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LS Corso interattivo di lingua italiana per stranieri B2
LS è un corso di lingua italiana per stranieri che copre i livelli dall’A1 al B2. Il destinatario tipo è un apprendente giovane-adulto e adulto che studia l’italiano tanto in Italia quanto in altri paesi.
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7 unità didattiche, ognuna divisa in due lezioni Sezione di civiltà in ogni unità Ampia sezione di revisione e ampliamento per ogni unità Progetto comunicativo ogni due unità Sezione di test per l’autovalutazione Nel LIBRO DIGITALE › Tutti gli esercizi interattivi e gli audio › Tutti i video con e senza sottotitoli e funzione karaoke › Materiali extra: - Costruisco la mia grammatica - Fonologia - Glossario multilingue - Dizionario visivo - Giochi con le parole - Video interculturali - Video di civiltà
Mezzadri - Balboni
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LS - Corso interattivo di lingua italiana per stranieri B2
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QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.
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Marco Mezzadri, Paolo E. Balboni Bonacci editore
CORSO INTERATTIVO DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI B2
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Aosta
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Caratteristiche del corso - Lingua appresa e insegnata per l’uso in contesti comunicativi - Sviluppo graduale e integrato delle competenze linguisticocomunicative - Centralità del testo, quindi del lessico - Grammatica sempre contestualizzata che nasce dal testo - Lezioni suddivise in sezioni che guidano l’insegnante nella creazione di percorsi adeguati alla propria classe - Spunti di civiltà per una riflessione sull’Italia di oggi e di ieri finalizzati allo sviluppo delle abilità interculturali - Materiali multimediali, supporti audiovisivi e opportunità di creare percorsi di social networking per sviluppare una competenza comunicativa basata su esperienze vere proiettate anche al di fuori della classe
Monte Bianco
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La dimensione d’uso della lingua su cui si basa LS porta a promuovere l’impiego di strumenti social della classe, oltre a strumenti audiovisivi e multimediali (video, giochi online ecc.) in grado di costruire esperienze linguistiche e culturali miranti a far sviluppare una competenza comunicativa vera, pronta per essere spesa nei diversi contesti in cui l’italiano viene usato, tanto in Italia quanto all’estero.
MATERIALI AD ACCESSO RISERVATO
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S V I Z Z E R A
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Ogni livello di LS è composto da sette unità didattiche a loro volta suddivise in due lezioni ciascuna con sezioni che si ripropongono in ogni unità (lessico, grammatica, comunicare, civiltà, sezione di revisione e ampliamento ecc.) o ogni due unità (una parte dedicata a un progetto comunicativo, una sezione di autovalutazione) e con strumenti in appendice (tabelle grammaticali e glossario) o nel libro digitale e online (glossari multilingui, traduzione delle consegne degli esercizi per LS A1 ecc.) che ne guidano o aiutano l’utilizzo, semplificandolo al massimo grazie a una forte linearità interna.
Vetta d'Italia
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LS è un corso di lingua italiana per stranieri che copre i livelli dall’A1 al B2. Il destinatario tipo è un apprendente giovane-adulto e adulto che studia l’italiano tanto in Italia quanto in altri paesi.
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Marco Mezzadri, Paolo E. Balboni
LS Corso interattivo di lingua italiana per stranieri
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© Loescher Editore - Torino 2022 www.loescher.it I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale (cioè privato e individuale, con esclusione quindi di strumenti di uso collettivo) possono essere effettuate, nei limiti del 15% di ciascun volume, dietro pagamento alla S.I.A.E. del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Tali fotocopie possono essere effettuate negli esercizi commerciali convenzionati S.I.A.E. o con altre modalità indicate da S.I.A.E. Per le riproduzioni ad uso non personale (ad esempio: professionale, economico, commerciale, strumenti di studio collettivi, come dispense e simili) l’editore potrà concedere a pagamento l’autorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume. Le richieste per tale tipo di riproduzione vanno inoltrate a Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali (CLEARedi) Corso di Porta Romana, n. 108 20122 Milano e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, oltre il limite del 15%, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nei contratti di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei e archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: www.loescher.it/fotocopie/ Ristampe 6
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Soluzioni degli esercizi e altri svolgimenti di compiti assegnati Le soluzioni degli esercizi, compresi i passaggi che portano ai risultati e gli altri svolgimenti di compiti assegnati, sono tutelate dalla legge sul diritto d’autore in quanto elaborazioni di esercizi a loro volta considerati opere creative tutelate, e pertanto non possono essere diffuse, comunicate a terzi e/o utilizzate economicamente, se non a fini esclusivi di attività didattica. Solutions of the exercises The solutions of the exercises, including the steps leading to the results and other forms of treatment of the assigned exercises, are protected by Copyright Law (L.633/1941) as a modification of the exercises deemed original creative intellectual property work and therefore may not be used economically or disseminated to third parties, except for the exclusive purpose of teaching activities. Diritto di TDM L’estrazione di dati da questa opera o da parti di essa e le attività connesse non sono consentite, salvi i casi di utilizzazioni libere ammessi dalla legge. L’editore può concedere una licenza. La richiesta va indirizzata a tdm@loescher.it Data mining out of this work or parts thereof and connected uses are not allowed, unless for free uses permitted by law. Publisher may agree to license specific uses. The request may be sent to tdm@loescher.it
ISBN 9788820138363 In alcune immagini di questo volume potrebbero essere visibili i nomi di prodotti commerciali e dei relativi marchi delle case produttrici. La presenza di tali illustrazioni risponde a un’esigenza didattica e non è, in nessun caso, da interpretarsi come una scelta di merito della Casa editrice né, tantomeno, come un invito al consumo di determinati prodotti. I marchi registrati in copertina sono segni distintivi registrati, anche quando non sono seguiti dal simbolo .
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Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore Sede operativa - Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino - Fax 011 5654200 - clienti@loescher.it Loescher Editore Divisione di Zanichelli editore S.p.A. opera con Sistema Qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001. Per i riferimenti consultare www.loescher.it
Coordinamento editoriale: Chiara Romerio, Rita Guidone Coordinamento redazionale e redazione: Edizioni La Linea Progetto grafico: Laura Rozzoni Impaginazione: Angela Ragni Illustrazioni: Ermanno Leso Cartografia: Studio Aguilar – Milano Ricerca iconografica: Giorgio Evangelisti Fotolito: Walter Bassani – Bascapé (PV) Stampa: Vincenzo Bona S.p.A. – Strada di Settimo 370/30 – 10156 Torino
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Sommario Indice B2 4 Com’è fatto questo libro? 8
UD1 Vivere in modo materiale Lezione 1.1 Lezione 1.2
Avere per essere Verso un mondo sostenibile
Civiltà Ultima chiamata
10 12 18 24
Revisione e ampliamento 26 Viaggi nelle civiltà Viaggi nella civiltà italiana 34 TEST UD1 36
UD2 Alternative e prospettive
38
Lezione 2.1 Vivere senza soldi 40 Lezione 2.2 Le sfide del nuovo millennio 46 Civiltà Gli “altri” siamo noi
52
Revisione e ampliamento 54 TEST UD2 60
UD5 Cinema e TV Lezione 5.1 Vedere, sentire, sognare Lezione 5.2 Tutto quanto fa spettacolo Civiltà L’Italia delle serie televisive
126 128 134 140
Revisione e ampliamento 142 TEST UD5 148
UD6 Pagine e parole
150
Lezione 6.1 (Ri)scoprire il piacere della lettura Lezione 6.2 Leggere a tutte le età
152 158
Civiltà I promessi sposi: il libro più importante e più... odiato!
