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VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 16 APRILE 2014 Alle ore 16,20 di mercoledì 16 aprile 2014, presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo si è aperta, in seconda convocazione, l’Assemblea Ordinaria degli iscritti, di cui alla pubblicazione sul quotidiano l’Eco di Bergamo nei giorni 1 e 2 aprile 2014 e alla nota prot. n. 0000325/14 del 2 aprile 2014. Dal foglio delle firme di presenza risultano presenti n. 41 Ingegneri iscritti all’Ordine. Presiede l’Assemblea il Presidente dell’Ordine dott. ing. Emilia Riva, verbalizza il Consigliere Segretario dott. ing. Diego Finazzi. La lettera di convocazione prevede il seguente Ordine del Giorno:

1) 2) 3) 4) 5) 6)

Relazioni del Presidente, del Segretario e del Tesoriere Approvazione del Conto Consuntivo 2013 Approvazione del Bilancio Preventivo 2014 Relazione del Consigliere Nazionale Ing. Angelo Valsecchi Presentazione dei lavori delle Commissioni dell’Ordine Varie ed eventuali

Il Presidente ing. Riva, constatata la regolarità della convocazione, dichiara aperta l’Assemblea precisando che - per la seconda convocazione - non è prescritto un numero minimo di presenze. Dopo aver salutato i presenti, ricorda che è passato un anno dall’ultima Assemblea, che la trovava al tavolo come Tesoriere, ed ora, con un po’ di emozione, apre la seduta come Presidente e comunica quanto di seguito riportato. E’ arrivato il momento di sottoporre all’attenzione dei presenti, ai sensi dell’art.27 del Regolamento del 1925: - il rendiconto annuale sulla gestione del nostro Ordine con il Conto Consuntivo 2013 - l’illustrazione del Bilancio Preventivo 2014 Quest’anno, come è consuetudine da parecchi anni, la lettera di convocazione dell’Assemblea annuale è accompagnata dalla relazione del Presidente, da quella del Segretario ing. Diego Finazzi, da quella del Tesoriere ing. Enrico Espinosa, comprensiva dei prospetti di bilancio e dalle relazioni pervenute dalle Commissioni Istituzionali e Culturali in merito alle attività svolte nel 2013 e a quelle previste per il 2014. Quest’anno i suddetti documenti sono stati pubblicati sul sito dell’Ordine, non solo per un fattore economico, certamente non secondario, ma per incentivare tutti a consultare il sito stesso che si fa sempre più ricco di informazioni: a tal proposito, proprio all’inizio di questo mese di aprile, si è raggiunto il milione di contatti dall’agosto del 2003, data di nascita del sito web. L’Assemblea odierna costituisce uno dei primi atti ufficiali del nuovo Consiglio, insediatosi nello scorso settembre 2013, cioè poco meno di 7 mesi fa: sono stati 7 mesi di intenso lavoro, anche per tutti gli adempimenti che si sono dovuti effettuare in attuazione della Riforma delle Professioni. Rivolge un particolare ringraziamento per l’impegno quotidiano al Segretario ing. Diego Finazzi, al Tesoriere ing. Enrico Espinosa e al referente del Consiglio per il sito web Ing. Francesco Lanorte. Un ringraziamento anche a tutti gli altri Consiglieri indistintamente che si adoperano anche loro quasi quotidianamente insieme ai Presidenti delle Commissioni Istituzionali e Culturali affinché l’Ordine, oltre all’attività istituzionale che gli è assegnata per legge, possa essere anche un luogo di riferimento per gli iscritti. Precisa di non potersi soffermare sul lavoro svolto dai singoli Consiglieri e dalle Commissioni, ma che di tale lavoro si trova riferimento nella relazione del Segretario. Ringrazia e saluta anche l’ing. Gennaro Guala Direttore del Notiziario che non può essere presente all’Assemblea odierna: Notiziario che dal prossimo numero, per la prima volta, sarà pubblicato online.

