Carta del ristorante n°0 - Giugno 2014
In questo numero:
Ottavio Rube/Coop Valli Unite | Marcello Crosetto/Cascina Vellero | Davide Groppi | Giovanni Tamburelli
Carta del ristorante a cura di: Andrea Ribaldone, Salvatore Iandolino, Giorgio Annone, Davide Canina, Fabiano Omodeo Progetto grafico, impaginazione Giorgio Annone - LineLab Foto Archivio storico Hotel Alli Due Buoi Rossi, Giorgio Annone, Davide Groppi, Giovanni Tamburelli Acquerelli Giorgio Annone Testi Giorgio Annone, Lara Bianchi, Maria Luisa Caffarelli, Davide Groppi, Salvatore Iandolino Edizione giugno 2014 Š Red S.r.l. Š per le immagini e testi dei relativi autori
Le origini dei “Buoi Rossi” risalgono probabilmente 1741. Una data tramandata oralmente, anno dopo anno. Si narra che un giovane di Alba, commerciante di vini e tartufi, innamorato di una ragazza alessandrina, acquistò la casa prospiciente alla locanda in cui lei lavorava con la sua famiglia avviando la sua attività da ristoratore, per convincere i genitori a concederla in sposa. Il ragazzo
L’edificio negli anni trenta
Dal 1741 “Alli Due Buoi Rossi” si chiamava Antonio Capra e convolato a nozze, diede origine ad una delle più note famiglie alessandrine e a uno dei più noti ristoranti della provincia. Il locale “Alli due Buoi Rossi” nacque così da una storia d’amore e ancora oggi con lo stesso stato d’animo vuole raccontarvi una storia di alta cucina ricca di tradizioni alessandrine, innovativa negli abbinamenti e raffinata nei gusti.
L’ingresso negli anni trenta
Edmondo Balza serve il bollito misto
La storica insegna
In questo storico locale, così significativo per Alessandria, vorrei che la cucina non fosse definita tradizionale, creativa o sperimentale. Quello che mi interessa in questo momento è raccontare me stesso. Quello che conta per me è l’emozione del confronto fra l’esperienza di chi il cibo lo prepara e di chi lo gusta: mi conoscerete così, senza presentazioni ufficiali, attraverso un piatto, un aroma, un sapore.
Andrea Ribaldone Solo una caratteristica non cambierà mai: la qualità. Questo è il mio impegno, dalla ricerca della materia prima, che voglio il più possibile proveniente dai produttori del territorio, alla semplicità di una preparazione che rispetti i singoli elementi. Nelle pagine di questo “giornale”, ho voluto i racconti dei produttori, degli artisti e dei professionisti che hanno lavorato con me nel creare l’idea de “I Due Buoi”.
e il suo staff
Ottavio Rube Classe ’53, agricoltore dalla nascita
Ci piacciono i personaggi controcorrente, ma Ottavio non è semplicemente “controcorrente”. Ottavio è l’orgoglio di essere contadino da sempre, anche quando la gente fuggiva dalle campagne per inseguire il sogno del progresso. “Negli anni ’70 nessuna donna del mio paese avrebbe sposato un contadino”. Appena ventenne matura la convinzione che si può vivere di agricoltura anche nelle aree marginali.
Cooperativa Valli Unite Nasce così la Cooperativa Valli Unite, un modello di agricoltura sostenibile, attento alla conservazione delle risorse naturali e alla diversificazione. “In cooperativa non produciamo solo ciò che ci rende di più, ma diamo valore a tutto ciò che il nostro territorio può offrire” La cooperativa è in continuo sviluppo e dà lavoro a oltre 30 famiglie in una piccola località delle colline tortonesi: “non siamo eroi, siamo contadini…resistenti”. Qui, a I Due Buoi, abbiamo scelto di proporvi i salumi delle Valli Unite, ottenuti da animali nati in azienda ed allevati con metodo biologico. Cooperativa Valli Unite, Costa Vescovado (AL). testi: Lara Bianchi foto: Giorgio Annone
Se un buon pasto termina con una buona tazza di caffè non può che iniziare con una buona tazza di Vermouth Filippo Tommaso Marinetti
La vermoutheria
I cocktails Vermouth: vino aromatizzato e fortificato composto da almeno il 75% di vino bianco dolcificato e insaporito da un insieme di erbe, spezie e alcool. Aromatizzante principale tra le varie spezie ed erbe è l’assenzio ricavato dalla pianta Artemisia Absinthium.
