n. 1-2 gennaio febbraio 2013 • anno L1
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Benedetto XVI incontra lo spettacolo viaggiante Emanate le modifiche al DM 18 maggio 2007 NovitĂ per gli apparecchi che erogano ticket
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ANESV e anche:
Editoriale
I
l 2012 si è concluso con alcune novità per le attività che rappresentiamo. Sono state infatti emanate le modifiche al provvedimento sulla registrazione delle attrazioni. Il decreto di dicembre ha tentato di porre rimedio ad alcune criticità del procedimento di assegnazione dei di Evelina Christillin codici identificativi, semplificanPresidente dell’ANESV do le procedure, quanto meno per le attrazioni meno complesse. Abbiamo lavorato molto sul provvedimento, che sarà oggetto di una circolare esplicativa di prossima emanazione. Come sempre, si potrà dire che ci si aspettava una maggiore semplificazione, ma è evidente che il provvedimento risolve comunque alcune difficoltà, anche se qualche aspetto resta da approfondire. A fine anno è stata inoltre licenziata la “legge di stabilità”, che ha introdotto un prelievo forfetario sugli apparecchi che erogano ticket. Non è difficile immaginare che, nel difficile momento economico, sia stato necessario introdurre nuovi prelievi su forme di gioco a premi non ancora regolamentate. Nei provvedimenti applicativi si dovranno tenere presenti le specificità del gioco automatico all’interno dello spettacolo viaggiante che, per molte ragioni, è ben diverso da quello presente ormai in ogni angolo del nostro Paese. La sala giochi dello spettacolo viaggiante, itinerante o in sede fissa, può affrontare il futuro solo attraverso queste tipologie di apparecchi, che sostituiscono i videogiochi, ormai desueti. Un eccessivo prelievo fiscale potrebbe rendere antieconomico l’esercizio di queste attività, con un gettito ben lontano dalle aspettative dell’amministrazione finanziaria. Anche su questo tema l’Associazione farà la propria parte. Qualche preoccupazione deriva dalla Tares, una tassa che comporta, almeno nelle previsioni dei giornali economici, un appesantimento dei tributi comunali. La nuova imposta coinvolge tutte le tipologie di strutture che rappresentiamo, ed è necessario un lavoro eccezionale da parte dell’Associazione, che deve sensibilizzare gli amministratori locali di molti degli ottomila comuni italiani. Invito pertanto i Soci a segnalare le località nelle quali ritengono utile un intervento, al fine di rendere efficace l’intervento delle nostre sedi territoriali. Infine, all’inizio di questo anno decisivo per le sorti del Paese, formulo l’invito a rinnovare l’adesione all’ANESV. Mai come in questi tempi i settori economici devono poter contare su un soggetto associativo che possa evidenziare al nuovo Governo, quale che sia l’esito elettorale, la esigenza di realizzare nuove politiche di settore. Da parte nostra, una rinnovata grafica per la rivista, che mostra la volontà di presentare le nostre attività in maniera adeguata. Buona lettura.
Sommario
n. 1-2 gennaio febbraio 2013 • anno L1
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Anesv Informa 6 14 15 16 18 20 21
Modificato il DM 18 maggio 2007 Il Mibac vuole la PEC. Resta l’obbligo di inviare il cartaceo Modifiche alla “regola tecnica di prevenzione incendi sui luoghi di spettacolo” Proroga sugli adempimenti di prevenzione incendi per le nuove tipologie di attività soggette In arrivo la TARES Legge di stabilità 2013. Novità per gli apparecchi che erogano ticket Rinnovati gli accordi SIAE per la musica sulle attrazioni Modificato il codice della strada Calendario 2013 dei divieti alla circolazione per i mizzi pesanti
Parchi di divertimento 22 Parchi di divertimento italiani 2013: calma piatta… o quasi 23 Valutazione dei rischi, il DVR slitta al 5 maggio per imprese fino a 10 dipendenti Lavoro accessorio: nuovi chiarimenti 24 Ancora Awards per premiare le eccellenze nei parchi 22 Parchi di divertimento italiani 2013: calma piatta… o quasi 28 Situazioni critiche nei parchi di divertimento e rapporti con la stampa. Un decalogo IAAPA Parchi acquatici 30 Acquascivoli. La norma EN 1069-2:2010 (3a parte) 36 Convention sui parchi acquatici, con Castiglione Acquaparchi & Scivoli Parchi avventura 38 Rapporto sui parchi avventura italiani 2012 42 Lloret del Mar: i parchi avventura europei a convegno Eventi 44 Tredicino 2013: le novità 46 Quando nelle Capitali, il Natale è sinonimo di lunapark Fuoricampo 48 Crisi nel luna park. E la sala giochi? 51 Giostre in esposizione a Bologna. Una mostra fotografica di Betty Zanelli
Benedetto XVI incontra lo spettacolo viaggiante Emanate le modifiche al DM 18 maggio 2007 Novità per gli apparecchi che erogano ticket
#1-2 gennaio febbraio 2013 anno LI Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 565/1996 Rivista bimestrale. Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma Direttore responsabile Massimo Piccaluga Vicedirettore Maurizio Crisanti Dalle sezioni Amedeo Zanetti, Adriano Rossi, Angelo Catellani, Franco Moruzzi, Fabio Mannello, Ciro Guida, Cosimo Amato, Salvatore Speciale Direzione, amministrazione e pubblicità ANESV–AGIS Via di Villa Patrizi, 10 tel. 0688473-273 o 274 – Fax 0645481356 info@anesv.it www.anesv.it www.parchipermanenti.it www.parchiavventuraitaliani.it Grafica Massimiliano D’Affronto mdaffronto@gmail.com Stampa Arti Grafiche Agostini S.r.l.
Notizie in breve 18 21 27 27
Quote associative ANESV. Importi invariati per il 2013 Comitato di regenza all’AGIS Diritti camerali 2013: nessun aumento Natale a Scandicci
Udienza del Santo Padre 53 Una giostra in Piazza San Pietro
Il nostro periodico è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione che così recita: «Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione non costituendo pertanto tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma».
Modificato il DM 18 maggio 2007 di Maurizio Crisanti
In Dicembre, secondo una tradizione consolidata, il Ministero dell’interno ha emanato un provvedimento che riguarda la registrazione delle attrazioni. i tratta di una proroga? Non solo: questa volta è stato emanato un decreto che modifica alcuni articoli del DM 18 maggio 2007. Dunque il processo di elaborazione e consultazione - che ha impiegato un triennio, impegnando gli uffici ministeriali e l’Associazione - ha visto finalmente la conclusione. È imminente anche la emanazione di una circolare applicativa del provvedimento, che è comunque già in vigore. Riteniamo di fare pertanto cosa utile pubblicando il testo coordinato del DM 18 maggio 2007, aggiornato con le modifiche operate dal DM 13 dicembre 2012 (pubblicato sulla G.U. del 21/12\2012, n. 297) reperibile comunque sul sito www. anesv.it. Restano alcuni problemi aperti, tuttavia la semplificazione operata per la registrazione delle piccole attrazioni semplificherà l’adempimento per le imprese che producono e commercializzano apparecchi a gettone o moneta, e per i numerosi gestori di questa particolare tipologia di attrazioni.
Le novità del provvedimento Il decreto modifica la disciplina della registrazione delle attrazioni prevedendo in sostanza: L’esclusione dagli obblighi di registrazione per lo “spettacolo di strada”; La sostituzione del parere della Commissione di vigilanza (esame dei documenti e sopralluogo) per le “piccole” attrazioni della Sezione I, per balli a palchetto, teatrini di burattini ed arene ginnastiche, sostituendolo con un’asseverazione del professionista; Per teatri viaggianti e circhi equestri il codice viene assegnato verificando la sola idoneità della documentazione presentata, senza pareri delle commissioni od asseverazioni di tecnici; La registrazione, come confermato dalle circolari, potrà essere effettuata ovunque essa sia “resa disponibile per i controlli”; La targhetta non dovrà più essere obbligatoriamente “metallica”; La commissione non verifica più “l’idoneità della documentazione”, ma “identifica l’attività rispetto alla documentazione” presentata; 6
Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Gli eventuali approfondimenti richiesti dalla Commissione dovranno essere “motivati”; Si dispone la proroga del termine del 31/12/2012 per la conclusione dei procedimenti in essere – ed analogicamente per l’aggiornamento delle licenze – al 30 giugno 2013; È disposta la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze relative ad attrazioni “esistenti” (in teoria quelle in esercizio alla fine del 2007) per le quali non sia stata presentata istanza di registrazione, che sarà possibile entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto; Si modifica le definizione del tecnico abilitato, prevedendo che lo stesso operi “nell’ambito delle proprie competenze”, e dell’organismo di certificazione, che dovrà essere autorizzato per le attività del presente decreto o organismo notificato per le direttive applicabili alle attività da certificare”. Al Ministero per i beni e le attività culturali andrà inviato solo il provvedimento di assegnazione del codice identificativo, e non la copia dei documenti dell’attrazione.
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Decreto 18 Maggio 2007, coordinato con le modifiche di cui al DM 13 dicembre 2012 Ministero dell’Interno. Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante (GU n. 136 del 14-6-2007) IL MINISTRO DELL’INTERNO Visti il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 e il relativo regolamento di esecuzione approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, recante riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell’art. 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229; Visti gli articoli 2 e 4 della legge 18 marzo 1968, n. 337, e successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni sui circhi equestri e sullo spettacolo viaggiante; Visto l’allegato VII, punto 7.7, del proprio decreto 19 agosto 1996, recante le disposizioni di prevenzione incendi riguardanti la progettazione, la costruzione e l’esercizio dei locali di pubblico spettacolo e intrattenimento; Visto il proprio decreto 8 novembre 1997 recante la sospensione dell’attuazione delle disposizioni di cui all’allegato VII, punto 7.7, della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio dei locali di pubblico spettacolo e intrattenimento, approvata con decreto ministeriale 19 agosto 1996, sino all’emanazione di specifica normativa sulla sicurezza dei circhi equestri e per lo spettacolo viaggiante; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attività culturali 21 dicembre 2005, recante criteri e modalità di erogazione di contributi in favore delle attività di spettacolo viaggiante ed in materia di autorizzazione all’esercizio dei parchi di divertimento; Rilevata la necessità di emanare la specifica normativa sulla sicurezza delle attività dello spettacolo viaggiante a cui è condizionata l’attuazione delle disposizioni di cui al predetto punto 7.7 della regola tecnica di prevenzione incendi approvata con decreto ministeriale 19 agosto 1996; Acquisito il parere del Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi di cui all’art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 1982, n. 577, come modificato dall’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 200; Sentito il Ministero per i beni e le attività culturali; Espletata la procedura di informazione ai sensi della direttiva n. www.anesv.it
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98/34/CE, come modificata dalla direttiva trazioni, trattenimenti ed attrezzature dello n. 98/48/CE; spettacolo viaggiante rispondente alle tipologie previste nell’elenco di cui all’art. 4 Decreta: della legge 18 marzo 1968, n. 337, destinato allo svago, alle attività ricreative e luArt. 1. Scopo e campo di applicazione diche, insistente su una medesima area e per il quale è prevista una organizzazione, 1. Il presente decreto ha lo scopo di fissare comunque costituita, di servizi comuni; i requisiti da osservare, ai fini della sicurez- e) gestore: soggetto che ha il controllo za, per le attività dello spettacolo viaggian- dell’attività di spettacolo viaggiante e a cui te come individuate dalla legge 18 marzo fa capo la titolarità della licenza di cui all’art. 1968, n. 337. 69 del testo unico delle leggi di pubblica si2. Resta fermo, ai soli fini della prevenzione curezza (TULPS). Nel caso dei parchi di diincendi, quanto previsto dal decreto ministe- vertimento, per le finalità del presente deriale 19 agosto 1996 e successive modifiche creto, e’ equiparato al gestore, il direttore ed integrazioni per le attività dello spettacolo tecnico o responsabile della sicurezza che, viaggiante comprese fra i locali di intratteni- per formale delega del gestore o del legamento e di pubblico spettacolo di cui all’art. 1 le rappresentante del parco medesimo, sia del medesimo decreto ministeriale. preposto alla conduzione o al controllo di 2-bis. Le attività di “spettacolo di strada conduzione di una o più attrazioni; “di cui alla sezione VI dell’elenco di cui f) conduttore: persona delegata dal gestoall’articolo 4 della legge 18 marzo 1968, re come responsabile del funzionamento n. 337, sono escluse dal campo di appli- della attività quando questa e’ posta a dicazione del presente decreto, fermo re- sposizione del pubblico; stando l’obbligo del rispetto delle vigenti g) manuale di uso e manutenzione: docunorme di sicurezza a tutela del pubblico e mento che contiene tutte le istruzioni, dodegli artisti. cumentazioni, disegni e informazioni necessarie per un sicuro utilizzo dell’attività, Art. 2. Definizioni incluse quelle relative al montaggio/smontaggio, al funzionamento in condizioni or1. Ai fini del presente decreto, valgono le dinarie e di emergenza e alla manutenzioseguenti definizioni: ne ordinaria e straordinaria; a) attività di spettacolo viaggiante: attività h) libretto dell’attività: registro che contiespettacolari, trattenimenti e attrazioni, al- ne tutte le informazioni relative alla stolestite mediante attrezzature mobili, o in- ria tecnica e amministrativa della attività stallate stabilmente, all’aperto o al chiuso, a partire dalle fasi di progetto, esecuzione ovvero in parchi di divertimento. Tali atti- e collaudo ovvero i dati tecnici e le evenvità sono quelle classificate per tipologia tuali limitazioni di esercizio, l’elenco della con decreto del Ministro per i beni e le at- documentazione tecnica e autorizzativa ditività culturali, ai sensi dell’art. 4 della leg- sponibile, l’esito delle prove di accettazioge 18 marzo 1968, n. 337; ne iniziali e delle successive verifiche anb) attrazione: singola attività dello spetta- nuali nonché’ delle manutenzioni ordinarie colo viaggiante compresa nella sezione I e straordinarie e l’annotazione dei guastidell’apposito elenco ministeriale (autoscon- incidenti verificatisi. tro, giostra per bambini, ecc.); i) tecnico abilitato: tecnico abilitato iscritto c) attività esistente: attività di spettacolo viag- in albo professionale che opera nell’ambigiante compresa per tipologia nell’elenco di to delle proprie competenze; cui all’art. 4 della legge 18 marzo 1968, n. l) organismo di certificazione: organismo 337 e posta in esercizio sul territorio nazio- di certificazione autorizzato per le attivinale prima della entrata in vigore del presen- tà del presente decreto o organismo note decreto; tificato per le direttive applicabili all’attid) parco di divertimento: complesso di at- vità da certificare. 8
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Art. 3. Requisiti tecnici delle nuove attività di spettacolo viaggiante 1. Ogni nuova attività di spettacolo viaggiante, fatti salvi gli adempimenti previsti da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi, deve essere, ai fini della sicurezza, progettata, costruita, collaudata ed utilizzata secondo quanto previsto dalle norme di buona tecnica emanate dagli organismi di normalizzazione nazionali o europei o, in assenza, da standard di buona tecnica di riconosciuta validità. Art. 4. Registrazione e codice identificativo delle nuove attività 1. Ogni nuova attività di spettacolo viaggiante, prima di essere posta in esercizio, deve essere registrata presso il Comune nel cui ambito territoriale è avvenuta la costruzione o è previsto il primo impiego dell’attività medesima o è presente la sede sociale del gestore ovvero in altro Comune ove è resa disponibile per i controlli previsti dal presente decreto ed essere munita di un codice identificativo rilasciato dal medesimo Comune. 2. L’istanza di registrazione è presentata al Comune di cui al comma 1, corredata da idonea documentazione tecnica illustrativa e certificativa, atta a dimostrare la sussistenza dei requisiti tecnici di cui all›art. 3, e dalla seguente altra: a) copia del manuale di uso e manutenzione dell’attività, redatto dal costruttore con le istruzioni complete, incluse quelle relative al montaggio e smontaggio, al funzionamento e alla manutenzione; b) copia del libretto dell’attività. 3. Il manuale di uso e manutenzione e il libretto dell’attività devono essere redatti in lingua italiana e, ove ciò risulti impossibile, essere accompagnati da una traduzione ufficiale in italiano. Una copia dell’atto di registrazione dell’attività, con attribuzione del codice identificativo, deve essere inviata, a cura del Comune, al Ministero per i beni e le attività culturali — Direzione generale per lo spettacolo dal vivo. 4. Il procedimento comprende l’acquisizione di un parere da parte della commissione comu-
nale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, individuata secondo i criteri di ripartizione della competenza previsti dagli articoli 141-bis e 142 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635. A tal fine la commissione, anche avvalendosi di esperti esterni: a) verifica l’idoneità della documentazione allegata all’istanza di registrazione, sottoscritta da tecnico, direttamente o tramite apposita certificazione da parte di organismo di certificazione; b) identifica l’attività rispetto alla documentazione di cui alla lettera a) del presente comma, effettua un controllo di regolare funzionamento nelle ordinarie condizioni di esercizio e accerta l’esistenza di un verbale di collaudo, redatto da tecnico abilitato, o di un ’apposita certificazione da parte di organismo di certificazione. 5. È fatta salva la facoltà della commissione comunale o provinciale di vigilanza di disporre o eseguire, in sede di espressione del parere, ulteriori motivati approfondimenti. 5-bis. Limitatamente alle “piccole attrazioni “ di cui alla Sezione I dell’elenco
di cui all’ ’articolo 4 della legge 18 marzo 1968, n. 337, nonché ai “balli a palchetto (o balere)” di cui alla Sezione Il del medesimo elenco, ai “teatrini di burattini (o marionette) “ di cui alla Sezione III del medesimo elenco e alle “arene ginnastiche” di cui alla Sezione IV del medesimo elenco, il parere della commissione comunale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, ai fini della registrazione e assegnazione del codice, è sostituito da una asseverazione del tecnico abilitato o da certificazione dell’organismo di certificazione, dalla quale risulta la corrispondenza della documentazione allegata all’istanza di registrazione ai requisiti previsti dal presente decreto. 5-ter. Per i “teatri viaggianti “ di cui alla Sezione III dell’elenco di cui all’articolo 4 della legge 18 marzo 1968, n. 337, per i “circhi equestri e ginnastici” di cui alla Sezione IV del medesimo elenco e per le “esibizioni moto-auto acrobatiche” di cui alla Sezione V del medesimo elenco, soggetti a verifica da parte della commissio-
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ne comunale o provinciale di vigilanza in quanto locali di pubblico spettacolo, il parere della commissione, ai fini della registrazione e assegnazione del codice, è reso in base alla sola verifica di cui al comma 4, lettera a) del presente articolo. 6. Acquisito il parere della commissione comunale o provinciale di vigilanza, ovvero la asseverazione o la certificazione previste per le attrazioni di cui al comma 5-bis del presente articolo il Comune, qualora l’esito del procedimento evidenzi la sussistenza dei requisiti tecnici di cui all’art. 3, effettua la registrazione dell’attività e le assegna un codice identificativo costituito, in sequenza, da un numero progressivo identificativo dell’attività e dall’anno di rilascio. 7. Il codice deve essere collocato sull’attività tramite apposita targa, predisposta e stabilmente fissata in posizione visibile a cura del gestore, con i seguenti dati: Comune di....; Denominazione della attività....; Codice / ; Estremi del presente decreto...., art. 4.
