viva
CITTA’
SPOLETOLIVE
ANNO I II N. 7 NOv embre 2012
Tutela del paesaggio e dell’ambiente per lo sviluppo di una comunità ecosostenibile
Settimana eCOlOgiCa
Dal 19 al 25 novembre
Spoleto celebra l’ambiente +50 SCULTURE IN CITTÀ
TRA MEMORIALa(1962) E PRESENTE (2012) cuLtura La voce
spoLeto: un turismo con iL segno più
in numeri visitatori in aumento
deL consigLio comunaLe
a pagina 9
a pagina 10
alle pagine 14-21
eDITOrIALe
2 SPOLETOLIVE
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IMMIGRAZIONE
Pagina 5 Aperto lo Sportello polifunzionale per dare informazioni e aiuto agli immigrati che abitano e vogliono integrarsi a Spoleto
AGEVOLAZIONI
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Agevolazioni economiche per i residenti: dal prestito d’onore alle assegnazioni di alloggi Erp a canone calmierato
SANITA’
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Presentato il progetto di ampliamento dell’Hospice per offrire più spazio ai pazienti e alle loro famiglie. Costo complessivo: 600mila euro
SPOLETOLIVE Trimestrale a cura del
COMUNE DI SPOLETO Reg. Trib. di Spoleto N. 5 del 9/12/2010 Iscrizione al Registro Giornali e Periodici Direttore Responsabile Davide Fabrizi Redazione Fausto Libori, Marco Rambaldi Foto e logo in copertina Nicoletta Di Cicco Pucci Realizzazione Editoriale e Concessionaria Esclusiva di Pubblicità Lime Edizioni srl • Corso Italia, 9 20129 Milano info@limedizioni.com In Redazione Alessandra Pasotti Commerciale Mauro Piazzoli Stampa ROTO 2000 SpA Tiratura 20.000 copie
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Nel corso del recente convegno svolto a fine settembre presso la Rocca Albornoziana, organizzato dal Comune di Spoleto per ragionare sulle prospettive di una città a misura d’uomo, il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, si è soffermato sulle molteplici opportunità del modello di sviluppo sostenibile legato al completamento del sistema della mobilità alternativa. Clini ha esplicitato quelle che a suo avviso sono le tante potenzialità positive da sviluppare per l’ambiente, la vita dei cittadini, la crescita e l’immagine della città arrivando a sostenere che a progetto della mobilità alternativa completato “Spoleto sarà un esempio italiano di città ecologica”. L’amministrazione comunale è convinta del peso delle politiche di sviluppo sostenibile per un futuro migliore e ritiene che Spoleto può diventare davvero un modello di città ecologica. La storia antichissima della nostra città è tenuta insieme da un filo rosso che evidenzia, fin dagli albori, l’importanza dell’ambiente per la sua nascita ed il suo sviluppo nel corso dei secoli. Nel periodo preistorico i primi insediamenti dell’uomo sul Colle Sant’Elia sono determinati dalla conformazione del rilievo e dalla ricchezza delle sorgenti di acqua; l’epoca romana ci racconta la crescita urbana della città e l’estensione del territorio abitato attraverso una società che produceva prodotti artigianali di pregio ed era molto rispettosa dell’ambiente. È in questo periodo storico che nasce la prima legge ambientale riferita alla tutela del bosco di Monteluco, ritenuto sacro. I Romani, inoltre, convoglieranno la ricchezza delle acque dalle sorgenti di montagna fino alla città in espansione superando i dislivelli grazie alla edificazione del Ponte delle Torri che sosteneva l’acquedotto principale. La presenza dei Longobardi, che farà di Spoleto uno dei Ducati più importanti del loro regno in Italia, si distingue per il carattere pacifico della popolazione e per gli insediamenti dei monaci e degli eremiti che scelgono il nostro ambiente naturale perché capace di stimolare la riflessione, la preghiera e il silenzio. Con il periodo medioevale Spoleto assiste alla crescita della consapevolezza delle proprie ricchezze patrimoniali pubbliche da tutelare e conservare. La città si ingrandisce, crescono le arti e i mestieri e si sviluppa una intensa vita culturale. Tra gli aspetti più importanti che caratterizzano la città tra il '700 e i primi anni dell’800, troviamo nuovamente la presa di coscienza delle potenzialità del territorio per una sua rifunzionalizzazione ed il rispetto dell’ambiente. La caratteristica maggiore del secolo scorso è senza dubbio la riconversione del tessuto economico dopo la chiusura delle attività manifatturiere più importanti come le Miniere di Morgnano ed il Cotonificio. Con la nascita del Festival dei Due Mondi le attività produttive si articolano attorno alle opportunità offerte dalla crescita culturale e dallo sviluppo turistico che faranno di Spoleto Città internazionale della cultura. Per svolgere il compito che abbiamo di costruire il modello di sviluppo di Spoleto, dobbiamo guardare al futuro senza dimenticare il nostro passato. Sono convinto che solo valorizzando la straordinaria eredità del patrimonio storico, culturale, ambientale e naturale di cui disponiamo, con piani concreti di sviluppo sostenibile, possiamo pensare di dare nuovo impulso all’economia . La Spoleto del XXI secolo si fregia del marchio UNESCO, è pronta alla sfida per ottenere l’EMAS, la certificazione che per l’ambiente vale quanto l’UNESCO: la Cultura e il Turismo sono due volani imprescindibili per lo sviluppo. Una volta concluso il progetto di mobilità alternativa le vie e le piazze della città storica saranno restituite all’uomo e alla sua dimensione di vita più naturale. Abbiamo quindi tutte le carte in regola per essere “modello di città ecologica” improntata ad uno sviluppo a misura di ambiente e di uomo. E per questo che vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro agli operatori economici, ai cittadini, ai turisti e ai viaggiatori con una Settimana Ecologica che, dal 19 al 25 novembre, insieme a tanti soggetti istituzionali, a tante associazioni e organizzazioni di cittadini, dimostrerà che è possibile collegare il passato al futuro senza disperdere la nostra identità, ma anzi facendone occasione di crescita e di vita migliore per tutta la comunità. Daniele Benedetti Sindaco
INFRASTRUTTURE Al via l’autorizzazione da parte dell’Anas del progetto definitivo per la Strada delle Tre Valli Umbre
CITTA’
SPOLETO E L’AMBIENTE, TRA PASSATO E FUTURO
Città e territorio Il Vice Sindaco Lisci: “La Tutela ambientale è una priorità della nostra agenda politica”
Al via il progetto di recupero delle cave dismesse L’area interessata dagli interventi è il territorio compreso fra Eggi - Poreta - San Giacomo La cava è stata pienamente recuperata con il colmamento del sito, utilizzando terre provenienti da vari cantieri pubblici e ripristinando la destinazione ad uso agricolo del suolo.
Un’ex cava dismessa, su terreni di proprietà comunale, grazie ad un intervento dell’ufficio ambiente del Comune di Spoleto, finanziato dalla Regione Umbria, è stata pienamente recuperata con il colmamento del sito fino al piano di campagna originario, utilizzando terre provenienti da vari cantieri pubblici (secondo gli standard di qualità del decreto legislativo 152 del 2006) e ripristinando quella che era la destinazione ad uso agricolo originaria del suolo. Il recupero della ex cava, il cui progetto è stato redatto dalla Ge.As Geologi Associati e realizzato dalla Comunità Montana dei Monti Martani, Subasio e Serano con la Direzione dei Lavori affidata a Riccardo Cardinali dell’ufficio ambiente del
Comune, è un tassello di un progetto più ampio che prevede altri interventi, attualmente in fase di avanzata progettazione, per il recupero di tutte le cave dismesse (di proprietà privata) presenti nel territorio compreso tra EggiPoreta-San Giacomo. Si procederà prima ad una valutazione tecnicoeconomica delle attività di recupero dei siti di cava individuati, poi a reperire le risorse necessarie a realizzare il recupero, secondo i migliori standard paesaggisitici e di tutela ambientale. Il territorio compreso tra Poreta, Eggi e S. Giacomo è stato oggetto negli ultimi trenta anni di un intenso sviluppo produttivo, socio-economico ed infrastrutturale che ha modificato la qualità ambientale di una zona importante da un punto di vista naturalistico, paesaggistico, agricolo e delle risorse idriche presenti nel sottosuolo. “Stiamo raccogliendo i frutti spiega il Vice Sindaco Stefano Lisci – di un lavoro rigoroso di tutela e ri-
qualificazione ambientale su vasta scala. L’obiettivo è quello di riportare, per quanto possibile, il giusto sviluppo sostenibile in un contesto ambientale molto sensibile. Quello della tutela ambientale rimane una priorità della nostra agenda politica da condividere con tutti gli attori della città. È questo lo spirito di un appuntamento importante che stiamo preparando per novembre insieme alle associazioni ambientaliste e alle scuole. Si tratta della Settimana Ecologica, un’occasione di confronto e di scambio di idee e proposte sui temi di grandi interesse per cui auspichiamo la partecipazione di tutte le associazioni della città”.
