Il Grande Sport numero 168

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il grande Sport

pagine di pura passione

n. 168

(anno VIII n. 20) diffusione gratuita

18 novembre 2012

quindicinale

www.ilgrandesport.it

Riscossa giallorossa

CALCIO

Mason, scopritore di talenti

CICLISMO

Comacchio si candida presidente |||| a pagina 11

VOLO LIBERO

Il difficile compito dell’osservatore raccontato dal castellano Fulvio Mason, prima in forza alla Juventus e ora con il Genoa, alla continua ricerca di giovani talenti del pallone.

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Sedici punti sui diciotto disponibili nelle ultime sei partite. Una svolta che sta facendo sognare Foto Orlando Zanolla

Passione e segreti di Nicole |||| a pagina 10

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TENNIS

St Bassano stagione col “giallo” |||| a pagina 8

La zoomata

Coraggio, divertimento, carattere: il calcio in rosa

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Pozzoleone vanta tre calciatrici nel Vicenza. Anna Dalla Via, 14 anni, Vanessa Scuccato, 16, Sofia Carli, 20 anni, di recente sono state intervistate dal Gazzettino. Ne è uscito un ritratto semplice e interessante, di passione. Anna è portiere, spiega che nel suo ruolo la caratteristica principale è il coraggio. Vanessa invece, che gioca in attacco, ricorda la convocazione in nazionale Under 17 a Coverciano: “Il calcio per me è puro divertimento, non ho sogni nel cassetto”. E Sofia, titolare della prima squadra, attaccante, si definisce migliorabile sotto il profilo dell’autocontrollo: “Mi arrabbio facilmente ma sono migliorata, lo sport serve anche a questo”.


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sportivamente

R

mondo unning di Mirko Chemello, 7° classificato alla 100 Km of Namib Desert 2010

Nicola e Giacomo, camosci in montagna Mi piace l’idea di parlarvi di questi due ragazzi, Giacomo Parolin e Nicola Zarpellon, rispettivamente di 22 e 20 anni. Giovani atleti cresciuti in pista di atletica del Gs Marconi, mezzofondisti anche con buoni risultati nei 400 e 800 metri. Poi radicalmente passati alla corsa in montagna e alle lunghe distanze e un po’ mi sento responsabile di questo loro cambiamento. Due personaggi estremamente diversi tra loro. Giacomo lo definisco un calcolatore, perfezionista nei suoi allenamenti, sia nella corsa che nei lavori in palestra. Ogni esercizio viene fatto con estrema cura e precisione. Qualche mese fa, appassionato anche dai miei racconti di corsa in montagna mi ha chiesto un parere: “ma secondo te io riuscirei a fare il Trail degli eroi?” (46 chilometri sul Grappa con 2500 metri. di dislivello). Gli ho risposto: “Sicuramente sì, basta allenarsi! Hai tre mesi di tempo, lavorando bene non avrai nessun problema”. Mi ha preso sul serio. Zaino in spalla ha cominciato a percorrere chilometri, in montagna, in pista o dove capitava, curando l’alimentazione e ascoltando strada seguendo i miei consigli. Un giorno gli ho persino

detto di togliersi lo zaino per andare a letto. Il suo trail è andato benissimo e, come prevedevo, con una regolarità precisa. Al suo arrivo ero felice, forse di più del momento in cui avevo tagliato io il traguardo. Nicola invece lo descrivo in poche parole “un cavallo pazzo”. Nell’ultimo anno ha fatto un’infinità di corse in montagna e fortunatamente ha anche ridotto le sue feste serali. Non sono molti i ragazzi della sua età che affrontano queste corse così impegnative. I suoi allenamenti sono quasi sempre sui sentieri del Grappa, senza tabelle e senza imporsi un chilometraggio. Lui è Camosci. Nicola e Giacomo aman- così, quando è stanco si ferma e quando non è stanco corre. ti della fatica E’ dotato di un buon fisico e di una facile agilità nella corsa ma i suoi ritmi sono imprevedibili. Spesso i miei consigli sono parole al vento perchè mi piacerebbe impostargli un programma di allenamento, conoscendo le sue qualità e potenzialità, ma in fondo penso che se questo succedesse non sarebbe più il Nicola simpatico ed estroverso che conosco. Scherzando qualcuno mi ha detto “ Mirko hai creato dei mostri”. Mi sento fiero di aver contribuito a questo loro sviluppo. In fondo non sono nient’altro che ragazzi che vivono di passioni sane. Il nostro mondo ha bisogno sempre più di “mostri” così.

Marce e corse Domenica 18 novembre > Albina di Gaiarine (TV) “Su l’arden drio la Livenza” km 6 11 - ore 9 - info 347.1301147 > Anguillara Veneta (PD) “Marcia di Sant’Andrea” km 6 12 21 - ore 8 9 049.5387146 > Badia Polesine (RO) “Camminata tra i dintorni” km 6 11 21 31 - ore 8:30 9 - info 0425.51715 > Mosnigo di Moriago (TV) “Corsa dello Sport” km 5 11 21,097 - ore 9 > Poianella di Bressanvido (VI) “Marcia per le praterie” km 7 13 21 - ore 8:00 9:00 - info 340.5259375 > Thiene (VI) “Maratonina dei 6 comuni” km 21,097 Domenica 25 novembre > Barbisano di Pieve di Soligo (TV) “Marcia di Santa Caterina” km 6 12 19 - ore 9:00 - info 0438.841508 0438.842692 > Quinto Vicentino (VI) “Marcia del Palladio” km 7 13 20 - ore 8:00 9:00 - info 349.6183451 > Rio San Martino (VE) “Per le vie del radicchio” > San Pietro Viminario (PD) “Marcia dei vimini e vecchie fattorie” km 6 12 18 - ore 8,30 - info 349.8200221 > Villafontana di Bovolone (VR) “Caminada par le sette rive” km 6 10 16 - ore 8:30 - info 346.7117747 Domenica 2 dicembre > Bolzano Vicentino (VI) “Marcia dei 4 mulini” km 6 10 20 - ore 7,30 9,00 - info 0444.356560 > Grezzano di Mozzecane (VR) “Caminada nel Contado dei Canossa” km 6,5 11 15 - ore 8:30 - info 347.5643615 > Monteforte d’Alpone (VR) “Camminata Rotaryana per Mirandola” km 5 10 - ore 8:30 9:00 - info 338.2663474 > Pedavena (BL) “Corsa dei Babbi Natale” info 347.4854123 > Pianzano (TV) “Raduno Podistico di San Nicolò” km 7 12 21 - ore 9 - info 0438.388445 > Voltabarozzo (PD) “Su e zo pa ea volta” km 6 12 18 - ore 8,30 9,30 - info 049.757993 > Vidor (TV) “Prosecco Run” FIDAL e non competitiva km 25 - ore 9:30 - Circuito Triveneto Run > Zero Branco (TV) “Marcia lungo il Zero” km 5 7 11 21 - ore 8,30 9,00 tel.0422.345009 Sabato 8 dicembre > Adria (RO) “Camminata dell’Immacolata”- info 349.3470779 mini km 0,6 1,2 ore9,15-comp.km 11 non comp.km5,5 > Lendinara (RO) “Caminada dell’Immacolata” km 6 14 21 - ore 8,00 8,30 - info 393.8156950 > Orgiano (VI) “Ultimo passo d’autunno”

