Lo Spettacolo Viaggiante

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gen. feb.

2012 anno L

www.anesv.it

Proroga per la registrazione delle attrazioni Torna il forfait sulle abitazioni mobili Studiare la Fisica degli ottovolanti



ANESV-AGIS

Editoriale

Presidenza Nazionale

Via di Villa Patrizi, 10 00161 Roma Tel 0688473-273 o 274 Fax 064403612 www.anesv.it • info@anesv.it

Sezioni Territoriali

Sezione Piemonte, Valle d’Aosta Via dei Mille, 9 • 10123 Torino Tel. 0118127637 / Fax 0118127632 Sezione Lombardia, Liguria P.zza Luigi di Savoia, 24 • 20124 Milano Tel. 0267397843 / Fax 026690410 Sezione Tre Venezie P.zza Insurrezione, 10 • 35039 Padova Tel. 0498750851 / Fax 0498751440 Sezione Emilia Romagna, Marche, Umbria Via Amendola, 11 • 40121 Bologna Tel. 051254582 / Fax 051255942 Sezione Toscana Via Fiume, 20 • 50123 Firenze Tel. 055216969 / Fax 055214015 Sezione Lazio, Abruzzo e Molise Via di Villa Patrizi, 8 • 00161 Roma Tel. 0688473274 / Fax 064403612 Sezione Campania, Calabria P.zza del Gesù Nuovo, 33 • 80134 Napoli Tel. 0815523222 / Fax 0815521326 Sezione Puglia, Basilicata Via Melo, 185 • 70121 Bari Tel. 0805219404 / Fax 0805237584 Sezione Sicilia, Sardegna Via Nicolò Gallo, 2\e • 90139 Palermo Tel. 091582377 / Fax 091589965

ANESV e anche:

U

na buona notizia nel corso di questo Inverno freddo e pieno di neve: lo scorso 9 febbraio l’Autorità di Evelina Christillin per l’energia elettrica Presidente dell’ANESV ed il gas ha disposto l’applicazione di compensi forfettari per le connessioni temporanee delle abitazioni mobili. E’ un risultato molto importante, apprezzato dagli esercenti di tutta Italia, preoccupati per i costi esorbitanti del riscaldamento. L’Associazione sta ricevendo da mesi quotidiane sollecitazioni a tentare di risolvere il problema, e si è data veramente da fare. Nell’affrontare la questione, ho percepito che per alcuni questo tema fosse estremamente serio, tale da far pensare a cambiare attività e stile di vita, e credo che questa soluzione, anche se provvisoria, faccia affrontare con maggiore serenità i prossimi mesi agli esercenti itineranti. L’Autorità sta tuttavia predisponendo una delibera più articolata, che definirà stabilmente le condizioni economiche delle commessioni temporanee, pertanto il lavoro dell’Associazione è solo all’inizio. Sarà infatti necessario elaborare proposte condivisibili da tutti i soggetti coinvolti, che consentano agli esercenti di affrontare costi certi, e sostenibili. Lavoreremo ancora su questo tema, decisivo per una parte del settore che rappresentiamo. Segnalo inoltre che in questo numero riportiamo il provvedimento che differisce i termini per la registrazione delle attrazioni. Il decreto prende atto del numero di procedimenti ancora all’esame delle amministrazioni comunali e concede una proroga di dodici mesi per la loro conclusione. La maggior parte delle attrazioni in esercizio è ormai registrata, tuttavia gli esercenti dello spettacolo viaggiante ed i parchi permanenti di divertimento, tra i quali molte strutture acquatiche, potranno concludere l’iter per il rilascio del codice identificativo nei prossimi mesi, senza rischiare di non poter gestire le proprie attrazioni fino al termine della procedura. Desidero anche informare i nostri lettori che il Ministero per i beni e le attività culturali ha accolto l’indicazione della Giunta Esecutiva dell’ANESV, che mi ha designato a far parte della Consulta per i problemi dello spettacolo, organismo che si occupa della ripartizione del Fondo Unico Spettacolo e degli indirizzi generali delle politiche dei singoli settori. Ne sono onorata, e mi auguro che questo nuovo impegno possa portare qualche beneficio al nostro settore. Da questo numero la direzione de Lo Spettacolo Viaggiante viene assunta da Massimo Piccaluga, che succede a Gianni Da Ronche, al quale va il mio ringraziamento, e quello di tutta l’Associazione per l’aver svolto questo ruolo con passione, contribuendo a rendere questa rivista particolarmente apprezzata in tutti i settori dei quali si occupa. Buona lettura.



Sommario Anesv Informa

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Dal 9 febbraio è tornato il forfait per le carovane-abitazione

gen. feb.

2012 anno L

www.anesv.it

12 Registrazione delle attrazioni. Proroga

per concludere i procedimenti in atto

14 Mezzi pesanti. Emanato il Calendario

con i divieti alla circolazione

17 Diffusioni musicali. Accordi SIAE per

Proroga per la registrazione delle attrazioni Torna il forfait sulle abitazioni mobili Studiare la Fisica degli ottovolanti

#1-2 gennaio febbraio 2012 anno L Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 565/1996 Rivista bimestrale. Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma Direttore responsabile Massimo Piccaluga Vicedirettore Maurizio Crisanti Dalle sezioni Amedeo Zanetti, Adriano Rossi, Gianni Da Ronche, Franco Moruzzi, Fabio Mannello, Ciro Guida, Cosimo Amato, Salvatore Speciale Direzione, amministrazione e pubblicità ANESV–AGIS Via di Villa Patrizi, 10 tel. 0688473-273 o 274 – Fax 064403612 info@anesv.it www.anesv.it www.parchipermanenti.it Grafica Massimiliano D’Affronto mdaffronto@gmail.com Stampa Eccigraphica S.r.l.

le singole attrazioni

18 Porte antincendio. Prorogata la

sostituzione al novembre 2012

Mondo dei parchi

22 Passato, presente e futuro dei parchi

di divertimento. Convegno a Lazise

25 Parksmania Awards 2011 36 Un’agenzia per il lavoro in un

parco divertimenti. L’esperienza di Magicland

40 Nuove prospettive per gli snack

nelle strutture del divertimento

44 Divertirsi insegnando la fisica

su un ottovolante. L’esperienza di Mirabilandia

Parchi acquatici

48 Parchi acquatici. La situazione

normativa in Italia

Parchi avventura

54 Meeting Internazionale Erca

Conference 2012 (30/01 – 01/02)

Eventi

58 Enel premia le giostre… 59 Il Natale alla Casa di Riposo Fuoricampo

Il nostro periodico è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione che così recita: «Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione non costituendo pertanto tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma».

60 Teo Teocoli, figlio (e nipote) d’arte 63 Contributi Inps 2012 Occasioni

65 Giostre, Camper, Roulotte e tante altre occasioni




Anesv Informa

Dal 9 febbraio è tornato il forfait per le carovaneabitazione

T

orna il forfait per gli allacciamenti delle carovaneabitazione. L’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha assunto questa decisione con deliberazione n. 38/2012 del 9 febbraio scorso. La Delibera segue l’incontro dello scorso dicembre con alcune associazioni di categoria. L’attività costante dell’ANESV nei confronti dell’AEEG, e di altri interlocutori qualificati, ha fatto il resto. La soluzione è temporanea, e legata anche al perdurare della eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Paese. L’Autorità ha infatti avviato la consultazione delle categorie interessate, ai fini della emanazione di un provvedimento che regoli le concessioni temporanee allo spettacolo

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Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

viaggiante negli aspetti normativi e tariffari. L’ANESV ha seguito quotidianamente gli sviluppi della questione, evitando le fughe di notizie che tanto piacciono ad altre organizzazioni, ed il risultato, anche se soggetto a nuove modifiche, farà piacere agli esercenti che sostengono l’associazione. (M.C.)

DELIBERAZIONE 9 FEBBRAIO 2012 38/2012/R/EEL Disposizioni urgenti in materia di regolazione tariffaria delle connessioni temporanee,


per usi di abitazione, alle reti di distribuzione dell’energia elettrica in media e bassa tensione L’autorità per l’energia elettrica e il gas, nella riunione del 9 febbraio 2012. VISTI: la legge 14 novembre 1995, n. 481; il decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 (di seguito: decreto n. 1444); il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79; l’Allegato A alla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas(di seguito:

Autorità) 27 giugno 2007, n. 156/07; la deliberazione dell’Autorità 29 dicembre 2007, n. 348/07 (di seguito: deliberazione n. 348/07); l’Allegato B alla deliberazione dell’Autorità n. 348/07, recante disposizioni economiche per l’erogazione del servizio di connessione (di seguito: TIC 20082011); la deliberazione dell’Autorità 7 maggio 2010, ARG/elt 67/10 (di seguito: deliberazione ARG/elt 67/10); la deliberazione dell’Autorità 31 maggio 2010, ARG/elt 82/10; l’Allegato C alla deliberazione dell’Autori-

Le Iene si occupano delle connessioni dello spettacolo viaggiante Da tempo la nostra Associazione ha segnalato all’ENEL che alcuni quadri elettrici non venivano disalimentati al termine della fornitura temporanea. Del caso se ne occupata anche la trasmissione Le Iene. Gli uffici tecnici del Comune di Lucca, su mandato del sindaco Favilla che ha richiesto di adottare il procedimento di somma urgenza, è tornato a sollecitare l’intervento dell’Enel in merito ai quadri elettrici ubicati nel piazzale dei divertimenti “Don Baroni” in via delle Tagliate, chiedendo che sia tolta corrente ai quadri quando non utilizzati. I quadri presenti presso l’area adibita ad ospitare anche il Luna Park sono infatti di esclusiva gestione e proprietà dell’Enel che attiva le linee in concomitanza con le manifestazioni, e dovrebbe toglierla quando invece non sono utilizzati, ma evidentemente alcune linee sono rimaste attive, tanto che gli inviati della trasmissione hanno cotto alcune salsicce avvalendosi dell’energia erogata dai misuratori. Il Comune di Lucca, pur non essendo responsabile delle linee che sono alimentate direttamente dalle 4 cabine Enel presenti nella zona, venuto a conoscenza del problema ha immediatamente chiesto l’intervento dell’Enel, visto che non è possibile per il Comune disattivare tali linee in alcune modo e nemmeno chiudere i quadri, perché non di sua proprietà e perché vengono spesso rotti lucchetti e sportelli. Il Comune inoltre sottolinea che l’Enel è a conoscenza del problema, sollevato dall’ente nella riunione tenutasi presso il Settore lavori pubblici il giorno 16 gennaio 2012 tra tecnici comunali e tecnici dell’Enel e che il municipio è tornato di nuovo a sollecitare un rapido intervento in data 3 febbraio 2012, chiedendo di provvedere a disattivare la linea con urgenza. È sempre più condiviso sui social media, come Facebook, il video firmato “Le Iene” nel quale con lo stile inconfondibile della trasmissione viene addirittura simulato un incidente, le cui immagini sono sottoposte al primo cittadino di Lucca.

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Anesv Informa tà 29 dicembre 2011, ARG/elt 199/11(di seguito: TIC); la determinazione del Direttore della Direzione Tariffe dell’Autorità, del 25 novembre 2010, n. 8/10 (di seguito: determinazione n. 8/10); il documento per la consultazione 9 febbraio 2012, 37/2012/R/eel (di seguito: documento per la consultazione 37/2012/R/ eel). CONSIDERATO CHE: con la deliberazione ARG/elt 67/10, l’Autorità ha modificato le disposizioni di cui al TIC 2008-2011, prevedendo, in particolare, in relazione alla misura dei consumi e alla limitazione della potenza, l’applicazione alle connessioni temporanee delle disposizioni previste per la generalità dell’utenza, secondo cui i consumi di energia elettrica devono essere misurati; con la determinazione n. 8/10, l’Autorità ha disposto che, per le richieste di connessione temporanea, da eseguirsi mediante la

realizzazione di impianti di rete per la connessione di tipo transitorio, è possibile l’effettuazione della connessione, senza posa del gruppo di misura, nei seguenti casi: • richieste di connessioni temporanee, di potenza non superiore a 30 kW e relative a spettacoli viaggianti, manifestazioni e feste patronali, popolari, politiche, religiose, sportive, teatrali, riprese cinematografiche, televisive e simili, qualora situate in centri storici individuati in base al decreto n. 1444; • richieste di connessioni temporanee relative a luminarie. CONSIDERATO CHE: in riferimento alle disposizioni introdotte con la deliberazione ARG/elt 67/10 sono pervenute segnalazioni di criticità sia da parte di associazioni di spettacoli viaggianti, sia da associazioni di minoranze sinti, rom e camminanti ulteriori rispetto a quelle trasmesse in occasione del processo di consultazione finalizzato alla deliberazione ARG/elt 67/10; in particolare, le segnalazioni da parte di re, commentiamo l’art. 41, che introduce la SCIA semplificata per l’”attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande” in occasione di manifestazioni, tra le quali anche i luna park o manifestazioni temporanee. I requisiti non più necessari, di cui all’art. 71 del d.lgs. n. 59/2010, riguardano l’aver commesso reati. Dl n. 5/2012 Altre disposizioni di semplificazione

Decreto “Cresci Italia”. SCIA per la somministrazione nei luna park Il decreto-legge sulle semplificazioni, n. 5/2012, ancora soggetto alle modifiche del parlamento in sede di conversione in legge, prevede tuttavia alcune norme che possono riguardare il nostro settore. Tra le tante, delle quali daremo conto dopo che sia concluso l’iter parlamenta-

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Art. 41 Semplificazione in materia di somministrazione temporanea di alimenti e bevande 1. L’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari, è avviata previa segnalazione certificata di inizio attività priva di dichiarazioni asseverate ai sensi dell’articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e non è soggetta al possesso dei requisiti previsti dall’articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59.


associazioni di minoranze sinti, rom e camminanti hanno evidenziato forti criticità connesse all’elevato impatto economico derivante dall’attuazione delle disposizioni in materia di misura dei consumi per le utenze alimentate mediante connessioni temporanee destinate a usi di abitazione; i consumi di energia elettrica per usi di abitazione, nei casi di connessioni temporanee, possono essere molto elevati, in quanto il fabbisogno energetico di tali abitazioni è soddisfatto prevalentemente attraverso la fornitura di energia elettrica; l’individuazione di eventuali soluzioni alternative per il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria, in condizioni di sicurezza, richiede un certo tempo di attuazione e comporta costi anche rilevanti; secondo quanto riferito dalle associazioni di minoranze sinti, rom e camminanti, le nuove modalità di gestione dei contratti di fornitura con la misura dei consumi ha fatto insorgere situazioni di criticità, anche in relazione al rischio di distacco della fornitura e alle conseguenti situazioni di grave disagio connesse alle condizioni climatiche. CONSIDERATO, INOLTRE, CHE: la misura dei consumi dell’energia elettrica appare, in ogni caso, imprescindibile anche nell’ottica di favorire un utilizzo efficiente delle risorse; con il documento per la consultazione 37/2012/R/eel, l’Autorità propone, per la consultazione, alcune modifiche alla regolazione delle connessioni temporanee volte al superamento delle criticità segnalate. RITENUTO OPPORTUNO: · nelle more delle modifiche alla regolazione, che potranno essere intraprese a seguito del documento per la consultazione 37/2012/R/eel, in ragione delle esigenze di sicurezza, prevedere disposizioni urgenti volte a differire l’efficacia delle disposizioni in materia di misura dei consumi, ai fini della determinazione dei corrispettivi per l’erogazione del servizio, fatto salvo quanto disposto da altre normative DELIBERA 1. fino a successivo provvedimento, per i punti di prelievo alimentati a mezzo di connessioni temporanee destinate ad usi di abitazione,

i quantitativi di energia elettrica consumata sono determinati a forfait, ai fini della regolazione delle condizioni economiche e delle tariffe relative ai servizi di trasmissione, distribuzione e vendita dell’energia elettrica, sulla base della potenza richiesta e di una durata di utilizzo pari a 6 ore/giorno; 2. restano in ogni caso in vigore gli obblighi di misura dei consumi, che vengono rilevati e resi disponibili ai clienti finali; 3. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet dell’Autorità: www.autorita.energia.it. 9 febbraio 2012 IL PRESIDENTE Guido Bortoni www.anesv.it 11


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Registrazione delle attrazioni.