Box Info
...L’impiego di piante erbacee perenni a radicazione profonda consente di bloccare l’erosione e rinaturalizzare aree in cui le condizioni pedoclimatiche erano fino a pochi anni fa ritenute proibitive per lo sviluppo della vegetazione: terreni sterili, rocce alterate o fratturate, terreni additivati con calce fino al 5% in peso, suoli inquinati da rifiuti, da idrocarburi e metalli. L’impiego di queste piante appare quindi promettente anche per il ripristino ambientale di siti contaminati e discariche dismesse...Con questo tipo di interventi si riesce inoltre a ridurre drasticamente la produzione di percolato nelle discariche e ad effettuare la messa in sicurezza d’emergenza nelle discariche a pendio, lì dove i tempi ristretti e i costi eccessivi spesso non consentono interventi di bonifica tradizionali. ... “CASI APPLICATIVI DI RIPRISTINO AMBIENTALE” NICOLA ERA, GUIDO SPANEDDA e TIZIANA VERRASCINA
3 SPOLETOLIVE
Città e Territorio
Censimento del patrimonio arboreo 842 alberi : molti gli esemplari giovani. Gli interventi di abbattimento dovuti a malattie o gravi anomalie strutturali inferiori all'8%
Nell’ambito del progetto RISQAT “Spoleto qualità territorio e Ambiente per un governo consapevole delle risorse locali nell’attico dello sviluppo sostenibile”, promosso dal Comune di Spoleto e cofinanziato dalla Regione Umbria, è stato redatto un Censimento del patrimonio arboreo urbano e monitoraggio fitosanitario e dendrostatico di alcune alberature del Comune di Spoleto. L'indagine ha riguardato 842 alberi, tutti classificati e monitorati (tigli, lecci, platani, ippocastani e pini domestici). L'analisi effettuata dall'Ufficio Ambiente ha permesso di conoscere nel dettaglio un patrimonio arboreo di grande valore. I dati acquisiti, pur in presenza di esemplari prossimi alla fine del loro ciclo, confermano una componente importante di esemplari giovani, segno del lavoro che il Comune di Spoleto sta portando avanti già da qualche anno. Quattro le aree della città dove, in questa prima fase, è prevista la sostituzione
di alcuni esemplari (al termine del monitoraggio la percentuale di abbattimenti è inferiore all'8%, dato considerato positivo rispetto ad altre realtà analoghe dove la percentuale oscilla tra il 12 e il 15%). Gli interventi saranno effettuati in viale della Repubblica (abbattimento di esemplari morti o attualmente molto sofferenti a causa di attacchi di agenti patogeni), in via dei Filosofi (si tratta di un alberata lineare di cipressi - Cipresso nostrano e Cipresso dell’Arizona), via delle Crocerossine (nell'area è previsto un unico intervento di abbattimento) e la scuola di Eggi (tre pini domestici presenti sul lato anteriore dell'Istituto presentano gravi anomalie strutturali, che ne pregiudicano in modo determinante la stabilità)
Pronto l’ok alla Strada Tre Valli Umbre Al via l’approvazione del progetto definitivo dei lavori per il tratto Firenzuola – Baiano
“L’avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo per i lavori del tratto Firenzuola-Baiano rappresenta un deciso passo in avanti per il futuro della Tre Valli” ha dichiarato il Sindaco Daniele Benedetti che esprime “soddisfazione per questo ulteriore step che riguarda uno progetti più strategici per la città e per lo sviluppo del suo territorio”. È l’ANAS, soggetto aggiudicatore dell’intervento, a dare comunicazione dell’avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo che riguarda gli interventi per il tratto che collega Firenzuola con Baiano, un intervento (il costo complessivo è di 82,5 milioni di euro) che è inserito nel più ampio progetto per la realizzazione della Strada delle Tre Valli Spoleto-Acquasparta, opera compresa tra le Infrastrutture Strategiche previste dal CIPE per i “Corridoi trasversali e dorsale appenninica”. Previa erogazione dei finanziamenti ministeriali necessari per la realizzazione esecutiva dei lavori, è prevista una fase che riguarda “l’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio”. Si tratta di un procedimento che è preceduto da una fase partecipativa. Chiunque voglia prendere visione degli elaborati del progetto definivo e fare osservazioni può farlo rivolgendosi alla Direzione Progettazione e Interventi sul Territorio del Comune di Spoleto in Piazza della Genga dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Il pomeriggio solo su appuntamento telefonando ai numeri 0743/2182427 e 0743/2182433 Il tracciato, della lunghezza di circa 4,4 km, interessa il territorio del Comune di Spoleto, in Provincia di Perugia, e prevede la realizzazione di due viadotti e due gallerie artificiali. Lo stralcio prevede la realizzazione di una delle due carreggiate della futura strada “extraurbana principale”.
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Immigrati e integrazione
Apre lo Sportello Polifunzionale Il nuovo ufficio sarà aperto tutti i giovedì pomeriggio per dare informazioni e aiuto ai numerosi migranti che vivono e vogliono integrarsi La sede di Spoleto dello Sportello Polifunzionale della Provincia di Perugia
(via Busetti) si arricchisce di un nuovo importante servizio grazie all'accordo sottoscritto dalla stessa Provincia con il Comune di Spoleto e il Comitato Permanente per l'Integrazione socio-culturale dei Migranti di Spoleto. Il 14 settembre scorso, nella sede della Biblioteca montagne di Libri, il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, l'assessore provinciale Stefano Feligioni e la Presidente del Comitato dei Migranti, Ramona Mariana Mihai, hanno apposto la firma al documento che di fatto ha reso operativo il nuovo ufficio aperto, dal 4 ottobre scorso, tutti i giovedì dalle 15 alle 17. Durante la cerimonia hanno preso la parola la dirigente della Provincia di Perugia Maria Teresa Paris che ha evidenziato come l'Ente sia sempre più impegnato a dotare il territorio provinciale di servizi specialistici agganciati agli Sportelli Polifunzionali. Dal sindaco Benedetti parole di ringraziamento all'assessore Feligioni “con cui abbiamo voluto fortemente la firma di questo protocollo” e al Comitato dei Migranti “che di questa iniziativa è stato il promotore”. Benedetti ha sottolineato come il nuovo servizio andrà ad integrarsi con quello Interculturale già operante negli spazi dello stesso edificio ed ha sollecitato i migranti residenti anche in altri Comuni del territorio a usufruire del servizio:“Possiamo essere punto di riferimento mettendo a disposizione professionalità e struttura”.
Soddisfatto l'assessore Stefano Feligioni che ha portato i saluti dei consiglieri provinciali eletti a Spoleto Laura Zampa, Massimiliano Capitani e Gianpiero Panfili, complimentandosi con le associazioni nate intorno alle varie etnie che compongono il composito mondo degli emigranti che collaboreranno al funzionamento dell'ufficio. “Questo servizio – ha spiegato Feligioni – va ad aggiungersi ad altre significative realtà al servizio dei cittadini messe in atto dalla Provincia di Perugia in collaborazione con associazioni, enti e istituzioni come l'Inps e l'Anmil. Una 'chicca' voluta perché si inserisce nell'ottica del percorso dentro il quale questa Amministrazione provinciale, da inizio legislatura, lavora per essere quanto più vicina alla gente”. Ramona Mariana Mihai ha spiegato come il nuovo Sportello “sia fatto apposta per noi che veniamo da fuori e spesso ci scoraggiamo perché non conosciamo la lingua e tendiamo a mollare”. Chi non molla mai è invece il professor Luigi Sammarco, presidente dell'Associazione culturale Città Nuova che da anni svolge un'opera insostituibile di sensibilizzazione nei confronti delle problematiche dei migrandi e di sostegno alle Associazioni nate intorno alle varie etnie.
PUNTI SALIENTI DELL'ACCORDO 1. attuare forme di collaborazione per iniziative congiunte di informazione e comunicazione inerenti le tematiche connesse all’integrazione interculturale e la promozione dell’attività del Comune di Spoleto e del Comitato permanente per l’integrazione socio-culturale dei migranti di Spoleto, dirette ai cittadini del territorio di Spoleto ; 2. riservare, da parte della Provincia di Perugia, al Comitato permanente per l’integrazione socio-culturale dei migranti di Spoleto l'uso di una postazione di lavoro presso lo Sportello Polifunzionale di Spoleto per lo svolgimento delle attività di informazione, sensibilizzazione e orientamento nei confronti dell'utenza locale sulle attività svolte dal Comitato, tramite personale volontario
del Comitato medesimo; 3. favorire la collaborazione tra lo Sportello Polifunzionale della Provincia di Perugia e la rete dei servizi per la popolazione migrante del Comune di Spoleto, con particolare riferimento allo Sportello Interculturale ed agli Uffici della Cittadinanza, affinché il servizio di cui al presente protocollo si integri e valorizzi quanto già in essere sul territorio; 4. attivare uno stretto raccordo tra la Direzione Istruzione Coesione Sociale Salute e Sport – servizio SESP del Comune di Spoleto e il Servizio Informazione Comunicazione e Decentramento – Ufficio Decentramento e Sportello del Cittadino, per la definizione degli aspetti organizzativi connessi al servizio in modo da garantire la funzionalità e l’efficacia del servizio medesimo, integrandolo nell’ambito dell’attività complessiva della struttura ospitante, nonché di studiare eventuali ipotesi di ulteriori collaborazioni future.
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Agevolazioni per i cittadini
Prestito sociale
d’onore per gli umbri Abbattimento totale degli interessi sui prestiti erogati da Istituti di credito convenzionati con Gepafin S.p.A.
Prestito sociale d'onore a favore dei cittadini umbri che sono in temporanea difficoltà economica. Il bando 2012 è stato pubblicato il 27 agosto scorso e rimarrà in vigore fino al prossimo 31 dicembre. Il fondo, istituito con Legge Regionale n° 25 del 24/07/2007 per agevolare l'accesso al microcredito, mira non solo a contrastare i fenomeni di usura che possono verificarsi soprattutto in periodi di crisi economica delle famiglie, ma anche ad aiutare coloro che attraversano momenti di difficoltà contingenti o legati a condizioni di criticità del ciclo di vita familiare e personale.L'agevolazione consiste nell'abbattimento totale degli interessi sui prestiti erogati da Istituti di credito convenzionati con Gepafin S.p.A., da restituirsi in rate periodiche entro un periodo massimo di sessanta mesi (la restituzione del prestito decorre dal sesto mese dall’erogazione dello stesso). Il prestito sociale d’onore è concesso a favore di cittadini residenti in Umbria per un importo massimo di 5.000,00 euro ed è determinato in funzione delle necessità dei richiedenti e della loro capacità di rimborso. L’intervento è rivolto ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 17.000,00 e non inferiore a 5.000,00 euro, che non dispongano di agevolazioni dello stesso tipo, salvo quelle fiscali e che non siano in situazione debitoria. Le domande potranno essere presentate fino al 15 dicembre 2012. L’avviso e il modulo di domanda sono disponibile nel sito ufficiale del Comune (www.comunespoleto.gov.it) alla sezione bandi e concorsi sotto la voce ‘prestito d’onore 2012’.
