Risveglio Pentecostale dicembre 2016

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Risveglio Pentecostale Anno LXX numero 12 - Periodico Mensile Poste Italiane spa Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1 comma 2, DCB Vicenza - In caso di mancata consegna si prega di restituire all’Agenzia di Vicenza CDM per la restituzione al mittente

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“La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (Salmo 119:105)

«Li ha riempiti d’intelligenza per eseguire ogni sorta di lavori d’artigiano e di disegnatore, di ricamatore e di tessitore in colori svariati: violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino, per eseguire qualunque lavoro » e per concepire lavori d’arte [esodo 35:35]


Il segreto per conquistare Organo ufficiale delle Chiese Cristiane Evangeliche “Assemblee di Dio in Italia” Ente Morale di Culto D.P.R. 5.12.1959 n.1349 Legge 22.11.1988 n.517 Pubblicato dal Consiglio Generale delle Chiese Presidente: Felice A. Loria Vice Presidente: Vincenzo Spec­chi Segretario: Davide Di Iorio Tesoriere: Giu­sep­pe Tilenni Consiglieri: Eliseo Cardarelli, Salvatore Cusumano, Angelo Gargano, Paolo Lombardo, Gaetano Montante, Renato Mottola, Vito Nuzzo Consigliere onorario: Francesco Rauti Direzione, Redazione e Amministrazione Via Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova Tel. 049.­605127, email: risveglio.pentecostale@assembleedidio.org www.assembleedidio.org Versamenti in Posta su c/c postale n.12710323 intestato a: Risveglio Pentecostale Via Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova Versamenti tramite canale bancario Poste: codice IBAN IT16 N076 0112 1000 0001 2710 323 codice BIC/SWIFT BPPIITRRXXX intestato a: Risveglio Pentecostale Via Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova Registrazione n.1688 del 1.3.2000 Trib. di Padova La pubblicazione è distribuita a mem­bri e simpatizzanti delle Chi­e­se Cri­stiane Evan­ geliche A.D.I. ed è so­stenuta da offerte vo­lon­ta­rie. In con­formità alla Leg­­ge 675/96 e successive modifiche sulla tutela dei da­ti personali, la Re­da­zio­ne di Ri­sveglio Pen­te­ co­sta­le ga­rantisce l’assoluta riservatezza di quelli di cui è in possesso. Inol­tre assicura i lettori che i loro dati personali sono custo­ diti in un archivio elettronico presso la sede del giornale e ver­ranno utilizzati soltanto per in­viare la corrispondenza relativa al mensile Ri­sve­glio Pen­te­co­sta­le. Gli articoli firmati im­pegnano esclu­si­va­men­te i lo­ro au­tori. I manoscritti non pub­blicati non si restituiscono. Direttore Responsabile: Vincenzo Specchi Comitato di Redazione Risveglio Pentecostale Cristiani Oggi: Vincenzo Specchi (sostituto del presidente ex officio), Lorenzo Framarin, Luca Marino, Domenico Modugno, Elio Varricchione 2

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LA NUOVA generazione Raggiungere con l’Evangelo la nuova generazione - che si trovi fuori della comunità o seduta tra i banchi della chiesa ad annoiarsi - è allo stesso tempo più facile e più difficile di quanto si pensi. È più facile perché non è necessario che consegui una laurea in letteratura postmoderna o assisti ad un mucchio di film sciocchi. Non serve che tu pronunci parole in gergo o che tu conosca il significato di sigle astruse. Non devi ascoltare la musica che la gente ascolta oggi. Non devi stare per forza sui social, guardare certi programmi televisivi o tracannare bibite fantasiose. Devi soltanto essere come Gesù. Questo è tutto. Così, la parte facile è che non devi essere come loro. La parte difficile è che devi essere con loro essendo come Gesù. La ricetta per evangelizzare in modo efficace è camminare con Dio, camminando tra la gente. Permettimi di spiegare meglio il concetto. Dopo aver meditato sul problema per oltre un anno, ho individuato cinque suggerimenti utili per i pastori, per chi guida gruppi giovanili, per chi evangelizza nelle scuole e università e chiunque desideri trasmettere la fede alla nuova generazione: attirali con la passione di Gesù. Conquistali con l’amore del Signore. Afferrali con la santità dello Spirito Santo. Sfidali con la verità della Parola. Meravigliali con Dio.

Attirali con la passione La gente va sempre meno in chiesa per obbligo culturale. Ciò vale soprattutto per i giovani. La nuova generazione non s’interesserà della fede cristiana se questa apparirà morta, monotona e poco entusiasmante. Sarà attratta seriamen-


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in questo numero

te soltanto se vedrà che vale il suo tempo. Si possono anche avere riunioni di culto formali, a patto di non mostrare formalismo. Si possono avere riunioni di culto più spontanee, a patto di non affrontare la fede in modo superficiale. I servizi di culto possono avere impostazioni diverse, ma i giovani vogliono vedere passione. Vogliono vederci seriamente coinvolti nella chiesa e nel seguire Cristo. Faremmo bene a porre attenzione su Romani 12, laddove leggiamo: “L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore” (vv. 9-11). Se la temperatura spirituale delle nostre chiese non fosse tiepida, ci sarebbero meno probabilità di perdere i giovani, e più possibilità di conquistarne altri. La gente ha bisogno di vedere che Dio è una “realtà consumante” nella nostra vita. La nostra sincerità e serietà nelle cose spirituali è dieci volte più importante dello stile che usiamo per esprimere sincerità e serietà. La nuova generazione, come ogni altra, ha bisogno di ascoltare una predicazione dell’Evangelo vissuta e appassionata. C’è un tempo per discorrere, ma c’è anche un tempo per dichiarare. Le persone non hanno bisogno di lezioni o dissertazioni dal pulpito la domenica mattina. Hanno bisogno di ascoltare le gesta potenti del Signore. Hanno bisogno di ascoltare il messaggio da qualcuno che non soltanto lo comprenda, ma ne sia catturato. Se vogliamo attirare la nuova generazione con l’Evangelo, dobbiamo attirarla con la passione. Per attirarli con la passione, dobbiamo essere afferrati noi stessi da Cristo. Il mondo ha bisogno di vedere i cristiani ardere, non di un’indignazione farisaica nei confronti dei costumi corrotti del mondo, ma di un amore appassionato per il Signore.

Conquistali con l’amore Non sprecare tempo per capire come puoi assomigliare di più alla nuova generazione. Sii te stes-

dicembre 2016 IL SEGRETO PER CONQUISTARE LA NUOVA GENERAZIONE ....................pag.2-6 SVOLTA: DECOLLO EFFETTUATO SIAMO IN ORBITA!................ pag.7 SETTE ERRORI da evitare quando Evangelizziamo ......... pag.8-11 incontro nazionale giovanile di fiuggi 2016.......................................... pag.12-15 due parole con joseph diMitrov ............ pag.14 scuola domenicale all'ing di fiuggi .............. pag.15 I DIRETTORI DI RISVEGLIO PENTECOSTALE PAOLo aRCaNGELI Giuseppe Criscenti e Ruben Spechi.......................... pag.16-19 promossi alla gloria ANTONIO MORREALE Salvatore De Braco........................ pag.20 NOTIZIE DALLE COMUNITà.......................... pag.21-23 Per notizie aggiornate consultate il sito www.assembleedidio.org Risveglio Pentecostale è disponibile anche in edizione per non vedenti. In questa edizione digitale gli articoli salvati in formato leggibile a computer con un programma screen reader sono inviati per e-mail ai non vedenti e agli ipovedenti che ne facciano richiesta a risveglio. pentecostale@assembleedidio.org


so. Parla loro di Gesù. Amali senza vergogna. Molti cristiani si disperano per cercare di capire i giovani, perché sono troppo imbarazzati di essere se stessi e troppo insicuri di sé per amare semplicemente le persone che vogliono raggiungere. Gesù lo ha detto chiaramente: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13:35). Non ha detto: “Conosceranno tutti che siete miei discepoli, se siete al passo con le nuove tendenze della cultura giovanile”. Oppure: “Conosceranno tutti che siete miei discepoli, se create in chiesa un’atmosfera moderna”. Se vedono amore in te, amore per i fratelli, amore per il mondo e amore per loro, ascolteranno. Parla con la gente. Nota i visitatori. Invita persone nuove a pranzo. Comincia una conversazione amichevole in pizzeria. Lascia che

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gli amici adolescenti di tuo figlio s’intrattengano in casa tua. L’amore non garantisce che i giovani non si allontaneranno mai dalla chiesa, ma renderà ciò molto più difficile. Non garantisce che i peccatori verranno a Cristo, ma renderà l’invito più attraente.

Afferrali con la santità Paolo esortò il giovane Timoteo a seguire da vicino il suo esempio e la sua dottrina (cfr. I Timoteo 4:16). “Persevera in queste cose”, scrisse, “perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano”. Oggi, il servizio spirituale si svolge prestando poca attenzione alla santità. Abbiamo scoperto che cambiare il modo in cui guidiamo la chiesa è più facile che cambiare il modo in cui siamo. Abbiamo scoperto che non siamo poi così diversi dagli altri per essere notati; perciò, abbiamo cercato di diventare in tutto come gli altri. I giovani d’oggi non vogliono un cristianesimo culturale, ben introdotto nella società. Vogliono un cristianesimo coerente, che cambia le vite e trasforma la società. Forse faremmo più progressi nel raggiungere con l’Evangelo la nuova generazione se facessimo più progressi nella santità: “Occupati di queste cose e dèdicati interamente ad esse perché il tuo progresso sia manifesto a tutti” (I Timoteo 4:15), esorta Paolo. Il requisito indispensabile per produrre cristiani consacrati e maturi è la presenza di altri cristiani consacrati e maturi. Tanti bravi genitori, è vero, continuano ad avere figli ribelli, e non sempre da maestri fedeli derivano allievi fedeli. La chiave che rigenera il cuore non è la santità delle persone. Lo Spirito soffia dove vuole. Tuttavia, non dimentichiamo che la promessa di II Pietro 1 è vera. Se siamo santi, porteremo frutto. I legami personali con i giovani cristiani sono più che mai necessari per la nuova generazione.


Sfidali con la verità Oggi la porta è aperta come non mai per presentare alle persone un buon insegnamento biblico. La gente vuole conoscere la dottrina. Lo desidera davvero, anche i non cristiani. Vogliono sapere in che cosa crediamo realmente, sia che l’accettino o no. I giovani non sopportano discorsi semplicistici e banali. Vogliono la pura verità, nuda e cruda, predicata senza vergogna. Quando si tratta di evangelizzare i perduti, una predicazione franca, profonda e biblica non è il problema. È parte della soluzione. La nuova generazione nelle nostre chiese deve essere sfidata con la verità. La gente che frequenta le chiese evangeliche non è incapace di apprendere. Il problema è che non riceve istruzione. Nessuno li ha sfidati a pensare in modo profondo o a leggere un libro difficile. Nessuno ha chiesto loro di articolare la propria fede in categorie bibliche e teologiche. Non ci aspettiamo quasi nulla dai nostri giovani e, di conseguenza, non otteniamo nulla. Un paio di generazioni fa, i ventenni si sposavano, mettevano su famiglia, lavoravano per essere autonomi, oppure andavano a combattere i nazisti. Oggi i trentacinquenni sono incollati a Facebook, cercano il senso della vita e cercano di trovare se stessi. Sono stati coccolati, quando avevano bisogno di essere sfidati.

