il grande Sport
pagine di pura passione
(anno IX n. 22) diffusione gratuita quindicinale 15 dicembre 2013
n. 192
leggi anche il magazine web
TENNIS. SCUDETTO STORICO A ROVERETO
Bassano veste il tricolore
|||| a pag. 3
www.ilgrandesport.it
Spettacolo nordico
CICLOCROSS
Il Giro infiamma il tifo da Rossano a Fanzolo
|||| a pagina 8
CALCIO
Ad Asiago fa tappa la World Cup degli sci stretti |||| pagine 10-11-12-13
Mister Diesel forse ritrova l’entusiasmo
|||| a pagina 5
GRANFONDO
Terzo titolo italiano per Minuzzo
|||| a pagina 9
Da leggere su ilgrandesport.it
Un anno col Magico Tempe
Violenza? ...Basta il colore
Atleta, funambolo, spericolato, creativo, originale... Quanti aggettivi per Simone Temperato, alias Magico Tempe, protagonista di imprese sui pedali? In questo numero regala ai lettori il suo calendario, per far loro compagnia un intero anno. Nel nostro sito web un articolo racconta l’uomo e i traguardi |||| a pagina 2
“Basta il colore”, la campagna antiviolenza e antibullismo promossa dal Basket Bassano ha copito i cuori. Molti consensi per l’idea e per il risvolto solidale del calendario: lo sport diventa impegno civile e morale. Un articolo lo racconta sul nostro sito web (molti spunti e condivisioni anche nella nostra pagina Facebook) |||| sul magazine online www.ilgrandesport.it
Le più belle cucine italiane e tedesche su misura APERTO ANCHE LA DOMENICA
Via Capitano Alessio, 70 - Rosà (VI) - tel. 0424 85100 www.gasparottomobili.it e-mail: mobili.gasparotto@tiscali.it
TI ASPETTIAMO PER UNA PROGETTAZIONE E UN PREVENTIVO GRATUITO
e sul magazine online www.ilgrandesport.it
LUGLIO D
L
M M 1
6
7
8
G
V
S
2
3
4
5
9
10 11 12
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
AGOSTO D
3
GENNAIO D
L
M M
5
6
7
G
V
S 4
1
2
3
8
9
10 11
12 13 14 15 16 17 18
L
4
M M
5
6
G
7
V
S
1
2
8
9
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
19 20 21 22 23 24 25
SETTEMBRE
26 27 28 29 30 31 D
7
FEBBRAIO D
L
M M
G
V
S
2
3
4
6
7
8
9
10 11 12 13 14 15
1 5
L
M M
G
V
S
1
2
3
4
5
6
8
9
10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
16 17 18 19 20 21 22
OTTOBRE
23 24 25 26 27 28 D
5
MARZO D
L
M M
G
V
S 1 8
2
3
9
10 11 12 13 14 15
4
5
6
7
L
6
M M
G
V
S
1
2
3
4
8
9
10 11
7
12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
NOVEMBRE D
L
M M
G
V
S
2
3
4
6
7
8
9
10 11 12 13 14 15
1
APRILE G
V
S
2
3
4
5
9
10 11 12
D
L
M M 1
6
7
8
13 14 15 16 17 18 19
5
16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
20 21 22 23 24 25 26
DICEMBRE
27 28 29 30 D
7
MAGGIO V
D
L
M M
G 1
2
3
4
5
6
8
9
10
7
S
L
M M
G
V
S
1
2
3
4
5
6
8
9
10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
GIUGNO D
L
M M
G
V
S
1
2
3
5
6
7
8
9
10 11 12 13 14
4
15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
“La voglia di scoprire i propri limiti spinge l’uomo a fare cose che prima facevano parte solo della propria immaginazione. Bisogna volere l’impossibile perché l’impossibile accada!” (Eraclito)
01-09-2013 RIFUGIO BASSANO, MONTE GRAPPA
29 30
Foto Gabriele Rech - www.horizonphoto.it
il grande Sport
15 dicembre 2013 - 3
primo piano
Tennis Primo scudetto assoluto per la St Bassano che a Rovereto vince 4-0 e scrive la storia
Il muro giallo diventa tricolore
Qualcuno l’ha etichettata come una tifoseria “pane e salame”. Di certo più presente e chiassosa di tutti gli altri supporter che sugli spalti di Rovereto hanno dovuto arrendersi al pressing asfissiante del “muro giallo” che per due giorni ha sostenuto a gran fiato la cavalcata tricolore della Società tennis Bassano. E mai come in questa occasione vale il detto che il pubblico è stato l’uomo in più in campo. Lo scudetto tricolore dunque approda a Bassano dopo dieci anni di lotta in una corsa lanciata dall’allora presidente Roberto Rossi e proseguita con Loretta Andreatta. I nostri due ora sono “past president” (nel consiglio) mentre alla guida della società c’è Giacomo Alban, che raccoglie felicemente i frutti di quanto è stato seminato negli anni. «Un traguardo straordinario ha raccontato Alban, tornando da Rovereto - che corona gli sforzi incessanti di una società che ha sempre creduto di poter raggiungere questo obiettivo. Abbiamo sofferto, i ragazzi sono stati meravigliosi, il pubblico pure. Credo che ce lo siamo meritato questo tricolore, soprattutto per quanto è stato fatto da chi c’era prima di mese alla guida di questa società». «Un sogno che si avvera - ha aggiunto Roberto Rossi - dopo dieci anni di tentativi durante i quali ci siamo più volte posizionati fra le prime quattro squadre d’Italia, sfiorando anche il successo a Brà. Dopo l’hockey a Bassano siamo gli unici ad aver vinto uno scudetto a squadre nella massima serie. Nell’ambito tennistico poi siamo gli unici nel Veneto. Credo che sia doveroso un ringraziamento a quanti ci sono stati vicini in questo decennio, agli sponsor che ci hanno permesso di allestire sempre squadre competitive e che non ci hanno mai abbandonato, nemmeno nei momenti di maggiore difficoltà». Per la cronaca la StB ha chiuso quattro a zero la finale giocata al Palazzetto dello Sport di Rovereto contro il Circolo Canottieri
La squadra campione d’Italia assieme al presidente Giacomo Alban e ai past president Roberto Rossi e Loretta Andreatta. Sotto l’esultanza dei tifosi dopo il primo scudetto conquistato dalla Società tennis Bassano a Rovereto
Aniene. Uno squadrone, quello giallorosso, composto da Andreas Seppi, Paolo Lorenzi, Jesse Huta Galung, Marco Crugnola, Alessio Di Mauro e i giovani del viavio Francesco Salviato, Tommaso Gabrieli e Luigi Zitarosa. Alla loro guida i maestri e capitani Marco Moretto e Marco Fioravanzo che hanno fatto un lavoro egregio nel corso del campionato. Contro l’Aniene, ultimo atto di una lunga e vittoriosa cavalcata, ha aperto le danze Marco Crugnola che ha superato Vincenzo
Santopadre con un doppio 64. Molto combattuto il secondo singolare con in campo i numeri uno delle due squadre: Andreas Seppi per Bassano e Potito Starace per Aniene. Ha vinto l’altoatesino, numero 24 della classifica mondiale, in tre set: 57 76 (4) 63 dopo due ore e otto minuti. Nella partita decisiva a fare la differenza è stato proprio il servizio. Nel terzo singolare l’olandese Jesse Huta Galung ha superato in due set Simone Vagnozzi per 76 63. Nel tie break del primo set era avanti 3-1 e anche nel secondo è salito sul
3-0 prima di subire la rimonta del rivale. Il quarto e decisivo punto lo ha conquistato Paolo Lorenzi, che ha sconfitto Flavio Cipolla: 61 67 (5) 76 (3) dopo oltre due ore e mezza di gioco. Un match a senso unico fino al 61 4-1 per il senese. A quel punto c’è stata la reazione del tennista romano che si è aggiudicato al tie break la seconda partita e nella terza è andato avanti di un break. Sotto 3-2 Lorenzi ha recuperato a sua volta lo svantaggio e ha chiuso al tie break (7-3) regalando il successo alla sua squadra.