6 SPOLETOLIVE
Alloggi ERP Proseguono le assegnazioni Il Comune di Spoleto, dopo le prime 10 assegnazioni degli alloggi di ERP a canone sociale dello scorso novembre, che in totale hanno interessato le prime 10 posizioni della graduatoria relativa al bando emanato nell’anno 2010, ha concluso l’esame istruttorio delle successive 23 domande che sulla base delle autocertificazioni avevano ottenuto, in prima istanza, un punteggio pari a 9 punti. La Commissione Assegnazione alloggi ERP, dopo un’attenta valutazione delle 23 situazioni esaminate, ha provveduto, nel rispetto della normativa vigente, a confermare il punteggio di punti 9 per 10 domande e, nei restanti casi, alla modifica del punteggio o alla esclusione dalla graduatoria per mancanza dei requisiti generali oppure perché i richiedenti, avendo partecipato a precedenti bandi di concorso sono risultati già assegnatari di
alloggi ERP, oppure perché nel frattempo, essendo mutata la condizione familiare del nucleo, è stata presentata, dagli stessi interessati, richiesta di archiviazione della domanda. Tali domande sono state dapprima istruite dall’ufficio casa del Comune di Spoleto e, successivamente, sono state esaminate dalla Commissione Assegnazione alloggi ERP nelle sedute del 6 e 12 giugno e del 20 agosto 2012. Il Comune di Spoleto, recependo le decisioni della Commissione di assegnazione, ha approvato pertanto con atto dirigenziale, come prescritto dalla normativa di riferimento, la nuova graduatoria di assegnazione dove risultano quindi in posizione utile per l’assegnazione 10 nominativi con 9 punti, che saranno convocati a breve dall’ufficio casa per la scelta dell’alloggio. Contemporaneamente l’ufficio casa ha già avviato le procedure per l’istruttoria di ulteriori 34 domande presenti nella graduatoria con punteggio attribuito sulla base delle autocertificazioni di 8 punti, al fine di individuare ulteriori nuclei familiari assegnatari.
Affreschi restaurati Il Comune di Spoleto dopo aver esamitato le richieste di case a canone agevolato prevede di completare, a breve, l’assegnazione degli alloggi dell’ex Caserma San Giovanni recentemente ristrutturata
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio
Portico di Loreto:
al via il completamento del lungo restauro degli ultimi 24 antichi stemmi gentilizi
Effettuate le assegnazioni relative ai 9 punti, per le domande che vedranno confermato il punteggio di 8 punti, rimangono al momento disponibili 15 alloggi. Si prevede pertanto di completare, a breve, l’assegnazione degli alloggi dell’ex Caserma San Giovanni recentemente ristrutturata, sia per quanto riguarda i 12 alloggi a canone sociale in essa presenti, sia per quanto riguarda i restanti 8 alloggi a canone concordato, rispetto ai quali l’ATER Umbria ha emanato uno specifico bando pubblico. Si fa presente inoltre che la Regione, ha prorogato fino al 2014 le vigenti graduatorie di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone sociale essendo la normativa di riferimento (L.R. 23/2003) in fase di revisione.
Entro l’anno sarà possibile ammirare in modo ottimale e nei loro particolari tutti gli stemmi del Portico di Loreto. Sono iniziati in questi giorni i lavori di restauro degli ultimi 24 stemmi che sono posti lungo il camminamento riparato dalle intemperie che i fedeli, dalla città, percorrevano dalla omonima porta fino alla chiesa della Madonna di Loreto. Si tratta dell’ultimo stralcio di un progetto di recupero avviato nel 2007 e finanziato interamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio. “Esprimo grande soddisfazione – afferma il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti – per il raggiungimento di questo obiettivo che valorizza uno dei più significativi monumenti della città legato alla tradizione religiosa. Grazie alla sinergia tra Comune e Fondazione CARISPO si conclude un lavoro di restauro che riconsegna alla città gli affreschi che effigiano gli stemmi delle famiglie e degli enti che hanno contribuito alla costruzione del portico”.“Nel ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio per aver finanziato questo restauro – dichiara Giancarlo Cintioli, assessore ai lavori pubblici – voglio sottolineare come l’amministrazione comunale sia riuscita a promuovere sensibilità e interesse verso opere nelle quali, oltre a leggere una storia ‘particolare’ si legge anche la storia della città, trovando grande riscontro tra istituzioni e associazioni private disposte a finanziarne il recupero”. Una sinergia pubblico-privato che ha dato i suoi frutti. Recentemente, infatti, oltre al restauro degli stemmi del Portico di Loreto l’Amministrazione ha
Il famoso portico di Loreto, con i suoi 300 metri, 81 arcate e 82 colonne venne costruito tra il 1571 e il 1802 grazie ai contributi di facoltose famiglie di Spoleto.
provveduto al restauro del monumento ai caduti di Colle Attivoli, della porta Leonina e della fontana del Mascherone. Per il restauro degli stemmi, la ditta esecutrice dei lavori, pari a € 26.688,76 oltre IVA, è la Tecnireco s.r.l. di Spoleto che sta provvedendo, tra l’altro, a pulire la superficie intonacata degli stemmi, a stuccare le lacune, a ripristinare le colorazioni nonché la tinteggiatura del fondo e a stendere uno strato aggregante e fissativo per proteggere, nel futuro, i blasoni dagli effetti del tempo. Il portico di Loreto, con i suoi 300 metri, 81 arcate e 82 colonne venne costruito tra il 1571 e il 1802 grazie ai contributi di facoltose famiglie di Spoleto (Marcucci, Collicola, Leti, Dardani, etc) che ebbero il privilegio di poter dipingere il proprio stemma sulla sommità della colonna. Quando i fondi non bastarono più si ricorse anche a collette popolari o all’incasso di offerte dei penitenti tant’è che negli ultimi archi è visibile la scritta "piis elemosinis".
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Sanità e sociale L’intervento di adeguamento costerà in tutto circa 600mila euro
Nuovo Hospice: presentato il progetto di ampliamento Il cambiamento è stato pensato per potenziare gli spazi a disposizione: la nuova struttura affiancherà quella tuttora esistente e sarà totalmente interrata È
stato presentato nei giorni scorsi il progetto di ampliamento dell'Hospice di Spoleto. La struttura, operativa dal 2008, si trova all'interno di un antico casale risalente al XV secolo; oggi, alla luce delle nuove norme di legge sulle caratteristiche di alcuni spazi e all'esigenza di sviluppare i servizi prestati dalla struttura, necessita di un intervento di adeguamento il cui costo complessivo sarà di circa € 600.000,00. Nel corso della conferenza di presentazione, svoltasi a Palazzo comunale il 20 ottobre scorso, è stato il dott. Fabio Conforti, in qualità di responsabile clinico dell'Hospice, a spiegare quali saranno i cambiamenti pensati per potenziare gli spazi a disposizione dei pazienti e delle loro famiglie. “La nuova struttura affiancherà quella già esistente e sarà totalmente interrata; questo consentirà da una parte un notevole risparmio nella fase di esecuzione dei lavori e dall'altra, evitando la realizzazione di nuove volumetrie, garantirà il massimo rispetto dell'ambiente”.
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Nell'area interrata verranno ricavati gli spazi per la sala cordoglio, gli spogliatoi, i magazzini e la sala riunioni, mentre nell'edificio già esistente sarà possibile realizzare una nuova cucina e attrezzare due stanze per il Day Care, ossia il servizio rivolto ai pazienti che ricevono cure particolari e vengono accolti all'interno dell'Hospice per un solo giorno. “L'Hospice è ormai un riferimento per l'intero territorio della ASL3 ed è una struttura che viene vissuta come una casa sia dai pazienti che dai loro familiari – ha spiegato il Presidente dell'Aglaia Enzo Cori – Questo serve a far comprendere l'importanza del progetto di ampliamento che permetterà di migliorare i servizi, garantendo al tempo stesso una presenza ancora maggiore dell'Aglaia che potrà trasferire all'interno della struttura la propria segreteria”. “Stiamo parlando di un servizio di assoluta eccellenza – ha dichiarato il Direttore Generale della ASL 3 Sandro
Fratini – dove l'impegno dell'Aglaia rappresenta senza ombra di dubbio un valore aggiunto. Nonostante la crisi e i tagli alla sanità, stiamo lavorando per rilanciare ed ampliare questo tipo di servizio con l'obiettivo di rispondere sempre più efficacemente alle esigenze dei 160.000 abitanti del territorio”. Soddisfazione è stata espressa anche dal Vice Sindaco Stefano Lisci:”È molto importante supportare questi progetti e far sapere alla città quanto impegno e quanto lavoro c'è dietro. L'attenzione e la passione dimostrata in questi anni, sia dal personale della ASL che dall'Aglaia, testimoniano quanto sia importante riuscire ad integrare le funzioni e quanto sia alta la professionalità delle persone che, nella nostra città, lavorano nel mondo dell'associazionismo”. Alla conferenza hanno preso parte anche il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Spoleto Luca Sapori e il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Foligno Alessandro Laureti. Unità edilizia.
Nell'area interrata verranno ricavati gli spazi per la sala cordoglio, gli spogliatoi, i magazzini e la sala riunioni, mentre nell'edificio già esistente sarà realizzata una nuova cucina.
Flussi Turistici Confermato il trend positivo: da gennaio ad agosto aumento dei visitatori del 4,44 %
Spoleto: un turismo con il segno più
Quasi tremila arrivi (2.962) in più con un au-
mento percentuale del 4,44%, mentre le presenze toccano le 180mila unità (179.254) con una variazione in positivo del 3,86%: questi i dati dei flussi turistici relativi al comprensorio spoletino. Dati che si riferiscono al periodo che va dal 1 gennaio al 31 agosto 2012. La variazione percentuale è calcolata rispetto ai numeri che coprono lo stesso arco di tempo dello scorso anno. I dati sono quelli elaborati dall’Ufficio turistico
associato e rappresentano le cifre comunicate periodicamente alla Regione Umbria. Nel 2011 gli arrivi sono stati 66.713 mentre nel 2012 sono quasi 70mila, precisamente 69.675. Le presenze del 2011 sono state 172.596 mentre nel 2012 179.254. Nel dettaglio le cifre del comprensorio, che comprendono cioè gli arrivi e le presenze nei Comuni di Spoleto, Castel Ritaldi, Campello e Giano, sono così divise: gli arrivi di turisti italiani sono 54.755, gli stranieri 14.920. Le presenze italiane 124.711, le straniere 54.543. Gli arrivi nel settore alberghiero sono 51.726 nell’extra alberghiero 17.949. Le presenze sono 105.041 nell’alberghiero e 74.213 nell’extra alberghiero. Anche i dati che riguardano solo il comune di Spoleto sono positivi. Gli arrivi aumentano da61.302 a 63.656 (2.354 arrivi in più) mentre le presenze passano da 150.590 a 151.969, crescendo quindi di 1.379 unità. Dei 63.656 arrivi registrati a Spoleto 50mila e 38 sono italiani, 13.568 stranieri.