Meravigliali con Dio Ti prego di non avvicinarti alla nuova generazione con un moralismo trito: non fare sesso, frequenta la chiesa, testimonia della tua fede, stai lontano dalla droga, sfama i senzatetto. L’Evangelo non parla di ciò che dobbiamo fare per il Signore, ma di quanto Dio ha fatto per l’umanità. Quindi, afferrali con la buona notizia su chi è Dio e che cosa ha fatto per noi. Il Signore è capace di conquistare il cuore e la mente della nuova generazione. È la Sua opera, prima di essere la nostra. Quindi, mettiamoLo davanti e al centro; non predichiamo i nostri dubbi e non riduciamo Dio al nostro livello. Mai come ora la gente ha avuto fame di un Signore grande e onnipotente. Presentiamo un Dio santo, indipendente e diverso da noi; un Dio buono, giusto, pieno d’ira e di misericordia. Diamo loro un Dio sovrano, potente, amorevole e vero. Presentiamo un Dio tagliente, vivo, che li fa sentire amati e al sicuro, e allo stesso tempo piccoli e a disagio. Presentiamo un Dio che agisce secondo la propria volontà e per la gloria del Suo nome. Diamo loro un Dio che ama generosamente e gratuitamente. Presentiamo un Dio degno di stupore e timore, un Dio grande abbastanza da meritare tutta la nostra fiducia, speranza e amore. Possiamo cercare di portare a Cristo la nuova generazione, meravigliandola con la nostra bravura, umorismo o aspet-

in che cosa crediamo

CREDIAMO e accettiamo l’intera Bibbia come l’ispirata Parola di Dio, unica, infallibile e autorevole regola della nostra fede e condotta (2Tim.3:15,17; 2Pie.1:21; Rom.1:16; 1Tess.2:13).

CREDIAMO al battesimo nello Spirito Santo come esperienza susseguente a quella della nuova nascita, che si manifesta, secondo le Scritture, con il segno del parlare in altre lingue e, praticamente, con una vita di proCREDIAMO nell’unico vero Dio, gressiva santificazione, nell’ubEterno, Onnipotente, Creatore bidienza a tutta la verità deldi tutte le cose e che nella Sua le Sacre Scritture, nella potenunità vi sono tre distinte Persoza dell’annuncio di “Tutto l’Evanne: Padre, Figlio e Spirito Santo gelo” al mondo (Atti 2:4; 2:42(Efe.4:6; Matt.28:19; Luca 3:21, 46, 8:12-17; 10:44-46; 11:141Giov.5:7). 16; 15:7-9; 19:26; Mar.16:20; Giov.16:13; Matt.28:19-20). CREDIAMO che il Signore Gesù Cristo fu concepito dallo Spi- CREDIAMO ai carismi e alle rito Santo e assunse la natugrazie dello Spirito Santo nelra umana in seno di Maria ver- la vita dei cristiani che, nell’esergine. Vero Dio e vero uomo cizio del sacerdozio universale (Giov.1:1,2,14; Luca 1:34,35; dei credenti, si manifestano per Matt.1:23). l’edificazione, l’esortazione e la consolazione della comunità criCREDIAMO nella Sua vita sen- stiana e, conseguentemente, delza peccato, nei Suoi miracoli, la società umana (1Cor.12:4-11; nella Sua morte vicaria, come Gal.5:22; Ebr.13:15; Rom.12:1). “prezzo di riscatto per tutti” gli uomini, nella Sua resurrezione, CREDIAMO ai ministeri del Sinella Sua ascensione alla destra gnore glorificato quali strumendel Padre, quale unico mediato- ti autorevoli di guida, d’insegnare, nel Suo personale e imminen- mento, di edificazione e di serte ritorno per i redenti e poi sul- vizio nella comunità cristiana, la terra in potenza e gloria per rifuggendo da qualsiasi forma stabilire il Suo regno (1Pie.2:22; gerarchica (Efe.1:22-23; 4:11-13; 2Cor.5:21; Atti 2:22; 1Pie.3:18; 5:23; Col.1:18). Rom.1:4; 2:24; 1Cor.15:4; Atti 1:9-11, Giov.14:13; 1Cor.15:25; CREDIAMO all’attualità e alla 1Tim.2:5). validità delle deliberazioni del Concilio di Gerusalemme, riporCREDIAMO all’esistenza degli tate in Atti 15:28-29; 16:4. angeli creati puri e che una parte di questi, caduti in una corru- CREDIAMO alla resurrezione zione e perdizione irreparabidei morti, alla condanna dei reli, per diretta azione di Satana, probi e alla glorificazione dei angelo ribelle, saranno con lui redenti, i quali hanno perseveeternamente puniti (Matt.25:41; rato nella fede fino alla fine (Atti Efe.6:11-12). 24:15; Matt.25:46; 24:12-13). CREDIAMO che soltanto il ravvedimento e la fede nel prezioso sangue di Cristo, siano indispensabili per la purificazione dal peccato di chiunque Lo accetta come personale Salvatore e Signore (Rom.3:22-25; Atti 2:38; 1Pie.1:18-19; Efe.2:8).

CELEBRIAMO il battesimo in acqua per immersione nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo per coloro che fanno professione della propria fede nel Signore Gesù Cristo come personale Salvatore (Matt.28:18-19; Atti 2:38; 8:12).

CREDIAMO che la rigenerazione (nuova nascita) per opera dello Spirito Santo è assolutamente essenziale per la salvezza (Giov.3:3; 1Pie.1:23; Tito 3:5).

CELEBRIAMO la cena del Signore o Santa Cena, sotto le due specie del pane e del vino, ricordando così la morte del Signore e annunziando il Suo ritorno, amministrata a chiunque sia stato battezzato secondo le regole CREDIAMO alla guarigione di- dell’Evangelo e viva una vita devina, secondo le Sacre Scritture gna e santa davanti a Dio e almediante la preghiera, l’unzio- la società (1Cor.11:23-29; Luca ne dell’olio e l’imposizione delle 22:19-20). mani (Isa.53:45; Matt.8:16-17; 1Pie.2:24; Mar.16:17-18; Giac.5:14-16). Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

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to esteriore. Oppure, possiamo decidere di meravigliarla con Dio. Davanti a noi c’è un’opportunità incredibile. La maggior parte delle persone conduce una vita vuota, effimera. Possiamo dare loro sostanza, e non semplicemente stile. Possiamo mostrare loro un Dio grande, capace di dare un senso alla loro vita scialba. Possiamo additare la trascendenza, invece delle banalità. Possiamo raggiungerle con qualcosa di più duraturo e potente rispetto ad espedienti, gadget e giochi. Possiamo raggiungerle con il Signore stesso. Prova ad immaginarlo. Conquistare la nuova generazione a Dio, mostrandole più di Dio. È così fuori dell’ordinario, che può avere successo. Kevin de Young Estratto dal capitolo 1 di “Non Chiamatelo Regresso” edito da ADI-Media NON CHIAMATELO REGRESSO Kevin DeYoung Che cosa dice la Bibbia sulla Nuova Nascita, l’importanza della chiesa locale, le missioni, l’evangelizzazione dei giovani, etc. ma anche su temi come il lavoro, la giustizia sociale, l’aborto, e la confusione dei sessi? Un libro essenziale per chi vuole comprendere con chiarezza le verità che contano di più, quelle che determinano lo spessore della nostra fede e ispirano la nostra condotta cristiana. A volte c’è da chiedersi come si possa trascorrere la vita in una comunità, immersi in una sorta di sottocultura evangelica, dove sono posti in essere e messi in risalto fattori che non hanno alcuna rilevanza scritturale e, di contro, non conoscere neppure i principi biblici basilari su cui si fonda la nostra fede. Non chiamatelo Regresso è una lettura essenziale per tutti quelli che vogliono comprendere con chiarezza le verità che contano di più, quelle che determinano lo spessore della nostra fede evangelica e ispirano la nostra condotta cristiana. Una cosa del genere può sembrare antica, un ritorno al passato, ma sono proprio quei "sentieri antichi" che devono essere percorsi in vista di un nuovo domani. L’intramontabile Parola di Dio è quella che ci farà vedere un’altra aurora spirituale. puoi richiedere questo libro a ADI-Media srl Via della Formica 23 - 00155 Roma email: ordini@adimedia.it - Tel. 06.2251825 - 06.2284970

RICEVI Salvezza

A

AMMETTI DI ESSERE PECCATORE! Solo Gesù è morto sulla croce per il perdono dei tuoi peccati. "Non c’è nessun giusto, neppure uno" (Romani 3:10). "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:23). Chiedi a Dio il Suo perdono, Egli ti ascolterà e ti perdonerà!

B

BISOGNA NASCERE DI NUOVO! "Se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio" (Giovanni 3:3). "Perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16). "A tutti quelli che lo hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio" (Giovanni 1:12). "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6). Dio ti dice che, anche se hai peccato, nulla Gli impedisce di continuare ad amarti. Sì, Dio ti ama così come sei, ma vuole fare per te qualcosa di speciale, vuole darti una vita nuova.

C

CREDI NEL SIGNORE GESÙ, CONFESSALO COME TUO SALVATORE! Se hai accettato Gesù come tuo Salvatore, potrai rivolgerti a Lui in ogni momento, per ogni cosa, ringraziandoLo con tutto il cuore, perché "in nessun altro è la salvezza" (Atti 4:12). "Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti sarai salvato" (Romani 10:9). "Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia" (Atti 16:31).

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SVOLTA

DECOLLO EFFETTUATO

SIAMO IN ORBITA! “Decollo effettuato”. Così si direbbe in seguito al lancio di una navicella spaziale, immagine adottata e ampiamente diffusa nelle ultime settimane in vista di Svolta: progetto delle Assemblee di Dio in Italia che promuove lo sviluppo delle attività giovanili in seno alle comunità evangeliche. Già dalla prime battute del 41mo Incontro Nazionale Giovanile, tantissimi giovani hanno condiviso la curiosità di scoprire questa nuova attività che li avrebbe direttamente coinvolti. Cosí, domenica 30 novembre, in un clima di grande entusiasmo e trepidazione, gli oltre 3500 giovani presenti hanno assistito alla presentazione fatta dal fratello Vito Nuzzo, coordinatore della commissione per le attività giovanili, composta dai pastori Rodolfo Arata, Eliseo Cardarelli, Giuseppe Tilenni ed Elio Varricchione. Dopo aver visto un video di presentazione realizzato da alcuni giovani, un rapido excursus è stato presentato ai numerosi astanti. Come si è arrivati a Svolta? Questo progetto parte dai giovani ed è rivolto ai giovani. Infatti - racconta il fratello Nuzzo - in questi ultimi anni, alcuni giovani appartenenti alle ADI si sono confrontati e hanno discusso sulle sfide che la generazione odierna è costretta ad affrontare, e sulle risposte che i giovani cristiani possono offrire ad una generazione smarrita, risposte riconducibili alla Parola di Dio, unica fonte di salvezza e speranza. Mossi da questo slancio evangelistico hanno sottoposto,al Consiglio Generale delle Chiese ADI il desiderio di porre particolare attenzione alla gioventù cristiana e alle loro necessità. Oggi nel mondo del web 2.0, i giovani vanno alla ricerca spasmodica di risposte a domande esistenziali: fede, scienza, bioetica e numerosi altri temi. E allora, diventa cruciale capire la portata dell’opera di Gesù e quello che succede intorno, per condividere con gli altri la Buona notizia, credere alle verità che Dio ha rivelato nella Bibbia, approfondirle e trasmetterle; e cambiare, di quella metanoia (trasformazione) che rende ogni uomo sempre più simile a Gesù e permette di fare la differenza in questa generazione. Si passa cosí alla presentazione di quella che sarà definita “la base di lancio” e non il punto di atterraggio di Svolta: il sito internet www.svoltaonline.it contenitore nel quale i giovani potranno trovare articoli dedicati interamente a loro e ai loro coetanei, utili per crescere nella fede e per condividere l’Evangelo. Come specificato, è solo il punto di partenza verso tanti altri obiettivi, quali incontri ad hoc per e tra responsabili dei giovani, evangelizzazione nelle scuole ed università. A tale scopo, è stato già dato avvio a incontri regionali dei responsabili dei giovani (come accaduto in Lombardia e Sicilia), e viene anticipatamente annunciata una sessione dedicata ai responsabili dei giovani al prossimo Incontro Nazionale delle Scuole Domenicali, affinché siano adeguatamente formati per svolgere un servizio efficace. Un caloroso invito, infine, è rivolto ai giovani, perché contribuiscano con proposte e feedback, ma, soprattutto, perché preghino il Signore che riversi il Suo Santo Spirito su ogni giovane cristiano. Per i giovani cristiani che vogliono capire, credere e cambiare Cristian Infantino

www.svoltaonline.it Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

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PREGHIAMO

PER l’ anno accademico

2016/2017

nella nuova

sede IBI A NETTUNO (ROMA)

