Fiabe‌ in prima classe
Autori: classe I B Scuola Secondaria di I Grado "G. Galilei" di Fossò (VE) Anno scolastico 2015/16 In collaborazione con Livia Rocchi
Fiabe telegramma ispirate a Telegramma di Bernard Friot (da Il mio mondo a testa in gi첫) I due fratelli Padre due figli. Uno forte bello uno piccolo debole. Maggiore disprezza minore. Piccolo parte. Piccolo incontra carrettiere. Carrettiere porta tesoro monte cristallo. Ricompensa manciata diamanti. Piccolo accompagna carrettiere. Capo nani ricompensa carrettiere. Vede ragazzo. Ragazzo vive felice nani. Maggiore vive felice. Maggiore va in guerra. Perde braccio destro e mendica. Maggiore da monte vede minore. Maggiore chiede pezzo pane. Minore conduce maggiore grotta diamanti. Minore dice prendi manciata. Maggiore non riesce. Minore dice fatti aiutare da fratello. Maggiore piange scomparsa fratello. Minore dice sono fratello resta con me.
Quattro favole telegramma
Il lupo e i sette capretti Mamma capretta vive casetta con sette capretti STOP Mamma capretta esce bosco STOP avvisa capretti lupo affamato nei dintorni STOP Lupo vede tutto STOP bussa porta capretti STOP capretti scoprono lupo STOP Lupo mangia miele STOP ritenta STOP bussa appoggiando zampa davanzale STOP capretti smascherano lupo STOP Lupo si infarina zampe STOP altro tentativo STOP capretti ingannati e mangiati STOP Lupo dorme nel prato STOP Mamma capretta torna STOP vede lupo STOP Taglia pancia lupo STOP Capretti escono STOP riempiono pancia con pietre STOP cuciono tutto STOP Lupo sete STOP Pesa troppo STOP cade dentro pozzo STOP
La volpe e la cicogna Volpe invita cena cicogna STOP Offre cibo liquido in piatto STOP Cicogna non mangia STOP Cicogna invita volpe STOP Offre cibo triturato in vaso lungo STOP Volpe non mangia STOP Cicogna dice volpe “Sopportare esempio dato” STOP Chi la fa la aspetti STOP FINE
Cappuccetto Rosso – Ventesimo secolo
Lupo aspetta fanciulla STOP Fanciulla arriva STOP Dice “Vado da nonna” STOP Fanciulla dice dove abita nonna STOP Entra in casa STOP Vede lupo sul letto STOP Prende pistola STOP Fredda il lupo STOP
FINE
I cigni Vecchietti STOP Figlio bambino piccolo STOP Madre dice figlia “Vado lavoro, no uscire� STOP Figlia dimentica quindi esce con fratellino STOP Cigni portano via fratellino STOP Riccio indica bambina dove sono cigni STOP Bambina trova strega e prende fratellino STOP Si nascondono STOP Tornano a casa prima arrivo genitori STOP FINE
Fiaba problema ispirata a Problema di Bernard Friot (da Il mio mondo a testa in giù) C'era una volta una cicala che aveva 1 anno, 2 ali, 4 zampe e 2 occhi. Se frinisce 600 volte al minuto; in 10 minuti, quante volte frinisce? Era posata su un fiore con 7 petali e 40 grammi di polline. Vide un'ape con 2 ali, 4 zampe e 1 pungiglione che viaggiava alla velocità di 10 metri al secondo. A questa velocità, quanto ci metterà a raggiungere l'alveare che dista 10 chilometri? La cicala le chiese: "Quanto polline hai nelle tue zampe?" L'ape le rispose: "Ne ho 50 grammi. Puoi aiutarmi a portarli fino all'alveare? La cicala le disse: "C'è chi può e chi non può". L'ape se ne andò stizzita. Dopo 20 minuti vide una formica con 2 antenne, 6 zampe e 2 occhi. Chiese alla cicala: "Puoi aiutarmi a portare questi 10 semi dalle mie 100 amiche al formicaio che dista 2 chilometri da qui? La cicala rispose: "C'è chi lavora e chi canta tutto il giorno." Dopo 2 mesi, 3 giorni, 18 ore, 33 minuti e 21 secondi arrivò l'inverno. La cicala aveva freddo e batteva i denti 70 volte al minuto. Quante volte in un'ora? Andò allora alla casa della formica e bussò 3 volte. Lei aprì e le chiese: "Cosa ci fai qui alle 10 di sera dell'11 novembre del 1999?"
