LINARIA

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LA CARTA DEI GIARDINI URBANI CONDIVISI Michela Pasquali

modificato, completato e adattato da “URBAN GARDENS” a cura di RHS

Linaria


Qual è il valore dei giardini nelle aree urbane? I vantaggi connessi alla presenza del verde urbano sono numerosi e di carattere ambientale, ecologico, ma anche sociale, culturale e psicologico. E poiché più dell’80 per cento della popolazione vive in città, è importante che la maggior parte degli spazi disponibili si possano trasformare in giardini.

Introduzione Si dice spesso che i giardini sono una parte vitale delle nostra città. In effetti apportano numerosi benefici: per esempio, aiutano a controllare le temperature, proteggedoci dal caldo e dal freddo intensi, assorbono l’acqua delle piogge, sono habitat importanti per la fauna e la flora, migliorano psicologicamente fisicamente la vita dell’uomo. Per tutti questi motivi e molti altri ancora, i giardini urbani devono essere protetti e valorizzati. È anche necessario incoraggiare le buone pratiche orticole e la formazione di future generazioni di giardinieri. Vista la scarsa presenza di giardini condivisi nelle nostre città, ho voluto capire di più sulle funzioni e sui benefici che i giardini portano alle persone e alla città. Questo breve e sintetico testo vuole evidenziare il ruolo fondamentale che svolgono per rendere le nostre città un luogo migliore. Spinti dalla necessità di proteggere i giardini esistenti e ad assicurare la loro maggiore espansione urbana si offrono alcuni consigli che possono essere adottati per aiutare il complesso ecosistema urbano.

Si vuole promuovere lo sviluppo di una rete di giardini condivisi con l’aiuto e il coinvolgimento degli abitanti. L’obiettivo è quello di sostenere la realizzazione di giardini nella loro diversità, che si tratti di giardini collettivi di abitanti, di giardini pedagogici, terapeutici, familiari, scolastici o altri ancora. La partecipazione delle persone alla vita del giardino e alla sua gestione (cura del verde, feste, eventi culturali...) verrà favorita e incoraggiata, e dovrà concorrere a incrementare lo sviluppo di verde nella città. Enti e Comuni possono istituire il programma di Giardini Condivisi proposto da questa Carta per sostenere le persone e le associazioni interessate alla creazione di nuovi giardini urbani inseriti in una rete affinché tutti possano beneficiare dello scambio di documentazione, materiale, strumenti, mezzi e informazioni. Una maggiore diffusione dei giardini condivisi porta a aumentare e favorire degli scambi equi, sviluppare delle piattaforme di scambio artistico e scientifico, diffondere i valori della diversità culturale e botanica.


Moderazione della temperatura I giardini domestici sono l’equivalente di un sistema di aria condizionata. Piante e alberi aiutano a rinfrescare l’aria nelle nostre città, mitigando molto le ondate di calore in estate. Alberi e siepi possono abbassare i costi di riscaldamento e il consumo di energia in inverno, fornendo riparo e isolamento.

Rinfrescare l’ambiente urbano E’ noto che la presenza in città della vegetazione migliora le condizioni del microclima (temperatura, umidità, ventosità) attraverso la diminuzione delle temperature che, soprattutto in estate, raggiungono livelli elevati principalmente a causa della sostituzione delle aree verdi con superfici scure: i marciapiedi e le strade assorbono molto più calore e riflettono molto meno rispetto alle superfici verdi, rendendole molto più calde. Il maggiore riscaldamento in città, rispetto alle zone rurali circostanti, è dovuto anche alle polveri e all’inquinamento prodotto dal traffico automobilistico, dagli impianti di condizionamento, ecc. La vegetazione è in grado di creare raffreddamento aereo non solo grazie all’ombreggiatura (soprattutto di alberi e piante rampicanti) ma anche attraverso il processo di evapotraspirazione e cioè la perdita di acqua attraverso i pori delle foglie. Le ricerche attuali suggeriscono che un aumento del 10 per cento di superfici verdi nelle aree urbane aiuterebbe a controllare l’aumento della temperatura estiva causata dal cambiamento climatico1. Gli alberi, ma in generale tutta la vegetazione, possono contribuire al raffreddamento degli edifici riducendo il consumo di energia dell’aria condizionata; tali risparmi contribuiscono anche a ridurre le emissioni di CO2. Inoltre la presenza di vegetazione favorisce la diminuzione delle sostanze inquinanti nell’aria e attenua i rumori del traffico. 1

