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g Il corso 6 Percorsi suddivisi in 2 Unità con 2 Lezioni ciascuna
Corso di italiano per gli affari
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Sezione dedicata alla corrispondenza commerciale e all’italiano al telefono Progetti operativi in ogni percorso Sezione sulla cultura degli affari Guida attiva di sistemazione della grammatica, del lessico, delle abilità comunicative per gli affari Glossario bilingue
italiano per stranieri
Giovanna Pelizza Marco Mezzadri
un vero affare! Corso di italiano per gli affari
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UN VERO AFFARE!
Un corso per gli affari che tiene conto del cambiamento dell’Italia e del mondo del lavoro negli ultimi anni. Per studenti che, con competenze in entrata di livello post-elementare (A2+), affrontano lo studio dell’italiano del lavoro e del commercio.
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Un vero affare!
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QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNATAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.
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IL CORSO
DOTAZIONE MULTIMEDIALE
Il corso, organizzato in unità di apprendimento, presenta le strutture linguistiche di base e gli aspetti di lessico settoriale necessari per interagire nel mondo del lavoro in Italia e all’interno di aziende italiane all’estero, accompagnando gli studenti fino a un livello di competenza intermedio alto (B2).
MATERIALI AD ACCESSO RISERVATO
All’interno delle unità vengono presentate anche le figure professionali che agiscono e interagiscono nelle aziende del Made in Italy (cibo, moda, design, turismo, turismo culturale, organizzazione di eventi, meccanica avanzata, le fiere, il commercio digitale). Si ritrovano nel testo anche i contenuti relativi a un manuale di lingua per gli affari “classicamente inteso”: le ditte di trasporti, la comunicazione e la corrispondenza. Completano il testo i contenuti della dotazione multimediale.
Per scaricare il libro in digitale e utilizzare i materiali ad accesso riservato è necessario registrarsi su www.imparosulweb.eu e seguire la procedura di sblocco dell’espansione online del volume, utilizzando il codice presente su questa pagina o sul frontespizio. LIBRO IN DIGITALE › Tutto il libro in digitale MATERIALI INTEGRATIVI › Tutti gli ascolti in formato mp3 › Video su aziende del Made in Italy › Una sezione video sui gesti degli italiani › Soluzioni
MATERIALI AD ACCESSO LIBERO www.bonaccieditore.it Attività didattiche per sviluppare la comprensione scritta e orale, audio, video, giochi. Aggiornamenti mensili e schede scaricabili.
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UN VERO AFFARE! Corso di italiano per gli affari
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© Loescher Editore - Torino 2015 http://www.loescher.it I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da: CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org. L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori dal proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: http://www.loescher.it Ristampe 7
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ISBN 9788820120382 Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino Fax 011 5654200 clienti@loescher.it Loescher Editore Divisione di Zanichelli Editore S.p.A. opera con sistema qualità certificato KIWA-CERMET n. 11469-A secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008
Coordinamento editoriale: Chiara Romerio Coordinamento redazionale: Francesca Asnaghi Progetto grafico e impaginazione: Laura Rozzoni Redazione: Vittoria Napoletano Illustrazioni: Ermanno Leso Ricerca iconografica: Flavia Sorato Stampa: Sograte Litografia s.r.l. – Zona industriale Regnano – 06012 Città di Castello (PG)
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P.1: © Innocenti/Getty Images, © Cultura RM/Sigrid Gombert/Getty Images, © Paul Bradbury/Getty Images, © Adrian Weinbrecht/Getty Images © Paul Bradbury/Getty Images; P.2: https://it.linkedin.com, © Silvana Magnaghi/Getty Images, © Laurent CERINO/ REA/contrasto, miojob.repubblica.it, www.lavoro.corriere.it; P.5: © Image Source/Getty Images; P.7: © ONOKY - Eric Audras/Getty Images, © Helen Ashford/Getty Images; P.8: © Crave/Corbis Images; P.9: © Thomas Barwick/Getty Images, © Innocenti/Getty Images, © Adrian Weinbrecht/Getty Images; P.13: © Blend Images - Erik Isakson/Getty Images; P.15: © ERproductions Ltd/Blend Images/Getty Images; P.21: © Ray Tomlinson/ Corbis Images; P.23: © ArtMarie/GettyImages; P.25: dcinehd.com, studiolost.com, discogs. com, today.com; P.26: © Fancy/Corbis Images; P.27: © PhotoAlto/Eric Audras/Getty Images; P.31: © mihailomilovanovic/Getty Images, © Stephen Simpson/Getty Images, © Corbis Images, © Innocenti/Getty Images, © Paul Bradbury/Getty Images, © Zigy Kaluzny-Charles Thatcher/Getty Images; P.36: © Jinx Jinx/Getty Images; P.43: © Jacob Stock Photography/Getty Images; P.44: © Robert Daly/Getty Images; P.45: © Upper Cut Images ©; P.46: © Javier Pierini/Getty Images; P.47: © Onoky/Corbis Images; PP.52-53: © Image Source/Getty Images; P.56: Ibrid Images/Getty Images; P.57: Monty Rakusen/ Getty Imges; P.58: © PhotoAlta-Eric Audras/Getty Images, © Tetra/Corbis Images, © Matelly/Getty Images, PhotoAlto/Milena Boniek; P.63: © Tatjana Rittner; P.65: © AFP/ Getty Images, © Vgajic/Getty Images, © Klaus Vedfelt/Getty Images, © Hero Images/ Getty Images, © TommL/Getty Images; P.67: http://www.consense-communications.de, © Reza Estakhrian/Getty Images; P.69: © Abel Mitja Varela/Getty Images; P.73: © Pacific Press/Getty Images; P.75: © Sean Gallup/Getty Images; P.78: © Vyacheslav Shramko/Getty Images; P.79: © Mario Carlini - Iguana Press/Getty Images, © Pier Marco Tacca/Getty Images; P.83: © © Pier Marco Tacca/Getty Images; P.84: © Anadolu Agency/Getty Images; P. 85: © Comstock Images/Getty Images; P.86: © PhotoAlto/Eric Audras/Getty Images, © Martin Barraud/Getty Images, © Monty Rakusen/Getty Images, © Corbis Images; P.87: © Martin Barraud/Getty Images; P.90: © Bloomberg/Getty Images; P.91: © Frederic Lucano/Getty Images; P.93: © Michael Jenner/Cuboimages, commons.wikimedia.org/ Public Domain/Milano, Pinacoteca di Brera; P.94: © AFP/Getty Images; P.95: www.mido.it, © EyeEm/GettyImages; P.96: www.cersaie.it, salonemilano.it, www.youtube.it; P.101: © George Doyle/Getty Images, © Tom Merton/Getty Images, © Paul Bradbury/Getty Images, © TEK IMAGE/Getty Images, © Paul Bradbury/Getty Images; P.104: © Hero Images/Getty Images; P.109: © Tom Merton/Getty Images, © Stocktrek Images/Getty Images; P.116: © Westend61/Getty Images, © Aldo Pavan/Getty Images, © DEA / S. VANNINI/Getty Images; P.120: © Cimmarian/Getty Images; P.124: © Robert Churchill/Getty Images; P.125: © clubfoto/Getty Images; P.129: © Reza Estakhrian/Getty Images; P.131: www. youtube.com, filmosophie.com, www.youtube.com, www. filmtvod.com; P.132: © Oliver Lang/Getty Images, © Juan Naharro Gimenez/Getty Images; P.133: © Saime Deniz Tuyel Dogan/Getty Images; P.139: © Peter Ptschelinzev/Getty Images, © Gary Yeowell/Getty Images, © MarianVejcik/iStock; P.141: www.ilfattoalimentare.it, www.ilfattoalimentare.it; P.142: © John Anthony Rizzo/Getty Images; P.143: © Roberto Conte/Getty Images; P.144: it.wikipedia.org, © DEA PRIMA PRESS/Getty Images; P.148: © Morsa Images/Getty Images, © Dave Reede/Getty Images, © Monty Rakusen/Getty Images; P.150: © Mats Silvan/Getty Images; P.154: © ambaradan/Getty Images, © De Agostini/Getty Images, © Jonathan Paciullo/Getty Images; P.155: © Chicago Tribune/Getty Images, © AFP/Getty Images, © AFP/Getty Images; P.156: © Burazin/Getty Images, © Floortje/Getty Images, © Mark Gillow/Getty Images, © Bruno Crescia Photography Inc, © Emrah Turudu/Getty Images; P.157: © AFP/Getty Images; P.165: © Jack Ambrose/Getty Images, © elenaleonova/ GettyImages; P.166: © Joseph McNally/Getty Images, © Cristopher Pillits/Getty Images, © Daniel Reiter/Getty Images, © Richard l’Anson/Getty Images; P.167: commons wikimedia. or, http://shop.manufaktur-joerg-geiger.de, © Bob Berg/Getty Images; P.168: PETER PARKS/ Getty Images; P.171: © John Foxx/Getty Images, © CommerceandCultureAgency/Getty Images, © Cultura RM/Ricky John Molloy/Getty Images, Photos.com; P.172: www.italy. travel; P.173: Città del Vaticano, Palazzi Vaticani; P.174, © Franco Origlia/Getty Images, © Alessandro Rizzi/Getty Images, © Maremagnum/Getty Images; P.178 Sophie Delau/Getty Images; P.185: © Sergey Nivens/Getty Images, www.1000italy.com; P.187: www.eppela. com; P.189: © Geber86/Getty Images; P.193: Thomas M. 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Sillabo PERCORSO/01
p. 1
unità 1.1 / Verso il mondo del lavoro LEZIONE 1
I temi
Le strutture
Il lessico
• Parlare di sé
• Parlare del presente: −− stare + gerundio −− stare per + infinito
• L’azienda e le sue parti • E, infatti, ma, invece
p. 2 • Compilare un curriculum vitae
LEZIONE 2 • Titoli e caratteristiche di chi cerca Italiano al telefono
lavoro • La persona cercata non c’è Comunichiamo • Lasciare un messaggio • La mail formale: chiedere e dare • Avvisare di un ritardo informazioni o di un contrattempo • I titoli, le abbreviazioni • Chiedere, fissare e confermare un appuntamento • Alcuni consigli per affrontare il colloquio di lavoro adesso tocca a te! p. 7
p. 13
unità 1.2 / Il primo incontro I temi
LEZIONE 1
• Presentarsi p. 14 • Sostenere una semplice conversazione personale: −− chiedere di dare del tu −− invitare a entrare −− esprimere accordo
Le strutture
La punteggiatura
• Parlare del passato: −− passato prossimo −− imperfetto
• Punto, virgola, due punti, punto e virgola, punto esclamativo, punto interrogativo, puntini di sospensione, virgolette, parentesi
LEZIONE 2 • La posta elettronica
Italiano al telefono Comunichiamo • Il messaggio della segreteria p. 20 • Il galateo nelle mail formali telefonica • La mail informale e quella formale: • Lasciare un messaggio in differenze segreteria • Interferenze sulla linea • I gesti degli italiani adesso tocca a te!
