l’esibizione di un musicista che ha suonato con strumenti interamente realizzati con materiali riciclati: un modo alternativo e divertente per creare cultura, sottolineando l’importanza della raccolta differenziata e della salvaguardia dell’ambiente per un futuro migliore. Il terzo laboratorio è stato incentrato sull’ importanza dell’ “Acqua” nel quotidiano e non solo, con dimostrazioni, in classe, di esperimenti di natura fisica. Un’ esperienza entusiasmante e ottimamente riuscita che è approdata anche in televisione con il quiz, dal format accattivante ed interessante al contempo, “Gli Amici del Centauro” presentata dall’ex naufraga dell’Isola dei Famosi, Viviana Bazzani, con la regia di Alessandra Arcieri. La trasmissione è stata registrata proprio all’interno del Centro Commerciale con l’immancabile mascotte, Centurina, un pupazzo che rappresenta il trade union tra i bimbi e la conduttrice e che diverte i piccoli, ma anche i grandi. I bambini, seguiti sempre dalle maestre, punti di riferimento costanti, hanno messo in pratica, all’insegna della sana competizione, tutte le conoscenze acquisite nel “tour didattico”. Domeniche di festa, condivisione, conoscenza e socializzazione anche per i genitori che, spronati dai propri figli, hanno scoperto un Centro Commerciale a misura di famiglia. La trasmissione é andata in onda dal 28 Aprile su Rete 8 dalle 15 alle 15.30 con varie repliche anche nei mesi di Maggio e Giugno. Alle maestre delle classi che hanno partecipato all’iniziativa è stato regalato un kit di materiale didattico da utilizzare nel corso dell’anno scolastico come premio e riconoscimento per l’impegno e la costanza dimostrata dagli alunni nello svolgimento del progetto. Altro appuntamento da non perdere è quello tenuto il 27 Maggio, sempre presso il Centro Commerciale teatino, con il “Mercatino del Riuso”: i protagonisti, questa volta, sono stati i bimbi dell’ultimo anno dell’asilo e quelli di prima, seconda e terza elementare che, coadiuvati da mamma e papà, hanno realizzato oggetti interamente con materiali riciclati che hanno promosso il giorno dell’evento. Il Centauro, con oltre sessanta laboratori realizzati affianca le scuole nell’apprendimento dei bambini, si configura come testimone e paradigma di crescita e di cultura e si dimostra, da sempre, al fianco dei cittadini al fine di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Il Centauro pensa in grande, pensa a te: al Centauro sei uno di famiglia.

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Felicitazioni alla neo Dottoressa Valentina Daita che si è brillantemente laureata in Chimica Pura con la votazione di 109/110

Tanti auguri a Miriam che lo scorso 23 maggio ha compiuto il suo primo anno di età. Un bacione da papà Marco e mamma Eleonora

Fiori d’arancio per la meravigliosa coppia Sara e Giorgio che il 2 maggio hanno detto si. Da parte di tutta la famiglia, buon viaggio di nozze in Madagascar

INVIATE LA VOSTRA FOTO DA PUBBLICARE Il giornale dedica uno spazio a tutti i teatini. Nascite, Compleanni, Matrimoni, Lauree e Anniversari: qui troveranno spazio tutti gli eventi più importanti che vorrete condividere. MANDATECI UNA FOTO! La pubblicheremo nelle nostre pagine. Spedite il materiale a: redazionegiornalechieti@limedizioni.com oppure contattateci telefonicamente al numero 02 36.76.76. 60 Le pubblicazioni sono gratuite.


TEATESERVIZI

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Al via il risanamento finanziario della Teateservizi L’assessore: “Riduzione dei costi di gestione e incremento dei ricavi” “Il comune ha ereditato debiti pregressi, per questo il piano di rinnovo della società sarà improntato alla massima razionalizzazione possibile” 300.000 euro, era diventato pressocchè impossibile. Da qui la necessità di avviare una seria progettazione di rilancio di Teateservizi tramite la predisposizione di un Piano aziendale strategico volto al risanamento graduale del bilancio societario attraverso la riduzione dei costi di gestione e l’incremento dei ricavi, in particolare quelli derivanti da aggi. Un Piano Industriale rispondente alle reali risorse a disposizione del Comune, nella ferma considerazione di non oberare di altri debiti le casse comunali. In questa fase, il Piano Industriale di Teateservizi non può che essere improntato alla massima razionalizzazione possibile. Personalmente non mi piace giocare d’azzardo con i fondi pubblici e non potrei in alcun modo avallare – specie in un momento di grave crisi finanziaria – un piano industriale che

La strada percorsa dall’Amministrazione è quella di trasformare la Teateservizi in una società sana e indipendente

ltre ad occuparmi della gestione immobiliare del Comune di Chieti, un’altra, rilevante delega conferitami dal sindaco Di Primio è quella relativa alle Società Pubbliche partecipate e municipalizzate. Il Comune è, infatti, socio di molte società tra le quali la più importante è senza dubbio la società in house Teateservizi srl. Costituitasi nel 2006 con l’intento di espletare esclusivamente la riscossione dei tributi, nel corso di questi ultimi anni ha incrementato le proprie attività occupandosi anche di prestazioni tecnico-manutentive quali: servizi cimiteriali, custodia e manutenzione dei parchi gioco, sfalcio delle erbe e manutenzione de-

