IL PERIODICO DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI OTTAWA
ANNO XLI N. 1954 Lunedì 26 Marzo 2012
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Francia: TRAGEDIA A TOLOSA
Inferno in una scuola ebrea. Caccia all'uomo: il killer è morto nel blitz colpito da proiettile alla testa Classe 1988, 23 anni, francese di origine algerina: carrozziere per lavoro, jihadista per passione. E’ il ritratto del killer, Mohammed Merah
Girava un serial killer nelle strade di Tolosa, in Francia, dove la settimana scorsa si è avuto il tragico attentato alla scuola ebraica Ozar Hatorah, in cui sono morte quattro persone tre delle quali bambini. L'identità dell'assassino è rimasta misteriosa per molte ore, anche se era certo che avesse già colpito altre due volte, e con le stesse modalità sempre a Tolosa e nella vicina Montauban, muovendosi in scooter, un potentissimo Yamaha T-Max 500 rubato, e utilizzando sempre la stessa arma e le stesse munizioni, una pistola calibro 11,43. Tra le vittime un professore di religione, un rabbino,
Jonathan Sandler, 30 anni, di cittadinanza francoisraeliana, residente a Gerusalemme, e le due sue figlie di 6 e 3 anni. L'altra vittima è una bambina, Miriam, di circa 8 anni, figlia del direttore dell'istituto scolastico. Un adolescente di 17 anni è stato gravemente ferito e si trova in fin di vita all'ospedale di Tolosa. L'attentato è avvenuto poco dopo le otto del mattino del 19 marzo, dinanzi alla scuola, in un momento in cui circa 200 tra ragazzini e adolescenti, insieme ai loro famigliari, si trovavano di fronte all'istituto. Poi mercoledì sera, dopo una delle più
grandi cacce all'uomo della storia recente francese, è stato scovato il covo del killer e la polizia ha circondato l'appartamento in cui era asserragliato Mohamed Merah, responsabile della strage. Quando sono entrati gli agenti, l'assassino ha cominciato a sparare con le numerose armi ancora in suo possesso. Poi ha tentato di scappare buttandosi dalla finestra mentre continuava a fare fuoco con un fucile. L'uomo ha sparato incessantemente, aveva detto: "Voglio morire con le armi in pugno". Ora Mohamed Merah, il 23enne estremista islamico di origine algerina è morto. È stato
Ottawa: INCENDIO NELLA LITTLE ITALY servizio de L'Ora di Ottawa
Le teste di cuoio francesi in tenuta d'assalto durante l'attacco a Tolosa ATTENZIONE
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ucciso nel blitz delle teste di cuoio, entrate nell'appartamento nel quartiere residenziale di Côte Pavée dopo oltre 30 ore di assedio. Cinque poliziotti sono rimasti feriti. Merah li stava aspettando, nascosto in bagno. Dopo l’irruzione, si è sentita una lunga serie di raffiche di armi automatiche durata oltre tre minuti. Le teste Segue a pag 11
TOLOSA
Giovedì scorso i pompieri e la polizia di Ottawa sono stati chiamati in piena notte per un incendio ad un edificio non abitato su Booth Street. Fortunatamente il fuoco, che è divampato poco dopo le tre di notte, è stato spento velocemente, nel giro di mezz'ora e non ci sono stati feriti. I pompieri erano stati avvertiti di
un fumo bianco di odore acre in Lebreton street poco prima delle 3:30, ma arrivati sul luogo hanno realizzato che le fiamme provenivano dalla casa su Booth, più precisamente nel blocco 300, tra Balsam e Poplar. Dal sopraluogo fatto dagli investigatori subito dopo, la polizia ha dichiarato che si tratta di incendio doloso.
L'unità investigativa non ha rilasciato dichiarazioni sull'entità dei danni anche perchè le indagini sono ancora in corso. Questo è il secondo incendio nella zona in meno di una settimana. Un'altro incendio si è avuto su Rochester Street il martedì precedente, che ha lasciato una decina di persone senzatetto. ©