ICARO n3 settembre 2010

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pensieri con le ali Anno1 N°3 Settembre 2010 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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INCONTRI OGGI La parola a Eliana Monti: “in amore si deve anche rischiare” PaG 6 SPECIaLE DI ZONa Chi usa internet nel nord-est romano? PaG 8-9

FaceBoom: che v i piaccia o No! I rapporti umani hanno una nuova casa: la rete. E chi non è connesso rimane tagliato “fuori dal mondo”. Ma è possibile socializzare ancora alla vecchia maniera?


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Una, nessuna, centomila facce.

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i ho taggato in una foto. Hai visto quel link? Aggiungimi come amico. Mi piace! Questo è il gergo quotidiano di chi mastica pane e Facebook. Parlare di questo grande social network oggi è molto difficile, si sta diffondendo sempre di più, c’è sempre più gente che lo usa, incuriositi, molti abbandonano subito, altri ci capitano occasionalmente, molti vi trascorrono ore ed ore . Questo fenomeno si può analizzare sotto tantissimi aspetti. Chi ritrova vecchi amici e preso dalla malinconia ricorda i tempi della gioventù svanita, qualche v e c c h i o amore, (ora con prole), poco tempo, giusto l’euforia iniziale, poi addio di nuovo. In fondo come diceva quel comico “se ci siamo persi di vista da anni ci sarà pure un motivo”. Ma cosa cerchiamo veramente su facebook? Ci vogliamo far vedere? Ci vogliamo impicciare delle cose altrui? Chi gioca con le numerose applicazioni disponibili per rilassarsi

dopo una giornata stressante, chi lo usa per lavoro e ormai non ne può fare a meno. Chi non riesce proprio a farselo piacere. Commenti frivoli, profondi, frasi buttate lì a caso, liti, tradimenti scoperti. Realtà variegate e spesso inaspettate. Grande fratello? Ci spiano? E’ tutta una strategia per sapere chi sei, cosa ti piace, cosa venderti al momento più opportuno? Si dice che abbiano milioni di persone schedate e indicizzate pronte da spolpare. Oppure è solo uno dei tanti fenomeni nati casualmente sul web che partono in sordina, esplodono in un successo incredibile e poi tramontano dimenticati velocemente. Mentre navighiamo in un mare di domande la cosa certa è che Facebook sta cambiando il modo di socializzare di molti giovani e parecchi adulti. Aspettando incuriositi nuovi sviluppi, per l’utilizzo che ne faccio, oggi dico: "mi piace”. E a voi? Stefano Apolloni

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OMAGGIO AI LETTORI Presentando i primi 3 numeri della rivista presso la nostra redazione o nei punti di distribuzione locali, riceverete subito un piccolo, utile, simpatico omaggio.

ICARO Anno1 numero 3 Settembre 2010 Mensile di cultura e attualità distribuzione gratuita - 5000 copie in attesa di registrazione presso il Tribunale di Tivoli, n.pratica 663-2010 Editore Stefano Apolloni Direttore Responsabile Michelangelo Letizia Redazione Via dei Tulipani 19 Guidonia 00012 (Rm) Impaginazione grafica e pubblicità Apodesign snc Stampa in proprio


Il libro delle facce, da album di college a “protesi di noi stessi” di Claudio Zarro

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utti lo usano, tutti ne parlano, ma in pochi sanno bene da dove nasce e cosa realmente è. Facebook è un sito web di social network, di proprietà della Facebook Inc., ad accesso gratuito. Il nome si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo membro (facebook) che alcuni college e scuole americane pubblicano all'inizio dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti e al personale della facoltà come mezzo per conoscere le persone del campus. Lanciato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg, nel corso del 2010 è arrivato a 500

Mark Zuckerberg

milioni di utenti attivi. Inizialmente Zuckerberg fu aiutato da Andrew McCollum e Eduardo Saverin per lo sviluppo e la promozione del social network, che si espanse rapidamente in tutte le università statunitensi. Il dominio attuale, facebook.com, fu registrato soltanto in seguito, tra l'aprile e l'agosto 2005. Tutti possono registrarsi? Assolutamente no: solo chi ha più di 13 anni. Gli utenti possono fare parte di una o più reti partecipanti, come la scuola

superiore, il luogo di lavoro o la regione geografica. Se lo scopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, con il passare del tempo si è trasformato in una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di Internet. Nel corso degli anni Facebook ha scalato le posizioni di graduatoria del traffico dei siti, fino a posizionarsi al secondo posto, immediatamente dopo Google. In Italia il boom vi è stato nel 2008: nel mese di agosto si sono registrate oltre un milione e trecentomila visite, con un incremento annuo del 961 per cento. Secondo i dati forniti da Facebook e raccolti nell'Osservatorio Facebook, gli utenti italiani nel mese di marzo 2010 sono stati 15,5 milioni. Il sito è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla pubblicità, inclusi i banner. Gli utenti creano profili che spesso contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici e fanno parte di gruppi di amici. La visione dei dati dettagliati del profilo è ristretta a utenti della stessa rete o di amici accettati dall'utente stesso. Insomma un vero e proprio contenitore di dati, informazioni personali, e chi più ne ha più ne metta. Il successo travolgente e la continua ascesa di questo social network, ha portato alla lavorazione di più progetti dedicati allo

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stesso Facebook. L'8 maggio 2009 è stato proiettato per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane un film dedicato al mondo di Fb e dei social network, intitolato “Feisbum” . Sony Pictures e Aaron Sorkin, successivamente, presentando "The West Wing il miglior film della storia", confermarono la preparazione di un film sul social network, film prodotto da Scott Rudin che uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il 12 novembre 2010. Titolo del film? “The Social Network” diretto da David Fincher. Ancora molto ci si attende da questo strumento, ma in bene o in male è difficile dirlo. Fatto sta, che la crescita esponenziale che ha conosciuto non ha eguali e questa rete sociale si avvia ad essere considerata una protesi di noi stessi, quasi una continuazione del nostro essere. Una precisa identità, in un mondo, quello virtuale, non sempre chiaro e definito a tutti.