I giardini come isolanti L’uso di alberi, siepi e altre forme di vegetazione intorno agli edifici può diminuire il consumo energetico durante l’inverno, poichè può ridurre la velocità di movimento dell’aria (taglia-vento) e la differenza di temperatura tra l’aria esistente e quella che arriva. Per sfruttare appieno i vantaggi della vegetazione è necessaria una particolare cura nella progettazione delle gallerie di vento in modo che queste non siano dirette verso gli edifici e che, nello stesso tempo, si possa mantenere il massimo apporto solare.

Gill SE, Handley JF, Ennos AR, Pauleit S (2007) Adapting cities for climate change: the role of green infrastructure. Built Environment 33: 115–133.


Prevenzione delle inondazioni I giardini domestici aiutano a tenere la città “fuori dall’acqua”. Piante e alberi intercettano l’acqua delle piogge intense, e ne rallentano lo scorrimento a terra, riducendo la pressione sul drenaggio urbano. A differenza delle superfici dure, il terreno dei giardini assorbe naturalmente l’acqua piovana, diminuendo il rischio di inondazioni nelle nostre città. La vegetazione (soprattutto gli alberi) assorbe l’acqua delle precipitazioni intense e la trattiene temporaneamente nella sua chioma diminuendo il flusso iniziale di acqua piovana verso i canali di scolo. Inoltre, la vegetazione limita il rischio di alluvioni, poichè favorisce una migliore infiltrazione di acqua nel suolo, in modo da ridurre notevolmente il flusso delle acque superficiali. Nonostante questi vantaggi, sono in continuo aumento le aree pavimentate, create per ridurre la manutenzione e soprattutto per aumentare le aree di parcheggio. I benefici dei giardini e i rischi associati alla pavimentazione incontrollata sono stati riconosciuti dal sistema di pianificazione della Gran Bretagna; infatti dal 2008 è necessario ottenere un permesso per la costruzione di più di cinque metri quadrati di pavimentazione impermeabile2.

Rispetto dell’ambiente Il giardino condiviso contribuisce alla salvaguardia della biodiversità in ambito urbano e alla diffusione delle conoscenze di coltivazione relative a questo particolare ambiente. È un terreno sperimentale di pratiche rispettose dell’ambiente. I giardini urbani condivisi sono spazi dove le attività di giardinaggio si sviluppano secondo criteri di equilibrio tra uomo e natura e con l’obiettivo di preservare tutti i meccanismi vitali, tutte le diversità, biologiche o culturali, nel maggiore rispetto degli elementi (acqua, terra, aria). Inoltre i giardini diventano un luogo di apprendimento ed educazione all’ecologia e uno strumento di sensibilizzazione alla natura in città. Interagire con la natura significa anche conoscerla e imparare a rispettarla.

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Department for Communities and Local Government, 2009, Guidance on thepermeable surfacing of front gardens, London, UK.


Aumento della biodiversità I giardini condivisi sono delle riserve di natura in città. I giardini urbani di tutte le dimensioni contengono un numero considerevole di fauna e flora selvatica. Alcune specie animali sono più comuni nelle città, in particolare nei giardini domestici, rispetto alle zone rurali. I giardini urbani non sostituiscono certo gli habitat naturali, ma sono comunque un utile complemento a tali habitat, e offrono alle persone che vivono in città gli unici loro incontri con il mondo naturale. Né le ridotte dimensioni, tipiche dei giardini urbani, né la loro distanza dalla campagna impediscono di sostenere la biodiversità. Inoltre, vi è una sempre maggiore evidenza che alcune specie in declino, un tempo comuni nei terreni agricoli, ora sono più abbondanti nelle aree urbane, e in particolare nei giardini domestici, come ad esempio, la rana, il tordo e il riccio. Inverdire il quartiere, introducendo antiche specie e varietà (Archeologia Arborea, Civiltà Contadina), lavorando la terra in maniera ecologica, i giardinieri urbani arricchiscono la biodiversità e la conservazione di specie, orticole e ornamentali, in via di estinzione. Anche un piccolo giardino può allora trasformarsi in un biotopo diversificato e pulsante di vita e contribuire al miglioramento dell'ambiente in cui viviamo.


