L'ora#1898

IL PERIODICO DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI OTTAWA

sito web: http://loradiottawa.ca/ e-mail: info@loradiottawa.ca

ANNO XL N. 1898 Lunedì 24 gennaio 2011

Obama-Hu Jintao il summit storico

I due leader, Hu Jintao e Obama alla conferenza stampa

EW YORK - Nonostante N i due leader abbiano sottolineato con enfasi che la

cooperazione tra Washington e Pechino continua a fare progressi, permangono forti tensioni su questioni come il rispetto dei diritti umani tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il suo collega cinese Hu Jintao, in visita di Stato negli Stati Uniti. Lo hanno ambedue riconosciuto in una conferenza stampa congiunta nella East Room della Casa Bianca, come sono state confermate le divergenze tra i due leader sul valore dello yuan, con Obama che continua ad insistere per un apprezzamento più radicale e Hu che fa ancora una volta 'orecchie da mercante'. Questi i passaggi più significativi

dell'intervento di Obama.

Obama ha sottolineato a Hu Jintao che "i diritti universali di tutti i popoli, e tra questi ci sono i diritti umani di base, la libertà di espressione e di riunirsi, di religione" appartengono a tutti. E che sono diritti "riconosciuti dalla Costituzione cinese". "Siamo convinti che difendendo questi diritti universali, tutte le nazioni, compresa la Cina, diventeranno più prospere e aperte al successo", ha aggiunto. presidente della Cina, Hu Jintao, rispondendo ad una domanda sui diritti umani ha dichiarato: "Ogni volta che ci incontriamo, il presidente Obama ed io parliamo di questioni che condividiamo e che non condividiamo.

Parliamo

anche di diritti umani, un tema di cui la Cina riconosce l'universalità".

Una precedente, analoga domanda, era stata ignorata dal presidente cinese.

Gli Stati Uniti suggeriscono un dialogo di Pechino con i rappresentanti del Dalai Lama.

La richiesta di Washington è quella di un dialogo "per preservare l'identità religiosa del popolo tibetano". Il presidente americano Barack Obama, pur premettendo che gli Usa "riconoscono" il fatto che il Tibet oggi faccia parte della Cina, ha sottolineato a Hu quanto sia importante un dialogo, seppur indiretto, con il Dalai Lama per "ridurre le divergenze". Bisogna fermare le "provocazioni" di Pyongyang e soprattutto, ha detto Obama al presidente cinese, non dimenticare che la condotta della Corea del nord resta una "violazione delle leggi internazionali".

"Noi siamo d'accordo ha aggiunto Obama - che l'obiettivo ultimo è quello della denuclearizzazione totale della penisola coreana".

Dobbiamo "cogliere l'opportunità di lavorare insieme mano nella mano": lo ha detto il presidente cinese Hu Jintao concludendo il suo intervento, dopo essere stato accolto alla Casa Bianca dal presidente Usa Barack Obama per una visita di Stato. ❐

P

Ritorno a Haiti Duvalier vuole la presidenza

ORT-AU-PRINCE L'ex dittatore haitiano Jean-Claude Duvalier è tornato ad Haiti, dopo 25 anni di esilio in Francia, nella speranza di potersi candidare per una nuova elezione presidenziale e di risultarne vincitore. Lo ha detto il suo portavoce, HenriRobert Sterlin. «Baby Doc», ha riferito ancora il portavoce, punta a provocare l'organizzazione di nuove elezioni presidenziali e a vincerle dato che il risultato di quelle del 28 novembre è controverso: «Bisogna scompaginare tutto affinché si annullino le elezioni», ha dichiarato Sterlin. Bisogna lavorare perché «si tengano nuove elezioni generali cui si candidi Duvalier. «E poi, bingo», ha detto l'ex ambasciatore dando per certa una vittoria dell'ex presidentedittatore di Haiti dalla morte del padre (Francois, detto «Papa Doc») nel 1971 al 1986. Incriminato martedì scorso per corruzione in relazioni a frodi perpetrate sotto la sua presidenza, Duvalier - rientrato in patria otto giorni fa - è oggetto di denunce per torture e altri crimini

Scadenza per inserire le foto dei nati nel 2010

15 febbraio 2011

AFFRETTATEVI a prenotare!

Gentili abbonati, sopra il vostro nome c’è la data di scadenza dell’abbonamento; Gentilmente rinnovate Grazie

TROVA:

Pag. 2: E. del Castello e Graziella Laboccetta Pag. 4: Eventi Comunitari Pag. 6 : Necrologi Pag. 10: Gusti e Sapori Pag 11 : Sport Pag. 12: L'angolo della Dante Pag 13: Oroscopo e Cruciverba Pag. 15: Celebriamo i Nostri Autori

contro l'umanità ma è stato accolto trionfalmente da decine di sostenitori.

L'ex dittatore di Haiti meglio noto come 'Baby Doc', era già stato preso in consegna dalla polizia nel lussuoso hotel 'Karibe' di Port-au-Prince, dove si era sistemato fin dall'improvviso rientro in patria, domenica sera, 16 gennaio, dopo 25 anni di esilio in Francia. ed è stato incriminato ufficialmente di corruzione, furto, peculato e distrazione di fondi, ma ha lasciato il palazzo di Giustizia di Port-au-Prince da uomo libero. ❐

Nuove Tasse per Ottawa 2011: + 2,45%

♥ BIMBI BELLI ♥

ATTENZIONE

$1.00 tassa inclusa

Il Sindaco Jim Watson

Finalmente mercoledi scorso è stato annunciato il budget del nuovo consiglio comunale della capitale. Per i cittadini di Ottawa il Budget 2011 propone un incremento nelle tasse municicpali del 2,45%, il che significa un incremento annuale medio di $75.00 per i proprietari di case, un aumento minore

di quello avutosi negli ultimi tre anni.

Fra le molte iniziative del nuovo Budget da notare le seguenti: 1] - estensione d el servizio autobus gratis agli anziani da solo mercoledì a includere lunedì e venerdì pomeriggio, dopo mezzogiorno; 2] - stanziamento di $2.8 milioni per progetti relativi a piste ciclabili; 3] - aggiunta di 45 paramedici, con 2 nuovi veicoli di ambulanza; 4] - 45 pompieri in più , da dividere in due nuove stazioni; 5] - assunzione di altri 74 autisti per gli autobus a servizio interurbano. La preparazione del Budget di quest’anno ha coinvolto per la prima volta il Signor Kent Kirkpatrick, amministratore manager della città, e il sindaco Jim Watson. Le proposte dovranno essere discusse e approvate dall’intera

Giunta del Comune di Ottawa, ma l'impressione è che i membri della nuova giunta siano favorevoli ad approvare le iniziative proposte.

L’incremento del 2,45 è inferiore del 0,5% a quello che era stato promesso da Jim Watson durante la sua campagna elettorale l’anno scorso. Comunque lo stesso sindaco ha voluto sottolineare che per realizzare i risparmi nelle spese annuali, ci dovrà essere una seria revisione della struttura del sistema di transito della città di Ottawa. “Ci saranno delle decisioni da prendere che saranno molto difficili”, ha ribadito Watson. E infatti il costo delle tariffe è previsto aumentare del 2.5%, ma insieme ad altri cambiamenti si realizzeranno risparmi di milioni di dollari.

Certamente il dibattito sarà lungo perché il trasporto pubblico è una delle operazioni più importanti e costose. ❐

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 2

agOra

Godi, Fiorenza...

di

di Enrico del Castello Dante, parlando della sua amata città di Firenze, dalla quale era stato esiliato, in uno sfogo di sarcasmo e ironia, nel suo viaggio immaginario nell’oltretomba, dopo aver constatato che molti fiorentini erano dannati esclamò con pena e rabbia: “Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande che per mare e per terra batti l'ali, e per lo 'nferno tuo nome si spande!” (Inferno, Canto XXVI (vv. 1-3); ovvero: gioisci o Firenze, poiché sei così grande, che per mare e per terra in questo infernale pianeta batti le ali, e nei cerchi espiativi più tristi, la tua fama si spande! Un primato che chiaramente Dante non avrebbe mai voluto affibbiare alla sua città natale ma che, dopo aver costatato certe realtà, fu costretto ad ammettere nel suo ipotetico viaggio che l’inferno era sede di molti fiorentini. Ecco lasciamo il giudizio ai posteri e lasciamo anche tutti i pregiudizi da parte. Lasciamo anche stare certe situazioni per le quali la legge si dovrà necessariamente pronunciare.

Però bisogna anche costatare che le notizie di cronaca che giungono dalla nostra Italia a proposito dei governanti non sono rassicuranti affatto. Non è necessario scendere nei penosi dettagli di cronaca e nemmeno di dare un giudizio; quello che a mio semplice avviso s’impone e proprio dire: “Quo vadis Italia?” (dove vai Italia?); trovarsi di fronte a delle realtà ipotetiche o vere non può che non renderci tristi, un po’ scossi e anche un tantino delusi. Penso che – come italiani che hanno lasciato la loro terra – e ne decantano i pregi e le bellezze a destra e a manca, queste scosse all’andazzo così mediocre dell’Italia odierna ci fanno pensare seriamente e ci rattristano.

Purtroppo la “cultura politica del paese” non costituisce una novità.

Bisognerebbe quasi “depolitizzare l’Italia ai minimi termini” e ridurre il potere politico perché

forse non è ancora abbastanza maturo. La consolazione c’è sempre comunque: possiamo sempre continuare a parlare della nostra cultura e delle bellezze naturali e artistiche che l’Italia possiede. Nessun politico o governante ci può levare questo diritto, la cultura ci appartiene, ci tocca da vicino ed è il motore della nostra italianità. Il distacco dalle attualità italiane odierne può forse farci rivalutare l’essenza prima della nostra italianità: non l’irreggimentazione di una visione statica e incoerente ma la realizzazione che, al di là di certe manifestazioni che presentano al mondo intero quanto ci sia di più macabro e rattristante in una politica senza una meta e senza scrupoli, esiste un popolo, una cultura, una nazione che è rappresentata anche fuori d’Italia e che, senza un forse è germogliata con tanti esempi di conquiste piccole e grandi ma che insieme hanno dato e continueranno a dare un’immagine molto positiva ed esemplare di quanto ci sia di meglio del nostro popolo sparso per il pianeta. Mi capitò di essere un delegato alla prima assemblea generale sull’immigrazione italiana che si svolse a Roma nel 1988; vi erano circa quattromila delegati di origini italiane provenienti da tutte le parti del mondo, un vero “Fellini Satyricon”, un via vai di gente a più non posso e tantissimi incontri. Associazioni di alpini sparse per tutto il mondo e che fino allora non si erano forse mai conosciute, senza un batter d’occhio si misero a cantare nella sala di aspetto dell’albergo, canzoni di montagna che tutti conoscevano con due o tre maestri improvvisati per l’occasione; altri snocciolavano barzellette, alcuni avevano tirato fuori carte napoletane, altri ancora si dilettavano a cantare canzoni napoletane a SEGUE A PAG 3 ... GODI

Graziella Laboccetta

La scomparsa di Luigi Tenco... ed altro.

Era il 27 gennaio del 1967. L’Ariston di San Remo apriva il festival.

Luigi Tenco presentava la sua canzone “Ciao Amore”, un motivo, per quegli anni, troppo moderno per essere capito dal pubblico.

Infatti andò in finale Orietta Berti con Io, tu e le rose e Tenco venne squalificato. Quella sera stessa si tolse la vita in una camera d’albergo.

Per ironia della sorte le sue canzoni divennero immortali. Tenco a soli 29 anni non ebbe né pazienza, né fede in se stesso per continuare il suo percorso musicale.

Davvero un peccato!

Il suo Ciao amore segnò una svolta nella musica leggera italiana.

Le strofette banali cedevano il posto ai veri sentimenti, a parole sgorgate da un cuore autentico e sincero, ad una denuncia sociale, ad una volontà di cambiare la storia. De Andrè, Lauzi, Riverberi, Paoli, Gaber, suoi amici di ventura divennero presto i paladini del nuovo stile: la poesia in musica.. Essi furono insieme a Luigi Tenco i precursori del 68 musicale. La Storia si ripete. Allora, come oggi, i giovani erano assetati di giustizia, di pace, di amore. La speranza, l’audacia, la convinzione, la determinazione, l’ottimismo, la sfida, sono le caratteristiche della gioventù di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Guai se così non fosse! Il mondo si fermerebbe. Saremmo tutti anziani a ventanni.

Purtroppo anche oggi ci sono giovani che non credono nelle loro idee e, come Tenco, si lasciano andare. La nuova generazione di cantanti, che esce da Amici o X Factor non regge il confronto. La musica leggera italiana

è in calo. Sarà colpa della politica? Da dove i nostri giovani attingono gli ideali, la morale, la fede? Il nostro Bel Paese è stato deufradato dai nostri governi. Hanno abusato del suo retaggio. Hanno vissuto di rendita. Non hanno avuto né rispetto, né dovere etico di almeno salvaguardare la sua bellezza e ricchezza.

Parimenti non provano vergogna delle loro infami azioni.

Sono molto frustrata, indignata e triste per i giovani di oggi. Non hanno un futuro. Non hanno più fiducia nelle istituzioni. Si sentono parassiti dei loro genitori. Li vedo lottare contro i mulini al vento.

Ascolto le loro opinioni, le loro attese piene di interrogativi. Solo un miracolo li può salvare.

Temo che sentiremo parlare di nuovi Luigi Tenco. Sento tanta amarezza nel cuore per questa mia Patria saccheggiata. Come si festeggeranno i 150 anni di unità d’Italia? Con un ignorante Bossi che sogna la separazione?

Con un presidente del consiglio bugiardo e ridicolo? Con i lavoratori che non sanno più dove sbattere la testa? Con le scuole e gli ospedali senza carta igenica?

Con le forze dell’ordine senza benzina? Con le ASL senza plichi di carta? Con un papa che dice che l’educazione sessuale è una minaccia per la fede? Con i treni sporchi e senza aria condizionata?

Con i nostri soldati che continuano a morire in Afganistan? Con il centro storico de L’Aquila ancora al buio? Con i mafiosi che camminano a testa alta?

Personalmente credo che sarebbe più dignitoso usare i soldi dei festeggiamenti per andare incontro ai tanti disperati. Ma questa è utopia. ❐

Redazione, amministrazione e pubblicità 203 Louisa Street, Ottawa ON K1R 6Y9 Tel. 613-232-5689 Fax 613-563-2573 We acknowledge the financial support of the Government of Canada through the Canada Periodical Fund (CPF) for our publishing activities..