PREGHIAMO PER I CORSI DELL’anno accademico 2016/2017 ALL’ISTITUTO BIBLICO ITALIANO nella nuova sede di Nettuno (Roma)! L’intento dei corsi all’IBI è quello di fornire una solida formazione spirituale pentecostale sentendo l’esigenza di essere “formati adeguatamente oggi per servire meglio domani”. “Affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà” (Romani 12:2).

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sette da ev quan

evan

Evangelizzare è bellissimo, ma non è né facile né scontato Vediamo insieme sette errori da evitare quando c’è bi-

sogno di evangelizzare. Naturalmente ci faremo aiutare dalla Bibbia, nei versetti che troviamo in Colossesi 4:2-6.

1. Non pregare Perseverate nella preghiera… pregate… affinché Dio ci apra una porta per la parola. (Colossesi 4:2, 3) Se dobbiamo evangelizzare non possiamo non pregare: prima, durante e dopo. Nel momento in cui chiediamo

Istituto Biblico Italiano

Scuola di formazione teologica e cultura biblica delle Assemblee di Dio in Italia www.istitutobiblicoitaliano.it segreteriaibi@assembleedidio.org

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aiuto a Dio, cerchiamo la guida dello Spirito Santo e prepariamo la nostra mente saremo veramente efficaci. Vogliamo trovare le parole giuste? Vogliamo vedere risultati? Vogliamo avere un vero impatto sugli altri? Preghiamo!


errori itare do

gelizziamo 3. Non cercare la saggezza Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori… (Colossesi 4:5) Evangelizzare non significa limitarsi a passare di mano in mano un volantino e dire due o tre frasi di circostanza quando la chiesa organizza una giornata particolare, ma significa parlare e comportarsi nel modo giusto, guidati dal Signore, costantemente.

2. Pensare che evangelizzare sia un’opzione … che io lo faccia conoscere, parlandone come devo (Colossesi 4:4) Se siamo nati di nuovo, non possiamo non parlare agli altri di Gesù, perché è Gesù stesso che ha detto: “Andate e predicate” non: “Andate e predicate, se vi va”. Sei

pigra? Con Dio puoi sconfiggere la tua pigrizia. Non parli bene? Puoi chiedere allo Spirito Santo di aiutarti (vd. punto 1).

Se leggiamo Proverbi 2 vediamo che la saggezza è qualcosa che si acquisisce con il tempo, che coltiviamo con la preghiera, l’istruzione e la comunione con Dio. Con la saggezza la nostra testimonianza avrà un grande valore!

www.svoltaonline.it

za mettendoti ad urlare al centro di una piazza. Sei pigro/

Per i giovani cristiani che vogliono capire, credere e cambiare

un timidone/timidona? Puoi evangelizzare, non per for-

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ADIcare

Pronti a soccorrere

4. Sprecare tempo

ADIcare, Dipartimento Promo­ zione Sociale delle Assemblee di Dio in Italia ADI-DPS, è pronto a soccorrere!

dobbiamo sprecare tempo. Sfruttiamo ogni occasione per

di Dio e di annunciare l’Evange­ lo della grazia a chi vive in paesi dove l’assistenza sanitaria non è adeguata, nella consapevolez­ za che migliaia di persone per­ ADIcare è nato per creare sicu­ dono la propria vita spesso per rezza sanitaria nelle Chiese Cri­ malattie semplici e curabili. stiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia frequentate da tan­ ADIcare desidera prestare soc­ te persone e con molteplici at­ corso in caso di calamità natu­ rali, eventi imprevedibili, situa­ tività: culti, scuole domenica­ zioni di emergenza. li, riunioni dei giovani, oltre ai centri comunitari di culto che spesso includono attività fisica, ADIcare desidera sensibilizza­ re le comunità cristiane evange­ per poter beneficiare serena­ liche ADI promuovendo attivi­ mente delle attività spirituali. tà sanitarie in favore di soggetti ADIcare offre sicurezza sanita­ particolarmente disagiati, inco­ ria per mezzo di programmi di raggiando l’esercizio delle pro­ educazione e prevenzione ba­ fessioni medico-sanitarie senza sati sul metodo BLS (sostegno scopo di lucro attraverso l’ap­ di base alle funzioni vitali) adul­ porto volontario di figure pro­ fessionali già presenti nelle As­ to e pediatrico. Questo meto­ do, in caso di emergenza, può semblee di Dio in Italia. salvare la vita e la qualità di vi­ ADIcare è alla ricerca di cre­ ta a molti individui nell’attesa denti professionisti che opera­ dell’arrivo del 118. no dell’area medico-sanitaria da ADIcare ha anche come obiet­ inserire nei progetti in cui tro­ tivo quello di mostrare l’amore verà impegno.

ADIcare

90036 Misilmeri (Pa) viale Europa 484 e-mail info@adicare.it pastore Domenico Modugno 347.6244898 pastore Ruben Infantino 339.6193078 dott.sa Miriam Infantino 327.5667232 10 Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

… recuperando il tempo (Colossesi 4:5b) Se vogliamo evangelizzare in maniera efficace, non evangelizzare, non cediamo alla tentazione di rimandare. Quando si tratta di far conoscere agli altri la salvezza, ogni momento può essere buono se lo facciamo nel modo giusto (vedi i prossimi punti).


5. Essere rudi, polemici o (addirittura) offensivi Il vostro parlare sia sempre con grazia … (Colossesi 4:6) Non c’è niente di peggio che imbastire polemiche o dare giudizi affrettati quando si parla con gli altri. Deve

tri un “piatto” senza sapore. C'è una bellissima parola che esprime tutto questo, ma molto rara: parresia. Significa "libertà di parlare, franchezza", ed è ciò che distinse gli apostoli, che li aiutò a mettere sottosopra il mondo.

essere lo Spirito Santo a convincere di peccato, non noi. Non supponiamo niente sulla vita di chi abbiamo appena incontrato, non sappiamo che cosa pensano né che cosa hanno vissuto (lo Spirito Santo sì!). Possiamo parlare di cose “scomode”, ma nella maniera giusta.

7. Fare un monologo … per sapere come dovete rispondere a ciascuno. (Colossesi 4:6c) Gesù, i discepoli e gli apostoli dialogavano con chi avevano davanti. Sapevano che ogni persona è diversa, ha le sue esperienze e vive le sue difficoltà in modo unico, per

Dobbiamo fare la differenza. L’Evangelo non è un messaggio come un altro, evangelizzare significa mettere di fronte le persone a una scelta precisa con chiarezza e onestà. Non mischiamo l’Evangelo con ragionamenti e approcci umani che tendono a nascondere realtà “scomode” come il peccato o il giudizio, ma d’altro canto non scordiamoci l’amore e la grazia. Il sale deve essere dosato con cura, ma se non ce n’è proprio presenteremo agli al-

bi e le sue opinioni su Dio, su Gesù e sulla fede … a noi sta rispondere e presentargli l’Evangelo. Se siamo attenti a ciò che gli altri ci dicono, se dimostriamo di saper ascoltare, potremmo avere meravigliose opportunità di evangelizzare. Viviamo in un’epoca in cui nessuno sembra ascoltare e la nostra prima testimonianza potrebbe proprio essere questa.

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… condito con sale … (Colossesi 4:6b)

questo li lasciavano parlare. Ogni persona ha i suoi dubPer i giovani cristiani che vogliono capire, credere e cambiare

6. Essere insipidi

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SOSTIENI

UN BAMBINO

a distanza INCONTRO GIOVANILE DI ADI-aid è l’organizzazione che opera a beneficio dei bambini indigenti delle regioni più povere del mondo. Sostenere a distanza tramite ADI-aid è un atto di amore e di carità cristiana, di solidarietà che si concretizza in: AIUTO - gli aiuti umanitari assicurano cibo e sostegno ai nostri bambini e alle loro famiglie, accompagnati da cure mediche e beni di prima necessità ISTRUZIONE - tramite l’azione di ADI-aid è possibile ga­ rantire formazione scolastica primaria ai nostri bambini, essenziale per il loro sviluppo futuro. ADI-aid ha costruito una scuola secondaria a Gampela, nell’area di Ouagadou­ gou, capitale del Burkina Faso, per permettere ai nostri ragazzi di continuare gli studi. EVANGELIZZAZIONE - il fine di ADI-aid è, aiutando, an­ nunciare Cristo Gesù, Colui che ancora oggi dona salvez­ za, libertà, riscatto ed emancipazione.