Per quanto concerne le presenze a Spoleto 105.796 sono turisti italiani, 46.173 gli stranieri. Sempre riferendosi al solo Comune di Spoleto gli arrivi sono 49.484 nel settore alberghiero, 14.172 in quello extra alberghiero. Le presenze sono ripartite in 100.285 nell’alberghiero e 51.684 nell’extra alberghiero.
Spoleto Card. Acquistabile anche nelle strutture ricettive della città La SpoletoCard, un unico biglietto che consente l’accesso ai sette musei e monumenti della città, è giunta ormai al quarto anno
di esperienza e, dopo varie sperimentazioni rispetto alle modalità attuative del servizio ed ai relativi costi, è pervenuta ad una nuova formula: una Card valida 7 giorni, al costo estremamente vantaggioso di € 9,50 (intero) e € 8,00 (ridotto) per l’accesso ai 7 musei aderenti (Palazzo Collicola: Museo Carandente e Appartamento Nobile; Casa Romana; Museo del Tessuto e del Costume; Museo Archeologico Statale; Museo Diocesano e Basilica di sant’Eufemia; Museo Nazionale del Ducato; Rocca Albornoziana). Oltre alla visita ai musei la Spoleto Card consente di utilizzare il servizio di trasporto pubblico urbano (circolare B, D, AC e Navetta Centro) e di aderire a speciali promozioni. L’altra novità di quest’anno è la collaborazione tra il Comune e gli operatori turistici della città. Oltre che nei musei cittadini la Spoleto Card sarà acquistabile infatti in molte strutture ricettive della città.
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Cultura e Arte
PATRIMONIO CULTURALE
In 2 mesi 25.000 presenze per la mostra “+50 Sculture nella città tra passato (1962) e presente”
Quando la cultura da i numeri positivi Bene in fatto di visitatori anche Palazzo Collicola, la Casa Romana ed il Museo del Tessuto Bene in fatto di visitatori anche Palazzo Collicola, la Casa Romana ed il Museo del Tessuto
L’idea di Marziani di celebrare i 50 anni di uno degli eventi più influenti della scultura su 11.000 visitatori di contemporanea - la grande mostra creata Palazzo Collicola da Carandente nel 1962 in occasione della 5° edizione del Festival dei 2 Mondi - si è 80% paganti rivelata, anche dal punto di vista dell’imsu 1.000 visitatori patto sul pubblico, una scommessa vinta. del Museo del Tessuto I dati, e ci si riferisce ad un periodo che va dal vernissage della mostra dello scorso 93% paganti giugno fino al 31 di agosto, parlano di su 11.100 visitatori un’affluenza superiore alle 25mila predella Casa Romana senze. Una cifra questa che tra l’altro va considerata in difetto perché, presentando 25.572 la mostra oltre cinquanta opere dissemivisitatori della nate in varie location, sono stati ovviaMostra + 50 mente calcolati soltanto gli accessi negli spazi cosidetti “misurabili”, cioè Palazzo Collicola e gli altri musei cittadini, e non tiene conto ovviamente delle presenze dei visitatori che hanno avuto modo di vedere le sculture in luoghi aperti al pubblico (Palazzo Comunale o il Centro Monumentale di San Nicolò) oppure in contesti en plein air, nelle strade e nelle piazze della città.
50% paganti
Sono stati inoltre resi noti gli accessi alle altre realtà museali di Spoleto. I dati sono stati calcolati in base alle presenze registrate nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 agosto. Palazzo Collicola Arti Visive – Museo Carandente ha avuto più di 5mila paganti, mentre il numero dei visitatori totali tra paganti e ingressi liberi si attesta sugli 11mila visitatori (tra i non paganti vanno considerati gli accessi gratuiti in occasione di eventi speciali o di inaugurazioni e l’ingresso libero che è concesso ai residenti del Comune o a chi è coinvolto in varie attività didattiche). Di tutto rispetto il risultato del museo del Tessuto che fa registrare quasi 1000 ingressi dei quali 80% paganti. Dato interessante soprattutto se si considera che la struttura è aperta solo due giorni a settimana. La parte del leone spetta però alla Casa Romana con 11mila e 100 visitatori, il 93% dei quali paganti. Nel frattempo sono state già programmate una serie di iniziative di notevole interesse per gli appassionati d’arte. Tra le più attese nei prossimi mesi spicca l’omaggio ad uno dei grandi protagonisti del “Gruppo Spoleto”: la mostra, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio e che sarà curata da Massimo Duranti, sarà dedicata a Giuseppe De Gregorio e l'informale.
La Colonna del viaggiatore di Pomodoro
La Colonna del viaggiatore di Pomodoro sarà riposizionata nella sede originale di viale Trento e Trieste Incontro a Milano tra il Maestro e il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti La “Colonna del viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro, una delle opere simbolo della mostra “Sculture nella città. Spoleto 1962”, ideata e curata da Giovanni Carandente in occasione del 5° Festival dei Due Mondi, sarà ricollocata nella sua sede originaria di Viale Trento e Trieste. La decisione è stata presa il 25 settembre scorso dopo un incontro a Milano tra il Maestro Arnaldo Pomodoro e il Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti. L’opera di Pomodoro era stata rimossa nel 2009 in occasione della realizzazione della rotatoria di Viale Trento e Trieste e trasferita nel deposito museale del Comune a Santo Chiodo, dove è tuttora custodita. 10 SPOLETOLIVE
Ad illustrare i contenuti dell’incontro a Milano, cui ha partecipato anche il dirigente della Cultura del Comune di Spoleto Sandro Frontalini e l’architetto Mariangela Marchetti, è il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti:“È stato un incontro all’insegna della massima cordialità e collaborazione. Il Maestro si è detto concorde nel riportare nella collocazione originale la sua celebre opera, offrendo naturalmente tutti i suggerimenti, di carattere estetico-artistico, necessari per far dialogare l’opera con un contesto urbano che è diverso rispetto a quello del 1962. Il placet di Pomodoro è fondamentale perché è naturalmente all’autore dell’opera che spetta la decisione definitiva per la collocazione della scultura”. “Quanto prima, fatte tutte le necessarie verifiche di tipo tecnico-logistico – spiega il sindaco - riconsegneremo alla città un’opera che rappresenta una delle straordinarie eredità lasciateci dalle mostra “Sculture nella Città”, uno dei momenti chiave della scultura contemporanea internazionale. Pomodoro ha avuto parole di grande affetto nel ricordare Giovanni Carandente e ha espresso grande soddisfazione nel vedere intitolato a lui il Museo di Arti Visive di Palazzo Collicola.”
Opere d’arte in città Museo del Tessile Il sindaco Benedetti ringrazia la collaborazione con Lions e Carispo e del Costume
Le sculture saranno valorizzate
Si è formato negli anni grazie anche a generose donazioni effettuate da collezionisti ed oggi raccoglie ma- Progetto di valorizzazione delle nufatti dal XIV al XX secolo. opere Sculture nella città Il sindaco Benedetti ringrazia la collaborazione con Lions, CARISPO e Fondazione CARISPO Non solo la “Colonna del viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro che verrà ricollocata nella sua sede originaria, ma anche le altre 5 La collezione, organizzata secondo un criterio tematico, si snoda lungo cinque sale, a cominciare da quella dedicata ai paramenti sacri, dove è possibile ammirare una serie di pianete di varie epoche ed un prezioso velluto con decorazione "a melagrana" del XV secolo. Segue la sala del costume, che custodisce preziosi elementi dell'abbigliamento maschile e femminile, tra i quali l'abito stile impero appartenuto ad Alexan- opere, preziosa eredità della drine Bonaparte, nipote di Napoleone. grande mostra di Giovanni CaAttraverso la sala degli accessori, dove randente “Sculture nella cittàè esposta una vasta gamma di cuffie, Spoleto 1962”, verranno scarpe e borse, si giunge alla sala dei valorizzate e tutelate tramite un tessuti operati, che ben illustra la ric- progetto che il Comune ha inteso chezza e varietà di questo genere di avviare proprio in occasione del manufatti. Chiude l'esposizione la sala 50° anniversario dell’evento, uno dedicata ai tessuti locali, tra i quali dei momenti chiave della scultura spiccano le antiche "tovaglie peru- contemporanea internazionale. gine", che vennero riprodotte in pit- Oltre alla “Colonna del viaggiatura da artisti quali Leonardo da Vinci, tore” di Pomodoro fanno parte il Ghirlandaio, Giotto e molti altri. delle opere che sono state dowww.comunespoleto.gov.it nate, nel ‘62, alla città, anche www.spoletocard.it “Strange III” di Lynn Chadwick, “Spoleto 1962” di Nino Franchina, “Il dono di Icaro” di Beverly Pepper, “Il Teodelapio” di Alexander Calder e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra. Il bando POR-FESR emesso dalla Regione dell’Umbria ed in base al
quale il Comune di Spoleto ha richiesto il finanziamento del progetto, prevede l’obbligo di un cofinanziamento del 20% che il Comune ha potuto rispettare grazie ai contributi garantiti da parte della Fondazione CARISPO, del Lions Club di Spoleto e della Cassa di Risparmio di Spoleto. “La collaborazione da parte dei Lions, della Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione CARISPO è stata fondamentale per far partire un progetto che abbiamo voluto fortemente - ha spiegato il sindaco Benedetti – per celebrare un avvenimento culturale di enorme impatto e influenza internazionale. Un momento che ha contribuito a fare di Spoleto un luogo d’arte per eccellenza. Per questo abbiamo pensato che fosse fondamentale tutelare e valorizzare opere di grandi artisti internazionali che sono diventate parte integrante del profilo storico-artistico della città. La sensibilità dimostrata da queste importanti istituzioni private di Spoleto è un segnale di grande ci-
viltà e di attaccamento alla città che merita il massimo plauso da parte di tutti e il mio più sincero ringraziamento. E non mi riferisco solo a questo specifico progetto ma in generale a favore del nostro patrimonio monumentale come ad esempio il recentissimo restauro del Monumento ai Caduti da parte dei Lions.”