Milano - Nizza Vermouth Scarpa Rosso, bitter campari e seltz fetta di arancia, scorza di limone e cannella
7
Bianco Scarpa Spritz Vermouth Scarpa Bianco, vino spumante, ginger beer JGasco, zenzero fresco e cannella
7
Barba Spritz Aperol, gazzosa, Barbera d’Asti di Scarpa, fetta di arancia
7
Il Vermouth, principe degli aperitivi È a Ippocrate, il grande medico greco (460 a.C.), che dobbiamo la prima infusione e macerazione di fiori ed erbe, in particolare l’artemisia (assenzio, wermut in tedesco, da cui deriverà poi il nome vermouth/ vermut). Sino al medioevo detta bevanda prese il nome di “vino ippocratico”, “ippocrasso”, “vino all’assenzio”. Ma la creatività in enologia non ha limiti, già i Romani la perfezionarono arricchendola delle foglie aromatiche di timo e rosmarino.
I Veneziani, grandi commercianti di spezie, aggiunsero cardamomo, cannella, chiodi di garofano, mirra e rabarbaro. Questo vino, il Vero Vermouth nasce in Piemonte intorno al XVIII secolo. L’Azienda Scarpa di Nizza Monferrato utilizza come vino base il Moscato d’Asti, come deve essere Il Vero vermouth, il più pregiato, come da antica ricetta originale. Fabiano Omodeo Bartender
Marcello Crosetto
Classe ’88, alla metropoli ha preferito la campagna e le capre.
Cascina Vellerio
Determinato, coraggioso e ambizioso. Marcello Crosetto a 21 anni non ha avuto paura di abbandonare Torino per investire il proprio futuro in un’azienda agricola di 30 ettari sul versante piemontese dell’Appennino ligure. “Ho iniziato con 10 capre e una stalla in affitto nel 2009. Oggi il mio gregge è composto da 100 femmine e produco 9 quintali di latte a settimana”. Marcello segue in ogni fase la produzione delle sue formaggette di capra: comincia la mattina presto con la mungitura in stalla e immediatamente dopo la produzione in caseificio. In poco tempo le sue formaggette sono diventate le più richieste della zona: “mi piacerebbe poter lavorare di più sulla lunga stagionatura del formaggio, ma per il momento non riesco a far fronte a tutte le richieste” Andrea Ribaldone ha creduto nel progetto di Marcello fin dall’inizio. “Quattro anni fa incontrai Andrea per la prima volta e mi disse: prova a fare il burro di capra, se ci riesci”. Quattro anni dopo il burro di capra di Cascina Vellerio è sulla tavola de I Due Buoi, insieme al resto della produzione di Marcello. Cascina Vellerio, Ponzone (AL). testi: Lara Bianchi foto: Giorgio Annone
Carta dei Vini “Il vino è la poesia della terra” scriveva Mario Soldati. Questo concetto ci ispira. Il lavoro del vignaiolo, la passione per la terra fra tradizione e innovazione, la qualità, la naturalità, la biodinamicità, la diversità di un territorio: tutti i valori che vorremmo raccontarvi attraverso le scelte nella nostra carta dei vini. Davide Canina Wine Consulting
Prodotto del nostro territorio Vino Libero Il progetto VINO LIBERO punta a raggiungere tre obiettivi: 1. vino libero da concimi di sintesi In campagna non si usano concimi di sintesi, solo concimi organici; 2. vino libero da erbicidi In campagna non si usano diserbanti, si lavora la terra con rispetto, secondo tradizione; 3. vino libero da almeno il 40% di solfiti In cantina si adottano tecniche evolute per abbattere l’uso dei solfiti, pur mantenendo la perfetta conservazione. Presentiamo solo vini la cui dose massima di solfiti è inferiore almeno del 40% rispetto al limite previsto per legge.
Prodotto biologico FIVI - Vignaioli Indipendenti Bevi Fivi – Fivi Consapevole. La FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) ha lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e l’autenticità dei vini italiani. I DUE BUOI è il primo Punto d’Affezione FIVI in Italia
Spumanti e Champagne Metodo Charmat Prosecco Extra Dry docg
s.a.
Ruggeri, Valdobbiadene (TV)
19
Prosecco Cartizze Dry docg
s.a.
Ruggeri, Valdobbiadene (TV)
26
Roseus (da uve Grignolino)
s.a.
