Che ne sai tu?

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INDICE di STORIA 2 2 4 5 6 7

SCOPRIRE IL PASSATO Lo storico e le fonti Il lavoro degli archeologi Lo scavo Misurare il tempo Dai villaggi alle città

8-9 LE CIVILTÀ DEI FIUMI 10 11 12 13 14 15 15 16 17 17 18 19 20 21 22 22 23 24 25 26 27 28 29 30 30 31 32-33 34 35 36 37 38 38 39 39 39 40 41 42 43 44 45

LE CIVILTÀ DELLA MESOPOTAMIA Dalla STORIA a OGGI

I SUMERI

Le città sumere La società La religione Lo Stendardo di Ur LEGGO LE fonti: Lo stendardo di Ur La scrittura Commercio e artigianato

TECNOLOGIA: INVENTORI DELLA RUOTA E DEL MATTONE

I BABILONESI

L’organizzazione politica LEGGO LE fonti: Il codice di Hammurabi

GLI ASSIRI

La struttura politica

TECNOLOGIA: ARMI INVINCIBILI Re Assurbanipal Il nuovo impero babilonese La mappa di sintesi

Verifico l'apprendimento GLI EGIZI Dalla STORIA a OGGI Il Nilo Le attività I Regni dei Faraoni La società La religione La vita oltre la morte LEGGO LE fonti: Il libro dei morti Le piramidi La vita quotidiana Abitazioni Abbigliamento Cura della persona L’alimentazione L’arte La scrittura

TECNOLOGIA: NUOVI STRUMENTI Visitiamo un MUSEO: IL MUSEO EGIZIO DI TORINO La mappa di sintesi Verifico l'apprendimento

46 LE CIVILTÀ DELL’INDO E DEL FIUME GIALLO 47 Dalla STORIA a OGGI 48 LE CIVILTÀ DELL’INDO

48 49 50 50 51 51 51 52 53 54 55

Le città Gli Arii

LA CIVILTÀ DEL FIUME GIALLO L’artigianato La scrittura La società La religione Le dinastie

TECNOLOGIA: INVENTORI DELLA SETA La mappa di sintesi Verifico l'apprendimento

56-57 LE CIVILTÀ DEL MAR MEDITERRANEO 58 59 60 61 62 63 63 64 65 66 67

I CRETESI Dalla STORIA a OGGI La civiltà cretese Le città LEGGO LE fonti: I dipinti del palazzo di Cnosso La religione Vita quotidiana a Creta Il commercio L’artigianato e l’arte La scrittura La mappa di sintesi

69 69 70 70 70 71 72 72 73 74 75

I MICENEI Dalla STORIA a OGGI La civiltà micenea La religione La scrittura Le città L’organizzazione Un popolo di guerrieri LEGGO LE fonti: La guerra di Troia La mappa di sintesi

76 77 78 79 80 81 82 83 83 84 85

I FENICI Dalla STORIA a OGGI La civiltà I commerci

86 87 88 90 90

GLI EBREI Dalla STORIA a OGGI Il popolo ebraico La mappa di sintesi

Verifico l'apprendimento

TECNOLOGIA: LE NAVI FENICIE Le colonie L’artigianato La scrittura La religione La mappa di sintesi

Verifico l'apprendimento

Verifico l'apprendimento


SCOPRIRE il PASSATO Lo storico e le fonti Gli uomini che hanno vissuto prima di noi hanno lasciato tracce della loro presenza sulla Terra: costruzioni, tombe, disegni, incisioni, testi scritti... Per gli storici queste tracce sono molto preziose: sono le fonti storiche che permettono di ricostruire il passato. Gli storici sono studiosi che ricostruiscono gli avvenimenti del passato sulla base delle fonti. Per lo storico tutto è fonte, se utile a ricostruire la storia. Essi analizzano e interpretano le fonti per ricavare informazioGli strumenti informatici come il computer hanno velocizzato il lavoro dello storico, permettendogli di gestire e tenere sotto controllo tutte le fonti a disposizione.

iconografica

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2

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STORIA


ni, partendo da esse, cercano di formulare ipotesi sui fatti storici. Esistono diversi tipi di fonti: • scritte: iscrizioni su vari tipi di materiali, testi, lettere, libri, giornali… • orali: racconti orali, interviste, registrazioni… • iconografiche: graffiti, disegni, dipinti, fotografie, statue… • materiali: oggetti vari (vasi, gioielli, armi, monete, ecc.); edifici (case, templi, tombe, ecc.)…

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Capisco il Testo • Osserva le immagini di alcune fonti che gli storici hanno utilizzato per ricostruire il periodo storico che studierai durante quest’anno. Di quali tipo di fonti si tratta? Scrivilo nei cartellini. • Quale tipo di fonte manca tra quelle che hai osservato? Perché, secondo te? ............................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................

Vai alle pp. 2-3 del Quaderno operativo

STORIA

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Scoprire il passato

Il lavoro degli archeologi Nel loro lavoro di ricostruzione del passato gli storici sono aiutati dagli archeologi. Gli archeologi sono persone che si occupano di cercare le fonti storiche risalenti a periodi molto antichi. Molti reperti della storia antica sono visibili ancora oggi: resti di templi, palazzi e grandi costruzioni. Altri reperti, invece, si trovano sottoterra perché, nel tempo, il terreno li ha coperti. Gli archeologi scavano per cercare le fonti storiche: le osservano, le datano e cercano di capire a che cosa servivano e quali informazioni possono fornire per conoscere e capire il passato.