8. Nel caso in cui l’attività appartenga ad una tipologia non ancora iscritta nell’apposito elenco ministeriale di cui all’art. 4 della legge 18 marzo 1968, n. 337, il parere della commissione comunale o provinciale di vigilanza integra, relativamente agli aspetti tecnici di sicurezza e di igiene, l’attività istruttoria prevista dall’art. 141, primo comma, lettera d), del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635. 9. In caso di cessione, vendita o dismissione dell’attività, il gestore deve darne comunicazione al Comune che ha effettuato la registrazione e rilasciato il codice identificativo. Nel solo caso di dismissione, il gestore dovrà consegnare anche la targa ovvero certificarne l’avvenuta distruzione. 10. Per l’utilizzo di un’attività esistente da parte di un nuovo gestore, oltre al cambio di titolarità della licenza, lo stesso deve ottenere dal Comune la voltura degli atti di registrazione e di assegnazione del codice identificativo. Art. 5. Registrazione e codice identificativo delle attività esistenti 1. Ai fini della prosecuzione dell’esercizio, le attività esistenti sul territorio nazionale devono ottenere la registrazione e il connesso codice identificativo di cui all’art. 4 entro due anni dall’entrata in vigore del presente decreto. La relativa istanza è presentata dal gestore al Comune nel cui ambito territoriale è presente la sede sociale del gestore medesimo, o è in corso l›impiego dell’attività, corredata da un fascicolo tecnico in lingua italiana costituito da: a) disegni e/o schemi, corredati di foto, delle strutture principali e dei particolari costruttivi; b) verbali delle prove e dei controlli effettuati da tecnico abilitato non oltre i sei mesi prima della presentazione del fascicolo afferenti almeno alla idoneità delle strutture portanti, degli apparati meccanici, degli apparati idraulici e degli impianti elettrici/ elettronici; c) verbali delle successive verifiche periodiche di cui all›art. 7; d) istruzioni di uso e manutenzione dell’attività. 2. Prima di essere poste in esercizio sul territorio nazionale le attività esistenti in altri Stati membri dell›Unione europea, in Turchia o in un Paese EFTA firmatario dell›accordo SEE devono ottenere la registrazione e il connesso codice identificativo di cui all›art. 4. La relativa istanza può essere presentata dal gestore, oltre che al Comune nel cui ambito territoriale è presente la sede sociale del gestore medesimo, a quello in cui è previsto il primo impiego dell’attività sul territorio nazionale, o è resa disponibile per i controlli previsti dal presente decreto. Essa è corredata dal fascicolo tecnico di cui al comma 1 e dalla seguente ulteriore documentazione: a) certificato di origine dell’attività o altro atto equivalente, redatto dal richiedente in forma di autocertificazione, con gli estremi della ditta costruttrice, la data di costruzione e di primo collaudo, il periodo di pregresso impiego, l’assenza di incidenti significativi; b) copia della documentazione contabile di acquisto della attività da parte del richiedente; c) attestazione dell’ente governativo del Paese di origine o di ulwww.anesv.it 11
timo utilizzo, o altro atto equivalente, idoneo a comprovare che l’attività ha già legalmente operato in tale Paese; d) nuovo collaudo da parte di tecnico o apposita certificazione da parte di organismo di certificazione. 3. Nelle ipotesi di cui ai commi 1 e 2, una copia integrale del fascicolo tecnico e della documentazione allegati all’istanza di registrazione e per l’assegnazione del codice identificativo e’ trattenuta dal gestore e, a richiesta, posta a disposizione dell’autorità preposta ad eventuali controlli. 4. Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni dell’art. 4, comprese quelle relative all’acquisizione del parere della commissione comunale o provinciale di vigilanza.
frequentare, con esito positivo, un apposito corso di formazione teorico-pratica, le cui modalità di svolgimento sono stabilite con decreto del Ministero dell›interno, che può prevedere differenziazioni di contenuto e durata del corso medesimo a seconda del grado di esperienza maturato dal gestore nelle attività di spettacolo viaggiante.
ti meccanici, idraulici ed elettrici/elettronici e di ogni altro aspetto rilevante ai fini della pubblica e privata incolumità. Le risultanze delle verifiche devono essere riportate, a cura del gestore, sul libretto dell’attività. Il manuale di uso e manutenzione e il libretto dell’attività devono essere a disposizione degli organi di controllo locali.
Art. 7. Verifiche periodiche
Art. 8. Entrata in vigore
1. Ogni attività, successivamente al primo utilizzo, deve essere oggetto delle verifiche previste nel manuale di uso e manutenzione e, in ogni caso, di almeno una verifica annuale da parte di tecnico abilitato o di un organismo di certificazione sulla idoneità delle strutture portanti, degli appara-
1. Il presente decreto entra in vigore centottanta giorni dopo la data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Art. 6. Dichiarazione di corretto montaggio 1. Il montaggio, lo smontaggio e la conduzione di ogni attività devono essere effettuati secondo le istruzioni fornite dal costruttore nel manuale di uso e manutenzione. 2. Il corretto montaggio di ciascuna attività deve essere attestata con una specifica dichiarazione sottoscritta dal gestore, purché’ in possesso dei requisiti di cui al comma 3, oppure da tecnico abilitato. Essa riguarda tutti gli aspetti di sicurezza, compreso quello relativo ai collegamenti elettrici in tutti i casi di installazioni effettuate in aree o parchi attrezzati ove sia già presente un impianto di terra e l’erogazione dell’energia elettrica avvenga, per ciascuna attività, da apposito quadro dotato di tutte le protezioni, compreso l’interruttore differenziale. Negli altri casi, compreso quello in cui è presente il solo contatore della società erogatrice, la dichiarazione di corretto montaggio deve essere accompagnata da una dichiarazione di conformità dell›impianto elettrico di alimentazione dell’attività, a firma di tecnico abilitato. 3. Ai fini della legittimazione a firmare la dichiarazione di corretto montaggio di cui al comma 2, il gestore dell’attività deve 12 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Roma, 18 maggio 2007 Il Ministro: Amato
Disposizioni transitorie del DM 13 dicembre 2012 Art. 6 (disposizioni transitorie) 1. I gestori delle attività di spettacolo viaggiante esistenti prima della entrata in vigore del decreto del Ministro dell’interno 18 maggio 2007, che non hanno chiesto la registrazione e il codice nei tempi previsti dal medesimo decreto, possono, in via transitoria, presentare nuova istanza per la registrazione entro 180 giorni dalla pubblicazione del presente decreto. 2. L’istanza di cui al comma l è presentata dal gestore al Comune nel cui ambito territoriale è presente la sede sociale del gestore medesimo, ovvero ad altro Comune nel cui territorio l’attrazione oggetto dell’istanza sia resa disponibile per i controlli previsti dal presente decreto. L’istanza è corredata da un fascicolo tecnico in lingua italiana costituito da: a) disegni ovvero schemi, corredati di foto, delle strutture principali e dei particolari costruttivi sottoscritti da tecnico abilitato; b) verbali delle prove e dei controlli effettuati da tecnico abilitato, da organismo di certificazione, non oltre i sei mesi prima della presentazione del fascicolo afferenti almeno alla idoneità delle strutture portanti, degli apparati meccanici, degli apparati idraulici e degli impianti elettrici ovvero elettronici; c) verbali delle successive verifiche periodiche di cui all’articolo 7 del decreto del Ministro dell’interno 18 maggio 2007; d) istruzioni di uso e manutenzione dell’attività e copia del libretto dell’attività sottoscritti da tecnico abilitato o da organismo di certificazione, anche su supporto informatico. 3. Le disposizioni di cui al decreto del Ministro dell’interno del 28 dicembre 2011 si applicano fino al 30 giugno 2013. 4. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il Ministro: Cancellieri
Roma, 13 dicembre 2012
Il Mibac vuole la PEC Modifiche alla “regola
Resta l’obbligo di inviare tecnica di prevenzione incendi sui luoghi di il cartaceo spettacolo” PEC per richiedere i contributi ministeriali. Sul sito del Mibac è comparso questo avviso. Per i richiedenti, pertanto: l’attivazione di una casella di PEC è obbligatoria; titolare della casella di PEC deve essere l’Organismo richiedente e non una persona fisica. Per ridurre i tempi di esecuzione dei procedimenti amministrativi e per semplificare e snellire le comunicazioni con gli utenti, questa Direzione Generale intende attivare una nuova procedura, che si avvalga della Posta Elettronica Certificata (PEC), per la trasmissione di comunicazioni inerenti le istanze on line per i contributi destinati alla attività di Spettacolo dal Vivo ed erogati in corrispondenza degli stanziamenti del Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163.
Modalità operative per l’anno 2013 In attesa della messa a punto definitiva delle procedure in oggetto, per l’anno 2013, rimane invariata la procedura informatica per la compilazione on line delle domande, cui si accede sempre all’indirizzo www.svol.beniculturali.it/login.asp. Tuttavia, si invitano i soggetti beneficiari ed aspiranti beneficiari di contributi, a dotarsi di casella di posta elettronica certificata (PEC) ove non se ne sia già in possesso; assicurarsi di aver validato il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC); comunicare il nome della casella di posta elettronica certificata (PEC) nell’apposito campo creato nel sito delle istanze on line al link http://www.svol.beniculturali.it/login.asp accedendo con le solite modalità di registrazione e accesso; la compilazione del campo è obbligatoria. Per attivare una casella PEC è necessario rivolgersi ai cosiddetti Gestori iscritti in apposito elenco pubblico tenuto dalla DigitPA. Solo la comunicazione preventiva dell’account di PEC consentirà a questa Amministrazione la trasmissione di comunicazioni tramite suddetto canale. Per l’anno 2013 l’istanza di contributo si intenderà come finora perfezionata esclusivamente con la trasmissione della stessa in formato cartaceo, previa sottoscrizione e apposizione della marca da bollo di Euro 14,62 su una delle copie, con raccomandata con R/R. 14 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
È stata modificato dal DM 18/12/2012, il DM 19/8/1996, che riguarda la sicurezza antincendio dei luoghi di spettacolo ed intrattenimento. La modifica, in vigore dal 29/12/2012, riguarda l’altezza dei palchi negli spettacoli: viene infatti soppresso il riferimento all’altezza “non superiore a 0,8 m” di palchi e pedane per artisti, perchè non rilevante ai fini antincendio, confermando tuttavia l’applicazione delle prescrizioni di cui alla regola tecnica e le disposizioni vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A seguito della modifica apportata dal D.M. 18/12/2012 il comma 2, lettera a) dell’art 1 del D. M. 19/8/1996 quindi così recita: “2. Sono esclusi dal campo di applicazione del presente decreto: a) i luoghi all’aperto, quali piazze e aree urbane prive di strutture specificatamente destinate allo stazionamento del pubblico per assistere a spettacoli e manifestazioni varie, anche con uso di palchi o pedane per artisti e di attrezzature elettriche, comprese quelle di amplificazione sonora, purché installate in aree non accessibili al pubblico, fermo restando quanto stabilito nel titolo IX della regola tecnica allegata al presente decreto”.
Proroga sugli adempimenti di prevenzione incendi per le nuove tipologie di attività soggette Con la Legge 7 agosto 2012 n. 134, è stata disposta la proroga di un anno ai soggetti pubblici e privati responsabili delle attività che rientrano, per la prima volta, nelle disposizioni di semplificazione di prevenzione incendi, se esistenti alla data del 7 ottobre 2011. Il nuovo regolamento di prevenzione incendi D.P.R. 151/2011, infatti, ha aggiornato l’elenco delle attività soggette, emanato nel 1982, inserendo nuove attività, che avrebbero dovuto adeguarsi alla nuova normativa entro il prossimo 7 ottobre 2012. Il termine è stato dunque prorogato al 7 ottobre 2013. Tra le nuove attività soggette, di interesse per il settore, rientrano, tra l’altro, gli […] edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con presenza di persone > 300 unità, ovvero di superficie complessiva > 5.000 mq, indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità (attività n. 73). Tra essi possono essere compresi kartodromi, laser game, locali per bambini nei centri commerciali ecc.
In arrivo la TARES Dal mese di aprile arriva la Tares (tariffa rifiuti e servizi), il nuovo tributo comunale che sostituisce TARSU o TIA. a tassa è stata introdotta dal decreto Salva Italia per coprire i costi comunali dello smaltimento rifiuti e le spese dei «servizi indivisibili», dall’illuminazione pubblica alla manutenzione strade. Tutti gli immobili sono soggetti alla Tares per l’80 per cento della superficie catastale. Gli importi saranno determinati dalle amministrazioni locali: in mancanza del previsto regolamento attuativo, i comuni faranno riferimento al metodo “normalizzato”, che prevede una quota fissa, sulla base della superficie occupata, corretta con coefficienti per ognuna delle categorie individuate, e una parte variabile, calcolata sulla base del nucleo familiare per le utenze domestiche, o sul parametro della superficie corretta con coefficienti di produttività per le utenze non domestiche. Il nuovo prelievo sarà integrato da una quota di 0,30 euro al mq, che il Comune può elevare a 0,40 euro a copertura degli altri servizi. Il tributo è annuale, ma una disposizione recente prevede che per le attività temporanee – di durata inferiore ai 6 mesi – sarà dovuto dai titolari degli immobili. Nulla, al momento, si è detto per quanto riguarda le aree pubbliche, ma è ipotizzabile che i Comuni deliberino una tariffa specifica, sommandola semmai al canone o alla tosap dovuta dagli esercenti (vedi box sulla provincia di Torino). La TARES è dovuta da chiunque possieda od occupi a qualsiasi titolo locali o aree scoperte ed il pagamento dovrà essere effettuato in favore del Comune dove si trova l’immobile tramite il modello F24: il codice tributo sarà reso noto al momento opportuno. I Comuni potranno prevedere riduzioni fino al 30 per cento della tassa ordinaria per abitazioni con un solo occupante, abitazioni a disposizione o a utilizzo ridotto, locali delle utenze non domestiche adibiti ad uso stagionale o non continuativo, ma ricorrente, abitazioni occupate da soggetti che dimorano all’estero per oltre sei mesi l’anno, fabbricati rurali ad uso abitativo. I Comuni possono deliberare sconti o addirittura esenzioni di carattere sociale, ma in questo caso la perdita di
gettito è a carico del bilancio comunale. Un nuovo fronte si apre per l’Associazione: i Comuni sono oltre 8.000, l’ANESV ha predisposto uno schema di lettera che sarà inviato a molti di essi, sollecitandoli ad adottare misure che consentano allo spettacolo viaggiante itinerante ed ai piccoli e grandi parchi di divertimento a carattere permanente, di sostenere il nuovo tributo. È infatti esperienza recente che la mancata previsione di specifici correttivi nei regolamenti TARSU o TIA ha infat- ti reso, in alcuni casi, maggiormente gravosa la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti che quella per l’occupazione del suolo pubblico. (M.C.)