p. 25
La CULTURA degli AFFARI
p. 26
• La comunicazione non verbale
Guida ATTIVA
p. 28
PERCORSO/02
p. 31
unità 2.1 / Al lavoro! LEZIONE 1
p. 32
I temi
Le strutture
Il lessico
• Lavorare insieme e parlare del lavoro
• I pronomi relativi che, cui, il quale, la quale, i quali, le quali
• Collocazioni di azienda
LEZIONE 2 • La newsletter come strumento
Italiano al telefono di marketing • Messaggi registrati p. 38 Comunichiamo • Lasciare e prendere un • La newsletter e la circolare messaggio informativa • Dare consigli allo stagista adesso tocca a te!
• Alcuni verbi della comunicazione telematica • Il lessico delle telefonate automatiche p. 44
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unità 2.2 / Problemi in ufficio LEZIONE 1
I temi
Le strutture
• Gestire i rapporti in ufficio
• Il futuro • L’imperativo
p. 46
Il lessico
LEZIONE 2 • Informazioni su imprese e persone Italiano al telefono
nei rapporti commerciali • La persona cercata non può Comunichiamo rispondere • Le richieste di informazioni sulle • Lasciare e prendere aziende e sui prodotti un messaggio • Iniziare la vita in azienda con il piede giusto adesso tocca a te!
p. 58
La CULTURA degli AFFARI
p. 60
p. 52
• Vita d’ufficio: il bon ton tecnologico
Guida ATTIVA
p. 62
PERCORSO/03
p. 65
unità 3.1 / Partecipare a una fiera I temi
Le strutture
Il lessico
LEZIONE 1
• Il condizionale presente
• Gli aggettivi giusti per riunione (animata, costruttiva, stimolante), proposta (convincente, coraggiosa, originale), costo (eccessivo, basso, contenuto), prodotto (affidabile, competitivo, scadente)
LEZIONE 2 • Leggere un grafico
Italiano al telefono • Invitare a una fiera • Invitare a un pranzo di lavoro • Accettare/rifiutare l’invito
• La fiera di settore p. 66 • Partecipare a una riunione: chiedere la parola, mostrare accordo e disaccordo
p. 73 Comunichiamo • Invitare i propri clienti a una fiera
adesso tocca a te!
• Comunicare in fiera
p. 78
unità 3.2 / Alla fiera LEZIONE 1
I temi
Le strutture
Il lessico
• Leggere un grafico
• Il comparativo e il superlativo
• Alcuni connettivi: inoltre, tuttavia, dato che, oppure, dunque, non appena, altrimenti
p. 79 • Avvicinare un possibile cliente e
iniziare una trattativa
LEZIONE 2 • La negoziazione
adesso tocca a te!
Italiano al telefono • Confermare una prenotazione alberghiera • L’ordine al telefono: chiedere chiarimenti • Scusarsi • Invitare un cliente al Vinitaly
p. 93
La CULTURA degli AFFARI
• Italia: le fiere dei primati mondiali
p. 95
p. 86 Comunichiamo • Il preventivo • La lettera d’ordine
Guida ATTIVA
p. 97
IV
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Sillabo p. 101
PERCORSO/04
unità 4.1 / Comprare e vendere in rete LEZIONE 1
p. 102
I temi
Le strutture
Il lessico
• Il commercio elettronico al dettaglio
• Il passivo al presente e al passato prossimo
• L’uso di alcuni segnali discorsivi
LEZIONE 2 • La conferma dell’ordine come
Italiano al telefono strumento di marketing • La telefonata di lamentela Comunichiamo e le scuse • La conferma dell’ordine • Prendere messaggi • L’avviso di spedizione • Il documento di trasporto • Commercio vecchio e nuovo a confronto adesso tocca a te! p. 109
p. 116
unità 4.2 / Il commercio in rete tra aziende I temi
LEZIONE 1 • Il commercio elettronico tra aziende p. 117 • Parlare diffusamente di un argomento, confrontare
Le strutture
Il lessico
• Il trapassato prossimo • I pronomi combinati • Il ci di luogo
• I connettori testuali (per collegare le idee, prendere tempo, sottolineare l’importanza di alcuni passaggi, scusarsi, ecc.): prima di tutto, in secondo luogo, se entriamo nel dettaglio, un altro aspetto, bisogna aggiungere, per finire, prima di passare
LEZIONE 2 • Errori e problemi nelle transazioni Italiano al telefono
commerciali • Il numero chiamato è sbagliato Comunichiamo • Il cellulare non prende • La lettera di reclamo • Rumori e disturbi sulla linea • La lettera di scuse • Il B2C online: canali, scelte e convenienza adesso tocca a te!
p. 130
La CULTURA degli AFFARI
p. 131
p. 125
• L’Italia: il paese della dolce vita
Guida ATTIVA
p. 133
PERCORSO/05
p. 139
unità 5.1 / I mercati di nicchia I temi
LEZIONE 1
• I marchi di tutela dei prodotti enogastronomici p. 140 • Pubblicizzare e vendere un prodotto sulla rete
Le strutture
Il lessico
• Le funzioni del gerundio semplice
• Termini inglesi in italiano
LEZIONE 2 • I trasporti merci
Italiano al telefono • Avvertire che una spedizione Comunichiamo è in ritardo • L’avviso di spedizione • Chiedere informazioni per un trasporto merci • Presentare prodotti gastronomici italiani adesso tocca a te! p. 148 • I documenti di trasporto
p. 154
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unità 5.2 / L’agroalimentare italiano LEZIONE 1
I temi
Le strutture
Il lessico
• L’agroalimentare italiano
• L’imperativo formale
• Espressioni per parlare di agroalimentare: innovativo, competere, puntare, farsi largo, imprenditorialità, manifatturiero, contraffazione, italian sounding
p. 155
LEZIONE 2 • I codici dei trasporti internazionali Italiano al telefono p. 161 Comunichiamo
• Prenotare un volo • La lettera di vettura • Ricevere un’offerta • Assicurare una merce da un call center • L’avviso di ricevimento merce • Proteggere il Made in Italy adesso tocca a te!
p. 166
La CULTURA degli AFFARI
p. 167
• Quanto conosci il cibo italiano?
Guida ATTIVA
p. 168
PERCORSO/06
p. 171
unità 6.1 / Il prodotto Italia LEZIONE 1
I temi
Le strutture
Il lessico
• Turismo e cultura
• Il congiuntivo presente e passato
• Le famiglie delle parole cultura, economia, produrre
p. 172
LEZIONE 2 • I servizi bancari online p. 179 Comunichiamo
Italiano al telefono • Sollecitare un pagamento
• Il sollecito di pagamento • L’immagine dell’Italia nel mondo adesso tocca a te!
p. 184
unità 6.2 / Turismo digitale LEZIONE 1
I temi
Le strutture
Il lessico
• App, startup, crowdfounding
• Espressioni che richiedono il congiuntivo • Il periodo ipotetico • Il congiuntivo imperfetto e trapassato
• I prefissi retro-, dis-, re-/ri-, sovra, sotto-, inter-
p. 185
LEZIONE 2 • I rapporti con le banche p. 193 Comunichiamo
• La lettera di chiusura del conto corrente • La lettera di reclamo alla banca • Uno slogan per l’Italia adesso tocca a te! La CULTURA degli AFFARI
Guida ATTIVA
Pagine gioco
• Viaggio in Italia
Italiano al telefono • La telefonata informale via Skype
p. 198 p. 200 p. 203 p. 206
Fonti bibliografiche (riprese o adattate nel volume) p. 8 www.repubblicadeglistagisti.it; p. 14 www.my-personaltrainer.it; p. 21 www.fastweb.it; p.26-27 www.colorstime.com, http://studenti.unimi.it e www.repubblica.it; p. 32: www.slideshare.net; p. 39: www.biproget.it e beep.metid.polimi.it (Presentazione Contact Lab - European Email Marketing); p. 44-45: www. inizio.com; P. 60-61 www.euroffice.it, www.ufficio.eu; p. 103 www.webcentrica.it e http://comunicaresulweb.com; p. 107 www.webnews.it; p. 109 www.kmu.admin.ch; p. 116 http://lab.isit100.fe.it; p. 130 http://tendenzeonline.info (UPS - comScore); p. 132 file:///C:/Users/caree; p. 140 www.fondazionesymbola.net; p. 144 www.blog-art.it; p. 146 www.treccani.it; p. 156 www.eataly.net; p. 166 www.pr.camcom.it e http://blog.sandralonginotti.it; p. 180 www.bpm.it; p. 186 http://it.startupbusiness.it; p. 187 www.eppela.com; p. 188 www.produzionidalbasso.com; p. 194 www.pmi.it; p. 198-199 benessere.unita.it; p. 200 http://grandtour.bncf.firenze.sbn.it; p. 202 www.chometemporary.it
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▶ UNITÀ 1.1
Verso il mondo del lavoro
▶ UNITÀ 1.2
Il primo incontro
La CULTURA degli AFFARI Guida ATTIVA
MATERIALI ONLINE Audio
Video
Attività
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unità 1.1 / Verso il mondo del lavoro LEZIONE 1
ESPLORIAMO IL TEMA
1 Come e dove si trova lavoro oggi? Come funziona nel vostro paese? Scambiate qualche informazione con un compagno. MP3/01
2 Ascolta l’audio e indica la risposta giusta. 1. Il brano che hai ascoltato è: un colloquio di lavoro. a. b. l’audio di un videomessaggio. 2. Chi parla: a. cerca lavoro. b. vuole fare uno stage. 3 Avete mai mandato un video di presentazione a un’azienda? È utile secondo voi? È comune nel vostro paese?