La corsa europea

km 5 15 30 42-ore 8,00 9,00-info 349.4283831 > San Giorgio delle Pertiche (PD) “Santa Klaus Run” km 2 5 10 - ore 14:30 - info 328.3075975 > Solighetto (TV) “Marcia dell’Immacolata” km 6 12 - ore 9.00 - info 338.4250621 > Verona P.za Bra “Marcia del giocattolo” km 6 12 - ore 8,30 9,00 - info 338.8680961 Domenica 9 dicembre > Arquà Petrarca (PD) “Marcia Città di Arquà Petrarca” km 7 13 19-ore 8,30 9,30 - info 347.7193792 > Asigliano Veneto (VI) “Marcia del radicchio rosso” km 6 12 24 - ore 8,00 9,00 - 348.2338725 > Bibione (VE) “La corsa delle stagioni duathlon inverno” corsa km 10 bici km 20 - info 349.8147741 > Cason del Chievo (VR) “Caminada tra i campi del Cason” km 5 9,5 15 - ore 8:30 - info 338.9823735 > Castelli di Monfumo (TV) “Su e do pai Castei” km 4 - staffetta 2 x 3,2 km - ore 14:30 - info 340.7518673 > Fossalta di Piave (VE) “Marcia della Pace” km 5 11 - ore 9 > Marsan di Marostica (VI) “Passeggiata tra le colline di Marsan” km 4 7 13 21 - ore 7,30 9,30 - info 328.0127237 > Palesella di Cerea (VR) “Marcia dei tre capitei” km 6 12 19 - ore 8,00 8,30 - info 0442.329012 > Quarto d’Altino (VE) “Santa Klause’s Green Road” km 2 6 16 - ore 9 - info 347.6495069 335.8193727 > Scorzè (VE) “Radicchio rosso run” km 6 13 - ore 9.30 + “Corsa dei Babbi Natale” per bambini - km 2,5 Domenica 16 dicembre > Belluno “Santa Klaus Running” km 21,097 ore 10 - km 6 12 ore 10.05 > Cologna Veneta (VR) “Marcia del mandorlato” km 6 10 18 - ore 8,30 9,00 - info 347.6618223 > Guarda di Montebelluna (TV) “Guarda che corre” km 21,097 ore 9 - km 6 12 > Roncaglia di Ponte S.Nicolò (PD) “Na caminada par tuti” km 6 12 18 - ore 8,30 9,30 - info 049.717593 > Schio (VI) Ce.i.S. Socche alla Croce “Marcia del ringraziamento” km 6 10 20 - ore 8,00 9,00 - info 339.6512920 Gli appuntamenti sono il prodotto della consultazione di diversi siti internet del settore e in particolare del sito http:// CalendarioPodismoVeneto.blogspot. it/, che ringraziamo per la collaborazione. Il presente elenco di appuntamenti costituisce una traccia informativa sugli eventi: i lettori sono pregati sempre di verificare l’esattezza dei dati.

il grande Sport quindicinale

registrazione tribunale di Bassano del Grappa n. 8/2004 del 24.09.2004

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA VERONA, 40, 36022 CASSOLA (VI) TELEFONO E FAX 0424 833717

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Asiago Asolo Bassano del Grappa Borso del Grappa Breganze Caerano San Marco Campolongo sul Brenta Castelfranco Castello di Godego Cartigliano Cassola Cismon del Grappa Cittadella Conco Crespano del Grappa Enego Fontaniva Fonte Galliera Veneta Gallio Loria Lusiana Marostica Maser Mason Vicentino Montebelluna Molvena Mussolente Nove Pianezze San Lorenzo Possagno Pove del Grappa Pozzoleone Riese Pio X Romano d’Ezzelino Roana Rosa’ Rossano Veneto San Martino di Lupari San Nazario San Zenone degli Ezzelini Sandrigo Schiavon Schio Thiene Solagna Tezze sul Brenta Valstagna... e non solo!

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La corsa africana

Amsterdam, la maratona è Easy Sahara, 100 chilometri d’un fiato

«Quando la tua allenatrice dice: “Ottobre, maratona di Amsterdam, volete farla?” non significa “Se volete”, ma piuttosto “Si fa”. E così, un po’ titubanti, ma con la curiosità di volersi mettere alla prova, abbiamo iniziato il nostro viaggio di preparazione». A parlare sono Cristina Forlin, Elena Sabbini, Elisa Ziliati, Gilda Nicolini, Lisa Bizzotto e Vilma Amoruccio, tutte di Bassano, allenate da Michela Ipino, che si sono date un nome informale, “Easy Team” per le loro performance di runner. Qualcuna aveva già vissuto l’esperienza degli oltre 40 chilometri, per qualcun’altra sarebbe stata la prima volta e quindi l’obiettivo si presentava tra nuvole di entusiasmo e paure di non farcela. «L’obiettivo dell’allenatrice - psiegano le maratonete - è sempre stato quello di fare un buon allenamento per arrivare alla partenza preparate, non infortunate, pronte a correre senza rischiare di farsi male. Gli allenamenti non sono sempre stati facili, a volte la stanchezza del lavoro non ci faceva arrivare pronte per affrontare certi impegni. Gli ultimi due mesi sono stati tosti, come dicevamo tra di noi, “un secondo lavoro”. Ma non abbiamo mollato». E allora l’ora di corsa, poi l’ora e mezza, i collinari, i lunghi, le ripetute, i fartlek, le mezze, i trenta, la mezza, i dieci. Ed eccole allo start della Tsc Amsterdam Marathon. «Una maratona è un viaggio con noi stessi. Non importa quante persone corrono con te, non importa se arriverai prima di questo o quello: corri per te stesso. E quando superi il 30° chilometro, e fisicamente i muscoli richiedono quelle sostan-

ze che tu non hai più, in quel momento iniziano a correre la testa e il cuore. E così, quando mancano gli ultimi due chilometri, tu hai ancora la “forza” di correre. Non importa se rallenti. Corri, anche di più quando ad accoglierti è uno stadio affollato di gente che incita, quando vedi una pista, e lì, a pochi metri, la parola Finish». Tutte hanno avuto la loro medaglia: «Nè d’oro, nè d’argento o bronzo. E’ la nostra medaglia, il riconoscimento di tutto il lavoro fatto: allenamenti, “corse” per arrivare in orario al campo, i trasferimenti domenicali all’alba, gli “stop” forzati, le piccole vittorie e gli sconforti. Lo spirito di gruppo ha permesso tutto questo. Ognuna di noi senza l’Easy Team non sarebbe riuscita ad avere la stessa costanza. La medaglia è per tutte le persone che ci hanno supportato e sopportato. Una fra tutte la nostra Michela: ha creduto in noi, ci ha preparato tenendo presente diversità, necessità, punti di forza e di debolezza di ognuna».

Tornate dall’Olanda, un po’ di meritato riposo. Ma il virus della corsa le ha prese. Non terranno ferme le gambe a lungo, all’orizzonte “vedono” già la prossima corsa di Filippide.

Immaginate una distesa immensa di giallo, oro e arancione ed ora inserite quattro minuscoli puntini azzurri, azzurro vivo, lucente e vivace. Siete nel Sahara, tra dune, vento, caldo a compiere l’impresa della 100 chilometri di corsa del deserto. I puntini azzurri sono gli occhi di Mirco Chemello (che scrive di running su Il Grande Sport) e Riccardo Rigoni (nella foto a fianco), attenti, lucidi, stanchi ma felici che gareggiano in questa memorabile impresa. I due amici, uniti dalla stessa filosofia sportiva, dalla serenità di chi gareggia sempre col cuore e uniti anche dall’amore infinito per la corsa, sono partiti insieme alla volta del Sahara. Per Mirco si trattava della terza esperienza di gara nel deserto avendo alle spalle il deserto della Namibia e un altro Sahara (a tappe); per Riccardo era l’esordio. Entrambi impiegano circa mezza giornata a varcare il traguardo, Mirko 14 ore e Riccardo 15, ma la cosa interessante non è il cronometro ma ciò che essi vivono, sopportano, superano in quell’arco di tempo. Mirco Chemello mette la gara tra le più dure mai affrontate e nel raccontarla cita la frase del suo compagno all’arrivo: “Ti ho stramaledetto spesso soprattutto negli ultimi 15 chilometri, però grazie di avermi coinvolto in questa grande esperienza”. Sei pronto a tutto, non però a perderti nel bel mezzo del deserto a pochi chilometri dall’arrivo. Ma capita. Per Riccardo Rigoni, triatleta della squadra Tribù seguito da Glenda Antico, la prova è stata un’altra dura esperienza mentale: con uno scarso allenamento, ha fatto tesoro della riserva di resistenza immagazzinata negli scorsi anni.