e l a t a aN
San Zeno di Cassola tel. 0424 570 496 fax 0424 575 525 e-mail: lunardonsport@tiscali.it
LUNARDON SPORT
SPORTS & FITNESS EQUIPMENTS
Donne di ferro
Tania e Jessica ospiti della Marca Gioiosa
Tania e Jessica, le giganti mi- tieri e così ho deciso che la mia nori. Così simili e così diverse vita sarà qui. Ho i miei familiari accomunate solo da un colore, i miei amici, i miei affetti e non l’azzurro. Tania Cagnotto infatti mi manca nulla, sto bene. È stata è la regina incontrastata dei tuffi anche la molla che mi ha fatto azzurri mentre Jessica Rossi è superare tante difficoltà e delusua maestà il tiro fatto persona. sioni». Entrambe azzurre, ma con Delusioni? Cosa sono? Per prospettive diverse: «Sono al Jessica Rossi, il secondo gigantermine della mia carriera - spie- te, una carriera segnata dai rega Tania - mentre per Jessica: ho cord dove le vittorie sono giunte solo 21 anni…». tante e abbondanti a soli 21 anni Entrambe sono state premiate a Castelfranco e per questo entrambe sono state ospiti nella Marca Gioiosa dandoci così la possibilità di questo scambio di opinioni al femminile tra le due punte, le due giganti di altrettanti sport considerati minori quali i tuffi e tiro a volo. Insomma le nostre Tania Cagnotto e Jessica Rossi due “giganti minori” che rimangono giganti di semplicità e a differenza della Cagnotto, quando devono parlare di loro e Londra le ha cambiato la vita: della loro strepitosa carriera. «Una medaglia olimpica fantaTania Cagnotto a 28 anni stica - spiega Jessica con la sua punta a concludere una carriera esuberanza giovanile - che mi ha strepitosa in Brasile con la sua cambiato la vita. Ma attenzione quarta Olimpiade dopo vinto 3 da un punto di vista personale argenti e 4 bronzi ai mondiali, per me non è cambiato nulla peraltrettanti agli europei e 46 ti- chè sono rimasta quella di semtoli italiani. Alle Olimpiadi solo pre. A 21 anni ho i miei amici, sfortuna come a quella di Lon- mi piace uscire la sera, magari dra dove il podio era lì: «Per me andare a ballare». Londra non sarà mai un ricordo Oro olimpico, mondiale e che bello - spiega nella sua gentile altro? «Diciamo che ho cominriservatezza - ma oramai l’ho di- ciato bene dai, ora però dovrò confermarmi e non è mai facigerito e guardo avanti». L’orizzonte è il Brasile: «Sì, le». l’obiettivo è quello, la mia quarFai uno spot per promuovere il ta Olimpiade anche perché di tiro a volo: «Invito tutti i giovani più non potrei; comunque pren- ad andare in un campo da tiro e do anno per anno. Noi tuffatrici provare, sono certa che piacerà a abbiamo una carriera breve». tutti perché è uno sport che aiuta Carriera breve ma intensa, il fisico, la mente e la concentradove Tania ha avuto un punto zione. L’arma? Ma non è un’arfermo: la sua città Bolzano. «Ho ma è un attrezzo, uno strumento girato tantissimo ma sono sem- per fare il mio sport». pre tornata a casa molto volenGabriele Zanchin
www.lunardonsport.it
li ! i o i rega n o m li faccia
Ellittico Kettler CROSS P 549,00 in regalo ministepper
IDEA REGALO PER AMICI SPORTIVI... CESTI NATALIZI CON INTEGRATORI Guantoni Pro TOUGH BOYS 10 oz 39,90 in regalo fasce sottoguanto
Ciclo Junior 12” bambino/bambina 124,90 in regalo casco omologato
Spin Bike SRX 60 349,00 in regalo pedali a sgancio double
DOMENICA 15 E 22 POMERIGGIO SIAMO APERTI
Tapis Roulant TFK 400 499,00 in regalo cardiofrequenzimetro Polar FT1
il grande Sport
15 dicembre 2013 - 4
sportivamente
B
CAROLLO SCARPE OUTLET
ROCCIA
€ 29
di Raffaella Toniolo, coaching e psicologia del lavoro e dello sport
Nello sport si vince, si perde e si impara
CALCETTO
€ 19 STIVALETTI
€ 15
TREKKING PELLE
DA NOI
€ 19 COSTANO
MENO
SCARPONCINO UOMO DONNA PELLE
POLACCHINO MODA
€ 15
€ 19 DOPOSCI
€ 10 CALCIO PELLE
€ 19
MAROSTICA CORSO DELLA CERAMICA 8/A (STRADA MAROSTICA-NOVE) TEL. 0424 472928
R
mondo unning di Mirko Chemello, 7° classificato alla 100 Km of Namib Desert 2010
Il potenziale cresce con il mental coach Una figura molto importante nel mondo dello sport, ma non solo, è quella del mental coach. Molti sportivi di alto livello vengono aiutati e seguiti dal mental coach. Questo lavoro in Italia c’è da non molti anni ma destinato a crescere ancora molto perchè ciò che un coaching bravo è in grado di fare può essere sbalorditivo. Non é un allenatore o un preparatore atletico, ma è colui che passo dopo passo, giorno dopo giorno, ti aiuta a esprimere le potenzialità e centrare gli obiettivi. In questi giorni ho avuto la fortuna di partecipare a uno stage di Akkawa tenuto dal bravissimo Luca Taverna. Lui segue campioni del triathlon, del tennis, della pallavolo, lavora con i giovani e collabora con gli allenatori. Tra questi alteti c’è anche katia Figini, campionessa di trail running e prima donna al mondo ad aver corso 5 deserti in 5 continenti diversi in meno di un anno. Ho avuto il piacere di conoscerla l’anno scorso nel deserto del Sahara. Ho visto una donna determinata, convinta delle proprie capacità e con un unico obiettivo, vincere, e così è stato. Katia dice: «Nei momenti dif-
ficili e nelle crisi ho capito che avevo un sacco di energie da sfruttare. Ho imparato a gestirle e ad amplificarle allenando la mente giorno dopo giorno». Tutti abbiamo dentro un potenziale, il problema è trovare il modo di tirarlo fuori e di sfruttarlo al massimo. I campioni hanno
l’obiettivo di vincere, ma ognuno di noi può avere un obiettivo grande o piccolo che sia, non solo nello sport, ma nel lavoro o nella quotidianità. Grandi uomini della storia prima sono caduti e poi si sono rialzati, però hanno continuato a persistere nel loro obiettivo. Edison prima di accendere la lampadina ha provato per 10.000 volte. Nello sport Michael Jordan prima di diventare il più grande giocatore di basket al mondo è
MARCE E CORSE
stato scartato ancora giovane dalla squadra della scuola. Mi viene in mente cosa ha fatto Alex Zanardi dopo l’incidente. Cadere, rialzarsi, provare e ancora provare, questo lavoro lo può fare solo la nostra mente. Negli sport di endurance, come lo sono la maratona o l’ultrama-
ratona, la differenza la fa il nostro cervello e per questo il mental coach può essere fondamentale. Katia Figini ne è un esempio: 1 metro e 60 per 49 kg, si allena, si prepara, si convince e non si crea delle scuse. Per ogni cosa deve dare il 110%. Chiudo con una bella frase di Luca: «Se fai quello che hai sempre fatto, otterrai quello che hai sempre ottenuto! Per ottenere qualcosa di diverso devi fare qualcosa di nuovo».
si trovano sul web: da ilgrandesport.it si accede ai calendari veneti e nazionali sui siti: calendariopodismo.it calendariopodismoveneto.blogspot.it
mondo enessere
Lo sport nasce da due grandi fonti: i Giochi, che sono diventati sport mano a mano che venivano introdotte delle regole, e la guerra, un confronto violento che si è trasformato sin dall’antichità in tornei. Due componenti principali che hanno dato origine ai giochi sportivi, e allo sport in generale, ossia il divertimento e la gestione dell’aggressività e della competitività. Da questo punto di vista, uno tra i valori educativi più importanti che lo sport può trasmettere è quello di dare spazio all’aggressività e al confronto con regole e in modo divertente. Questa caratteristica dello sport come un modo per far competere, dare spazio all’aggressività, alla competizione e al confronto rispettando le regole e divertendosi, può diventare uno degli elementi fondamentali del valore trasversale che lo sport promuove nell’educazione e nella crescita di ragazzi e ragazze. Lo sport può essere, in quest’ottica, un veicolo formativo sottile e incisivo in quanto, come la vita, è agonismo, è confronto con altre persone, con se stessi e con l’ambiente e quando ci si confronta si hanno due possibilità: vincere o perdere. Che cos’è la vittoria e che cos’è la sconfitta? Tecnicamente, un risultato ottenuto o non ottenuto rispetto ad un obiettivo. Nel vissuto soggettivo, tuttavia, vittoria e sconfitta possono generare sensazioni ed
emozioni alquanto differenti. Chi fa sport dovrebbe sapere che non si può vincere sempre e che vincere sempre è l’eccezione. La normalità nello sport è l’alternanza tra vittorie e sconfitte. Vittoria e sconfitta sono le due facce di una stessa medaglia e accettare questo aspetto del gioco diventa di rilevanza fondamentale per la naturale ricerca del supera-
mento dei propri limiti. Spostare l’attenzione dal risultato tout court al processo che porta a tale risultato permette da una parte di ridurre l’ansia competitiva e dall’altra di acquisire informazioni e strumenti utili a migliorare la conoscenza di sé, a favorire la consapevolezza dei propri punti di forza e delle proprie debolezze, sia a livello sensomotorio che di approccio mentale, ad entrare in contatto con gli aspetti su cui lavorare nella prestazione e aiuta l’individuo a trasformare i propri limiti in possibilità di crescita.
Podismo
Cittadella, la maratonina sale a otto edizioni
Domenica 29 dicembre a Cittadella i Maratoneti Cittadellesi organizzano l’ottava maratonina della Città Murata, manifestazione ludico motoria di tre percorsi 6, 12, 21 Km aperta a tutti con partenza dal centro della cittadina dalle ore 8,00 alle 10. Da quest’anno sarà gara nazionale, un bel riconoscimento per gli organizzatori che ogni anno ci mettono anima e cuore per migliorarla e farla crescere. I commissari della federazione infatti dopo aver eseguito la misurazione ufficiale del percorso di 21, 097 hanno omolgato la corsa elevandola per un quinquennio a gara nazionale Fidal su strada. A tutti partecipanti verranno distribuiti alla fine dei percorsi dei riconoscimenti composti da prodotti offerti dai prestigiosi sponsor che anche quest’anno
hanno voluto premiare questa manifestazione che riscuote sempre più consensi da parte dei partecipanti che la considerano ormai un avvenimento imperdibile. Inoltre in allegato al biglietto c’è la possibilità di usufruire gratuitamente, fino al 28 febbraio 2014, di una visita al camminamento di ronda completo, recentemente inaugurato da Gerry Scotti. Nella passata edizione in campo maschile si impose Benazzouz Slimani davanti a Simone Gobbo e Dylan Titon. Tra le donne il successo andò a Giovanna Pizzato (Essere Running). Quest’anno il percorso sarà tutto su strade asfaltate, elemento che potrebbe favorire gli atleti dotati di una maggiore tecnica. Info: 049 5979824, 334 3118052, 339 6294208.
Funzionale, in questo processo di apprendimento, è riuscire a spostare il focus dell’attenzione dalla vittoria, dal risultato, al competere, all’esperienza del momento presente, agli aspetti positivi che si possono trarre dalla competizione imparando così a riprogettare, affrontare e superare le sfide con se stessi, con gli altri, con l’ambiente in modo progressivo e sviluppando contemporaneamente meccanismi introspettivi di gestione dell’esperienza stessa (sia essa vittoria o sconfitta). La possibilità dell’errore e della sconfitta possono dunque diventare un’opportunità di crescita perchè ci possono segnalare la necessità di apportare modifiche ad alcuni aspetti che abbiamo messo in atto nell’affrontare la competizione. Vincere e perdere significa dunque capire che in una determinata situazione io, o la mia squadra, abbiamo messo in campo abilità e competenze particolari che ci hanno permesso di raggiungere, o meno, un determinato risultato in una determinata cosa e non che sarò un vincente o un perdente sempre e ovunque. In definitiva le alternative nell’agonismo e nella competizione sportiva, e non solo, non si riducono esclusivamente al vincere o al perdere, ma a vincere, a perdere e ad imparare. www.raffaellatoniolo.it
il grande Sport quindicinale
registrazione tribunale di Bassano del Grappa n. 8/2004 del 24.09.2004
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA VERONA, 40, 36022 CASSOLA (VI) TELEFONO E FAX 0424 833717
www.ilgrandesport.it PER CONTATTARE LA REDAZIONE E INVIARE FOTO E COMUNICATI
ilgrandesport@libero.it DIRETTORE RESPONSABILE MICHELE ZARPELLON 338 2022152 CONSULENZA EDITORIALE CLAUDIO STRATI 338 3509386 COLLABORATORI Stefano Cirillo, Michelangelo Cecchetto, Enzo Casarotto, Rino Piotto, Barbara Todesco, Vincenzo Pittureri, Gabriele Zanchin EDITRICE LITTERA srl OFFICINA EDITORIALE
litteraeditoriale@libero.it
STAMPA Centro Servizi Editoriali Grisignano di Zocco (Vi) Il Grande Sport è free diffuso in oltre 900 punti a:
Asiago Asolo Bassano del Grappa Borso del Grappa Breganze Caerano San Marco Campolongo sul Brenta Castelfranco Castello di Godego Cartigliano Cassola Cismon del Grappa Cittadella Conco Crespano del Grappa Enego Fontaniva Fonte Galliera Veneta Gallio Loria Lusiana Marostica Maser Mason Vicentino Montebelluna Molvena Mussolente Nove Pianezze San Lorenzo Possagno Pove del Grappa Pozzoleone Riese Pio X Romano d’Ezzelino Roana Rosa’ Rossano Veneto San Martino di Lupari San Nazario San Zenone degli Ezzelini Sandrigo Schiavon Schio Thiene Solagna Tezze sul Brenta Valstagna... e non solo!