Proroga per concludere i procedimenti in atto

I

l 28 dicembre la neoministro Cancellieri ha emanato un decreto che proroga il termine per l’assegnazione dei codici identificativi al 31 dicembre 2012. In questo modo si consentirà alle Commissioni comunali di portare a termine i procedimenti avviati nel dicembre 2009. Dunque non sono previste riaperture di termini per coloro che non abbiano presentato domanda di registrazione delle attrazioni esistenti entro il termine previsto dal DM 18 maggio 2007. Il provvedimento era atteso da tante amministrazioni comunali, alle prese con migliaia di procedimenti da concludere. Un po’ meno da quella parte di esercenti, la più numerosa, che ha faticato - e speso somme elevate , per ottenere i codici per tempo, consapevole del fatto che il Governo in carica fino allo scorso 12 novembre non avrebbe concesso tempo ulteriore. L’aspetto positivo è che, ovviamente, gli esercenti non sono stati costretti a non esercitare le attrazioni prive di codice. Nei prossimi mesi dovrebbero essere emanate alcune modifiche al DM 18 maggio 2007, raccogliendo anche alcu-

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ne proposte dell’ANESV, e le procedure di verifica ed assegnazione del codice identificativo dovrebbero trovare un assetto definitivo. (M.C.)



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Mezzi pesanti.

Emanato il Calendario con i divieti alla circolazione

C

on il Decreto del 15/12/2011 n. 429 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 31/12/2011, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito il calendario, per l’anno 2012, delle limitazioni alla circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di

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cose con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, fuori dai centri abitati. Sono state confermate le limitazioni ordinarie che vietano la circolazione, ed in particolare: tutte le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre dalle ore 8:00 alle ore 22:00;


tutte le domeniche dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre dalle ore 7:00 alle ore 24:00. Sono poi previste ulteriori limitazioni in altri giorni specificamente indicati dal provvedimento ministeriale che individua tra l’altro anche le categorie di veicoli escluse dal rispetto degli obblighi. Tuttavia, in deroga al suddetto divieto la circolazione può essere autorizzata dai Prefetti quando il trasporto è necessario per la realizzazione di opere di interesse nazionale i cui cantieri eseguono lavorazioni a ciclo continuo anche nei giorni festivi. È confermata l’inapplicabilità del divieto ai veicoli che, anche carichi, rientrino alla sede dell’impresa intestataria degli stessi, purché non si trovino ad una distanza superiore ai 50 km dalla sede a decorrere dall’orario dell’inizio del divieto e non percorrano tratti autostradali. Si ricorda che per i veicoli eccezionali, per i complessi di veicoli eccezionali, per i trasporti in condizioni di eccezionalità, nonché per le macchine operatrici eccezionali che circolano su strade non comprese nella rete stradale di interesse nazionale ai fini delle limitazioni alla circolazione valgono le indicazioni riportate nelle autorizzazioni rilasciate dall’ente proprietario o concessionario della strada. Per le attività di spettacolo, l’art. 6 comma 2 prevede che “limitatamente ai veicoli utilizzati per lo svolgimento di fiere e mercati ed ai veicoli adibiti al trasporto di attrezzature per spettacoli, nel caso in cui sussista, da parte dello stesso soggetto, l’esigenza di effettuare più viaggi in regime di deroga per la stessa tipologia dei prodotti trasportati, le PrefettureUffici Territoriali del Governo, ove non sussistono motivazioni contrarie, rilasciano un’unica autorizzazione di validità temporale non superiore a quattro mesi, sulla quale possono essere diversificate, per ogni giornata in cui è ammessa la circolazione in deroga, la targa dei veicoli autorizzati, il percorso consentito, le eventuali prescrizioni. Nel caso di veicoli adibiti al trasporto di attrezzature per spettacoli dal vivo l’autorizzazione può essere rilasciata anche dalla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo nel cui territorio di competenza si svolge lo spettacolo, previo benestare della Prefettura -Ufficio Territoriale del Governo nel www.anesv.it 15


Anesv Informa cui territorio di competenza ha inizio il viaggio.” Ai sensi dell’art. 6, comma 12, del Codice della Strada, chiunque non ottempera ai provvedimenti di sospensione della circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 398,00 ed

alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da uno a quattro mesi, nonché della sospensione della carta di circolazione del veicolo per lo stesso periodo.

Limitazione alla circolazione stradale fuori dei centri abitati per l'anno 2012 Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 15 dicembre 2011

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Gen 1 08/22 2 3 4 5 6 08/22 7 8 08/22 9 10 11 12 13 14 15 08/22 16 17 18 19 20 21 22 08/22 23 24 25 26 27 28 29 08/22 30 31

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Mar

1 2 3 4 08/22 5 6 7 8 9 10 11 08/22 12 13 14 15 16 17 18 08/22 19 20 21 22 23 24 25 08/22 26 27 28 29 30 31

Legenda

Apr 1 08/22 2 3 4 5 6 14/22 7 08/16 8 08/22 8 08/22 10 08/14 11 12 13 14 15 08/22 16 17 18 19 20 21 22 08/22 23 24 25 08/22 26 27 28 28 08/22 30

Mag 1 08/22 2 3 4 5 6 08/22 7 8 9 10 11 12 13 08/22 14 15 16 17 18 19 20 08/22 21 22 23 24 25 26 27 08/22 28 29 30 31

Giu

1 2 07/23 3 07/24 4 5 6 7 8 9 10 07/24 11 12 13 14 15 16 17 07/24 18 19 20 21 22 23 24 07/24 25 26 27 28 29 30

Lug 1 07/24 2 3 4 5 6 16/23 7 07/23 8 07/24 9 10 11 12 13 16/23 14 07/23 15 07/24 16 17 18 19 20 16/23 21 07/23 22 07/24 23 24 25 26 24 14/23 28 07/23 29 07/24 30 31

Ago

1 2 3 16/24 4 00/23 5 07/24 6 7 8 9 10 14/23 11 07/23 12 07/24 13 14 15 07/23 16 17 18 07/23 19 07/24 20 21 22 23 24 25 07/23 26 07/24 27 28 29 30 31

Set

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Ott 1 2 3 4 5 6 7 08/22 8 9 10 11 12 13 14 08/22 15 16 17 18 19 20 21 08/22 22 23 24 25 26 27 28 08/22 29 30 31 16/22

Nov

1 08/22 2 3 4 08/22 5 6 7 8 9 10 11 08/22 12 13 14 15 16 17 18 08/22 19 20 21 22 23 24 25 08/22 26 27 28 29 30

Dic

1 2 08/22 3 4 5 6 7 16/22 8 08/22 9 08/22 10 11 12 13 14 15 16 08/22 17 18 19 20 21 16/22 22 08/22 23 08/22 24 25 08/22 26 08/22 27 28 29 30 31

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Le presenti indicazioni sono uno schema semplificativo di quanto contenuto nell’apposito Decreto. Non si assume nessuna responsabilità in ordine ad eventuali errori.

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Diffusioni musicali. Accordo SIAE per le singole attrazioni

S

u richiesta dell’ANESV, la SIAE ha esteso al 2012 l’accordo-ponte sottoscritto lo scorso anno, relativo alla diffusioni musicali delle singole attrazioni. I compensi sono stati elevati dalla SIAE dell’1,5%, tenendo conto del tasso d’inflazione. Gli esercenti che pagheranno i diritti annuali entro il prossimo 28 febbraio, godranno di una riduzione del 10 per cento. È possibile anche per il 2012 diffondere la musica per tre o sei mesi continuativi, versando in tali casi, rispettivamente il 40% ed il 60% del corrispettivo annuale. Ai Soci ANESV è riservato uno sconto del 15 per cento. Ecco la tabella con le tariffe 2012.

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Porte antincendio. Prorogata la sostituzione al novembre 2012

È

stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre il decreto del ministero dell’Interno D.M. 6 dicembre 2011 recante “Modifica al decreto 3 novembre 2004 concernente l’installazione e la manutenzione dei dispositivi per l’apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d’incendio” che proroga il termine ultimo per la sostituzione di porte antincendio di due anni (entro Novembre 2012). La norma aggiorna quanto disposto in materia di maniglioni antipanico nel precedente decreto 3 novembre 2004 armonizza le disposizioni con le modifiche al

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rilascio dei CPI, di cui al DPR 151/2011, differendo di 24 mesi, al Novembre 2012 “il termine per la sostituzione dei dispositivi per l’apertura delle porte già installate lungo le vie di esodo, previsto dall’art. 5 del decreto del Ministro dell’interno 3 novembre 2004”. Restano invariati “i casi per cui è prevista la sostituzione dei dispositivi di apertura manuale delle porte installate lungo le vie di esodo e l’obbligo di garantire il mantenimento della loro funzionalità originale, di cui al predetto art. 5, anche tramite asseverazione di tecnico abilitato”

DECRETO 6 dicembre 2011 Modifica al decreto 3 novembre 2004 concernente l’installazione e la manutenzione dei dispositivi per l’apertura delle


porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d’incendio. (11A16187) (GU n. 299 del 24-12-2011) IL MINISTRO DELL’INTERNO Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 recante «Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell’art. 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151 recante «Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’art. 49, comma 4-quater, del decretolegge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.122»; Visto il decreto del Ministro dell’interno 3 novembre 2004, recante «Disposizioni relative all’installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l’apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d’incendio» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 271 del 18 novembre 2004 ed in particolare gli articoli 1 e 5, i quali, prevedono, tra l’altro, rispettivamente, il campo di applicazione del decreto medesimo e i termini attuativi per la sostituzione dei dispositivi non muniti di marcatura CE gia’ installati; Considerato che, con l’entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, sono state rideterminate la disciplina e le attivita’ soggette ai controlli di prevenzione incendi e, pertanto, si rende necessario modificare il campo di applicazione del richiamato decreto del Ministro dell’interno 3 novembre 2004; Considerato, altresì, che la sostituzione degli accessori, compresi i dispositivi di apertura, delle porte del tipo resistenti al fuoco installate lungo le vie di esodo, necessita, anche sulla base di osservazioni formulate dagli operatori di settore, di un approfondimento tecnico in ordine al mantenimento delle prestazioni di resistenza al fuoco delle porte medesime; Tenuto conto dello sviluppo della regola www.anesv.it 19


Anesv Informa dell’arte nel settore della manutenzione dei predetti dispositivi e delle porte lungo le vie di esodo, in ordine alla quale è prevista l’emanazione della specifica norma UNI; Ritenuto che, a tal fine, occorre differire il termine per la sostituzione dei dispositivi per l’apertura delle porte già installate lungo le vie di esodo, previsto dall’art. 5 del decreto del Ministro dell’interno 3 novembre 2004; Visto il parere favorevole del Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi di cui all’art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 1982, n. 577, espresso nella riunione n. 305 del 5 luglio 2011, ad un differimento di ventiquattro mesi; Ritenuto, infine, che, per assicurare il mantenimento della funzionalità originaria dei dispositivi per l’apertura delle porte già installate lungo le vie di esodo per ulteriori ventiquattro mesi, si rende opportuno un rafforzamento delle misure previste dal richiamato decreto del Ministro dell’interno 3 novembre 2004;

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Decreta: Art. 1 1. All’art. l del decreto del Ministro dell’interno 3 novembre 2004, le parole «ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi» sono sostituite dalle seguenti «di cui all’allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151». Art. 2 1. All’art. 5 del decreto del Ministro dell’interno 3 novembre 2004, le parole «sei anni» sono sostituite dalle seguenti «otto anni». Restano fermi i casi per cui è prevista la sostituzione dei dispositivi di apertura manuale delle porte installate lungo le vie di esodo e l’obbligo di garantire il mantenimento della loro funzionalità originale, di cui al predetto art. 5, anche tramite asseverazione di tecnico abilitato. 2. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 dicembre 2011 Il Ministro: Cancellieri



Parchi di divertimento

Passato, presente e futuro dei parchi di divertimento. Convegno a Lazise di Maurizio Crisanti