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Rivolge un particolare e sentito ringraziamento a tutto il personale di segreteria : Dott.ssa Adriana Mignani, Antonella, Enrica e Simonetta per la competenza, l’attenzione e la sensibilità, oltre che per la prontezza ad assolvere i compiti loro assegnati, sempre più numerosi. Saluta i past president che oggi non possono essere presenti Ingg. Guzzoni (diventata nonna proprio oggi) e il past president e past Consigliere Nazionale ing. Giovanni Bosi (assente per motivi personali e di lavoro). Indirizza un ricordo ai colleghi ingegneri che ci hanno lasciato nel 2013: CAMERA Giambattista, CUCCO Gianfranco, MAZZOLENI Aurelio e VILLA Enrico e chiede all’Assemblea di dedicare un minuto di silenzio per un ricordo ed un pensiero rivolto a loro. L’ing. Riva termina così la sua introduzione e passa alla trattazione degli argomenti all’Ordine del Giorno. 1) RELAZIONI DEL PRESIDENTE, DEL SEGRETARIO E DEL TESORIERE Il Presidente, in aggiunta alla sua relazione, allegata alla lettera di convocazione, espone quanto di seguito riportato. I dati sulla situazione economica del mondo produttivo, denunciati lo scorso anno, purtroppo non sono migliorati. La situazione congiunturale, pur volendo essere ottimisti e guardare lontano, sembra ormai strutturale. E’ un crollo infinito che ricade sui liberi professionisti. L’Inarcassa, in un recente convegno di gennaio ha denunciato un cedimento del reddito dei professionisti tra il 2007 ed il 2013 del 30% in termini reali. Probabilmente la colpa è anche un po’ nostra, parlo per chi è meno giovane, abbiamo sempre pensato e legato il raggiungimento della nostra laurea come un traguardo. E’ un pensiero comune che ho sempre verificato nelle persone. Soprattutto genitori che ambivano e ambiscono per i figli una laurea prestigiosa di ingegnere. Comunque un’attività di libero professionista che, nell’immaginario collettivo, era la professione che poteva dare oltre ad una posizione sociale di prestigio, anche una sicurezza economica. Denuncio che non è più così. Non solo l’ho evidenziato citando il report del Centro Studi per l’anno 2012: il tasso di disoccupazione per gli ingegneri è salito al 4,4%, ma leggo ora che anche il Presidente Inarcassa ha denunciato in Assemblea dei delegati dello scorso giugno la situazione di 40.000 colleghi (fra ingegneri ed architetti liberi professionisti) che versano in condizioni economiche al di sotto della soglia di povertà (riferimento redditi 2013). Da un report del Centro Studi del CNI per l’anno 2012, per la prima volta il tasso di disoccupazione per gli ingegneri ha raggiunto il 4,4% e, tra i giovani laureati ad un anno dalla laurea, ha superato addirittura il 10%. La domanda di competenze ingegneristiche per la prima volta è inferiore rispetto alla disponibilità di ingegneri sul territorio. E’ ormai chiaro a tutti, è stato ribadito più volte, che rappresentiamo un sistema senza privilegi. Siamo lavoratori che, con impegno quotidiano, svolgiamo attività delicate e complesse, volte a rendere sicura la vita dei cittadini. Non solo, spesso ci sostituiamo alla pubblica amministrazione, svolgendo una funzione di sussidiarietà, sostituendoci con la nostra attività gratuita alle sue carenze strutturali. Siamo lavoratori capaci di assumerci responsabilità, di aggiornarci continuamente, di garantire adeguatamente i nostri clienti. Sono tutte cose che non hanno nulla a che vedere con condizioni di privilegio. Ci confrontiamo da anni con le società d’ingegneria, che assorbono una quota rilevante del mercato delle opere pubbliche (il 93% da uno studio del CNI). La partecipazione alle gare è praticamente preclusa ai liberi professionisti e ai piccoli studi che si fanno concorrenza per aggiudicarsi gare di importi esigui, praticando ribassi esagerati, a scapito della qualità della prestazione. La riforma delle professioni ha toccato tutti gli aspetti della professione: l’obbligo di assicurazione, la formazione continua, la deontologia e le società tra professionisti. Stiamo scontando anni di complessità burocratiche e normative sempre crescenti (è recente notizia che su 10 leggi abrogate ne escono 12 nuove) in un contesto di gratificazioni economiche sempre più difficile.