Publication Mail Agr. N. 40012393 Circulation Dep: 203 Louisa St. - Ottawa ON K1R 6Y9

PUBLISHER

L’ORA DI OTTAWA 1987 LTD. DIRETTORE RESPONSABILE

Paolo Siraco email: info@loradiottawa.ca

ASSISTENTE DI REDAZIONE

Cynthia Nuzzi

CONTABILITÀ E AMMINISTRAZIONE Olita Schultz Ufficio clienti

Anna Maria Morrone Per informazioni, necrologi, anniversari, auguri e publicità: annamaria@loradiottawa.ca EDITORI ONORARI Elio e Renata Coppola

CORRISPONDENTI

Elio Coppola e Renata Coppola Alfredo Mazzanti Giorgio Zanetti Antonietta Avanzini Enrico del Castello Graziella Labocetta Ubaldo Cava

PUBBLICITÀ

Joe Martines - Albino Pescatore

ABBONAMENTI 1 ANNO $ 31.50 2 ANNI $ 57.75 3 ANNI

$ 84.00

(tasse incluse)

ORARIO D’UFFICIO:

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ - DALLE 9:00 ALLE 4:30 CHIUSO 12:00 - 12:30

CHIUSO VENERDÌ POMERIGGIO

AGGIORNAMENTO PREZZI

Annunci Anniversari e Auguri

Bianco & Nero 1 foto $75 (66.37 + HST) Colore 1 foto $95 (84.07 + HST)

Necrologi $55 ($48.67 + HST) Traduzione / Translation: $25

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 3 DA PAG. 2 GODI... vicenda. Nessuna di queste persone si conosceva prima; erano tutti contenti di stare insieme sotto un solo nome e nella terra che avevano lasciato anni prima; il nome era Italia. I discorsi e le proposte lasciarono il tempo che trovarono, le belle parole forse trovarono sfocio in qualche timida proposta e qualcosa andò anche avanti. Quello invece che rimase dentro l’animo e nella memoria era l’aver vissuto intensamente e nel giro di poco più di una settimana, esperienze intense che facevano capire il nostro senso d’italianità forse anche più accentuato del paese che era stato lasciato alle spalle e che in quei giorni ci ospitava. Era uno strano senso di orgoglio e di nostalgia, ci si sentiva anche un po’ stranieri in suol natio, tutto un minestrone di sentimenti che faceva accapponare la pelle e allo stesso tempo ci faceva sentire uniti da una stessa storia e da una stessa cultura. Scrivo questo per ridimensionare un attimo la prospettiva dell’Italia odierna alla luce dei fatti di cronaca che creano delle piaghe psicologiche per quelli che si sentono fieri, di essere italiani sia all’estero che in Italia. Direi che le due cose – sebbene interconnesse da una stessa realtà – non dovrebbero mai incidere una sull’altra. I politici sono spesso buoni ambasciatori per i loro propri fini ma non sono necessariamente ambasciatori di un popolo e di una cultura, questo ruolo per fortuna spetta anche a tutti noi e non importa se si tramanda la cultura e le tradizioni di un paese o le parole di Dante; tutto ci appartiene e deve essere gelosamente conservato e tramandato.

Il nome Italia trasporta con sé connotazioni culturali, linguistiche e artistiche; ci ricorda grandi personaggi in tutti i campi e in ogni tempo.

Tremila anni di cultura non possono essere felicemente sballottati da politici passeggeri e noncuranti dell’immagine che essi danno del proprio paese con i loro capricci. Le parole di Dante ci insegnano cosa fare: “non ti curar di loro ma guarda e passa”. La migliore ricetta

PEPERONI ROSSI

ASPARAGI

DOLCI GRANDI PRODOTTO DEL MESSICO

TENERI FRESCHI PRODOTTO DEL MESSICO

1

1

$ 99

$ 49

/LB

7

SOTT’OLIO D’OLIVA RIO MARE PRODOTTO DELL’ ITALIA

3

SAN GIULIANO

$ 49

$ 99

1L

PROVOLONE PICCANTE SORESINA

21

$

3X80G

99

¢ /LB

CAFFÉ ESPRESSO CREMA E AROMA

13

LAVAZZA

$

99 1KG

PECORINO

MORTADELLA

16

$

ROMANO GRATTUGIATO GRATIS

99 $ /KG

INTERA FRESCA $1.29/LB MACINATA

/LB

TONNO

OLIO D’OLIVA EXTRA VERGINE

COSCIA DI MAIALE

99 /KG

CLASSICA SAN DANIELE

11

99 /KG

1430 Prince of Wales Dr. (at Meadowlands in the Rideauview Mall) Finché dura le quantità. Riserviamo il diritto di limitare la quantità. Prezzi validi fino al 30 gennaio , 2011 .

per mantenere positiva l’immagine di un paese è quella di cominciare da noi stessi senza guardare a quelli che pretendono di rappresentare un paese con il pretesto di un voto in più. Non è certo il voto più che è il motore di un paese; Sempre nell’Inferno di Dante Ulisse ci ricorda: “O frati dissi nati non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza!” il severo monito di Ulisse ai suoi compagni ci ricorda che siamo tutti responsabili di essere buoni ambasciatori della nostra terra e della nostra cultura e non

abbiamo bisogno che i politici rovinino la nostra immagine, se la politica talvolta è un disastro, questo non vuol dire che il paese lo sia necessariamente. Un ridimensionamento di quello che è più importante nella vita deve separare queste due realtà e ci deve spronare a essere un miglior esempio di quello che ci viene proposto dalla stampa e dai costumi poco seri di alcuni rappresentanti del mondo politico. Allo stesso tempo anche per quanto riguarda il mondo politico l’importante è di non fare di

Militari in Costa d'Avorio Gbabo espelle gli ambasciatori di Canada e Gran Bretagna Nuova prova di forza dell'ex-presidente ivoriano Laurent Gbabo. Ancora di fatto in carica grazie al sostegno dell'esercito, ma non riconosciuto dalla comunita' internazionale, Gbabo ha espulso gli ambasciatori di Gran Bretagna e Canada. Si tratta in realta' di una rappresaglia al ritiro delle credenziali diplomatiche agli ambasciatori di Gbabo a Londra ed Ottawa.

Gbabo e' uscito perdente dalle presidenziali del 28 novembre ma grazie a duna pronuncia della Corte Suprema a lui vicina, ha ottenuto l'annullamento dei risultati in 8 regioni, che si erano espresse a favore dello sfidante Alassane Ouattara'. Quest'ultimo, a diiferenza di Gbabo, gode del sostegno della comunita' internazionale. Inatnto, gli Stati Uniti hanno congelato i beni dell'ex presidente della Costa d'Avorio, della moglie Simone e di tre dei suoi piu' stretti consiglieri. Si tratta di Desire Tagro, capo di gabinetto di Gbagbo; Pascal Affi N'Guessan, portavoce e consigliere politico e Alcide Djedje, il suo ministro degli Esteri. Allo stesso tempo l'ambasciatore all'Onu Susan Rice ha chiesto che il Consiglio di Sicurezza rafforzi le sanzioni Onu fino a quando Gbabo non cedera' i poteri. L'uomo forte di Abidjan, forte del sostegno dell'esercito, pur avendo perso le presidenziali del 28 novembre non intende concedere la sconfitta al rivale Alassane Ouattara, riconosciuto come vincitore dalla comunita' internazionale. ❐

tutt’erba un fascio; ci saranno sicuramente politici che tengono al proprio rispetto e alle responsabilità che devono assolvere in nome del paese; bisogna trovarli e mettere a confronto realtà contraddittorie cercando l’ottimismo al posto del pessimismo, immaginare il miglioramento della società e non il peggioramento e cercare di sognare in un mondo migliore invece di scatenare ciecamente le nostre ire che anche se pienamente giustificabili, non servono a niente. ❐

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 4

annunciO

EVENTI COMUNITARI NICASTRO FOODS

Servizio offerto alle Associazioni Comunitarie per facilitare la programmazione di eventi Per contattare i responsabili delle Associazioni, consultate l’elenco telefonico italiano di Ottawa

27 gennaio 2011: FOGOLÂR FURLAN DI OTTAWA - Assemblea Generale per membri e aspiranti, ore 7pm - Villa Marconi 29 gennaio 2011 GRUPPO ANZIANI - CENA MENSILE - PER INFORMAZIONE CHIAMARE AL 613-233-9298 ASSOCIAZIONE PRETORESI: Cena - Danza per membri - Villa Marconi

cerca aiutante in cucina e panificio - 32 a 34 ore settimanali.

Chiamate Joe Nicastro al 613 225-3470

La regina Elisabetta diventa bisnonna

30 gennaio 2011 CENTRO ITALIANO - Assemblea Generale Carleton Heights Community Centre - 6:30 P.M. Per informazioni chiamate Luigi 613 234-2852 oppure Clara al 613 224-0119 5 febbraio 2011

Chiesa Sant'Antonio - Cena delle famiglie - 6:30 P.M. St. Anthony Soccer Hall CIBPA - Scholarship Award Gala 20 febbraio 2011 ASSOCIAZIONE ALPINI DI OTTAWA: Gara di Briscola - St Antony Soccer Club - alle 14:00 27 febbraio 2011 ASSOCIAZIONE PRETORESI: Viaggio a mont Tremblant 5 marzo 2011 CENTRO ITALIANO - Cena/Ballo Sant'Antonio Church Hall 26 marzo 2011 ASSOCIAZIONE ALPINI DI OTTAWA: Banchetto di Primaverae - St Antony Soccer Club - alle 18:00 CLUB CARPINETO ROMANO - Festa dell'Agnello. Per informazioni chiamare a 613 820-0457 10 aprile 2011 ASSOCIAZIONE PRETORESI: Assemblea Generale - 2pm, Villa Marconi 1 maggio 2011 ASSOCIAZIONE PRETORESI: Giorno di San Domenico - Chiesa StAntony, sottosuolo

7 maggio ,2011 Associazione Rapinesi di Ottawa - Festa De La Madonna di Carpineto – St. Anthony’s Soccer Club 14 maggio 2011 ASSOCIAZIONE CULTURALE CALABRESE SAVUTO CLETO Award Gala/ Riconoscimento Comunitario-St. Anthony Soccer Hall CENTRO ITALIANO - Festa delle Mamme - Cena/Ballo Sant'Antonio Church Hall 21 maggio 2011 Lega Bowling di Castropignano - Festa annuale 613 727-1244 25 giugno 2011 CENTRO ITALIANO - Festa dei Papà - Cena/Ballo Sant'Antonio Church Hall -

3 luglio 2011 Associazione Rapinesi di Ottawa - Picinic – Britannia Park 10 luglio 2011

ASSOCIAZIONE PRETORESI: PicNic - Parco provinciale di Kemptville 17 luglio 2011 CENTRO ITALIANO - Picnic - Vincent Massey Park 31 luglio 2011 CLUB VICENTINI : Picnic - Vincent Massey Park 7 agosto 2011 ASSOCIAZIONE CULTURALE CALABRESE SAVUTO CLETO Festa della Madonna del Soccorso - Villa Marconi ASSOCIAZIONE ALPINI DI OTTAWA: PicNic - St Vincent Massey Park - dalle 9am alle 6pm 14:00 21 agosto 2011 CENTRO ITALIANO - Pellegrinaggio Madonna di Canneto - Chiamate Margherita al 613 224- 8127 oppure Clara al 613 224-0119 28 Agosto 2011 08h00 – 17h00 Pic Nic Montréal 10 settembre 2011 Club Vicentini - Festa dei Soci 11 settembre 2011 CENTRO ITALIANO - Assemblea Generale - 2:30 P.M. Carleton heights Community Centre

Peter and Autumn Phillips

LONDRA - Una regina bisnonna in un paese di centenari: Buckingham Palace ha annunciato il 30 dicembre scorso la nascita di una bambina, la prima pronipote di Elisabetta Seconda. La bimba, che la moglie di Peter Phillips, il primogenito della Principessa Anna, ha partorito al Gloucestershire Royal Hospital, è la dodicesima nella linea di successione al trono: una posizione 'scippata' per diritto di nascita alla zia Zara, la sorella del papà fidanzata con il campione di rugby Mike "Frigorifero" Tindall. Autumn, la mamma, è una 'commoner' canadese cresciuta nel cattolicesimo ma che per ragion di stato è passata alla fede anglicana. La coppia, che si è conosciuta nel 2003 al Gran Prix di Montreal, si è sposata nel maggio 2008 e ha subito fatto scandalo vendendo le foto delle nozze per 500 mila sterline al rotocalco Hello!"La regina e il principe Filippo sono felicissimi", ha annunciato il Palazzo. Peter è il più grande dei nipoti di Elisabetta: ha sposato la canadese Autumn Kelly nel 2008 al Castello di Windsor. Il fatto che la regina, che ha quasi 85 anni, sia diventata bisnonna ha aperto la strada a riflessioni sulla sua successione. Secondo statistiche demografiche pubblicate oggi dal Department of Work and Pensions, la sovrana potrebbe non lasciare tanto presto lo scettro del comando: alla stregua di ognuno dei suoi sudditi, Elisabetta ha ottime possibilità di vivere oltre cento anni. Un abitante del Regno su sei arriverà a celebrare il centesimo compleanno e molti potrebbero toccare addirittura quota 110, ha rivelato lo studio. L'anno scorso i centenari in Gran Bretagna erano appena 11.600, quattro volte di più rispetto a 30 anni fa, ma i progressi della scienza medica, una miglior dieta e migliori condizioni di vita hanno provocato lo straordinario cambiamento demografico. Tutto questo fa pensare che Elisabetta, che ha cominciato a regnare nel febbraio 1952 a 25 anni e che nel 2012 celebrerà il Giubileo di Diamanti, potrebbe resistere a lungo sul trono, lasciando il figlio Carlo, secondo in linea di successione, a invecchiare dietro le quinte. Ma se anche Carlo, che attualmente ha 62 anni, dimostrasse di avere i geni della madre e del padre (Filippo è quasi novantenne), a suo figlio William (oggi 28enne) toccherebbe aspettare altri quattro decenni prima di accedere alla Corona. ❐

Steve Jobs, Ceo di APPLE, è in malattia

Steve Jobs, il numero uno della Apple, ha preso una pausa malattia per "concentrarsi sul suo stato di salute". Lo ha annunciato la Apple, precisando che Jobs rimane in 17 settembre 2011 carica come Ceo del gruppo di Cupertino."Per molti Apple non sarà più Apple senza ASSOCIAZONE PRATOLA PELIGNA DI OTTAWA Steve Jobs: la decisione di Jobs di prendere un congedo per malattia, il terzo in meno Festa Dell' Uva Cena e Ballo presso Villa Marconi di un decennio, solleva dubbi sulla successione ai vertici di Cupertino". Gli investitori 24 settembre 2011 temono che "nonostante la squadra di vertice forte, sarà difficile rimpiazzare" Jobs.

CENTRO ITALIANO - Cena/ Ballo Sant'Antonio (Sala - Chiesa) "Apple non avrebbe il successo che ha se Steve non fosse circondato da una squadra ASSOCIAZIONE PRETORESI: vendemmia Cena-Ballo - Villa Marconi 29 ottobre 2011 di talento - spiega David B. Yoffie, professore dell'Harvard Business School -. Ma CENTRO ITALIANO - Halloween Cena/ Ballo 6:30 P.M. - chiamate Clara al 613 224-0119 oppure Luigi Jobs non è sostituibile ad alcun livello". "La creatività, l'ossessione di Jobs per il al 613 234-2852. design, il suo stile di management e la sua forte personalità non sono comuni ... Per 5 novembre 2011 sostituire Jobs servirebbero differenti persone con differenti qualità". Con l'uscita di ASSOCIAZIONE ALPINI DI OTTAWA - Cena sociale - St. Anthony Soccer Club - 18h00 – 01h00 Jobs a tempo indeterminato, Apple trasferisce i poteri a Tim Cook, il chief operating 6 Novembre 2011 officer: "é la terza volta che questo accade e in questa occasione il trasferimento è ASSOCIAZIONE ALPINI DI OTTAWA - Messa in memoria dei cadutti - Chiesa Sant’Antonio - 10h00 -12h00 a tempo indeterminato. Anche se doloroso, un trasferimento più formale di poteri 19 novembre 2011 CENTRO ITALIANO - Annuale Cena per tutti I membri e simpatizzanti - Sala San Marco 6:00 P.M. - sarebbe stato meglio. La salute di Jobs sembra preoccupante: la società non ha detto esattamente quale è il problema attuale. In queste circostanze sarebbe stato meglio chiamate Clara al 613 224-0119 oppure Luigi al 613 234-2852. nominare esplicitamente Cook come facente funzioni dell'amministratore delegato" o 4 dicembre 2011 amministratore delegato. "In questo modo Jobs sarebbe rimasto presidente e avrebbe ASSOCIAZIONE CULTURALE CALABRESE SAVUTO CLETO potuto continuare a supervisionare la strategia di Apple senza rimanere incastrato Festa Natalizia/Christmas Party - Villa Marconi nella gestione quotidiana". ❐

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 5

MONITO DAL VATICANO: serve moralità e legalità

Il cardinale Bertone in una foto d'archivio con Berlusconi

ROMA - Interviene il Vaticano nella vicenda 'notti ad Arcore'. Il segretario di Stato cardinal Bertone: La Santa Sede segue con attenzione e in particolare con preoccupazione queste vicende italiane; il turbamento di Napolitano è anche il nostro. Napolitano chiede sobrietà dei comportamenti.

