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QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNATAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.
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Enrico Furlan, dottore di ricerca, ha insegnato filosofia e storia nei licei. Attualmente svolge attività di ricerca in bioetica presso l’Università di Padova, ove si occupa di formazione alla ricerca di giovani e adulti all’interno del Corso di perfezionamento in bioetica e dell’Erasmus Mundus Master of Bioethics.
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€ 6,90
ISBN 978-88-58-30470-9
Terravecchia TESINE E PERCORSI
TESINE E PERCORSI
Gian Paolo Terravecchia, PhD presso l’Internationale Akademie für Philosophie (Liechtenstein), dottore di ricerca presso l’Università di Padova. È coautore di manuali di storia della filosofia (La formazione filosofica; Filosofia: dialogo e cittadinanza) e di un dizionario di filosofia (Le parole della filosofia contemporanea). Insegna al Convitto Nazionale “P. Diacono” di Cividale del Friuli.
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Come si progettano e scrivono tesine o percorsi interessanti ed efficaci? La tesina o il percorso da illustrare all’esame di Stato è un importante biglietto da visita. Se fatto male, si spreca un’occasione e ci si mette nei guai. Il libro intende fornire gli strumenti necessari per scrivere un buon testo, o comunque per impostare bene il percorso di approfondimento, mostrando il senso e la rilevanza dei vari passaggi da compiere. Inoltre, offre una serie di comodi strumenti: tabelle sugli errori da evitare, “scorciatoie” su come citare o stilare una bibliografia, “dritte” su come impostare la presentazione orale e molto altro ancora. Pur parlando innanzitutto di tesine e percorsi, il volumetto si propone, più in generale, di introdurre alla scrittura saggistica, la cui importanza va molto oltre l’esame di Stato.
In copertina: ICP online
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Tesine e percorsi
Gian Paolo Terravecchia - Enrico Furlan
Tesine e percorsi Metodi e scorciatoie per la scrittura saggistica
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Enrico Furlan, dottore di ricerca, ha insegnato filosofia e storia nei licei. Attualmente svolge attività di ricerca in bioetica presso l’Università di Padova, ove si occupa di formazione alla ricerca di giovani e adulti all’interno del Corso di perfezionamento in bioetica e dell’Erasmus Mundus Master of Bioethics.
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Gian Paolo Terravecchia, PhD presso l’Internationale Akademie für Philosophie (Liechtenstein), dottore di ricerca presso l’Università di Padova. È coautore di manuali di storia della filosofia (La formazione filosofica; Filosofia: dialogo e cittadinanza) e di un dizionario di filosofia (Le parole della filosofia contemporanea). Insegna al Convitto Nazionale “P. Diacono” di Cividale del Friuli.
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Gian Paolo Terravecchia, Enrico Furlan
TESINE E PERCORSI
Metodi e scorciatoie per la scrittura saggistica
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© Loescher Editore - Torino 2016 http://www.loescher.it
I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da: CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org. L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori dal proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: http://www.loescher.it Ristampe 6 5 4 3 2 1 N 2021 2020 2019 2018 2017 2016 ISBN 9788858304709 Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino Fax 011 5654200 clienti@loescher.it
Loescher Editore Divisione di Zanichelli Editore S.p.A. opera con sistema qualità certificato KIWA-CERMET n. 11469-A secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 Coordinamento editoriale: Francesco Pastorelli Realizzazione editoriale e tecnica: Redint studio – Milano Progetto grafico: Redint studio – Milano Copertina: Leftloft - Milano/New York Stampa: Sograte Litografia s.r.l. – Zona industriale Regnano – 06012 Città di Castello (PG)
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Indice
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presentazione ai docenti introduzione
1. Due modi di fare le cose, anzi tre 2. Perché scrivere, quando non è dovuto?
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13
La normativa: colloquio e tesina
9
3. Tesina, d’accordo, ma di che tipo?
14
4. Ciò che sarà oggetto di valutazione
16
4.1 Presentazione complessiva 4.2 Esposizione 4.3 Contenuti 4.4 Articolazione del lavoro 4.5 Personalizzazione
17 18
5. Ciò che ti aspetta
19
21
capitolo I La fase di ricerca
1. Che cos’è la fase di ricerca?
17 18 18
21
2. Faccende preliminari: trovare e fissare il tema
25
28
3. Cercare e raccogliere il materiale
3.1 3.2
Con le mani sotto il cofano. Su Google e i motori di ricerca Giudicare l’affidabilità delle fonti Molti modi di leggere
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4. Quattro trucchi del mestiere
4.1 4.2 4.3 4.4
Pianificare il lavoro Cogliere l’attimo Ottenere una buona traccia documentale delle fonti Distinguere le tipologie di fonte Prima simulazione di colloquio – Il sogno
5. Ordinare idee e documenti 6. Decalogo del ricercatore
Scorciatoie
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36 37 37 38 39 41 43 46
capitolo II La fase di stesura
1. 2. 3.