I

l Gardaland Hotel ha ospitato nella giornata del 10 dicembre, un seminario organizzato dal portale Parksmania.it ed aperto agli operatori del settore. I numerosi partecipanti hanno commentato gli esiti della stagione 2011 ed i risultati degli eventi organizzati nei parchi. Nel pomeriggio si è invece parlato della gestione nei giorni di grande affluenza, dei progetti di parchi in apertura e delle novità della stagione 2012. Il meeting è stato condotto da Roberto Canovi, che ha subito chiesto ai presenti quali fossero i risultati conseguiti nella stagione appena conclusa. Massimiliano Freddi, direttore di Minitalia Leolandia, si è detto soddisfatto del 2011, in quan22 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

to il parco ha superato le 500mila presenze, con un aumento percentuale a due cifre, confermato dalle presenze del periodo di Halloween, triplicate rispetto alla precedente edizione. È stato poi il momento di alcuni parchi acquatici, tra i quali Le


Vele e l’Acquavillage, i cui gestori hanno confermato le parole di Gianluca Ascione, titolare del parco Valle dell’Orso, che ha parlato di un giugno e luglio deludenti, e di una ripresa dopo la prima decade di agosto, che ha compensato buona parte del calo dei mesi precedenti. Anche Marina Murialdo, titolare del parco le Caravelle, ha segnalato che il parco ha aumentato le presenze del 7 per cento, con 15mila biglietti venduti fuori del parco. Paolo Viarengo, direttore commerciale di Gardaland, si è detto soddisfatto della stagione 2011, e degli sforzi effettuati per raggiungere alcune tipologie di pubblico, attraverso il coinvolgimento di nuovi mercati e la loro segmentazione, il contatto con pubblico che compone microtarget - è il senso della scelta di un’attrazione come Raptor - e la esigenza di raggiungere anche gli stranieri che vivono in Italia. Stefano Cigarini, amministratore delegato di Rainbow Magicland e Miragica, si è soffermato sull’esigenza di creare una cultura dei parchi, attraverso il mezzo televisivo. È anche necessario – ha detto Cigarini – che il pubblico sia raggiunto da una comunicazione chiara. Il discorso “prezzo alto, sconto alto” rende l’offerta dei parchi poco comprensibile per i visitatori. Cigarini ha anche auspicato che si possa creare una campagna di comunicazione congiunta, secondo l’esperienza romagnola, evidenziando che sul piano della pubblicità “i parchi sussurrano in un mondo che grida”. Sul tema delle promozioni, Cigarini ha sottolineato che esse devono avere una durata limitata, e devono “colpire altrove”, raggiungendo cioè nuove fasce di pubblico, senza intaccare la percezione del prezzo degli utenti tradizionali, attraverso una segmentazione dei media utilizzati per comunicare l’iniziativa. Giovanni Scafoglio, direttore marketing di Mirabilandia, ha evidenziato i risultati 2011, soddisfacenti in un anno non facile, e commentato la validità della scelta di far entrare gratis il secondo giorno, che ha elevato significativamente il “per capita”. Si è poi passati al tema della gestione dei picchi di pubblico. L’argomento è stato introdotto da Andrea Gasperoni, già a Mirabilandia ed attualmente direttore operativo a Rainbow Magicland. Il parco – ha raccontato Gasperoni – non aveva dati storici a cui riferirsi, in quanto aperto in questa stagione, e ci si è basati su un budget teorico, operando sugli orari di apertura e www.anesv.it 23


Parchi di divertimento calendario. L’apertura è stata condizionata dalla volontà di non perdere la festività del 2 giugno, con un parco non pienamente operativo, e questa scelta ha inevitabilmente condizionato i risultati. “ la capacità oraria teorica costituisce il punto di rottura” ha sottolineato Gasperoni, per la piacevolezza della visita in un parco. Gli strumenti per gestire numeri importanti consistono comunque nel rendere più gradevole il tempo e le modalità di attesa del pubblico, ed aumentare il numero di attività che possono aumentare questa capacità, agendo sul numero e sugli orari degli spettacolo. Rainbow Magicland ha chiuso la stagione con la festa di Halloween, decidendo di chiudere i cancelli alle 20 perché il parco aveva raggiunto la massima capienza. Massimo Gabellini, direttore commerciale di Oltremare, si è detto soddisfatto della stagione appena conclusa, e dei risultati di Aquafan ed Oltremare, il cui prodotto serale è stato molto frequentato. “Abbiamo potenziato gli spettacoli all’ora di pranzo, orientando 3.000 persone verso i delfini e 1.600 ospiti su Alchi-

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mia, per decongestionare la ristorazione” ha dichiarato Gabellini. A Minitalia Leolandia, il ridurre le file “è l’ossessione” di Massimiliano Freddi, anche se il parco è vivibile anche dalle 8.500 persone che lo hanno visitato in alcune domeniche, grazie all’ampio spazio disponibile. Nella prossima stagione un nuovo punto ristorazione ad alta capacità e 8 biglietterie consentiranno di ridurre ancora i disagi. Giuseppe Sigurtà , dell’omonimo parco naturalistico, ha segnalato che i dati raccolti in 30 anni di attività gli consentono di prevedere, attraverso una funzione che ha bassissimo margine di errore, il numero di visitatori che accederanno alla struttura. Numerosi anche gli interventi del pubblico, tra i quali Andrea Zanoni del parco Zoom di Cumiana, e di Carlo Grosso, di Acquaworld. Un evento veramente interessante, quello organizzato da Parksmania.it, che consente ai responsabili delle strutture italiane di confrontarsi in un contesto gradevole e informale.


Parksmania Awards 2011 A cura di Roberto Canovi

Parksmania.it – Amusement Project

S

abato 10 dicembre, nella splendida cornice di Gardaland Resort decorato a festa per la stagione Magic Winter, sono stati consegnati i Parksmania Awards 2011, giunti ormai alla decima edizione. Gli “Oscar” dei parchi di divertimento, organizzati ed assegnati dalla testata giornalistica parksmania.it, sono divenuti di anno in anno un appuntamento imprescindibile per operatori ed appassionati, che come sempre hanno partecipano numerosi all’evento più importante per il settore amusement italiano.

La giornata è stata scandita da due principali appuntamenti: la mattina e il pomeriggio si è svolta all’interno della sala conferenze del Gardaland Hotel una tavola rotonda dedicata agli operatori del settore e a seguire, la cerimonia di consegna dei premi, svoltasi all’interno di Gardaland Park presso il PalaRaptor, il grande teatro tenda che si trova proprio a fianco del rollercoaster novità 2011 Raptor. La cerimonia è stata presentata da Dino Colombi e Francesco Fabris che si sono alternati sul palco con le esibizioni di Controscena, scuola di musical di Enzo Forleo che assieme alla coreografa Rita Pavanello ha proposto un medley tratto dal musical di Broadway 42nd Street, di Renato Fogagnolo, mimo e caratterista, ddgli artisti dello show di Gardaland Museum: The Secret e dell’applauditissimo Paolo Carta con il suo show Sabbia Magica. Diciassette i premi consegnati in questa edizione, per altrettante categorie tra le quali parco dell’anno, migliore show indoor e outdoor, migliore nuova attrazione, migliore personale. Sono stati 7 i premi basati su nomination di 3 candidati, 3 i premi consegnati ai parchi europei (Phantasialand, Europa Park e PortAventura), 6 i premi speciali destinati a parchi italiani che si sono distinti per particolari iniziative, oltre a un premio per meriti professionali www.anesv.it 25


Parchi di divertimento

Premiazione di Giorgio Tauber già direttore di Gardaland

Premiazione di Minitalia Leolandia. nella foto il direttore Massimiliano Freddi

consegnato a Giorgio Tauber, direttore di Gardaland dal 1975, anno della sua inaugurazione, al 1995. Tra il pubblico presente, circa 350 persone, anche numerosi iscritti a Parksmania Club, l’associazione che riunisce gli appassionati italiani dei parchi di divertimento, che hanno così avuto modo di trascorrere una intensa giornata sulle divertenti attrazioni di Gardaland. Nel dettaglio, l’elenco dei vincitori dell’edizione 2011. Il premio Parco dell’Anno è stato assegnato dalla commissione a Minitalia Leolandia, che ha prevalso sulle altre due strutture in nomination, Mirabilandia e Gardaland. Questo premio viene assegnato ogni anno al parco italiano che ha registrato il maggiore salto di qualità dalla

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scorsa stagione a quella attuale e nel caso di Minitalia Leolandia non era difficile prevedere la vittoria della struttura di Capriate San Gervasio (BG) in quanto all’ennesima crescita (+25%) sul fronte delle presenze annuali, ha abbinato il completo restyling dell’area dedicata ai Pirati rivoluzionandone i volumi, le scenografie e inserendo nuove attrazioni. Se a ciò si abbina la sempre attenta gestione del personale front-end e l’iperattività sul fronte degli eventi stagionali, risulta evidente come questo parco abbia meritato l’ambito riconoscimento. La motivazione del premio è eloquente: “Un cospicuo incremento nel numero dei visitatori, una nuova grande area dedicata ai Pirati e tanta attenzione agli ospiti da parte del’intero staff, sono gli ingredienti per il successo di questo parco che festeggia il traguardo dei 40 anni nel migliore dei modi possibili: in continua ed entusiasmante crescita”. L’Italia è il paese del sole e, di conseguenza, anche quello in cui i parchi acquatici all’aperto rappresentano una fetta molto importante del mercato amusement. Per questo motivo, fin dall’istituzione dei Parksmania Awards, si è sempre voluto assegnare un premio specifico per questa categoria. Oltre 130 parchi sparsi sull’intero territorio nazionale giustificano pienamente questa scelta, anche se, come vedremo, le strutture che ogni anno concorrono seriamente al premio di Parco Acquatico dell’Anno sono ancora troppo poche. Il motivo risiede nella sostanziale staticità dell’offerta presente in questo tipo di strutture, sorte in gran parte tra la metà degli anni ‘80 e la metà dei ‘90 sull’onda - è proprio il caso di dirlo - dei successi registrati da Aquafan, Il mondo di Caneva e Aquasplash di Lignano Sabbiadoro. A distanza ormai di oltre un ventennio non si è assistito, se non in alcuni rarissimi casi, ad una evoluzione del genere. I parchi acquatici che hanno infatti veramente investito su nuove attrazioni, scenografie e animazione più raffinata rispetto a quella tipica dei villaggi turistici si possono contare sulle dita di una mano e di conseguenza questo premio è quasi sempre preda dei “soliti noti”. A riprova di ciò, anche l’edizione 2011 è stata vinta da Aqualandia di Jesolo Lido, che ha sopravanzato la peraltro agguerrita concorrenza di Le Vele e Aquafan.


Se nessuno più si stupisce di Aquafan e della sua indubbia capacità di promuovere mediaticamente un prodotto che tutto sommato rientra in una pur eccellente norma, è invece da segnalare la crescita costante di Le Vele (Manerbio, BS), che ad una sostanziosa offerta in termini numerici di attrazioni, già da qualche anno abbina una sua personalissima interpretazione della scenografia e soprattutto grandi risultati in termini di presenze stagionali. Tutte caratteristiche che ben si adattano ai criteri di scelta che ogni anno vengono adottati dalla commissione: “La struttura acquatica che nel corso della stagione si è maggiormente distinta sommando i seguenti parametri: qualità generale dei servizi, personale, miglioramento/inserimento attrazioni, spettacoli, rapporto qualità/prezzo”. A fare pendere però l’ago della bilancia, ancora una volta, verso la sponda veneta del mare Adriatico, è stato un azzardo mai realizzato prima: l’inserimento della sabbia fine all’interno della piscina ad onde. Ma non solo. Questo è infatti stato il pretesto per realizzare un’area scenograficamente eccezionale che ha coinvolto l’intera piscina a onde e le aree circostanti, regalando al pubblico la sensazione di trovarsi veramente ai Caraibi. La motivazione del premio, dunque, è stata: “Aqualandia non si smentisce e come ogni anno propone ai suoi ospiti novità in grado di consolidare il suo già noto ed apprezzato prodotto. Con la nuova area Shark Bay compie un ulteriore passo avanti nella tematizzazione del parco, portando per la prima volta 800 tonnellate di fine sabbia bianca caraibica, anche all’interno di una piscina”. Sul fronte delle attrazioni di medie dimensioni - Nuova Attrazione Family - ha trionfato Mirabilandia con Master Thai, che ha concorso in questa categoria con due attrazioni presentate dal nuovo parco Rainbow MagicLand: Bomborun e L’Olandese Volante. La motivazione del premio riassume le caratteristiche che ne hanno decretato il successo: “Con un look colorato ed estremamente accattivante delle vetture, il suo tema avventuroso ed un percorso doppio che permette ai passeggeri di sfidarsi fianco a fianco, il rollercoaster Master Thai riesce a coinvolgere e divertire un ampio target di pubblico, evidenziandosi come apprezzata novità nel panorama italiano”. www.anesv.it 27


Parchi di divertimento tutto sommato poco spendibile sul fronte del marketing e rivolta ad un target decisamente più ristretto - il vero delitto è stato compiuto con “L’Olandese Volante”, che non ha ricevuto l’attenzione che meritava data la sua riconosciuta importanza. Troppo poco il lavoro scenografico svolto sul percorso di questo mine train Vekoma, che vanta ambientazioni importanti nei parchi Disney, a Phantasialand o Gardaland. Una vera e propria occasione mancata che non poteva non essere sottolineata.