ADI-aid Adozioni a Distanza per l’Infanzia Via F. Spoto 2/B - 92015 Raffadali (AG) Tel. 0922.474228 - 472417 - www.adiaid.it adozioni@assembleedidio.org ccp n.68557719 intestato a ADI-adozioni a distanza per l’Infanzia IBAN IT 04 S 07601 16600 000068557719 12 Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

Sono ormai parecchi anni che frequento l’Incontro nazionale giovanile ADI. Nel passato ho avuto il piacere di essere presente ai raduni svolti nella città di Chianciano Terme (Siena). Tuttavia il ricordo del mio primo incontro nazionale giovanile (ero davvero molto piccolo) risale al periodo in cui si svolse a Roma nella location dell’Hotel Ergife. Tengo a precisare questa nota storica perché per me è sempre stato (e lo è tutt’ora) un grande onore e una grande gioia essere presente a questo evento. Non è solo un appuntamento stabilito con largo anticipo o un’abitudine di ogni anno, ma è qualcosa di ben più importante per me perché rappresenta un momento di pausa dalle pressanti attività quotidiane per “staccare la spina” e dedicare alcuni giorni allo studio della Parola di Dio, alla comunione fraterna, per ricevere nuove e fresche benedizioni da parte di Dio e, perché no, per godere anche di un sano riposo fisico che permetta di ricaricare le batterie e ritornare nella quotidianità con nuove esperienze, nuovi propositi e nuovi stimoli per


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Per i giovani cristiani che vogliono capire, credere e cambiare

NAZIONALE FIUGGI 2016 servire ancora meglio il Signore. Per il secondo anno consecutivo il pastore Joseph Dimitrov, direttore del Continental Theological Seminary di Bruxelles, è stato lo strumento di benedizione nei quattro giorni del raduno. L’anno scorso avevo apprezzato il suo ministrerio di insegnate nell’esposizione dei quattro studi biblici. Quest’anno le predicazioni serali hanno parlato profondamente al mio cuore, perché sono state chiare, dirette e spiritualmente persuasive. Ogni sera è stata posta una domanda dalla quale si è poi sviluppata la predicazione: “Stai scegliendo nella vita quello che dovresti veramente scegliere?”; “Sei chi dovresti essere?”; “Stai facendo quello che dovresti fare?”; “Stai aspettando nel modo che dovresti aspettare?”. Nel corso degli anni, frequentando l’Incontro nazionale giovanile, ho potuto notare dei costanti e progressivi miglioramenti dell’aspetto organizzativo, ma soprattutto il realizzarsi di una nuova

mission che ha avuto l’obiettivo di mettere al centro i giovani e il loro mondo. In particolare negli ultimi quattro anni ho potuto notare un nuovo slancio vitale nelle attività proposte sotto la tensostruttura. Il primo elemento di spicco è stata la crescita dell’attività di AdiMedia nella pubblicazione e nella diffusione di letteratura cristiana. Nelle pause tra uno studio e un culto una delle mie tappe preferite è sempre stata la visita agli stand di Adi-Media. Quest’anno più che mai non ho potuto fare a meno di notare la varietà dei libri, dei commentari, degli opuscoli e di tanto altro materiale letterario cristiano che ha come scopo quello di soddisfare una “domanda” di sapere e di conoscere le cose di Dio sempre più crescente, soprattutto tra noi giovani. Nel nostro mondo sempre più “complesso” e “connesso” essere dei giovani cristiani non è sempre facile perché i dubbi, le domande, le insidie e le tentazioni si possono presentare

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Due parole da Joseph Dimitrov predicatore all'ING di Fiuggi

Nella Chiesa dobbiamo appoggiarci su ciò che è stato nel passato per proiettarsi verso il futuro, vigilando sul pericolo di assopirsi. Credo che sia opportuno sottolineare che lo scopo principale della Chiesa è quello di predicare l’Evangelo. C’è un pericolo che possiamo ravvisare oggi, che la Chiesa intraprenda “strade secondarie”. Ci sono molti avvenimenti nel mondo che attirano la Chiesa su queste strade. Una di queste cose è la politica. Mi spiego. Oggi ci sono molti cambiamenti di scenario politico di fronte ai quali la Chiesa si chiede: “Come deve reagire la Chiesa, quale deve essere il nostro atteggiamento?” e, sebbene io possa capire che il desiderio di prendere posizione su temi di rilevanza sia buono in partenza, dobbiamo comprendere che queste sono comunque delle “questioni secondarie”. Lo scopo principale della Chiesa è e rimane quello di predicare l’Evangelo. Un altro approccio secondario

è quello economico. La storia ci dimostra che ogni volta che la Chiesa si è avventurata per qualunque di queste “strade secondarie”, facendole diventare aspetti importanti della propria missione, è entrata la confusione, la divisione, perché non è questo il piano di Dio! La Chiesa deve provvedere agli umili e a quanti sono nel bisogno l’aiuto spirituale che viene dal Signore e il messaggio della salvezza nel nome di Cristo Gesù. L’economia cambia, i bisogni sociali cambiano continuamente, ma il messaggio della chiesa quello che non cambia. C’è il pericolo che possiamo anche diventare così bravi come chiesa a soddisfare i bisogni secondari, da ritrovarci a dimenticare di dare priorità e importanza allo scopo primario, la predicazione del Vangelo. Ecco perché quello che voi qui in Italia avete vissuto nel passato è così ricco, perché ha fatto crescere una Chiesa che rimane ancora viva, in quanto chi ci ha preceduto ha messo enfasi sullo scopo pricipale della Chiesa, la predicazione del Vangelo e della Salvezza in Gesù. Deviare su altri canali non dà sicurezza di sapere dove potremmo finire. Così invito la nuova generazione, la Chiesa di oggi, a rifocalizzarsi sullo scopo principale, la predicazione del Vangelo. Individualmente ciascuno vive le proprie personali sfide, in particolare i giovani con le pressioni cui le nuove generazioni sono sottoposte, ai cambiamenti morali ed etici di una società che sta stravolgendo tutti i valori in questi ultimi anni. Ci sono pressioni che a volte sono riconoscibili, ma ve ne sono altre che non vediamo, pur essendo ben presenti. Si vive la tensione della domanda: “Come posso vivere una vita da credente quando la vita etica e il sistema morale presentato dalla Bibbia è così radicalmente differente da quanto mi circonda in questo mondo?”. C’è un modo con il quale un credente può sopravvivere, anzi può riportare la vittoria in un mondo ostile: lo ribadiamo sempre, la conoscenza della Parola di Dio e la preghiera. Ma per i giovani in particolare c’è un segreto: state insieme e coltivate la comunione fraterna con altri giovani con cui condividete l’esperienza della fede in Cristo Gesù, in modo tale che ciascun giovane di fronte alle sfide quotidiane possa dire: “Ma non sono solo! Io faccio parte di quella moltitudine di giovani che appartengono al Signore Gesù”. Molti sono gli strumenti a disposizione per realizzare questo: gli incontri nazionali giovanili, i forum su internet, i campeggi, gli incontri giovanili di zona nei quali tutti dobbiamo essere trasparenti senza nascondere le sfide cui si è sottoposti, ma dobbiamo anzi affermare che con il Signore è possibile affrontarle vittoriosamente! È importante, in special modo, ricercare e adoperarsi per avere comunione fraterna!

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quotidianamente sul nostro cammino. Un’altra attività, che sta diventando una realtà sempre di più consolidata, è quella della radio. Per il terzo anno consecutivo, fuori la tenda, all’interno di un container è stata allestita l’attrezzatura necessaria per diffondere il messaggio della Parola di Dio attraverso il web. Anche quest’anno, Radio Evangelo Network, il circuito radiofonico ufficiale delle Assemblee di Dio in Italia, ha trasmesso, per tutti i giorni del raduno, le dirette dei culti. Si sono alternati in studio tecnici e speakers provenienti da tutta Italia, che in rappresentanza di buona parte delle Radio Evangelo hanno collaborato per la buona riuscita di questo edificante servizio. Anche quest’anno vi sono stati degli ottimi riscontri in termini di ascolti e di interazioni con gli ascoltatori per mezzo dei social network. “La fede viene dall’ascolto” è il motto di Radio Evangelo Network. Il 30 ottobre alle ore 12 quanti eravamo presenti in sala abbiamo assistito al lancio di un nuovo progetto: “Svolta online”. “Svolta online” è un sito web che ha come obiettivo quello di parlare di Cristo ai giovani, utilizzando un linguaggio immediato, semplice, non banale e approfondito quanto basta per parlare oltre che al cuore anche alla mente. Questo progetto si è prefissato l’obiettivo di affrontare argomenti e tematiche che riguardano il nostro mondo con una vision del tutto innovativa nell’am-


bito delle ADI, ma mettendo sempre al centro di ogni azione la sana dottrina biblica. Una cosa che in particolare quest’anno ha colpito la mia attenzione è stato il gruppo musicale che ha guidato la lode nelle giornate del raduno. I musicisti e i cantanti della chiesa di Palmi oltre a suonare e cantare in modo maestrevole, hanno dato una spinta in più alla lode e all’adorazione durante le riunioni. Guardandoli suonare e cantare ho riflettuto su come sia fondamentale che per ogni servizio che svolgiamo per l’opera di Dio, alla base, vi sia una solida preparazione spirituale che passa prima di tutto dalla preghiera e dalla ricerca di un’intima comunione con Dio. Facendo ciò ogni attività svolta avrà una marcia in più e i frutti spirituali saranno ben visibili per tutti. L’Incontro nazionale giovanile ha anche l’obiettivo di promuovere l’attività dell’Istituto Biblico Italiano (IBI). Quest’anno l’apertura del 62° Anno Accademico IBI ha portato con sé una serie di novità. A Nettuno, poco fuori Roma, lo scorso settembre è stata inaugurata la nuova sede dell’Istituto Biblico Italiano. Il nuovo complesso si sviluppa su una superficie di oltre 68.000 mq. La sede storica di Roma, Via Prenestina, ha ospitato i corsi dell’Istituto Biblico Italiano per ben cinquantasei anni, dal 1960 al 2016. La seconda novità è stato il cambio del direttore dell’IBI; il pastore Vincenzo Specchi è subentrato al pastore Eliseo Cardarelli in questo importante e impegnativo compito. L’Istituto Biblico Italiano, come tutte le istituzioni spirituali, non è un’opera che si tramanda per eredità da uomo a uomo, ma, come ha messo in evidenza anche il pastore Joseph Dimitrov in una sua predicazione, è Dio che porta avanti la Sua opera nel corso degli anni, ed è Dio stesso che consegna il “testimone” del servizio ad altri Suoi servi, tutto per l’avanzamento del Suo Regno. Come giovane partecipante all’Incontro nazionale giovanile ADI posso solo incoraggiare chi ancora non è mai stato presente a intervenire il prossimo anno a questi quattro giorni di ricca istruzione biblica, gioiosa comunione fraterna e intensa edificazione spirituale. Il Signore, in un modo tangibile, sta portando avanti la Sua Opera, sta a noi farci trovare pronti e risponderGli: “Eccomi manda me!”.

SCUOLA DOMENICALE ALL’ING Di fiuggi Con un cuore grato e riconoscente al Signore vi forniamo qualche breve informazione riguardante il servizio di Scuola Domenicale fornito in contemporanea al 41° Incontro Nazionale Giovanile. Favoriti probabilmente dalle festività, quest’anno c’è stata una nutrita partecipazione. Sono stati circa 140 i bambini che si sono alternati, con attenzione e piacevole vivacità, a seguire le lezioni ispirate al versetto biblico: “Io onoro quelli che mi onorano” (1 Sam.2:30). Ci siamo soffermati a considerare alcuni “giovanissimi” personaggi biblici che con la loro testimonianza di fede hanno onorato il Signore. I “ragazzi” presi in esame (la fanciulla d’Israele, Giuseppe, Samuele, Davide, Daniele e Geremia), nonostante vivessero in contesti storici ed ambientali difficili ed avversi, hanno avuto il coraggio di onorare Dio e da Dio sono stati grandemente onorati! La partecipazione è stata fattiva, costante, con una media di: 32 presenze nella classe “ragazzi” (10-12 anni); 37 presenze nella classe “fanciulli” (7-9 anni) e di 35 presenze nella classe “asilo” (4-6 anni). Un ringraziamento va agli studenti dell’Istituto Biblico Italiano che, come negli anni passati, hanno collaborato nelle diverse classi ed anche alle sorelle che hanno fornito supporto, aiuto e vigilanza ai circa 30 bimbi della classe “nido” (0-3 anni) consentendo ai giovani genitori di partecipare alle riunioni. Continuiamo a pregare per la nostra “prossima gioventù” affinché possa al più presto far tesoro dei meravigliosi insegnamenti impartiti dalla Parola di Dio. Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