164
IN AZIONE! Organizziamo la Festa della Donna nel carcere femminile 62
Revisione e ampliamento 166 Viaggi nelle civiltà Un viaggio nella letteratura italiana 170 TEST UD6 172
UD3 Anche il passato è vivo 64
IN AZIONE! Un giro letterario d’Italia 174
Lezione 3.1 Risposte dal passato Lezione 3.2 Vivere storicamente
66 74
Civiltà Gli anni peggiori e le risposte migliori 82 Revisione e ampliamento 84 Viaggi nelle civiltà Un viaggio nella storia italiana 92 TEST UD3 94
UD4 Un tuffo nell’arte Lezione 4.1 C’è arte e arte? Lezione 4.2 L’arte tutt’attorno
96 98 104
Civiltà Dal David del 1504 al David del 2018 112 Revisione e ampliamento 114 Viaggi nelle civiltà Un viaggio nell’arte italiana 120 TEST UD4 122
UD7 Il teatro Lezione 7.1 Lezione 7.2
Dietro le quinte Il teatro è libertà
Civiltà L’opera lirica, il teatro delle donne
176 178 186 192
Revisione e ampliamento 194 Viaggi nelle civiltà Un viaggio nella musica italiana 202 TEST UD7 204 IN AZIONE! Un abbraccio troppo forte 206
Spiegazioni 208 Griglie di valutazione 211
IN AZIONE! Superiamo le mura lasciate dalla storia 124 3
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Indice B2 UNITÀ 1 ▸ ▸ ▸ ▸
GRAMMATICA
LESSICO
Passato remoto Trapassato prossimo Ripasso: mi piace/mi piacciono Mi sembra/Mi sembrano
▸ Ripasso: prefissi ▸ Ampliamento: prefissi ▸ Ripasso e ampliamento: connettivi per primo, da ultimo, infine; inoltre; da un lato, dall’altro lato; di conseguenza; infatti; altrimenti, anzi, invece, al contrario, comunque, se no
CIVILTÀ
▸ Ultima chiamata
VIAGGI NELLE CIVILTÀ
▸ Viaggi nella civiltà italiana
STRATEGIE ▸ Prendere appunti in maniera guidata ascoltando ▸ Scrivere un testo argomentativo sui pro e contro
UNITÀ 2 GRAMMATICA
LESSICO
▸ Futuro anteriore ▸ Funzioni del participio passato e del participio presente ▸ Gerundio in funzione temporale, causale, ipotetica e modale, concessiva con pur
▸ Participio passato vs participio presente ▸ Lessico economico
CIVILTÀ
STRATEGIE ▸ Estrarre le informazioni principali da un testo ▸ Lavorare sulla referenza ▸ Gestire i turni di parola argomentando
▸ Gli “altri” siamo noi
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UNITÀ 3 GRAMMATICA ▸ Ripasso: forma passiva con essere ▸ Implicite passive con participio passato ▸ Congiuntivo presente dei verbi regolari usato con verbi di opinione, sentimento, volontà, dubbio
LESSICO ▸ Aggettivi per descrivere una città ▸ Omonimi e omofoni ▸ Fonologia: parole sdrucciole e omografi
CIVILTÀ
▸ Gli anni peggiori e le risposte migliori
VIAGGI NELLE CIVILTÀ
▸ Un viaggio nella storia italiana
STRATEGIE ▸ Indovinare i significati di parole non conosciute ▸ Prendere appunti
UNITÀ 4 GRAMMATICA ▸ Congiuntivo presente dei verbi irregolari e usato come imperativo di cortesia ▸ Congiuntivo imperfetto ▸ Magari + congiuntivo
LESSICO ▸ Microlingua dell’arte
CIVILTÀ
▸ Dal David del 1504 al David del 2018
VIAGGI NELLE CIVILTÀ
▸ Un viaggio nell’arte italiana
STRATEGIE ▸ Lavorare sulle conoscenze culturali per comprendere un testo
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UNITÀ 5 GRAMMATICA ▸ Congiuntivo passato ▸ Periodo ipotetico della possibilità e dell’irrealtà
CIVILTÀ
LESSICO ▸ Televisione ▸ Funzione testuale dei connettivi: finali (affinché, perché); concessivi (nonostante, malgrado, a costo di)
STRATEGIE ▸ La lingua e le metafore
▸ L’Italia delle serie televisive
UNITÀ 6 GRAMMATICA ▸ Congiuntivo trapassato ▸ Periodo ipotetico dell’impossibilità ▸ Modi indefiniti con pronomi ▸ Vari usi dell’infinito, presente o passato ▸ La frase complessa: proposizioni subordinate concessive esplicite, consecutive esplicite, temporali implicite
LESSICO
STRATEGIE
▸ Sostantivi per descrivere concetti complessi (nomi astratti) ▸ Funzione testuale dei connettivi: dalle forme implicite alle esplicite e viceversa
CIVILTÀ
▸ I promessi sposi: il libro più importante e più... odiato!
VIAGGI NELLE CIVILTÀ
▸ Un viaggio nella letteratura italiana
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UNITÀ 7 GRAMMATICA
LESSICO
▸ Altri pronomi relativi: il che, cui di possesso, colui, colei, coloro ▸ Passivo con venire
▸ Espressioni idiomatiche legate al mondo del teatro ▸ Funzione testuale dei connettivi e registro linguistico
CIVILTÀ
▸ L’opera lirica, il teatro delle donne
VIAGGI NELLE CIVILTÀ
▸ Un viaggio nella musica italiana
STRATEGIE
IL LIBRO CONTINUA ONLINE Consolidare le strutture
Video
▸ Costruisco la mia grammatica ▸ Fonologia
▸ Video interculturali ▸ Video di civiltà ▸ Video-interviste
Migliorare il lessico ▸ Glossario multilingue ▸ Dizionario visivo ▸ Giochi con le parole
Qualcosa di intrigante ▸ Canzoni
Preparazione alla certificazione
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Com’è fatto questo libro? UNITÀ DIDATTICA 7 UNITÀ DIDATTICHE Contenuti integrativi nel libro digitale
LEZIONE 2 lezioni in ogni unità didattica
Comunicare, leggere, scrivere, pronunciare
CIVILTÀ
Lessico, grammatica
REVISIONE E AMPLIAMENTO
OGNI 2 UNITÀ DIDATTICHE TEST
IN AZIONE!