Premiazione di Mirabilandia. Nella foto l’A.D. Riccardo Capo

Le due attrazioni attestatesi sul podio, entrambe rollercoaster, avevano in se tutte le potenzialità per potere vincere la contesa, ma a loro sfavore ha pesato la considerazione che entrambe ricalcavano tipologie di coaster già presenti in Italia e soprattutto la mancanza di un’accettabile tematizzazione di contorno. Se questo poteva anche risultare comprensibile per Bomborun - attrazione

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Sempre sul fronte delle attrazioni, il premio più ambito relativo alla Migliore Nuova Attrazione è stato assegnato exaequo a Huntik (Rainbow MagicLand) e Raptor (Gardaland) perchè entrambe, così differenti tra loro per tipologia e impatto scenografico, meritavano un giusto riconoscimento. La terza attrazione in nomination, Shock (Rainbow MagicLand), ha ceduto nettamente nei loro confronti non tanto per la spettacolarità scenografica, sicuramente altrettanto importante, quanto per i troppo frequenti fermi che ne hanno caratterizzato l’operatività e per una sostanziale incompletezza della


prima parte del tracciato, che originariamente avrebbe dovuto essere caratterizzata da una sezione dark-ride. I due vincitori si sono invece distinti per l’altissima qualità tecnica, i near misses (finte mancate collisioni) sparsi sul percorso e l’affidabilità ormai leggendaria dei prodotti marchiati Bolliger & Mabillard - nel caso di Raptor - e per la spettacolarità della scenografia interna ed esterna che si è sommata alla qualità dei filmati proposti e alla movimentazione delle vetture sul percorso di Huntik. Queste le motivazioni: “Huntik è una vera sorpresa sotto ogni aspetto: all’ottima tematizzazione e all’alto valore produttivo dei filmati si abbina una movimentazione coinvolgente delle vetture per una dark ride interattiva unica in Italia”. “I rollercoaster B&M sono stati definiti le Rolls Royce delle montagne russe e quando, come nel caso di Raptor, riescono ad essere anche innovativi, coinvolgenti per un ampio target di fruitori ed inseriti in una tematizzazione particolarmente riuscita, il successo è assicurato”. Gli show sono una componente essenziale dell’offerta tipica di un parco di divertimenti e non possono mancare all’interno dei Parksmania Awards i due premi relativi alle migliori produzioni indoor e outdoor. Il premio per il Migliore Show Indoor è stato vinto da Gardaland, che si è visto riconoscere un ex-aequo per due dei suoi spettacoli di punta: Museum e Sabbia Magica. Il terzo classificato, Oceania (Rainbow MagicLand), peraltro di ottima fattura, ha un po’ pagato lo scotto dell’essere inserito in un parco aperto troppo frettolosamente, con conseguenti problematiche che ne hanno inficiato su più fronti la qualità e il servizio. Al contrario, come recita la motivazione del premio assegnato al primo dei due vincitori, “Museum, presentato nella splendida cornice offerta dal Gardaland Theatre, si propone come un sapiente mix di ambientazioni scenografiche, sfavillanti costumi, musica, balletti ed arte circense e si è dimostrato particolarmente gradito ed apprezzato dal pubblico”. La grande sorpresa è stata però lo spettacolo presentato da Paolo Carta all’interno del Palaraptor, che ha ricevuto un’accoglienza strepitosa da parte del pubblico e che non poteva che collocarsi a pari merito al primo posto con la seguente motivazione: “Sabbia Mawww.anesv.it 29


Parchi di divertimento

Premio Speciale a: Le Vele (foto in alto) e Acquaworld (foo in basso)

gica, one-man-show dove fantasia ed una manciata di sabbia sono i protagonisti di un viaggio attraverso le bellezze architettoniche del mondo, ha saputo emozionare il pubblico che in molteplici occasioni ne ha tributato il valore con meritate standing ovation”. La standing ovation si è poi puntualmente verificata anche durante la cerimonia dei Parksmania Awards, quando Paolo Carta ha concluso la serata replicando integralmente lo show per il pubblico intervenuto all’evento. Nella categoria Migliore Show Outdoor, la vittoria è andata alla versione notturna di Alkimia, nuovo show presentato a Oltremare, che ha sopravanzato Raptor The Black Night (Gardaland) e La piccola bottega degli orrori (Movieland Studio). La commissione ha visionato entrambe le versioni dello show - diurna e notturna e se per quanto riguarda la prima il giudizio non è stato particolarmente positivo anche a causa della scenografia piuttosto scarna, l’oscurità ha nascosto i difetti ed evidenziato i pregi, come recita la motivazione: “La versione notturna di questo spettacolare show, che esalta ancor più i colori e le coreografie dell’originale, è stata una delle sorprese più gradite della stagione: uno spettacolo di ottima fattura che interpreta al meglio la perfetta coesione di arti e tecnologie al servizio dell’intrattenimento”. L’importanza di chi opera a stretto con-

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tatto con il pubblico è fondamentale per il successo di una struttura del divertimento. Il personale è il biglietto da visita di un parco, si fa carico delle lamentele, dispensa informazioni, vigila sulla sicurezza degli ospiti e cerca di offrire un servizio quanto più possibile soddisfacente a chi decide di trascorrere una giornata allegra e spensierata. Il ruolo del cast-member è dunque molto importante e ogni anno gli inviati di Parksmania.it compiono un attento monitoraggio di quelle strutture che si dimostrano più sensibili a questo argomento investendo particolarmente sulla formazione dei propri dipendenti. Il premio per il Migliore Personale quest’anno è stato assegnato a Gardaland, che ha sopravanzato, seppur di poco, Minitalia Leolandia e Acquario di Cattolica. La motivazione recita: “Il personale di Gardaland si è distinto particolarmente per la grande professionalità e disponibilità nel rapporto con gli ospiti del parco, durante tutto il corso della stagione, ma anche nei momenti più critici laddove coesione ed attenzione richiedono ancor più sforzi e capacità di relazione”. Oltre ai premi riconducibili a categorie


specifiche, ogni anno vengono assegnati riconoscimenti speciali a parchi che si sono particolarmente distinti in positivo con l’inserimento di nuove attrazioni o con investimenti particolarmente significativi, anche in relazione al budget economico del parco. Questo permette anche alle strutture di piccole e medie dimensioni di vedere riconosciuti i notevoli sforzi compiuti per migliorare il proprio prodotto e la soddisfazione degli ospiti. Il premio viene assegnato anche a persone che si sono particolarmente distinte nel corso degli anni nel settore dei parchi di divertimento e alle aziende che investono nella realizzazione di nuove strutture del divertimento. Giorgio Tauber ha dunque ricevuto il Premio speciale della giuria per meriti professionali per i suoi 20 anni impiegati a migliorare costantemente l’offerta del parco come direttore di Gardaland. Tauber ha rivestito questo importante incarico fin dal giorno dell’inaugurazione di Gardaland nel 1975 e ha poi proseguito fino al 1995, passando la mano dopo avere gestito operativamente, insieme ai suoi collaboratori, una struttura che

ha effettuato un passaggio epocale. Da piccole attrazioni come il Labirinto Cinese, Asterline e Zyclon, si è infatti passati a realizzazioni di livello europeo come La Valle dei Re (1988) e I Corsari (1992). Il giusto tributo ad un personaggio che, relativamente al suo ruolo, ha contribuito a realizzare il mito di Gardaland. Gli altri Premi Speciali sono stati assegnati a: - Le Vele (Manerbio, BS) per l’inserimento delle nuove attrazioni Speedy e Rain Forest, con la seguente motivazione: “Passo dopo passo il parco si conferma come una delle strutture acquatiche più dinamiche e motivate nel panorama italiano e anche la stagione 2011 ha visto l’introduzione di nuove attrazioni che espandono ulteriormente l’offerta sia nella direzione del target familiare, sia di chi ricerca emozioni forti”. - Parco Giardino Sigurtà (Valeggio sul Mincio, VR) per la nuova attrazione Il Labirinto, frutto di un lavoro durato quasi 6 anni. “Il parco ha inaugurato quest’anno un nuovo labirinto di siepi che si distingue per es-

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Parchi di divertimento sere uno fra i più incantevoli al mondo. Una sfida avvincente ed ecologica, che coinvolge gli ospiti attraverso i suoi 2500 metri quadri di estensione e che vedrà ulteriori implementazioni nelle stagioni a divenire”. - Zoom (Cumiana, TO) per la nuova area Bolder Beach: “Zoom è una struttura in forte crescita e pone fra i suoi obiettivi quello di recepire i più attuali temi di sviluppo dei moderni bioparchi internazionali. Bolder Beach si pone in perfetta linea con questi obiettivi, abbinando il relax offerto dall’area acquatica tematizzata con la possibili-

tà, del tutto inedita in Italia, di ammirare l’adiacente baia dei pinguini attraverso ampie vetrate”. - AcquaVillage (Cecina, LI) per la nuova attrazione Intrigo: “Il parco acquatico di Cecina si è dimostrato particolarmente attento alle esigenze dei propri ospiti e delle rinnovate tendenze di mercato andando ad integrare la sua offerta del parco di Cecina con un investimento significativo che ha portato alla realizzazione di una nuova attrazione doppia che offre divertimento sia per la famiglia, sia per gli amanti dell’adrenalina”. Acquaworld (Concorezzo, MB) ha invece vinto il Premio come Iniziativa Imprenditoriale in quanto ha aperto la nuova struttura indoor nel 2011: “Acquaworld rappresenta una novità unica ed attesa per il mercato del divertimento in Italia: una struttura acquatica indoor che abbina divertimento e relax grazie alle innumerevoli attrazioni predisposte in un ambiente particolarmente ricercato e adatto sia alle famiglie che ai giovani in cerca di qualche emozione in più”. Medesimo premio è stato assegnato a Luneur (Roma) per il progetto di riapertura dello storico luna-park cittadino situato nella Capitale nel quartiere dell’EUR: “Progettare la riqualificazione e la riapertura di un parco come Luneur è un’iniziativa imprenditoriale che si dimostra lodevole e rilevante per il settore amusement italiano. Troppo spesso si è assistito al declino di strutture storiche ed apprezzate da numerosi visitatori, è quindi ancor più benvenuta questa nuova opportunità di rilancio”. Ultimi, ma non meno importanti, i premi assegnati ai parchi europei che maggiormente si sono distinti in tre diverse categorie. Il premio Parco Europeo dell’Anno

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è stato vinto per l’ennesima volta da Europa Park (Rust, Germania): “La crescita ed il successo di questo parco sembrano non avere mai fine: Europa Park, attraverso la dedizione della famiglia Mack, si presenta come la struttura più dinamica nel panorama europeo poiché rinnova ed amplia costantemente la sua offerta, apprezzata ogni anno da oltre 4 milioni di visitatori”. Per quanto riguarda la Migliore Nuova Attrazione Europea, il vincitore è stato Phantasialand (Koln, Germania) con Maus au Chocolat, una dark-ride interattiva che, a giudizio della commissione, è addirittura superiore per alcuni aspetti al ben più famoso Toy Story Mania dei parchi Disney. Questa la motivazione: “Questa attrazione è la sorpresa dell’anno: un divertente connubio fra tecnologia, tematizzazione, narrazione e la giusta dose di divertimento, per un’attrazione interattiva che si rivolge ad un ampio target di pubblico e che introduce nella sua realizzazione, standard di qualità particolarmente elevati”. Come Migliore Evento Europeo dell’Anno, per il secondo anno consecutivo è stato premiato PortAventura (Salou, Spagna)

per la stagione di Halloween. Un premio decisamente meritato perchè, come si legge nel documento prodotto dalla commissione, “Gli eventi a tema rappresentano per i parchi un’opportunità unica per rendere sempre dinamica la loro offerta e PortAventura, con Halloween, riesce ancora una volta a confezionare, grazie a scenografie, spettacoli ed animazioni a tema ed attrazioni temporanee, un prodotto estremamente ricco sotto tutti i punti di vista”. L’edizione 2011 dei Parksmania Awards ha permesso ancora una volta di coinvolgere gli addetti ai lavori, il pubblico degli appassionati dei parchi e le aziende sostenitrici (Isco, Entertech, Moviemex 3D, Skidata, Biopark Solutions, Vignale Comunicazione, Blackstudio e Amusement Project) all’interno di un evento ormai storico. Stiamo per avvicinarci all’inizio della nuova stagione e la speranza è che anche quest’anno i parchi possano presentare novità importanti e degne di essere premiate nel 2012. Ora la parola, ma soprattutto i fatti, passa a loro.

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Parchi di divertimento

Un’agenzia per il lavoro in un parco divertimenti. L’esperienza di Magicland di Maurizio Crisanti

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parchi di divertimento gestiscono in genere le incombenze relative a selezione e contrattualizzazione dei dipendenti con uffici interni. Non così Magicland - è questa la nuova denominazione scelta dal parco di Valmontone, vicino Roma – che ha aperto la scorsa Estate, trovandosi a gestire oltre 40.000 profili di candidati, in corsa per le più disparate figure professionali. Reclutamento, assunzioni e formazione sono state svolte in massima parte da un agenzia per il lavoro, Obiettivo Lavoro. Con la soppressione del collocamento obbligatorio, negli anni ’90, anche in Italia si sono infatti diffuse agenzie di servizi alle imprese nell’ambito del reclutamento e somministrazione di lavoro. Le agenzie per il lavoro, così definite dalla Legge Biagi del 2003, svolgono attività di intermediazione a tutto campo, con operazioni di selezione, formazione e somministrazione 36 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

di lavoro. Abbiamo voluto farci raccontare questa esperienza da Francesca Nori, Advisor commerciale di Obiettivo Lavoro - 400.000 persone selezionate ogni anno, la prima agenzia per il lavoro interamente a capitale italiano - che ha sviluppato la Partnership tra Obiettivo Lavoro ed il parco e da Massimo De Tommasi, responsabile delle risorse umane di Magicland. L’esperienza di Francesca Nori, di Obiettivo Lavoro: La vostra agenzia Lavoro ha svolto una serie di compiti che non sono quelli tipici di un’agenzia per il lavoro interinale. Cosa avete fatto per Rainbow MagicLand? Obiettivo Lavoro infatti ha superato da tempo il concetto di agenzia per il lavoro interinale andando incontro alle esigenze di consulenza, organizzazione e gestione delle risorse umane in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Nello specifico Obiettivo Lavoro ha supportato lo start up di Rainbow MagicLand nel reclutamento e nella selezione del perso-


nale diretto. Attraverso le nostre filiali di Roma e Frosinone, in prossimità della località dove è sorto il parco, abbiamo pianificato tutte le attività volte a reclutare il personale richiesto, con l’intento di “reclutarlo” direttamente in loco. La selezione accurata dei curricula ricevuti ha fatto sì che i nostri selezionatori colloquiassero ben 1.400 candidati. Dopo un’attenta valutazione, gli 830 curricula risultati idonei sono stati sottoposti all’attenzione del cliente che, infine, ha assunto con

contratto di somministrazione 471 risorse (per lo più addetti ai servizi di ristorazione, vendita ed accoglienza); altri candidati selezionati da Obiettivo Lavoro sono stati assunti direttamente dal cliente mediante il servizio di permanent placement (coordinatori e personale di staff). I lavoratori somministrati sono stati opportunamente formati prima delle rispettive assunzioni. I curricula dei “candidati permanent” sono stati presentati, corredati da valutazioni del recruiter che ha svolto

L’opinione di Massimo De Tommasi, responsabile delle risorse umane di Magicland Quante persone hanno lavorato nel parco durante la stagione 2011? Circa 650 risorse tra lavoratori a tempo indeterminato, determinato ed in somministrazione. Come valuta la collaborazione con un’agenzia del lavoro per lo svolgimento delle procedure di selezione e formazione del personale? Obiettivo lavoro è stato un valido partner nella

fase di start-up del parco, ci ha fornito un ottimo servizio di selezione delle risorse e ci ha supportato nell’intero processo di inserimento. Anche la formazione è stata curata da loro, con buoni risultati. Quali sono stati i punti di forza, e le criticità, che sono emerse nella scelta di avvalersi di un’agenzia per il lavoro? Tra gli elementi che ho apprezzato c’è l’esperienza nel settore turismo, la flessibilità, disponibilità e tempestività nel rispondere alle nostre esigenze. Se devo registrare un elemento di criticità, ho registrato qualche difficoltà nel reperire alcune risorse del middle management che provenissero dal territorio del parco.