Lo puoi sfogliare e leggere anche nel web www.ilgrandesport.it
su Facebook alla pagina Il grande Sport su Twitter alla pagina @IlGrandeSport
PUBBLICITA’ per le tue inserzioni
380 4326615
litteramarketing@libero.it
il grande Sport Solidarietà
“I love Citta” in calendario I soci del club granata “I love Citta Onlus” (affiliato al Centro Coordinamento Club Granata-CCCg con sede al RistoBar al Bivio di Santa Croce Bigolin gestito dalla moglie del portierone Pierobon Eleonora Berto e Maria Grazia Pierobon) nell’ultimo mese con un vero e proprio “tour de force” hanno riproposto la pubblicazione del loro tradizionale calendario. Una semplice ma brillante idea per trascorrere il 2014 all’insegna dei colori granata. Il prossimo anno ripercorrerà il 40° anniversario dell’As Cittadella con le foto degli eventi più significativi: la recente inaugurazione davanti allo stadio Pier Cesare Tombolato della via Angelo Gabrielli, in ricordo dell’indimenitcabile presidente-fondatore, passando per la lettera scritta di pugno da Edoardo Gorini ai tifosi in un momento duro dello scorso campionato, al record di longevità agonistica in serie A-B del portierone Andrea Pierobon, per giungere all’ennesima premiazione delle Coppa Disciplina e Fair Play ai tifosi e alla società granata. Un grazie particolare i soci del Club lo hanno voluto rivolgere a tutto lo staff granata che lavora dietro le quinte, oltre che alla prima squadra per il loro sesto anno consecutivo tra i Cadetti. Il calendario infatti si apre con i nomi di tutta la grande famiglia granata: dalla famiglia Gabrielli, allo staff che affianca il presidente, capeggiato dall’insostituibile Stefano Marchetti, e a cascata il carosello di nomi di coloro che quotidianamente si prodigano sia negli uffici di via Ca’ dei Pase (partendo dallo storico segretario Claudio Cappelletti), che sul campo (con Severino e Clara), facendo del Tombolato una piccola e meravigliosa “bomboniera”, fino a giungere allo staff tecnico di mister Foscarini e alla rosa della stagione 2013-2014. A fare da sgargiante sfondo il logo dell’As Cittadella che svetta sulle mura medievali. I soci del Club, per non farsi mancare nulla, hanno anche deciso di sfidare se stessi. Infatti, nel periodo 15-28 dicembre li potrete trovare presso una delle casette messe a disposizione dal comune di Cittadella, nel centro storico, dove potrete acquistare oltre al calendario, i gadget dell’As Cittadella, degli articoli natalizi e dei dolci natalizi. A ridosso del Natale, poi sarà presente anche Babbo Natale, con suo cugino e i suoi aiutanti, che distribuiranno delle caramelle ai bambini. Il ricavato delle vendite sarà poi devoluto all’Associazione “Altre Parole” (sodalizio cittadellese di volontari che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nell’ambito dell’umanizzazione delle cure e della ricerca scientifica in campo oncologico), con sede presso l’Unità Operativa Autonoma di Oncologia dei presidi ospedalieri di Cittadella e Camposampiero. Motto dell’associazione è “Per chi ama la vita e per essa combatte ogni giorno”. L’associazione propone: un supporto psicologico (counseling psico - oncologico, psicoterapia individuale, psicoterapia di coppia, supporto per i familiari delle persone in trattamento). Attività artistiche: corso di acquarello, laboratorio di manualità “Creare per vivere”, mostre itineranti. Attività musicali: dal vivo in reparto, serate musicali e concerti. Iniziative di istruzione e formazione sull’alimentazione. Offerta minima 2,50 e distribuzione con la collaborazione di tutti 13 i club granata del Coordinamento: info 347 1751607.
15 dicembre 2013 - 5
calcio
Seconda Divisione Pro Il primo posto in classifica stuzzica la fantasia del patron del Bassano
Forse Rosso ci ripensa
I numeri, please. Perfetta media inglese, quella che lo scorso anno la ricca e munifica squadra di Rastelli non ha mai manco avvicinato, primato in classifica, secondo miglior attacco con 26 reti all’attivo, seconda difesa meno battuta a quota 13 gol al passivo, ultime cinque gare con la porta inviolata e via discorrendo. Curioso per una formazione che ad agosto i quotidiani sportivi nazionali e i siti specializzati collocavano al massimo tra la decima e la dodicesima posizione, ovvero nel pieno della roulette playoff, il giro di ruota che all’appendice degli spareggi ne promuove una soltanto e ne retrocede tre. Renzo Rosso dopo il 2-0 sulla Torres di domenica scorsa era su di giri. “È fantastico vedere la spinta e l’energia con cui si batte questo gruppo - il pensiero di Mr. Diesel - lo scorso anno c’era una compagine seduta sugli allori di una grande proprietà alle spalle, stavolta invece ci sono giocatori che, forse perchè spronati dal fatto che questa possa essere l’ultima stagione di nostro impegno nel calcio stanno dando tutto. Ed è favoloso che ciò avvenga con un budget di spesa dimezzato”. Il Grande Capo carico a mille, anche se il futuro resta un’ipotesi. Con attorno la gente che gli strillava di non mollare, R.R. ha lasciato più di uno spiraglio aperto. “Vediamo - ha risposto sorridendo - il presidente del futuro però è lui...” e ha indicato col dito il figlio Stefano, il numero uno a tutti gli effetti del club ormai da un quinquennio. Ora senza voler leggere e interpretare i fondi del caffè, c’è già molto più possibilismo rispetto alla drastica chiusura della scorsa estate, quando l’annuncio dell’abbandono pareva irrevocabile. Merito indubbio di un undici che sta entusiasmando i vertici come nessuno in passato nel rapporto costi-qualità e precipuamente di un tecnico che ha inculcato all’intero ambiente una mentalità da combattenti e da indomiti lottatori, senza mai
perdere di vista la cifra espressiva di un calcio arrembante e di livello. In questa opera di paziente convincimento verso la stanza dei bottoni si è iscritto adesso anche Lele Berrettoni, l’astro più lucente del cast virtussino, colui che con una fosforescente doppietta ha demolito la Torres. “Noi giochiamo con l’obiettivo di provare a tutti i costi a far tornare sui propri passi la famiglia Rosso - conferma
il Berre che con gli 8 sigilli a referto ha già eguagliato a neppure metà percorso il bottino personale dello scorso torneo, in tono minore anche per una stellina come lui - per lo spogliatoio agguantare il traguardo delle prime otto afferrando la meta della C unica con le premesse di luglio avrebbe un sapore particolare e specialissimo. Insomma, ci diamo dentro con tutte le nostre forze”. Giusto l’ex Hellas scarta cioccolatini per Federico Furlan, un altro che accarezza il cuoio. “Fede si sta esprimendo neppure al 60% del suo potenziale - ammette - ha 23 anni e può davvero spiccare il volo verso un calcio più importante di questo. Lui in B ha già giocato e può tornarci anche presto se continua a crescere, migliorare e maturare col lavoro come sta facendo adesso. Non ne sarei affatto sorpreso”. Berrettoni, Furlan e tutti gli esterni offensivi di Bassano stanno subendo trattamenti particolari dalle difese rivali che raddoppiano, qualche volta triplicano e sempre ingabbiano gli avanti giallorossi con qualunque accorgimento. E allora tocca a Petrone mutare modulo in corsa ed escogitare escamotage tattici sullo scacchiere di partenza spaccando la partita in due. Spetta allo stesso capitano incoronare ufficialmente il trainer. “Il mister è il nostro valore aggiunto, fidatevi - confessa - come legge le partite lui ne ho visti pochissimi in carriera, le sue scelte spesso e volentieri ti cambiano in meglio la gara”. Nel bilancio provvisorio e parziale di oggi, in base alle risorse da gestire e senza nulla togliere a due mostri sacri come Glerean e Jaconi, transitati di qua, il miglior timoniere dell’ultimo ventennio dopo Pillon, l’unico coach che poi è salito in A da capoallenatore, giocandosi persino un preliminare di Champions col Chievo. Bepi Pillon appunto, non uno purchessia. Vincenzo Pittureri
CONSORZIO TRASPORTATORI MONTEGRAPPA
via delle Industrie 31 - Cartigliano (Vi) Italy tel +39 0424 567686 fax +39 0424 567700 fax magazzino +39 0424 567682 www.ctmtrasporti.it - info@ctmtrasporti.it
TRASPORTI LOGISTICA DEPOSITI .................................................................................................. L’UNIONE FA LA FORZA. DAL 1976
Serie B La striscia di otto turni senza successi sta mettendo in difficoltà la squadra di Foscarini
Cittadella, la vittoria non arriva
Adesso sono otto le giornate di campionato senza vittorie per il Cittadella. Una carestia lunga alla quale fa da contraltare una serie di prestazioni di buon livello. Nelle ultime due partite a Varese (sconfitta per 2-1) e in casa con il Trapani (pareggio 2-2) il tecnico granata Claudio Foscarini ha anche cambiato modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-3. Il Cittadella ha espresso due ottime prestazioni meritando la vittoria all’Ossola di Varese per quanto riguarda il gioco, ma perdendo (come al solito) nella conta dei gol. La rabbia fra i granata è ancora maggiore perché il Varese ha fatta sua la partita sfruttando due errori individuali dei granata (retropassaggio di Pugliese intercettato da Pavoletti e palla persa da La Camera che ha spianato a Cristiano la via del gol), mentre sono state sprecate numerose occasioni da gol (due traverse di Coralli e i pali di Pecorini e Dumitru) da parte del Cittadella. Con il Trapani altra quantità industriale di palle-gol non finalizzate dal Cittadella per un 2-2 (reti di Di
Club Granata
Il mese del tesseramento
Roberto su punizione e su rigore) che ha fatto recriminare entrambe le squadre. Due gol (Coralli nel primo tempo e Perez nella ripresa) non sono stati convalidati per fuorigioco inesistenti, mentre la prima rete dei siciliani era viziata da un mani. Anche il Trapani ha avuto da recriminare per un gol annullato per fuorigioco inesistente e il rigore per un fallo fuori area. Gli errori dell’arbitro e dei guardalinee hanno comunque danneggiato maggiormente il Cittadella. Adesso a Palermo per cercare la vittoria contro la squadra più quotata del torneo. Impresa impossibile? Sulla carta sì, ma il campo è un’altra cosa. Rino Piotto
Si è conclusa a fine novembre la speciale iniziativa “Il Mese del Tesseramento Granata” ad opera del “Club Granata Dino Pettenuzzo” con sede al Ja Re Bet Bar di San Giorgio in Bosco, che ha esposto un gazebo illustrativo dell’attività dell’As Cittadella con gadgert e materiale promozionale che ha interessato tanti appssionati accorsi nello stand davanti alle Chiese delle frazioni comunali di Lobia, Paviola, Sant’Anna Morosina e gran finale nella centrale piazza Manzoni lungo la Sp 47 Cittadella-Padova del capoluogo sangiorgense. Nell’ultima giornata il Club presieduto da Renzo Brunoro, appassionato sportivo e consigliere comunale, ha offerto “salame, pane e vin bon” e sono intervenuti accanto alla titolata miss Federica Battocchio, madrina dell’evento, il giocatore del Cittadella Andrea Pierobon, molto applaudito e sempre amato per serietà e bravura, il sindaco di San Giorgio in Bosco Renato Roberto Miatello, l’assessore allo sport Fabio Miotti e il segretario del Cccg Fran-
cesco Rebellato, con molti soci e volontari del club che per tutto il mese hanno aiutato lo svolgimento della speciale iniziativa, che ha riscontrato un ottimo successo e notevole adesione diffondendo nel territorio l’As Cittadella e dimostrando profondo attaccamento in questo impegnativo campionato e sempre tanta fiducia e sostegno verso la salvezza. Un Club, quello di San Giorgio in Bosco, sempre molto attivo, grazie anche all’appoggio dell’Amministrazione Comunale che, sebbene sindaco e assessore allo sport siano due noti tifosi padovani biancoscudati, hanno sempre elogiato la società di patron Gabrielli quale esempio trainante del comprensorio e sotenuto l’amico Renzo Brunoro nelle sue idee e iniziative con tutto il suo nuneroso gruppo. Certamente con questo spirito di gruppo e la sempre sincera vicinanza dei tifosi la salvezza del Citta, seppure impegnativa come non mai in un torneo tanto equilibrato, avrà una grande spinta soprattutto morale da questi encomiabili tifosi.