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PROGRAMMA TV CRISTIANI OGGI

Segui i programmi di edificazione ed evangelizzazione “Cristiani Oggi” sulle seguenti reti televisive, nelle città di Napoli TV Luna Dom. 7:30 Campania e zone limitrofe CAN 14 DVB-T; Napoli/Caserta Tv Luna Dom 8:30 Napoli e Caserta CAN 116 DVB-T; Campobasso Telemolise 2 Lun. 12:30 Sab. 21:00 Molise e Prov. Chieti CAN 12 DVB-T; Torino Quartarete Sab. 10:00 Piemonte Lombardia occ. CAN 11 DVB-T; Roma Teleroma 56 Sabato 13:45 Lazio/Grosseto Terni CAN 15 DVB -T; Foiano dELLA CHIANA Teleidea Dom 11:30 Ven 23:00, Sab 18:00 Arezzo-Valdarno-Valdichiana-Perugia (zona Trasimeno)Siena-Amiata-Terni CAN 86 DVB-T; Crotone RTI Lun/mar 17:30 giov/ven 17:30 Crotone e prov CAN 12 DVB-T; Sicilia Tgs Ven 21:00 Sicilia CAN 15 DVB-T

RADIOEVANGELO

la Buona Notizia in tutte le case Ascolta i programmi di edificazione e musica cristiana di Radio Evangelo dalle emittenti locali, e anche online dal sito www. assembleedidio.org e scaricando gratuitamente l’App Radio Evangelo Network! ABRUZZO Valle Roveto (AQ) 87,500 Mhz. BASILICATA Matera 98,300 Mhz e 93,00 Mhz. CALABRIA Reggio Calabria 107,700 Mhz; Melito di Porto Salvo (RC) 104,300 Mhz; San Lorenzo (RC) 101,700 Mhz; Palizzi (RC) 104,800 Mhz; Ardore Marina (RC) 88,800 Mhz; Isola di Capo Rizzuto (KR) 104,900 Mhz; Caccuri (KR) 107,400 Mhz; Petilia Policastro (KR) 92,600 Mhz. CAMPANIA Napoli 102,800 Mhz; Monte Faito, Vico Equense (NA) 102,800 Mhz; Mercogliano (AV) 102,800; Casalbore (AV) 96,300 Mhz; S. Angelo dei Lombardi (AV) 91,200 Mhz; Atena Lucana (SA) 88,400 Mhz; Ponte (BN) 88,800 Mhz; Nusco (AV) 103,200 Mhz; Rocca Cilento, Lustra (SA) 93,200 Mhz. EMILIA ROMAGNA Bologna 88,300 e 88,450 Mhz; Rimini 95,00 Mhz. LAZIO Frosinone 89,300 Mhz; Sora (FR) 89,400 Mhz; Cassino (FR) 89,300 Mhz; Atina (FR) 90,00 Mhz; Isola Liri (FR) 101,400 Mhz; Latina 93,500 Mhz; Rieti 101,900 Mhz; Roma 101,700 Mhz; Colleferro (RM) 107,400 Mhz. LIGURIA, LOMBARDIA Varese, Valceresio, Ticino 100,200 Mhz / DVB-T (sez. radio) Liguria e Lombardia PIEMONTE In tutta la regione su DVB-T (sez. radio) Canale 67 842,00 Mhz. PUGLIA Bari 91,500 Mhz; Gravina di Puglia (BA) 103,500 Mhz; Ginosa (TA) 102,300 Mhz. SARDEGNA Cagliari 101,700 Mhz. SICILIA Agrigento e Santa Elisabetta (AG) 98,500 Mhz; Catania 91,100 Mhz; Milo (CT) 93,400; Linguaglossa (CT) 106,300 Mhz; Randazzo (CT) 101,600 Mhz; Acireale (CT) 92,500 Mhz; Piano D’Api, Acireale (CT) 92,800 Mhz; Gela (CL) 104,200 Mhz; Messina 99,00 Mhz; Castelmola (ME) 93,800 Mhz; Forza D’Agrò (ME) 93,800 Mhz; S’Agata di Militello (ME) 88,250 e 91,200 Mhz; Erice (TP) 103,00 Mhz; Salemi (TP) 98,900 Mhz; Misilmeri (PA) 99,500 Mhz; Godrano (PA) 88,200 Mhz; Belmonte Mezzagno (PA) 106,800 Mhz. DVB-T (sez. radio) nelle provincie di: Catania, Caltanissetta, Enna, Palermo, Ragusa, Reggio Calabria.

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i direttori di risveglio pentecostale

PAOLo ArCANGeLi 1926-2000

Con il profilo biografico di Paolo Arcangeli si conclude la rassegna dedicata ai direttori del mensile Risveglio Pentecostale in occasione dei suoi settant’anni. L’iniziativa ha voluto presentare le loro vite con l’unico scopo di far conoscere ai lettori – soprattutto a quelli più giovani – uno scorcio della storia di questa rivista, che, essendo strettamente collegata al pentecostalismo, fornisce anche degli spunti di riflessione utili alla comprensione della storia del movimento pentecostale italiano. Paolo Arcangeli nacque a Roma il 3 febbraio 1926, secondo figlio di Luigi Arcangeli (1901-1976) ed Elvira Rocchi (1902-1976). I suoi genitori, tra i primi italiani a convertirsi all’Evangelo, vivevano a Roma e facevano parte della comunità pentecostale sorta nel 1908 grazie al messaggio evangelico che fu portato da Giacomo Lombardi, originario di Prezza (L’Aquila), uno dei pionieri che lasciarono gli Stati Uniti per testimoniare della salvezza in Cristo ai propri connazionali. A invitare ad un culto pentecostale Marianna Mattei, moglie di Angelo Arcangeli (il nonno di Paolo), fu la stessa credente che aveva evangelizzato Assunta Strappaveccia, madre di Ettore Strappaveccia, il primo pastore ufficiale del movimento pentecostale. Fu così che nel 1919 si convertì anche Luigi Arcangeli, figlio di Angelo, che si era unito in matrimonio con Elvira Rocchi, una giovane credente della comunità di La Spezia, la seconda sorta in Italia nel 1909. Luigi, un uomo umile, era il vice-pastore della comunità di Roma e tale rimase fino alla sua scomparsa; sua moglie Elvira era una donna amorevole, che si segnalò per la cura instancabile dimostrata verso gli altri confratelli, specialmente negli anni più difficili della persecuzione (1935-1943) che durante il fascismo colpì duramente i pentecostali italiani. Il villino degli Arcangeli si trovava in via Clitunno n. 10, a pochi passi da via Adige, dove aveva sede la comunità pentecostale di Roma, e fu una delle abitazioni dove clandestinamente si tenevano i culti durante il periodo della persecuzione, I genitori Elvira Rocchi e Luigi Arcangeli


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quando la famigerata circolare Buffarini Guidi del 9 aprile 1935 mise al bando il movimento pentecostale, con la chiusura forzata dei locali di culto, vietando ogni tipo di riunione pubblica e privata, pena addirittura il confino politico. In quello stesso stabile abitava anche la famiglia Ceccarini ed Alessandro Arcangeli, scomparso durante i bombardamenti di Roma; in un secondo tempo andò a dimorarvi anche la sorella Eleonora Rustici, nota da tutta la fratellanza col diminutivo di Eliana. Paolo aveva quattro sorelle e due fratelli, e tutti nacquero e crebbero in seno alla nascente comunità di Roma. Ancora bambino, fu testimone della dura persecuzione che aveva toccato direttamente, oltre alla sua comunità – quasi tutti i membri di chiesa furono arrestati –, anche la sua stessa famiglia. L’educazione evangelica impartita dai genitori produsse in Paolo Arcangeli la determinazione nel rifiutare la religione cattolica e presto Paolo Arcangeli con la moglie Sara Gorietti all'inizio degli anni '60 si convinse che la fede dei suoi cari fosse tri giovani, i quali per la prima volta risposero ad un quella vera. Tuttavia bisogna anche dire che un contri“appello per la salvezza”. Nel dicembre 1945, Paolo, le buto considerevole, in preparazione della sua conversue sorelle, l’amico fraterno Francesco Toppi e altri ansione, lo diede l’indimenticabile sorella Eliana. cora accettarono Gesù Cristo come personale SalvatoDopo la firma dell’armistizio e la caduta del fascire e Signore. I mesi che seguirono furono caratterizzasmo si determinò una svolta decisiva, i provvedimenti a ti da grande fervore spirituale: Paolo iniziò a pregare carico dei pentecostali decaddero e l’arrivo degli alleati per ricevere il battesimo nello Spirito Santo, partecipadeterminò la fine della guerra nell’aprile 1945. La Carta va ai culti, visitava i fratelli nel bisogno e svolgeva nuCostituzionale entrata in vigore nel 1948 ridiede fiato merose attività di evangelizzazione nei paesi limitrofi. al paese, inoltre, in quanto apportatrice di valori sociali Trasformato interiormente, abbandonò le sue vecchie e personali come la libertà di culto, ed entusiasmò paramicizie ed impegni che aveva avuto prima, per dediticolarmente i pentecostali, i quali avevano subìto percarsi all’evangelizzazione. In quel periodo, come ricorfino il carcere. Ma la realtà fu ben diversa, perché anche da Toppi: «Chiedemmo ai fratelli anziani di testimoniadopo l’avvento della Repubblica continuarono gravi atre della nostra conversione con il battesimo, ma ci conti di discriminazione e oppressione verso i pentecostali. sigliarono di attendere ancora per dare ulteriore prova Alla fine della guerra, Paolo, come è normale fra gli della nostra consacrazione a Dio. Umilmente accettamadolescenti, cominciò a dedicarsi allo sport, in particomo! Finalmente, venne accettata la nostra richiesta di lare canottaggio e rugby lo appassionarono a tal punbattesimo e il 27 gennaio 1947 io, Paolo, le sue due sorelto che, a causa degli allenamenti, ne risentì la sua frele Maria ed Anna, insieme ad altri dieci giovani confesquenza ai culti. La visita del primo fratello straniero sammo pubblicamente la decisione di un anno prima. presso le comunità italiane, lo svizzero Hermann ParIntanto era sorto in noi il desiderio di studiare in moli, e l’entusiasmo evangelistico che egli trasmise, fu rido sistematico la Parola di Dio in qualche Scuola Biblisolutiva per la storia dei pentecostali italiani. Il suo moca. Ci radunavamo molto spesso per pregare e chiedere do di presentare l’Evangelo colpì Paolo Arcangeli e alRisveglio Pentecostale • Dicembre 2016

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Dal 2013 le Assemblee di Dio in Italia inviano missionari in Paesi in cui annunciano l’Evangelo a quanti ancora non conoscono la grazia del Signore. È necessario il sostegno delle vostre preghiere al Signore, perché lo Spirito Santo possa aiuta­ re e guidare i missionari nell’opera alla gloria di Dio, e possa sensibiliz­ zare quanti hanno a cuore di soste­ nere praticamente quest’opera.

IA CH OC GIN di qua nti pre gan o È possibile inviare offerte a so­ stegno dell’impegno missionario all’estero delle Assemblee di Dio in Italia utilizzando le coordinate della Cassa Nazionale ADI specificando nella causale “OFFERTA PRO MISSIONI ESTERE”

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NtiI A M di quan danno.