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E Anolli da Milano sottolinea: Il parere di

Mario Morcellini

«la rete non è il male, è la modernità» 4

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l parere dell’esperto. Mario Morcellini, preside della facoltà di Scienze della Comunicazione a La Sapienza di Roma, dove insegna Sociologia della comunicazione, è membro ordinario del Consiglio Superiore delle Comunicazioni. Interessato ai percorsi dell'educazione nell'età dei media, entro una prospettiva tesa a indagare serenamente l'influenza dei media sulla modernizzazione dell'industria culturale e televisiva italiana e sul giornalismo, Morcellini risponde ad alcune domande riguardo i social network e il rapporto tra questi e la società. Le relazioni umane si stanno traducendo in relazioni virtuali? Sul piano delle apparenze si: si pensa che il gioco identitario dello scambio sia più comodo e meno traumatico se non c’è l’impegno dello scambio faccia a faccia. Dal punto di vista della profondità è possibile sia pensare che c’è un peggioramento della incomunicabilità delle persone, sia che ora questo gioco è di moda: una specie di avatarizzazione di massa, una doppia esistenza. Non sono convinto che non sia una fiammata congiunturale, cioè che nel giro di pochi anni ci sia un rientro più equilibrato tra esperienza diretta e esperienza mediata o virtuale.

Si potrebbe parlare di un Grande Fratello, come quello di cui parlava Orwell, che per interessi economici, finanziari ci controlla? Il rischio c’è. Questo mondo è attento a non farsi fregare dall’economia politica del mercante: quello che è successo con la televisione di Berlusconi è più difficile accada nella rete. Però molti studiosi parlano di un rischio di “commercializzazione e manipolazione politica”. Mi pare che i rischi siano più letterali che reali, ma certamente questo è un settore in cui serve un forte principio di precauzione.

Ha delle paure come professionista e come uomo? Paure no, preoccupazioni si. Avere attenzione a indizi di pericolo che ci sono nella rete è fondamentale, ma non si cada nella trappola di pensare che la rete sia il male, perché sarebbe un errore: è la modernità. Quale evoluzione possono portare i social network e Facebook alla società? Come sarà il mondo, seguendo questa scia, tra dieci anni? Due variabili rendono difficile il pronostico: la prima è che non è detto che di qui a dieci anni le tecnologie di cui stiamo parlando adesso siano quelle dominanti. E’ probabile il contrario: negli ultimi dieci anni neanche ci saremmo sognati una cosa come Facebook, quindi ci saranno altre scoperte. La seconda è che le tecnologie hanno una fase pericolosa nella prima espansione, e poi, man mano che gli esseri umani le cominciano a toccare e a manipolare, le padroneggiano meglio della prima fase di festival. Quindi la prospettiva è certamente più incoraggiante di quella del rischio di oggi. In una battuta, qual è il rapporto esistente tra società e social network? Prima delle tecnologie, le maestre insegnavano a leggere attraverso le figure. Questa metafora è importante perché noi ci avviciniamo più facilmente alle tecnologie leggere, semplici, non impegnative, ma alla lunga gli uomini sono più ricchi di contenuti delle tecnologie semplici. Quindi la battuta è che la società non può che migliorare dal punto di vista dei contenuti, purchè ci sia una politica e una scuola che siano aperte alle tecnologie. In questo momento la politica non è aperta. Veronica Casarin

internet ci aiuta a comunicare L

uigi Maria Anolli, docente di Psicologia della comunicazione all’Università degli studi di Milano Bicocca e autore di alcune lezioni anche a La Sapienza di Roma, è stato disponibilissimo a chiarire alcuni punti sull’argomento. La comunicazione digitale: come ha cambiato i rapporti interpersonali? Poiché la specie umana è una specie ultrasociale e ipercooperativa, noi abbiamo un’esigenza molto elevata di comunicare e di interagire con i nostri simili. Come ho scritto in Fondamenti di Psicologia della Comunicazione (Il mulino, 2006) noi siamo esseri comunicanti, pensanti, emotivi e sociali. Tutto quello che affronta e ci risolve il problema della comunicazione è benvenuto. La comunicazione digitale ha sviluppato in maniera esponenziale la possibilità di comunicazione. Internet rende la comunicazione universale, eterna, ubiquitaria, immediata, con chiunque, con chi conosci e con gli estranei, per qualunque esigenza, nel bene e nel male! Ecco appunto, nel bene e nel male. Ma facebook ha effetti positivi o negativi? Mah, io direi entrambi. Ci sono sicuramente effetti patologici: mettersi in mostra, fingere di essere chi non si è, il distacco dalla realtà. Ma ci sono soprattutto effetti utili: noi utilizziamo il web per venire incontro alle nostre esigenze di comunicazione, che possono essere di collaborazione o di ostilità, ma che sono comunque esigenze di interazione. Perché facebook è usato principalmente dai giovanissimi? Beh, ma perché i giovani sono dei digitali nativi. Quando sono nati c’erano già tutte le tecnologie, i ragazzi del 1990 sono nati insieme a Internet. Per loro è naturale interagire con questi mezzi di comunicazione ultratecnologici. Mandare un sms, navigare in Internet,…un cinquantenne ci mette il doppio del tempo! I giovani hanno un cervello diverso, più allenato, più reattivo. Simona Galeri

Suggestivo“1984”di George Orwell

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n 1984 Orwell immagina che alla guida dello Stato dell’Oceania ci sia il Grande Fratello, figura carismatica e quasi mitologica. A tentare di cambiare il sistema da lui creato è Winston Smith che, con la sua amante Julia, vive in un mondo in cui la storia viene modificata in base alle esigenze del leader e le telecamere seguono ogni movimento e ogni discorso delle persone ovunque si trovino. Winston e Julia sono sempre molto cauti, ma questo permetterà loro di raggiungere il loro fine?