La corsa di casa

La mezza dei Sei Comuni vuole fare il record La Mezza Maratona dei 6 Comuni chiama all’appello i runner vicentini, e non solo, per la quinta edizione che si correrà il prossimo 18 novembre. Gli enti organizzatori, Thiene, comune capofila, Malo, Marano Vicentino e Villaverla propongono un evento sportivo di alto gradimento, capace di riscuotere di anno in anno un successo crescente e che nell’edizione 2011 ha toccato quota 632 iscritti. Al momento, intanto, sono già 400 le adesioni A garantire l’organizzazione tecnico sportiva è sempre la Team Italia Road Runners, marchio di qualità della competizione, diretta da Giorgio Marchesano. “La Mezza Maratona – dice Giampi Michelusi, assessore allo Sport di Thiene – giunge nuovamente a Thiene, con rinnovato entusiasmo, grazie

ai tanti appassionati presenti nel territorio e ai numerosi runners che hanno partecipato a Cat-Corri a Thiene, il progetto che ha introdotto a questo straordinario sport oltre 160 persone. Ringrazio i colleghi assessori di Malo, Marano, Villaverla e quanti lavorano a pieno ritmo alla macchina organizzatrice, il

volontariato, il Consorzio di Polizia locale Nord Est Vicentino». Percorso ben collaudato e riuscito non si cambia: come per il 2010 e per il 2011, la partenza sarà da Villaverla e, attraversando i territori comunali di Malo e Marano, arriverà a Thiene, sulla canonica distanza dei 21,097 km. Le iscrizioni sono aperte per tutti gli atleti tesserati per la Fidal o altre federazioni o enti riconosciuti dal Coni e per tutti i maggiorenni non tesserati, previa presentazione del certificato medico agonistico per il tesseramento di giornata alla Fidal. Informazioni e adesioni su www.maratona6comuni.it Foto: la conferenza stampa


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primo piano

Intervista L’esperienza del castellano Fulvio Mason, prima alla Juventus e ora in forza al Genoa

Una carriera da “osservatore” Strutture sportive

Il Centro Giovanile inaugura una nuova pista di pattinaggio La nuova pista polivalente al Centro Giovanile di Bassano che verrà utilizzata per il pattinaggio ma anche per basket, calcetto e hockey

Il Centro Giovanile guarda al futuro e in tempi sempre più difficili investe sulle proprie strutture per migliorare i servizi e l’ospitalità dei gruppi sportivi. Sabato 17 novembre verrà, infatti, inaugurata la nuova pista polivalente coperta che potrà accogliere allenamenti e gare di pattinaggio, hockey, calcetto e pallacanestro. Una struttura completamente rammodernata, portata a una misura regolamentare di 20 per 40 metri (prima era 18 per 36), che dà valore aggiunto alla città con uno spazio certamente all’altezza della situazione. I lavori, iniziati in luglio di quest’anno e portati avanti a tempi da record, sono stati quindi completati dopo aver rifatto il fondo di una struttura che era ormai obsoleta, costruita negli anni ’50 risistemata nel tempo con una doppia pavimentazione. È stato dunque necessario togliere l’intera base per evitare possibili problematiche di cedimenti in futuro, un intervento che curiosamente ha svelato, al centro della pista, un basamento con un buco che ospitava una vecchia giostra con palo e corde. Il costo dei lavori di rifacimento della struttura supera la considerevole cifra di 90.000 euro, parte dei quali sarà ammortizzata da un sostanzioso contributo dell’amministrazione comunale di Bassano, che avvalora una struttura cittadina molto importante per il movimento sportivo locale. Inaugurazione che cade all’interno di un evento sportivo molto

importante poiché in quei giorni la nuova pista ospiterà la Finale dei Giochi Giovanili Veneti 2012 organizzati dalla Bassano New Skate, società sportiva presieduta da Flavio Ferronato che conta quasi duecento iscritti tra giovani atleti e soci. Nell’occasione sarà inaugurata anche la nuova sala “Fermata 6 e 3/4” (ex sala A) che all’interno del progetto giovani sviluppato al Centro Giovanile ha come obiettivo creare uno spazio di “sosta” per tutte le persone che transitano al Centro. La nuova sala offre uno spazio polifunzionale con un angolo computer, una zona per giocare, studiare, fare laboratori ricreativi e un angolo relax dove leggere e chiacchierare, con annesso punto caffè (distributori di bevande e snack). Un luogo aperto ad accogliere nuove idee, con il supporto dei Servizi Civili Europei che sono ospitati al Centro Giovanile. “Stiamo investendo molto sulla ristrutturazione di questi spazi – commenta il responsabile Bruno Angelo Fontana - pur in un periodo di crisi economica, alla quale non siamo estranei. La parrocchia sta valutando, infatti, i criteri da seguire nell’amministrazione dei beni, soprattutto circa l’uso delle strutture, restando aperta a tutte le soluzioni. Si sta cercando di guardare a un futuro economicamente più difficile. In quest’ottica la ristrutturazione di questi spazi è stata decisa anche perché si ritiene che la loro posizione sia direttamente in connessione con il cuore del

Centro e che quindi rimarranno, comunque, in gestione diretta. È pur vero che se si avesse avuto sentore di fatti recenti che hanno ridotto fortemente le entrate e altri costi inerenti alle chiese, la tentazione di spostare i lavori in là nel tempo avrebbe pesato non poco, ma probabilmente avrebbe prevalso la voglia di guardare al futuro e pensare che questi investimenti saranno utili alla città e alle persone che frequentano questi spazi, in un’ottica di crescita personale e comunitaria”.”.

“Un lavoro oscuro ma essenziale tenendo presente il fatto di non creare inutili aspettative nei giovani”. Professione “Osservatore” una figura che nel calcio a qualsiasi livello è sempre stata lasciata ai margini, mai approfondita, mai pubblicizzata ma che rappresenta l’avanguardia di una società di calcio. A parlare di questo ruolo è Fulvio Mason, castellano, un passato promettente nelle file del Torino calcio del mitico Vatta, poi un serio infortunio ne ha stroncato la promettente carriera. Il ritorno a casa e l’inizio di una nuova vita nel calcio dilettanti come allenatore prima e come osservatore poi... Una nuova attività che porta avanti con impegno, passione e dedizione. Per otto anni è stato osservatore per conto della Juventus e ora, dal 2010, è con il Genoa. Lo incontriamo a Cittadella per Cittadella-Modena dove ha il compito di seguire il giovane sloveno Lazarevic (0-3 risultato finale e il giovane segna anche un gol) per conto del Genoa calcio che detiene il suo cartellino. Ma è stata anche l’opportunità di incontrare Secco, l’ex ds della Juventus, con il quale ha lavorato diversi anni, ora al Modena. “Non avrei mai pensato di trovarmi un giorno a fare l’osservatore - spiega Mason - per il semplice fatto che nell’immaginario collettivo il calcio ti dà soddisfazioni solo sul campo. Ma con il passar del tempo, mi devo ricredere e ora questo ruolo mi dà delle grandissime soddisfazioni”. Ma cosa fa un osservatore di una società di serie A? “Il mio ruolo è semplice: ogni settimana seguo due o tre partite, tra sabato e domenica, sia a livello giovanile che professionistico. Devo concentrarmi su due obiettivi: studiare giovani calciatori sia a livello giovanile sia a livello professionistico e

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poi, su richiesta, studiare e relazionare su eventuali squadre. Il mio interlocutore è il direttore sportivo della società al quale mando ogni volta una relazione su quanto visto. La relazione deve essere tecnica ma anche con indicazioni e impressioni personali sia sul giocatore che su come gioca una squadra”. Scendiamo nei particolari. “Esempio: vado a vedere una partita di calcio giovanile. Di un giocatore mi interessa la struttura fisica se è un difensore quindi la base tecnica, la capacità personale, la personalità. Se seguo un professionista, come nel caso di Lazarevic, relaziono sulla sua condotta di gara, eventuali miglioramenti, eventuali mancanze ed altro. Oggi ad esempio devo dire che Lazarevis è nettamente migliorato rispetto il suo standard abituale; ma sarà seguito e valutato ancora”. E poi tutti questi dati… “Vanno catalogati, messi a confronto con altri osservatori che magari hanno visionato quel giocatore e poi a fine stagione il direttore sportivo tira le somme e decide il da farsi e cioè se acquistare il giocatore oppure no”. Un lavoro delicato soprattutto a livello giovanile. “Certo, anche perché purtroppo qualcuno non rispetta le regole e magari si propone alle famiglie, crea aspettative. Ecco, questo lavoro non è di competenza dell’osservatore ma questo spetta solo alla società. Il ruolo dell’osservatore è molto importante e dovrebbe essere più professionalizzato. In Italia ad esempio spesso l’osservatore è legato al direttore sportivo mentre dovrebbe essere solo ed esclusivamente patrimonio della società. All’estero il ruolo dell’osservatore è molto più importante e rispettato che da noi”. Gabriele Zanchin

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calcio

Seconda Divisione Il tecnico Claudio Rastelli ha finalmente trovato il giusto equilibrio della squadra

Il team Diesel ha messo il turbo Serie B

Cittadella vince in trasferta e ora soffre il “mal di casa”

