#7-8 LUGLIO-AGOSTO • 2015 • ANNO LIII • WWW.ANESV.IT
CARICHE ASSOCIATIVE, PRESIDENZA A MASSIMO PICCALUGA L’ISS SU DISABILITÀ E PARCHI DIVERTIMENTO
ORGANO UFFICIALE
ADERISCE A
L’IMMAGINE DEL LUNA PARK NELLA COMUNICAZIONE
ANESV-AGIS Presidenza Nazionale Via di Villa Patrizi, 10 00161 Roma Tel 0688473-273 o 274 Fax 0645481356 www.anesv.it • info@anesv.it
Sezioni Territoriali
Sezione Piemonte, Valle d’Aosta Via dei Mille, 9 • 10123 Torino Tel. 0118127637 / Fax 0118127632 Sezione Lombardia, Liguria P.zza Luigi di Savoia, 24 • 20124 Milano Tel. 0267397824 / Cell. 3288131787 Fax 026690410 Sezione Tre Venezie P.zza Insurrezione, 10 • 35039 Padova Tel. 0498750851 / Fax 0498751440 Sezione Emilia Romagna, Marche, Umbria Via Amendola, 11 • 40121 Bologna Tel. 051254582 / Fax 051255942 Sezione Toscana Via Fiume, 20 • 50123 Firenze Tel. 055216969 / Fax 055214015 Sezione Lazio, Abruzzo e Molise Via di Villa Patrizi, 8 • 00161 Roma Tel. 0688473274 / Fax 064403612 Sezione Campania, Calabria P.zza del Gesù Nuovo, 33 • 80134 Napoli Tel. 0815523222 / Fax 0815521326 Sezione Puglia, Basilicata Via Melo, 185 • 70121 Bari Tel. 0805219404 / Fax 0805237584 Sezione Sicilia, Sardegna Via Leonardo da Vinci 468 • 90135 Palermo Tel. / Fax 091223941
ANESV e anche:
EDITORIALE
H
o firmato qualche editoriale come direttore responsabile di questa rivista, ma ora lo faccio da neo eletto pre- di Massimo Piccaluga sidente dell’ANESV. Un in- Presidente dell’Anesv carico, quello di presidente, che segue la presidenza di Evelina Christillin, nei cui confronti l’Assemblea dello scorso 16 luglio si è espressa con sentimenti di sincera e riconoscente gratitudine per gli anni al vertice dell’Associazione, con spirito di puro volontariato. Non sarà facile essere all’altezza di un nome e di una persona tanto importante, ma confidiamo comunque nella sua disponibilità. Grazie di tutto ad Evelina Christillin. Sono tanti i problemi da affrontare, alcuni dei quali veramente urgenti, come la possibilità di tornare a circolare su strade principali ed autostrade con i carri punzonati, ed altri che da tempo attendono una soluzione. L’ANESV ha appena rinnovato le cariche associative, in alcune Sezioni c’è stato un avvicendamento nei vertici e molti nuovi inserimenti tra i componenti dei consigli regionali. Quando l’ANESV stabilì di costituirsi trent’anni fa in Sezioni regionali, lo fece perché era stato ritenuto essenziale il contatto con il territorio, con le amministrazioni comunali e con gli esercenti. Credo che questo assetto sia ancora valido, anche se in alcune aree territoriali è difficile conservare efficienza in un contesto con numeri che non permettono di investire sugli uffici. Serve allora la buona volontà di tutti, di coloro che seguono le commissioni nei comuni, di chi opera spesso senza alcun rimborso, di coloro che mettono la propria competenza per garantire un futuro alla categoria. Anche a fine Luglio saremo al Ministero dei trasporti, per la terza volta, ma stiamo lavorando in questi giorni anche con l’Amministrazione finanziaria, per risolvere alcuni problemi dei parchi di divertimento, sia rispetto al regime fiscale delle biglietterie, che al pagamento di IMU e TASI. Credo infatti che la considerazione di un settore da parte delle istituzioni, si basi proprio sulla capacità di saper rappresentare gli interessi delle piccole e grandi imprese. Insieme, si conta di più. Tante le sfide da cogliere, sulle quali c’è bisogno della collaborazione di tutti, non dimenticando il famoso motto “l’unione fa la forza”. Personalmente garantisco che non mancherà l’impegno e la dedizione da parte della nuova presidenza, in un periodo storico che costringe tutti gli esercenti a fare i conti con un’economia che stenta a ripartire.
SOMMARIO #7-8 • LUGLIO AGOSTO 2015 • ANNO LIII ANESV INFORMA
06 RINNOVATE LE CARICHE ASSOCIATIVE. Presidenza a Massimo Piccaluga. 10 NIENTE SCIA PER LE LICENZE DI SPETTACOLO 16 DEFINIRE UNA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA: si pronunciano i Vigili del Fuoco.
17 18 QUANDO SI PARLA DI IMMAGINE DEL
IL FUTURO DELLA CASA DI RIPOSO DI SCANDICCI?
LUNA PARK: a Viterbo Caffeina è #Calcinculo.
06
EVENTI
22 LO SPETTACOLO
VIAGGIANTE IN PIAZZA SAN PIETRO, PER RINGRAZIARE IL PAPA.
22 #7-8 • luglio agosto 2015 • anno LIII Copertina: Shutterstock Ltd. Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 565/1996 Rivista bimestrale. Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma Direttore responsabile Massimo Piccaluga Vicedirettore Maurizio Crisanti
Dalle sezioni Antonello Volpi, Ferdinando Uga, Adriano Rossi, Ermes Fornaciari, Sauro martini, Ciro Guida, Cosimo Amato, Calogero Talarico Direzione, amministrazione e pubblicità ANESV–AGIS Via di Villa Patrizi, 10 tel. 0688473-273 o 274 – Fax 0645481356 info@anesv.it www.anesv.it www.parchipermanenti.it www.parchiavventuraitaliani.it
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Il nostro periodico è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione che così recita: «Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione non costituendo pertanto tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma».
#7-8 LUGLIO-AGOSTO • 2015 • ANNO LIII • WWW.ANESV.IT
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THUNDERBOLT
THIS SIZE CAN FIT ANY PARK Total track length
681 m (2234’) Maximum track height
35 m (115’)
Maximum Speed
CARICHE ASSOCIATIVE, PRESIDENZA A MASSIMO PICCALUGA
25 m/s - 90 km/h - 56 mph Max Vertical
+4.3 G’s
Passengers per vehicle
9 5
260
e-mail: zamperla@zamperla.it
Number of inversions ’)
m (853
15 m
L’ISS SU DISABILITÀ E PARCHI DIVERTIMENTO
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Antonio Zamperla Spa
Vicenza - Italy
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ORGANO UFFICIALE
ADERISCE A
L’IMMAGINE DEL LUNA PARK NELLA COMUNICAZIONE
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PARCHI DI DIVERTIMENTO
26 DIFFUSO IL RAPPORTO TEA- AECOM 2014 Le performance dei parchi di divertimento nel mondo 38 UN CARDINALE ALL’ACQUAPARK. Nuova gestione per Acquatica Park, già Gardaland Waterpark. 39 FESTA DEGLI ORATORI ROMANI A CINECITTÀ WORLD. 40 FESTA DEI COLORI, SONO PERICOLOSE LE POLVERI
42
COLORATE?
PARCHI AVVENTURA
42 EMANATE LE MODIFICHE ALLA
NORMA EN 15567: 2014. COSA C’È DI NUOVO?
PARCHI ACQUATICI
44 LE NUOVE LINEE GUIDA PER IL
CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI.
48 FUORICAMPO
48 DAIGORO FONTI. Tra Luna park e fotografia professionale APPROFONDIMENTI
52 DISABILITÀ E PARCHI DIVERTIMENTO. 61 LAVORATORI AL SOLE. Quali sono le precauzioni per la salute e gli obblighi di legge? 62 BUONI LAVORO: aumenta a 7.000 il limite dei compensi
per il lavoratore.
MARKETING
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64 ZOOMARINE E I SOCIAL NETWORK ALLA SOCIAL MEDIA WEEK ROME.
ANESV INFORMA
RINNOVATE LE CARICHE ASSOCIATIVE. PRESIDENZA A MASSIMO PICCALUGA MASSIMO PICCALUGA È IL NUOVO PRESIDENTE DELL’ANESV. QUESTO L’ESITO DELLE VOTAZIONI IN ASSEMBLEA GENERALE DEI DELEGATI, EFFETTUATE LO SCORSO 16 LUGLIO.
A
comporre la presidenza sono stati eletti Fabio Mannello, vicepresidente vicario, ed i vicepresidenti Cosimo Amato ed Amedeo Zanetti. Il mandato di tesoriere è stato affidato nuovamente a Diego Guida, mentre a far parte del collegio dei revisori dei conti sono stati eletti Licio Cavaliere, Roberto Lupetti e Piergiuseppe D’Introno, affiancati dai supplenti Marco Della Ferrera e Ugo Livero. Il presidente ha quindi designato consi-
gliere delegato Ferdinando Uga, e segretario nazionale confermato Maurizio Crisanti. Tanti i temi che il nuovo presidente , succeduto ad Evelina Christillin, neo eletta presidente dell’ENIT, si troverà ad affrontare, dalla circolazione dei mezzi punzonati alla professionalizzazione della categoria, alle questioni che riguardano le strutture permanenti. Nel corso della riunione, sono stati affrontati anche questioni relative alle Sezioni territoriali, ed alle questioni interne all’AGIS. ■
CARICHE ASSOCIATIVE Massimo Piccaluga Fabio Mannello Cosimo Amato Amedeo Zanetti Ferdinando Uga Maurizio Crisanti Diego Guida 6
Presidente Vicepresidente vicario Vicepresidente Vicepresidente Consigliere Delegato Segretario Nazionale Tesoriere
LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
Collegio dei Revisori dei conti Licio Cavaliere, Roberto Lupetti, Piergiuseppe D’Introno, Marco Della Ferrera (supplente), Ugo Livero (supplente) Collegio dei probiviri Ciro Guida, Luca Catter, Valter Panizza
Rinnovati i Consigli delle Sezioni regionali per il triennio 2015\2017 Sezione Piemonte Valle d’Aosta Massimo Piccaluga Presidente Cesare Moretti Presidente Onorario RudyBossi Marco Della ferrera Dario Bosio Giuseppe Albericci Silvano ballotta Gioele Busato Ronny Ossola
ANESV INFORMA L’IGIENE È ASSICURATA CON IL
1°CALZINO
USA E GETTA Per Gonfiabili, Playground e Tappeti elastici
Sezione Lombardia Liguria Ferdinando Uga Presidente Amedeo Zanetti Sergio Manfredini Simone Formaggia Pablo Costantini Alain Diana Francesco Novarese Andrea Piccaluga Lorenzo (Renzo Piccaluga) Pierluigi Turconi Presidente
anche nella versione
Sezione Emilia Romagna Ermes Fornaciari Presidente Luca Patrizio Catter Alessandro Bacchiega Ugo Livero Natale Carbonini Angelo Catellani Sabrina Repetto Sezione Toscana Sauro Martini Franco Martini Roberto Lupetti Franco Moruzzi Alberto Savastano Augusto De Bianchi Giancarlo Falorni Elio Moruzzi
ANTISCIVOLO
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15
anni
Sezione Tre Venezie Adriano Rossi Ferruccio Battiston Daniele Zamperla Raffaele Benedini Licio Cavaliere Omar Morandi Igor Rossi
Presidente
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www.anesv.it Anesv 7 - Agis
ANESV INFORMA Sezione Lazio Abruzzo e Molise Antonello Volpi Presidente Fabio Mannello Massimiliana Tora Valter Panizza Luana Caroli Carlo Carlettini Maurizio Bucci Roberto Dell’Acqua Alessio Zucaro Fulvio Livero Gabriele Tombi
Sezione Puglia Basilicata Cosimo Amato Presidente Ermanno Bellucci Mario Colletti Franco Davoli Pasquale Di Sabato D’introno Piergiuseppe Mauro Piccaluga Gino Paolo Soffiatti Maurizio Citarelli Elvis Lavoratti
Sezione Campania Calabria Ciro Guida Presidente Diego Guida Antonio Esposito Domenico Carrucola Giuseppe verde Luigi Pietati Antonio Cioffi Renato Cioffi Amedeo Cioffi Ivan Cioffi Carmine Onorato
Sezione Sicilia Sardegna Calogero Talarico Presidente Salvatore Speciale Nicolò Di Gesù Giuseppe Fonti Francesco Giganti Carmine Palmisano Nazzareno Ciotti Daniele Tofaro Luciano Marengo Sergio Duville
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LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
ANESV INFORMA
NIENTE SCIA PER LE LICENZE DI SPETTACOLO LA SCIA NON PUÒ SOSTITUIRE LE VERIFICHE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LUOGHI DI SPETTACOLO. LO CHIARISCE LA NOTA DEL 21 MAGGIO 2015 DEL MINISTERO DELL’INTERNO, DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA, AVENTE AD OGGETTO “PUBBLICI SPETTACOLI – ART. 68, 69 E 80 DEL TULPS ED APPLICABILITÀ DELL’ISTITUTO DELLA SCIA”.