Montalbera, Castagnole Monferrato (AT)
15
Metodo Classico Alta Langa Brut Vigne Gatinera docg
2005 Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN)
33
Alta Langa Extra Brut docg
2008 Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN)
23
Contessa Rosa Pas Dosè
2007 Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN)
25
Alta Langa Brut docg
2008 Avezza, Canelli (AT)
22
Erbaluce di Caluso “Cuveè Tradizionale”
2009 Orsolani, San Giorgio Canavese (TO)
24
Brut Metodo Classico
s.a.
Villa Sparina, Gavi (AL)
22
Extra Brut Millesimato
2009 Contratto, Canelli (AT)
32
For England Blanc de Noir
2009 Contratto, Canelli (AT)
36
Pietro Colla Extra Brut Millesimato
2010 Poderi Colla, Alba (CN)
26
Franciacorta Prima Cuveè
s.a.
Monterossa, Cazzago di San Martino (BS)
28
Franciacorta Saten
s.a.
Monterossa, Cazzago di San Martino (BS)
30
Franciacorta Rosè
s.a.
Monterossa, Cazzago di San Martino (BS)
32
Franciacorta Brut Rosè “Milledì”
2010 Ferghettina, Adro (BS)
34
Franciacorta Brut “Milledì”
2010 Ferghettina, Adro (BS)
34
Champagne Cuvèe Grand Reserve
s.a.
Mallol Gantois, Cote des Blancs (Francia)
39
Millesimè
2007 Mallol Gantois, Cote des Blancs (Francia)
48
Tradition 1er Cru Blanc de Noir
s.a.
Macquart Lorette, Reims (Francia)
38
Cuvèe Rosè 1er Cru
s.a.
Macquart Lorette, Reims (Francia)
43
Carte d’Or 1er Cru Blanc de Blanc
s.a.
Doyard Mahè, Vertus / Epernay (Francia)
46
Bianchi Gavi Monterotondo docg
2012 Villa Sparina, Gavi (AL)
40
Gavi del comune di Gavi docg
2013 Villa Sparina, Gavi (AL)
24
Gavi “Quinto” docg
2013 San Bartolomeo, Gavi (AL)
16
Gavi del Comune di Gavi “Peloia” docg
2013 San Bartolomeo, Gavi (AL)
22
Piemonte Chardonnay “Nusei” doc
2013 Servetti, Cassine (AL)
20
Piemonte Chardonnay “Riva Granda” (barrique) doc
2012 Cerutti, Cassinasco (AT)
20
Roero Arneis docg
2013 Matteo Correggia, Canale(CN)
20
Erbaluce di Caluso “La Rustia” docg
2013 Orsolani, San Giorgio Canavese (TO)
19
Cinque Terre doc
2012 Possa, Riomaggiore (SP)
25
Soave docg “Lepia”
2012 Tenuta Pieve, Colognola ai Colli (VR)
19
Muller Thurgau Vigneti delle dolomiti igt
2012 Pelz, Cembra (TN)
19
Kerner Valle Isarco Alto Adige doc
2012 Villscheider, Bressanone (BZ)
24
Chardonnay Alto Adige “Feld” doc
2012 Armin Kobler, Magre (BZ)
22
Gewurztraminer Alto Adige “Ogeaner” doc
2012 Armin Kobler, Magre (BZ)
24
Sauvignon Friuli Grave doc
2013 Ciani, Pavia di Udine (UD)
16
Friulano(Tocai) Friuli Grave doc
2013 Ciani, Pavia di Udine (UD)
15
Pinot Grigio Friuli Grave doc
2013 Ciani, Pavia di Udine (UD)
14
Malvasia Friuli Colli Orientali doc
2010 Le Vigne di Zamò, Manzano (UD)
22
Ribolla Gialla Friuli Colli Orientali doc
2013 Le Vigne di Zamò, Manzano (UD)
19
Costa d’Amalfi Bianco doc
2013 Marisa Cuomo, San Michele (SA)
24
Furore Bianco
2013 Marisa Cuomo, San Michele (SA)
26
Furore Bianco Fior d’Uva
2013 Marisa Cuomo, San Michele (SA)
49
Fiano d’Avellino “Refiano” docg
2013 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV)
19
Greco di Tufo docg “Nestor”
2013 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV)
20
Coda di Volpe Irpinia “Bianco di Bellona” doc
2013 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV)
16
Falanghina Beneventano “Lila” igt
2013 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV)
15
Grillo Terre Siciliane igp
2013 Calatrasi & Miccichè, Sancipirello (PA)
16
Etna Bianco “Outis” doc
2010 Biondi, Trecastagni (CT)
30
Timorasso “Luserin” Spumante
s.a.