Nella fotografia vedi un sito archeologico: si trova a Gerico, in Palestina. 8 000 anni fa la città di Gerico sorgeva vicino al fiume Giordano. Gli archeologi hanno riportato alla luce le mura che proteggevano la città e diversi tipi di oggetti.

Capisco il Testo • Cerca sull’atlante la Palestina, il fiume Giordano e l’attuale Gerico.

Rifletto sulle

parole

Che cosa è un reperto, secondo te? Segna con una ✗ le risposte corrette. Poi controlla sul vocabolario. Resti

Operazioni

Racconti

Testimonianze

Per studiare e interpretare le fonti, oltre all’archeologo, intervengono altri studiosi: • il paleontologo: studia i fossili di uomini, animali e piante; • il paleografo: decifra le scritture antiche; • il geologo: analizza i territori in cui avvengono gli scavi; • l’antropologo: studia l’evoluzione degli esseri umani.

Studio ed espongo • Osserva le immagini e scrivi il nome degli studiosi ritratti mentre sono al lavoro. Poi, guardando le immagini, ripeti a voce che cosa hai imparato su di loro.

paleontologo

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STORIA

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Scoprire il passato

Lo scavo Gli archeologi individuano il sito da scavare dopo studi e ricerche fatti precedentemente. Lo scavo viene fatto con strumenti estremamente delicati per non danneggiare i reperti che si nascondono sottoterra. Si scava a strati: negli strati più superficiali ci sono i reperti più recenti, negli strati più profondi si trovano i reperti più antichi. I reperti vengono datati in base allo strato in cui sono stati recuperati. Ogni strato viene suddiviso in settori quadrati: i reperti vengono registrati in base al settore nel quale sono stati trovati, così, anche quando vengono spostati, si può sapere in che punto dello scavo si trovavano. Infine i reperti vengono ripuliti, fotografati e catalogati, cioè ne viene fatto un elenco in cui vengono descritti in tutti i loro particolari.

I musei sono edifici in cui sono conservati, studiati ed esposti i reperti delle varie civiltà: quadri, sculture, vasellame, strumenti scientifici, oggetti d’uso quotidiano.

Capisco il Testo • Osserva l’illustrazione e descrivi a voce quali sono i reperti più recenti e quali sono quelli più antichi.

Nello strato più profondo di questo scavo sono stati rinvenuti resti fossili di animali marini preistorici. Ciò significa che ancora prima della costruzione del villaggio, in questa zona c’era il mare.

STORIA

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Scoprire il passato

Misurare il tempo Capisco il Testo • Osserva la linea del tempo qui sotto. Colora in azzurro gli anni “a.C.” e in giallo quelli “d.C.” • Segna con una ✗ cinque punti sulla linea del tempo. Poi chiedi ai compagni di leggere e di indicare con precisione quali date hai segnato. Poi leggi tu le date segnate dai tuoi compagni.

Per studiare la storia è importante sapere quando sono avvenuti determinati fatti e se sono accaduti prima, dopo o contemporaneamente ad altri avvenimenti. L’anno in cui nacque Gesù, viene preso come punto di riferimento per contare gli anni, secoli e millenni e per collocare i fatti sulla linea del tempo. Gli anni successivi alla nascita di Gesù si contano in modo progressivo (andando avanti) e vengono indicati con la sigla d.C., che significa e si legge “dopo Cristo”. Gli anni precedenti alla nascita di Gesù si contano in modo regressivo (tornando indietro) e vengono indicati con la sigla a.C., che significa e si legge “avanti Cristo”. La linea del tempo, che userai spesso nelle pagine seguenti, è uno strumento che permette di visualizzare immediatamente i fatti storici, osservando la loro successione temporale, la contemporaneità, la durata. nascita di Cristo

= 100 anni

3000 a.C.

2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

0

500 d.C.

1000 d.C.

1500 d.C.

2000 d.C.

Esistono anche modi diversi di contare gli anni, partendo da avvenimenti molto importanti per altre culture. Gli Ebrei per esempio contano gli anni dalla creazione del mondo indicata dalla Bibbia, che corrisponde al 3 761 a.C. I Musulmani contano invece gli anni dalla partenza di Maometto per La Mecca, che corrisponde al 622 d.C.

L’anno della nascita di Gesù viene preso come punto di riferimento per contare gli anni.