George Orwell descrive una realtà ancora attuale, facendo riflettere sulla memoria storica e sul nostro presente sempre più tecnologizzato. Mentre teorie di ogni sorta ci presentano un social network, Facebook, creato per controllare le masse, rileggere queste pagine rende più chiaro il presente alla luce di ciò che è stato il passato e ci immerge in un mondo non troppo distante dal nostro. Ilaria Pantusa


Anna, la nuova eletta la giovane Miss si confida a Icaro: «internet mi ha cambiato la vita»

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ei, 18enne di Vasto, studentessa al classico, incredula dell’enorme successo avuto in internet, si rivela al giornale Icaro . Anna Marchesani è una ragazza dolce e semplicissima, che testimonia in favore di face book.

Prima del 6 luglio non era nessuno, poi… Sapendo che partecipavo al concorso di bellezza “Un volto per fotomodella”, un mio amico mi ha linkato la pagina di Miss Facebook Italia, mi sono iscritta e sono andata a Roma. L’ho presa molto alla leggera, non mi

tissimi fotografi. Si dice sia inutile, ma a me ha dato opportunità straordinarie! Ma lavorare nel mondo dello spettacolo era un tuo sogno nel cassetto da molto tempo? No, è stata veramente una cosa inaspettata. Io frequento il liceo classico, il mio sogno è quello di andare all’università, studiare, laurearmi, come tutti. Però è stato piacevole, è nato tutto per caso, per gioco. Non è ai livelli di Miss Italia, ma penso che Facebook sia comunque un ottimo trampolino di lancio, anche perché il concorso è stato pubblicizzato benissimo!

TORVAIANICA (RM) 6 LUGLIO: Anna Marchesani è stata eletta “Reginetta 2010”

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L’EVENTO: Seconda edizione, 15mila iscritte, 100 finaliste

Ma come è cambiata la tua vita? Quanto ti ha aiutato Facebook? Guarda, su Facebook prima di partecipare al concorso avevo 1200 amici, poche ore dopo la vittoria avevo notificate 1000 richieste d’amicizia. In realtà erano molte di più. Ho dovuto creare un contatto a parte. Facebook è stato fondamentale: mi hanno contattato mol-

I tuoi genitori cosa pensano? Mi appoggiano, ma mi hanno raccomandato di rimanere coi piedi per terra. Domanda finale: sei fidanzata? Anche perché nel corto c’è la scena di un bacio… No, non sono fidanzata. E in questo ambiente come primissima cosa mi hanno proprio detto che è difficile lavorare avendo una relazione sentimentale… Su, lasciate sognare questa ragazza, ha 17 anni! Un grandissimo in bocca al lupo ad Anna! Simona Galeri

I ROTOCALChI: è il beauty contest più democratico del mondo

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aspettavo nulla, figuriamoci la vittoria. Ora invece sto girando un cortometraggio – nato dall’idea di un ragazzo della mia scuola – con l’attore professionista Mehdi Mahdloo e 3-4 agosto sono stata invitata come ospite all’elezione di Mister Facebook a Roma.


Sua maestà “Lady Cupido” Eliana Monti, amore e sesso il rischio è in rete: «sempre meglio di persona»

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i si descrive come si vorrebbe essere e non si viene conosciuti per quel che si è: benvenuti in chat! Secondo una statistica, il 90% degli incontri nati in chat porterebbe a risultati deludenti. A svelarlo è Eliana Monti, che ha dato vita 11 anni fa alla più grande agenzia matrimoniale italiana con più di 50 sedi e circa 30.000 iscritti. L'imprenditrice ligure, classe 1967, ha iniziato la sua carriera nel settore del dimagrimento: "Dalle confidenze delle donne con problemi di peso mi sono resa conto che nell'80% dei casi dietro un cattivo rapporto con il cibo vi era una situazione sentimentale non appagante. Ho deciso di risolvere il problema alla base e di trovare un rimedio all'insoddisfazione". Nacque così, quello che è divenuto oggi il Club per single più famoso d'Italia: in cambio di una cifra che va dagli 80 ai 120 euro al mese, i suoi iscritti hanno la possibilità illimitata di ampliare le proprie amicizie e di trovare il partner perfetto partecipando a cene glamour, week-end rilassanti e serate a tema. Molti dei clienti hanno un'età compresa tra i 35 e i 60 anni, ma non si escludono gli over 70 : ad unirli è la speranza di ritrovare vecchie emozioni, a volte dimenticate, e di avere il cuore che batte per qualcuno. Il team di Eliana Monti accompagna i suoi amici durante tutto il loro percorso, proponendo profili compatibili, offrendo consigli comportamentali e preparandoli ad affrontare una nuova vita. Il Club rivela che secondo la maggior parte degli uomini iscritti al sito, la donna ideale dovrebbe avere gli occhi marroni, circa 35 anni d'età, segno zodiacale bilancia. A livello caratteriale il sesso forte predilige una compagna abile

ai fornelli e con il pollice verde, sportiva, attenta alla cura del proprio corpo, attiva in campo professionale e premurosa verso il partner. L'uomo ideale, invece, dovrebbe avere circa 43 anni, capelli neri e occhi verdi, segno zodiacale cancro. Le donne sin-

gle iscritte al club preferiscono personalità romantiche, dolci, sensibili e solari: "Sognano un uomo che sappia farle sentire protette ed è per questo che tendono a scegliere coloro che sono realizzati professionalmente". Secondo un'altra inchiesta del Club per single l'ufficio sarebbe uno dei luoghi in cui è più facile trovare l'amore. "Si ha occasione di incontrare persone che condividono i nostri interessi e di passare con loro molto del nostro tempo". Pettegolezzi di capi e colleghi possono generare tensioni all'interno della coppia, motivo per cui il