Poggio Ezio, Vignole Borbera (AL)
Diletto
2012 Pomodolce, Montemarzino (AL)
18
Derthona
2012 La Colombera, Vho (AL)
20
Derthona
2011
Vigneti Massa, Monleale (AL)
21
Costa del Vento
2011
Vigneti Massa, Monleale (AL)
42
Sterpi
2011
Vigneti Massa, Monleale (AL)
42
Lacrima di Tufo
2011
Boveri Giacomo, Costa Vescovato (AL)
17
Terre di Libarna
2011
Poggio Ezio, Vignole Borbera (AL)
18
Grue
2011
Pomodolce, Montemarzino (AL)
29
Oltre Torrente
2011
Oltre Torrente, Paderna
26
Ronchetto
2011
Poggio Paolo, Brignano Frascata (AL)
Montecitorio
2010 Vigneti Massa, Monleale (AL)
45
Il Montino
2010 La Colombera, Vho (AL)
32
Derthona
2009 Vigneti Massa, Monleale (AL)
30
Derthona
2009 Terralba, Berzano di Tortona (AL)
20
Sterpi
2008 Vigneti Massa, Monleale (AL)
70
Intensità
2008 Pernigotti Adele, Carezzano (AL)
20
Sterpi
2007 Vigneti Massa, Monleale (AL)
80
Stato
2007 Terralba, Berzano di Tortona (AL)
33
Derthona
2006 Vigneti Massa, Monleale (AL)
40
Anno Zero
2006 Pernigotti Adele, Carezzano (AL)
23
Costa del Vento
2005 Vigneti Massa, Monleale (AL)
n.d.
Sterpi
2004 Vigneti Massa, Monleale (AL)
n.d.
Stato
2004 Terralba, Berzano di Tortona (AL)
(AL)
17
16
45
Rosati Rosato di Barbera
-
Erede di Chiappone, Nizza Monferrato (AT)
15
Ruchè 2.0
2013 Montalbera, Castagnole Monf.to (AT)
17
Lagrein Kretzer Alto Adige dop (Valle Venosta)
2013 Stachlburg, Parcines (BZ)
22
Costa d’Amalfi Rosato doc
2013 Marisa Cuomo, San Michele (SA)
23
Freisa Monferrato doc
2010 Ivaldi, Cassine (AL)
18
Freisa Colli Tortonesi “Pietra del Gallo” (vivace)
2012 Vigneti Massa, Monleale (AL)
19
Dolcetto d’Acqui doc
2013 Ivaldi, Cassine (AL)
18
Ovada docg “La Mondina”
2011
Riccardo Rava, Tagliolo Monferrato (AL)
16
Colli Tortonesi “Nibiò“ doc
2011
La Colombera, Vho (AL)
24
Grignolino del Monferrato Casalese doc “Bricco del Bosco”
2013 Accornero, Vignale Monferrato (AL)
19
Piemonte Grignolino doc
2013 Tenuta San Sebastiano, Lu Monferrato (AL)
15
Croatina Colli Tortonesi doc
2012 Boveri Giacomo, Costa Vescovato (AL)
17
Croatina Colli Tortonesi doc “Arché”
2010 La Colombera, Vho (AL)
25
Albarossa Monferrato doc
2010 Ivaldi, Cassine (AL)
20
Albarossa Monferrato doc “1941”
2010 Castello di Uviglie, Rosignano Monferrato (AL)
30
Barbera del Monferrato doc (vivace)
2013 Tenuta San Sebastiano, Lu Monferrato (AL)
13
Barbera del Monferrato Casalese doc “Bricco Battista”
2010 Accornero, Vignale Monferrato (AL)
33
Barbera del Monferrato Casalese doc Superiore “Bricco del Conte”
2012 Castello di Uviglie, Rosignano Monferrato (AL)
16
Barbera del Monferrato Casalese doc “Mepari”
2009 Tenuta San Sebastiano, Lu Monferrato (AL)
17
Barbera del Monferrato Casalese doc “Mepari”
2008 Tenuta San Sebastiano, Lu Monferrato (AL)
19
Barbera Colli Tortonesi doc “Bigolla”
2003 Vigneti Massa, Monleale (AL)
50
Barbera Colli Tortonesi doc “Bigolla”
2001 Vigneti Massa, Monleale (AL)
55
Barbera Colli Tortonesi doc “Bigolla”
1998 Vigneti Massa, Monleale (AL)
n.d.