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PERCORSO MP3/01
1. Nome e cognome 2. Data di nascita / età 3. Nazionalità Stato civile: sposato / non sposato.
1 unità 1.1 Verso il mondo del lavoro
4 Ascolta di nuovo e completa la tabella. Sono presenti tutte le informazioni?
4. Stato civile 5. Indirizzo 6. Numero di telefono / cellulare 7. Mail 8. Titolo di studio 9. Lavoro attuale 10. Lingue conosciute 11. Interessi
MP3/01
Ingegneria biomedica: settore che utilizza le metodologie e le tecnologie dell’ingegneria per comprendere, formalizzare e risolvere problematiche di interesse medicobiologico.
Contrastare, opporre: in inglese to contrast, to oppose. Nella tua lingua:
5 Ora ascolta nuovamente e completa la presentazione con le parole mancanti.
B
uongiorno, mi chiamo Luca Zanetti e sono argentino. Come potete capire dal mio cognome ho 1 italiane. Ho 24 anni e sto per finire Ingegneria biomedica. Lo spagnolo è la mia lingua madre, ma parlo bene l’italiano e abbastanza bene l’inglese. Al momento sto facendo 2 di ogni genere per avere un po’ di soldi a disposizione senza chiederli ai miei genitori. Il mio sogno è quello di fare brevi periodi di stage... ehm sì, in italiano si dovrebbe dire 3 , presso diversi tipi di aziende e in diversi 4 lavorativi. Infatti non vorrei cominciare subito con lavori che riguardano direttamente il mio corso di studio, invece vorrei imparare a conoscere diversi 5 , dall’area progettazione all’aera amministrazione, dal settore vendite al magazzino. Vorrei fare questi periodi di stage in Italia un po’ per migliorare il mio italiano ma anche per ritrovare le mie radici. Mi piace il lavoro di 6 , ma so anche lavorare da solo, non mi spaventa lavorare molto e il mio motto è: “Si impara da tutti e ogni 7 lavorativa è utile per il lavoro di domani”. Mettetemi alla prova e non vi deluderò. Ah, dimenticavo! Il mio interesse è un po’ strano per un ragazzo della mia età: amo l’opera lirica… italiana naturalmente! In 8 trovate il mio 9 .
6 Osserva queste frasi e rispondi alla domanda. • Mi chiamo Luca Zanetti e sono argentino. • Lo spagnolo è la mia lingua madre, ma parlo bene l’italiano. • Infatti non vorrei cominciare subito con lavori che riguardano direttamente il mio titolo di studio, invece vorrei imparare a conoscere diversi reparti. A che cosa servono le parole evidenziate? ad aggiungere un’informazione a spiegare l’informazione 1. e serve: 2. infatti serve: a contrastare l’informazione a spiegare l’informazione 3. ma e invece servono: per concludere ad aggiungere un’altra informazione e contrastare la precedente 7 Ora prova a inserire la congiunzione giusta. Scegli tra: e, ma, infatti, invece. Congiunzione 1. Sto lavorando per un’azienda di trasporti mi piace molto. Nella tua lingua: 2. All’esame mi hanno chiesto di parlare di un argomento a scelta di farmi le solite domande difficili. 3. Ho mandato diversi curriculum, nessuno mi ha risposto. 4. Le nostre vacanze sono state corte entusiasmanti! 5. La pizza è il mio piatto preferito, la mangio molto spesso. 6. Gli ho chiesto di rimanere dopo l’orario di lavoro, è andato a casa. 7. Ho dato suggerimenti preziosi al mio collega, non li ha seguiti. 8. Perché non ci sediamo facciamo una pausa? 9. Luca, di andare al lavoro, è rimasto a letto tutta la mattina. 10. L’orologio che le ho regalato le piace molto, lo porta sempre. 3
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8 Prepara un testo simile a quello del videomessaggio di Luca per presentare te stesso a un’azienda. 9 Ora fate oralmente la vostra presentazione a un compagno. Cercate di non leggere! 10 Questo è il curriculum vitae di Luca Zanetti. Inserisci i titoli delle diverse parti al posto giusto. • Esperienza professionale • Titolo di studio per il quale si concorre • Istruzione e formazione • Informazioni personali • Competenze personali • Competenze informatiche • Ulteriori informazioni
Luca Zanetti
1.
Calle Billinghurst 2545 (1425) Capital Federal - Argentina Tel. +54 11 3456 2145
L’Unione Europea ha creato il modello per un CV europeo. Puoi scaricarlo da: https:// europass.cedefop.europa.eu/it/documents/ curriculum-vitae/templates-instructions
3315643567
lucazanetti@aol.com Data di nascita 10.09.1991 | Nazionalità argentina 2. Corso di laurea in Ingegneria biomedica 3. (4.05.2014 – 10.07.2014)
Aiuto progettista Ditta “Sanex” di Buenos Aires, produzioni materiali usa e getta per il settore medico
4. (2010 - oggi)
Laurea in Ingegneria biomedica Università di Buenos Aires (prevista per il 2016)
5. Lingua madre Altre lingue
Spagnolo COMPRENSIONE Ascolto
PARLATO
PRODUZIONE SCRITTA
Lettura
Interazione
Produzione orale
Italiano
C2
C2
C2
C2
C1
Inglese
C1
C2
C1
B2
B2
6. Buona padronanza degli strumenti Microsoft Office. Ottima conoscenza del programma Adams. 7. Appartenenza a gruppi / associazioni
Associazione Amici della Lirica di Buenos Aires (2008-oggi)
11 Fate domande al vostro compagno per completare il curriculum europeo. Lo studente A va a p. 206. Lo studente B va a p. 208. Tra i materiali online trovi il CV europeo completo dal quale puoi togliere le voci che 12 Ora scrivi il tuo curriculum vitae seguendo lo schema non ti interessano. dell’attività 10. 4
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PERCORSO
▶▶ Stare + per + infinito e stare + gerundio 1 Leggi queste frasi prese dalla presentazione di Luca. Osserva le espressioni verbali evidenziate: entrambe sono formate dal verbo stare ma hanno delle differenze. • Ho 24 anni e sto per finire Ingegneria biomedica. • Al momento sto facendo lavoretti di ogni genere. Ora completa. 1. L’espressione verbale della prima frase è formata dal verbo 2. L’espressione verbale della seconda frase è formata dal verbo 2 Osserva le 2 immagini e scegli la frase giusta per ognuna.
A
+
+ +
. .
unità 1.1 Verso il mondo del lavoro
RIFLETTIAMO SULLE STRUTTURE
1
B
Il calciatore sta tirando il rigore. Il calciatore sta per tirare il rigore.
Il portiere sta parando il rigore. Il portiere sta per parare il rigore.
Ora abbina le spiegazioni alle immagini. L’azione è già cominciata e avviene davanti ai nostri occhi. 1. 2. L’azione non è ancora cominciata ma avviene in un futuro vicinissimo. 3 Osserva le immagini e scrivi per ognuna una frase usando stare per + infinito. Usa questi verbi. • fare • uscire • attraversare • vincere • cadere A
B
C
D
E
POSSO CHIAMARTI PIÙ TARDI?
Sta per uscire di casa.
4 Descrivi che cosa sta succedendo durante questa conferenza. Trova almeno 10 azioni. Inizia così: In questo momento alla conferenza sulla funzione degli stage in azienda ci sono molte persone. Un signore...
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RIFLETTIAMO SUL LESSICO
Sinonimo: parola dal significato uguale o simile. Nella tua lingua:
Sostantivo: nome. Nella tua lingua:
1 Rileggi il testo della videopresentazione di Luca Zanetti (attività 5 a p. 3). Luca dice di voler fare esperienza in diverse aree di un’azienda. Quali parole usa come sinonimi di area? 1. 2. 2 Luca parla dei vari reparti della ditta, dell’area progettazione, amministrazione, vendite e del magazzino. Abbina le diverse aree alla definizione corrispondente. area progettazione a. luogo in cui si mettono le merci e le materie prime 1. 2. area amministrazione b. uffici in cui si ricevono gli ordini e si vendono i prodotti della ditta 3. area vendite c. uffici in cui si decide come spendere il denaro per il bene della ditta 4. magazzino d. uffici in cui si preparano i progetti per la realizzazione dei prodotti 3 Osserva queste parole che terminano in -zione: amministrazione e progettazione. Sai dire da quali verbi derivano? 1. progettazione 2. amministrazione Suffisso Nella tua lingua: 4 La parte finale di parola (suffisso) in -zione è molto usata in italiano e le parole che si formano con essa sono femminili. Ora scrivi nella tabella i sostantivi che terminano in -zione e che derivano dai verbi dati. Sostantivi in -zione
Verbi
1.
produrre
2.
organizzare
3.
fabbricare
4.
industrializzare
5.
realizzare
6.
conservare
7.
comunicare
8.
informare
5 Ora trova 10 sostantivi in -zione, poi scrivi i verbi da cui derivano. Se non conosci il significato di tutte le parole, usa il dizionario. B G S E R A S B F M O B U E
M A P O I T C I E P R I S P
O T I S N M O P R A T N O B
B V E M V L N O T C I D M I
I O G B E S T F O C P I R O
E P A A N E R E N R S C T D
Z L Z G Z C A C A I O A U E
I R I I I E T I S L F Z S D
O E O T O L T M L T E I R U
N N N A N B A E I A V O F Z
E S E Z E A Z B C S I N A I
I A C I T I I L O C Z E C O
L N V O O V O S N U S T A N
B M O N F O N D A Z I O N E
Q U E E A P E P R I N A C S
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.