Che cos’è la fase di stesura? A chi ti rivolgi? I destinatari e l’occasione Come elaborare e svolgere i contenuti
3.1 La struttura logica del testo 3.1.1 Tema, ipotesi di lavoro e tesi 3.1.2 Struttura testuale di una tesina multidisciplinare 3.1.3 Tesina monografica, percorso interdisciplinare, lavoro a patchwork Seconda simulazione di colloquio – Il viaggio 3.2 Come scrivere? Regole formali di stesura 3.2.1 La strutturazione del discorso 3.2.2 Le citazioni bibliografiche 3.2.3 Bibliografia e sitografia Abbreviazioni e locuzioni utili
36
4. Come impaginare il testo
4.1 Forma del documento 4.2 Forma dell’impaginato 4.3 Copertina 4.4 Colori e immagini Scorciatoie – Citazioni bibliografiche Scorciatoie – Bibliografia e sitografia
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capitolo III La fase di revisione
1.
Errori da evitare e cose da non confondere Alcune "dritte" formali
2. Come svolgere la revisione
2.1 2.2 2.3
Che cos’è la fase di revisione?
La rilettura del testo La verifica della coerenza strutturale La revisione dell’impaginato Scrivere è come scolpire: bisogna togliere
3. Bozze e stampa definitiva
Scorciatoie – Come svolgere la revisione dell’elaborato
115
appendice I Dire, fare, argomentare
1. Che cos’è l’argomentare? 2. Coerenza 3. Validità 4. Persuasività 5. Informatività
Fallacie dell'argomentare
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appendice II L’esposizione orale
1. Le sette regole d’oro 2. Come gestire le slide
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Bibliografia
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Presentazione ai docenti Caro Collega, sono passati oltre quindici anni dall’estate del 1999, quando si svolsero per la prima volta gli esami di Stato (conclusivi della secondaria superiore) secondo le nuove modalità previste nel quadro della riforma Berlinguer. Fra le molte novità, una riguardava il colloquio che doveva avere inizio «con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto […] scelti dal candidato» (DPR 23 luglio 1998, n. 323). Da allora fecero la comparsa agli esami di Stato le cosiddette tesine, ossia i lavori degli studenti preparati per l’apertura della prova orale. L’idea era senz’altro buona, perché consentiva all’allievo di iniziare il colloquio presentando un “proprio” prodotto, frutto di approfondimento personale e capace di valorizzare il percorso scolastico compiuto. Una buona parte di questi lavori, secondo l’esperienza di tanti docenti, è però di qualità insoddisfacente: molte tesine sono elaborate in modo superficiale, mancando di approfondimento e personalizzazione, con collegamenti improbabili. Non poche, inoltre, sono zeppe di errori (persino ortografici) e non rispettano le regole basilari del genere saggistico (quelle relative alle citazioni bibliografiche, al modo di redigere la bibliografia ecc.). Nel corso degli anni, poi, è cresciuta tra i docenti una sensazione di déjà-vu: argomenti ripetuti, collegamenti triti e ritriti, se non addirittura lavori scaricati da Internet, dove si trovano interi archivi di tesine pronte per il download. In questo scenario, è forte e comprensibile la tentazione di dire «basta!» e di eliminare tout court questa pratica. Non a caso, tale “soluzione” è stata ventilata da più parti, persino a livello ministeriale. È giunto il momento, così argomenta chi abbraccia questa linea di pensiero, di riconoscere con franchezza che l’esperienza non ha prodotto i risultati sperati e di trarne le conseguenze. Pur d’accordo con la diagnosi, non concordiamo sulla terapia. D’altronde, pensiamoci: a nessuno verrebbe in mente di eliminare lo studio dell’italiano, solo perché molti studenti non sanno scri-
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vere in modo corretto ed efficace, o faticano a esprimersi con chiarezza. Se c’è un problema, farlo semplicemente scomparire dalla vista non sembra una strategia vincente nel lungo periodo: è meglio affrontarlo con coraggio. Similmente, se molti studenti non sanno da che parte iniziare quando sono chiamati a preparare un testo che rientra nel genere saggistico, la soluzione, a nostro avviso, è dedicare più tempo e risorse per invertire la tendenza, piuttosto che fingere che la questione non ci sia. L’importanza di guidare gli studenti a impratichirsi nelle forme della scrittura lato sensu saggistica va molto oltre la contingenza di dover produrre una