il grande Sport
pagine di pura passione
(anno IX n. 5) diffusione gratuita quindicinale 10 marzo 2013
n. 175
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CALCIO
Volata scudetto
Rastelli cambia modulo e vince
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CICLISMO
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Foto Paolo Basso
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PATTINAGGIO
Berton, bronzo nella storia
La provocazione Calcio in crisi, la ricetta di Filippetto: umiltà e stop agli arrivismi
Sgonfiare i club, ripartire dai ragazzini Ridimensionare le società per salvare il calcio. Un proclama, un obiettivo o cosa? Certo che ce ne vuole di coraggio, appena eletti, a lanciare messaggi da “lacrime e sangue”. Ma per lui, Ennio Filippetto, per tanti anni a capo del comitato provinciale della federcalcio di Treviso (fino al 2010) e da poco eletto nel consiglio regionale sempre della federcalcio, pare sia un vero e proprio impegno anzi, uno slogan. “Anche perché - spiega Filippetto - pare che non ci accorgiamo che stanno scomparendo per disinnamoramento proprio i gestori delle nostre società e mi riferisco al volontariato puro, cioè i magazzinieri, gli addetti alle pulizie ed al mantenimento del campo, gli accompagnatori. In questi casi non c’è ricambio generazionale, mancano giovani che hanno voglia di avvicinarsi anche a queste importanti anzi, determinanti mansioni per far funzionare una società”. E queste figure mancano, proseguendo il ragionamento logico, proprio perché le società dilettantistiche
si stanno troppo “gonfiando”, inseguendo sogni vani e sperperando fino a perdere l’obiettivo che è quello di fare calcio in umiltà e con spirito sociale. Tutto questo nonostante il momento non sia dei più felici”. In generale i mali che attanagliano il calcio - spiega Filippetto - sono diffusi sia a livello locale ma anche nazionale. Alla base di tutto c’è una crisi economica disastrosa. Ma a mio parere c’è anche l’altro problema che è sempre più presente, e cioè che la gente si sta sempre più disinnamorando del calcio”.
Perchésecondo lei? “Intanto per gli assurdi emolumenti elargiti a qualsiasi livello. Poi anche calciopoli ha influito e ultimamente pure il calcio scommesse. Questo disamore lo noto perché ci sono pochi giovani che si avvicinano al calcio a livello dirigenziale e questo è un segnale importante, di cui noi dirigenti federali dobbiamo tener conto”. I rimedi possibili? “Bisogna cominciare a ridimensionare la portata della gestione societaria nel settore dilettanti. Bisogna
invitare dirigenti e presidenti ad abbandonare le ambizioni sfrenate, gli arrivismi che portano solo al disagio economico irreversibile nel quale ci stiamo dibattendo. Bisogna insomma costruire le società a misura delle proprie capacità gestionali. La soddisfazione per chi lavora nel calcio dilettanti deve essere quella di vedere in campo un gran numero di bambini, seguiti anche dalle famiglie contente di stare in questo ambiente”. Insomma, parole dure, importanti, che fanno riflettere, pronunciate da un dirigente rimasto fuori dal calcio per due anni ed ora ritornato in sella dopo una “battaglia” elettorale non di poco conto: “Nel poco tempo che sono rimasto fuori dall’ambiente, ho pregato Dio perché mi trovasse qualcosa di nuovo da fare, così da poter ritornare il più presto possibile in questo ambiente che amo e che mi soddisfa”. Così parlò Ennio Filippetto l’appassionato che vuole aiutare il calcio ad uscire dalla crisi. Gabriele Zanchin
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mondo unning di Enrico Vivian, 35° alla New York Marathon 2010
Un libro, una domanda: che gare guardiamo?
L’evento è già stato promosso nel numero prece- stupefacenti anche nei giochi di squadra, magari dente e il libro “Lo Sport del Doping” è stato re- con dimostrazioni di aggressività che poco hanno a che fare con il confronto sul campo. Purtroppo censito ancora nel primo numero 2013. Quando questo numero inizia la distribuzione l’atletica leggera è stata uno dei settori privilegiati siamo giusto in contemporanea con l’incontro con della pratica del doping, perché è possibile misuraAlessandro Donati a Vicenza (venerdì 8 marzo ore re esattamente i contributi con metro e cronometro 20.30, Vicenza aula magna istituto Montagna via nelle specialità di forza e di resistenza. Non occorre comunque andare lontano per assiMora 93). Mi auguro che molti abbiano trovato il stere a strane prestazioni che modo per andare ad ascoltarpoi risultano avere le gambe lo. Io l’ho fatto anche nel precorte. Come alla Mezza del cedente incontro in Veneto a fine gennaio e ho dissolto ogni Brenta del 2008 quando abbiaremora nei confronti di un mo accolto, applaudito e premiato Alberico Di Cecco sulla personaggio da molti definito via della maratona di Carpi, come invidioso e rancoroso: valevole come Campionato per i colleghi allenatori che hanno ottenuto più risultati, Italiano e Mondiale Militare. per una carriera avviata in viIn questa occasione fu trovato coli ciechi da cui è uscito col positivo all’eritropoietina, la clamore delle sue indagini, stessa sostanza che ha fregato spesso insabbiate, poi riprese anche Alex Schwazer la scorsa estate, utile per aumentare e confermate da indagini giui globuli rossi nel sangue e diziarie. quindi il trasporto di ossigeTolta questa patina da una lettura difficile, rimangono le 2008, Beppe Padovan e Alberico Di Cecco no. A Bassano, un mese priindicazioni di fondo, la traccia che deve essere per- ma, Alberico era arrivato secondo sulla mezza con corsa per dare un aspetto sano allo sport, soprattut- un tempo mediocre che poi riuscì a sollevare fino to nelle categorie giovanili, quando l’attività deve al titolo italiano e al secondo posto iridato. Furono assumere una forma ludica e non un agonismo sufficienti i controlli di rito per fermarlo un paio di riadattato a un corpo e una psiche in via di matura- anni, trascorsi i quali è tornato a gareggiare. zione. Solo allora potrà appropriarsi della valenza Cosa avevamo visto a Bassano nella prima doeducativa che dovrebbe caratterizzarlo. Rimosso menica di settembre 2008? Con chi avevamo corquesto vizio di fondo potremmo avere dei giovani so? Al mio amico Beppe non era sembrato vero di immunizzati alle sirene di un miglioramento soste- fare una foto con un vero olimpionico, nono alla maratona di Atene 2004, oscurato solo dall’oro di nuto dall’uso illecito dei farmaci. Dopo aver letto e meditato il libro sarà facile Stefano Baldini. domandarsi davanti al televisore “cosa sto guarhttp://enricovivian.blogspot.it/ dando?”, soprattutto quando si assiste a prestazioni
La Granfondo Tre Valli, con centro a Tregnago (Verona), il 23 e 24 marzo è pronta a fare girare la testa a tutti i biker d’Italia con l’incremento del limite massimo degli iscritti da 2200 a 2500 atleti. E’ la gara che, per partecipazione, può vantare il primato di secondo evento sportivo in Italia per numero di partecipanti, alle spalle della sola Dolomiti Superbike. Ma quest’anno la Granfondo Tre Valli non si limita solo alla mountain bike e punta a solleticare anche i palati dei runners più sfegatati, quelli che non si accontentano di corricchiare sull’asfalto ma prediligono il terreno sterrato o sassosi, con radici e leggermente sconnesso. Insomma, una corsa un pochino più intrepida ed entusiasmante di quella che si può intraprendere su un manto regolare. Sicuramente molto affascinante grazie agli immacolati scorci paesaggistici che si potranno scorgere dal percorso, nonché faticosa in quanto i tratti impegnativi in salita non mancheranno di certo. Ecco, quindi, svelata la sorpresa del comitato organizzatore BiBike Team Andreis: una volta dato il via all’ultima griglia popolata interamente da bikers, sarà la volta dei runners che andranno ad intraprendere ed interpretare i primi trenta chilometri di percorso, gli stessi che pochi istanti prima saranno battuti dalle ruote tassellate degli atleti in sella. Granfondo Tre Valli significa assaporare le meraviglie collinari che contraddistinguono Val d’Illasi, Val Tramigna e Valle di Mezzane, oltre a venire a contatto con la profonda storia e tradizione rurale intrinseca nei borghi di questa terra. Senza scordare un particolare momento di degustazione enogastronomica di quanto il territorio ha da offrire. Impossibile non notare una certa assonanza rispetto alla filosofia con cui nasce e cresce il circuito Lessinia Tour. Ancora una volta la Granfondo Tre Valli farà da apripista per una serie di iniziative fuoristrada in grado di coinvolgere gli appassionati veneti, ma anche quelli provenienti da regioni limitrofe quali l’Emilia Romagna e la Lombardia: la manifestazio-
ne di Tregnago infatti si pone come il primo appuntamento di sei gare complessive che caratterizzeranno l’illustre circuito: 43 chilometri con quasi 1400 metri di dislivello apriranno le “danze” del Lessinia Tour 2013: un percorso divertente e tecnicamente completo in grado di stimolare e regalare emozioni a chiunque voglia cimentarvisi sarà l’allenamento perfetto in vista della nuova stagione agonistica. Così come toglierà il fiato anche a coloro che il cuore non lo fanno salire, intenti ad osservare il paesaggio circostante, tanta è la bellezza del paesaggio circostante tra ulivi e vigneti, ciliegi e coltivazioni, malghe e baite. Per informazioni: www.granfondotrevalli.it Il programma. Sabato 23 marzo: dalle 14 alle 18 ritiro pettorali granfondo e running 14.30 – 16: Tre Valli Junior 15 – 19: Area Expo 16.30: premiazioni Tre Valli Junior con merenda e lotteria 20.30: spettacolo in auditorium Domenica 24 Marzo 7-8.30: ritiro pettorali granfondo e running 8.– 16.30: Area Expo 10: prima partenza Granfondo Tre Valli. 9–10 ritiro pettorali Tre Valli Running
Treviso Marathon
2800 iscritti, crescita del 22 per cento Il verde delle colline trevigiane, il bianco dei sassi del Piave, il rosso di una passione che sembra non conoscere confini. Treviso Marathon è tutto questo, e altro ancora. E’ la sana follia di chi ha ideato una maratona con tre diverse partenze (foto: quelal da Vittorio Veneto), un evento unico al mondo che ha spinto la 42 km trevigiana vicino alla soglia dei 2.800 classificati (2.600 dei quali podisti), più 22% rispetto al 2012. Una festa doppia per Said Boudalia e Josephine Njoki Wangoi. Italiano d’origine marocchina, residente nel Bellunesem, Boudalia ha fattio entrare nel vivo la sua passerella trionfale verso Treviso al 30. km di gara, staccando l’ungherese Adam Kovacs. Da lì, corsa solitaria, chiusa in 2h20’38”. Josephine Njoki Wangoi, italo-keniana d’adozione bresciana (sposata con l’ex maratoneta azzurro Gianfranco Vergine), staccata l’etiope Genet Adeke Agtew, crollata di schianto al 28. km, ha chiuso in 2h43’32”. Seconda Claudia Gelsomino (2h45’44”), terza Francesca Marin (2h47’22”). Miglior trevigiana, la giovane Sara Cremonese dell’Asd TrevisoMarathon, società organizzatrice della maratona, settima in 3h01’36”. Alex Zanardi ha vinto la gara degli applausi e degli autografi, imponendosi in 1h06’29” tra le handbike. Gabriella Paruzzi, ex fuoriclasse dello sci nordico ha chiuso la sua prima maratona in 3h23’03” (548. assoluta). Riuscita anche l’impresa di Massimo Stefani, l’organizzatore del-
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registrazione tribunale di Bassano del Grappa n. 8/2004 del 24.09.2004
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STAMPA Centro Servizi Editoriali Grisignano di Zocco (Vi)
la Prosecco Cycling, in 4h04’22” (1.686. assoluto): ha nobilitato il suo impegno solidale a vantaggio dell’Associazione Amici di Diego.