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gli alloggi ERP. Oggi, purtroppo, il quadro economico-finanziario del nostro Paese è mutato; lo Stato, con la riduzione dei trasferimenti agli enti locali, ha messo in grande difficoltà i Comuni e, conseguentemente, le Società partecipate. Non potendo più disporre del budget attribuito precedentemente, condizionati come siamo dalla scellerata politica finanziaria operata da chi ci ha preceduti, siamo stati costretti a rimodulare i servizi in base alle nostre reali disponibilità di cassa. Mantenere una struttura operativa di settanta unità, considerando che la Teateservizi aveva bisogno di una liquidità mensile di circa

preveda sostanziosi investimenti pluriennali che, se dovessero rivelarsi sbagliati, avrebbero ricadute sull’economia del Comune di Chieti. La Teateservizi srl, essendo una società in house dove l’unico socio è il Comune di Chieti, deve necessariamente confrontarsi con il bilancio del suo Ente di riferimento. Orbene, la situazione finanziaria del Comune di Chieti, com’è noto, non è delle più rosee, specie in questi ultimi periodi in cui affiorano debiti pregressi, ereditati dalla vecchia amministrazione come quello di 5,5 milioni di euro per l’ACA. In tale contesto amministrativo, non possiamo permetterci di scherzare con il fuoco. L’Amministrazione Comunale, ed il sottoscritto in primis, è impegnata a trasformare la Teateservizi da “società di mutuo soccorso” in società indipendente e sana dal punto di vista gestionale. Pertanto, la Teateservizi inizierà la sua nuova vita con un piano industriale necessariamente “ragionieristico” (non a caso il Bilancio dello Stato viene gestito dal Ragioniere dello Stato) e solo successivamente, se vi saranno i presupposti, potrà pensare anche agli investimenti.

di Marco D’Ingiullo assessore.dingiullo@comune.chieti.it

È L’ ORA DELLA RICETTA

LA ZIA INI DEL T L O V IN

cio) o Carpac ENTI anzo (Tip m i d e INGREDI n i car e sottili d to -20 fettin rattugia e ugiato di pan g i n g na gratt u a p r g io -7/8 g g a m di meno) ni di for usatene so a c -9/10 pug o st e u ino, in q q.b. ( o pecor o tritati li g a + lo o m e -Prezz l oli venire ne io di pin fatta rin a -1 cucchia ss a p a v io di u -1 cucchia ltativo) co (Faco n ia b o vin . ne e pepe q.b olio il pa , -olio, sale un po’ di n o c rmaggio e fo r li il usto o unire d d e Far abbr fr a olt etta to; una v oli e l’uv gratuggia itati, i pin tr o li g a lo ed prezzemo a un po’ tta. do ancor n e ben asciu g n iu g e bene ag Mischiar non ciolato e di olio. ltare sbri su ri e v e sto d Il compo e di . o tt lle fettin compa ipieno su r il a r o i fermi. ino. Disporre per tenerl ad involt ti le n r e e d d a iu ic h uzz carne e c con gli st rri sulla involtini cerli ai fe li o g u c re e a o lz Infi n oli pepare. voltini co salare e in ; o li ss g e e sp r e Ung girandoli en calda piastra b

INVIATE LE VOSTRE RICETTE ALLA REDAZIONE Avete nel cassetto una ricetta alla quale siete particolarmente affezionati? Oppure siete bravi nel preparare un dolce o un primo piatto? Non importa se non siete chef. Che la ricetta sia semplice o elaborata, facile da eseguire o indicata per i più esperti di cucina: se volete condividerla sarà sufficiente mandarla via email a: redazionegiornalechieti@limedizioni.com Il tutto con il nome che volete dare al vostro piatto, gli ingredienti da utilizzare e una breve spiegazione sulla preparazione e sarà pubblicata.



L’ESTATE CON FIDO

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Se vi spostate in auto fermatevi spesso e niente orecchie fuori dal finestrino

Vacanze con il cane: idee e consigli per viaggiare con Fido Attenzione a: colpi di calore e bocconi avvelenati. Portate sempre con voi una fiala di cortisone

empo d’estate, tempo di vacanze. Nonostante la crisi economica, il popolo dei vacanzieri si metterà in moto verso mare e monti, quanto meno per qualche “toccata e fuga”. Nonostante i mille lacci e laccioli incontrati da chi, in ferie, vorrebbe portare anche i propri quattrozampe, verso di loro aumenta l’offerta della recettività alberghiera così come un tantino più morbide si fanno le norme che lo riguardano. Sempre più spesso dunque, come è normale in gran parte d’Europa, Fido accompagna i proprietari in vacanza. Ho citato volutamente il cane perché il gatto è bene se ne stia a casa sua con parenti, amici o fidati cat sitter che si occupano di lui per un’oretta al giorno. Il gatto è abitudinario, adora il suo ambiente e odia spostamenti rapidi e sconvolgimenti della sua routine. Vediamo dunque quali sono i maggiori pericoli che corrono i cani al mare o in montagna o anche semplicemente in viaggio e cerchiamo di offrire qualche suggerimento utile a non rovinare una vacanza, magari appena iniziata. Innanzitutto il viaggio, ipotizzando che sia in automobile. Il rischio più serio si chiama colpo di calore ed è particolarmente pericoloso nelle razze brachicefale, quelle “tamponate” (Carlino, Bull Dog, Pechinese ecc.) che hanno vie aeree inclini all’occlusione. Non lasciate MAI