L
nota risponde ad un quesito della regione Friuli Venezia Giulia, che riteneva di poter sostituire il parere tecnico della CVLPS sul progetto, per locali o impianti fino a 200 persone, con asseverazione di parte, e di applicare l’istituto della Scia per tutti i procedimenti di rilascio licenza prevista dagli
artt. 68 e 69 TULPS, indipendentemente dalla capienza del locale o dell’impianto. Non accolta dal Ministero anche la tesi secondo la quale per eventi fino a 200 persone non sarebbe da tenere in alcun conto il limite delle ore 24.00 ai fini della presentazione della Scia, secondo la nuova versione dell’articolo 69 TULPS. Ecco il testo del provvedimento:
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER L’AMM1NISTRAZIONE GENERALE Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale OGGETTO: Pubblici spettacoli — Articoli 68, 69 e 80 del TULPS ed applicabilità dell’istituto della SCIA ALLA QUESTURA DI UDINE (Rif nota s. 17. del 4.22015) e. p.c. ALLA REGIONE AUTONOMA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Centrale Attività Produttive, Commercio, 10 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
Cooperazione, Risorse Agricole e Forestali TRIESTE posta certificata: economia@certregione.fvg.it AL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Area Prevenzione Incendi ROMA ALLA PREFETTURA-UTG DI UDINE
ANESV INFORMA Si fa riferimento alla nota sopra richiamata, con la quale codesta Questura rappresenta che, nel corso dell’attività di controllo esperita nel territorio della provincia, sono emerse divergenze sull’interpretazione della normativa vigente in materia di pubblici spettacoli tra gli orientamenti che riflettono le indicazioni ministeriali e quelli dei Comuni che, invece, recepirebbero le differenti indicazioni proposte dalla competente Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia. In particolare, vengono rappresentate riserve sulle linee interpretative sostenute dalla Regione in merito: a. alla tesi per cui la relazione tecnica di cui al comma 2 dell’art. 141 Reg. TULPS, nel caso di locali o impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone, sostituirebbe sia le verifiche e gli accertamenti tecnici che competono alle commissioni di vigilanza- sui locali di pubblico spettacolo, ai sensi delle lettere b), c.) e d) del primo comma dello stesso articolo, sia il parere previsto dalla lettera a) dello stesso comma sui progetti di nuovi teatri o di altri locali di pubblico spettacolo; b. alla tesi per cui sarebbero da ritenere sottoposti a SCIA, atteso il carattere generale di tale istituto, non solo gli ‘eventi’ fino ad tui massimo di 200 partecipanti che si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio (ai quali fanno espresso riferimento gli artt. 68 e 69 del TULPS come recentemente modificati dall’art. 7, e. 8-bis, del D.L. 8.8.2013, n. 91), ma tutti i procedimenti di rilascio della licenza prevista da detti articoli, indipendentemente dalla capienza del locale o dell’impianto nel quale lo spettacolo o l’intrattenimento sono previsti. A tale ultimo riguardo, ulteriori perplessità sono state rappresentate con riferimento all’affermazione regionale per cui la previsione legislativa di una SCIA in luogo della licenza cui si è appena fatto cenno, con riguardo agli eventi che si svolgono ‘entro le 24 ore del giorno di inizio’, rappresenterebbe ‘una discriminante temporale in contrasto con i principi generali di cui all’art. 19 della legge 77. 241/1990, articolo che contempla la SCIA quale istituto generale di semplificazione dei procedimenti amministrativi’ di derivazione comunitaria. Di conseguenza, gli arti. 68 e 69 dovrebbero essere disapplicati nella parte in cui, in violazione del diritto comunitario, subordinerebbero in via generale l’organizzazione di spettacoli pubblici al regime di licenza di polizia e solo in determinati casi alla SCIA. A comprova di quanto riferito, sono state trasmesse copia di una nota in data 10 giugno 2014 (prot. n. 0047612/P — Class. 4-8), della Direzione Regionale in indirizzo per conoscenza ed una scheda tecnica tratta dal portale regionale SUAP relativa www.anesv.it
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ANESV INFORMA alla ‘Agibilità per teatri e luoghi di pubblico spettacolo riscontro di conformità del progetto a specifiche ed con capienza inferiore o uguale a 200 persone - procedu- espresse regole tecniche, mentre in altri dovrà prendere in considerazione anche circostanze oggettive ra semplificata’. non strettamente codificate ma comunque in*** fluenti sulla safety del luogo o della struttura oggetto dell’esame. Tutto ciò premesso, quest’Ufficio ritiene di condivi- Non può infatti dimenticarsi che alle Commissioni di dere pienamente, in relazione ad entrambi i punti, vigilanza sui locali di pubblico spettacolo compete il le riserve di codesta Questura sulla ricostruzione cennato potere, che la ricostruzione regionale cancelinterpretativa appena riassunta, che presuppo- lerebbe, di disporre eventuali prescrizioni e cautele a ne una lettura radicale e non pienamente ancorata tutela della pubblica incolumità, in relazione allo spené al tenore testuale delle disposizioni. vigenti né cifico allestimento, alla sua collocazione, alle sue inai principi generali pure richiamati dalla Direzione terrelazioni con altri spazi o strutture nonché all’afRegionale. Peraltro, la lettura proposta risulta a flusso prevedibile di pubblico. quest’Ufficio del tutto minoritaria nel, panorama Né infine può fondatamente negarsi la necessiinterpretativo nazionale degli enti aventi com- tà di un parere tecnico complessivo delle predette petenze nel settore, né sì rinvengono disposizioni commissioni, da rendere ovviamente sulla scorta dello Statuto speciale della Regione Friuli V.G. sulle dell’apposita relazione prodotta dagli organizzatoquali gli stessi orientamenti interpretativi potrebbe- ri quando ammessa, che ne valuti e attesti, se non ro specificatamente fondarsi. altro, la pertinenza, la congruità, la completezza e Oltre al profilo della stretta plausibilità giuridica del- l’idoneità rispetto allo specifico evento in programle interpretazioni riferite, le riserve attengono anche ma, ai fini di ogni eventuale successiva determinae soprattutto al piano sostanziale della loro idonei- zione rimessa alle competenze dell’Ente locale. tà ad assicurare livelli adeguati di sicurezza, intesa come safety, dei pubblici spettacoli in generale. Quanto alla tesi regionale riassunta sub b., essa conCon riguardo alla tesi riassunta sub a., l’o- durrebbe alla conclusione per cui l’organizzazione rientamento regionale non pare persuasivo, di pubblici spettacoli, quale che siano i luoghi innanzitutto, a mente del dato testuale della di- di svolgimento, gli allestimenti posti in atto e la sposizione di cui all’art. 141, c. 2 del Reg. TULPS, partecipazione di pubblico prevista, non richiedeche prevede la sostituzione, con una relazione rebbe più alcuna delle licenze prescritte dal TULPS tecnica redatta da un professionista iscritto all’al- né la preventiva soggezione ai controlli delle combo, solo delle `verifiche’ e degli ‘accertamenti’ di cui missioni di vigilanza sui locali di pubblico spetal primo comma, usando, cioè, non casualmente, i tacolo, essendo dette licenze da considerarsi ormedesimi termini che contraddistinguono i compi- mai soppresse, poiché l’evento potrebbe in ogni ti affidati alle commissioni di vigilanza dalle lettere caso essere avviato contemporaneamente alla b), e) e d) di quel comma, ma non anche il parere, i presentazione di una SCIA presso il Comune interescontrolli e le stesse `cautele ritenute necessarie sia sato, che poi potrebbe/dovrebbe svolgere successinell’interesse dell’igiene che della prevenzione degli vamente i controlli di competenza. infortuni’, rispettivamente previsti alle lettere a), b) ed e), che non possono considerarsi né ‘verifiche’ né Al riguardo si osserva che, anche a ritenere non decisiva la espressa esclusione, dal campo di appli`accertamenti’. cazione dell’art. 19 citato, degli atti rilasciati dalle D’altra parte, detta relazione tecnica deve soltan- amministrazioni preposte alla pubblica sicurezza, to attestare, come recita lo stesso comma 2 cita- la tesi non appare convincente in ragione della nato, ‘la rispondenza del locale o dell’impianto alle regole tura giuridica degli atti demandati alle CV.LPS e tecniche stabilite con decreto del Ministro dell’Interno’, delle licenze cui sono propedeutici, contraddistinossia, in pratica la rispondenza alla Regola tecnica te da una evidente discrezionalità tecnica, come si è di prevenzione incendi peri locali di intrattenimento appena rilevato. e di pubblico spettacolo posta dal D.M. 19.8.1996 e, Infatti, la SCIA, proprio in virtù dell’art. 19 della L. pertanto, essa non può ‘coprire’ le valutazioni di sicu- n. 24111990, ripetutamente citato dalla Direzione rezza di diversa natura che competono alle predette Regionale, sostituisce “ogni alto di autorizzazione, commissioni di vigilanza, ovviamente calibrate in licenza, ...”, con chiaro riferimento ad un titolo, corelazione allo specifico impianto o spazio oggetto munque denominato, di natura autorizzatoria e volta a volta del controllo, sicché lo stesso parere quindi non può escludere i pareri preventivi delin alcuni casi potrà effettivamente limitarsi ad un le CVLPS che non hanno, appunto, tale natura, 12 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
ANESV INFORMA inserendosi nel complesso procedimento finalizzato al rilascio della licenza di agibilità o di esercizio da parte dell’amministrazione comunale. Inoltre, il presupposto per la sufficienza di una SCIA – sempre in virtù del citato art. 19 – è la natura strettamente vincolata dell’atto autorizzativo da essa sostituito, subordinatamente al mero accertamento positivo dei presupposti e dei requisiti di legge, laddove il parere delle CVLPS, e le licenze di agibilità o di esercizio che ne conseguono, presuppongono l’esercizio della discrezionalità tecnica cui si è fatto cenno, commisurata a ciascuno specifico locale o impianto e con un contenuto, perciò, più ampio di un mero accertamento documentale del rispetto di un elenco definito di regole tecniche di sicurezza. Si tratta, cioè, di un riscontro da eseguirsi tenuto conto dello stato complessivo dei luoghi e degli impianti allestiti in rapporto al tipo di evento in programma e alle concrete condizioni e modalità di partecipazione del pubblico. A tale potere/dovere delle CVLPS si aggiunge quello di verificare l’attuazione delle prescrizioni eventualmente imposte. Quanto al potere di disapplicazione di norme di legge statali o regionali incompatibili con i principi del diritto comunitario, cui la Regione fa riferimento, si osserva che esso compete all’Autorità giudiziaria e non a quella amministrativa e, comunque, esso presuppone un contrasto chiaro, palese, manifesto ed accertato, mentre non risulta che la normativa italiana in materia di pubblici spettacoli sia stata ritenuta confliggente con il Trattato né da alcun giudice nazionale né dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. In ogni caso, è noto che — nei limiti più volte chiariti dalla medesima Corte di Giustizia - la materia dell’ordine e della sicurezza pubblica, in cui rientrano le previsioni del TULPS, è esclusa dall’armonizzazione comunitaria. Sul piano sostanziale, anche a tacere di ogni riserva sul piano dell’interpretazione giuridica, sembra evidente che la lettura proposta dalla Direzione Regionale comporti oggettivamente un taglio drastico dei controlli sulla sicurezza dell’evento, affidata non più ad un sistema elfi verifiche pubbliche preventivi, bensì a meri controlli di tipo amministrativo/cartaceo (assumendo di fatto le verifiche tecniche ‘in loco’ carattere solo eventuale) nonché alla forza deterrente delle ordinarie sanzioni penali in caso di reati accertati. Infatti, sotto il profilo della sicurezza sostanziale degli eventi, soprattutto in relazione a quelli di dimensioni medio-grandi, non sembra necessario argomentare diffusamente sull’incongruenza di consentirne l’avvio senza alcuna verifica prevenwww.anesv.it
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ANESV INFORMA tiva di sicurezza. Né pare ‘necessario insistere sulla oggettiva, materiale difficoltà o impossibilità di eseguire sopralluoghi e controlli tecnici di sicurezza su eventi in corso di svolgimento, dunque con la presenza del pubblico, e magari richiedere ai responsabili modifiche organizzative e strutturali o imporre loro prescrizioni limitative che non potrebbero materialmente essere eseguite se non a conclusione dell’evento in atto o che potrebbero determinare variazioni rilevanti della programmazione già avviata.
dal Decreto Legge 8.8.2013, n. 91, in relazione agli spettacoli dal vivo di portata minore, che la previsione normativa — diversamente da quanto pare ritenere la predetta Direzione Regionale — ammette la SCIA in luogo della licenza non con riferimento agli spettacoli che si svolgono non oltre ‘le 24 ore’ del giorno d’inizio, bensì a quelli che si svolgono entro ‘le ore 24’ dello stesso giorno, cioè entro la mezzanotte. Si resta a disposizione per ogni eventuale, ulteriore chiarimento”. ■
In tal modo, lo snellimento procedurale cui l’applicazione generalizzata della SCIA sarebbe preordinato, applicato agli eventi di qualsiasi dimensione ed entità, sulla base - come si è detto - di una ricostruzione giuridica che non pare condivisibile, si tradurrebbe, di fatto, nella rinuncia a comprovate garanzie di sicurezza, rendendo puramente ipotetiche le possibilità di controllo effettivo, con il risultato di affidare la positiva conclusione della manifestazione alla spontanea responsabilità e alla competenza dell’organizzatore, ferma restando peraltro la responsabilità dell’Ente locale preposto al rilascio dei titoli di cui agli arti. 68, 69 e 80 del TULPS. Pare, infine, doveroso precisare, con riguardo alle modifiche introdotte agli arti. 68 e 69 del TULPS
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO Castrese De Rosa
14 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
ERRATA CORRIGE
N
ello scorso numero della rivista, a pag. 28, abbiamo pubblicato una notizia sul Premio Collalti e la Targa Volpi. La Targa Volpi è dedicata alla memoria di Agostino Volpi, storico Segretario Nazionale dell’ANESV, ed assegnata ad esercenti dello spettacolo viaggiante. ■
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ANESV INFORMA
DEFINIRE UNA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA: SI PRONUNCIANO I VIGILI DEL FUOCO QUANDO UNA MANIFESTAZIONE È TEMPORANEA? RISPONDE ALLA DOMANDA IL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE, INDIVIDUANDO LA DEFINIZIONE DI “MANIFESTAZIONE TEMPORANEA” AI FINI DELL’APPLICAZIONE DEL D.P.R. N.151/2011, IL REGOLAMENTO CHE SEMPLIFICA LE NORME DI PREVENZIONE INCENDI.
I
l quesito commenta la previsione di cui all’allegato I, n. 69 “Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all’ingrosso o al dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superficie lorda superiore a 400 m2 comprensiva dei servizi e depositi” si indica che “sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico”. La nota chiarisce che: “Con l’esclusione delle manifestazioni temporanee indicata all’allegato I del D.P.R. 151/2011, il normatore ha inteso implicitamente confermare l’abrogazione dell’art. 15 co. 1 punto 5 del D.P.R. 577/82, già operata dall’art. 9 del D.P.R. 37/98. In tale ottica, il normatore ha altresì voluto esplicitare tale orientamento anche per le attività di cui al p.to 69 del D.P.R. 151/2011 che, infatti, per loro stessa natura, possono, più di sovente di altre, concretizzarsi con attività a spiccato carattere occasionale e temporaneo. Relativamente poi al richiamato concetto di temporaneità, risulta evidente l’impossibilità di procedere ad una quantificazione dello stesso in termini temporali, proprio alla luce della pluralità ed eterogeneità dei casi potenzialmente prospettabili in concreto. In generale, comunque, per attività temporanee, 16 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
come già in passato si è avuto modo di rappresentare, si possono intendere quelle caratterizzate da una durata breve e ben definita, non stagionali o permanenti, né che ricorrano con cadenza prestabilita.
ANESV INFORMA In buona sostanza, infatti, per le attività come sopra descritte risulterebbe illogico e contrario ai primari obiettivi di buona amministrazione, l’inserimento delle stesse nell’ambito di procedimenti tecnico amministrativi che, nel concreto, potrebbero svilupparsi con tempistiche incompatibili rispetto a quelle previste per le attività stesse”. ■ IL DIRETTORE CENTRALE (Cosimo Pulito)
IL FUTURO DELLA CASA DI RIPOSO DI SCANDICCI?
C
’è preoccupazione per il futuro della Casa di Riposo di Scandicci, alla quale quest’anno non giungerà il contributo del Ministero, tratto dal Fondo Unico Spettacolo. Il bilancio della Casa, sul quale incide fortemente il costo dell’assistenza infermieristica nelle 24 ore, il medico quotidianamente presente, la gestione e manutenzione, è stato privato di un importo sostanziale, dopo decenni, né sembra possibile riversare su ospiti e loro famiglie la richiesta di contributi economici. La categoria dovrà rimboccarsi le maniche, e mostrare la generosità nei confronti degli anziani, ospitati nella bella struttura. Abbiamo allegato a questo numero un volantino con le modalità per contribuire alla raccolta di fondi tra gli esercenti dello spettacolo viaggiante, i quali non possono permettere che una istituzione che molte categorie ci invidiano venga chiusa soltanto perché il progetto presentato non ha evidentemente trovato consensi da parte di coloro che avrebbero dovuto assegnare un punteggio. In effetti, la ripartizione del FUS 2015, pur prevedendo contributi per progetti di “inclusione sociale”, ha invece penalizzato gli anziani della categoria e le persone diversamente abili, negando anche un contributo, di modico importo, per finanziare lo studio sull’accessibilità delle attrazioni. ■
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ANESV INFORMA
QUANDO SI PARLA DI IMMAGINE DEL LUNA PARK: A VITERBO CAFFEINA È #CALCINCULO
UNA GIOSTRA A SEGGIOLINI, NON SOLO NEL LOGO DELLA MANIFESTAZIONE, MA DECLINATA A FILO CONDUTTORE DELLA COMUNICAZIONE E DI TUTTI GLI EVENTI.