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Come possiamo uscirne? Se potessi avere una ricetta …. o una bacchetta magica …. sarei ben felice di proporla. Ma non è così. Però ne usciremo se saremo capaci di non farci attrarre da scorciatoie etiche e professionali, se sapremo mantenere al primo posto dei nostri impegni futuri la dignità del nostro lavoro e la consapevolezza che ogni singolo ingegnere, ogni singolo iscritto, debba e possa contribuire con il proprio talento e con la propria competenza tecnica a migliorare le scelte politiche ed amministrative e più in generale a promuovere le condizioni di vita e di progresso. L’obiettivo del nuovo Consiglio è proprio quello di offrire solidarietà e senso di comunità ai nostri iscritti, con tutti i mezzi possibili a disposizione. Il nuovo Consiglio, dopo un periodo di inevitabile integrazione, sta lavorando intensamente. Anche le Commissioni stanno facendo la loro parte. Abbiamo dovuto affrontare da subito le procedure per l’insediamento del Consiglio di Disciplina, che ha visto impegnata una apposita Commissione per l’esame delle candidature pervenute e varie sedute di Consiglio per la scelta dei candidati da proporre. La procedura si è conclusa con il Decreto di nomina da parte del Presidente del Tribunale di Bergamo e l’insediamento del Consiglio di Disciplina in data 27 gennaio scorso. Commissioni istituzionali Sono stati nominati i Presidenti ed i Referenti del Consiglio nelle 4 Commissioni Istituzionali: parcelle, tariffa, consulenti tecnici e bandi. Successivamente il Consiglio ha approvato i nominativi dei singoli componenti. E’ stata istituita una nuova Commissione Istituzionale per la “Formazione Continua obbligatoria”, composta da alcuni Consiglieri dell’Ordine e coordinata dall’Ing. Diego Finazzi con il compito di analizzare e verificare, sotto tutti gli aspetti, l’applicazione del Regolamento e delle Linee Guida. I seguenti numeri possono significare la portata della formazione continua: - è stato pubblicato l’Elenco Corsi e Seminari organizzati dall’Ordine nel 2013 per i quali il Consiglio ha attribuito dei crediti formativi, secondo le disposizioni delle Linee guida del CNI: per il 2013 sono stati attribuiti n. 5923 CFP, gli attestati rilasciati e rilasciabili per il 2013 sono circa 1.430 (il dato si riferisce ai soli Ingegneri in quanto sono stati rilasciati attestati anche ad altre categorie che hanno partecipato a corsi organizzati dall’Ordine). Da questo conteggio sono esclusi i CFP attribuibili al 6° Corso per Certificatori Energetici (72 ore x 14 discenti) e quelli attribuiti alla prima edizione del Corso di 120 ore per l’abilitazione a Coordinatori della sicurezza in cantiere (120 ore x 10 discenti); - per gli Eventi Formativi (corsi, seminari, visite, convegni) dei primi tre mesi del 2014 sono stati attribuiti 3947 CFP e rilasciati o rilasciabili 696 attestati. E’ solo un dato provvisorio, sul quale in Consiglio sarà necessario fare una riflessione per continuare a dare agli iscritti un servizio eccellente. Commissioni culturali Per le Commissioni Culturali il Consiglio ha nominato i Referenti del Consiglio in tutte le Commissioni dell’Ordine e, nella prima riunione, le Commissioni stesse hanno nominato i loro Presidenti. E’ stata istituita una nuova Commissione Culturale denominata “Risorsa Ingegnere”, cui fanno parte alcuni Consiglieri dell’Ordine coordinati dal Consigliere Ing. Pier Cassone. L’obiettivo della nuova Commissione è quello di portare l’Ingegnere ad avere maggiore visibilità nel tessuto sociale e quindi di assumere un ruolo più importante e da protagonista. Di conseguenza anche il ruolo dell’Ordine emerge quale istituzione che opera e fornisce il proprio contributo alla società e alle altre Istituzioni. La discussione ed il dibattito in Consiglio è ancora aperto. Presenza attiva sul territorio Il Consiglio è consapevole di garantire una presenza attiva sul territorio e non si lascia sfuggire alcuna occasione per offrire collaborazione alle Istituzioni ed Enti del territorio, in continuità con quanto è stato fatto in passato. Brevemente elenca a seguire quanto è stato fatto e quanto è in programma per quest’anno.