Il regolamento – tipo proposto dalla Provincia di Torino ai comuni del territorio Alcune amministrazioni hanno già intrapreso il percorso per l’emanazione del regolamento TARES. Ad esempio la Provincia di Torino ha predisposto uno schema di regolamento che i Comuni possono adottare. Nel caso delle aree pubbliche esso prevede l’introduzione di un: “Tributo comunale giornaliero per il servizio di gestione dei rifiuti assimilati. 1. È istituito il tributo comunale giornaliero per il servizio di gestione dei rifiuti assimilati dovuto, in base a tariffa giornaliera, dai soggetti che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico od aree gravate da servitù di pubblico passaggio. 2. L’occupazione o detenzione è temporanea quando si protrae per periodi inferiori a 183 giorni nel corso dello stesso anno solare. 3. La tariffa giornaliera è commisurata per ciascun metro quadrato di superficie occupata, per giorno di occupazione, rapportando a giorno la tariffa annuale attribuita alla categoria prevista nell’Allegato 2 al presente regolamento, maggiorata di un importo del … per cento [max 100%]. www.anesv.it 15
Legge di stabilità 2013 Novità per gli apparecchi che erogano ticket di Maurizio Crisanti
Una regolamentazione per le ticket redemtion. Questo l’obiettivo di un emendamento alla legge di stabilità (legge 228\2012), pubblicata in Gazzetta ufficiale il 29 dicembre scorso. L’art. 1, comma 475, prevede infatti alcune novità.
e si vuole cominciare dalle buone notizie, alcuni commentatori hanno rilevato che viene finalmente prevista la regolarizzazione di apparecchi la cui tipologia di gioco si inseriva con qualche difficoltà sia tra gli apparecchi autorizzati dall’art. 110 TULPS, sia tra quelli inseriti nell’elenco delle attrazioni di spettacolo viaggiante. Tra le cattive, l’introduzione di una “una tantum” di 500 euro, per gli apparecchi utilizzati nelle “operazioni a
premio” del 2012 e la previsione di imponibili ai fini del versamento dell’Imposta sugli intrattenimenti (ISI). Ma quali apparecchi riguarda la norma? In attesa di un decreto attuativo, si può dire che le macchine automatiche coinvolte sono quelle che erogano tickets, non comprese nei comma 7a e 7c. Dunque non vengono coinvolti videogiochi, pesche verticali di abilità, rotonde a premio, giochi al gettone ecc.. Una novità importante, introdotta dal provvedimento, riguarda il divieto di avvalersi delle “operazioni a premio” autorizzate dal Ministero per lo sviluppo economico; questo sistema, lecito fino al 2012, era adottato da numerose sale giochi, anche nello spettacolo viaggiante e nei parchi di divertimento. Quanto alla disciplina dei premi, in attesa dei provvedimenti attuativi, essi vengono limitati ad “oggetti di modico valore ovvero tagliandi, le cui regole tecniche sono definite con il decreto di cui al comma 7-ter, utilizzabili esclusivamente, anche in forma cumulata, per l’acquisizione di premi non convertibili in alcun modo in denaro o per nuove partecipazioni al gioco all’interno del medesimo punto di vendita”. Dunque viene riconosciuta, finalmente, la possibilità di assegnare premi cumulativi. Nel corso dell’iter parlamentare le associazioni di categoria del settore, compresa l’ANESV, hanno presentato emendamenti modificativi del testo, che in Senato non hanno, purtroppo, trovato accoglimento. Tante le domande aperte, alle quali sarà data risposta nelle norme attuative. Esse riguardano la omologazione degli apparecchi, il loro contingentamento – che nello spettacolo viaggiante appare singolare, visto il divieto di installare appa-
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recchi con vincita in denaro – e la “una tantum” di 500 euro. Non è dato ancora sapere come verrà calcolata la somma dovuta, a titolo di sanatoria. Ma non bisognerà attendere molto per conoscere l’orientamento dei Monopoli. (M.C.)
475. All’articolo 110 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 7, dopo la lettera c) sono aggiunte le seguenti: «c-bis) quelli, meccanici ed elettromeccanici differenti dagli apparecchi di cui alle lettere a) e c), attivabili con moneta, con gettone ovvero con altri strumenti elettronici di pagamento e che possono distribuire tagliandi direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita; c-ter) quelli, meccanici ed elettromeccanici, per i quali l’accesso al gioco è regolato senza introduzione di denaro ma con utilizzo a tempo o a scopo»; b) dopo il comma 7 --bis sono inseriti i seguenti:
«7-ter. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, da emanare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sentite le Commissioni parlamentari competenti, che si esprimono entro trenta giorni dalla data di trasmissione, trascorsi i quali il parere si intende acquisito, sono definite le regole tecniche per la produzione degli apparecchi di cui al comma 7 e la regolamentazione amministrativa dei medesimi, ivi compresi i parametri numerici di apparecchi installabili nei punti di offerta, tali da garantire un’effettiva diversificazione di offerta del gioco tramite apparecchi, nonché per la determinazione della base imponibile forfetaria dell’imposta sugli intrattenimenti di cui all’articolo 14-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni. 7-quater. Gli apparecchi di cui al comma
7 non sono utilizzabili per manifestazioni a premio disciplinate dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 2001, n. 430; i premi ammissibili sono soltanto oggetti di modico valore ovvero tagliandi, le cui regole tecniche sono definite con il decreto di cui al comma 7-ter, utilizzabili esclusivamente, anche in forma cumulata, per l’acquisizione di premi non convertibili in alcun modo in denaro o per nuove partecipazioni al gioco all’interno del medesimo punto di vendita. 7-quinquies. Gli apparecchi di cui al comma 7, utilizzati nel corso dell’anno 2012 come veicoli di manifestazioni a premio, sono regolarizzabili con modalità definite con il decreto di cui al comma 7-ter, dietro pagamento di una somma una tantum di euro 500, ovvero di euro 400 nel caso di comprovato utilizzo stagionale, oltre al pagamento a titolo di imposta sugli intrattenimenti di cui all’articolo 14-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni»;
c) al comma 9, dopo la lettera f) sono aggiunte le seguenti: «f-bis) chiunque, sul territorio nazionale, distribuisce o installa apparecchi e congegni di cui al presente articolo o comunque ne consente l’uso in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli e associazioni di qualunque specie non muniti delle prescritte autorizzazioni, ove previste, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 a 15.000 euro per ciascun apparecchio; f-ter) chiunque, sul territorio nazionale, distribuisce o installa o comunque consente l’uso in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli ed associazioni di qualunque specie di apparecchi videoterminali non rispondenti alle caratteristiche e alle prescrizioni indicate nel comma 6, lettera b), e nelle disposizioni di legge e amministrative attuative di detta disposizione, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 50.000 euro per ciascun apparecchio videoterminale».
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Rinnovati gli accordi SIAE per la musica sulle attrazioni L’ANESV ha rinnovato gli accordi con SIAE per la quantificazione del diritto d’autore per singole attrazioni o parchi permanenti di divertimento:
Attrazioni La SIAE ha confermato che anche nel 2013 sarà applicato l’accordo-ponte sottoscritto nel 2011 con l’ANESV, per la corresponsione del diritto d’autore sulle singole attrazioni, i cui importi sono stati aumentati dell’1,5% rispetto allo scorso anno. L’accordo prevede uno sconto del 10% per coloro che effettueranno il pagamento annuale entro il 28 febbraio, e lo sconto del 15% per i Soci ANESV. Nella tabella gli importi 2013.
Parchi permanenti di divertimento Nel confermare l’aliquota dal 2% sul 50% del biglietto netto, la SIAE ha elevato gli importi per l’effettuazione di spettacoli, secondo la tabella che riportiamo.
Quote associative ANESV: importi invariati per il 2013 L’Associazione, in considerazione del difficile momento economico ha deliberato di confermare per l’anno in corso le quote associative 2012. 18 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Modificato il Codice della Strada Gennaio porta alcune modifiche al regime dei trasporti ed al Codice della Strada. Alcune di esse interessano particolarmente gli esercenti itineranti. Ma veniamo alle novità. Pedaggi autostradali: Veneto e Valle d’Aosta le regioni maggiormente interessate. Dal 1° gennaio i rincari delle tariffe registrano una variazione media del +2,91. Nel dettaglio gli aumenti: Asti Cuneo S.p.a. -> +7,20% ATIVA - Autostrada Torino – Ivrea – Valle D’Aosta S.p.A. -> +0,82% Autocamionale della Cisa S.p.A. -> +7,39% Autostrada Brescia – Verona – Vicenza – Padova S.p.A. -> sospeso Autostrada dei Fiori S.p.A. -> +3,70% Autostrada del Brennero S.p.A. -> +1,21% Autostrade Centropadane S.p.A. -> +5,66% Autostrade per l’Italia S.p.a. -> +3,47% Autovie Venete S.p.A. -> +12,63% CAV S.p.A. – Passante Mestre -> +13,55% CAV S.p.A.- Tratte autostradali A4 -> +13,19% Consorzio Autostrade Siciliane -> +0,00% Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. -> +1,16% RAV - Raccordo Autostradale Valle D’Aosta S.p.A.-> +14,44% SALT - Autostrada Ligure - Toscana S.p.A. -> +3,93 SAM – Autostrade Meridionali S.p.A. -> 0,00 SAT – Autostrada Tirrenica S.p.A -> sospeso SATAP S.p.a. A4 -> sospeso SATAP S.p.a. A21 -> sospeso SAV - Autostrade Valdostane S.p.A. -> +11,55% SITAF - barriera di Avigliana -> +6,65% SITAF - barriera di Bruere -> +4,90% SITAF - barriera di Salbertrand -> +6,15% Strada Dei Parchi S.p.a. -> +7,56% Tangenziale Napoli S.p.A. -> +3,59% Torino-Savona S.p.A. -> +2,24%
Aumenti per le sanzioni Aumentano gli importi delle violazioni al Codice della Strada, del 5,7. Dal primo gennaio commettere un’infrazione costerà un po’ di più: l’uso del telefonino al volante, ad esempio, passerà da 152 a 161 euro, mentre passare con il semaforo rosso comporterà un’ammenda massima di 163 euro (finora è stata di 154 euro). Aumenti rispettivi di 2 e 4 euro per la violazione del divieto di sosta, che adesso arriverà a 41 euro, e per il mancato allacciamento delle cinture di sicurezza (80 euro), mentre il superamento dei limiti di velocità potrebbe comportare una sanzione massima di 168 euro. 20 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Pneumatici invernali e catene da neve: cosa cambia Nulla: la commissione Bilancio del Senato ha eliminato dalla Legge di Stabilità l’emendamento che imponeva l’uso dei pneumatici invernali al di fuori dei centri abitati in casi particolari. Resta comunque obbligatorio che nel periodo di tempo che va dal 15 novembre fino al 15 aprile rispettare le ordinanze che obbligano all’uso di pneumatici invernali o di catene da neve a bordo su alcuni tratti stradali.
È d’obbligo il soccorso per gli animali L’automobilista ha ora l’obbligo assoluto di fermarsi e di chiamare i soccorsi, nel caso in cui in un incidente sia coinvolto un animale. Ma come agire? Sarà un dubbio di molti poiché in pochi si erano preoccupati di tanto. Non esiste, infatti, una organizzazione nazionale da contattare con un numero unico.
Nuove norme per la patente a punti Dal 19 gennaio 2013 vengono di fatto ridisegnate radicalmente le regole per ottenere la licenza di guida: aumentano le categorie delle patenti, scompare il ‘patentino’ per i motorini, anche ai minorenni saranno sottratti i punti in caso di infrazione che prevede la decurtazione. Le categorie di patenti passano da 9 a 15, con l’introduzione di sottocategorie che consentono di guidare solo una parte dei veicoli inseriti nella categoria principale (AM; A1; A2; A; B1; B; BE; C1; C1E; C; CE; D1; D1E; D; DE). Per quanto riguarda le categorie C (camion) e D (autobus), la differenza fondamentale sta nel fatto che vengono sostituite dalla C1 e dalla D1, conseguibili a 18 e 21 anni, mentre per avere la C e la D piena bisognerà avere rispettivamente 21 e 24 anni.
Comitato di reggenza all’AGIS
Calendario 2013 dei divieti alla circolazione per i mezzi pesanti Pubblicato sulla G.U. del 27 dicembre scorso il decreto che stabilisce il calendario 2103 dei divieti di circolazione per i veicoli pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate.
Lionello Cerri, Domenico Dinoia, Alberto Francesconi, Maurizio Roi e Vincenzo Spera sono i componenti del Comitato di reggenza che guiderà l’Agis, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, nei prossimi mesi. Il nuovo organo subentra nelle sue funzioni a Paolo Protti, che ha guidato l’associazione dal 2010 e aveva rassegnato le dimissioni dall’incarico a fine novembre, sei mesi prima del termine del mandato. Obiettivo del Comitato di reggenza è affrontare dal punto vista politico-istituzionale i problemi del settore dello spettacolo riportando la cultura al centro dell’agenda politica e, dal punto di vista associativo, di portare a termine la riforma dell’Agis. Lionello Cerri, dal 2011 presidente dell’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, avrà i poteri di firma e di rappresentanza legale dell’associazione.
Il decreto dispone una riduzione dei giorni di fermo rispetto al 2012. Sono solo 2 i Venerdì vietati durante l’esodo estivo, il 2 agosto ed il 9 agosto. Il calendario individua altri tre giorni feriali in cui vige il divieto di circolazione per i veicoli pesanti: venerdì 29 marzo (festività pasquali), giovedì 31 ottobre (festività di Ognissanti) e venerdì 20 dicembre (festività natalizie). Ecco il calendario.
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La stagione 2013 non si presenta foriera di grandi novità nel settore dei parchi di divertimento, se si eccettua l’apertura di Etnaland Theme Park e di una mezza dozzina di attrazioni nei parchi principali. Il 2013, lo si era intuito ormai da diversi mesi, sarà un altro anno di passione per i parchi di divertimento italiani.
Parchi di divertimento italiani 2013: calma piatta… o quasi
di Roberto Canovi
Mediterranea di Minitalia Leolandia
assione intesa come sofferenza e non certo come entusiasmo da parte degli amanti dei parchi che, mai come durante questa stagione invernale, stanno constatando la relativa mancanza di argomenti di discussione inerenti le novità previste per la prossima apertura dei luoghi del divertimento. Eccezion fatta per Etnaland, che ad aprile inaugurerà una grande sezione tematica, gli interventi sul fronte delle nuove attrazioni si possono infatti contare praticamente sulle dita di una mano. Iniziamo dunque da Etnaland e dalla sua attrazione di punta “The Storm”, una purtroppo breve carrellata su quanto ci aspetta nei pros-
simi mesi sul territorio dello Stivale. Rollercoaster di alto livello – Mack Rides è una garanzia assoluta in tal senso – e sicura qualità, “The Storm” sarà affiancato nel parco di Catania da una serie di attrazioni interessanti – mine train, dark ride, twist’n splash, simulatore dinamico, cinema 4D – che vanno a sommarsi ad alcune flat ride di medie e piccole dimensioni che andranno a coprire il target dei giovani e dei bambini. Il tutto si sommerà a tre attrazioni importanti già presenti nella sezione acquatica del parco: river rapids, megasplash e family flume ride. A tutti gli effetti, un nuovo parco tematico in Italia a soli due anni di distanza dall’inaugurazione di Rainbow MagicLand. Il parco di Roma, dopo un anno di assestamento volto alla risoluzione di alcune problematiche tecniche riscontrate in alcune attrazioni, per il 2013 ha in serbo una sicura novità – splash battle marchiato Preston & Barbieri – e, ma solo se i tempi tecnici lo consentiranno, l’inserimento di un’altra attrazione di tipologia walk-through. Anche sul fronte degli show, con tutta probabilità, si dovrebbe avere qualche inserimento o modifica. Per quanto riguarda invece le realtà consolidate, spicca la politica di austerity con interventi low budget adottata da Gardaland e
22 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Mirabilandia, che presenteranno entrambe una novità solo per quanto riguarda il settore degli show. Nel caso di Gardaland si tratterà di uno spettacolo legato ai personaggi di Madagascar, mentre per quanto riguarda il parco di Ravenna al momento è ancora tutto in fase di definizione. Sul restante fronte della Riviera si avrà una stagione particolarmente piatta sul fronte delle novità: Fiabilandia sta vivendo, per sua stessa ammissione, una forte crisi e se il parco di Rivazzurra di Rimini piange, Oltremare di Riccione non ride affatto. Il parco edutainment controllato – come Aquafan – dal gruppo Valdadige continua a non decollare e si prospettano tempi difficili, fatta salva una possibile cessione a un noto gruppo già operante nel settore di cui si sussurra in via non ufficiale da tempo nell’ambiente. In ogni caso, possibili novità sono comunque da rimandarsi al futuro. Minitalia Leolandia completerà scenograficamente lo splash battle “Mediterranea” installato lo scorso anno e nel corso di questa stagione si avrà quindi l’inaugurazione ufficiale, che potrebbe anche forse riservare una piacevole sorpresa a livello mediatico. Acquario di Genova inaugurerà una nuova grande vasca per
ospitare i delfini e sempre presso l’area Porto Antico, a cura della Fondazione Garrone, sarà possibile visitare gli exhibit – 3 ogni anno – del nuovo Wow! Genova Science Centre. In Piemonte sarà ancora Zoom a fare parlare di se con l’apertura di una nuova grande area dedicata agli animali della Savana, ultimo step – almeno per ora – di un entusiasmante percorso che in 5 anni ha portato la proprietà ad investire una cifra vicina ai 30 milioni di euro allo scopo di realizzare quello che a tutti gli effetti si può considerare come il primo parco fanistico interamente realizzato seguendo i più evoluti standard relativi al benessere animale. Tornando sul Lago di Garda e precisamente a Canevaworld Resort, spicca a Movieland una delle novità probabilmente più interessanti della stagione. Un tour sull’acqua a bordo di motoscafi che hanno la particolarità di girare anche su se stessi. Per questa nuova attrazione verrà utilizzato il bacino d’acqua che caratterizza lo stunt-show “Rambo”, che rimarrà comunque in cartellone ad orari prestabiliti. Il percorso, della durata ancora in fase di definizione, si snoderà anche e soprattutto nello specchio d’acqua presente nel backstage di “Rambo” e sarà caratterizzato da alcune peculiarità assimilabili sotto certi aspetti a “Magma” – presente nello stesso Movieland – e alla scomparsa attrazione “Jaws” di Universal Studios Florida. Ovviamente con le dovute proporzioni. I parchi acquatici presenteranno in generale qualche piccola miglioria, ma sostanzialmente, nonostante siano quelli che meno hanno risentito della crisi nel 2012, l’idea generale è quella di stare alla finestra in attesa di capire quali ripercussioni avrà la situazione attuale sull’andamento della prossima stagione. Confidando naturalmente in un meteo il più possibile clemente. Altri progetti stanno seguendo iter più o meno complicati – ad esempio Luneur e Sea Life Roma e forse prima della fine della stagione qualche ulteriore novità potrà apparire sulla scena, ma in generale è possibile affermare che per il settore dei parchi, anche questo 2013 non sarà ricordato – eccezion fatta per il nuovo Etnaland – come l’anno delle grandi e importanti novità. In attesa, nel 2014, dell’apertura di Cinecittà World a Roma.