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PERCORSO ESPLORIAMO IL TEMA
unità 1.1 Verso il mondo del lavoro
LEZIONE 2
1
1 Secondo voi quali sono le caratteristiche personali che le aziende richiedono quando scelgono i giovani laureati per fare un periodo di tirocinio? Discutetene insieme.
In italiano, al posto della parola italiana tirocinio, si usa spesso stage. La persona che fa un tirocinio si chiama tirocinante o stagista.
2 Ecco una lista delle prime 4 caratteristiche che le aziende cercano nei curriculum dei candidati tirocinanti, mettetele in ordine di importanza secondo la vostra opinione. Motivate la vostra scelta.
• • • •
disponibilità a cambiare città conoscenza delle lingue straniere esperienze di lavoro durante gli studi universitari motivazione
1. 2. 3. 4.
7
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Selezionatore del personale: persona dell’azienda che si occupa di intervistare e selezionare i candidati al tirocinio o al lavoro.
3 Per prima cosa i selezionatori del personale controllano le caratteristiche del candidato nel curriculum vitae, poi lo intervistano. Che cosa succede durante il colloquio? Leggi velocemente il testo seguente e indica le caratteristiche più importanti richieste durante i colloqui.
Ecco come le aziende vogliono i tirocinanti
S
econdo una recente ricerca dal titolo “Neolaureati & stage”, fatta in molte aziende italiane, nella maggior parte dei casi (43%) i selezionatori del personale dicono di non avere nessuna difficoltà a trovare i candidati lau-
Colloquio: in inglese interview. E nella tua lingua?
reati in qualsiasi corso di studi, ma il 25% degli intervistati dice di avere difficoltà a trovare giovani laureati in Ingegneria. Questa specializzazione infatti è prima nelle preferenze dei selezionatori del personale, seguita dalla laurea in Economia. Nella classifica di gradimento ci sono poi i laureati in Giurisprudenza (6%), e in Scienze dell’Economia e Gestione Aziendale (5%). Ultimi, troviamo sempre i laureati negli ambiti umanistici, come Filosofia e Lettere (meno dell’1%). Durante il colloquio invece la caratteristica più importante è la capacità di analisi e di
Testare: da test (esame), esaminare, verificare una conoscenza. Assunzione: quando una persona diventa un lavoratore di un’azienda.
risoluzione dei problemi, seguita dalla voglia di fare, dalla proattività e Proattività: dalla flessibilità. Inoltre i capacità di vedere selezionatori dicono che la in anticipo i conoscenza delle lingue è, problemi e i possibili in alcuni casi, tropcambiamenti in po bassa. Più di uno una situazione in su dieci dei selemodo da intervenire zionatori trova nei rapidamente. giovani poca motivazione e poca flessibilità. Indecisione e scarsa intraprendenza sono altre caratteristiche negative rilevate dalle aziende. Con una Intraprendenza: curiosità: le richieste capacità di economiche troppo pensare, ideare e alte sono all’ultimo realizzare nuovi posto nella lista dei progetti. fattori negativi che le aziende trovano nei candidati durante il colloquio. Le aziende, inoltre, continuano a usare lo stage e anzi lo usano sempre di più: il 43% delle imprese conferma di utilizzare questo strumento e il numero di stagisti è aumentato rispetto al passato. Per quanto riguarda le finalità del tirocinio, le aziende pensano al periodo di stage come “periodo di prova allungato” per testare le capacità del candidato: quasi la metà delle aziende, infatti, dice che lo scopo principale è la conoscenza del neolaureato prima di procedere con l’assunzione.
Le prime 4 caratteristiche richieste nei colloqui sono: 1. 2. 3. 4. 4 Leggi nuovamente il testo e completa con le informazioni richieste. 1. La specializzazione più richiesta: 2. Le specializzazioni meno richieste: 3. Le caratteristiche negative dei candidati: 4. La percentuale delle aziende che utilizzano gli stage: 5. Gli stage per le aziende sono: 8
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PERCORSO
Informagiovani: centro di servizi del comune di una città per i giovani dai 13 ai 35 anni. È possibile trovare informazioni su studio, lavoro, educazione permanente, viaggi e vacanze, studio e lavoro all’estero, tempo libero, vita sociale e salute.
unità 1.1 Verso il mondo del lavoro
COMUNICHIAMO
1 Luca Zanetti è a Modena e scrive una mail all’ufficio Informagiovani per trovare le aziende con cui iniziare i suoi periodi di tirocinio. Leggi il messaggio e scegli tra le seguenti le alternative corrette. 1. Oggetto / Soggetto / Argomento 2. Aspetto la vostra risposta, / Vi prego di rispondermi presto, / Nell’attesa di un Vostro cenno di riscontro porgo / Spero in una vostra veloce risposta, / A presto, 3. cordiali saluti, / un caro saluto, / un abbraccio, / ciao
1.
Da: Data: A: : Allegati:
lucazanetti@aol.com 11 maggio 2015 11.23 info@informagiovani.it informazioni periodi di tirocinio CV_Zanetti.doc
In un messaggio di posta elettronica, quando non si conosce il nome della persona a cui si scrive, è possibile iniziare la lettera con un saluto: Buongiorno, al posto di Spett.le Ditta, con cui si deve invece iniziare una lettera formale.
Buongiorno, mi chiamo Luca Zanetti e sono argentino. Ho 24 anni e sto per laurearmi in Ingegneria biomedica all’università di Buenos Aires. Sarò in Italia per un anno (fino alla fine di maggio 2016) e sto cercando aziende di ogni tipo in cui svolgere periodi di tirocinio, se possibile, di non più di tre mesi. Non cerco necessariamente aziende nel settore biomedicale perché vorrei conoscere realtà diverse e lavorare in tutte le aree di un’azienda, dall’amministrazione alle vendite, alla progettazione.
In allegato trovate il mio CV insieme a una presentazione video che potete inviare alle aziende interessate. 2. 3. Luca Zanetti RICORDA! Per quanto riguarda le frasi finali e i saluti, in una mail formale è bene usare le stesse formule di una lettera formale.
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2 L’Informagiovani risponde a Luca. Leggi la mail e indica le affermazioni corrette. 1. 2. 3. 4. 5.
Luca deve iniziare il primo periodo di tirocinio non più tardi del primo giugno prossimo. Luca deve contattare immediatamente la questura. La questura deve compilare i documenti per il permesso di soggiorno. Luca deve contattare personalmente le altre aziende. Le date degli altri periodi di stage non sono ancora decise.
Da: Data: A: Oggetto:
Questura: sede degli uffici di polizia e pubblica sicurezza. Permesso di soggiorno: documento dato dalla questura che permette a uno straniero di stare nel paese ospite per lavoro o studio.
Titolo: qualifica (nome) che si dà a una persona per il livello di studi o altro. Esempi: Avv. (Avvocato), Ing. (Ingegnere), Arch. (Architetto).
info@informagiovani.it 18 maggio 2015 9.32 lucazanetti@aol.com Re: informazioni periodi di tirocinio
RICORDA! Altri modi di iniziare una mail o una lettera formale sono: • Spett.le Ditta • Egregio (Egr.) Dottor (Dott.) Coppi • Gent. Dottor Rossi • Gent.ma Signora (Sig.ra) Silvani
Gent. Sig. Luca Zanetti, nel documento allegato trova i recapiti di quattro aziende che sono interessate ad offrirle un periodo di stage. La preghiamo di mettersi in contatto al più presto con la prima ditta, in quanto l’inizio del lavoro è previsto entro e non oltre il primo giugno prossimo.
Recapito: insieme di informazioni per contattare qualcuno (indirizzo, numero di telefono, cellulare, mail, ecc.)
La informiamo che prima di iniziare il tirocinio deve richiedere alla questura il permesso di soggiorno, per questo è importante contattare velocemente la ditta indicata, che deve compilare per lei i documenti necessari ad ottenere il permesso di soggiorno. RICORDA! Per quanto riguarda le altre aziende, dovrà contattarle I saluti per una mail o una lettera (in ordine di lei direttamente (sono già informate) e stabilire insieme formalità): le date di inizio e fine tirocinio. • Voglia/vogliate gradire i miei più distinti saluti • Le/Vi porgo i miei più distinti saluti Per ogni eventuale chiarimento non esiti a contattarmi. • Distinti saluti Cordialmente, • Cordiali saluti dott.ssa Cristina Bucci • Cordialmente (Ufficio stage e tirocini in Italia – Informagiovani) • Un cordiale saluto • Saluti 3 Nel messaggio appena letto sono presenti abbreviazioni di titoli e di forme tipiche della corrispondenza formale. Riscrivile nella tabella che segue e poi scrivi le parole per intero. Forma o titolo abbreviato
Forma o titolo esteso
RICORDA! In italiano il titolo di Dottore/Dottoressa si dà a tutti i laureati e quindi non solo ai medici o a chi ha un titolo di dottore di ricerca (phd). 4 Quali altre abbreviazioni di titoli conosci? Confronta le tue proposte con un compagno, poi scrivete i seguenti titoli per intero. Se siete in difficoltà, provate a cercarli sul dizionario. 1. Prof. 2. Prof.ssa 3. Rag.