Adesso il Cittadella vince in trasferta e vince di meno in casa. L’andamento registrato all’inizio di questa stagione sembra decisamente essersi capovolto. I risultati dicono due vittorie nelle ultime due uscite a La Spezia (3-0) e Novara (1-0), mentre in casa la squadra di Claudio Foscarini ha pareggiato con Brescia (1-1) e Vicenza (2-2). La svolta (in meglio) ha avuto origine dalla vittoria al Tombolato sulla capolista Sassuolo (strepitoso successo su una squadra che stava marciando con 25 punti in nove gare), che ha inaugurato anche il nuovo modulo 4-3-3 (al posto della “novità” 3-4-3). Determinante è stata anche l’esplosione di Niccolò Giannetti, il ventunenne senese che ha segnato quattro gol nelle ultime tre partite (Spezia, Novara, Vicenza). Da allora la squadra di Claudio Foscarini ha messo insieme cinque risultati utili consecutivi (tre vittorie e due pareggi) scalando la classifica fino all’attuale quarto posto. C’è aria di play off? È presto per dirlo, ma i confronti con l’obiettivo raggiunto tre stagioni fa direbbe di sì perché in questa stagione il Cittadella è partito meglio e dispone di un potenziale più attrezzato con tanti giovani di qualità (Baselli, Biraghi, Giannetti su tutti) e un’intelaiatura rinnovata la scorsa stagione e integrata con pochi ma mirati ritocchi quest’anno (Coly, Sosa, Biraghi, Giannetti). C’è nell’ambiente granata molta consapevolezza nelle proprie potenzialità, allenatore in testa, che non si nasconde dietro una classifica che in questo momento è di lusso (per una squadra partita con il dichiara-

Niccolò Giannessi, grande sorpresa nelle file granata, senese di 21 anni, ha segnato quattro gol nelle ultime tre partite contribuendo a una striscia positiva di cinque risultati utili del Cittadella. Nella foto sotto una fase di gioco della gara impattata contro il Brescia per 1-1 tratta dal sito del Cittadella Calcio

to obiettivo della salvezza), né di fronte a scenari programmati per festeggiare i 40 anni dalla fondazione in modo non solo adeguato, ma che potrebbe lasciare un segno indelebile nella storia della società. Foscarini ha chiesto tempo e si è promesso di fare un primo bilancio dopo i tre derby veneti. Quello con il Vicenza è stato consumato (sprecato?) nell’ultima tornata, mentre le prossime due partite con Padova e Verona sveleranno questa interessante curiosità.

Intanto crescono in continuazione i club dei tifosi granata, arrivati al momento a quota tredici. Mercoledì 14 novembre è stato inaugurato a Cittadella il nuovo club “Urlo Granata Marechiaro”, mentre mercoledì 28 novembre a Fontaniva sarà la volta del “Salf Granata Club Ristorante Da Godi” presso il rinomato locale di Fontanivetta. E i bene informati dicono che altri club di tifosi sono in gestazione. Rino Piotto

Cinque vittorie nelle ultime sei, sette successi e un pari nelle ultime otto se contiamo anche la Coppa Italia. Bassano ha indubbiamente allungato il passo, ma guai a parlare anche solo per un attimo di marcia trionfale. Tuttavia da ottobre in avanti più di qualcosa è mutato nell’habitat virtussino e vediamo piuttosto di spiegare cosa ha permesso ai giallorossi di sterzare l’annata. ATTEGGIAMENTO: Quello è cambiato dal giorno alla notte. Una formazione a tratti irritante contro Renate e Monza, tanto per citare i casi più eclatanti a settembre, dal mese successivo ha indossato scudo e spadone ed è scesa in guerra coinvolgendo nella mentalità da combattimento addirittura quei giocatori abituati per indole a palleggiare in pantofole nel giardino di casa. In questo senso Claudio Rastelli è stato un martello pneumatico, anche perchè ha intelligentemente capito che se non si fosse imposto sbattendo i pugni, avrebbe pagato di suo, sicchè si è regolato di conseguenza. Ha trasmesso alla ciurma un’anima guerriera sapendo che senza un’identità da battaglia, l’esclusiva cifra tecnica non sarebbe servita a sopravvivere in categoria. Ha corretto in tempo la situazione prima che gli sfuggisse di mano, schiacciato da una rosa sterminata dove tutti possono avanzare crediti e curricula da titolari, ma lui ha messo brillantemente in riga i suoi soldatini senza fare vittime o prigionieri e di questo gliene va dato atto. MODULO: Dopo una serie di esperimenti senza frutti proficui, Rastelli si è votato al 5-3-2, il modulo della Grande Rimonta: tre centrali di retrovia e due esterni bassi (Toninelli e Stevanin) che in fase di possesso vanno a creare superiorità a centrocampo, mentre in fase passiva si abbassano per potenziare la retroguardia e mettere in inferiorità le punte rivali. Non solo: il nuovo as-

Claudio Rastelli, tecnico del Bassano Virtus

setto ha determinato all’inizio rinunce importanti e ingombranti (tipo Corrèa) a beneficio di una mediana più muscolare e temperamentale con Carteri e Mateos dighe di mezzo. Poi però la squadra ha cominciato a reggere e a assorbire il sistema di gioco a tal punto da poter metabolizzare senza sussulti il rientro dell’argentino. E questo perchè pure l’imperatore Lucas ha realizzato che se non si cala nella parte dell’indomito lottatore, rimane a guardare. CORRETTIVI: Inoltre la proprietà ha compreso che dopo l’uscita di scena repentina del portiere Nunziata e il mestiere abbozzato dei due guardiani under David e Ambrosio, era necessario puntare su un numero uno navigato per evitare pessime sorprese. Da qui l’ingaggio di Cano, un’addizione che ha permesso ai giovanotti di crescere con calma senza assilli alle sue spalle e al Bassano di rintracciare quelle consapevolezze e quelle certezze che il

gruppo stava progressivamente smarrendo. Difatti la svolta è stata istantanea. PROSPETTIVE: Voltato pagina, non è ancora sufficiente. Non è mica ingordigia, ma semplicemente la realtà dei fatti per un organico completo e profondo che Bassano non vantava da un pezzo. Ed è proprio in considerazione di un roster pieno zeppo di alternative di livello assoluto che il Soccer Team non può accontentarsi a priori di un piazzamento in ottica playoff. I rastelliani sono chiamati ad attaccare da subito una delle prime due posizioni che garantiscono l’accesso diretto alla C1. Mancano 3 punti in media inglese da acchiappare in esterna. Ma da qui a Natale la Virtus saprà se può rilanciarsi in grande stile in esterna, oppure tutelare l’esistente. Zero dubbi: è un gruppo da primato, non c’è proprio da gestire un bel nulla, ma solo da spingere a tavoletta il pedale sul gas. Vincenzo Pittureri

Promozione

Il Nove Stefani vola alto

Il Nove ha ben recepito la cura Sandri e infatti è balzato in vetta alla classifica del campionato di promozione con un ruolino di marcia decisamente positivo. L’ex tecnico del Bassano ha trasferito una mentalità vincente a una squadra che arrivava da una stagione di luci e ombre e adesso è diventata decisamente la squadra da battere. Domenica ne ha fatto le spese l’Elleesse La Loggia, una formazione che fatica a concretizzare ma che non è per nulla da considerare squadra materasso, anzi! Eppure il team di Sandri ne ha piazzati sette di gol, un risultato fin troppo pesante per la società di patron Zonta. Nello stesso girone ci sono però altre compagini che scalpitano e che non intendono far scappare via il Nove. Fra queste l’Eurocalcio di patron Stelio Carletto che da sempre ci ha abituati a cavalcate vincenti con tanto di salto di categoria. Que-

Maurizio Sandri, tecnico del Nove

st’anno l’Eurocalcio si è rinforzato parecchio e ora il tecnico Dal Bianco sta raccogliendo i primi frutti di quanto seminato nel corso della preparazione estiva. La squadra sta bene fisicamente e in campo (tolto il passo falso con i cugini del Cassola) dimostra sempre grande maturità, soprattutto quando gli avanti trovano i varchi giusti.