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Montagna o mare che sia, in quello zainetto metterei anche una fiala di cortisone che gli allergici ad api, vespe e calabroni porIn queti ultimi anni è aumentata la ricettività tano sempre con sé. Va benissimo lo alberghiera per chi va in vacanza con il stesso prodotto, adeguando le dosi a proprio amico a quattro zampe seconda di quanto vi dirà il veterinario. Chi è allergico lo sa, ma molti ignorano che alcuni colori, quali giallo, arancione, rosso e azzurro, attirano api e vespe. D’altronde sono i colori della maggior parte dei fiori. Quindi, attenzione alle vostre magliette e a collari, pettorine e guinzagli di Fido. Meglio un bel grigio o marrone. Chi va per monti lasci perdere invece il siero antiofidico, anche perché ormai non è più disponibile nelle farmacie. Si è visto che fa più danni che altro. Il morso di vipera è già molto raro, poi non è quasi mai mortale. Nello sfortunatissimo caso, meglio contattare la più vicina struttura sanitaria. Di solito si hanno molte ore di tempo, anche nel peggiore dei casi. Monti o mare, protezione efficace nei confronti delle zecche, abbondanti soprattutto dove passano greggi di pecore o dove vivono branchi di caprioli. un cane chiuso in auto d’estate, anche se all’ombra. A parte il pericolo della puntura (molto modesto), Ogni anno decine di cani muoiono soffocati perché sono le malattie trasmesse da questi aracnidi che il proprietario doveva metterci solo cinque minuti possono risultare pericolose. Munitevi comunque a fare la spesa e l’auto era all’ombra. A parte che, codi una “spirale cavazecche” e, con quella, agite pronme suol dirsi, “il sole gira”, anche all’ombra l’intertamente se ne vedete una conficcata sul cane. Bano della macchina può diventare un forno mortale gnarle d’olio, nafta o alcol e attendere, serve solo a in pochi minuti, magari quelli che ci avete messo in far sì che la zecca inietti più sostanze tossiche nelpiù, perché la carta di credito non funzionava. Se il l’organismo. Dopo avecane soffre il mal d’auto ci sono oggi prodotre evocato tutte queti molto efficaci contro questo diste possibili sfortune, sturbo, ma vale sempre la revi auguriamo buone gola (anche per voi) di vacanze. fermarsi spesso e niente orecchie fuori dal finestrino. di Oscar Grazioli, Un’otite coi fiocchi e la giornalista e medico veterinario vacanza inizia male per tutti. Per chi va in montagna o in collina, specie se in zone di caccia o di ripopolamento venatorio, il pericolo maggiore sono i bocconi avvelenati, una delle piaghe sociali in cui abbiamo un posto sul podio in Europa (forse addirittura la medaglia d’oro). Un tempo si usava la stricnina, mentre oggi si usano potenti fitofarmaci, troppo facilmente reperibili. Informatevi dalla gente del posto e, se andate a passeggio con il cane in una zona a rischio, che magari dista parecchio dal primo ambulatorio veterinario, vi suggerisco un semplice trucco in grado di salvare la vita al cane. Portate nello zainetto un piccolo flacone di acqua ossigenata e un cucchiaio di plastica. Se vedete che il cane ha mangiato qualcosa di sospetto o si mette stranamente a tremare e perde bava senza motivi evidenti, somministrate senza alcun indugio uno o due cucchiai di acqua ossigenata, fino a farlo vomitare. Questo semplice gesto, privo di conseguenze nel caso il cane non avesse mangiato nulla di avvelenato, gli salverà la vita prima ancora dell’intervento veterinario (che comunque rimane d’obbligo). Non si creda che i bocconi avvelenati si trovino solo in campagna o nei boschi. Il mio dentista ha perso il suo cane, nella vana ricerca di un veterinario, dopo che aveva ingoiato un boccone con stricnina ai giardini pubblici di Orosei.

IL DECALOGO PER VIAGGI SICURI In AUTO: Ricorda che è necessario avere la rete di separazione, oppure le apposite gabbie di trasporto (anche per gatti). Se il tragitto richiede molte ore, programma delle soste per permettere a Fido di “sgranchirsi” le zampe, urinare e somministragli acqua da bere. Non lasciare MAI i tuoi animali in auto da soli: ogni eccezione va valutata con la massima attenzione e responsabilità! In NAVE: In molti casi gli animali devono essere alloggiati in apposite gabbie messe a disposizione della compagnia navale. I cani devono essere provvisti di guinzaglio e museruola e spesso non possono sostare negli spazi comuni destinati ai passeggeri. Lascia a disposizione acqua e un po’ di cibo. In TRENO: In generale, gli animali vanno alloggiati in appositi trasportini, o tenuti in scompartimenti noleggiati per intero o previo consenso degli altri passeggeri, o utilizzando le piattaforme o il vestibolo delle carrozze. è opportuno l’uso di guinzaglio e museruola. In AEREO: Se si tratta di animali di piccola taglia, contenuti in idonei trasportini, possono a volte essere alloggiati insieme ai passeggeri. Animali di grossa taglia invece devono essere rinchiusi in gabbie di trasporto e stivati o spediti come bagaglio.