Vai alle pp. 4-5 del Quaderno operativo

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STORIA


Scoprire il passato

Dai villaggi alle città

Studio ed espongo

Intorno all’8000 a.C. avvenne una grande trasformazione nella vita dei popoli: gli uomini impararono a coltivare le piante e ad allevare gli animali. In seguito a queste nuove risorse, iniziarono a vivere in modo sedentario in un determinato luogo, senza più spostarsi, e iniziarono a costruire dei villaggi, specialmente vicino a corsi d’acqua o a laghi. Successivamente gli uomini scoprirono anche come lavorare i metalli e come creare tessuti. Gli storici chiamano questo enorme cambiamento “rivoluzione del Neolitico”. Dopo il 4000 a.C., ci furono altre importanti trasformazioni nella vita dei popoli. Gli uomini impararono a specializzarsi nel lavoro: c’era chi coltivava i campi, chi lavorava i metalli, chi produceva utensili con la terracotta, chi fabbricava tessuti... Nascevano in questo modo i mestieri. Presto cominciarono a scambiare i prodotti tra di loro, in modo da ottenere ciò di cui avevano bisogno. Con questo scambio, chiamato “baratto”, nacque il commercio. I villaggi si ingrandirono fino a diventare città. Le città ospitavano i mercati e, grazie a questi, alcune divennero anche molto ricche. Il pericolo di essere attaccati da popoli nemici spinse gli uomini a proteggere le proprie città con resistenti mura e a organizzare gli eserciti per difendersi. La città aveva anche bisogno di essere governata: di solito erano i capi religiosi a prendere le decisioni per dirigere la vita cittadina.

• Osserva il disegno e scrivi al posto giusto: contadini • tessitori • vasai falegnami • fabbri • soldati capi religiosi • mura • mercato • Poi, osservando il disegno, racconta a un compagno che cosa hai imparato.

contadini

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mura ..............................................

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mercato

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STORIA

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LE

civiltà DEI fiumi

Che ne sai TU? • Completa il testo con le parole che mancano. Scegli tra le seguenti. prodotti • città • comunicazione • fiumi

Molti popoli fondarono le proprie città vicino ai

………….......……………..,

perché fornivano l’acqua necessaria per la vita, l’agricoltura, l’allevamento e potevano essere usati come via di ………….......…………….. . Dopo il 4 000 a.C., molti villaggi si trasformarono in ………….......……………... Gli uomini si specializzarono nel commercio e iniziarono a commerciare i propri ………….......…………….. .

Osserva la carta e rispondi. • Dove sorsero le principali civiltà dei fiumi dell’antichità? • Quali popoli abitarono queste zone? • Quando?

Civiltà della Mesopotamia Egizi Civiltà dell’Indo Cinesi 4000 a.C.

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STORIA

3000 a.C.

2000 a.C.

1000 a.C.

0 nascita di Cristo


• Come facevano gli uomini a portare l’acqua nei campi lontani dal fiume? • Quali lavori potevano svolgere in un ambiente come questo? • Gli uomini costruivano argini e dighe, perché secondo te?

vedo INTORNO a me • Hai già visto fotografie come questa? • Che cosa ritrae?

No

...........................................

• A che cosa serviva? ...................................... Il chiodo di metallo e la ruota, che usiamo ancora oggi, sono stati inventati dai Sumeri Vai alla p. 6 del Quaderno operativo

STORIA

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Le civiltà della MESOPOTAMIA Nella Mesopotamia si sono sviluppate alcune delle civiltà più antiche conosciute. La pianura tra i fiumi Tigri ed Eufrate era fertile ed era una regione ideale per abitare e coltivare la terra, perché qui crescevano spontaneamente grano e orzo e vivevano pecore e capre. In Mesopotamia giunsero diversi popoli, che combatterono fra loro per il controllo del territorio: i Sumeri, i Babilonesi, gli Assiri. Queste popolazioni, che si alternarono nel tempo in Mesopotamia, diedero vita alla civiltà mesopotamica. Sumeri Assiri Babilonesi 4000 a.C. 3500 a.C.

3000 a.C.

2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

Sumeri Babilonesi Assiri

Identikit Osserva la carta e rispondi. • Com’è il territorio che vedi nella carta? • Quali popoli vissero nella terra chiamata Mesopotamia? • Quando si stabilirono in questa zona? • Per quanto tempo vi rimasero? • Quali erano le loro città?

10 STORIA

vedo INTORNO a me I contadini sumeri costruivano le loro abitazioni con canne, che crescevano spontaneamente sulle rive dei fiumi. Ancora oggi gli arabi Marsh, che vivono sulle rive del fiume Tigri, costruiscono capanne di canne.

nascita di Cristo 0 500 a.C.


Dalla STORIA a OGGI MAR CASPIO

T U R C H I A NINIVE Irbil

Mosul

As-Sulaymaniyah

S I R I A

Shirqat Abou Kemal

Karkuk Tikrit

i Tigr

Eu

I R A N

G. Unaizah 940

te

fra

Rutba

Ramadi

BAGHDAD

BABILONIA Kut

I R A Q

Nome Bandiera Capitale Lingue ufficiali Forma di governo Moneta

Repubblica d’Iraq

Baghdad arabo e curdo repubblica dinar iracheno

Amara

Najaf

GIORDANIA

Nasiriya Bassora

KUWAIT A R A B I A S A U D I T A

Golfo Arabico/ Persico

Veduta di Baghdad

Oggi il territorio della Mesopotamia è quasi interamente occupato dall’Iraq. La maggior parte della popolazione irachena vive nelle città della pianura, che sorgono vicino ai fiumi. Nel resto del territorio vivono invece nomadi che si dedicano all’allevamento di cammelli e pecore. L’Iraq è ricco di petrolio che rivende a molti Paesi. Col petrolio infatti, si producono l’energia elettrica e il carburante per i veicoli. La capitale del Paese è Baghdad, molto vicina al luogo in cui sorgeva l’antica Babilonia. È una città ricca di musei che conservano reperti archeologici delle antiche civiltà mesopotamiche. Purtroppo, durante le guerre che negli ultimi decenni hanno coinvolto l’Iraq, e che sono note come Guerre del Golfo, molti musei archeologici sono stati saccheggiati e altri distrutti dai bombardamenti.