Autovalutazione
Progetto comunicativo
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IN PIÙ
IN APPENDICE
VIAGGI NELLE CIVILTÀ
SPIEGAZIONI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
IL LIBRO DIGITALE
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Vivere in modo materiale
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Obiettivi culturali e comunicativi ▸ Usare la grammatica – passato remoto – trapassato prossimo – ripasso: mi piace/mi piacciono – mi sembra/mi sembrano ▸ Usare molte parole – ripasso: prefissi – ampliamento: prefissi – ripasso e ampliamento: connettivi per primo, da ultimo, infine; inoltre; da un lato, dall’altro lato; di conseguenza; infatti; altrimenti, anzi, invece, al contrario, comunque, se no ▸ Imparare a imparare – prendere appunti in maniera guidata ascoltando – scrivere un testo argomentativo sui pro e contro
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Migliorare il lessico ▸ Glossario multilingue ▸ Dizionario visivo ▸ Giochi con le parole
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UD1 e UD2 PP. 62-63
IN AZIONE! Organizziamo la Festa della Donna nel carcere femminile I materiali sono tutti scaricabili dall’area web www.imparosulweb.eu
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LEZIONE 1.1
Avere per essere LEGGERE
1 Tra una vita da nababbo e una in stile francescano, che cosa scegli? Tra essere e avere, scegli avere? Quanto sei materialista? Secondo te, è solo con i soldi che si può essere? Essere felici, essere vincenti… Prova a testare il tuo rapporto con la ricchezza e il lusso. Indica quanto sei d’accordo con le seguenti affermazioni dando un punteggio da 1 a 5 a ciascuna. • 1 = non c’entra niente con il mio modo di essere • 2 = non sono d’accordo • 3 = non sono d’accordo, ma neanche in disaccordo • 4 = sono d’accordo • 5 = sono pienamente d’accordo PUNTEGGIO
AFFERMAZIONI
1. Potermi permettere alcune cose che non ho mi renderebbe più felice. 2. Mi piace o mi piacerebbe vivere nel lusso sfrenato. 3. Mi piace avere oggetti di lusso per impressionare gli altri. 4. Chi ha soltanto le cose essenziali mi fa pena. 5. Comprare mi dà molto piacere. successo nella vita. 6. Sono orgoglioso di mostrare le cose che ho, perché dimostrano che ho 7. Vorrei avere cose che non ho perché la mia vita sarebbe migliore.
a sempre vestiti 8. Ammiro e invidio chi vive in una casa di lusso, ha una Ferrari e indoss firmati. comprare tutte le cose 9. Talvolta mi infastidisce molto il fatto che non posso permettermi di che vorrei. o e faccio debiti. 10. Pur di soddisfare la voglia di possedere nuove cose, chiedo soldi in prestit per comprare ciò che 11. I soldi non devono essere risparmiati per il futuro, bisogna spenderli si desidera. badare al 12. Quando comprerò un nuovo cellulare, sceglierò quello che mi piace senza rapporto qualità-prezzo. rate. 13. Se voglio una cosa e non ho abbastanza soldi, la compro pagandola a
E, per finire, scegli. 14. Avere più soldi significa avere maggiore
libertà.
sicurezza.
potere.
fascino.
Calcola il punteggio delle affermazioni dalla 1 alla 13. Quanti punti hai totalizzato? La media è 39, il massimo è 65. Un punteggio tra il 40 e il 65 dimostra che sei molto materialista. 12
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ASCOLTARE Prova a pensare all’oggetto più inutile e assurdo che ti è capitato di vedere oppure di ricevere come regalo, o di cui hai ascoltato la descrizione. Parlane con un compagno.
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Il lusso fa parte del tuo modo di vivere oppure no? Secondo te, quali sono i pro e i contro di scelte di vita all’insegna del lusso? A coppie, provate a scrivere alcune frasi completando gli schemi.
Avere per essere
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1 LEZIONE 1.1
La riflessione della domanda 14 ti permette di diventare ancora più consapevole del tuo rapporto con la ricchezza materiale. Prova a spiegare a un tuo compagno perché hai scelto una delle quattro risposte e perché hai eliminato le altre.
PRO
CONTRO
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5
01 Ascolta l’intervista a Patty. Quali sono i quattro oggetti di cui parla?
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02 Ascolta nuovamente l’intervista e aggiungi qualche altra informazione sugli oggetti. OGGETTO 1
OGGETTO 2
SCRIVERE 7 Nell’intervista Ronny dice: “Hai finito, Patty? Comincio a sentirmi male… e sono anche decisamente incazzato”. Anche a te le parole di Patty fanno lo stesso effetto? E come giudichi gli oggetti che lei descrive? Prova a esporre le tue opinioni in circa 100 parole.
8
OGGETTO 3
OGGETTO 4
usano È una parola volgare, ma gli italiani la non Tu ”. molto spesso. Significa “arrabbiato azioni usarla, così eviterai di trovarti in situ re izza imbarazzanti, perché per poter util essere parole o espressioni volgari occorre a trov sicuri che nel contesto in cui ci si essere volgari possa essere accettato.
Ciò che può essere considerato un lusso a volte è estremo e offensivo, in certi contesti, mentre in altri lo stesso oggetto o comportamento non suscita le stesse reazioni. Ti sei mai trovato nella situazione in cui hai percepito il lusso inutile e offensivo? Scrivi un breve testo su questo, magari con qualche immagine, e invialo al gruppo social della classe. Poi, scambia con i tuoi compagni qualche opinione sui testi inviati al gruppo.
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GRAMMATICA
9 La ricchezza materiale a volte è soltanto l’occasione per una metafora utile a descrivere altri valori più umani. Cornelia è una delle figure più note che la cultura latina ci ha regalato. Leggi la biografia di Cornelia e poi completa il riassunto con i verbi che trovi nel testo.
Avere per essere
Non sono molte le figure femminili dell’Antica Roma che ancora oggi si ricordano. Cornelia, la madre dei Gracchi, gode ancora di grande fama. Cornelia era figlia di Publio Cornelio Scipione, detto l’Africano, il vincitore di Annibale; nacque nel 190 a.C. circa e nel 175 a.C. sposò Tiberio Sempronio Gracco. La coppia ebbe 12 figli. Cornelia rimase vedova a 35 anni e rifiutò di risposarsi con Tolomeo VIII, futuro re d’Egitto, per poter educare i figli come era dovere di una donna romana. Dei 12 figli soltanto due maschi, Tiberio e Caio (tribuni della plebe), e una femmina, Sempronia, diventarono adulti. Cornelia è famosa per l’aneddoto dei gioielli. Si racconta che un giorno la donna ricevette la visita di una ricca donna romana che mostrava, descrivendoli con grande orgoglio, i gioielli che portava; Cornelia la lasciò parlare, poi chiamò i suoi figli e, rivolgendosi alla matrona, disse con orgoglio: “Ecco i miei gioielli”. Cornelia era una donna molto colta e, quando i figli morirono in maniera violenta, si ritirò in una villa sul Golfo di Napoli e diede vita a un importante circolo culturale. A Roma le fu dedicata una statua quando ancora era in vita. Morì verso il 110 a.C.
LEZIONE 1.1
Il passato remoto
Riassunto Cornelia nel 190 a.C. circa. Nel 175 a.C. Tiberio Sempronio Gracco. Insieme 12 figli, ma soltanto tre adulti. Un episodio in particolare la rende ancora oggi famosa. Durante la visita di una ricca donna romana che mostrava orgogliosa i gioielli, Cornelia i propri figli Tiberio e Caio e : “Ecco i miei gioielli”.