Valutazione dei rischi, il DVR slitta al 5 maggio per imprese fino a 10 dipendenti Fino al prossimo 4 maggio è possibile autocertificare l’effettuazione della Valutazione dei Rischi . I datori di lavoro che hanno fino a 10 lavoratori e le cui aziende non presentano rischi particolari (art. 31, comma 6 del DLgs 81/08) potranno ancora autocertificare il DVR. Comunque dal 4 febbraio 2013 entrerà in vigore il Decreto interministeriale che ha recepito le procedure standardizzate approvate dalla Commissione consultiva. In ogni caso, resta la possibilità da parte del datore di lavoro di scegliere l’iter ordinario “La scelta dei criteri di redazione del documento scelta – recita l’art. 28 del DLgs. 81/08 - è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantire le completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione» . Spetta pertanto al datore di lavoro dimostrare di aver, con la redazione del DVR, ottemperato agli obblighi imposti dal Testo Unico, compresa la necessità di valutare tutti i rischi. Dal 5 maggio 2013 diverrà obbligatoria l’adozione delle procedure standardizzate per la predisposizione del DVR, emanate con il D. M. del 30 novembre 2012, pubblicato sul sito del Ministero del lavoro. È un adempimento assolutamente necessario: a prescindere dalle sanzioni per coloro che non rispettano tali adempimenti, il rischio è quello di incorrere nell’imputazione di lesioni colpose, qualora si verificasse un infortunio, ricollegabile all’omessa valutazione dei rischi.
Lavoro accessorio: nuovi chiarimenti Il Ministero del lavoro, con circolare n. 4 del 18/1/2013, fornisce ulteriori chiarimenti in materia di lavoro accessorio. La “riforma Fornero” ha recentemente semplificato le procedure, tenendo conto esclusivamente del limite di 5.000 euro netti nel corso di un anno solare. Tale soglia, annualmente rivalutata, si riferisce al compenso massimo che il lavoratore accessorio può percepire, indipendentemente dal numero dei committenti. Il compenso massimo per prestazioni accessorie richieste da un imprenditore o professionista non può essere tuttavia superiore a 2.000 euro netti, anch’essi rivalutati annualmente. Chiarimenti anche sulla quantificazione del compenso del lavoratore, ora parametrato alla durata della prestazione. I buoni sono “numerati progressivamente e datati”, il che consente di verificare se gli stessi sono utilizzati in relazione al periodo evidenziato. Il Ministero informa inoltre che “il riferimento alla “data” non può che implicare che la stessa vada intesa come un “arco temporale” di utilizzo del voucher non superiore ai 30 giorni decorrenti dal suo acquisto Quanto alle sanzioni, la circolare chiarisce che il superamento dei limiti quantitativi o l’utilizzo dei voucher in un periodo diverso da quello consentito (30 giorni dal suo acquisto) non può che determinare una “trasformazione” in un rapporto di natura subordinata a tempo indeterminato, con applicazione delle relative sanzioni civili e amministrative. Riguardo ai buoni già acquistati prima del 18 luglio 2012 e utilizzabili entro il 31 maggio 2013 rispettando la precedente disciplina, gli stessi non sono conteggiati ai fini del raggiungimento dei predetti limiti economici e rispetto ad essi non sussiste alcun vincolo di parametrazione oraria. www.anesv.it 23
Ancora Awards per premiare le eccellenze nei parchi di divertimento
Si è infatti tenuta il 15 dicembre scorso l’undicesima edizione dei Parksmania Awards, ospitata all’interno di Rainbow MagicLand, a Valmontone, nell’area romana, alla sua prima apertura natalizia. citori: tra i tanti si sono avvicendati Stefano Pantano, Brando Giorgi, Sarah Maestri, Paolo Sassanelli, Elisabetta Cavallotti, Kaspar Capparoni, Angela Melillo, Maria Monsé, Jonis Bascir e Valeria Fabrizi. A conclusione di una stagione che è motievento è stato preceduto, come tradi- vo di preoccupazione per il settore, ecco i zione, da un seminario di settore, con la premi assegnati: partecipazione di tutti i responsabili dei principali parchi di divertimento italiani, LE NOMINATION Marina Cipriano (Disneyland Paris), Sina E I VINCITORI Krenz e Kerstin Albert (Europa Park) e di Karen Staley, vice presidente di IAAPA Parco dell’anno Europe. Presenti anche i rappresentanti Vincitore: Rainbow MagicLand di ANESV e EAASI, associazioni che rap- Il parco italiano che ha registrato il maggiopresentano i parchi italiani e i costruttori re salto di qualità dalla scorsa stagione a quella attuale. europei di attrazioni. Nella serata, all’interno del Gran Teatro del parco si è svolta la cerimonia di consegna dei Parksmania Awards 2012, nel contesto di uno spettacolo che ha visto avvicendarsi sul palco numerosi volti noti dello spettacolo, chiamati sul palco dal presentatore della serata, Sebastiano Somma, per consegnare le targhe ai vin-
Nomination: GARDALAND e MIRABILANDIA Rainbow Magicland affronta nel migliore dei modi la sua prima completa stagione da parco tematico: miglioramenti generali nell’organizzazione e un’offerta di attrazioni e spettacoli equilibrata e adatta ad un pubblico eterogeneo, hanno prodotto un deciso incremento di visitatori
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Parco acquatico dell’anno La struttura acquatica che nel corso della stagione si è maggiormente distinta sommando i seguenti parametri: qualità generale dei servizi, personale, miglioramento/ inserimento attrazioni, spettacoli, rapporto qualità/prezzo. Vincitore: Aqualandia Nomination: LE VELE / ETNALAND Aqualandia prosegue senza sosta il suo percorso di crescita che lo ha portato, nel corso degli anni, a diventare il punto di riferimento del settore: la stagione 2012 ha visto l’introduzione del pagamento elettronico, di un eccellente restyling di attrazione
e l’introduzione di nuovi punti food ed ele- Vincitore: Divertical (Mirabilandia) menti di tematizzazione Nomination: AREA MADAGASCAR (Zoom) / DRAGON RIVER (Etnaland) Attrazione “family” Vincitore: Divertical (Mirabilandia) La migliore nuova attrazione family presen- Unica nel suo genere Divertical, grazie ai suoi tata nel corso della stagione. numeri da record e a un interessante connuVincitori (ex aequo): DRAGON RIVER (Etna- bio fra attrazione acquatica e montagna rusland) e LAGUNA DEI PIRATI (Zoomarine) sa, è diventata da subito il punto di riferimenNomination: to per questa nuova tipologia di attrazione, ERA GLACIALE 4D (Gardaland) destinata ad un vasto target di pubblico Etnaland propone ancora una volta con “Dragon River”, la sua formula di succes- Migliore Nuovo Show Indoor so che prevede l’integrazione di attrazio- Vincitore: Dancin’ Queen (Mirabilandia) ni meccaniche in un parco acquatico e lo Nomination: GLADIATORI (MagicLand) / fa sempre in maniera impeccabile grazie SPETTRACOLARE (Gardaland) a scenografie di qualità e scelte tecniche Vincitore: Dancin’ Queen (Mirabilandia) ineccepibili. Dancin’ Queen, nella sua nuova collocazioZoomarine punta tutto sul coinvolgimento ne teatrale, è una produzione di elevato lidell’intera famiglia e lo fa introducendo una vello che ha catturato il pubblico del parco sfida tematizzata che punta tutto sugli in- grazie alle coinvolgenti musiche, alla bravugredienti “acqua” e “pirati”, da sempre ca- ra degli interpreti e al ritmo sempre carico paci di mettere d’accordo grandi e piccini. di energia e di puro divertimento.
ZORRO (Movieland Studios) Gardaland introduce un nuovo concetto di spettacolo, basato su proiezioni video tridimensionali che creano, per il mercato italiano dei parchi, un inedito e originale modo di raccontare una storia e appassionare i propri spettatori. Migliore Personale Il personale che si è maggiormente distinto nel corso della stagione per gentilezza con gli ospiti, motivazione e impegno nel problem solving. Vincitore: Minitalia Leolandia Nomination: AQUALANDIA / GARDALAND Vincitore: Minitalia Leolandia Lo staff di Minitalia Leolandia, grazie ad oltre 4200 ore di formazione complessiva erogata e molta passione, diventa ogni anno sempre più coeso e portatore di una “sana” filosofia di rispetto dell’ospite e di qualità dell’accoglienza, condizioni sempre più imprescindibili nella mission di ogni parco tematico
Nuova attrazione Migliore Show Outdoor La migliore nuova attrazione presentata nel Vincitore: Il sogno di Gardaland (Gardaland) Spot per il web corso della stagione. Nomination: ALKIMIA 2012 (Oltremare) Il premio è stato assegnato dal pubblico. La
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Tube, un percorso di crescita che recepisce i rinnovati obiettivi di qualità del settore e che nel corso degli anni lo porterà a migliorare la sua offerta globale, sia in ambito di varietà che di appeal nei confronti di un pubblico sempre più ampio Zoom: premio speciale della giuria (nuova area MADAGASCAR) Zoom mantiene fede alla sua filosofia e prosegue nella realizzazione di ambienti tematici curati e perfettamente connotati per ricreare gli habitat originali delle specie ospitate dimostrando il doveroso rispetto e sensibilità nei loro confronti
votazione dei migliori 10 video scelti dalla Giuria si è svolta nel mese di Novembre sulla pagina Facebook di Parksmania.it. Vincitore: Etnaland - Dragon River
Etnaland, con l’introduzione del parco tematico che andrà ad affiancare quello acquatico e grazie ad un sapiente mix di attrazioni originali e inedite, porta a compimento il percorso che lo condurrà a diventare una Premi Speciali delle più importanti destinazioni di riferiQuesti premi vengono assegnati a chi si è mento a livello nazionale e non solo. particolarmente distinto in positivo con l’inserimento di nuove attrazioni o con investi- AcquaVillage Cecina e Acquavillamenti particolarmente significativi, anche ge Follonica: premio speciale della giuin relazione al budget economico del par- ria (restyling dei parchi effettuato nel 2012) co. Questo permette anche alle strutture I parchi acquatici toscani AcquaVillage didi piccole e medie dimensioni di vedere ri- mostrano ancora una volta di voler perseconosciuti gli sforzi compiuti per migliora- guire un cammino di rinnovamento ed inre il proprio prodotto e la soddisfazione de- cremento di qualità globale della propria gli ospiti. Il premio viene assegnato anche a offerta. I notevoli interventi sul fronte della persone che si sono particolarmente distin- tematizzazione operati in entrambe le strutte nel corso degli anni nel settore dei parchi ture meritano dunque un riconoscimento di divertimento e alle aziende che investo- importante. no nella realizzazione di nuove strutture del divertimento. Le Caravelle: premio speciale della giuria (nuova area LA SORGENTE DEL KUORE) Italia in miniatura: premio speciale della Le Caravelle crea, con “La Sorgente del giuria (iniziativa YOUMINI) Kuore”, un’oasi di pace e tranquillità in graYouMini è il perfetto completamento dell’e- do di offrire ai propri visitatori un nuovo sersperienza proposta da Italia in Miniatura: vizio di elevato livello, in un perfetto connunon più solo miniature di luoghi famosi ma bio fra parco ludico e area benessere, in anche degli stessi ospiti, famosi e non, ri- grado di attirare e fidelizzare vecchi e nuoprodotti in scala ridotta e con un dettaglio vi ospiti particolarmente incisivo Etnaland: iniziativa imprenditoriale (nuo- Aquafollie: premio speciale della giuria vo parco tematico che verrà inaugurato nel (nuovo scivolo BLU TUBE) 2013). Aquafollie inaugura, con il nuovo scivolo Blu 26 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Cavallino Matto: premio speciale della giuria (show BRILLIANT) Il settore degli spettacoli mantiene nei parchi il ruolo fondamentale di differenziazione dell’offerta ed è molto apprezzato dai visitatori: Cavallino Matto, consapevole di questa esigenza, la asseconda attraverso “Brilliant”, uno show che, grazie alla bravura dei suoi interpreti, ha saputo coinvolgere e divertire sia pubblico che critica. Aquardens: iniziativa imprenditoriale (nuovo parco inaugurato nel 2012) Aquardens è il più grande ed articolato parco termale in Italia e presenta un’offerta di elevata qualità in un ambiente ricercato e molto gradevole. Una proposta di relax e benessere già ampiamente apprezzati dai suoi ospiti, che la pone anche ai vertici europei di categoria. Ferruccio Bighelli: premio speciale della giuria per meriti professionali (fondatore Parco acquatico Cavour) Dolci colline e bei vigneti sono la location in cui Ferruccio Bighelli, 35 anni fa, creò un parco acquatico unico che ha fatto del verde e del relax, i suoi punti di forza: da fabbro ad imprenditore di successo che ha creduto e saputo portare a termine numerosi progetti, sempre in linea con la mission unica del parco. I vincitori Europei Parco europeo dell’anno (European park of the year): Europa Park Ancora una stagione molto ricca per il parco
tedesco che propone una nuova ed apprezzata attrazione, oltre al suo quinto hotel tematico, e che consolida ulteriormente l’ineccepibile varietà dell’offerta, oltre agli elevati Gli importi del diritto annuale dovuti per il 2013 alle Camere di commercio rimanstandard di qualità che questo grande com- gono quelli del 2012 e 2011. La comunicazione è contenuta nella nota del miniplesso del divertimento è in grado di offrire. stero dello Sviluppo economico del 21 dicembre scorso . Nella nota si sottolinea che il gettito del diritto annuale si è ridotto nel 2012, ma la difficile situazione ecoMiglior evento (Best European seasonal nomica impone di non aggiornare le somme dovute dai soggetti iscritti nel registro event): Disneyland Paris (20 anni e DREAMS) imprese o nel repertorio economico (Rea). Disneyland Paris celebra nel migliore dei Gli importi del 2013 sono: 88 euro per l’impresa individuale iscritta nella sezione speciale (piccolo imprenmodi i suoi primi vent’anni di attività, proditore); ponendo una stagione ricca di eventi e co200 euro per l’impresa individuale della sezione ronata dallo spettacolare show “Dreams!”, ordinaria (grande imprenditore, casi molto rari); che ha da subito catturato ed emozionato 200 euro per la società semplice non agrigli oltre 16 milioni di ospiti del resort. cola e la società tra avvocati 100 euro per la società semplice agricola; Migliore nuova attrazione europea (Best Europe30 euro per il soggetto iscritto solo al Rea an new attraction): PortAventura (Shambhala) Shambhala è l’attrazione dei record: la (associazioni con attività economica e simili). montagna russa più alta d’Europa inseri- Tutte le altre imprese (società, cooperative, enti ta in un contesto scenografico molto coin- economici) versano un importo da calcolare sul volgente e dettagliato. Una scelta tecnica di fatturato 2012 che viene ripartito in scaglioni per qualità per un prodotto complessivo che si i quali si applicano apposite aliquote (ma se il fatdistingue non solo a livello europeo ma an- turato non supera i 100.000 euro l’importo è sempre SBF−VISA ADV2012NOV.psd di 200). che mondiale.
Diritti camerali 2013: nessun aumento
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Situazioni critiche nei parchi di divertimento e rapporti con la stampa
Finire sul giornale un tempo era sinonimo di notorietà, ma negli ultimi anni l’espressione ha assunto una connotazione fortemente negativa, forse a causa della sempre più massiccia cronaca nera, o del cosiddetto giornalismo di inchiesta che è sempre alla ricerca di scandali, truffe e scheletri nell’armadio.