Un carro armato usato durante le Guerre del Golfo.


I SUMERI

I SUMERI Rifletto sulle

parole

• La parola “Mesopotamia” deriva dal greco ed è composta da mesos, che significa “in mezzo” e potamos, che vuole dire “fiume”. Che cosa significa, quindi, il nome “Mesopotamia”? …………………………..........................…………………

Capisco il Testo • Sottolinea nel testo: • in rosso ciò che i Sumeri costruirono per utilizzare l’acqua dei fiumi; • in verde ciò che coltivavano; • in blu gli animali che allevavano. • Osserva ora il disegno e scrivi al posto giusto i seguenti termini:

Attorno al 4000 a.C. un popolo proveniente dalle montagne del nord, si stabilì nella zona più a sud della Mesopotamia, dedicandosi all’agricoltura. Questo territorio fu chiamato dalle altre popolazioni Sumer, che significa “terra coltivata”: da qui il nome “Sumeri” per indicare i primi abitanti di quel territorio. Con i Sumeri l’agricoltura ebbe uno sviluppo importante e comparvero le prime tecniche di irrigazione: vennero costruiti argini per contenere l’acqua dei fiumi durante le piene, vennero scavati canali per condurre l’acqua anche nei campi più lontani dal fiume e preparati bacini per raccogliere l’acqua da utilizzare nei periodi di siccità. I Sumeri coltivavano cereali (grano e orzo), legumi (fagioli e lenticchie), sesamo, lino, e alberi da frutto (fichi e datteri). Dal sesamo ricavavano l’olio e con il lino producevano tessuti. Allevavano anche capre, pecore, asini e bovini.

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canale • argine • ziqqurat • bacino di raccolta • mura

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12 STORIA

Vai alle pp. 8-9 del Quaderno operativo


I SUMERI

Le città sumere I villaggi degli agricoltori sumeri si ingrandirono fino a diventare grandi città con molti abitanti. Le più importanti furono: Uruk, che fu anche la più antica, Ur, Lagash, Nippur e Eridu. Ogni città sumera era indipendente dalle altre, aveva il proprio re-sacerdote, proprie leggi e un proprio esercito: era una cittàstato. Le città-stato sumere non si unirono mai in un unico regno e spesso furono in guerra tra loro. Questo fatto le rese deboli e fu il motivo per cui altri popoli riuscirono a conquistarle. Tutte le città avevano grandi mura esterne che proteggevano le case dei cittadini e gli edifici pubblici. Le abitazioni dei ricchi erano costruite con l’argilla, avevano una forma rettangolare e i tetti piatti, raggiungibili con delle scale interne. Gli ambienti erano organizzati in numerose stanze disposte attorno a uno spazio centrale, trasformato in un cortile. Le case dei contadini e degli artigiani erano invece più umili, avevano una sola stanza. Dal momento che i Sumeri, nel loro territorio, non avevano a disposizione grandi pietre, costruivano le case con mattoni di fango fatti seccare al sole. L’edificio più importante della città era la ziqqurat: una grande costruzione a gradoni, con grandi magazzini per raccogliere le merci, alcuni laboratori, la scuola e una torre di avvistamento. Sulla punta della ziqqurat si trovava il tempio del dio protettore della città. Facevano anche parte della città i campi coltivati che si trovavano fuori dalle mura di protezione.

Sito archeologico di Uruk.

Studio ed espongo • Racconta che cosa hai imparato osservando il disegno.

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STORIA 13


I SUMERI

La società La società sumera era formata da rigide classi sociali. A capo c’era il re, che dirigeva la vita della città, amministrava la giustizia, comandava l’esercito, organizzava i lavori, distribuiva le terre da coltivare, il bestiame, gli attrezzi e i raccolti. Secondo i Sumeri, il re poteva avere contatti con gli dei, che lo consigliavano, quindi, era anche il capo dei sacerdoti. Ad aiutare il re-sacerdote, in ogni città, c’era un consiglio di anziani. Vi erano poi dei funzionari, che erano addetti all’amministrazione dello Stato e alle opere di canalizzazione e i sacerdoti che celebravano i riti religiosi e si occupavano di gestire le ricchezze e le risorse della città. I soldati difendevano la città. Infine, c’erano i contadini e i pastori, che vivevaInvestitura del re sumero Ur-Nammu (2111-2094 a.C.). Il re sta in piedi davanti alla dea Luna e riceve dalle sue no nei campi, e gli schiavi, che di solito erano prigionieri di guerra o nomadi. Gli schiavi non erano appresentati dal filo a mani i simboli della giustizia, rappresentati liberi e potevano essere venduti e comprati. etra. piombo, usato per tagliare la pietra.

Rifletto sulle

parolee ..............................................

I funzionari sono delle persone one che svolgono un lavoro di organizzazione e controllo di attività particolari.

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Capisco il Testo o • Scrivi accanto a ciascuna a figura il nome della classe e sociale.