58% di coloro che hanno avuto una relazione in ufficio hanno preferito viverla in clandestinità. Un'altro dato sorprendente è che aumentano i single, principalmente uomini, che tentano di "rimorchiare" con un sms per via della timidezza o della convinzione che la conquista sia così più stimolante: frasi d'amore, messaggi intriganti, spezzoni di canzoni e poesie sono tra i temi più "gettonati". Secondo la Monti a un certo punto bisogna dichiararsi apertamente: "se si continua ad avere una relazione virtuale, come avviene nelle chat o via sms, si rimane a un livello superficiale del rapporto. Per conoscersi davvero, è bene trascorrere del tempo insieme". A volte a rivolgersi ad una agenzia matrimoniale sono proprio quelle persone che hanno tentato di conoscere l'anima gemella in chat, stanche di nascondersi dietro uno schermo e pronte ad impegnarsi con se stesse. Sempre a favore sicuramente dell'approccio diretto, Eliana Monti confida che come donna avrebbe timore a chattare con persone sconosciute, dato che non è raro scoprire aspetti della personalità e del passato davvero inquietanti. Le viene chiesto di svelare quale sia il segreto per incontrare la propria anima gemella: lasciarsi andare, emozionarsi e convincersi che in amore si può anche soffrire. In poche parole, per amare e per essere amati, si deve anche rischiare.

Angelica Cardoni

Per chi ci vuole “provare”subito c’è sempre Meetic Amicizia, sesso, noia, curiosità e divertimento. Sono solo alcune delle tante motivazioni che inducono donne e uomini di ogni età a divenire accaniti frequentatori della rete. Tanti iscritti e numerose probabilità di conoscersi: tutto questo è Meetic, uno tra i social network più famosi al mondo. Offre la possibilità di crearsi un profilo, di descriversi come meglio si crede, di aggiungere foto, di visitare profili altrui e di chattare con chiunque. Un solo click e nessuna garanzia. Parola d'ordine: fiducia.

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arlo, 55 anni, di Tivoli, vedovo e padre di due figli, è iscritto a Meetic da circa tre anni, ma abbonato da solo due mesi. Sottolinea pro e contro del mezzo comunicativo, a cui dedica, mediamente, due ore al giorno: "Puoi far credere ciò che vuoi, ma possono anche farti credere ciò che vogliono". Rivela che aggiorna con frequenza la foto del suo profilo: "Il tempo ci cambia e bisogna mostrarsi per quello che si è, non per quello che si è stati". Non ritiene il matrimonio indispensabile ma crede profondamente nell'amore; ha un'unica aspettativa: quella di conoscere una donna intelligente, dinamica e che sia in grado di fargli trascorrere ore piacevoli. In effetti, perchè non incontrarla on-line?

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imonetta Chiappini, 41 anni, romana, sposata e mamma di un bambino, è iscritta a Puntochat da quasi un anno, con la sola aspettativa di stringere nuove amicizie. Reputa che il social network, al quale dedica in media un'ora al giorno del suo tempo, sia divertente, simpatico e costruttivo, poichè amplia la propria visuale del mondo grazie al confronto quotidiano con problemi altrui. Regina dello spazio virtuale è ancora una volta l'immagine: tutto ruota intorno all'esteticità, intesa oramai come una dote essenziale e preziosa. In un mezzo che preclude ogni contatto visivo e fisico, non è raro ricevere proposte

indecenti e cadere in tranelli nascosti. Simonetta propone un unico rimedio: "Non bisogna rendersi schiavi del sistema; il coinvolgimento non può essere estremo, ma soprattutto è bene non cambiare il proprio modo di essere". Dunque, per i "chattatori incalliti" c'è un valido accorgimento da seguire: restare sempre sè stessi.

Angelica Cardoni


, k o o b e c a F che ne pensano i Vip? Dall’Olimpo dei “famosi” c’è chi esulta e chi è critico. Anche loro sono indecisi.

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acebook ha spopolato, questo è un dato di fatto. Chiunque lo usa, chi per chattare, chi per fare amicizia in maniera più veloce, chi per ritrovare vecchie fiamme o compagni di scuola. Eppure non per tutti è così fondamentale. C’è chi, fra i vip, non lo conosce neanche. Fiorello è uno di questi. Lui non usa il social network più popolare del mondo, e non se ne fa un problema. Alessandro Baricco, in un interessante articolo uscito qualche mese fa su Repubblica, ha affermato che quelle su Fb non sono vere amicizie, perché amicizia vuol dire innanzitutto fare delle cose insieme. In effetti molti degli utenti del social network contano nella loro lista di contatti un numero elevato di sconosciuti o di persone viste una sola volta, ad esempio nell’ambiente lavorativo o scolastico. Si pone dunque un interessante interrogativo, ovvero si sta davvero perdendo il significato della parola ‘amicizia’ e l’essenza dell’essere amici? La politica, come si sa, deve essere messa a stretto contatto con la vita quotidiana dei cit-

tadini, dunque la televisione, la radio e i giornali sono ottimi mezzi per divulgarla alle masse. Ma da quando Obama ha vinto le elezioni presidenziali negli Usa anche grazie a internet, i nostri politici hanno imparato la lezione e ne hanno tratto esempio. Veltroni, ex sindaco di Roma ed ex segretario del Pd, qualche mese fa ha festeggiato in una discoteca romana i suoi primi 5000 amici in rete, sostenendo che il social network è un luogo d’incontro, d’aggregazione e di scambio di idee e che per chi fa politica si rivela un’ eccezionale rete di relazioni. Spesso si pensa che i vip siano affamati di flash, di fan club e, ultimamente, di migliaia di richieste di amicizia su internet. Per Caterina Guzzanti non è così. L’attrice sostiene di usare Facebook solo per inserire i video delle sue esibizioni più vecchie che poi qualche suo amico commenta. Non aggiunge però gli sconosciuti, a cui non avrebbe nulla da dire. C’è da dire anche che la più piccola dei fratelli Guzzanti non sopporta molto il social network, di cui, sostiene “c’ho quasi la nausea”. Ilaria Pantusa