Osserva e rispondi. I due testi raccontano la storia usando un tempo del verbo al
passato.
presente.
futuro.
Nella biografia di Cornelia ci sono altri verbi che secondo te appartengono allo stesso tempo? Quali?
Tutti questi verbi sono al passato remoto, un tempo che si usa per descrivere azioni finite nel passato che non continuano nel presente. Spesso, soprattutto nell’italiano parlato nel Nord Italia, il passato prossimo sostituisce il passato remoto, che si trova quasi esclusivamente nella lingua scritta. 15
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I verbi regolari. I -ARE: DIVENTARE io diventai tu diventasti lui, lei diventò noi diventammo voi diventaste loro diventarono
II -ERE: RICEVERE ricevei (ricevetti) ricevesti ricevé (ricevette) ricevemmo riceveste riceverono (ricevettero)
III -IRE: MORIRE morii moristi morì morimmo moriste morirono
I verbi avere ed essere. AVERE io ebbi tu avesti lui, lei ebbe noi avemmo voi aveste loro ebbero
ESSERE fui fosti fu fummo foste furono
Nella terza persona plurale l’accento è sulla prima vocale della desinenza, ad esempio: sposarono, ricevettero, morirono ecc. e non sposarono ecc. Molti verbi hanno forme irregolari al passato remoto. Eccone alcuni. Osserva quelli che non ci sono nel testo su Cornelia e completa gli altri. chiedere → chiesi rimanere → conoscere → conobbi sapere → seppi dare scrivere → → scrissi dire stare → → stetti fare tenere → feci → tenni mettere vedere → misi → vidi nascere venire → → venni prendere → presi volere → volli Nella maggior parte dei casi, solo le persone io, lui/lei e loro sono irregolari, mentre le altre persone mantengono la forma dell’infinito, ad esempio nel verbo chiedere. io chiesi noi chiedemmo tu chiedesti voi chiedeste lui, lei chiese loro chiesero 10 Completa con i verbi dell’elenco la prima parte del testo Il re Mida di Gianni Rodari tratto da Favole al telefono. • fare (x4) • dovere • volere • venire • diventare (x2) • trovare • andare • avere • raccontare • bisognare • tornare
I
l re Mida era un grande spendaccione, tutte le sere dava feste e balli, fin che si senza un centesimo. dal mago Apollo, gli i suoi guai e Apollo gli questo incantesimo: “Tutto quello che le tue mani toccano deve diventare oro”. Il re Mida un salto per la contentezza e di corsa alla sua automobile, ma non in tempo a toccare la maniglia della portiera che subito la macchina tutta d’oro: ruote d’oro, vetri d’oro, motore d’oro. Era diventata d’oro anche la benzina, così la macchina non camminava più e far venire un carro coi buoi per trasportarla. Appena a casa il re Mida andava in giro per le stanze a toccare più cose che poteva, tavoli, armadi, sedie, e tutto diventava d’oro. A un certo punto sete, si portare un bicchiere d’acqua, ma il bicchiere d’oro, l’acqua pure, e se bere lasciarsi imboccare dal suo servo col cucchiaio. l’ora di andare a tavola. [da G. Rodari, Favole al telefono, Einaudi ragazzi, Torino 2017]
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Come continua la storia? A coppie, inventate un finale.
LEZIONE 1.1
12
Leggete alla classe la vostra conclusione della storia e ascoltate le conclusioni degli altri. A coppie, scegliete quella che vi sembra più bella, spiegando a tutti le ragioni della vostra scelta.
1. 2. 3. 4.
perdere rompere essere cantare
→ io → io → io → io
5. 6. 7. 8.
leggere vendere sentire finire
→ io → io → io → io
Avere per essere
13 Scrivi le forme del passato remoto partendo dall’infinito. A volte i verbi sono irregolari: controllali sul dizionario.
14 Scrivi cinque frasi con i verbi dell’esercizio precedente al passato remoto. 1. 2. 3. 4. 5.
LESSICO I prefissi (ripasso) ▶ LS B1 UD6 15 Cerca nel testo dedicato a Cornelia i verbi composti con il prefisso re-/ri-. Ce ne sono sette, ma solo in un caso il prefisso dà l’idea di ripetizione. In quale verbo? 16 Hai già incontrato molti prefissi di cui proviamo a ripassare il significato, prima di introdurne dei nuovi. Completa le parole con il prefisso corretto per dare un senso alle frasi. 1. Che confusione nella camera di Fabrizio! È così ordinato. 2. Quest’anno Ferragosto cade di sabato. Peccato! Adoro le feste settimanali, che spezzano i giorni di lavoro. 3. Lorenzo non sta mai fermo. È un bambino cinetico, difficile da gestire. 4. Sono terrorizzato: il dentista mi deve trarre due denti del giudizio. 5. Sono andato in gelateria e ho comprato uno squisito freddo al torrone. Ne vuoi un po’? 6. Mi spiace, signora Ricci, il dottore ieri non si sentiva bene; oggi è ancora un po’ disposto ed è rimasto a casa. messo che la chimica e la biologia non mi sono mai piaciute, comunque trovo il corso 7. di laurea in Scienze gastronomiche molto affascinante. 8. Nella mia zona recentemente i ladri sono entrati nelle case di alcuni vicini, così ho deciso di installare un sistema di allarme furto. 17
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LEZIONE 1.2
Verso un mondo sostenibile COLTARE
LEGGERE E AS 1
Hai mai assaggiato i frutti delle immagini? Conosci frutti particolari, dal sapore “antico”? Parlane con un compagno.
na alla terra e alla natura Spesso la cultura del passato, più vici ioni molto belle come: di quella di oggi, ci ha lasciato espress vare una felicità immensa”. “Andare in brodo di giuggiole” = “Pro 2 Leggi il testo e indovina di quale frutto si parla.
