IL PERIODICO DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI OTTAWA
ANNO XLI N. 1951 Lunedì 12 Marzo 2012
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Il voto estero: non è ancora in salvo
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Nigeria, ucciso l'ostaggio italiano Blitz britannico finisce in tragedia
L'italiano Franco Lamolinara (a destra) e un cittadino britannico, sequestrati a maggio scorso
Il Senatore Pd Claudio Micheloni Secondo il Senatore motivo il senatore all'estero e quanto la PD Claudio Micheloni, ipotizza che durante loro presenza sia più eletto alla ripartizione "l'ultima notte utile a utile all'Italia che alle all'estero estera Europa, "finchè votare", ci potrebbero comunità essere alcuni che ... è uno strumento non sarà votato l'ultimo una molto importante e m e n d a m e n t o , presenteranno mozione per la per mantenere i la circoscrizione soppressione della collegamenti col estera non potrà globalizzato dirsi in salvo". Lo ha circoscrizione estera. mondo Esistono delle voci e per facilitare la dichiarato Micheloni su qesta possibilità, promozione culturale a Barbara Laurenzi corrispondente, una ma il senatore non e economica dell'Italia dell'Italia Chiama ha potuto, o voluto, e del prodotto italiano. Italia. in un colloquio confermarle dicendo Una seconda ragione che ha avuto con che il gruppo di lavori su per cui il Senatore lei. Secondo quanto questo specifico punto teme la soppressione, riporta la Laurenzi, il nega ogni tentativo è che, secondo lui, soppressione. alcuni parlamentari suo atteggiamento è di Comunque il senatore esteri si sono sbilanciati che " troppo spesso il ha espresso dubbi e troppo nelle critiche collegio estero è stato ancora non è convinto. della politica italiana, percepito da partiti, gli sindacati e patronati Secondo Micheloni la sottolineandone politica italiana non ha aspetti peggiori. Senza come una riserva indiana composta da capito l'importanza dei voler nominare casi 18 seggi". Per questo rappresentanti eletti specifici, il senatore ha dichiarato che alcuni eletti 'non hanno ATTENZIONE dimostrato autonomia' Gentili abbonati, sopra il vostro nome c’è la data di scadenza e tutto questo non ha dell’abbonamento; Gentilmente rinnovate Grazie incoraggiato i politici in Italia ad apprezzare e capire il ruolo degli eletti all'estero. Aggiunge poi Micheloni che bisogna mantenere la vigilanza per evitare che tagli al numero dei parlamentari non diventino una scusa per eliminare completamente gli eletti all'estero. ©
Roma - È stato ucciso l’ingegnere italiano Franco Lamolinara, 47 anni, di Gattinara (Vercelli), ostaggio dal maggio scorso in Nigeria. Lo comunica in una nota il premier Mario Monti, spiegando che l’uccisione è avvenuta durante un’operazione delle forze di sicurezza nigeriana, coadiuvate da quelle britanniche, tesa proprio a liberare l’ostaggio italiano e quello britannico, Cristopher Mc Manus (anche lui ha perso la vita). L’operazione, si spiega nella nota, è stata decisa autonomamente dalle autorità nigeriane e britanniche, che hanno informato l’Italia solo ad operazione avviata. È stata colta da malore alla notizia della morte del marito la moglie di Franco Lamolinara. Lo si apprende a Gattinara (Vercelli) dove Anna, moglie del tecnico piemontese, vive ed è molto conosciuta in quanto legata all’Accademia dello sport della città. Il Presidente del Consiglio Mario Monti, si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi, ha ricevuto, sull’aereo che lo riportava a Roma da Belgrado, una telefonata del primo ministro britannico David Cameron, che gli ha comunicato la tragica conclusione di un’operazione condotta dalle forze di sicurezza nigeriane, con il sostegno operativo di quelle britanniche, intesa a liberare gli ostaggi sequestrati il 12 maggio 2011 a Birkin Kebin, l’italiano Franco Lamolinara e il
britannico Cristopher Mc Manus. L’operazione si è purtroppo tragicamente conclusa con l’uccisione degli ostaggi avvenuta, secondo la ricostruzione britannica, ad opera dei sequestratori. Cameron ha espresso a Monti profondo cordoglio per la vittima italiana, rammaricandosi del drammatico esito dell’iniziativa militare decisa dalle autorità nigeriane e britanniche nella convinzione che questa fosse l’ultima finestra di opportunità per salvare la vita degli ostaggi. Dal momento del sequestro le autorità italiane avevano seguito la vicenda in stretto collegamento con quelle britanniche. Nelle ultime ore si è verificata un’accelerazione imprevista e, nel timore di un imminente pericolo di vita per gli ostaggi, l’operazione è stata avviata autonomamente dalle autorità nigeriane con il sostegno britannico, informandone le autorità italiane solo ad operazione avviata. Il Presidente del Consiglio, anche a nome del Governo, esprime commossa partecipazione al generale cordoglio e sentimenti di profonda solidarietà ai famigliari per la tragica scomparsa dell’Ing. Franco Lamolinara. "Stiamo ancora aspettando conferma sui dettagli ma le prime indicazioni sono chiare e (indicano) che entrambi gli uomini sono stati uccisi dai loro sequestratori, prima che potessero essere tratti in salvo", ha reso noto Cameron in una
dichiarazione, durante la quale ha spiegato di aver autorizzato il blitz. Nell’operazione fallita, secondo quanto scrive il Daily Telegraph, sarebbero stati coinvolti tra 16 e venti commando delle Sbs britanniche, le special boat service. Tutte le forze britanniche sono tornate incolumi. Le Sbs sono una unità dell’esercito specializzate in operazioni anfibie. Dopo mesi di silenzio, dei due si era tornati a parlare ad agosto quando era stato inviato un video alla redazione dell’agenzia stampa France presse di Abidjan; nel video i due affermavano di essere nelle mani di al Qaida. Il video, di circa un minuto, rappresentava la prima prova dell’esistenza in vita dei due ingegneri della società edile B. Stabilini con interessi in Nigeria. I Servizi segreti italiani, nella relazione recentemente presentata al Parlamento, ritenevano il rapimento attribuibile a "locali frange Jihadiste".Franco Lamolinara, 47 anni di Gattinara (Vercelli) e il suo collega, sono stati prelevati dai loro appartamenti a Birnin Kebbi, capitale dello Stato di Kebbi, da un gruppo armato. Lamolinara era in Nigeria da circa dieci anni e quando fu rapito era impegnato nella costruzione di un edificio della Banca centrale. Nelle mani di Aqmi e di altri gruppi legati ad al Qaida, attualmente ci sono oltre dieci europei, tra cui, tre italiani: Rossella Urru, Maria Sandra Mariani, e Giovanni Lo Porto. ❐