15 dicembre 2013 - 7 il grande Sport altri sport Motori Dal fortunato libro di Beppe Donazzan le esperienze di Battistolli, Gerolimetto e Simeoni
Tre storie, sotto il segno dei rally
Storie di sport, uomini e motori. In ua parola, storie di “rally” la disciplina forse la più difficile del mondo motoristico, umanizzata però dal raccolto dei protagonisti. Il tutto è stato offerto a San Zenone degli Ezzelini con una serata organizzata dall’associazione culturale Archè sul tema: “Sotto il segno del Rally”, titolo tratto da un fortunato libro di Bebbe Donazzan sulle storie dei piloti di rally dal 1960 al 1979. Ed è stato interessante vedere e capire come una disciplina particolare come il
rally possa offrire storie tanto simili e tanti diverse che vanno dall’agonismo alla passione alla cultura partendo sempre però dalla matrice comune e cioè la passione per i motori e nel nostro caso quelli da rally. Protagonisti di queste tre versioni altrettanti personaggi come Luigi Battistolli “Lucky”, una leggenda del mondo rallistico locale, quindi Cesare Gerolimetto, altro grande rallista ma che poi si è convertito ai raid motoristici fino a diventare fotografo, e infine Gianti
Luigi Battistolli, soprannominato “Lucky”, in una delle sue innumerevoli gare di una carriera ricca di successi
Kart Il quindicenne di Rossano è secondo in Francia
Tolfo, podio mondiale
Il 15enne Edoardo Tolfo non smette di stupire. Provieniente da una famiglia che ha nel DNA la passione per le corse, Edo è stato scelto per rappresentare l’Italia (due i piloti per nazione) nel CIK-FIA Academy Trophy, dove ha affrontato il suo primo impegno mondiale con la giusta determinazione. A giugno, a Genk (Belgio) ha portato a casa poco a causa di alcune uscite di pista provocate da vari contatti. Le cose sono andate un po’ meglio ad Ortona a luglio, anche se nel suo destino è parso ripetersi un copione che lo ha visto costretto a rimontare: bella la finale, peccato che una volta risalito dall’11mo al terzo posto sia stato spinto fuori pista all’ultimo giro. Il “capolavoro” di stagione è arrivato però a Varennes sur Allier, in Francia a settembre. Velocissimo già dalle qualifiche (secondo tempo ad un decimo dal primo) Edo è partito 16. in prefinale, dopo essere stato spinto fuori (ancora una volta!) in gara 1, mentre ha chiuso 5. in gara 2. Strepitosa la sua rimonta, che lo ha portato a concludere quinto. Poi, in finale, con una gara d’attacco e con un ritmo superiore a tutti, eccolo secondo e autore del miglior tempo sul giro. Il gradino d’onore in Francia alle spalle del turco Besler gli è valso, assieme agli altri piazzamenti, l’undicesimo posto nella classifica finale mondiale che ha visto l’affermazione del belga Potty. Ora a Edo Tolfo rimane la voglia di riprovarci nel 2014. Il tempo è maturo: nel suo passato c’è la vittoria nella 60 Mini della Championkart (2011) prima di approdare nella categoria Academy dove nel 2012 è arrivato secondo in campionato e primo nella finale internazionale della Championkart. In campionato si è rifatto nel 2013, dove ha vinto 5 gare su 8 portando a casa il titolo. Nella finale internazionale che si è corsa sotto la pioggia la prima domenica di ottobre a Jesolo è partito ottavo in finale, terminando anche lì sul secondo gradino del podio. Edo ha ora iniziato l’anno scolastico (frequenta la seconda liceo scientifico) dopo i tre anni di scuola media all’English International School di Rosà.
Motori
Niente Dakar per Miki Biasion Dakar 2014 amara per Miki Biasion. Chiusa la sua parentesi con i camion del Team De Rooy, il pluricampione bassanese del mondo rally non sarà al via alla prova più dura al mondo. «Non potrò essere presente - ha dichiarato -. La squadra Orobica Raid non può mettermi a disposizione la Fiat Panda, come preventivato, per mancanza di budget. Sono molto amareggiato e deluso per la situazione che si è creata. Prometto a tutti i miei tifosi che mi darò da fare per trovare una squadra professionale e competitiva, per essere al via alla prossima edizione».
Rugby serie B
Old in festa al De Danieli A Cà Baroncello è andato in scena il torneo degli Old in memoria di Giovanni “Renzo De Danieli” in un clima gioviale e di grande festa, all’insegna del rugby giocato, ma anche un ritrovo di amici, appassionati, tifosi. Decisamente meno festoso invece l’appuntamento della prima squadra con il Cus Ferrara nella nona giornata di serie B. Il BBM, sceso in campo contro gli emiliani, ha rimediato un’altra sconfitta ed è rimasto a bocca asciutta. Non si può certo dire che la formazione di casa abbia deluso su tutta la linea, anzi, ma ancora non basta. Il quindici di Zampollo non ha impressionato, ma è stato incisivo e questo basta e pure avanza. Sul 13 a 22 il tempo per rimediare scarseggia e al fischio finale rimane la delusione. Non è stato il peggior Bassano della stagione quello che si è visto domenica, tutt’altro: superiorità nel possesso palla, superiorità in mischia e a tratti gioco esaltante. Eppure un altro ko. C’è da chiedersi cosa non funziona, forse la mancanza di cattiveria agonistica. Di sicuro a chiederselo anche il presidente Filippucci, che non ha nasconto la delusione per l’esito del match, incalzando sulla necessità di portare in campo maggiore determinazione. Agli avversari di turno il merito di aver diligentemente svolto il loro compito, sapendo andare a segno quando vi era l’occasione, mentre per i giallorossi il mea culpa di essersi lasciati sfuggire una ghiotta occasione.
Sopra una fase della gara giocata al Memorial De Danieli, sotto una mischia nel match del Bassano contro il Cus Ferrara
Simeoni, storico navigatore padovano. Tre uomini, tre sportivi tre concezioni del rallismo a partire dal mitico “Lucky”: «Questo nomignolo l’ho voluto perché negli anni ’60, andava di moda un fumetto con un eroe che aveva questo nome e così l’ho voluto sulla macchina. Fare rally è sempre stata la mia grande passione, anche se a dire il vero ho sempre avuto un occhio di riguardo per l’azienda di famiglia. Quando sono passato professionista con l’Opel mi andava stretto questo ruolo anche se era l’aspirazione di molti, ma non la mia. A me piaceva il rally libero. Nel complesso comunque penso di essere stato molto fortunato a correre in un perodo dove veniva esaltata la bravura del pilota. Ora la differenza la fanno sicuramente le macchine che al giorno d’oggi sono molto performanti. E poi le distanze. Ai miei tempi i rally duravano giorni e giorni, 3-4 mila chilometri ma anche 5-6 mila come in Africa, ora è molto diverso». Il rally anche come cultura del viaggio come lo ha interpretato Cesare Gerolimetto passato da rallista a fotografo. «Sì, ho lasciato i rally per fare il viaggiatore, perché da sempre la mia aspirazione è quella di partire, andare, sfidare. Con questo spirito agli inizi degli anni ’60 ho lasciato i rally per andare a Istanbul in macchina oppure nel
1962 a Katmandu in Fiat 124 oppure nel 1963 a Baghdad con una Fiat 600. Da lì ho capito che era quella la mia aspirazione e così poi ho organizzato il giro dell’Africa con la jeep insieme al mio amico Daniele Pellegrini fotografo del National Geographic (di Crespano del Grappa): 5 anni di preparazione e due anni e 7 mesi di viaggio con quasi 50 mila chilometri percorsi. Un viaggio che mi ha cambiato la vita nel senso che da allora ho cominciato a fare il fotografo per professione. Il posto più bello è stato l’Afganistan mentre il più brutto le foreste africane». Ma il rally è anche passione e grande sacrificio come spiega Gianti Simeoni protagonista di un episodio rimasto scolpito nella storia del rally: «Durante il Rally di San Martino di Castrozza con la Fulvia HF eravamo in testa al campionato italiano ma abbiamo rotto il filo dell’acceleratore. A questo punto mi sono immolato nel senso che ho percorso tutto il tragitto dentro il motore con il cofano alto per tenere con la mano il filo dell’acceleratore e arrivare al traguardo. Abbiamo vinto il titolo ma mi sono ferito la testa che sbatteva contro il cofano. Da allora sono per tutti l’acceleratore umano». Gabriele Zanchin
Basket C
Hockey
Bassano illude Sind al di sotto ma non decolla delle attese (V.P.) - Si vince e si perde, è la regola dello sport. Ma Bassano ha il viziaccio di perdere quelle partite che mai si dovrebbero perdere, poi lo fa pervicacemente nelll’attimo in cui dovrebbe decollare, rinviando così sistematicamente il cosiddetto salto di qualità che appunto non si materializza mai. Eppure i giallorossi viaggiano secondi a 2 punti dalla prima in un torneo equilibratissimo, ma il rammarico rimane e resta feroce. Quelli di Campagnolo sono caduti a Mestre contro la prima della classe, oppure a Montebelluna (accessibilissima ma era anche la prima giornata e ci sta una serataccia dispari). Ma specialmente sono scivolati rovinosamente nella tana del fanalino di coda Conegliano sperperando un tesoro di 7 punti di vantaggio e il possesso tra le mani con un minuto sul cronometro. Mai più boiate del genere si era detto all’unisono all’ora. Poi le due vittorie con San Vendemiano e il blitz di Trieste a rischiarare l’orizzonte e il doppio turno interno con Bertinoro e Bolzano per sfruttare l’imbattibilità del PalAngarano e balzare al comando. Invece nulla, con Bertinoro si tracolla malamente, siamo daccapo e c’è non solo da ripristinare le buone abitudini della Destra Brenta ma pure da indovinare un nuovo raid a stretto giro di posta. Certo, ora tornerà il play titolare Mirko Camazzola e dopo Natale si accoderà anche il secondo regista Pietrobon ma da qui a fine girone di andata (3 partite), Bassano non potrà e non dovrà sbagliarne neppure mezza.
