IL PERIODICO DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI OTTAWA
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Monti al Palazzo di Vetro: Justin Trudeau si candida "La crisi peggiore della Ue Ora serve più Europa" I leader dei Liberali ANNO XLI N. 1976 Lunedì 1 ottobre 2012
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l premier all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Mario Monti parla all'Onu: “Il concetto di `più Europa’ è un concetto di interesse generale: essenziale la ripresa dell’Eurozona per l’economia globale”
La lunga strada verso la leadership del Partito Liberale del Canada per Justin Trudeau sembra sia iniziata con l’annuncio di Radio Canada la settimana scorsa quando il Membro del Parlamento federale della circoscrizione di Papineau nella provincia del Quebec, Justin Trudeau, figlio dell’ex Primo Ministro Pierre Elliot Trudeau annuncerà martedì 2 ottobre la sua candidatura. Mercoledì scorso ha astutamente evitato di rispondere ai giornalisti sorridendo e dichiarando che non aveva ancora niente da annunciare. Un nuovo leader del partito sarà eletto nel corso di un convegno che si terrà ad aprile del 2013, in seguito alle dimissioni del leader Michael Ignatieff che come si sa perse in maniera disastrosa nell’ultima elezione
ATTENZIONE
federale del maggio 2011. Il leader provvisorio del partito liberale, Bob Rae ha dichiarato di non volersi candidare, lasciando la porta aperta a molti aspiranti quali Marc Garneau, Dominic LeBlanc, David McGuinty, Martin Cauchon, Gerald Kennedy, Mark Holland, Martha Hall Findlay, Shane Geshiere e Deborah Coyne, quest’ultima la madre della sorellastra di Justin Trudeau. Molti liberali vorrebbero convincere il brillante governatore della Banca del Canada, Mark Carney a entrare nella lista, un candidato formidabile. Per alcuni Trudeau rappresenterebbe un popolare candidato che col suo nome famoso potrebbe facilmente essere “coronato” leader, una scelta incauta perché non permetterebbe al venerabile
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partito, decimato nell’ultima elezione, di avere un robusto dibattito sulla futura direzione da prendere. C’è il dubbio che Trudeau non possa essere il messia che ricondurrà il partito liberale alle glorie del passato. Comunque Denis Coderre, potenzialmente anche lui candidato, Membro del Parlamento e una voce potente nel partito Liberale, ha detto che Trudeau porterebbe una “dose di dinamismo” nella corsa alla leadership e che la sua entrata non scoraggerebbe necessariamente altri a entrarvi. Le nuove regole del partito permetteranno non solo a elettori iscritti al partito ma anche i “sostenitori” di eleggere il nuovo leader. Il Partito spera di infondere più entusiasmo e forza nel partito che ormai ora occupa il terzo posto in Parlamento. /ps/
ANCORA UNA VOLTA L'ORA DI OTTAWA PUBBLICHERÀ UN CALENDARIO PER LA COMUNITÀ ITALIANA CHE SARÀ DISTRIBUITO A TUTTI I NOSTRI ABBONATI. SI AVVISANO LE ASSOCIAZIONI E ALTRI ENTI DI CONTATTARE IL NOSTRO UFFICIO PER INDICARE LA LORO PARTECIPAZIONE E DEPOSITARE IL MATERIALE PUBBLICITARIO.
LA SCADENZA È MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE
La campagna di Mario Monti per "favorire e migliorare la comprensione e la percezione dell’Italia", come annunciato dallo stesso Premier, è ricominciata mercoledì scorso al Palazzo di Vetro dove il presidente del Consiglio ha pronunciato l’atteso discorso dalla tribuna dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Era dal 2009, con Silvio Berlusconi, che la delegazione italiana non si presentava all’Assemblea guidata da un primo ministro. CRESCITA E STABILITÀ FISCALE - L’Italia “continuerà a fare la propria parte per un ulteriore rafforzamento della CONTINUA A PAG. 4 ...MONTI
AI NOSTRI FEDELI ABBONATI COMPLETO IL FALLIMENTO DEL CANADA POST Vorrei cogliere questa occasione per dire che ho delle notizie sulla causa della mancata spedizione a domicilio del nostro giornale per diecine dei nostri abbonati (dico diecine solo perché sono il numero di telefonate ricevute nel nostro ufficio – infatti ne sono convinto che potrebbero essere molto di più), ma purtroppo non sono riuscito ancora a scoprire la ragione per questo totale fallimento del Canada Post. Per circa un mese sono stati evidenziati enormi ritardi o addirittura in alcuni casi il giornale non è stato neanche ricevuto nelle zone con codici di avviamento postale K1V, K2C, K1T, K1R, K1H, K2G e K1S, che sono effettivamente le zone più abitate dai nostri clienti e che corrispondono a Ottawa South e Ottawa Centre. Non potete immaginare l’ira con cui ho parlato con i rappresentanti di Canada Post – potrete anche indovinare le risposte evasive che ho ricevuto e quanti “numeri di pratica” ci hanno dato promettendo che avrebbero indagato le ragioni per questa disastrosa situazione – NIENTE – Sono pronto ad andare a trovare il direttore generale di Canada Post e insistere che ci rimborsi tutte le spese di spedizione e stampa e son anche pronto a estendere una denuncia per aver violato il contratto di servizio verso i cittadini, io “Davide” contro “Golia”. A nome di L’Ora di Ottawa chiedo ancora pazienza ai nostri abbonati e spero potervi dare qualche notizia nel futuro. A tutti quelli che non ricevono il giornale entro e non oltre il giovedì, vi pregherei di chiamare tempestivamente il numero 1 800 267-1177 protestare per questa mancanza di adesione al contratto; lasciamoli pure accumulare un bel po di “numeri di pratica” – forse qualcuno ci ascolterà. PER COLORO CHE HANNO ACCESSO ALL’INTERNET IL GIORNALE SI PUÒ LEGGERE ON LINE RECANDOSI AL SITO: http://loradiottawa.ca/ Dovete chiamare il nostro ufficio a L’Ora di Ottawa (613 232-5689), per ricevere il CODICE PER POTER LEGGERE L’UTIMO NUMERO Paolo Siraco