UNA VERA EMERGENZA

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Sostanze inalanti e ketamina: il nuovo “sballo” dei giovanissimi

Smart drugs: ecco le nuove droghe sintetiche degli adolescenti Gli effetti collaterali vanno dagli sbalzi d’umore fino a veri e propri attacchi psicotici

Molti genitori hanno contattato i centri di recupero per chiedere informazioni sulle cosiddette droghe leggere come hashish e marijuana

egli ultimi due anni molti genitori stanno contattando i centri di recupero per chiedere informazioni a proposito delle droghe "leggere" come marijuana e hashish. Questi genitori sono molto preoccupati in quanto i loro figli sono diventati apatici, spenti e con la testa annebbiata e perennemente tra le nuvole. Riferiscono che i voti a scuola sono crollati ben al di sotto della sufficienza e molti di loro hanno addirittura abbandonato gli studi. Le varie passioni non appassionano più e allo sport questi ragazzi preferiscono la solita piazzetta e la solita cerchia di "amici" con i quali fumare spinelli. Il consumatore di cannabis inoltre va fuori comunicazione con i genitori e si chiude sempre di più in se stesso. I veri amici con i quali era solito vivere la vita, studiare e dedicarsi in azioni costruttive, sono stati sostituiti con altri "amici" dediti all’uso di spinelli e altre droghe. La loro capacità di apprendere tramite lo studio e l’esperienza ora vacilla insieme a scopi, ambizioni, onestà e mete costruttive. Questo è quello che marijuana ed hashish, da sempre, hanno causato a milioni di giovani, che ci sono cascati fidandosi di chi diceva loro "E’ naturale", "Sono droghe leggere", "Non danno dipendenza", e altre false informazioni simili. Ma oggi esiste una vera e propria emergenza! Intanto con le coltivazioni in serra, l’aiuto di composti chimici e la selezione dei semi, i livelli di THC (principio attivo) sono cresciuti esponenzialmente, rendendo la canna molto più potente e capace di creare squilibri biochimici e dipendenza mentale. Ma come se non bastasse i coltivatori impregnano le piante in sostanze chimiche e oppiacee (come buprenorfina) o addirittura ammoniaca, per attirare a loro nuovi consumatori e consolidare quelli già esistenti. Questo spiega come mai diversi genitori disperati si rivolgono a noi segnalandoci nei loro figli:

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•Veri e propri attacchi psicotici •Sbalzi di umore • Marcata aggressività •Violenze domestiche • Furti in casa •Spaccio Le NUOVE DROGHE “LEGGERE”

• Sostanze Inalanti Con "sostanze inalanti" si intendono gas di sostanze tossiche che vengono inalati per ottenere uno "sballo". Tra gli oltre 1000 prodotti di comune uso casalingo di cui è possibile fare ubuso come sostanze inalanti, quelle più spesso usate sono: lucido da scarpe, colla, gas per accendini, pittura a spray, deodoranti da casa e molti altri. I consumatori inalano direttamente i gas chimici da contenitori aperti o respirano i fumi da stracci inumiditi nelle sostanze chimiche. Alcuni spruzzano la sostanza direttamente nel naso o nella bocca o se la versano nel colletto, nelle maniche o nei polsini e la inalano di tanto in tanto. I consumatori possono anche inalare fumi da sostanze che tengono in sacchetti di carta o di plastica. Gli inalanti sono composti di sostanze chimiche velenose che possono danneggiare permanentemente il corpo e il cervello. • Dipendenza da sostanze inalanti Le sostanze inalanti possono portare dipendenza fisica e mentale. I consumatori dicono di provare un forte impulso a continuare ad usare queste sostanze, specialmente dopo averne fatto uso di continuo per molti giorni. I consumatori abituali che smettono di prendere sostanze inalanti soffrono di sintomi di astinenza che includono nausea, sudorazione eccessiva, crampi muscolari, mal di testa, brividi, agitazione, tremore e allucinazioni. In casi gravi l’astinenza può causare convulsioni.

• Gli effetti immediati La maggior parte di queste sostanze inalanti producono effetti che rallentano le funzioni corporee.

Dopo la perdita iniziale dell’inibizione, arrivano sonnolenza, debolezza e agitazione. Le sostanze chimiche vengono assorbite rapidamente attraverso il cervello e altri organi, causando talvolta un danno fisico e mentale irreversibile. La maggior parte delle sostanze inalanti agisce direttamente sul sistema nervoso producendo effetti che alterano la mente. Nel giro di qualche secondo, chi ne fa uso sperimenta un’intossicazione e altri effetti simili a quelli che si hanno dall’alcol. Gli effetti a breve termine per i consumatori di sostanze inalanti sono: difficoltà di parola, confusione, incapacita di movimento, allucinazioni e/o visioni, ostilità, apatia, forti mal di testa, infiammazioni al naso e alla bocca. Se i gas vengono inalati in un area chiusa, aumenta di molto il rischio di soffocamento.