Uomini. 1. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 2h20’38”, 2. Adam Milan Kovacs (Ung) 2h23’34”, 3. Simone Gobbo (Atl. San Rocco) 2h27’38”, 4. Hermann Achmueller (Amateursportverein) 2h27’38”, 5. Michele Del Giudice (Farnese Vini Pe) 2h27’55”, 6. Giorgio Zanta (Aristide Coin) 2h30’30”, 7. Domenico Lorenzon (Valdobbiadene) 2h33’54”, 8. Giancarlo Manighetti (Gruppo Alpinistico Vertonese) 2h34’22”, 9. Cristiano Favaro (Amatori Chirignago) 2h34’40”, 10. Thomas Capponi (Runners Bergamo) 2h35’03”. Campionato italiano Bancari e Assicurativi. Seniores: 1. Giancarlo Manighetti (Banca Popolare di Bergamo) 2h34’22”. MM35: 1. Abramo Salvestrin (Gruppo Generali Italia) 2h47’43”. MM40: 1. Luciano Viviani (Banca Popolare di Vicenza) 2h49’28”. MM45: 1. Fabrizio Ambrosini (Banca Popolare di Bergamo) 2h51’37”. MM50: 1.Mario Filippo Della Paolera (Marathon Club Mps) 3h14’06”. MM55: 1. Mario Pirotta (Banca Popolare di Bergamo) 2h57’15”. MM60: 1. Livio Papini (Banca Popolare di Bergamo) 3h29’16”. MMM65: 1. Carlo Durante (Unicredit Treviso) 3h43’29”. Istituti: 1. Banca Popolare di Bergamo 14h50’40”, 2. Gruppo Generali Italia 16’29”19, 3. Banca Sella 16’38”51”. Campionato italiano Us Acli: 1. Massimo Bongini (San Marco Us Acli) 2h44’42”, 2. Giuseppe Di Stefano (Silca Ultralite) 2h47’34”, 3. Nello Stefan (Silca Ultralite) 2h58’09”. DISABILI. Handbike: 1.Alex Zanardi (Barilla Blu Team) 1h06’29”, 2. Vico Merklein (Ger) 1h06’44”, 3. Ludovic Narce (Fra) 1h06’44”. Carrozzine olimpiche: 1. Gottfried Ferchl (Aut) 1h45’01”. PATTINAGGIO. Maratona: 1. Nicola Canella (Vitamine&Co Powerslide) 1h07’42”, 2. Alessandro Gherardi (Vitamine&Co Powerslide) 1h11’31”, 3. Roberto Screpanti (Vitamine&Co Powerslide) 1h11’31”. Mezza maratona: 1. Bray Stin-
10.50: partenza Tre Valli Running 11.30: arrivo previsto concorrenti Granfondo Tre Valli 11.45: flower ceremony 12: pasta party al Palatenda 12.30: arrivo previsto concorrenti Tre Valli Running 12.45: flower cerimony Tre Valli Running 15: arrivo previsto ultimo classificato Granfondo Tre Valli. 15.30: premiazione.
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ger Garcia (Skating San Donà) 40’55”, 2. Gaetano Polo (Alte Ceccato Club) 40’55”, 3. Luca Tonello (Skating Club Pertichese) 40’55”. Donne: 1. Josephine Njoki Wangoi (Atl. Paratico) 2h43’32”, 2. Claudia Gelsomino (Atl. Palzola) 2h45’44”, 3. Francesca Marin (Runners Bergamo) 2h47’22”, 4. Paola Dal Mas (Gs Quantin) 2h54’19”, 5. Yvette Moro Piazzon (Azzano Runners) 2h57’52”, 6. Genet Adeke Agtew (Eti) 2h59’22”, 7. Sara Cremonese (Asd Treviso Marathon) 3h01’36”, 8. Annalisa Minesso (Lib. Piombino Dese) 3h05’27”, 9. Federico Poesini (Marathon Club Città di Castello) 3h06’09”, 10. Ilaria Gurini (Essetre Running) 3h07’01”. Campionato italiano Bancari e Assicurativi. MF35: 1. Eleonora Rosselli (Banca di Legnano) 3h43’08”. MF40: 1. Lorena Mason (Banca Popolare di Vicenza) 3h42’27”. MF45: 1. Federica Qualizza (Carifvg) 3h16’12”. MF50: 1. Alessandra Bertazzo (Crveneto) 3h56’40”. MF55: 1. Giovanna Ferrarini (Cariparma) 3h47’02”. Amatori: 1. Valeria Galimberti (Intesa San Paolo Mi) 3h43’55”. Campionato italiano Us Acli: 1. Sabrina Cingotto (Mottense) 3h52’36”, 2. Michela Giacomuzzi (Atl. Bastia) 3h52’36”, 3. Joanne Piazza Vallot (Silca Ultralite) 4h07’56”. DISABILI. Handbike: 1. Rita Cuccuru (Veloclub Sommese) 1h33’28”, 2. Valeria Corazzin (Body Evidence) 1h47’20”. PATTINAGGIO. Maratona: 1. Alice Tonello (Gruppo Cosmo Noale) 1h17’06”, 2. Sara Rondina (Roller Club Lendinara) 1h17’06”, 3. Brigida Novello (Gruppo Cosmo Noale) 1h17’06”. Mezza maratona: 1. Mara Zappa (Skating Club Giussano) 42’00”, 2. Eva Beggiato (Alte Ceccato Club) 42’49”, 3. Claudia Rossi (Pattinaggio Legnago) 42’49”.
Asiago Asolo Bassano del Grappa Borso del Grappa Breganze Caerano San Marco Campolongo sul Brenta Castelfranco Castello di Godego Cartigliano Cassola Cismon del Grappa Cittadella Conco Crespano del Grappa Enego Fontaniva Fonte Galliera Veneta Gallio Loria Lusiana Marostica Maser Mason Vicentino Montebelluna Molvena Mussolente Nove Pianezze San Lorenzo Possagno Pove del Grappa Pozzoleone Riese Pio X Romano d’Ezzelino Roana Rosa’ Rossano Veneto San Martino di Lupari San Nazario San Zenone degli Ezzelini Sandrigo Schiavon Schio Thiene Solagna Tezze sul Brenta Valstagna... e non solo!
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10 marzo 2013 - 3
primo piano
Pattinaggio La performance di Berton, di natali asiaghesi
Stefania, bronzo E’ nella storia
Il bronzo più storico della storia porta una firma che è anche un po’ asiaghese. E l’orgoglio del ghiaccio dei Sette Comuni può rinfrancarsi. Stefania Berton, nata ad Asiago ma lombarda d’adozione e d’allenamento (un po’ come Roberta Rodeghiero), è entrata nella storia dello sport vincendo, in coppia con Ondrej Hotarek, la prima medaglia italiana nelle coppie di artistico in 104 edizioni di Campionati Europei. Lei con natali asiaghesi, lui cittadino acquisito nato e cresciuto a Brno, in Repubblica Ceca. Il bronzo che hanno conquistato a Zagabria vale come un oro. Terzi nel corto, terzi anche nel libero, terzi in una prestigiosissima classifica finale che vede alle prime due piazze i russi Tatiana Volosozhar Maxim Trankov e i tedeschi Aliona Savchenko Robin Szolkowy, ovvero il meglio al mondo. “Ovunque ci giriamo riceviamo complimenti - ha dichiarato Stefania, raggiante, alla Gazzetta dello Sport dopo la performance -. Ho ricevuto così tanti messaggi che ho perso il conto”. E ha raccontato in sintesi la sua storia sportiva fatta di tenacia e di non voler mollare: “Senza Ondrej non sarei qui. Nel 2009, dopo una carriera nel-
Stefania Berton e Ondrej Hotarek festeggiano a Zagabria (foto da Facebook Berton)
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l’individuale che mi aveva portato anche a disputare una finale di Grand prix junior, stavo per smettere. Ondra mi ha dato nuovo slancio e tante motivazioni. Siamo ripartiti insieme e insieme siamo arrivati sin qui. Ci completiamo alla perfezione. Senza dimenticare che senza il nostro team, a partire da coach Franca Bianconi, di strada ne avremmo fatta poca”. Ora c’è da pensare alla prossima stagione. Olimpica.
Elezioni
Piccoli riconfermato presidente dell’Unione Veterani dello sport Parte la nuova stagione della sezione bassanese “Bruno Calmonte” dei Veterani dello sport e comincia il 2013 con il rinnovo del Consiglio direttivo. Le elezioni hanno confermato la squadra uscente, aggiungendo una nuova leva che, contrariamente a quanto è accaduto fino ad ora, è una donna. Cominciamo dal presidente, riconfermato all’unanimità dei presenti, nella figura di Rino Piccoli, il fondatore della sezione bassanese e anima vera di un sodalizio che, l’anno prossimo, festeggia i suoi primi dieci anni di vita. Ad aiutarlo nel cammino delle iniziative che vengono proposte nel corso dell’anno sono stati riconfermati Duilio Mezzalira, Vittorio Campi, Luciano Zamperin ,Walter Corradin, Enzo Bertossi, Gianni Celi, Piero Rebecchi. A questo manipolo di consiglieri è stata aggiunta, a pieni voti, una rappresentante del gentil sesso: Dina Faoro. Piccoli ha relazionato sull’attività svolta lo scorso anno, evidenziando il fatto che, al già nutrito numero di associati del mandamento, che supera altamente il centinaio, si sono aggiunti, nel 2012, fra gli altri, nientemeno che l’ex arbitro internazionale Luigi Agnolin e l’ex calciatore di serie A, nonché ex presidente dell’Associazione calciatori d’Italia, Sergio Campana. Fra le attività svolte dalla sezione dei “Veterani dello sport”, è da sottolineare l’assegnazione del titolo di “Ragazzo emergente 2012”, assegnato al ghanese Bernard Danso, un giovane impegnato
sia nel gioco del calcio, che nello studio. A consegnare il premio, per la prima volta, è arrivato il Presidente nazionale dell’Unione Veterani dello sport, Gianpaolo Bretoni. Altra proposta portata avanti dalla sezione dei Veterani dello sport è stato il “Piatto del Grappa”, una tornata enogastronomia svoltasi in Valle Santa Felicita, nel cuore del Ferragosto, e che è valsa, tra l’altro, a raccogliere fondi per aiutare le iniziative della Fattoria sociale Conca d’oro e della Città della speranza. “Si ricomincia con sempre maggiore entusiasmo – ha spiegato Rino Piccoli – per coinvolgere in varie attività i numerosi soci che fanno parte della sezione bassanese dei Veterani dello sport. Una di queste sarà la riproposizione, grazie anche alla collaborazione del socio Aldo Perin, ideatore primo della proposta, e del segretario della sezione, Carmine Abate, della “Monaco-Venezia”, un itinerario cicloturistico che, quest’anno, godrà della benedizione del Panathlon Internazionale grazie alla presenza, al vertice del massimo direttivo, dell’amico Giacomo Santini”. La Monaco-Venezia si ripeterà ai primi di settembre e coinvolgerà panathleti, amministratori e politici di tre nazioni (Germania,Austria e Italia), nonché le regioni che saranno attraversate da questo percorso che richiamerà in Veneto un numero crescente di amanti delle vacanze in bicicletta.