(V.P.) - Un puntaccio che in realtà è un puntissimo, perchè uscire imbattuti da Viareggio è comunque tanta roba, ma il discorso di fondo non muta. Bassano oscilla attualmente tra il settimo e l’ottavo posto, una posizione chiaramente inferiore alle attese e d’accordo che sono tutte lì appiccicate e che basta un sabato per riscrivere le gerarchie, ma al momento il quadro è questo e naturalmente siamo sotto le aspettative della vigilia. Sì, ma quale aspettative poi? Quelle di una formazione che al completo (e dunque con Nicolas che invece si aggregherà soltanto a fine febbraio) deve stare tra le prime quattro e che senza di lui può ugualmente ambire a una collocazione tra le migliori cinque e adesso però tra le cinque non c’è. Obiezione del lettore: il campionato è ancora lungo eterno. Errore anche solo a pensarlo, il campionato non è lungo per niente, all’Epifania il giro di boa emetterà i primi verdetti delineando gli accoppiamenti di Coppa Italia col tabellone tipo basket. È palese che scansare l’ottavo posto vorrebbe dire schivare il Forte dei Marmi capolista, mentre un piazzamento diverso consentirebbe un abbinamento sulla carta più abbordabile. Ecco perchè è fondamentale che nelle prossime quattro gare di torneo (Follonica al palazzo, Matera fuori, Breganze ancora in casa e Correggio in esterna), il Sind catturi almeno 10 punti, indispensabili a scalare alcuni gradini di graduatoria. E se poi si vince anche sabato prossimo a Ca’ Dolfin in garauno del secondo turno di Coppa Cers coi francesi del Marignac, beh, tanto meglio.
15 dicembre 2013 - 8 il grande Sport altri sport Ciclocross La corsa rosa ha fatto tappa nel comune bassanese (dominio di Franzoi) e ora va nella Marca
Da Rossano a Fanzolo, Giro combattuto La tappa del Giro d’Italia Ciclocross a Rossano Veneto è stata una grande festa per la cittadina: e ha riportato gli appassionati del ciclocross a gustare questo sport che, un po’ alla volta, sta riprendendo quota. Organizzata dall’Asd Romano Scotti, società coordinatrice del Giro d’Italia Ciclocross, con il sostegno dei Bigolin di Selle Italia, ha visto il coinvolgimento del Comune che già pensa al prossimo anno per far diventare l’evento un appuntamento annuale. Alla fine Bepi Bigolin ha fatto indossare la maglia rosa anche al sindaco Morena Martini, felice di salutare il pubblico dal podio dopo aver infilato
Da sinistra Franzoi in azione e al trionfale arrivo. Un passaggio sulle barriere e, in basso, il podio con il saluto di Bertolini in rosa, con la sindaco Martini a fianco di Flavio Martini, ex dilettante plurivincitore a cui è stata dedicata la tappa. Infine un passaggio di Falaschi che poi ha dovuto cedere la maglia rosa
Nella frazione di Vedelago anche Fontana
la “rosea” sopra il cappotto. Dal punto di vista agonistico la tappa di Rossano, un’ora di
cavalcata sul filo dei trenta km orari, ha detto che Enrico Franzoi, trevigiano trapiantato nel Vicen-
tino, è attualmente un’autentica macchina. Sull’arena erbosa di
Vendita speciale intimo tecnico Snickers
fino a esaurimento scorte, ultimi pezzi
villa Caffo ha guidato fin dall’inizio la gara, infliggendo una ventina di secondi a Bertolini, giovane promessa che si è infilato la maglia rosa, togliendola a Falaschi apparso un pochino in difficoltà. Belle anche le sgroppate del forestale Braidot, alla fine quarto dopo il compagno di scuderia Tabacchi. A bordo pista un sorridente Damiano Grego, il campione del mondo di Campese, ha osservato con sosdisfazione la gara: “Ai miei tempi si facevano una quarantina di gare per stagione, oggi questi atleti ne fanno una ventina, ma le gare sono molto simili, molto tirate e spettacolari”. La lotta per la maglia rosa ora si sposta a Fanzolo di Vedelago, il 15 dicembre, per la sesta tappa. E’ una competizione serrata: uno scossone ha dato negli Uomini Open Gioele Bertolini, che si è appropriato della maglia sfilandola al compagno di squadra Selle Italia Guerciotti Bryan Falaschi. Dietro però arriva come una furia Franzoi (dello stesso team), che ora è appena a tre punti dalla testa e risulta quindi l’osservato speciale della situazione. Tra le donne Open la vittoria di Alice Maria Arzuffi, con trionfo e maglia rosa, vede però a poca distanza la maglia bianca Elena Valentini e per il duo della Selle Italia è sfida vera. Può inserirsi Nicoletta Bresciani, terza al traguardo di Rossano, che cerca di impensierire Alessia Bulleri, attualmente terza in classifica. Molta competizione anche nella varie categorie giovanili. In terra veneta la tappa decisiva è domenica 15 dicembre a Fanzolo di Vedelago, sesta frazione della corsa rosa, ultima prima del gran finale a Paterno di Potenza. Quella di Vedelago è tappa importante non solo per capire quale sarà la composizione delle varie classifiche generali in vista dell’ultima tappa, ma anche perchè sancirà il ritorno alle gare di ciclocross per Marco Aurelio Fontana, il quale ha ufficializzato, attraverso il suo sito internet, la propria presenza ai nastri di partenza della gara organizzata dall’Asd Postumia 73 Dino Liviero Ciclismo. Anche Vedelago si appresta a ospitare il Giro d’Italia Ciclocross dopo aver avuto in casa proprio di recente un arrivo di tappa del più blasonato Giro d’Italia.
15 dicembre 2013 - 9
il grande Sport altri sport Volley C Il capitano parla di play off o promozione, al contrario sarebbe un fallimento
Guarise: «Annata insidiosa» Gemellaggi
Fra calcio e ciclismo si cresce
La festa conviviale di fine anno dell’Asolo Bike Poggiana, si è svolta al ristorante Rino Fior di Salvarosa di Castelfranco come ringraziamento per il 38° Gran Premio Sportivi di Poggiana. Nel corso della cerimonia di premiazione c’è stato un applaudito sipario calcistico che ha visto il sindaco Gianluigi Contarin ricevere la sgargiante sciarpa dedicata al “presidentissimo” Angelo Gabrielli dell’As CIttadella da parte di Pierluigi Basso del Centro Coordinamento Club Granata-CCCG che ha esteso il saluto di tutta la famiglia granata. La collaborazione tra Riese Pio X e Cittadella data molti anni e la classicissima ferragostana Under 23 del presidente Giampietro Bonin è tra le 5 gare fondatrici del prestigioso Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata diretto da Basso col supporto del Veloce Club Tombolo. Nel tempo il rapporto si è allargato dalle due ruote a molteplici attività, tra cui le storiche rispettive tappe del Giro d’Italia e le iniziative col Cittadella Calcio protagonista in serie B allenato da Claudio Foscarini, amato tecnico riesino e amico d’infanzia e compagno nelle squadre giovanili del sindaco Contarin e di numerosi collaboratori della corsa ciclistica di Poggiana. La gara inoltre pone il traguardo proprio davanti al celebre “Bar dal Mago” rinomata sede del Club Granata Riese Pio X - Jack Foscarini” (la storica trasmissione di Rai2 “Dribbling” lo
scorso febbraio registrò uno splendido servizio), tra i più noti sodalizi di tifosi dell’As Cittadella presieduto da Renato De Luchi e con consiglieri - soci - fondatori proprio il sindaco Contarin e patron Bonin, spesso ospiti con molti concittadini sulle tribune dello stadio Pier Cesare Tombolato, per appunto sostenere l’illustre allenatore paesano che onora e diffonde la natia Riese Pio X in tutta Italia. Pierluigi Basso ha ringraziato per la storica presenza dell’Asolo Bike Poggiana nel Grand Prix evidenziando
l’amicizia di veri valori consolidatasi fortemente tra tutto il gruppo e l’intensa sportiva passione estesa al Cittadella, consegnando la sciarpa allo sportivissimo sindaco Contarin che l’ha indossata subito tra scroscianti applausi e ricordando con giusto orgoglio di essere stato una bandiera del calcio locale avendo giocato ben 11 anni e da capitano nel glorioso Riese Caldoro. Scambio di doni anche fra i vecchi amici Basso e Bonin con l’impegno di proseguire e sviluppare sempre più queste importanti sinergie interdisciplinari che diffondono trasversalmente le varie manifestazioni.
Granfondo
Doveva essere una passeggiata, e invece il cammino del Bassano Volley si sta rivelando più difficile del previsto. Le sconfitte al tie-break contro Carbonera e Legnaro e il punto lasciato a Casale sul Sile hanno ridimensionato i piani dei giallorossi. «Pensavamo di fare man bassa – ammette capitan Eros Guarise - e invece ci siamo scontrati con una realtà diversa. C’è da dire che il livello della serie C si è alzato di molto rispetto a quanto ricordavo per averci giocato parecchi anni fa. Forse è meglio così, perché le partite sono più combattute e ci si diverte di più, ma d’altra parte dobbiamo metterci nell’ordine di idee che per vincere bisogna sudare, anche in serie C». Due sconfitte in sei partite non è un bottino entusiasmante. «Vero, ma non dimentichiamo che molte delle nostre avversarie hanno un gruppo di giocatori che sta assieme da anni, mentre noi dobbiamo ancora trovare la giusta amalgama. Credo però che già tra qualche settimana questo problema sarà risolto. Inoltre, ho constatato che tutti quando ci affrontano danno il massimo, e non potrebbe essere altrimenti, perché il Bassano è la squadra che arriva dalla B1 dopo tanti anni di A2, e tutti vogliono fare bella figura contro i favoriti del torneo. Ma se si lascia giocare l’avversario si corre sempre il rischio di inciampare malamente». Il vostro obiettivo resta la promozione
in B2? «L’obiettivo è quello di centrare almeno i play-off, se non la promozione diretta, altrimenti dovremo parlare di fallimento. Certo è che per riuscirci dovremo lottare in ogni match, perché già qualche punto lo abbiamo lasciato per strada. Ma siamo ancora all’inizio del campionato, per fortuna». Per anni a Bassano si è parlato di A1, ora invece si gioca in serie C… «Purtroppo nel tempo sono cambiate tante cose – conclude Guarise – perché la massima divisione l’abbiamo sfiorata in due occasioni, ma purtroppo è sempre mancato qualcosa per compiere il grande salto, soprattutto dal punto di vista economico. Per raggiungere certi traguardi servono molti soldi, e gli sponsor non sempre sono disponibili a supportare le realtà sportive. Anche per questo condivido la scelta del Bassano, che ha preferito ripartire dalla base e dalla serie C piuttosto che vivacchiare in B1. Da qui in avanti non possiamo che risalire». Stefano Cirillo
Volley
Brunopremi ora rischia Difficile dire quale sia la peggiore notizia di una serata che ha visto il Brunopremi.com sconfitto 3-0 in Friuli dal Città Fiera Martignacco: da una parte c’è una prestazione sportiva da dimenticare, dall’altra il terzultimo posto che riporta le leonesse in piena zona retrocessione, cosa che non accadeva dalla prima giornata del campionato ed entrambe sono notizie che preoccupano non poco lo staff tecnico giallorosso. Del resto le altre dietro hanno cominciato a fare punti mentre il Brunopremi. com dopo aver battuto Modena e Fiorenzuola non ha saputo ripetersi con Trento e Martignacco, per cui la classifica dopo l’ottava giornata vede le leonesse terzultime con 8 punti, uno in meno di Cerea e Brescia, due in meno dello stessa squadra friulana. Niente di compromesso per carità, ma di sicuro la squadra di Malinov dovrà presto trovare occasioni per tornare a fare punti per evitare il rischio che le altre davanti allunghino pericolosamente. Ora il temibile Le Ali Padova capolista imbattuta del campionato.