andi Un frutto per piccoli e per gr vi pensato che ai Se durante la tua infanzia ave ta e la verdura, bambini non piacessero la frut scoperto non avevi sicuramente ancora bambini piacciono Ai . alla consistenza certi sapori e soprattutto badano bello cremoso, ito dei cibi. Se un frutto sembra sub è un successo garantito. volta lo assaggi e non Un frutto particolare: la prima la seconda ci riprovi ti piace, anzi ti fa quasi schifo, una vera e propria e perché no... la terza diventa passione. zo mondo: più ne È un frutto che fa impazzire mez co, lo puoi usare mangi, più ne mangeresti. È fres he il gelato! Poi in tante ricette, ci puoi fare anc erlo – piace è nutriente e – provare per cred ai bambini! Ma mi raccomando! cuocendo diventa non si mangia mai cotto, perché è che se ne usa solo amaro. Un’altra cosa da sapere per il lungo e poi la polpa e che basta tagliarlo pa dalla buccia, con un cucchiaio staccare la pol angiabile. Anche che è così dura da risultare imm mo, ma se lo pianti il nocciolo è duro, anzi durissi ché se sei di quelli in un vasetto, vedrai… Sì, per verdura debbano che pensano che la frutta e la tro zero e che essere di stagione e a chilome sia troppo esotico, fare il cambiamento allora non sai quanti danni può
climatico globale! Ora, mi. si coltiva in Sicilia senza proble la avviene oggi sca a La sua coltivazione su larg sto non significa que se in molti altri paesi, anche e. Anzi! È difficile lior mig che la qualità sia sempre la nei trovare un buon di lo ndo tive frut al supermercati. Meglio affidarsi giusta. lla que è e zion ura fiducia che sa quando la mat Però, c’è chi dice che are. Visto che fa male alla salute e fa ingrass ione di tutti tante oggi la scienza mette a disposiz come faceva mio ere informazioni, è inutile rispond e!”. nonno: “Un pugno in testa fa mal pregiudizi, perché In realtà, sembrano soltanto dei o di proprietà ricc è di “grassi ntità qua benefiche grazie alla grande ione duz pro la buoni”, che riescono a inibire ato par l’ap e re di colesterolo e aiutano il cuo la pa pol la Nel cardiocircolatorio in generale. 30%. il re nge giu quantità di questi grassi può rag di he anc o è ricc l’azione dei radicali tano tras con che ti antiossidan ento cellulare. liberi e rallentano l’invecchiam Grazie alla presenza di luteina, . Come e più delle è utile per la salute dell’occhio contiene banane, al o, utili sangue, minerali quali il rame e il ferr nesio. o il calcio, il potassio e il mag
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3 Leggi nuovamente il testo, rispondi alle domande e sottolinea le parti che ti permettono di rispondere. No No No No No No No No
Non si sa Non si sa Non si sa Non si sa Non si sa Non si sa Non si sa Non si sa
Antonio è un giovane siciliano che ha scelto di vivere a contatto con la natura, lavorando. A coppie, provate a fare un elenco dei pro e dei contro del vivere e lavorare in campagna per un giovane di oggi. Pro
Contro
5
03 Ascolta la conversazione di Antonio con Camilla e segna sulla tua lista i pro e i contro che anche lui indica.
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Con il tuo compagno dell’attività 4, controllate i pro e i contro che avete segnato. Sono gli stessi? Se ci sono differenze, parlatene e spiegate le vostre scelte a vicenda.
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Verso un mondo sostenibile
4
Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì
Il testo parla di un frutto che spesso non piace ai bambini? Questo frutto piace a tutti già dalla prima volta che lo si mangia? Si mangia soltanto la parte interna? È originario di paesi lontani dall’Italia? È pieno di grassi e fa male alla salute? Ai fruttivendoli piace venderlo perché è caro? Se lo mangio, ritorno giovane? È più ricco di sostanze utili alla salute rispetto alle banane?
LEZIONE 1.2
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
04 Ascolta nuovamente la conversazione e prendi appunti sul tuo quaderno.
8
Nel tuo paese ci sono tipi di frutta o verdura che non si usano più o che non si trovano nei negozi, ma che tu ricordi? E ci sono persone che cercano di guadagnarsi da vivere riscoprendo la terra, la natura? Ne conosci? 1. 2. 3. 4.
Racconta la loro storia o cerca in Internet qualche persona che ha fatto questa scelta; scrivi un breve testo su questo, magari integrandolo con qualche immagine; invialo al gruppo social della classe; infine, scambia con i tuoi compagni qualche opinione sui testi inviati al gruppo. 19
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GRAMMATICA Il trapassato prossimo Osserva il testo. Sottolinea i verbi, poi metti una ✘ di fianco alle azioni che si svolgono prima e una ✔ di fianco a quelle che si svolgono dopo.
Avevo cominciato una storia con una ragazza di Messina da un paio di mesi quando ho capito che mi ero innamorato perdutamente. Ma solo due settimane dopo che avevamo deciso di provare a vivere insieme nel weekend, lei si è resa conto di non potercela fare qui. Nell’esempio, avevo cominciato, mi ero innamorato e avevamo deciso sono verbi al trapassato prossimo. Il trapassato prossimo si forma con il participio passato del verbo. io tu lui, lei noi voi loro
ero eri era eravamo eravate erano
arrivato/a
arrivati/e
o
io tu lui, lei noi voi loro
avevo avevi aveva avevamo avevate avevano
all’imperfetto più
cominciato
cominciato
Il trapassato prossimo esprime un’azione che si è svolta prima di un’altra espressa con un passato prossimo o con un passato remoto o un imperfetto. Nell’esempio, Antonio comincia una storia, ad esempio, il 1° settembre e capisce il 1° novembre che si è innamorato in un momento precedente al 1° novembre, ovviamente. Siccome avevo cominciato e mi ero innamorato descrivono azioni precedenti a quella che è espressa da ho capito, i primi due verbi sono al trapassato prossimo. 9 Completa le frasi con i verbi al trapassato prossimo, al passato remoto, al passato prossimo o all’imperfetto. 1. Quando (essere) piccolo, dopo che mia mamma mi (sgridare) , mi (nascondere) sempre in cantina. 2. Dato che suo padre (uscire) già , questa mattina Michele (dovere) preparare la colazione per sé e per i suoi tre fratelli minori. 3. Giovanni (finire) di lavorare da poco, quando il suo capo lo (richiamare) in ufficio per un’urgenza. 4. Dopo che i pomodori (arrivare) dall’America, la cucina italiana (cominciare) a trasformarsi. 5. Quando (conoscere) il mio primo ragazzo, (compiere) appena 14 anni. 6. Siccome Juana (iniziare) a studiare italiano, (decidere) di smettere il francese. 20
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10 Completa le frasi come preferisci. Metti il verbo al trapassato prossimo. Uscii a fare una passeggiata dopo che Quando arrivò mia madre, Dato che Ieri sono andato alla polizia, perché Quando ho deciso di fare il mio primo viaggio in Spagna,
. . , mi alzai da tavola. . . .
6. Corsi subito a casa, dopo che Leggi le tue frasi a un compagno e ascolta le sue. Insieme, verificate se sono giuste.
Piacere (ripasso) Osserva le frasi e sottolinea il soggetto di piace, piacciono e piacevano. 1
Questo frutto piace a tutti già dalla prima volta. 2
3
La prima volta lo assaggi e non ti piace, anzi ti fa quasi schifo.
Verso un mondo sostenibile
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LEZIONE 1.2
1. 2. 3. 4. 5.
Ai bambini piacciono certi sapori. 4 Allora c’erano gli animali che mi piacevano tanto. 5
Ai fruttivendoli piace venderlo perché è caro.
Perché il soggetto di piace nella frase 5 è diverso da quelli delle frasi precedenti?
12 Correggi gli errori dov’è necessario. 1. Quando ero piccolo, mi piaceva molto gli asini. Mi piaceva i loro occhi così dolci. 2. Il frutto che mi piace di più è il kiwi. Quando ero piccolo non esisteva in Italia, ma appena l’ho assaggiato mi è piaciuto subito moltissimo. 3. A molti italiani piacciono vedere le partite di calcio alla televisione. A me fanno schifo. 4. Da piccola, a Pilar piaceva molto suonare il violoncello e cantare in un coro.
