Il Grande Sport n. 225 del 9 ottobre 2016

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S E L I F O R P il grande PSROport S GRES pagine di pura passione

(anno XII n. 9) diffusione gratuita periodico 9 ottobre 2016

CALCIO

n. 225

CICLISMO

o n a s s a B s i n Società ten

CAMPIONI D’ITALIA 2013

Rosso ci crede Zalf cannibale 6 1 0 2 e il h c s a m e i tifosi pure al Città murata 1 A uadre Serie leggi anche il magazine online www.ilgrandesport.it SOCIETA’ O TENNIS BASSAN

L’EVENTO

Campionato a sq

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MOTORI Il Rally Team si aggiudica la Coppa Scuderie

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Tennis, per la Stb una serie A targata young

Sammy e i runner alla Venice Marathon

Sammy Basso, il giovane studente di Tezze sul Brenta colpito dalla rarissima malattia Progeria, parteciperà alla Maratona di Venezia trasportato da un gruppo di runner amici marosticensi.

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o ore 10) er lib so es gr n (i 6 1 0 TRAIL DEGLI EROI CALENDARIO 2 es - Tc Genova

filMira torna in ro P s s re g ro P B T S s e il f ro P s s Nepal: porta 16 ottobre re g ro P B STlo sport ia v a P p m A s s A e il f ro P s s re g ro P 23 ottobre B nei villaggi T S irm a M i e d e rt o F c T iles f ro P 30 ottobre s s re g ro P B T S a v o n e G c T ia re v b a m P e v p o m A 6n s A s e fil ro P s s re g ro P B T rm a S M i re e d e rt o F c 13 novemb T s e fil ro P s s re g ro P B T S icembre d 0 -1 20 novembre 9 : le a in F . re b m embre e 4 dice HOTEL CAMPING SANTA FELICITA

Il Rally Team si aggiudica la coppa scuderie nella 33. edizione del Città di Bassano. Sesto posto di Giacomo Costenaro e James Bardini. Alessandro Battaglin, porta la Mitsubishi Lancer Evo 9 R4 navigata da Selena Pagliarini al settimo posto assoluto guidando come sempre in modo spettacolare. Nono posto per Alessandro Tolfo che recupera una posizione nel finale di gara e si aggiudica la classifica Under 25 al debutto con la Skoda S2000. Chiude la top ten assoluta aggiudicandosi la classe S1600 Massimiliano Meneghetti che ha esaltato il pubblico con la sua guida aggressiva. In classe N4 Daniel Mores resta solo in gara dopo il ritiro degli avversari tra cui Remigio Baù. Vincitore quindi portamdo a casa anche un buon 17. assoluto. In classe R3/C si aggiudica la sfida interna Gianni De Menego che conquista il secondo posto davanti a Marco Caliaro navigato da Fabio Andrian. In A7 secondo posto per Alessio-Cavazzutti nonostante un problema di frizione, ma la gara l’ha dominata vincendo tutte le prove Claudio Cogo con Carlo Guadagnin. Vincitore della classe A6 l’equipaggio composto da Carlo Maroso e Fabio Lazzarotto mentre Gino Corradin cappotta la Peugeot 106 nella prova del Cavalletto. Nella numerosa la classe R2B grandissima vittoria di Davide Pellizzari e Paolo Poggiana per soli 3,6 secondi dopo una gara combattutissima con i propri avversari. Ritiro causa noie meccaniche per Frattin-Gastaldello mentre Follador-Fabbian picchiano al primo passaggio di Valstagna aprendo una ruota. Ottimo secondo posto anche per Zanarella-Erriu su Peugeot 106 in classe K10, mentre Frigo-Pesavento si ritirano in classe N2.

7 nov Play off e play out 2

Via Cenghia 82 - 31030 Semonzo di Borso del Grappa (TV) T. +39 0423 561150 F. +39 0423 542333 www.an�caabbazia.com www.campingsantafelicita.com

Il trail ha fatto il suo corso, lei, la giovane trail runner Mira Rai, dopo sei mesi in Europa, ora torna nel suo Paese, il Nepal, per mettere in pratica quella mission che si è data: offrire una chance in più a ragazze e ragazzi, creare per loro delle opportunità che possano aiutarli nelle difficoltà della vita quotidiana. Organizzerà gare e garette nei villaggi, spesso sperduti, che di rado vedono eventi del genere. E già i suoi giovani connazionali, e i loro insegnanti, sono in fibrillazione nell’attesa. Il mondo trail si è dato appuntamento sul Grappa ed è stata anche l’occasione per riflettere su una disciplina che sta conoscendo un assalto di

manifestazioni ed eventi. I runner della prima ora hanno approfondito come sta cambiando pelle il loro ambiente. Con qualche perplessità. |||| pagina 8

, 24 - Via Col Fagheron I) (V a p p ra G el d com no fo@tennisbassano. ASD - 36061 Bassa in o n m o sa .c as o B n is a n n ss a nisb Società Te 0722 - www.ten 9 3 4 2 4 0 x Fa 0 9 Tel 0424 329


il grande Sport

9 ottobre 2016 - 2

sportivamente

R

mondo unning di Enrico Vivian, 35° alla New York Marathon 2010

“Curiose” selezioni olimpiche, dopo il caso Bertone In Italia ha tenuto banco il caso Bertone: la federazione aveva lasciato un varco per la terza olimpionica, sperando che qualche buona mezzofondista allungasse il passo verso la maratona, invece si è trovata prima della fila una dottoressa 44enne, madre di famiglia, già impegnata con la carriera pediatrica più che quella agonistica. Così Catherine, dopo 2h30’19” a Rotterdam in aprile, ha fornito prove di efficienza fino alla mezza europea di Amsterdam, confermando la convocazione e mantenendo abbastanza risorse fino alla 25. piazza di Rio in 2h33’29”, quattro minuti dietro all’altra mamma volante, la 40enne Valeria Straneo, tornata giusto in tempo per un 13. posto al Sambodromo in 2h29’44”. Le prime 5 altri 5’ avanti. Ben più sofferte le selezioni olimpiche di paesi esuberanti

di talento, Etiopia e Kenya in testa, costretti a lasciare a casa primatisti mondiali come Kenenisa Bekele e Wilson Kipsang: a questo non basta il settimo anno

consecutivo sotto 2h05’ per assicurarsi un posto in maratona (ha pesato molto il flop mondiale a Pechino 2015), per l’altro non convince 27’12” sui 10.000 metri un mese dopo 2h06’36” alla maratona di Londra in aprile. Anche in questo è riuscito a battere il suo mentore Haile Gebrselassie, fuori da Londra 2012

B

con 27’20”/2h08’17” freschi di stagione. Abbiamo perso una sfida galattica in Brasile (avrebbe vinto Eliud Kipchoge?), subito riorganizzata in Germania con i delusi dai Trials di primavera: Wilson di nuovo super e Kenenisa in piena salute da inizio anno. Così a Berlino è stato preparato l’ennesimo attacco al record del mondo a fine settembre, già riuscito proprio a Kipsang nel 2013 con 2h03’23”, battuto nel 2014 da Dennis Kimetto con 2h02’57”. Passaggio veloce a metà in 1h01’11” e ancora sul filo del record ai 30 km senza acchiapparlo per un’inezia: Bekele 2h03’03” e Kipsang 10” dietro, un distacco che non rende merito all’epico duello fin sotto alla porta di Brandeburgo. Inizia col botto l’autunno di maratone, un tempo sotto tono dopo l’Olimpiade e buono per le rivincite di outsider, ora vetrina di lusso per nazioni troppo ricche, costrette a lasciare in panchina autentici fenomeni: aspettiamo Chicago, Amsterdam, Francoforte, New York, Fukuoka… info@scuoladicorsa.it

di Mirko Chemello, 7° classificato alla 100 km of Namib Desert 2010

L’esultanza di Bebe insegna molto più di tante parole Mi capita spesso di assistere all’arrivo di alcune gare di corsa, corte. Mi piace guardare il modo in cui gli atleti giungono al traguardo, i mille modi che hanno per festeggiare. Basta solo che ci sia un familiare o un amico che li aspetta e che li applaude e il loro atteggiamento si trasforma. La gioia e il sorriso del traguardo ci dovrebbero essere sempre, non solo quando si arriva tra i primi. Essere felici ti fa passare tutte le stanchezze. Per molti di noi poter festeggiare una vittoria è quasi impensabile, però giungere al traguardo di una gara molto impegnativa diventa già una vittoria. Ogni tanto vedo atleti arrabbiati all’arrivo, perchè non hanno fatto il personale, perchè sono stati male lungo il percorso, perchè hanno perso la sfida con qualche compagno di gara. Si dice sempre : «Ha un carattere competitivo, in gara non conosce nessuno e si trasforma!». È vero, essere agonisti ci rende più forti,

però fare un sorriso o riconoscere almeno un familiare ci rende più umani. Lo so, non centra con la corsa, però l’esultanza di Bebe Vio per la sua medaglia alle paraolimpiadi è stata qualcosa di magnifico. Il suo urlo liberatorio, fatto di gioia, di grinta e di grande forza che ha questa ragazza. Tutto il suo impegno messo in quella determinata gara, nei suoi allenamenti e nella sua vita di tutti i giorni. La mia idea è che il nostro traguardo dovrebbe durare

di più di quei pochi secondi, in fondo quando si parte l’obiettivo è quello: arrivare alla fine. Quindi se non necessita una volata da podio, godiamoci qualche istante di gloria e facciamo capire anche agli altri che siamo felici della nostra grande o piccola impresa. All’ultima maratona di Berlino, arrivato sotto alla porta di Brandeburgo, a circa 400 metri dal traguardo, mi sono trovato una schiera di fotografi, premetto che non ero in volata con Bekele per tentare il record del mondo, quindi ero abbastanza tranquillo. Lì mi sono fermato, ho alzato le braccia al cielo in segno di vittoria. Dopo circa 2 minuti, giustamente un fotografo mi ha fatto segno di avanzare perchè c’erano ancora qualche migliaio di podisti da fotografare. Non perdete mai il sorriso all’arrivo, sarà questo che vi fa vincere le gare. emmerunning.weebly.com/blog