NOLEGGIO SCI STAGIONALE E LABORATORIO Vendita sci e snowboard, scarponi e abbigliamento tecnico
NOVITA’ 2014 CICLISMO, CORSA, MTB
Minuzzo ancora tricolore Paolo Minuzzo si riconferma per il terzo anno consecutivo Campione Italiano Granfondo della sua categoria. Il giovane corridore ha disputato un’ottima prova al mondiale e arricchito il suo palmares con una stagione memorabile. Conclusa la stagione agonistica, è tempo di bilanci per Paolo Minuzzo, classe 1986, corridore marosticense che gareggia nella categoria élite dei cicloamatori. Portacolori del Team Legend, specialista dei percorsi lunghi delle Granfondo, non solo ha migliorato i risultati della stagione 2012, ma ha anche riconfermato il suo valore conquistando per il terzo anno consecutivo il titolo tricolore nel Campionato Italiano Granfondo Acsi-Udace di categoria, classificandosi al secondo posto nell’assoluto e vincendo il circuito Romagna Challenge si è confermato tra i più forti atleti a livello nazionale. Una brillante stagione che lo ha sempre
visto nelle parti nobili delle classifiche, quest’anno ha collezionato 11 vittorie di categoria, salendo per ben ventidue volte sul podio. Tra i vari risultati di prestigio della stagione appena conclusa ricordiamo la partecipazione al mondiale UWCT svoltosi a Trento con il sesto posto di categoria. Da ricordare anche il settimo posto assoluto alla Gf Giordana e il sesto con la vittoria di categoria alla GF Sportful di Feltre, ritenute tra le gare più dure a livello nazionale. Ottimi risultati alle Gf Straducale e Gf Prosecco Cycling con due secondi posti assoluti e vittoria di categoria. Per Paolo Minuzzo è stata una stagione da incorniciare, con 30 Granfondo disputate, per un totale di 4.200 km di gara. Il giusto premio per la tenacia e la costanza negli allenamenti e per la passione che dimostra verso questo sport.
FUJI SST 1.1 2014
BIANCHI OLTRE XR2 DISC
GHOST HTX29
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE Running calzature Mizuno
Abbigliamento Mizuno
FITNESS sconti fino a -50%
Buone Feste e felice Anno Nuovo
NUOTO
COPPA DEL MONDO DI SCI NORDICO 21-22 DICEMBRE 2013 - ASIAGO - PISTA MILLEPINI VENERDÌ 20 DICEMBRE
Dalle 18.00, Piazza II Risorgimento: Consegna pettorali agli atleti della rappresentativa Italiana e ai primi 3 della graduatoria Sprint della Coppa del Mondo.
SABATO 21 DICEMBRE
FIS World Cup Maschile e Femminile Sprint - Tecnica Classica 08.30 QUALIFICAZIONI 10.35 FINALI 12.30 PREMIAZIONI SUL CAMPO 18.00 PREMIAZIONI IN PIAZZA II RISORGIMENTO FIS Presenting Sponsor
FIS World Cup Maschile e Femminile Team Sprint - Tecnica Classica 09.30 QUALIFICAZIONI 11.30 FINALI 12.30 PREMIAZIONI SUL CAMPO
Official FIS World Cup Sponsors
Event Sponsors
www.fiscrosscountry.com COPPAdelMONDO_ADVprogrA3_stampa2.indd 1
DOMENICA 22 DICEMBRE
Official Timing
www.asiago-ski.com 26/11/13 16.57
15 dicembre 2013 - 11
il grande Sport sport invernali World Cup di sci nordico La gara nel capoluogo dei 7 Comuni ha sapore “olimpico”
Asiago tappa verso Sochi
Asiago accoglie l’appuntamento di Coppa. Kowalczyk, Randall, Gafarov o di Coppa del Mondo di Fondo E la Norvegia? Nella Sprint Kriukov hanno già confermato, in programma i prossimi 21 e 22 femminile non ha brillato come di altri è giunta la conferma nei dicembre. Alla magica atmosfera forse ci si attendeva, tuttavia ci ha prossimi giorni, tenendo comunnatalizia si mescoque presente che lerà quella dello in una gara Sprint spettacolo di maspuò sempre sucsimo livello offercedere di tutto, to dai fuoriclasse ed è anche questo mondiali degli sci un aspetto che le stretti, che nella rende accattivanti nuova pista “Mile spettacolari. E lepini” si daranchissà che si possano battaglia nelle no fare sotto anche due prove Sprint gli azzurri, da Fee Team Sprint in derico Pellegrino tecnica classica. – il migliore nella Intanto negli Sprint di Kuusamo scorsi giorni nella – a Ilaria Debertofinlandese Kuulis, passando per samo, si sono Di Centa, Noeckaperti i giochi di ler, Piller e Hofer Coppa del Mondo tra gli altri, soste2013/2014 e una nuti dal pubblico delle tre gare didi casa atteso nusputate era proprio meroso nel Parco una prova di veloBrigata Regina di cità a passo alterAsiago. Per quanto nato, da cui sono riguarda la prova arrivate conferme a squadre della ma anche qualdomenica, sarà la che novità forse prima di Coppa del inaspettata anche Mondo e sarà un per gli addetti ai importante test per Due foto dall’album del Tour de Ski 2008 lavori. tutte le nazionali in sull’Altopiano, allora alla Golf Arena Justyna Kowaluna stagione che czyk non vinceva legge in calendario a Kuusamo dal 2009, ma si era pensato Eirik Brandsdal nella gara anche i Giochi Olimpici nel mese comunque portata a casa l’ulti- uomini a rimettere la bilancia in di febbraio a Sochi. ma generale di Coppa del Mondo equilibrio. Dopo un recupero cui ed era quindi la favorita numero forse non credeva nemmeno lui, il uno. La sua avversaria più te- ventisettenne di Oslo ha bruciato mibile era la campionessa del al fotofinish il russo Gafarov e lo mondo in carica sprint Kikkan svedese Peterson, con i favoriti Randall e la statunitense ha dato Kriukov (Rus) e Poltoranin (Kaz) del filo da torcere alla polacca, la rimasti attardati. Petter Northug quale però è riuscita alla fine ad non è andato oltre la semifinale, indossare nuovamente la corona ma ha comunque mostrato sedi vincitrice, davanti alla Randall gnali di chiaro miglioramento di e alla tedesca Denise Herrmann, forma. quest’ultima al suo primo podio Alcune teste di serie come
Nella cittadina altopianese
Serve un anello di almeno 1.600 metri In centro “rivoluzione” del traffico I cannoni hanno iniziato a sparare da giorni ma a volte la temperatura è troppo elevata. Quindi non sempre è stata facilitata la produzione di neve; il terreno in una parte esposta al sole non è ghiacciato e la decisione degli organizzatori è stata quella di ridurre il percorso di gara, d’accordo anche con il direttore di gara Mapelli, col quale ci sono state consultazioni quotidiane. Come spiega Alberto Rigoni nell’intervista in questa pagina, prima si è deciso di “mettere in sicurezza” un anello di circa 1.300 metri, con l’obiettivo comunque di andare poi a completare anche un’ulteriore parte (quella più bassa e più tecnica verso il parcheggio di via Verdi, waxing zone) per arrivare ad avere un percorso di circa 1.600 metri. Per l’approvvigionamento si è fatto ricorso a neve recuperata da siti in quota (tra cui la pista di pattinaggio su ghiaccio a Busafonda di Gallio), sperando che il freddo atteso nei giorni sucecssivi aiuti anche per ulteriore produzione di neve artificiale. Il pubblico degli appassionati e dei villeggianti delle festività verrà coinvolto nella grande kermesse con la cerimonia di consegna dei pettorali il venerdì sera e poi con la premiazioni delle gare individuali al sabato sera, sempre in centro ad Asiago. Per praticare il fondo sono aperti i centri fondo in quota (Campomulo di Gallio; Campolongo di Rotzo) con buon innevamento e neve favolosa. La città si prepara all’afflusso straordinario anche nella viabilità: si è pensato, d’accordo con il Comune, di intervenire sulla viabilità di Asiago per lasciare avvicinare quanta più gente al luogo di gara, ovvero il parco Millepini. Tra le soluzioni prospettate al momento in cui
Aperta in Finlandia la kermesse che porterà alle sfide di Asiago La città si prepara all’evento
L’organizzazione Alberto Rigoni, direttore di pista
3mila metri cubi di neve
(Cs) “Siamo in tre e tutti della Forestale! Con me lavorano anche Carlo Dal Pozzo e Fabio Rigoni”. Alberto Rigoni, direttore di pista del mondiale, è come tutti sotto pressione in vista dell’appuntamento iridato. Hanno lavorato duramente i volontari per la preparazione della pista al Millepini, che lui ha disegnato e che è stata omologata a livello internazionale, e che in questi giorni si sta “costruendo”. “Creare il percorso non è stato facilissimo, bisognava trovare i tratti con i dislivelli che rientrassero nei parametri previsti dalla manifestazione - spiega Rigoni - ma con due tratti di salita ci siamo riusciti. Una ha un dislivello di circa 15 metri, l’altra di 20. Sono strappi che renderanno la gara più “vera”. I requisiti dei dislivelli sono richiesti per evitare che gli atleti, specie i maschi, sciino solo con la forza delle braccia, facendo solo scivolare piedi e sci. In questo modo invece si salvaguarda la tecnica del passo alternato, dovranno sciolinare e usare la tecnico più che solo la forza. Purtroppo le condizioni climatiche fino al dieci/dodici dicembre non sono state favorevolissime, il troppo caldo ha creato molte difficoltà alla produzione di neve coi cannoni. Abbiamo fatto un lavoro di trasporto enorme, siamo andati a prendere la neve sulle Melette e alla Busa Fonda, dove c’è la pista di ghiaccio della Forestale.