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DI MAURIZIO CRISANTI
uesta la scelta degli organizzatori di Caffeina, il festival della cultura che anima, da nove anni, l’estate viterbese; l’edizione 2014 ha registrato quasi 50.000 spettatori degli eventi, oltre a decine di migliaia a spasso nel centro storico medievale, a curiosare tra le mille opportunità musicali, culturali ed enogastronomiche. Duecentocinquanta tra volontari, segreteria organizzativa, grafico, autisti, elettricisti, fotografi e tanti altri per dieci giorni di eventi del festival che quest’anno ha come tema il “#calcinculo”, un’idea di cultura in movimento da declinare nella formula “un calcio in culo a…” all›ignoranza, ad esempio, all›ipocrisia o alla cellulite. “A piazza Fontana 18 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
grande ci sarà un vero calcinculo. Un simbolo del divertimento e della spensieratezza anni Sessanta – ha affermato il direttore artistico di Caffeina Filippo Rossi – Un modo per dire che la cultura non è necessariamente noiosa. Anzi la cultura è sempre e comunque divertimento. Anche la cultura più elevata è un modo per passare piacevolmente il tempo. Si potrà anche acquistare una maglietta con la scritta ”#calcinculo a…” qualsiasi cosa venga in mente”. Mostre, concerti, animazione, libri, teatro, musica jazz, cibo ed ospiti importanti – tra i quali il ministro Dario Franceschini, oltre a Alberto Angela, Gianluca Nicoletti, Giovanni Masotti , Stefano Benni, Pietrangelo Buttafuoco, Vinicio Capossela, Aldo Cazzullo, Gherardo Colombo, Fiorella Mannoia, Dacia Maraini e tanti altri.
BUMPER ANESV INFORMA
L’INTERVISTA
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Una giostra a seggiolini come simbolo di un nuovo modo di concepire la cultura: c’è veramente un legame tra momento culturale e divertimento? Credo che la vera cultura sia la sintesi perfetta tra tutto ciò che procura piacere estetico, divertimento, inquietudine, momento di riflessione e autocoscienza, interrogazione critica del presente. Quando, per esempio, vado a vedere una tragedia di Euripide a teatro o una tela di Picasso in un museo, vivo insieme tutte queste esperienze: è una giostra di sensazioni in cui anche il piacere, il divertimento, fa la sua parte. Penso che dobbiamo riscoprire il lato ludico della cultura dopo troppa seriosità engagée. La cultura come momento intenso ma “leggero”, adatto a serate estive. È molto apprezzabile il fatto che sia coinvolto il cuore della città: dal Palazzo dei Papi al Palazzo dei Priori, fino al quartiere medievale di San Pellegrino. E’ così importante riconquistare spazi centrali? Assolutamente sì: le giostre sono parte integrante della cultura nazional-popolare, sono momenti di pausa dal lavoro, rientrano a pieno in quella cultura bassa ma importantissima che ha sempre fatto da controcanto alla cultura degli intellettuali. E spesso si è integrata alla cultura degli intellettuali, ne ha rappresentato il
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Abbiamo chiesto a Giorgio Nisini, scrittore e codirettore artistico di Caffeina Festival di illustrarci le motivazioni di questa scelta:
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ANESV INFORMA
rovescio se non addirittura l›anima più autentica, come aveva ben capito un grande teorico della letteratura come Bachtin. Nella comunicazione, questa edizione di Caffeina Festival ha scelto un logo che è anche molto di più, diventa hashtag, claim, provocazione intelligente
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e momento liberatorio. Come si lega una giostra a questo messaggio? La giostra in questo caso è una metafora di tante cose insieme, a partire dal suo rappresentare il punto di saldatura tra cultura popolare e colta. Caffeina è un festival che si muove perfettamente su questo doppio binario. E poi la giostra
ANESV INFORMA tacoli, libri e persone di grande qualità, non ha purtroppo certezze per il futuro. Qual è ad oggi la situazione? La situazione è molto difficile, lo abbiamo già comunicato in conferenza stampa, il budget allo stato attuale non ci consente di progettare la decima edizione di Caffeina. Un festival di queste dimensioni è una risorsa per il territorio, una risorsa culturale ovviamente, ma anche economica. Se il territorio lo comprende, Siete preoccupati per le prossime edizioni. Una Caffeina continuerà a vivere e gli investitori faranno un manifestazione che porta a Viterbo eventi, spet- ottimo affare. Altrimenti la giostra si fermerà. ■
dei seggiolini, con l›hashtag #calcinculo, è in termini di comunicazione estremamente funzionale: lo si può adattare e riconvertire come si vuole. Noi lo abbiamo declinato nella formula di “un calcio all’ignoranza”, ma ciascuno può vederci quello che vuole. È una spinta a volare alti, una metafora di libertà e di slancio verso il futuro.
WIND E LA COPPIA FIORELLO – CONTI
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o spot estivo di Wind ha scelto un luna park come ambientazione. La coppia composta da Rosario Fiorello e Carlo Conti, in stile Miami Vice, la serie TV a carattere poliziesco anni ’80, giocano al tiro a segno, per la regia di Sydney Sibilia (David di Donatello per il film Smetto quando voglio). ■
ANCORA LUNA PARK PER PROMUOVERE UN EVENTO. ECCO VINÒFORUM
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nche Vinòforum ha scelto il luna park come simbolo grafico della manifestazione, che arricchisce anche la comunciazione. Nello spazio del gusto allestito a Roma, al Lungotevere Maresciallo Diaz, si organizza anche quest’anno, per la dodicesima edizione, Vinòforum, un “luna park del vino e del cibo”. Durante la manifestazione sarà possibile degustare all’aria aperta circa 2.500 etichette proposte da 500 cantine selezionate, provenienti da tutta Italia, con la possibilità di parlare con alcuni produttori. Il luna park è ricreato grazie a 25 cucine a vista, a rotazione, in cui gli chef potranno proporre piatti caratteristici del loro ristorante: una sorta di temporary restaurant dove poter assaggiare alcuni piatti di ristoranti romani, laziali e umbri. ■ www.anesv.it
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EVENTI
LO SPETTACOLO VIAGGIANTE IN PIAZZA SAN PIETRO, PER RINGRAZIARE IL PAPA COME ERA POSSIBILE NON ANDARE DAL PAPA PER RINGRAZIARLO DELLA SUA VISITA A SORPRESA AD OSTIA NELLE CAROVANE DEL PARCOLIDO E DELLA SUA BENEDIZIONE? UNA BENEDIZIONE CHE SI RIVOLGEVA A TUTTO LO SPETTACOLO VIAGGIANTE.
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così con un piccolo gruppo di esercenti di Ostia e di altri piccoli parchi di Roma e anche dell’ANESV siamo andati all’udienza generale in piazza san Pietro. Le persone che avevano accompagnato papa Francesco e avevano visto la sua gioia nell’incontrarci nella semplicità delle carovane, dove aveva trovato entusiasmo e tanto affetto, come fosse a casa sua, ci hanno permesso di avvicinarsi a Lui e di donargli una piccola giostra, sim22 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
bolo del nostro lavoro e della gioia di tanti bambini che incontriamo giorno dopo giorno. E’ stato commovente. Abbiamo chiesto la sua preghiera per tutti, esercenti ed operai del mondo delle giostre e ci ha chiesto di pregare tanto per Lui. Antonello Volpi ha ricordato al Papa quello che Paolo VI e poi gli altri pontefici, dicevano di noi tutti sia del viaggio sia dei parchi fissi, incoraggiandoci sempre e ricordando la funzione sociale dello spettacolo viaggiante. Ci sembrava di sentire suo papà Agostino, e tutti i nostri vecchi che
EVENTI
credevano nel loro lavoro, lo amavano e ci hanno speso energie, creatività e tutta una vita. Ci sembrava che dal cielo i nostri cari ci guardassero e ci sussurrassero”coraggio, continuate con amore. Noi preghiamo per voi.” Ha poi accennato alle grandi difficoltà che ci sono oggi. Il papa lo ha ascoltato e ci ha benedetto. Ed ora tocca a noi. La benedizione di papa Francesco ci accompagna. Speriamo di poter incontrare papa Francesco in tanti, da tutta l’Italia. Con affetto Piccola sorella Amelia e Genevieve
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EVENTI
IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ANESV CAMPANIA CALABRIA
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i è riunito lo scorso 9 giugno il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione Campania Calabria, per eleggere i componenti della presidenza e i delegati all’Assemblea nazionale. Ciro Guida è stato riconfermato presidente regionale, che sarà affiancato dal vicepresidente Amedeo Cioffi. Alla carica di tesoriere viene confermato Antonio Cioffi. A rappresentare i soci all’Assemblea nazionale dei delegati sono stati eletti Diego Guida, Domenico Carrucola e Antonio Esposito. Revisori dei conti saranno Carmine Onorato e Renato Cioffi. Quale rappresentante nelle CCVLPS viene designato Ivan Cioffi.
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PARCHI DI DIVERTIMENTO
DIFFUSO IL RAPPORTO TEA- AECOM 2014
LE PERFORMANCE DEI PARCHI DI DIVERTIMENTO NEL MONDO PUBBLICATO A CURA DI TEA-AECOM IL NUOVO RAPPORTO INERENTE LO STATO DEI PARCHI DI DIVERTIMENTO NEL MONDO, CHE, DALL’EDIZIONE DELLO SCORSO ANNO, INCLUDE ANCHE I MUSEI. CONCENTRIAMOCI PERÒ SULLE PERFORMANCES DEI PARCHI NELLA STAGIONE 2014, PREMETTENDO CHE SI TRATTA DI DATI FORNITI DALLE STESSE STRUTTURE E DI CONSEGUENZA SI POTREBBERO VERIFICARE ALCUNI SCOSTAMENTI DETTATI DA DIFFERENTI METODI DI CALCOLO UTILIZZATI DA SINGOLE REALTÀ. DI ROBERTO CANOVI – PARKSMANIA.IT
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I GRANDI GRUPPI
l primo dato che emerge – e conforta – è quello relativo ad un significativo aumento degli ingressi a livello mondiale. Se infatti si prendono in esame i risultati dei migliori 10 Gruppi, emerge un incremento del 5,1% rispetto al 2013. Si è infatti passati dai 372.887.000 visitatori della stagione 2013 ai 392.039.000 del 2014. Considerando poi che questi dati non comprendono i parchi a gestione privata, si evince con facilità che il numero globale di ospiti è decisamente più elevato. E’ sufficiente infatti notare, come vedremo più avanti, che due strutture europee che non appartengono ai grandi Gruppi come Europa Park e De Efteling – rispettivamente al 21° e 24° posto della classifica mondiale, segnano insieme 9.400.000 ospiti a stagione. Le performance nel 2014 in termini di visitatori dei primi 10 Gruppi che gestiscono parchi di divertimento nel mondo Chi guadagna rispetto al 2014: Tornando ai Gruppi “Top 10”, come sempre spicca la performance 26 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
di Walt Disney Attractions, che con 134.330.000 ospiti surclassa tutti gli altri doppiando addirittura il risultato di Merlin Entertainments Group – al secondo posto – che si attesta a 62.800.000. Il Gruppo che gestisce anche Gardaland, ad onore del vero, beneficia di questi risultati grazie ad un numero enorme di medie e piccole strutture sparse in tutto il mondo che in molti casi – Musei Madame Tussauds, London Eye, SeaLife, Dungeons, etc. – non potrebbero essere considerati veri e propri parchi di divertimento. Universal Parks and Resorts si conferma sul terzo gradino del podio con 40.152.000 presenze, ma il dato che più impressiona è l’incremento del 10% registratosi in una sola stagione. Il brand di “Harry Potter” continua dunque a rivelarsi la scelta più azzeccata degli ultimi anni nel settore. Un successo che va al di là di ogni più rosea previsione, tanto che per il 2016 è prevista l’apertura della Land dedicata al maghetto di Hogwarts anche in California. L’enorme crescita del mercato orientale non è poi solo confermata dal quarto posto di OCT Parks
PARCHI DI DIVERTIMENTO
SCHEMA 1
China, che con un incremento del 6,3% si attesta sui 27.990.000 ospiti durante la stagione 2014, ma soprattutto da due new entry che si collocano al 9° e 10° posto della classifica con percentuali di crescita veramente impressionanti. Chimelong Group passa infatti da 11.672.000 a 18.659.000 con un incremento del 59.9% mentre addirittura si parla del 103,6% con il passaggio da 7.150.000 a 14.560.000 per Songcheng Worldwide. Probabilmente anche frutto di acquisizioni di parchi esistenti o realizzazione di nuove strutture, questi dati sono comunque indicativi di un trend che non smette di evidenziarsi in un mercato dalle potenzialità future enormi. Non è infatti un caso che colossi come Disney, Universal e Merlin stiano investendo pesantemente – i primi due ormai da anni – sull’immenso bacino di utenti che caratterizza l’area asiatica. Chi perde rispetto al 2014: A fronte di queste performances estremamente positive si contrappone il clamoroso crollo di Parques Reunidos, che segna una percentuale negativa rispetto al 2013 pari addirittura al 14,6%. Passare dai 26.17.000 ospiti del 2013 ai 22.206.000 del 2014, la fa scendere dalla sesta all’ottava posizione in classifica. Percentuale decisamente negativa anche per SeaWorld
Parks & Entertainment (-4,3%), che non a caso continua a investire su nuovi rollercoaster per cercare di coinvolgere maggiormente una tipologia di target che continua ad ignorare i suoi parchi. Il coaster “Mako” verrà infatti inaugurato a Orlando nel 2016. Se poi anche Six Flags Inc. piange – con un segno negativo di 1,8% – nemmeno Cedar Fair Entertainment Company ride. Il gruppo che gestisce anche Cedar Point, il parco più amato dai maniaci dell’adrenalina, ha infatti dichiarato un calo dello 0,9% negli ingressi.
LE NEW ENTRY DEL MONDO ARABO
Nel frattempo è ripartita anche la corsa al mercato mediorientale, con gli imminenti arrivi di numerosi parchi di divertimento nell’area degli Emirati Arabi. Nel caso di Dubai, Abu Dhabi e aree limitrofe è però opportuno evidenziare che ci troviamo di fronte a situazioni e prospettive completamente differenti rispetto a quelle di Cina, Giappone e Sud-Est Asiatico. Sarà quindi molto interessante, quando si avranno i primi risultati dei grandi parchi oggi ancora in fase di costruzione – oltre a quelli del già operativo Ferrari World e dei parchi di medie dimensioni già realizzati – verificare l’effettiva sostenibilità di www.anesv.it
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PARCHI DI DIVERTIMENTO SCHEMA 2
questi colossi dell’entertainment destinati ad un mercato quasi completamente legato a flussi turistici su cui ancora si dovrà lavorare tanto. In attesa dunque della futura crescita dell’area mediorientale, osservando la mappa riassuntiva delle zone a più alta concentrazione di singoli parchi tematici inseriti nella “Top 25”, continua a spiccare quella della Florida, che vanta ben 7 strutture. Altri 3 parchi si trovano in California e in questo modo il totale degli Stati Uniti viene portato a 10 strutture sulle 25 totali. Sommando i parchi situati in Asia si raggiunge il medesimo risultato – 10 – e di conseguenza l’Europa, trainata dai due parchi Disney di Parigi, raggiunge quota 5. Una distribuzione assolutamente logica per quanto riguarda Asia e Nord America se si considerano con una banale equazione anche solo due parametri di riferimento: bacino di utenti potenziali e reddito pro-capite. Utilizzando sempre gli stessi parametri risulta poi abbastanza evidente come l’estrema frammentazione dei parchi europei, generalmente di minori dimensioni, non favorisca l’ingresso all’interno della “Top 25”. Questo però non deve fare dimenticare che ciò si deve anche ad una maggiore lentezza negli ultimi anni della crescita economica soprattutto dell’Ovest ma anche dell’Est 28 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
Europa rispetto all’Asia. Premesso quindi che al momento è impensabile fare previsioni attendibili sul risultato dei parchi in costruzione negli Emirati Arabi, questo nuovo polo di destinazione turistica situato decisamente più vicino all’Europa – con particolare attenzione, non a caso, alla Russia e ai paesi dell’Est – potrebbe riequilibrare la ripartizione delle aree. Ultima considerazione che può sembrare banale - comunque interessante perché si lega perfettamente ai due parametri sopra enunciati - è che il posizionamento di tutte le strutture inserite nella “Top 25” rientra nella fascia compresa tra il 10° e 55° parallelo a Nord dell’Equatore.