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18 novembre 2012 - 5

volley

Serie B Cinque sconfitte su altrettante partite e ultimo posto. Un avvio di stagione tutto da dimenticare

Golden Game, la classifica piange

La classifica del Golden Game Bassano parla chiaro: cinque sconfitte su altrettanti incontri disputati, un solo punto all’attivo e penultima posizione in classifica, davanti al Bonollo Mestrino, fanalino di coda a quota zero. Insomma, l’inizio di campionato per i giallorossi non è stato certo quello previsto, e, andando indietro nel tempo, solo nell’ultima stagione di A2 le prime partite avevano regalato così poco a Guarise e compagni. Certo, si sapeva che quest’anno la giovane formazione di Poletto avrebbe trovato delle difficoltà, e infatti l’obiettivo dichiarato è quello della salvezza: ma una serie di cinque sconfitte consecutive non era stata messa in preventivo da nessuno. Per fortuna però il torneo è solo agli inizi, e di tempo per recuperare il terreno perduto ce n’è ancora molto. A sollevare un po’ il morale è arrivato il punto conquistato da Meneguzzo e compagni nella trasferta di Monselice, che ha visto i giallorossi arrivare fino al tie-break per cedere poi le armi sul 19-17 per i padovani. In quell’occasione i ragazzi di Poletto hanno confermato di aver compiuto dei rilevanti passi in avanti, sia nel gioco che nell’approccio al match, tanto da aver sfiorato il primo successo stagionale. Alla fine è arrivato un solo ma preziosissimo punto, capace di togliere lo zero dalla casella dei punti all’attivo della formazione giallorossa. A quella giocata in terra padovana, ha fatto seguito la partita giocata al PalaBruel contro la Bibione Mare. Quello che è andato in scena è stato un match particolarmente delicato per il Golden Game, sceso in campo affamatissimo di punti e contro un avversario sulla carta non irresistibile. La quinta sconfitta stagionale in altrettanti incontri è però arrivata al termine di un match giocato con coraggio, ma anche commettendo troppi errori. Ma a far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei veneziani è stata l’assenza, nella fila dei giallorossi, di bomber Simone Meneguzzo, in tribuna a scontare una giornata di squalifica

Donne

Brunopremi.com sorride

rimediata per aver protestato eccessivamente dopo la conclusione del match di Monselice. L’appuntamento con la prima vittoria stagionale è stato quindi ancora una volta rimandato. Nel prossimo turno i giallorossi sono attesi da un match proibitivo nella tana della capolista Lupi Santa Croce, altra nobile decaduta del volley nazionale, che fa tornare alla mente momenti bellissimi ai tifosi bassanesi. In molti ricorderanno che proprio contro la Codyeco Santa Croce i giallorossi debuttarono in serie A2, dopo la pro-

mozione ottenuta nel giugno precedente: era il 28 settembre 2003, poco più di nove anni orsono. L’Armet Bassano, allenato da Gianni Rosichini e che vedeva in campo i vari Dalla Libera, Shittu, Masini e Dal Molin (oltre ad Eros Guarise, l’unico “sopravvissuto” di quel gruppo), venne sconfitto al tiebreak per 15-17, dopo oltre due ore di gioco: ora come allora per il Bassano diventa fondamentale conquistare almeno un punto. Stefano Cirillo

Elezioni provinciali

Di Meo rieletto presidente

La piena del Bacchiglione, ha fatto da sfondo all’assemblea delle società vicentine che domenica 11 novembre si son ritrovate nella sala incontri del Coni a Vicenza per il rinnovo della cariche provinciali. A condurre i lavori nel ruolo di presidente dell’assemblea, Adriano Bilato attuale presidente del Comitato Regionale Veneto. A portare i saluti del Veneto, anche il vicepresidente regionale Roberto Maso, che prenderà il 2 dicembre prossimo, dopo 12 anni, il testimone regionale da Bilato. All’assemblea erano presenti il 50% delle società aventi diritto a voto (70% dei voti

rappresentati). Davide De Meo nella sua relazione programmatica per il prossimo quadriennio si è soffermato sull’importanza dell’etica che deve essere mantenuta da tutti i protagonisti della pallavolo e della qualificazioni degli stessi. La presentazione dei vari candidati consiglieri ha chiuso poi l’assemblea. De Meo è stato riconfermato presidente per il terzo mandato con 2479 voti. Nella nuova squadra sono stati eletti: Chiara Agosti, Flavio Gasparella, Domenico Piano, Martina Andriolo, Gianni Migliorin e Ilaria Giatti. Revisore dei conti Roberto Rea.

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Brunopremi.com, la seconda vittoria è un colpaccio da urlo. Le leonesse giallorosse espugnano al quinto set il difficile campo del Beng Volley Rovigo giocando una grande partita. È la seconda vittoria in campionato e con questi due punti il Bassano si affaccia in zona salvezza per la prima volta da inizio stagione. Un grande Brunopremi.com ribalta ogni pronostico della vigilia andando a vincere a Rovigo sul campo del Beng Volley, squadra che punta dichiaratamente ai play off e che in settimana aveva cambiato allenatore proprio per dare una scossa all’ambiente dopo i due passi falsi in trasferta nelle prime quattro giornate. A rovinare però l’esordio in panchina di mister Masacci ci hanno pensato le ragazze di Malinov autentiche leonesse indomabili che dopo un primo set da dimenticare hanno reagito alla grande portandosi sull’1-2, per poi subire il ritorno delle padrone di casa prima di dominare nuovamente nel tie break vinto con un eloquente 6-15 a dimostrazione di un carattere e di una maturità davvero da grande squadra. Sotto il profilo psicologico è servita eccome la vittoria

di domenica scorsa al PalaBruel perché, al di là dei passaggi a vuoto, quando in parte si è rivista la squadra timorosa e fallosa delle prime partite di campionato, per il resto le giallorosse hanno dimostrato di avere un cuore grande così e di saper giocare una pallavolo di altissimo livello in ogni fondamentale. Con questi due preziosissimi punti il Brunopremi.com esce per la prima

volta dalla zona retrocessione salendo al quart’ultimo posto a quota 5 punti in coabitazione con il Vispa e con il Trentino Rosa, rispettivamente terz’ultima e quint’ultima per differenza set peggiore e migliore rispetto alle bassanesi. E domenica prossima al PalaBruel arriva proprio la formazione di Pergine Valsugana per uno scontro salvezza assolutamente da non perdere.


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18 novembre 2012 - 6

altri sport

Basket B Le “bassanesi” corrono a velocità diverse. Marostica prima in classifica, Bassano deve crescere

Zepa super, Fiorese vede la luce

(V.P.) - Un’altra felicissima doppietta, Marostica che veleggia e spumeggia lassù, a guardare tutti dall’alto in basso e Bassano che colleziona il suo secondo festone di fila, a conferma che si comincia a intravedere la luce fuori dal tunnel. Ma analizziamo un minimo nel dettaglio e ribadiamo che con un ruolino di 6 vinte su 7 lo Zepa è semplicemente sensazionale. Non vale neanche la pena di domandarsi se durerà o meno, quanto semmai di godere il momentissimo senza ulteriori elucubrazioni. Sono 12 punti che intanto fanno fieno in cascina in vista dei rigori dell’inverno ed elevano un bel po’ il cosiddetto morale delle truppa. Semmai, molto strano che sinora nessun club di categoria superiore non abbia messo gli occhi su un coach magari meno

referenziato e reclamizzato di altri come Guadagnini, eppure notevolissimo assemblatore di uomini e schemi che confeziona sistematicamente un prodotto gradevolissimo con quello che

ogni estate gli mettono a disposizione in dispensa. Perchè la squadra è certamente da playoff ma mai da primo posto in solitaria, quindi stiamo assistendo alla ripetizione del

miracolo, tantopiù che i nuovi hanno certamente contribuito all’exploit scaligero, ma chi sta ancora tirando la carretta alla grandissima, sono sempre gli alfieri della vecchia guardia.

Sicchè se al giro di boa saranno ancora al comando, complimenti vivissimi, se rimarranno tra le due, mille elogi lo stesso e se invece si procederà tra le prime quattro, benone comunque

perchè ce ne sono di roster più attrezzati del loro. Quanto a Bassano, seconda tacca di fila delle tre complessive. Chiaro, la classifica ancora langue (a due punti dalla zona playoff, proprio i 2 punti che mancano all’appello rispetto ai programmi dell’estate), tuttavia sta visibilmente lievitando il quintetto di Fiorese che si impone largo e dà la nettissima sensazione di essere un work in progress con margini di miglioramento sconfinati. A sprazzi è una squadra irresistibile che deve ugualmente limare taluni passaggi a vuoto che le costano spesso e volentieri i rientri improvvisi dei rivali. Corretta questa sbavatura, poi Bassano diventa un osso duro per chiunque pronto a irrompere energicamente nella giostra playoff.

Rugby B

Il Bassano inizia a prendere quota

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Il Rugby Bassano ritrova il sorriso in un weekend di maltempo superando il Villorba per 13 a 10 e riportandosi nel mezzo della classifica del campionato di serie B. Non nasconde la soddisfazione coach Segafredo: “La squadra ha centrato l’obiettivo. In settimana abbiamo lavorato per la vittoria e siamo stati autori di una prestazione in difesa eccellente. Abbiamo mosso il pallone nei limiti consentiti dalle condizioni del campo, ma comunque più di quanto abbiamo fatto in altre occasioni e i risultati si sono visti”. Ora il campionato di serie B si fermerà due settimane per i test match della Nazionale, per i giallorossi l’appuntamento è il 2 dicembre in trasferta a Conegliano, reduce dalla sconfitta

con il fanalino di coda Jesolo. Una pausa che darà respiro all’infermeria e nuove energie a chi è stato sempre impegnato in campo. Se Valsugana e Veneziamestre sembrano, al momento, far classifica a sé, nulla è ancora definitivo al dì sotto e per Bassano si tratterà di sgomitare per farsi largo. La classifica ora vede: Lyons Rugby VeneziaMestre 29; Valsugana Rugby Padova 28; Ruggers Tarvisium 17; Rugby Casale 16; Rugby Mirano 1957 15; Asd Villorba Rugby 14; Asd Rugby Bassano 13; Rugby Conegliano 11; Rugby Bassa Bresciana Leno 10; Asd Rugby Villadose 9; Cus Ferrara Rugby 4; Asd Jesolo Rugby* 3. *Jesolo 4 punti di penalizzazione per la mancata partecipazione al campionato under 20.