MARCE E CORSE

si trovano sul web: da ilgrandesport.it si accede ai calendari veneti e nazionali sui siti: calendariopodismo.it calendariopodismoveneto.blogspot.it

mondo enessere di Raffaella Toniolo, coaching e psicologia del lavoro e dello sport

di Cosimo Gasparri, nutrizionista e docente di Dietologia/Alimentazione

Gli obiettivi vanno posti, ma devono essere raggiungibili

La vitamina B12 è essenziale per l’essere umano

«È successo, non ho parole, è successo davvero. Realizzo un sogno, mi sono preso la mia rivincita dopo la rinuncia al Mondiale di Kazan» dichiara Gabriele Detti dopo la vittoria del bronzo olimpico nei 400 stile ai Giochi di Rio 2016. «L’obiettivo era una medaglia - racconta - c’ho provato ed è andata bene. Realizzo questo sogno, sono stato bravo a mantenere la calma e a restare tranquillo». Per realizzare il proprio sogno gli atleti, e le persone in generale, devono saperlo trasformare in progetto e il progetto in obiettivo. L’obiettivo ci permette di orientare l’azione e organizzarla attorno ad esso. In termini temporali un obiettivo può essere definito a breve termine (con scadenza di uno, due mesi), a medio termine (almeno sei mesi), a lungo termine (più o meno un anno). Un obiettivo inoltre prende forma anche dal punto di vista del contenuto, ossia deve essere significativo, stimolante, chiaro, impegnativo ma non irraggiungibile e mirato al miglioramento graduale della performance più che alla ricerca del risultato in sé e per sè. Stabilire obiettivi specifici, limitati, realizzabili e via via più ambiziosi è uno dei migliori modi per sviluppare e aumentare l’autoefficacia di un atleta e uno dei modi più appropriati per poter mantenere una adeguata motivazione nel dirigere le nostre azione verso esso. Obiettivi troppo difficili o viceversa troppo facili inducono

alla demotivazione e all’abbandono. Suddivedere l’obiettivo principale in step più circoscritti (a breve, medio e lungo termine) favorisce il loro raggiungimento consentendoci di monitorare la prestazione in itinere, riorientarla o modificarla sulla base di

indicatori precedentemente definiti. Ma perchè un obiettivo moderatamente difficile aumenta la prestazione? Se un atleta ritiene di non essere in grado di raggiungere l’obiettivo stabilito difficilmente sarà motivato a sostenere un’attività frustrante e a impegnarsi in essa. La fiducia in sé inoltre influenza la percezione della difficoltà del compito e la conseguente prestazione e per questo è importante agire in modo da mantenerla salda. Diventa rilevante, in questo senso, nella definizione del proprio obiettivo considerare un programma anche mentale, definire le priorità da affrontare e gli eventuali ostacoli da superare. Cosa vuoi raggiungere?

Come e in quanto tempo? A cosa sei disposto a rinunciare e quali sacrifici sei disposto a sostenere per il tuo obiettivo? La pratica di darsi degli obiettivi permette di organizzare il proprio comportamento e controllarne l’azione che ne consegue prestando attenzione non solo ai risultati ma anche e soprattutto al processo che ci conduce ad essi e alle modifiche da apportare focalizzandoci sugli aspetti che sono sotto il nostro controllo e tralasciando quelli che non dipendono da noi. In sintesi, come dare forma ai nostri sogni, alle nostre aspettative, ai nostri obiettivi? Come investire le nostre energie efficacemente? Formulare bene un obiettivo è il primo passo per raggiungerlo. Un obiettivo è più facile da raggiungere se: è specifico e formulato in termini positivi; è concreto, è raggiungibile e realistico, se è determinato il periodo di tempo entro quando vuoi raggiungerlo; se dipende da te; se hai le capacità e le risorse per raggiungerlo; se è coerente con i tuoi valori e il resto della tua vita. Alcune domande che possiamo porci per verificare la coerenza del nostro obiettivo con noi stessi potrebbero essere le seguenti: è positivo? è preciso? è formulato in maniera da poterlo descrivere a un’altra persona in modo chiaro? raggiungere l’obiettivo dipende da me? quale prezzo sono disposto a pagare pur di raggiungerlo? le conseguenze sono accettabili? possiedo tutte le risorse per poterlo raggiungere? cosa mi potrebbe servire? chi o che cosa potrebbe aiutarmi? entro quando voglio raggiungerlo? se lo potessi avere adesso lo vorrei davvero? E una volta definito non ci resta che agire, step by step. www.raffaellatoniolo.it

La Vitamina B12 o Cianocobalamina è una vitamina essenziale per l’organismo umano ed è sintetizzata solo da microrganismi quali batteri, funghi e alghe. Si accumula negli organismi animali e nei pesci, mentre nei funghi è presente solo in piccolissime quantità, e risulta assente nei vegetali. Chi segue una dieta vegana o vegetariana (lacto-vegetariana e lacto-ovo-vegetariana non ben equilibrata) dovrebbe utilizzare integratori di Vitamina B12 sotto controllo medico. Infatti una sua carenza o un suo deficit nell’assorbimento (che può essere determinato da varie cause come dall’assenza di una glicoproteina secreta dalle cellule parietali dello stomaco, oppure da una minore produzione di succo gastrico, o da infezioni di H. pylori, o dall’assunzione eccessiva di alcool, o dall’abuso di antiacidi-inibitori di pompa protonica) può causare l’anemia perniciosa (eritrociti grandi e immaturi). Infatti tale vitamina interviene con l’acido folico (folato o Vitamina B9) nella sintesi di globuli rossi da parte del midollo osseo. La Vitamina B12 interviene anche nella sintesi di DNA e RNA, agisce sul metabolismo di carboidrati e dei grassi, permette di convertire gli acidi grassi in energia, regola la produzione dei globuli bianchi e il funzionamento del sistema immunitario, interviene nella produzione dell’ormone surrenale e della guaina mielinica che avvolge i nervi, regola il metabolismo dell’omocisteina prevenendo un aumento del rischio di patologie cardiovascolari.

Una sua carenza può causare anche stanchezza, debolezza muscolare, disturbi del sonno e della memoria, depressione, nel bambino sembra che una assunzione insufficiente possa provocare un ritardo dell’accrescimento. Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) i livelli di assunzione raccomandata di Vitamina B12 aumentano durante l’arco temporale della vita, (nei lattanti e di 0.7μg al giorno, da 1-3 anni aumenta a 0.9 μg al giorno, dai 4-6 anni e di 1,1 μg al giorno, dai 7 ai 10 anni e di 1.6 μg al giorno, da 11 a 14 anni aumenta a 2,2 μg al giorno, mentre dai 14 anni in poi raggiunge i 2,4 μg al giorno, in gravidanza sale a 2.6 μg al giorno, mentre durante l’allattamento è di 2.8 μg al giorno). Tra i cibi più ricchi di Vitamina B12 ricordiamo la carne e i prodotti derivati (soprattutto il fegato), alcuni tipi di pesci (polipo, sgombri, sardine e aringhe, salmone, tonno, crostacei, cozze vongole, ostriche), le uova che ne contengono circa 1 μg ciascuna, mentre latticini, yogurt, latte, ecc. circa 0.5 μg per 100 ml, per cui chi non assume carne o pesce in quantità adeguate (vegani o vegetariani: lacto-vegetariani e lacto-ovo-vegetariani) sono potenzialmente a rischio se la dieta non è ben equilibrata, mentre se si consuma regolarmente pesce, latticini, yogurt, latte, ecc, senza consumare prodotti carnei o derivati, è meno probabile una sua carenza. L’organismo è in grado di accumulare questa vitamina soprattutto nel fegato e di utilizzarla all’ occorrenza. Negli ultimi anni

sono disponibili anche cibi fortificati (addizionati) con Vitamina B12. Studio di Dietologia & Nutrizione Umana dietologianutrizione@libero.it nutrizionistabassanodelgrappa.jimdo.com

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Asiago Asolo Bassano Borso Breganze Campolongo Castelfranco Castello di Godego Cartigliano Cassola Cismon Cittadella Conco Crespano Enego Fontaniva Fonte Galliera Veneta Gallio Loria Lusiana Marostica Maser Mason Vicentino Montebelluna Molvena Mussolente Nove Pianezze Possagno Pove Pozzoleone Riese Pio X Romano d’Ezzelino Roana Rosa’ Rossano San Martino di Lupari San Nazario San Zenone degli Ezzelini Sandrigo Schiavon Schio Thiene Solagna Tezze sul Brenta Valstagna...

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9 ottobre 2016 - 3

primo piano

L’evento Trasportato sulla Joelette dagli amici runner: per lo straordinario studente di Tezze un’altra avventura

Maratona di Venezia, Sammy c’è Con Sammy Basso è tornata a girare Joelette, la speciale carrozzina per raggiungere in monoruota anche i luoghi più impervi e adattabile a ogni disabilità, acquistata tre anni fa con i proventi dell’operazione “One shot!”. Stavolta si corre, con Sammy, alla maratona di Venezia. Allora invece ci stava Daniele Marcon, bloccato dalla Sla e festeggiato a settembre alla Mezza del Brenta. Abbiamo provato a raddoppiare alla Maratona di Sant’Antonio nell’aprile successivo, ma l’artista marosticense non se l’è sentita. Da allora poche uscite ufficiali per Joelette in custodia a casa Aism a Travettore di Rosà dove Agostino, fisioterapista e maratoneta, ne cura le impostazioni millimetriche per la massima comodità dell’ospite. Questa volta tocca a Sammy animare il gruppo che si darà il cambio da Villa Pisani a piazza San Marco: spettacolo puro in Riviera dei Dogi, sperando nella clemenza del meteo. Così saremo decine, centinaia, all’arrivo in Riva Sette Martiri con la ma-

glietta dell’evento, come la pagina facebook ‘Sammy Runs Venice’ dove si trovano tutte le info aggiornate, i recapiti del referente tecnico (agostino. padovan@gmail.com – 340 3877130). Tutto il resto all’indirizzo A.I.Pro.Sa.B www.progeriaitalia.org dove si trova il mondo intorno a Sammy Basso. L’evento, promosso da un gruppo di amici di Sammy, si inserisce nelle attività di promozione della associazio-

ne A.I.Pro.Sa.B. onlus (Associazione Italiana Progeria Sammy Basso), nata nel 2005 per far conoscere una malattia fino ad allora poco nota: la Progeria. Conosciuta anche come Sindrome di Hutchinson-Gilford o più comunemente come “invecchiamento precoce”, è una malattia genetica che colpisce un bambino ogni otto milioni di nati sani. In tutto il mondo ci sono circa 130 giovani e giovanissimi affetti da questa

sindrome. La ricerca in questi ultimi anni ha fatto molte scoperte, nel 2003 sono stati individuati il gene e la mutazione che provoca la Progeria. Grazie a questa scoperta si è potuto indirizzare il lavoro su un campo più ristretto, e ciò ha permesso ai ricercatori di mettere a punto delle terapie sperimentali che dovrebbero bloccare, o perlomeno rallentare, il progredire della malattia. Attualmente sono in corso delle sperimentazioni cliniche a Boston, negli Stati Uniti. La ricerca sulla progeria non coinvolge solo le 130 persone affette ma essendo invecchiamento precoce riguarda ogni persona che invecchia”. Per promuovere la raccolta fondi sono in vendita simpatiche magliette con la scritta Sammy runs Venice, al prezzo di Euro 10 l’una. Eventuali donazioni con bonifico su conto corrente dedicato IT37D0880760540005008033022, intestato a Giuseppe Padovan, responsabile per la raccolta fondi del progetto Sammy runs Venice. Enrico Vivian

TENNIS A1

tennis Bassano La StSocietà Bassano è pronta PROGRESS PROFILES per la nuova Campionato a squadre Seriestagione A1 maschile 2016 SOCIETA’ TENNIS BASSANO

CAMPIONI D’ITALIA 2013

UN PONTE VERSO IL FUTURO NEL NOSTRO TERRITORIO CALENDARIO 2016 (ingresso libero ore 10) 16 ottobre 23 ottobre 30 ottobre 6 novembre 13 novembre 20 novembre

un percorso fa�o insieme per crescere tu�i.