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14 STORIA


I SUMERI

La religione I Sumeri erano politeisti: credevano cioè in molti dei. A ogni importante aspetto della natura essi associavano una divinità, che adoravano e pregavano. Gli dei, secondo i Sumeri, avevano aspetto umano, ma erano immortali. I più importanti erano: Anu, dio del cielo, Enlil, dio dei venti e della terra, Enki, dio delle acque, Shamash, dio del sole e la dea madre Inanna, dea della fertilità, della vegetazione e della guerra.

Leggo le fonti Conosciamo l’aspetto delle divinità venerate dai Sumeri grazie a sigilli come questo in basso. • Osserva e trova: • Inanna, rappresentata alata; • Shamash, riconoscibile per le fiamme che fuoriescono dal suo corpo, mentre sorge tra due montagne; • il dio Enki , dalle cui spalle sgorgano i fiumi Tigri ed Eufrate.

Gilgamesh, antichissimo re di Uruk, è il protagonista di racconti mitologici della civiltà sumera. Rappresenta l’eroe mesopotamico per eccellenza. A lui è attribuita la costruzione delle mura di Uruk.

Lo stendardo di Ur Nel 1927, vicino a Ur, presso una tomba reale, fu ritrovato lo “Stendardo di Ur”. Si tratta di una specie di scatola di legno, intarsiata sulle due facce principali, di cui non è ancora chiara la funzione: secondo alcuni archeologi era uno stendardo da portare in processione, secondo altri un oggetto sacro, secondo altri ancora la cassa di risonanza di uno strumento musicale.

Lo Stendardo di Ur.

STORIA 15


Leggo le fonti

Lo Stendardo di Ur Le due facciate principali dello stendardo riportano una scena di guerra e una di pace. Le raffigurazioni sono realizzate su tre livelli, separati da fasce ornamentali. Il racconto procede dal basso verso l’alto e i personaggi importanti sono raffigurati più grandi degli altri. • Osserva l’immagine e scrivi al posto giusto: scena di guerra • scena di pace • re (raffigurato più alto degli altri uomini) • banchetto con funzionari • processione con gli animali • soldati • carri da guerra • prigionieri

scena di .......................................

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scena di .......................................

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16 STORIA


I SUMERI

La scrittura

Capisco il Testo

I funzionari sumeri avevano necessità di registrare i prodotti conservati nei magazzini, per questo iniziarono ad annotare su tavolette di argilla fresca (che venivano poi fatte essiccare al sole) quali e quante merci entravano e uscivano dalla città. In questo modo, verso il 3 200 a.C., ebbe origine la prima forma di scrittura della Storia. Le prime forme di scrittura sumere furono pittografiche, cioè con disegni. Per esempio, per prendere nota di tre pecore, i sacerdoti disegnavano una pecora seguita da tre pallini, che indicavano la quantità. Con il tempo però i disegni si trasformarono in simboli che rappresentavano i suoni delle varie parole. Sulle tavolette venivano tracciati dei segni triangolari o a forma di cuneo, per questo tale scrittura è chiamata cuneiforme. Le tavolette di argilla venivano conservate nelle grandi biblioteche delle città.

• Osserva le immagini e scrivi il tipo di scrittura corrispondente. • Scrittura cuneiforme • Scrittura pittografica

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Commercio e artigianato In epoca sumera il commercio ebbe un notevole sviluppo grazie ai fiumi e ai canali che venivano usati come vie di comunicazione per i traffici mercantili. Dagli altri popoli i Sumeri si rifornivano di legno, metalli, pietre preziose. In cambio i Sumeri offrivano eccedenze agricole e i prodotti del loro artigianato. I Sumeri infatti furono abili artigiani: producevano vasi in terracotta decorata, strumenti musicali a corda, gioielli in oro e pietre preziose, stoffe. Inventarono i sigilli, cilindri di pietra incisi che, una volta fatti ruotare sull’argilla morbida, lasciavano dei segni. Il timbro del sigillo permetteva di conoscere con sicurezza chi aveva scritto un documento.

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Uno strumento musicale e tre vasi di terracotta rinvenuti a Ur.

Capisco il Testo • Sottolinea nel testo sopra i prodotti dell’artigianato sumero.

STORIA 17


TECNOLOGIA Inventori della ruota e del mattone I Sumeri furono attivi nel campo delle scienze e della tecnica. Le loro innovazioni e le loro scoperte migliorarono i trasporti, l’agricoltura, le tecniche di costruzione e la misurazione del tempo. Essi inventarono la ruota, utilizzandola nel trasporto. La ruota esisteva già nel Neolitico, ma veniva usata nel tornio per la produzione di ceramiche. I Sumeri furono i primi a usare la ruota per costruire i carri. I carri erano trainati da anagri (asini selvatici) e venivano usati sia per trasportare merci che per la guerra. Per la navigazione sui fiumi utilizzavano barche in legno e vimini.

Statuetta sumera raffigurante un carro trainato da asini.

Per il lavoro nei campi, inventarono l’aratro, che consentiva di scavare solchi più profondi nel terreno. Per tagliare il grano, utilizzavano zappe di metallo e falcetti di rame. I Sumeri furono i primi a utilizzare il chiodo e, nell’edilizia, utilizzarono il mattone d’argilla, un materiale naturale di cui le rive dei fiumi erano ricche. I Sumeri mescolavano all’argilla acqua e paglia, ottenendo un impasto denso. L’impasto veniva messo all’interno di stampi, che servivano a dare forma ai mattoni. I mattoni venivano fatti asciugare al sole, diventando duri e resistenti. A questo punto potevano essere usati.