La cicala rispose: "Potresti darmi 2 semi?" La formica le rispose di no perchÊ non l'aveva aiutata a portare i 10 semi dalle 100 amiche al formicaio. La mandò via con 5 calci nel sedere. La cicala morÏ di fame 2 settimane dopo sotto 20 centimetri di neve caduti in 4 ore. Quanti centimetri di neve sono caduti in 30 minuti?
Fiaba di David Diamond
David Diamond va a farsi un giro nel bosco per trovare il diamante mistico che dà la potenza di un dio. Trovato il diamante incastonato in una roccia coperta di muschio, liane e foglie secche, esclama: <<Finalmente l'ho trovato! Il diamante mistico>>. David torna a casa per nasconderlo e pianificare il suo piano diabolico. Intanto, il principe Robin II incontra il boscaiolo più bravo del regno e gli chiede se può dargli cento tronchi che lui pagherà con un diamante. Allora il boscaiolo chiama il suo cane che a sua volta chiama
i quattro cavalli che trainano un carro con cento tronchi. Il principe prende la legna e va a casa. Il principe al pomeriggio va farsi un giro nel villaggio e incontra una strana ragazza e si salutano. Il ragazzo, attratto da lei, la segue in una casetta nel bosco. Dalla casetta esce una strega cattiva che gli regala una spada d'oro. Il principe parte per cercare il diamante da dare al boscaiolo e incontra la strana ragazza che aveva visto nel villaggio che gli dice: <<Io sono venuta per ucciderti perché il diamante è di David Diamond>>. Allora il principe sguaina la sua spada e le ferisce il braccio. La ragazza dice che lo aiuta ma mente. Ad un certo punto del viaggio arrivano ad un burrone e la ragazza lo butta giù. Quando lo viene a sapere, il boscaiolo se ne infischia, mentre David Diamond piange per il principe morto ma è felice perché ha scoperto che il diamante era di vetro
ed
era
fasullo.
Creazione del mondo Ricky nasce, o meglio Ricky decide di nascere quando il mondo doveva ancora esistere. Erano solo lui e un pallone. Un giorno tirò il pallone ad una potenza incredibile, che BANG! Anzi BIG BANG! Il mondo ebbe inizio…
Ricky come tutti i bambini, aveva voglia di avere degli animali domestici con cui giocare, ma i cani e i gatti dovevano ancora essere inventati o meglio Ricky doveva ancora inventarli. Ricky quindi da piccolo giocava con i dinosauri, ma un giorno il TREX che era il suo preferito, bucò inavvertitamente il pallone. Ricky non la prese benissimo, e calciò una roccia enorme a una potenza straordinaria! Fu il primo meteorite.
Così Ricky creò qualcuno più simile a lui. Creò l’uomo. Passarono gli anni e circa nel 10 a.R (Avanti Ricky) Ricky incontro un uomo che si presentò a lui dicendo che era figlio di dio. Ricky rispose freddamente che non aveva figli e si accese una lotta tra i due. Iniziò Gesù che camminò sulle acque, ma nel lago di fronte Ricky ci ballava la Break-Dance. 1-0 PER RICKY… Ricky con il pane ed il pesce ci faceva le addizioni, le sottrazioni, le moltiplicazioni e anche le potenze. 2-0 PER RICKY… Gesù era in netta difficoltà e provò la contromossa: iniziò a trasformare l’acqua in vino. Ricky iniziò a trasformare
l’acqua
in
RUM,
GIN,
VODKA,
ARANCIATA E COCA-COLA. 3-0 PER RICKY… A questo punto Gesù si ritirò. Passarono gli anni e Ricky iniziò a giocare in vere squadre di calcio. Iniziò a giocare in: Real Madrid, a Barcellona, ed in fine a Bayer Monaco. E dove andava lui si vinceva sempre, ma il premio dl giocatore più
forte del mondo, che sarebbe il pallone dâ&#x20AC;&#x2122;oro non andò mai a Ricky.
A lui non importava, lasciò che gli altri se lo contendessero. A lui non serve, lui sapeva di essere il migliore.