STB Progress Profiles - Tc Genova As Amp Pavia - STB Progress Profiles Tc Forte dei Marmi - STB Progress Profiles Tc Genova - STB Progress Profiles STB Progress Profiles - As Amp Pavia STB Progress Profiles - Tc Forte dei Marmi

Play off e play out 27 novembre e 4 dicembre. Finale: 9-10 dicembre

Torna ai piedi del Grappa il Campio- var-Desman, sloveno di 26 anni (nella nato nazionale di serie A1 a squadre foto). Per il resto spazio ai prodotti di di tennis, e ancora una volta la Società casa, a iniziare dal 2.1 Marco Bortotennis Bassano è presente ai blocchi di lotti, per proseguire con il 2.2 Francepartenza. Ormai potremmo dire che il sco Salviato, il 2.3 Tommaso Gabrieteam giallorosso è un veterano in que- li, il 2.4 Mattia Bedolo, il 2.5 Matteo sta manifestazione, anche perchè nel Baldi e il 2.6 Cesare Gabrieli. 2013 è riuscito nella grande impresa «Sarà un campionato piuttosto imdi cucirsiSocietà lo scudetto tricolore pegnativo - -ha il maestro Tennis Bassano - ASD - addos36061 Bassano del Grappa (VI) Via dichiarato Col Fagheron, 24 0424 32990 - Fax 0424 390722 - info@tennisbassano.com Fioravanzo, dove la so. Da Telallora la squadra di via- www.tennisbassano.com Col capitano Marco Fagheron ha cambiato decisamente salvezza dovrà essere il nostro primo rotta, tralasciando i obiettivo. Incontriamo squadre di grandi nomi (Seppi, livello come il Tc Lorenzi, Lopez...) e Genova, l’Amp Paconcentrandosi soprattutto sui giovavia e il Tc Forte dei Marmi, compagini ni, meglio ancora attrezzate che non se provenienti dal proprio vivaio. E regaleranno nulla. Per questo dovreanche quest’anno mo essere bravi a la filosofia rimane mettere in campo identica, con l’unitutte le nostre enerco inserimento di uno straniero che gie fisiche e mentaverrà chiamato al li, cercando di evitare i play out». momento opportuno, magari quando Si parte il 16 otservirà portare a tobre con l’esordio casa il punto utile in casa, il popolo giallorosso è chiaper la salvezza. Si mato a fare il tifo. tratta di Tom Koce-

www.bassanobanca.it SEDE E DIREZIONE

BASSANO DEL GRAPPA via Capitelvecchio 28 FILIALI BASSANO DEL GRAPPA via Capitelvecchio 24 BASSANO DEL GRAPPA viale Vicenza 93 BASSANO DEL GRAPPA via Cogo 34 BORSO DEL GRAPPA p.zza Canal 12 CAMPAGNARI DI TEZZE S.B. via San Pio X 1/a

CARTIGLIANO via Monte Grappa 1 LUGO DI VICENZA via Sioggio 30 MAROSTICA vill. Giovanni Paolo II 4 ROMANO D’EZZELINO via G. Giardino 3 ROSA’ p.zza Mons. Ciffo1 ROSSANO V.TO via Venezia 23 S. CATERINA DI LUSIANA via S. Caterina 21 SOLAGNA p.zza IV Novembre 9


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calcio

Lega Pro Il presidente motiva la squadra e appassiona i tifosi che credono sempre più nelle possibilità di questo gruppo

Rosso: «Ora vogliamo stupire» “Voglia di stupire e di non mollare mai”. Il grido di battaglia di Stefano Rosso, presidente giallorosso, è di quelli che non lasciano indifferenti. E i tifosi hanno ben accolto il messaggio del “pres”, tanto che gli abbonamenti hanno superato quota quattrocento e gli “aficionados” hanno ricominciato a seguire la squadra anche in trasferta. Insomma, l’entusiasmo non manca… PAROLA DI ROSSO – «Ripartiamo con la consapevolezza di aver dato tutto in passato – ha affermato Stefano Rosso – ma in questa nuova stagione vogliamo stupire e non mollare mai. Come società vogliamo continuare a consolidarci, abbinando così un buon risultato sportivo ad una crescita anche al di fuori del rettangolo di gioco. Voglio ringraziare i nostri soci per il costante appoggio e per l’entusiasmo contagioso che hanno portato nel club. Il nostro obiettivo è quello di migliorarci sempre, partendo dalla salvezza e arrivando più in alto possibile. Insomma, ci sono tutti i presupposti per divertirci e mi auguro che sempre più persone possano venire allo stadio per condividere assieme le nostre emozioni». PROIETTI RITROVATO – «Negli ultimi tre anni – puntualizza il centrocampista Mattia Proietti, uno della vecchia guardia - abbiamo compiuto un processo evolutivo non indifferente. Con Petrone, abbiamo acquisito una mentalità vincente e delle idee di gioco, poi con Tonino Asta abbiamo giocato con agonismo e ferocia, conquistando punti anche quando ci esprimevamo meno bene del solito. Con Sottili

SERIE B

Il Citta delle meraviglie naviga in vetta nonostante i rigori contro

abbiamo quindi cominciato a puntare maggiormente sul gioco, imparando a gestire la manovra. Ora le avversarie ci conoscono, non siamo più la sorpresa del torneo, e quindi si è manifestata la necessità di cambiare ancora qualcosa. Spesso ci capiterà allora di fare noi la partita per gran parte del tempo, gestendo quindi il gioco. Per questo con mister D’Angelo stiamo prestando maggiore sempre maggiore attenzione all’aspetto tattico». IL NEO ARRIVATO – «Sono già contento così – ammette il difensore Nicola Pasini – ma col tempo ci saranno dei miglioramenti, sia dal punto di vista personale che da quello di squadra. La concorrenza è tanta, in squadra ci sono molti giocatori bravi ma anche per questo il Bassano

TIFOSERIE

Il Cittadella va a scuola per imparare il “tifo”

“La cultura del tifo” è il tema del convegno organizzato a Mantova sabato 8 ottobre 2016 e il Cittadella sarà presente con quattro rappresentanti (Gianni De Tranquilli, Paolo Pan, Rino Piotto e Francesco Rebellato) del Centro Coordinamento Club Granata (CCCG) perché c’è sempre da imparare e anche portare testimonianza. Il Cittadella è una realtà giovane ed emergente, spesso citata come modello in Italia per la gestione oculata e la seria programmazione. Proprio perché è giovane vuole crescere ed imparare dall’esperienza di altre società più blasonate, spesso stelle cadenti che implodono con buchi neri nel bilancio e a volte con il fallimento. Gli errori del calcio nazionale vanno capiti ed evitati, anche a livello di tifoseria. Il CCCG è nato sette anni fa espandendo il tifo per il Cittadella non solo nell’alta padovana. Dai trecento abbonati degli anni ‘70 e ’80 fra i dilettanti, è stato raggiunto quest’anno il record con 1785 abbonati. E il fenome-

no vuole crescere ancora. Un tifo, quello del Cittadella, che alla base ha valori morali di rispetto per l’avversario (terzi tempi insieme) e incoraggia la propria squadra in particolare quando i risultati sono negativi perché in quei momenti c’è più bisogno. Questa filosofia, sia dei tifosi che dei giocatori, ha portato anche a riconoscimenti nazionali importanti, come la Coppa Disciplina e il Trofeo Fair Play. F E S T A GRANATA. Là dove c’era l’erba di un campo da calcio (Nico D’Alvise) adesso c’è l’asfalto del parcheggio di Villa Rina. Là il 18 ottobre alle 20 ci sarà la “Festa del Tifoso Granata” sotto il Tendone del Comitato sagra di Ca’ Onorai.. Al Nico D’Alvise giocavano l’Us Cittadellese, l’Olympia e poi il Cittadella fino al 1982, prima del “Tombolato”. Per i tifosi c’erano tre gradoni con tettoia ad ombrello quando pioveva e fischiava il vento. Adesso i disagi sono di meno e si fa festa.

sarà una spina nel fianco per ogni avversaria: senza contare che in questo avvio di campionato non abbiamo avuto a disposizione alcun giocatori infortunati. La nostra è una formazione compatta, una caratteristica che non si deve mai dare per scontata. Inoltre, il mister cura molto ogni dettaglio e c’è sempre una bella armonia tra giocatori e staff sia negli allenamenti che nelle partite. Tutto questo ci permette di allenarci al massimo, in un ambiente ideale perchè ognuno possa esprimersi al meglio». Nel frattempo è stato reso noto il sorteggio della fase finale di Coppa Italia di Lega Pro: il Bassano giocherà all’Euganeo di Padova il 1 novembre in gara secca. Stefano Cirillo

Sei vittorie dopo le prime sette partite di campionato: il Cittadella è leader in serie B con un filotto di sette vittorie nelle ultime trasferte (Salò, Bolzano e Benevento in Lega Pro; Bari, Vercelli, Avellino e Trapani in B). I numeri sono numeri, nonostante i 4 rigori contro (Bari, Vercelli, Avellino e Brescia), mentre il Verona ne ha avuti 4 a favore nelle ultime due gare. Così Pazzini guida la classifica marcatori (6 gol) davanti a Litteri (5 gol senza rigori). Se la vittoria a Bari è stata sorprendente, il Cittadella adesso non può più essere considerato una “sorpresa”, anche se il suo obiettivo rimane la salvezza. Nell’esordio al Tombolato la squadra granata ha piegato facile la Ternana per 2-0 (gol di Litteri e Salvi), poi sul sintetico del Piola a Vercelli ha infilato un clamoroso 5-1 (gol di Ar-

righini, Iori, Chiaretti, Litteri e Strizzolo), al Tombolato ha dominato il Novara per 3-1 (doppietta di Strizzolo e gol di Litteri), altro sintetico ad Avellino con gol dell’ex Arrighini (mentre l’altro ex Ardemagni falliva un rigore per gli irpini). A questo punto era uguagliato il record in serie B di Lecce, Torino, Sassuolo e Brescia con 5 vittorie nelle prime 5 partite. Ma proprio al Tombolato il Cittadella sbagliava la gara contro i ragazzi di Brocchi (3-0), l’incidente di percorso, però, veniva messo in soffitta dalla vittoria su un altro campo sintetico a Tra-

pani per 2-0 (gol di Iori e Litteri) in una partita spigolosa, messa sul duro dai giocatori di Cosmi che volevano assolutamente la prima vittoria stagionale, dopo essere stati bruciati al fotofinish dal Pescara nella corsa alla serie A dello scorso campionato. Al “Provinciale” di Erice si è messa in auge la gazzella ivoriana Kouakou Kouamè, capace di soffiare al portiere di casa la palla per il 2-0. E così anche Serse, seppur furioso, … perse. Rino Piotto

Esibizioni La manifestazione organizzata dalla Lovisetto con le Forze dell’Ordine è stata vinta dall’Aeronautica sui Cavalieri Crociati di Malta

Il Fair Play E-Vent fa centro

Ha avuto un notevole successo il “7. Torneo Forze dell’Ordine Fair Play E-Vent Cup”, che si è disputato a Fontaniva con la presenza di ben sei squadre di calcio rappresentative delle Forze dell’Ordine. La manifestazione è stata vinta dall’Aereonautica, guidata dal tenente colonnello Angelo Gurrado, che ha superato in finale i Cavalieri Crociati di Malta di Assisi del commander Damiano Tommasi. Al terzo posto è classificata la Polizia Locale (Aniello) seguita dai Carabinieri (Dino Carrino), Vigili del Fuoco (Gilberto Baliello) e Polizia di Stato (Giuseppe Paglino). La manifestazione si è svolta sul campo da calcio del Quartiere dei Fiori in quanto lo stadio comunale “Fabio Pasinato” era stato inondato da un’improvvisa bomba d’acqua. L’organizzatrice Franca Lovisetto e il suo efficiente staff hanno comunque garantito lo svolgimento del programma con il reverendo Don Augusto Piccoli, cappellano della Polizia di Stato di Alessandria/Asti, che ha dato la benedizione all’evento e ai partecipanti. Le partite previste al mattino sono state intervallate dall’emozionante dimostrazione

di aereo modellismo con il campione del mondo Luca Pescante, dalla straordinaria esibizione canora della cantante russa Yulia Pustovoytova e dei personaggi della magia e dei colori che hanno divertito i bambini. Mentre

le Freccie Tricolori solcavano il cielo, l’Inno d’Italia ha commosso i presenti e le numerose autorità intervenute. Nel pomeriggio si sono disputate le finali seguite dalle premiazioni con incasso della giornata

devoluto all’Associazione “I Ragazzi del Sole” di Fontaniva. Nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al buon esito dell’iniziativa, Franca Lovisetto ha dato l’arrivederci alla prossima edizione.