Barbera Colli Tortonesi doc “Monleale”
2007 Vigneti Massa, Monleale (AL)
23
Rossi
...Rossi... Barbera Colli Tortonesi doc “Monleale”
2004 Vigneti Massa, Monleale (AL)
26
Barbera Colli Tortonesi doc “Sentieri”
2013 Vigneti Massa, Monleale (AL)
17
Monferrato Rosso doc
2008 Riccardo Rava, Tagliolo Monferrato (AL)
18
Grignolino d’Asti “Grignè” doc
2013 Montalbera, Castagnole Monferrato (AT)
19
Grignolino d’Asti doc
2013 Franco Roero, Montegrosso d’Asti (AT)
15
Ruchè di Castagnole Monferrato “Laccento” docg 2012 Montalbera, Castagnole Monferrato (AT)
22
Ruchè di Castagnole Monferrato docg “La Tradizione”
2012 Montalbera, Castagnole Monferrato (AT)
18
Barbera d’Asti “Carbunè” docg
2013 Franco Roero, Montegrosso d’Asti (AT)
16
Barbera d’Asti Superiore NIZZA docg
2009 Erede di Chiappone, Nizza Monferrato (AT)
24
Barbera d’Asti Superiore NIZZA docg “La Vigna dell’Angelo”
2011
36
Dolcetto d’Alba doc
2012 Poderi Colla, Alba (CN)
18
Dolcetto d’Alba “Vigna Scot”
2012 Cavallotto, Castiglione Falletto (CN)
19
Dogliani docg
2012 Abbona, Farigliano (CN
21
Verduno di Pelaverga doc
2013 F.lli Alessandria, Verduno (CN)
19
Barbera d’Alba doc
2011
Abbona, Farigliano (CN)
16
Barbera d’Alba “Marun” doc
2011
Matteo Correggia, Canale (CN)
33
Bricco del Drago Langhe Rosso doc
2009 Poderi Colla, Alba (CN)
26
Langhe Nebbiolo doc
2012 Pelissero, Treiso (CN)
21
Nebbiolo d’Alba doc
2011
Poderi Colla, Alba (CN)
22
Roero docg
2011
Matteo Correggia, Canale (CN)
23
Roero “Val dei Preti” docg
2011
Matteo Correggia, Canale (CN)
29
Roero “Rochè d’Ampsej” Riserva docg
2009 Matteo Correggia, Canale (CN)
45
Barbaresco “Roncaglie” docg
2010 Poderi Colla, Alba (CN)
39
Barbaresco “Pajè” docg
2009 Boffa, Barbaresco (CN)
28
Barbaresco “Ovello” docg
2010 Boffa, Barbaresco (CN)
35
Barbaresco “Tulin” docg
2009 Pelissero, Treiso (CN)
50
Barbaresco “Nubiola” docg
2010 Pelissero, Treiso (CN)
30
Barbaresco “Bric’Micca” docg
2007 Dante Rivetti, Neive (CN)
31
Cascina La Barbatella, Nizza Monferrato (AT)
...Rossi Barbaresco “Micca” docg
2004 Dante Rivetti, Neive (CN)
33
Barolo “Manzoni” docg
2009 F.lli Ferrero, La Morra (CN)
50
Barolo “Gattera” docg
2009 F.lli Ferrero, La Morra (CN)
35
Barolo “Arborina” docg
2008 Corino, La Morra (CN)
54
Barolo “Bussia” docg
2009 Poderi Colla, Alba (CN)
48
Barolo docg
2009 Bartolo Mascarello, Barolo (CN)
85
Barolo Cannubi Boschis docg
2008 Virna Borgogno, Barolo (CN)
46
Barolo Monvigliero docg
2009 F.lli Alessandria, Verduno (CN)
47
Barolo “San Lorenzo” docg
2009 F.lli Alessandria, Verduno (CN)
45
Barolo “Bricco Boschis” docg
2009 Cavallotto, Castiglion Falletto (CN)
55
Barolo Riserva “Vignolo” docg
2007 Cavallotto, Castiglion Falletto (CN)
75
Barolo “Serralunga” docg
2009 Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN)
30
Barolo “Paiagallo” docg
2009 Casa Mirafiore, Serralunga d’Alba (CN)
45
Bonarda Frizzante Oltrepò Pavese
2013 Calatroni, Montecalvo Versiggia (PV)
13
Amarone Classico della Valpolicella doc
2008 Tenuta Pieve, Colognola ai Colli (VR)