LE PRESENZE NELL’ANNO 2014 NEI PRIMI 25 PARCHI TEMATICI – MECCANICI DEL MONDO (V. SCHEMA 1)
Nella classifica dei singoli parchi con le migliori performances in termini di presenze spicca come sempre al primo posto Magic Kingdom – l’equivalente di Disneyland – presso Walt Disney World in Florida che segna lo stratosferico numero di 19.332.000 ospiti, con un incremento del 4% sulla stagione 2013. Stabile al secondo posto Tokyo Disneyland con i suoi 17.300.000 visitatori, mentre al terzo posto segna un deciso balzo positivo
PARCHI DI DIVERTIMENTO (+3,5%) anche Disneyland California. Il primo parco aperto dalla Disney Company, oltretutto, nel 2015 festeggia il 60° compleanno ed è quindi molto facile ipotizzare un ulteriore incremento di visitatori nei prossimi mesi. Dopo i 14.100.000 ospiti di Tokyo DisneySea, finalmente al quinto posto troviamo il primo parco non appartenente al Gruppo Disney e cioè Universal Studios Japan, che con un impressionate aumento del 16,8% raggiunge quota 11.800.000. I restanti posti fino alla decima posizione sono occupati tutti dagli altri parchi Disney di Florida e California, e Disneyland Park di Parigi che si assesta in nona posizione – primo in Europa – denunciando però un vistoso -4,7% (9.940.000 ospiti) rispetto al 2013. Da segnalare poi le due straordinarie performances registrate rispettivamente da Universal Studios Florida – che con un +17% pari a 8.263.000 visitatori scavalca di 122.000 presenze il contiguo Universal Islands of Adventure – e Songcheng Park, struttura cinese che segna un +38,3% con i suoi 5.810.000 biglietti staccati. Se si esclude il mondo Disney, il primo parco europeo (con 5.000.000 di visitatori al 21° posto) è Europa Park, mentre gli unici altri due parchi non
Disney del Vecchio Continente a comparire nella “Top 25” sono Tivoli Gardens di Copenhagen con 4.478.000 – peraltro più ascrivibile alla tipologia di parco cittadino – e De Efteling con 4.400.000 presenze. Walt Disney Studios Park di Parigi occupa proprio la 25ma posizione e denuncia, similmente al contiguo Disneyland Park, un calo del 4,7% rispetto al 2013 (4.260.000 ingressi). Scendendo più nel dettaglio, se si esaminano i dati delle quattro macro-regioni in cui si registra un’attività significativa (Nord America, Centro/ Sud America, Asia/Oceania ed Europa/Medio Oriente), emerge immediatamente come il trend risulti unanimemente positivo: Nord America: +2,2% (138.100.000 di ospiti nelle 20 strutture più visitate) America Centrale/America del Sud: +5,1% (14.106.000 nella “Top 10”) Asia/Oceania: +4,9% (122.500.000 nei 20 maggiori parchi tematici) Europa/Medio Oriente: +3% (59.500.000 nella “Top 20”) I migliori 20 parchi tematici del Nord America in termini di presenze annuali (mettere foto 2) La parte del leone la fanno, come sempre, Flori-
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PARCHI DI DIVERTIMENTO SCHEMA 3
ne è che l’unico parco a superare i 2,5 milioni di visitatori è Six Flags Mexico che è gestito dall’americana Six Flags Inc. La definizione di parco tematico, oltretutto, appare decisamente forzata in queste dieci strutture che propongono invero molto “ferro” e poca scenografia. Da segnalare inoltre che Parque XCaret – al 7° posto con 1.212.000 visitatori – se escludiamo la presenza di una torre panoramica, è da considerarsi un parco naturalistico-archeologico. E’ altresì importante segnalare che molti parchi del Sud America adottano il sistema di pagamento tipico dei luna-park cittadini, che prevedono una fee di ingresso e l’acquisto successivo delle singole attrazioni o di un bracciale che permette accessi più o meno illimitati a seconda del costo. I 20 parchi tematico meccanici con il più alto numero di ingressi nell’area asiatica. Impressionante è il numero dei parchi cinesi. Nella “Top 20” del mercato asiatico spicca la Repubblica Cinese con ben 11 strutture, ma ai primi 3 posti, con una somma di 43.100.000 presenze sulle 122.527.000 totali dell’area, troviamo immancaLA CLASSIFICA 2014 DEI 10 PARCHI bilmente i 3 parchi giapponesi marchiati Disney TEMATICI MECCANICI PIÙ VISITATI NEL (Tokyo Disneyland e Tokyo DisneySea) e UniverCENTRO, SUD AMERICA (V. SCHEMA 2) sal (Universal Studios Japan di Osaka). Il mercato Latino-americano denuncia la prover- Al quarto e quindi posto, con oltre 7,5 milioni di biale scarsità di strutture di alto livello e prova ospiti, troviamo Ocean World (Hong Kong) e da e California. I dati relativi ai parchi del Nord America rivelano ancora una volta che la concentrazione delle più visitate strutture tematiche si evidenzia in Florida e California, dove a farla da padrone sono Disney e Universal, che occupano le prime 9 posizioni (10° posto per SeaWorld, sempre in Florida). Agli altri competitors restano solo le briciole, iniziando da SeaWorld San Diego (Texas), che con un risultato negativo del -12% rispetto al 2013, crolla a 3.794.000 ospiti e passa dall’11° al 12° posto scavalcato da Busch Gardens Tampa (4.128.000), anch’esso posizionato in Florida. Se sommiamo gli ingressi degli 11 parchi non Disney e Universal, il totale risulta di 37.878.000, a fronte dei 100.266.000 ospiti dei due colossi. Ma è nel confronto ai vertici Disney-Universal che vengono esaltate prepotentemente le performances delle strutture della Mouse Company. I 6 parchi Disney americani segnano infatti 77.038.000 di visite contro le 23.228.000 delle 3 strutture Universal.
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PARCHI DI DIVERTIMENTO Lotte World (Corea), insidiati però dall’emergente Hong Kong Disneyland (7,5 milioni), che deve esprimere ancora tutte le sue potenzialità dal momento che inizialmente è stato realizzato in dimensioni eccessivamente ridotte. Decisamente interessante, per rimanere sui marchi più conosciuti dagli occidentali, il +16% di crescita dello storico Universal Studios Japan e il +5% (3.840.00) del giovanissimo Universal Studios Singapore, mentre per quanto riguarda il mercato interno cinese è sintomatico osservare come ben 4 parchi del brand Happy Valley si trovino dal 16° al 19° posto, tutti con performance positive (da +0.6 a +7,7%). Altro dato interessante è quello relativo ai numeri registrati nell’area della città di Shenzhen (Cina), dove addirittura 3 parchi di divertimento sono inseriti in classifica e sommano insieme ben 10.680.000 di presenze. Se consideriamo che la città cinese si trova a soli 40 km da Hong Kong, dove Ocean Park e Hong Kong Disneyland accolgono insieme 15.292.000 ospiti, risulta evidente come in quest’area così circoscritta é come se alle biglietterie si presentasse quasi la metà della popolazione italiana.
I PRIMI 20 PARCHI EUROPEI CON LE MIGLIORI PERFORMANCE 2014 (V. SCHEMA 3)
La classifica dei parchi europei, per l’occasione inseriti da TEA-AECOM in un’area comprensiva anche del Medio Oriente, ancora non è minimamente influenzata da quanto sta accadendo negli Emirati Arabi, ma nell’arco di un quinquennio si assisterà probabilmente a notevoli cambiamenti. Riassumiamo alcuni concetti già espressi a inizio articolo; i parchi in costruzione negli Emirati, infatti, dopo un momentaneo stop dei progetti causato dalla crisi del mercato immobiliare, stanno ora procedendo nel loro iter realizzativo e già nel 2020 si dovrebbero avere dati consolidati, a strutture pienamente operative, sulle presenze. Alcune strutture sono già state inaugurate, come il finora deludente Ferrari World, ma per l’immediato futuro si sono mossi i grandi Gruppi e qualora gli sceicchi riescano a realizzare pienamente il sogno di un grande polo d’attrazione turistica mondiale, si potrebbe assistere a risultati di ottimo livello. Al momento, come si può osservare dalla relativa tabella, a comandare le operazioni sono però ancora i parchi del Vecchio Continente con in testa, neanche a dirlo, Disneyland Park di Parigi.
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PARCHI DI DIVERTIMENTO SCHEMA 4
Pur denunciando un vistoso calo del 4,7% rispetto al 2013, la versione parigina di Disneyland raddoppia quasi, con 9.940.000 ingressi, il pur entusiasmante risultato del qualitativamente eccellente parco tedesco Europa Park (5 milioni di ingressi), che rallenta un poco la sua corsa (+2%) dopo la splendida e arrembante crescita registrata negli ultimi anni. Walt Disney Studios, secondo parco parigino dedicato al mondo del cinema e dei cartoon della Company americana, si attesta al quinto posto con 4.260.000 presenze (-4,7%) dietro Tivoli Gardens e De Efteling, mentre al sesto posto si dimostra in crescita anche PortAventura, che dichiara 3,5 milioni di presenze (+2,9%). Ottima performance anche per il parco svedese Liseberg (+8,4%), ma soprattutto per lo spagnolo Parque Warner Madrid, che con un +25,8% raggiunge quota 1.460.000 ospiti e mostra finalmente segnali di ripresa dopo anni di profonda crisi di risultati nonostante una qualità di prodotto sicuramente buona. Ma la crescita che è più gradito sottolineare è quella dell’atipico ed entusiasmante parco tematico francese Puy du Fou, che con un +9,9% continua a scalare posizioni in classifica raggiungendo il traguardo dei 1.912.000 ospiti. La dimostrazione che la vera qualità paga anche nel 32 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
caso di strutture posizionate in aree ai margini dei grandi flussi turistici e al di fuori dei grandi bacini di residenti. Ottime performances anche per altri due parchi francesi, Futuroscope (13,7%) e Parc Asterix (11,1%), ma in generale tutti i parchi europei in classifica, ad eccezione dei parchi Disney, hanno registrato un segno positivo. Si passa quindi, tra quelli ancora non nominati, dal +3% di Alton Towers al +7,3% di Legoland Windsor. L’incremento minore è stato quello dell’italiano Gardaland, che con il suo +1,9% (2,750.000 ingressi) mantiene comunque un ottimo ottavo posto.
I PRIMI 20 PARCHI ACQUATICI NEL 2014
Come emerge dalla tabella che riporta la distribuzione geografica dei primi 20 parchi acquatici del mondo, rispetto ai parchi tematici e meccanici si allarga notevolmente la fascia delimitata dai Paralleli che circonda il Globo e allo stesso tempo si sposta decisamente molto più verso Sud. In questa classifica spiccano come sempre i parchi della Florida, ma risulta assai evidente la grande importanza del bacino orientale – con addirittura 4 strutture presenti in Corea del Sud – oltre a quello del Sud America e Sud-Est asiatico. Signi-
PARCHI DI DIVERTIMENTO ficativa anche la presenza di un parco australiano e degli Emirati Arabi, mentre la gigantesca frammentazione del mercato europeo – con tanti parchi di piccole dimensioni sparsi sul territorio – permette solamente alla peraltro fortemente atipica struttura di Therme Erding di emergere. A condizionare fortemente questo mercato, oltre ai due fattori già elencati inizialmente, possiamo aggiungere ovviamente anche il clima, ma soprattutto la constatazione che, salvo alcune eccezioni, la disponibilità di queste strutture è più elevata anche nei paesi con reddito pro-capite più basso in quanto meno costose da realizzare e gestire rispetto ai grandi parchi tematici. Infine, anche i numeri di presenze che, come vedremo, risultano decisamente più bassi in Europa a causa della forte concorrenza su molti territori, favoriscono gli exploit di alcune strutture situate in aree più povere di offerte di buon livello. Se si considerano solamente i “Top 20”, l’incremento di ospiti nel 2014 rispetto al 2013 è stato del +2,8% e cioè si è passati da 26.800.000 a 27.600.000 (+800.000). La disastrosa annata – causa principalmente Meteo avverso – vissuta dai parchi acquatici europei e soprattutto italiani, dal momento che si tratta di strutture stagionali dai bassi numeri, non viene quindi a evidenziarsi con questa classifica. A maggior ragione se consideriamo che Therme Erding – unico in classifica – ha mantenuto la stessa performance proprio perché per l’80% della sua estensione si tratta di una struttura indoor aperta tutto l’anno e soprattutto perché all’area scivoli e a quella dedicata alla famiglia abbina la più straordinaria e frequentata area SPA oggi presente in Europa. Osservando dunque questa classifica non si può fare a meno di notare che al primo posto, con l’impressionante cifra di 2.259.000 fruitori, si trova il parco cinese di Guangzhou Chimelong Waterpark. Seguono i due colossi tematizzati Disney di Orlando (Florida) Typhoon Lagoon e Blizzard Beach, entrambi con oltre – anche se di poco – 2 milioni di ospiti e caratterizzati da un medesimo incremento del 2% rispetto al 2013. Quarto posto e altro cambio di Continente per il parco brasiliano Thermas Dos Laranjais, che facendo parte di un complesso termale aperto tutto l’anno, raggiunge la ragguardevole cifra di 1.939.000 ospiti grazie ad un incremento del +17,5%. I parchi che raggiungono o superano la quota di 1 milione di visitatori sono ben 17 nel mondo, ma il mercato dell’acquatico è talmente vasto su base regionale da produrre numeri molto più elevati su scala globale di quanto non potrebbe
sembrare osservando questa tabella. Solo in Italia, infatti, contiamo oltre 80 parchi di questa tipologia, che sommano oltre 6 milioni di ingressi, per un fatturato totale che supera i 90 milioni di euro. La classifica dei migliori parchi acquatici degli Stati Uniti. Ancora una volta è la Florida con Orlando ad ottenere i risultati più significativi Anche nel caso dei parchi acquatici TEA-AECOM ha suddiviso le strutture in quattro grandi aree geografiche. Questo permette di approfondire ulteriormente su scala continentale i dati che emergono. Il Nord America è caratterizzato, esattamente come per quanto riguarda i parchi tematici e meccanici, da una capillare distribuzione sul territorio delle strutture dedicate al divertimento “bagnato”. I cosiddetti parchi di divertimento regionali, di medie e piccole dimensioni, si trovano praticamente in ogni città importante e questo significa che vi è, escludendo i grandi colossi, una distribuzione particolarmente frammentata dei flussi di pubblico. Questo però non significa, e i numeri lo dimostrano, che le presenze siano ridotte, anzi. Se si osserva infatti la classifica delle 20 più importanti strutture acquatiche del Nord America, risulta evidente che anche il parco situato al 20° posto – Soak City Cedar Point – registra 371.000 presenze nel corso della stagione. Un numero ben più alto della soglia dei 300.000 visitatori (reale e non viziato dalle dichiarazioni dell’Ufficio Marketing, come troppo spesso accade in Italia) superato solamente in rare e fortunate stagioni da alcuni – pochi – importanti parchi italiani. “Volcano Bay”, il parco acquatico marchiato Universal, aprirà i battenti a Orlando nel 2016 e le premesse per un vero capolavoro ci sono tutte L’aumento percentuale nella classifica dei “Top 20” statunitensi rispetto al 2013 è stato del +1,6%, pari a 15,3 milioni di fruitori. Anche in questo caso si evidenzia come ancora una volta la Florida contribuisca massicciamente al risultato finale: ben 5 parchi acquatici nei primi 7 posti e con i due gradini più alti del podio occupati dalla solita Disney (Typhoon Lagoon e Blizzard Beach) con 4.192.000 ospiti in totale. Tutti i primi 4 parchi della classifica si trovano a Orlando e sommando quindi i due parchi Disney all’importante risultato ottenuto dal terzo classificato Acquatica by SeaWorld (1.569.000) e dal quarto (Wet’n Wild, 1.284.000), si scopre che ben 7,5 milioni di persone hanno usufruito di queste strutture nella ristretta area di pochi kilometri quadrati. Quanto spazio può dunque ancora www.anesv.it
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PARCHI DI DIVERTIMENTO essere occupato all’interno di questo specifico mercato? Universal ritiene evidentemente che vi siano ampi margini di manovra dal momento che per il 2016 è prevista l’apertura di Volcano Bay, sulla carta un’incredibile parco ultra tematizzato destinato a rivaleggiare ancora una volta con lo standard Disney. Sarà quindi interessante osservare le statistiche del 2017 e 2018, che potrebbero riservare notevoli sorprese. Scalando la classifica non si può fare a meno di notare come negli Stati Uniti sia molto comune la pratica di abbinare la struttura acquatica al parco tematico meccanico. Se si escludono infatti i grandi parchi tematici e la catena dei parchi acquatici a marchio Schlitterbahn, che piazza due strutture al quinto e ottavo posto, si evidenziano gli abbinamenti proposti da numerosi parchi Six Flags e da Busch Gardens (Adventure Isle Tampa e Water Country USA Williamsburg). Anche parchi molto conosciuti come Dollywood (cui si affianca Dollywood’s Splash Country, 408.000 ospiti), Cedar Point (con Soak City, 371.000) e Knott’s Berry Farm (attiguo a Knott’s Soak City USA, 372.000), propongono strutture acquatiche che registrano ottimi risultati. Parchi Acquatici – “Top 10” America Latina In America latina la metà dei primi 10 parchi per numero di presenze è collocata in Brasile, dove si trova anche il già citato Thermas Dos Laranjais, che da solo realizza il 25% dell’intero mercato censito nella tabella. Un mercato che nel 2014 segna un +5,7% rispetto al 2013, per un totale di 7.891.000 ospiti. Da segnalare l’ottima performance, al sesto posto, di Six Flags Sâo Paulo (Brasile), che con un incremento del +25,6% raggiunge i 496.000 visitatori. Percentuali negative per soli 3 parchi, ma comunque assai contenute tra il -1,6% e il -2,4%. L’importanza di questo mercato viene sottolineata anche dall’ultima struttura in classifica, Wet’n Wild di Cancún (rinomata località turistica messicana) che ha comunque realizzato una performance (+2%) che allo stato attuale lo posizionerebbe nei primi tre posti del mercato italiano degli acquatici con 255.000 ospiti. Corea del Sud leader quasi incontrastata per quanto riguarda le migliori strutture acquatiche di Asia e Oceania, ma al primo posto troviamo il parco cinese “Chimelong Waterpark”. Tutto sommato omogenea la distribuzione delle strutture, con una suddivisione praticamente alla pari tra Emisfero Nord e Sud, dal momento che in classifica compaiono anche parchi appartenenti 36 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
all’Australia (Wet’n Wild Gold Coast, al quinto posto con 1.200.000 ospiti e WhiteWater World, 18° con 500.000), Malesia (3), Indonesia (3) e Singapore (1). I numeri maggiori provengono dalla Corea del Sud, che vanta 5 strutture acquatiche nella “Top 20”, di cui ben 3 parchi nei primi 4 posti. A fronte di un comunque positivo +2% generale rispetto alla precedente stagione (19.362.000 visitatori), il mercato asiatico denuncia cali consistenti in alcune strutture storicamente importanti come le coreane Ocean World (-5,6%) e Caribbean Bay (-8%). Il crollo più consistente si evidenzia presso Playamaya Water Park, Cina, con un pesante -27% (da 740.000 ospiti nel 2013 a 540.000 nel 2014), compensato dal clamoroso exploit di Sunway Lost World of Tambun, Malesia, che con un +40% passa da 500.000 a 700.000 visitatori. Già impressionanti, infine, i numeri segnati dal nuovo Legoland Water Park di Johor (Malesia), che al suo primo anno di operatività si posiziona al 16° posto facendo segnare 630.000 ingressi. Emirati Arabi e Germania dominano incontrastati la classifica dei 10 parchi più visitati nell’area Europea e Mediorientale.