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2013
Organizzazione Mondiale degli sport per tutti
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le nostre big
2. divisione Il tecnico ha ripristinato il sistema di gioco a lui più caro
Serie B
Il Cittadella sembra aver mutato pelle Il Cittadella sembra proprio aver cambiato pelle: meno bello e più pratico per riprendere la corsa in classifica. La conferma c’è stata con la vittoria (1-0) nell’ultimo turno al Tombolato con la Ternana, mentre il preavviso era stato suonato nell’infrasettimanale a Vercelli (0-0). In precedenza la squadra di Claudio Foscarini era caduta rovinosamente in casa di fronte a un Livorno che ha saputo sfruttare le poche occasioni e la superiorità numerica determinata dall’espulsione del difensore centrale Coly appesantita da un rigore che ha segnato il risultato. Le ultime due partite senza prendere gol sono, dunque, la notizia in casa granata, dopo che il reparto arretrato era stato tartassato come una gruviera. A Vercelli lo 0-0 è stato eroico contro i padroni di casa caricati dalla precedente vittoria sul Bari e determinati a fare il bis (nella partita successiva per poco hanno sfiorato la vittoria a Castellammare di Stabia). Il Cittadella è riuscito a resistere nonostante l’emergenza con sei undicesimi di forma-
zione rinnovata fra squalifiche e turnover. L’imbattibilità della porta di Cordaz è stata confermata con la vittoria sulla Ternana con le conferme di Andrea De Vito e Daniele Gasparetto in difesa e Massimiliano Busellato a centrocampo. Saranno questi giocatori il viatico per il rilancio granata? Alle sfide contro Modena e Sassuolo l’ardua sentenza. Per queste trasferte (sullo stesso campo a Modena) saranno or-
ganizzati due pullman (25 euro per biglietto, trasporto e buffet): il 9 marzo dal club Cittadellese Granata del presidente Roberto Zanon (347 2380283) per Modena-Cittadella e il 16 marzo dal Salf Granata Club del presidente Silvano Birollo (339 339 1094) per Sassuolo-Cittadella. L’appello è rivolto ai tifosi per avere i pullman pieni e aiutare la squadra a muovere la classifica. Rino Piotto
Rastelli, cambiare paga
Fragoroso e rigoglioso, Bassano non ha mai mezze misure: o spreme un gollaccio striminzito e rinsecchito e se lo fa bastare come col Rimini, oppure deflagra voluttuosamente e copiosamente come con la Giacomense, impallinandola davanti e anche di dietro. L’ORA DI FERRETTINHO: E nella golosa e sugosa vendemmiata contro i ferraresi, gonfiati come una zampogna, i mattatori sono stati i gemelli diversi Ferretti&Berrettoni, che in coppia hanno fatturato l’intera cinquina, tris per Daniele e bis per Berre in una gara dalla sequenza impressionante: 3-0 dopo un quarto d’ora, 4-0 alla mezz’ora, 5-0 in avvio di ripresa e 6-0 colpevolmente fallito nel finale a pancia piena da Jack De Gasperi. E su Ferretti, alla prima tripletta da professionista e ai primi gol in campionato in due anni scarsi di militanza giallorossa (aveva bollato solo in Coppa Italia), è doveroso ricordare come a gennaio fosse stato messo sul mercato dalla società in esubero di esterni e senza la necessità di un trequartista poichè il modulo della collezione autunno-inverno di Rastelli (5-3-2) non lo contemplava. E invece, dinanzi ai rigori del freddo, il Soccer Team si è bloccato ed inceppato anzichenò. E noi che due mesi fa eravamo insorti dinanzi alla possibilità di una
nefanda cessione di Ferrettinho, convinti che sui campi asciutti un tipetto frizzante e razzente come l’aletta di Atri avrebbe potuto ripetutamente tracciare il solco. E alla prima occasione, siamo stati ripagati della nostra fiducia dimostrando che avevamo avuto l’occhio lungo a perorare la causa del Ferro che per incollarsi nella mente un giorno così si è portato a casa pure il pallone dell’incontro come accadeva da bimbi. «Da qui alla fine ci aspettano nove finali - il pensiero del matchwinner - innanzitutto teniamo il piazzamento playoff, proviamo ad attaccare il terzo posto che dista un solo punto ed è la miglio-
re posizione possibile in griglia spareggi e i conti facciamoli solo a maggio inoltrato. In teoria c’è spazio per qualunque rincorsa, incluso per quella della promozione diretta, ma intanto viviamo alla giornata e badiamo solo alla prossima a Bellaria”. BERRE IN AGRODOLCE: Il Genio, come da battesimo anche su queste colonne al momento del suo insediamento in giallorosso sette anni fa, nonostante la doppietta era bello ingrugnito. «Chiarisco subito che non ho fatto doppietta per reazione alla panchina precedente col Rimini - sostiene il creativo di Fiumicino - ma semplicemente stavo
bene e mi sentivo in condizione. Tutto qui. Mi dispiace piuttosto che questo gruppo non venga elogiato a dovere e come si meriterebbe per il mazzo che si fa ogni giorno. Vi assicuro che in carriera non mi era mai capitato di trovare un’armonia e un’intesa così profonda coi compagni come mi è accaduto quest’anno a Bassano. Sono legatissimo a tutti i ragazzi dello spogliatoio, noi sappiamo dove vogliamo arrivare». CAMBIO DELLO SPARTITO: Il giro di manovella l’ha dato anche Rastelli che ha ripristinato il sistema di gioco a lui più caro, il 4-3-3 che avrebbe voluto lanciare sin da settembre e che allora invece non fu praticabile per difetti di assemblaggio. «È un assetto che richiede sacrificio assoluto, ripiegamenti continui e un massacrante lavoro di raccordo di tutte le pedine offensive e non solo. Bisogna prima calarsi in una mentalità votata alla sofferenza e all’aiuto reciproco. Ora sono concetti finalmente assimilati. Per lievitare ancora dovremo continuare a tenere ritmi altissimi di manovra, perchè se ci illudiamo di palleggiare a cadenze basse ci facciamo fregare dal mondo intero. La superiore qualità affiora solamente a ritmi indiavolati». Il vangelo secondo lui. Vincenzo Pittureri
Il personaggio
Calcio a 5
E dodici! La Luparense conquista la Coppa Italia Zonta, beato tra le miss
L’Alter Ego Luparense conquista la Coppa Italia superando in finale la Cogianco Genzano 3-1 al Pala Giovanni Paolo II di Pescara. È il 12. titolo della storia della Luparense. Il terzo titolo consecutivo dopo la Supercoppa e lo Scudetto. Questa è la terza Coppa Italia conquistata dai Lupi. La quarta considerando quella in Serie B. Il match aperto da Honorio vede il pari di Mauricio. A metà ripresa il gol di Rogerio lancia i campioni d’Italia sul 2-1. Il forcing finale della Cogianco Genzano con il portiere di movimento non scardina la difesa biancazzurra che a 2” dalla sirena finale sigilla la coccarda tricolore con il tiro da fuori di Rogerio. Durante la premiazione, è stato scelto come miglior giocatore della Final Eight 2013 il capitano, Honorio, che poi ha ricevuto dalle mani del Presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Tonelli, la Coppa Italia 2013. Stefano Zarattini conquista il
dodicesimo titolo con la sua Alter Ego Luparense. «Come sempre l’ultimo è il più bello – afferma il presidente onorario della società -. Questa Coppa nessuno se la sarebbe aspettata, nemmeno gli addetti ai lavori ci davano per favoriti. Questa è la risposta del dna di questa società. Di questi giocatori. Di questo mister. Di questi dirigenti che lavorano
tutti assieme, tutti i giorni per arrivare ad un risultato comune, quello di vincere. Tutte le partite, bisogna giocarsele fino alla fine. L’esperienza che ha questa società in queste fasi ha fatto in modo che anche questa volta la Luparense sia riuscita a portare a casa il secondo titolo stagionale su due, il terzo consecutivo». Pier Antonio Varo, il presi-
dente del club, esulta: «Come nuovo presidente mi ritengo fortunato perchè dei due trofei messi in palio, li abbiamo centrati entrambi, con il primo posto e i relativi trofei – dichiara soddisfatto durante la festa sul parquet prima delle premiazioni -. Questo è il risultato di una team che lavora in completa sintonia tra tutti i suoi reparti. Con una sano scambio di opinioni quotidiano. Da parte della società da me rappresentata complimenti a tutta la squadra e un abbraccio a tutti». Fulvio Colini conquista la sua terza Coppa Italia personale. In sala stampa il tecnico romano dedica il trofeo…«A due angioletti. Angelica e Federico. Pensavamo di stare tranquilli invece anche oggi la curva era contraria. Ringrazio i giocatori: è stato un sacrificio enorme da parte loro». Nella foto Honorio alza il secondo trofeo della stagione 2012/2013
Il poliedrico presidente dell’attivissimo Club Belve Granata di Belvedere di Tezze sul Brenta, architetto Alberto Zonta, è intervenuto a Villanova di Camposampiero a un appuntamento che ha visto presenti Miss Italia Giusy Buscemi e Miss Deborah Milano Lucrezia Mussari (nella foto Zonta in sgargiante maglia Belve Granata fra le due Miss!). Zonta, tra i più assidui tifosi del Cittadella in Tribuna Est, è collaboratore-tecnico dell’architetto Aessandro Bressa delegato alla sicurezza dello Stadio Pier Cesare Tombolato e poliedrico sportivo (portiere del Marchesane in 2. categoria-G ed appassionato sciatorerocciatore-scalatore), oltrechè appassionato fotografo di moli
eventi sportivi e di spettacolo ed aver curato alcune belle fotografie fra le 8 miss granata partecipanti al concorso Miss Serie b win.
il grande Sport
10 marzo 2013 - 5
le nostre big
Basket Nasce l’ipotesi di un’unica serie B, ma con i settori giovanili ben distinti e indipendenti
Bassano-Marostica, verso la fusione?