50
Valpolicella Ripasso Superiore doc
2010 Tenuta Pieve, Colognola ai Colli (VR)
26
Pinot Nero “Vigneto Ventrat” igt Vallagarina
2010 Vallarom, Avio (TN)
30
Lagrein “Vigna Le Vallette” Trentino doc
2011
26
Merlot Friuli Grave doc
2013 Ciani, Pavia di Udine (UD)
15
Refosco dal Peduncolo Rosso Friuli Grave doc
2013 Ciani, Pavia di Udine (UD)
16
Chianti Classico docg
2011
Monterinaldi, Radda in Chianti (SI)
22
Chianti Classico Riserva docg
2009 Monterinaldi, Radda in Chianti (SI)
27
Rosso di Montalcino doc
2011
San Lorenzo, Montalcino (SI)
22
Brunello di Montalcino docg
2008 San Lorenzo, Montalcino (SI)
38
Aglianico Irpinia doc
2010 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV)
20
Taurasi docg
2008 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV)
30
Etna Rosso “Outis” doc
2008 Biondi, Trecastagni (CT)
40
Nero d’Avola
2012 Calatrasi & Miccichè, Sancipirello (PA)
19
Francesco Poli, Santa Massenza (TN)
Dolci e Passiti Dolci Brachetto d’Acqui
2013 Servetti, Cassine (AL)
19
Moscato da uve sovramature
2013 Servetti, Cassine (AL)
18
Malvasia di Casorzo
2013 Accornero, Vignale Monferrato (AL)
18
Moscato d’Asti “Canelli”
2013 Cerutti, Cassinasco (AT)
16
Malvasia di Castelnuovo Don Bosco
2013 Cascina Gilli, Castelnuovo Don Bosco (AT)
17
Asti Spumante “De Miranda”
2011
30
Contratto, Canelli (AT)
Passiti Passito di Strevi
2010 Servetti, Cassine (AL)
29
Caluso Passito “Sule”
2007 Orsolani, San Giorgio Canavese (TO)
32
Sciacchetrà Cinque Terre doc
2009 Possa, Riomaggiore (SP)
85
Chinato Barolo Chinato
s.a.
F.lli Alessandria, Verduno (CN)
35
Nuove frontiere... Naturali Pecoranera (Freisa)
2003 Tenuta Grillo, Gamalero (AL)
24
Baccabianca (Cortese / orange wine)
2007 Tenuta Grillo, Gamalero (AL)
22
Riva Arsiglia (Garganega)
2012 Menti, Gambellara (VI)
18
Monte del Cuca (Garganega / orange wine)
2011
21
Pinot Grigio Ramato
2012 Flaibani, Cividale del Friuli (UD)
22
Refosco dal Peduncolo Rosso doc
2011
Flaibani, Cividale del Friuli (UD)
25
Schioppettino Friulli Colli Orientali
2010 Flaibani, Cividale del Friuli (UD)
28
Sancho Panza (Fiano)
s.a.
23
Menti, Gambellara (VI)
Tufiello/Tenuta Grillo, Alta Irpinia (AV)
Biodinamici 1 Malvasia igt Venezia Giulia
2009 Damijan Podversic, Gorizia (GO)
49
Vegan 2 “Chiarofiore” Toscana Bianco igt
2012 Tunia, Civitella in Val di Chiana (AR)
24
“Chiassobuio” Toscana Rosso igt
2009 Tunia, Civitella in Val di Chiana (AR)
22
“Cantomoro” Toscana Rosso igt
2009 Tunia, Civitella in Val di Chiana (AR)
30
1) Biodinamici
2) Vegan
3) Triple A
L’Agricoltura Biodinamica oggi è applicata in tutto il mondo da aziende di ogni estensione e tipologia, essa parte dal fondamento che l’azienda agricola è un vero e proprio organismo vivente a ciclo chiuso, inserito nel più grande organismo vivente cosmico, alle cui influenze soggiace. L’agricoltore biodinamico conosce tali influenze e conseguentemente adotta un metodo pratico che le favorisce, col risultato di avere terreni fertili, vitali e prodotti salubri.