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Consiglio Comunale UFFICIO DI PRESIDENZA
Presidente Patrizia Cristofori Vice Presidenti Paolo Martellini e David Militoni Per informazioni: Palazzo Comunale, Piazza del Comune 1 Tel. 0743 2181 Fax 0743 218246
Il Popolo della Libertà
GRUPPI CONSILIARI
Partito Democratico Marco Trippetti Capogruppo
Graziano Brozzi Presidente IV Commissione Consiliare Permanente Sociale e sanità; Pari opportunità; Scuola, formazione e università; Ascolto, comunicazione e attività di partecipazione; Sport; Politiche giovanili
Giacinto Tiberi Daniela Tosti Vicecapogruppo Francesco Passeri
Carlo Petrini Capogruppo
Alessandro Cretoni Presidente Commissione di Controllo e Garanzia
David Militoni Vice Presidente del Consiglio comunale
Paolo Martellini Vice Presidente del Consiglio comunale Silvano Pompili Leonardo Piselli
Prima Spoleto UDC-API per il terzo polo Sergio Grifoni Capogruppo
Giandomenico Montesi Presidente Commissione Normativa Composizione: componente ufficio di presidenza del consiglio comunale, Sindaco o consigliere delegato; consiglieri eletti dal consiglio comunale
Partito Socialista
Presidente II Commissione Consiliare Permanente; Cultura e beni culturali; Eventi e attività dello spettacolo; Turismo; Qualità urbana e traffico; Programmazione e sviluppo centro storico e frazioni
Enzo Alleori Capogruppo
Paolo Spedalieri
Paolo Piccioni
Vincenza Campagnani
Diego Catanossi
Patrizia Cristofori Presidente del Consiglio comunale
Marco Rutili
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Presidente III Commissione Consiliare Permanente Urbanistica - Lavori pubblici Viabilità - Infrastrutture materiali e immateriali
Maurizio Hanke
Spoleto Città Unita Marco De Angelis Capogruppo
Wolfgang Bernelli
Consiglio Comunale Rinnovamento per Loretoni Fabrizio Cardarelli Capogruppo
Antonio Cappelletti Vicecapogruppo Presidente I Commissione Consiliare Permanente Sviluppo economico e lavoro e Ambiente, energia e agricoltura e Sviluppo risorse umanee finanziarie e Innovazione e progettazione comunitaria
Zefferino Francesco Monini
Raggruppamento Loretoni Angelo Loretoni Capogruppo
Davide Placidi Capogruppo
La Biblioteca Comunale "Giosué Carducci" di Spoleto ha un patrimonio librario di oltre 80.000 volumi di cui oltre 10.000 costituiscono il fondo antico. La biblioteca conserva autografi e manoscritti musicali. Ha una sezione dedicata ai ragazzi
Gruppo Misto
CONTATTI: Via Filippo Brignone, 14 – 06049 Spoleto (PG) Tel. 0743 218801 – Fax: 0743 218811 biblioteca.comunale@comune.spoleto.pg.it
Gianmarco Profili Capogruppo
SERVIZI: CONSULTAZIONE • INFORMAZIONI BIBLIOGRAFICHE • FOTOCOPIE • PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE • FAX •INTERNET
Aliero Dominici
Spoleto a 5 Stelle
BIBLIOTECA COMUNALE
ORARIO INVERNALE DI APERTURA AL PUBBLICO DAL 13 SETTEMBRE: MATTINA POMERIGGIO Lunedì 15,00-18,45 Martedì 9,00 - 13,00 15,00-18,45 Mercoledì 9,00 - 13,00 15,00-18,45 Giovedì 9,00 - 13,00 15,00-18,45 Venerdì 9,00 - 13,00 15,00-18,45 Sabato 9,00 - 12,45 L’EMEROTECA è aperta con orario continuato dalle ore 8,30 alle ore 19,00 dal lunedì al sabato.
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La parola al Consiglio
Necessario superare le differenze per affrontare insieme la crisi e le difficoltà Cerchiamo di essere sempre al fianco di chi chiede risposte e aiuto alle istituzioni Il Consiglio Comunale, con la sua
funzione di indirizzo e di controllo, è tra gli organi più importanti del nostro sistema democratico. In un momento in cui c'è sempre più bisogno di spazi di partecipazione e discussione, di luoghi dove poter affrontare le questioni più urgenti per il bene e il futuro della nostra comunità, il Consiglio comunale è e rimane un luogo di confronto irrinunciabile, aperto a tutti i cittadini e alle loro istanze. Le diversità espresse in seno al Consiglio Comunale, la molteplicità di posizioni ed idee di cui ciascun gruppo consiliare è portatore, rappresentano il fulcro della vita democratica della nostra città, il senso del nostro essere comunità e testimoniano l'urgenza di un confronto che, oggi molto più che in passato, dovrebbe essere scevro da qualsivoglia forma di pregiudizio. Dovremmo sempre più indirizzare il nostro operare al servizio della collettività, cercando di trasformare le diversità in aggregazione perseguendo, pur in presenza di legittime differenze, la ricerca del bene comune: è questo l'orizzonte a cui tutti dobbiamo tendere, soprattutto in tempi di crisi economica e di disagio sociale
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Compito del consiglio comunale è quello di trasformare le diversità in aggregazione perseguendo la ricerca del bene comune
crescente. Oggi che anche la nostra città, al pari del resto del Paese, si trova a vivere i riverberi generati dalla recessione che l'Italia sta attraversando, il Consiglio comunale assume un ruolo ancora più importante. In questi ultimi mesi abbiamo ascoltato le preoccupazioni di tanti lavoratori spoletini e delle aziende del territorio e insieme ai cittadini abbiamo affrontato e discusso le situazioni di maggiore difficoltà vissute dal sistema economico e produttivo di Spoleto, cercando di essere sempre al fianco di quanti, giustamente, alle Istituzioni chiedevano risposte ed aiuto. Credo sia stato proprio in questi momenti, quando lo spazio ed il tempo
per evidenziare le differenze si è ridotto, quando sono state lasciate indietro le sterili contrapposizioni per perseguire l'interesse generale della città, che le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale hanno dato il meglio di sé, unendosi e andando oltre quegli steccati che troppo spesso hanno limitato le potenzialità di ciascuno. Le difficoltà che ci attendono, la mancanza di prospettive che rende sempre più difficile la vita a tanti cittadini giovani e anziani, dovrebbero spingerci oltre le diversità di cui ciascuno è portatore e trovare, nella comune appartenenza a questa nostra città, la spinta a lavorare insieme. È la seconda volta, nella mia
esperienza amministrativa, che esercito il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. È un ruolo che mi gratifica, ma di cui sento anche la grande responsabilità. Non è infatti semplice cercare di difendere le prerogative del consiglio quando tutta una cultura politica e la conseguente legislazione, unita a non edificanti esempi che ogni giorno riempiono le pagine di cronaca, portano sempre più a marginalizzare le assemblee elettive e allontanarle dai cittadini. E’ un compito che ho assunto fin dall'inizio con spirito di servizio e grande senso di responsabilità cercando di agire, magari non sempre riuscendoci, sopra le parti nel rispetto di quanto leggi e regolamenti prescrivono, ma soprattutto dei cittadini che ci hanno eletto per rappresentarli. Scegliere di vivere questa responsabilità, l'onore e l'onere di questo impegno, significa mettere la città al primo posto, il suo presente come il suo futuro. Patrizia Cristofori Presidente del Consiglio Comunale
La parola al Consiglio
Un tavolo di confronto tra sindacati e aziende cittadine per scongiurare la crisi Gli incontri serviranno a monitorare le difficoltà lavorative del tessuto urbano
La grave crisi economica che, a partire dal 2008, si è abbattuta sull’Europa ha innescato una recessione particolarmente grave nelle nazioni, come la nostra, con un debito pubblico molto elevato che si è riverberata, inevitabilmente, a livello locale, con conseguenze molto pesanti. I tagli che hanno colpito le aziende pubbliche locali, i trasporti, la sanità, l’istruzione, il crollo del potere d’acquisto dei salari che ha determinato una drastica riduzione dei consumi, la stretta delle banche sulla concessione di crediti hanno causato ripercussioni a catena sulle aziende e sull’occupazione, con conseguenti chiusure delle attività produttive e messa in mobilità o licenziamento dei lavoratori. Anche a Spoleto il tessuto economico comincia a sgretolarsi, le aziende si vedono appunto costrette a tagliare produzione e spese, con gravissimi effetti sull’occupazione, che vede un numero crescente di lavoratori diventare disoccupati, cassa integrati o messi in mobilità. Per far fronte a questa situazione, l’Ufficio di Presidenza del Comune di Spoleto ha istituito alcuni tavoli di confronto con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle aziende presenti in città. Questi incontri avranno lo scopo di individuare con chiarezza il grado e la tipologia di diffi-
coltà che le aziende e i lavoratori stanno incontrando nel quadro della crisi economica. Tale indagine rappresenta inoltre una risorsa necessaria a ciascun componente dell'Amministrazione comunale per conoscere l’attuale situazione dei singoli soggetti economici e poter quindi dare un giudizio, sereno ed obiettivo, in sede di votazione dello strumento finanziario. Forte deve essere anche l'impegno a seguire con continuità le varie situazioni, per monitorare costantemente lo stato del tessuto sociale e produttivo del nostro territorio, con coesione e senso di responsabilità, pensando ad amministrare al meglio la nostra città. Un modo per far chiarezza tra i vari mondi - imprenditoriale, del lavoro, istituzionale - cercando di creare un percorso comune che possa dare un segnale di speranza ai cittadini.