• Effetti a lungo termine L’uso cronico di queste sostanze può portare a logorare i muscoli e ridurre il tono muscolare e i prodotti chimici velenosi che vengono inalati danneggianogradualmente i polmoni e il sistema immunitario. Altri effetti riportati sono: debolezza muscolare, disorientamento, depressione, danni seri e talvolta irreversibili al cuore, fegato, reni, polmoni e cervello, deterioramento della memoria, diminuzione dell’intelligenza, perdita dell’udito e dell’olfatto, perdita di sangue dal naso, danni al midollo osseo e molti altri. Con l’uso di sostanzeinalanti si rischia la morte improvvisa. La morte per soffocamento avviene perché le sostanze inalanti privano il corpo dell’ossigeno e costringono il cuore a battere in modo irregolare e più rapidamente, fino a giungere all’arresto della respirazione. La morte può avvenire la prima volta o la centesima volta che si usa la sostanza.

• Ketamina La Ketamina è un anestetico dissociativo molto intenso usato soprattutto in veterinaria per animali di grosse dimensioni. Basta una piccolissima dose per far addormentare un cavallo o un elefante. Viene venduta in fiale ed è conosciuta con vari nomi gergali tra cui: "Keta", "Special K", "Ket", "kit kat", "Vitamina K" e molti altri. La Ketamina è prodotta in soluzione acquosa, viene poi trasformata in piccoli cristalli (assomiglianti a del sale fino) attraverso la vaporizzazione e viene inalata. Esiste anche la possibilità di iniezione intramuscolare o endovenosa che produce effetti molto più potenti.

• Gli effetti immediati della ketamina Gli effetti più comuni sono: le sensazioni riguardo la "consistenza" del proprio corpo, alle persone sotto l’effetto di Ketamina può sembrare che il loro corpo sia fatto di legno, o di gomma o che addirittura si stia "sciogliendo", sensazioni di galleggiamento e di perdita di gravità, distorsioni temporali, dissociazione dal proprio corpo e allucinazioni. Un dosaggio molto elevato di Ketamina può produrre tutte le caratteristiche della cosiddetta "esperienza pre-morte", un esperienza dissociativa che viene raccontata come una fuoriuscita dal proprio corpo, un esperienza molto pericolosa che in un attimo può portare alla morte stessa.

• Effetti a lungo termine Gli effetti collaterali indotti dall’uso prolungato di Ketamina sono numerosi e molto pericolosi per la vita, può infatti provocare infarti e psicosi. L’uso di Ketamina può provocare un danneggiamento importante della memoria e delle proprie capacità e anche schizofrenia. L’associazione con altre sostante, alcol compreso, aumenta notevolmente il rischio di incorrere in un collasso cardio circolatorio. Vaccino contro l’eroina? In Messico è stato presentato nei mesi scorsi uno studio riguardo a un possibile vaccino contro l’eroina. Fantasia o realtà? "Questo è uno studio che dimostra l’efficacia nei ratti in test effettuati in laboratorio – risponde Giuseppe Gulino, specialista in Epidemiologia e docente all’Università degli studi di Torino-. In linea di principio non fa una grinza, i dati di laboratorio sono incoraggianti, ma una cosa sono i ratti un’altra cosa è l’uomo. La dipendenza da sostanze tossiche, se pure ha una base biochimica, deve essere combattuta con la presa in carico dell’essere umano come tale attraverso un’azione integrata di educazione sanitaria e di recupero "metabolico" dove sì, queste nuove metodiche possono avere un ruolo importante, ma soltanto se agiscono contemporaneamente al recupero etico dell’individuo”.


FENOMENO SOCIALE

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Alle macchinette, un cliente su tre è donna: casalinghe, ma anche pensionate