Gli avvocati del presidente del Consiglio preparano la nota in cui si spiegherà alla Procura che il premier non si sottoporrà ad interrogatorio perché i pm milanesi non sono competenti sulla vicenda. Anm all'attacco: il premier mette a rischio l'indipendenza dei giudici.

Disagio sindacato polizia per accuse premier ai poliziotti diMilano: " s e r v i r e b b e videomessaggio scuse".

La crisi economica che ha investito il nostro paese richiede ''una seria ed approfondita riflessione'' e inoltre ''ripropone il tema dello sviluppo''. E' quanto scrive il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, agli organizzatori della presentazione del libro che raccoglie due discorsi del 1977 del segretario del Pc, Enrico Berlinguer 'La via dell'austerita''.

In questo, sottolinea

il Capo dello Stato, si richiedono alle forze politiche, alle forze sociali, e a ogni cittadino, maggiore consapevolezza e sobrietà nei comportamenti individuali e collettivi''.

Bertone: Turbamento Napolitano anche nostro - Lei condivide il turbamento di Napolitano?: ''Avete visto la nota'' del Quirinale ''pubblicata dall'Osservatore Romano''. Il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano ha così risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sul caso Ruby. 'La Chiesa spinge e invita tutti, soprattutto coloro che hanno una responsabilità pubblica in qualunque settore amministrativo, politico e giudiziario, ad avere e ad assumere l'impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità'', ha detto Bertone.

"Il Vaticano non si commenta, ma penso che per loro sia più facile parlare.

Berlusconi si è trovato con la casa circondata controllavano tutti quelli che entravano e che uscivano. Perché non hanno controllato anche là?". Lo ha detto il leader della Lega, Umberto Bossi a chi gli chiedeva un commento alle parole del cardinal Bertone sulla vicenda

Ruby. ''Berlusconi si sente innocente e si sente praticamente aggredito dalla magistratura. Mi sembra che i magistrati abbiamo sicuramente un po' esagerato''.

Le accuse del presidente del Consiglio ai pm di Milano che lo hanno messo sotto inchiesta "rischiano di mettere seriamente in discussione l'autonomia e l'indipendenza della magistratura".

Il presidente dell'Anm Luca Palamara, in un'intervista a Sky, torna a parlare di "attacchi inaccettabili".

"Non vogliamo essere trascinati su un terreno che non ci appartiene, quello dello scontro e della contrapposizione politica", ma "difendere la serenità dei colleghi che stanno conducendo le indagini", dice Palamara.

Sono "magistrati che fanno ciò che la Costituzione impone loro: applicare la legge nel rispetto dei principi dell'obbligatorietà dell'azione penale e della presunzione di non colpevolezza".

Il terzo polo presenta la propria mozione di sfiducia al ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi. Un documento articolato nel quale si elencano i tagli e i ridimensionamenti subiti in questi anni dal settore della cultura e del patrimonio e si sottolinea che "il ministro, a differenza dei suoi colleghi, non è stato in grado di far valere la propria iniziativa presso il presidente del Consiglio, il ministro dell'Economia e in seno alla collegialità del Consiglio dei ministri, così non riuscendo ad arginare l'irreparabile guasto delle politiche pubbliche per la cultura in Italia, che la linea prevalente del governo tende a definire come un costo superfluo per le finanze pubbliche". Di qui la richiesta di dimissioni che lascia però aperto a Bondi uno spiraglio, una 'prova d'appellò su cinque specifiche richieste. ❐

Retata contro la mafia a New York: "Cento arresti, decapitata la cupola"

Per gli Usa quella dell'Fbi è la più grossa operazione di sempre ci sono NEW YORK - Con arrestati una operazione senza esponenti delle cinque precedenti contro famiglie newyorchesi: Cosa Nostra all’alba di i Bonanno, i Colombo, giovedì scorso a New i Gambino, i Genovese York e nei dintorni, e i Lucchese. Tra le l’Fbi e le polizie accuse spiccano quelle locali hanno arrestato di omicidio (anche oltre 110 persone, tra di esponenti di clan cui esponenti di tutti rivali o di membri i clan della Grande della stessa famiglia), Mela, decimando estorsione, traffico di la leadership delle droga, gioco d’azzardo, storiche famiglie incendio doloso, usura e racket nel mondo del Gambino e Colombo.

L’annuncio è stato lavoro, in particolare del fatto dal ministro nell’industria della Giustizia Usa, cemento e portuale. Un Eric Holder, in una arresto è stato effettuato conferenza stampa anche in Italia, a a Brooklyn, dove ha Siracusa: si tratta di voluto personalmente Walter Samperi, 31 spostarsi da anni, affiliato al clan accusato Washington, in modo Colombo, da sottolineare da di attività estorsiva un lato l’importanza a New York tra il d e l l ’ o p e r a z i o n e , 2004 e il 2010. Su dall’altro l’impegno di lui non pendeva dell’amministrazione nessun provvedimento del presidente Usa di cattura da parte Barack Obama dell’Italia. Samperi è contro la criminalità stato arrestato dalla o r g a n i z z a t a . Polizia di Stato di Definendola «una delle Siracusa, coordinata maggiori operazioni dal Servizio Centrale della realizzate in unico un Operativo (Direzione giorno contro la Mafia Dac nella storia dell’Fbi», Anticrimine Centrale) Holder ha detto che e dall’Interpol italiana. «oltre 800 agenti L’uomo ha trascorso gli federali, statali e locali ultimi dieci anni a New hanno arrestato oltre York dove a luglio era 110 individui, tra cui stato arrestato per reati decine di membri e di contro il patrimonio, affiliati a Cosa Nostra. per poi tornare in In tutto 127 p e r s o n e sono state incriminate in 16 diversi casi in quattro distretti a New York, nel New Jersey e nel Rhode Island».

Il guardasigilli ha aggiunto che tra gli

Italia.

Nella conferenza stampa odierna, Holder e la responsabile dell’Fbi a New York, Janice Fedarcyk, hanno citato con enfasi la fruttuosa collaborazione in materia di lotta alla mafia con la Polizia Italiana, che va avanti da anni. «L’Fbi e la Polizia di Stato italiana hanno una lunga e ricca storia nella lotta contro la criminalità organizzata», ha detto la Fedarcyk. L’ondata di arresti ha decimato la leadership di una delle principali famiglie mafiose della Grande Mela, i Colombo.

Secondo il ministero della Giustizia Usa, una delle 16 incriminazioni che hanno portato oggi agli oltre 110 arresti di esponenti di Cosa Nostra ha coinvolto tutta la leadership non ancora in carcere del clan Colombo, tra cui lo «street boss» Andrew Russo, il «vice capo facente funzione» Benjamin Castellazzo ed il «consigliere» Richard Fusco. Un altro Russo, Anthony, considerato il capo del clan, è stato incriminato per l’omicidio nel 1993 di un altro responsabile dello stesso clan Joseph Scopo.

La maxi retata ha inflitto un brutto colpo anche al clan Gambino, che ha visto 13 suoi esponenti incriminati a Brooklyn, tra cui Bartolomeo Vernace, e 26 a Manhattan, tra cui Joseph Corrozzo.

Secondo il ministero della Giustizia Usa, alcuni dei mafiosi arrestati rischiano fino all’ergastolo. ❐

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 6

"Beato Wojtyla",

il Papa che parlava al mondo

1° mese in memoria di

Rosa Pappalardo Nata 1939 3 gennaio, 2011

Circondata dai suoi cari si è spenta serenamente Rosa Pappalardo al General Hospital il 3 gennaio 2011 all’età di 71 anni. Sarà celebrata una Santa Messa su richiesta del marito.

Amata moglie di Giuseppe Pappalardo, figlia di Carmela Fornieri preceduta dal padre (Felice Fornieri). Adorata mamma di Lina (Gary Cooper), Tony (Tammie Buder) e Felice (Kelly McGuinness). Orgogliosa nonna di Talia Pappalardo, Giuseppe La Vecchia (Jessica), Antonio (Shanna), e Anna Rosa.

Bisnonna della piccola Izabella.

Cara sorella di Giuseppa Colletti (Giuseppe), Liliana Zattolo (Calogero), Maria Vitello (Salvatore), Concetta Gembillo (Carmelo), Salvatore Fornieri (Yolanda), Elvira Fornieri (Gustavo Bongarzone) eAntonio Fornieri (Claudette). Cognata di fu Brigida e Franco Vitello, Maria e fu Simone Gagliano, di fu Salvatrice Pappalardo, Elvira e fu Cristofero Pavone.

Inoltre sarà ricordata da molti nipoti, amici e famiglie del Canada, USA, Italia, Australia, (Carmelo Loturco), Argentina e Francia. La famiglia ringrazia tutti coloro che ci hanno dato sostegno durante questo periodo.

Ringraziamenti anche a tutto lo staff del General Hospital Cancer Unit con un grazie particolare alle infermiere Debbie Dupuy e Caroline Welsh. La Santa Messa in memoria sarà celebrata giovedì 3 febbraio 2011 alle ore 7:00 p.m. presso la chiesa di Sant’Antonio su 427 Booth St. Le famiglie Pappalardo e Fornieri ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla funzione religiosa. “ Non piangete la mia Assenza vi amerò dal cielo come vi ho amato sulla terra, ora riposo in pace nelle mani de Signore”

Giovanni Paolo II sarà beatificato. Il primo maggio si terrà il rito in San Pietro.

Poi verrà anche il momento della proclamazione a santo. Ma per il mondo Karol Wojtyla è già un gigante del XX secolo. I leader che fanno storia non sono santini.

Anche Wojtyla ha le sue pagine bianche, nere e grigie. Un gruppo di teologi critici europei e sudamericani, durante il processo di beatificazione, ha indicato i punti negativi del suo pontificato: la repressione della teologia della liberazione e l’isolamento intorno al vescovo Oscar Romero, la condanna dei teologi che Sabato 5 Febbraio 2011- Ore 5:30 esploravano nuovi approcci alle questioni della sessualità, del celibato, del ruolo presso la Saint Anthony Soccer Club della donna nella Chiesa, il rinnovato centralismo della Curia, lo scandalo dello Ior e l’aver lasciato che in Curia – nonostante la sua denuncia dei preti stupratori Band: SHOWTIME – rimanessero troppe pratiche sugli abusi sessuali insabbiate. E tuttavia milioni di PRENOTATE I VOSTRI credenti e diversamente credenti hanno riconosciuto in Giovanni Paolo II uno dei TAVOLI grandi protagonisti della seconda metà del XX secolo. Diceva Hegel che Napoleone, PER LA FAMIGLIA l’imperatore “despota”, era Spirito del mondo a cavallo. Karol Wojtyla, con il suo Vi saranno premi d'igresso frenetico muoversi intorno al globo baciando la terra di nazioni mai toccate da un CI SARÀ ANCHE UNA SORPRESA pontefice, ha rappresentato un “segno dei tempi”, che ha colpito l’immaginario dei contemporanei. Era un Papa uomo in carne e ossa, non una larva clericale.

Biglietti: $50.00 a persona Ha mostrato la fede nella sua attualità e non quale residuo di tempi sorpassati. Ha Prenotate chiamando a usato l’io, invece del maiestatico “Noi”. Ha trasformato il papato in portavoce 613 236-2304 dei diritti umani al di là di muri politici e culturali. Nella guerra di Jugoslavia era per la Bosnia musulmana contro i cristiani di Serbia e Croazia. Ha varcato frontiere ritenute invalicabili.

Primo pontefice dai tempi di Pietro a recarsi in una sinagoga, primo a penetrare nei colonnati di una Services Ltd. moschea, primo ad arrivare in un tempio buddista in 2500 baseline road Thailandia. Sapeva rimescolare le carte e spezzare le Ottawa, Ontario, K2C 3H9 barriere tradizionali. Riconoscere Israele e condannare NEW MAUSOLEUM PROJECT - We are currently working New MausoleuM Project - Nuovo Progetto di M ausoleo il muro di Sharon. Invitare ad Assisi – nel malumore with our architect and expect construction to begin in late 2010.

Pinecrest Remembrance Services may commence building del cardinale Ratzinger e di altri porporati – i leader Reservations have started and all who are interested are encouraged to on contact FrancoofMinoli. a new mausoleum based the interest the community. delle religioni del mondo per pregare insieme per We are now accepting reservations. la pace. Non per fare una marmellata sincretistica NUOVO PROGETTO DI MAUSOLEO - In questo periodo stiamo collaborando colpotrebbe nostro architetto in costruzione attesa dell’inizio di ogni fede (come fu accusato a mezza bocca), ma Pinecrest Remembrance iniziare la dei lavori di costruzione verso la fine del 2010. di un riconoscendo la dignità di ciascun uomo che prega Dio. nuovo mausoleo basato sull’interessamento dellainteressati comunità.

Le prenotazioni sono iniziate e quelli che sono Così come dal Campidoglio si rivolse “con deferenza possono prendere contatto con Franco Minoli.

Accettiamo adesso prenotazioni. a voi fratelli che affermate di avere una visione non religiosa della vita e quanti con voi sono in ricerca del senso dell’esistenza”, esortando alla convivenza rispettosa di uomini di religioni e idealità diverse.

Era mistico e leader geopolitico, uomo di profonda preghiera e filosofo della storia. Quando sognava una preghiera comune sul monte Sinai di ebrei, cristiani e musulmani insieme, era un gesto profetico e al tempo stesso una carta di lungimiranza politica. Per sottolineare che chi crede in Dio non può abusare del nome divino per spargere il sangue. Per indicare ai leader religiosi il traguardo di un’azione comune a favore di pace e giustizia nel mondo globalizzato, lasciando alle spalle le guerre di religione. Era un For more inFormation please call Franco minoli uomo mediatico, padrone della Parola, ma non 613-302-2044 613-829-3600 613-822-1995 ripetitore di slogan. Capì che per riannunciare il EXT 238 c ellulare /c ell u FFicio /o FFice casa/Home Vangelo su scala globale ci voleva un gesto di rottura globale con le violenze di Chiesa ammantate di sacro.