LA SITUAZIONE ITALIANA
L’Italia è il paese del sole, che favorisce sicuramente il trascorrere una giornata all’interno di una struttura acquatica, ma come dimostra la classifica dei “Top 10” parchi acquatici di Europa e Medio Oriente, il Belpaese riceve una sonora lezione non solo in campo politico-economico da frau Merkel, ma addirittura dalla Germania intera. Il paese che infatti meno ci si aspetterebbe di trovare in questa classifica, al contrario piazza ben 6 strutture caratterizzate da numeri che i gestori italiani non potrebbero immaginare nemmeno nei loro sogni più audaci. Come sempre, però, vi è una spiegazione molto semplice a tutto questo, riassumibile con un breve e non esaustivo, ma comunque significativo elenco: In Italia la stagione dei parchi acquatici, praticamente tutti all’aperto, dura mediamente 90 giorni, mentre in Germania le strutture in classifica presentano vaste aree al coperto (indoor) e risultano operative tutto l’anno. Nel nostro paese l’orario di apertura è mediamente compreso tra le 9,30 e le 18,30, mentre in Germania si prolunga di norma, per alcune attività, ben oltre le 22,00/23,00. I parchi tedeschi dispongono di grandi aree SPA, spesso anche di natura termale, che attirano un target di pubblico molto vasto anche solo per poche ore Il mare e le città d’arte della Penisola risultano
PARCHI DI DIVERTIMENTO essere concorrenti spaventosamente agguerriti, contro i quali si può opporre esclusivamente una qualità di prodotto che allo stato attuale e salvo rarissime eccezioni, è impossibile per diversi motivi realizzare.
Tenerife (Isole Canarie), primo parco acquatico outdoor veramente tematizzato d’Europa (insieme all’italiano Aqualandia), che con 850.000 visitatori lungo tutto l’arco dell’anno si posiziona al quarto posto assoluto. TEA-AECOM non fornisce per i parchi acquatici europei i dati relativi alla stagione 2013, motivo per cui è impossibile definire una percentuale di calo o crescita in relazione agli 8.320.000 visitatori registrati nel 2014 dai primi 10 parchi inseriti in questo elenco.
Dopo avere evidenziato questi particolari di non poco conto, è maggiormente comprensibile il milione di visitatori che frequentano ogni anno il poliedrico Therme Erding (tre grandi aree con acqua termale separate per tre diversi tipi di target) e l’incredibile Tropical Islands (910.000) ricavato UN MERCATO DI FONDAMENTALE all’interno di un gigantesco hangar per dirigibili IMPORTANZA vicino a Berlino, che addirittura è praticamente In sostanza, a prescindere da queste classifiche operativo 24 ore su 24 e al cui interno è possibile già di per se significative, pur se limitate alle realtà con le più alte performances, ancora una volta anche dormire. si conferma come il mercato globale dei parchi di I PARCHI ACQUATICI NEL MONDO divertimento in tutte le sue declinazioni muove (V. SCHEMA 3-4) numeri impressionanti sia in termini economici La prima posizione è però occupata da Aqua- che – e questa è la cosa più importante – di posti venture Waterpark di Dubai, anch’esso aperto di lavoro. Senza dimenticare, tralasciando l’altra tutto l’anno, che con 1.400.000 ospiti, insieme ai faccia della medaglia e cioè il fatto che il business 725.000 di Wildwadi (sempre a Dubai) e i 675.000 non è mai per sua natura poetico, che però in dedel nuovo Yas Waterworld del vicino Abu Dhabi, finitiva anche i parchi hanno una grande funziorivela le enormi potenzialità insite nell’area degli ne sociale. In quanti altri posti al mondo è infatti Emirati Arabi Uniti. possibile osservare così tanti sorrisi sui volti di In elenco non poteva poi mancare Siam Park di adulti e bambini? ■
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PARCHI DI DIVERTIMENTO
UN CARDINALE ALL’ACQUAPARK
NUOVA GESTIONE PER ACQUATICA PARK, GIÀ GARDALAND WATERPARK
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a stagione estiva del parco acquatico, gestito per la prima volta dal Csi di Milano, si è avviata lo scorso 24 giugno con la presenza di 3.500 bambini e adolescenti degli oratori milanesi. La gestione di Acquatica Park – dopo l’esperienza Merlin come Gardaland Waterpark - è passata infatti Centro Sportivo Italiano , ente di promozione sportiva di area cattolica che, come ha sottolineato il presidente nazionale Massimo Achini, vuole costruire nel parco «un polo delle politiche educative, dove ci si possa tuffare in acqua ma anche, al tempo stesso, nei veri valori della vita». Una motivazione “alta” ma nei fatti anche molto concreta. La presenza fissa di educatori Csi debitamente formati, di decine di migliaia di giovani e giovanissimi provenienti dai centri estivi degli oratori, di stand di associazioni del Terzo settore al posto di quelli 38 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
classici commerciali cambierà il volto di uno dei luoghi cult dell’estate milanese. In programma anche momenti di riflessione e di incontro su temi sociali per far capire che da quest’anno ad Acquatica si respira un’aria diversa. Lo scorso 24 giugno, all’inaugurazione della stagione, l’arcivescovo di Milano, card. Angelo Scola, ha accompagnato i giovani provenienti da 50 parrocchie e 25 Comuni della Diocesi . La stagione – è stato annunciato - sarà caratterizzata dalla presenza di educatori Csi debitamente formati, e di decine di migliaia di giovani e giovanissimi provenienti dai centri estivi degli oratori, di stand di associazioni del Terzo settore al posto di quelli classici commerciali cambierà il volto di uno dei luoghi cult dell’estate milanese. In programma anche momenti di riflessione e di incontro su temi sociali. ■
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FESTA DEGLI ORATORI ROMANI A CINECITTÀ WORLD
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nche il parco romano ha ospitato un evento legato agli oratori. Lo scorso 25 giugno circa 4.500 ragazzi delle parrocchie romane hanno visitato il parco del cinema. Erano presenti anche gruppi provenienti da località della provincia, a dimostrazione del fatto – sottolineano gli organizzatori – che «la tradizione oratoriana si stia ampliando anche in altre zone del Lazio, promuovendo attività di aggregazione e animazione per i più piccoli».
La giornata a Cinecittà è stata sarà caratterizzata dall’animazione in stile oratoriano, proponendo momenti di gioco e di aggregazione, ma anche consentendo di provare tutte le attrazioni del parco. « La Festa a Cinecittà World – hanno dichiarato gli organizzatori –è anche l’occasione per sottolineare l’importanza del servizio offerto da parrocchie e comunità religiose alle famiglie che, a conclusione della scuola, hanno serie difficoltà a sistemare i propri figli in un ambiente sano, ma che fornisca anche momenti di divertimento e di aggregazione». ■ www.anesv.it
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PARCHI DI DIVERTIMENTO
STUPIDARIO GIORNALISTICO
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’incidente al parco acquatico di Taipei ha fatto titolare alcune testate, tra le quali TGCom24, “Scoppia un incendio al luna park”. Giornalisti ignoranti colpiscono ancora!
FESTA DEI COLORI, SONO PERICOLOSE LE POLVERI COLORATE?
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DI MAURIZIO CRISANTI
ltre 500 giovani ustionati, 200 dei quali in modo grave, nell’incendio avvenuto in un parco acquatico di Taipei nel corso della Festa dei Colori. Ma cosa è questa nuova tendenza? La Festa dei Colori, o Holi festival, è una festività induista, che si celebra in Primavera disperdendo di acqua e polvere colorata, a simboleggiare il risveglio della natura. In Occidente è un modo per animare una festa di musica e danza, attraverso l’uso di polveri colorate che vengono disperse nell’aria in abbondanza, colorando le persone. Sono pericolose? A Taipei la dispersione di polvere colorata ha provocato un terribile incendio. Queste polveri vengono importate anche in Italia e sono facilmente acquistabili su internet. Nel nostro 40 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
Paese queste manifestazioni stanno diventando di moda, soprattutto in estate, e prevedono l’utilizzo di polveri colorate, composte - dichiarano i produttori - da amido di grano e coloranti alimentari. Esse sono certamente irritanti per le vie respiratorie, se inalate in quantità. Anche i bulbi oculari non ame-
PARCHI DI DIVERTIMENTO
ranno di essere colpiti da questa sottile polvere colorata, che costringerà le palpebre ad un super lavoro. Non a caso, ipocritamente, gli importatori italiani consigliano di dotarsi di mascherine nasali, come se in discoteca fossero di uso comune, quando si utilizza questa polvere colorata. Sono infiammabili? Il sito degli importatori italiani sostiene di no. Non è così! L›amido è il principale componente delle polveri usate nelle feste dei colori, oltre a coloranti alimentari; esso è composto da glucosio e, come la farina, nella quale si trova in abbondanza è infiammabile. Un sacchetto di farina non prenderà fuoco facilmente, perché la polvere è molto sottile e compatta, ed impedisce all›ossigeno di svolgere il suo ruolo
fondamentale nella combustione. Ma provate a disperderla nell›aria: l›ossigeno permetterà alla farina di prendere fuoco facilmente. È sufficiente una fiamma libera, ma anche una lampada molto calda o un macchinario industriale che disperda calore, per attivare l›incendio, che i tecnici definiscono addirittura esplosione. In questo articolo tecnico i Vigili del Fuoco descrivono il fenomeno e su Youtube sono molti i video in cui questo fenomeno è commentato. A Taipei le Feste dei Colori sono state vietate e gli organizzatori arrestati, ma è necessario che l’Italia regolamenti l’utilizzo di polveri colorate che, soprattutto in discoteca, possono tornare a creare disastri come quello avvenuto lo scorso 28 giugno.
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PARCHI AVVENTURA
EMANATE LE MODIFICHE ALLA NORMA EN 15567: 2014. COSA C’È DI NUOVO? DA TEMPO È ANNUNCIATA LA PUBBLICAZIONE DELLA REVISIONE DELLA NORMA EN 15567, CHE RIGUARDA I PARCHI AVVENTURA E LE PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE.
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n effetti la norma è stata pubblicata lo scorso 20 maggio, ed è acquistabile sui siti degli enti di normazione europei, in attesa che anche l’UNI aggiorni il proprio sito che mentre scrivo – è il 2 luglio – presenta ancora la versione del 2008.
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La norma, come molti sanno, stabilisce gli standard di buona tecnica per la progettazione, costruzione e funzionamento dei parchi avventura, nuovi o in esercizio. La norma – vedi l’articolo a pag. di questa rivista – è ad applicazione “volontaria”, ma rappresenta lo stato dell’arte, il cui ri-
PARCHI AVVENTURA spetto sarà valutato dalle autorità un caso di controversie sulla responsabilità di eventuali danni a persone o cose. In Italia la si deve rispettare obbligatoriamente nel territorio della Lombardia e della Provincia autonoma di Trento, che l’hanno recepita nella normativa regionale. La norma rappresenta quindi i requisiti minimi per accertare la sicurezza del parco e delle sue modalità di gestione. Dopo anni di lavoro del Gruppo di Lavoro, a cui ha preso parte per l’Italia Alberto Pradella, la norma è ora pubblicata.
utilizzate nei parchi avventura, tra cui aggiornamenti relativi a funi, bulloneria e terminazioni dei cave cc. La norma prevede anche l’obbligo che tutti i DPI siano annualmente controllati da un ispettore competente e qualificato, tenendone poi nota in un apposito registro. ■
LE NOVITÀ?