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18 novembre 2012 - 8

altri sport

Tennis A Pesa il pareggio con il Ct Rovereto che ha fatto giocare un atleta che non aveva i requisiti

La St Bassano manca i playoff Rally

Ronde Palladio da brivido per Paolo e Giulio Nodari

Giornata indimenticabile quella di domenica 28 ottobre per il Rally Club Isola Vicentina! Alla Ronde Città del Palladio sono stati ottenuti dei risultati da incorniciare che hanno proiettato la scuderia isolana tra le assolute protagoniste della gara corsa in condizioni meteo proibitive. Paolo e Giulio Nodari sono stati autori di una prestazione maiuscola con la Renault Clio R3 con la quale si sono piazzati in seconda posizione assoluta vincendo anche la propria classe. Dopo la bella gara a Bassano, gara bagnata anche quella, Nodari ha dimostrato di avere un ottimo passo sui fondi bagnati con la Clio R3. Altra grande soddisfazione è arrivata dal terzo gradino del podio assoluto conquistato dalla Renault Clio Williams di Marco Padovan e Rudy Tessaro ai quali va anche la vittoria della classe FA7. Sorride anche Williams Zanotto che si rifà delle sfortune pati-

te in precedenza e salito per la prima volta sulla Renault Twingo, si piazza assieme a Claudio Mogentale in terza posizione di classe R2B. Ancora una coppa: è quella del secondo di classe FA8 che premia la Ford Sierra Cosworth di Renato Pellizzari e Mirco Santacaterina i quali vincono anche lo speciale premio che prevede la partecipazione ad una gara con una Renault Twingo R2B messa a disposizione dal Team Munaretto. All’arrivo anche la Peugeot 205 Rally di Giuliano Ongaro e Gianfranco Peruzzi, attardati nella fase iniziale a causa di una scelta di gomme non ottimale: per loro la gara va in archivio con la decima posizione di classe precedendo i compagni di scuderia Giovanni Terzini ed Igor Maggiolo con la Fiat Uno 70 Sx e a suggello dell’indimenticabile giornata è arrivata anche la coppa per la seconda scuderia classificata.

Fuori dai giochi! Con i risultati di domenica scorsa la corsa verso i playoff della Società tennis Bassano si è fermata con un turno di anticipo. A una giornata dal termine della stagione regolare sono infatti quattro i punti che separano la squadra giallorossa dalla terza in classifica, quindi è impossibile che la St Bassano acceda alla fase successiva. Nel girone 2 sono rimangono da assegnare i piazzamenti dal primo al terzo posto. Al momento in testa ci sono il Tc Cagliari (che domenica prossima riposa) e il Park Tennis Club Genova a quota 11, quindi segue il Castellazzo Tennis Club a quota 10. Il Bassano è in questo momento è a quota 6. Da definire quindi i piazzamenti per i playout salvezza, con il Tc Pistoia che,

ultimo con un solo punto, può ancora salvarsi, anche se l’impresa sembra molto complicata: giocherà in trasferta contro il Ct Rovereto. Di fatto il Bassano dovrà battere Genova per avere la certezza matematica di non venire risucchiato negli spareggi per la salvezza e per questo motivo la St Bassano si è assicurata la presenza di Andreas Seppi e di Paolo Lorenzi, oltre a tutti gli altri tesserati, per evitare ogni tipo di sorpresa. Certo che se nel frattempo arrivasse la vittoria a tavolino con il Ct Rovereto (che contro Bassano ha fatto giocare un atleta che non poteva schierare per mancanza di requisiti) allora la musica cambierebbe, ma le possibilità che ciò avvenga sembrano sempre più remote.

Andreas Seppi, numero uno in Italia

Hockey ghiaccio

L’Asiago perde Nicoletti e ingaggia Casetti

Il terzino italo-canadese Davide Nicoletti

La Supermercati Migross Asiago ha rescisso il contratto con il giocatore Davide Nicoletti (nella foto a fianco). Il terzino italo-canadese, prelevato in estate dal Pontebba dove ha giocato le ultime due stagioni, non ha superato le visite mediche per l’ottenimento dell’idoneità sportiva e non è mai potuto essere utilizzato in competizioni ufficiali. La stessa società dell’Altopiano ha poi annunciato l’ingaggio del difensore Lorenzo Casetti. Il giocatore arriva ad Asiago dopo aver iniziato la stagione in serie A2 con il Pergine. Casetti è nato a Trento il 14 settembre 1993 ed è dotato di notevoli mezzi fisici (190 cm per 80 kg). Cresciuto hockeisticamente nel Trento, a 17 anni è passato al EV Bozen con cui, nella stagione 2009/10, ha giocato nel campionato under 20. L’anno successivo, sempre con la casacca dell’EV Bozen, si è diviso fra un-

der 20 e serie A2, guadagnandosi la chiamata in Nazionale under 18 per i mondiali di Prima Divisione (gruppo A) di Riga (Lettonia) che gli azzurrini hanno chiuso al secondo posto; in quella formazione anche il suo nuovo compagno di squadra Michele Stevan. L’anno scorso Lorenzo Casetti si avvicina a casa e si trasferisce alle Linci del Pergine, gioca un buon campionato impreziosito da 2 reti e 5 assists; gioca due partite con l’under 20 dell’EV Bozen e debutta in serie A con la maglia del Bolzano che lo convoca dal farm team Pergine per una partita. Quest’anno inizia la stagione a Pergine ma colleziona altri due gettoni di presenza con il Bolzano in serie A. Prosegue intanto il corso di avviamento all’hockey per i bambini e bambine nati nel 2003 e più giovani! Le lezioni si svolgono ogni mercoledì dalle ore 17,05 alle ore 18.

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18 novembre 2012 - 9

altri sport

Servizio immediato per qualsiasi destinazione fino a 8 posti Sci La “griglia” dei club giovanili nelle classifiche redatte dalla Fisi nazionale

Le migliori nelle graduatorie

Alla vigilia della stagione, la Fisi ha pubblicato le graduatorie di merito delle società giovanili, anche mirate ai contributi. Ecco le posizioni delle società vicentine: le prime sono lo Sc 2000 per l’alpino (è il 14. club in Italia su circa 600 società), l’Us Asiago Sci per il nordico (7. posto su 200 società), lo Sc Gallio per il salto (7. posto sugli undici club nazionali che curano la soecialità). Ecco le vicentine dalle graduatorie nazionali: il primo numero riguarda la posizione a livello italiano. Alpino 14 S.C. 2000 83 U.S. ASIAGO SCI 101 G.A.B. SKI GROUP 143 CENTRO SCI VICENZA 176 S.C. MAROSTICA 182 SKI TEAM ALTOPIANO ASIAGO 207 S.C. GALLIO 239 S.C. RECOARO. 258 OLIMPO SKI TEAM A.D. 263 S.C. SEI CAMPANILI 282 SCI C.A.I. SCHIO 1910 376 PICCOLE DOLOMITI SKI TEAM 447 S.C. LUSIANA MONTE CORNO 453 S.C. SETTE COMUNI 480 S.C. TONEZZA 549 S.C. CHIAMPO 560 ARZIGNANO SCI CLUB 568 S.C. COGOLLO DEL CENGIO

Nordico

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Salto e eombinata nordica

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Alpino e snowboard

Il lato rosa dello sci

Si chiama Team in Rosa ed è l’idea nata da un gruppo di otto maestre di sci, che si sono coalizzate per proporre corsi di sci e snowboard per bambini e ragazzi sulla neve del Passo Brocon, con l’appoggio di due club, lo Sci Club Marostica e il Gab Ski Group. La mission è ripopolare lo sci nel Bassanese, spiega la portavoce Laura Scuccato: «Siamo tutte ragazze molto giovani e cinque di noi sono neo maestre, quindi hanno appena finito il corso maestri di sci della durata di 90 giorni effettivi e comprendente di esami pratici, tecnici, didattici e teorici. Le altre mae-

stre hanno alle spalle un esperienza lavorativa all’interno di altre scuole di sci, in Val Gardena e ad Asiago». Compongono il team Anna Costacurta di Bassano, 20 anni, Anna Marzarotto di Bassano, 28 anni, Francesca Cantele di Lusiana, 20 anni, Anna Reginato di Bassano, 20 anni, Lucia Scuccato di Bassano, 36 anni, Laura Scuccato di Bassano, 22 anni, Martina Scuccato di Bassano, 20 anni e la maestra di snowboard Martina Munari di Asiago, 22 anni. Non resta che provarle! Informazioni all’indirizzo mail teaminrosa@hotmail.it