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Rally I lusianesi a bordo di una Citroen C4 hanno vinto la 33. edizione

L’anno di Sciessere-Baù Eddie Sciessere e Luca Baù, entrambi di Lusiana, a bordo di una Citroen C4 Wrc, hanno vinto il 33. Rally Città di Bassano, terza prova della Coppa. La gara organizzata dalla Bassano Rally Racing ha schierato al via 158 equipaggi e oltre alla titolazione nazionale ha avuto quella per il Campionato Regionale Aci Sport. Le sette prove speciali in programma e i 158 partenti hanno prodotto grande spettacolo, con agonismo e adrenalina, dai quali è emerso di forza l’equipaggio dell’altopiano di Asiago, tornato vincente con la vettura francese “della doppia spiga”. I duelli per la vittoria sono sempre stati sul filo dei decimi di secondo, con Sciessere che ha saputo magistralmente prendere il comando già nella prova di venerdì sera a Marostica, per poi difendersi con estrema lucidità dai ripetuti attacchi della concorrenza. Soprattutto il trevigiano Marco Signor, con alle note Bernardi sulla Ford Focus Wrc, è stato quello che ha conteso con maggior vigore l’alloro del vincitore. Il giovane di Caerano San Marco si è dovuto accontentare della seconda piazza a soli 4”5 e meritevole terza piazza assoluta per Andrea Dal Ponte e Christian Cracco, con una Ford Fiesta Wrc. Per loro due vale lo stesso detto

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motori

Il podio in piazza Libertà a Bassano, il parco chiuso e alcuni organizzatori con Miki Biasion

per chi li ha preceduti sul podio, vale a dire un ritmo sempre alto, vanificato in avvio di giornata per difficoltà a trovare il giusto set-up alla vettura “dell’ovale blu”. La lotta per l’attico della classifica è stata sempre tra i primi tre del podio finale, oltre che pure per il temutissimo Mauro Spagolla (due volte vincitore della

gara), al volante di una Fiesta Wrc. Sino alla terza prova, il driver di Solagna, affiancato da Giulia Zanchetta, aveva tenuto con disinvoltura il ritmo di testa, per poi scivolare nelle retrovie, con 1’30” circa perso per un’uscita di strada durante la quarta prova, il primo giro sulla riproposta prova di “Marcesina”, quella per lui di

casa. Spagolla si è poi prodotto in una concreta rimonta che lo ha portato in extremis al quarto posto finale, a conferma della sua forza, rilevando l’evergreen Adriano Lovisetto (Ford Focus Wrc), uscito di strada nella prova di chiusura, quando stava assaporando un risultato comunque appagante.

STORICO

Sul podio salgono Tolfo e Bordin

In un’edizione ricca di agonismo e colpi di scena, il Team Bassano lascia il proprio sigillo aggiudicandosi il Rally città di Bassano grazie a Dino Tolfo e Alberto Bordin che svettano alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo B, firmando così il tris dopo i successi del 2013 e 2014; il duo vicentino-trevigiano dopo un secondo posto nella prova d’apertura ha poi preso il comando mantenendolo sino alla fine grazie anche ai due successi parziali sulle cinque speciali disputate. È stata un’ottima gara anche per Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco che hanno trovato pronto riscatto dopo San Martino di Castrozza, portando in quinta posizione assoluta l’Opel Ascona SR Gruppo 2 con la quale si sono aggiudicati la classe ed

il terzo di 3° Raggruppamento. Soddisfatti anche Roberto Bordignon e Nicola Rizzotto terzi di classe e di 2° Raggruppamento con la Porsche 911 S Gruppo 4. Terza posizione nell’affollata classe 2-2000 per Gianluigi Baghin e Lisa Filippozzi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, mentre nella stessa categoria Egidio Lucian e Andrea Dellagiacoma colgono la sesta piazza con la Fiat 131 Racing e Moreno Carraro con Giovanni Brunaporto, la settima alla guida du un’altra Alfetta GTV. Vedono finalmente il traguardo festeggiando la seconda posizione di classe Nicola Randon e Martina Sponda con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A e buona gara anche per Gianluca Testi e Marco Benvegnù.


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9 ottobre 2016 -6

motori

LE CLASSIFICHE DELLA 33. EDIZIONE DEL RALLY CITTA’ DI BASSANO CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Sciessere-Baù (Citroen C4 Wrc) in 52’57.3; 2. Signor-bernardi (Ford Focus Wrc) a 4.5; 3. Dal Ponte-Cracco (Ford Fiesta Wrc) a 19.1; 4. Spagolla-Zanchetta (Ford Fiesta Wrc) a 2’02.7; 5. Consani-Chiappe (Citroen Ds3) a 2’25.0; 6. Costenaro-Bardini (Peugeot 208) a 2’37.9; 7. Battaglin-Pagliarini (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 2’58.3; 8. Pozza-Mosele (Peugeot 207 - S2000) a 3’18.7; 9. Tolfo-Ometto (Skoda Fabia S-2000) a 5’28.4; 10. Meneghetti-Angeli (Renault Clio - S1600) a 6’39.4; 11. Cudiz-Calligaro (Peugeot 208) a 6’40.9; 12. Bianco-Vezzaro (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 6’48.4; 13. Gheno-Zamboni (Renault Clio R3) a 6’53.2; 14. Pellizzari-Poggiana (Peugeot 208) a 6’54.0; 15. Zanotto-Buccino (Peugeot 208) a 6’57.6; 16. Gobbo-Simioni (Peugeot 207 - S2000) a 7’00.3; 17. Mores-Mores (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 7’28.0; 18. Tessarolo-Rameni (Renault Clio - S1600) a 7’31.6; 19. Menegatti-Tessaro (Renault

Clio - S1600) a 7’33.6; 20. Zaupa-Scaramuzza (Peugeot 208) a 7’40.6; 21. Nicoletti-Zanrosso (Peugeot 208) a 7’43.1; 22. De Menego-Camazzola (Renault Clio R3) a 8’00.1; 23. Tezza-Merzari (Bmw M3) a 8’01.6; 24. Gaspari-Composta (Renault Clio Williams) a 8’02.6; 25. Caliaro-Andrian (Renault Clio R3) a 8’12.1; 26. Strabello-Bianchi (Renault Clio S1600) A 8’18.9; 27. Ghion-Menegon (Renault Clio) a 8’22.3; 28. Pegoraro-Dalla Costa (Peugeot 208 T16) a 8’28.3; 29. Alessio-Cavazzuti (Renault Clio) a 9’05.1; 30. Maroso-Lazzarotto (Peugeot 106 Rally) a 9’09.0; 31. Fiora-Ugolini (Opel Adam) a 9’21.6; 32. Bigon-Barone (Peugeot 208) a 9’23.9; 33. Rupil-Gambasin (Renault Clio) a 9’25.3; 34. D’Agostini-Magrin (Peugeot 106) a 9’26.7; 35. Cecini-Lovisa (Opel Corsa Kit) a 10’27.2; 36. Brazzale-Garzotto (Peugeot 106) a 10’47.9; 37. Dall’Osto-Ossato (Renault Clio) a 10’53.8; 38. Crivellaro-Rossi (Peugeot 208) a 11’06.1; 39. Maddalozzo-Curto (Peugeot 106