4. On. 5. Cav. 6. Comm.
5 Indicate a quale titolo corrispondono le definizioni. Lo studente A va a p. 206 e lo studente B va a p. 208. 10
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PERCORSO Le/Suo/Sua Solitamente, nelle mail formali, tutti i pronomi personali di terza persona singolare o di seconda persona plurale, come pure gli aggettivi possessivi che indicano i destinatari, hanno la lettera maiuscola. È comunque possibile trovarli anche con la lettera minuscola.
Da: Data: A: Oggetto:
a. b. c. d. e.
lucazanetti@aol.com 18 maggio 2015 12:56 mariogardelli@mediplus.it stage
Le scrivo per chiederLe un appuntamento al più presto per poter discutere del mio lavoro e per poter avere i documenti necessari da presentare in questura. In attesa di un Suo cortese riscontro porgo Egregio Ingegner Gardelli, distinti saluti, Sono Luca Zanetti, la persona selezionata per svolgere un stage presso la Sua ditta a partire dal prossimo mese di giugno.
1 unità 1.1 Verso il mondo del lavoro
6 Luca Zanetti scrive immediatamente alla prima azienda per chiedere un appuntamento, come ha suggerito l’Informagiovani. Metti in ordine le diverse parti del messaggio.
Luca Zanetti 7 Cercate di ricostruire la mail di risposta dell’Ingegner Gardelli. Attenzione: mancano la punteggiatura e le maiuscole! • in riferimento alla sua richiesta • gent. Sig. Zanetti • le porgo i miei più cordiali saluti • le confermo la mia piena • la sua presenza all’appuntamento in oggetto • le propongo quindi di incontrarci • nell’attesa • disponibilità a riceverLa • le sarei grato di voler confermare • giovedì 21 maggio nel mio ufficio
Da: Data: A: Oggetto:
mariogardelli@mediplus.it 18 maggio 2015 14.22 lucazanetti@aol.com incontro
Ing. Mario Gardelli Ufficio progettazione Mediplus S.p.A. 8 Ora completate la conferma di Luca con i verbi seguenti, che dovete coniugare al presente. • confermare • porgere • ringraziare • incontrare
Da: Data: A: Oggetto:
lucazanetti@aol.com 18 maggio 2015 15.00 mariogardelli@mediplus.it conferma incontro del 21 maggio
Gentile Ingegner Gardelli, La dell’appuntamento che Nell’attesa di
La, Le
. i miei più distinti saluti,
Luca Zanetti 11
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ITALIANO AL TELEFONO
▶▶La persona cercata non c’è ▶▶Lasciare un messaggio ▶▶Avvisare di un ritardo o di contrattempo
RICORDA! In italiano, quando si conosce il titolo di una persona, è buona norma usarlo davanti al cognome: Senz’altro Avvocato Carli… Quando non si conosce il titolo o la persona, è bene dire Signor/Signora prima del cognome: Certo Signora Mazzini.
MP3/02
1 Ascolta una delle tante telefonate che arrivano ogni giorno alla Mediplus e rispondi alle domande. 1. Con chi vuole parlare l’Avvocato Carli? 2. La persona con cui vuole parlare c’è? 3. L’Avvocato Carli lascia un messaggio? 4. Qual è il motivo della sua telefonata?
MP3/02
2 Leggi le frasi che seguono, poi riascolta e sostituisci le parti in corsivo con le parole che senti. 1. Vorrei parlare con il Dottor Albertini. 2. Purtroppo il Dottor Abertini è in riunione. 3. Può dire a me? 4. Devo rimandare il nostro incontro di oggi pomeriggio. 5. Può dirgli che richiamerò appena libero per fissare un altro appuntamento. 6. Grazie mille, arrivederla.
MP3/03
3 Luca sta andando all’appuntamento con l’Ingegner Gardelli della Mediplus. Purtroppo un incidente sta bloccando il traffico e quindi arriverà in ritardo. Decide così di telefonare alla Mediplus per avvisare l’Ingegnere. Metti in ordine le frasi, poi ascolta il dialogo e controlla le tue ipotesi. Mediplus: Arrivederci. a. b. Mediplus: Mediplus, buongiorno! c. Mediplus: Attenda in linea per favore. d. Mediplus: Pronto! Mi dispiace, ma l’Ingegnere sta parlando sull’altra linea. Vuole lasciare un messaggio? e. Luca: No, grazie, richiamo io. Arrivederci. f. Luca: Ah Buongiorno, mi chiamo Luca Zanetti e vorrei parlare con l’Ingegner Gardelli, per favore.
MP3/04
4 Luca richiama la ditta. Ascolta la prossima telefonata e completa con le parole mancanti. Mediplus: Mediplus Buongiorno, 1 ? Luca: Buongiorno, sono ancora Zanetti. È libero ora l’Ingegner Gardelli? Mediplus: 2 . Signor Zanetti, le passo l’Ingegnere. Luca: Grazie! Ingegner Gardelli: Sì, pronto… Luca: Pronto, Ingegner Gardelli sono Luca Zanetti, 3 al nostro appuntamento, ma purtroppo sono fermo in autostrada per un incidente. 4 , ma farò tardi. Mi dicono che staremo fermi ancora per mezz’ora. Mi dispiace molto… Ingegner Gardelli: 5 , l’aspetto. Arrivederci si usa Luca: La ringrazio e 6 . nei saluti sia formali Ingegner Gardelli: Va bene, ci vediamo 7 nel mio ufficio. sia informali, mentre Luca: Grazie ancora, 8 . Arrivederla è solo Ingegner Gardelli: Arrivederci. formale. 5 Recitate la telefonata seguendo le indicazioni. Segretaria Mediplus 1. Rispondi al telefono con la formula di presentazione.
Ing. Paolo Incerti Ti presenti e dici chi cerchi.
2. La persona che l’Ingegnere cerca non c’è, chiedi se vuole lasciare un messaggio.
Non lasci messaggi, ma chiedi quando puoi trovare la persona che cerchi.
3. Dici quando trovare la persona che cerca.
Dici che richiamerai e ringrazi.
4. Saluti.
Saluti.
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PERCORSO
unità 1.1 Verso il mondo del lavoro
| adesso tocca a te! | ▶▶ Alcuni consigli per affrontare il colloquio di lavoro 1 Dovete dare consigli a un amico che si sta preparando per andare a un colloquio di lavoro. Raccogliete le informazioni che trovate in questa pagina e preparate dei suggerimenti da inviare al vostro amico con quattro sms (ognuno di massimo 160 caratteri). Saper parlare di sé Prima di affrontare il colloquio preparatevi sui seguenti argomenti: • il curriculum che avete presentato; • le precedenti esperienze lavorative e le aspettative per il nuovo lavoro; • il vostro carattere e la capacità di autovalutazione; • i vostri interessi e il tempo libero.
1
Essere inform ati È importantiss imo informarsi sull’azienda: co nsultate il sito Internet pe r conoscere dimensioni, se ttore, attività di business e po sizione sul mercato. chiarezza spondere con ri e ne io nz te at completo è Ascoltare con , sintetico ma ro ia ch o od m in de e cercare Per rispondere ente le doman am nt te at e ar lt tono della voce necessario asco ro significato. Il lo il a ne be re pi di ca ico ricco e senz o, usate un less lm ca re se es deve ettali. espressioni dial
Controllare l’emotività e l’ansia Non bisogna pensare di essere giudicati, ma pensare inv ece che il colloquio è un momento per scambiarsi informazioni utili con il selezionatore e pe r capire se il lavoro è giusto per voi. Puntuali, ma non troppo È importante presentarsi alla sede del colloquio in orario, quindi, né con largo anticipo né in ritardo. L’ideale è arrivare massimo 15 minuti prima dell’orario stabilito.
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Come vestirsi? L’abbigliamento deve essere pulito, ordinato e adatto al tipo di lavoro, perché la prima impressione è importantissima e può influenzare tutto il colloquio.
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ani: Come dicono gli americ chance You never have a second n. to make a first impressio
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unità 1.2 / Il primo incontro LEZIONE 1
ESPLORIAMO IL TEMA
1 Che cosa sapete del galateo che va rispettato quando vi presentate a qualcuno? Provate a rispondere alle domande. 1. Quando vi presentate in una situazione formale è meglio dire: “Piacere, sono Mario Rossi.” a. b. “Buongiorno, Mario Rossi.” c. “Ciao, Mario Rossi.” 2. La stretta di mano deve essere: a. fortissima. b. ferma e decisa. c. leggera. 3. Perché si usa la mano destra? a. Perché la sinistra è la mano del diavolo. b. Perché normalmente si usa la mano destra per fare tutto. c. Perché nel passato significava non avere armi in mano.
Galateo: le regole della buona educazione.
4. Bisogna sorridere: a. solo se si è contenti. b. solo ai bambini. c. sempre. 5. L’ordine delle presentazioni deve essere: a. uomo, anziano, donna. b. uomo, donna, anziano. c. anziano, donna, uomo. 6. Alle donne bisogna fare il baciamano: a. sempre. b. solo alle regine. c. oggi non si usa più.
armi 7. La distanza giusta da tenere è di: a. 50-70 centimetri. b. 2 metri. c. 20 centimetri.
2 Ora leggete il testo che segue e controllate le vostre risposte.
Galateo moderno Parliamo di presentazioni Si stringe la mano con la destra (perché con la destra? Perché nei tempi passati si voleva dimostrare che non si avevano armi in mano). La stretta dev’essere ferma e decisa, e sempre accompagnata da un sorriso. È importante come stringete la mano, perché questa stretta è una delle prime impressioni che date alla persona che avete davanti. Oggi si stringe la mano anche alle donne, perché il baciamano non si usa più e fa un effetto strano.
Mentre vi presentate, non dovete dire “piacere!” (perché non potete sapere in anticipo se è davvero un piacere, potete dire “È stato un piacere!” alla fine della conversazione, quando state per andare via). Potete però dire “Buongiorno” o “Buonasera” seguito dal vostro nome e cognome. La gerarchia nelle presentazioni è la seguente: “anziano, donna, uomo”. Ultimo consiglio: ricordate le distanze giuste. Nel nostro paese di solito la distanza giusta è di 45-75 centimetri, ma ricordate che per i popoli nordici le distanze possono aumentare.