(V.P.) - Prove tecniche di fusione tra Bassano e Marostica, che poi tecnicamente fusione non è poichè la procedura è lenta, complessa e perdippiù formalmente osteggiata dalla Lega Pallacanestro che non ricaverebbe alcun tipo di vantaggio da un’operazione del genere. Allora è più giusto e corretto parlare di una santa alleanza tra due club che intenderebbero unire le forze per attrezzare una formazione competitiva in serie B, assicurandosi ancora in futuro la fulgida vetrina della cadetteria, mantenendo però rigorosamente separati i rispettivi floridi settori giovanili che continuerebbero a godere di vita autonoma. I contatti tra le parti ci sono stati e sono anche decisamente avanzati, pure se negli ambienti sottocanestro prende corpo il fronte secondo cui alla fine un
possibile passaggio epocale si ridurrà soltanto a una bolla di sapone, a uno sterile chiacchiericcio primaverile, che peraltro farebbe la felicità dei duri e puri, che sono molto più di quanto si immagini, quelli che non rinuncerebbero mai alla loro identità e per cui è meglio disputare persino una D con la casacca originaria che piegarsi a inopportune mescolanze. Integralisti presenti di qua e anche di là e del resto una rivalità cresciuta negli anni non può nemmeno evaporare al primo refolo di vento contrario, anche se obiettivamente il rischio che possa trattarsi di una bufera vera e propria è concreta. Ogni progetto simile, inoltre, presenta sempre il pericolo che una delle due anime possa prevalere sull’altra o che alla distanza la pianificazione comune vada a farsi benedire e provochi un pre-
Volley B
La seconda giovinezza del Golden Game Alzi la mano chi, solo poche settimane orsono, si sarebbe aspettato di trovare di questi tempi il Golden Game al settimo posto della classifica. Mani alzate, diciamoci la verità, non ce ne sono, perché il Bassano visto in azione nel 2012, non è nemmeno lontano parente dell’attuale. Il team di Poletto ha infatti ottenuto sei vittorie nelle ultime otto partite disputate, un filotto di risultati pazzesco che porta momentaneamente i giallorossi fuori dal pantano della zona retrocessione distante ora addirittura sei lunghezze. Certo, il campionato è ancora lungo e non bisogna affatto pensare che il pericolo retrocessione sia archiviato, ma di sicuro il settimo posto con 23 punti è un risultato impensabile se si pensa a come era messa la squadra un paio di mesi fa. Il Bassano sembra un treno in corsa e nell’ultima giornata disputata a farne le spese è stato il Bibione, che ha subito un pesante 0-3 casalingo e che si è visto sorpassare in classifica proprio dalla squadra di Poletto. In quel di Bibione, Guarise e compagni hanno vinto con il piglio della grande, dominando dall’inizio alla fine senza mai dare l’impressione di farsi sfuggire l’intera posta in palio. E alla fine sul campo della cittadina veneziana è stata festa grande per i giocatori che hanno raccolto l’abbraccio ideale dei tifosi presenti sugli spalti, visto che dopo il successo della trasferta di Motta di Livenza, anche in riva al mare i rgazzi dello Spicchio Giallorosso hanno pensato bene di dare il loro contributo di colore e calore alla squadra nel momento più delicato della stagione. Pieno merito quindi ad un Bassano che, rivitalizzato dall’arrivo in regia di Filippi, è reduce da otto partite giocate su livelli altissimi, in cui sono arrivate sei vittorie, una sconfitta al tie break e la famosa battuta
Coach Diego Poletto
d’arresto casalinga con Ravenna, che non ha portato punti ma che ha messo in mostra un Bassano vivo e pimpante. E nel prossimo turno i giallorossi affronteranno un vero e proprio big-match, perché al PalaBruel arriva la capolista Codyeco Santa Croce, vecchia conoscenza del volley giallorosso. Un match attesissimo e che fa inevitabilmente tornare la mente indietro negli anni. Era il 24 settembre 2003: una data storica per la pallavolo cittadina, perché ha segnato il debutto in serie A del Bassano Volley. La squadra, guidata allora in panchina da Gianni Rosichini, nell’occasione fu sconfitta al tie-break proprio dalla Codyeco Santa Croce, non senza rimorsi. Ora le due squadre si ritrovano in serie B1, e se lo scenario della serie A è lontano (soprattutto per i giallorossi), siamo certi che le due squadre daranno vita ad un match comunque intenso e combattuto, come ai vecchi tempi. Ai giallorossi provarci non costerà nulla e in queste condizioni di classifica i ragazzi di Poletto potranno affrontare il match con serenità e senza aver nulla da perdere. Ed è proprio in queste situazioni che possono uscire dei risultati a sorpresa… Stefano Cirillo
Senza contare che in unioni di questo tipo c’è comunque uno dei due soggetti in questione che ha maggior interesse o necessità dell’altro di rintracciare solidi supporti per proseguire con l’attività ad alto livello e questo comporta puntualmente uno sbilanciamento nella programmazione. A ogni modo Carlo Da Campo, manager del Fiorese troppo scaltro per farsi trovare impreparato a qualunque evenienza, gioca Carlo Da Campo, manager del Fiorese Bassano, tiene calda la pista dell’unica realtà Bassano-Marostica ma custodisce anche la soluzione del mantenimento della B esclusivamente giallorossa
coce scioglimento: è accaduto ovunque e non solo nel basket, gli esempi specifici in questo senso non sono granchè edificanti e soprattutto confortanti.
intelligentemente su due tavoli, tenendo calda la pista dell’unica realtà Bassano-Marostica, custodendo altresì nel taschino anche la soluzione del mantenimento della B esclusivamente giallorossa, anche se le dichiarazioni di facciata ovviamente vadano in senso contrario. «I problemi da risolvere sono molteplici - sottolinea il giemme di Bassano - posso anticipare che a causa di una serie di difficoltà di tipo prettamente burocratico la strada della fusione è impraticabile. Stiamo invece pensando a una sola formazione rappresentativa del territorio in B con vivai distinti tra loro. Ma non è nemmeno semplice approdare a un risultato di questo tipo, perchè servirebbe che uno dei due club compiesse uno o due passi indietro scendendo di categoria in C o in D, continuando lo stesso
come gruppo dirigente a far parte attivamente del sodalizio accorpato in B. Eppoi è indispensabile conferire basi robuste alla nuova creatura evitando che possa andare in malora nel giro di una o due stagioni come accaduto altrove. Non solo: è essenziale stringere i tempi, poichè entro Pasqua occorrono risposte certe, non è un’avventura da poter varare a giugno o luglio, ma in meno di un mese sennò non ha più ragione di esistere. Chiaro, come Bassano l’anno venturo avremmo l’opportunità di andare avanti da soli in B approntanto però un netto ridimensionamento e puntando unicamente al traguardo salvezza - chiosa Da Campo - ma siccome per me il basket è divertimento, o si lavora per mete ambiziose, diversamente non mi interessa muovermi per un torneo di sopravvivenza».
10 marzo 2013 - 6 il grande Sport le nostre big Hockey ghiaccio La squadra di Parco si appresta ora ad affrontare la semifinale scudetto con il Valpusteria
La Migross Asiago che non ti aspetti
Ancora una stagione in crescendo per la Migross Asiago che ora ha conquistato il pass per le semifinali scudetto. La squadra dell’altopiano è stata autrice di una partenza molto difficile, con la difesa ridotta all’osso: Stefano Marchetti infatti si è infortunato in nazionale ad agosto, Davide Nicoletti non è riuscito a ottenere l’idoneità (non l’ha mai ottenuta, si è trasferito all’estero dove ha da subito giocato regolarmente), Daniel Sullivan con problemi di transfer (poi risolti abbastanza in fretta). Coach Parco è stato costretto a utilizzare Dave Borrelli, Luca Rigoni, Federico Benetti e soprattutto Michele Stevan in difesa fino a dicembre, peraltro con buonissimi risultati e nonostante la giovane età ha giocato con grande determinazione e sicurezza. A stagione in corso è stato preso dal Pergine Lorenzo Casetti, anche lui molto giovane, che si è subito integrato nella nuova realtà, aveva già giocato un paio di partite in A con Bolzano che è farm-team di Pergine (ha segnato il suo primo gol in A proprio contro il Bolzano in gara 1 dei quarti). Per quanto riguarda il capitolo portieri nemmeno qui le cose sono andate benissimo: Josh Tordjman era arrivato con grandissime aspettative, mentre Vincenzo Marozzi era stato da
Alcune fasi di gioco fra l’Asiago Migross e il Bolzano nelle sei gare dei quarti di finale dove l’hanno spuntata gli altopianesi (foto Paolo Basso)
Rugby B
Bassano, il campionato si fa sempre più in salita
subito girato in prestito al Merano. Tordjeman è stato rispedito dopo breve tempo al mittente mentre Marozzi si è rivelato una vera e propria sorpresa quando è rientrato ad Asiago dal prestito, ma ormai gli accordi con Merano erano stati fatti ed è tornato lì a terminare la stagione. Nel frattempo ha giocato Alessandro Tura e in una partita (a Brunico, persa) Davide Mantovani. Molto bene i due giovani goalie. A dicembre è arrivato Tyler Plante che però da subito non ha convinto, ora sta andando meglio e ai playoff non ha giocato male. In chiusura di mercato è arrivato Jeremy Rebek, difensore austro-canadese, che ha giocato pochissimo per turnover ma che potrebbe tornare utile perché molto esperto. La squadra non è riuscita a qualificarsi ai playoff già in stagione regolare, chiudendo al sesto posto. Quindi ha disputato il relegation round, vincendolo abbastanza agevolmente. Ai quarti l’Asiago non partiva certo da favorito ma il Bolzano, che ha giocato anche la Continantal cup era praticamente cotto. Colpo esterno in gara 1 con il fattore campo rovesciato, poi ha sempre vinto la squadra che giocava in casa con la serie terminata a gara 6. Ora la semifinale con il Valpusteria che non ha mai vinto lo scudetto e che vede l’Asiago come una vera e propria bestia nera.
Stagione di alti e bassi per il Bassano Rugby che sta cercando di uscire indenne da un campionato difficile, dove la salvezza è a portata di mano, ma dove non c’è ancora la certezza di riuscire ad acciuffarla. Un campionato che schiera delle squadre di rango superiore, contro le quali non va impostata la corsa ai punti e con un gruppo invece di compagini alla portata, contro le quali invece è vietatissimo commettere passi falsi. Così, l’ultima batosta rimediata a Mirano (67 a 7) non deve trarre in inganno. I veneziani sono in corsa per il salto di categoria e per loro è stato una sorta di allenamento quello contro i giallorossi.
pagni, invece, il demerito di non aver lottato fino in fondo. Ergo: la sconfitta ci poteva pure stare, ma a costo di difendere la propria area di meta con i denti, contenere il divario. La cronaca della partita non ha offerto granchè tra le fila dei giallorossi, già in altre occasioni è capitato che le sorti del match difficilmente potessero venir ribaltate, ma l’atteggiamento del gruppo aveva comunque saputo mantenere fino al fischio finale alta l’attenzione e i tentativi di reagire non sono mancati. Con il Mirano nemmeno questo, azioni individuali davano a vedere che l’orgoglio e l’attaccamento alla maglia sono valori che ancora contano, ma,
Volendo trovare un appiglio per giustificare il pesante ko, lo si dovrebbe ricercare nello stato di forma della squadra, alle prese con carichi di lavoro intensi per arrivare al meglio, dopo la pausa di due settimane, al rush finale. Certo è che il punteggio finale, 67 a 7 per il Mirano, è un boccone amaro da digerire. I padroni di casa hanno dimostrato di essere una squdra concreta, atleticamente in forma e pur non giocando un rugby “spettacolo” risulta incisiva e sicuramente meritevole di occupare la parte alta della classifica. Per Bosello e com-
a dirla tutta, non è mancato chi pareva fosse destinato ad altra attività. Poca la voglia di rilasciare commenti, tanta, invece, qualla di voler voltare pagina e far rientrare quello che si è visto in quelli che comunemente si definiscono”incidenti di percorso” perché, questo va detto, non è in dubbio che la squadra non abbia ben chiaro l’obiettivo di questa stagione e nemmeno è in discussione che la volontà sia quella di raggiungere il traguardo quanto prima. Ora due settimane di pausa e poi in casa arrivano i Lyons e la voglia di riscatto dovrà essere tanta.