Rally) a 11’21.3; 40. Scarso-Michielotto (Citroen Saxo Vts) a 11’29.4; 41. Curti-Pezzotta (Renault Clio Rs) a 11’37.2; 42. Pellizzaro-Melotti (Peugeot 208) a 11’50.2; 43. Vanzetto-Bedin (Peugeot 106) a 12’00.1; 44. Vettoretto-Pais De Libera (Renault Clio Rs) a 12’02.6; 45. Vanzo-Daldosso (Peugeot 208) a 12’06.7; 46. Puppato-Chiorato (Peugeot 106) a 12’10.4; 47. Ceccato-Tessaro (Renault Clio - S1600) a 12’18.1; 48. Parolin-Sandri (Ford Escort Cosworth) a 12’43.4; 49. Bosco-Faettini (Renault Megane Rs) a 12’45.1; 50. Veronese-Cardin (Peugeot 106) a 12’56.4; 51. Cogo-Guadagnin (Renault Clio) A 13’03.2; 52. Avesani-Viviani (Peugeot 106 Xsi) a 13’12.9; 53. Graputti-Benincà (Citroen Saxo Vts) a 13’46.9; 54. Rigon-Minuzzo (Peugeot 106) a 14’10.8; 55. Giaron-Zanet (Peugeot 208) a 14’25.2; 56. Zanarella-Erriu (Peugeot 106 Kit) a 14’36.4; 57. OngaroMaggiolino (Renault Clio Williams) a 14’47.3; 58. Ravazzolo-Maddalosso (Renault Clio Rs) a 14’53.4; 59. Saorin-Ruzza (Peugeot 106 Maxi) a 14’53.6; 60. Case-Decima (Peugeot 106 Rally) a 14’55.9; 61. Marigo-Grimaldi (Citroen Saxo Vts) a 14’58.5; 62. Trovò-Fantinato (Peugeot 106 Rally) a 14’59.3; 63. Stroppa-Zanetti (Peugeot 205) a 15’24.3; 64. Maimeri-Zerbato (Citroen Saxo) a 15’42.5; 65. MantoanOsvaldini (Renault Clio Williams) a 16’00.8; 66. Ferrante-Guglielmi (Peugeot 106 Rally) a 16’19.6; 67. Dimetto-Boccato (Mini Cooper S Jcw) a 16’42.5; 68. Penzo-Scalzotto (Citroen Saxo) a 17’19.8; 69. Pianezzola-Peruzzi (Renault Clio Williams) a 18’06.0; 70. Cardin-Pettinato (Peugeot 106 Xsi) a 18’27.1; 71. Vincenzi-Righetti (Peugeot 106) a 18’35.9; 72. Rampazzo-Dinale (Renault Clio R3) a 18’45.8; 73. Cogo-Galvan (Peugeot 106 Rally) a 19’55.1; 74. Guerra-Bresciani (Peugeot 106 Xsi) a 20’10.1; 75. Chinellato-Dal Dosso (Renault Twingo) a 20’58.7; 76. Bonaventura-Rossi (Citroen Saxo) a 22’08.3; 77. De Nando-Cattarossi (Peugeot 106) a 24’57.2; GRUPPO A: Class: A5 1. Avesani-Viviani (Peugeot 106 Xsi) in 1:06’10.2; 2. Rigon-Minuzzo (Peugeot 106) a 57.9; 3. Case-Decima (Peugeot 106 Rally) a 1’43.0; 4. Trovò-Fantinato (Peugeot 106 Rally) a 1’46.4; 5. Stroppa-Zanetti (Peugeot 205) a 2’11.4; Class: A6 1. Maroso-Lazzarotto (Peugeot 106 Rally) in 1:02’06.3; 2. D’Agostini-Magrin (Peugeot 106) a 17.7; 3. Brazzale-Garzotto (Peugeot 106) a 1’38.9; 4. Maddalozzo-Curto (Peugeot 106 Rally) a 2’12.3; 5. Puppato-Chiorato (Peugeot 106) a 3’01.4; Class: A7 1. Gaspari-Composta (Renault Clio Williams) in 1:00’59.9; 2. Alessio-Cavazzuti (Renault Clio) a 1’02.5; 3. Bosco-Faettini (Renault Megane Rs) a 4’42.5; 4. Cogo-Guadagnin (Renault Clio) a 5’00.6; Class: A8 1. Tezza-Merzari (Bmw M3) in 1:00’58.9; 2. Parolin-Sandri (Ford Escort Cosworth) a 4’41.8; Class: K10 1. Cecini-lovisa (Opel Corsa Kit) in 1:03’24.5; 2. Zanarella-Erriu (Peugeot 106 Kit) a 4’09.2; 3. Saorin-Ruzza (Peugeot 106 Maxi) a 4’26.4; 4. Ferrante-Guglielmi (Peugeot 106 Rally) a 5’52.4; Class: S1600 1. Meneghetti-Angeli (Renault Clio - S1600) in 59’36.7; 2. Tessarolo-Rameni (Renault Clio - S1600) a 52.2; 3. Menegatti-Tessaro (Renault Clio - S1600) a 54.2; 4. Strabello-Bianchi (Renault Clio - S1600) a 1’39.5; 5. Ceccato-Tessaro (Renault Clio - S1600) a 5’38.7; Class: S2000 1. Pozza-Mosele (Peugeot 207 - S2000) in 56’16.0; 2. Tolfo-Ometto (Skoda Fabia S-2000) a 2’09.7; 3. Gobbo-Simioni (Peugeot 207 - S2000) a 3’41.6; Class: Wrc 1. Sciessere-Baù (Citroen C4 Wrc) in 52’57.3; 2. Signor-Bernardi (Ford Focus Wrc) a 4.5; 3. Dal Ponte-Cracco (Ford Fiesta Wrc) a 19.1; 4. SpagollaZanchetta (Ford Fiesta Wrc) a 2’02.7. Group: N Class: N1 1. Cardin-Pettinato (Peugeot 106 Xsi) in 1:11’24.4; 2. Guerra-Bresciani (Peugeot 106 Xsi) a 1’43.0; Class: N2 1. Scarso-Michielotto (Citroen Saxo Vts) in 1:04’26.7; 2. Vanzetto-Bedin (Peugeot 106) a 30.7; 3. Veronese-Cardin (Peugeot 106) a 1’27.0; 4. Graputti-Benincà (Citroen Saxo Vts) a 2’17.5; 5. Marigo-Grimaldi (Citroen Saxo Vts) a 3’29.1; 6. Maimeri-Zerbato (Citroen Saxo) a 4’13.1; 7. Cogo-Galvan (Peugeot 106 Rally) a 8’25.7; 8. De Nando-Cattarossi (Peugeot 106) a 13’27.8; Class: N3 1. Ghion-Menegon (Renault Clio) in 1:01’19.6; 2. Dall’Osto-Ossato (Renault Clio) a 2’31.5; 3. Curti-Pezzotta (Renault Clio Rs) a 3’14.9; 4. VettorettoPais De Libera (Renault Clio Rs) a 3’40.3; 5. Ongaro-Maggiolino (Renault Clio Williams) a 6’25.0; 6. Ravazzolo-Maddalosso (Renault Clio Rs) a 6’31.1; 7. Mantoan-Osvaldini (Renault Clio Williams) a 7’38.5; 8. Pianezzola-Peruzzi (Renault Clio Williams) a 9’43.7; Class: N4 1. Mores-Mores (Mitsubishi Lancer Evo Ix) in 1:00’25.3. Group: R Class: R2b 1. Pellizzari-Poggiana (Peugeot 208) in 59’51.3; 2. Zanotto-Buccino (Peugeot 208) a 3.6; 3. Zaupa-Scaramuzza (Peugeot 208) a 46.6; 4. Nicoletti-Zanrosso (Peugeot 208) a 49.1; 5. Fiora-Ugolini (Opel Adam) a 2’27.6; 6. Bigon-Barone (Peugeot 208) a 2’29.9; 7. Crivellaro-Rossi (Peugeot 208) a 4’12.1; 8. Pellizzaro-Melotti (Peugeot 208) a 4’56.2; 9. Vanzo-Daldosso (Peugeot 208) a 5’12.7; 10. Giaron-Zanet (Peugeot 208) a 7’31.2; Class: R3c 1. Gheno-Zamboni (Renault Clio R3) in 59’50.5; 2. De Menego-Camazzola (Renault Clio R3) a 1’06.9; 3. Caliaro-Andrian (Renault Clio R3) a 1’18.9; 4. Rupil-Gambasin (Renault Clio) a 2’32.1; 5. Rampazzo-Dinale (Renault Clio R3) a 11’52.6; Class: R4 1. Battaglin-Pagliarini (Mitsubishi Lancer Evo Ix) in 55’55.6; 2. Bianco-Vezzaro (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 3’50.1; Class: R5 1. Consani-Chiappe (Citroen Ds3) in 55’22.3; 2. Costenaro-Bardini (Peugeot 208) a 12.9; 3. Cudiz-Calligaro (Peugeot 208) a 4’15.9; 4. Pegoraro-Dalla Costa (Peugeot 208 T16) a 6’03.3. Group: Rnaz Class: R1an 1. Chinellato-Dal Dosso (Renault Twingo) in 1:13’56.0; Class: R1tn 1. Dimetto-Boccato (Mini Cooper S Jcw) in 1:09’39.8. Group: Rs Class: Rs16 1. Penzo-Scalzotto (Citroen Saxo) in 1:10’17.1; 2. Vincenzi-Righetti (Peugeot 106) a 1’16.1; 3. Bonaventura-Rossi (Citroen Saxo) a 4’48.5.


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9 ottobre 2016 -7

atletica

Atletica. Da Berlino a Parigi, da Castellon a Milano e Bergamo

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Un’estate ruggente per gli orange Davvero una calda estate per i colori arancioni di Atletica Vicentina Despar, la squadra di atletica che in provincia conta sul consorzio di una dozzina di club di base che allenano e “conferiscono” i loro atleti ai team assoluti di AV. Nella fascia alta della provincia i club che esprimono il meglio sono Gs Marconi a Cassola, Atletica Vimar a Marostica, Asi Breganze, Atletica Dueville e Novatletica Schio. In un paio di mesi ci sono state trasferte in giro per l’Europa e soddisfazioni grandissime. A cominciare dalla Champions, la Coppa Europa per club che ha visto la formazione maschile Under 20 conquistare, nientemeno, che il quinto posto in Europa nella massima finale disputatasi in terra spagnola, a Castellon. A livello di squadra poi, a Milano, o meglio a Cinisello Balsamo, la squadra assoluta donne nella finale Oro (la serie A) ha conquistato il

quinto posto d’Italia. Lo scudetto invece è arrivato dalle ragazz i n e terribili Under 18, dominatrici in modo indiscutibile della finale Oro a Bergamo: campionesse italiane con grande merito. I colleghi maschietti si sono

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c o munq u e comportati bene, classificandosi al quarto posto. Tra una gara a squadre e un’altra, c’è stato spazio anche per

due maglie azzurre indossate dalla cassolese Laura Strati, campionessa italiana in carica del salto in lungo, al Fly Europe, prima a Berlino e poi a Parigi, due eventi spettacolo “di strada” che hanno convogliato grande interesse nei media europei per la novitàdella formula. In entrambi i casi l’atleta In alto la squadra Under 20 maschile che ha conquistato il 5° posto europeo per Club a Castellon. Quindi Laura Strati in azzurro a Berlino e a Parigi (foto di Footcorner e Frederic Poirier dalla pagina facebook dell’atleta). Infine in basso le formazioni Under 23 della finale scudetto di Bergamo: le ragazze campionesse italiane, i maschi al quarto posto.

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Portacolori della Scuderia Rally Team di Pier Domenico Fiorese, i gemelli terribili Giovanni e Luigi Zarpellon, 13 anni, non si smentiscono sul kart. Dopo aver partecipato al circuito di casa a Rosà, con un primo posto per Luigi e un secondo per Giovanni, e dopo aver vinto due titoli italiani nel 2012 e 2013 nella categoria 60 Mini Academy, ed essere stati nel 2014 e 2015 vicecampioni italiani nella categoria Academy del campionato italiano mono marca championkart, i due piloti in erba, dopo sei prove di campionato sulle piste di mezza Italia, sono andati a fare il colpaccio sulla Pista azzurra di Jesolo. Luigi ha vinto il titolo italiano di categoria ottenendo due secondi posti nelle gare jesolane, mentre Giovanni ha colto il quarto posto finale. Dal 2011 in qua ogni annata ha regalato classifiche da record. L’assistenza in pista è seguita da mamma Laura e dalla cugina Rossella; gli assetti del telaio e le carburazioni sono affidati a papà Daniele e al cugino Simone, mentre il motore è preparato da Michele Zampieri. Il 2017 sarà anno sabatico. I due ra-

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si gazzini alleneranno per una stagione intera nella categoria 125 con il cambio, seguendo le orme del padre. Ma non crediate che oltre al kart se ne stiano fermi. Nossignori, Luigi e Giovanni sono anche calciatori quasi full time, atleti del calcio Rosà nei giovanissimi sperimentali allenati da Alessandro Maso. Alla prima di campionato, a Legnago, hanno contribuito a vincere il match: Luigi con una tripletta, supportato dai compagni, con Giovanni tra i motorini di centro campo.