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Ad ottobre 2013 si è chiuso il Tavolo tecnico inter-istituzionale tra il Comune di Bergamo, l’Ance, l’Ordine degli Architetti e l’Ordine Ingegneri con un documento di sintesi per la valorizzazione del complesso ex Caserme Montelungo e Colleoni, a cui hanno partecipato gli Ingg Finazzi e Bassi che ringrazia. Ad Ottobre 2013 ha partecipato all’iniziativa promossa da ICONEMI sul tema nuovi paesaggi verso smart city, tavola rotonda a conclusione dei lavori del ciclo di conferenze: iniziativa del Comune di Bergamo. A novembre 2013 l’Ordine Ingegneri, con l’Ordine degli Architetti, è stato chiamato dall’Assessorato all’Edilizia Privata del Comune di Bergamo a dare un contributo alla proposta di modifica del nuovo regolamento edilizio: hanno partecipato, oltre a lei, anche gli Ingg. Bassi e Finazzi. Il regolamento Edilizio è stato adottato e a breve sarà in vigore. A dicembre 2013 ha partecipato alla consegna di lauree all’Università di Bergamo – Dipartimento di Ingegneria, invitata dal Prof. Paolo Riva. A dicembre 2013 è stato firmato un protocollo d’intesa fra i due Ordini Architetti ed Ingegneri ed i due Collegi Geometri e Periti con la finalità di sviluppare ed erogare attività di formazione tra i rispettivi Ordini e Collegi e la realizzazione di iniziative di collaborazione con altri Enti con oggetto i contenuti del D.lgs. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il protocollo d’intesa è stato siglato perché era attivo ormai da due anni un Tavolo di lavoro tra le 4 categorie tecniche professionali a cui hanno partecipato per l’Ordine degli Ingegneri gli Ingg. Diego Finazzi e Michele Cortesi. A dicembre 2013 si sono conclusi tutti gli accordi con la Protezione Civile Nazionale e la Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardi (Croil) per l’organizzazione di un Corso di formazione e abilitazione con il tema “La gestione tecnica dell'emergenza sismica - rilievo del danno e valutazione dell'agibilità”, grazie alla partecipazione al tavolo tecnico costituito dalla Protezione civile e dagli Ordini Ingegneri Lombardi a cui ha partecipato il delegato dell’Ordine per la protezione Civile Ing. Marco Locatelli. Il corso si è concluso con l’esame finale lo scorso marzo, dove 39 ingegneri hanno superato l’esame con merito e saranno iscritti nell’elenco dei tecnici volontari della protezione civile. A gennaio 2014 l’Ordine aderito alla proposta dell’Università di Bergamo, Facoltà di Ingegneria, come già in passato, di partecipazione degli iscritti all’Albo al “Corso di meccanica computazionale dei solidi e delle strutture”, favorendo la partecipazione di ingegneri con meno di 35 anni con una quota di iscrizione ridotta del 50% a carico dell’Ordine. A febbraio 2014 l’Ordine è stato invitato da Bergamo Scienza a presentare un progetto per la manifestazione che si terrà ad ottobre 2014. Grazie all’interessamento dell’Ing. Pier Cassone, è stato presentato un progetto costituito da 4 conferenze, di cui 3 saranno tenute da ingegneri italiani di fama internazionale in materia di fisica, medicina, meccatronica ed una conclusiva, moderata dal Prof. Giulio Giorello, già intervenuto l’ottobre scorso per l’Ordine, con tema “ Il ruolo dell’ingegnere nell’affrontare le sfide del nuovo millennio”. Non è solo questo, sempre grazie all’interessamento dell’Ing. Pier Cassone è stato proposto a Bergamo Scienza anche un laboratorio con il titolo “Oltre la terza dimensione”. Non è finita qui, anche l’Ing. Francesco Lanorte, in collaborazione con la Commissione Ingegneria dell’Informazione, ha presentato un progetto per una conferenza dal titolo “Le sfide tecnologiche del cinema di Hollywood: stupire per credere” (anche in 3D). Il marzo scorso è stata invitata al tavolo della Fiera Edile, che quest’anno si terrà a settembre con il 1° Salone Nazionale dell’Innovazione per la gestione del Condominio. Ma sono in programma altri temi ed in particolare un tema da sviluppare con l’Università sul “Dissesto idrogeologico- ingegneria antisismica”. A marzo ha partecipato alla prima riunione del tavolo per l’organizzazione della Settimana per l’Energia prevista per ottobre subito dopo Bergamo Scienza. Il Consigliere ing. Rizzi si impegnerà a programmare un evento per la giornata dedicata all’Ordine in data 21 ottobre. In settembre si terrà a Caserta il Congresso Nazionale nel quale è annunciata la presentazione di una ricerca del Centro Studi del CNI.