Un decalogo della IAAPA di M. Cristina Cesa
enza entrare nel merito, è comunque innegabile che l’attenzione della stampa sia un fenomeno da gestire con cautela, perché il rischio che possa rivelarsi controproducente e dannosa è sempre alto. E se questo è vero in qualsiasi contesto e situazione, lo è ancora di più nel delicatissimo frangente di eventuali incidenti verificatisi all’interno del proprio parco. È il motivo per cui la IAAPA ha predisposto la Guida Rapida alla comunicazione in situazioni critiche, un documento che contiene una serie di regole e suggerimenti in merito a dichiarazioni e comportamenti da
mettere in atto quando ci si trova a fronteggiare un’ emergenza. Quando accade un incidente di una certa gravità, soprattutto se sono coinvolti ospiti o personale del parco, c’è una macchina che deve mettersi in moto al meglio e velocemente, per evitare il cosiddetto danno di immagine, i cui effetti possono essere davvero deleteri. Stiamo parlando della macchina della comunicazione, quella che deve muoversi ovviamente in totale autonomia dall’intervento di soccorso e assistenza, ma con uguale tempestività e precisione. Prima dei singoli consigli, però, ci sembra più importante evidenziare un concetto che può sfuggire ad una prima lettura: e cioè che per affrontare al meglio le situazioni critiche, non bisogna partire dal presupposto che la questione sia limitata al solo al momento dell’incidente. Ci sono alcuni aspetti che hanno bisogno di dedizione costante tra cui la formazione del personale – anche i tecnici e gli addetti agli impianti – e i rapporti con la stampa che, se curati e mantenuti al meglio, possono tornare utili nelle situazioni di emergenza. Vale quindi la pena soffermarsi su questa guida, anche se in alcuni passi può sembrare scontata o banale. Tanto per cominciare, “Pensare di essere sempre registrati” è un buon consiglio per pesare le parole, soprattutto considerando che in una situazione di stress e spesso le parole sbagliate posso sfuggire involontariamente, ma soprattutto, “dire sempre la verità”. Non sono solo le notizie false, le voci di corridoio sfuggite al controllo a provocare problemi: spesso una dichiarazione rilasciata precipitosamente, o una mezza bugia detta in buona fede possono avere effetti peggiori, con conseguente perdita di credibilità. Dire sempre la verità, quindi, e non aver paura di dire “non lo so” a domande molto dirette. Si prende tempo e si evita di lanciarsi in spiegazioni basate su idee vaghe che verrebbero poi scandagliate a fondo da chi intervista. Non solo, la IAAPA consiglia di diramare immediatamente un comunicato ufficiale, considerando che gli organi di stampa vengono a sapere di questo tipo di incidenti nel giro di pochissimo tempo. Presentan-
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dosi subito con dichiarazioni ufficiali e veritiere, si gioca d’anticipo e ci si presenta subito con una voce accreditata e credibile. Una volta che la notizia è sui giornali bisogna controllare che nei vari articoli venga riferita la verità e che non siano presenti congetture o voci incontrollate. In questo caso, vanno smentite immediatamente, cercando di ottenerne la rettifica o la cancellazione. In modo particolare, se si ha a che fare con i social network, ormai utilizzati dai parchi per la comunicazione con la propria clientela, bisogna curare gli aggiornamenti costanti, pubblicando i comunicati e le dichiarazioni ufficiali rese in merito. Per far sì che tutto funzioni al meglio, bisogna individuare un numero ristretto di persone autorizzate a parlare e, come sempre in tutte le situazioni di emergenza, ogni dipendente deve sapere esattamente cosa fare, cosa dire e cosa non dire. Il personale va istruito sul comportamento da tenere, devono rimandare all’ufficio comunicazioni qualsiasi persona gli si rivolga per avere informazioni. Dopo un incidente specifico, devono ricevere un comunicato che contenga una prima risposta da dare, anche per non sembrare impreparati. La IAAPA si sofferma anche sulle parole da non usare (vocaboli che aumentino l’emotività, ma anche il gergo di settore, ad esempio) e gli atteggiamenti da tenere (mostrare sempre compassione per le persone coinvolte e i loro familiari). La guida dà inoltre grande attenzione alla redazione del primo comunicato, che va tenuto breve e scritto in maniera semplice, e che ha lo scopo di presentarsi come interlocutore credibile e fonte primaria di informazioni. Una volta diramato, il comunicato va aggiornato e ampliato costantemente. Utile è, citare lo standard di sicurezza del parco. Il messaggio che deve passare, ma in via indiretta, è che si è trattato di un incidente, ma che il parco è sicuro e tale resterà in futuro. Ovviamente, come detto in precedenza, tutti questi suggerimenti acquistano maggiore peso e forza se si è lavorato bene con i giornalisti. Tra i suggerimenti IAAPA c’è infatti anche quello di “Sviluppare forti rapporti di lavoro con la stampa durante tutto l’anno” una sinergia che senza ombra di dubbio torna utile nelle situazioni critiche. È importante anche, in caso di conferenze stampa o dichiarazioni da rilasciare alle TV, avere “uno sfondo neutro, […] in cui non ci siano i loghi, le attrazioni, mostre, animali, giochi, segnaletica o altra struttura in background”. Anche quest’ultimo aspetto avvalora la tesi per cui bisogna sempre essere preparati, che in qualsiasi pianificazione va sempre considerata anche l’ipotesi più sgradevole, con l’augurio che non succeda e che tanti passi fatti si rivelino inutilizzati. Ma se si lascia tutto troppo al caso o, peggio, all’agitazione ed emozione del momento, si rischia di peggiorare il danno. Ma quello su cui va battuto è l’informazione interna. Personale addestrato, dichiarazioni pronte da distribuire ai propri dipendenti, riduzione delle voci ufficiali autorizzate a parlare. Semplificando al massimo il concetto, potremmo concludere che una buona comunicazione interna avrà come risultato una buona comunicazione esterna che si concretizzerà in articoli giornalistici da non temere. www.anesv.it 29
Acquascivoli
La norma EN 1069-2:2010 (3a parte) di Rossana Prola – Professioneacqua.it
La gestione degli acquascivoli è disciplinata dalla Norma EN 1069-2 del 2010, tradotta in italiano nel 2012. Questa norma detta gli accorgimenti e le procedure che il gestore di tutti gli acquascivoli deve mettere in atto affinchè questi possano essere definiti sicuri.
inutile sottolineare quanto sia importante l’osservanza di questa norma in caso di incidente e se ci si dovesse difendere in una causa penale. Poter dimostrare infatti di aver fatto tutto ciò che era possibile per mantenere lo scivolo in una condizione di sicurezza per gli utilizzatori può fare la differenza tra esseere assolti o essere condannati! Seppure, quindi, le norme tecniche non siano leggi vere e proprie, forniscono senza dubbio uno strumento molto importante per evitare rischi e problemi. Ma veniamo all’analisi della Norma. Le prime parti sono dedicate a campo di applicazione, riferimenti normativi, defiParte 4: Utilizzo nizioni. Al fine di evitare l’impatto tra gli utilizzatori si raccomanda di porre attenzione in particolare ai seguenti rischi: distanza inadeguata tra gli utilizzatori alla partenza; la posizione di scivolamento (ad esempio quella seduta) che può provocare un arresto involontario dello scivolamento; differenze significative della velocità degli utilizzatori, che possono essere causate dall’abbigliamento, dalla diversa conformazione fisica, dalla diversa posizione, da variazioni di portata dell’acqua; comportamenti rischiosi prevedibili, come nelle zone di ammaraggio in contrasto con una unità di arresto; idoneità ai bambini; 30 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
categorie diverse di utilizzatori (ad esempio bambini e adulti insieme) e affollamento durante lo scivolamento; uso di dispositivi per facilitare la scivolata (ciambelle, salvagenti, eccetera). Le opzioni di sorveglianza da parte del personale posso essere: supervisione permanente nelle zone di partenza e di arrivo, il personale deve essere in comunicazione continua; controllo adeguato della distanza tecnica, per esempio tramite cancelletti girevoli nell’area di ingresso e/o uscita e/o semafori nella zona di partenza; un livello adeguato di supervisione/misure tecniche in base alla valutazione del rischio. Si prevede inoltre l’ausilio di monitor, sia per l’utilizzatore che può verificare se la zona di ammaraggio è libera prima di partire sia per il personale di sorveglianza. È importante a questo punto sottolineare la necessità di una valutazione del rischio specifica. Questa norma è stata redatta dal DIN, che è l’organismo normativo tedesco. Pensare che per utilizzatori italiani sia sufficiente un monitor attraverso il quale l’utente stesso stabilisca il momento adatto per iniziare la discesa è, lo sappiamo tutti, pura utopia. Una supervisione adeguata deve tener conto di alcuni elementi, come ad esempio il tipo di arrivo, la velocità nella parte finale, la presenza ed il tipo di controllo della distanza, la visibilità per l’utilizzatore. Il gestore deve produrre linee guida scritte relative alle istruzioni per il funzionamento, che devono comprendere: spiegazione dettagliata dei controlli e loro funzionamento; procedure raccomandate di accesso e uscita degli utilizzatori, posizioni di scivolamento permesse e limitazioni necessarie per impedire un sovraccarico statico dell’acquascivolo; condizioni di limitazioni eventualmente prescritte indicanti i limiti della velocità di funzionamento, la durata dello scivolamento ed il numero massimo di utilizzatori; procedure di evacuazione e di emergenza; ogni limitazione ambientale, per esempio situazioni di pioggia, neve o vento, nelle quali lo scivolo non deve essere utilizzato; i dettagli della manutenzione effettuata, degli interventi di riparazione, la qualifica del personale addetto alla manutenzione e le specifiche per la selezione di ricambi adeguati. Vanno inoltre prodotte linee guida per le procedure in caso di emergenza. Va tenuto un registro infortuni sul quale annotare tutti gli incidenti, che devono essere analizzati e monitorati per migliorare le condizioni di progettazione e di esecuzione degli acquascivoli. Parte 5: Informazioni per gli utilizatori Questa parte si occupa dei segnali da apporre sullo scivolo ed in prossimità di esso a cura e responsabilità del fabbricante. Tali segnali devono riportare simboli ed istruzioni di sicurezza, con testi www.anesv.it 31
nella lingua del Paese in cui lo scivolo è installato e possibilimente in un altra lingua, e devono esseere eseguiti in conformità alle Norme ISO corrispondenti. Oltre a segnali di sicurezza devono essere presenti segnali specifici relativi agli acquascivoli. Dallo scivolo di tipo 1,2 in poi, deve essere apposta una segnaletica minima in posizione ben visibile all’ingresso dei mezzi di accesso e sulla piattaforma. Se dalla piattaforma partono più scivoli devono essere visualizzate informazioni specifiche per ogni scivolo prima dell’ingresso nella sua sezione di partenza. Sul segnale multiplo devono essere visualizzati: il grado di difficoltà della scivolata utilizzando colori diversi (blu per facile, rosso per medio e nero per difficile); altezza ed età minime e, per i tipi 1 e 2, altezza ed età massime; altezza di arrivo, se maggiore di 200 mm; profondità dell’acqua nell’area di ammaraggio; istruzioni per evacuare rapidamente l’area di arrivo dopo la scivolata; posizioni di scivolamento ammesse; l’eventuale uso obbligatorio di dispositivi per facilitare la scivolata. Devono essere segnalati eventuali effetti speciali previsti. Deve essere segnalato l’obbligo di assistenza per i bambini sotto gli otto anni. Informazioni come quelle di togliersi gioielli od occhiali possono essere fornite anche in prossimità degli armadietti degli spogliatoi, così come è possibile diffondere ad esempio videoclips sulla pericolosità in generale dell’utilizzo di un acquascivolo.
Le saldature devono essere approvate dal fabbricante e dall’organismo di ispezione. Ogni modifica a strutture e parti meccaniche, a componenti critici per la sicurezza, ad attrezzature di emergenza, alle prestazioni, deve essere approvata dal fabbricante e/o dall’organismo di ispezione indipendente. In seguito a tali modifiche deve essere effettuata una ulteriore ispezione da parte dell’organismo indipendente e deve essere rivista la valutazione del rischio.
Parte 6: Documentazione Per quanto riguarda il fabbricante, esso deve fornire: indirizzo completo, indirizzo web e numero telefonico del fabbricante/fornitore ed un manuale che consenta all’operatore di richiedere informazioni/assistenza. Nel caso sia necessario deve essere fornita una specifica formazione per il personale; tutti i documenti di progettazione pertinenti ai fini della sicurezza, i disegni ed i calcoli dell’intera struttura dell’acquascivolo così come realizzata e gli elenchi dei ricambi; la documentazione di progettazione completa, i certificati di fabbricazione, i materiali, i componenti, i resoconti di prova, gli schemi elettrici; dati ed informazioni tecniche; piano dettagliato di manutenzione e di funzionamento tecnico relativo all’acquascivolo così come installato; i risultati della valutazione del rischio in fase di progettazione.
Infine, gli acquascivoli del tipo dal 3 al 10 devono essere ispezionati periodicamente, almeno una volta l’anno, da una terza parte indipendente con le necessarie conoscenze tecniche e del funzionamento ed esperienza nel settore degli acquascivoli. I controlli sono visivi estrumentali per quanto riguarda le apparecchiature elettriche e vanno riportati sul registro.
Parte 7: Manutenzione È responsabilità del gestore rispettare le disposizioni fornite in materia di manutenzione programmata, che deve essere almeno annuale se non diversamente previsto da leggi o regolamenti. Gli interventi di manutenzione deveono essere riportati su un apposito registro e devono essere eseguiti da personale esperto od addestrato e da altro personale sotto la loro supervisione. Le riparazioni di materiale danneggiato devono essere esguite con cautela, poiché potrebbero alterare i requisiti di progettazione e compromettere la sicurezza dello scivolo. 32 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Parte 8: Ispezioni Il bagnino o personale equivalente della piscina è tenuto ad effettuare una ispezione dello scivolo prima della messa in servizio, per verificarne le condizioni di pulizia, l’integrità strutturale, eventuali danneggiamenti, modifiche, nonché la presenza di usura eccessiva e corpi estranei. Questi controlli devono essere riportati sul registro. Ogni 2-3 mesi o secondo la periodicità indicata dal fabbricante deve essere eseguita una ispezione periodica più approfondita. Questi controlli includono: controllo della superficie dall’interno dello scivolo; controllo delle giunzioni per rilevare eventuali rotture o incrinature; rilevamento di eventuali ossidazioni; controllo della stabilità della struttura durante l’utilizzo; ispezione per rilevare l’eventuale presenza di segni di usura.
Almeno ogni tre anni deve essere effettuata una prova pratica di scivolamento per confermare che sono ancora valide le condizioni del momento della messa in funzione. Lo scivolatore deve essere approvato dalla terza parte esperta. Parte 9: Messa in servizio Al fine di garantire che lo scivolo soddisfi tutti i requisiti richiesti, esso deve essere messo in servizio in collaborazione con le autorità preposte rima che ne venga consentito l’uso da parte del pubblico. Parte 10: Qualità dell’acqua La qualità dell’acqua deve essere corrispondente a quella richiasta per le piscine oppure a quella delle acque di balneazione per scivoli installati in acque libere. Una unità di arresto deve essere completamente svuotabile. La Norma riporta quindi due allegati, uno che riguarda gli esempi di segnali e uno che riguarda esempi di valutazione del rischio.
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Convention sui parchi acquatici, con Castiglione Acquaparchi & Scivoli
Ore 18:30 Domande e approfondimenti e chiusura lavori del primo giorno. Ore 20:30 Cena in ristorante tipico bolognese.
Ore 15:00 Charles Neuman, CEO WTI, Water Technology Inc. “Overview internazionale: le nuove tendenze nei parchi acquatici. Il caso Wet&Wild”. Ore 15:45 Sohret Pakis (Marketing Mgr)/ Ozkan Ikiz (Export Mgr) di Polin. La tecnologia RTM e le nuove proposte di attrazioni”. Ore 16:30 Pausa Ore 17:00 Pier Pierucci, direttore marketing Aquafan e Enrico Muccioli, diretVenerdì 22 febbraio 2013 tore Aquafan “Il marketing in divenire del parco acquatico”. Ore 14:00 Accredito Ore 14:30 Benvenuto di Giorgio Colletto Ore 17:45 Fabio Pignata, Direttore cre(presidente A&T Europe) e Matteo Fer- ativo di Art&Project. “Come migliorare rarini (direttore commerciale Castiglio- un parco esistente: progettazione e tematizzazione.” ne Acquaparchi e Scivoli)
Ore 9:30 Saluto e Ripresa dei lavori Ore 9:45 Tavola Rotonda: la gestione per la sicurezza nei parchi con: Lionello Ambrosi, direttore industriale A&T “La nuova norma UNI EN 1069: vincolo tecnico o risorsa?” Maurizio Crisanti, segretario nazionale ANESV. “Il decreto ministeriale DM18. La sicurezza delle attrazioni negli acquaparchi.” Discussione Ore 11:00 Pausa Ore 11:30 Alberto Magnani, Demoskopea. “Presentazione dei risultati dell’indagine sui parchi acquatici 2012.” Ore 12:00 Domande e approfondimenti e termine lavori.
Si terrà a Bologna, nel corso di Forumpiscine, una convention organizzata da Piscine Castiglione, in collaborazione con l’ANESV. Il 22 e 23 febbraio, in fiera, sarà possibile approfondire tematiche gestionali ed incontrare colleghi di tutta Italia. Per partecipare è necessario registrarsi dal sito http://castiglioneacquaparchiescivoli.it. Questo il programma:
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Rapporto sui parchi avventura italiani 2012
Parchi avventura? Al termine della stagione 2012 la nostra Associazione ha realizzato un sondaggio tra le oltre 150 strutture italiane, i cui esiti sono commentati nel rapporto che pubblichiamo. Da essi emerge un quadro positivo del settore, con evidente tendenza allo sviluppo delle installazioni in esercizio, pur in un quadro economico difficile.
di Maurizio Crisanti
copo dell’indagine è effettuare una rilevazione sui parchi avventura, sulla base di parametri cronologici, dimensionali ed amministrativi. A tal fine è stato somministrato un questionario online a tutte le strutture italiane, 24 delle quali lo hanno restituito.