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9 ottobre 2016 -8

TdE sesta edizione

Trail degli Eroi Sul Grappa arrivo ex aequo. Ma la presenza della nepalese Mira Rai ha vivacizzato il contesto

Il mondo trail discute dei cambiamenti Graziata dal meteo, la sesta edizione del Trail degli Eroi ha visto oltre trecento adesioni. Sulla versione classica dei 46 chilometri, all’arrivo Nicola Giovanelli e Francesco Trenti sono arrivati insieme, ex aequo nel più classico spirito trail. La manifestazione curata da I Lupi Team ha poi visto prima al traguardo, tra le donne, Lisa Borzani, già recente vincitrice anche del Tor des Geants. A vivacizzare quest’anno il Trail degli Eroi è stata Mira Rai, leggenda del trail running nepalese. Ospite di riguardo, Mira, nata per correre, ex bambina soldato che oggi fa l’atleta a 360 gradi per aiutare le giovani generazioni nepalesi, è stata protagonista della serata culturale pre-Trail e poi vivace osservatrice della gara. Mira Rai torna in Nepal, dopo il Trail degli Eroi di cui è stata ospite e dopo sei mesi in Italia ed Europa. E proprio nei prossimi giorni inizierà ad organizzare delle garette per i ragazzini nei villaggi nepalesi, a partire dal suo. E’ il logico sviluppo della sua mission, quella di fare sport per aiutare le giovani, ma non solo, del suo Paese a emanciparsi e ad avere delle opportunità. Lo ha annunciato nella serata a lei dedicata, quando è stato proiettato il Mira Rai Film nell’ambito dell’organizzazione del Trail degli Eroi 2016. Tite Togni, la specialista di Trail che la segue, ha spiegato che si tratta di un progetto molto profondo, anche se i numeri dei ragazzi che verranno coinvolti non sarà elevatissimo: «In Nepal non c’è comunicazione, non c’è elettricità, i villaggi sono isolati e lontani. Per cui le manifestazioni che porterà Mira saranno, soprattutto nelle zone più disagiate, degli autentici eventi, con i presidi delle scuole mobilitati». Una rivoluzione per territori isolati, Mira portetà anche piccoli panelli solari per superare piccole esigenze energetiche. «La cultura lì è molto arretrata, soprattutto non vengono date possibilità alla donna. Mira ha avuto genitori lungimiranti, che le hanno dato libertà di scegliere, ma normalmente questo non accade». Così la leggenda dell’esile, ma fortissima dentro, nepalese continua. Mira Rai a Borso ha soprattutto ascoltato, è una ragazza simpatica ma schiva. Dopo il suo film si è parlato del mondo Trail e di come sta cambiando. Del business odorato da alcuni che si sono buttati a capofitto organizzando gare che non sempre soddisfano, peraltro, i partecipanti. «Oggi d’improvviso c’è un’offerta di ogni tipo - ha osservato Renato Menci, organizzatore di trail - e spesso prevalgono i parametri commerciali ed economici. Ma siccome nessuno è costretto a fare ciò che non vuole, io faccio a modo mio. Per me il trail continua ad essere un ritrovo tra amici, che troppo interesse privato può rovinare. Io dico: più anima, meno business. E attenti a non scadere a livello delle corse su strada, dove si trovano comportamenti allucinanti a livello educativo, gente che butta bicchieri e bottiglie a terra».

Ma il trail si fa da professionisti o da dopolavoristi? Su questo Cristian Modena, atleta spesso di punta, ha regalato parole importanti. «Mi stupisco ogni volta che faccio un risultato, visto che per tutto il giorno sono in costante lotta con i clienti e poi la sera trovo un po’ di tempo, una o due ore o 40 minuti, per allenarmi

sempre ai massimi livelli. Ma un lavoratore ci mette passione. Non lo farei mai a tempo pieno. Diventerebbe una routine». E c’è ancora la dimensione di chi fa trail per curiosare, vedere l’ambiente, fotografare, come Roberto Beretta atleta viaggiatore. E chi dal trail trae ispirazione per scrivere, come Francesco Rigo-

danza, atleta blogger: «Racconto come in un diario. Il trail sta cambiando, ora lo fa tanta gente e come in altri sport può venire inquinato da comportamenti sbagliati, anche se tutti dicono che è uno sport purificatore». Aleggia insomma il timore dei “puri”, dei trail runner della prima ora, rispetto ai cambiamenti che possono insidiare lo spirito originario di questo sport sotto le spinte di un mondo che si affaccia agli eventi perché “tirano”. «In effetti i runner del trail sono raddoppiati in questi anni - dice Davide Zanetti organizzatore del Trail degli Eroi ma gli eventi si sono moltiplicati per dieci. Per cui c’è un’offerta molto superiore alla domanda, e gli eventi stessi ne soffrono». Chi fa il “professionista” con uno sponsor ha il problema degli infortuni e della pressione dei marchi. Ma ormai gli sponsor hanno capito che l’infortunio fa parte della vita dell’atleta. La stessa Mira Rai quest’anno, tra una frattura da stress e un intervento al legamento crociato, ha conosciuto uno stop. Foto: sopra due belle immagini di Mira, gli organizzatori e i runner intervenuti alla serata di Borso. La storia di Mira Rai si può trovare negli articoli del magazine online ilgrandesport.it

TUTTI GLI ARRIVATI

Ecco tutti gli arrivati del Trail degli Eroi. Classifica completa. Le donne in neretto corsivo. Nella foto l’arrivo all’unisono di Giovanelli e Trenti. 1 04:30:47 Trenti Francesco ; 1 04:30:47 Giovanelli Nicola Team La Sportiva; 3 04:37:23 Rigodanza Francesco Spirito Trail; 4 04:40:36 Modena Christian New Balance / Mud And Snow; 5 04:53:22 Bachis Francesco Us Primero; 6 05:17:56 Gallo Gabriele Venicemarathon Club; 7 05:23:42 Girotto Valerio Montello Runners Club; 8 05:23:43 Grego Enea Romano; 9 05:27:15 Giordano Ivan Atletica Lamon; 10 05:28:36 Barzon Simone ; 11 05:33:23 Bertoldo Nicola Sojo Vasaro Trail Team; 12 05:35:27 Costanzo Fabrizio ; 13 05:37:21 Zanchi Alberto Olimpus San Marino; 14 05:40:49 Gelisio Davide G.S. Alano Di Piave; 15 05:40:58 Dalmonte Alessandro Emme Running Team; 16 05:41:43 Vanzo Elia ; 17 05:46:45 Chiaretto Devid United Trail Running; 18 05:49:59 Polin Michele Trv Sweet Sun; 19 05:52:27 Carrarini Mauro Terzo Tempo; 20 05:55:57 Alberioli Alessandro ; 21 05:56:26 Forniz Francesco ; 22 05:58:48 Leoni Fabrizio Gente Fuori Strada Asd; 23 05:58:50 Barbi Tommaso Ronda Ghibellina; 24 05:59:25 Guerra Lopez Manuel Aim; 25 05:59:40 Lekeuche Andrea Summano Cobras Asd; 26 05:59:49 Micheletti Moreno Laives Runners; 27 06:01:39 Pajaro Paolo Bergamostars Team Tecnica; 28 06:01:47 Brun Stefano ; 29 06:02:59 Rossettini Guido ; 30 06:03:00 Ghiotto Eros Aim Gruppo Sportivo; 31 06:05:32 Pelizzari Marco Trail Running Brescia; 32 06:05:35 Livio Marco ; 33 06:06:45 Morlin Claudio Asd Scarpe Bianche; 34 06:08:22 Morandini Daniele ; 35 06:08:25 Parise Marco Team Noene Italia; 36 06:09:19 Doff Giovanni Battista Gs Pavione; 37 06:11:25 Podolak Zbigniew O.R. Team Poland; 38 06:12:03 Toniolo Silvio ; 39 06:12:25 Cacciatori Sandro ; 40 06:13:30 Biral Elia G.P. Livenza; 41 06:15:07 Borzani Lisa ; 42 06:15:47 Strizzolo Marco ; 43 06:15:54 Cristalli Giuseppe Atletica Cingoli; 44 06:16:13 Zuccarello Christian ; 45 06:16:16 Nardi Nicola Atl.Valdobbiadene G.S.A; 46 06:16:28 Pegoraro Marco Galzignano Trail Friend; 47 06:16:31 Felicetti Marco Atletica Valle Di Cembra; 48 06:17:41 Vanzo Andrea Kmsport; 49 06:21:05 Pontarolo Valter Emme Running Team; 50 06:23:04 Marras Alessandro ; 51 06:23:06 Chanteloup Jean Louis Vicenza Maraton; 52 06:23:25 Schoepf Rudolf ; 53 06:23:58 Artoni Nicola Atletica Citta Di Padova; 54 06:26:32 Ciarfaglia Giuseppe Asd Ibitlossi; 55 06:27:53 Alessandrini Paolo ; 56 06:28:12 Loss Lorenzo U.S. Primiero Asd; 57 06:29:30 Fabris Christian Atl. Schio Run For Emergency; 58 06:30:39 Marchetti Cristina Emme Running Team; 59 06:30:54 Ballestrin Andrea Asd Scarpe Bianche; 60 06:30:55 Battocchio Thomas Asd Scarpe Bianche; 61 06:31:32 Panzera Fabiano ; 62 06:33:20 Ossanna Enrico ; 63 06:33:55 Zandonà Ivan ; 64 06:33:59 De Munari Andrea ; 65 06:34:31 Furlato Giuliano ; 66 06:35:07 Pianca Fabio Asd Scarpe Bianche; 67 06:36:22 Tonello Carlo Asd Madruk; 68 06:36:50 Barato Michele A.S.D. Galzignano Trail Friends; 69 06:37:08 Corrá Andrea ; 70 06:38:30 Libralato Roberto ; 71 06:39:14 Cerantola Gerri Emme