Supporto alla salute I giardini domestici sono un servizio di salute pubblica per le nostre città. Il giardinaggio rallenta lo stress e migliora il benessere delle persone, incoraggia l’esercizio costante e promuove la salute fisica. I giardini condivisi sono luoghi in cui trovare ristoro dal rumore e dalla confusione del resto della città. I lavori di giardinaggio all’aperto favoriscono l’attività fisica e riducono lo stress. I giardinieri di solito hanno una grande componente di controllo sulla progettazione e la gestione di giardini, migliorando l’autostima e offrendo una sensazione di realizzazione e soddisfazione per la propria abilità. I benefici fisici associati al giardinaggio sono legati a impegni a lungo termine e alla manutenzione costante del giardino. L’attività fisica diventa anche un mezzo per esprimersi in maniera creativa. L’intensità delle attività, tuttavia, varia con i lavori di giardinaggio, l’età e la capacità delle persone. Prendersi cura di un giardino significa: ● migliora l’autostima e il senso di controllo sull’ambiente, ● stimola il senso di responsabilità, ● aiuta a trovare o ritrovare la fiducia nelle proprie capacità di far vivere, crescere e curare un essere vivente, ● aiuta a sviluppare un metodo di lavoro, ● aiuta la socializzazione, ● combatte efficacemente il senso di isolamento e di solitudine, ● mantiene attivi mentalmente e fisicamente, ● sollecita l'attività motoria, ● contribuisce ad attenuare stress e ansia, ● aumenta il buon umore in generale, ● favorisce la manualità, ● favorisce l'interazione con l'ambiente.


Ottenere il giusto equilibrio I giardini condivisi devono essere gestiti in maniera responsabile, in modo contribuire a migliorare la qualità della vita. Due sono le principali cause: le emissioni di carbonio e l’uso dell’acqua

Emissioni di carbonio

Uso dell’acqua

I giardini sono in grado di assorbire il carbonio attraverso le piante e di rilasciarlo quando queste si decompongono. Il giardinaggio può contribuire indirettamente alle emissioni di carbonio attraverso il consumo di prodotti, al trasporto di ortaggi e l’utilizzo di utensili elettrici o a motore per la manutenzione del giardino.

L’acqua è essenziale affinchè le piante e gli alberi svolgano il loro effetto di raffreddamento in caso di alte temperature. Si prevede che aumenti l’utilizzo dell’acqua in giardino a causa degli effetti del cambiamento climatico, inoltre con l’aumento della temperatura è probabile che sia meno disponibile.

La quantità di carbonio emesso in un giardino dipende dal suo stile, dalle sue funzioni e dalla sua gestione, e ci sono alcune regole che si possono adottare per ridurle. I giardini, in quanto spazi verdi, sono aree di notevole flusso di carbonio. Il carbonio in natura viene continuamente riciclato e riutilizzato dalle piante e dagli animali, dagli oceani e dalla terra. L’uso di carburanti fossili da parte dell’uomo aggiunge all’atmosfera una quantità di CO2 che interferisce con l’equilibrio naturale di questo ciclo. Ma le piante possono assorbire tra le 16 e le 19 volte il totale di emissioni di CO2 legate all’attività umana e contribuiscono perciò in maniera determinante alla regolazione del clima. 3 Spesso i lavori legati al giardino influiscono, anche indirettamente, sulle emissioni di anidride carbonica a causa dell’energia consumata per la crescita e la produzione delle piante, per i trasporti, la fabbricazione di prodotti chimici e le attrezzature per la manutenzione del giardino. Anche altre attività, strettamente connesse con il giardino hanno un impatto sul rilascio di carbonio, ma è soprattutto la manutenzione dei prati che, per la loro gestione intensiva (fertilizzanti, taglio, ecc), è dannosa per l’ambiente.