Judo
L’Arashi Cassola si conferma tra le big Sei medaglie e una prestazione di tutto rispetto che conferma l’Arashi Cassola fra le realtà più promettenti a livello veneto. Stavolta a fare onore al sodalizio guidato dall’istruttrice Sara Perissutti, sono gli atleti più giovani, quelli che stanno crescendo giorno dopo giorno fisicamente e agonisticamente sul tatami. Stiamo parlando dei magnifici otto che hanno combattuto e si sono imposti al 6. Trofeo di Judo che si è svolto al Palavis di Lavis in provincia di Trento e che hanno permesso all’Arashi di classificarsi diciottesima su 49 società partecipanti. Ecco i risultati ottenuti con la regia degli aspiranti allenatori Serena Donanzan e Francesco Bergamo: categoria Fanciulli,
Jacopo Lorigiola primo nei 24 kg.; categoria Ragazzi, Edoardo Gasparotto primo nei 36 Kg., Edoardo Perli secondo nei + 44 Kg., Elena Donanzan terza nei + 44 Kg., Marco Perissutti quin-
to e Giovanni Perissutti settimo nei 32 Kg.; categoria Esordienti A, Alessia Smaniotto prima nei 36 Kg.; categoria Esordienti B, Riccardo Lorigiola secondo nei 40 Kg.
il grande Sport
10 marzo 2013 - 7
ciclismo
Servizio immediato per qualsiasi destinazione fino a 8 posti Dilettanti Ottima doppietta sui traguardi di Mareno e Belricetto per la Zalf Euromobil Desirèe Fior
Zurlo, prima vittoria stagionale Giovanile
Il Postumia 73 scopre le carte
Un piazzale gremito ad Altivole. Genitori fiduciosi e orgogliosi. E poi tanti bambini, ragazzi e ragazze, con la tuta dello stesso colore, e un borsone rosso portato a spalla. Dentro la divisa, gli scarpini, il caschetto. E poi entusiasmo, passione, sregolatezza, un pizzico di sana ingenuità, e un grande sogno: il ciclismo. Questi i protagonisti della presentazione del Postumia 73 Dino Liviero, società che compie 41 anni di attività. Quasi mezzo secolo in bicicletta. Postumia 73 è nel ciclismo quella che nella viticoltura sarebbe un’etichetta doc. Tra le giovanili dei blu-fucisa sono stati sgrezzati talenti poi maturati fino a i professionisti: Matteo Tosatto, Alessandro Ballan, Marco Bandiera, Oscar Gatto. La ricetta è la stessa da 41 anni: passione, competenza, professionalità, etica. Nel 2013 il Postumia 73 tornerà sulle strade del ciclismo giovanile dando continuità all’organigramma della scorsa positiva stagione: Pasta Jolly solido partner, Antonello Orfeo Team Manager in cabina di regia, Cristiano Citton alla guida tecnica in ammiraglia. La società trevigiana accompagnerà i ragazzi fin dalle proprie
prime pedalate nelle categorie: Giovanissimi, Esordienti, Allievi, Juniores. «La stagione appena conclusa - ha esordito Orfeo - per noi è stata una delle migliori della nostra storia. Con Federico Zurlo abbiamo vissuto un anno ad alti livelli, da protagonisti. Ma tutta la squadra si è espressa bene, ed è cresciuta nel tempo. Noi dobbiamo molto e conserviamo un ottimo ricordo di molti atleti passati di qui. La forza del nostro settore giovanile sta però nel guardare sempre al futuro. Nel 2013 rilanciamo la sfida in tutte le categorie. Seguiremo i nostri ragazzi passo passo, come sempre con orgoglio e a caccia di risultati”. La nuova stagione porta con sé anche qualche gradita novità. Il Postumia 73 alza le proprie quote rosa, inaugurando la categoria Esordienti donne. Nella prima stagione di questo progetto l’obiettivo sarà quello di porre le basi, lavorando in prospettiva, ma non per questo senza lottare per qualche risultato prestigioso. Cristiano Citton sarà sempre diesse della categoria Juniores, ma rivestirà anche il ruolo di direttore tecnico del team monitorando i lavori in tutte le categorie.
Il mese di marzo si è aperto come meglio non poteva per la Zalf Euromobil Desirèe Fior che, dopo due fine settimana di piazzamenti ha messo a segno una doppietta storica tra Mareno di Piave e Belricetto, rispettivamente con Andrea Zordan e Federico Zurlo. Gli ultimi due atleti della lista composta nei mesi invernali da patron Gaspare Lucchetta e da Egidio Fior hanno regalato le prime due perle della stagione targata 2013. Due circuiti piatti, quello trevigiano e quello romagnolo, che si sono conclusi entrambi con uno sprint a ranghi ridotti al termine di due prove interpretate in maniera garibaldina dalle maglie bianco-rosso-verdi. «A Mareno di Piave, a causa della forma influenzale che ha appiedato Paolo Simion nelle ultime ore, ci siamo presentati al via senza un velocista. Abbiamo fatto di necessità virtù, attaccando sin dal primo giro con Simone Andreetta» ha spiegato Luciano Rui che ha impartito ai propri ragazzi la tattica che si è rivelata vincente in terra trevigiana. Decisivo il tentativo di fuga di 15 atleti, iniziato subito dopo metà corsa: nel drappello di testa erano presenti Andrea Garosio e Andrea Zordan, bravi a tenere a bada la concorrenza e a battere tutti con uno sprint bruciante del ventenne vicentino.
«Devo ringraziare tutta la squadra ed in particolare Garosio per il lavoro che hanno fatto anche oggi» ha commentato sul palco delle premiazioni Andrea Zordan. «Nel finale, dopo diversi scatti, all’ultimo giro il nostro gruppetto si è ricompattato, ho sfruttato il lavoro delle altre squadre e a 200 metri ho lanciato il mio sprint. Non mi ha passato più
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nessuno ed è arrivata questa vittoria. Sono felicissimo perchè si tratta di un successo che abbiamo voluto e cercato, oggi è andata bene a me, da domenica prossima mi impegnerò per restituire il favore. Una dedica? A tutto lo staff della Zalf che mi ha accolto quest’anno ma anche a Paolo Simion, con l’augurio che si rimetta presto». Festa Zalf anche sul circuito di Belricetto, dove Federico Zurlo ha conquistato il suo primo successo tra i dilettanti. «Federico è stato bravo ad inserirsi nella fuga giusta. Nonostante fosse l’unico dei nostri nel gruppetto di otto fuggitivi gli abbiamo dato fiducia e ci ha ripagati con un bellissimo successo» ha sottolineato Gianni Faresin al termine della corsa. Quattro corse tra i dilettanti e prima vittoria per Federico Zurlo che, dopo il traguardo, ha ricevuto i complimenti dei tanti appassionati presenti a bordo strada. «Sono felice per questa vittoria. Volevo rompere il ghiaccio il prima possibile ma alla San Geo e a Castello Roganzuolo ho avuto un po’ di sfortuna. Oggi ho potuto giocarmi le mie carte e finalmente ce l’ho fatta». A completare l’ordine d’arrivo di Belricetto e poi è arrivato lo s print vincente di Nicholas Marini che ha regolato il gruppo inseguitore aggiudicandosi così la nona piazza.
il grande Sport
10 marzo 2013 - 8
ciclismo
Giudici Fci
Tirreno-Adriatico, c’è anche Bombardelli nel Collegio
Il cittadellese Thomas Bombardelli, 41 anni, giudice nazionale Fci, parteciperà nel Collegio di Giuria della TirrenoAdriatico, che all’edizione numero 48 vede iscritto il gotha del ciclismo coi team Pro-Tour e i principali atleti del circo mondiale. La sua presenza alla prestigiosa “classica dei due mari”, dal 6 (partenza a San Vincenzo nel tratto di costa a sud di Livorno) al 12 marzo (conclusione a San Benedetto del Tronto) arricchisce un curriculum che annovera le maggiori gare internazionali. Bombardelli, che ha iniziato la sua carriera quale giudice regionale nel 1995 e quindi con la nomina a nazionale nel 2000, ha prestato infatti servizio in queste storiche corse: tra i professionisti Giro d’Italia 2011, Milano-Sanremo 2012, Campionati Italiani 2008 e 2010. Inoltre: Giro dell’ Emilia, Trofeo Beghelli, Giro del Trentino,
Giro del Friuli, Trofeo Melinda, Giro del Veneto, Settimana Coppi e Bartali, Giro dell’Appennino, Trofeo Laigueglia, GP Industria e Commercio-Prato, Settimana Lombarda, Memorial Pantani... Tra gli Elite e under 23: Giro d’Italia 2012, Giro della Val d’Aosta, Giro del Medio Brenta (nella sua città col traguardo dentro le Mura di Cittadella), Trofeo Bianchin, Trofeo De Gasperi e quasi tutte le gare del calendario internazionale in Italia. A queste vanno aggiunti innumerevoli altri servizi nelle categorie Juniores e Donne, che pongono Bombardelli tra i personaggi sportivi padovani di notevole risalto e spicco. Trentino di nascita, ma residente da molti anni a Cittadella, è sposato con Barbara e neo-papà di Paolo da due mesi, laurea in giurisprudenza e lavora alla Isoli di Fontaniva.
Mtb Periklis conquista il secondo posto alla Popobike in Messico
La Full Dynamix scalpita
La prestigiosa Popobike Marathon in Messico ha sorriso al team Full-Dynamix che era presente al via con l’iridato Ilias Periklis e con Stefano dal Grande. All’inizio il gruppo procede molto compatto fino alla parte sterrata, dove le capacità tecniche di Periklis si fanno subito notare. Periklis riesce a separarsi dal gruppo in fretta, accompagnato dall’avversario Nissen e staccando di molto il resto del gruppo. Dopo il primo scollinamento Periklis conquista la prima posizione, che riuscirà a mantenere per più di metà gara. Seguono Chia, Nissen, Dal Grande, Deho ed altri. Il greco Periklis e il colombiano Chia proseguono poi affrontandosi ed attaccando per molti chilometri, lasciandosi alle spalle tutti gli altri concorrenti. All’arrivo il Colombiano conquisterà la prima posizione, Periklis la seconda a meno di 3 minuti. Dal Grande si meriterà una quinta posizione, dopo una gara in cui il team FullDynamix è riuscito a brillare, dando del filo da torcere a tutti i concorrenti. La Popobike Marathon è una gara che si svolge ogni anno tra i due vulcani Iztaccihualt ed il Popocatepetl, ambientata in un paesaggio di rara ed unica bel-
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lezza, con concorrenti in arrivo da tutto il mondo. Oltre ogni aspettativa, i concorrenti presenti quest’anno erano più di 2500, divisi tra le varie specialità. Con la presenza dei più grandi campioni del mondo e la sua particolare difficoltà - dovuta al fondo sabbioso in molti tratti - la Popobike è diventata in poco tempo uno dei più grandi eventi dell’America Latina: la presenza di pubblico stimata è stata di circa 20000 spettatori. Anche quest’anno il team Full-Dynamix è riuscito a farsi notare in una delle gare più impegnative dell’anno per altitudine, fondali e dislivello, conquistando due meritatissime posizioni. La preparazione tecnica e la tenacia dimostrata
da Periklis e Dal Grande promettono un brillante inizio di stagione, in grado di spaventare gli avversari e di regalare emozioni a tutti gli affezionati. La classifica Marathon Maschile: 1. Yesid Chia Amaya (Reparto Corse Polimedal) 2h22’44”; 2. Ilias Periklis (Full Dynamix) 2h28’32”; 3. Soren Nissen (Elettroveneta Corratec) 2h32’51”; 4. Marzio Deho (Olympia) 2h35’33”; 5. Stefano Dal Grande (Full Dynamix) 2h38’34”; 6. Miguel Gutierrez Garcia 2h41’02”; 7. Josè Guadalupe Salas 2h48’47”; 8. Ivan Alvarez Gutierrez (Elettroveneta Corratec) 2h50’21”; 9. Victor Castillo Trejo 2h52’17”; 10. Daniel Mendoza 2h52’59”.
Giovanili
Il Giorgione punta a un 2013 di successi con i suoi giovani Un tuffo nel passato per pensare al futuro nel segno del rinnovamento. Sembra essere questo il file rouge dell’Uc Giorgione, società storica e consolidata del movimento ciclistico nordestino, che ha ufficialmente aperto i battenti alla stagione 2013. Ricco il parterre di ospiti, appassionati e tifosi che hanno preso parte alla presentazione della società presieduta da Leopoldo Fogale che ha scelto il palazzetto dello Sport di Castelfranco Veneto, quale cornice dell’evento. Ad aprire la manifestazione patron Fogale, da 18 anni alla guida della società trevigiana. «Sono orgoglioso di questa splendida società - ha dichiarato il presidente Fogale - lavoriamo con i giovani in tre categorie maschili e due femminili, nei limiti delle nostre risorse, cerchiamo di far fronte alle esigenze – che non sono poche – operando senza forzature, senza esasperare oltre i limiti l’agonismo nell’attività sportiva, nel rispetto dell’etica sportiva e nella tutela dei ragazzi che le famiglie ci affidano con fiducia. Permettetemi di osservare che con i suoi 105 anni di storia l’Unione Ciclistica Giorgione è immacolata e di questo non posso che essere fiero». È stato quindi il momento “amarcord”
con l’intervento di un pezzo da novanta del ciclismo italiano come Giuseppe Beghetto, titolo olimpico nel tandem nel 1960 in coppia con Sergio Bianchetto, campione del mondo dilettanti nei due anni successivi, 1961 e 1962 e tre titoli mondiali nella velocità. Da Beghetto ad Alessandro Ballan, castellano doc, ha mosso i primi passi nel ciclismo con la
maglia del Giorgione. Il momento clou della giornata è arrivato con la presentazione delle squadre. 14 le atlete al via per il settore femminile divise nelle categorie: esordienti (5), allievi (7) e juniores (2) guidate da Matteo Varago e Fabiana Stragliotto. Hanno quindi fatto seguito gli atleti maschi divisi nelle categorie: esordienti (12), diretti da Mario Cassolato, allievi (13) guidati da Giuseppe Parolisi e juniores (12) seguiti da Gino Marchiori. La squadra juniores debutterà nelle gare su strada domenica 10 marzo. A caccia di conferme gli atleti del 2° anno con i veterani Giacomo Zilio, Daniele Beghetto (nipote del campione Giuseppe Beghetto) e Luca Gatto, sostenuti dai giovani del 1° anno cresciuti nel vivaio dell’UC Giorgione.