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Parchi di divertimento ti dall’apposito fondo Formatemp. Anche mediante la collaborazione, in qualità di docenti, di personale alle dipendenze dirette del parco sono stati erogati moduli di formazione sulla salute e sicurezza sul luogo di lavoro, moduli Haccp ed ulteriori moduli specifici per le differenti mansioni. E veniamo alla somministrazione: quali richieste del parco avete dovuto soddisfare?

il colloquio e dai risultati dei test a loro somministrati. Quali ulteriori servizi siete in grado di fornire? Il nostro obiettivo dichiarato consiste nel divenire un partner affidabile per ogni azienda cliente che deve gestire personale a 360°. Attraverso le proprie società e divisioni il Gruppo Obiettivo Lavoro si occupa di somministrazione di personale, Formazione e Permanent Placement, ma anche di Outplacement e ricollocazione attraverso le Politiche attive del lavoro ed Esternalizzazione della funzione paghe e Temporary Management che completano ed arricchiscono il ventaglio della nostra offerta di servizi alle imprese. Vi siete occupati anche della formazione degli addetti? Come avete affrontato questa richiesta del cliente? Riteniamo che la formazione del personale costituisca un’attività fondamentale per la crescita di un’azienda, a maggior ragione nelle fasi di start up. I consulenti di Obiettivo Lavoro Formazione hanno progettato gli interventi formativi in base alle specifiche esigenze del cliente, suggerendo gli strumenti di finanziamento di volta in volta più appropriati. Gli addetti ai servizi del parco, assunti in somministrazione, sono stati tutti precedentemente formati attraverso moduli di formazione professionale finanzia38 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

In ragione dello start up, il personale somministrato da Obiettivo Lavoro è andato in prima battuta a costituire le squadre di addetti ai settori ristorazione, attrazione, vendite ed accoglienza. In seguito il parco si è avvalso della grande flessibilità propria della somministrazione per soddisfare esigenze di personale just in time, anche per contratti di una sola giornata lavorativa. È opinione diffusa che l’intermediazione delle agenzie per il lavoro costituisca un costo rispetto alla gestione diretta delle risorse umane. È realmente così? Innanzitutto focalizzerei l’attenzione sulla maggiore flessibilità che caratterizza i contratti di somministrazione rispetto ai contratti a termine. Tale flessibilità a mio giudizio giustifica a pieno titolo il margine per il servizio corrisposto all’agenzia, dal momento che può consentire alle imprese di cogliere, in maniera più efficace, le opportunità offerte loro dai mercati. In effetti la somministrazione consente alle imprese di usufruire delle prestazioni professionali di personale qualificato, con disponibilità immediata e per un periodo di tempo limitato a seconda delle esigenze reali. Inoltre, Obiettivo Lavoro garantisce una selezione accurata e l’adempimento delle pratiche burocratiche ed amministrative derivanti dalle assunzioni, elaborando una busta paga anche per 4 ore di prestazione. In secondo luogo il ruolo che l’agenzia del lavoro svolge nel rapporto con il cliente è anche di consulente, monitor ed analista il che rappresenta per i nostri clienti un risparmio di costi di altra natura e questo è riconosciuto ed apprezzato da chi utilizza Obiettivo Lavoro come partner appunto per la consulenza, organizzazione e gestione delle risorse umane.



Parchi di divertimento

Nuove prospettive per gli snack nelle strutture del divertimento di M. Cristina Cesa

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op Corn fresco nelle piccole e grandi strutture del divertimento: se funziona nei cinema perché non dovrebbe attrarre anche il pubblico dei parchi di divertimento? Il prodotto è particolarmente interessante, perché presenta elevati margini di redditività, con cifre a tre zeri. Per capire le dinamiche di questo mercato abbiamo contattato Fun Food Italia. Da oltre 20 anni la società è leader nella distribuzione dei pop corn nelle sale cinematografiche, ma è pronta ad inserirsi nel settore dei parchi e delle aree divertimento con proposte che vanno dal pop corn agli snack ad offerte food più complete. Tuttavia il mondo dei parchi ha esigenze e


potenzialità diverse da quelle del cinema. Ne abbiamo parlato con Francesco Boriani, responsabile del settore marketing e dei progetti speciali. Tanto per cominciare: la vostra attività consiste nella distribuzione di prodotti o ha una strategia più complessa? La nostra società è in grado di accompagnare l’esercente verso la realizzazione di punti food mirati, passando dalla progettazione ergonomica del punto in questione, all’inserimento di attrezzature “fun” specifiche, ai prodotti o materie prime di alta qualità e redditività, alle modalità di mescita e di comunicazione dell’offerta prodotti del punto ristoro “fun”. In oltre 20 anni di attività siete diventati leader nel settore della distribuzione di popcorn nelle sale. Quale pensate che sia il vostro segreto? FFI ha messo come principio cardine della propria attività i concetti di qualità totale e di alta redditività dei prodotti proposti ai propri Clienti, il tutto abbinato, poi, alla ricerca e all’inserimento delle migliori attrezzature, mix vincente per garantire il risultato ottimale del punto risto-

ro “fun”. Oggi FFI è considerata l’Azienda “di riferimento” per il mercato della ristorazione “fun”; sempre alla ricerca di nuovi prodotti, di attrezzature e soluzioni innovative rappresenta il partner ideale per espletare al meglio le richieste e i desideri degli esercenti per questa tipologia di proposta “fun”. FFI si distingue, inoltre, per la particolare attenzione riservata al tema dell’ottimizzazione del punto vendita, con particolare enfasi posta sui concetti di ergonomicità degli spazi per gli operatori, selezione di referenze ad alta redditività, velocità di mescita dei prodotti, tempi rapidi di scelta delle consumazioni, comunicazione adeguata sul punto vendita ed incentivazione per il Cliente finale; tutto questo proprio allo scopo di “armonizzare” il punto vendita e con il risultato concreto di migliorare gli incassi mantenendo ottime marginalità. Cosa vi ha spinto ad estendere il business anche ad altri settori? In Italia questa modalità di proposta, al di fuori del mondo cinema, non ha la considerazione che si merita ed è sopravanza-

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Parchi di divertimento

ta, ingiustamente, da offerte ristorative con costi investitivi, gestionali molto alti e marginalità decisamente inferiori; in questo particolare periodo economico la ristorazione “Fun” diventa un argomento particolarmente interessante dal punto di vista economico in quanto permette, con modesti investimenti, di sviluppare un attività di facile gestione e molto remunerativa. Perché ritenete che possa funzionare? In primo luogo, proprio perché abbiamo già ottimi clienti nel settore parchi divertimenti e soprattutto perché con le nostre soluzioni, attrezzature, prodotti ed accessori abbiamo la possibilità di fare incrementare sensibilmente la spesa per persona per quanto concerne il food. Restando sui parchi: in che modo avete “personalizzato” l’offerta? Il concetto di ristorazione “fun” in senso lato abbraccia tutti i settori dell’intrattenimento e svago; ovviamente non tutte le nostre linee prodotti si possono adattare ad un mercato specifico: per fare un esem42 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

pio, lo zucchero filato non si è mai potuto adattare alle caratteristiche peculiari del mercato cinema ma in tale mercato è stato dato, al contrario, forte risalto al popcorn in tutte le accezioni, ovvero prodotto in loco, fornito pre-scoppiato dalla ns azienda ed ora anche confezionato in barattolo, tradizionale ed anche bio-celiachia. Al cinema, inoltre, si è adattata molto bene la nostra linea Fly, sfogliatine di patata di alta qualità e leggerezza, le caramelle sfuse proposte con apposite strutture modulari e pratici contenitori trasparenti per “coprire” le zone self service, senza trascurare, poi, la linea hot dog e la pizza. L’offerta per i parchi è stata studiata con meticolosità, con prodotti, come dicevamo, ad alta qualità e con il supporto di soluzioni flessibili volte a garantire la massima copertura d’azione nei punti di forte passaggio e con la possibilità di utilizzare lo stesso operatore in varie zone nevralgiche ed in orari diversi. Il mercato dei parchi si sposa in maniera totale con tanti noztri prodotti, pensiamo ad esempio, oltre al popcorn, alle sfogliatine di patate, proposte con la stessa modalità del popcorn (espositore da banco e mescita prodotto sfuso con bicchiere tipo popcorn). Particolare enfasi è stata data anche allo zucchero filato, prodotto dalla massima redditività e semplicità di mescita da parte degli operatori, supportati dalle nostre macchine per la produzione “in loco” e dai nostri carretti personalizzabili utili al presidio delle zone con forte passaggio e facilmente removibili dagli operatori per andare a coprire altre zone di primaria importanza all’interno del proprio parco. Le nostre attrezzature per l’hot dog dell’Azienda americana Round up, le migliori sul mercato a livello mondiale, proposte con la possibilità di garantire tutta la filiera prodotti utili allo scopo (hot dog, pane, vassoietti, tovagliolini, carretti…) ci hanno permesso di abbracciare tanti mercati tra i quali anche i parchi di divertimento. Non trascuriamo, poi, i nostri nachos, assai gustosi soprattutto se serviti in abbinamento alle nostre salse di ottima qualità. E non finisce qui… Negli ultimi anni in Italia si è passati dalle sale cinematografiche di quartiere ai multiplex e al contempo si sono estesi i centri di intrattenimento per famiglie e i parchi divertimento. In che modo è cambiato, se è cambiato, il vostro lavoro? Il nostro lavoro non è di fatto cambiato,


la nostra mission è sempre la stessa, si è solo allargato il raggio d’azione andando a toccare nuovi settori, nuovi mercati che a nostro parere possono essere altamente recettivi alle nostre proposte. Perché un esercente di parchi divertimento dovrebbe scegliere voi? Quali sono i vantaggi? Diciamo che oltre 20 anni di attività sul cinema ci hanno insegnato tanto. Ci hanno insegnato, per fare un esempio concreto, che la qualità dei prodotti primari, per rimanere sul tema popcorn, tipo il mais non è da trascurare: un prodotto di qualità ed altamente selezionato all’origine riesce a produrre, dopo lo scoppio, una resa altamente superiore in termini di volume rispetto ad un prodotto di bassa qualità ... si risparmia sì, all’acquisto, ma in termini di resa si viene assolutamente penalizzati… E in termini monetari, quali sono i costi e i ricavi per un esercente? La ristorazione “fun” in termini di resa possiamo dire che è assolutamente impareggiabile ed anche in termini di impegno per il personale, sia per la produzione che per la vendita dei prodotti, non compor-

ta particolari problematiche o specializzazioni. Stanno cambiando i gusti del pubblico? Il popcorn è sempre il più venduto o avete riscontrato forte richiesta anche di altro? Per quanto riguarda il mercato cinema è sempre il popcorn il Prodotto leader, in tutti sensi e cioè sia in termini di gradimento per gli spettatori ma anche e soprattutto per gli Esercenti, data la forte marginalità del prodotto. Come dicevo prima, anche tutte le altre nostre linee prodotti stanno crescendo proprio perché la richiesta si è molto allargata. Insomma, nachos, pop corn, zucchero filato, hot dog, pizza e quanto altro possa solleticare il gusto dei visitatori dei parchi, Fun Food Italia lo ha. Forse non sarà questo il richiamo principale che i nostri parchi hanno sul pubblico ma sicuramente sono un ottimo corollario che completa l’offerta. Se poi i prodotti sono di qualità, sicuramente ne risentiranno in maniera positiva anche le vendite.

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Parchi di divertimento

Divertirsi insegnando la fisica su un ottovolante. L’esperienza di Mirabilandia di Giovanni Pezzi gpezzi@racine.ra.it

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li ottovolanti, le giostre a cavalli e altre attrazioni dei parchi di divertimento possono essere non solo un momento di divertimento, ma anche l’occasione per una lezione scientifica. Un parco di divertimenti o un luna park sono posti ideali per realizzare esperimenti di fisica che non potrebbero mai essere svolti in classe. Molti progetti nel mondo hanno sviluppato attività didattiche da svolgere nei parchi (vedi ‘Fonti’). Uno di questi è “Mirabilandia, un’aula senza pareti”, un progetto italiano partito nel 2002 per iniziativa di alcuni insegnanti del Liceo “Torricelli” di Faenza, realizzato nel vicino parco di divertimenti di Mirabilandia. L’iniziativa ebbe un successo così ampio che la direzione del parco decise di renderlo disponibile per tutte le scuole, offrendo percorsi didattici guidati da tutor oppositamente formati. Non sarebbe una buona idea proporre una simile iniziativa al tuo parco di divertimenti più vicino? Nel frattempo, ecco qui alcune attività adatte per qualsiasi parco di divertimenti o luna park. Per alcune sarà necessario procurarsi prima le informazioni tecniche relative alle attrazioni, o diretta-

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Pubblichiamo, per gentile concessione dell’Autore e del portale “Science in Shool” (www.scienceinschool.org) una nota su una interessante esperienza didattica per l’insegnamento della fisica con esperienze pratiche a Mirabilandia. Gli spunti offerti dal prof. Pezzi sono replicabili in tutte le tipologie di parchi di divertimento e luna park. Per una più facile consultazione dei links suggeriamo di utilizzare l’edizione online all’indirizzo www. scienceinschool.org/2011/issue20/amusement/italian

L’autore

Giovanni Pezzi ha insegnato fisica nelle scuole secondarie in Italia ed è stato supervisore di tirocinio nelle scuole di formazione insegnanti all’Università di Bologna. È autore di numerosi articoli sull’insegnamento della fisica per riviste didattiche e ha collaborato alla stesura di libri di fisica e di informatica. Organizza seminari e conferenze di aggiornamento sulle metodologie di insegnamento. Ha progettato e sviluppato, con altri, le attività di fisica e matematica del Progetto Mirabilandia.

mente dal parco oppure on line, ad esempio utilizzando il data base degli ottovolanti. Per effettuare misure a bordo delle attrazioni occorre chiedere l’autorizzazione della direzione; gli strumenti possono essere fissati in modo sicuro alla struttura dell’attrazione o al polso dei ragazzi. Nel nostro caso, il Dirigente della scuola aveva contattato la direzione del parco spiegando in dettaglio il progetto che intendevamo realizzare. Le attività sono rivolte a ragazzi di età 15-19 anni, ma possono essere riadattate anche per studenti più giovani. Gli argomenti riguardano il moto rettilineo e circolare, la velocità e l’accelerazione, le tre leggi della dinamica, la gravità, le forze centripete e centrifughe, le trasformazioni energetiche. Gli studenti devono avere le conoscenze di base dei concetti principali di cinematica e dinamica ed è opportuna una presentazione delle attività prima della visita al parco. Le attività su ciascuna attrazione richiedono circa un’ora di tempo, ma a volte le file di attesa per salire sulle attrazioni possono dilatare i tempi programmati.