La nuova edizione dello standard introduce alcune modifiche importanti al testo precedente. Lo standard include una serie di modifiche alla classificazione dei dispositivi di sicurezza utilizzati (moschettoni, carrucole ecc.) ed una nuova definizione dei livelli di supervisione delle persone che utilizzano i percorsi, da parte degli addetti. Anche le parti relative alla progettazione sono state aggiornate Nella progettazione, si dovrà fare riferimento ad aspetti che riguardano i seguenti fattori: ■ Il tipo di sistema di sicurezza utilizzato ■ Il livello di supervisione dei partecipanti ■ L’età dei partecipanti ■ La quantità di formazione e supervisione che hanno ricevuto ■ Modifiche specifiche relative ai dispositivi di sicurezza EN 15567: 2014 Altri importanti cambiamenti nel nuovo standard hanno riguardato i requisiti per l’ispezione, prova e l’identificazione delle attrezzature specifiche
NUOVE APERTURE
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ecentemente inaugurate alcune nuove strutture: a Bema (SO) è stato aperto Fly Emotion Aerobosco, che si unisce alla spettacolare zip line Flyemotion. Anche a Frasassi (AN) è aperto da Luglio il nuovo parco avventura, in prossimità delle celebri grotte, tra le più belle d’Italia. A Plataci (CS) è stato inaugurato Plataciland, una struttura a pochi chilometri dallo Jonio. Infine è stato inaugurato nei giorni scorsi il parco CelenzAvventura , a Celenza sul Trigno (CH). ■ www.anesv.it
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PARCHI ACQUATICI
LE NUOVE LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI
LA LEGIONELLA È UN BATTERIO CHE PUÒ RIVELARSI MOLTO PERICOLOSO PER LA SALUTE UMANA. HA UN TASSO DI MORTALITÀ INTORNO AL 10-12% E SI MANIFESTA ANCHE IN UNA FORMA MOLTO SIMILE ALL’INFLUENZA O ALLA POLMONITE.
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DI ROSSANA PROLA (PROFESSIONEACQUA.IT) l batterio vive nell’acqua, soprattutto nelle zone stagnanti e paludose, e viene trasportato nelle condotte idriche dove pare aver trovato negli ultimi anni un habitat molto favorevole allo sviluppo. La contaminazione da Legionella, detta
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Legionellosi o Malattia del Legionario in ricordo della prima scoperta del batterio nel 1976 in un gruppo di legionari americani tra i quali causò più di trenta decessi, è monitorata soprattutto negli ospedali e nelle strutture sanitarie in genere, nelle strutture turistico ricettive e in tutti quei luoghi
PARCHI ACQUATICI
di rischio, in quanto non vi è praticamente mai la presenza di aerosol in assenza di giochi d’acqua. Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato nuove Linee Guida per il controllo della Legionellosi, che forniscono indicazioni anche agli organi di controllo, tenuti a comunicare casi accertati o sospetti al Governo tramite un apposito registro nazionale. E’ quindi necessario prestare la massima attenzione per evitare che nella propria struttura siano accertati casi singoli o cluster, cioè almeno due casi in due anni. Per le strutture a rischio, tra le quali vengono elencate le strutture termali ed i centri benessere (ma per analogia tutte le situazioni dove siano presenti giochi d’acqua quindi sicuramente anche i parchi acquatici) è obbligatoria la stesura di un piano di autocontrollo sulla legionella. Nel documento del Ministero vengono analizzati gli aspetti di progettazione, gestionali e di controllo dei settori a rischio, tra i quali sono annoverate le strutture di cura e quelle turistico-ricettive, ma non solo. Un capitolo del documento riguarda la prevenzione del rischio degli impianti termali, mentre un altro capitolo è dedicato alla corretta progettazione degli impianti idromassaggio. In particolare il punto 5.8 riguarda la Gestione degli impianti a servizio delle piscine e degli idromassaggi alimentati con acqua dolce.
dove è presente un sistema idrico sanitario che viene utilizzato dai frequentatori. L’infezione da legionella avviene tramite le vie aeree. Il batterio deve quindi essere inspirato affinché si possa diffondere e sviluppare nel corpo umano. Per questa ragione anche gli impianti di condizionamento dell’aria, soprattutto quelli di raffreddamento, sono potenzialmente esposti al contagio. È evidente quindi che tra gli impianti più a rischio si possono certamente annoverare gli idromassaggi ed i bagni di vapore, nonché i vaporizzatori in genere o comunque piscine o vasche nelle quali l’acqua viene movimentata creando la possibilità che piccole particelle di acqua vengano inalate. Le piscine invece non presentano solitamente fattori
Tale paragrafo raccomanda almeno una volta l’anno la pulizia e la disinfezione shock della vasca, delle tubazioni, la sostituzione dei filtri della vasca (come spesso capita chi scrive le norme non possiede la competenza necessaria ad evitare di scrivere cose inverosimili ma probabilmente il senso è chiaro), la revisione accurata dei sistemi di circolazione dell’acqua. Si raccomanda inoltre di pulire e disinfettare i filtri ogni tre mesi. Per le vasche idromassaggio invece le procedure si fanno più complesse. Il Ministero raccomanda innanzitutto che le operazioni vengano svolte da personale esperto, che deve: ■ sostituire giornalmente almeno la metà dell’acqua contenuta nell’impianto (solo per vasche con volume inferiore ai 10 mc); ■ mantenere una concentrazione di cloro libero in vasca che va da 0.7 a 1.5 mg/l e un valore di pH tra 7.0 e 7.6; ■ effettuare un controlavaggio al giorno; ■ controllare, almeno tre volte al giorno, la temperature, la concentrazione di cloro ed il pH in impianto (questa ultima citazione non è di chiara interpretazione); www.anesv.it
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■ disinfettare accuratamente l’impianto almeno I gestori sono tenuti a conservare la documentazione relativa a: una volta a settimana. ■ eventuali modifiche apportate a ciascun imIl documento prevede inoltre l’impossibilità di pianto a rischio utilizzare filtri a cartuccia per le vasche idromas- ■ interventi di manutenzione ordinari e straordisaggio ad uso non privato e l’obbligo di dosaggio nari, relativi al controllo del rischio, applicati su automatico di prodotti chimici. Le prescrizioni ge- ciascun impianto a rischio stionali devono essere applicate anche per le va- ■ operazioni di pulizia e disinfezione applicati su ciascun impianto a rischio. sche in esposizione in centri commerciali o fiere.
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PARCHI ACQUATICI Tale documentazione deve essere messa a disposizione degli Organi di Controllo quando richiesto. Per quanto riguarda il monitoraggio, è obbligatorio un prelievo microbiologico per l’analisi della presenza di Legionella con periodicità almeno trimestrale. Il campione deve essere prelevato sia dalla vasca che dalla vasca di compenso, se presente. Il problema più serio è rappresentato dal campionamento del biofilm nelle tubazioni. Il documento cita la possibilità di prelevare il biofilm mediante tamponi con lo smontaggio di bocchette ma raccomanda, laddove ciò non sia possibile, il sezionamento delle tubazioni! Si cita testualmente: Campioni di biofilm devono essere raccolti con tamponi dall’interno dei getti e alcune sezioni di questi tubi. Talvolta è possibile farlo rimuovendo un getto ma molto spesso sezioni di tubo dovrà essere tagliato per ottenere l’accesso adeguato (pag.40 del documento). In più, vengono previste le metodologie per il campionamento destinato alla analisi delle altre specie batteriche. L’acqua della vasca deve essere testata microbiologicamente una volta al mese per la conta microbica aerobica totale, coliformi, E. coli e Pseudomonas aeruginosa. La conta microbica aerobica totale a 37°C deve essere <100 UFC/mL e preferibilmente <10 UFC/mL; Pseudomonas aeruginosa dovrebbe essere presente in concentrazioni <10 UFC in 100 mL e i coliformi assenti in 100 ml. Neanche a dirlo, i limiti previsti sono, seppure leggermente, diversi da quelli previsti per l’acqua di piscina dalla Tabella A dell’Accordo Stato-Regioni 2003, a partire dalla temperatura di coltura delle specie batteriche prevista qui a 37°C e nella Tabella A a 36 e a 38°C. Nella Tabella 8 sotto riportata si specificano i tipi di intervento per le vasche idromassaggio. Sono previste anche specifiche procedure per gli impianti termali, che riguardano principalmente la parte sanitaria di questi stabilimenti, mentre per la parte riguardante le piscine si rimanda a quanto già espresso nel capitolo riguardante le vasche idromassaggio. Un ultimo importante aspetto riguarda l’obbligo della valutazione del rischio legionellosi per i lavoratori esposti, tra i quali il documento annovera esplicitamente i manutentori ed il personale addetto alla vendita delle vasche idromassaggio. Andranno quindi aggiornati ed integrati i DVR delle aziende che impiegano dipendenti o collaboratori n questo settore. Il documento può essere scaricato dal sito www. salute.gov. ■ www.anesv.it
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FUORICAMPO
DAIGORO FONTI TRA LUNA PARK E FOTOGRAFIA PROFESSIONALE
DOPO GIULIO BERANEK, LA CUI INTERVISTA È SUL NUMERO 5/6 DI QUESTA RIVISTA, ECCO UN ALTRO GIOVANE TALENTO, DAIGORO FONTI, CHE PROVIENE DA UNA FAMIGLIA DI ESERCENTI SICILIANI.
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24 anni è un fotografo professionista, le cui opere sono diffuse dall’agenzia di stampa La Presse, The post internazionale e alcune testate on-line locali. I suoi lavori sono stati pubblicati anche su Vogue Italia e sul sito Nationalgeographic.it. 48 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
Vincitore di alcuni concorsi fotografici e direttore della fotografia del film “Saphisme”, da qualche anno porta avanti il progetto “Le giostre - vite parallele”. Ha una particolare passione per la fotografia documentaristica, ed ha effettuato già reportage da terre lontane. Daigoro gestisce il sito www.daigorofonti.com, e così presenta il proget-
APPROFONDIMENTI
to “I Giustrari”, con espressioni che confermano il legame con lo spettacolo viaggiante e del desiderio di raccontarlo attraverso le immagini. “Da circa quattro generazioni, la famiglia Fonti porta avanti una tradizione che ormai è radicata come una vera e propria cultura. Una vita nomade, mai statica, quella degli esercenti del luna park. Una cultura fatta di luci e colori, ma anche di persone e tradizioni, una vita che per capirla bisogna viverla, ascoltarla e soprattutto seguirla, quella delle giostre non è una realtà solo per le attrazioni piene di lampadine e colori, ma anche per le persone che ne fanno parte, uomini, donne e bambini che collaborano tra loro sempre pronti a partire alla volta di nuove feste e nuove città. “Sicilia, Sardegna, Libia, Turchia, Lampedusa, Malta, queste sono solo alcune delle tappe che la famiglia Fonti ha visto e vissuto a partire dagli anni trenta, una vita fatta di date e mete da rispettare, per poter portare il pane a casa, prima che giungano l’inverno e le piogge, e con esse il freddo. Si lavora la notte per poi alzarsi la mattina e ricominciare, magari, facendo qualche lavoro di manutenzione o pulizie generali, in modo che tutto sia pronto e perfetto, entro sera quando all’arrivo dei nuovi clienti le giostre cominceranno a spruzzare musica dagli altoparlanti, ma è quando il sole tramonta che accade la vera magia, www.anesv.it
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FUORICAMPO i disegni che alla luce del giorno erano solo colori e forme bidimensionali di sera prendono vita, illuminando piazze che altrimenti senza le giostre sarebbero state fredde, buie e prive di vita. Ma non è cosa facile la vita dell’esercente, in essa non ci sono solo musica e luci, infatti, al di là dei colori e del divertimento ci sono tasse da pagare, figli e operai da mantenere, ma soprattutto ci sono persone normali, fatte di carne e ossa, padri e madri di famiglia che ogni giorno si alzano dal proprio letto pensando che nonostante la vita sacrificata e i guadagni sempre minori, le spese che aumentano di giorno in giorno, continuano imperterriti in ciò in cui credono di più, e cioè far sorridere le persone. E possiamo dirlo... ci riescono ancora”. Seguiremo ancora i lavori di Daigoro - che alterna l’attività di fotografo alla collaborazione con le attrazioni di famiglia - ed i progetti che lo portano a lavorare nella fotografia in Italia e all’estero. ■
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APPROFONDIMENTI
DISABILITÀ E PARCHI DIVERTIMENTO L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ HA PUBBLICATO LE “RACCOMANDAZIONI PER L’ACCESSIBILITÀ AI PARCHI DI DIVERTIMENTO PER OSPITI CON DISABILITÀ” DERIVANTI DAL PROGETTO “UNA GIOSTRA PER TUTTI”, A CURA DI MARTA BORGI, STEFANIA CERINO, GIANNI CHIARI E FRANCESCA CIRULLI.