10 marzo 2013 - 9
il grande Sport
il grande Sci
pagine di pura passione
il mondo degli sport invernali
Sci alpino I due giovani in evidenza tra Topolino e Italiani
Trulla, vetrina internazionale Zenere, podio solo sfiorato
Le nevi di Folgaria, in Trentino, sono state teatro delle selezioni italiane per il Trofeo Topolino di Sci Alpino e lo spettacolo in pista è stato ancora una volta di alto livello. Si sono disputati gli slalom tra i Ragazzi (nati tra il 1999 e il 2000), e i giganti tra gli Allievi (1997-1998). La friulana Lara Della Mea si è messa in tasca la prova tra i paletti, precedendo Serena Viviani e Francesca Fanti. Nella
stessa disciplina al maschile, vittoria per Matteo Franzoso davanti a Riccardo Allegrini e Davide Filippi. Per quanto riguarda il gigante, i vincitori di giornata sono stati il vicentino Mattia Trulla (Centro sci Vicenza) ed Elisa Fornari, bravi a tenersi dietro Paolo Padello e Mirko Gobber, e Jacqueline Fiorano e Sofia Pizzato, rispettivamente. Dopo le gare di selezione nazionale di ieri e oggi (Memo-
rial Giovanni Tononi), si sono delineate le squadre A e B che gareggeranno nella fase internazionale del Trofeo Topolino. Ecco i selezionati della squadra A: Viviani, Della Mea, Franzoso, Pellissier, Fornari, Tschurtschenthaler, Fiorano, Trulla, Mair e Padello. La squadra B invece sarà composta da: Fanti, Calati, Allegrini, Baruffaldi, Dellantonio, Pizzato, Pirovano, Gobber, Vietti e Zuccarini. Gli azzurrini battaglieranno
La curiosità. Nel 2010 anche Thoeni
Al Brocon “sciatori d’epoca” in gara con sci e abiti d’antan
Oltre l’agonismo, si può sciare e gareggiare anche per divertimento. È il caso della gara organizzata dallo Sci Club Marostica “Sciatori d’epoca”per domenica 17 marzo alle 9, al passo Brocon. I concorrenti dovranno partecipare alla gara con sci non sciancrati e, possibilmente, vestiti con l’abbigliamento degli anni che furono. Saranno in palio due trofei: Trofeo Buffetti per il miglior tempo maschile e femmini-
le che verrà fatto registrare, e Trofeo Gart per il miglior “personaggio”, lo sciatore o la sciatrice doc che sarà giudicato da un’apposita giuria. Per iscriversi bisogna inviare una mail a michele@cartofiscale. it oppure telefonare allo 0424 471601, per comunicare con la “mente” dell’iniziativa Michele Battaglin, oppure comunicare il proprio nominativo sul gruppo “sciatori d’epoca” su Facebook.
Anche il grande Gustav Thoeni alla gara “Sciatori d’epoca” del 2010: alla fine posò divertito con gli altri partecipanti. Eccolo al centro del gruppone
La quota di iscrizione è di 15 euro con gara ed abbondante rinfresco al termine. Nota conclusiva, nel 2010 partecipò alla competizione anche il mitico Gustav Thoeni, come si vede nella foto qui sopra.
contro atleti di altre 45 nazioni. Info: www.trofeotopolino.net Un’altra atleta conosciuta intanto ha sfiorato il podio per il Comitato Veneto ai Campionati italiani Aspiranti di Tarvisio Sella Nevea. Nel SuperG femminile di Sella Nevea l’eneghese
Asja Zenere (Gab Ski Group) ha conquistato un ottimo 4. posto, mancando la medaglia per appena 2 centesimi. In 7. posizione Giorgia Andrea Dalmasso. Nel SuperG maschile Edoardo Longo chiude al 7. posto, a 3 decimi dal podio.
Due speranze venete dei vivai vicentini: Mattia Trulla del Centro Sci Vicenza e Asja Zenere del Gab Ski Group hanno ancora una volta lasciato il segno confermando le loro potenzialità
il grande Sport
10 marzo 2013 - 10
il grande Sci
Campionati bassanesi A Enego il classico appuntamento
Sci formato famiglia
Sulle Piste di Enego Valmaron, nonostante la fitta nevicata, la 40. edizione dei Campionati Bassanesi di sci e snowboard per assegnare il titolo di campione al più veloce tra i paletti. Alla competizione, organizzata dallo Sci club Bassanesi con il patrocinio della Città di Bassano, hanno partecipato circa 160 atleti provenienti dal bassanese e dintorni: dai piccolissimi di 3-4 anni per le categorie super baby (i più giovani partecipanti Elena Stevan di soli tre anni e Davide Bellin) agli immancabili “pionieri”, dagli agonisti allenati e preparati agli eroici sciatori alla loro prima gara. L’intento di questi campionati infatti è quello di trasmettere l’amore per lo sci e per lo sport in generale, inteso come momento di amicizia e di aggregazione, dove ciascuno è indistintamente protagonista della manifestazione. Ecco perché è previsto “un premio per tutti”. Sono stati distribuiti bellissimi articoli offerti da numerosi sponsor affezionati. La gara di snowboard ha visto nuovamente incoronato campione Mario Mechilli, vecchia gloria dello snow bassanese, seguito da Diego Pornaro e Roberto Zonta. Nello sci alpino si è trattato di una vera guerra al centesimo; grande sorpresa quest’anno con la vittoria in campo femminile di Isabella Vedove, giovane promessa che con soli sette centesimi soffia il posto alla campionessa in carica Martina Scuccato. Seguono a poca distanza Beatrice Vianello, Sofia Tasca e Anna Reginato. Anche in campo maschile grande battaglia e nuovo titolo a Tommaso Scuccato che supera il cugino Andrea, campione uscente. A un decimo di distanza troviamo sciatori esperti quali Giacomo Scuccato, Luca Maestrelli, Gino Ferretti e Enrico Zen. La sfida più attesa era quella tra famiglie (che tiene conto dei tempi di tre componenti dello stesso nucleo familiare, di cui uno deve essere un genitore), con ben 15 nuclei in gara.
Vince la famiglia di Luigi Scuccato che supera i fratelli Maurizio e Daniele. Seguono in ordine le famiglie di Carlo Vedove, Alberto Stevan, Roberto Zonta, Mario Mechilli, Anna Perin, Cinzia Scuccato, Beppe Padovan, Livia de Sandre, Gianpietro Zanon, Claudio Lavarda, Francesco Bellin e Luca Gottardo. Foto e classifica su www.sciclubbassanesi.gare.it
Giovanili
La finale regionale sul Monte Verena regala punti al Gran Prix Aviva
Trofeo Infoplus Grand Prix Aviva Finale Regionale Veneta organizzato da S.C. 2000 Mason sul Monte Verena 26-2728 febbraio 2013 SLALOM GIGANTE CATEGORIA ALLIEVI FEMMINILE: 1. Dalmasso Lucia Ski College Ve; 2. Pizzato Sofia S.C. 18; 3. Costacurta Tullia S.C. Marostica; 4. Rigo Margherita C. Sci Vicenza; 5. Sonego Maria Vittoria Way Sport Ski; 6. Scarpa Allegra Carlotta S.C. Cortina; 7. Petri Nicole Ski College Ve; 8. Agostini Camilla S.C. 2000; 9. Pilotto Chiara Sci Agonistica; 10. De Martin Pinter Natalia U.S. Val Padola; 11. Barbana Andrea Valentina Ski College Ve; 12. Zagnoni Mariasole U.O.E.I. Tv; 13. Costacurta Anna Way Sport Ski; 14. Ghedina Beatrice S.C. Cortina; 15. Illy Andrea Dominique S.C. Cortina; 16. Pierobon Francesca S.C. Ponte Alpi; 17. Brunialti Marianna S.C. Recoaro; 18. Del Zenero Sara S.C. Alleghe; 19. Caldart Giada S.C. Val Biois; 20. Righini Margherita Gore-Tex Drago; 21. Di Fazio Maria Vittoria S.C. Drusciè; 22. Pezzullo Laura S.C. 18; 23. Canella Marta Pelmo Ski Team; 24. Meneghin Bianca S.C. Arabba; 25. Faè Sara S.C. Val Biois; 26. Lagnerini Camilla S.C. Marostica; 27. Vallazza Genny Val Fiorentina; 28. Mosele Elena S.C. Gallio; 29. Cella Carlotta Way Sport Ski; 30. De Michiel Alessia S.C. Domegge; 31. Faggion Benedetta S.C. Marostica; 32. Marcantoni Cristina S.C. Cortina; 33. Fiorenzano Donà Isabella S.C. Nottoli; 34. Checchetto Giorgia C.A. Edelweiss; 35. Marchet Giorgia S.C. 2000; 36. Pelle Anna Gore-Tex Drago; 37. Pranovi Emma S.T. Altopiano; 38. Piccoli Chiara Pelmo Ski Team; 38. Martinelli Chiara Gore-Tex Drago; 40. Cestaro Camilla Scaligera; 41. Travasa Giorgia U.S. Grezzana; 42. Facco Francesca Pelmo Ski Team; 43. Vittone Chiara Gore-Tex Drago. SLALOM GIGANTE CATEGORIA ALLIEVI MASCHILE: 1. Dalla Costa Diego S.T. Altopiano; 2. Pradal Matteo Way Sport Ski; 3. Bosio Riccardo S.C. Ponte Alpi; 4. Dalto Alessandro Way Sport Ski; 5. Gasparini Fabio S.T. Altopiano; 6. Codemo Giovanni Dolomiti Cadore; 7. Possamai Nicola S.C. Nottoli; 8. Trulla Mattia C. Sci Vicenza; 9. Dalla Palma Riccardo S.C. Marostica; 10. Stefani Simone Sei Campanili; 11. Gandolfi Rodolfo S.C. 18; 12. Sagui Giosuè Ski College Ve; 13. Savegnago Gianmaria S.T. Altopiano; 14. Melon Leonardo S.C. Drusciè; 15. Bonardi Alessio Ski College Ve; 16. De Conti Riccardo S.C. Orsago; 17. Oro Valerio Sei Campanili; 18. Meneghini Luca U.S. Asiago Sci; 19. Sorpresa Alessandro C.A. Edelweiss; 20. Saviane Davide S.C. Tambre; 21. Dalto Davide S.C. Valzoldana; 22. Redolfi Tommaso S.C. Ponte Alpi; 23. Sala Luca Dolomiti Cadore; 24. Dibona Lorenzo S.C. Cortina; 25. Da Giau Massimiliano