Corsi di nordico

Atletica

Valente resta in sella nel Veneto

Riscoperta del classico e pratica al centro fondo Arriva la neve? Si spera di sì. E già arrivano le opportunità per calarsi nel mondo dello sci nordico. Con una riscoperta del “classico” passo alternato, che negli ultimi anni sta tornando di prepotenza all’attenzione. L’opportunità di accostarsi e approfondire la specialità è data, gratuitamente, dal corso organizzato in due lezioni, una teorica e una pratica: si inizia con la teoria il 21 novembre con la “Serata dedicata allo Sci Classico”, alle 20,30 a Bassano presso RunningStore, via Pascolara 10 a San Michele. Poi si passa alla pratica provando lo sci sulle piste di fondo domenica 2 dicembre al mattino dalle 9 alle 12 in una località dell’Altopiano di Asiago. L’iniziativa gratuita è aperta a chiunque. Dal 2 al 23 dicembre invece si svolge il Corso di Sci di Fondo per ragazzi e adulti, aperto a sportivi di tutti i livelli, in quattro lezioni nelle domeniche 2, 9, 16, 23 dicembre, sempre dalle 10 alle 12, alla scoperta delle novità della disciplina e anche per gli appassionati del pattinato. Il corso si tiene al Centro fondo Fontanella ad Asiago, località Fontanella, al costo di 65 euro a persona. Sarà possibile anche noleggiare l’attrezzatura necessaria al centro fondo. In caso di maltempo le lezioni saranno recuperate. Il corso è organizzato da Endurance Team. Informazioni su entrambe le iniziative: Stefano Ipino, 0424 504269, info@runningstore.it

Il marosticense Paolo Valente rimane in sella come presidente al Comitato Regionale Veneto della Federazione di atletica leggera. E’ stato rieletto all’assemblea regionale di Borgoricco col 52% dei voti (meno del 60-65% previsto), in una corsa che ha visto misurarsi altri due candidati, il veneziano Vito Vittorio attestatosi poco oltre il 34% e il trevigiano Odone Tubia che si è fermato a poco più del 13%. Se l’elezione per il presidente è andata bene per Valente ma non secondo le attese, quella per il consiglio regionale ha invece visto un grande consenso ai candidati “pro Valente”, che così potrà governare la Fidal veneta con una maggioranza di 13 consiglieri su 14. Nel consiglio tra i nomi nuovi ci sono i dirigenti Alessandro Marcon della Nevi, Luciano Pigato del Marconi Cassola, Giuliano Corallo dell’Ovest Vicentino e il tecnico Annachiara Spigarolo del Gab.

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18 novembre 2012 - 10

altri sport

Nuoto La classifica per società è stata dominata dal Plain Team Veneto che si aggiudica l’ottava edizione

A Rosà si nuota con Halloween Pattinaggio

Pol. Salvatronda pronta per i regionali di Bassano

Sabato 3 e domenica 4 novembre si è svolto il primo Trofeo interregionale Acsi “Città della speranza” a Montebello Vicentino. Alla competizione hanno partecipato 14 scuole di pattinaggio provenienti da Veneto e Lombardia. La Polisportiva Salvatronda - sezione Pattinaggio - si è aggiudicata il primo posto nella classifica società ottenendo ben sette medaglie. Sul gradino più alto del podio sono salite Serena Favotto, Martina Guagno, Angelica Fasan e Marta Bordignon; medaglia d’argento per Giorgia Martinelli e Sara Contesso, terza classificata Beatrice Michielin.

Appena ai piedi del podio, artefici comunque di una buona prestazione, si sono classificate Gaia Vigo (quinta nella rispettiva categoria) e Giorgia Brianese (quarta). I prossimi week end vedranno altri atleti della società guidata da Marco Garbui e Diana Fraccaro impegnati: prima alla fase regionale dei “Giochi Giovanili Fihp” a Bassano del Grappa e, successivamente, al campionato regionale Aics che si svolgerà a Sedico in provincia di Belluno. L’anno si concluderà poi con il tradizionale saggio di Natale in programma per sabato 15 dicembre presso il palazzetto dello sport.

Come può una competizione di nuoto trasformarsi in una festa? Provare per credere: il Meeting di Halloween, dedicato all’attività giovanile, racchiude in sé gare di alto livello, divertimento, e un’atmosfera che poche manifestazioni hanno il vanto di aver creato. Ogni anno infatti, pubblico, atleti e allenatori sono intrattenuti dagli ormai famosi spettacoli allestiti durante le premiazioni e dalle coreografie di musica e foto che scorrono lungo le due giornate gara. La gioia di partecipare ha permesso ai ragazzi impegnati di esaltare le proprie doti: 10 record individuali della manifestazione e un primato di staffetta, 216 atleti premiati per un totale di quasi 1800 presenze gara, con 26 società partecipanti, di cui ben 7 provenienti da altre regioni. La classifica per società è stata dominata dal Plain Team Veneto, che si aggiudica così l’ 8. Meeting di Halloween con 566 punti. La lotta per il secondo posto se l’ è aggiudicata la società Mirano Nuoto, seguita, a distanza di soli cinque punti, dalla terza classificata Usd Hydros. Diverse le novità dell’edizione 2012, su tutte il programma gare esteso su due giornate, sabato 27 e domenica 28 ottobre, diviso in tre sessioni, e le premiazioni del primo classificato di ogni stile. Per gli atleti del Centro Nuoto Rosà che ne hanno preso parte si può dire sia stato un ottimo inizio stagione. Su tutti il giovane Davide Guidolin, 13 anni di Castione di Loria, al primo anno nella categoria ragazzi ha conquistato ben ben quattro ori nelle gare individuali (50 e 100 stile, 50 e 100 dorso). Bell’inizio anche per Alberto Marin, 16 anni di Bessica, in acqua in tutte le prove dello stile libero dove ha

Volo libero

Fedele ospite all’Alpstation

conquistato 2 argenti (50 e 200 stile libero) e un bronzo nei 100. Ancora tra i maschi rosatesi si è distinto Manuel Frigo, 15 anni, impegnato in diverse prove tra le quali inaspettatamente e con tempi di elevato spessore, che lo vedrebbero già tra i primi in Italia del suo anno di nascita, ha conquistato un argento nei 100 dorso e un bronzo nella doppia distanza. Altri piazzamenti di tutto rispetto sono arrivati da Leyre Casarin e Mattia Tescari entrambi argento nei 50 e bronzo nei 100 stile libero; argento nelle rispettive categorie per Nicolò Scaldaferro e Cristian Fantinato nei 50 farfalla, bronzo per Riccardo Milani nei 100 rana, Lucrezia

Tosin bronzo nei 400 stile libero e Matilde Rebizzi nei 200 farfalla. Uno dei primati della manifestazione va al Plain Team Veneto con la staffetta 4x50 stile maschile, grazie al quartetto formato da Gazzola, Toniato, Peron e il rosatese Marin; altri tre ori sempre in staffetta per il Plain Team Veneto nelle rimanenti staffette, sia maschili sia femminili. L’organizzazione è stata pressoché perfetta, lo staff del Centro Nuoto Rosà ha eseguito un lavoro eccellente ed è già all’opera per l’edizione 2013, pronta ad inventare nuovi premi, sketch e mille altri modi per intrattenere e divertire i futuri partecipanti.