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Non volersi dilungare oltre, comunica che sono ancora in cantiere un’infinità di temi e progetti che devono essere perfezionati sia a livello regionale con la Consulta sia a livello nazionale con il CNI, per non parlare del continuo lavoro delle Commissioni alla preparazione degli eventi definitivi elencati nell’offerta formativa pubblicata sul sito dell’Ordine. Conclude ringraziando ancora i presenti e lascia la parola al Segretario Ing. Finazzi. L’Ing. Finazzi ringrazia il Presidente e saluta i convenuti. Nel precisare che da per letta la sua relazione allegata alla convocazione, riassuntiva delle attività dell’Ordine, fornisce alcune informazioni, come di seguito riportato, circa la formazione obbligatoria anche in relazione a quanto presentato il 28 febbraio 2014 nel corso del Convegno organizzato dall’Ordine per illustrare la formazione obbligatoria a seguito dell’emanazione del Regolamento e delle successive linee guida del CNI: - una circolare del CNI in data 15/04/2014 ha fornito alcune informazioni circa l’accessibilità al sito nazionale al fine di reperire i dati di tutti gli Ingegneri; - il CNI ha comunicato le numerose sollecitazioni ricevute da più parti in merito alla difficoltà di accesso alla piattaforma nazionale. Tali difficoltà sono legate all’inadempienza di alcuni Ordini al caricamento dei dati richiesti dal CNI: l’Ordine di Bergamo ha soddisfatto alla predetta richiesta e quindi gli iscritti all’Ordine, tramite il sito Tutto Ingegnere, possono accedere alla propria posizione personale (in questa fase si potrà individuare solo l’anagrafica dei propri dati, mentre in un momento successivo si dovrebbero poter verificare anche altri dati, compresi i crediti assegnati); - la Commissione Formazione e il Consiglio dell’Ordine stanno cercando di completare il panorama dei Corsi già inserito sul sito. Si tratta di una offerta formativa particolarmente ampia e alcuni Corsi saranno proposti a titolo gratuito, ma l’elenco dei Corsi pubblicato non può considerarsi esaustivo e quindi verrà ampliato nel tempo anche in base alle esigenze degli iscritti. A tal proposito rivolge un sentito ringraziamento a tutte le Commissioni per il lavoro che hanno svolto e stanno tuttora svolgendo proprio per la stesura dell’elenco dei Corsi e per la loro successiva organizzazione; - i Corsi in elenco sono tutti organizzati dall’Ordine e consentono l’assegnazione di un numero rilevante di CFP: questa non può però essere considerata come “mission” dell’Ordine in futuro. L’intento dell’Ordine è quello di proseguire la sua attività in tale contesto mantenendo la paternità scientifica dei Corsi (per il controllo del loro contenuto), ma, nel contempo, di lavorare per stipulare degli accordi con Enti, Istituti e Associazioni perché diano un contributo nell’organizzazione logistica dei Corsi (non occupandosi così, l’Ordine, di tutti gli altri aspetti gestionali, organizzativi e di segreteria). La segreteria in questo periodo è stata molto sollecitata in materia di formazione, con un impatto importante sul lavoro in corso: chiede quindi a tutti di tenere in considerazione tale aspetto e impegno. L’Ing. Finazzi, conclusa la sua relazione, cede la parola al Tesoriere Ing. Espinosa per illustrazione dei bilanci. 2) APPROVAZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO 2013 L’Ing. Espinosa introduce la trattazione dell’argomento precisando che, come neo eletto, ha avuto il privilegio di essere scelto dai membri del Consiglio per la carica di Tesoriere e di essersi sentito in dovere di dare continuità all’ottimo lavoro dell’ex Tesoriere ora Presidente Ing. Emilia Riva. Ringrazia la Presidente Ing. Emilia Riva per l’aiuto e per i consigli che ha avuto nei primi mesi del suo mandato e tutto lo staff della segreteria, in particolare la signora Antonella, per l’assistenza e il supporto di questi primi faticosi mesi. Ricorda che il bilancio è un documento preliminare riservato ai soli iscritti che, solo dopo l’eventuale approvazione dell’Assemblea, sarà pubblicato nella versione definitiva. Comunica quindi, preliminarmente, di voler fornire alcuni dati riassuntivi di come le risorse dell’Ordine sono state gestite nell’anno 2013 e di come si intende gestirle nell’anno 2014, anche in considerazione dello sforzo economico oltre che organizzativo che le casse dell’Ordine si troveranno ad affrontare con l’introduzione della formazione obbligatoria.