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l documento - prelevabile all’indirizzo http://ow.ly/OLZ4o - è frutto della collaborazione tra esperti di diversi ambiti (sanitario, giuridico, tecnico, gestionale) che hanno analizzato le possibilità di garantire la più ampia accessibilità ai parchi di divertimento, nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che prevede per ogni individuo pari opportunità nell’usufruire del turismo e delle attrazioni ad esso collegate. La pubblicazione 52 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
contiene una serie di “raccomandazioni” – di carattere positivo e negativo - relativamente all’accessibilità e fruibilità dei parchi di divertimento da parte di ospiti con disabilità. Le raccomandazioni sono indirizzate a tutte le categorie interessate: i progettisti, i gestori delle attrazioni, gli ospiti ed i tecnici della sicurezza, nell’ottica della più ampia collaborazione e del reciproco rispetto tra tutte le parti coinvolte. Nelle oltre 80 pagine della pubblicazione vie-
APPROFONDIMENTI
ne riportata la ricerca effettuata dal gruppo di lavoro “Una Giostra per Tutti”, composto da professionisti dell’area medico-scientifica, esperti di diritto, rappresentanti dei produttori di attrazioni, dei gestori dei parchi di divertimento, delle associazioni che rappresentano le persone diversamente abili e del Corpo nazionale dei vigili del Fuoco. Vediamo come è suddivisa l’opera:
sono stati il punto di partenza di un percorso, sollecitato dalle associazioni che rappresentano le persone con sindrome di Down (unite nel CoorDown), che ha coinvolto, in forma volontaria, anche i responsabili di alcuni parchi di divertimento e i rappresentanti delle imprese costruttrici e che ha posto l’accento sulla possibilità di coniugare il diritto a non veder discriminati gli ospiti con disabilità (ovvero la possibilità di accedere a tutte le L’INTRODUZIONE attrazioni) con gli aspetti di responsabilità e tuteNella parte introduttiva viene descritto il quadro la dell’incolumità di tutti gli utenti. al cui interno è nato il progetto: “ Nel World Report on Disability l’Organizzazione Mondiale della Sa- Il fatto che alcune attrazioni possano essenità sottolinea come una maggiore consapevolez- re fortemente sconsigliate, e altre addirittura za e una sfida alle attitudini negative (linguaggio, vietate, ad ospiti con disabilità, si deve necesstereotipi, stigma) rappresentino il primo passo sariamente basare su approfondite ricerche che nella creazione di ambienti accessibili e siano alla riescano a individuare quali siano le abilità nebase di una cultura dell’integrazione. L’accesso cessarie per l’accesso alle singole attrazioni, e a strutture pubbliche e commerciali è uno dei sulla conoscenza delle abilità/disabilità riferibili a diritti fondamentali delle persone diversamen- una particolare patologia, e non essere applicato te abili. Nel contesto della disabilità infantile, di su base di presunzione. È dunque necessario afparticolare rilievo è l’accessibilità a strutture ri- frontare in maniera sistematica e corretta, sia dal creative, quali i parchi di divertimento, parchi ac- punto di vista scientifico che da quello tecnico, quatici e parchi a tema. tali problematiche con lo scopo di migliorare l’accessibilità ai parchi di divertimento, e promuovere È auspicabile che tali strutture (sia impianti e una piena e consapevole fruibilità nel rispetto dei infrastrutture di nuova costruzione, sia impianti diritti delle persone diversamente abili, delle norcon necessità di adeguamento) prevedano e ga- me di sicurezza e della legislazione vigente”. rantiscano l’accesso alle persone con disabilità e si prendano carico delle peculiari esigenze di COSA DICONO LE NORME? Nel primo capitolo viene esposto il quadro utenti con bisogni speciali. Lo Stato italiano (Decreto legislativo 23 mag- normativo italiano e sovranazionale, elemento gio 2011, n. 79, Allegato 1, art. 3, Principi in tema essenziale per una valutazione dei profili di redi turismo accessibile) assicura “che le persone sponsabilità e degli obblighi imposti dalle norme, con disabilità motorie, sensoriali e intellettive finalizzati alla massima accessibilità delle attrapossano fruire dell’offerta turistica in modo zioni turistiche. Dopo l’enunciazione delle norcompleto e in autonomia, ricevendo servizi al me di riferimento, il lavoro dei giuristi evidenzia medesimo livello di qualità degli altri fruitori” e che “Ogni limitazione può essere giustificata considera “atto discriminatorio impedire alle per- soltanto dalla ragionevole e scientificamente sone con disabilità motorie, sensoriali e intellet- (ma anche tecnicamente) fondata previsione tive, di fruire, in modo completo e in autonomia, che l’uso dell’attrazione possa esporre la perdell’offerta turistica, esclusivamente per motivi sona disabile a gravi rischi per la propria salute comunque connessi o riferibili alla loro disabilità”. e/o quella degli altri utenti, sempre che si tratti Tuttavia, negli ultimi anni sembrano essere au- di rischi non altrimenti eliminabili, e che il giudizio mentati gli episodi di presunta discriminazione si fondi sulle circostanze del caso concreto e non nei confronti dei soggetti con disabilità, che si sulla disabilità di per sé considerata. Le indicaziosono anche visti rifiutare l’accesso ad alcune at- ni fornite dai costruttori di attrazioni e i regolatrazioni, sulla base di una generica e supposta menti adottati dai gestori dei parchi, dunque, non pericolosità legata alla disabilità, sia di tipo fisico possono trovare diversa applicazione a seconda che mentale. Particolarmente discriminati in que- che l’utente sia disabile o meno (fatti salvi i geste situazioni sono risultati i soggetti con sindro- nerali limiti di impiego eventualmente dati per un me di Down che, in diverse strutture, hanno avuto dato modello), e ogni esclusione fondata unicanegato l’accesso a molte attrazioni. Tali episodi mente sulla disabilità è discriminatoria. La pri54 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
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ma indicazione potrà dunque essere la seguente: non è consentito impedire al disabile di fruire dell’attrazione in condizioni di parità con tutti gli altri. Ne consegue che il gestore/titolare dell’attrazione deve mettere il disabile in condizione di fruire dell’attrazione in sicurezza, adattando, se del caso, e se tecnicamente possibile, in base a quanto si dirà, anche solo una parte dell’attrazione alle specifiche esigenze del disabile.”
L’ “ADATTAMENTO RAGIONEVOLE”
Viene quindi introdotto un concetto essenziale, quello dell’adattamento ragionevole. Il testo prosegue osservando che “anche nell’ambito delle attrazioni per parchi di divertimento, può trovare applicazione il criterio dell’adattamento ragionevole espresso dall’art. 30 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ricordando che con tale concetto è riferito alle modifiche e gli adattamenti necessari e appropriati, che non impongono un onere sproporzionato o eccessivo, adottati, ove ve ne sia necessità, in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio dei diritti umani e delle libertà fondamentali sulla base dell’eguaglianza con gli altri. Il ricorso a questo criterio trova il limite, ammesso dalla legge, della sproporzione o eccessiva onerosità della soluzione che si prospetta come necessaria: in sostanza, se l’adattamento ragionevole si presenta come economicamente non sostenibile, oppure richiede, anche tecnicamente, l’impiego di risorse eccessive rispetto al fine da raggiungere, non si potrà imporre al gestore di adottare una data soluzione.” C’è quindi nel testo un richiamo ai progettisti di attrazioni ai quali si segnala che “alla luce del concorrente principio della progettazione universale, è auspicabile e raccomandabile che nell’immediato futuro le esigenze del disabile siano prese in considerazione sin dalla fase di progettazione dell’attrazione, non solo del suo adattamento, sulla base di dati scientifici disponibili, pur dovendosi prendere atto che, tecnicamente, difficilmente sarà (così come non è possibile ora) tecnicamente attuabile il risultato di avere tutte le attrazioni fruibili in relazione a tutte le molteplici forme di disabilità. Il capitolo sugli aspetti giuridici si sofferma sulla giurisprudenza consolidata in tema di responsabilità, rilevando che “Sulla base di quanto sin 56 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
qui espresso si possono svolgere due considerazioni: ■ non tutte le attrazioni per parchi di divertimento, in quanto tali, sono necessariamente da definirsi come pericolose, in quanto il giudizio di pericolosità di una attrazione può derivare o da una specifica qualificazione derivante dalla legge (es. norme di pubblica sicurezza), o dal fatto che l’impianto presenti oggettivamente ipotetici rischi, sulla base di un giudizio ex ante; ■ il gestore, nel caso di attrazione definibile e valutabile come “pericolosa”, sulla base dell’analisi dei rischi fatta dal fabbricante (anche in applicazione delle vigenti norme tecniche, per esempio la norma EN 13814:2004), ma anche dal gestore stesso, deve “adottare tutte le misure idonee a evitare il danno” (art. 2050, Codice Civile), per andare esente da responsabilità”. Questo l’interessante quadro conclusivo dell’analisi del tema sotto il profilo giuridico, tradotto in proposte operative: “Conclusioni e soluzioni operative attuabili. Alla luce di tutte le argomentazioni trattate, dal punto di vista giuridico possono essere fornite le seguenti indicazioni: ■ il disabile ha diritto all’accesso alle attrazioni in condizioni di parità con tutti gli altri; ■ la disabilità, di per sé stessa, non può giustificare l’esclusione dall’attrazione ma richiede l’adozione di accorgimenti tecnici supplementari che, secondo la miglior scienza ed esperienza del momento, consentano all’ospite di fruirne in piena sicurezza sulla base del criterio già visto dell’ “accomodamento ragionevole”, se esistano soluzioni tecniche attuabili a tale scopo, in condizioni di non eccessiva onerosità e proporzionate allo scopo; ■ l’attrazione deve essere, almeno in parte, adeguata alle speciali esigenze del disabile ove questo sia tecnicamente possibile o se ciò non comprometta altri aspetti della sicurezza; ■ il disabile, così come gli altri utenti, ha diritto ad essere informato in modo chiaro e completo sulle eventuali conseguenze cui può andare incontro nell’uso delle attrazioni; ■ il disabile ha, a sua volta, il dovere di fornire al gestore/titolare dell’attrazione ogni utile informazione sulla sua disabilità; ■ una volta che siano state condivise le reciproche informazioni, ogni decisione deve essere lasciata alla libera determinazione del disabile, fatta salva l’esistenza di oggettive limitazioni di impiego indicate dal costruttore; ■ nei casi dubbi, il gestore/titolare dell’attra-
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zione può pretendere che il disabile sia accompagnato da un adulto maggiorenne che, informato dei rischi derivanti dall’uso dell’attrazione, concluda il contratto a favore del disabile e assuma su di sé l’obbligo di fornire ogni utile informazione e di collaborare con lo staff e/o il personale di soccorso in caso di emergenze sottoscrivendo una apposita dichiarazione liberatoria; ■ il gestore/titolare non può rifiutare l’accesso a disabili minorenni/inabilitati/interdetti se accompagnati dai propri genitori/curatori/tutori che ne debbano avere la cura e la custodia e che siano a loro volta informati sui rischi derivanti dall’uso dell’attrazione; ■ il gestore/titolare dell’attrazione può impedire l’accesso al disabile quando, anche a seguito del colloquio informativo, è certo o comunque altamente probabile che nemmeno i migliori accorgimenti adottati possono evitare il rischio di danni all’incolumità del disabile e/o di terzi.”
GLI ASPETTI TECNICI
Il rapporto prosegue con un capitolo che tratta gli aspetti tecnici delle attrazioni, soffermandosi sui dispositivi di ritenuta, gli aspetti bio meccanici, gli accessi e le uscite, evidenziando che “Occorrerà impostare una valutazione dei rischi specifica per le persone con disabilità. Questo comporterà una DRA (Design Risk Assessment, o valutazione dei rischi di progetto) focalizzata sulle persone con disabilità, che esamini per quanto possibile in maniera accurata la interazione tra le prestazioni dell’attrazione nei confronti delle abilità umane, definendo misure e/o procedure alternative quando queste abilità sono assenti o compromesse. In questa fase pionieristica non potrà che essere un’analisi Qualitativa del rischio. Sarà quindi necessario coinvolgere un certo numero di esperti, primi fra tutti medici. Solo in una fase successiva, che richiederà un certo numero di anni e con raccolta di esperienze nonché statistiche, potremo avere dati di riferimento utili per una analisi semi quantitativa o quantitativa dei rischi. Lo stesso varrà per i parchi che dovranno sviluppare la OURA (Operation and Use Risk Assessment, o valutazione dei rischi operativi), sempre focalizzata sulle persone con esigenze speciali. Dovranno attivare un monitoraggio e osservazione focalizzate, facendo tesoro dell’esperienza degli operatori delle attrazioni e delle squadre addette alle emergenze. Non dovrà mancare il supporto e la ragionevolezza delle associazioni di persone con 58 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
disabilità e delle loro famiglie, altrimenti i rischi aumenteranno notevolmente e basterà un solo incidente rilevante per vanificare tutti gli sforzi fatti con questo progetto”.
PROCEDURE RACCOMANDATE PER L’ACCESSIBILITÀ
Il lavoro dei tecnici e gestori dei parchi di divertimento prosegue con l’analisi delle problematiche sorte nell’esercizio delle attrazioni, in rapporto agli ospiti con disabilità, dagli accompagnatori minorenni ad ospiti con esigenze speciali che acquistano il biglietto senza assumere informazioni sull’accessibilità delle strutture ecc.. La riflessione dei professionisti evidenzia alcuni elementi importanti, alla cui base c’è certamente il fatto che l’ospite con disabilità si qualifichi all’ infopoint del parco. Gli esperti concordano sul fatto che: “Questo permette di: ■ registrare correttamente l’ospite e fornire tutta la documentazione e informazione per la visita nel parco; ■ acquisire le relative manleve con la assunzione di responsabilità dell’accompagnatore; informare l’ospite con disabilità e il suo accompagnatore delle attrazioni accessibili in funzione del “macrotipo” di disabilità; ■ informare l’ospite con disabilità e il suo accompagnatore delle procedure e comportamenti da tenere in caso di emergenza ed evacuazione; ■ prevedere un pass individuale (es. di diversi colori) per le attrazioni consigliate in relazione al tipo di disabilità. Ciò faciliterebbe all’operatore dell’attrazione di far accedere o meno l’ospite disabile in quella specifica attrazione e di conseguenza attivare le precauzioni nelle fasi di imbarco/sbarco (ove possibile)”. Molto importante - viene evidenziato nel testo è il ruolo degli operatori, che dovranno ricevere una formazione adeguata. Nel testo sono presenti indicazioni sulla formazione relativa alle singole figure professionali che operano nei parchi. Vengono dunque presentati alcuni schemi di moduli per l’attestazione dell’avvenuta formazione, le manleve per la responsabilità ed alcuni elementi da riportare in un flyer informativo.
GESTIONE DELL’EMERGENZA
Uno dei problemi, a volte sottovalutati, che pregiudica la completa accessibilità delle attrazioni
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è la gestione delle emergenze e la procedura di evacuazione. Il capitolo, elaborato con la collaborazione degli esperti del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, evidenzia le possibili condizioni operative per una evacuazione dell’attrazione in forma autonoma, assistita o una protezione sul posto. Viene sottolineata la necessità di elaborare un’analisi dei rischi che contempli anche l’analisi del numero massimo “per ogni area dell’attrazione (accesso, attesa, utilizzo e uscita) di persone con esigenze speciali, loro tipologia di disabilità (cecità, ipovisione, sordità, disabilità motoria, autismo, ecc.) e possibile autonomia nell’eseguire alcune semplici azioni di autotutela”, come quelle conseguenti al seguire eventuali indicazioni dei soccorritori.
quello dei dispositivi a “spalliera” sui grandi ottovolanti. In altri casi consentono ancora un margine di movimento al passeggero che in particolari situazioni possono portare a dei rischi.”
SICUREZZA DEI PARCHI DIVERTIMENTO PER OSPITI CON LA SINDROME DI DOWN
L’opera affronta quindi la sicurezza delle attrazioni per ospiti con Sindrome di Down, analizzando i principali fattori di rischio, quali gli effetti sull’equilibrio, il rischio cardiovascolare e lo stress emotivo, e segnalando la loro percentuale di incidenza sui soggetti, in genere secondaria.
PROGETTO “UNA GIOSTRA PER TUTTI”
Le pagine che seguono descrivono l’esperienza del progetto “Una Giostra per Tutti”, con le sperimentazioni sul campo nei parchi Leolandia (BG) e Miragica (BA). Viene descritta la modalità di composizione del campione di ragazzi, le attrazioni utilizzate ed i metodi di test sperimentale, con la misurazione dei livelli di Cortisolo – o orVengono inoltre elencati gli elementi da conside- mone dello stress – e questionari relativi ai comrare nella elaborazione dell’analisi dei rischi, ov- portamenti nell’utilizzo delle attrazioni e le conseguenze sull’equilibrio, con il test di Berg. vero: - Velocità: Crea emozione, ma può creare timore e comportamenti scorretti (es. voler lasciare l’at- LE RACCOMANDAZIONI Il lavoro su disabilità e parchi divertimento trazione prima che il giro sia finito). - Altezza dell’attrazione: Può dar luogo a verti- si conclude con le tabelle riepilogative delgini e/o panico. Aumenta il pericolo di danni do- le “raccomandazioni” (in forma tabellare e di facile consultazione), riservate a progettisti vuti a cadute. - Accelerazioni: Creano emozione ma possono (M), gestori dei parchi divertimento (P), operatori anche causare malessere. Sottopongono il fisico a (O) e personale addetto elle emergenze, interno degli sforzi e agiscono sia sugli organi interni che o esterno (R) e classificate sulla base della loro sulla circolazione sanguigna. Possono anche cre- “forza”, con numeri da 1 a 5, dove il valore 1 indica are problemi comportamentali legati alla paura, che “L’esecuzione di quella particolare procedura è fortemente raccomandata” e il livello 5 indica panico ecc. - Dispositivi di sicurezza che ostacolano i mo- “Si sconsiglia fortemente l’esecuzione della provimenti dei passeggeri: Sono dispositivi che cedura”. limitano i movimenti dei passeggeri, ma non li impediscono totalmente. Restano margini di mo- È la parte più operativa del lavoro, scaturita vimento e resta la possibilità per il passeggero dall’analisi di casi e comportamenti, e rappresendi mettere in atto comportamenti anche molto ta un elemento fondamentale dell’opera, per la scorretti (es. alzarsi in piedi, slacciare la cintura cui elaborazione non è stato possibile avvalersi di di sicurezza, lasciare l’unità passeggeri mentre la studi o ricerche di carattere internazionale dedicate ai parchi divertimento. giostra è in funzione). - Dispositivi di ritenuta dei passeggeri: Sono dispositivi che possono arrivare anche ad impedire LA MODULISTICA totalmente che il passeggero assuma comporta- In appendice vengono pubblicati interessanti esempi menti scorretti, perché trattengono obbligato- di modulistica, da utilizzare nei parchi di divertimento riamente la persona al suo posto. Un esempio è o per la gestione di singole attrazioni. ■ (M.C.) E’ indispensabile - segnalano gli esperti - elaborare anche un piano di emergenza, che includa l’analisi delle possibilità di avvicinamento dei mezzi dei Vigili del Fuoco, e le modalità di contatto con i soccorsi interni al parco ed esterni (118 e 115).