Sembrare Ecco un altro verbo che spesso si comporta come piacere. Osserva le frasi e sottolinea il soggetto di sembra e sembrano. 1
Se un frutto sembra subito bello cremoso, è un successo garantito. 2 In realtà, i tuoi sembrano soltanto dei pregiudizi. 3 Sembra così bello vivere qui. 21
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13 Metti in ordine le parole e crea delle frasi. 1. Camilla, mi anni dopo sembra non ritrovarsi possibile tanti. Che bello! 2. Sembrava era realtà, uccisa in un la donna stata incidente. 3. Non degli i sphynx sopporto. Gatti alieni sembrano. 4. Dopo le che sto sembrava dieci prime libro, il sta pagine leggendo ma orribile, ora mi prendendo. 5. Ti mi non urlare. Di sembra discutere possa tranquillamente prego che si. 6. L’insegnante una di gentile severo, invece italiano disponibile è persona molto sembra e.
ABILITÀ E STR
ATEGIE
Scrivere un testo sui pro e contro 14
Quali sono i pro e i contro di vivere in campagna come fa Antonio? Ne hai parlato con un compagno nell’attività 4 e hai ascoltato che cosa pensano Antonio e Camilla. Ora, a coppie, provate a scrivere un testo sul quaderno per sintetizzare in maniera ordinata i vari punti. A questo fine, utilizzate le espressioni e le parole dell’elenco per collegare le varie parti. • per primo • da ultimo • infine • inoltre • da un lato • dall’altro lato • di conseguenza • infatti • altrimenti • anzi • invece • al contrario • comunque • se no
Km0 = frutta e verdura coltivate molto vicino a dove sono vendute.
LESSICO I prefissi (ampliamento) 15 I tuoi comportamenti sono abbastanza “green”? Prova a fare il test che segue. 1. Quanta frutta e verdura di stagione mangi? Tra il 75% e il 100%. Tra il 50% e il 75%.
Tra il 25% e il 50%.
Tra lo 0% e il 25%.
2. Quanta frutta e verdura a Km0 mangi? Tra il 75% e il 100%. Tra il 50% e il 75%.
Tra il 25% e il 50%.
Tra lo 0% e il 25%.
3. Quante volte al giorno consumi latticini (ad esempio formaggio, burro, yogurt, panna) o latte? Non ne consumo. Una volta al giorno. Due-quattro Più di quattro volte al giorno. volte al giorno. 4. Quante volte alla settimana mangi piatti che contengono carne o pesce? Non ne mangio. Una volta alla Due-quattro volte Più di quattro volte settimana. alla settimana. alla settimana. 5. Con che frequenza butti via il cibo? Mai o quasi mai. Raramente. Spesso. Regolarmente. 22
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1 LEZIONE 1.2
6. Quanti cibi biologici consumi? Consumo solo cibo Ne consumo spesso. Ne consumo Non ne consumo biologico. raramente. mai. 7. Con che frequenza bevi acqua del rubinetto? Sempre. Spesso. Raramente. Mai. 8. Stai attento che gli imballaggi non siano troppo grandi rispetto al prodotto contenuto? Sempre. Spesso. Raramente. Mai. 9. Stai attento a non mangiare cibi ipercalorici? Sempre. Spesso. Raramente. Mai. 10. Cerchi di controllare il cibo quando sei sovrappeso? Sempre. Spesso. Raramente. Mai.
Verso un mondo sostenibile
Ora calcola il tuo punteggio: la prima risposta da sinistra vale sempre 3 punti, la seconda 2, la terza 1, la quarta 0. • Se hai ottenuto un punteggio totale tra 26 e 30, ti puoi considerare una persona con abitudini legate al cibo molto attente alla sostenibilità ambientale. Bravissimo! • Se hai ottenuto un punteggio tra 21 e 25, sei una persona che ha alcuni comportamenti corretti e altri non ancora all’altezza delle necessità del mondo di oggi e non i migliori per la salute. Puoi fare ancora meglio! • Se il tuo punteggio è tra 16 e 20, hai probabilmente dei comportamenti tipici di chi vive in paesi ricchi e si confronta in maniera soltanto casuale con certi problemi. Datti da fare, non ci sei solo tu al mondo! • Se il tuo punteggio è tra 10 e 15, ma ti rendi conto che il mondo sta soffocando? Prova a pensarci e con qualche sforzo forse… Coraggio! • Se il tuo punteggio è inferiore a 10, poveri noi tutti! E pensare che si respira la stessa aria, si beve la stessa acqua… Ma che cos’altro hai in comune con chi ha a cuore i destini del pianeta e la propria salute? Ma mai dire mai! 16 Nel test ci sono due parole formate con prefissi che indicano qualcosa di grande o di esagerato. Cercale e riportale qui sotto.
17 Uno dei due prefissi dell’attività 16 è nuovo. Te ne presentiamo alcuni altri. Abbina i prefissi ai loro significati. Per rispondere osserva le frasi di esempio. 1.
ipo-
2.
sovr(a)-
3. 4. 5.
oltrecontroemi-
6. 7.
ambipluri-
8.
onni-
Alcuni sciatori sono rimasti varie ore sotto una valanga di neve e hanno rischiato di morire per ipotermia. Durante le vacanze di Natale ho mangiato troppo e ora sono un po’ sovrappeso. Attento! Qui c’è la riga continua. Non devi oltrepassarla! Com’è dura nei fiumi nuotare controcorrente! Preferisco la piscina. I principali centri del linguaggio si trovano nell’emisfero sinistro del cervello. Io sono ambidestro. So scrivere sia con la destra che con la sinistra. Mio nonno era un generale pluridecorato, un eroe della Seconda guerra mondiale. Quando qualche politico si sente onnipotente, possono nascere dei rischi per la democrazia.
a. al di là b. in opposizione c. metà d. al di sotto e. due f. al di sopra g. tutto h. più
18 Cerca un’altra parola formata con ognuno dei prefissi dell’attività precedente e, sul quaderno, per ogni nuova parola scrivi una frase. 23
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CIVILTÀ
Ultima
01 L ’IDEA DI “SVILUPPO SOSTENIBILE” È UNA NOVITÀ? L’Agenda 2030 dell’ONU mette l’idea di “sostenibilità” al centro delle strategie di sviluppo e l’Accordo di Parigi coinvolge quasi tutti i paesi del mondo nella difesa ambientale. In questo volume torneremo più volte a parlare di sostenibilità e di Agenda 2030, quindi del mondo futuro, ma in queste pagine dell’UD 1 guardiamo all’indietro. Nel video, Enrico Cerasuolo parla di un suo documentario sullo sviluppo sostenibile girato nel ; racconta la storia di un libro, The limits to growth, pubblicato nel , nell’ambito di “The club of Rome”, un’organizzazione non governativa (una “ong”) nata nel 1968, che riunisce economisti, politici e scienziati di ogni continente per riflettere sui problemi globali del nostro pianeta e della società. Erano anni in cui c’era fiducia totale nel progresso illimitato: quindi, The limits to growth era un libro “rivoluzionario” basato su un’osservazione molto semplice: in un sistema “finito”, cioè con risorse limitate anche se abbondanti, non è possibile uno sviluppo “infinito”, senza limiti. Guarda il video fino a 1:30 per capire di che cosa tratta quel mitico documentario e completa il testo precedente con le informazioni mancanti. 01 P ERCHÉ CERASUOLO HA SENTITO IL BISOGNO
DI GIRARE IL DOCUMENTARIO LAST CALL?