Slot machine: in Italia febbre patologica Nel nostro Paese un milione e mezzo di giocatori compulsivi tura e predisposizione, una distanza di sicurezza da questo problema, oggi hanno valicato anch’esse questo confine, grazie alla continua introduzione di nuovi giochi, mirati in specifico al target femminile; questo le ha rese nuove potenziali vittime di una dipendenza che le fa rapidamente passare dal gioco sociale alla rovina. A cura della dr.ssa Fulvia Prever Su una popolazioPsicologa e psicoterapeuta, membro del direttivo ne italiana di un miALEA e Socia AND, responsabile del gruppo di lione e mezzo tra sostegno psicologico “donne in gioco” giocatori compulPER CONTATTI STAMPA: dr.ssa Fulvia Prever sivi e problematici, Cell. 3477021129 almeno 500.000 email: fulviaprever@tiscali.it sono donne; giovani mamme o casan un momento critico come quello attuale, linghe, che trovano al bar, insieme al cappuccino, la compagnia delle slot machine, impiegate, che dove la recessione economica viene sempre più vedono nel lotto la possibilità di uscita dal difficiavvertita, il gioco d’azzardo non vede crisi né le momento economico, pensionate, che si ritroflessione: unico business che, sulla pelle della genvano a riempire d’oro dei gratta e vinci i tavolini te, continua la sua ascesa, sfruttando il sogno di del tè con le amiche; e poi badanti e collaboratrimolti di potercela fare una volta per tutte, di uscici domestiche che escono dall’isolamento e dalla re dal grigiore quotidiano e dalla crescente fatica solitudine del proprio lavoro di “cura” per una bredi arrivare a fine mese, di sentirsi qualcuno, di sfive fuga dai problemi quotidiani. Le donne sono dare la sorte e tentare la fortuna che non pare il perno, il cardine delle connessioni relazionali tra possibile raggiungere altrove. famiglia e società; presidiano la crescita, la cura e Il gioco d’azzardo è un fenomeno sociale in rapil’educazione dei figli, l’accudimento degli anziani, da ascesa che suscita l’attenzione degli operatori gestiscono emozioni, affetti ma anche il quotidiapsico-socio-sanitari che raccolgono un numero no della vita familiare; la loro crisi mina dall’intersempre crescente di richieste di aiuto da parte dei no la famiglia e la stessa società. cittadini, incappati nel gioco eccessivo con le inePer le donne che si ammalano di gioco, maggiovitabili drammatiche conseguenze (crisi domestire è la difficoltà a richiedere aiuto sia all’interno che, indebitamento e usura), o dei loro familiari; sia all’esterno della famiglia; la paura della stigè un’emergenza che coinvolge quasi un milione e matizzazione e del rifiuto dei familiari gioca a lomezzo di abitanti in tutto il paese, senza distinzioro sfavore e, quindi, il peso della patologia diviene di età, nazionalità, ceto sociale e sesso. Ultimane doppio; per loro non ci sono interventi specimente anche la cronaca nera si occupa spesso di fici, pensati per intercettare la domanda e tentagioco patologico, non solo per i reati contro il pare di fornire una risposta adeguata; per questo sotrimonio a esso connessi, ma, anche, per i freno stata promotrice, dal 2010, del primo gruppo quenti atti autolesivi dovuti alla disperazione (suiterapeutico per sole donne con un problema di cidi) e perfino per omicidi. gioco eccessivo, all’interno delle attività dell’assoIn Italia il volume di affari intorno al gioco toccheciazione AND. Questa esperienza pilota milanerà quest’anno gli 80 miliardi di euro, pari al 67 % se di gruppo terapeutico di genere può connotadi tutto il denaro giocato in Europa. Gli italiani, re la nostra città in termini di sensibilità e attenquindi, in un momento di crisi, a fronte di una difzione alle nuove forme sul disagio e l’emarginafusione capillare sul territorio di postazioni di giozione. Perchè le donne valgono, la loro salute va co e di una pubblicità pervasiva, affidano i loro soltutelata come un bene prezioso, la loro sofferendi al caso, piuttosto che risparmiare o investirli in za deve essere compresa e accolta. beni di consumo. Questo meccanismo, tipico dei In un’Italia multietnica, anche gli immigrati sono momenti di flessione economica, fa sì che l’econoin ampia misura toccati dal fenomeno del gioco; mia, già in crisi, non decolli. questo comporta la perdita dell’integrazione soIl fiorire di sale scommesse, sale giochi, sale binciale a fatica conquistata in passato, il ritorno algo, soprattutto nelle zone periferiche delle città, la marginalità e a una situazione di inva a toccare una fetta di popolazione già marginacertezza e ricattabilità, con un alto cole, che facilmente si coinvolge in modo patologisto sociale aggiuntivo. co nel gioco e che può giungere rapidamente alCiò nonostante, per chi si ammala di l’indebitamento e all’usura; anche all’esterno dei gioco non ci sono molti luoghi cui riluoghi di gioco “legali”, infatti, fioriscono situazioferirsi sul territorio nazionale, o, sicuni di microcredito, microcriminalità e, a volte, anramente, non abbastanza. Infatti, il che prostituzione. Alcune sale bingo, con altissigioco d’azzardo patologico, pur esma frequenza di presenze femminili, sono state posendo classificato come patologia dal ste nei vecchi mercati rionali della città, conferenDSM III già nel 1980 e riconosciuto do al luogo quella ritualità “positiva” che donne come tale anche dall’OMS, in Italia e pensionati hanno recepito nel tempo, e rapprenon è ancora stato inserito nei LEA, sentando, in tal modo, un grave rischio sociale. Livelli Essenziali di Assistenza, e quinLe donne, che in passato avevano tenuto, per cul-

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di non è garantita la cura di soggetti affetti da questa dipendenza, diversamente da quanto succede per quella da sostanze o da alcool. Ci sembra davvero importante segnalare alle amministrazioni locali quanto sia fondamentale e lungimirante varare nuove politiche sociali a tutela dei cittadini, poichè i costi sociali del gioco d’azzardo patologico sono notevoli e sottostimati e gli introiti statali di questa tassazione indiretta non ritornano ai comuni in termini di sostegno economico per meglio fronteggiare il problema. Questo ha portato più di cento comuni italiani a emanare provvedimenti ad hoc per tutelarsi dalla diffusione capillare di postazioni di gioco sul proprio territorio. L’azzardo oggi non pare più essere “una libera scelta”, se così si può dire, una ricerca di piacere anche nell’eccesso, poichè in realtà è divenuto “ un’imposizione”. Non sembra quasi esserci scampo. Il messaggio del gioco proposto ovunque, in modo pervasivo, accompagnato da connotazioni tanto positive quanto mendaci. non lascia molto spazio alla “scelta personale”, soprattutto per le persone più fragili, per gli strati sociali più a rischio. Questo non ha più molto a che vedere con il libero arbitrio e non si ricorda nella storia un sostegno così totale da parte dello stato all’espandersi del gioco d’azzardo. È divenuto un obbligo cui non riusciamo a sottrarci... le banche giocano d’azzardo con i nostri soldi, i governi giocano d’azzardo con la nostra economia, la speculazione ci tiene tutti vincolati all’azzardo. Anche se sei un oculato cittadino che non vuole indebitarsi né fare il passo più lungo della gamba. Quando compri un divano, una macchina fotografica o che altro, senza che tu lo chieda, ti propongono di aprire una rateizzazione con una finanziaria, così non controlli più ciò che ti puoi permettere: vivi azzardando. Siamo in un mondo dove è sempre più faticoso essere indipenden-