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PERCORSO 1. Ricordate le frasi con cui ci si presenta? 2. Secondo voi il capo di Luca gli darà del tu o del Lei? Perché? 3. E Luca con il suo capo userà il tu o il Lei? Perché? 4. In genere che cosa si dice quando si entra nell’ufficio o nell’abitazione di qualcuno? MP3/05
MP3/05
4 Ascoltate il dialogo tra Luca e il suo capo e verificate le vostre risposte. 5 Ora ascolta di nuovo il dialogo, poi indica quali di queste informazioni sono esatte e correggi quelle sbagliate. 1.
L’Ingegner Gardelli e Luca si danno subito del tu.
2.
Luca è arrivato a Mirandola lo scorso fine settimana.
3.
Luca ha già trovato casa.
4.
In passato Luca è già stato molte volte in Italia.
5.
La famiglia di Luca è di origine argentina.
6. 7.
MP3/05
Nella provincia di Modena si trova il distretto industriale di Mirandola, che è leader europeo nel settore biomedicale (fabbricazione di prodotti per uso medico). Luca lavorerà in un’azienda di questo settore.
Distretto industriale: insieme di medie e piccole imprese, specializzate in un particolare tipo di produzione, che si trovano tutte in un territorio determinato e che sono unite da una rete di relazioni di carattere economico e sociale.
1 unità 1.2 Il primo incontro
3 Per Luca è il primo giorno di lavoro. Rispondete alle seguenti domande.
Luca inizierà il suo lavoro nel settore amministrazione. Luca avrà un tutor.
6 Ascolta un’ultima volta il dialogo e scrivi le espressioni che usa l’Ingegner Gardelli per: 1. 2. 3. 4.
invitare Luca a entrare: chiedere il permesso di dare del tu a Luca: chiedere a Luca se è la sua prima volta in Italia: esprimere accordo:
7 Ora fate un colloquio simile a quello delle attività precedenti seguendo le indicazioni.
Studente A Nome: Dott.ssa Pieraccioni Ditta: pubblicità Accogli lo stagista chiedendogli di dart i del tu perché dovrete lavorare insieme. Chiedi com e è stato il suo viaggio, come si trova in albergo e se ha già iniziato a cercare un appartamento. Lo stagista si occuperà della progettazione grafica. Gli dici che nell a ditta si fa un lavoro di squadra e che la flessibilità è la caratteristica più importante per lavorare nella tua ditta.
Studente B Nome: Renato Campanini ico pubblicitario Specializzazione universitaria: graf stai in albergo cia, Bres da i Bussi alla porta e ti presenti. Vien are un cerc a erai inizi e ti trovi molto bene, da domani inserito ti aver per ssa appartamento. Ringrazi la Dottore to e sei mol e piac ti ica, nel reparto di progettazione graf r pote di ri augu ti già abituato a lavorare in squadra, fare bene.
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RIFLETTIAMO SULLE STRUTTURE ▶▶ Il passato prossimo: la forma MP3/06
1 Riascolta una parte del dialogo precedente tra Luca e l’Ingegner Gardelli e completa con i verbi mancanti. Ing. Gardelli: Dunque, Luca, 1 da molto a Mirandola? Luca: Beh… 2 lo scorso fine settimana e 3 già 4 a cercare un posto dove stare… Ing. Gardelli: 5 già 6 qualcosa? Luca: Non ancora, ma 7 già 8 alcuni appartamentini, penso di decidere entro questa settimana. Ing. Gardelli: Bene bene, così sarai pronto per iniziare il tuo lavoro… ma dimmi, è la tua prima volta in Italia? Luca: No no, 9 diverse volte, la mia famiglia è originaria del Friuli quindi, fin da quando 10 piccolo, 11 spesso in Italia in vacanza per vedere i nostri parenti… Il participio passato dei verbi regolari I coniugazione
II coniugazione
III coniugazione
lavor-are
cred-ere
fin-ire
lavor-ato
cred-uto
fin-ito
Il participio passato di alcuni verbi irregolari
I verbi transitivi rispondono alla domanda Che cosa? In questo caso: colazione. Questa regola vale anche se l’oggetto non è espresso: Ieri sera ho ballato fino a mezzanotte.
avere
avuto
fare
fatto
rimanere
rimasto
bere
bevuto
leggere
letto
rispondere
risposto
chiedere
chiesto
mettere
messo
scegliere
scelto
chiudere
chiuso
nascere
nato
scrivere
scritto
correggere
corretto
offrire
offerto
succedere
successo
correre
corso
perdere
perso (perduto)
tradurre
tradotto
decidere
deciso
piacere
piaciuto
vedere
visto (veduto)
dire
detto
piangere
pianto
venire
venuto
dividere
diviso
(pro)porre
(pro)posto
vincere
vinto
essere
stato
prendere
preso
vivere
vissuto
Sono arrivato lo scorso fine settimana e ho già cominciato a cercare un posto dove stare. Il passato prossimo vuole avere con i verbi che possono avere un complemento oggetto (si chiamano transitivi): Questa mattina ho fatto colazione alle 7. Il passato prossimo vuole essere con i verbi che non possono avere un complemento oggetto (si chiamano intransitivi), come i verbi: • di moto (andare, arrivare, ecc.): Ieri non sono andato al lavoro. • di stato (stare, rimanere, ecc.): L’estate scorsa sono stato a Roma per un mese. • di cambiamento di stato (diventare, nascere, crescere, ecc.): Sono nato a Lucca. • riflessivi (alzarsi, lavarsi, ecc.): Martedì scorso mi sono alzato tardi. Anche con altri verbi si usa essere: bastare, costare, dipendere, mancare, piacere, sembrare, succedere. Alcuni verbi intransitivi come viaggiare, camminare e nuotare vogliono avere. I verbi che indicano il tempo (piovere, nevicare, ecc.) possono essere preceduti sia da essere sia da avere.
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PERCORSO Il mese scorso ho letto un libro molto interessante. Quando c’è il verbo avere, normalmente non c’è accordo. Ma l’accordo è necessario quando ci sono i pronomi lo, la, l’, li, le: “Hai incontrato Anna ieri?” “Sì, l’ho vista durante la pausa pranzo.” Quando c’è il verbo essere, il participio passato segue il soggetto sia per il numero (singolare o plurale) che per il genere (maschile o femminile). Ieri Franca e Luigi sono venuti a trovarci in campagna.
1 unità 1.2 Il primo incontro
▶▶ Accordo del participio passato
▶▶ L’imperfetto: la forma L’imperfetto dei verbi regolari I coniugazione
II coniugazione
III coniugazione
am-are
perd-ere
dorm-ire
(io) am-avo (tu) am-avi (lui, lei) am-ava (noi) am-avamo (voi) am-avate (loro) am-avano
(io) perd-evo (tu) perd-evi (lui, lei) perd-eva (noi) perd-evamo (voi) perd-evate (loro) perd-evano
(io) dorm-ivo (tu) dorm-ivi (lui, lei) dorm-iva (noi) dorm-ivamo (voi) dorm-ivate (loro) dorm-ivano
L’imperfetto di essere
L’imperfetto di avere
(io) ero (tu) eri (lui, lei) era (noi) eravamo (voi) eravate (loro) erano
(io) avevo (tu) avevi (lui, lei) aveva (noi) avevamo (voi) avevate (loro) avevano
L’imperfetto di alcuni verbi irregolari dire → dicevo fare → facevo (pro)porre → (pro)ponevo tradurre → traducevo bere → bevevo
▶▶ Il passato prossimo e l’imperfetto: l’uso Il passato prossimo indica: • azioni avvenute da poco tempo e in relazione con il presente: Lunedì scorso è iniziato il corso di italiano. •
azioni avvenute in un passato anche lontano: Ho cominciato a lavorare 20 anni fa.
L’imperfetto si usa: • preceduto da mentre, per esprimere azioni in svolgimento nel passato “interrotte” da altre espresse con il passato prossimo: Mentre sciavo, mi sono rotto una gamba. •
per esprimere azioni ripetute o abituali nel passato o per descrivere persone, luoghi e situazioni: Quando ero piccolo, mi piaceva molto la cioccolata. Il mio professore di italiano era molto simpatico e attraente. Vestiva sempre in modo elegante.
2 Trova il participio passato dei seguenti verbi irregolari. • aprire • chiudere • succedere • dare • dire • essere • fare • leggere • mettere • perdere • piacere • scrivere • venire • vedere • prendere • rimanere • rispondere • chiedere • vivere T C R F U M B
R H I R S P R
I G S I T S E
M P P M G U G
D I O A I C A
P A S S U C M
R C T T N E B
E I O O N S I
S U V M A S N
O T C P F O M
C O H R I N E
C F I O N E S
I M U N S V S
V I S S U T O
S E O C Q P P
A T N I O E O
P T E U N R C
E R V B T S H
R A I B L O I
T M S E S F E
O C T S C O S
L R O C R N T
T U S O I G O
R S B N T R B
E L E T T O S
F A T T O N T
U C L P L N A
S H I R A I T
N E D E T T O 17
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3 Completa il cruciverba con l’imperfetto dei verbi. Trarre: derivare una conclusione logica da qualcosa; muovere qualcuno o qualcosa verso un luogo. Indurre: spingere o convincere qualcuno a fare qualcosa. Porre: mettere, collocare.