Alberto Rigoni è il direttore di pista. Ha disegnato il percorso che poi è stato omologato e ha la responsabilità della preparazione della pista della Wordl Cup. Con i colleghi Carlo Dal Pozzo e Fabio Rigoni, che lo coadiuvano, compone il trio fi forestale che garantiranno lo svolgimento della gara internazionale
Ne abbiamo portati ad Asiago oltre tremila metri cubi, ed è stata una vera manna. Per fortuna la pista Millepini viene toccata dal sole un po’ solo la mattina, per il resto della giornata è abbastanza in ombra e finora abbiamo visto che la neve tiene bene e non ha risentito delle problematiche termiche”. Quanti siete a lavorare? “Per il solo trasporto della neve e predisposizione della pista una ventina di persone, escluse tutte le altre che si occupano di gare e altri aspetti organizzativi. C’è un movimento di 200 persone”. Lei, dal punto di vista sportivo, cosa si aspetta dalla gara?
“La competizione sarà molto grande, ci sono i migliori. Anche gli italiani, se non c’è tanto da spingere, potranno dire la loro. La punta è il valdostano Pellegrino, spinter puro, l’anno scorso sul podio mondiale in Svizzera e già campione del mondo U23 nella sprint classica”. Il percorso può essere buono per lui? “Noi abbiamo per ora sistemato l’anello da 1300 metri ma vogliamo assolutamente riuscire a predisporre quello da 1600 che comprende i due tratti in salita. Di certo sui 1600 saranno più competitivi gli atleti tecnici, anche i nostri azzurri”.
ICO OREDPIN I N I C DI S TA MILL
O GO - PIS OND IA M A L DE BRE 2013 E S A RE P P EMB 2 DIC CO21-22 DICEMRDÌ 20 DICEMBR ICA 2 ME N
tiva senta ppre ella ra leti d agli atMondo. li ra etto pa del gna p op onse t della C minile to: C n e Fem imen oria Spri chile a at Risorg za II la gradu p Mas ica Classic E O az N D Pi E d Cu V 18.00, rimi 3 del Worl nt - Tecn ONI S FI le p ai Dal Spri AZI RE na e Team QUALIFIC MPO Italia EMB inile L CA 09.30 FINALI 1 DIC e Femm ONI SU TO u2p Maschilea 11.30 PREMIAZI SABA .30 d C a Classic rl 12 o FIS W - Tecnic AZIONI t Sprin QUALIFIC MPO L CA 08.30 FINALI ONI SU TO 10.35 PREMIAZI ONI GIMEN 12.30 PREMIAZI II RISOR A 18.00 IN PIAZZ ial Offic
esen
FIS Pr
ting
Sp
orld FIS W
Cup
Spon
sors
ial Offic
r onso
Timin
g
i.com go-sk
.asia www
Even
t Spon
sors
ntry.c
sscou .fiscro www AdelMO COPP
ogr ADVpr NDO_
indd
mpa2.
A3_sta
om
1
il nostro giornale va in stampa vi sono: nelle mattine delle giornate di gara la chiusura della strada che arriva da Vicenza all’altezza dell’incrocio con il Consorzio Caseifici (via Baracca e via Verdi) facendo fluire per via Ceresara il traffico diretto a Gallio e a Bassano ma anche quello diretto a Camporovere. Per lo stesso motivo, chi arriva da Gallio o Bassano ed è diretto verso Vicenza verrà invitato a percorrere via Ceresara. Buone notizie infine per i giornalisti e i cronisti che arriveranno a seguire la kermesse. La sala stampa attrezzata avrà una copertura internet più che buona, spiegano gli organizzatori, con una linea Adsl a 20 mega.
NOVITA’ 2013 SNOWFUNPARK CON ZONA TUBING, PISTA DA BOB E SLITTINI, TAPIS ROULANT, MOTOSLITTE
15 dicembre 2013 - 13
il grande Sport sport invernali La sfida della Wordl Cup di nordico Gli atleti iscritti allo sprint iridato di Asiago
Il mondo al Millepini Ecco gli atleti in gara aggiornati al momenti di andare in stampa. Bielorussia Kaminskaya Valiantsina, Rumiantsev Anton Cina Donne: Chi Chunxue, Li Hongxue, Man Dandan. Uomini: Sun Qinghai, Xu Wenlong, Zhou Hu, Li Xiaoming, Yang Hang, Hukka Aki, Chuo Mingyang
L’americana Kikkan Randall
IL C.O.L. Tutti i ruoli del Comitato Organizzatore della World Cup
Germania Donne: Fessel Nicole, Herrmann Denise, Kolb Hanna, Ringwald Sandra, Zeller Katrin. Uomini: Angerer Tobias, Dotzler Hannes, Eisenlauer Sebastian, Filbrich Jens, Teichmann Axel, Tscharnke Tim, Wenzl Josef, Wolz Alexander, Dotzler Stefan, Raupach Bernd, Kindt Andreas, Thieme Silvio, Achatz Max, Alakaerppae Heikki, Hoenig Chris, Hopf Sebastian, Keller Stefan, Kleck Andreas, Philipp Volkmar, Sommerfeldt Rene, Widmann Andreas, Ullrich Frank Italia Donne: Agreiter Debora, Baudin Francesca, Brocard Elisa, De Martin Topranin Virginia, Debertolis Ilaria, Laurent Greta, Pellegrini Sara, Piller Marina, Roncari Debora, Stuerz Giulia, Vuerich Gaia, Zanon Stefania. Uomini: Clementi Fabrizio, Clementi Fabio, De Fabiani
Francesco, Di Centa Giorgio, Hofer David, Kostner Janmatie, Nizzi Enrico, Noeckler Dietmar, Pasini Fabio, Pellegrino Federico, Rastelli Maicol, Rigoni Sergio, Zalvadori Giandomenico, Tanel Matteo, Vierin Francois, Riva Paolo, Saracco Stefano, Stauder Alfred, Balestreri Filippo, Vecchini Eugenio, Bonetti Nicola, Carrara Ronald, Cioffi Giuseppe, De Santa Mario, Dincau Luca, Dufour Andrea, Grandelis Tullio, Silverio Giancarlo, Silvio Fauner Polonia Donne: Jaskowiec Sylwia, Kowalczyk Justyna, Kubinska Kornelia, Maciuszek Paulina, Szymanczak Agnieszka, Vuerich Valentina. Uomini: Antolec Jan, Gazurek Sebastian, Klisz Pawel, Kreczmer Maciej, Starega Maciej, Hudac Ivan, Krezelok Janusz, Michalek Andrzej, Nuciak Mateusz, Wegrzyn Rafal, Wierietielny Aleksander, Gurbisz Pawel, Placzki Jakub, Hluchnik Mariusz, Koidu Peep, Mets Are, Olsson Ulf Russia Donne: Dotsenko Anastasia, Godovanichenko Daria, Ivanova Julia, Korosteleva Natalia, Matveeva Natalia, Shapovalova Eugenia, Soboleva Elena, Fediunina Tatiana, Gladkova Elena, Kutina Elena. Uomini: Devjatiarov Mikhail Jun, Gafa-
PROGRAMMI E ORARI Da venerdì 20 dicembre a domenica 22 dicembre ecco orari e eventi previsti dall’organizzazione della Coppa del Mondo di Sci Nordico ad Asiago. Friday, December 20th 9:00 - 12:00 Official Training - Millepini Stadium Time for athletes to ski on the course 17:00 Team Captains’ Meeting Millepini Palace of Tourism Technical meeting – for teams representatives only from 18:00 Handover of the starting bibs - Piazza G. Carli To the international group athletes of Italian-Ski and the top-3 of the World Cup Rankings Saturday December 21st 08:30 FIS World Cup Ladies and Men - Millepini Stadium Sprint - classic technique QUALIFICATION ROUND 10:35 FIS World Cup Ladies and Men - Millepini Stadium Sprint - classic technique FINALS 12:30 FIS World Cup Ladies and Men - Millepini Stadium Flower Ceremonies 13:00-15.00 Official training - Millepini Stadium Time for athletes to ski on the course 17:00 Team Captains’ Meeting Millepini Palace of Tourism
Technical meeting – for teams representatives only 18:00 Ladies’ and Men’s - Piazza II Risorgimento Award Ceremonies Sunday, December 22nd 09:30 FIS World Cup Ladies and Men - Millepini Stadium Team Sprint - classic technique SEMI FINALS 11:30 FIS World Cup Ladies and Men - Millepini Stadium Team Sprint - classic technique FINALS 12:30 FIS World Cup Ladies and Men - Millepini Stadium Flower Ceremonies
rov Anton, Japarov Dmitriy, Kriukov Nikita, Morilov Nikolay, Panzhinskiy Alexander, Petukhov Alexey, Retivykh Gleb, Ustiugov Sergey, Vinogradov Leonid, Vylegzhanin Maxim, Akimov Danil, Bugayev Dmitry, Charkovskiy Yury, Devyatiyarov Mikhail, Kaminskiy Yury, Perevozchikov Oleg, Bulychev Dmitry, Garder Vladimir, Korobeynikov Anton, Popov Valeriy, Shutov Evgeniy, Tsymbalov Anatoliy, Bergman Eero, Bichenev Dmitry, Filippov Ivan, Frolin Yury, Golovin Victor, Kolykhmatov Vladimir, Kovel Alexander, Lenskiy Vladimir, Paas Aivar, Pechenov Alexander, Pirogov Dmitriy, Pulles Margo, Rysin Vladimir, Sibirtsev Mikhail, Smirnov Victor, Vaelbe Urmas, Voodla Tiit, Zaytsev Yury
Slovacchia Donne: Kotschova Daniela, Prochazkova Alena. Uomini: Bajcicak Martin, Mlynar Peter, Benka – Rybar Ondrej, Novota Daniel, Prochazka Benedikt, Barton Peter, Holiencik Stanislav, Valuska Jan USA Donne: Bjornsen Sadie, Brennan Rosie, Caldwell Sophie, Randall Kikkan, Sargent Ida, Manning Frederica. Uomini: BlackhorseVon Jess Dakota, Hamilton Simeon, Koos Torin, Newell Andrew, Sinnott Michael,
Fish Bryan, Brown Eli, Gibbs Randy, Johansson Peter, Morehouse Andrew, Ragilo Oleg, Whitcomb Matt Slovenia Donne: Cebasek Alenka, Fabjan Vesna, Razinger Nika, Visnar Katja. Uomini: Potocnik Domen, Trsan Rok
ICO OREDPIN I N I C DI S TA MILL
Norvegia NDO O - PIS Donne: Brun-Lie Celine, Fal- DEL MO013 - ASIAG E la Maiken Caspersen, MBR PPADICEMBRE D2ICEMBRE OGjeitDICE C A 22 ENIC nes Kari Vikhagen, Groen21-22 VENERDÌ 20 DOM BRE voll Maria Nysted, Harsem ICEM 21 D Kathrine Rolsted, Jacobsen SABATO Astrid Uhrenholdt, Oestberg Ingvild Flugstad. Uomini: Brandsdal Eirik, Byggland Aanund Lid, Fossli Sondre i.com Turvoll, Gloeersen Anders, go-sk .asia www Golberg Paal, Hattestad Ola om Vigen, Northug Tomas, Petntry.c sscou .fiscro tersen Oeystein, Roenning www Eldar, Sundby Martin Johnsrud
tiva senta ppre ella ra leti d agli atMondo. li ra etto pa del gna p op onse t della C minile to: C n e Fem imen oria Spri chile a at Risorg za II la gradu p Mas ica Classic az Pi d Cu .00, rimi 3 del Worl nt - Tecn ONI 18 S FI le p ai Dal Spri AZI na e Team QUALIFIC MPO Italia minile L CA 09.30 FINALI e Fem ONI SU chile 11.30 PREMIAZI p Mas .30 d Cu a Classica rl 12 o FIS W - Tecnic AZIONI t Sprin QUALIFIC MPO L CA 08.30 FINALI ONI SU TO 10.35 PREMIAZI ONI GIMEN 12.30 PREMIAZI II RISOR A 18.00 IN PIAZZ ial Offic
ting
esen
FIS Pr
Sp
orld FIS W
Cup
Spon
sors
ial Offic
g
Timin
r onso
sors
t Spon
Even
NDO_
AdelMO
COPP
ADVpr
a2.ind
stamp
ogrA3_
d 1
Kazakistan Donne: Matrossova Marina, Ossipova Tatyana. Uomini: Akhmadiyev Yerdos, Chebotko Nikolay, Cherepanov Sergey, Koshevoy Yevgeniy, Volotka Denis Giappone Uomini: Miyazawa Hiroyuki, Onda Yuichi Canada Donne: Crawford Chandra, Gaiazova Daria, Jones Perianne. Uomini: Cockney Jesse, Harvey Alex, Kershaw Devon, Valjas Len
Il valdostano Federico Pellegrino
STAGIONE 2013/14
tutte le domeniche
15 dicembre 2013 - 15 il grande Sport sport invernali Pattinaggio L’azzurra asiaghese vince a Sofia ed è un’ottima carta di presentazione per le Universiadi
Roberta, reginetta bulgara
Bel successo di Roberta Rodeghiero, 23 anni, asiaghese nata a Schio, a Sofia, in vista delle Universiadi che la vedranno gareggiare per i colori azzurri. Nella capitale bulgara la Rodeghiero, che pattina per la società Sesto Ice Skate, ha trionfato nell’individuale di pattinaggio di figura su ghiaccio, in occasione della “Denkova-Staviski Cup 2013”, con 147.65 punti, davanti alla svedese Joshi Helgesson (147.02) ed a Francesca Rio (144.99). La gara era inserita nel calendario dell’Isu, ovvero la Federazione Internazionale. L’azzurra ha vinto la gara al Winter Sport Palace della capitale bulgara grazie a un libero di buon contenuto tecnico. Dove Roberta Rodeghiero, con il terzo short program e il primo free, si è aggiudicata la prima piazza con un punteggio finale di 147,65. Un progresso rispetto all’Ice Challenge di Graz, disputato una settimana prima, dove la ventitreenne asiaghese si era classificata quarta con 129,56. Dopo la prima giornata e il programma corto, sulle note di un tango, l’allieva di Franca Bianconi era terza (50.52), alle spalle della Rio (52.51) e della svedese Helgesson (52.30), poi il recupero sulla musica di Notre Dame de Paris, a dimostrazione di una certa sicurezza che le era mancata in altre occasioni. Il prossimo impegno per Roberta sarà alle Universiadi invernali in Trentino, con altre due azzurre, Francesca Rio e Valentina Marchei.