La psicologa: “Pur essendo una malattia diagnosticata dall’Oms, in Italia non è ancora stata inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza, e quindi, non è garantita la cura, diversamente da quanto succede per la droga o l’abuso di alcool”

ti da tutto ciò, e il gioco d’azzardo è spinto, promosso, imposto, con le stesse caratteristiche di altri consumi. Quindi, sì, credo che si debba mirare a una netta limitazione dell’offerta, una scelta molto più attenta dei luoghi dell’offerta e delle parole con cui l’offerta viene proposta a tutta la popolazione. Questo non è essere bacchettoni; al contrario, oggi è l’unica condizione per ripristinare un minimo spazio di libertà di scelta e di autonomia di pensiero. dr.ssa Fulvia Prever

COS’E’ ALEA Alea è una associazione culturale senza fini di lucro che raccoglie la gran parte dei professionisti che in questi anni si sono occupati di gioco d’azzardo problematico in Italia. E’ una rete di professionisti e organizzazioni che, con i più altri standard di professionalità, si è data l’obiettivo di migliorare le condizioni di chi gioca d’azzardo, con modalità problematiche e/o patologiche e dei loro familiari, promuovendo iniziative di studio del fenomeno, in collaborazione con le Istituzioni e con i gestori di sale da gioco, e sviluppando programmi di assistenza e trattamento per i giocatori compulsivi. Tra gli scopi dell’Associazione fondata nell’aprile del 2000: • favorire la promozione e la diffusione di una corretta cultura del gioco che ne valorizzi gli aspetti di stimolo culturale, intellettivo e associativo e implichi, nel contempo, la consapevolezza dei rischi collegati alle stesse attività di gioco laddove presenti • promuovere studi e ricerche tese, anche in collegamento con istituti universitari e di ricerca, a sostenere una corretta cultura sul gioco e ad arricchire gli strumenti di contenimento dei suoi aspetti problematici • allargare la tematica del gioco d’azzardo ad altri comportamenti a rischio - che allo medesimo, spesso, si intrecciano - quali l’uso di alcool e di sostanze psicoattive legali o illegali, la guida pericolosa, le attività sessuali con alta esposizione a situazioni di contagio virale e batteriologico, le forme di investimento economico ad alto potenziale di rischio, gli sport estremi condotti senza adeguate misure di tutela, le condotte autodistruttive di vario genere, solitamente associate in personalità predisposte a comportamenti impulsivi, sfidanti e scarsamente responsabili.


LAVORO FUTURO

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Boom anche per le professioni green e il settore della moda, ancora in crescita

Le professioni del futuro? Medici e informatici La popolazione che invecchia renderà indispensabili gli Infermieri, mentre la ricerca tecnologica punterà su ingegneri e analisti di sistemi informatici. Secondo gli esperti per trovare lavoro il segreto sarà specializzarsi. uali sono le professioni del futuro? E quali gli indirizzi in cui i laureati sono già tanti, e forse troppi? E ancora, quali sono le figure più ricercate dalle aziende? Ingegneri, analisti informatici, medici: le professioni che promettono meglio per il futuro sembrano essere quelle che promettono già oggi. A stilare la classifica delle professioni del futuro ci ha pensato il magazine economico 24/7 Wall Street. La crescita delle occupazioni è stata calcolata prendendo in considerazione pensionamenti, nuove domande e compenso superiore a 60mila dollari l’anno. Ne sono scaturite dieci, che garantiranno, pare, il posto assicurato e un ottimo stipendio. A farla da padrone, sono i medici, ma anche gli igienisti dentali. Tra i consulenti vanno forte il marketing e l’informatica. Il segreto è specializzarsi. La popolazione invecchia (e ci vogliono gli infermieri), le aziende hanno bisogno di tecnologie di rete sempre più sofisticate, le stesse città si modificheranno.Le proiezioni del giornale sono decisamente precise: ogni professione ha una scheda dove si specifica quanti posti saranno richiesti entro il 2018 e persino in quali stati.

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ECCO LA CLASSIFICA: 10. Promotori finanziari 9. Igienisti dentali 8. Ingegneri civili 7. Ricercatori di marketing 6. Analisti di sistemi informatici 5. Medici chirurghi 4. Sviluppatori di applicazioni per computer 3. Analisti di gestione 2. Commercialisti e revisori dei conti 1. Infermieri Nei prossimi anni in italia ci sarà il boom delle professioni cosiddette green, legate ai temi ecologici e alla sostenibilità ambientale: quasi la metà dei laureati in queste discipline trova un impiego entro un anno. Tra le nuove professioni c’è da segnalare quella del Fashion stylist: il settore della moda con il suo pret-a-porter è un settore in continua crescita.