1. (tu) trarre 2. (voi) indurre 3. (loro) dire 4. (noi) fare 5. (io) tradurre 6. (io) produrre 7. (loro) stare 8. (voi) bere 9. (lui) porre 10. (noi) essere
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3
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6 7 8
9 10
4 Completa le frasi con il tempo verbale giusto. Scegli tra passato prossimo e imperfetto. 1. Ieri Luca (andare) per la prima volta alla Mediplus. 2. Quando (vivere) in Argentina, Luca (andare) ogni giorno all’università. 3. La settimana scorsa Luca (visitare) tre appartamenti da affittare. 4. Mentre Luca (guidare) verso Mirandola, (trovare) un incidente in autostrada. 5. Quando Luca (essere) piccolo, ogni anno (passare) le vacanze in Friuli dai suoi parenti. 6. Ieri alla Mediplus Luca (conoscere) il suo tutor. 7. Luca nel passato (fare) piccoli lavoretti per non chiedere soldi ai suoi genitori. 8. Quando Luca (lavorare) in Argentina, (imparare) molto sul lavoro in azienda.
RIFLETTIAMO SULLA PUNTEGGIATURA 1 Leggi le prime righe di una mail. La punteggiatura è completamente sbagliata. Prova a correggerla.
!
() … ; ? “ . ” : ,
Ciao Franco? non indovinerai mai chi ho visto ieri? Dunque. stavo facendo la solita strada che faccio ogni giorno per tornare dal al lavoro! Ad un certo punto: devi sapere che quando torno dal lavoro sono sempre sopra pensiero: sento una voce che mi chiama? . Marta; Marta; Ciao) come stai. Che piacere rivederti dopo tutti questi anni, “ 18
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Il punto (.) indica una pausa forte e si mette alla fine di una frase. Dopo il punto occorre la lettera maiuscola. Se dopo il punto si cambia argomento, si va a capo (cioè si inizia un nuovo paragrafo). La virgola (,) si usa: • per esprimere una pausa breve e per dividere le parti di una frase: Marta studia sempre con un’amica, studiano tutto il pomeriggio. •
: ; ! ? … “” ()
per separare parole o gruppi di parole all’interno di una frase: Oggi a mezzogiorno ha mangiato un piatto di pasta, una bistecca con insalata, un frutto.
La virgola non si mette mai: • tra soggetto e verbo: Luisa,X cucina una torta. • tra verbo e complemento oggetto: Maria sta guardando,X un film. • tra un nome e il suo aggettivo: Ho mangiato una buona,X torta.
1 unità 1.2 Il primo incontro
. ,
PERCORSO
I due punti (:) si usano: • per riferire un discorso diretto: Silvana ha risposto: “Non ci penso nemmeno!” •
per introdurre un elenco: Sono arrivati gli ospiti: Luigi, Martina e Saverio.
•
per introdurre una spiegazione: L’argomento di cui hanno parlato è molto interessante: il rapporto tra genitori e figli.
Il punto e virgola (;) si usa per una pausa più forte della virgola ma meno forte del punto: Leggo sempre dopocena; mi rilassa molto. Il punto esclamativo (!) si usa per esprimere meraviglia, emozione, stupore: Che bella notizia! Il punto interrogativo (?) si utilizza alla fine di una domanda: Che lavoro fai? I puntini di sospensione (…) lasciano qualcosa in sospeso, che non si può o non si vuole dire. Ti ho fatto un regalo bellissimo, vedrai… Le virgolette (“ ”) si usano per introdurre il discorso diretto: Luca ha detto: “Scusate per il ritardo”. Le parentesi (( )) si usano per interrompere un discorso e aggiungere una precisazione: Il mio amico Giuseppe (allora abitava vicino a casa mia) passava chiamarmi ogni mattina per andare a scuola insieme.
2 Ora continuate a leggere la mail di Marta e con un compagno provate a mettere la punteggiatura negli spazi evidenziati.
Mi fermo alzo lo sguardo e chi vedo Luigi Ci siamo abbracciati e baciati poi siccome eravamo liberi tutti e due abbiamo deciso subito di prendere un caffè insieme Mi ha raccontato un sacco di novità si è sposato tre anni fa con una ragazza che ha conosciuto mentre faceva uno stage in Francia si chiama Nicole e fa la traduttrice simultanea per la radio e la televisione Pensa hanno già due bambini un maschio e una femmina Lui lavora in una ditta che si occupa di informatica fa il programmatore Mi è sembrato contento della sua vita e della sua famiglia Ha una vera adorazione per i suoi figli Mi ha chiesto di te mi ha chiesto che fine avevi fatto e alla fine gli ho dato il tuo cellulare Ho fatto male In conclusione abbiamo deciso di trovarci a cena tutti insieme la prossima settimana vieni anche tu naturalmente Vedrai il nostro Luigi Quale giorno va meglio per te Ti prego fammelo sapere presto perché devo dirlo a Luigi al massimo dopodomani A presto Marta 19
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LEZIONE 2
ESPLORIAMO IL TEMA
1 Che cosa sapete della posta elettronica? Facciamo un quiz! Provate a rispondere alle domande. 1. Quando hanno mandato la prima mail? Nel 1969. a. b. Nel 1963. c. Nel 1971. 2. Chi è l’inventore della posta elettronica? a. Ray Tomlinson. b. Mark Zuckerberg. c. Steve Jobs. 3. Come si chiama in italiano il simbolo @? a.
Ghepardo.
b.
Mosca.
c.
Chiocciola.
4. Qual è il testo del primo messaggio elettronico spedito? a. Hello. b. Qwertyuiop. c. C 6? 5. Come si chiamano in italiano gli emoticon? a. Emozioni. b. Faccine. c. Facce virtuali.
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PERCORSO 1. 2. 3.
La nascita di Internet. La mail ha più di 40 anni. L’uso del simbolo @. a. Era il mese di ottobre del 1971 quando Ray Tomlinson, laureato al MIT e programmatore, spedisce il primo messaggio di posta elettronica, in cui c’è scritto “Qwertyuiop”. In realtà quel primo messaggio si sposta di pochissimi centimetri perché arriva al computer a fianco ma, per fare quei pochi centimetri, attraversa tutti gli Stati Uniti. La novità vera era proprio questa: le due macchine erano collegate attraverso Arpanet, la rete di computer del Dipartimento della Difesa americano, che pochi anni dopo diventa Internet. Tomlinson è anche il primo ad usare il simbolo @, la famosa “chiocciola”. b. Nel 1978 Shiva Ayyadurai, studente indiano e futuro scienziato del MIT, inventa la mail secondo il formato “moderno” che oggi conosciamo, con la suddivisione in “posta in arrivo” e “posta inviata”, e diverse cartelle in cui salvare i messaggi ricevuti. c. Quattro anni dopo la creazione della mail moderna, nascono le prime mailing list,
i gruppi di discussione elettronica per mail, mentre negli anni ’80 troviamo nei messaggi di testo i primi emoticon, le “faccine” che, a partire dal sorriso, oggi sono parte integrante della nostra comunicazione digitale. È invece del 1994 il primo messaggio di posta elettroni- c a che contiene un virus.
1 unità 1.2 Il primo incontro
2 Leggi velocemente il testo che segue e scegli il titolo giusto.
d. Dal 2009, infine, in Italia è diventata obbligatoria per imprese e professionisti la PEC (Posta Elettronica Certificata), una mail che ha valore legale come quello di una raccomandata con riceRaccomandata: lettera spedita vuta di ritorno. Uno presso l’ufficio postale, che strumento utile per prevede una ricevuta per il certificare l’autenticimittente e la consegna nelle mani tà dei messaggi scamdel destinatario. La raccomandata biati e la sicurezza dei con ricevuta di ritorno è dati contenuti. accompagnata da una cartolina che, firmata dal destinatario nel momento in cui riceve la lettera, è rispedita al mittente come ricevuta.
3 Ora rileggi e scegli il titolo giusto per ogni paragrafo. 1. 2. 3. 4.
La mail moderna. La PEC. L’evoluzione della posta elettronica. La prima mail della storia. 21
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COMUNICHIAMO 1 Leggete insieme questi consigli per un uso educato della posta elettronica, soprattutto formale. one sui costi Oggetto: relazi o 2015 Data: 15 maggi Gentile Signora Siniscalchi, Le scrivo per informarLa che purtroppo non potrò essere presente all’appuntamento di settimana prossima. Se Lei Egregio Dottor Truzzi, vuole, possiamo fissare un nuovo Le scrivo per chiederLe se haappuntamento ricevuto i per questo venerdì documenti spediti l’altro ierioppure tramiterimandare corriere di circa dieci e se ha trovato tutti i dati che le servono per giorni. completare il progetto. Sì, la ringrazio, ho ricevuto i documenti e ho trovato i dati necessari. Può indicarmi il nome della persona che seguirà lo svolgimento dei lavori nei prossimi mesi? Si tratta del Dottor Omodei, Le farò avere il suo indirizzo mail il prima Luca Zanetti possibile.
lucazanetti@aol.com 14 luglio 2015
• • • • • • • • • • • •
Nelle mail usate sempre il Lei. Scrivete sempre l’oggetto. Non iniziate mai il messaggio con un Ciao. Il messaggio deve essere il più possibile breve e semplice. È importante separare con una riga i paragrafi. Rispondete alle domande alla fine di ogni domanda, non alla fine del messaggio. Non scrivete mai in MAIUSCOLO: è come urlare durante una conversazione. L’uso delle faccine è vietato. Firmate sempre il messaggio. Non usate le abbreviazioni come negli sms (per esempio: xchè, tvb, c6?). Non bisogna riempire la mail di allegati, soprattutto se “pesanti”. Evitate gli errori di ortografia.
Ciao Ingegnere, c6? puoi inviarmi la relazione sui costi di produzione che ti ho chiesto ieri? Devo rileggerla e consegnarla al capo entro la fine della settimana.
SE SCRIVO TUTTO IN MAIUSCOLO STO URLANDO!!!