Desideriamo annunciare l'apertura, sul posto, Si oppose strenuamente alla guerra di Bush e Blair contro l’Iraq. Non nascose che c’era un “nocciolo del nostro centro per le visite. di verità” nella denuncia di Marx dello sfruttamento operaio dell’Ottocento. Era un allarme per i tempi nostri. L’ultima fase di pontificato mutò di segno. Al Papa atleta successe Wojtyla sofferente. Mostrare la sua sofferenza apertamente e la sua dedizione alla propria missione fu un atto di umiltà cristiana e di laica rivalutazione di ogni sofferenza, specie di quanti non sono alla ribalta. Milioni – letteralmente – gli dettero l’addio, cattolici e altri cristiani, ebrei, atei, musulmani. Anche se non condividevano ogni sua 1283_Capital Crypt ITAL_bw_4:Layout 1 19/01/11 2:22 PM Page 1 decisione. Perché era un uomo umano. ❐

CENA SANT’ANTONIO:

Pinecrest remembrance

Dammi o Dio Padre la sapienza che hai dato a Tuo figlio Gesù e la pace che Lui porta in cuore mettila Tu anche nel mio, sarò Tuo figlio nello spirito anche se il mio corpo passeggia sul fango che il peccato produce.

Nuova apertura

Mausoleo San Pio Agendo adesso potete avere i loculi da voi desiderati nell’elegante mausoleo San Pio, decorato con statue e opere d’arte che onorano tutte le fedi.

Prenotate ora per la migliore selezione e i migliori prezzi.

Contatta oggi Domenico Sitá: 613 o ufficio:

265-6502

613 692-3588 www.capitalmemorial.ca

CAPITAL MEMORIAL GARDENS E CENTRO VISITE

Cimitero, centro di cremazione, mausoleo, cappella commemorativa e centro visite 3700 Prince of Wales Drive (Woodroffe Ave. e Jockvale Rd.), Ottawa d

h

&

l

b

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 7

Pause, sorrisi e riflessioni

La linfa della vita C'era una volta un giovane ramo di un grande albero. Era nato in primavera, tra il tepore dell'aria e il canto degli uccelli.

In mezzo all'aria, alle lunghe giornate estive, al sole caldo, alle notti frizzanti, trascorse i suoi primi mesi di vita. Era felice: aveva foglie bellissime, e, poi, erano sopraggiunti fiori colorati ad adornarlo e, dopo ancora, grandi frutti succosi di cui tutti gli uccelli del cielo potevano nutrirsi. Ma un giorno cominciò a sentirsi stanco: era settembre... I frutti si staccarono, le foglie cominciarono a cambiare colore divenivano sempre più pallide... Addirittura, di tanto in tanto il vento se ne portava via qualcuna. Vennero la pioggia e poi l'aria fredda, e il ramo si sentiva sempre peggio: non capiva cosa stesse succedendo. In pochi giorni e in poche notti si trovò spoglio, infreddolito, completamente solo. Rimase così qualche tempo fin quando non capì che non poteva far altro che mettersi a cercare i suoi fiori, le sue foglie, i suoi frutti per poter di nuovo stare insieme a loro. "Devo darmi da fare", disse risoluto tra sé e sé.

Cominciò allora, a chiedere aiuto a tutti i suoi amici. Si rivolse dapprima al Mattino: "Sono solo e infreddolito, ho perso tutte le mie foglie, sai dove le posso trovare?".

Il Mattino rispose "Ci sono alberi che ne hanno tante, prova a chiedere a loro". Si

rivolse a quegli alberi: "Sono solo e infreddolito, ho perso tutte le mie foglie, sapete dirmi dove le posso trovare?".

Gli alberi risposero: "Noi le abbiamo sempre avute, prova a chiedere agli alberi uguali a te". Si rivolse ai rami spogli come lui. "Abbiamo tanto freddo anche noi, non sappiamo cosa dirti...", gli risposero. Queste parole lo fecero sentire meno solo. Si disse che, se avesse ritrovato le foglie, sarebbe subito corso dai suoi simili a rivelare il luogo in cui si trovavano.

Continuò la sua ricerca e chiese al Vento. "Io le foglie le porto solo via; è la pioggia che le fa crescere", disse il Vento a gran voce. Si rivolse alla Pioggia. "Le farò crescere a suo tempo", gli disse la pioggia tintinnando. Si rivolse allora al Tempo. "Io so tante cose", gli disse con voce profonda. "Il Tempo aggiusta tutto, non ti preoccupare occorrono tanti giorni e tante notti". Si rivolse alla Notte, ma la Notte tacque e lo invitò a riposare. Si sentiva, infatti, molto stanco. Mentre stava per addormentarsi uno gnomo, passò di là. Al vedere quel ramo così spoglio e infreddolito, dal freddo e dalle intemperie si fermò e un po' preoccupato, gli chiese cosa stesse succedendo. Il ramo gli raccontò tutta la sua storia. Lo gnomo stette con lui, si fermò nel suo silenzio, lo ascoltò, sentì il suo dolore. Allora il

ramo parlò ancora e disse: "Mi è sembrato di chiudere gli occhi e dopo averli riaperti, non ho più trovato le mie foglie, non sono stato più capace di vederle". Lo gnomo pensò a lungo, poi capì: si tolse gli occhiali e li posò sul naso del ramo, spiegandogli che erano occhiali magici che servivano per guardare dentro di sé. Il ramo, allora, aprì bene gli occhi e... meraviglia... vide che dentro di sé qualcosa si muoveva, sentiva un rumore, vedeva qualcosa circolare provò ad ascoltare, guardò a fondo: era linfa, linfa viva che si muoveva in lui. Incredulo disse allo gnomo ciò che vedeva. Lo gnomo gli spiegò che le foglie, i fiori, e i frutti, nascono grazie alla linfa oltre che al caldo sole, all'aria di primavera e alla pioggia.

"Se hai linfa dentro di te, hai tutto", gli disse, "Non occorre chiedere più nulla a nessuno ma insieme all'acqua, alla luce, all'aria, agli altri rami, le foglie rinasceranno: le hai già dentro". Il ramo, immediatamente si sentì più forte, rinvigorì: aveva la linfa in sé, non doveva più chiedere consigli, gli bastava lasciar vivere la linfa che circolava in lui. La linfa da cui un giorno, sarebbero rinate le sue amate foglie.

La vita ti offre già tutto per essere felice.

Forse sei tu che non riesci a vedere...! Prova a cercare dentro di te... ❐

L'ITALIA - 150 DI VITA E AVVENTURE L’EMIGRAZIONE ITALIANA PROTAGONISTA AGLI APPUNTAMENTI DI "MOLISE D'AUTORE"

CAMPOBASSO - Il comune di Riccia, in provincia di Campobasso, dedica all’emigrazione italiana una serie di appuntamenti organizzati in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Nel cartellone di "Riccia Vive inverno", appuntamenti di lettura con l'Associazione Molise d'Autore, sono stati infatti inseriti alcuni incontri di lettura con autori molisani ancora sconosciuti.

"In occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia – spiega Gabriella Iacobucci, fondatrice e presidente dell’Associazione "Molise d’Autore" – abbiamo deciso di ricordare questo momento con il tema molto caro ai molisani: l’emigrazione.

Si tratta di tre appuntamenti che approfondiranno, attraverso la lettura guidata, di testi di autori di origine molisana che sono emigrati oltreoceano. Si partirà con l’affascinante Nino Ricci, autore di "Vite dei santi", che vive in Canada e i cui genitori sono molisani. Si proseguirà

con altri scrittori, tra cui Jo Fiorito, autore di "Le voci di mio padre". Sono momenti estremamente significativi perché, oltre a far conoscere scrittori poco noti, sono eventi in cui vengono letti libri non più in commercio in Italia". ❐

Preghiera in gennaio ZURIGO, 31 GENNAIO di Fabrizio De Andrè

Lascia che sia fiorito Signore il suo sentiero quando a te la sua anima e al mondo la sua pelle dovra' riconsegnare quando verra' al tuo cielo la' dove in pieno giorno risplendono le stelle Quando attraversera' l'ultimo vecchio ponte ai suicidi dira' baciandoli alla fronte venite in Paradiso la' dove vado anch'io perche' non c'e' l'inferno nel mondo del buon Dio Fate che giunga a voi con le sue ossa stanche seguito da migliaia di quelle facce bianche fate che a Voi ritorni fra i morti per oltraggio che al cielo ed alla terra mostrarono il coraggio Signori benpensanti spero non vi dispiaccia se in cielo in mezzo ai Santi Dio fra le sue braccia soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte Dio di misericordia il tuo bel Paradiso lo hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso per quelli che han vissuto con la coscienza pura l'inferno esiste solo per chi ne ha paura Meglio di lui nessuno mai ti potra' indicare gli errori di noi tutti che puoi e vuoi salvare Ascolta la sua voce che ormai canta nel vento Dio di misericordia vedrai sarai contento.

De André dichiarò di averla scritta al ritorno dal funerale di Luigi Tenco amico cantautore di De André morto suicida nel gennaio 1967.Il testo è ispirato ad una poesia di Francis Jammes, un poeta francese dei primi del novecento, Prière pour aller au paradis avec les ânes.

CONFERENZA-CONCERTO con STEFANO RAGNI

ZURIGO - Nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita dello Stato Italiano, la Società Dante Alighieri di Zurigo organizza, in collaborazione con il Comites e l'Unitre e con il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia a Berna e del Consolato Generale di Zurigo, una conferenza - concerto del Professor Stefano Ragni, che si terrà il 31 gennaio alle 19 nella Casa d'Italia di Zurigo. "Viva Italia!

Suggestioni sonore del Risorgimento" tema della conferenza-concerto. Docente al conservatorio Morlacchi di Perugia, Ragni è laureato in filosofia. Pianista, ha suonato in molti paesi europei e dell'America latina. Ha realizzato valide prime esecuzioni e incisioni discografiche.

Svolge attività ventennale di critico musicale ed è autore di numerosi saggi.

Fra le sue pubblicazioni è il Corso di Storia della Musica per studenti italiani. ❐

Giappone: il cane più anziano del mondo ha 26 anni TOKYO - Con 25 anni e 9 mesi alle spalle, l'equivalente di oltre 125 primavere per un essere umano, e' il giapponese Pusuke il cane in vita piu' vecchio al mondo, il cui record di longevita' e' stato formalmente riconosciuto dal Guinness dei Primati. Pusuke, allevato da una casalinga di 41 anni residente nella prefettura di Ibaraki, un centinaio di chilometri a nord-est di Tokyo, e' nato nel marzo del 1985 dall'incrocio tra un cane della razza giapponese Shiba e un altro esemplare meticcio.

Secondo quanto riporta oggi la stampa nipponica, il record di longevita' era stato sottoposto al Guinness lo scorso luglio, e il riconoscimento e' giunto lunedi' mediante una comunicazione ufficiale dall'organizzazione con base a Londra. Il primato precedente, stando al sito web del Guinness, era detenuto dal cane italiano Piccolo, classe 1987, di Farra d'Alpago in provincia di Belluno. ❐

Rispettare le tradizione Chiamateci per avere informazioni gratuite e scoprire in che modo una pianificazione anticipata può aiutarvi a proteggere il retaggio della vostra famiglia.

Rivolgetevi alla nostra sede più vicina a voi

KELLY

FUNERAL HOMES www.kellyfh.ca Fieri di essere canadesi

CARLING CHAPEL 2313 Carling Ave.

KANATA CHAPEL 580 Eagleson Rd.

ORLÉANS CHAPEL 2370 St. Joseph Blvd.

613 828-2313

613 591-6580

613 837-2370

BARRHAVEN CHAPEL 3000 Woodroffe Ave.

SOMERSET CHAPEL 585 Somerset St. W.

WALKLEY CHAPEL 1255 Walkley Rd.

613 823-4747

613 235-6712

613 731-1255

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 8

Buddy Valastro il "Cake Boss" dietro le quinte al NAC !

Buddy Valastro the Cake Boss in Buddy Valastro the Cake Boss in Ottawa at the NAC Stage !

Article / Interview / photo Giovanni

con passione e divertirsi.

Continuino a frequentare la scuola.

G – Qual è il tuo desiderio del nuovo anno 2011?

B – Perdere peso!

❖❖❖

Buddy Valastro, il “Cake Boss”, con Rita Cacciotti dietro le quinte prima dello spettacolo (tutti i biglietti esauriti !). Rita ha dato a Buddy una copia de L’Ora di Ottawa che lui possa leggere al suo ritorno a New York; in ricambio ha autografato il suo libro per lei. Si può vedere lo spettacolo di Buddy Valastro sul canale TLC (The Learning Channel) alle 21:00 ogni lunedì e anche sul canale Discovery.

Lo show che ha portato Buddy Valastro al Centro Nazionale delle Arti, è un’estensione del suo popolare show in tv.

“Sono piuttosto buffo e ‘larger than life”, dice della sua esperienza sul palcoscenico, che l’ha portato in oltre 17 città del Nord America. Il dodicenneTyler Huneault, un giovane di Ottawa che soffre di mucolipidosi, una rara malattia genetica, ha potuto incontrare privatamente Buddy insieme ai genitori, Perry e Ida, prima dello spettacolo.

"Mi sono veramente divertito a incontrare il Boss delle Torte e a vedere lo spettacolo”, dice Tyler. “Guardare la preparazione di cupcakes mi ha fatto venire l'acquolina in bocca tanto da voler diventare anch’io un decoratore di torte!

Forse un giorno Buddy, il Boss delle Torte, mi preparerà una torta e la spedirà in Canada. Non vedo l’ora”, dice ancora Tyler. A metà spettacolo, Buddy ha presentato il suo nuovo amico Tyler e ha invitato tutti a cantargli “Tanti Auguri” per il suo compleanno.

Buddy Valastro, ha trentatre anni e ha completato tre stagioni del programma intitolato Cake Boss, su TLC . Già si sta registrando la quarta stagione del popolare programma e anche il

libro di Buddy Valestro, “Storie e Ricette della mia Famiglia”, è un best seller e Buddy incontra centinaia di fan dovunque appare. La scuola non lo interessava e suo padre Bartolo (Buddy) Valastro, all'inizio gli faceva pulire i bagni. Ma Buddy junior si affezionò agli affari della pasticceria e tutto cambiò quando inaspettatamente il padre morì di cancro al fegato e al giovane figlio fu affidato il compito di portare avanti il lavoro intrapreso dal papà. Grazie all’aiuto delle sorelle Grace, Madeline, Mary e Lisa tutto andò bene. Il giovane aveva finalmente trovato il suo destino.

Buddy ha ammesso che era nervoso ad avere le telecamere nella pasticceria per un'intera giornata. “Sapevo di essere in buone mani con TLC e Discovery, perché erano interessati a farmi fare bella figura, non volevo apparire come un imbecille, non è quello che sono”, ammette l’artista.

Anche Giovanni ha avuto un tête a tête prima dello spettacolo e gli ha fatto un po’ di domande: G – In una parola, qual è stata finora la tua esperienza da decoratore di torte?

B – Esaltante.

G – Da bambino, potevi immaginarti di essere sulla tv e di apparire in

spettacoli?

B - Sì, sapevo che era possibile ed era un sogno sia per me sia per il mio papà.

G – Prepari mai torte con i tuoi figli?

B – Sì e ci piace farlo.

G – Se potessi disegnare una torta per una persona famosa (presente o passata), chi sarebbe?

B – Ti do due risposte.

Lo farei per il mio papà perché si merita una torta.

Ma sarei lieto di preparare una torta per la Casa Bianca e il Presidente degli Stati Uniti.