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Una mamma di Palombara: «Mia figlia minorenne è su Fb, mi devo preoccupare?»

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pesso il progresso è un'arma a doppio taglio. Quanti sono i pericoli che si celano dietro uno strumento che da tutti è considerato di semplice svago e divertimento? “Sarebbe l'ideale per un minorenne registrarsi a Fb insieme a un genitore, comunque il mio consiglio è quello di tenere sempre sotto controllo la lista amici dei propri figli” questa è la regola fondamentale secondo Cosetta Santoboni 44enne bidella di una scuola media a Palombara che grazie al suo lavoro, conosce molti giovani per la prima volta sul social network e allo stesso tempo è al corrente delle preoccupazioni dei genitori a riguardo. Sono però, soltanto paure esagerate o questi pericoli esistono realmente? Il nostro intuito ci porterebbe di sicuro ad optare per la seconda ipotesi e le affermazioni delle adolescenti intervistate non riducono di certo l'allarmismo generale. “Spesso” dichiara Giorgia D. 15enne, studentessa, di collefiorito “ricevo richieste di amicizia da persone sconosciute che io puntualmente rifiuto”. Le fa eco Naomi B. anch'essa 15enne, studentessa, di collefiorito “mi è capitato di ricevere l'amicizia da un uomo, a giudicare dalla foto, evidentemente oltre i 50 che si presentava col messaggio: quanto sei carina!”. A quanto sembra di capire, i pericoli sono sempre dietro l'angolo, a volte più vicini di quanto osiamo immaginare come ci rivela Alessandra F., 23enne di Palombara, raccontandoci la disavventura di una sua collega che - tratta in inganno - ha accettato l'amicizia di un cliente della palestra in cui lavora, che si connetteva con un contatto falso e la perseguitava attraverso Fb inizialmente con messaggi ossessivi tipo: “sarai mia!” ..e ancora “non accetterò mai solo la tua amicizia!” fino a messaggi più violenti come immagini di un pirata che punta un coltello alla gola di una donna”. Solo quando la ragazza è riuscita a scoprire la sua identità e ha minacciato di denunciarlo, l’uomo ha lentamente smesso di molestarla. Simona Fiocchi

Andrea Mazza: Guglielmo: «attenzione agli Facebook? squali in rete» No, grazie!

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econdo il 26enne Andrea Mazza (Pdl), il più giovane consigliere comunale della storia del comune di Guidonia. Facebook è anzitutto un ottimo strumento per intrattenere e mantenere i rapporti. Va però fatto un uso corretto dei social network, infatti “per chi ci si connette tutta la giornata può diventare seriamente uno strumento di isolamento!”. Sono diretti anche i suoi ammonimenti circa i pericoli nei quali incombono i più piccoli “nella loro immaturità i ragazzi - ma soprattutto le ragazze - azzardano foto un po’ troppo osé sul profilo personale e accettano amicizie con molta superficialità”, quindi conclude – non certo retoricamente - consigliando ai genitori di “osservare il massimo controllo possibile sui figli onde evitare che incombano nelle grinfie dei tanti squali della rete”. Parole sagge che, di sicuro, fanno riflettere lasciando anche un velo di preoccupazione.

iovane, ma già per la seconda volta eletto a ricoprire il ruolo di consigliere comunale e fresco capogruppo del Pd, il 36enne Simone Guglielmo si mostra molto scettico nei confronti di facebook “Lo uso pochissimo perchè non si fa altro che creare delle nicchie culturali dove non c'è pluralizzazione del pensiero ma semplicemente uno lancia un'idea e gli altri si associano, cosi si rischia di eliminare la critica e il confronto tra le persone”. Sul fatto dell'informazione il consigliere è un po' più indulgente, asserendo che “può fare informazione di base perché ci sono ogni giorno notizie flash” ma lo scetticismo si tramuta in allarmismo quando sui pericoli possibili dichiara “ci allontana dalle piazze e tende a proiettarci in una società che non è reale!” sui minorenni si limita a dire “è molto pericoloso e secondo me creerà problemi seri”. In poche parole: alla larga da Fb!

(m.m.)

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Facebook a Tra dubbi e scetticismi, il commercio

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assatempo o occupazione seria, sembra aver remato a favore di quelle attività commerciali che cavalcano l'onda del XXI secolo, onda di tecnologia e pubblicità. E' il caso del “Pub 1830” di Monterotondo e del Bar Lanciani di Guidonia. Pub 1830 - Via San Martino 109, Monterotondo- arredato completamente in legno a ricostruzione dei vecchi galeoni, costituisce un'ottima alternativa alla vita mondana romana. Annoiarsi è impossibile grazie alla varietà di eventi che propone: Dottor Why, messaggeria, karaoke, latino americano, oltre alle serate del martedì e del venerdì. “Sono queste le serate che pubblicizziamo di più attraverso il sito web e il gruppo su Fb (oltre 700 iscritti): cover band, cabaret con comici famosi, revival anni '60, '70, '80”,

spiega Christian Berritta. “La pagina è nata due anni fa, è gestita da me e dall'altro proprietario: creiamo gli eventi e invitiamo gli amici. Fb è servito da passaparola.”. Non solo birra dunque, ma anche una ricca dose di animazione. Alex Pallucchini, speaker e animatore nelle varie serate, ci racconta qualcosa sulla messaggeria: “Le persone si nascondono dietro i messaggi, sono disinibite. A volte si creano dei rapporti: tre anni fa due ragazzi si sono conosciuti così e recentemente si sono sposati. Io ho conosciuto la mia ragazza mentre lavoravo facendo la messaggeria!”. Lanciani Bar & Garden Bar - Via Roma 1, Guidonia- ri-