OFFERTE CON BONIFICO BANCARIO Monte dei Paschi di Siena Ag.8 Firenze IBAN: IT 79 V 01030 02808 000000614146 intestato a Assemblee di Dio in Italia Cassa Nazionale (per rimesse dall’estero codice BIC/SWIFT PASCITM1FI8), causale Offerta Pro Missioni Estere OFFERTE CON C/C BANCO POSTA IBAN: IT 35 W 07601 02800 000000317503 Bollettino Postale c/c n.317503 intesta­ to a Assemblee di Dio in Italia Cassa Nazio­ nale, causale Offerta Pro Missioni Estere

Assemblee Di Dio In Italia

Dipartimento Estero Assemblee di Dio in Italia - Dipartimento Estero (ADI-DE) Via G. D’Annunzio 21, 10141 Torino www.assembleedidio.org/dipartimentoestero E-mail: segreteria.dipartimentoestero@assembleedidio.org

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al Signore di aprirci una via per frequentare qualche Scuola biblica all’estero» (sta in “Risveglio Pentecostale” n.1-5, maggio 2000). I due giovani Paolo e Francesco comunicarono presto a Umberto Gorietti l’oggetto della loro preghiera ed egli paternamente li rincuorò dicendo di continuare a pregare e attendere una risposta da parte di Dio. Nel maggio 1947 Gorietti, in rappresentanza delle Chiese Cristiane Pentecostali d’Italia, partecipò alla prima Conferenza Mondiale Pentecostale, a Zurigo. In quella circostanza emerse l’urgente bisogno di fondare in Europa una scuola biblica che istruisse le nuove generazioni alla dottrina cristiana, onde prepararle al ministerio pastorale e a sviluppare la loro vocazione. Gorietti nella relazione finale, nonostante la grande povertà nella quale si venivano a trovare i pentecostali, scriveva: “Abbiamo soltanto bisogno di Bibbie e di posti perché alcuni nostri giovani possano studiare la Parola di Dio in qualche Scuola Biblica” e chiese di mettere a disposizione due posti gratuiti per due giovani italiani. Nel 1948 Arcangeli, terminato il servizio di leva, a soli diciannove anni, partì per l’Inghilterra e andò a studiare, insieme all’amico Toppi, all’International Bible Training Institute, l’Istituto di Formazione Biblica Internazionale che era appena nato. All’epoca l’IBTI aveva sede a Leamington Spa ed era abilmente diretto dal pastore Frederick H. Squire (1904-1962), che ne fu anche il fondatore. Durante il soggiorno presso quell’Istituto Biblico, i due giovani fecero l’esperienza del battesimo nello Spirito Santo e tra gli insegnanti ebbero i predicatori più noti del Movimento pentecostale mondiale. Nel 1950 Paolo Arcangeli tornò in Italia e venne confermato pastore e missionario, fu iscritto nel Ruolo Generale dei Ministeri a tempo pieno ricevendo un modesto aiuto mensile generosamente elargito da alcuni credenti, nonostante questi si trovassero in condizioni economiche precarie; ricordiamo che la seconda guerra mondiale era finita da poco ed era in atto il processo di ricostruzione del Paese. Gli si aprì una porta in Sicilia, quindi Arcangeli fu inviato a prendersi cura della nascente chiesa di Agrigento. In questo frangente della sua vita Arcangeli aveva necessità di trovare qualcuno che lo indirizzasse nei suoi primi passi nel ministerio e un punto di riferimento fu Vincenzo Federico (19111995). Durante la sua permanenza Arcangeli ebbe modo di incoraggiare, visitare ed edificare con i suoi sermoni alcune chiese della zona, come quelle di Raffadali, Sant’Elisabetta, Canicattì dove più volte portò il consiglio della Parola di Dio. Nel 1952 Paolo Arcangeli, Umberto Gorietti, Vincenzo Federico e Francesco Toppi, come rappresentanti delle “Assemblee di Dio in Italia”, parteciparono alla Terza Conferenza Mondiale delle Chiese Pentecostali che si tenne a Londra. Nel 1955 fu chiamato a svolgere il proprio ministerio presso la piccola comunità di Genova e diaspora. Arcangeli accettò con particolare gioia perché tornava nella zona da dove proveniva la mamma Elvira, e qui contemporaneamente si


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da sinistra nella foto: Paolo Arcangeli, Francesco Ambrosetto, Enrico Marin, Firmina Grassi

prese cura dei piccoli gruppi della Liguria, ricostituendo anche la comunità di La Spezia che nel tempo si era dispersa. Il Convegno Nazionale del 1959 deliberò il trasferimento della sede direttiva e amministrativa di “Risveglio Pentecostale”, da Roma a Genova, affidando a Paolo Arcangeli la direzione a norma di legge del periodico ufficiale delle ADI. Il cambio direttivo avverrà dal numero di settembre 1960, ed egli manterrà questo incarico ininterrottamente per quarant’anni, fino al 2000. Nel 1963 sarà eletto nel Consiglio Generale delle Chiese e – salvo una breve interruzione – riconfermato fino al 1999, anno in cui verrà nominato membro onorario. Arcangeli ha rappresentato le ADI nella Conferenza Europea Pentecostale come esponente dell’opera pentecostale del Sud Europa. L’11 ottobre 1959 si unì in matrimonio con Sara Gorietti, della Comunità di Roma. L’aiuto morale e materiale ricevuto dalla moglie Sara, fu molto importante, grazie alla sua personalità e al suo carisma. Ella lo lasciò forse troppo presto, nel 1982, quando, dopo una lunga e dolorosa malattia, fu accolta dal suo Signore che, sulla terra, aveva servito con ardore e fede. Nonostante il dolore, Paolo non si perse d’animo, anche per

l’amore che egli ebbe sempre verso i suoi due figli. Orietta, la primogenita, unita in matrimonio con un fratello della comunità, diede a Paolo la grande gioia di diventare nonno di due bambine, mentre il figlio Claudio rimase con lui fino alla fine. Paolo Arcangeli ha svolto la sua attività pastorale con zelo e impegno nella cura della comunità di Genova, che negli anni in cui lo ebbe come conduttore poté acquistare il primo locale di culto, dove ebbero luogo le riunioni di culto per circa 35 anni. Egli si dedicò anche all’attività didattica, insegnando presso l’Istituto Biblico Italiano delle ADI, nella sede storica di via Prenestina a Roma. Negli ultimi anni fece visita a molte chiese, in particolare della Sicilia, alla quale egli era rimasto profondamente legato perché in quelle parti aveva iniziato il proprio ministerio. Il Signore lo ha richiamato alla casa paterna il 31 Gennaio del 2000 nel sonno, serenamente, dopo un breve periodo di malattia, dandogli la possibilità di presagire la prossima dipartita e dunque di salutare tutta la comunità con parole di incoraggiamento e con l’invito che sempre amava fare a “tenere sempre gli occhi fissi su Gesù” (cfr. Ebrei 12:2). A cura di Giuseppe Criscenti e Ruben Specchi Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

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PROMOSSI ALLA GLORIA

Antonio Morreale 1927 - 2016

Il 6 settembre è stato richiamato alla casa del Padre il fratello Antonio Morreale, pastore emerito della Chiesa ADI di Trapani e membro emerito del Comitato di Zona Sicilia. Nato nel 1927, ancora giovanissimo aveva accettato Gesù come personale Signore e Salvatore nel dicembre 1946. Era venuto a contatto con l’Evangelo attraverso la testimonianza del primo gruppo di credenti pentecostali sorto a Trapani per la testimonianza della famiglia Ingoglia, proveniente da Castelvetrano e trasferitasi a Trapani agli inizi del 1946 per motivi di lavoro. Nel 1955 sposò la sorella Barnaba Domingo, da cui ebbe quattro figli. Credente apparentemente debole ed emotivo, sostenuto dalla grazia di Dio, ha potuto svolgere un immane lavoro nell’opera del Signore ed essendo tra le prime anime convertite all’Evangelo a Trapani ha vissuto e legato la sua vita agli sviluppi e alle difficoltà del movimento evangelico pentecostale in questa città. Raccontava che sin da subito aveva avvertito la chiamata al ministerio, ma a motivo della sua timidezza ed emotività cercava di farsi da parte. Ma quando nel 1962 il Signore chiamò alla gloria l’allora pastore della Chiesa ADI di Trapani, Franco Tomasello, che nell’ultimi anni della sua vita lo aveva incoraggiato in maniera pressante nell’insegnamento, il fratello Morreale venne chiamato a prendersi cura della comunità. Per oltre 41 anni si è prodigato nella cura della Chiesa e, seppur in mezzo a notevoli difficoltà, l’ha servita fino agli ultimi anni della sua vita. Mentre curava la Chiesa di Trapani ha svolto il ministerio anche in altre Comunità delle ADI della provincia, tra cui Castellammare per alcuni anni e Marsala, dove fino al 1994 ha servito fedelmente il Signore dimettendosi soltanto per subentrati motivi di salute. Per circa un ventennio è stato chiamato al servizio di membro del Comitato di Zona Sicilia ricoprendo anche la carica di segretario. Inoltre ha svolto assistenza spirituale nelle carceri e seppur affrontando diverse infermità fisiche ha svolto un grande e costante lavoro alla gloria di Dio e per l’edificazione delle anime con l’insegnamento e l’assistenza agli infermi. Tutti questi servizi svolti lo hanno portato ad essere una nota e stimata figura nell’opera delle Assemblee di Dio in Italia, e anche ad affrontare viaggi, rischi di ogni genere e sacrifici per sé e per la sua famiglia, sacrifici che gli erano costati tanto in quanto marito premuroso e padre affettuoso; ma lui stesso affermava che Dio e la Sua opera venivano sempre prima di tutto. A chi scrive raccontava spesso dei lunghi viaggi in treno, spesso avventurosi, com20 Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

piuti per anni tra Palermo dove lavorava e viveva con la sua famiglia e Trapani dove curava la Chiesa. Raccontava che a motivo della linea e degli orari ogni domenica usciva da casa subito dopo pranzo e si ritirava vicino alla mezzanotte e il giovedì dormiva a Trapani per ritornare prestissimo a Palermo e andare al lavoro. Di lui ricorderemo sempre il dinamismo spirituale, l’infiammata predicazione della Parola, e la costanza nel servire il Signore senza risparmio, non badando alle difficoltà e alle avversità della vita perché anche dopo le sue dimissioni da pastore della Chiesa di Trapani, fino a quando le condizioni fisiche glielo hanno permesso, ha continuato a predicare energicamente la Parola quando veniva chiamato e a visitare regolarmente i fratelli infermi lasciando a tutti noi un valido esempio di servizio cristiano. Chi scrive ringrazia il Signore perchè ha avuto il privilegio di averlo come pastore ma anche come amico e padre e di instaurare con lui un sincero rapporto fraterno fondato sul rispetto della Parola di Dio e dei ruoli da essa stabiliti, a motivo dei tanti anni vissuti insieme nella fede, di tanti viaggi compiuti assieme, di tanti insegnamenti ricevuti, di tanti fraterni confronti nella condivisione delle responsabilità reciproche, di tante difficoltà e problemi affrontati insieme ma anche di tante benedizioni vissute insieme. Nella sua lunga e fruttuosa vita non sono mancate le difficoltà, i dispiaceri, le incomprensioni e gli errori, ma l’amore per il Signore e la Sua opera, la sua fede e l’attaccamento all’Evangelo e alla sana dottrina lo hanno portato a superare sempre tanti momenti delicati e spiacevoli nella vita e nel ministerio. Negli ultimi anni della sua vita a motivo delle sue condizioni fisiche sempre più precarie non ha potuto più frequentare la nostra comunità, da lui tanto amata e servita, ma ha continuato a servire Dio pregando per tutti e dispensando sempre buoni consigli a quanti ci recavamo a visitarlo. Il Signore gli ha concesso una mente lucida fino alle ultime settimane di vita e fino a quel momento pregava ed evangelizzava le donne che lo accudivano e telefonava a fratelli che sapeva bisognosi di incoraggiamento. Con lui se ne va un altro di quei pionieri pentecostali che appartengono a quella “così grande schiera di testimoni…”(Ebr.12:1), che con la loro vita hanno testimoniato di quello che può fare la grazia di Dio in coloro che, nonostante i propri limiti e le proprie debolezze, sono disposti ad aprire il cuore a Cristo Gesù il Signore e a mettere la loro vita nelle Sue mani. Salvatore De Braco