Vice Presidente Consiglio Comunale Paolo Martellini
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La parola al Consiglio
Dodici consiglieri, tre anni di intenso lavoro sempre al servizio della comunita’ Mozioni, interpellanze ed interrogazioni hanno dettato l’agenda politica su tutti i temi
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico risulta essere il più ampio nel panorama politico cittadino, con i suoi 12 consiglieri comunali su 30 totali, più il sindaco. Esso esprime il presidente del consiglio comunale Patrizia Cristofori, il vicepresidente Paolo Martellini, i presidenti della IV commissione consiliare, Graziano Brozzi e della commissione normativa Giandomenico Montesi. Numerosi sono poi i consiglieri a cui il sindaco ha affidato deleghe specifiche, quali quelle alle frazioni e territorio (Giacinto Tiberi, Francesco Passeri e Silvano Pompili), alle politiche giovanili (Diego Catanossi) ed alla sanità (Leonardo Piselli). L'attività politica dei consiglieri del gruppo si è esplicata nel corso degli anni con la presentazione di moltissime mozioni, interpellanze ed interrogazioni, strumenti istituzionali per dettare l'agenda politica sui più svariati temi. Le due commissioni consiliari presiedute hanno prodotto una grande mole di lavoro: la IV commissione ha incentrato la sua attività sulle società sportive, la scuola ed in particolare il socio-sanitario. Dal mese di ottobre, inoltre, sarà convocata una volta al
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Di prossima approvazione in consiglio comunale vi sono il regolamento per l'arredo urbano e per la cittadinanza onoraria.
mese per controllare e verificare tutti i dati relativi al nostro ospedale ed ai servizi sanitari in generale, visto l'attenzione rivolta dalla cittadinanza a questi temi. La Commissione Normativa ha prodotto in tre anni una grande quantità di regolamenti che hanno influito, influiscono e influiranno positivamente su molti aspetti della nostra comunità. Tra i più importanti ricordiamo: il regolamento sulla scuola di musica, la disciplina sulle emergenze abitative, il regolamento per l'applicazione della TARSU, il regolamento degli asili nido,
il regolamento del consiglio comunale, quello per la concessione di contributi ad enti ed associazioni, il piano generale degli impianti pubblicitari ed affissioni, il regolamento dei musei comunali, il piano dell'ambulantato. Già licenziati dalla commissione e di prossima approvazione in Consiglio comunale vi sono il regolamento per l'arredo urbano e per la cittadinanza onoraria. Prossimamente sarà il regolamento sul referendum cittadino ad impe gnare i lavori della commissione, per dotare finalmente anche questa città
di uno strumento di democrazia diretta così importante. L'orizzonte politico vedrà il gruppo del PD impegnato nella discussione delle importanti riforme endoregionali, dall'impianto istituzionale, alla costituzione delle unioni speciali dei comuni fino alla riforma del sistema sanitario regionale. Gruppo Consiliare Partito Democratico
La parola al Consiglio
Riequilibrare il territorio umbro nonostante le ultime decisioni del Governo Monti
Non solo per salvare una provincia, ma per una migliore qualità della vita di 900.000 cittadini umbri
Non è certo da adesso che il Gruppo Consiliare Socialista spoletino è profondamente convinto che la realtà degli ambiti amministrativi del territorio umbro sia da sempre fortemente squilibrata a favore del Capoluogo perugino. In realtà, a perderci, sono da sempre i cittadini ed il funzionamento delle istituzioni che regolano la loro vita quotidiana: ambiti territoriali squilibrati, non omogenei, non funzionali sul piano delle distanze, delle infrastrutture, delle vocazioni produttive, dell'organizzazione e del funzionamento degli enti territoriali, della qualità dei servizi sociali. Questa la realtà negativa che gli umbri hanno subito da sempre, soprattutto alla luce delle ultime decisioni del Governo. È quindi per noi Socialisti ovvio schierarci a favore della battaglia contro la paventata decisione del Governo Monti che decreterebbe l'abolizione della Provincia ternana (troppo piccola per il Governo) e che in questi giorni è stata rilanciata dal Cal (Consiglio delle Autonomie Locali). Scontata la nostra adesione alla proposta del
passaggio di 22 comuni dalla Provincia di Perugia a quella di Terni. In realtà, secondo noi Socialisti non si tratterebbe di un mero salvataggio dell'ente ternano, ma l'occasione attesa per riequilibrare un ambito territoriale malamente diviso, squilibrato, a danno della gente, delle persone. Il Gruppo Consiliare Socialista di Spoleto è più che consapevole che la creazione di una unica Provincia a Perugia, coincidente con la sede dell'Amministrazione Regionale, realizzerebbe un'anomalia grave e disfunzioni operative istituzionali antistoriche, incompatibili con un'azione di governo locale pragmatica, efficiente, moderna. Nel rispetto delle richieste degli elettori di queste aree della regione, che da sempre chiedono il riequilibrio dimensionale geografico e demografico per una lunga serie di motivazioni economiche, lavorative, infrastrutturali, ma anche di vicinanza storica e di identità culturale, intendiamo rafforzare, in questa occasione specifica la proposta del passaggio alla provincia di Terni, ma anche sottolineare che su questa scelta ormai non più riman-
dabile, il Gruppo Socialista spoletino ha già espresso la sua linea di pensiero con la presentazione tre mesi fa di una Mozione sulla riforma del sistema sanitario regionale. La Mozione del Gruppo Socialista, nella previsione della ristrutturazione del sistema sanitario in due ASL (Perugia e Terni), proprio in virtù della posizione baricentrica della nostra città tra i territori di Foligno e Terni, rivendicava a buon diritto, proprio a Spoleto, l'accoglimento della sede della Direzione Sanitaria della “nuova” Asl Ternana dopo tale imminente riaccorpamento. L'utilità per le persone, tramite il miglioramento della qualità organizzativa di un tale assetto futuro della
Sanità Locale è perfettamente conseguibile mediante il riequilibrio dell'area geografica spoletina e folignate sotto la Provincia di Terni. Solo in tal modo ne beneficerebbero le sinergie economiche già esistenti come ad esempio il Consorzio delle Aree Industriali Terni-Narni-Spoleto. Riteniamo che comunque l'ultima parola debba spettare alla città; per questo proponiamo da subito un referendum per condividere con i cittadini il percorso da intraprendere. Enzo Alleori Capogruppo Consiliare del Partito Socialista Paolo Piccioni Consigliere comunale Partito Socialista
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La parola all’opposizione
Necessario amministrare coinvolgendo i cittadini nell’attuazione dei progetti Le politiche pubbliche si realizzano solo se c’è un contributo da parte dei destinatari Le pratiche partecipative non sono
mai state del tutto estranee alle amministrazioni pubbliche italiane (si pensi alle vicende dei comitati di quartiere degli anni ’70 o, nello stesso periodo, alla nascita degli organi collegiali nelle scuole), ma nell’ultimo decennio sono riaffiorate sotto nuove forme, spesso importate dal nord Europa o, più di recente, dall’America Latina. L’Unione Europea ha dato il Negli ultimi 10-15 anni si sono moltiplicate esperienze serie e meditate per il coinvolgimento dei cittadini alla politica
suo contributo dal momento che numerosi programmi comunitari richiedono espressamente qualche
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modalità di coinvolgimento dei cittadini nella progettazione e nell’attuazione degli interventi. Ma non si tratta soltanto di un fenomeno di imitazione. Se ci si rivolge alle esperienze internazionali per sperimentare nuovi approcci, le ragioni di queste aperture sono tutte autoctone. Le amministrazioni italiane danno vita a processi partecipativi perché si rendono conto
una società civile reattiva che insorge quando si profilano scelte pubbliche che vengono percepite come minacciose; perché capiscono che il rattrappimento dei partiti politici ha aperto un vuoto che va colmato; perché hanno spesso a che fare con politiche pubbliche che possono essere concretamente realizzate solo se si verifica un contributo attivo da parte dei cittadini-destinatari. Può capitare che l’invocazione della partecipazione rimanga su un piano retorico. E’ fin troppo facile, per gli amministratori pubblici, affermare che le loro scelte sono state compiute con la più ampia partecipazione dei cittadini, quando in realtà si sono limitati ad aprire un forum su un sito web, ad ascoltare le rimostranze di alcuni comitati o a convocare qualche riunione. Ma bisogna anche dire che negli ultimi 10-15 anni si sono moltiche le istituzioni della democrazia plicate esperienze serie e meditate in rappresentativa sono spesso insuffi- cui il coinvolgimento dei cittadini non cienti; perché si trovano di fronte a è puramente rituale. Esse riguardano
ormai ambiti tematici molto diversi e si avvalgono di metodi di svariata natura.Chi prende parte ad esperienze di questo tipo, che rientrano nell’ambito della democrazia deliberativa, è chiamato a compiere un attenta analisi di problemi collettivi, a fare scelte difficili fra opzioni, soppesandone pro e contro, accettandone quindi le conseguenze. Il termine «deliberazione», quindi, non implica necessariamente l’assunzione di decisioni (come nell’uso corrente), ma certamente il «soppesare» i vari aspetti di una questione di interesse collettivo. Sotto questo profilo la deliberazione mira a responsabilizzare tutti noi cittadini e costituisce un antidoto agli atteggiamenti di critica a priori, al qualunquismo e all’antipolitica. di Marco De Angelis Capogruppo “Spoleto Città Unita”
La parola all’opposizione
In tre anni di legislatura troppe le occasioni perdute per rilanciare Spoleto Dalla soppressione degli uffici decentrati ai lavori pubblici progettati e mai finiti L’evidente crisi economica del territorio risente di ripercussioni pesantissime proprio per mancanza di appropriate iniziative locali di indirizzo e sostegno.
improvvisamente per il completamento dell'Anfiteatro. Non basta! I cento milioni di euro individuati per la prosecuzione dei lavori della Tre Valli,
Baiano e di San Giacomo, con buona pace della popolazione residente. La ultima mortificazione sul ruolo dei nostri rappresentanti nell'ambito della VUS: illusi, derisi, ignorati. La mancanza assoluta dell'autorevolezza amministrativa in questa fase di diL’OPPOSIZIONE scussione e confronto istituzionale, Occasioni preziose non per il nuovo riequilibrio territoriale, sia colte al momento opporper quanto concerne la riforma delle tuno ed azioni ammini- province, che quella della sanità. Purstrative intraprese con troppo danni difficilmente rimediabili! superficialità disarmante, La evidente crisi economica del nostro territorio che, più di altri, proprio per hanno creato dei danni mancanza di appropriate iniziative loper la città irreversibili e cali di indirizzo e sostegno, risente di difficilmente risanabili. ripercussioni pesantissime. Esercizi commerciali che continuano anch'essi cancellati, non solo dai vari quotidianamente ad abbassare le sabilanci, ma anche dai futuri propositi. racinesche; piccole e medie aziende La soppressione degli Uffici Decen- costrette a ricorrere alla cassa integratrati di Strettura, di San Giovanni di zione o, peggio ancora, ai licenzia-
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Una freccia scagliata non torna mai indietro. Questo inconfutabile assioma, calza a pennello per mettere in evidenza le tante opportunità che l'Amministrazione Comunale di Spoleto, con in testa il Sindaco, ha perso in questi tre anni di legislatura. Occasioni preziose non colte al momento opportuno ed azioni amministrative intraprese con superficialità disarmante, hanno creato dei danni per la città irreversibili e difficilmente risanabili. Sarebbe lunghissimo l'elenco delle "frecce" lasciate andare per sempre. Vogliamo ricordare quelle più salienti e dai riflessi maggiormente negativi. Ci piace ricordare l'avventata accettazione di far incorporare la nostra Comunità Montana con quella del Subasio, con sede a Valtopina. Ed ancora la soppressione dell'Alta Cucina di Villa Redenta, per la quale erano stati erogati sostanziosi finanziamenti. Lo stravolgimento del PUC, con la cancellazione di fatto del Polo Umanistico, della Piazza delle Eccellenze, del Palazzo delle Arti e Mestieri. Purtroppo danni non più rimediabili! I sei milioni di euro sottratti dalla Regione al progetto per le opere di completamento della Rocca, nonché i 15 milioni di euro impegnati e poi spariti
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menti; giovani in cerca di prima occupazione costretti ad emigrare in territori più appetibili. Il pericolo sempre incombente sul futuro del nostro Ospedale: sottovalutato, sottaciuto, mistificato, da parte delle forze di maggioranza del nostro Comune. Difficile poter recuperare tutto questo, soprattutto in mancanza di un progetto, di una visione futura, di una qualsiasi idea del domani. In ogni occasione, come gruppo consiliare e singoli consiglieri comunali, abbiamo cercato di dare il nostro contributo propositivo, le nostre soluzioni, i nostri suggerimenti. Sempre inascoltati e snobbati. Per questo lanciamo l'ennesimo appello al Sindaco: deponete le armi, non fate scoccare più frecce dal vostro arco teso con la forza dell'incapacità. Lasciate almeno che si conservi ciò che, solo per mancanza di tempo, non siete riusciti ancora a distruggere.