Emanuele Di Silvio: «E’ un mezzo eccezionale! Ma non sottovalutate i rischi»

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on la solita sicurezza e sorprendente padronanza del linguaggio, a soli 28 anni, Emanuele Di Silvio unico rappresentante dell'Idv al consiglio comunale di Guidonia Montecelio considera Fb un “ottimo strumento di comunicazione” e aggiunge “può essere utile per noi politici a livello locale come strumento di ricezione dei problemi della città e per essere facilmente rintracciabili per comunicazioni”. Il suo parere quindi sembra totalmente a favore del mezzo ma non lo è nel momento in cui si tocca il tasto della sicurezza “Fb può essere un'arma a doppio taglio perché aggiungendo uno sconosciuto per errore o cadendo in inganno si da libero accesso a molti nostri dati personali”. Il giovane consigliere fa inoltre notare che “non esiste il tasto -cancellati- e questo non è un bene perché una persona deve sempre e comunque avere la possibilità di tornare indietro”. Anche sui pericoli per i più giovani Di Silvio si mostra piuttosto preoccupato “i nostri genitori potevano vedere chi erano i nostri amici e ciò che facevano magari potevano correggere il deviante, ora è più difficile”. (m.m.)

Nord Est HIntErLAnD rOMAnO

e la politica ne traggono vantaggio duttivo definirlo bar: ambiente ampio, luminoso, giovane, vale sempre la pena entrarvi. Non solo colazioni e aperitivi: soluzioni per un pizzico di divertimento in più non mancano mai. A gestirlo è Oscar Maria Lanciani. E' giovane, ma dimostra, insieme al suo staff, una grande capacità di interpretare i gusti della clientela, vecchia e nuova, più o meno adulta. “Il web ci ha dato una grandissima mano. Conto molto sul passaparola, su Fb ho più di mille amici, quindi attraverso la mia pagina mi sono messo in contatto con molte per-

sone e pubblicizzo gli eventi: serate a tema, tornei, band emergenti... In più abbiamo un sito internet e le foto dei numerosi eventi sono visibili su Flickr”. Il bar dispone anche di un giardino, di una terrazza e di un'ubicazione estiva nel cuore della pineta. Da non perdere la Noche de Chupitos: il bancone, pieno di shots, “prenderà fuoco”, prima che questi possano essere bevuti “alla calata” accompagnati, come da regola, da succo di frutta.

Veronica Casarin

«Poca censura, il pericolo è ovunque!»

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uno strumento di aggregazione sociale e culturale. Tra i pro sicuramente c'è la possibilità di poter ritrovare e tenerci in contatto con persone lontane, ma i contro sono svariati e forse addirittura impensabili” introduce così il giovane avvocato di Tivoli Massimiliano D'Offizi, chiamato da Icaro a delucidare la sicurezza del social network. “innanzitutto ci sono due categorie di persone che commettono illeciti su Fb, quelle consapevoli e quelle inconsapevoli”. Tra i principali reati che vengono compiuti dagli appartenenti alla prima categoria ci sono ad esempio “il ‘phishing’ - ovvero carpire e acquisire determinati dati fingendosi amici di persone per poi avvantaggiarsi di quei dati a scopi personali – poi c'è il famoso ‘stalAvv. Massimiliano D'Offizi king’ perpetrabile tanto realmente quanto virtualmente”. Ad esempio a Bergamo, è stata arrestata una persona perché perseguitava la propria ex compagna e tentava di rubarle la propria identità. “Ma avvengono spesso anche molti casi di estorsione e non tanti sanno che anche lo spamming, ovvero mandare virus attraverso Fb, è punibile come reato”. C'è, pero', una vasta categoria di persone che a volte commette reati nella più totale buona fede. “Se io ti ‘taggo’ in una foto nella quale abbracci due ballerine quando la tua ragazza era fuori, questo potrebbe rientrare tranquillamente nella categoria della diffamazione”. Chissà quanti l'hanno fatto almeno una volta! “Ma può essere punibile anche il reato di sostituzione di persona”, art. 494 (C.p…..?)“come è successo in un noto caso in cui un tizio si è spacciato per Alessandro Del Piero raccogliendo milioni di contatti!”. Sicuramente un episodio divertente agli occhi di chi lo legge ma molto meno per chi ne ha pagato le conseguenze condannato alla pena di un anno di reclusione. L' avvocato D'Offizi conclude con un consiglio da legale ma soprattutto da padre di una splendida bambina “Su facebook manca un filtro che eviti a persone anche minorenni di poter pubblicare foto di qualsiasi genere, non c'è un vero e proprio sistema di censura quindi, oltre ovviamente a dargli un'educazione sana, teneteli d'occhio i vostri figli su Fb, non opprimeteli, ma controllateli”. Marcello Manni

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CapaRezza: “Io diventerò qualcuno”

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aparezza, apprezzato rapper pugliese che con le sue rime taglienti e intelligenti colpisce i punti più deboli di quest’Italia zoppicante, in questo brano racconta di un fittizio “Fronte dell’uomo qualcuno”, partito che basa la propria politica sull’ignoranza e sull’esibizionismo. Quest’ultimo è il punto chiave del ritornello, in cui una voce infantile, simbolo di un futuro dalle ali tarpate e rattoppate alla bell’e meglio con stoffe colorate di ignoranza e di arroganza, afferma di voler diventare “qualcuno” senza leggere e studiare e sostiene di comunicare con gli altri solo tra-

mite il suo mySpace. Infatti Caparezza è molto critico nei confronti della comunicazione via web, dunque l’affermazione della voce non è altro che la metafora di come la vita sociale dei giovani si stia disfacendo in un mondo in cui i rapporti umani sono vissuti con troppa leggerezza e superficialità.