EZECHIA

La casa editrice Hilkia propone questo mese l’interessante biografia di un re: Ezechia. Tre lunghi brani contenuti in tre diversi libri della Bibbia parlano del regno di Ezechia su Giuda, ossia il secondo libro dei Re, il secondo libro delle Cronache e il libro di Isaia. Gli unici re su cui le Scritture si soffermano più a lungo di Ezechia sono Davide e Salomone. Tuttavia, malgrado la sua prominenza nelle Scritture e le numerose lezioni importanti che si possono trarre dalla sua vita, la chiesa non presta molta attenzione a Ezechia. I sermoni su di lui, infatti, sono pochi, e riguardo a lui non è stato scritto nessun libro. Una caratteristica prominente della vita di Ezechia è la sopravvivenza perché, come re di un piccolo paese, egli sopravvisse miracolosamente all’attacco del grande esercito di Sennacherib, il re della grande e potente Assiria. Inoltre, sopravvisse miracolosamente anche a una malattia mortale, durante la vecchiaia sopravvisse a un grave attacco di follia e nel corso dell’infanzia sopravvisse alle pratiche idolatre omicide di suo padre, il re Achaz, che "arse i suoi figliuoli nel fuoco, seguendo le abominazioni delle genti" 2Cr 28:3. I vari casi di sopravvivenza sono una prova della grande potenza e della grande grazia di Dio. Il significato del nome Ezechia ("colui che Dio aiuta") è particolarmente adatto proprio alla luce dei vari casi di sopravvivenza che lo caratterizzarono. L’aiuto di Dio è dimostrato dal fatto che Ezechia fu uno dei due unici uomini (insieme a Giosuè) a cui Dio concesse degli anni in più di vita. Le Scritture dicono che Ezechia fu il miglior re che il regno di Giuda (il regno meridionale di Israele, formato dopo la separazione del regno di Israele in seguito alla morte di Salomone) abbia mai avuto 2Re 18:5. La sua eccellenza è enfatizzata dal fatto che fu preceduto e seguito da re malvagi, infatti fu un ottimo figlio di un re malvagio (Achaz) e fu un ottimo padre di un re malvagio (Manasse). Ezechia ebbe il grande privilegio di avere come guida spirituale il profeta Isaia, che fu uno dei maggiori profeti di Israele. Inoltre, diversamente da molti di quelli che godono di grandi opportunità spirituali, Ezechia non sprecò il privilegio spirituale ricevuto, ma onorò e cercò Isaia in ogni momento di difficoltà. Puoi ordinare questo volume e altre opere direttamente alla casa editrice Hilkia, tramite il sito web: www.hilkia.com, tramite telefono al 339.10.12.470, tramite email italy@ hilkia.com, o lasciando un messaggio in segreteria o tramite un sms, sempre allo stesso numero. Sarete contattati. Sono previsti sconti speciali per le librerie di chiesa e pagamenti rateali che debbono essere concordati telefonicamente.


Notizie dalle comunità DEDICAZIONE LOCALE DI CULTO A MONCALIERI (to) Una nuova missione della comunità di Nichelino (To) si situa nella ridente cittadina di Moncalieri. Ringraziamo il Signore per la testimonianza che ci ha concesso di aprire. Al culto di dedicazione il pastore ospite, Angelo Gargano, ci ha presentato alcune caratteristiche che il Signore chiede e che deve possedere una nuova missione per poter progredire. Il testo biblico di riferimento è stato Geremia 29:47, dal quale è possibile trarre alcuni spunti: una casa da abitare deve essere un luogo da frequentare, nel quale si manifesti la Gloria di Dio; un impegno costante di tutti i membri necessita cura, tempo, energia; un lavoro evangelistico. Implica responsabilità di portare anime a Cristo; far progredire la comunità di cui si fa parte fondante e adoperarsi per il bene di quella comunità; essere dei buoni cittadini cercando il bene della propria città affinché la testimonianza possa essere d’effetto; pregare per la

Tutti i numeri di Risveglio Pentecostale propria città perché la salvezza dei concittadini dipende dall’intercessione dei credenti! Questa è la missione della Chiesa di Moncalieri e la nostra preghiera è che possiamo adoperarci sempre meglio per l’avanzamento del Regno di Dio. Giuseppe Federico

GAZEBO A POMIGLIANO D’ARCO (NA) Ringraziamo il Signore per la Grazia che ci ha concesso di poter installare dei gazebo per una campagna evangelistica a Pomigliano d’Arco (NA). Le riunioni si sono avute dal 10 al 16 settembre a Piazza Giovanni Leone. Grazie a Dio per i tanti fratelli e le diverse comunità che hanno collaborato in vari modi. Ringraziamo i pastori Luigi Cangianiello, Franco Guarino, Elia Cesarone, Daniele Di Iorio e Davide Di Iorio che hanno predicato la Parola di Dio. Abbiamo avuto l’intervento del coro giovanile di Pomigliano e di alcune formazioni canore e musicali appartenenti alle nostre chiese consorelle presenti a Casoria, Casalnuovo di Napoli e Volla. Si è avuta anche la gradita visita del coro dei giovani della chiesa di Napoli via Carafa e gli interventi dei gruppi gospel delle comunità di Brusciano e Nocera Inferiore. Grazie a Dio anche per la partecipazione del Coro Osanna, del gruppo Veritas e del gruppo Ruah Elohim. Più di tutti vogliamo ringraziare il nostro Signore che, come sempre, ci ha meravigliato, dandoci ampia libertà di annunciare l’Evangelo Vivente che dona Speranza, Pace e Gioia a quanti lo ricevono nella propria vita. Tanti hanno ascoltato per la prima volta il messaggio dell’Evangelo e hanno ricevuto in dono una Bibbia o un Evangelo di San Giovanni. Chiediamo a Dio che facci crescere in Lui quanto seminato, fiduciosi che il Signore ha un piano speciale per la città di Pomigliano e per la nostra Italia. Domenico Sorrentino

sfogliabili su PC, tablet o smartphone dal primo numero pubblicato nel 1946 a dicembre 2015 Il quarto CD 2001-2015 completa l’archivio delle notizie sul Movimento Pentecostale in Italia che nel corso degli anni sono state pubblicate nei numeri del Risveglio Pentecostale dal 1946 al 2015, digitalizzate e salvate, numero per numero, in formato Adobe Acrobat .pdf, risultando così disponibili per la consultazione a computer o per la lettura su tablet o dispositivi eReader. Tutti i file sono contenuti nei quattro CD-rom.

BATTESIMI A CARRARA Con gran gioia nel cuore e con ringraziamenti al Signore Gesù sabato 1 ottobre si è tenuto nella chiesa di Carrara un culto Battesimale. Alla presenza oltre che dei membri della chiesa, anche di ospiti, la maggior parte dei quali assisteva al battesimo per immersione così come descritto nelle Sacre Scritture per la prima volta, sono scese nelle acque battesimali tre sorelle. Ospiti della serata, gli operatori del Centro Kades. Il Direttore del Centro Kades, il fratello Lino Brancato, ha ministrato la Parola del Signore soffermandosi sul libro Atti 2:37 evidenziando la necessità del ravvedimento, del battesimo in acqua e della promessa di ricevere lo Spirito Santo, per tutti i credenti. Il giorno seguente, domenica 2 ottobre, sempre presso il locale di Carrara si è tenuto il culto con la cena del Signore nella for-

ma del pane e del vino, secondo l’ordinamento del Signore Gesù e così le sorelle battezzate hanno potuto assaporare l’emozione e la comunione di Spirito in memoria del Signore per la loro prima volta. Tutta la comunità ha potuto pienamente godere della gioia di questi due giorni insieme alle potestà celesti così come recita il versetto: “Vi dico che, allo stesso modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento”. (Luca 15:7) Geremia Cammarano

Puoi richiedere i CD a Risveglio Pentecostale Via Altichieri da Zevio 1 35132 Padova e mail: risveglio.pentecostale@ assembleedidio.org Tel. 049.605127 oppure a ADI-Media srl Via della Formica 23 00155 Roma, email: ordini@adimedia.it Tel. 06.2251825 - 06.2284970 Fax 06.2251432 Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

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Notizie dalle comunità

Luce del Giorno Un libro di meditazioni fuori dal comune Le meditazioni bibliche presenti in questo libro sono scritte in modo diretto, incisivo, spesse volte pungente e, per certi versi, provocatorio. Havner, con la sua tipica abilità dialettica, lancia una sfida al lettore sollecitandolo a ricercare una rinnovata consacrazione a Dio, contestando ogni forma di professionismo e di ipocrisia con una vivida e pulsante passione per la Parola. Questo non è un testo che accarezza l’ego del lettore per sollecitarne l’autostima, anzi! Questo è lo stile tipico di Vance Havner: espositore della Scrittura, conosciuto per il suo impegno evangelistico e per l’amore che ha sempre riservato allo studio e alla meditazione della Parola di Dio. Attraverso i suoi numerosi scritti e il ministerio svolto, ha prodotto un impatto rilevante nella vita di quanti hanno potuto apprezzare i suoi insegnamenti. La sua penna è ben affilata e con essa taglia rettamente la verità per denunciare ogni rilassatezza spirituale, invitando il lettore a “gettare la maschera” e a vivere una vita cristiana dedicata all’evangelizzazione e al servizio.