Anno di apertura
Il primo elemento di valutazione è dato dagli anni di esercizio delle strutture che hanno inviato il questionario. Dalle riposte ai questionari è emerso che circa un terzo delle strutture è al terzo anno di esercizio, mentre circa il 70 per cento di esse è in esercizio da più tempo, a decorrere dal 2005, anno nel quale i parchi avventura sono comparsi in Italia. 38 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Relazione tra il numero di percorsi presenti nell’anno di apertura e la stagione 2012.
Particolarmente interessante è il dato emerso dal raffronto tra il numero di percorsi presenti nell’anno di apertura del parco con il dato relativo alla stagione 2012. Tra i 24 parchi che hanno risposto al questionario, attualmente meno del 5% ha meno di 5 percorsi, rispetto al 15% dell’anno di apertura.
Il trend di sviluppo ed investimento è particolarmente evidente se si mette in relazione il numero di attrezzi: mentre nell’anno di apertura solo il 15% del campione superava i 60 attrezzi, attualmente quasi il 30% del campione presenta un numero di attrezzi superiore a 60, e ben 4 strutture un numero a tre cifre. E’ evidente la tendenza a realizzare una struttura implementandola poi nelle stagioni successive.
Numero e lunghezza delle-zip line Un terzo parametro che l’indagine ha voluto valutare è la presenza di teleferiche, o zip-line, e la loro lunghezza massima. Emerge dalla ricerca che oltre il 70% delle strutture che hanno riscontrato www.anesv.it 39
il questionario ospitano almeno 5 zip-line, il 23% delle quali ne hanno da 11 a 15. Questo dato conferma la tendenza del settore a dotarsi di questa tipologia di attrezzi, particolarmente apprezzati dal pubblico. Essi consentono infatti agli utilizzatori di concludere i percorsi scendendo autonomamente a livello del terreno in maniera divertente ed emozionante.
Interessante anche il dato sulla lunghezza delle teleferiche, rilevato richiedendo ad ogni struttura di indicare la misura della lunghezza della più lunga, tra quelle presenti nel parco. Dall’indagine è emerso che spesso esse hanno lunghezze significative. Il 60% del campione presenta teleferiche lunghe almeno 50 metri, e ben 7 strutture ha realizzato zip-line dagli 85 metri in su. È evidente la scelta di alcuni di dotarsi di impianti in grado di offrire vere emozioni, quasi a comporre un parco che contempla due offerte, il tradizionale percorso acrobatico e la possibilità di cimentarsi con zip-line in grado di offrire sensazioni particolarmente forti.
tale adempimento è volontario, tuttavia alcune province e regioni ne hanno disposto l’obbligatorietà. Delle 24 strutture che hanno preso parte alla rilevazione, ben 15 (l’80%) risulta certificato. Di questo tuttavia solo 11 (il 62)% rispettano l’obbligo della ispezione annuale, e 5 strutture del campione non sono state assoggettate a certificazione. Nella lettura del dato si deve considerare che la norma europea che introduce la certificazione da parte di un organismo accreditato è stata emanata nel 2007 e tradotta dall’UNI nel 2008.
Realizzazione Interessante anche il dato sulla modalità di realizzazione delle strutture oggetto del sondaggio: si è chiesto in quale percentuale i percorsi fossero stati realizzati da soggetti non specializzati. Il sondaggio evidenzia che 20 parchi avventura (oltre l’80%) sono stati realizzati da ditte specializzate. In alcuni casi si è successivamente proceduto a realizzare ampliamenti avvalendosi di artigiani non specificamente del settore.
Numero di visitatori Certificazione rispetto alla norma EN15561
È stato infine richiesto ai gestori che hanno partecipato al sondaggio di indicare il numero di visitatori dell’ultimo triennio. Il dato analizzato, relativo alla stagione 2012 e dunque presunto L’indagine ha voluto valutare anche quanti parchi abbiano ritenuto di per alcuni parchi – in quanto il questionario è stato somministrato richiedere la certificazione secondo la norma europea. Come noto, in Settembre – presenta una situazione nella quale oltre la metà 40 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
del campione, 13 strutture, si collocano nella fascia fino a 5.000 ai 16€. Questo dato è, evidentemente, collegato anche a fattori visitatori, 8 (il 35%) nella fascia da 5.001 a 10.000, e 6 strutture geografici e territoriali. superano i 10.000 visitatori, due delle quali – meno del 10% superano i 15.000. Dunque una situazione complessa, che mostra dati disomogenei, evidenziando il fatto che i risultati dei parchi avventura in Italia sono fortemente condizionati dalla localizzazione e dalle dimensioni.
Conclusioni Prezzi praticati È stato infine chiesto il dato relativo al prezzo praticato per l’accesso di un adulto in giorno festivo o alta stagione, per un minimo di 3 ore o 40 attrezzi. Si è evidenziato che 9 strutture si collocano tra i 16 ed i 20€, 9 superano i 20€ e 5 praticano un prezzo inferiore
L’analisi dei dati mostra strutture che non si sono sottratte all’esigenza di svilupparsi, nonostante la difficile situazione economica degli ultimi anni. Anche l’attenzione alla sicurezza appare particolarmente osservata: ben l’80% delle strutture ha infatti ottenuto la certificazione secondo la norma europea, sebbene volontaria. La tendenza ad ospitare teleferiche è altrettanto evidente, e risponde ad una deriva del mercato.
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Lloret del Mar: i parchi avventura europei a convegno di Franco Di Carlo
a particolare location, un complesso alberghiero da 2.000 posti in una nota località balneare ad un’ora di auto da Barcellona, ha consentito di includere al congresso l’associazione spagnola AEPA, e di invitare operatori e rappresentanti di altre nazioni. Erano presenti visitatori anche dagli Stati Uniti e dall’ Indonesia, gli iscritti sono stati in totale 240; gli espositori 32 tra cui l’italiana CAMP. Durante le due giornate si sono alternate le assemblee riservate ai soli membri delle associazioni e sessioni di interesse generale aperte a tutti. Estremamente interessanti i dati raccolti dall’indagine di mercato di Germania e Francia, più un nostro contributo di cui avevamo già dato notizia a Bergamo. Ecco di seguito alcuni grafici che sono stati presentati. A fianco scrivo un breve commento, la qualità dell’immagine è scarsa perché sono foto fatte in sala.
Il 29-30 novembre 2012 si è tenuto in Spagna il Symposium, organizzato dalla IAPA, associazione dei parchi avventura tedeschi in collaborazione con SNEPA, l’equivalente francese.
In Germania l’uso del casco è obbligatorio ? Sì nel 56,8% dei parchi In Germania le dimensioni dei parchi sono NO nel 35,1% Solo per i Kid nel 5,4 % così rappresentate: Solo chi vuole nel 2,7% 10% hanno più di 130 attività 30% hanno da 100 a 130 attività 40% hanno da 60 a 100 attività 20 % hanno meno di 60 attività.
In Francia l’uso del casco è obbligatorio? Nel 2011 Sì nel 25% dei parchi / NO nel 52% Solo per i Kid nel 7% In Germania i sistemi di sicurezza usati sono: Solo chi vuole nel 16% Nel 2012 l’uso è calato! Moschettoni a sigola azione per il 19% Sì nel 18% dei parchi / NO nel 62% Moschettoni a doppia azione per il 40% Solo per i Kid nel 13% Moschettoni “intelligenti” per il 29,5% Solo chi vuole nel 7% Linea di vita continua per il 11,5%
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In Francia quanto paga un adulto? 20€ nel 30% dei parchi 22€ nel 21% dei parchi 19€ nel 11% dei parchi 24€ nel 9% dei parchi
In Germania qual è stato l’anno in cui i parchi hanno avuto maggiore affluenza? Per il 47% è stato il 2012 Per il 22,9% è stato il 2009 Per il 14,3% è stato il 2011 In Francia quanto paga un bambino? Meno di 15€ nel 47% dei parchi 15€ nel 12% dei parchi 16€ nel 9% dei parchi 18€ nel 9% dei parchi
In Francia qual è stato l’anno in cui i parchi hanno avuto maggiore affluenza ? Per il 28% è stato il 2012 Per il 25% è stato il 2011 Per il 14% è stato il 2010 L’indagine ha riguardato anche diversi altri aspetti tra cui: il livello di saturazione delle aree geografiche, la quantità di installazioni eseguite da subito o come ampliamenti, se fatte da costruttori o dai proprietari dei parchi. Al tema degli incidenti è stata dedicata una sessione durante la quale il presidente di IAPA ha fatto una lunga esposizione dichiarando che in Germania hanno incaricato un ufficio In Germania come cambieranno i prezzi dei statale per sorvegliare e monitorare sopratbiglietti d’ingresso nei prossimi 3 anni? tutto l’attività dei costruttori. Questo perché è Crescerano per il 31,4% dei parchi emerso , con sorpresa di tutti, che gli incidenRestano uguali per il 45,7% dei parchi Diminuiranno per il 2,9% dei parchi Non sanno il 20% dei parchi
ti degli addetti ai lavori di costruzione e manutenzione sono davvero molti, avvengono nei modi più impensabili, ed hanno meno risalto nella stampa di quelli che accadono ai partecipanti. Anche l’attività dei soccorritori presenta delle criticità, sono avvenuti incidenti durante recuperi di partecipanti: si rimarca la massima attenzione per la formazione ed il periodico addestramento. Un’altra sessione è stata dedicata alle modifiche in corso sulle Norme UNI EN 15567-1/2. Per me è stato solo un ripasso di quanto ci aveva già raccontato Francoise Bernadotte al nostro congresso di Bergamo. Per una volta tanto siamo arrivati in anticipo. Gli argomenti: Nuovi Test di fatica sulle funi. Nuova classificazione dei sistemi si sicurezza Nuovi sistemi di frenata (per le zipline). Tabella dei livelli di sorveglianza. Introduzione della nuova figura: il partner sorvegliante. Sicuramente per i nostri soci faremo appena possibile una più approfondita descrizione delle novità. Per ora non ci è nemmeno permesso divulgare troppi dettagli perché si tratta di articoli che non hanno ancora raggiunto la fine del’iter di approvazione. Non sono mancate le occasioni di svago ed aggregazione “paneuropea”. Ho incontrato tutti i rappresentanti nazionali con i quali ci siamo posti l’obiettivo di promuovere nel 2013 un avvicinamento tra tutte le associazioni che rappresentiamo e di condividere e divulgare quanto più possibile le informazioni inerenti la sicurezza. A sigillo e testimonianza di questo impegno ecco una foto che ci ritrae insieme, peccato che Nick Moriarty ( presidente di ERCA) fosse già partito per prendere il suo volo.
In ordine da sinistra: Mark Da Costa: presidente IAPA (International Adventure Park Association) Germania [co-organizzatore]. Gustavo Alonso: presidente AEPA, (Asociación Española de Parque de Aventura) Spagna. Arnaud Mahy: consigliere SNEPA (Syndicat National des Exploitants de Parcours Aventure) Francia [co-organizzatore]. Franco Di Carlo: presidente ANPA (Associazione Nazionale Parchi Avventura) Italia. Richard Klajnscek: Ingegnere ispettore USA. www.anesv.it 43
TREDICINO 2013: le novità Il prossimo Tredicino di Arona, dal primo al 17 marzo 2013, si preannuncia ricco di novità, sia per le iniziative e le nuove attrazioni del Luna Park, fino alla logistica per i caravan abitativi e i camion.
quali verrà data l’opportunità di usufruire del- del Luna Park. Verrà realizzato merchandile attrazioni e a cui verrà offerto un piccolo sing a tema. Per quanto riguarda la logistica rinfresco dagli operatori. Giornate “a tema” le novità sono numerose: Montaggio delle (la giornata dei nonni, la festa della donna) attrazioni: dal 26 febbraio a partire dalle 14; durante le quali saranno applicate agevola- l’autopista arriverà il 24 febbraio per quezioni e sconti ad hoc per chi usufruisce delle stioni logistiche. Smontaggio: dal 18 marzo. attrazioni. Sconti ed agevolazioni per coloro Spostamento dei caravan da Punta Vevera che frequentano gli oratori della città; Santa in nuove aree, individuate insieme con l’amMessa che si terrà all’interno dell’autopista ministrazione e la polizia locale. Sistemazioaperta a tutti i cittadini. Possibilità di utiliz- ne caravan: area ex Lido, via Lago D’Orta, zare gli spazi liberi tra un’attrazione e l’al- via al Porto, ex Metropark, via Lago di Vatra per posizionare pubblicità. Una impor- rese e piazzale San Carlo per i camion. Gli tante novità è l’istituzione di una mascotte, operatori del Luna Park realizzeranno una n nuovo Luna Park, frutto di una sinergia come nei grandi parchi a tema italiani, Tre- piantina su cui sarà segnato il posizionatra amministrazione e operatori del set- dicino, che accoglierà chi entrerà all’interno mento di ogni caravan abitativo e camion. tore: un Tredicino che guarda al futuro, pur mantenendo la connotazione di manifestazione ben radicata nel territorio, rinnovandosi nel segno della continuità. Si è svolto lo scorso 20 dicembre il tradizionale scambio di auguri con gli ospiti della Casa di riposo dello spettacolo viaggiante. Massimo Piccaluga, in rappreIl Luna Park sarà attivo dal primo al 17 di sentanza dell’ANESV, insieme a numerosi componenti del consiglio della Seziomarzo: sono due le nuove attrazioni che si ne Toscana, ha porto il saluto della andranno ad aggiungere a quelle già pre- categoria, ricordando i vincoli che la senti, Booster e Trottola Twister le due nuo- legano alla bella istituzione. L’assessore Simona Bonafè del Comune di ve protagoniste del parco divertimenti. Quest’anno inoltre vengono introdotte del- Scandicci ha confermato l’attenziole interessanti iniziative: Apertura del parco ne dell’amministrazione per la casa con taglio del nastro, con iniziative di intrat- di riposo, amorevolmente diretta da tenimento per i bambini. Luna Park aperto il Maria Grassi. Una simpatica mattimattino con attrazioni gratuite per gli ospiti nata, quella dello scorso dicembre, diversamente abili delle strutture cittadine ai conclusa con lo scambio di doni.
Natale a Scandicci
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Quando nelle Capitali, il Natale è sinonimo di luna park Natale a Londra è spettacolare, animato anche quest’anno da “Winter Wonderland”, il luna park con accesso gratuito, installato ad Hyde Park, uno dei parchi Reali, noto anche per il suo Speakers’ Corner.
gelide sculture, un contesto dove tutto è realizzato con il freddo. Unicorni, un grande castello e tanti animali del bosco, per la gioia di tutti. La manifestazione è resa interessante anche dagli eventi ospitati, alcuni dei quali a fruizione gratuita, come concerti di cori gospel ecc. Anche Parigi non ha mancato di indossare la livrea natalizia, senza far mancare una interessante presenza di attrazioni, declinandola in vario modo. Innanzi tutto una manifestazione al coperto, la Fete forainee du Noel, ospitata nel Parc Floral de Paris, un padiglione di 11.000 mq con ulteriore spazio all’aperto di 3.000 mq. L’offerta, in questo caso, è per 3 ore di divertimento, con un biglietto d’ingresso. Inoltre a Place de la Concordie è installata una grande ruota panoramica, anch’essa di 60 metri, edal Gran Palais, sono installate i tratta di una manifestazione natalizia, circa 50 attrazioni. pertanto è presente una grande pista di Berlino festeggia il Natale con una ruota pattinaggio su ghiaccio, un mercatino di panoramica di 50 metri e numerose attrazioni Natale, realizzato secondo la tradizione tedesca, dunque con casette di legno e vendita di artigianato a tema. Il simbolo della manifestazione è la grande ruota panoramica, 60 metri d’altezza, ma è possibile trovare anche molte altre attrazioni. Il parco è infatti composto da una giostra a cavalli a due piani, uno Star Flyer di 60 metri, una grande torre a caduta rapida, un Wild Mouse e molte giostre per bambini. È presente anche un circo. La novità di questa edizione è il “Magico Regno di Ghiaccio”, una esposizione di oltre 100 46 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
in Alexanderplatz. Pista di pattinaggio, mercatino di natale degno di una capitale ed attrazioni, realizzano un evento da non perdere. Infine New York, dove Tiffany, gioielleria di fama mondiale, ha ritenuto di addobbare le vetrine sulla Quinta Strada con evidenti richiami alla giostra a cavalli.
Il luna park online Interessante, sul piano della comunicazione, il sito internet della manifestazione www.hydeparkwinterwonderland.com, ricco di informazioni, con la possibilità di acquistare biglietti di alcune delle attrazioni: un modo intelligente di presentare il luna park, anche se si tratta di una manifestazione temporanea, in questo modo la manifestazione è stata inserita nei siti di promozione turistica, che hanno proposto Londra come destinazione nel periodo natalizio.
Crisi nel luna park. E la sala giochi?