I processi di produzione del vino prevedono, in alcune fasi operative, l’utilizzo di sostanze, ingredienti e coadiuvanti tecnologici. Alcuni chiarificanti sono comunque sostanze derivate da materie prime animali. Tra queste le più diffuse sono le albumine, le gelatine, la colla di pesce, la caseina e i caseinati. La produzione dei vini VEGANI esclude l’utilizzo di ogni sostanza di origine animale. [dr.Massimo Longo ]
• A come Agricoltori: soltanto chi coltiva direttamente il vigneto può instaurare un rapporto corretto tra uomo e vite, ed ottenere un’uva sana e matura esclusivamente con interventi agronomici naturali. • A come Artigiani: occorrono metodi e capacità “artigianali” per attuare un processo produttivo viticolo ed enologico che non modifichi la struttura originaria dell’uva, e non alteri quella del vino. • A come Artisti: solamente la sensibilità “artistica” di un produttore, rispettoso del proprio lavoro e delle proprie idee, può dar vita ad un grande vino dove vengano esaltati i caratteri del territorio e del vitigno.
...Nuove frontiere Triple A 3 Filagnotti (da uve Cortese)
2007 Cascina degli Ulivi, Novi Ligure (AL) 25
Montemarino (da uve Cortese)
2009 Cascina degli Ulivi, Novi Ligure (AL) 28
A Demua (vitigni vari)
2009 Cascina degli Ulivi, Novi Ligure (AL) 25
Il Passito
2007 Cascina degli Ulivi, Novi Ligure (AL) 32
Macchiona
2007 La Stoppa, Rivergaro (PC)
27
Ageno (orange wine)
2008 La Stoppa, Rivergaro (PC)
28
Montepulciano d’Abruzzo
2009 Emidio Pepe, Torano Nuovo (TE) 43
Tuderi (Cannonau)
2007 Tenute Dettori, Sennori (SS)
34
Omaggio a Franco M. Martinetti Quarantatrè (Metodo Classico) 2006 40 ( 7 anni sui lieviti) Minaia Gavi docg
2013
33
Gavi docg
2013
23
Biancofranco Colli Tortonesi Bianco doc 2011 (da uve 100% Timorasso)
21
Martin Colli Tortonesi Bianco doc
2012
39
Martin Colli Tortonesi Bianco doc
2011
42
Martin Colli Tortonesi Bianco doc 2010 (da uve 100% Timorasso)
45
Bric dei Banditi – Barbera d’Asti docg
2012
23
Montruc Barbera d’Asti Superiore docg
2009
38
Sul Bric Monferrato Rosso doc
2010
41
Marasco Barolo docg
2006
62
Vini d’autore dal 1854 In 150 anni di tradizione, l’Antica Casa Vinicola Scarpa ha contribuito a scrivere la storia dei vini piemontesi più prestigiosi. “Oggi la nostra prima responsabilità è verso il Vino. Il vino Scarpa deve avere due caratterisctiche di eccellenza: la Bontà e la Genuinità. Di conseguenza tutto ciò che facciamo e che utilizziamo, dal legno per le botti grandi, al vetro per le bottiglie marchiate, ai tappi in sughero, deve essere della maggiore qualità e provenienza certa. Con rigore vinifichiamo con metodo tradizionale i nostri storici Cru, ma al contempo ci impegniamo nella creazione di nuovi prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo. Tutto questo richiede
tempo. La seconda nostra responsabilità è verso i Vigneti Scarpa, che coltiviamo in modo naturale, rigorosamente a mano. Rispettiamo e proteggiamo la verità delle uve. Educhiamo, supportando e divulgando l’idea che ciascuna annata ha le proprie caratteristiche come ciascun territorio è vocato per le proprie varietà di uve. In quanto depositari di questi principi, quotidianamente cerchiamo di realizzare la visione che era di Mario Pesce”. tratto da “Our Credo” - Antica Casa Vinicola Scarpa
Antica Casa Vinicola Scarpa S.r.l. Via Montegrappa, 6 - Nizza Monferrato (AT), Italy www.scarpavini.it
Selezione Scarpa Dolcetto d’Acqui doc “La Selva di Moirano”
2009
21
Barbera d’Asti “Casa Scarpa” doc
2010
17
Rouchet “Briccorosa”
2008
29
Nebbiolo d’Alba doc
2010
23
Albarossa Monferrato Rosso DOC “Selvarossa”
2006
29
Freisa Secco doc “La Selva di Moirano”
2009
26
Barbera d’Asti “La Bogliona” doc
2008
34
Barbera d’Asti “La Bogliona” doc
2007
44
Barbera d’Asti “La Bogliona” doc