Cristianesimo Camuffato

Eresie antiche diffuse ancora oggi Le dottrine del Mormonismo, Testimoni di Geova, Liberalismo teologico, Cattolicesimo, Teosofia, Deismo, Rosacrocianesimo (e massoneria), Esoterismo Orientale, Filosofie New Age e tante altre… fino a “correnti di pensiero” interne allo stesso movimento evangelico come Calvinismo (determinismo), Vangelo della Prosperità, Parola della Fede, Unitarianesimo. Le eresie non sono cessate né diminuite. Ogni generazione di credenti affronta le proprie, sotto sembianze diverse ma con la stessa ammaliante e fatale seduzione. Questo libro esamina le maggiori eresie che hanno tormentato la Chiesa lungo la storia e che continuano ad affliggere, sotto altre forme, anche quella odierna. I timori dell’apostolo Paolo sono quanto mai attuali: “Come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo” (II Corinzi 11:3). Operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo, anche oggi predicano “un altro Gesù” o “un vangelo diverso”, che si chiami vangelo della prosperità, della salute e della ricchezza, della Parola di Fede o chissà cos’altro, cercando di allontanare i credenti da un’esperienza di fede biblicamente autentica. Tali falsi insegnanti turbano e lacerano le chiese con i loro vangeli contratti, camuffandosi da sommi apostoli, al pari di Satana che si traveste da angelo di luce... puoi richiedere questi libri a ADI-Media srl Via della Formica 23 - 00155 Roma email: ordini@adimedia.it Tel. 06.2251825 - 06.2284970 Fax 06.2251432 22 Risveglio Pentecostale • Dicembre 2016

BATTESIMI A CUTRO (KR) Con immensa gioia desideriamo rendervi partecipi dell’Opera del Signore nella nostra comunità. Domenica 25 Settembre 2016, è scesa nelle acque battesimali una credente testimoniando della sua fede in Cristo e del suo cambiamento interiore. La sua esperienza di fede e di radicale trasformazione ha rallegrato tutti i presenti incoraggiandoli a continuare a predicare la Parola di Dio, l’unica che può salvare le anime. Il messaggio predicato dal pastore

locale è stato: "Così vi dico, v’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede" (Luca 15:10). Durante la predicazione il fratello metteva enfasi, sul valore di un’anima dicendo che il cielo è in rivoluzione perchè una sola anima ha accettato Cristo Gesù nel proprio cuore. Ancora una volta possiamo dire solo questo: siamo grati a Dio. Santino Crugliano

BATTESIMI A CATANZaRO LIDO Siamo lieti di condividere con tutti i lettori la grande gioia che il Signore ci ha concesso domenica 2 ottobre 2016 nel vedere quattro anime scendere nelle acque battesimali confessando pubblicamente la fede in Gesù loro salvatore. Il Signore è all’opera e salva chiunque si accosta a Lui con fede. Infatti uno dei neofiti è stato raggiunto dal messaggio di salvezza ed ha accettato Gesù in un contesto di degrado e illegalità. Gesù ha cambiato la sua vita e oggi testimonia che tutti possono cambiare, se ricevono Cristo e la Sua parola. L’altro giovane, sebbene “bravo ragazzo” e senza un passato burrascoso, non conosceva Gesù, ma in questi ultimi tempi il Signore si è rivelato al suo cuore e si è convertito all’evangelo. Gli altri due giovani di origine Nigeriana, il Signore li ha salvati fisicamente da una delle tante tragedie del Mediterraneo. Questa esperienza li ha portati a rin-

graziare Dio e ritornare alla fede in Gesù della quale le famiglie di origine avevano già parlato loro. Quindi hanno testimoniato a tutta la chiesa di voler spendere questa nuova vita al servizio del Signore. Sono oltre 20 i giovani nigeriani che frequentano la comunità. Preghiamo che il Signore continui a salvare tante altre anime, e che al più presto ci provveda un locale di culto più ampio che da anni stiamo aspettando. Rino Nicastro

Battesimi a Satriano (CZ) Cari nella grazia, ringraziamo il Signore e condividiamo con tutti voi quello che Egli sta facendo nella comunità di Satriano, piccolo paese di collina segnato da una continua emigrazione, di cui la chiesa ri-

sente vedendo partire molti validi giovani verso l’estero. Ma l’opera di Dio è inarrestabile, e il Signore continua a salvare altri. In questi ultimi tempi due giovani hanno dato il cuore al Signore testimoniando della loro fede in Cristo e scendendo nelle acque del battesimo il 9 Ottobre 2016. La sorella sposata con due figli ora prega insieme a noi che il Signore possa dare anche a suo marito, che frequenta la chiesa, la gioia di fare questo passo. Anche l’altro giovane è l’unico convertito nella sua famiglia, per la quale da circa un anno è diventato una luce. È stato un giorno di grande gioia e testimonianza per le molte anime nuove presenti, le quali sono state raggiunte dal messaggio della Parola di Dio predicatoci per l’occasione dal fratello Pino Giardino incaricato di curare la comunità di Catanzaro nord. Dio ci benedica e benedica tutto il Suo popolo. Pregate per noi. Severino Nicastro


battesimi a Viterbo È con immensa gioia nel cuore che ringraziamo il nostro Signore per la vita che ci ha donato e per il meraviglioso giorno di domenica 15 ottobre scorso che ha visto scendere le nostre care sorelle Massima e Giuseppina nelle acque battesimali, due testimonianze molte diverse ma che non hanno posticipato la loro scelta di seguire il nostro Salvatore Gesù. Il messaggio predicato dal fratello Davide Mortelliti su Atti 24:14 si incentrava proprio sulla salvezza

che oggi ci è donata, "coglila e non rimandare oltre!". Un ulteriore motivo di gioia sono stati per la comunità e per gli ospiti presenti i cantici intonati dal gruppo giovani della comunità di Perugia. Preghiamo affinché l’opera di Dio non si fermi nella città di Viterbo, per portare nuove anime alla salvezza. Angelo Rossi

Battesimi a San Giovanni La Punta (CT) Il 16 Ottobre 2016 nella comunità di San Giovanni la Punta, in provincia di Catania curata dal pastore Rosario Marletta, due preziose anime hanno dato testimonianza della loro fede con il battesimo in acqua, ed hanno condiviso la loro personale esperienza con il Signore raccontando all’intera comunità le meraviglie che Dio ha compiuto nelle loro vite. Il messaggio della Parola di Dio è stato portato dal pastore Rosario La Spina, responsabile della comunità di Acireale, che ha meditato su Matteo 28:16-20 parlando della missione affidata ai discepoli di andare per il mondo a fare discepoli di Dio tutti i popoli battezzandoli e insegnando loro ad osservare tutto ciò che Egli ci ha comandato. Per l’occasione i fratelli e le sorelle si sono adoperati per rendere la comunità adeguata all’evento, tramite il montaggio di una piccola piscina diligentemente posizionata, riempita e gestita. Tutta la comunità ha gioito per la salvezza di queste due anime ringraziando il Signore con preghiere e canti.

Battesimi a BEINASCO (TO) Il fatto che delle anime si ravvedano e decidano di vivere nella fede in Cristo Gesù è motivo di gioia, non solo nel cielo, ma anche in mezzo alla chiesa. Domenica 16 ottobre, abbiamo gioito nel vedere sette nuovi credenti, di cui una sorella della nostra missione di Giaveno, decidere di confessare pubblicamente la loro fede in Gesù. Per l’occasione, abbiamo avuto la gradita visita del fratello Giancarlo Oppedisano, pastore della comunità di Nova Milanese e di Lissone (MB), che ci ha edificato attraverso la predicazione della Parola di Dio, tratta da Atti 8:28-40. Al Signore Gesù vadano tutta lo gloria e il nostro ringraziamento per come porta avanti la Sua Chiesa. Silvano Bianco

SOSTIENI ANCHE TU RISVEGLIO PENTECOSTALE CON LA PREGHIERA E CON LA TUA OFFERTA CONTRIBUTIVA Caro lettore, grazie al sostegno spirituale delle tue preghiere e a quello pratico delle tue offerte sarà possibile proseguire a pubblicare e inviare RISVEGLIO PENTECOSTALE, il mensile di edificazione delle Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia. INVIA LA TUA OFFERTA contribunendo così alle spese di produzione e di invio utilizzando il conto corrente postale numero 12710323 o le coordinate bancarie IBAN IT16 N076 0112 1000 0001 2710 323 del conto intestato a Risveglio Pentecostale, Via Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova.

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IV CONVEGNO NAZIONALE IMPRENDITORI CRISTIANI ADI Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia Palermo 2-4 dicembre 2016 Astoria Palace Hotel

ti benedirò.. e tu sarai

fonte di benedizione [Genesi 12:2]

pastore William F. Leach

pastore Kurt Plagenhoef

Coordinamento Imprenditori Cristiani ADI Via D’Annunzio 21 - 10141 Torino - Tel.011.3828276 - 347.3030855 email adi.cic@assembleedidio.org - infoimpcri.pa@gmail.com

GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA 8 GENNAIO 2017

I pastori delle Assemblee di Dio in Italia, sentito il bisogno di raggiungere altre zone nel nostro Paese con il messaggio di “Tutto l’Evangelo”, invitano tutte le comunità A.D.I. a consacrare domenica 8 gennaio 2017 come giornata di preghiera per presentare al Signore le molte località non ancora raggiunte dalla testimonianza Evangelica Pentecostale. Preghiamo per la consacrazione personale, per le popolazioni colpite da guerre e calamità naturali, per l’opera di Dio in Italia, per la fratellanza che si trova in difficoltà a motivo delle mutate condizioni economiche, per le campagne di evangelizzazione, per la conversione dei nostri cari, per gli Istituti di assistenza A.D.I. e per altre necessità locali. L’offerta raccolta nella giornata nazionale di preghiera sarà destinata al fondo Campi Nuovi e verrà utilizzata per il sostegno di comunità di nuova apertura, di un operaio cristiano e di un addetto all’evangelizzazione con la TV presso il servizio Audiovisivi. L’offerta potrà essere inviata tramite bonifico sul conto corrente bancario con codice IBAN IT 79 V 01030 02808 000000614146 intestato a Assemblee di Dio in Italia - Cassa Nazionale, oppure con bollettino sul conto corrente postale n.317503 intestato a Assemblee di Dio in Italia - Cassa Nazionale. Nella causale indicare Pro Fondo Campi Nuovi, nel compilare la sezione “Eseguito da” inserire il nome della chiesa e non quello del cassiere o del pastore. STAMPE PERIODICHE Imprimé à taxe réduite taxe perçue tassa pagata Italia In caso di mancata consegna si prega di restituire all’Agenzia di Versamenti tramite canale bancario Vicenza CDM per la restituzione al mittente che si impegna di Poste: codice IBAN IT16 N076 0112 1000 0001 2710 323 corrispondere il diritto fisso specificando il motivo contrassegnando codice BIC/SWIFT BPPIITRRXXX intestato a: con una X il quadratino corrispondente: Risveglio Pentecostale V. Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova ❏ SCONOSCIUTO Questo numero di Risveglio Pentecostale è consultabile all’indi- Destinatario ❏ PARTITO rizzo http://www.assembleedidio.org/risveglio.php ❏ TRASFERITO Questo numero di Risveglio Pentecostale è disponibile in edi❏ IRREPERIBILE zione per non vedenti. Gli articoli, salvati in formato leggibile ❏ DECEDUTO a computer con un programma screen reader, vengono inviati Indirizzo ❏ INSUFFICIENTE ai non vedenti che ne fanno richiesta all’indirizzo risveglio. ❏ INESATTO pentecostale@assembleedidio.org (i file sono disponibili nei formati .rtf .txt .doc .epub). Oggetto ❏ RIFIUTATO ❏ NON RICHIESTO Tipografia Cooperativa Tipografica Operai srl Vicenza ❏ NON AMMESSO Spedizione in Abbonamento Postale Poste Italiane spa D.L.353/03 grazie per la cortese collaborazione (conv. L.27/02/04 n.46) art.1 com.2, DCB Vicenza Versamenti in Posta su c/c postale n.12710323 intestato a: Risveglio Pentecostale V. Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova Organo ufficiale delle Chiese Cristiane Evangeliche “Assemblee di Dio in Italia” Ente Morale di Culto D.P.R.5.12.1959 n.1349 Legge 22.11.1988 n.517 Mensile a carattere religioso pubblicato dal Consiglio Generale delle Chiese Cristiane Evangeliche “Assemblee di Dio in Italia” Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Altichieri da Zevio 1 - 35132 Padova Tel. 049.605127 e mail: risveglio.pentecostale@assembleedidio.org “Risveglio Pentecostale” è la pubblicazione delle Assemblee di Dio in Italia che dal 1946 ha scopo di edificazione spirituale ed è sostenuto da libere offerte.

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