C’era una volta il luna park… Qualcuno dice che abbia fatto il suo tempo, che i ragazzi non siano più interessati. Lo stesso discorso può essere fatto riguardo alla sala giochi che, con il finire degli Anni Ottanta sembra scivolata nel dimenticatoio, soppiantata dalle home consolle.
di M. Cristina Cesa i si chiede cosa si possa inventare, cosa si possa offrire di talmente innovativo da tornare in auge. Anche noi ce lo siamo chiesti e abbiamo messo a fuoco alcuni elementi che forse vale la pena di approfondire. E se il “nuovo” fosse in realtà rappresentato dal “vecchio”? E se invece di guardare necessariamente avanti – intendendo con questo la supertecnologia e – si guardasse indietro? E se queste due realtà, il luna park viaggiante e la sala giochi fissa avessero bisogno di una fusione per sopravvivere? Oggi i ragazzi, i bambini, hanno tutto – a casa – ma hanno poco fuori. Hanno tutto quando hanno a disposizione lezioni di sport, di musica, di inglese, ma troppo spesso mancano di gio48 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
co libero, spazio a disposizione, quello che una volta era rappresentato dal cortile, dalla strada, dall’oratorio o dal parco pubblico. Una esigenza a cui oggi risponde la sala attrazioni, una sala che racchiude le due anime del luna park e della sala giochi e, fondendole, offre sia il gioco fisico che quello elettronico. Non a caso questo tipo di locali ancora lavora e, se ben gestito, può farlo anche molto bene. Difficile trovare soluzioni con risultati certi, ma proviamo ad analizzare i prodotti da offrire alle varie fasce d’età: Per prima cosa i bambini da 4 a 10 anni, che amano piscine di palline, playground e piste per rollerblade o skateboard, per fare qualche esempio. Oggi le possibilità sono molteplici e, con un po’ di fantasia, possono
aumentare: feste di compleanno private, feste pubbliche a tema (Halloween, Carnevale), ma anche l’affitto per feste private per famiglie. Immaginate una festa di capodanno dove i genitori possono cenare e sfidarsi ad una partita a calciobalilla in attesa della mezzanotte, mentre i piccoli si divertono in tutta sicurezza su tappeti elastici e playground. Più delicata, ma non per questo necessariamente incontentabile, è la fascia d’età successiva: tra i 10 e i 13, quando si è ancora troppo piccoli per muoversi indipendentemente con gli amici, ma già troppo grandi per divertirsi in una piscina di palline. Per chi è cresciuto in uno stesso tipo di locale tra feste di compleanno e domeniche tra amichetti, la sala può e deve ancora offrire qualcosa. Pensiamo ai giochi di abilità o quelli sportivi, o agli immortali giochi musicali per ballare o suonare musica. L’importante è non farsi vincolare dai preconcetti: non è vero che i ragazzini oggi
sono supertecnologici, lo sono perché molto più avvezzi delle generazioni precedenti a maneggiare IPad, IPhone e congegni elettronici, ma questa loro cyber-conoscenza non esclude a priori il gioco fisico. Se oggi essi preferiscono trascorrere le vacanze con gli occhi incollati sui loro Nintendo, forse è perché non sanno che si possono costruire avvincenti piste di sabbia per le biglie – oggi ce ne sono di bellissime, in plastica, per spazi al coperto - o sfidarsi ad un beach volley improvvisato. Provare per credere… se le regole della spiaggia lo permettono! A fare un giro il sabato pomeriggio per questi mini luna park indoor – una volta le chiamavamo sale attrazioni - la sensazione è che l’unico problema da risolvere sia l’inquinamento acustico dovuto a strilli, risate e vociare; le più organizzate prevedono panche o tavolini per i genitori, alcune hanno un bar interno, l’ideale per i genitori che vogliono comunque prendersi una pausa con la certezza di avere i figli sotto controllo e perfettamente intrattenuti in un luogo chiuso e sicuro. Sarebbe interessante studiare aree, almeno concettualmente, suddivise per età. Si potrebbe pensare ad un rilancio del bowling, dei rollerblade, del laser game, della pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, del tiro a segno in tutte le sue varianti, del parco avventura al coperto. Supportata da adeguate promozioni ed eventi mirati questa offerta può avere una risposta. Oggi siamo abituati a pensare virtualmente: invenzioni come la Wii ci hanno strabiliato con la capacità di comandare un videogioco con il movimento del corpo e il futuro del videogames punta sicuramente in quella direzione, ma una partita a bowling virtuale, per quanto divertente, non potrà mai sostituire la soddi-
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sfazione di vedere cadere fisicamente i birilli, di scegliere la boccia in base al peso e, perché no, al colore. Non diamo per scontato che la tecnologia abbia cancellato tutte le potenzialità dei giochi “reali” e meccanici. La storia è fatta di corsi e ricorsi e il concetto vale anche per il divertimento. Guardiamo avanti sì, se serve per migliorare, ma guardiamo anche indietro ogni tanto per vedere se tra tutto quello che ci siamo lasciati alle spalle c’è ancora qualcosa che si può recuperare. I luna park sono stati affiancati dai parchi divertimento, la cui logica è molto diversa, a cominciare da un biglietto di ingresso unico, che rende il tutto un’esperienza da programmare e sfruttare a pieno. Il luna park è stato fino ad oggi un passatempo – viaggiante o fisso che fosse – rappresentava un’alternativa, una passeggiata da fare per vedere se c’era qualcosa di divertente da provare, dove la spesa si decideva sul posto e in base al desiderio personale. Ma l’esperienza del parco a tema è un’altra cosa. L’idea di “fare un giro” e decidere lì per lì quanto e come spendere può ancora funzionare, come dimostrano queste sale che, non a caso, abbiamo definito “mini luna park indoor”, che però, allo stesso tempo, non disdegnano forme di abbonamento per gli habitué. Perché se il concetto del luna park come eravamo abituati a pensarlo ha bisogno di nuove soluzioni, la voglia di divertimento dei bambini e dei ragazzi è la stessa di sempre, il problema è che troppo spesso ri-
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sulta incompatibile con le logiche adulte: la logica del guadagno, l’eccessiva burocrazia, i maggiori vincoli imposti (si parlava prima delle regole delle spiagge). Oggi una sala ben organizzata, ben pubblicizzata sul territorio, può diventare un perno intorno a cui far gravitare la popolazione infantile. La festa di compleanno privata è un metodo infallibile per far entrare nuovi potenziali clienti, i bambini fanno il resto. Una volta che il cliente è entrato sta alla bravura del proprietario far sì che rimanga più a lungo e, soprattutto, ritorni. Con un’idea rubare al MacDonald: merenda garantita per tutti e torta di compleanno comprese nell’affitto. A volte basta un catering convenzionato, una buona pasticceria, una pizzeria, e il gioco è fatto. Le idee ci sarebbero, le potenzialità anche. Basta un po’ di buona volontà, un pizzico di fortuna e la giusta mentalità per far sì che tutto si trasformi in realtà e in attività produttiva. Se poi il Governo, come sembra, a fronte di una tassazione, si metterà effettivamente a lavorare anche a favore delle redemption per renderne più agevole l’importazione e la gestione, allora si potrebbero aprire ulteriori nuovi orizzonti. Il gioco a premi per famiglie costituisce infatti, in ogni parte del mondo, un forte elemento di richiamo.
Giostre in esposizione a Bologna Una mostra fotografica di Betty Zanelli Ospitata dalla galleria Elastico (vicolo de’ facchini 2/A) dal 25 gennaio all’8 febbraio 2013, la mostra è inserita nel programma di ART CITY WHITE NIGHT 2013 della città di Bologna. In mostra dal 25 gennaio all’8 febbraio, il progetto ruota attorno ai (non) luoghi deputati al divertimento per l’infanzia: parchi, kiddie rides, giochi e giostre, documentate attraverso la fotografia. Il titolo della mostra, ripreso da una musica usata da Greenway nella colonna sonora
de Lo zoo di venere, The Teddy Bears’ Picnic si si sviluppa su immagini dello Spree Park di Berlino, primo “Kulturpark” costruito dalla DDR nel 1969 – rimasto unico nel suo genere – oggi completamente abbandonato. È la particolare luce, insieme alla totale assenza umana, a fare da chiave di volta nel traghettare e sospendere lo spettatore in una dimensione materica, senza tempo. Nata come pittrice e affascinata dalla tridimensionalità, Betty Zanelli, da tempo interessata a riprendere le giostre con la mac-
china fotografica, sceglie infatti di stampare le opere su tele montate su alti telai. Betty Zanelli lavora principalmente con la fotografia e l’installazione. Ha studiato a Bologna, dove è nata, diplomandosi in Pittura all’Accademia di Belle Arti. Ha realizzato le principali mostre personali e collettive a New York, Los Angeles, Londra, Roma e Bologna. Vive e lavora a Bologna dove è docente di Fashion Design all’Accademia di Belle Arti.
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Udienza del Santo Padre �Rinnovo infine il mio saluto ai vari esponenti del mondo dello spettacolo viaggiante, che ieri ho avuto la gioia di incontrare. A tutti auguro una serena domenica e un buon cammino di Avvento. Buon Avvento, buona domenica a tutti voi. Grazie�. S.S. Benedetto XVI. Angelus del 1 dicembre 2012
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Udienza del Santo Padre
Benedetto XVI incontra lo spettacolo viaggiante
Una giostra in Piazza San Pietro di Maurizio Crisanti Una giostra a Piazza San Pietro, icona del ruolo che ha lo spettacolo viaggiante nel cuore di Papa Benedetto XVI. Questa immagine resterà impressa in tutti coloro che hanno preso parte al pellegrinaggio del 30 novembre e 1° dicembre, dedicato allo “spettacolo viaggiante” e circense, ai quali si sono unite le bande musicali, i madonnari, l’arte di strada ed i gruppi folkloristici. Tra i partecipanti, anche una rappresentanza dei titolari di ditte costruttrici di attrazioni, associate nell’ANCASVI, ed alcuni responsabili di parchi permanenti di divertimento italiani ed europei.
La celebrazione in Basilica Alle migliaia di persone che hanno preso parte alla celebrazione del 30 novembre, il colpo d’occhio sulla piazza più famosa del mondo è apparso eccezionale: un tendone da circo, una giostra a cavalli ed un teatro di burattini a pochi metri dal Colonnato del Bernini, visibili dalle finestre del Palazzo Apostolico, dove Benedetto XVI vive e lavora. I pellegrini hanno riempito la Basilica pontificia con costumi colorati e strumenti musicali, davanti a S. Em. Mons. Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti, che ha presieduto una celebrazione sull’altare papale, allietata da canti e musiche di bande e gruppi folcloristici. Erano infatti presenti esercenti dello spettacolo viaggiante e circense italiani e provenienti da molti paesi europei, ed una delegazione degli Stati Uniti. Nella omelia il cardinale ha definito i partecipanti al pellegrinaggio «artigiani di festa», portatori di gioia e speranza, invitandoli a rinnovare la professione di fede e ad accogliere l’appello del Papa per una sincera conversione a Cristo. « Cari fratelli e sorelle – ha esordito - quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!» (Rm 10,15). A voi, cari artisti e operatori del mondo dello spettacolo viaggiante, “artigiani di festa”, portatori di gioia e speranza, si addicono molto bene queste parole di San Paolo che abbiamo appena ascoltato nella prima lettura. Pellegrini infaticabili, siete oggi convenuti qui, nella Basilica di 54 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
San Pietro, per celebrare le vostre giornate giubilari nell’Anno della Fede. Siete giunti da tutta Italia, da diversi paesi d’Europa e persino dagli Stati Uniti d’America per manifestare la vostra fede e il vostro amore alla Chiesa e al Santo Padre. Alla sede del Successore di Pietro desiderate rafforzare la vostra unione con Cristo e ribadire che la vocazione e la missione del mondo dello spettacolo viaggiante è quella di portare speranza e gioia all’uomo di oggi. A tutti voi rivolgo il mio cordiale benvenuto e vi ringrazio per la vostra partecipazione così numerosa. Estendo il mio saluto ai Delegati delle Comunità Ecclesiali ed esprimo gratitudine per la loro presenza, segno di comunione nella preghiera e nell’attività. …. Cari artisti e operatori dello spettacolo viaggiante, le vostre professioni vi mettono in contatto con persone di diverse nazioni, culture e religioni. Il vostro impegno è di gratificarle nello svago e nella festa, offrendo anche servizio di carità.” Il porporato ha spiegato come l’incontro con Cristo sia «un evento che trasforma tutta la vita, un invito ad aderire a Lui e a lasciarsi coinvolgere totalmente nel suo disegno di salvezza» ed evidenziato che «Dio ha bisogno di ognuno di noi, della nostra risposta immediata e della nostra disposizione a comunicare agli altri le verità della fede e la bellezza della vita vissuta in comunione con Dio e nella preghiera. Comunicare la gioia che viene dalla fede e dall’incontro con la persona di Cristo è un dono e un compito imprescindibile di ogni discepolo di Cristo ». Al termine della celebrazione mons. Vegliò si è intrattenuto con alcuni esponenti del mondo dello spettacolo viaggiante: i rappresentanti dell’ANESV gli hanno fatto dono di un’opera a sbalzo che riproduce alcune giostre, simbolo della nostra attività, inserita una cornice artistica. Nella serata i partecipanti al pellegrinaggio hanno raggiunto Piazza del popolo, nella quale era stata installata un’arena circense ed una giostra. Numerosi artisti e bande musicali si sono esibiti, per offrire a Roma un saggio delle attività svolte. Piazza farnese e Piazza San Silvestro hanno invece ospitato alcune bande musicali. Un po’ di pioggia ha purtroppo condizionato la riuscita dell’evento.
Il card. Vegliò con mons. Perego, mons. Saviola e lo staff della Le offerte all’Altare papale fondazione Migrantes
Un momento della celebrazione eucaristica
Da sinistra: Maurizio Crisanti, Massimo Piccaluga, Antonio Buccioni, il card. Vegliò, Massimo Lazzari e Fabio Mannello
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Udienza del Santo Padre
L’incontro con Benedetto XVI La mattina seguente, già dalle 7,30, i partecipanti si sono radunati a Castel Sant’Angelo per realizzare una imponente sfilata di artisti circensi, bande musicali e gruppi folkloristici, che ha raggiunto l’Aula Paolo VI per attendere l’incontro con il Pontefice. La Sala nervi, come è comunemente chiamato l’imponente auditorium della Città del Vaticano – capace di 7mila posti – si è riempita totalmente, mentre giungeva notizia di gruppi di esercenti che non riuscivano ad entrare. Nella magnifica struttura, priva di colonne, si è svolto uno spettacolo, presentato da Ambra Orfei, nel corso del quale artisti circensi e gruppi folkloristici si sono esibiti. Particolarmente interessanti i numeri del Movimento Giovanile del Circo Italiano, una realtà costituita nel 2011 tra i giovani delle famiglie circensi, e di Andrea Togni, che è anche direttore dell’accademia del Circo di Verona. Si è giunti quindi al grande momento, atteso da tutti. Benedetto XVI è entrato nell’Aula, salutato calorosamente da un parterre gremito all’inverosimile. A lui si è rivolto il cardinale Vegliò, Al suo arrivo, Benedetto XVI è stato salutato dal cardinale Vegliò, che ha evidenziato che lo spettacolo esige «costante disponibilità al pubblico di ogni età e attenzione a rispettare la sensibilità di tutti, a osservare le normative dettate dalle amministrazioni pubbliche e ad adeguarsi alle
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disposizioni che, a livello locale, regolano la giusta interazione tra le persone. Se ciò non è sempre facile — ha aggiunto — tuttavia rimane il desiderio di costruire corrette relazioni che vincano pregiudizi e stereotipi, eliminando eventuali discriminazioni e marginalità». In tale contesto — ha concluso il porporato — «le comunità ecclesiali con le caratteristiche di apertura e accoglienza insite nel messaggio evangelico, possono giocare un ruolo importante». Alle toccanti testimonianze della clown tedesca Sonja Probst, dello spettacolista francese Gérard Couasnon e di David Degli Innocenti, proveniente dalla nota famiglia dello spettacolo viaggiante, il cui intervento pubblichiamo. Sono seguite poi la esibizione degli allievi dell’Accademia d’arte circense di Verona, e quella del maestro Mimmo Cuticchio, erede della tradizione dei cuntisti siciliani e dell’arte dei pupari, associato all’ANESV per anni prima calpestare i palcoscenici internazionali. Il Papa ha quindi rivolto l’indirizzo di saluto che riportiamo . Al Santo Padre sono quindi stati presentati due cuccioli di leone, a significare il legame tra l’arte circense e gli animali. Al termine dell’incontro, sono stati consegnati al Papa alcuni doni: per lo spettacolo viaggiante italiano Massimo Piccaluga ha consegnato un quadro con un’opera a sbalzo raffigurante alcune giostre tradizionali, in un’artistica cornice.