Gruppo Terzo Polo Sergio Grifoni, Paolo Spedalieri, Vincenza Campagnani, Maurizio Hanke, Wolfgang Bernelli
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La parola all’opposizione
Centro storico: un illustre sconosciuto con pochi turisti e negozi che chiudono
Gruppo Consiliare PDL Spoleto
Il progetto “città senz’auto” e la confusione sull’accesso alla ZTL penalizzano l’acropoli
La recente visita del ministro Clini agli impianti di mobilità alternativa della nostra città ha fatto esplodere la eclatante protesta silenziosa e civile di alcuni esercenti del centro storico che hanno provocatoriamente manifestato tutto il proprio disagio affiggendo inequivocabili cartelli listati a lutto in corrispondenza delle proprie attività. Spoleto è stata equiparata a Pompei, bella ma vuota o peggio ancora morta inoltre sono comparse scritte ironiche sui risultati che la chiusura del centro ha generato. Meno residenti, meno turisti, negozi chiusi. Provocazione che dovrebbe far riflettere molto.Non siamo stati certo noi dell’opposizione ad organizzare questa forma spontanea di imbarazzo, lo facemmo, anni indietro, alla Sala
Frau, quando l’ex sindaco Brunini si affannava a spiegare ai residenti i vantaggi della mobilità alternativa. Ma questa volta non c’entriamo nulla. Allora ci imbavagliammo perché in consiglio comunale non ci veniva consentito di esprimere il nostro pensiero sulla chiusura del centro, evitando e posticipandone la convocazione. L’attuale amministrazione è riuscita ad evitare accuratamente che tali segnali di protesta potessero turbare la buona riuscita della visita del Ministro con una variazione di itinerario ma è innegabile che la spontanea organizzazione di tale forma di dissenso certifichi il grande malessere di un centro storico ormai deserto, una forte insofferenza verso le modalità con cui il sistema della mobilità al-
ternativa è stato introdotto e gestito. Il progetto “Città senza auto”, nel suo complesso, risulta essere sproporzionato e soprattutto esageratamente costoso in termini di gestione, tanto che i percorsi meccanizzati funzionano con orari molto ridotti. Inoltre è partito a singhiozzo senza poter usufruire del suo sbocco principale del parcheggio della Posterna, peraltro ancora in corso d’opera e con possibili ricorsi all'orizzonte da parte della ditta esecutrice per problemi nei pagamenti.A questo si aggiunga la confusione degli orari della Ztl che, da due anni a questa parte risultano ancora in fase di sperimentazione addirittura nel periodo del Festival, e variando continuamente rendono troppo spesso estremamente sanzionato l’ac-
cesso tanto da scoraggiare anche i più grandi estimatori del centro a frequentare l’acropoli. Tutto è stato fatto al contrario. I risultati sono tangibili e i cartelli sopra citati li hanno esposti. Il ministro Clini, ha invece addirittura rincarato la dose “chi usufruisce della mobilità alternativa deve pagare” e il Sindaco rinfrancato da tali affermazioni ha addirittura ipotizzato l’ampliamento della zona Ztl a traffico limitato entro fine 2013, estendendone la superficie a 60 ettari partendo da Piazza Collicola fino a Viale Matteotti. Effetti e risultati certi conseguiti, continua l’emorragia del centro con la fuga di abitanti e la chiusura di quelle poche attività commerciali ancora esistenti.
Salute e benessere farmscocc@libero.it Tel: 0743 223242 via Marconi, 250 - 06049 SPOLETO (PG)
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Sorta come farmacia rurale nel 1959, grazie ad Amedeo Scoccianti, oggi Farmacia Scoccianti è un punto di riferimento per Spoleto. Situata nel cuore della zona commerciale, la farmacia, ampia e spaziosa è distribuita su due piani. Sui suoi 390 metri quadrati si possono trovare prodotti farmaceutici di ogni tipo, a cominciare dai prodotti omeopatici, cibi e alimenti surgelati per celiaci e diabetici, prodotti di erboristeria e cosmetici dei più prestigiosi marchi. Fa uso esclusivo di sostanze naturali per la cura di patologie o disturbi e si basa sul principio che simile è curato da simile: i sintomi che il paziente manifesta sono curati con la stessa sostanza che li provoca nell’individuo sano. Farmacia Scoccianti, grazie al proprio laboratorio, saprà preparare rimedi omeopatici seguendo procedimenti codificati che osservano precisi controlli per tutelare la salute del paziente.
Omeopatia
Con i prodotti di erboristeria proposti da Farmacia Scoccianti potrete assicurare al vostro organismo benessere ed equilibrio fisiologico naturale, bastato sulle virtù dei principi attivi di pianti ed estratti. Il regno vegetale mette a nostra disposizione un ampia scelta di rimedi naturali per la salute e la cura del corpo.
Erboristeria
Creme, lozioni e prodotti per il make-up si prenderanno cura della pelle del viso e del corpo detergendola, idratandola e illuminandola con estratti di fiori e di frutti. I nostri esperti vi aiuteranno a scegliere il prodotto cosmetico più adatto alla vostra pelle e alle vostre esigenze, con la sicurezza di acquistare cosmetici anallergici e dermatologicamente testati.
Cosmetica Celiachia
Le intolleranze alimentari si sono particolarmente diffuse negli ultimi anni e si è sentita la necessità di creare linee di prodotti alimentari dedicati. Farmacia Scoccianti propone alimenti per i celiaci: pasta, biscotti, fette biscottate, farina e ogni altro prodotto senza glutine.
Parafarmacia 20 SPOLETOLIVE
Farmacia Scoccianti potrà fornirvi farmaci cosiddetti “parafarmaceutici”, acquistabili senza obbligo di ricetta medica, nonché una serie di prodotti difficili da reperire nelle normali farmacie: articoli sanitari e ortopedici, articoli per l’infanzia, integratori alimentari.
La parola all’opposizione
Il movimento Spoleto5Stelle: tre anni al lavoro in consiglio comunale e non solo Tra i progetti: i distributori di latte crudo e il divieto dei sacchetti non biodegradabili Ne è passato di tempo da quando,
da una costola del M5S nacquero i GAS (Gruppo di acquisto solidale) che oggi vantano un numero sempre crescente di adesioni, rendendo reale il concetto di filiera corta. E per renderla praticamente locale abbiamo agito su più fronti: infatti abbiamo presentato in Comune una mozione volta ad installare distributori automatici di latte crudo con lo scopo di valorizzare i prodotti tipici umbri, aumentando la qualità del cibo, diminuendone il costo e la produzione dei rifiuti alla fonte.