Che cosa può spingere un regista ad affrontare un tema così poco di moda negli anni tra il 2008 e il 2013? Nella storia personale di Cerasuolo c’è un fatto, del 2007, che lo ha spinto a riflettere e poi a lavorare sulla sostenibilità: quale può essere? Secondo Cerasuolo: a. gli uomini pensano a breve lungo termine, i problemi del mondo sono a breve lungo termine; b. i problemi globali, dalla crisi economica alla pandemia di Covid-19, sono separati l’uno dall’altro interconnessi tra loro perché . Rispondi, poi guarda il video fino a 3:30 e controlla le tue risposte. 24
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01 I DOCUMENTARI POSSONO CAMBIARE
IL MONDO?
CIVILTÀ
Discutine con la classe, e poi pensa che oggi tu e i tuoi compagni state parlando di un documentario di parecchi anni fa... Guarda il video fino alla fine e poi leggi questi spunti di riflessione. a. Ultima chiamata è del 2013: lo senti “vecchio”? Perché sì o no? Confronta le tue opinioni con quelle dei compagni. b. Cerasuolo ha dato a questo documentario una prospettiva . Secondo te, guardare al passato per progettare il futuro è un’idea fondamentale o il capriccio di un artista? Perché sì o no? Confronta le tue opinioni con quelle dei compagni. c. Pensi che sia stato utile guardare questo video e sentire la voce di Cerasuolo? Se sì, cerca il documentario in Internet: lo trovi in molti siti, anche perché nel 2014 è stato premiato come miglior documentario da CinemAmbiente.
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chiamata CERCA DI CAMBIARE UN PO’ IL MONDO ANCHE TU! Cerasuolo ha fatto la sua proposta: un documentario. Anche una classe può fare qualcosa. Lavorando in piccoli gruppi, cercate in Internet notizie relative a: Enrico Cerasuolo a. “The club of Rome”; b. il gruppo di scienziati del MIT che fece le ricerche da cui nacque il libro; c. il libro The limits to growth, che all’inizio fu un successo, poi per vent’anni fu visto come falso e inutilmente catastrofico, e da dieci anni è tornato all’attenzione mondiale; d. il documentario Last Call ed Enrico Cerasuolo. Poi, scrivete insieme un breve articolo e inviatelo a studenti e amici italiani invitandoli a guardare il documentario, come spunto per riflettere sullo sviluppo sostenibile.
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Revisione e ampliamento LEZIONE 1.1 GGERE
SCRIVERE E LE
1 Ti ricordi la prima parte della storia di re Mida così come l’ha raccontata Gianni Rodari? Prova a farne il riassunto in poche righe.
2 Leggi la seconda parte della favola su re Mida e scegli i verbi corretti.
[Re Mida] Toccava la forchetta e diventava d’oro e tutti gli invitati battevano le mani e dicevano: “Maestà, toccatemi i bottoni della giacca, toccatemi questo ombrello”. Il re Mida li faceva contenti, ma quando prese / tolse / rifiutò il pane per mangiare anche quello sembrò / piacque / diventò d’oro e se poté / volle / restituì cavarsi l’appetito finì / dovette / decise farsi imboccare dalla regina. Gli invitati si nascondevano sotto il tavolo a ridere e il re Mida si tranquillizzò / accontentò / arrabbiò, ne bevve / acchiappò / rubò uno e gli fece / sembrò / ebbe diventare d’oro il naso, così non poteva più soffiarselo. Venne / Partì / Finì l’ora di andare a dormire, ma il re Mida, senza volerlo, raccolse / toccò / attaccò il cuscino, raccolse / toccò / attaccò le lenzuola e il materasso, costrinsero / andarono / diventarono d’oro massiccio ed erano troppo duri per dormirci. Gli piacque / ebbe / toccò passare la notte seduto su una poltrona, con le braccia alzate per non toccare niente, e la mattina dopo era stanco morto. Corse / Parlò / Stette subito dal mago Apollo per farsi disfare l’incantesimo, e Apollo lo acchiappò / raccontò / accontentò. “Va bene”, gli mandò / fece / disse, “ma sta’ bene attento, perché per far passare l’incantesimo ci vogliono sette ore e sette minuti giusti, e in questo tempo tutto quello che toccherai diventerà cacca di mucca”. Il re Mida se ne andò / ricordò / passò tutto sconsolato, e stava bene attento all’orologio, per non toccare niente prima che fossero passati sette ore e sette minuti. Purtroppo il suo orologio correva un po’ più del necessario, e andava avanti un minuto ogni ora. Quando ebbe / fu / venne contato sette ore e sette minuti il re Mida tolse / aprì / comprò la macchina e ci conobbe / seppe / montò, e subito si perse / scelse / trovò seduto in mezzo a un gran mucchio di cacca di mucca, perché mancavano ancora sette minuti alla fine dell’incantesimo. [da G. Rodari, Favole al telefono, Einaudi ragazzi, Torino 2017]
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1
3 Rispondi alle domande.
, . 2. Che cosa accadde quando venne l’ora di andare a dormire? Poiché , . 3. Che cosa fece Apollo? ; tuttavia, . 4. Che problema ebbe re Mida con il tempo?
REVISIONE E AMPLIAMENTO
1. C he cosa dovette fare per mangiare re Mida? Siccome
; quindi, . GRAMMATICA
4 Inserisci la prima persona del passato remoto irregolare dei verbi. dire
conoscere
dare
sapere
rimanere
chiedere
venire stare
volere
prendere essere fare
vedere
scrivere
avere tenere mettere
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5 Completa le frasi come preferisci. 1. La vidi una domenica, al bar e 2. Il cameriere mi disse che veniva tutte le mattine, a colazione, e io
. . .
3. Il giorno dopo arrivai al bar alle 8.45, ma lei 4. La seguii con gli occhi e vidi che si fermava a prendere il giornale: allora io
. 5. “Buongiorno”, le dissi. “Ho visto che facciamo colazione nello stesso bar”. Lei . 6. Le sorrisi... ma credo che i miei occhi dicessero molto più delle parole; lei . .
7. Come è finita? Semplice: 6 Il passato remoto è spesso irregolare nelle persone io, lui/lei e loro. Trova i dieci passati remoti inseriti nello Scarabeo, scrivili nella colonna corrispondente e completa la tabella con le forme mancanti. Poi, aggiungi il participio passato, come nell’esempio.
L
A L S D B I A E P I Z C
infinito
io
D V O L L E R O R T U C
F A G H Y J U I O S E A
U F T S T E T T E R O U
P P E R S E I E A C G O
lui, lei
vide
O R E Z I R D N S O G E
Q E R R L T I R A N D C
V S C R I S S E R O T N
B I E I I I S R I B T N
C T E S O R I O L B I L
M D I S S E F E C E O U
loro
A H E I L R V I D E O M
A L I P V S R T I Q U P
participio passato
visto
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LESSICO
1. Ho fatto tutta la spesa all’ mercato.
2. Il parlamento è fatto a cerchio.
3. Mi piace il mare perché è finito.
4. Gli occhiali rossi permettono di vedere di notte.
5. Ho messo l’ gelo nel radiatore della macchina.
6. È il sidente dell’azienda, è sempre al lavoro.