Il saluto di Benedetto XVI Cari fratelli e sorelle! Sono lieto di dare il mio benvenuto a tutti voi e vi ringrazio per il vostro benvenuto! Siete qui convenuti così numerosi, per incontrare il Successore di san Pietro e per manifestare, anche a nome di tanti che lavorano nello spettacolo viaggiante, la gioia di essere cristiani e di appartenere alla Chiesa. Saluto e ringrazio il Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, che, in collaborazione con la Diocesi di Roma e con la Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, ha organizzato questo evento. Grazie Eminenza! Sono grato anche ai vostri rappresentanti, che ci hanno offerto le loro testimonianze e un bellissimo piccolo spettacolo, come pure a quanti hanno contribuito a preparare questo appuntamento, che si colloca nell’Anno della fede, occasione importante per professare apertamente la fede nel Signore Gesù. Ciò che anzitutto contraddistingue la vostra grande famiglia è la capacità di usare il linguaggio particolare e specifico della vostra arte. L’allegria degli spettacoli, la gioia ricreativa del gioco, la grazia delle coreografie, il ritmo della musica costituiscono proprio una via immediata di comunicazione per mettersi in dialogo con i piccoli e con i grandi, suscitando sentimenti di serenità, di gioia, di concordia. Con la varietà delle vostre professioni e l’originalità delle esibizioni, voi sapete stupire e suscitare meraviglia, offrire occasioni di festa e di sano divertimento. Cari amici, proprio a partire da queste caratteristiche e con il vostro stile, voi siete chiamati a testimoniare quei valori che fanno parte della vostra tradizione: l’amore per la famiglia, la premura per i piccoli, l’attenzione ai disabili, la cura dei malati, la valorizzazione degli anziani e del loro patrimonio di esperienze. Nel vostro ambiente si conserva vivo il dialogo tra le generazioni, il senso dell’amicizia, il gusto del lavoro di squadra. Accoglienza e ospitalità vi sono proprie, così come l’attenzione a dare risposta ai desideri più autentici, soprattutto delle giovani generazioni. I vostri mestieri richiedono rinuncia e sacrificio, responsabilità e perseveranza, coraggio e generosità: virtù che la società odierna non sempre apprezza, ma che hanno contribuito a formare, nella vostra grande famiglia, intere generazioni. Conosco anche i numerosi problemi legati alla vostra condizione itinerante, quali l’istruzione dei figli, la ricerca di luoghi adatti per gli spettacoli, le autorizzazioni per le rappresentazioni e i permessi di soggiorno per gli stranieri. Mentre auspico che le Amministrazioni pubbliche, riconoscendo la funzione sociale e culturale dello spettacolo viaggiante, si impegnino per la tutela della vostra categoria, incoraggio sia voi sia la società civile a superare ogni pregiudizio e ricercare sempre un buon inserimento nelle realtà locali. Cari fratelli e sorelle, la Chiesa si rallegra per l’impegno che dimostrate ed apprezza la fedeltà alle tradizioni, di cui a ragione andate fieri. Essa stessa che è pellegrina, come voi, in questo mondo, vi invita a partecipare alla sua missione divina attraverso il vostro lavoro quotidiano. La dignità di ogni uomo si esprime anche nell’esercizio onesto delle professionalità acquisite e nel praticare quella gratuità che permette di non lasciarsi determinare da tornaconti economici. Così anche voi, mentre ponete attenzione alla qualità delle vostre realizzazioni e degli spettacoli, non mancate di vigilare affinché, con i valori del Vangelo, possiate continuare ad offrire alle giovani generazioni la speranza e l’incoraggiamento di cui necessitano, soprattutto rispetto alle difficoltà della vita, alle tentazioni della sfiducia, della chiusura in se stessi e del pessimismo, che impediscono di cogliere la bellezza dell’esistenza. Benché la vita itinerante impedisca di far parte stabilmente di una comunità parrocchiale e non faciliti la regolare partecipazione alla catechesi e al culto divino, anche nel vostro mondo si rende necessaria una nuova evangelizzazione. Auspico che possiate trovare, presso le comunità in cui sostate, persone accoglienti e disponibili, capaci di venire incontro alle vostre necessità spirituali. Non dimenticate, però, che è la famiglia la via primaria di trasmissione della fede, la piccola Chiesa domestica chiamata a far conoscere Gesù e il suo Vangelo e ad educare secondo la legge di Dio, affinché ognuno possa giungere alla piena maturità umana. Le vostre famiglie siano sempre scuole di fede e di carità, palestre di comunione e di fraternità. Cari artisti e operatori dello spettacolo viaggiante, vi ripeto quanto ho affermato all’inizio del mio Pontificato: «Non vi è niente di più bello che essere raggiunti, sorpresi dal Vangelo, da Cristo. Non vi è niente di più bello che conoscere Lui e comunicare agli altri l’amicizia con Lui... Solo in quell’amicizia si dischiudono realmente le grandi potenzialità della condizione umana. Solo in quell’amicizia noi sperimentiamo ciò che è bello e ciò che libera ». Nell’assicurarvi la vicinanza della Chiesa, che condivide il vostro cammino, vi affido tutti alla Santa Vergine Maria, la «stella del cammino», che con la sua materna presenza ci accompagna in ogni momento della vita. A ciascuno di voi ed alle vostre famiglie e comunità imparto di cuore la Benedizione Apostolica. www.anesv.it 57
Udienza del Santo Padre
Testimonianza del Sig. David Degli Innocenti, Italia Santo Padre, Mi chiamo David Degli Innocenti e a nome degli enti dello spettacolo viaggiante, circensi e fieranti, la ringrazio per la commozione e la gioia per averci accolto in quest’udienza. Quest’occasione ci dà la possibilità di continuare a tessere profondi rapporti tra chiesa e spettacolo viaggiante e di rafforzare il legame tra di noi, consentendoci di rinvigorire la nostra Fede. La vita dell’artista “Itinerante” è spesso considerata superficiale. Molti si soffermano al momento dell’esibizione e del divertimento, dimenticando la fatica e gli sforzi che lo precedono e la mancanza di punti saldi che la nostra vita comporta. È per questo, Santo Padre, che Lei oggi ci rinfranca lo spirito e ci riscalda il cuore, poiché ci sentiamo accolti e amati, sentendo riconosciuto il nostro sacrificio. Io provengo da due famiglie semplici, che operano da generazioni con amore e passione nello spettacolo viaggiante. “Nonna Guglielmina”, che ha 94 anni e ancora oggi prega e veglia su di noi, ci ha trasmesso i grandi valori della vita. Fin da piccoli quando ci intratteneva con i suoi racconti ci diceva: “chi si comporta bene, riceve del bene, ricordatevi di farlo anche con chi non se lo merita, abbiate Fede nella santa provvidenza e
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non dimenticate mai che sacrificio è cosa giusta e doverosa”. Io sono riuscito a diventare ingegnere con enormi sacrifici, ed è stata proprio la Fede a guidarmi facendo luce nei momenti più oscuri. Quando parlo di sacrifici non mi riferisco ai miei, ma a quelli della mia famiglia. I miei genitori, papà Adriano e mamma Tiziana, hanno sempre fatto tutto quanto in loro potere per sostenermi nella mia vita, lasciando spazio alle mie inclinazioni ed insegnandomi a coltivare con il cuore le mie attitudini, senza però mai dimenticare quali sono i veri valori della vita. Santità, il simbolo per eccellenza dello spettacolo viaggiante, nell’immaginario collettivo, è la giostra a cavalli. La mia famiglia ha avuto la fortuna e il pregio d’aver mantenuto in perfette condizioni la più antica giostra a cavalli in legno, realizzata da mastri tedeschi, tutta intarsiata a mano, datata 1792 e tutt’ora funzionante. Questo nostro simbolo di famiglia viene tramandato di generazione in generazione e per me ha qualcosa di strettamente correlato alla Fede: non si cambia e non si vende… ma la si tramanda! Anch’io spero di metter a frutto le mie competenze e capacità per la nostra categoria con “progetti innovativi” continuando così il pellegrinaggio donando sorrisi ai bambini, offendo alla società allegria e pace, toccando le anime degli uomini, creando magiche atmosfere divertenti e coinvolgenti. Per questo chiedo la sua benedizione, Santo Padre, e di cuore la ringrazio!
Benedetto XVI saluta i presenti
David Degli Innocenti saluta Benedetto VI dopo la sua testimonianza
Massimo Piccaluga, a nome degli esercenti italiani, fa omaggio al Santo padre di un’opera artistica www.anesv.it 59
Udienza del Santo Padre
Rosita Bacchiega, figlia di Alessandro e Daniela Bisi, saluta il Un momento dell’Udienza papa a nome dei giovani dello spettacolo viaggiante
In attesa di Benedetto XVI
I rappresentanti di ANCASVI nell’Aula Paolo XVI 60 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Esibizione degli sbandieratori
Cosimo Amato saluta Benedetto XVI
I Pupi di Mimmo Cuticchio
I ragazzi dell’Accademia di arte circense
La bella giostra a cavalli di Preston & Barbieri, installata in Piazza San Pietro www.anesv.it 61
Udienza del Santo Padre
Un Papa vicino allo spettacolo viaggiante “Conosco anche i numerosi problemi legati alla vostra condizione itinerante, quali l’istruzione dei figli, la ricerca di luoghi adatti per gli spettacoli, le autorizzazioni per le rappresentazioni e i permessi di soggiorno per gli stranieri. Mentre auspico che le Amministrazioni pubbliche, riconoscendo la funzione sociale e culturale dello spettacolo viaggiante, si impegnino per la tutela della vostra categoria, incoraggio sia voi sia la società civile a superare ogni pregiudizio e ricercare sempre un buon inserimento nelle realtà locali.” Queste parole del Pontefice hanno particolarmente colpito gli esercenti presenti: un discorso che, si passi l’espressione, è “da sindacalista”. Sono stati infatti ricordati i principali problemi che gli esercenti itineranti si trovano ad affrontare , dimostrando una vicinanza alle dinamiche del settore che ha riscosso grande apprezzamento. Nel saluto sono stati anche richiamati i pregiudizi dei quali sono vittime gli esercenti di questa attività. Queste parole, unite ad un gesto concreto autorizzato personalmente, ovvero la installazione in Piazza San Pietro di una giostra a cavalli, un tendone da circo e due teatrini di burattini, hanno dato il segno dell’attenzione e della vicinanza della Chiesa universale alle famiglie dello spettacolo viaggiante. Nel corso dell’Angelus domenicale, ripreso da fotografi e televisioni di ogni parte del mondo, la pre-
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senza di queste attrazioni sulla piazza ha lanciato un messaggio in immagini, che tutto il mondo può comprendere, senza necessità di traduzioni. Da subito la presenza di una giostra a Piazza San Pietro ha stimolato la fantasia degli esercenti, i quali si chiedono come mai un Capo di Stato abbia consentito la installazione di attrazioni in uno dei luoghi più preziosi e degni di tutela del mondo, mentre una parte dei Sindaci italiani considera la presenza delle giostre un evento fastidioso, da allontanare delle piazze centrali. Lo spettacolo viaggiante italiano dovrà rivendicare rispetto ed attenzione. L’Associazione dovrà tradurre questa esigenza in fatti concreti, attraverso i suoi rappresentanti locali e con le istituzioni nazionali.
«L’allegria degli spettacoli, la gioia ricreativa del gioco, la grazia delle coreografie, il ritmo della musica costituiscono proprio una via immediata di comunicazione per mettersi in dialogo con i piccoli e con i grandi, suscitando sentimenti di serenità, di gioia, di concordia».
Gli esercenti della Sezione Lazio e della Sezione Puglia con gli stendardi dell’ANESV
Foto di gruppo davanti alla giostra a cavalli
Un momento del corteo
Il corteo su via della Conciliazione www.anesv.it 63
Udienza del Santo Padre
Parola al cardinale Antonio Maria Vegliò po integrale dell’uomo”, secondo le parole di Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in veritate. Si tratta soprattutto di quanti lavorano nei circhi, nei luna park e nelle giostre, di “madonnari”, gruppi folcloristici, burattinai e corpi bandistici. Il Papa accoglie queste persone per dire loro che, anche se talvolta sembrano confinate nelle periferie delle città e dei villaggi, sono sempre nel cuore della Chiesa. Quanto è vasto il mondo dello “spettacolo viaggiante”?
Una udienza con il Santo Padre? Dell’iniziativa parla il cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, in questa intervista al quotidiano della Santa Sede “Osservatore Romano” Come è nata questa iniziativa? È nata da un desiderio espresso da tutti coloro che vivono e lavorano nello spettacolo viaggiante: attingere nuovo entusiasmo presso la tomba di san Pietro e rinnovare la fedeltà al Papa. Essi intendono partecipare con più vigore alla missione della Chiesa, che “cammina insieme con l’umanità tutta”, come leggiamo nella Gaudium et spes, e vuole “promuovere lo svilup64 Lo spettacolo viaggiante gennaio febbraio 2013
Parliamo di una realtà molto vasta dal punto di vista numerico e altrettanto positiva per i valori con cui questi “artigiani della festa”, della meraviglia e del bello artistico arricchiscono le società di tutto il mondo. Si calcola che soltanto nell’Unione europea ci siano, per fare un esempio, tra i seicento e i mille circhi. Complessivamente in tutto il mondo si contano in milioni le persone che lavorano nello spettacolo viaggiante e nei parchi di divertimento, stagionali o fissi che siano. Del resto, proprio per il loro carattere popolare, gli spettacoli cui danno vita sono ormai entrati a far parte della nostra società come elementi tradizionali che ne integrano il patrimonio artistico e culturale. Al pellegrinaggio di questi giorni, a Roma, aspettiamo circa diecimila persone: in larga parte sono lavoratori circensi e fieranti, ma ci sono anche circa un migliaio di componenti di corpi bandistici, molti “madonnari” e burattinai, provenienti da varie regioni d’Italia. Ci saranno anche delegazioni dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna, dall’Austria, dal Belgio, dal Lussemburgo, dall’Olanda, dal Portogallo, dalla Romania, dall’Ungheria, dagli Stati Uniti e persino dalla Russia. Come guarda la Chiesa a questo popolo itinerante? La disponibilità del Papa ad accoglierli così, tutti insieme — un fatto di per sé eccezionale se non addirittura storico — conferma senza dubbio l’attenzione e la vicinanza della Chiesa a questo mondo così particolare. Ed è segno del rispetto e dell’apprezzamento per il valore sociale, culturale e artistico che esso offre all’umanità. D’altra parte, l’incontro con Benedetto XVI è anche occasione per esortare tutte le realtà ecclesiali a ravvivare l’impegno a favore di questa grande famiglia. Sarà un’ulteriore testimonianza che la missione della Chiesa si rivolge a tutti, senza distinzioni. In effetti questa gente, proprio per la singolare mobilità della loro vita, non avverte il senso di appartenenza a una comunità parrocchiale. E ciò si riflette ne-
gativamente sulla prassi religiosa, sulla frequenza ai sacramenti e sulla catechesi. Eppure l’itineranza incrementa in loro il desiderio di un’autentica partecipazione ecclesiale e di una crescita spirituale. Si avverte, quindi, anche in questo ambiente la necessità di una nuova evangelizzazione. Molto spesso le persone dello spettacolo itinerante, durante le soste nelle diverse località che incontrano sul loro cammino, cercano il contatto con la comunità parrocchiale, cercano la chiesa. La parrocchia, intesa proprio come comunità, dovrebbe mostrarsi sensibile verso queste persone, e assumere atteggiamenti di accoglienza e di ospitalità generosa, di disponibilità all’ascolto e al reciproco scambio.
Quali opportunità può rappresentare lo spettacolo viaggiante per la missione della Chiesa?
Intanto lo spettacolo viaggiante è il luogo naturale del dialogo tre le culture e tra le religioni per una reciproca comprensione. Rappresenta però anche l’opportunità di incoraggiarsi a vicenda, di riscoprire il volto della solidarietà e della fratellanza, di costruire e alimentare insieme una cultura di pace. Tutti valori da sostenere e difendere per consentire a questi “artigiani della festa” del popolo di svolgere anche un’azione educativa, soprattutto nel dialogo con le giovani generazioni e con i più piccoli. Il circo e il luna park, in modo particolare, favoriscono la socializzazione, aiutano a sviluppare creatività e Quali sono le difficoltà più grandi che oggi devono affrontare le fantasia, e sono occasioni particolari per familiarizzare con altre persone e con gli animali. persone dello spettacolo itinerante? Innanzitutto una certa provvisorietà della vita e lo sradicamento continuo dagli ambienti e dalle perso- Animali: ha toccato un argomento che fa molto discutere. ne. Fattori, questi, che inscrivono lo spettacolo viaggiante nella grande famiglia della mobilità umana, Gli animali sono tipici del circo classico, nel quacon tutto ciò che ne consegue: confronto continuo le l’esibizione artistica realizzata con l’ausilio decon i cambiamenti che sconvolgono una società sem- gli animali dimostra che l’uomo può stabilire relapre più pervasa dalla globalizzazione e percorsa da zioni di intesa e di collaborazione anche loro. Certo correnti secolariste; internazionalizzazione dei siste- ciò presuppone un addestramento che deve senmi; pluralismo di nuove forme di religiosità; e non za ombra di dubbio essere svolto nel pieno rispetda ultima, la pesante crisi economica che tutti stiamo to dell’animale. In alcuni Paesi le autorità contraattraversando. Nonostante ciò, resta comunque gen- stano l’impiego di animali nello spettacolo, anche te che, come diceva Giovanni Paolo II, è sempre pron- se il pubblico lo gradisce quando assume i contorni ta a «far nascere il sorriso di un bambino e illumina- dell’impegno artistico. Vorrei da parte mia incoragre per un istante lo sguardo disperato di una persona giare i proprietari dei circhi a vigilare sull’adeguato sola, e, attraverso lo spettacolo e la festa, rendere gli trattamento degli animali e sul mantenimento effettivo del loro benessere. uomini più vicini gli uni agli altri».
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n. 1-2 gennaio febbraio 2013 • anno L1
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Benedetto XVI incontra lo spettacolo viaggiante Emanate le modifiche al DM 18 maggio 2007 NovitĂ per gli apparecchi che erogano ticket