L’Aec Montegrappa organizza per sabato 9 febbraio 2013 presso l’Alpstation Bassano Montura un incontro con la campionessa Europea di parapendio Nicole Fedele. Una carriera iniziata nel 2004 con dei grandissimi e importanti risultati. Nicole Fedele racconterà la sua storia, i suoi segreti, le sue paure e la sua grande passione per il volo libero con foto e racconti di una carriera formidabile. In un periodo sempre crescente di risultati Nicole sarà protagonista di una serata all’insegna del volo libero a 360°. L’invito è rivolto a tutti gli appassionati di volo libero e in particolar modo a tutte le donne amanti di questo sport. Onde evitare sovraffollamento alla serata è obbligatorio dare l’adesione via mail info@aeroclubmontegrappa.it Per informazioni 333 6648808 www.aeroclubmontegrappa.it

Intanto è andata a buon fine la 12. edizione dell’Expo Trofeo Montegrappa. Sono arrivati da tutto il mondo (più di 35 nazioni) e la pioggia l’ha fatta da padrona. Due Task disputate sia per i para che per i delta, e molta festa con balli e canti dentro al tendone. Novità assoluta di questa edizione il Live Tracking in diretta mondiale sul Web. In diretta mondiale pure l’intera manifestazione grazie al famoso regista romano, “Lampa” che con il suo telefonino ha trasmesso le immagini degli atterraggi e delle feste che si sono svolte all’interno dell’area fieristica. Un passo in avanti anche sotto questo punto di vista, portando così il Trofeo Montegrappa online. Per chi non è riuscito a volare con il parapendio e deltaplano era presente un simulatore di volo virtuale con movimento sui tre assi. Oltre ai paramotori che nella giornata di lunedì hanno svolazzato attirando verso l’alto lo sguardo dei presenti c’è stata pure un esibizione dei paracadutisti di Thiene con evoluzioni in volo molto spettacolari. Ospiti anche i Nordic Walking Montegrappa, che hanno portato una tappa del Nordic Walking in Tour con partenza e arrivo proprio presso l’area fieristica dell’expo. Per foto e video: www.trofeomontegrappa.it


il grande Sport

18 novembre 2012 - 11

ciclismo

Dilettanti Ufficializzati i primi colpi di mercato. In ammiraglia arriva Gianbattista Bardelloni

La Zalf Euromobil prende forma

Archiviato il 2012 con i Campionati Europei su pista che hanno visto tra i propri protagonisti Paolo Simion, la Zalf Euromobil Desirèe Fior volta pagina e guarda verso i traguardi targati 2013. Sono stati ufficializzati quest’oggi, infatti, i primi tre acquisti provenienti dalla MI Impianti - Casati che andranno a rinforzare la rosa in vista della nuova stagione: si tratta di tre talenti bresciani che nelle ultime stagioni si sono messi in luce nelle categorie giovanili dimostrando di avere le qualità per emergere anche nel ciclismo che conta. Nicolas Marini, Andrea Garosio e Davide Bardelloni: questo il terzetto scelto da patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior per arricchire le fila del team biancorosso-verde di tre punte adatte per tutti i terreni. Nicolas Marini, velocista di razza, classe 1993, ha esordito quest’anno tra gli under 23 collezionando quattro podi dopo che nelle categorie giovanili aveva fatto man bassa di vittorie tanto da meritarsi la fama di bimbo prodigio. Andrea Garosio, peso leggero adatto alle salite più impegnative,

dopo un anno di apprendistato è pronto per dare l’assalto ai traguardi riservati ai grimpeur mentre Davide Bardelloni, pas-

sista classe 1992, rappresenterà l’uomo di riferimento quando ci sarà da imporre il passo sui percorsi misti.

“Si tratta di tre ragazzi che seguivamo con interesse da alcuni anni e che finalmente vestiranno la nostra maglia - ha sottolineato Gianni Faresin accogliendo il trio bresciano nel quartier generale della Zalf Euromobil Desirèe Fior -. Con Marini e Bardelloni, che affiancheranno Simion e Milani, avremo la certezza di comporre un pacchetto di ruote veloci tra i più forti del panorama nazionale”. Altra grande novità, per quanto riguarda lo staff del sodalizio trevigiano, sarà l’inserimento di GianBattista Bardelloni nella batteria dei ds della Zalf 2013: “GianBattista è una figura giovane e appassionata che ha dimostrato di saperci fare con i ragazzi e sarà il punto di riferimento per il gruppo bresciano di cui farà parte anche il riconfermato Alessandro Tonelli” ha spiegato Luciano Rui che ha annunciato, a breve, altre interessanti novità “Stiamo allestendo una formazione molto competitiva in vista della prossima annata: il mercato non si ferma qui e nei prossimi giorni ufficializzeremo altri importanti ingaggi”.

Elezioni provinciali Fci

Mountain bike

Comacchio si candida per guidare Vicenza

Dal Grande (Full Dynamix) miglior under 23 a Chioggia

Il vicentino Stefano Dal Grande è stato il miglior under 23 all’8. prova del trofeo d’autunno di mountain bike, a Sant’Anna di Chioggia. L’atleta della Full Dynamix è giunto terzo assoluto alle spalle degli élite Andrea Tiberi e Andrea Dai Tos e nella propria categoria ha preceduto Marco De Col e Nicolò Ferrazzo. Il percorso, di oltre otto chi-

lometri, attraversava la campagna e la Pineta del bosco Nordio. Quattro i giri in programma. All’ultima tornata Dal Grande ha completato il suo recupero sui battistrada Tiberi, Dei Tos, De Col e Ferrazzo. Nel finale ha allungato rispetto ai suoi diretti antagonisti conquistando il primo posto degli under. Nella foto Dal Grande con Giovanni Battaglin

Mtb enduro

A Dal Fitto lo Scavezzon

Il freddo e la neve non hanno fermato gli amanti della mountain bike che domenica si sono dati battaglia nel primo trofeo Scavezzon Gravity, corsa interamente dedicata ad una disciplina emergente delle due ruote come l’enduro. Venticinque i rider iscritti, con alcuni atleti anche da fuori regione che si sono dati appuntamento in quel di Schio, precisamente a Santa Caterina, base logistica della gara organizzata da 2bi sport in collaborazione con Altovicentino Mtb. Scenario via via sempre più bianco coi fiocchi di neve che hanno costretto gli organizzatori ad annullare la terza e ultima prova speciale. La prima prova dal Monte Enna ed è subito battaglia nelle prime posizioni con Enrico Dal Fitto che fa registrate il miglior tempo. Pochi minuti dopo l’ultima discesa via al trasferimento verso contrada Rossi. Leader della classifica si conferma Dal Fitto che ferma il tempo con lo stesso crono di Facci. In terza posizione Cerisara e quarto per un soffio un altro protagonista come Pegoraro. Niente da fare invece per la terza prova speciale programmata sul Monte Novegno per le condizioni atmosferiche proibitive. Vittoria finale per il numero uno di giornata Dal Fitto che sul podio delle premiazioni ha preceduto Facci.

�������������������������������� Il candidato presidente Luigi Comacchio stringe la mano al presidente uscente Gandini

Concluso il quadriennio olimpico 2009-2012 le varie Federazioni sportive vanno alle urne per proporre a tutti i livelli i rinnovi delle cariche. Anche il ciclismo rinnova i vertici e per questo Renzo Gandini ha convocato le società ciclistiche per informarle delle scadenza e elettorali e con l’occasione per tracciare il bilancio del suo quadriennio alla guida delle due ruote beriche. Un bilancio considerato estremamente positivo con il movimento provinciale della pista e del fuoristrada in aumento, con l’immagine del portale fcivicenza.com che ha supportato degnamente tutta l’attività agonistica e di informazione e con lo Scalatore d’oro (anche se autofinanziato dal Consiglio) fiore all’occhiello del Comitato stesso. Anche il settore giovanile vicentino è in crescita nonostante il presidente Renzo Gandini e qualche dirigente di società lamenti la poca attenzione delle società nell’organizzare per i più piccoli le manifestazioni così dette alternative (mtb, Off.road, sprint, gimkana e pista). Un Comitato uscente con Francesco Cecchin alla vice presidenza e con Stefano Melison, Stefano Retis, Massimo Cerato e il segretario Maria

Pia Pegoraro attenti a collaborare nei vari settori di pertinenza che Renzo Gandini ha ringraziato per l’impegno e la dedizione con cui hanno lavorato in favore delle società. Nell’ultimo anno la provincia ha ospitato due titoli italiani; quello di Santomio di Malo per le donne esordienti e allieve e il campionato italiano Marathon nello scenario delle piccole dolomiti vicentine con Schio a fare da fulcro e anche questo è un premio per il grande lavoro e la qualità organizzativa che le società della Provincia di Vicenza hanno raggiunto. Ora si cambia rotta e finora hanno dato la loro disponibilità per sostituire la gestione “Gandini” Luigi Comacchio (candidato presidente), Iris Zorzetto, Michele Monaco, Davis Tosin con Claudio Gosetto (consulente esterno) e con Francesco Cecchin che si è reso disponibile per fare da collante tra la gestione uscente e il nuovo gruppo. Le votazioni provinciali della Federazione ciclistica vicentina sono previste per sabato 24 novembre con quelle regionali che si svolgeranno il 15 dicembre. dal sito www.fcivicenza.com

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