G – Da piccolo chi è stato il tuo idolo e perché? l’hai mai incontrato?

B – Il mio papà fu il mio più grande eroe.

Tutti lo conoscevano e si prodigava per tutti, un senzatetto come un amico stretto.

G – Se scoprissi che devi cambiare carriera, cosa vorresti fare?

B – L’avvocato! Eh! Eh! G – Qual è il tuo cibo preferito?

B – Amo tutto, specialmente la cucina italiana.

G – Cucini molto a casa?

B – Non tanto quanto mi piacerebbe farlo. Mia moglie è la cuoca di famiglia, lei fa la maggior parte.

G – Che consiglio daresti ai tuoi figli?

B – Seguire il loro animo, devono amare ciò che fanno. Qualsiasi cosa fanno, lo devono fare

The touring stage show, which brought Buddy Valastro to the National Arts Centre, is an extension of his popular TV show. "I am pretty funny and larger than life," he says about his stage experience, which has taken him to more than 17 cities across North America. 12-yearold Tyler Huneault, a young Ottawa boy who suffers from a rare genetic disease, Sialidosis, got a chance with his parents, Perry and Ida to meet up with Buddy before the show to share some special moments before he went on stage. "I really liked meeting the Cake Boss and seeing his show,” says Tyler.

"Watching everybody make cup cakes made me so hungry for them, I now want to decorate cakes too! Maybe someday Buddy the Cake Boss can make me a cake and send it to Canada. I can't wait,” says Tyler. Half way through the show, Buddy introduced his new friend Tyler, and invited all his fans to sing "Happy Birthday" to him.

Buddy Valastro, 33, has already completed three seasons of Cake Boss on the TLC channel, spunoff a companion series, Next Great Baker, which features 10 pastry chefs competing for the show's top prize, and the fourth season of Cake Boss is

in the works. Buddy's book, Cake Boss, Stories and Recipes from Mia Famiglia, is a top seller now; he gets mobbed by hundreds of fans no matter where he is. His father, Bartolo "Buddy" Valastro, put him to work first cleaning out the bakery's bathrooms.

Buddy took a liking to the bakery business, but when he was 17, his life changed forever when his father died of lung cancer and he was expected to take over the family business. He eventually did with the help of his four sisters, Grace, Madeline, Mary and Lisa. He had found his calling. Buddy admitted he was nervous about allowing cameras into his bakeshop to record the operation on a 24-hour basis. "I knew I was in good company with TLC (The Learning Channel) and Discovery (Channel) because they want to show me in a good light. I didn't want to come off as a jerk. It's not who I am," he says.

Buddy and I had a One on One moment before his Ottawa show!

G - What is one word to describe your experience as a CAKE designer?

B - Glorifying G - Did you as a child ever dream that you would be on TV, and making appearances?

B - Yes, I always thought it was possible and it was a dream of my fathers and mine.

G - Do you and your kids ever bake/cook together?

Buddy - Yes, we love it.

G - If you could design one CAKE for someone Famous (Dead/Alive) who would it be?

B - I’ll give you two answers.

Dead, I would do it for my father, just because he deserves a cake.

Alive, its my dream to make a White House cake for the President of the United States.

G - Growing up who was your all time hero and why? Have you meet him/ her yet?

B - My father was my all time hero. Everyone knew and loved him and he always went out his way for people, whether it was a homeless guy on the street or his best friend.

G - If you found out that you had to make a career change, what would it be?

B - A lawyer, ha-ha!

G - What is your favorite food?

B - I love everything especially Italian food.

G - Do you cook a lot at home?

B - Not as much as I would like to, my wife does most of it. She’s the cook of our house.

G - What advice will you give YOUR kids as they grow up?

B - Follow their hearts, they have to love what they do. Whatever you do, be passionate about it and enjoy it. And stay in school!

G - What is your favorite cake or desert?

B - I love chocolate lava cake. Its warm, chocolate, you serve it with ice cream, its yummy!

G - What is your 2011 New Years Resolution?

B - Lose weight!

Contact GioVanni at giovannipublicist@ yahoo.ca for up coming events. ❐

Buddy Valastro con Giovanni

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 9

Winterlude: febbraio 4 - 21

Gli eventi si terranno Ottawa sul Rideau Canal e al Confederation Park e in Gatineau nel Jacques-Cartier Park Da non perdere: sabato 5 febbraio: Sfilata ei letti alle 12:30 pm Per informazioni: http://www.canadascapital.gc.ca/winterlude/

Moda UOMO 2011: arriva il "New Dandy" "A dispetto della crisi generale, nel 2010 a Milano sono nate 342 imprese legate al settore della moda. La metà di queste sono gestite da donne e molte sono governate da persone con meno di trent'anni. Non solo: questo sbocciare di nuovi nomi ha confermato la capacità di "Cross Fertilization" del Fashion System, ovvero il contagio creativo e di valore che ha sulle sfere economiche che non lo riguardano. Questi dati confermano la sua importanza fondamentale per la città e per tutta l'Italia" come ha detto Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano. Il 2011 sarà un anno di prove e cambiamenti: archiviato il passato, questo segmento importantissimo per l'economia italiana si trova davanti agli occhi una realtà completamente cambiata dai tempi velocissimi di Internet, dai nuovi mercati emergenti e dalla gestione della manodopera che non sempre trova la via per la Cina. A tal riguardo, farà molto discutere la recentissima decisione del Gruppo Prada di aprire nuovi uffici di stile e ricerca a Parigi e Hong Kong, in un momento in cui il protezionismo del Made in Italy sembra chiedere il contrario. "Il tema della creatività deve essere affrontato con un approccio nuovo", hanno fatto sapere dall'interno del megabrand italiano. "La ricerca oggi deve rappresentare l'integrazione culturale e la sintesi tra mondi diversi. Questo progetto ha un duplice scopo: trovare nuove risorse internazionali e consolidare la presenza del Gruppo in due città importanti". Molte le sfumature dello stesso colore per raggiungere l'equilibrio della nuova eleganza. Giorgio Armani, a pochi minuti dal termine della nuova sfilata di Emporio Armani. afferma "... vorrei che questa sfilata di Emporio fosse un monito al ritorno all'individualità, anche attraverso gli abiti". Per l'inverno che verrà, quindi, gli uomini fedeli a King George avranno un'arma di precisione per fare centro nello stile: il cappotto. Non uno qualunque, ma un modello lungo oltre il ginocchio, con più revers e effetti speciali di lembi asimmetrici nella parte frontale. "Si tratta di un'esagerazione voluta", dice Armani. "Serve per dare un messaggio preciso e anche per rispolverare la lunghezza di qualche anno fa, una forma che fa subito eleganti, giovani e meno giovani". Punto e a capo per Versace, con una virata di stile che segnala la voglia

di capire i nuovi mercati. La sfilata del prossimo inverno rivede completi che si fanno più aderenti e meno abbondanti. Le giacche restano lunghe e tutto sembra asciugarsi intorno al corpo: i cappotti perdono l'aria oversize, i pantaloni si fanno aderenti, le maglie a lavorazione 3D si arrotolano come una seconda pelle. Massimo Piombo ha creato una collezione che ricorda i nobili viveur di un tempo. Il suo uso sapiente dei colori, che ricordano i paesi orientali e le notti stellate e sui materiali più raffinati, fa nascere giacche-da-fumo di mohair per la casa, abiti da lavoro di velluto, maglie dolcevita, blouson di lana morbida, smoking e giacche stile nouvelle vague. Ma sono gli accessori a riempire gli occhi: sciarpe di seta, cravatte tricot, calzini a coste, bellissime cinture di velluto liscio cangiante (da rubare subito a Lui!) e cappelli a falda larga di cui sarà difficile fare a meno. Con Ermenegildo Zegna, colosso dell'abbigliamento maschile classico, arrivano in passerella completi che i businessman porteranno il prossimo inverno: classici ma meno costruiti, con un tocco di eccentricità la sera con tanto di rasi e velluti dévoré. Per Dolce&Gabbana il motto resta "osate e siate eccentrici".

Negli ultimi mesi, guardando le nuove generazioni e i ragazzi giovani che fanno parte del nostro team abbiamo realizzato che è arrivato il momento di ripensare da capo le proporzioni dell'abito maschile" Detto fatto. La giacca perde almeno quattro centimetri dal fondo e si accorcia pensino di maniche. I pantaloni, di conseguenza, si portano sopra la caviglia mentre il cavallo si abbassa a metà coscia. "L'impressione è quella delle braghe militari di lana, molli sui fianchi ma aderenti dalla coscia in giù" Infine la collezione di Roberto Cavalli si sintonizza sugli anni 70 già visti sulle passerelle femminili e propone un nuovo dandy con completi, pellicce e smoking che riescono a unire i dettagli glamour del brand con le esigenze pratiche dei business men. ❐

Tony e Maria Zacconi salasanmarco@bellnet.ca 215 Preston Street Tel (613) 238-6063 Ottawa, Ontario K1R 7R1 Fax (613) 233-3331

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 10

Gusti e sapori di casa nostra Meringata al limone

Per la pasta frolla: • 300 g di farina • 200 g di burro • 100 g di zucchero • 3 tuorli d'uovo • 1 pizzico di sale • Burro e farina per lo stampo • Per la crema al limone: • 120 g di zucchero • 3 cucchiaini di fecola di patate • 2 tuorli d'uovo • 3 limoni Per la meringa: • 4 albumi d'uovo • 120 g di zucchero a velo Preparate prima la pasta frolla.

Impastate velocemente la farina, il burro, lo zucchero, il sale e i tuorli con la punta delle dita in modo da non scaldare troppo l'impasto, quindi raccoglietelo in una palla, rivestitelo di pellicola trasparente e ponetelo in frigorifero a riposare per 30 minuti.

Nel frattempo preparate la crema amalgamando lo zucchero con la fecola e i tuorli e diluendo il tutto con il succo dei tre limoni; profumate la crema con la scorza grattugiata dei limoni. Mettete su fiamma bassa, sempre mescolando; dopo una decina di minuti comincerà un bollore appena accennato, cuocete 2 minuti circa. Trascorso il tempo di riposo prendete la pasta frolla dal frigo, stendetela e foderateci uno stampo imburrato e infarinato.

Punzecchiate la pasta con una forchetta, ricopritela con carta forno e riempite la crostata con fagioli secchi. Cuocetela in forno preriscaldato a 190 gradi per 30 minuti circa, quindi eliminate carta e fagioli e fatela raffreddare. Riempite la crostata con la crema al limone. Montate a neve 4 albumi, poi incorporatevi a pioggia, poco alla volta, lo zucchero a velo; con un cucchiaio distribuite la meringa sulla crostata. Mettete sotto il grill ben caldo e togliete quando la meringa si sarà rassodata e apparirà dolcemente colorita. Servite la crostata fredda.

Crema al Limone

• • • •

3 uova 250 gr di zucchero 100 gr di burro 3 limoni

Lavorate a crema il burro con lo zucchero. Unite le uova, la buccia grattugiata di 1/2 limone e il succo dei 3. Cuocete a bagnomaria, mescolando di continuo finchè la crema si addenserà (non deve bollire).

Frullatela dino ad ottenere un composto omogeneo.

Pollo al Limone

• • • • • •

600g di pollo 2 limoni (succo o scorza) 1 cipolla olio sale pepe

Pulire e tagliare il pollo a pezzetti. A parte spremere un limone e conservarne il succo.

Soffriggere in una padella un pò di olio con della cipolla e aggiungere i pezzi di pollo quando la cipolla sarà ben dorata. Cuocere per qualche minuto, quindi aggiungere il limone, un goccio di vino bianco e il rosmarino.

Salare e pepare, insaporire con della scorza di limone grattugiata, aggiungere un pizzico di farina e lasciar cuocere a fuoco basso per circa 45 minuti.

Arrosto con Limone al Cartoccio

• • • • •

800g di Fesa Di Vitello (pezzi da 800g) 2 Limoni 30g di Foglie Di Basilico 1 Cucchiaio di Granella Di Mandorle Olio D'oliva

Lavate e asciugate i limoni, quindi tagliateli a fettine rotonde sottilissime. Salate e pepate la fesa di vitello e ricopritela con le fettine di limone poi legatela con uno spago da cucina e disponetela su un foglio di carta forno. Irrorate la carne con un filo d'olio quindi racchiudetela nella carta in modo da formare un grosso cartoccio che porrete in forno, preriscaldato a 200 gradi, per circa un'ora. Trascorso questo tempo, estraete il cartoccio dal forno e alzate la temperatura a 250 gradi. Aprite il cartoccio e rimettete in forno ancora per una decina di minuti. Fate dorare bene l'arrosto e uniformemente, rigirandolo un paio di volte con una paletta di legno. Tritate le foglie di basilico, lavate e asciugate, mescolate in una ciotola con la granella di mandorle, sale, pepe e 6 cucchiai d'olio. Servite l'arrosto tagliato a fettina accompagnandolo con la salsa di basilico.

Il limone è ....

... di più, molto di più di un semplice frutto da spremere o tagliare a fettine. Le sue funzioni e i suoi benefici sono così svariati da non credere che possano starci tutti in un solo frutto! Per chi vuole, può essere un ottimo detersivo sgrassante, ma è efficace anche come cosmetico per la pelle grassa o brufolosa, per non parlare poi dei suoi utilizzi terapeutici.Forse alcuni sanno che sin dall’antichità è stato usato come anticoncezionale.

Inoltre un recente studio l’ha dichiarato idoneo a proteggersi dall’Aids.

PER LA SALUTE È noto che il limone è uno dei frutti a più alta concentrazione di vitamina C: è perfetto quindi in tutte le malattie legate al raffreddamento, ma anche in caso di mal di testa e senso di nausea. Può essere preparato come bevanda calda: lavato bene (meglio se il frutto è biologico), tagliato in due e poi spremuto in un pentolino con mezzo bicchiere d’acqua. Le due metà vanno poi immerse nella soluzione, che andrà portata ad ebollizione per qualche minuto e poi trangugiata con coraggio. Oppure una spremuta fresca che esercita perfettamente le sue funzioni disinfettanti. Il limone inoltre aiuta l’apparato digerente oltre che per il suo potere digestivo, anche per i suoi effetti astringenti e regolativi in caso di problemi intestinali. In generale, contribuisce al rafforzamento delle difese immunitarie e contrasta i radicali liberi.

PER LA PELLE Quando sul volto spuntano, teneri teneri, i primi brufoletti del “dopo abbuffo”, o la pelle sembra unta e grassa, dare una passatina di limone e 'gli ospiti indesiderati' si “seccheranno” fino al punto di ritirarsi e non infastidirti più! Chi ha una pelle delicata e sensibile, faccia attenzione: miscelare bene il succo acido del limone con il potere, dolce ed emolliente, del miele.

Assunto direttamente per bocca, invece, questo agrume è ottimo per rigenerare le cellule e tonificare la pelle, grazie al suo alto contenuto di vitamina A. IN CUCINA Il limone in cucina è un classico, sia per il suo prezioso aroma, sia per il potere di facilitare la digestione dei cibi (soprattutto carni, pesce, fritti), sia come gustoso sostituto dei condimenti grassi. Ottimo, per esempio, sulla lattuga, sul cavolo o in altre insalate al posto dell’olio? Il limone ha inoltre il potere di prevenire l’ossidazione, che si manifesta con l’assunzione di un colorito più scuro, nei cibi freschi, come frutta e verdura tagliate; per questo, oltre che per produrre il caratteristico succo, si aggiunge alla macedonia.