Corsi affollati Negli ultimi anni, secondo una ricerca pubblicata dal sito Skuola.net “i gruppi di facoltà che hanno registrato un maggior numero di iscritti e, di conseguenza di laureati, sono state quelle a indirizzo politico-sociale, psicologico e insegnamento. In particolare, i corsi con un più elevato numero di studenti sono: Psicologia (70 studenti per docente) e Sociologia (69)”. Corsi poco frequentati Invece, una netta riduzione di iscritti e di laureati si è registrata nelle facoltà ad indirizzo economico-statistico (-24,5%), in quelle scientifiche (2,9%) e in ingegneria (-0,3%) che però consistono proprio in indirizzi di studio sicuramente strategici per l’occupazione sia nel settore industriale che in quello dei servizi. In particolare, i corsi che soffrono una grande riduzione di iscritti sono: Chimica industriale (4 studenti per docente), Scienze Ambientali (10) e Medicina (11). Coerenza studio-lavoro “A volte succede - scrivono sul sito Skuola.net che il lavoro che si trova non corrisponda esattamente al tipo di studi fatti e allora vi informiamo su quali sono gli indirizzi di studio che offrono le maggiori, e le minori, possibilità di trovare un lavoro coerente con ciò che si è studiato. I laureati in corsi del “gruppo medicina” vedono il riconoscimento del proprio titolo di studio quasi nella totalità dei casi, quelli del gruppo chimico-farmaceutico nel 94% dei casi e i laureati in ingegneria nell’83%. Tra i laureati in corsi triennali la quota di impiegati in lavori che richiedono la laurea è elevata solo tra i laureati nelle professioni sanitarie (94%) e i laureati nel settore chimico-farmaceutico (64%). Al contrario, per i percorsi universitari lunghi, i laureati dei gruppi politico-sociale trovare un lavoro per il quale sia richiesta la loro laurea solo nel 53,5% dei casi, quelli del gruppo linguistico nel 43,5% e quelli del gruppo psicologico nel 41,9%. Invece, per i laureati triennali, sono oltre 6 su 10 i laureati dei gruppi giuridico, letterario, psicologico e architettura a trovare lavori nei quali la laurea non è richiesta”.

Laureati introvabili Ma veniamo ora a quelle figure professionali che vengono richieste dalle aziende e, per le quali i laureati non sono molti. Le figure professionali cosiddette “introvabili” sono almeno una decina ed ecco una tabella che le elenca e indica la laurea richiesta per poterle esercitare:

LE PRIME 10 PROFESSIONI IN CUI SONO “INTROVABILI” I LAUREATI Assunzioni di laureati 2008 (v.a.) 1. Assistente tecnico clienti 2. Fisioterapia 3. Infermiere 4. Sviluppatore Software 5. Farmacista 6. Analista programmatore informatico 7. Progettista elettronico 8. Progettista meccanico 9. Progettista settore metalmeccanico 10. Educatore professionale

% di difficile reperimento

1.030 1.510

63,1 61,6

4.640 1.670 2.240 1.910 1.230 2.600 1.330 3.040

61,6 53,3 43,9 40,1 39,7 36,7 35,2 30,1

Laurea richiesta in prevalenza

Economia e commercio Fisioterapia, Logopedia e tecniche della riabilitazione Assistenza sanitaria e Infermieristica Ingegneria informatica Laurea in Farmacia Ingegneria Informatica Ingegneria Elettronica Ingegneria Meccanica Ingegneria Meccanica Scienze dell’Educazione

Diplomati cercasi Ma le richieste delle aziende non riguardano sono i laureati, ma anche una buona percentuale di coloro che possiedono semplicemente il diploma di scuola superiore. In particolare si tratta dei diplomati provenienti dagli istituti tecnici e professionali. Le aziende lamentano maggiori difficoltà di reperimento soprattutto nel caso dei tornitori, dei meccanici di autoveicoli, degli assemblatori di apparecchiature meccaniche, degli addetti alla contabilità e all’amministrazione, dei segretari, degli addetti alla gestione del magazzino e degli addetti alle vendite.

I PRIMI 10 INDIRIZZI DI DIPLOMA CONSIDERATI “INTROVABILI” DALLE AZIENDE

1. Indirizzo agro-alimentare 2. Tessile, abbigliamento e moda 3. Legno, mobile, arredamento 4. Indirizzo meccanico 5. Indirizzo elettrotecnico 6. Indirizzo informatico 7. Indirizzo turistico alberghiero 8. Indirizzo socio sanitario 9. Indirizzo elettronico 10. Indirizzo chimico

Assunzioni diplomati 2008 (v.a.)

di cui di difficile reperimento

2.620 3.600 1.900 33.840 15.840 8.410 21.620 3.500 5.140 4.530

1.230 1.520 790 13.240 5.590 2.650 6.740 1.060 1.520 1.040

% di difficile reperimento 46,9 42,2 41,6 39,1 35,3 31,6 31,2 29,5 29,5 21,9



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