Il popolo sumero aveva anche conoscenze mediche e alcuni dottori si occupavano di curare gli animali, come gli attuali veterinari. I sacerdoti, che osservavano il cielo dalla sommità della ziqqurat, avevano molte conoscenze sui movimenti del Sole e delle stelle. Grazie a queste osservazioni riconobbero il ciclo dei mesi e delle stagioni e inventarono un calendario basato sulle fasi lunari, dividendo l’anno in 12 mesi, il giorno in 24 ore, le ore in 60 minuti e i minuti in 60 secondi.

Capisco il Testo • Leggi attentamente il testo e cerchia le principali invenzioni dei Sumeri.

18 STORIA


I BABILONESI

I BABILONESI Intorno all’anno 2000 a.C. il popolo nomade degli Amorrei, originario della Siria, si stabilì in Mesopotamia. Gli Amorrei conquistarono le principali città-stato sumere, fra le quali Ur, e misero fine al dominio dei Sumeri. Dopo un primo momento caratterizzato da conflitti, gli Amorrei e i Sumeri arrivarono a convivere pacificamente finché le due civiltà si fusero in una sola. Questo popolo fondò sulle rive del fiume Eufrate la città di Babilonia, da cui prese il nome e che divenne la capitale del nuovo regno. I Babilonesi, come i Sumeri, si dedicarono all’agricoltura, e alle opere di canalizzazione. La vicinanza dei fiumi garantiva terreni fertili e quindi raccolti abbondanti. La coltura principale era l’orzo, ma venivano coltivati anche frutta e verdura e datteri, ritenuti di gran pregio. Molto attivo era il commercio con le varie città mesopotamiche, organizzato attraverso le vie fluviali, ma anche per mezzo di carovane di carri trainate da asini, in grado di coprire anche grandi distanze. La porta di Ishtar era la porta di ingresso della città di Babilonia. Era decorata con figure di animali che risaltavano sui mattoni smaltati di blu. Rovine della città di Babilonia.

STORIA 19


I BABILONESI

L’organizzazione politica Testa raffigurante un sovrano babilonese, forse Hammurabi.

Pietre come questa segnalavano i confini dell’Impero. Vi sono raffigurati il dio Marduk e un ufficiale dell’impero.

I Babilonesi estesero il loro dominio su quasi tutta la Mesopotamia. Il regno babilonese raggiunse il suo massimo splendore sotto la guida di re Hammurabi (1793 a.C.), grande guerriero e abile diplomatico. Dopo una serie di conquiste con cui ampliò il suo Stato, Hammurabi strinse una serie di relazioni diplomatiche con i sovrani dei popoli vicini, garantendo un periodo di pace e prosperità. Egli unificò tutti i territori conquistati in un unico grande impero, così le antiche città-stato della Mesopotamia non furono più indipendenti, ma furono sotto il suo comando. L’impero fu diviso in province affidate a governatori, che eseguivano gli ordini dell’imperatore, e la difesa fu affidata a un esercito ben organizzato. La popolazione era divisa in tre classi sociali: • gli uomini liberi (awilum): proprietari di terre, alti funzionari del palazzo, sacerdoti; • artigiani e contadini (mushkenum): mettevano il proprio lavoro a disposizione del re; • gli schiavi (wardu): prigionieri di guerra, oppure acquistati in altri paesi.

Hammurabi introdusse anche dei cambiamenti sul piano religioso, imponendo Marduk, dio dell’universo, come divinità principale, anche se le divinità sumere vennero mantenute. Hammurabi fece diverse riforme nel campo della giustizia e della legalità. Egli creò un codice, cioè una raccolta di leggi che dovevano valere per tutti gli abitanti del suo impero. Le leggi furono trascritte su una stele di pietra: in questo modo le leggi erano sempre valide e nessuno avrebbe potuto modificarle a suo favore. Una stele venne esposta a Babilonia. Altre steli con il codice inciso vennero esposte in ogni città, in modo che fossero conosciute da tutti.

Capisco il Testo • Sottolinea nel testo sopra le risposte alle seguenti domande. Poi scrivi sul quaderno una sintesi. • Chi è Hammurabi? • Che cosa realizzò? • Quali riforme fece?

20 STORIA


I BABILONESI

Leggo le fonti

Il codice di Hammurabi

Nella parte superiore della stele con il codice di Hammurabi, puoi vedere il re, in piedi, che riceve le leggi dal dio della giustizia Shamash. Oggi, questa stele è conservata al museo del Louvre di Parigi.

Il codice di Hammurabi è una delle più antiche raccolte di leggi scritte che conosciamo. È inciso su una stele di pietra ed è suddiviso in tre parti:

1. un prologo, nel quale il re racconta che il dio della giustizia, Shamash, gli ha dato il compito di eliminare i malvagi e difendere i deboli; 2. 282 leggi raggruppate per grandi capitoli concernenti il diritto di famiglia, il diritto penale, la proprietà, i salari, ecc.; 3. un epilogo nel quale Hammurabi riassume le sue opere di pace. • Leggi alcuni articoli del Codice di Hammurabi.