Ilaria Pantusa

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Restomancia: «in bassa Sabina si a critica sociale»

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on c'è sesso, non c'è espressione, sembra che non ci sia nemmeno un'anima nei due personaggi della copertina di "rumore stanco". rappresentano la manipolazione di tutto senza la reaEMERGENTE zione di nessuno: un desiderio di molti. Ispirati dalle loro stesse storie, i "rest0mancia", gruppo musicale nato nel 2007 e formato da Laura Seneca alla voce, Stefano Liuzzi alla batteria, margherita Valtorta al basso, Daniele Livulpi e michael enei alle chitarre, nativi di monterotondo e

Poggio mirteto, si esibiscono per lo più nei paesi della Sabina e del territorio eretino. Nel loro cd, composto da cinque brani, danno voce all'insoddisfazione personale e all'assenza di una vera libertà di pensiero, scegliendo la lingua italiana, comprensibile da tutti, e sfatando il mito del rock, associato generalmente all'inglese. Protagonisti già di una cinquantina di concerti, i promettenti artisti, amanti della musica dei Gathering, dei Katatonia e dei radiohead, rivelano che il brano che li ha resi "famosi" è "riflesso". Ad unirli un unico sogno: quello di cantare sempre insieme e di continuare a provare l'emozione del palcoscenico.

Angelica Cardoni

Nuovo quartetto “The Red Carpet” A EMERGENTE

nche in questo caso Facebook ha aiutato: Stefano Proietti (voce e tastiere), Angelo mattina (chitarra elettrica, acustica, slide), Jordi Leonardi (basso) e Gianpaolo Sudar (batteria) hanno iniziato a suonare insieme a ottobre 2008 e la loro fama si è espansa parecchio grazie alla loro pagina sul social network – 500 fan – dove potete ascoltare tre dei loro brani: Pleasent Illness ha un’energia stra-

ordinaria, Il gelo mette i brvidi con la sua straziante dolcezza e Like a baggage ha un sound che rapisce al primo ascolto. I the red Carpet definiscono il loro genere un rock ispirato all’Inghilterra – dai beatles ai radiohaed – con contaminazioni funk e qualche vena psichedelica. Non si fanno mancare niente, nemmeno i concerti: lo scorso anno alla manifestazione monterocktondo hanno aperto Frankie Hi-Nrg e il primo agosto hanno suonato a Castel Sant’Angelo nel corso dell’evento “Invito alla lettura”. Suonano nei locali della zona provando ad inserirsi nell’underground romano. beh, i numeri ce li hanno tutti, magari un giorno il red carpet (tappeto rosso) sarà tutto per loro. Simona Galeri


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L’amore ai tempi delle chat: “virtuale” regia: Andrea Sbarretti

Cast: maurizio Penconi, Sara Stella

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alse identità, bugie e tradimenti. Sono questi i temi salienti trattati dal regista ternano Andrea Sbarretti, 37 anni, laureato in Scienze e tecnologie della Produzione Artistica, nel suo cortometraggio " L'amore ai tempi delle chat", realizzato con pochi mezzi nell'anno 2009. È l'incontro, nato chattando, di eraldo ed elena, entrambi sposati, che si fingono scapoli per cercare una divagazione sessuale. tra dialoghi al limite del grottesco, caratterizzati dall' imbarazzo reciproco, emergono le bugie dette per cercare di piacere all'al-

di Angelica Cardoni

Anno: 2009

tro/a: a conoscersi sono un uomo di 50 anni (che dice di averne 30) e una ragazza grassottella (presentatasi in chat come magra e slanciata). A far da cornice è un'epoca nella quale l'apparenza riveste un ruolo fondamentale: comunicare nascosti dalla rete è meno impegnativo ed esula dall'essere esteticamente in ordine. Il regista spiega che la scelta di questa tematica è dovuta al fatto che la frequentazione degli spazi virtuali è dominante rispetto alla vita vissuta realmente; le comunicazioni vengono inflazionate con messaggi rapidi e frivoli. rivela che a breve inizieranno le riprese del suo terzo lungometraggio sulla vita di Don Pierino Gelmini: un progetto delicato e ambizioso che testerà le capacità del regista, estimatore dell'arte dei fratelli Coen.