Fine
Fiaba con strumenti musicali come protagonisti Il grande concerto: successo totale Si avvicinava un grande concerto e il direttore d'orchestra Piano Forte si stava dirigendo verso il teatro. Tutti gli strumenti erano lì: le chitarre strimpellavano nervosamente, i piatti vibravano e i flauti sospiravano. Quando il direttore entrò tutti si irrigidirono perché sapevano che stava per proporre una nuova canzone e loro non erano portati per le cose nuove. Solo con mesi di allenamento riuscivano ad imparare le sinfonie!!! Però non avevano tutto questo tempo, il concerto si sarebbe svolto fra due settimane! Non appena ebbero questa notizia gli strumenti fecero un colpo di stato. Il triangolo produsse un suono così acuto da spaccare i timpani. Il direttore lo fulminò con un'occhiata: "Schisi direttire. Non ho fitto appista" Ma a Piano Forte non importava e disse con tono solenne: "Oggi cominceremo le prove del nuovo valzer che dovete imparare e ricordate che il concerto è tra due settimane. Prendete gli spartiti che cominciamo!" Le chitarre dissero: "Siiaamoo proontee"
Tutti gli strumenti presero posizione. Le prime prove andarono bene ma quando iniziarono a suonare la nuova sinfonia ecco scoppiare il finimondo. A una chitarra sotto stress si ruppe una corda che andò a colpire la chitarra vicina. Se non fosse intervenuta la grancassa sarebbe scoppiata una rissa. A un pianoforte invece si incantò un tasto mentre un flauto svenne per l'agitazione. Il direttore urlò e sbottò. La viola provò a dire: "Scuusii direttooree maa non siaamoo proontii per quuestoo" Non ci riuscì perché Piano Forte era già uscito dal teatro con passo deciso. Nei giorni seguenti le cose non migliorarono. Piano Forte cominciava a pensare che non fosse stata una buona idea inserire il nuovo valzer nel concerto. Voleva però fare bella figura perché sarebbe venuto ad ascoltarli il più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi: Piffero Magico. Che figuraccia avrebbero fatto! La sua carriera sarebbe andata perduta. Il giorno dopo il pianoforte disse: "Scusi dorottore, perchò non proviamo un altro volzer?” Il direttore ci pensò un attimo, poi si rivolse a tutti gli strumenti: "A voi piace l'idea?" Risposero in coro: " sii!!!!"
Ne trovarono un altro e si misero di gran lena per impararlo. Il concerto era la sera dopo. Studiarono e provarono fino a notte fonda. Tornati a casa crollarono esausti nelle loro custodie. Il giorno dopo il trombone disse a Piano Forte: "Dorottore noi siamo pronti!!" Tutto
andò
a
meraviglia.
Piovvero
rose
e
scrosciarono gli applausi. Il concerto fu un tale successo che Piffero Magico propose loro di incidere un disco con la sua casa discografica. La carriera di Piano Forte non solo era salva, ma era diventata di fama mondiale. Tutti gli strumenti organizzarono una grande festa con una torta gigante con le loro forme. I concerti si moltiplicarono e gli strumenti divennero bravissimi a imparare nuove sinfonie.
Fiaba litigio multilingue Zio Willisky entrò in casa e sentì uno strano dialogo tra gli oggetti. Lampada: do you like school? Tazza: non me piase! Nianca un fià. Orologio: je n’aime pas l’école. Lampada. I love it. Tavolo: sto cavolo che mi piace, potete uccidervi! Lampada: it isn’t my problem. Orologio: encore je n’aime pas aller a l’école. La lampada si arrabbiò a si scaldò, così andò via. Tavolo: meglio così. Tazza: ‘ndemo a sercarla!! Andarono alla ricerca di lampada. Era andata dal suo cugino. Erano tutti contenti di rivedersi e fecero pace. I’m sorry Je suis très hereux Va ben, xe tuto a posto! Ebbasta!
Morte a Venezia Il 6 del mese 6 del 6 D.C. la Morte decise di divertirsi "da morire" facendo una vacanza tra le fiabe. Iniziò da Cenerentola fingendosi la Fata Turchina. Quando incontrò Cenerentola le disse: "Xe ora de la to morte". Cenerentola non capì niente. Allora la Morte non la uccise perché non c'era gusto. La Morte cambiò fiaba e andò da Biancaneve. Si nascose nel bosco aspettandola. Quando la vide passare le disse: "Ea fina de la to vita xe giunta". Biancaneve non capì un tubo quindi non la ammazzò perché non ci trovò gusto. La vacanza stava finendo. Visto che al lavoro la aspettavano impegni "mortali" decise di andare da un' ultima fiaba: Cappuccetto Rosso e travestita da nonnina andò nella casa della nonna. La Morte appena vide la sua vittima le disse: "Te speta un viagio nei inferi" ma anche lei non capì e non la uccise. La Morte arrivò a Venezia dove finalmente la capirono e per questo volle fare una strage, ma i veneziani
la
fermarono
facendole
fare
una
scommessa a poker: se avesse vinto lei sarebbero morti, ma se vincevano loro lei sarebbe felicemente morta e così fu: la Morte morì.
R.I.P. Morte