REVISIONE E AMPLIAMENTO
7 Completa le didascalie con i prefissi anti-, infra-, in-, iper-, pre-, semi-.
8 Riscrivi le frasi con il significato contrario, usando parole composte con prefissi. 1. 2. 3. 4. 5.
Gigi è molto ordinato. → Vado al cinema solo nei giorni festivi. → Faccio la spesa nei piccoli negozi del quartiere. → A me piacciono i gelati e i dolci molto freddi. → Mi sento benissimo. →
LEZIONE 1.2 GERE
G PARLARE E LE
9
Tutto il mondo ricorda il 2020 come l’anno della pandemia del Covid-19. Quali sono i tuoi ricordi di quel tragico periodo? Parlane con un compagno.
10 Leggi il titolo dell’articolo della pagina seguente. L’autore considera la pandemia un’opportunità. Secondo te, di che cosa? E perché scrive “forse l’ultima”? L’immagine può aiutarti a fare delle ipotesi. Prova a scriverle prima di leggere il testo.
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11 Ora leggi il testo velocemente. Avevi in parte indovinato il contenuto?
[da www.viveresostenibile.net]
12 Ora leggi il testo nei dettagli e rispondi alle domande. 1. L’autore del testo pensa che i comportamenti delle persone cambieranno dopo la pandemia? Sì No 2. Che cosa significano le due metafore che trovi nel testo? “Sapremo […] volare alti, liberi e felici, […] o svolazzeremo come polli spaventati?”
3. Secondo te, che cosa vuole dire l’autore quando descrive il primo cambiamento necessario, quello “che deve avvenire dentro di noi”?
4. Come descrive l’autore il rapporto tra l’essere umano e la terra?
5. Quali indicazioni dà l’autore per riuscire a creare un futuro migliore?
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RAMMATICA
SCRIVERE E G
REVISIONE E AMPLIAMENTO
13 Che cos’è realmente cambiato nei comportamenti delle persone dopo la pandemia causata dal Covid-19? Scrivi un testo di circa 150 parole sulla tua esperienza.
14 Completa il racconto di questa storia con i verbi al passato. PRIMA DI LEI NON SONO MAI STATO DAVVERO INNAMORATO. SIAMO A UNA FESTA, LA GUARDO... CERTO, L’HO VISTA MILLE VOLTE, MA MI SEMBRA UNA DONNA DIVERSA DA PRIMA... ANCHE LEI MI STA GUARDANDO, POI SORRIDE, IO VADO VERSO DI LEI, LEI VIENE VERSO DI ME. MI CHIEDE, CON VOCE DOLCE, SE POSSO TENERLE IL BICCHIERE... POI CAPISCO: SI È MACCHIATA IL VESTITO, VUOLE AVERE TUTTE E DUE LE MANI LIBERE PER PULIRSI. IL MONDO, CHE POCO PRIMA SEMBRAVA COSÌ LEGGERO, MI CADE ADDOSSO. PASSA UN PO’ DI TEMPO, POI LEI TORNA E MI DICE: “ANDIAMO A FARE DUE PASSI NEL PARCO”… SOLO ADESSO CAPISCO CHE LA FELICITÀ ESISTE!
Mi innamorai di lei e capii che prima fu a una festa: la ; certo, una donna diversa da prima... Anche lei mi , io verso di lei, lei di me. Mi , con voce dolce, se Poi : si il vestito, le mani libere per pulirsi. Il mondo, che poco prima così leggero, mi un po’ di tempo, poi lei “Andiamo a fare due passi nel parco”... Solo allora
; mille volte, ma mi , poi verso tenerle il bicchiere... tutte e due addosso. e mi che la felicità esiste!
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15 Siamo nel 2050 e Nonno Coronavirus sta raccontando al nipotino che 30 anni prima stavano conquistando il mondo. Completa il testo con i verbi in rosso al passato remoto, i verbi in verde al trapassato prossimo oppure, quando indicano un’azione continuata, i verbi in blu all’imperfetto.
“Nonno Corona, mi racconti la storia della nostra famiglia?” “Certo, Coronino. Il grande momento della nostra famiglia (essere) nel 2020. L’anno prima, un nostro bis-bis-nonno (passare) da alcuni animali, dove noi (vivere) tranquilli, alla specie umana... e ogni uomo dove noi (entrare) (diventare) una nostra nuova città!” “E allora abbiamo conquistato il mondo, nonno!?” “Eh, no... Gli uomini sono deboli: quando noi (passare) dagli animali agli uomini questi (cominciare) subito ad ammalarsi, milioni di uomini (morire) e le nostre città (essere) distrutte. Purtroppo, tanti anni fa i nostri bis-bis-nonni (essere) poco informati. Non (sapere) che per continuare la conquista del mondo non (dovere) uccidere l’uomo che ci (ospitare) . E quindi ci (essere) una strage, milioni di uomini (morire) e le nostre città coronavirus (morire) con loro.” “Ma nonno, noi (essere) tanti di più degli uomini!” “Sì, ma nel 2021 gli uomini (reagire) . Da molto tempo (capire) come creare dei vaccini, che (potere) insegnare agli anticorpi come riconoscerci e come difendersi... E così gli uomini (creare) dei vaccini anti-coronavirus, e i nostri bis-bis-nonni (dovere) imparare a stare lontano dai vaccinati, e a non uccidere gli uomini dove (riuscire) a entrare. E, come vedi, abbiamo imparato!” 16 Nell’italiano parlato ogni giorno, soprattutto al Nord, il passato remoto è sempre meno usato, forse perché, come hai visto, ci sono molte irregolarità. Al suo posto si usa il passato prossimo. A coppie, rileggete il racconto di Nonno Coronavirus usando il passato prossimo al posto del passato remoto. 32
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1
17 In quale scatola vanno queste frasi? Abbinale alla scatola giusta e completale.
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.
REVISIONE E AMPLIAMENTO
PIACE/ SEMBRA
PIACCIONO/ SEMBRANO
I kiwi non mi . A me la frutta secca. I kiwi mi dei frutti marziani, non veri... Però mi il gelato al kiwi. La frutta secca mi più “vera”, è qui da 10 000 anni. Mi che tu sia triste... Non mi vederti così triste. In generale, non mi le persone tristi. Ma mi ancora meno vedere te, triste. Dài, ridi, quando ridi i tuoi occhi raggi di sole.
18 Abbina le didascalie alle immagini corrispondenti e inserisci il prefisso necessario a formare le parole chiave. 1. 2. 3. 4. 5.
ppeso è rischioso. Essere I salmoni nuotano corrente. Carla è lingue. Dio è potente. Non si può passare il cartello.
19 Nelle due lezioni di questa unità hai lavorato su molti prefissi, ma i loro significati hanno qualcosa in comune: abbondanza, scarsità, posizione/direzione, contrasto. Scrivi questi significati vicino a ogni gruppo 1. 2. 3. 4.
Anti-, contro-, dis-, in- danno un’idea di Infra-, contro-, oltre-, sovra-, pre- danno un’idea di Ipo-, emi-, semi- danno un’idea di Pluri-, iper-, onni-, sovra-, ambi- danno un’idea di
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