Posto che un awilum distrugga l’occhio di un awilum, si distruggerà ill suo occhio. Posto che distrugga l’occhio di un mushkenum, pagheràà una mina d’argento. Posto che distrugga l’occhio di un wardu paghe-rà metà del suo prezzo. Se un architetto ha costruito una casa ad un n awilum, ma non ha fatto un lavoro solido, e la casa che ha costruito o è crollata causando la morte del proprietario, questo architetto saràà ucciso. Se ha causato la morte del figlio del proprietario, si ucciderà ill figlio di questo architetto. Qualora qualcuno derubi la proprietà di un n tempio o della corte, sia messo a morte, e così chi riceve la refurtiva daa lui sia messo a morte.

• Rispondi. • Secondo quanto hai letto come era regolata la legge? L’offesa era punita con la prigionia. L’offesa era punita con il pagamento in denaro. L’offesa era punita con una pena uguale, cioè “occhio per occhio, dente per dente”. • Quali argomenti toccano gli articoli che hai letto? Furto.

Violenza.

Religione.

• La legge a Babilonia era uguale per tutti?

Lavoro. Sì

No

• Da che cosa lo capisci? …………………………………………………………………………………………

IIl mio PUNTO di vista • Che cosa pensi degli articoli del Codice di Hammurabi che hai letto? Li ritieni giusti? Perché? • Quali differenze noti con la legge che attualmente vige in Italia? Parlane con i compagni e l’insegnante.

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STORIA 21


Gli ASSIRI

Gli ASSIRI Dopo la morte di Hammurabi, verso il 1750 a.C., l’impero babilonese ebbe un periodo di decadenza. A partire dal 1500 a.C., il popolo degli Assiri conquistò tutta la Mesopotamia e riuscì a costruire un grande impero. Gli Assiri erano un popolo di pastori e di agricoltori proveniente dalla parte settentrionale della Mesopotamia, ma nella loro storia si dedicarono principalmente alla guerra. Essi svilupparono un forte esercito, che per molto tempo fu invincibile. L’esercito assiro era composto da guerrieri a piedi (fanti) e a cavallo (cavalieri), e da arcieri, era molto ben organizzato e ben armato, terrorizzava le altre popolazioni e distruggeva le città che riusciva a conquistare. I soldati utilizzavano armi in ferro, molto più robuste di quelle in bronzo dei loro nemici. Gli Assiri adoravano soprattutto Assur, dio della guerra.

La struttura politica Studio ed espongo • Usa le domande per esporre a voce quanto hai studiato. – Chi erano gli Assiri? – Qual era la caratteristica dell’esercito assiro? – Come era organizzata la società?

22 STORIA

Il re assiro era considerato il rappresentante del dio Assur ed era il capo supremo dell’esercito. Era affiancato da una aristocrazia guerriera, alla quale donava terre in cambio dei servizi nell’esercito. La società era poi composta da funzionari che aiutavano il re nel governo del vasto impero, da artigiani e commercianti, e dai contadini liberi dei villaggi. Infine c’erano gli schiavi, quasi tutti prigionieri di guerra. I re che si successero spostarono la capitale in diverse città, ma la più importante fu Ninive, che si arricchì notevolmente grazie alle conquiste militari del forte esercito.


TECNOLOGIA

Gli ASSIRI

Armi invincibili L’esercito assiro era permanente (cioè non era mai sciolto) e la popolazione aveva l’obbligo di prestare il servizio militare. La forza dell’esercito era costituito dalla qualità degli armamenti e dei reparti specializzati. Gli Assiri costruirono infatti macchine da guerra, come gli arieti, le torri mobili e i carri da combattimento. Gli arieti erano pali rinforzati e venivano usati per sfondare le porte delle città. Le torri mobili erano alte costruzioni in legno che potevano essere trascinate fino alle mura delle città. Salendo all’interno di queste torri, i soldati riuscivano a scavalcare le mura di protezione ed entrare nelle città da conquistare. I carri da combattimento erano trainati da quattro cavalli, protetti da pesanti tessuti. Avevano robuste ruote con i raggi, rinforzate con il ferro. Sui carri da combattimento, oltre al conducente, salivano anche due soldati: uno dotato di arco e uno di spada. Il segreto delle armi assire era il ferro, un metallo molto più resistente del bronzo. I fabbri assiri rendevano il ferro liquido portandolo ad altissime temperature. Poi lo versavano in uno stampo, ad esempio per costruire una spada. Quando era ancora caldo e morbido, lo battevano con un martello per dargli la forma che desideravano.

Capisco il Testo • Osserva le immagini e scrivi le armi e le macchine da guerra assire che riconosci. ...........................................................................................................................................................................................................

• Confronta il carro assiro con quello sumero di pagina 18. Qual era il più veloce secondo te? Quali differenze noti? ...........................................................................................................................................................................................................

STORIA 23


Gli ASSIRI

Re Assurbanipal La città di Ninive era celebre per i giardini, per mantenere i quali erano state fatte delle importanti opere idrauliche di canalizzazione.

Durante il regno di Assurbanipal l’Impero assiro raggiunse la massima espansione. Assurbanipal si dimostrò un re intelligente: affidò le campagne militari ai suoi generali e lui si concentrò nella cura dello Stato. Fu un re colto, protettore delle arti e della cultura, si preoccupò di incrementare l’agricoltura e il commercio, e dotò Ninive della prima grande biblioteca della storia, dove raccolse un gran numero di tavolette. Fece costruire inoltre magnifici palazzi e giardini e la sua reggia era decorata con bassorilievi che illustravano le sue imprese e scene di vita quotidiana.