C.A. Edelweiss; 26. Lucchetta Angelo U.O.E.I. Tv; 27. Masiero Nicola S.C. Gallio; 28. Macola Mario Team Sorapiss; 29. Piccolin Fabio S.C. Val Biois; 30. Bugatti Nicolò S.C. 18; 31. Hyrat Pietro Way Sport Ski; 32. Zonta Leonardo S.C. Marostica; 33. Colledan Matteo S.C. Drusciè; 34. Garzotto Marco Sportmarket; 35. Dall’Agnol Francesco S.C. 2000; 36. Valentini Matteoalvise Gore-Tex Drago; 37. Zen Enrico G.A.B. Ski Gr.; 38. Dimai Giorgio S.C. Drusciè; 39. Madinelli Dario U.S. Grezzana; 40. Bertelle Michele Blap S.T. Vallata F.; 41. Martimbianco Massimo U.O.E.I. Tv; 42. De Zan Matteo S.C. Orsago; 43. Siorpaes Tobia Dolomiti Cadore; 44. Gasparin Brando S.C. Ponte Alpi; 45. Selle Andrea S.C. Alleghe; 46. Kier Alessandro Gore-Tex Drago; 47. De Battista Daniele S.C. Ponte Alpi; 48. Hyvoz Pierpaolo S.C. Gallio; 49. Pividori Emanuele U.O.E.I. Tv; 50. Caronti Luca Val Fiorentina; 51. Maranini Matteo Val Fiorentina; 52. Ramponi Davide U.S. Grezzana; 53. Meler Enrico S.C. Nottoli; 54. Oppici Elia Gore-Tex Drago; 55. Stirpe Pierfrancesco C.A. Edelweiss. SUPER G CATEGORIA RAGAZZI FEMMINILE: 1. Alberti Rossella S.C. Cortina; 2. Cordella Martina Bla4 Team Sorapiss; 3. Marcadella Stefania S.T. Altopiano; 4. Oro Valentina Sei Campanili; 5. Magnabosco Camilla Sei Campanili; 6. Nobile Andrea Allegra S.C. Valzoldana; 7. Costato Beatrice S.C. Cortina; 8. Bristot Rebecca S.C. Nevegal; 9. Dimai Frida S.C. Cortina; 10. Caronti Sara Margherita Val Fiorentina; 11. Gandolfi Bertolini Rachel S.C. Cortina; 12. Fattorel Zoe S.C. Ponte Alpi; 13. Dal Molin Chiara S.C. Limana; 14. Boni Elena Dolomiti Cadore; 15. Del Fabbro Petra Bla4 Team Sorapiss; 16. Furini Rebecca Gore-Tex Drago; 16. Benini Emma S.C. Ponte Alpi; 18. Zasso Camilla S.C. Val Biois; 19. Gaz Alessia S.C. Val Biois; 20. De Wrachien Giulia S.C. Treviso; 21. Grapiglia Maria U.S. Asiago Sci; 22. Del Zenero Linda Val Fiorentina; 23. Turati Alessandra S.C. Orsago; 24. Pinciroli Giovanna S.C. 18; 25. Grazioli Isabella C. Sci Vicenza; 26. Dell’Anna Fiorenza Jemima S.C. 18; 27. Dalla Costa Noemi S.T. Altopiano; 28. Luczak Maria Sportmarket; 29. Ampezzan Ines Patavium Sci; 30. Gallo Maddalena S.C. 18; 31. Gaspari Sara Patavium Sci; 32. Politi Maria Chiara C.A. Edelweiss; 33. Rech Anna Blap S.T. Vallata F.; 34. Marchi Chiara S.C. Nottoli; 35. De Paoli Angela U.S. Grezzana; 36. Zamunaro Adele C. Sci Vicenza; 37. Pivotti Matilde Way Sport Ski; 38. Loss Greta S.C. Orsago; 39. Calgaro Giorgia C. Sci Vicenza; 40. Tasca Sofia G.A.B. Ski Gr.; 41. Zampieri Nicole C.A. Edelweiss. SUPER G CATEGORIA RAGAZZI MASCHILE: 1. Filippi Davide C. Sci Vicenza; 2. Dalmasso Giacomo Ski College; 3. Barilla Adriano Maria S.C. Cortina; 4. Pattanaro Luca Ezio S.T. Altopiano; 5. Meneghini Riccardo S.T. Altopiano; 5. Stizzoli Giacomo U.S. Grezzana; 7. Frison Mattia S.C. Gallio; 8. De Carli Federico S.C. 2000; 9. Mattuzzi Andrea U.S. Grezzana; 10. Trulla Jacopo C. Sci Vicenza; 11.
Boselli Tommaso Gore-Tex Drago; 12. Dalle Sasse Luca S.C. Trichiana; 13. Tobanelli Riccardo C. Sci Vicenza; 14. Finco Giacomo S.C. Gallio; 15. Brazzale Alberto Way Sport Ski; 16. Dimai Zeno S.C. Cortina; 17. Genoria Luca S.C. Orsago; 18. Ferrari Lodovico S.C. Cortina; 19. Dalla Palma Leonardo S.C. Marostica; 20. Salzano Alessandro S.C. Ponte Alpi; 21. Biondo Filippo Way Sport Ski; 22. Barilla Gregorio S.C. Cortina; 23. Bonato Christian U.S. Asiago Sci; 24. De Bona Francesco S.C. Nevegal; 25. Mazzanti Piero Blaj S.C. Red Team; 26. Anniciello Matteo Sportmarket; 27. Olivotto Lorenzo Dolomiti Cadore; 28. Santa Maria Leonardo S.C. Nottoli; 29. Pizzato Matteo S.C. 18; 30. Magalini Pietro Gore-Tex Drago; 31. Pellegrino Edoardo Patavium Sci; 32. Dal Vecchio Edoardo S.C. Nottoli; 33. Mansoldo Federico U.S. Grezzana; 34. Oliva Emanuele C.A. Edelweiss; 35. Vinco Franco U.S. Grezzana; 36. Zanotto Alessandro Gore-Tex Drago; 37. Costa Matteo S.C. Arabba; 38. Morelli Leonardo S.C. Nottoli; 39. De Martin Topranin Simone U.S. Val Padola; 40. Perini Federico Team Sorapiss; 41. Bez Nicolò S.C. Ponte Alpi; 42. Camposilvan Filippo S.C. Recoaro; 43. Paludetto Roberto Blap S.T. Vallata F.; 44. Anniciello Alvise Sportmarket; 45. Costa Francesco S.C. Arabba; 46. Zattarin Josef S.T. Altopiano; 47. Pesenato Francesco C.A. Edelweiss; 48. Fontanelle Federico S.C. Ponte Alpi; 49. Gallina Simone Sportmarket; 50. Momesso Simone Dolomiti Cadore; 51. Dovesi Manuel S.C. Valzoldana; 52. Conti Nicolas U.S. Grezzana; 53. Casagrande Tommaso C.A. Edelweiss; 54. Rocci Pietro Way Sport Ski; 55. Barbana Alessandro S.C. Alleghe; 56. Castellani Michele C.A. Edelweiss; 57. Trovato Lorenzo Sci Agonistica. SLALOM SPECIALE CATEGORIA ALLIEVI FEMMINILE: 1. Scarpa Allegra Carlotta S.C. Cortina; 2. Sonego Maria Vittoria Way Sport Ski; 3. Ghezze Bianca S.C. Cortina; 4. Ghedina Beatrice S.C. Cortina; 5. Pilotto Chiara Sci Agonistica; 6. Rigo Margherita C. Sci Vicenza; 7. Di Fazio Maria Vittoria S.C. Drusciè; 8. Del Zenero Sara S.C. Alleghe; 9. Meneghin Bianca S.C. Arabba; 10. Righini Margherita Gore-Tex Drago; 11. Marchet Giorgia S.C. 2000; 12. Marcantoni Cristina S.C. Cortina; 13. Mosele Elena S.C. Gallio; 14. De Michiel Alessia S.C. Domegge; 15. Faè Sara S.C. Val Biois; 16. Martinelli Chiara Gore-Tex Drago; 17. Travasa Giorgia U.S. Grezzana; 18. Checchetto Giorgia C.A. Edelweiss; 19. Cestaro Camilla Scaligera. SLALOM SPECIALE CATEGORIA ALLIEVI MASCHILE: 1. Trulla Mattia C. Sci Vicenza; 2. Pradal Matteo Way Sport Ski; 3. Canzio Pietro Ski College; 4. Dalla Costa Diego S.T. Altopiano; 5. Dalla Palma Riccardo S.C. Marostica; 6. Gandolfi Rodolfo S.C. 18; 7. Melon Leonardo S.C. Drusciè; 8. Munari Gianluca S.C. Gallio; 9. Stefani Simone Sei Campanili; 10. Saviane Davide S.C. Tambre; 11. Dimai Giorgio S.C. Drusciè; 12. Dall’Agnol Francesco S.C. 2000; 13. Dalto Davide S.C. Valzoldana; 14. Sala Luca Dolomiti Cadore; 15. Macola Mario Team Sorapiss; 16. Dibona Lorenzo S.C. Cortina; 17. Fassina Giovanni S.C. Cortina; 18. Bonardi Alessio Ski College; 19. Caronti Luca Val Fiorentina; 20. Hyrat Pietro Way Sport Ski; 21. Valentini Matteoalvise Gore-Tex Drago; 22. Codemo Giovanni Dolomiti Cadore; 23. De Battista Daniele S.C. Ponte Alpi; 24. De Zan Matteo S.C. Orsago; 25. Sagui Giosuè Ski College; 26. Maranini Matteo Val Fiorentina; 27. Siorpaes Tobia Dolomiti Cadore; 28. Pividori Emanuele U.O.E.I. Tv; 29. Ramponi Davide U.S. Grezzana; 30. Stirpe Pierfrancesco C.A. Edelweiss. SLALOM SPECIALE CATEGORIA RAGAZZI FEMMINILE: 1. Alberti Rossella S.C. Cortina; 2. Politi Maria Chiara C.A. Edelweiss; 3. Del Fabbro Petra Bla4 Team Sorapiss; 4. Gaspari Sara Patavium Sci; 5. Costato Beatrice S.C. Cortina; 6. Bristot Rebecca S.C. Nevegal; 7. Cordella Martina Bla4 Team Sorapiss; 8. Nobile Andrea Allegra S.C. Valzoldana; 9. De Wrachien Giulia S.C. Treviso; 10. Caronti Sara Margherita Val Fiorentina; 11. Oro Valentina Sei Campanili; 12. Zasso Camilla S.C. Val Biois; 13. Gallo Maddalena S.C. 18; 14. Ampezzan Ines Patavium Sci; 15. Del Zenero Linda Val Fiorentina; 16. Pivotti Matilde Way Sport Ski; 17. Luczak Maria Sportmarket; 18. Rech Anna Blap S.T. Vallata F.; 19. Morandini Elena U.S. Grezzana; 20. De Paoli Angela U.S. Grezzana. SLALOM SPECIALE CATEGORIA RAGAZZI MASCHILE: 1. Filippi Davide C. Sci Vicenza; 2. Barilla Adriano Maria S.C. Cortina; 3. Frison Mattia S.C. 18; 4. Pizzato Matteo S.C. 18; 5. Biondo Filippo Way Sport Ski; 6. Dalle Sasse Luca S.C. Trichiana; 7. Oliva Emanuele C.A. Edelweiss; 8. Barilla Gregorio S.C. Cortina; 9. Brazzale Alberto Way Sport Ski; 10. Magalini Pietro Gore-Tex Drago; 11. Bonato Christian U.S. Asiago Sci; 11. Dalla Palma Leonardo S.C. Marostica; 13. Costa Francesco S.C. Arabba; 14. Dovesi Manuel S.C. Valzoldana; 15. Zanotto Alessandro Gore-Tex Drago; 16. Pellegrino Edoardo Patavium Sci; 17. Gallina Simone Sportmarket; 18. Paludetto Roberto Blap S.T. Vallata F.; 19. Perini Federico Bla4 Team Sorapiss; 20. Bez Nicolò S.C. Ponte Alpi; 21. Morelli Leonardo S.C. Nottoli; 22. Vinco Franco U.S. Grezzana; 23. Rizzon Riccardo Blap S.T. Vallata F.; 24. Momesso Simone Dolomiti Cadore; 25. De Martin Topranin Simone U.S. Val Padola; 26. Casagrande Tommaso C.A. Edelweiss; 27. Anniciello Alvise Sportmarket; 28. Castellani Michele C.A. Edelweiss; 29. Fontanelle Federico S.C. Ponte Alpi; 30. De Carli Federico S.C. 2000; 31. Dal Vecchio Edoardo S.C. Nottoli; 32. Chiminelli Leonardo SC 18; 33. Pesenato Francesco C.A. Edelweiss; 34. Trovato Lorenzo Sci Agonistica.