Il volume di acqua utilizzata nei giardini dipende in buona misura dal clima, dal tempo, dal tipo di terreno, dallo stile del giardino e dalle scelte e abitudini di chi lo coltiva. Si prevede che aumenti la percentuale di acqua utilizzata nei giardini dovuta in parte al continuo sviluppo immobiliare e al crescente interesse per il giardinaggio, ma anche a causa degli effetti del cambiamento climatico. I dati relativi alle regioni più calde (Mediterraneo, Australia) suggeriscono che, con l’aumentare della temperatura, la percentuale di acqua utilizzata per i giardini può aumentare anche oltre il 30 per cento.4 In estate, l’irrigazione ha un ruolo significativo, non solo per la manutenzione del giardino, ma anche per mantenere gli effetti di riduzione della temperatura in estate.

3 Jo HK, McPherson EG (1995) Carbon storage and flux in urban residential greenspace. Journal of Environmental Management 45: 109–133. 4 Syme GJ, Shao QX, Po M, Campbell E (2004) Predicting and understanding home garden water use. Landscape and Urban Planning 68: 121–128.


La condivisione Il giardino condiviso favorisce l’integrazione di tutti gli abitanti di un quartiere e può diventare luogo di cultura e di festa, favorire l’animazione di prossimità e la mescolanza sociale. E’ un luogo conviviale, di condivisione e di scambio, aperto a tutti.

Luogo di incontro

Cultura e sperimentazione

I giardini sono luogo di incontro e partecipazione, sono spesso vissuti come luogo di ritrovo e favoriscono le relazioni sociali tra gli abitanti, il senso di appartenenza e di comunità. Sono luoghi di vita all’aperto e conviviali, che favoriscono gli incontri fra generazioni e fra culture anche grazie al lavoro di gruppo all’interno del giardino. Favoriscono nei bambini l’esplorazione dell’ambiente, aspetto fondamentale per lo sviluppo dell’autonomia, del senso di sicurezza e della socialità. Consentono di soddisfare un’importante esigenza ricreativa e sociale e di fornire un fondamentale servizio alla collettività, rendendo la città più vivibile e a dimensione degli uomini e delle famiglie. Inoltre la gestione del verde può consentire la formazione di professionalità specifiche e favorire la formazione di posti di lavoro.

La creazione di nuovi spazi verdi è un’opportunità importante per stimolare visioni e prospettive nuove nei confronti del territorio pubblico, luogo privilegiato di scambio e comunicazione. I giardini condivisi possono essere utilizzati per esposizioni di pittura e scultura, per proiezioni di film, spettacoli e concerti, per lezioni di scuola a cielo aperto, per mostre-mercato di piante, ecc. L'organizzazione di tali attività possono richiamare l'attenzione su una riqualificazione urbana più consapevole, che tiene maggiormente in considerazione il rapporto con la natura, il valore di un paesaggio urbano di qualità e l'importanza della cultura del giardino. Inoltre con la realizzazione di nuovi giardini si possono esprimere una libertà creativa assoluta e una ricchezza di valori sperimentali per la creazione di un ambiente in dinamica continua.


Conclusioni Questo breve testo riassume i vantaggi, tratti da ricerche scientifiche pubblicate, e il contributo dei giardini e il giardinaggio per migliorare l’ambiente urbano. L’ampiezza delle informazioni fa comprendere tutti i benefici portati dai giardini per l’ambiente urbano e il benessere per le persone.