2006
45
Barbera d’Asti “La Bogliona” doc
2004
88
Barbera d’Asti “La Bogliona” doc
2001
125
Barbera d’Asti “La Bogliona” doc
1997
80
Barbera d’Asti “I Bricchi” doc
2008
25
Barbera d’Asti “I Bricchi” doc
2001
29
Barbaresco “Tettineive” docg
2007
50
Barbaresco “Tettineive” docg
2006
70
Barbaresco “Tettineive” docg
2004
90
Barbaresco “Tettineive” docg
2001
130
Barbaresco “Tettineive” docg
1989
140
Barbaresco “Tettineive” docg
1988
140
Barolo “Tettimora” docg
2009
55
Barolo “Tettimora” docg
2004
95
Barolo “Tettimora” docg
1999
85
Davide Groppi Classe ’63, designer, imprenditore
Dalla fine degli anni Ottanta Davide Groppi inventa lampade che costruisce e distribuisce in tutto il mondo con l’azienda omonima. Fin dagli inizi la Davide Groppi si distingue per l’attenzione alla tecnologia e all’innovazione, la cura del design, l’approccio umanistico al progetto, la presenza internazionale, la sensibilità verso gli aspetti sociali del lavoro. Le componenti fondamentali di progetto delle lampade di Davide Groppi sono la semplicità, la legge-
Una storia di lampade rezza, l’emozione e l’invenzione. Tutto è pensato per dare un senso alla luce, con una visione basata sulla coerenza e sulla necessità di essere diversi. L’azienda si occupa anche di progettazione e pianificazione luminosa curando one-off, allestimenti, mostre e tutto ciò che viene definito “luce sartoriale”. La sede della fabbrica è a Piacenza, dove Davide lavora con un selezionato gruppo di persone e dove dal 2012 è attivo il primo “Spazio Esperienze” aperto ai progettisti e a tutte le persone che desiderano conoscere a fondo la produzione e la filosofia aziendale. Davide Groppi srl, Via Belizzi 20/22 29122 Piacenza, Italia testi: www.davidegroppi.com foto: Giorgio Annone / Davide Groppi
FOTO BIRRIFICIO (da fare prossima settimana)
BIRRE ARTIGIANALI
Giovanni Tamburelli Classe ’52, artista, designer e poeta
Dalla pittura alla scultura alla scrittura e infine alla lettura lo scarto è solo sillabico per Giovanni Tamburelli. I corrispondenti verbi sono coniugati ogni giorno in un dilatato scorrere delle ore nella casa studio di Saluggia dove l’artista vive e da cui sempre più raramente si allontana. Pesci in ferro, rane, mucche, gechi e rinoceronti popolano quello spazio sui generis e irreplicabile, come lo studio di Francis Bacon ma un po’ meno caotico, tutti parte di un bestiario immaginario di ferro colorato o di bronzo baluginante.
Animali che vivono tutti sognando il volo in attesa del quale si appostano dove pare loro: i pesci in giardino, gli uccelli in cucina, le rane nelle voliere, le mucche sul comò al posto delle civette che preferiscono, sembra, accomodarsi sul sofà. E una moltitudine di acquarelli in cui curiose figure senza origine si affacciano alla vita fragile della carta Fabriano, abbagliate dalla luce e prime ad essere sorprese dalla propria estemporanea esistenza.
Leggende che camminano Dalla Biennale di Venezia dove sono stati esposto al Padiglione italiano nel 2010, gli animali di Tamburelli si portano appresso una dannata voglia di fare massa critica, di stare tutti assieme, convinti, a ragione, che l’unione fa la forza e, bizzarro da dire per creature tutte di ferro, cementa il senso di un’esistenza in molti casi “appesa a un filo” come in questa installazione ai “Buoi rossi” che, ne siamo certi, sono per loro i primi, veri antenati a cui rivolgere l’omaggio che si deve alle divinità della casa, i Lari e i Penati di una progenie allegra e strampalata. Maria Luisa Caffarelli Vive a Saluggia (Vercelli) www.giovanni tamburelli.it testi: Maria Luisa Caffarelli foto: Giorgio Annone / Giovanni Tamburelli
Arrivederci
Ristorante “I Due Buoi” Via Cavour 32, Alessandria 15121 Tel. +39.(0)131.517171 www.iduebuoi.it info@iduebuoi.it