DAL PASSATO

The Truman Show, l’uomo sotto i riflettori regia: Peter Weir

Cast: Jim Carrey, Laura Linney, Noah emmerich

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aso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buona sera e buona notte!..”. e’ l’ultima frase di questo film toccante, profetico e al tempo stesso amaro e ironico. Un capolavoro, diretto da Peter Weir nel 1998 ed interpretato da un fantastico Jim Carrey. Il trentenne truman burbank ignora che la sua esistenza è al centro di uno spettacolo televisivo incentrato sulla sua vita, ripresa in diretta sin dalla nascita. Il paese dove vive, situato su un isolotto, è in realtà un gigantesco studio televisivo e tutte le

Anno: 1998

persone che truman incontra e con le quali si relaziona sono degli attori. Nonostante la sua vita scorra tranquilla e agiata, truman desidera conoscere il mondo al di fuori del suo habitat. Questa voglia di fuga, incompatibile con il reality show, metterà in difficoltà sempre maggiore gli sceneggiatori del programma, costretti ad inventare nuove soluzioni per dissuaderlo ad allontanarsi da casa. Il film è una visione critica e lucida del potere incontrollato dei media, una previsione dell’impatto che da lì a breve avrebbero avuto i reality show nel mondo della televisione e di ognuno di noi. Un film stupendo, da vedere e rivedere assolutamente. Claudio Zarro

EMERGENTE

Gilda, le insidie dietro lo schermo regia: Alberto Carbone

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Cast: Alessandra Signoretti, Alessandro Silvio

ato da un racconto di massimo Ferrara, editore torinese, il thriller "Gilda 2000", messo in scena dal regista genovese Alberto Carbone, 46 anni, narra la vicenda di un incontro in chat dove l'amicizia con una bella donna (nascosta dietro l'appellativo di "Gilda2000", appunto) diventa un incubo per il protagonista. Il cortometraggio dal finale imprevedibile, realizzato nel 2004 con pochissimi mezzi( una videocamera, un treppiede e due lampade alogene), scorre lentamente tra inviti stimolanti, complimenti vir-

di Angelica Cardoni

Anno: 2004

tuali e foto sexy: a dare il via a una sorpresa macchiata di sangue è il ticchettio della tastiera, costantemente presente, e il sottofondo musicale dalle note agghiaccianti. Affascinato da Stephen King, il regista Carbone, autore di una decina di corti, qualche documentario, uno spot pubblicitario e un cabaret, evidenzia in 14 minuti circa, le insidie che potrebbero celarsi dietro uno schermo, erede forse delle lettere d'amore dei tempi passati. Ad esordire sulla scena è il protagonista Alessandro Silvio, attore di teatro che vanta anche partecipazioni in rai e mediaset, affiancato da amici di vecchia data del regista. Carbone rivela che sta lavorando ad un nuovo comico con scene di animazione: non resta altro che attendere qualche tempo, per sorridere un pò.


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Oroscopo Settembre 2010 di Ilaria “polpo Paul” Pantusa

ancora sicuri di volerci credere? Ariete

(21 marzo - 19 aprile) Cambiamenti positivi, finalmente la chat di Facebook funzionerà.

Toro

(20 aprile – 20 maggio) Affronterete un calo a settembre, quello delle richieste di amicizia su Myspace, ma non disperatevi, c’è sempre Twitter.

Gemelli

(21 maggio – 20 giugno) Settembre mese della fortuna, la vostra pagina web riceverà più visite di quella del polpo Paul, ma la sua popolarità finirà in un’insalata di mare, e la vostra?

Cancro

Vergine

(21 giugno – 22 luglio) Questo mese riceverete tante proposte lavorative, matrimoniali, richieste di amicizia … Ma chiuderlo Facebook ogni tanto?

(23 agosto – 22 settembre) La fortuna vi sorriderà sul lavoro, ma ciò implica la vostra rottura con quel sito di incontri online che vi piace tanto.

Leone

Bilancia

(23 luglio – 22 agosto) Finalmente la vostra situazione sentimentale passerà da single a impegnato “forse ma non troppo”, fino a raggiungere l’apice alla fine del mese con relazioni complicate.

(23 settembre – 22 ottobre) Il poker online non fa per voi. A settembre la dea bendata bacerà qualcun altro.

Scorpione

(23 ottobre – 21 novembre) Finalmente il rapporto con i vostri figli migliorerà.Almeno su Facebook. Sicuri di volerli aggiungere tra i vostri amici?

Sagittario

Acquario

(22 novembre – 21 dicembre) Importanti cambiamenti e grandi proposte sul vostro sito di incontri online preferito, e tutto grazie alla foto di quel modello spagnolo…

(20 gennaio – 18 febbraio) Le stelle suggeriscono spostamenti, ma voi grazie al potere dei social network le stupirete e scoprirete di avere il dono dell’ubiquità.

Capricorno

Pesci

(22 dicembre – 19 gennaio) Per i cuori solitari grandi novità, su Facebook la pagina “City Single” vi cambierà la vita. Però non si capisce se in meglio o in peggio.

(19 febbraio – 20 marzo) Per fortuna ritroverete su Facebook i vostri vecchi amici. Ma li ritroverete proprio vecchi, ma invecchiati di brutto! Un toccasana per la vostra autostima. (Sicuri di essere ancora connessi con questo mondo?)

;-) :-) :-p

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Cruciverba

by VF

verTICAlI: 1. La posta virtuale - 2. Lo si compie ogni volta - 3. Istituto Internazionale delle Comunicazioni 4. Lo si può vedere tramite internet - 5. Lo è il blog - 6. Sorridere - 8. e’ quello di ricerca - 9. Consonanti di Icaro - 11. Verbo per facebookiani - 15. Local Internet registry - 16. Un cavo - 18. Il social network 19. Si può acquistare su Pet Society - 20. Satellitare (abbrev.) - 21. Negozi sul web - 24. Incertezza 25. e’ nuova questa della tecnologia - 27. Giocando...si può fare orIZZonTAlI: 1. Non ci si stacca dal computer - 7. Alcuni lo spacciano diverso - 9. Saluto - 10. Ci si da appuntamento - 12. Iniziali di log - 13. transit Detection Algorithm - 14. Il motore di ricerca più famoso 17. Si organizza in gruppo - 18. molti siti lo fanno - 21. Social Network - 22. Si prenota in un volo aereo 23. Permette la comunicazione tra computer - 26. Va bene - 28. Seconda e terza...di nota - 29. Il centro di vero - 30. e’ molto visitato - 31. Si può mettere in foto

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