Anche per il dopo pasto, un limone sta bene in cucina: funziona come coadiuvante della digestione (tranne che per chi è soggetto ad acidità di stomaco, nel qual caso sono da preferire tisane al finocchio o alla menta). E, aggiungendone qualche goccia al caffè, anche d’orzo, si ottiene un’ottima bevanda corroborante e tonica (solitamente è conosciuta soltanto come rimedio per i mal di testa del dopo ‘sbronza’).

PER LE PULIZIE Rimaniamo sempre in cucina. Abbiamo appena finito di banchettare con i nostri ospiti: che ne facciamo delle fettine di limone avanzate dall’aperitivo? O con quel mezzo frutto che ci è rimasto? Li mettiamo direttamente nell’acqua per lavare i piatti, per rafforzare, o addirittura sostituire, il potere sgrassante del detersivo (si possono aggiungere anche in lavastoviglie)! I mezzi limoni sono utilissimi anche per pulire dall’unto e lucidare lavello e sanitari: basta strofinarli bene su tutta la superficie e poi risciacquare. Il risultato è perfetto ed è ottimo anche il livello di soddisfazione. ❐ 45 anni di esperienza di lavoro Servizio di 24 ore

Rifornimento -Gasolio

Specializzato nelle installazioni di impianti di riscaldamento ad olio, gas ed elettrico

Tel. 613 234-6125

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 11

SPORT

SPORT

CALCIO - CLASSIFICA

SERIE B

SERIE A SQUADRE

PAREG

PERSE

G FATTI

SUBITI

Milan *

41

20

12

5

3

35

18

Lazio *

37

20

11

4

5

26

18

Napoli *

37

20

11

4

5

30

20

Roma ** Juventus ***

PUNTI

35 34

GIOC

20 20

VINTE

10 9

5 7

5 4

28 35

24 25

Inter ***

32

18

9

5

4

29

17

Palermo Udinese

31 30

20 20

9 9

4 3

7 8

33 31

25 27

Cagliari

26

20

7

5

8

24

19

Sampdoria

26

19

6

8

5

20

18

Fiorentina

24

19

6

6

7

20

20

Chievo

23

20

5

8

7

20

22

Genoa Bologna P

23 22

19 20

6 6

5 7

8 7

15 20

19 28

Catania Parma Cesena

22 22 19

20 20 19

5 5 5

7 7 4

COPPA ITALIA

8 8 10

18 19 13

25 25 22

Lecce R

19

20

5

4

11

19

37

Brescia R Bari R

18 14

20 20

5 3

3 5

12 12

17 13

26 30

* qualificate Champions League ** qualificate preliminari Champion League *** qualificate coppa Uefa R retrocesse in serie B P Penalizzato di 4 punti

Efe - la trans più desiderata d’Italia QUELLO CHE I MARITI NON DICONO L'infanzia dorata e dolorosa. La prima volta che fece sesso con un uomo, un suo compagno di scuola, in Turchia. E tutte le altre: con il il manager di moda, l'elettricista, il politico famoso, la coppia perbene, il ragazzo di buona famiglia... Nel libro-verità "Quello che i maritii non dicono" scritto con Stefania Berbenni, la trans più bella d'Italia racconta storie di letto, senza tabù ma anche senza voyeurismo. Un libro pieno di storie, sesso e sentimento: mistura che è piaciuta al pubblico, tanto da essere già alla quarta ristampa. È stata definita “la più bella trans del mondo”. Ha classe, è chic con il suo giacchino avvitato di Chanel, la stola di cincillà e i gioielli che le ha regalato un famoso libero professionista di Milano, suo fidanzato per quattro anni. Dopo di lui un commercialista, altrettanto famoso e altrettanto innamorato. ❐

SQUADRE

PAREG

PERSE

G FATTI

SUBITI

Atalanta * Novara * Siena **

PUNTI

43

22

13

4

5

30

18

43

22

12

7

3

41

18

43

22

12

7

3

37

21

Varese ** Livorno ** Reggina ** Torino Pescara

38

22

10

8

4

27

15

34

21

9

7

5

30

21

33

22

9

6

7

26

23

33

22

9

6

7

26

27

31

22

8

7

7

26

25

Vicenza Empoli Padova Crotone

31

22

9

4

9

26

28

29

22

6

11

5

25

21

29

21

7

8

6

32

25

28

22

6

10

6

22

24

Modena Grosseto Albinoleffe

27

22

6

9

7

24

30

25

22

6

7

9

24

29

24

22

6

6

10

28

37

Cittadella Sassuolo Piacenza *** Triestina *** Ascoli P R

24

22

6

6

10

25

29

24

22

6

6

10

24

27

21

22

4

9

9

26

34

21

22

4

9

9

17

28

20

22

6

7

9

22

29

22

4

7

11

22

35

22

4

7

11

20

36

Frosinone R 19 Portogruaro R 19 * Promosse ** qualificate playoff *** play out R retrocesse in serie C 1 P Penalizzato di 5 punti

GIOC

VINTE

Formula Uno spettacolo

test di notte con la pioggia...

ROMA - Questa mancava davvero: un test con le F1 di notte e con la pista bagnata. Eppure è proprio questo quello che la Pirelli, fornitore in esclusiva nel triennio 2011-2013 delle monoposto di F1, è riuscita a fare, una sessione di test senza precedenti nella storia delle monoposto più veloci del mondo. Così la fase di sviluppo dei pneumatici di F1 si è conclusa nel modo più spettacolare possibile ed ora non rimane che aspettare il prossimo primo febbraio con il via delle delle prove ufficiali 2011. Ma perché tutto questo?

"Abbiamo scelto queste modalità di test - ci ha spiegato Paul Hembery, responsabile del team f1 Pirelli - per provare nelle condizioni più impegnative possibili le nostre gomme da bagnato, ma chissà che questa nostra scelta non possa essere lo spunto per pensare a qualche gran premio con caratteristiche simili...". Una provocazione? Vedremo, il già folle Ecclestone di tutto ha bisogno fuorché di idee del genere... Comunque il lavoro della Pirelli è stato enorme: in cinque mesi i suoi collaudatori hanno percorso oltre 13mila chilometri sui circuiti più impegnativi d'Europa e Medio Oriente per sviluppare gli pneumatici destinati alle scuderie di F1. E il test di oggi sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi con Pedro de La Rosa alla guida della Toyota Tf 109 sono solo gli ultimi chilometri di un percorso lunghissimo.

Solo a febbraio però capiremo se tutto è andato per il verso giusto, se le gomme da bagnato si sbriciolano sull'asciutto in mezzo giro, se quelle morbide regalano davvero prestazioni straordinarie e se quelle 'dure' durano più di mezza gara. Sembrano cose da tecnici o banalità, ma appesi a questi interrogativi c'è tutta la spettacolarità della stagione 2011 di F1. ❐

Test Pirelli in Abu Dhabi

Troppo Napoli, poco Bologna: ora l'Inter

L'undici di Mazzarri vince 2-1 al S. Paolo grazie alle reti di Yebda e Lavezzi nel primo tempo. Nella ripresa accorcia Meggiorini su rigore. Tutte e due le squadre erano colme di seconde linee. Per gli azzurri nei quarti ci saranno i nerazzurridi APOLI - Il Napoli sbriga senza troppi problemi la pratica Bologna e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Prossimo avversario l'Inter di Leonardo. Entrambi gli allenatori mettono in atto un ampio turnover. Alla vigilia si pensava a un rientro di Lucarelli dal primo minuto, ma Mazzarri decide di schierare Lavezzi con Sosa e Hamsik a supporto. L'ex livornese parte dunque dalla panchina. ❐

N

2-1 alla Lazio Roma ai quarti

ROMA - La Roma si guadagna la Juventus nei quarti di finale della Coppa Italia battendo la Lazio 2-1 in un derby in tono minore, infiammatosi nella ripresa dopo un inizio soporifero. È il secondo successo stagionale nella stracittadina e premia soprattutto il migliore organico giallorosso.

Vucinic e soprattutto Menez, subentrati nella ripresa, danno una marcia in più e consentono ai giallorossi di capitalizzare al massimo le proprie occasioni. Dopo due rigori sacrosanti trasformati da Borriello ed Hernanes è il furetto francese che semina il panico al 31', perde la palla, ma i difensori sono sotto stress e Radu si fa soffiare il pallone da Simplicio che conclude in gol. Ora Ranieri puo' concentrarsi sul Cagliari, poi c'e' la Juve a Torino nei quarti di Coppa. E' giusto quindi dosare le forze attingendo alla panchina.

La Lazio esce avvilita dal derby ma non è stata molto fortunata: Kozak è stato il migliore dei suoi e appare difficile ora una sua partenza. Zarate fa molto fumo, Hernanes va a corrente alternata, Ledesma garantisce le geometrie ma in difesa è andata troppo spesso in difficoltà nella ripresa. ❐

Il Milan si diverte e vola ai quarti

M

ILANO - Tutto facile per il Milan a San Siro: 3-0 al Bari firmato da Ibrahimovic, Merkel e Robinho e qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria. Diverse novità nel Bari, dove Ventura dà fiducia a Padelli, in difesa si rivede Parisi mentre Alvarez e Romero sono gli esterni di centrocampo, con Donati e Pulzetti al centro. In attacco spazio alla coppia formata da Kutuzov e Castillo. I rossoneri, pericolosi in un paio d'occasioni, sbloccano il punteggio al 19': Romero perde palla nella trequarti avversaria, contropiede micidiale con Ibrahimovic che entra in area e lascia partire un destro a giro che trafigge Padelli. Prima dell'intervallo, al primo minuto di recupero, arriva il raddoppio firmato da Merkel, servito in mezzo all'area da Robinho la cui posizione di fuorigioco non viene però ravvisata dal guardalinee. Nella ripresa è ancora il Milan a fare la partita, Ibrahimovic, Robinho e Cassano continuano a dare spettacolo in avanti anche se manca il colpo del ko, mentre a Castillo viene annullato un gol per offside. Ma al 65' ecco il 3-0 rossonero, con Merkel che ricambia il favore servendo in area Robinho, controllo e tiro per il brasiliano con Padelli ancora battuto. La gara si chiude qui, la formazione di Allegri, dove si rivede solo per qualche minuto Pirlo (nuovo infortunio per lui), controlla senza difficoltà mentre il Bari comincia a pensare alla sfida di domenica contro il Napoli. Il Milan sarà ora ospite a Marassi della Sampdoria mercoledì prossimo alle 17.30, in palio un posto nelle semifinali di Coppa Italia. ❐

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 12

L’angolo della Dante

Appuntamenti

➣

Lunedì 31 Gennaio, ore 13:30 - Dalla

➣

Lunedì 31 Gennaio, ore 19:15 -

parte di Beatrice

Cinema Dante - al Centro Marconi, per la

serie dedicata alla ricorrenza dei 150 anni dell'Italia unita verrà proiettato Il brigante di Tacca di Lupo, il film di Pietro Germi del 1952, con Amedeo Nazzari, Fausto Tozzi, Saro Urzì, Cosetta Greco (93’)

➣

Ninth Annual Italian Women’s Filò Presentation of the Rosa Tiezzi, Maria Ierullo and Jennie Prosperine Awards for Service to the Italian Canadian Community of Ottawa

Saint Anthony Italia Conference and Banquet Centre Thursday, March 3, 2011

Martedì 1 febbraio, ore 19 – al Centro Marconi Assemblea

Tickets $45

Generale annuale

➣

Giovedì 3 Febbraio, ore 14 – Caffè letterario – ultimo incontro dedicato a Pinocchio di Carlo Collodi e introduzione alla lettura di Canale Mussolini di Antonio Pennacchi dettagli su www.danteottawa.ca @@@@@@@@@@ A proposito di Il brigante di tacca di Lupo il film di Pietro Germi del 1952 in proiezione alla sala grande del Centro Marconi il 31 Gennaio Lucania, 1863. Nella parte del John Wayne italiano, Germi sceglie un attore dalle forti e passionali caratterizzazioni come Amedeo Nazzari che in diversi film aveva già interpretato ruoli di uomo d'onore nella parte di fuorilegge meridionali, come nei Il lupo della Sila e Il brigante Musolino: questa volta le parti sono invertite: il suo ruolo è quello di un capitano dei bersaglieri che con metodi energici, così come gli è stato comandato, deve sterminare una banda di famigerati briganti anche se questo comporta fare vittime tra i paesani lucani.

E questo avviene, osserva Germi, proprio ad opera di ingenui soldati contadini anch'essi trascinati a combattere poveri come loro, diversi da loro solo per il dialetto che parlano.

Il capitano non segue i consigli del commissario di polizia Siceli, uomo del posto e dalla cultura meridionale borbonica, fatta di astuzia, intelligenza e cinismo, che, sfruttando la voglia di Carmine di vendicare l'offesa all'onore - ritorna sempre il meridionale onore - che gli ha fatto il brigante Raffa Raffa violentando la sua donna, Zitamaria (una Cosetta Greco un po' stralunata nella parte assegnatale), riesce a scovare il bandito che sarà ucciso in un epico duello a coltellate dal marito offeso.

Nel frattempo il capitano e i suoi bersaglieri, con le piume al vento e tra squilli di tromba, fa la sua carica al modo western del "Settimo cavalleria" contro la banda dei briganti. Il capitano farebbe però una brutta fine alla generale Custer, se non arrivassero "i nostri" rappresentati dai rinforzi venuti a soccorrere i bersaglieri soccombenti.

Non manca a questo punto l'annotazione un po' ingenua e populista di Germi quando nel finale del film i piemontesi, rendendo l'onore delle armi ai morti, riconoscono il coraggio dei banditi che hanno combattuto e cominciano a condividere con il popolo lucano, ormai non più estraneo e nemico, l'ideale unitario risorgimentale.

Pietro Germi era un uomo del Nord ma il suo carattere umorale e passionale, nascosto sotto l'apparente scorza di scontrosità e intransigenza, lo faceva essere vicino alla gente meridionale di cui conosceva e criticava talora severamente il modo di concepire la vita, i pregiudizi e gli errori ma di cui anche apprezzava le qualità innate. Un rapporto di amore-odio il suo per il Sud e i meridionali che si ritrova in tanti suoi film: nel personaggio del mafioso rispettabile nella sua coerenza ed adesione ad una sua legge che si contrappone alla Legge di uno Stato lontano e indifferente, come nel film In nome della legge (1949) e nel malinteso senso siciliano dell'onore di Divorzio all'italiana e di Sedotta e abbandonata, film questi ultimi degli anni '60 dove prevale ormai in Germi, che sta perdendo la fiducia in un rinnovamento culturale meridionale, la critica corrosiva verso una società che vede incapace di scuotersi e di abbandonare le sue convinzioni secolari.

Alessandro Blasetti nel 1934 con il film 1860 aveva narrato la conquista garibaldina del Meridione, ora Germi con Il brigante di Tacca del Lupo tenta una delle prime interpretazioni critiche di quegli avvenimenti facendo vedere le conseguenze di quella conquista piemontese, militare e dinastica, che si era impossessata del Sud senza neppure tentare di rinnovarne la società ma anzi abbandonandolo a se stesso e combattendolo quando si era ribellato con il cosiddetto "brigantaggio", termine che nascondeva la realtà di una guerra civile del Meridione contro i "piemontesi". Queste tematiche proprie della "Questione meridionale", come l'hanno definita gli storici, sono presenti nel film di Germi ma egli le tratta a suo modo, in una maniera si potrebbe dire popolare, dove tutto viene raccontato come in un western americano alla John Ford, regista che non a caso egli apprezzava.