Sono Roberto Testoni, nato a Bueno s Aires l’11 agosto 1990. Sono appassionato di tecnologia fin da ragazzino e da cinque anni lavoro nell’ambito inform atico. Dal 2010 al 2012 ho lavorato per una società che sviluppa software. Questa esperienza mi ha consentito di sviluppare le mie capacità e mi ha portato a rivest ire incarichi di responsabilità. Dal 2013 lavoro per un’azi enda che si occupa dell’assistenza informatica a istituti bancari. Ho saputo che la Vostra azienda sta cercan do un giovane collaboratore che corrisponde al mio profilo e desidero presentare la mia candidatura.
xché tvb
2 Luca ha ricevuto questa risposta da un’altra ditta italiana a cui ha scritto per fare tre mesi di tirocinio. Nella mail sono presenti molti errori: in giallo sono evidenziati gli errori di registro, cioè forme non adatte a una mail formale; in rosa sono evidenziati gli errori di ortografia. Correggili tutti e aggiungi la divisione in paragrafi, che manca. Togli anche i contenuti poco adatti a una mail formale destinata a qualcuno che ancora non si conosce. Infine, completa l’oggetto e la firma.
Da: Data: A: Oggetto:
luigicamerino@meditech.it 17 maggio 2015 11.23 lucazanetti@aol.com
Ciao Luca, come va? ti scrivo in risposta alla tua domanda di stage. Ho parlato con il boss e lui dice che la tua presentazione gli è piacciuta molto e vorrebbe farti un’intervista su Skype. Quando hai tempo? Il capo vorebbe farla al più presto xchè poi sarà via X una settimana X lavoro. Ti va bene domani sera alle 6? FAMMELO SAPERE AL PIÙ PRESTO, MI RACCOMANDO! Se tu vieni a lavorare qui sono molto contento. Mi annoio molto, in questa ditta sono tutti vecchi, una noia! Se tu vieni qui possiamo andare a mangiare insieme nella pausa pranzo, la mensa dell’azienda fa schifo. Se accetti chiedo al boss di metterti nel mio ufficio così possiamo chiacchierare un po’. La mia ragazza abita in un’altra città così qui sono solo e dopo il lavoro non so che fare, insieme possiamo andare insieme al cinema o in discoteca. Ti prego, se il capo dice che sei OK, ti prego accetta di fare lo stage qui! Adesso ti saluto perché devo finire una relazione per il capo, uffa! Non ne ho proprio voglia… Un abbraccio e spero A PRESTO, Luigi 22
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PERCORSO
Da: Data: A: Oggetto:
lucazanetti@aol.com 1 giugno 2015 marco.alinovi@tin.it saluti da Luca
Ciao Marco, come va la vita? Io sto abbastanza bene, ho trovato un appartamentino qui a Mirandola, è molto carino, non è troppo lontano dal lavoro e l’affitto è ragionevole. Devi sapere che la settimana scorsa ho conosciuto il mio capo, l’Ingegner Gardelli, avrà circa 60 anni, è stato molto gentile e mi tratta come un figlio. Credo di piacergli! Il mio tutor sarà Andrea Griffoni. Purtroppo non era presente a causa di un impegno di lavoro, ma mi hanno detto che è giovane, ha circa 35 anni, e che è molto simpatico. In amministrazione ci sono un paio di colleghe davvero carine, mi hanno dato indicazioni sui negozi migliori dove fare la spesa e mi hanno invitato domani sera per un aperitivo. Sono rimasto sorpreso quando ho capito che in Italia si usa la parola “movida” per indicare la passeggiata serale tra i locali del centro, dove si prendono gli aperitivi o dove si beve qualcosa dopo cena. In effetti è vero quello che mi ha detto il boss, mi sento già a casa mia. E lì in Canada come va? Stai lavorando alla tesi? Mi raccomando, voglio venire presto alla tua festa di laurea anche se mi costerà una fortuna il volo dall’Italia! Adesso ti saluto, vado a dormire, questi primi giorni sono stati così frenetici che mi sento stanco morto. A presto,
Ragionevole: giusto, non troppo costoso.
1 unità 1.2 Il primo incontro
3 Luca scrive una mail a un amico in cui gli parla del suo lavoro e del primo incontro con il suo capo, l’Ingegner Gardelli. Osserva il messaggio: quali differenze puoi notare rispetto a una mail formale?
Luca
4 Come si inizia e si finisce un mail informale? Scegli tra le opzioni date. Formule iniziali Caro/a 1. 2. Egregio Dottor 3. Carissimo/a 4. Gent.mo/Gent.ma 5. Ciao
Formule finali 1. distinti saluti 2. un abbraccio 3. un bacio 4. con affetto 5. cordialmente
5 Ora scrivi una mail a un amico o un’amica e racconta le tue prime impressioni sul corso di italiano che stai seguendo. Segui lo schema proposto. • • • • •
Formula iniziale. Chiedi come sta e come va il lavoro e il resto della famiglia. Parla brevemente dei tuoi compagni di classe e dell’insegnante. Ricorda qualche episodio del passato che hai vissuto con la persona a cui scrivi. Formula di chiusura.
6 Ora scrivete la mail formale che Luca ha deciso di mandare alla Dott.ssa Cristina Bucci dell’Informagiovani: Luca vuole ringraziarla dell’aiuto che gli ha dato nella ricerca di una ditta in cui fare il tirocinio. 23
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ITALIANO AL TELEFONO
▶▶Il messaggio della segreteria telefonica ▶▶Lasciare un messaggio in segreteria ▶▶Interferenze sulla linea
MP3/07
1 Ascolta il messaggio nella segreteria telefonica di Luca Zanetti e rispondi alle domande. 1. Chi ha lasciato il messaggio? RICORDA! 2. Dove e quando è l’incontro? L’uso dell’imperfetto indica una richiesta gentile: Volevo dirti di portare una chiavetta USB. 3. Che cosa deve portare Luca?
MP3/08
2 Ascolta quest’altro messaggio e indica la risposta giusta. 1. Risponde la segreteria del: a. 2. Risponde la segreteria dell’Avvocato: a. 3. Chi telefona è: a. 4. Chi telefona è in ritardo per un problema: a. 5. Pensa di arrivare alle: a.
3358698881. Guidetti. Rossi. personale. 9.15.
b. b. b. b. b.
3358699881. Guiducci. Rossini. alla macchina. 9.30.
3 Lasciate un messaggio in segreteria seguendo le indicazioni. Studente A. Prepara il messaggio della segreteria, poi recitalo prima che il tuo compagno lasci il suo. Studente B. Ti presenti e dici che chiami per fissare un appuntamento urgente per una data e un orario precisi. Chiedi se per lui/lei vanno bene e concludi dicendo che aspetti una conferma, ringrazi e saluti. MP3/09
Studente B. Prepara il messaggio della segreteria, poi recitalo prima che il tuo compagno lasci il suo. Studente A. Ti presenti e dici che chiami per avvisare che sei in ritardo perché hai avuto un problema alla tua auto. Arriverai con una mezz’ora di ritardo. Ti scusi.
4 Ascolta la prossima telefonata. Ci sono dei problemi nella comunicazione. Che cosa succede? Non si sente più nulla. 3. Ci sono delle interferenze. 1. 2. Cade la linea. 4. Si sente un’altra telefonata. 5 Quali espressioni usano i due uomini per dire che non sentono bene? Indicane 6. Mi scusi, non sento bene. 5. Ci sono delle interferenze. 1. 2. È caduta la linea! 6. Pronto! Mi sente adesso? 3. Ora la richiamo. 7. La sento malissimo. 4. La sua voce va e viene. 8. Pronto, va meglio ora?
MP3/09
6 Ascolta ancora la telefonata e indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F). 1. Il ristorante è chiuso il mercoledì. 2. L’uomo che ha chiamato prenota un tavolo per cinque. 3. L’uomo che ha chiamato prenota un tavolo per il 22 novembre. 4. La cena sarà alle nove. 5. L’uomo che ha chiamato lascia l’indirizzo.
V V V V V
F F F F F
7 Studente A: sei l’impiegato di un albergo e prendi la telefonata dello studente B, un signore che vuole prenotare una stanza. A un certo punto ci sono delle interferenze sulla linea. Impiegato dell’albergo 1. Rispondi al telefono e dici chi parla. 2. C’è un’interferenza sulla linea e non hai capito cosa ha detto. 3. Hai capito solo che vuole una camera ma non i dettagli. 4. Dici che ora hai capito e chiedi conferma dei dettagli. 5. Chiedi un recapito telefonico. 6. Ringrazi e saluti.
Cliente
Ti presenti e dici perché chiami. Ripeti il nome e le tua richiesta e chiedi se ha capito. Ripeti i dettagli della prenotazione e chiedi di nuovo se ha capito. Dici che va bene e ringrazi. Dai il tuo numero di cellulare. Ringrazi e saluti.
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PERCORSO
▶▶ I gesti degli italiani
unità 1.2 Il primo incontro
| adesso tocca a te! | Tra i materiali online trovi un video sui gesti degli italiani.
Gli italiani sono famosi per gesticolare molto. Ma cosa significano tutti questi gesti?
1
Dal film del 1958 La legge è legge di Christian-Jaque, con Totò Dal film del 1962 Il sorpasso di Dino Risi con Vittorio Gassman
Dal film del 1953 I vitelloni di Federico Fellini con Alberto Sordi
Dal film del 1956 La banda degli onesti di Camillo Mastrocinque con Totò e Peppino De Filippo
1 Abbina i gesti alle frasi che esprimono. 1. 2. 3. 4. 5.
“Ci siamo capiti!” “Non lo sopporto!” “Ho fame!” “È vero! Ora ricordo!” “Non mi interessa!”
C
D
A
B
E
2 Secondo voi quale dei gesti precedenti può essere fatto anche in un contesto formale? 3 Il vostro capo vi ha chiesto di spiegare al nuovo tirocinante straniero il significato di alcuni gesti degli italiani. Preparate una breve presentazione in PowerPoint con la spiegazione dei gesti che secondo voi deve conoscere fin dall’inizio. 25
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