tesina decente in vista della prova orale dell’esame di Stato (a rigore, la tesina non sarebbe nemmeno obbligatoria). Nella società della conoscenza sono numerose le occasioni in cui si è chiamati a redigere testi argomentativi, se non proprio di saggistica. Questa competenza, ad esempio, è fondamentale a livello accademico (molti docenti universitari – anche di discipline scientifiche – si lamentano che gli studenti usciti dalle superiori non sanno stendere una relazione o un breve paper). Le competenze necessarie per la scrittura saggistica sono sempre più richieste in ambito lavorativo, dove è spesso essenziale progettare e scrivere relazioni chiare e ben strutturate. Basta poi aprire un blog o leggere i post di chi commenta un articolo o una notizia, per capire come ci sia un disperato bisogno di insegnare ad argomentare le proprie idee in forma rigorosa, corretta e comprensibile. Il presente volumetto è stato ideato innanzitutto per accompagnare gli studenti in quella che noi crediamo possa essere un’affascinante avventura di ricerca e scrittura: per questo motivo, il testo si rivolge direttamente a ciascun alunno. Aiutando gli allievi, speriamo che esso possa costituire un sussidio prezioso per il tuo lavoro. Nel progettarlo e scriverlo, ci siamo proposti non solo di offrire un prontuario di regolette su come svolgere le diverse operazioni richieste (certo, ci sono anche quelle, in abbondanza). La nostra ambizione è stata di dire oltre al «che» anche il «perché», cioè di far emergere cosa sia in gioco quando ci si cimenta con la tesina o con un percorso, e quale sia il senso delle varie fasi che lo studente è chiamato ad attraversare per la preparazione, stesura e revisione del proprio scritto. Ci piacerebbe, infine, che questo lavoro potesse contribuire a rimettere la scrittura argomentativa al centro dell’attenzione nella vita scolastica, non solo in vista dell’esame di Stato. Si tratta di una pratica che comporta l’acquisizione di competenze importanti, cui speriamo le scuole vorranno dedicare percorsi specifici, eventualmente sfruttando al meglio l’ampliamento dell’offerta formativa.
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Indice per argomenti Di seguito trovi una lista dei principali argomenti discussi nel testo, con l’indicazione della pagina (o delle pagine) in cui essi sono trattati.
Indice per argomenti
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Abbreviazioni, pp. 87-88 Archiviazione, pp. 41-43 Argomentazione (elementi dell’), p. 116 Argomentazione (fallacie dell’), pp. 119-120 Bibliografia, pp. 81-84, 97-98 Citazioni bibliografiche, pp. 71-81, 95-96 Colori e immagini, p. 94 Copertina, pp. 92-93 Errori (grammaticali) da evitare, pp. 101-103 Esposizione orale, pp. 121-124 Fonti (affidabilità delle), pp. 32-34, 46 Fonti (tipologia delle), pp. 38-39 Forma dell’impaginato, pp. 90-92 Impaginazione (regole di), p. 89 Lettura (tipi di), pp. 34-35, 47 Motori di ricerca, pp. 29-31 Normativa (sul colloquio orale), p. 13
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Paragrafazione, p. 92 Percorso interdisciplinare, pp. 65-67 Registro linguistico, pp. 52-53 Revisione (fasi della), pp. 106-110, 113 Ricercatore (decalogo del), pp. 43-46 Ricercatore (trucchi del), pp. 36-39, 48 Rilegatura, p. 112 Sitografia, pp. 85-86, 98 Slide (per l’esposizione orale), pp. 123-124 Stesura (regole formali), pp. 69 ss. Tesina (struttura logica della), p. 59 Tesina (struttura testuale della), pp. 60-63 Tesina (tipi di), pp. 14-16 Titoletti, p. 70
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Enrico Furlan, dottore di ricerca, ha insegnato filosofia e storia nei licei. Attualmente svolge attività di ricerca in bioetica presso l’Università di Padova, ove si occupa di formazione alla ricerca di giovani e adulti all’interno del Corso di perfezionamento in bioetica e dell’Erasmus Mundus Master of Bioethics.
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Gian Paolo Terravecchia, PhD presso l’Internationale Akademie für Philosophie (Liechtenstein), dottore di ricerca presso l’Università di Padova. È coautore di manuali di storia della filosofia (La formazione filosofica; Filosofia: dialogo e cittadinanza) e di un dizionario di filosofia (Le parole della filosofia contemporanea). Insegna al Convitto Nazionale “P. Diacono” di Cividale del Friuli.
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