Wikipedia Vero e proprio western italiano (attenzione: non all'italiana), diretto da Germi con grandissimo mestiere ed entrambi gli occhi puntati in direzione delle opere del periodo "classico" di John Ford. Nel "Brigante di Tacca del Lupo" c'è sia

Buy your ticket before January 20th, 2011 for a chance to win:

$250.00 cash, donated by the Canadian Italian Business and Professional Association of Ottawa (CIBPA), cibpa-ottawa.com.

Draw will be held on CHIN Radio.

Deadline for ticket purchase February 20, 2011 For tickets call committee members: Enza Baiamonte Ariella Hostetter Bonnie Favilla Silvana Timpson

613-820-5462 613-261-3804 613-733-2585 613-831-1298

Anna Chiappa Natalina Dinardo Angela Ierullo Irene Martin

613-867-1941 613 851-2816 613-828-1807 613-798-5111

silent auction and jewelry sale (Cash or Cheque only).

Proceeds go to a local community group. l'eco di "Ombre rosse" (i briganti, come gli indiani, sulle montagne) sia quella della "Pattuglia sperduta" (i soldati colpiti dalle armi di nemici invisibili). Questo non sarà il capolavoro di Germi, ma si tratta pur sempre di un film nel quale il regista porta a maturazione una sua idea di fare cinema, al centro della quale c'è l'intento di costruire un solido e valido spettacolo. Hanno torto, pertanto, tutti coloro che hanno criticato Il brigante di Tacca del Lupo perché non indaga a sufficienza le cause del fenomeno del brigantaggio nell'Italia meridionale. Siamo in un film, non in un trattato sociologico: le inchieste di Franchetti e Sonnino abitano altrove; sono un presupposto di questo film, anche se non quanto i film di Ford o di Ejzenstein (anche qui, le inquadrature dal basso sembrano rimandare all'"Aleksander Nevskij"). Il film, raccontato senza inutili romanticherie, amorose o patriottiche, funziona alla perfezione, così come la presenza, per una volta tutt'altro che retorica di Amedeo Nazzari, che pare un italico corrispondente dell'hollywoodiano Errol Flynn. (14 giugno 2008) Film.Tv.It sasso 67. ❐

Italia 150, Capi Stato invitati a Roma ROMA - Presidenza della Repubblica e Presidenza del Consiglio hanno concordato di invitare i capi di Stato dei 26 Paesi dell'Unione europea, degli Usa, della Russia e dei Paesi in cui le comunita' italiane sono piu' radicate, come l'Argentina, il Brasile e l'Uruguay, a celebrare a Roma i 150 anni dell'Unita' d'Italia il 2 giugno, festa della Repubblica.

Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, alla presentazione del programma delle celebrazioni. ❐

RATES MATTER.

GROW WITH SUNGIC MAX TODAY IS A GOOD DAY • Stability and security of a guaranteed interest rate • A higher rate by locking in your investments for a specified term • No exposure to investment market fluctuations

SunGIC Max rate (non-redeemable) as of January 12, 2011:

1 year

1.90

2 years

2.30

5 years

3.25

I can help you with: • Health & life insurance • GICs • Disability insurance • Mutual funds* Today is a good day to learn more, so let’s talk.

Frank Dirienzo CFP 613-282-1483 frank.dirienzo@sunlife.com www.sunlife.ca/frank.dirienzo 1550 Carling Ave., Suite 202 Ottawa ON K1Z 8S8 SunGIC Max is issued by Sun Life Financial Trust Inc. *Mutual funds offered by Sun Life Financial Investment Services (Canada) Inc. © Sun Life Assurance Company of Canada, 2011.

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 13 RISPOSTE AI CRUCIVERBA SOTTO

BUON UMORE "Che cos’è il silenzio pre-elettorale", "è l’unico giorno quando i politici non dicono bugie" ❖❖❖ Due carabinieri seduti in un bar durante la pausa pranzo. Uno di loro: “Ieri ho comprato una spazzola per il bagno”, “E..?”, “Che ne so io, mi pare che andava meglio con la carta igienica.”

PSYCHIC DIANA’S

☼ ☼ ☼ ☼ ☼ ☼ ☼ ☼

Chiaroveggente, Spiritualista, Legge le carte, Tarocchi ed il palmo.

MRS. DIANA is specialized in healing through prayer and with natural oils and herbs AIUTA A RIUNIRE FAMIGLIE E INNAMORATI Do you have personal problems regarding love, family, happiness, marriage health, business?

Talk to the most successful clairvoyant in the nation and let her guide you in your future.

Counselling of the utmost secrecy in the home of Mrs Diana.

Only one visit to her will convince you that she is a gifted reader Thousands of people have been completely amazed by the accuracy of her assertions.

OROSCOPO DELLA SETTIMANA

☼ ☼ ☼ ☼ ☼ ☼ ☼

NATI TRA IL 21 MARZO E IL 20 APRILE

NATI TRA IL 21 APRILE E IL 20 MAGGIO

È il momento propizio per dare sfogo alla vostra fantasia, cercate però di non esagerare con chi vi conosce da poco, potrebbe essere scambiata per arroganza. Gratificazioni nella vita professionale.

FOR AN APPOINTMENT PLEASE CALL: 613 521-2424; 613 235-9697 NATI TRA IL 21 MAGGIO E IL 21 GIUGNO

❖❖❖ Un carabiniere ogni mattina entra in una cabina telefonica, alza la cornetta, pronuncia qualcosa, dopo ascolta ed esce tutto contento, con un grande sorriso sulla faccia. Un signore, che ogni mattina di fronte a questa cabina telefonica aspetta il suo autobus, una mattina si avvicina al carabiniere. “Mi scusi, so che non sono affari miei, ma la vedo ogni mattina fare questo rituale e mi chiedevo cosa stesse facendo”. “Entro, alzo la cornetta e chiedo: “ chi è il carabiniere più intelligente del mondo?” e la voce mi rispone: “ Tu, Tuuu, tu, Tuuu,tu”.

NATI TRA IL 22 GIUGNO E IL 22 LUGLIO

TRE CRUCIVERBA FOTOGRAFICI NATI TRA IL 23 LUGLIO E IL 22 AGOSTO

NATI TRA IL 23 AGOSTO E IL22 SETTEMBRE

NATI TRA IL 23 SETTEMBRE E IL 23 OTTOBRE

❖❖❖ Due ubriachi sono seduti al banco di un bar al quinto piano.

Continuano a trincare da un bel po’. Ad un certo punto uno dei due Si alza, si avvicina alla finestra, e si tuffa. Dopo un poco ricompare a mezz’aria, rientra, tranquillamente e torna a sedersi. L’altro ubriaco lo guarda esterrefatto e gli chiede: Ora mi dici come cavolo hai fatto! “ “ Facilissimo, basta bere 4 birre e lo puo’ fare chiunque” “ Voglio provare” , “ Così il secondo ubriaco si beve 4 birre, va alla finestra, e si tuffa fuori e ovviamente si spiaccica sul marciapiede 5 piani più in basso. Il barista dice allora al primo ubriaco: “Certo che quando sei sbronzo sei veramente un pezzo di merda, Superman...”

Ogni tanto lasciatevi andare! Non createvi tanti problemi se dovesse capitarvi un'avventura, in fondo l'erotismo ha bisogno di queste piacevoli 'scappatelle'. Approfittate di questo periodo per consolidare le vostra economia, perchè in seguito potrebbero arrivare delle spese inaspettate.

Momenti magici con la dolce metà, purchè impariate a chiudere un occhio sui suoi difetti, a non tempestarla di domande, a lasciarle finire le frasi prima di replicare. Possibile cambiamento professionale per i più giovani, ma non per tutti 'positivo: informatevi prima!

NATI TRA IL 24 OTTOBRE E IL 21 NOVEMBRE

NATI TRA IL 22 NOVEMBRE E IL 21 DICEMBRE

Non prestate ascolto ai pettegolezzi di quel collega: è l'invidia che lo fa parlare. Tirate dritto per la vostra strada e non permettete a nessuno di ostacolare i vostri progetti. Non dite di no a quel parente anziano che vi offre la sua compagnia in cambio di un sorriso!

Se accusate un piccolo disturbo fisico, curatelo con rimedi naturali oppure ritagliandovi dei momenti di relax, sarà più che sufficiente.

Chi vi sta accanto si sta innamorando sempre di più e proverete nei suoi confronti un affetto profondo. Non esagerate con le manifestazioni di potere!

Darete del filo da torcere a un collega troppo invadente, le sue attenzioni verso di voi sono molto insistenti: con il tempo vi mostrerete più disponibili. Oggi punterete sicuramente sull'efficienza, forse sarete anche un tantino drastici nel risolvere le situazioni poco chiare!

Il partner oggi pretenderà da voi più personalità e spirito d'iniziativa, non aspettate che risolva le cose sempre tutto da solo! Alla fine vi accorgerete che così facendo otterrete degli ottimi risultati, sotto tutti i punti di vista.

Serata tranquilla all'insegna del focolare domestico.

Qualcuno di voi deve fare delle scelte non facili in campo professionale. Se continuate ad esitare, finisce che vi lasciate scappare una buona occasione. Alti e bassi in amore, ma niente che non possa essere risolto con una cenetta a lume di candela e tanta sana passione!

Nell'ambito lavorativo accoglierete con disponibilità ed entusiasmo le trasformazioni messe in atto per stare al passo con i tempi.

Riguardo la sfera sentimentale, un incontro potrà evolvere in qualcosa di più importante ma , per il momento non ancora nel fatidico grande amore!

Decisamente vi trovate a dover combattere su più fronti e la stanchezza potrebbe causarvi disattenzione e irrequietezza. Smettetela di voler sempre dimostrare il vostro valore anche a costo di esagerare. Un momento di defaiance capita anche ai migliori!

NATI TRA IL 22 DICEMBRE E IL 20 GENNAIO

NATI TRA IL 21 GENNAIO E IL 19 FEBBRAIO

NATI TRA IL 20 FEBBRAIO E IL 20 MARZO

Parlate al partner dei vostri dubbi e del vostro stato d'animo, saprà capirvi e darvi una mano a ritrovare il sorriso. Stare insieme vuol anche dire condividere. Che bello poterlo fare rendendo il rapporto sempre più profondo... e il vostro partner non desidera che questo!

Tutto scorre in modo tranquillo, salvo il fatto che sarete piuttosto pignoli nei confronti del partner: questo vostro atteggiamento causerà brusche reazioni. Soluzione favorevole per una causa legale che ormai si trascina da troppo tempo.

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 14

GLI STATI UNITI D’AMERICA VISTI DALL’ITALIA

LADY MICHELLE:

Strage Arizona: Primi passi per Giffords

UNA VALIDA PROPOSTA di EMANUELA MEDORO Per l’anniversario della nascita di Martin Luther King (15-1-1929/ 4-4-1968), la first lady di Washington Michelle Obama invia un messaggio ai sostenitori, esortandoli a celebrare la ricorrenza con opere di volontariato nella propria comunità, distribuzione di cibo, opere per l’istruzione, sostegno agli anziani ed ai disoccupati, aiuto alle lavoratrici madri, il miglior modo di contribuire a realizzare, ciascuno con i propri mezzi, il sogno del Rev. King per un’America migliore.

Lei stessa ha dato l’esempio celebrando questo giorno con una visita alla sede di una organizzazione che opera per i poveri ed i senzatetto chiamata "Affinché gli altri possano mangiare".

Fatti questi che la dicono lunga sulla situazione odierna in Usa: ce ne devono essere tanti, forse troppi, di disoccupati senza tetto, denutriti o malnutriti.

Ricordo le parole del presidente Obama che un anno fa in occasione della stessa ricorrenza rifletteva sul fatto che la sua elezione nel 2008 aveva fatto intravedere o sognare un’America post-razziale, in cui tutti i problemi di miseria ed ignoranza sarebbero spariti. Non è successo ancora, diceva allora il presidente, e quella promessa è tutt’ora ben lungi dal realizzarsi.

Viene spontaneo collegare oggi la esortazione ad operare con il volontariato per un’America migliore con un recente fatto di cronaca, tristissimo, la sparatoria di Tucson, in Arizona, che ha gravemente ferito Gabrielle Giffords, deputato al Congresso per il partito democratico ed ha ucciso sei persone, compresa una bambina nata l’11 settembre 2001. L’autore della strage, il cui nome ignoro volutamente, era legato a gruppi di razzisti bianchi. È un pezzetto di un complesso mosaico che ci aiuta a capire meglio l’America di oggi.

Mettiamo insieme alcune tessere del mosaico.

Dunque ci sono tante persone di buona volontà che operano per i meno fortunati, accanto a questi ci sono gruppi di tradizionalisti bianchi, di religione cristiana, da cui emerge un giovane uomo che in preda ad un odio profondo, spara all'impazzata per uccidere l’avversario politico, considerato un nemico da abbattere.

Effettivamente la miscela politica degli Usa di oggi è forte, un uomo di colore alla Casa Bianca, le sue riforme per il sistema sanitario e il sistema bancario, le sue leggi per i diritti civili sono un insieme di cose tuttora difficili da digerire per tutti quelli che collegano la propria identità ai valori etici e politici dell’America wasp.

Quest'incontro/scontro di novità volte a migliorare la qualità della vita del maggior numero di persone possibili, indipendentemente dal colore della pelle e dal credo religioso, con le tradizioni di un particolare gruppo sociale è il terreno di coltura dell’odio. Un esempio pratico di tale oodio potrebbero essere le liste nere presenti e subito scomparse, come dicono le cronache, nelle pagine web di Sarah Palin, ex governatrice dell’Alaska ed autorevole rappresentante del Tea Party. Ha ritenuto necessario dover dichiarare di non essere lei la mandante della sparatoria.

Nessuno ha pensato che possa esserlo stata direttamente, la sua è una scusa non richiesta, ma è certo che lei abbia contribuito alla radicalizzazione della competizione politica fra gruppi sociali diversi per cultura e tradizioni.

La competizione spinta e radicale trasforma l’avversario, di cui è riconosciuta ed accettata l’esistenza nella società e nella vita politica, in un nemico da odiare e distruggere. È noto che l’odio può essere una gratificante affermazione della personalità per i deboli ed i perdenti, un compenso per miserie morali e materiali. Nei casi più gravi arma la mano di qualcuno ed uccide indiscriminatamente vite innocenti. ❐

Dopo undici giorni a letto, la deputata dell'Arizona in piedi

NEW YORK - Dopo undici giorni a letto, molti dei quali trascorsi in coma artificiale, la deputata dell'Arizona Gabrielle Giffords è scesa per la prima volta dal letto e ha fatto i primi passi. Lo hanno riferito i medici del Medical Center dell'Università dell'Arizona, dove la Giffords è ricoverata dall'8 gennaio in seguito alla grave ferita alla testa subita nella sparatoria di Tucson. La paziente, secondo quanto confermato dal neurochirurgo Peter Rhee, dovrebbe poter essere dimessa dall'ospedale nella giornata di venerdì, per cominciare un periodo di terapia in un centro di riabilitazione specializzato.