Mentre un gruppo di studenti effettua le misure a bordo, un altro svolge attività a terra. Di solito non c’è tempo per ripetere le misure, ma possono essere confrontati i dati presi da diversi gruppi. Una prima analisi dei dati può essere effettuata subito al parco e poi continuata in classe. A Mirabilandia gli studenti ricevono un quaderno di lavoro da compilare.

Gli ottovolanti A terra Tracciare uno schema bidimensionale del profilo in altezza dell’ottovolante e discutere le trasformazioni energetiche lungo il tracciato, in particolare nella prima discesa e nei loop verticali. In cima all’ ottovolante, prima della prima discesa, l’energia potenziale gravitazionale ha il valore massimo; viene trasformata in energia cinetica lungo la discesa, che spesso ha un profilo parabolico, e dove i passeggeri possono provare per pochi secondi la sensazione di assenza di peso (nel caso ideale di assenza di attriti, per effetto della gravità la componente verticale del moto è uniformemente accelerata, con accelerazione g, come nella caduta libera). Sfruttare i loop verticali per discutere il ruolo della forza di gravità e della forza centrifuga. I loop sono a forma di goccia, e il profilo del percorso segue una curva chiamata clotoide, in cui il raggio di curvatura è inversamente proporzionale alla distanza dal centro. Questo permette di sottoporre i passeggeri, nel loop, ad accelerazioni centripete più confortevoli. Per capire quanto si muove rapidamente un ottovolante è necessario calcolarne la velocità: a) Si calcola la velocità istantanea dividendo la lunghezza del treno dell’ottovolante per il tempo impiegato, dall’intero treno, a passare davanti a un punto determinato dell’attrazione. b) Per calcolare la velocità media del treno lungo una sezione del percorso, è bene scegliere una parte che sia facile da vedere e di forma semplice. Si conta il numero di traversine (cioè le barre equidistanziate tra i binari) che ci sono in quella sezione, e sottraendo uno si ottiene il numero di intervalli. Si cronometra il tempo richiesto dal treno a passare lungo quella sezione. Per calcolare la distanza percorsa, si moltiplica il numero degli intervalli per

la lunghezza di ogni intervallo (la distanza tra le traversine). Si divide questo per il tempo misurato. Confrontare la velocità istantanea misurata alla fine della prima discesa (la più veloce) con quella calcolata per un corpo in caduta libera: v = √(2 g h), dove v: velocità, g: accelerazione di gravità, h: altezza. La velocità misurata dovrebbe risultare più bassa, per via dell’attrito.

Giovanni Pezzi (a sinistra nella foto) con un accelerometro su Discovery a Mirabilandia

A bordo dell’ottovolante Prestare attenzione alla sensazione di leggerezza o di pesantezza (accelerazione) che si può provare a bordo in alcune sezioni dell’attrazione. Dati più accurati possono essere ottenuti con accelerometri a molla o con più complessi strumenti portatili. (Istruzioni per costruire o procurarsi questi dispositivi e analizzare i risultawww.anesv.it 45


Parchi di divertimento

È possibile ottenere la velocità istantanea di un ottovolante dal tempo che impiega il treno a passare davanti ad un punto determinato (vedi la freccia) e si può determinare la sua velocità media in una sezione del percorso (per esempio dal punto A al punto B).

ti possono essere scaricati nella sezione Fonti, in calce all’articolo). Negli ultimi tempi si sono abbastanza diffusi telefoni cellulari che hanno incorporato un accelerometro a tre assi. Ci sono applicazioni per questi telefoni che permettono di tracciare grafici dell’accelerazione in funzione del tempo o di misurare l’angolo di inclinazione.

Torri di caduta Le torri di caduta sono strutture verticali su cui i passeggeri si muovono verso l’alto o verso il basso, seduti su seggiolini o cabine. In un tipo, il seggiolino è lasciato andare in caduta libera, in un altro viene

spinto con una forza maggiore di quella di gravità. Da terra si può calcolare la velocità media del seggiolino o della cabina cronometrando il tempo di discesa e dividendo per l’altezza della torre. Il risultato ottenuto può essere confrontato con la velocità istantanea di un corpo in caduta libera. Per misurare l’altezza della torre, si può usare un goniometro e applicare nozioni di base di trigonometria o di geometria. Istruzioni dettagliate possono essere scaricate dal sito indicato in calce all’articolo). A bordo, durante il lancio, si può avvertire l’accelerazione sul proprio corpo e misurarla con strumenti elettronici portatili. Quando si è accelerati verso il basso con una accelerazione maggiore di quella di gravità, si vede salire il livello dell’acqua nel bicchiere. Per osservare gli effetti dell’accelerazione verso il basso si può tenere sul palmo della mano una pallina legata al polso. Sulle torri dove i seggiolini sono spinti verso il basso, si raggiungono accelerazioni che sono il doppio o il triplo di quella di gravità. Se si sale a bordo con un bicchiere di plastica pieno d’acqua, si può osservare che, nel caso della caduta libera, l’acqua rimane dentro il bicchiere, mentre nel caso in cui il seggiolino è spinto verso il basso con accelerazione maggiore di quella di gravità, il livello dell’acqua nel bicchiere cresce. In alternativa, si può tenere sul palmo della mano una pallina di gomma legata al polso (forare la pallina per attaccarvi la corda),

Le ruote panoramiche Le seguenti attività sono adatte per studenti più giovani, età 11-14 anni. Devono possedere conoscenze di base relative ai concetti di velocità e di pressione atmosferica. L’attività coinvolge il moto circolare uniforme (tempo, velocità, frequenza) e applicazioni della pressione atmosferica. Sia a terra che a bordo si misura e si prende nota del tempo dopo un quarto di giro, mezzo giro, tre quarti di giro, un giro completo della ruota. Gli studenti dovrebbero scoprire che il tempo impiegato per ogni quarto di giro è lo stesso, per cui il moto della ruota è regolare e la velocità è costante. Si calcola la lunghezza del percorso della cabina (conoscendo il raggio della ruota), la sua velocità media, e, come ap46 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012


plicazione della matematica al mondo reale, l’angolo formato al centro della ruota dalle barre che sostengono due cabine vicine (si divide 360° per il numero delle cabine). Si può determinare l’altezza della ruota con lo stesso metodo usato per le torri di caduta (vedi sopra) o usando un barometro elettronico per misurare la variazione della pressione atmosferica durante la rotazione. Ogni 0,1 kPa di variazione di pressione corrisponde a circa 8 metri di variazione di altitudine. Una più accurata descrizione della relazione tra pressione e altitudine è disponibile online. Si confrontano i risultati e si discutono vantaggi e svantaggi di ciascun metodo (accuratez-

za, strumenti, tempo e impegno richiesti).

Giostre a cavalli Una Giostra a cavalli è il luogo ideale per studiare il pendolo di Foucault e l’effetto della forza di Coriolis. Gli studenti devono avere conoscenze di base in merito al moto del pendolo, alle leggi del moto, la gravità, le forze centripete / centrifughe, la rotazione. Si possono scaricare dal sito indicato in calce i dettagli su come realizzare questi esperimenti.

Approfondimenti

Fonti sul web Per saperne di più su Mirabilandia, guardare: www.mirabilandia.it . Ogni anno all’inizio di Settembre Mirabilandia presenta i suoi progetti didattici all’interno di un Convegno rivolto agli insegnanti; vedi: www.mirabilandia.it/#/scuole Per accedere al data base dei ottovolanti, vedere: www.rcdb.com Le aziende americane Vernier e Pasco vendono strumenti di misura appositamente realizzati per l’uso nei parchi di divertimento, provvisti di istruzioni e suggerimenti per le attività; vedere www. vernier.com/cmat/datapark.html e www.pasco.com/physhigh/amusement-park-physics Per la relazione tra la pressione atmosferica e l’altitude, guardare il sito web del Dipartimento di chimica astmosferica dell’Istituto Max Planck per la Chimica a Mainz, in Germania (www.atmosphere.mpg.de) o usare il link diretto: http://tinyurl.com/pressure-altitude Per una descrizione dettagliata del progetto, vedere: http://kidslink.bo.cnr.it/irrsaeer/borsric02/fisica. zip Attività simili a quelle di Mirabilandia vengono svolte nel parco di Liseberg, a Göteborg, in Svezia, Sweden, guidate da Ann-Marie Pendrill, docente di fisica dell’Università. Per maggiori informazioni (in inglese e svedese), vedere: http://physics.gu.se/LISEBERG. Il quaderno (in spagnolo) delle attività di fisica da svolgere nel Parque de Atracciones di Madrid, in Spagna, si può scaricare presso il sito: www.parquedeatracciones.es/aulas-fisica Negli USA sono piuttosto diffuse le giornate della fisica, per le scuole, presso i parchi di divertimento; comprendono anche gare di progettazione di modelli di ottovolanti; per informazioni e schede di lavoro vedere www.aapt.org/Programs/contests/physicsday.cfm, www.physicsday.org, www.usu.edu/ science/htm/2011-usu-physics-day-at-lagoon, www.kennywood.com/site/groups_education_mats.html Per una guida interattiva alla fisica delle più comuni attrazioni nei parchi di divertimento e all’attività di progettazione di modelli di ottovolanti, vedere: www.learner.org/interactives/parkphysics

Per approfondimenti vedere Alberghi S et al. (2007) Is it more thrilling to ride at the front or the back of a roller coaster? The Physics Teacher 45(9): 536-541. The article is freely available online. Bakken C (2011) Amusement Park Physics. College Park, MD, USA: American Association of Physics Teachers. ISBN: 9781931024129 Unterman NA (2001) Amusement Park Physics: A Teacher’s Guide. Portland, ME, USA: J Weston Walch. ISBN: 9780825142642 Per ulteriori informazioni sugli ottovolanti, vedere: http://tlc.howstuffworks.com/family/roller-coaster.htm

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Parchi acquatici

Parchi acquatici

La situazione normativa in Italia di Rossana Prola

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opo anni di confusione legislativa, i parchi acquatici sono definitivamente normati dal 2003, quando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’Accordo 16/01/2003 tra il Ministro della Salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sugli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione, e la vigilanza delle piscine a uso natatorio. 48 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

Si tratta del primo passo necessario alla definizione da parte delle Regioni di una propria normativa specifica. Dalla modifica del Titolo V della Costituzione avvenuta nel 2001, infatti, la Sanità è diventata “materia concorrente”, non più di competenza esclusiva dello Stato ma da concordare con le singole Regioni. Dopo un atto formale di recepimento dell’Accordo, quindi, tutte le Regioni avrebbero dovuto dotarsi di un proprio atto legislativo, ma purtroppo non è andata così. Riportiamo nella tabella la situazione


normativa attuale (V. Tabella in fondo alla pagina). Citiamo anche la Regione Piemonte, che ha in approvazione ormai da due anni una legge regionale non ancora approvata, così come la Regione Veneto che è stata la prima a dotarsi di una bozza di legge regionale che non ha mai visto la luce. La differenza tra legge regionale e delibera di giunta regionale è minima per quanto riguarda la validità della normativa, ma è importante per quanto riguarda le sanzioni, poiché una delibera di giunta non può per sua natura contenerne. In Lombardia è applicabile solamente la sanzione amministrativa del regolamento d’igiene, per un totale di 35 euro. Vista l’entità assolutamente irrisoria, si tende ad utilizzare l’altro strumento a disposizione delle ASL, cioè la chiusura dell’impianto, con una frequenza maggiore di quanto sarebbe necessario se si potessero applicare sanzioni di una certa entità. Per le regioni che ancora non si sono dotate di una propria normativa, è difficile stabilire cosa sia necessario fare quando si deve progettare la costruzione oppure la ristrutturazione di una piscina o, nello specifico, di un parco acquatico.

La disciplina specifica per i parchi acquatici I parchi acquatici sono normati dalle leggi

che disciplinano le piscine. L’Accordo 2003 recita: “Si definisce piscina un complesso attrezzato per la balneazione che comporti la presenza di uno o più bacini artificiali utilizzati per attività ricreative, formative, sportive e terapeutiche esercitate nell’acqua contenuta nei bacini stessi”. Il documento prosegue con la definizione delle piscine per categoria. La categoria alla quale appartengono i parchi acquatici è la categoria A3 “impianti finalizzati al gioco acquatico”. Nella assoluta totalità delle norme collegate all’Accordo, cioè le norme regionali laddove esistono e la Norma UNI 10637, le piscine di categoria A3 seguono le stesse regole delle A1, cioè delle vere e proprie piscine pubbliche, quelle di proprietà pubblica o privata dove è possibile entrare pagando un biglietto. A queste norme va aggiunta la Norma UNI EN 1069-1:2010 Acquascivoli - Parte 1: Requisiti di sicurezza e metodi di prova e altre norme UNI di sicurezza sulle attrezzature ricreative acquatiche in generale.