Riconoscimento
La Fisi assegna il distintivo d’oro a Ivano Costa, colonna dell’Usa Sci Il vice presidente dell’Us Asiago Sci Ivano Costa è stato insignito del Distintivo d’Oro al merito sportivo della Fisi. E’ un riconoscimento che la Federazione Italiana degli Sport Invernali conferisce a chi abbia operato negli sport invernali a vantaggio dell’attività federale. Sono oltre 25 anni che Ivano si rende disponibile a seguire l’attività societaria dell’US Asiago Sci, e negli ultimi 20 anni è sempre stato il vice presidente a fianco dei presidenti che si sono succeduti. E’ una colonna portante, che unisce alla disponibilità di tempo una vera e radicata passione per gli sport invernali. E’ un punto di riferimento e la memoria storica delle vicende societarie degli ultimi lustri, ed anche per il gruppo di volontari a cui la Società si affida nell’organizzazione delle numerose manifestazioni sportive. Ed è proprio per questo che la societàasiaghese lo ha “precettato” per tanti tanti anni a venire! Nella foto, il presidente Sergio Rigoni si complimento con Ivano Costa per il riconoscimento ottenuto dalla Fisi
A Pedavena
Sacchet e la Bergamo i più veloci tra i quasi 1.500 Babbi Natale in corsa
Ringrazio l’azienda Rotari, la birreria Pedavena, il Comune, l’associazione Giro delle Mura, il vice presidente Paolo Centa e tutti i volontari». Alle premiazioni erano presenti Davide Semenzato ed Enrico Cavallero di Rotari, che hanno confermato il sostegno anche per la prossima edizione, il direttore dello stabilimento Castello, Gianni Pasa, il sindaco di Pedavena, Maria Teresa De Bortoli, il vice sindaco Nicola Castellaz, Alessio Cremonese della Sportful e Piero Slongo del Giro delle Mura. Le classifiche. Maschile 10 km. 1. Lucio Sacchet 35’50” 2. Davide Dalla Palma 36’18” 3. Mirko Signorotto 36’33” 4. Cristian Sommariva 36’43” 5. Ivan Basso 36’53”. Femminile 10 km. 1. Mirella Bergamo 42’12” 2. Manuela Moro 44’13”. 3. Patrizia Zanette 44’53” 4. Monica Bortoluzzi 45’10” 5. Angela De Poi 45’15”. Maschile under 14. 1. Sirbu Milail 15’43” 2. Michele Pauletti 16’03” 3. Lorenzo Corso 17’17”. Femminile under 14. 1. Karin De Marco 18’20” 2. Alessandra Giopp 19’07” 3. Arianna D’Alberto 19’26”. Gruppi più numerosi. 1. Scuola Pedavena 217 iscritti 2. Birre Medie 66 3. Stramal 54. E ora tutti pronti per la quarta Corsa della Befana, il 6 gennaio. Info su www.prolocopedavena.it
Menegalli convocato La Coppa Europa di sci alpino fa tappa in Italia con gli appuntamenti di Andalo e San Vigilio di Marebbe con una folta rappresentanza di sciatori azzurri. Tra i convocati da parte del responsabile della rappresentativa maschile Devid Salvadori, anche Nicolò Menegalli, veronese ma “vecchia” conoscenza vicentina avendo sciato a lungo con lo Sc 2000 di Mason, in questo momento punta di diamante dello sci veneto.
La novità
Campomulo apre lo snow fun park Tanta bella neve, 60 chilometri di piste già aperte e in più, da quest’anno, lo Snowfunpark. L’offerta del Centro Fondo Gallio si amplia e vicino alla malga Campomulo, fulcro del centro, il parco divertimento sulla neve attirerà nuove attenzioni. “Ci sono due tapis roulant che permettono un gran carosello di piste per bob e gommoni, con i cosiddetti tubing. C’è una pista a curve, una diretta “kamikaze”, molto veloce - spiega Pier Antonio Segafredo, patron del Centro
La quinta Corsa di Babbo Natale “Trofeo Rotari” a Pedavena ha fatto il record di partecipanti. Erano 1350 gli agili podisti vestiti da Santa Klaus che hanno partecipato alla gara non competitiva organizzata dalla Pro Loco di Pedavena, dallo stabilimento di Pedavena di birra Castello e dal Comune. Una manifestazione che aveva già superato il record di mille iscritti dello scorso anno già con le preiscrizioni. Il giorno prima erano già 1200 le adesioni e nella giornata della gara nuovi Babbo Natale si sono aggiunti al numeroso drappello di podisti di ogni età che ha solcato le vie di Pedavena. Primi Lucio Sacchet e Mirella Bergamo, già vincitrice di altre due edizioni. Tra le curiosità anche il gruppo del bar Gallo con una carrozza trainata da un cavallo e anche un Babbo Natale che ha portato in una gerla un albero di Natale decorato. «Eravamo già soddisfatti sabato con le 1200 pre-iscrizioni – ha detto il presidente della Pro Loco, Elvio Cecchet, durante le premiazioni –. Non si tratta solo di una gara sportiva, ma anche di una manifestazione che crea turismo e dà impulso al commercio. E’ l’aperitivo della Santa Klaus Running del 15 dicembre, a Belluno alla quale auguriamo di aumentare ancora il numero di iscritti.
Coppa Europa
fondo - e, cosa importante, per tutte le discese c’è una contropendenza di sicurezza dopo l’arrivo; inoltre le cinque piste, lunghe 100/150 metri, sono separate da reti di protezione. Chi acquista il ticket di entrata, valido per tre ore, ha la massima libertà di utilizzare tutte le risalite
che vuole. E’ prevista una riduzione per chi entra con il proprio bob. Inoltre a fianco del park vi è il Kinderheim riscaldato dove maestre accogono i bimbi mentre i genitori sciano o prendono il sole. Per i piccoli sono previsti giochi nella neve o all’interno della struttura”
Stage il 21 e 22 dicembre
Allenamento funzionale e corsa L’inverno è ottimale per prepararsi alla corsa. H3O, Endurance Team & FKS Science Fitness Academy organizzano uno stage di allenamento e corsa nei giorni 21 e 22 dicembre nella sede di H3O a Bassano. Docenti e istruttori sono noti esperti e trainer, Francesco Menconi, Andrea Molini, Alessandro Ipino, Michela Ipino, presidente di Endurance Team nonchè runner di ottimo livello (tra l’altro campionessa europea di Maratona master 2010 e seconda ai mondiali in Finlandia). Il programma prevede il primo giorno riscaldamento, corsa 30’ ritmo blando, rientro in sala per una piccola sessione di stretching, allenamento Funzionale, infine domande e dibattito di gruppo. Il secondo gioerno corsa lungo il Brenta, stretching dinamico prima/dopo corsa, ripasso tecniche base functional training. Nei fue giorni sarà possibile
effettuare la Bioelectric Impedance Analyzer, Analisi della Composizione Corporea, spiegano gli organizzatori, con un dispositivo diagnostico non invasivo che permette di effettuare l’analisi della composizione corporea misurando la bioimpedenza intra ed extracellulare. Il dispositivo è in grado di acquisire i parametri con un test della durata di circa sei secondi, mediante l’applicazione di quattro elettrodi cutanei. L’analisi impedenziometrica valuta lo stato di idratazione, la massa magra e grassa, il fabbosgno basale, componenti metaboliche, stato elettrolitico, peso desiderabile. E’ possibile effettuare l’esame anche se non si partecipa allo stage. Informazioni su www.accatreo.it
VANDEL
SKY LITE
PARK STAR
HAPPY HOUR PLAYBACK
TURBO DREAM RAYGUN
WORD WIDE WEAPON
LIFELIKE
SLAYBLADE
FASTPLANT
A PARTIRE DA € 13,00 (SCARPONI COMPRESI)
NOLEGGIO & VENDITA SNOWBOARD
HAI LA POSSIBILITà DI PROVARE LE TAVOLE TOP QUALITY PER TUTTO IL WEEKEND
Via Salute, 48 ROSSANO V.TO (VI) Tel. 0424 84.80.92
www.magazzinibizzotto.it