cino Andrea Celiasport Apd; 133 07:29:34 De Robertis Nunzia Trail Running Brescia; 134 07:32:31 Bruttomesso Andrea ; 135 07:32:45 Brancher Venanzio G.S. Castionese; 136 07:32:57 Corona Giorgio G.P. Le Sbarre; 137 07:33:42 Pontarollo Federico ; 138 07:33:57 Ambrosi Giorgia ; 139 07:35:01 Zortea Massimiliano ; 140 07:35:05 Bolognani Andrea ; 141 07:35:54 Simonetto Pierantonio Emme Running Team; 142 07:36:19 Benetti Fabio Summano Cobras; 143 07:37:14 Carrossa Andrea ; 144 07:37:19 Carraro Viviana ; 145 07:37:24 Cappellaro Tatiana La Cikketeria; 146 07:37:47 Pogrzeba Nadja ; 147 07:38:36 Guidolin Giampaolo ; 148 07:39:37 Lolli Lorenzo ; 149 07:40:01 Fontana Matteo Emme Running Team; 150 07:40:12 Miotti Omar ; 151 07:40:12 Grion Alessandro Ola Team; 153 07:42:16 Greggio Roberto Galzignano Trail Friend; 154 07:42:22 Furlan Fabrice ; 155 07:42:23 Pederiva Matteo ; 156 07:42:55 Bizzaro Gastone ; 157 07:43:50 Zavarise Franco ; 158 07:45:03 Cappellaro Andrea Limena Run; 159 07:45:17 Salmistraro Elena ; 160 07:45:17 Venturini Marco ; 161 07:45:53 Moro Pietro ; 162 07:46:54 Tesser Paolo ; 163 07:47:13 Miglioranza Susi Atletica Leone San Marco; 164 07:47:13 Francesconi Maurizio Atletica Leone San Marco; 165 07:47:52 Pontarollo Samuele ; 166 07:51:44 Lamera Mauro Alessandro Iz Frat.Lamera; 167 07:52:38 Pelizzoni Alessandro Eridano Adventure; 168 07:53:58 Lastrucci Francesco Runners Barberino; 169 07:53:58 Di Stefano Juri Runners Barberino A.S.D.; 170 07:54:34 Pietrobelli Simone Terzo Tempo; 171 07:54:57 Rubagotti Gianni Srm Trail Team; 172 07:56:38 Bragagnolo Federico ; 173 07:57:01 Antonello Giovanna Fulminea; 174 07:57:09 Rossi Alessandro Team Folgore Paracadutisti; 175 07:57:14 Mingotto Fabrizio Emme Running Team; 176 07:57:21 Berrino Roberto ; 177 07:57:44 Zambon Valentino Aim; 178 07:57:54 Peruzzo Giustiano Next Warrior; 179 07:58:06 Stocco Ivano Gruppo Atletica Vedelago; 180 07:58:07 Pietrobon Stefano ; 181 07:59:29 Greggio Francesco ; 182 08:02:56 Sandolfini Sara As Vengo Li’; 183 08:04:37 Baldon Alessandro ; 184 08:06:51 La Bella Riccardo ; 185 08:07:15 Nordio Daniel Emme Running Team; 186 08:07:43 Perin Michele ; 187 08:08:06 Albani Edoardo Pol. Lib. Cernuschese; 188 08:10:47 Piccin Andrea Scuola Di Maratona Vittorio Veneto; 189 08:10:54 Dainese Claudio ; 190 08:11:16 Torrenti Alessandro ; 191 08:11:17 Galeazzo Marco Atl. Foredil Macchine Padova; 192 08:14:52 Lamera Silvar Iz Frat.Lamera; 193 08:15:41 Pellegrini Luca Cav; 194 08:15:47 Segalla Daniele ; 195 08:16:14 Pettinà Alberto Terzo Tempo; 196 08:16:24 Maggian Filippo ; 197 08:16:26 Tognon Michela Cai Bassano Del Grappa; 198 08:16:43 Corti Caterina Asd Avis Foiano; 199 08:17:47 Artuso Fabio ; 200 08:19:52 Chiri Bruno ; 201 08:19:59 Consoli Dario Atl Saletti; 202 08:21:10 Sitara Alessandro Durona Team; 203 08:21:31 Vivian Luca ; 204 08:21:49 Benetti Nicola ; 205 08:22:27 Pinarello Giuseppe ; 206 08:26:31 Secco Maria Next Warrior; 207 08:27:56 Brunelli Ilenia Antares Atletica Franciacorta; 208 08:28:30 Si-

Running Team; 72 06:40:16 Lobba Davide ; 73 06:40:24 Modesto Marcello ; 74 06:41:12 Pelizza Francesco ; 75 06:41:21 Furlani Francesca Leopodistica; 76 06:41:22 Lobina Fabrizio Mud And Snow; 77 06:41:54 Tava Mariano Asd Oltrefersina Pergine; 78 06:42:12 Filippi Giacomo ; 79 06:43:16 Saccozza Marco Atletica Vicentina; 80 06:44:14 Curini Mariangela ; 81 06:44:34 Zenatti Emanuele Lagarina Crus Team - Gente Fuori Strada; 82 06:45:01 Morandi Flora ; 83 06:45:18 Marangon Jacopo ; 84 06:45:51 Dal Piva Paola ; 85 06:48:55 Degetto Daniele ; 86 06:49:33 Pasian Matteo Team Noene Italia; 87 06:52:00 Durante Paolo ; 88 06:53:53 Todescan Giovanni ; 89 06:55:15 Crivellari Andrea ; 90 06:55:17 Spaccaterra Renato ; 91 06:56:17 Pagnussat Gilles ; 92 06:58:32 Piatto Gianluca Podisti Tribano Padova; 93 06:59:07 Brazzale Michele Giulio Utr United Trail E Running; 94 07:04:06 Zanella Christian 0-169; 95 07:04:55 Graziotin Silverio ; 96 07:05:22 Paitosky Claudio Emme Running Team; 97 07:06:38 Borghi Paolo ; 98 07:08:12 Metidoro Nicola ; 99 07:08:22 Migliori Michela Runners Barberino; 100 07:08:33 Bontempi Dimitri Sa Valchiese; 101 07:10:13 Segantin Enrico ; 102 07:10:26 Cunico Marta La Fulminea Running Team Since 2008; 103 07:10:39 Motta Silvia Vengo Lì As; 104 07:10:43 Casagrande Valter ; 105 07:10:45 Brunoro Alberto Galzignano Trail Friends; 106 07:10:46 Manolli Paolo ; 107 07:11:44 Pieri Luca Tam Tam; 108 07:11:57 Pizzolato Ivano Terzo Tempo; 109 07:11:59 Incerti Massimo Asd.Sportinsieme Castellarano; 110 07:12:25 Frozzi Paolo Atletica Corriferrara Asd; 111 07:14:02 Monteleone Leonardo ; 112 07:15:29 Cartelli Walter Courmayeur Trailers; 113 07:17:04 Ridolfi Eddy ; 114 07:17:14 Bergamin Luca ; 115 07:17:30 Grandin Giorgio ; 116 07:17:45 Scotton Francesco ; 117 07:17:54 Ceccarelli Pierluigi Atletica Corriferrara Asd; 118 07:17:56 Corá Massimo Atletica Corriferrara Asd; 119 07:18:33 Furlan Valeria ; 120 07:20:18 Meneghini Nicola Gp Voltabarozzo; 121 07:21:55 Ardossi Nicola G.P.Turristi Montegrotto; 122 07:22:12 Conti Cristina Asd Madruk; 123 07:22:14 Ghedina Cesare ; 124 07:23:13 Guarino Riccardo Team Noene Italia; 125 07:23:31 Valzolgher Laura ; 126 07:23:41 Tesser Matteo ; 127 07:24:52 Frassinesi Fiorenza ; 128 07:24:53 Cavicchiolo Andrea ; 129 07:25:27 Fortuna Graziella Asd Scarpe Bianche; 130 07:27:08 Melegari Lorenzo Eridano Adventure; 131 07:28:14 Frigo Stefano ; 132 07:28:27 Patron-

monetto Costantino Emme Running Team; 209 08:28:53 Zamolo Andrea Confindustria Atletica Rovigo; 210 08:29:11 Lapponi Carlo Alberto Polisportiva Acli Macerata; 211 08:29:13 Damiani Nicoletta Polisportiva Acli Macerata; 212 08:29:37 Bagattin Andrea Rocco ; 213 08:31:09 Failla Laura ; 214 08:32:11 Culpo Paolo Durona Team; 215 08:32:12 Serafini Daniele Durona Team; 216 08:32:13 Gagliani Enrico ; 217 08:32:25 Bottene Marco ; 218 08:32:59 Cervasato Davide ; 219 08:33:00 Lorenzon Francesca Pettinelli; 220 08:34:49 Martinuzzi Andrea Spirito Trial; 221 08:35:50 Zardo Domenico Atletica Mogliano; 222 08:37:34 Pecchielan Emanuele Gruppo Podistico Conselvano; 223 08:40:19 Scardellato Danilo ; 224 08:42:19 Antonello Andrea G.P.Voltabarozzo; 225 08:44:00 Campanaro Flavio ; 226 08:44:25 Carraro Manuel ; 227 08:44:26 Marzaro Filippo ; 228 08:44:36 Marzaro Marcello ; 229 08:50:18 Toldo Alberto ; 230 08:50:29 Lorenzetto Massimo ; 231 08:50:31 Pestugia Maurizio Venicemarathon Club; 232 08:50:37 De Rossi Vanni Venicemarathon Club; 233 08:52:27 Menci Renato ; 234 08:52:42 Clini Filippo Asd Collemarathon; 235 08:52:42 Tuozzolo Giovanni Collemar-Athon Club; 236 08:53:32 Tobaldini Ivo ; 237 08:55:10 Vichi Luca ; 238 08:56:17 Carraro Paolo Enrico ; 239 09:00:38 Maggioni Andrea Giuseppe ; 240 09:00:53 Mion Rosanna Scuola Di Maratona Vittorio Veneto; 241 09:01:03 Manzoni Simone ; 242 09:01:04 Zacchello Nicola ; 243 09:04:29 Tortorella Sarah Brema Running Team; 244 09:04:31 Spigariol Valentino Asd Percorrere Il Sile; 245 09:04:32 Pelusio Andrea Srm Trail Team; 246 09:06:40 Grotto Antonio Team Italia Road Runner; 247 09:13:28 Fantini Paolo Giuseppe Osvaldo ; 248 09:14:55 Casa Alessandro Gsa Vicenza; 249 09:14:56 Mantese Gianni Gsa Vicenza; 250 09:17:44 Laccertosa Giuseppe ; 251 09:19:30 Cuccarollo Andrea ; 252 09:20:40 Scifoni Adriano L.B.M.Sport; 253 09:23:22 Schiavon Giuseppe ; 254 09:24:13 Guidolin Roberto Emme Running Team; 255 09:24:15 Zacchella Silvia ; 256 09:24:27 Padovan Alessandro ; 257 09:34:44 Pasini Lorenzo A.S.D. Pavanello; 258 09:53:30 Rossi Giordano Foredil Macchine Padova; 259 09:53:37 Bagarolo Flavio ; 260 10:09:05 Mocellin Marina ; 261 10:09:22 Bon Primo ; 262 10:17:41 Berlanda Serena ; 263 10:17:46 Michieletto Mario ; 264 10:33:18 Bordignon Sabrina Galzignano Trail Friend; 265 10:40:27 Zanon Gianfranco Emme Running



il grande Sport altri sport Basket C Parte subito forte la formazione di coach Papi

Il blitz dell’Orange La “bestia nera” è finita ko! L’Orange 1 di coach Papi ha debuttato in quel di Montebelluna, contro la squadra che negli ultimi anni è stata senza dubbio l’avversaria più tosta per i giallorossi, mai vincenti nelle ultime due stagioni contro i trevigiani. Ma, usando le armi della freschezza atletica e della sfrontatezza, Gallea e compagni hanno compiuto il blitz. Un debutto con i fiocchi, dunque, per l’Orange 1, la formazione più giovane della serie C. E di impresa si può davvero parlare se è vero che solo un anno fa sembrava quasi impossibile per i giallorossi vincere lontano dal Palangarano. Da ricordare, la prestazione maestosa di Aleksa Nikolic, appena 17 anni, da due in casa Orange 1, che da solo ha realizzato quasi la metà dei punti bassanesi (25, a cui vanno aggiunti 12 rimbalzi). Bene anche i vari Salvato e Gallea, i giovani Mordini e Bargnesi, il folletto Idiaru, e quindi Izzo e Zambonin. Per la giovane formazione di coach Papi si prospetta comunque un campionato difficile, da affrontare con il chiaro obiettivo di conquistare la permanenza nella categoria, possibilmente non all’ultima giornata di campionato e senza troppi patemi d’animo, facendo crescere quanto più possibile i suoi giovani talenti. Al via di questa nuova stagione agonistica troviamo altre tredici squadre targate Orange1, divise tra Veneto e Friuli Vene-

zia Giulia, ognuna di esse con ambizioni e obiettivi diversi. È iniziata ufficialmente anche la stagione di MBA (Mini Basket Association), la seconda per la società nata nel luglio del 2015 con lo scopo di accorpare tutti i centri minibasket del territorio bassanese. Si è trattato di un inizio as-

solutamente spettacolare, con più di 160 bambini che hanno sfilato festosamente per le piazze e le vie di Bassano, palleggiando e lanciando ognuno la propria palla a spicchi, inseparabile compagna di viaggio nel cammino di crescita appena iniziato. S.C.