Le autorizzazioni amministrative all’esercizio l’Accordo 2003 non tratta l’argomento delle autorizzazioni amministrative all’esercizio delle piscine, che è stato invece inserito in quasi tutte le norme regionali, identificando l’obbligo di inviare una co-

Tabella. Situazione normativa in Italia Emilia Romagna Delibera 18 luglio 2005, n. 1092 Lombardia Delibera 17 maggio 2006, n. 8/2552 Toscana Legge Regionale 9 marzo 2006, n.8 Regolamento n.23 del 26 febbraio 2010 Marche Delibera 24 luglio 2006, n. 874 Liguria Delibere 4 agosto 2006, n. 852 e 14 aprile 2007, n. 400 Umbria Legge Regionale 6 febbraio 2007, n. 117 Regolamento n.2 del 1 aprile 2008 Calabria Delibera 12 dicembre 2007,n.770 Puglia Legge Regionale 15 dicembre 2008, n.35 Manca il Regolamento Provincia di Trento Delibera 9 marzo 2007, n.480 Provincia di Bolzano Delibera 28 giugno 2004, n.2360 Molise Legge Regionale 21 novembre 2008, n. 33 Manca il Regolamento Repubblica di San Marino Decreto 2 marzo 2006, n. 50 www.anesv.it 49


Parchi acquatici

municazione all’ASL comptetente per territorio contenente i dati principali della struttura, in specifico: a) Ubicazione della struttura e inquadramento urbanistico; b) Categoria, gruppo, tipologia della piscina classificata ai sensi del punto 2; c) Numero e tipo di vasche classificate ai sensi del punto 2; d) Numero massimo di utenti ammissibili; e) Responsabile della gestione della piscina; f) Documentazione tecnica descrittiva dell’intera struttura e degli impianti di trattamento dell’acqua, comprendente almeno una relazione tecnica, planimetria, piante, sezioni quotate e con l’indicazione di ogni destinazione d’uso di locali comprensiva delle superfici di illuminazione e ventilazione; descrizione e progetti degli impianti tecnici di ventilazione, condizionamento, illuminazione, fognatura ecc.; tavola descrittiva del processo di depurazione dell’acqua indicante la loro potenzialità; quadro schematico del sistema di movimentazione dell’acqua ( acqua in ingresso, depurazione refluo con indica50 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

zione delle direzioni dei flussi e dei punti in cui sono stati ubicati i manometri, ricircolo). La variazione di uno o più elementi sopra elencati comporta l’obbligo di nuova comunicazione. Tali elementi possono subire leggere modifiche a seconda della Regione di appartenenza, ma è importante sottolineare che l’obbligo della comuniazione riguarda anche le piscine esistenti al momento dell’entrata in vigore della normativa. Alcune Regioni, come ad esempio la Regione Lombardia, hanno provveduto ad inviare una nota informativa al momento dell’entrata in vigore della normativa, altre invece non l’hanno fatto e molti impianti non hanno quindi mai inviato la documentazione necessaria ai fini delle autorizzazioni all’esercizio.

Le figure professionali L’Accordo 2003 introduce le figure rofessionali che il titolare dell’attività deve individuare all’interno della piscina, in specifico:


il responsabile della piscina; l’addetto agli impianti tecnologici: l’assistente bagnanti. Vi è tuttora molta incertezza sulla responsabilità effettiva delle singole figure individuate, così come accade nel campo della sicurezza sul lavoro. In linea generale è importante definirme bene le competenze e gli ambiti operativi tramite un accordo scritto e firmato da entrambe le parti, così come va chiaramente definita la caacità di spesa, elemento determinante nella attribuzione della responsabilità e del potere decisionale del singolo addetto. Il responsabile della piscina, o delle piscine nel caso di un parco acquatico, è la figura principale che definisce i ruoli subalterni e che detta le regole attraverso la stesura del Piano di Autocontrollo, un documento obbligatorio che contiene le linee di azione della gestione dal punto di vista igienico sanitario e della sicurezza dei frequentatori. In questo documento vengono descritte le attività riguardanti il trattamento dell’acqua, dell’aria in caso di impianti coperti, dell’assistenza ai bagnanti, delle pulizie, degli interventi di primo soccorso. Vengono definiti i protocolli dei cosiddetti “controlli interni”, cioè le analisi chimiche e microbiologiche da effettuarsi a carico della gestione e della prevenzione della legionella. Al responsabile della piscina spetta inoltre il coordinamento delle altre figure professionali, in particolare dell’addetto agli impianti tecnologici, che deve possedere competenza specifica, acquisita tramite precedenti esperienze o tramite la frequenza a corsi specifici. Le figure professionali devono essere inserite, con i dati identificativi, nel piano di autocontrollo.

della Salute e non può essere modificato dalle singole Regioni, che l’hanno tutte adottato, anche quelle che non hanno ultimato l’iter e sono rimaste sprovviste di una propria specifica normativa. Inoltre tutte le Regioni, tranne la Regione Toscana, hanno stabilito che gli impianti di trattamento dell’acqua devono essere realizzati secondo quanto descritto nella Norma UNI 10637, in corso di revisione. Gli elementi tecnici contenuti nell’accordo, nelle leggi regionali e nella Norma UNI 10637 sono molti e descriverli tutti in questo articolo sarebbe impossibile. Inoltre la Norma UNI non può essere diffusa gratuitamente ma va acquistata tramite il sito internet all’indirizzo www.uni.com . E’ comunque molto importante conoscere e seguire tali disposizioni, per evitare di incorrere in sanzioni da parte della ASL di competenza, soprattutto in caso di ristrutturazioni che comportino modifiche all’impianto di trattamento acqua, che va adeguato alla normativa regionale entro tempi e con modalità diverse da Regione a Regione.

Le criticità delle norme relativamente ai parchi acquatici Come detto in precedenza, le attuali normative non prevedono disposizioni particolari per i parchi acquatici, che sono del tutto equiparati alle piscine pubbliche. Alcune disposizioni risultano essere quin-

Il trattamento dell’acqua L’Accordo 2003 contine un unico allegato, il cosidetto “Allegato1”, che contine la Tabella A che detta i requisiti chimico – batteriologici che deve rispettare l’acqua delle vasche e l’elenco dei prodotti che possono essere utilizzati per il trattamento dell’acqua. L’Allegato1 è definito dal Ministero www.anesv.it 51


Parchi acquatici

di di particolare difficoltà nel caso specifico. Una delle disposizioni più discusse e di difficile applicazione pratica è quella della recinzione delle singole vasche ai fini della delimitazione igienico-sanitaria del bordo vasca. La logica ispiratrice di tale disposizione è quella di mantenere la cosiddetta “zona a piedi nudi” pulita e disinfettata, per non apportare carico inquinante all’acqua della vasca. Nelle piscine dei parchi acquatici, frequentate da molte persone, è davvero diffcile recintare la zona a piedi nudi, spesso molto ampia, e far attraversare agli utenti vaschettelavapiedi che rischiano di diventare pericolose e che si sporcano in tempi brevissimi, ottenendo lo scopo contrario a quello voluto della pulizia. Inoltre, ai fini del mantenere pulita e disinfettata la zona a piedi nudi, non sarebbe possibile consentire di collocarvi lettini e sdraio, né di mangiare, bere e tantomeno fumare. Un altro aspetto controverso è quello del ricambio minimo giornaliero di acqua. La Norma UNI 10637 prevede che venga ricambiata una quantità di acqua pari ad almeno il 5% del volume totale (vasca + vasca di compenso) ogni giorno, indipendentemente dal numero dei bagnanti presenti, escludendo solamente i giorni di chiusura dell’impianto. In impianti che contengono migliaia di metri cubi di acqua questa massa d’acqua buttata quotidianamente 52 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

in fognatura, che deve essere contabilizzata tramite un apposito contatore installato sulla tubazione dell’acqua di ingresso e registrata giornalmente, rappresenta un danno notevole sia dal punto di vista economico che ambientale.

Un augurio per il futuro La disciplina normativa attuale sulle piscine è quanto di più confuso e carente si possa immaginare. Rispettare le norme è da sempre un percorso ad ostacoli per un gestore attento e corretto e il passare del tempo non fa che aumentare la difficoltà, poiché alle norme specifiche sulle piscine si aggiunge una serie infinita di leggi sulla sicurezza e dulle autorizzazioni amministrative e fiscali. L’augurio di chi scrive è che i gestori dei parchi acquatici, insieme ai gestori ed ai proprietari delle piscine di altre categorie, riescano a far sentire la propria voce con sempre maggiore determinazione, per far si che gli enti preposti al controllo si rendano finalmente conto delle difficoltà e collaborino alla richiesta di norme più chiare, più semplici e, richiesta che pare sempre più una chimera, coordinate tra loro.



Parchi avventura

Links utili: www.erca.cc http://de.amiando.com/ 2 erca_agm_and_conference_201

Meeting Internazionale Erca Conference 2012 (30/01 – 01/02) di Franco Di Carlo

Presidente di Parchi Avventura Italiani

N

ella Germania centrale, tra le colline di Bad Brukenau, in un complesso che sembra una via di mezzo tra un moderno centro congressi ed una colonia parrocchiale, si è svolto il Congresso ERCA 2012. Erca è la più grande associazione Europea del settore, nata 20 anni fa con 30 iscritti oggi ne ha più di 400. All’evento hanno partecipato più di 200 visitatori e 22 espositori provenienti da Germania, Regno Unito, Olanda, Belgio, Austria, Danimarca e Italia. La lingua ufficiale era l’inglese ma in 54 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

molti casi i relatori parlavano tedesco e solo per la giornata dell’assemblea generale era presente il servizio di traduttori simultanei. L’evento contemplava: 3 giorni di pre-conference-courses. Corsi per istruttori, recuperatori ed altro ma già 3 settimane prima erano esauriti i posti. 3 giorni di work-shops su moltissimi temi e spesso si doveva scegliere a quale partecipare perché se ne svolgevano fino a 4 in contemporanea. 1 assemblea annuale generale dell’associazione, riservata ai membri, durante la quale veniva esposto ed approvato il bilancio e sottoposta la scelta di approvare una “Road Map“ che potrebbe portare alla fusione con l’associazione IAPA.


Il saluto del vicepresidente SNEPA (l’associazione francese). Sotto: Gli italiani presenti durante la manifestazione

Cosa ricordare: All’apertura dei lavori è stato proiettato un video messaggio del vicepresidente SNEPA (l’associazione francese) che dava il suo saluto e plauso alla possibile unificazione ERCA-IAPA e parlava di futura alleanza/collaborazione con Snepa. Con una presentazione di circa un’ora sono state elencate e spiegate le numerose possibili variazioni alle Norme 15567. Le principali modifiche riguardano le definizioni dei sistemi di sicurezza a causa dell’evoluzione tecnologica e le definizioni dei livelli di sicurezza. Il relatore ha premesso, con una certa enfasi, che l’osservanza alle Norme deve essere considerata il livello minimo di qualità lasciando intendere che è doveroso fare ben di più. Più di un’ora è durato anche il dibattito durante il quale sia il presidente Nick Moriarty sia il General Manager Frank Schweinheim hanno coinvolto i membri sulla possibile fusione con IAPA. Anche se molti approvano l’idea in linea di massima, passando al come fare sono molti che prevedono problemi e temono una perdita di efficienza e riduzione della qualità del lavoro finora svolto. Durante l’assemblea generale comunque hanno votato a favore dell’inizio del percorso che potrebbe vedere la fusione entro fine anno. Ventidue espositori sono stati un buon numero per rendere vivace ed interessante l’aspetto delle forniture. Notevoli evoluzioni si sono viste sul fronte delle linee

di vita continue e sui moschettoni “intelligenti”. I workshop erano più di 20 con i temi più disparati. Tra quelli che ho seguito uno parlava della “gestione del panico” ed proponeva un’attività ben diversa dal percorso avventura, un lavoro da psicologo dove gli istruttori non fanno solo i sorveglianti e devono avere una preparazione specifica. Un altro incontro aveva come protagonista un dottore forestale con molti anni di esperienza sulla valutazione dello stress delle strutture sulle piante. Italiani presenti. Oltre al sottoscritto erawww.anesv.it 55


Parchi avventura

22 espositori erano presenti durante la manifestazione. In basso: Asta di beneficenza…

no presenti Annamaria e Stefano di Ecoavventure che sono già membri di Erca Il presidente Nick Moriarty ed il General Manager Frank Schweinheim ( al centro nella foto), mi hanno ringraziato di essere presente e di rappresentare l’associazione italiana parchi avventura con la quale auspicano una alleanza di reciproco interesse. Saranno prese nei tempi e modi giusti le eventuali formali iniziative.

Asta di beneficenza. Bella e simpatica l’iniziativa di fare un’asta con quanto hanno messo in palio espositori e membri: da moschettoni a caschetti usati per esposizione, da birre a giornate presso parchi o centri avventura. Il raccolto è stato superiore a 4.000 euro e sarà devoluto in beneficenza. I partecipanti hanno dimostrato di saper lavorare sodo, di restare concentrati per molte ore, tutto il giorno, però quando è arrivato il momento giusto hanno anche saputo lasciarsi andare: rappresentanti di mezza Europa scambiavano brindisi a suon di birra e musica. Concludo con un augurio. Dobbiamo essere consapevoli del ritardo accumulato, anche nel nostro settore, nei confronti del Nord Europa e vincere quelle tendenze individualiste all’italiana che sono davvero controproducenti oltre che in controtendenza. Mi auguro che sapremo tutti mettere il giusto impegno per arrivare in autunno al nostro meeting nazionale, più articolato, più maturo, più autorevole dei precedenti. Cari saluti a tutti.