LOUGHNER INCRIMINATO DA GRAN GIURI' FEDERALE - Un gran giurì federale dell'Arizona ha incriminato Jared Lee Loughner accusandolo del tentato omicidio della deputata democratica Gabrielle Giffords e di due membri del suo staff. Loughner, 22 anni, è accusato di aver aperto il fuoco su Giffords e su una folla di astanti fuori da un centro commerciale di Tucson l'8 gennaio, uccidendo sei persone, tra cui un giudice federale, e ferendone altre 14. Nei suoi confronti sono attese altre incriminazioni di competenza federale e statale. ❐

FRANCIA: Suicida la madre di Isabelle Caro

Marie Caro, madre della nota modella anoressica francese Isabelle Caro, morta il 17 novembre scorso, si è uccisa. Lo ha reso noto il compagno, Christian, precisando che «Marie si è tolta la vita consumata da un enorme rimorso». Il suicidio è avvenuto ai primi di gennaio, ma la notizia è stata resa nota solo ora. Il patrigno di Isabelle ha detto al quotidiano svizzero 20 Minutes che «Marie si sentiva in colpa per aver fatto ricoverare Isabelle.

Lei non voleva andare in quell'ospedale». La modella francese Isabelle Caro è morta il 17 novembre, a 28 anni, in un ospedale francese, dov'era ricoverata a causa di un grave stato di disidratazione. Subito dopo la morte, il padre aveva diffuso un comunicato nel quale diceva che la figlia era morta «per una grave negligenza del personale sanitario», e aveva denunciato la struttura. ❐

Dal Blog di BEPPE GRILLO

La terza guerra mondiale?

E

instein disse "Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre". I politologi ipotizzano da anni che il prossimo conflitto mondiale, se ci sarà (molti ne sono certi), vedrà il confronto tra Cina e USA, le due superpotenze di questo secolo. La prima in ascesa, la seconda in declino. Una guerra per le risorse, non ideologica.

Un confronto già in atto per l'energia, dove la Cina ha raggiunto il primato mondiale dei consumi e da due anni è il primo importatore di petrolio dall'Arabia Saudita, superando gli Stati Uniti. Il renminbi, o yuan, (la valuta cinese) e il dollaro sono destinati a una inevitabile guerra monetaria a livello mondiale.

Il valore dello yuan è per ora mantenuto basso in modo artificiale dal governo cinese per aumentare le esportazioni. Una manovra contestata dall'Occidente e che ha portato il deficit commerciale statunitense verso la Cina a 250 miliardi di dollari nel 2010. In futuro si passerà probabilmente dai petroldollari ai petrolyuan. La Cina è la prima nazione detentrice di titoli pubblici americani con 895,6 miliardi di dollari. Se li vendesse l'economia a stelle e strisce crollerebbe, per ora non le conviene per via delle esportazioni, ma il futuro è incerto per la richiesta di un nuovo protezionismo da parte delle aziende americane. Lo shopping cinese del debito pubblico, e quindi delle sovranità nazionali, avviene anche in Europa. La Cina detiene 630 miliardi di euro di titoli UE e continua ad acquistare come è avvenuto la scorsa settimana in Portogallo. A Bruxelles la Cina è la vera banca europea. Il presidente cinese Hu Jintao è stato definito da Forbes l'uomo più potente del mondo. La diminuzione delle risorse agricole e l'aumento della popolazione ha creato un nuovo colonialismo: quello agricolo. Si conquistano immensi terreni in Sudamerica e in Africa con la valuta al posto delle armi. In prima fila c'è sempre la Cina. Le basi americane circondano la Cina nel Pacifico con una doppia linea dal Giappone alle Filippine, da Guam a Okinawa. La Cina importa l'80% del petrolio attraverso lo stretto di Malacca.

Il predominio navale nel Pacifico è fondamentale per la sua esistenza, ma sui mari comandano gli Stati Uniti. Gli investimenti cinesi nelle armi hanno avuto una forte accelerazione negli ultimi anni.

La Cina è ancora lontana dal gigantesco apparato militare USA che conta, ad esempio, 11 portaerei verso nessuna cinese, 900 aerei da combattimento vs 290 e 56 cacciatorpedinieri vs 28. Il tempo è dalla parte della Cina se non viene interrotta prima la sua espansione militare e economica. In Italia abbiamo mediato al nascente conflitto alla nostra maniera, realizzando una fusione, un sincretismo internazionale. Basi americane ovunque e nuove aziende cinesi che si moltiplicano come i funghi dalla ristorazione alla moda, in Veneto un'azienda su quattro del settore è cinese e una base militare su due è statunitense. ❐

Hu Jintao e Barack Obama si stringono la mano

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 15

Assassino infiltrato nella guerra che non serve Di Carlo Di Stanislao

In Italia è tutto più difficile, anche arrivare a capire come sia ucciso un proprio soldato in un teatro di guerra. Era accaduto il 31 dicembre e riaccade ora, nel caso del 36° caduto, l’alpino Luca Senna, freddato mentre prestava servizio insieme ai soldati italiani nell'avamposto di Bala Murghab.

Dapprima si era parlato di fuoco amico e il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nella sua informativa alla Camera, ha detto che il primo caporale maggiore, è stato ucciso da una persona vestita da soldato afghano; non un infiltrato nell'esercito, ma un terrorista che, accettato dall’esercito Afgano, era “in servizio da tre mesi e da 45 giorni si trovava nell'avamposto”.

Durante l'intervento alla Camera il ministro La Russa ha ricostruito la dinamica dell'attacco di martedì scorso. Alle 15.30 circa locali (le 12.00 circa in Italia), 3 alpini, tra i quali i due poi colpiti e il Caporal Maggiore Matteo Rosa rimasto illeso, si trovavano all'aperto protetti sul lato Ovest dell'avamposto in prossimità del locale dormitorio. Trovandosi al riparo rispetto alla prevedibile provenienza della minaccia e non essendo in servizio di guardia, stavano effettuando manutenzione alle armi in dotazione utilizzando il compressore di uno dei due mezzi VTLM Lince presenti nel sito. Poco distanti il Maresciallo Davide Severini, comandante della postazione, ed

il Caporal Maggiore Davide Frangella stavano procedendo ad interventi di manutenzione sulle apparecchiature di bordo del VTLM. Il restante personale italiano era, invece, di servizio nelle postazioni che sono rivolte in direzione EST verso l'esterno dell'avamposto. In questa fase, dall'adiacente postazione dell'Afghan National Army (ANA) distante circa 50 metri, si è avvicinato un soldato afghano, in uniforme dell'ANA ed armato con il fucile in dotazione tipo M-16 di produzione statunitense, facendo capire a gesti che chiedeva di poter impiegare il soffio d'aria compressa fornito dal compressore di bordo del VTLM per pulire la propria arma. Il Caporale Barisonzi e il Caporal Maggiore Sanna si accorgevano che il soldato dell'ANA aveva il caricatore inserito nella propria arma. Ritenendo, presumibilmente, che si trattasse di una distrazione, a gesti e con la voce cercavano di fargli capire che doveva disinserirlo - per ovvi motivi di sicurezza - ma il soldato afghano, avvicinatosi ulteriormente, apriva il fuoco improvvisamente colpendo i due alpini. L'attentatore identificato in seguito come Gullab AlI Noor, nato nel Kunduz, distretto di Archi, villaggio di Sufi Zaman, in servizio da 3 mesi e da 45 giorni destinato all'avamposto Highlander approfittando della confusione generata dall'attacco inaspettato e della perfetta

conoscenza del dispositivo, raggiungeva di corsa il perimetro del base uscendo dall' aerea e si lanciava lungo la scarpata e quindi sulla Ring Road prima in direzione Est e piegando poi verso Nord Est in mezzo alle montagne.

Tutto chiaro quindi, ma solo ora e con un’ampia confusione iniziale.

Nella sua informativa, come scrive il Corriere della Sera, La Russa ha inoltre confermato la volontà del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a non lasciare Afghanistan, nonostante lo stesso premier si fosse interrogato pubblicamente sulla opportunità del mantenimento della presenza italiana in quel territorio di guerra. "Non c'è dubbio che il nostro impegno è completare la nostra missione. Questo è il convincimento di Berlusconi e pure il mio", ha spiegato La Russa, anche se in molti si interrogano sul senso di una guerra che ormai è davvero fuori da ogni obbiettivo e controllo. David Thorne, ambasciatore americano per l'Italia in vista al contingente italiano in Afghanistan ha espresso "a nome del popolo e del governo americano il nostro profondo cordoglio alla famiglia del militare ucciso... un altro coraggioso alpino. I nostri pensieri e preghiere vanno anche al suo collega rimasto ferito. Oggi ho potuto vedere in prima persona come il sacrificio e la dedizione dei militari e dei civili italiani stiano portando un contributo di grande importanza per migliorare la vita degli afghani". Ma non credo questo basti a rassicurare coloro che vedono nel conflitto in corso dal 2004, un’unitile spreco di vite umane, oltre che di risorse. In una sua lettera, la penultima vittima

italiana in Afganistan, Matteo Miotto, scritta un paio di mesi prima della morte “in combattimento” (e non mentre era di guardia, come dapprima si disse), dichiarava ai suoi: “Questi popoli hanno saputo conservare le proprie radici, dopo che i migliori eserciti, le più grosse armate hanno marciato sulle loro case, invano. L’essenza del popolo afghano è viva, le loro tradizioni si ripetono immutate, possiamo ritenerle sbagliate, arcaiche, ma da migliaia di anni sono rimaste immutate.

Gente che nasce, vive e muore per amore delle proprie radici, della propria terra e di essa si nutre. Allora capisci che questo strano popolo dalle usanze a volte anche stravaganti ha qualcosa da insegnare anche a noi”. Mostrando così di comprendere fino in fondo che, come commentava su Il Fatto Quotidiano Massimo Fini, il nocciolo della guerra afghana è tutto costruito sui loschi interessi di chi la sta conducendo sulla distruzione, per lucrare attraverso il business della ricostruzione, gli aiuti fasulli ed anche, forse, il turismo estremo delle Ong. Su www. politicamentecorretto. com, organo prossimo al Pdl, scrive il direttore Salvatore Viglia, che i nostri alpini sono la prima linea difensiva della nostra civiltà contro i più violenti e determinati tra i musulmani.

Non tanto per convertirli alla democrazia od al bene universale, ma semplicemente per evitare che le bombe ai lati delle strade siano messe non solo in Afghanistan, ma anche a Milano. Noi, davvero, non ne siamo affatto convinti. ❐

CELEBRIAMO I NOSTRI AUTORI Cari lettori, Iniziamo questa settimana una gara:

Indovinate questi sostantivi sfidando lo scrivente Qui sotto trovate una Alliterazione di Ubaldo Cava, il quale si diletta in questo tipo di gioco.

La "poesia" omette alcune parti del discorso limitandosi a usare solo parole che iniziano con la stessa lettera. Ubaldo e l'Ora di Ottawa vi sfidano a leggere varie volte la poesia fino a indovinare i due sostantivi che mancano e che sono descritti da ciascuna delle parole. Verso la fine della poesia vedrete dei puntini dove si potrebbero inserire i due sostantivi.

Qui sotto le regole del gioco e i premi.

I primi tre lettori a indovinare i due nomi riceveranno una copia del libro scritto da Ubaldo "In Cerca del Passato"

REGOLE:

La scadenza della gara è lunedì 31 gennaio Le risposte devono essere ricevute nella nostra redazione per iscritto e in LETTERE MAIUSCOLE: potete inviarle via e-mail a annamaria@l'oradiottawa.ca o in busta sigillata.

NON SI ACCETTANO RISPOSTE PER TELEFONO Vincono le prime tre [3] persone che indovineranno ENTRAMBE le parole.

Le risposte saranno esaminate dall'autore, Ubaldo Cava, e in caso di del dubbio dell'ordine di arrivo delle risposte, verrà fatto un sorteggio in presenza dell'autore.

I nomi dei vincitori saranno pubblicati in questa colonna.

In bocca al lupo!

Sfidiamo Scrivente Se Spunterai Sfidare Scrivente, Scoprendo Sostantivi Sottratti, Sarai Scritto Sui Saggi Settore Saputi, Sebbene Scaturisca Senza Sosta Sulla Secolare Superficie, Sua Scesa Sembra Solitamente Strana Sguardi Scrutante Società.

Sostanza Sempre Simile Sfumature, Spesso Spessa, Somiglia Splendore Spedito Santissimo Signore.

Se Suo Strato Sovrabbonda, Si Sente Sicuramente Soddisfatto, Superfluo Soddisfa Sue Suppliche, Sebbene Spesso Si Strugge Sarcastico Singhiozzo: Sei Sempre Scarsa. … Se Sparsa Sufficientemente Sulla Superficie Satellite Sembra Serto Stagionale, Sprigionando Sufficiente Splendore. … Stimerà Sua Sovrabbondanza…

Scernendo Spighe Situandole Silos Serbate Successiva Semina Stagionale.

La pubblicità è l'anima del commercio!

Telefona per prenotare il tuo spazio pubblicitario su L'Ora di Ottawa 613 232-5689

N.1898 Lunedì 24 gennaio 2011 P. 16

Spezie, sali, spaghi, reti, budella di ogni misura

TEM PO DI I NSACCATI !

Abbiamo tutto il necessario per fare ottime salsicce e salumi ASSORTIMENTO di carne fresca di maiale:

Il famoso concentrato di peperoncino dolce o piccante dall'Italia

Spalle,Cosce,Fegato Pancetta e Capicolli

Ottimi prezzi per:

Prosciuttini, Capicolli, Salsicce, Salami e semi-stagionati

Sanremo: Censurata la canzone "verde" di Tricarico

Tricarico a San Remo 2009 ROMA - La canzone che Tricarico porterà a Sanremo è stata censurata e adattata alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità

d’Italia? È il sospetto lanciato da Massimo Giletti durante l’Arena a Domenica In. Secondo Giletti,

il titolo originario della canzone era Nebbia e aveva nel testo riferimenti alla bandiera verde (e dunque alla Lega Nord), quello che presenterà a Sanremo si intitola invece Tre colori e al verde sono stati aggiunti il bianco e il rosso, quelli della bandiera italiana.

«Il testo che è stato presentato al Festival di Sanremo era definitivo e non ha mai subito modifiche.

Tre colori è una canzone d’amore, non politica e io non ho subito nessun

tipo di pressione». È quanto dichiara Fausto Mesolella, autore del brano rispondendo alle accuse mosse oggi da Massimo Giletti, che ha sostenuto che qualcuno ha fatto pressioni per eliminare i riferimenti espliciti alla Lega Nord.

«Ho voluto scrivere una canzone non contro qualcosa ma a favore di qualcosa - dice Mesolella in questo caso è un sentimento espresso attraverso i tre colori». Il bianco, il

rosso e il verde, spiega ancora il chitarrista degli Avion Travel che sarà sul palco accanto a Tricarico come pianista e seconda voce, «sono separati all’interno della canzone ma alla fine si riuniscono.

Tutte le modifiche apportate al testo di Tre colori sono state esclusivamente di carattere artistico e realizzate, in accordo tra l’autore e l’editore, la Sugar di Caterina Caselli, precedentemente alla presentazione del brano al Festival».

Mesolella aggiunge ancora che «il titolo del brano - che nel caso di Tre colori ha i toni di una filastrocca, tanto che originariamente era stato pensato dall’autore per lo Zecchino d’oro - è l’ultima cosa di cui mi occupo, solitamente prendo una frase del testo e la isolo per catalogare il brano. È stata Caterina Caselli - conclude Mesolella - una volta ascoltato il brano, a suggerirmi di inserire i tre colori nel titolo».❐