Gli effetti positivi ● Le piante e gli alberi dei giardini urbani aiutano a raffreddare l’aria nelle nostre città, diminuendo le ondate di calore estivo. ● Gli alberi e le siepi possono abbassare i costi di riscaldamento e il consumo di energia in inverno, fornendo riparo e isolamento. ● Le piante e gli alberi dei giardini urbani assorbono l’acqua delle piogge intense, rallentandone il deflusso e riducendo la pressione sui canali di scolo. ● A differenza delle superfici dure, il terreno dei giardini assorbe naturalmente l’acqua piovana e diminuisce il rischio di inondazioni nelle città. ● I giardini assorbono il carbonio grazie alle piante e che lo rilasciano quando si decompongono. ● I giardini urbani di tutte le dimensioni sostengono la biodiversità. ● Alcune specie animali sono più comuni nelle città, e in particolare nei giardini, rispetto alle zone rurali. ● Il giardinaggio diminuisce lo stress e migliora il benessere psicologico. ● Il giardinaggio incoraggia l’esercizio costante e promuove la salute fisica. ● I giardini condivisi favoriscono le relazioni sociali tra gli abitanti, il senso di appartenenza e di comunità.

I miglioramenti possibili Il giardinaggio ha alcuni effetti potenzialmente negativi sull’ambiente ed è importante trovare il giusto equilibrio nella gestione del giardino. ● Il giardinaggio può contribuire indirettamente alle emissioni di carbonio attraverso il consumo e il trasporto di prodotti e ortaggi insieme all’utilizzo di mezzi elettrici o a motore. ● Si prevede che nei prossimi anni aumenti l’uso dell’acqua in giardino, ma l’acqua potrebbe diventare una risorsa più scarsa. Questi problemi, tuttavia, possono essere superati o ridotti al minimo, utilizzando pratiche sostenibili (per esempio scegliendo di materiali di provenienza locale e piante perenni per attenuare i problemi di carbonio, seminando in primavera e in autunno, quando l’acqua è più disponibile, ecc).

Raccomandazioni 1 Noi tutti dovremmo porre maggiormente attenzione sulla tutela e la valorizzazione di giardini e spazi verdi nelle nostre città per il bene dell’ambiente e delle generazioni future. 2 Con la collaborazione di istituti di ricerca e università si dovrebbe costruire e condividere la conoscenza di pratiche in grado di massimizzare l’impatto positivo dei giardini urbani e del giardinaggio, con particolare attenzione a: ● identificare alberi e altre piante adatte a fornire il migliore effetto di raffreddamento dell’aria con il minimo consumo di acqua; ● definire le proprietà di copertura vegetale adatta ai giardini urbani; ● individuare le combinazioni botaniche migliori per favorire una maggiore biodiversità nei giardini. 3 Si deve sviluppare la didattica attraverso corsi e laboratori di formazione sulle diverse competenze inerenti al giardino per garantire una migliore qualità del verde urbano.


Dieci consigli di giardinaggio urbano Pianta un albero per dare ombra e favorire 1 evapotraspirazione, per contribuire a raffreddare l’aria in estate. Scegli alberi a foglia caduca e a crescita rapida che richiedano poca manutenzione e che portino i benefici maggiori per l’assorbimento del carbonio.

2 Pianta un rampicante o una siepe per fornire ombra e isolamento agli edifici adiacenti al giardino.

3 Riduci o evita le pavimentazioni su vaste

aree del giardino, e prendi in considerazione la sostituzione di pavimentazioni preesistenti con superfici permeabili o con vegetazione.

4 Pianta specie vegetali diverse per sostenere la biodiversità, ad esempio, un insieme di alberi, arbusti e piante fiorite.

5 Coltiva piante perenni su grandi aree; dato

che crescono nello stesso posto, anno dopo anno, minimizzare la lavorazione annuale del terreno, contribuendo all’assorbimento del carbonio.

Prova a ridurre l’area a prato, sostituendolo 6 con altri piante tappezzanti. dell’acquisto di attrezzature 7 daAl momento giardino tieni a mente la sua efficienza energetica.

compostaggio per concimare il giardino 8 eFaiutilizza la pacciamatura (la copertura del

terreno con materia organica come la corteccia) per evitare l’eccessiva evaporazione dell’acqua.

Raccogli l’acqua piovana da utilizzare per 9 annaffiare il giardino. Pensa alla pianta giusta per il posto giusto 10 per diminuire l’uso di acqua e di aumentare il risparmio energetico.


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