[ ] Abbiamo portato in città la campagna nazionale “porta la sporta" - "mettila in Rete" regalando sportine e retini riutilizzabili ma soprattutto sensibilizzando con successo i cittadini
A proposito di rifiuti, una mozione discussa ed approvata è stata “Porta la Sporta” presentata da S5S in Consiglio il 19 Ottobre 2009, chiedendo al Comune di Spoleto di vietare agli
Tante le esercizi commerciali proposte la distribuzione di in cantiere sacchetti monouso di per i prossimi materiale non biodemesi, tra le quali anche gradabile e di aderire quella per le alla campagna naziomense nale “Porta la scolastiche Sporta”. Il 6 Ottobre 2011 finalmente la mozione è stata approvata all’unanimità da tutti i consiglieri con l’impegno di sensibilizzare i cittadini. Da qui, il primo piccolo passo pratico: la nostra iniziativa, promossa dall'Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio del Comune di Spoleto e l’adesione del supermercato Maxi Tigre, dal 14 al 22 Aprile scorsi, ha portato in città la campagna nazionale “Porta la Sporta" - "Mettila in rete", un’occasione in cui siamo scesi in campo, regalando sportine e retini riutilizzabili ma soprattutto sensibilizzando –con successo- i cittadini. Ultimamente poi, abbiamo toccato una questione scottante per la nostra città: quella dei suicidi sul Ponte delle Torri. La nostra proposta è quella di adat-
tare un metodo che nel Nord Europa è usato in zone delicate come ponti, scogliere, ecc. per prevenire i suicidi e, in molti casi, ottenendo ottimi risultati. Si tratta semplicemente di apporre, nei punti delicati (del nostro Ponte), dei cartelli con su scritti semplici messaggi di riflessione, del tipo: “Hai bisogno di parlare?”, e sotto un numero di telefono dedicato al quale, se chiamato, dovrà rispondere un operatore con una preparazione adeguata a casi di questo genere. Questo tipo di onlus esiste anche in Italia e potrebbe essere il Comune stesso a garantire un servizio simile a
quello di questa associazione. Una proposta sicuramente più economica e meno invasiva rispetto ad altre formule risolutorie e che pone l'accento su qualcosa che finora non è stato mai preso in considerazione: l’ascolto. Tante altre proposte sono in cantiere (non ultima la questione delle mense scolastiche) e per portarle avanti ci serve anche il tuo aiuto. Ti aspettiamo! Grazie. Il Gruppo consiliare Spoleto5Stelle
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Settimana ecologica
Pensiamo a un mondo futuro Sette giorni all'insegna dell'ambiente e dello sviluppo ecosostenibile, una settimana dedicata all'economia da energie rinnovabili, alla tutela delle risorse e al paesaggio. Sara tutto questo e molto di più la •Settimana Ecologica organizzata dal Comune di Spoleto dal 19 al 25 novembre prossimi; un evento straordinario per soggetti coinvolti e per lo sforzo corale che ha visto impegnata nell'organizzazione l'intera comunità spoletina. Il Comune di Spoleto, dopo aver ottenuto la certificazione ambientale ISO 14000 e in fase certificazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), ha messo in cantiere una serie di iniziative e manifestazioni che porranno al centro una molteplicità di temi tutti correlati alla dimensione della tutela dell’ambiente. La definizione del programma della Settimana Ecologica, prevista per la seconda metà di novembre, ha potuto contare sulla partecipazione non solo di numerosi soggetti istituzionali e agenzie strumentali (Regione Umbria, Vus, Consorzio Bonifica Umbra, Arpa, Asl, Umbria Mobilità, Arpa e Comunità Montana dei Monti Martani, del Serano e del Subasio), ma anche su associazioni (Agesci, Auser, CAI, Città Nuova, Cittadinanza attiva, Italia nostra, associazione cinofila Le Aquile, Legambiente, Lions, Associazioni venatorie, WWF, Comitato Soci Coop Centroitalia – Sezione di Spoleto, associazioni sportive e l'associazione Ala gestore del canile municipale), scuole del territorio, fattorie didattiche e il Laboratorio Scienze della Terra, partner essenziali del progetto che hanno collaborato attivamente con il Comune di Spoleto. “Si tratta di una manifestazione che nasce con l'intenzione di diventare un appuntamento annuale per la città, una prima edizione che, grazie all'ampia par-
tecipazione di enti, scuole, associazioni e agenzie, fa ben sperare per il futuro – ha dichiarato il Vice Sindaco Stefano Lisci – Ci rivolgiamo ai più giovani, alle scuole, al loro senso civico molto più forte nei bambini e nei ragazzi che in noi adulti; con la Settimana Ecologica puntiamo sull'educazione e sul cambiamento delle nostre abitudini, su una visione di futuro che stenta a decollare e sul coinvolgimento di un'intera comunità. Non è un percorso semplice, ma oggi è quanto mai necessario. Abbiamo chiesto l'aiuto e la collaborazione e, fortunatamente, in tanti hanno manifestato la volontà e la disponibilità a lavorare insieme: vogliamo fare in modo che questo diventi un modus operandi soprattutto sulle politiche ambientali”. Molti gli appuntamenti in programma da lunedì 19 a domenica 25 novembre. Innanzitutto il progetto •Piedibus (tutte le mattina dal 19 al 24 alle ore 8:00) per disincentivare l'uso delle auto private per raggiungere la scuola; un'iniziativa che farà bene non solo all’ambiente ma anche ai bambini che, oltre ad acquisire un po’ di autonomia, imparano ad apprezzare i vantaggi dell’andare a piedi. Sempre le scuole (materne, elementari e medie) saranno protagoniste della mostra Scuolambiente che sarà visitabile nelle sale dell'ex Monte di Pietà. Altra mostra in programma durante la Settimana Ecologica sarà quella a Palazzo Leti Sansi dove sarà allestita un'esposizione di pannelli informativi su habitat e specie di importanza comunitaria presenti nel territorio spoletino. Tra workshop e seminari che saranno i luoghi di confronto e di dibattito per ragionare insieme (cittadini, amministratori e autorità competenti) su problematiche ambientali, energia e rispar
mio energetico, saranno ancora i bambini al centro delle iniziative. •Con Piccoli Lecci del Monteluco Crescono (19 e 20 novembre) verranno consegnati alle scuole che hanno partecipato al progetto “Monteluco e Monte Fiochi: i tesori Natura 2000”, i piccoli lecci allevati da ghiande raccolte nel Bosco Sacro di Monteluco; le scuole elementari di San Nicolò, San Venanzo e San Giacomo scopriranno la •Greenway: la strada verde nella Valle Spoletana e, nella zona di Pontebari, potranno piantare gli alberi per rinforzare il corridoio ecologico naturale (21 novembre). •Educambiente (22 e 23 novembre) porterà le associazioni del territorio dentro le scuole spoletine per incontri (in classe e non) sui temi dell'ambiente: dalle attività con il Laboratorio di Scienze della Terra, alle lezioni sull'ambiente a cura del WWF, dal Mercatino del Baratto organizzato da Legambiente, al Club Alpino Italiano che incontrerà gli studenti a Palazzo Mauri per presentare la ricca biblioteca sui testi della montagne. La Settimana Ecologica si concluderà con tre appuntamenti di grande interesse, sia per i cittadini che per i turisti che decideranno di venire in città per il weekend. Il 23 e 24 novembre con •Differenziatour e GolosAmbiente (Piazza Garibaldi) la Vus spiegherà alle scuole i criteri e l'importanza della raccolta differenziata (mattina), mentre il pomeriggio si terrà una gara di cucina aperta a tutti i cittadini con premiazione della migliore ricetta che avrà prodotto la minor quantità di rifiuti, ovviamente differenziabili. Il 25 novembre sarà la volta di •Domenica senz'auto (da Piazza Garibaldi alla Rocca Albornoziana) con il Centro Storico della città chiuso al traffico veicolare e aree pedonalizzate che, sia la mattina che il pomeriggio, verranno utilizzate per incontri, attività sportive e trekking urbano alla scoperta della città libera dalle auto.
AGRILEISURETIME, UN INCONTRO FRA SENSI E NATURA Azienda agricola, agriturismo, fattoria didattica e fattoria sportiva: questo e molto di più è L’AGRILEISURETIME, splendido agriturismo situato fra vigneti, uliveti, seminativi e pascoli. Ora la FATTORIA che ha aderito alla convenzione CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e FIDAL (Federazione Italiana Atletica Leggera) è diventata anche SPORTIVA. AGRILEISURETIME fa parte di un progetto che ha l’obiettivo di far scoprire che la campagna è anche palestra a cielo aperto, in cui poter fare una gita o una vacanza sportiva, immersi nei luoghi dove la cultura agro-alimentare per eccellenza é di casa, “scoprendo e assaggiando” quali sono e come si producono tutti quegli alimenti indispensabili per una dieta corretta ed equilibrata, fondamentale sia per l’atleta professionista, sia per chi fa movimento per stare bene o per affrontare un percorso riabilitativo dopo un infortunio. Questa piattaforma innovativa integrata dello star bene, che abbraccia a 360° la sfera fisico¬psicologica delle persone, può diventare un riferimento anche dal punto di vista sanitario. E’ risaputo che l’obesità e le sue complicanze quali il diabete e le malattie cardiovascolari possono essere prevenute grazie al movimento e ad una dieta sana ed equilibrata La fattoria didattica AGRILEISURETIME allestirà inoltre un laboratorio rivolto alle scuole, che metterà in pratica il progetto di “guadagnare salute” abbinando il movimento alla sana alimentazione. Ambiente e alimentazione sono proprio i punti di forza della FATTORIA SPORTIVA AGRILEISURETIME. Seguendo la stagionalità dei prodotti bioligici che vengono raccolti: olio di oliva, ceci, farro, orzo e i prodotti del nostro orto sinergico con agli animali degli allevamenti estensivi, si assicura una genuinità da riscoprire e apprezzare. L’AGRILEISURTIME è anche un punto di accoglienza specializzato per i pellegrini e i frequentatori dei sentieri di San Francesco. Per gli appassionati di mountain bike è punto di partenza e arrivo per quattro diversi percorsi che portano a scoprire angoli naturali e gioielli artistici della Valle Spoletina. 22 SPOLETOLIVE
Il Comune in linea Staff Segreteria del Sindaco........................................................... ...................................................................................0743 218234/235 Segreteria Generale................................................0743 218265 Centralino............................................................................0743 2181
DIREZIONI Istruzione Coesione Sociale Salute e Sport (ICSSS) Sede - Via Cerquiglia, 80 Fax 0743 218521..................................Tel. 0743 218511 / 218711 Polizia Municipale e Servizi Generali (PMS) Sede Polizia Municipale - Piazza Garibaldi Fax 0743 218074 ...................................................Tel. 0743 49603 Sede Servizi Generali - Piazza del Comune, 1 Fax 0743 218246..................................................Tel. 0743 218250 Sede Servizi Demografici Via Antonio Busetti,36..........................................Tel. 0743 218188 Progettazione Interventi sul Territorio (PIT) Sede - Piazza della Genza, 4 Fax. 0743 49120 ................................Tel. 0743 218438/445/429 Risorse Finanziarie e Controlli (RIFCO) Sede - Piazza del Comune, 1 Direzione Generale, Controllo e Patrimonio .....................................................................................Tel. 0743 218425 Bilancio e Programmazione Fax 0743 218482..................................................Tel. 0743 218469
Tributi e Sportello del Cittadino Fax 0743 218180 ....................................................Tel. 0743 218192 Sviluppo Locale Sostenibile (SLOS) Sede - Piazza della Genga, 4 Sviluppo Economico.........................................Tel. 0743 218624 Ufficio Ambiente, Agricoltura, Energia .................................................Tel. 0743 218638 Fax 0743 218637 Direzione Cultura e Turismo (CUT) Palazzetto Ancaiani - Piazza della LibertĂ , 7 Servizi Beni Culturali, Gestione Spazi Culturali, Organizzazione e Promozione Eventi, Scuola Di Musica Fax 0743 218641 ..................................................Tel. 0743 218636 Servizio Biblioteca, Mediateca, Biblioteca Carandente, Conservazione e Diffusione della Memoria Fax 0743 218112 ....................................................Tel. 0743 218801 Servizio Turismo e Relazioni Internazionali Fax 0743 218641 ..................................................Tel. 0743 218622 Direzione Pianificazione ed Uso del Territorio (PUT) Sede - Piazza della Genga n. 4 Pianificazione Urbanistica, Beni Paesaggistici e Toponomastica Fax 0743 218408..................................................Tel. 0743 218420 Funzioni Edilizie Fax 0743 218422..............Tel. 0743 218416 Funzioni AttivitĂ Produttive Fax 0743 218422 ...................................................Tel. 0743 218417
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