A I R O T S A L
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A BOSCO LODOVICA CIMA illustrazioni di SILVIA BONANNI
SCUOLA NEL
TESTO AD ALTA LEGGIBILITÀ
La storia del Libro del Metodo proposta a tutti i bambini Testo ad alta leggibilità composto con il carattere
Versione audio nel Libro digitale con OltreTesto multimediale
LISCIAN
I Scuola digitale Lisciani
Ref. 72967STO
INDICE della STORIA Capitolo 1. Gli amici selvatici .......................... 2 Capitolo 2. A scuola nel bosco
Capitolo 3. Una brutta faccenda Capitolo 4. La vasca vuota
As a c’è un
c stoolta… ! ria per te
14
.....................
18
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Capitolo 5. La scuola di Tina Capitolo 6. Tutti amici
8
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26
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30
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Ascolta l’audio della storia nella versione digitale del libro.
Il testo della storia è stato composto con il carattere EasyReading®, font ad alta leggibilità dedicato ai dislessici, ma fruibile da tutti. Il carattere EasyReading® è stato disegnato per aiutare a evitare lo scambio visivo tra lettere e numeri simili per forma. Il font EasyReading® ha ricevuto dall’Associazione Italiana Dislessia parere positivo per le sue specifiche caratteristiche grafiche che sono utili ad agevolare la lettura a chi presenta problematiche di Dislessia (Disturbo Specifico dell’Apprendimento – DSA).
GLI AMICI SELVATICI Oggi nel bosco si sente un vento fresco. Gioca con i rami e le foglie e canta leggero. Ma c’è qualcun altro che gioca. Chi è? Forse un sasso del sentiero? Forse un fungo appena nato? Forse un ramo tutto nodoso? No, no sono cinque piccoli amici selvatici che si muovono senza paura. Il bosco è la loro casa.
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– Oplà, Oplà, salto di qua e salto di là! – un coniglietto bianco non si ferma un istante, ha le zampe come molle. Si chiama Olli è agile e svelto. – Oplà, e questo cos’è? – il coniglio si ferma sorpreso. Olli trova un osso. È piccolo e bianco. – Può servire per giocare? – si chiede guardandosi intorno. – Forse sì, fammelo vedere! – è arrivata Anna, la rana chiacchierona. Anna salta su un albero. Per vedere meglio, ma soprattutto per continuare a chiacchierare! – Dai, Olli, tirami il tuo osso. Giochiamo, giochiamo!
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– Che cos’è questo chiasso? – chiede Elia lo scoiattolo che arriva dall’alto. Ma non ottiene risposta e quindi scende più giù. Elia si siede sull’erba. E si accarezza la super coda. Poi sente qualcosa sotto la coda e via, via: fila via, come fa spesso, scappa più in là. – Ah ma sei tu Ida! Mi hai spaventato! – Sono io, amici, sono io. Vi cercavo da un po’, ma non vi vedevo. E anche ora non vi vedo… venite più vicino. Ida Talpa esce dal suo buco e cerca gli amici con le zampette. – Siamo qui! – le grida in faccia Olli che sta perdendo la pazienza. – Vieni a giocare con il mio osso! – No, no, no, avvicinatevi, prima vi devo raccontare che cosa ho sognato… – comincia Ida tutta seria. Lei è sempre molto seria e molto precisa. – Dicci, dicci, era un sogno pauroso o un sogno meraviglioso? – Anna salta giù dal suo albero. – Ho sognato un’isola – dice Ida sempre più seria.
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– Che cos’è un’isola? – Olli fa una giravolta e si mette in ascolto. Ida esce dal suo buco, poi chiude gli occhi e fa segni nell’aria per raccontare il suo sogno: Ida va sull’isola. – È stato un lungo viaggio per arrivare in mezzo al mare, su un pezzo di terra piccolo e tondo con una palma e il sole che la scalda. – E questa sarebbe un’isola? – commenta Elia. – Non mi sembra un gran che: meglio il nostro bosco dove possiamo stare insieme – dice Olli. – Era un’isola lontana, se ne stava in mezzo al mare – insiste Ida. – Ma dov’è il mare? – aggiunge Anna. – Sarà dove ci sono le isole… – conclude Elia senza capirci niente. – Ma noi adesso siamo qui, che ne dite di giocare? – li richiama tutti Olli.
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Poi si sente un rumore in un cespuglio. – Ehi ehi! Dove siete tutti? Venite ad aiutarmi, uffa! – È Ugo il riccio. Si è incastrato nel cespuglio, con le sue spine. – Che cosa fai lì dentro? – Anna è curiosa. – Ho trovato un tesoro. L’ho trovato tutto da solo. Venite a vedere. Ugo scopre un uovo. È piccolo, tondo e perfetto. – Che cos’è? – chiede Olli saltellando intorno. – Mai visto niente di simile – dice Ida pensierosa. – Però è bello, più del tuo osso – dice Anna. – Teniamolo d’occhio, sarà il nostro tesoro segreto – conclude Ugo. – Tesoro segreto? Chi ha parlato di tesori e poi anche di segreti? – questa è la voce di un gufo. È il gufo Piero, che è appollaiato sopra i cinque amici. – Da quanto sei lì a guardarci? – chiede Ida che non si fida. – Quanto basta – risponde lui. E poi continua: – Sono venuto a dirvi che da domani avrete una nuova vita. Scoprirete tesori, segreti e cose…
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– Che cose, che cose? – comincia Anna bla bla. – Cose tipo le isole? – aggiunge Ida. – E anche tipo gli ossi? – dice Olli. – Oppure le uova? – si aggrega Elia. – Tante cose – risponde misterioso gufo Piero. – Venite domattina a Prato Giallo, vi aspetto. Non mancate!
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