9 ottobre 2016 -10

Hockey Inline

I volti nuovi del Cittadella Ha preso il via sabato 1 ottobre la stagione 2016/17 del campionato di serie A1 di hockey in-line con il Cittadella sempre tra le protagoniste alla sesta consecutiva presenza nella massima categoria, dove è approdato nel 2011, dopo aver militato per i precedenti cinque anni in A2. La squadra granata, reduce nella scorsa stagione dalla finale-scudetto e dalla conquista del primo storico trofeo con la “Supercoppa Italiana” il 31 ottobre 2015 vincendo 8 a 5 la spettacolare finalissima in “partita secca” sulla pista del Milano Quanta (Campioni d’Italia dal 2012), si presenta ai nastri di partenza con alcuni volti nuovi e una linea che punta a ringiovanire l’età media della rosa. Quest’anno sono arrivati il promettente Riccardo Dal Ben da Asiago e il giovane portiere Marco Belloni, ex goalie della scomparsa Molinese, con inoltre la solida formazione ancora a contare sullo zoccolo “storico” Vendrame, Tonin, Sommadossi. Alla prima giornata al PalaHockey il Cittadella ha ospitato il neo-promosso Lepis Piacenza, vincitore in A2 e volto nuovo per la massima serie, con ottimo esordio 5-2 per Facchinetti e compagni. Prosegue quindi la rilevante attività di questa realtà sportiva dell’alta padovana, iniziata come Hockey Pattinaggio Cittadella nel 1995 in associazione al Bassano hockey, quindi nel 2000 come associazione dilettantistica e successivo sviluppo agonistico con le gare nei campionati cadetti e il primo Campionato di A2 datato 2006/2007. Nel 2008/2009 il Comune di Cittadella ha inaugurato (a lato dello stadio Pier Cesare Tombolato) il “palahockey”, impianto adibito all’hockey inline e al pattinaggio, dotato di due tribune con posti a sedere e fondo di gioco in Stilmat (utilizzato per i campionati del mondo), gestito completamente

dagli atleti per allenamenti e partite delle varie squadre del florido settore giovanile. I successi sono stati immediati, fino alla brillante ultima annata: alla seconda stagione in A1 12/13 è finalista in Coppa Italia e nel 13/14 conclude al 4. posto partecipando ai playoff scudetto; inoltre è finalista in Supercoppa Italiana, quindi nel 14/15 bissa i playoff con il 2. posto in Campionato e la finale in Coppa Italia e con importanti convocazioni in Nazionale dei giocatori bianco-blu-granata,

oltre ad alcune prestigiose dirette su RaiSport. L’organigramma è composto dal presidente e head-coach Mauro Pierobon; vice Antonio Tombolan; diesse Marco Pontarolo; dirigenti Isabella Pizzato, Diego Palliotto, Giampaolo Ferronato, Leonardo Tombolan, Andrea Bertuzzo; comunicazione: Paolo Bertuzzo. Roster 2016/2017: Michele Tombolan, Tobia Vendrame, Alessandro Paliotto, Luca Covolo, Marco Grigoletto, Kelly G. Spain, Alberto Virzì, Marco Tonellotto, Giovanni Brugnolaro, Daniele Facchinetti, Giacomo Tonin, Filippo Marini, Marco Belloni, Riccardo Dal Ben, Enrico Chelodi, Denis Sommadossi, Riccardo Tombolato. Info e calendari partite: www.cittadellahockey. com

Volley Settimo posto conquistato al Memorial De Faveri per le ragazze di Folle

Le prime uscite convincono Martinez Si è conclusa con un bilancio più che positivo l’esperienza delle squadre Bruel Volley Bassano protagoniste in questo avvio di stagione di due tornei: il bilancio è positivo non tanto per i risultati, quanto per il gioco espresso e per la crescita delle del gruppo, a conferma del gran lavoro fatto in palestra in queste settimane agli ordini di mister Martinez. Il gruppo dell’Under 16/Serie C, guidato da Cristina Folle, è stato impegnato in provincia di

Le ragazze del Bruel Bassano

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Treviso il 24 e 25 settembre nella 10. edizione del Memorial De Faveri, un torneo cui partecipavano alcune delle migliori squadre under 17 femminili italiane ed europee. Il Brunopremi.com Bassano ha ben figurato nel corso dei tre gironi sulla base dei quali è stata stilata la classifica che ha decretato le quattro squadre finaliste: vincere tutte le partite con l’eccezione della seconda (quella giocata con la Liu Jo Modena poi giunta quarta), non è però bastato alle leonesse per qualificarsi tra le prime quattro squadre, ma alla fine è arrivato un comunque ottimo settimo posto e tante indicazioni positive per lo staff tecnico giallorosso. Per la cronaca la vittoria finale è andata al Chions Fiume Veneto che in finale ha battuto le slovacche del Doprastav. Si è piazzata invece all’ultimo posto nel triangolare di Trento la Serie B1/Under 18 che si è misurata con le padrone di casa dell’Argentario (B2) e con le emiliane del Vip Volley Coveme San Lazzaro (B1). La squadra di Martinez, che ha sperimentato nuove soluzioni e utilizzato gran parte della rosa a sua disposizione, ha perso 3-0 con le bolognesi e 2-1 con l’Argentario in un triangolare vinto dalla Coveme Vip grazie al successo per 3-0 sulla formazione trentina.


il grande Sport altri sport Celebrazioni Le premiazioni del Grand Prix Città Murata il prossimo 25 ottobre

Zalf Fior pigliatutto

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Città di Bassano del Grappa

2

Marostica porta bene a Petrucci A Marostica il campione Italiano di categoria Mattia Petrucci si impone con una vittoria straordinaria, la terza di stagione , più il tricolore cronosquadre. Petrucci vince davanti al protagonista assoluto Simone Zanandrea (San Vendemiano) e terzo posto per Leoni (Libertas Scorzè). Era la seconda e ultima prova dello Scalatore d’oro Memorial Sasso-Pelizzari per allievi con la maglia 2016 del velocista d’oro assegnata definitivamente a Michael Zecchin (Postumia) e quella dello scalatore griffata Carrozzeria Angela a

Nicola Garbin (Palladio Liotto) sesto al traguardo .

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Ciclismo forense Argento tricolore

Bellin e Merlo ok

Campionati Italiani di ciclismo forense a Sotto il Monte. Nella cronoscalata di sabato 10 settembre, sulla salita di 7 km della Roncola, con pendenza media dell’8,5%, i due avvocati del foro di Vicenza, portacolori dell’Uc Romano 1972, nonché dello Jus Sport Bassano, hanno conquistando entrambi un argento nella categoria M4 con Bellin e nella categoria M6 con Merlo che ha sfiorato la vittoria, a soli 7” dal primo. Il giorno seguente si è svolta la gara in linea con oltre 70 ciclo giuristi provenienti da ogni parte d’Italia, su un circuito molto tecnico sulla distanza di 66,5 km, Bellin nella volata finale del gruppo inseguitore conquistava il quarto posto assoluto e secondo di categoria; piazzamento di categoria anche per Merlo.

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E per i bimbi che vogliono vivere la gioia della bici, ci saranno a disposizione le bici da corsa del

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Bassano del Grappa - Stadio Santa Croce Sabato 29 ottobre 2016 ore 15.00 con la collaborazione della A.S.D. Santa Croce

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Il Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata 2016 è stato vinto dalla blasonata squadra euro-mondiale di Castelfranco Veneto “Zalf Euromobil Désirée Fior”, alla undicesima vittoria in quindici edizioni, dopo avere ricevuto la preziosa “Stella d’Argento” del Grand Prix per il decimo sigillo nella scorsa stagione. L’autunnale “Gala di Premiazione”, dopo la presentazione primaverile in Villa Rina a Cittadella, è fissato per martedì 25 ottobre alle 20.30 al Municipio di Tombolo, con la collaborazione del sindaco Cristian Andretta (nove anni allenatore nelle giovanili As Cittadella) nella consueta serata di grande sport alla presenza di autorità, ospiti, campioni e personaggi di ciclismo e varie discipline. Presente ovviamente la delegazione del team “Zalf Fior”, presieduto dagli storici patron fratelli Lucchetta ed Egidio Fior, con rappresentanti dello staff dirigenziale e tecnico e alcuni atleti, che interverranno a questo tradizionale appuntamento con valenza anche socio-culturale, aperto al pubblico con entrata libera e promosso dal Veloce Club Tombolo del presidente Amedeo Pilotto e dello storico vice Sergio Pivato. Il Grand Prix, presieduto dall’avvocato Enzo Conte con la direzione tecnico-organizzativa di Pierluigi Basso, ha confermato le storiche cinque gare élite-under 23: GP Longa di Schiavon-Memorial Gerry Gasparotto 16 aprile; Alta Padovana Tour 28 maggio; Giro del Medio Brenta 10 luglio; GP Sportivi di Poggiana-Riese Pio X 14 agosto; Trofeo Gianfranco Bianchin-Paderno di Ponzano Veneto 25 settembre, assegnando in classifica un punteggio da 10-1 ai primi sei di ogni corsa, con l’Albo d’Oro che dalla fondazione 2002 comprende anche la doppietta Uc Trevigiani (2004-2006), Colpack (2012), Russia (2003). Un filmato a cura di Franco Damuzzo e Mario Guerretta di Teleciclismo riassumerà la 15. edizione del Trofeo, al vertice federale per le rilevanti corse e gli importanti patrocini istituzionali e sportivi della manifestazione, che prosegue nelle sinergie interdisciplinari di ampio riscontro con molte associazioni e campioni sportivi, diffondendo così reciproche attività e pubblico, come da tempo sorto con il gemellato Cittadella Calcio protagonista in Serie B. Altro momento-clou sarà la consegna degli annuali Premi Grand Prix “Sport-Cultura” e “Dirigente Sportivo dell’Anno”, assegnati a personalità o enti distintisi per ideali valori eticomorali nelle proprie carriere o attività collegate al mondo dello sport con ruoli sociali, educativi, istituzionali, dirigenziali e con un Albo d’Oro di prestigio nazionale. «È stata una ottima annata - spiega il presidente del Vc Tombolo Amedeo Pilotto – con le classiche corse e un affiatato gruppo di stimati dirigenti, con il supporto di istituzioni, enti, municipalità, forze dell’ordine, volontari, sponsor, diffondendo i profondi ideali dello sport. Attendiamo tutti gli sportivi alla consueta festosa serata di premiazione”.

9 ottobre 2016 -11


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