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10 marzo 2013 - 11 il grande Sport il grande Sci Marciabianca Sfrecciano Zorzi e Burden nella classica che ha rischiato per la troppa neve. Dalla Costa ringrazia
Dietro le quinte una grande squadra
Con il successo dei campioni del mondo master Cristian Zorzi e la canadese Nancy Burden, è andata in archivio la Marciabianca 2013 che ha festeggiato il suo 41. anno di vita. «E’ stata un’edizione – spiega l’assessore eneghese Davide Dalla Costa - che dal Sergio Contin e Davide Dalal sottoscritto, difficilmente Costa. A fianco i podi femminile verrà dimenticata per vari e maschile in una giornata... motivi, compreso l’incubo da lupi di un secondo “annullamento” consecutivo ancora per causa maltempo, ma rispetto al 2012 per una situazione diametralmente opposta ovvero per troppa neve! E ancora per il gruppo splendido di concorrenti canadesi, che ci hanno promesso di ritornare ad Enego e ci hanno manifestato il grande apprezzamento per la gara e per la bellezza dei luoghi. Un’edizione che ricorderò anche per la festa all’arrivo riservata dell’ultimo concorrente accolto come con vincitore e per quel signore classe 1933 di Torino che all’ultimo chilometro cade e rompe uno degli sci, non molla, si rialza e continua. La resa non era certo nel suo dna. Arriva a braccia alzate e taglia il traguardo. Un’emozione nel vedere l’abbraccio con la sua adorata mogliettina». Dalla Costa ringrazia i tanti che hanno aiutato a far ripartire la Marciabianca (non veniva organizzata da 2 anni): «Lo staff di Studio RX tra cui Andrea Maroso e Sergio Contin, l’instancabile direttore di pista Roberto Caregnato, l’insostituibile Gruppo Alpini di Enego guidato da Mauro Gabrieli, la Protezione Civile e l’Avis di Enego, il Centro Fondo per aver fatto l’impossibile nel preparare al meglio le piste, il personale delle motoslitte guidato da Mirco Guzzo, il coordinatore dei ristori Otello Frison ed i soccorritori Monte Lisser». L’assessore ringrazia il suo braccio destro, Vincenzo Manfredi, il Comune di Grigno guidato da Tulio Stefani con i volontari del Gruppo Sisampa, Sci Club e i Vigili del Fuoco di Tezze. «Non dimentichiamo la segreteria con la paziente Elisa Marinelli e le “miss” Arianna e Roberta». In 174 hanno sfidato il tempo: oltre 30 cm. di neve caduti nella notte hanno reso vano il lavoro di preparazione delle piste svolto il sabato prima. Così tutti in gara nell’anello da 25 chilometri nel passato oggetto della celebre “Tricolore”. Fresco vincitore dell’oro nella 10 km in tecnica libera ai mondiali master di Asiago, Cristianz Zorzi “Zorro” ha vinto in solitaria dopo aver vivacizzato la gara con Sergio Rigoni ed Eugenio Bianchi, giunto secondo, mentre Rigoni terzo. Nel femminile sul gradino più alto del podio la canadese Nancy Burden fresca vincitrice della doppia medaglia d’oro individuale nella 10 e 15 km. a tecnica libera alla MWC di Asiago, suoperando la favorita Simonetta Carbogno e Lysanne Zago.
Diamo
valore
alle eccellenze del nostro territorio
Miki Biasion Campione mondiale rally 1988-1989
Polloniato - SocialVision
1 Zorzi Cristian Fiamme Gialle; 2 Bianchi Eugenio Sc Sormano; 3 Rigoni Sergio Fiamme Oro; 4 Mich Riccardo Fiamme Gialle; 5 De Zolt Roberto; 6 Redolf Federico Gs Hartmann; 7 Soppelsa Eugenio Aretè; 8 Crestani Marco Gsa Asiago; 9 Gabrielli Roberto Triathlon Trentino; 10 Ferrari Giuliano Sc Marzola; 11 Benetti Francesco Gsa Asiago; 12 Parolari Nicola Gs Hartmann; 13 Mosconi Alessandro Val Di Sole; 14 Ceccato Mirko Cs Bassano; 15 Barp Toni; 16 Carraro Lorenzo Sovramonte; 17 Ceola Mattia Sc Schio; 18 Cristel Piergiorgio Aretè; 19 Piva Franco Gsa Povo; 20 Larger Bruno Gs Hartmann; 21 Dezulian Sergio Gs Hartmann; 22 Argani Luca Aretè; 23 Fontana Ivano Triathlon Trentino; 24 Ceccato Gino Cs Bassano; 25 Degaudenz Roberto Triathlon Trentino; 26 Benamati Michele Triathlon Trentino; 27 Zanotto Stefano Sc Schio; 28 Mich Francesco; 29 Burden Nancy; 30 Bettega Damiano Us Primiero; 31 Messina Luca San Michele Appiano; 32 Merlo Alberto Sport Ful; 33 Tivelli Matteo Triathlon Trentino; 34 Pellegrin Flavio Gs Hartmann; 35 Dezulian Renzo Val Di Sole; 36 Doriguzzi Bozzo Daniele Gsa Asiago; 37 Carbogno Simonetta; 38 Dalle Mulle Luciano Aretè; 39 Lazzarotto Claudio Gsa Monte Grappa; 40 Carcano Alessandro Passo Dopo Passo; 41 Covi Mariano San Michele Appiano; 42 Berlanda Silvano Hartmann; 43 Lombardi Piergiacomo Audax; 44 Zago Lysanne Sc Schio; 45 Visintini Giovanni Sport Ful; 46 Gabrieli Luca Us Enego; 47 Martini Roberto Gsa Asiago; 48 Lazzarotto Cristian Gsa Montegrappa; 49 Zarantonello Andrea Gsa Zanè; 50 Ipino Stefano Gsa Montegrappa; 51 Voltolini Igor; 52 Rampazzo Sasha Alta Valtellina; 53 Gattinoni Claudio Valmadrera; 54 Burden Bob; 55 Rizzieri Claudia Aretè; 56 Ferrazzi Aldo Gsa Montegrappa; 57 Rusconi Gianluigi Valmadrera; 58 De Carli Roberto; 59 Geremia Stefano; 60 Carli Matteo Gsa Asiago; 61 Lombardi Claudio Audax; 62 Bordiga Daniele Audax; 63 Longo Andrea Maria Hartmann; 64 De Pellegrin Marco Castionese; 65 Villa Alessandro Valmadrera; 66 Stafanoni Daniele Vergnano; 67 Micheli Marco Valserina; 68 Garbin Andrea Team Brianza; 69 Bonacina Dario Valmadrera; 70 Stettler Silvia; 71 Care’ Massimo Audax; 72 Bianchi Stefano Sc Valserina; 73 Boccellari Luigi Sc Bobbio; 74 Bazzani Cesare Audax; 75 Zenere Silvio Alpini Asiago; 76 Pegorer Roberto Sc Treviso; 77 Cavicchiolo Tiberio; 78 Gonzo Guido Sc Schio; 79 Stella Carlo Gsa Asiago; 80 Bortolini Severino Sc Valdobbiadene; 81 Meier Norbert; 82 Guzzo Natalino Dipendenti; 83 Marcomini Mauro Gronlait Orienteering; 84 Malini Ivano; 85 Rigoni Giacomo Sc Magnaboschi; 86 Mosele Antonio Gsa Asiago; 87 Soster Daniela Gsa Asiago; 88 Egger Kevin; 89 Antonini Ugo Gsa Asiago; 90 Carli Giancarlo; 91 Calestani Davide Sc Ponte Dell’Olio; 92 Perfumo Renzo Sc Verdefondo; 93 Battaglin Gianni Sc Marostica; 94 Fjeldsted Thora Ullur; 95 Perdoncin Fabio Sc Marostica; 96 Bertacco Fernando Sc Marostica; 97 Tacchini Mario Gs Hartmann; 98 Milan Andrea Rabbi; 99 Berlanda Giorgio L’arcobaleno; 100 Stefani Daniele; 101 Palazzi Angelo Sc Valserina; 102 Frascaroli Fabrizio; 103 Pavesi Claudio Cai Carpi; 104 Unterpertinger Helmut; 105 Oro Alex; 106 Magni Davide Speedy; 107 Nicastro Matteo Cus Padova; 108 Giacon Roberto; 109 Cavagna Diego Battista Goggi; 110 Franceschi Mauro Sc Marostica; 111 Radeglia Gianni; 112 Vescovi Erik Gsa Asiago; 113 Stagnoli Mario Audax; 114 Peruzzo Andrea Us Enego; 115 Rossi Marino Vito; 116 Battistoni Paolo; 117 Buchanan-Mappin Judy; 118 Marcuzzi Michele Treviso; 119 Malpaga Lorenzo Sc Sat; 120 Mappin Michael; 121 Seghieri Davide Focolaccia; 122 Bertacco Giancarlo Sc Marostica; 123 Zanetti Nicola Sc Montebelluna; 124 Vistalli Ermando Sc Valserina; 125 Furlan Gian Luigi Sport Ful; 126 Festa Luca; 127 Meneghini Massimo Gsa Asiago; 128 Francescato Renato; 129 Previtali Riccardo; 130 Staffler Andreas; 131 Ramella Leonardo; 132 Beniamin Marco; 133 Cardani Matteo Sc Alaska; 134 Brioschi Armando Sc Vedano al Lambro; 135 Bertizzolo Matteo; 136 Moresco Aldo Sc Marostica; 137 Perissinotto Massimo Fossaltina; 138 Mancuso Salvatore Mass Sc Formazza; 139 Re Ruggero Gsa Povo; 140 Pavanello Fulvio Sc Vigolo Vattaro; 141 Sasdelli Guido Acquadela; 142 Rachelli Maurizio Sc Formazza; 143 Ardizzoni Fabrizio Sc Terme Euganee; 144 Brotto Luigi; 145 Bertolotti Giorgio Sc Formazza; 146 Perin Nicola; 147 Peghin Francesco; 148 Neiss Helmuth; 149 Strazzari Alessio Sc Marostica; 150 Maragno Serse Sc Marostica; 151 Vitella Carla Schio; 152 Sossan Gianpaolo Sc Schio; 153 Zinni Germano; 154 Pavan Paolo; 155 Enache Mihai Daniel; 156 Ferrari Alice Cecilia; 157 Benazzo Roberto Gsa Valgerola; 158 Morgan Roberto Sc Cornuda; 159 Breda Romeo; 160 Locatelli Marco Sc Roncobello; 161 Marcon Giuseppe Sc Marostica; 162 Ronconi Antonello Valtellinese; 163 Pizzolotto Angelo; 164 Bonfanti Raffaella Speedy; 165 Strazzari Anselmo Sc Marostica; 166 Pane Dario Terme Euganee; 167 Vergnano Carlo Sc Torino; 168 Bois Gabriella Skinordic Torino; 169 Dal Molin Giorgio Sc Marostica; 170 Poloniato Paolo; 171 Chini Mariarita Sc Passo dopo Passo; 172 Zumiani Giuseppe Gs Hartmann.
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