Leggo le fonti • Osserva le immagini di alcuni bassorilievi del palazzo di Assurbanipal a Ninive. Che cosa puoi scoprire della vita del re? Scrivilo sotto alle fotografie.

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24 STORIA

Vai alla p. 11 del Quaderno operativo


I BABILONESI

Il nuovo impero babilonese Nel 612 a.C., i Babilonesi distrussero Ninive, la capitale assira, e diedero vita al Secondo impero babilonese, che terminò nel 539 a.C., in seguito all’invasione dei Persiani. Dopo il crollo dell’impero assiro, i Babilonesi tornarono nuovamente a dominare la Mesopotamia. Babilonia tornò così a essere la capitale e visse il suo massimo splendore sotto il regno di Nabucodonosor che vi fece costruire grandi palazzi tra cui il Pazzo Reale, grandi mura e una ziggurat dedicata al dio Marduk. Nabucodonosor desiderava infatti mantenere i legami con il primo impero babilonese e incoraggiò tutta la popolazione ad adorare Marduk, dio protettore di Babilonia già al tempo di Hammurabi. Il suo regno fu segnato da diverse campagne militari contro l’Egitto, la Siria e la Fenicia. Conquistò anche Gerusalemme, distruggendola e costringendo molti dei suoi abitanti a trasferirsi a Babilonia. In questo periodo anche il commercio ebbe un grande sviluppo: i Babilonesi vendevano le proprie merci nel Mediterraneo e nei paesi più lontani dell’Asia.

Una ricostruzione di Babilonia con le mura e la porta di Ishtar.

p g Studio ed espongo • Sottolinea con colori diversi le parti del testo in cui si parla di: • Babilonia; • le campagne militari di Nabucodonosor; • i commerci. • Utilizza questo elenco come scaletta e ripeti quello che hai imparato.

Vai alle pp. 12-13 del Quaderno operativo

25 5 STORIA RIA IA 2


la mappa di sintesi • Completa la mappa.

DOVE QUANDO COME ERANO ORGANIZZATI

RELIGIONE

ATTIVITÀ ECONOMICHE

SAPEVANO FARE

26 STORIA

Sumeri

Babilonesi

Assiri

In ..................................... tra i fiumi Tigri ed Eufrate.

In ..................................... tra i fiumi Tigri ed Eufrate.

In ..................................... tra i fiumi Tigri ed Eufrate.

Dal 4000 a.C. al 2000 a.C.

Dal 2000 a.C. al 539 a.C.

Dal 1950 a.C. al 612 a.C.

Ogni città era indipendente dalle altre: era una .................................. L’edificio più importante della città era la .................................. La società sumera era formata da rigide classi sociali.

Sotto la guida di re

Conquistarono la Mesopotamia, la Siria e l’Egitto e costituirono un grande .........................., che ebbe la massima espansione con re Assurbanipal. Ebbero un forte esercito.

........................................................

costituirono un grande e

forte impero.

Erano politeisti. La ..................................... più importante era ....................., dio delle acque.

Erano politeisti. La divinità più importante era ......................................

Erano ....................................., la divinità più importante era Assur, dio della guerra.

L’.................................... ebbe uno sviluppo importante e comparvero le prime tecniche di irrigazione, con la costruzione di argini, canali, bacini per raccogliere l’acqua da utilizzare nei periodi di siccità.

Si dedicavano all’agricoltura, all’....................................., alla pesca e al commercio.

Si dedicavano all’agricoltura e al commercio. L’attività più importante era la ...................................................

Inventarono la .............................. cuneiforme, la ruota, il mattone e l’aratro, il chiodo. Avevano conoscenze mediche, astronomiche, matematiche e geometriche.

Ad Hammurabi si deve la realizzazione di un codice di ............................ scritte valide per tutti.

Al re ................................ si deve la costruzione di una grande biblioteca. Costruirono macchine da guerra, come arieti, torri mobili, carri da combattimento.


verifico l’apprendimento • Completa la linea del tempo scrivendo al posto giusto gli avvenimenti riportati qui sotto.

• I Babilonesi conquistano le città sumere. • Muore Hammurabi e inizia il periodo di decadenza babilonese.

• Fine del Secondo impero babilonese. • I Babilonesi distruggono Ninive. • Gli Assiri iniziano a conquistare la Mesopotamia. 539 a.C.: .................................................................. .....................................................................................

= 50 anni

1500 a.C.: .................................................................. ........................................................................................

1750 a.C.: .................................................................. ........................................................................................

2000 a.C.: i Babilonesi conquistano le città sumere

612 a.C.: .................................................................. .....................................................................................

• Che cosa è rappresentato nelle immagini? Indica con una ✗

Confini dell’impero assiro.

Hammurabi riceve le leggi dal dio Shamash.

Confini dell’impero sumero.

Il dio Enki.

Confini dell’impero babilonese.

Il dio Marduk.

Carro assiro.

Hammurabi riceve le leggi dal dio Shamash.

Carro babilonese.

Assurbanipal a cavallo.

Carro sumero.

Il dio Marduk. STORIA 27


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