56 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012



Eventi

Enel premia le giostre…

U

na doppia giostra dal fascino tanto felliniano quanto postmoderno: questa è l’opera vincitrice dell’Enel contemporanea Award 2011, l’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, che prevede ogni anno la realizzazione di opere sul tema dell’energia da parte di artisti internazionali. Premiata lo scorso 2 giugno a Venezia da un giuria internazionale, in occasione della 54esima Esposizione Internazionale d’Arte di cui Enel è Main Sponsor, l’opera è stata creata da Carsten Höller (Bruxelles 1961). Laureato in Agronomia e specializzato in fitopatologia, l’artista ha conquistato il mondo dell’arte nel corso degli anni 90 con il suo approccio pseudo-scientifico. Battezzata Double Carousel with

58 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

Zöllner Stripes, la giostra sarà visibile dal prossimo 2 dicembre al 26 febbraio 2012, presso il Macro (Museo d’Arte Contemporanea Roma) di Roma. Qui il pubblico potrà interagire con le due giostre che, muovendosi lentamente in senso opposto, permetteranno ai visitatori di salire e scendere liberamente, come fossero enormi mulini o macine in cui le persone, sedute sopra, si avvicinano e si allontanano in un moto rotatorio costante. Sarà un’esperienza ben diversa da quelle che possiamo normalmente avere nei Luna Park. Sulle pareti infatti, linee visive dalle trame apparentemente incrociate (Zöllner Stripes), creeranno un effetto di grande suggestione che modificherà la nostra percezione dello spazio, generando una visione rallentata della realtà.


Il Natale alla Casa di Riposo

Firenze. Nell’occasione è stata consegnata la somma di € 170,00, raccolti tra gli esercenti del parco di Empoli.

I

l 19 dicembre scorso si sono riuniti a Scandicci numerosi amici della Casa di Riposo per il tradizionale scambio di auguri con gli ospiti della bella istituzione. Tra gli altri Massimo Piccaluga, vicepresidente vicario dell’ANESV, con Giovanni Lippi, presidente dell’AGIS Toscana con Franco Moruzzi, presidente dell’ANESV Toscana.. Ad accoglierli la direttrice Maria Grassi, don Pier Giorgio Saviola e don Mario Pini, l’assessore alla Polizia Municipale di Scandicci Agostina Mancini, il comandante dei Vigili Urbani di Scandicci. Antonello Bastiani e i consiglieri toscani Lupetti Leo e Roberto, Franco e Sauro Martini, Piero Vincentini, Alberto Savastano, Dino Marzocchini, Massimo Pozzi, oltre ad Elisabetta Bresci, dell’AGIS Toscana. Era presente anche la famiglia Corangu, responsabili della pastorale per il nostro settore della diocesi di www.anesv.it 59


Fuoricampo

Teo Teocoli, figlio (e nipote) d’arte “C’è un episodio che mi ricorderò sempre: quando cominciò la televisione, nel ’54, c’era l’intervallo e facevano vedere i paesini, quegli agglomerati di case con la musica sotto e mia madre, ad ogni paesino, diceva “lì siamo stati, lì siamo stati’, e aveva un aneddoto per ogni paese. La maggior parte erano al Sud e io, milanese già da molto tempo, mi chiedevo ma: come è possibile, se sono giù in Puglia? E mia madre diceva che in Puglia li avevano girati tutti e me li elencava uno per uno”

Intervista di M.Cristina Cesa

C

osì, potremmo dire grazie all’Intervallo che fa ormai parte della storia della televisione italiana, Teo Teocoli ha imparato a conoscere la vita itinerante dei giostrai, da cui discende la sua famiglia materna e da cui lui stesso tiene a sottolineare di aver ereditato le capacità artistiche. Di essere nipote di un giostraio lo ha dichiarato in una intervista rilasciata qualche tempo fa ad un quotidiano free press. Parlando delle proprie origini Teocoli aveva usato queste parole: “era un pazzo interessante il nonno, faceva il giostraio, poi tra un calcio in culo e un tiro a segno, una mattina aprì un museo delle cere”.

60 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

L’intervista prende poi un’altra piega, ma queste poche parole, come fossero attaccate ad un amo, le abbiamo raccolte e abbiamo provato a contattarlo per farci raccontare qualcosa di più. Avevamo in mente delle domande, ma il discorso si è poi sviluppato da solo, in un puzzle di ricordi conditi da affetto e ammirazione per una parte di storia personale di cui, su sua diretta ammissione, non aveva mai parlato in maniera così approfondita. Dunque, è vero che suo nonno era un giostraio? Sì è vero. Il mio nonno materno era un giostraio. Mia madre si innamorò di mio padre che era in Marina a Taranto, dove loro avevano le giostre. Sono stato concepito in tempo di guerra e sono nato con


l’armistizio del ‘45 grazie alle giostre di mio nonno. C’era la guerra, ma il contesto delle giostre era, per lo meno, più spensierato. Sì, come mi raccontava mia madre, nonostante le ripercussioni della guerra sulla gente, sul paese, alla domenica e nei giorni di festa la gente anche senza soldi andava alle giostre, girava, guardava, sentiva profumo di allegria. Soprattutto le donne, la povera gente. Mia madre si ricorda soprattutto delle donne perché mio nonno ebbe la “sfortuna” tra virgolette di avere sette figli di cui sei femmine prima del maschio. Quindi la baracca non andava avanti…

Mio nonno aveva ancora le giostre ma si erano stabiliti ad Edenlandia con le loro attrezzature. Poi lui abbandonò per l’età ma mia zia ha continuato. Poi i nipoti hanno abbandonato definitivamente. E il museo delle cere? Esisteva anche quello. Mio nonno era un artista, oltre ai giochi classici, come il tiro a segno, i pesciolini, si era inventato il museo delle cere dove si en-

L’attività era di spettacolo viaggiante? Sì sì. Si spostavano e quando dovevano smontare mia madre spostava il camioncino. Aveva 15 anni ma si davano tutte da fare. c’erano le magie: mia zia per esempio faceva la donna ragno. Con un gioco di specchi in cui si vedeva solo la testa e le zampe del ragno. Ha continuato a farlo per anni, fino a che non è diventato obsoleto. Io la vidi per la prima volta a 16 anni, una volta che passammo vicino Napoli.

www.anesv.it 61


Fuoricampo trava e si vedevano i personaggi famosi: Dante Alighieri. Napoleone, Cesare. Però non le so dire se le aveva fatte lui, potrebbe essere, perché lui era un artista, ma non ne sono sicuro. Anche perché ci vuole dell’arte per fare quella vita. Una vita difficile, indubbiamente. È anche una vita di privazioni molte volte, quando andava male in certe piazze, dovevi ricaricare e andare da un’altra parte. Ma la vita era difficile un po’ per tutti e quindi si sopportava di più la sorte, la povertà, tutto quello che mancava. Lei si è trasferito a Milano che aveva due anni e mezzo. Non ha avuto esperienza diretta con l’attività di suo nonno, ma possiamo dire che da lui ha ereditato la voglia di intrattenere e divertire? Io credo di aver ereditato tutto dalla parte di mia madre. Era una persona che se parlavamo della portinaia o del vicino di casa lei rifaceva le voci. Diceva due o tre parole e poi partiva con la sua interpretazione. E quando poi ho cominciato pure io che sono diventato più bravo di lei, si faceva delle risate… lei sapeva che le imitazioni erano spiritose, le faceva anche lei,

ma sentirle fare dal figlio, migliorate nei dettagli, la divertiva moltissimo, tanto che mi chiedeva di smettere perché rideva troppo. Un vero dono di famiglia, allora! Sì sono figlio d’arte diciamolo pure. Possiamo dirlo forte. Grazie per la sua disponibilità a rilasciarci questa intervista È stato un piacere, è la prima volta che parlo di queste cose. Davvero, non ne aveva mai parlato? Un paio di anni fa sono andato a lavorare a Isola Liri e ho cominciato lo spettacolo dicendo che ero legatissimo a quel paese. Lì già ridevano tutti perché pensavano fosse una boutade, ma io ho detto che era la verità perché lì era nata mia madre. Ci fu un “Oooooooh” e anche un po’ di incredulità. Ma io non ho specificato che mia madre era giostraia, quindi era nata lì ma per caso. Ci ho giocato su mezz’ora su questa storia… E, conoscendolo, non abbiamo dubbi.

Notizie brevi

Dal 1° Gennaio 2012 niente aggiornamento del libretto ENPALS Il comma 9 dell’art.22 della legge n.183/2011 ha disposto che :” Al fine di ridurre gli oneri amministrativi gravanti sulle imprese e di semplificare la gestione del rapporto di lavoro sono introdotte le seguenti misure: a) l’articolo 11 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n. 708, ratificato, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 1952, n. 2388, e’ abrogato “. Pertanto dalla suddetta data risulta abolito sia il rilascio del libretto personale , che l’obbligo del datore di lavoro di registrazione sul medesimo dei dati personali del lavoratore, del periodo di occupazione, dell’ammontare della retribuzione e dell’ammontare dei contributi versati. Decade anche la sanzione amministrativa per la mancata o inesatta registrazione.

Entro il 31 marzo 2012 la domanda di contributo per la vigilanza antincendio È confermato il termine della fine di marzo per la presentazione delle istanze di contributo per le spese sostenute per i servizi di vigilanza antincendio prestati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. (D.M. 12 luglio 2005), ai quali possono accedere anche i parchi di divertimento. La domanda va presentata al MIBAC, avvalendosi dell’apposita modulistica.

62 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012


Contributi INPS 2012

R

ese note, con la Circolare Inps n. 14 del 3 febbraio 2012, le misure dei contributi IVS dovuti da artigiani e commercianti per il 2012. L’Inps, come di consueto, ha pubblicato anche quest’anno la circolare in cui vengono resi noti gli importi dei contributi IVS di Artigiani e Commercianti per il 2012. Le aliquote contributive sono state innalzate a seguito del recente intervento della Manovra Monti, che ha previsto un aumento progressivo delle aliquote fino al 2018. I soggetti iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e dei commercianti devono versare, per ogni periodo d’im-

posta, i contributi previdenziali IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) propri, nonché a favore dei loro collaboratori (coadiuvanti e coadiutori). L’Inps, con la Circolare n. 14 del 03 febbraio 2012, ha reso note le misure di tali contributi per l’anno 2012. A tal proposito, si precisa che, per effetto della Manovra Monti (art. 24, comma 22, D.L. n. 201/2011), le aliquote contributive sono incrementate di 1,3 punti percentuali dal 2012 e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere l’aliquota del 24% nel 2018.

Le misure per il 2012 Per il 2012 le aliquote contributive di artigiani e commercianti sono pari a: www.anesv.it 63


Fuoricampo 21,30% per gli artigiani (anziché 20%), pari ad un “minimale” di €3.187,53 21,39% per i commercianti (anziché 20,09%), pari ad un “minimale” di €3.200,56. Per i collaboratori di età inferiore a 21 anni che lavorano prevalentemente all’interno dell’impresa artigiana o commerciante, continua ad applicarsi l’agevolazione consistente nella riduzione di 3 punti percentuali delle aliquote contributive, valida fino a tutto il mese in cui il collaboratore compie i 21 anni. Per essi, pertanto, quest’anno le aliquote sono pari a: 18,30% per gli artigiani, pari ad un “minimale” di €2.739,73 18,39% per i commercianti pari ad un “minimale” di €2.753,07 Va ricordato che la disciplina dei contributi IVS di artigiani e commercianti si caratterizza per la previsione di un red-

dito minimo annuo (c.d. “minimale”), sul quale deve essere versato, in ogni caso, un “contributo minimo obbligatorio”. Nel caso in cui il reddito d’impresa superi tale livello minimo, devono essere versati anche i contributi sulla quota di reddito eccedente il minimale, fino al raggiungimento del massimale annuo di reddito imponibile. Nello specifico: per i redditi inferiori o uguali al minimale di € 14.930: il contributo si calcola applicando all’importo del minimale le aliquote contributive sopra indicate; per i redditi che superano il minimale di € 14.930 ma fino al limite di retribuzione annua pensionabile di € 44.204: sulla quota di reddito eccedente il minimale si applicano le suddette aliquote contributive; per i redditi che superano il limite di retribuzione annua pensionabile di € 44.204 e fino al massimale di reddito annuo imponibile, pari a € 73.673, sulla quota di reddito che supera i € 44.204 si applicano le suddette aliquote contributive innalzate però anche quest’anno di 1 punto percentuale.

Termini di versamento Il pagamento dei contributi IVS 2012 dovuti sul minimale di reddito deve essere effettuato, tramite modello F24, in quattro rate aventi le seguenti scadenze: 1a rata: 16 maggio 2012; 2a rata: 16 agosto 2012; 3a rata: 16 novembre 2012; 4a rata: 16 febbraio 2013. Gli acconti dei contributi 2012 eventualmente dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere, invece, versati entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche, cioè: entro il 16 giugno 2012 (o 16 luglio 2012 con maggiorazione dello 0,40%), a titolo di 1° acconto 2012; entro il 30 novembre 2012, a titolo di 2° acconto 2012. L’eventuale saldo andrà versato in sede di UNICO 2013, quindi entro il 16 giugno 2013 (o 16 luglio 2013 con maggiorazione dello 0,40%).

64 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012


Occasioni

NECROLOGI All’età di 84 anni è mancata Teresa Chiaramonte, vedova di Angelo Rossi., esercente abruzzese. I figli Carlo, Carmencita, Rosanna, Franca e Katia ringraziano quanti hanno preso parte al loro dolore. È mancata Giovanna Iozzia, esercente siciliana. Era nata a Pozzallo nel 1944. Sentite condoglianze ai familiari dalla Sezione Sicilia e Sardegna. Il giorno 6 dicembre in un tragico incidente stradale hanno perso la vita Aurelio Canizzaro rappresentante sindacale dello spettacolo viaggiante e il genero Renzo Caldo gestore di una sala giochi a Jesolo. Alle famiglie le sentite condoglianze della Sezione ANESV Tre Venezie Il “Signore delle giostre“ se ne è andato. Luciano Carraro è venuto a mancare per una malattia che si è rivelata fatale. Aveva 70 anni. Portava le sue giostre in tutte le piazze della Castellana e oltre. Persona semplice e gentile ha sempre svolto il suo lavoro con estrema correttezza. Nei suoi autoscontri si sono divertiti intere generazioni di castellani. Luciano lascia la moglie Pierina e i suoi figli Riccardo, Roberto, Jolanda, Loretta. Nel corso della celebrazione delle esequie di Velia Cervi in Volpi, sono stati raccolti tra i presenti €370, destinati alla Casa di riposo di Scandicci.

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