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APPROFONDIMENTI
LAVORATORI AL SOLE
QUALI SONO LE PRECAUZIONI PER LA SALUTE E GLI OBBLIGHI DI LEGGE?
CON L’AVVIO DELLA STAGIONE ESTIVA, GESTORI E COLLABORATORI DELLE ATTIVITÀ CHE RAPPRESENTIAMO – DAL PARCO ACQUATICO AL LUNA PARK O AL PARCO AVVENTURA – SONO ESPOSTI AI RAGGI SOLARI, PARTICOLARMENTE INSIDIOSI IN QUESTO PERIODO.
L
a radiazione solare ultravioletta non è sempre percepita come un rischio di natura professionale dai lavoratori che operano all’aperto, ma deve essere adeguatamente considerata, così come gli altri rischi (chimici, fisici, biologici) presenti nell’ambiente di lavoro.
È quindi utile soffermarsi sulle conseguenze di un’eccessiva esposizione alle radiazioni UV senza adeguata protezione, e sugli obblighi a carico dei datori di lavoro. Quali le conseguenze di una esposizione eccessiva? www.anesv.it
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APPROFONDIMENTI
I fenomeni legati all’esposizione solare della pelle presentano gravità crescenti, dall’abbronzatura all’eritema solare fino all’ustione. Ma oltre a questo i dermatologi registrano il fotoinvecchiamento ed il potenziale sviluppo di forme tumorali. Questi effetti derivano dall’accumularsi dei danni causati da esposizioni prolungate al sole e sono tanto più precoci e marcati quanto più la pelle è chiara o non adeguatamente protetta. Il foto-invecchiamento cutaneo genera lo sviluppo precoce di segni che dovrebbero comparire in età avanzata. I fenomeni riguardano l’ aumento dello spessore, la secchezza e la rugosità cutanea ed una ridotta elasticità, accompagnata dalla comparsa di macchie ed altre lesioni della pelle. Le neoplasie cutanee più diffuse sono le cheratosi solari, gli epiteliomi spinocellulari (o squamocellulari) e gli epiteliomi basocellulari, o di origine melanocitica, come il melanoma. Cosa dicono le norme? La protezione dei lavoratori nei confronti degli agenti fisici è disciplinata dal titolo VIII del D.lgs 81/2008, che riguarda esplicitamente la sola esposizione a radiazioni ottiche artificiali. Tuttavia gli esperti concordano sul fatto che il campo di applicazione del provvedimento riguardi tutti i rischi per i lavoratori. Dunque la valutazione dei rischi e le relative misure di tutela devono essere estese anche ai rischi connessi all’irraggiamento solare. Per una corretta valutazione dei rischi da irraggiamento può essere utilizzata la specifica norma UNI EN 14255-3
zione alla radiazione solare, affinché essi adottino comportamenti conseguenti; Strutturare la postazione di lavoro avvalendosi di teli, ombrelloni anti-UV e coperture, ove possibile, al fine di creare zone d’ombra;
Dotare i lavoratori di creme solari idonee, cappelli ed indumenti in tessuto anti-Uv. In molti parchi acquatici e tematici americani le creme solari sono rese disponibili dai datori di lavoro, così Cosa possono fare i datori di lavoro? come cappelli ed occhiali, o camicie a manica lunFormare i lavoratori sui rischi relativi all’esposi- ga e pantaloni lunghi. ■
BUONI LAVORO: AUMENTA A 7.000 IL LIMITE DEI COMPENSI PER IL LAVORATORE
I
l D. lgs n. 81 del 15 giugno 2015 (cd. Jobs Act) ha modificato alcuni aspetti dal regime del Lavoro accessorio, ossia la prestazione lavorativa pagata con i buoni lavoro o voucher. Attualmente l’unico limite all’utilizzo del lavoro occasionale accessorio è di tipo economico, tra le novità apportate dal Jobs Act vi è l’innalzamento fino a 7.000 euro del limite annuale dei compensi per le prestazioni di lavoro accessorio per il singolo prestatore, rimane invece il limite di 2.000 euro annui, con riferimento al singolo committente, se le prestazioni sono svolte a favore di imprenditori commerciali o di professionisti. Rimane inoltre invariata la soglia di 3.000 euro annui di compensi per i percettori di ammortizzatori sociali quali disoccupazione e mobilità. Il provvedimento ha introdotto l’obbligo, per gli imprenditori ed i professionisti , di acquistare i buoni lavoro esclusivamente con modalità telematiche, incluso l’acquisto dai tabaccati. ■ 62 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
APPROFONDIMENTI
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MARKETING
ZOOMARINE E I SOCIAL NETWORK ALLA SOCIAL MEDIA WEEK ROME DI MAURIZIO CRISANTI
UN CASE STUDY DI SUCCESSO, SULLA SOCIAL MEDIA STRATEGY DI ZOOMARINE, PRESENTATO L’11 GIUGNO SCORSO NEL CORSO DELLA SOCIAL MEDIA WEEK DI ROMA.
D
avid Tommaso, direttore marketing del parco ed Enrico Ferretti, CEO di SecretKey, la società che per il parco si occupa di web marketing, SEO e link building, hanno presentato agli oltre 120 partecipanti al seminario la strategia social di Zoomarine , ed i risultati, molto interessanti, conseguiti nei primi mesi del 2015. Dopo una presentazione del parco di divertimento da parte di Tommaso, Ferretti ha descritto, in un lungo intervento di carattere tecnico, il processo che ha consentito di pianificare le azioni social di Zoomarine, con l’obiettivo di aumentare le visite al sito del parco e le conversioni. Il processo è stato avviato in gennaio con l’ analisi del prodotto – un buon mix tra parco meccanico, parco acquatico, delfinario e luogo di spettacolo, con esibizione di tuffatori e presenza di pinguini ed altri animali – e del contesto, valutando chi si è, quale pubblico si vuole raggiungere, gli obiettivi, il budget e la modalità di misurazione dei risultati. Il parco proveniva da una strategia di comunicazione, fino al 2013, che non aveva un vero e proprio progetto digitale, con un piano editoriale e una adeguata reportistica, indispensabile per misurare i risultati ed indirizzare di conseguenza le nuove campagne. L’intervento si è quindi orientato a descrivere le azioni su Facebook, social network che il parco ha scelto come principale strumento di social media marketing. Per il 2015 Zoomarine si 64 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE luglio agosto 2015
è posto l’obiettivo di incrementare la fan base (il numero di fan e di contatti), generale traffico verso il sito e migliorare il social CRM – la relazione con gli utenti, alcuni dei quali postano su Facebook chiedendo informazioni nel corso della loro visita al parco – utilizzando dunque Facebook anche come help desk. La sfida è farlo nel 2015 – ha detto Tommaso – con lo stesso budget del 2014 ma ponendo obiettivi più ambiziosi, con l’intento di in-
MARKETING
tercettare nuovi clienti e raggiungere la domanda latente di coloro che non ricercano direttamente il prodotto, ma potrebbero apprezzarlo se stimolati da advertising o promozioni. E’ stata quindi analizzata la base dei fan – rilevando una forte componente femminile, che può derivare da fatto che il parco piace alle donne, ma anche perchè molti acquisti online per la famiglia sono effettuati proprio dalle donne – e valorizzando l’importante database di email del parco, costruito attraverso i contatti della vendita di biglietti online delle scorse stagioni, e i dati dei risultati di Google Adwords. Gli indirizzi email, caricati attraverso la funzione “pubblico personalizzato” di Facebook Adversiting, ha permesso di analizzare alcuni elementi, quali la localizzazione dei clienti, ma anche la loro situazione sentimentale e culturale. È stato così possibile utilizzare la funzione di creazione di “pubblico parallelo”, per intercettare nuovi potenziali interlocutori sulla base di una precisa profilazione di quelli che hanno già acquistato biglietti. Dopo l’analisi e la scelta dei KPI (gli indicatori chiave di prestazione, utili per la misurazione dei risultati di ogni singola azione), è stata elaborata la strategia, per promuovere – ha ricordato Tommaso – non merce tradizionale, ma un prodotto emozionale. La strategia è necessariamente in continua evoluzione, trattandosi di marketing ed adversiting digitale, sulla base dei report analizzati, che riguardano tra l’altro le transazioni e il loro valore, i tempi di conversione, i referrer dai quali proviene il traffico ecc. Facebook Ads si sta rivelando per il parco, dati alla mano, uno importante alleato per il digital advertising, effettuato attraverso la pratica dell’A/B Testing (comparando cioè i risultati di un annuncio o di una landing page proposti in due o più versioni, per verificare quale sia la più efficace). L’analisi dei fan e la loro profilazione ha consentito di abbassare sostanzialmente il CPA (costo per azione). Gli annunci a pagamento si stanno rivelando importanti per veicolare eventi e incrementare la visualizzazione dei post , tra i quali risultati molto interessanti stanno ottenendo quelli che presentano video, circa 5 volte di più di quelli con semplici immagini. Si è scelto a riguardo di destinare budget ai post con maggiore probabilità diengagement, ottenendo un effetto moltiplicatore e virale, piuttosto che investire su post più “deboli”, per tentare di sostenerne la diffusione. Il recente utilizzo degli annunci multiproduct – per veicolare nello
stesso annuncio Facebook promozioni diverse, destinate ad esempio a famiglie con bambini, a coloro che ricerchino anche parco + hotel ecc. – stanno dando risultati interessanti. La social media strategy del parco divertimenti prevede anche il remarketing, cioè l’azione nei confronti di chi ha visitato il sito senza però fare acquisti, o ha inserito biglietti nel carrello digitale, senza procedere poi al pagamento. Il remarketing – ha sostenuto Ferretti – comporta investimenti ingenti, ed è necessario operare delle scelte: attualmente il parco effettua azioni di remarketing su coloro che abbiano quanto meno visitato la pagina dei prezzi, o nel booking engine, avvalendosi ovviamente dei cookie, con un CPA (costo per azione) accettabile. Tommaso ha poi fornito alcune informazioni sul piano editoriale del parco, che include un numero di post mai superiore ai due al giorno. Per la sua elaborazione sono stati analizzati gli orari più interessanti da Facebook Insight, scegliendo di promuovere gli eventi a partire dai 14 giorni precedenti, con modalità cross mediali, sia riguardo ai diversi dispositivi dai quali naviga l’utente, che con modalità offline. Al termine dell’intervento – interrotto da numerosi quesiti dei presenti – il direttore commerciale del parco acquatico e delfinario ha commentato i risultati delle azioni messe in atto nei primi mesi del 2015: + 158% di transazioni online e relativo +112% di fatturato e Roi sulle campagne Adv. Risultati molto interessanti, che fanno ben sperare, secondo Tommaso e Ferretti, nel raggiungimento degli obiettivi della stagione .
LA SOCIAL MEDIA WEEK
La Social Media Week è la settimana mondiale di eventi dedicata al Web, alla Tecnologia, alla Innovazione e ai Social Media che si è svolta questa anno in contemporanea a Los Angeles, Mexico City e Roma, dall’8 al 12 giugno 2015 ed in contemporanea con altre 12 città internazionali rappresentanti 5 continenti. Negli ultimi anni la Social Media Week si è confermata uno tra gli appuntamenti più attesi, coinvolgenti ed innovativi a livello mondiale, con 100.000 partecipanti, 2.500 eventi e 1.000.000 di visitatori online. L’edizione romana della Social Media Week – con 8 mila commenti su Twitter – si è rivelata essere la più partecipata online: +35% dei partecipanti rispetto all’evento del 2014. I dati relativi all’hashtag #SMWLA sono stati pari a 5,9 mila commenti. ■ www.anesv.it
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Vendo
GIOSTRA PER BAMBINI
È mancato lo scorso 20 giugno Aldo Galeazzi, esercente romano ed animatore del sito Giostre.net, molto noto nel settore. Così è stato ricordato da piccola sorella Anna Amelia durante l’ultimo saluto”. Sono più di quarant’anni che noi piccole sorelle conosciamo Aldo e Anna ed abbiamo vissuto con loro tanti avvenimenti gioiosi, ma anche dolorosi. Abbiamo visto crescere Carolina e Chiara insieme agli altri ragazzi del Luneur. Quante volte andavo allo stand della mamma di Aldo, Anna, o a casa sua alla Montagnola. Era tanto cara e accogliente, soprattutto nel periodo in cui stavo con mia mamma malata. E quante chiacchierate alla cassa di Aldo sui temi della religione, della politica, della storia, della società in genere, del luna park e della vita delle giostre. Ed anche con sua moglie Anna quante condivisioni e quanti bei momenti passati insieme allo scootterino prima, ad Ostia e poi al porto. Abbiamo condiviso i tempi belli e poi la tristezza della chiusura del Luneur, che non solo ci toglieva il lavoro, ma anche un pezzo di vita, un ambiente di condivisione, “il nostro piccolo paese con la sua piazza. Ciò che mi ha sempre colpito in Aldo è la sua apertura, il rispetto per gli altri, soprattutto per il mondo degli operai, un rispetto anche delle opinioni diverse, un grande amore per il mondo delle giostre in cui era nato e cresciuto, il desiderio di fare tutto il possibile per migliorarlo e farne conoscere i lati belli e positivi. Se uno apre il suo sito ritrova tanti spunti per capire e valorizzare lo spettacolo viaggiante in tutti i suoi aspetti. Mi diceva la sua gioia di poter essere in contatto con tanti esercenti e persone che si interessavano alla vita che facciamo ogni giorno. Ed ora la sua famiglia che già collaborava con Aldo, si sta impegnando per continuarlo ed aggiornarlo insieme alla redazione del sito stesso. Eravamo tanti a pregare per lui nella Chiesa di Trigoria – ci comunica Anna Amelia - e siamo tanti a sentirne la mancanza e a ricordare i tanti momenti vissuti insieme. Durante la Messa anche piccola sorella Geneviève ha messo in risalto la sua mitezza, il suo coraggio, l’amore grande per i suoi cari. È mancato lo scorso 7 maggio ad 80 anni Mario Tofaro, padre di Daniele, consigliere della Sezione Sicilia Sardegna. Sentite condoglianze dagli esercenti siciliani associati. Per il 10° anniversario della morte di Hesperia Lomanto, la famiglia Denaro ha offerto 200 euro per la Casa di riposo di Scandicci.
Vendo giostra per bambini Lamborghini diametro 8 m. e soggetto a dondolo. Pronta consegna. Info tel. 3339356885
THUNDERBOLT
THIS SIZE CAN FIT ANY PARK Total track length
681 m (2234’) Maximum track height
35 m (115’)
Maximum Speed
25 m/s - 90 km/h - 56 mph Max Vertical
+4.3 G’s
Passengers per vehicle
9 5
260
e-mail: zamperla@zamperla.it
Number of inversions 3’)
m (85
15 m 9’ (4
Phone: +39 0444 998400
)
Antonio Zamperla Spa
Vicenza - Italy
w d ne l e a nestraint. c i h ar r s ve s e a t i n g la p b 9 t d s F i r nt p e n p ate
www.zamperla.com