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Descrizione Semplificata del Bilancio Entrate L’Ing. Espinosa comunica di riportare a seguire un prospetto semplificato delle voci di bilancio relative alle entrate del Consuntivo 2013 e del Preventivo 2014.

Tabella 1: Entrate

Contributo iscritti Entrate da attività commerciali Trasferimenti da fondi e interessi bancari Entrate da attività istituzionali Attività sportive ed aggregative Totale entrate

Consuntivo 2013 (valori in €) 424.950,00 36.202,15 7.579,37 8.570,86 8.328,00 485.630,38

Percentuale di contribuzione su consuntivo 2013

87% 7% 2% 2% 2%

Preventivo 2014 (valori in €) 436.900,00 80.000,00 44.000,00 7.500,00 9.000,00 577.400,00

Percentuale di contribuzione su preventivo 2014

75% 14% 8% 1% 2%

Alla riga “Contributo Iscritti” sono riportate le quote per l’iscrizione all’Albo ed i diritti di segreteria per i ritardi nei pagamenti (righe 1, 2, 3 e 10). In “Entrate da attività commerciali” sono riportate le quote per la partecipazione ai corsi di formazione, seminari, convegni e workshop (riga 11). Come “Trasferimenti da Fondi e Interessi bancari” si riporta la somma tra il trasferimento dai fondi investiti dell’Ordine alla Tesoreria per il pareggio di Bilancio e la quota da interessi dal conto corrente ordinario (righe 7 e 8). Le “Entrate da attività istituzionali” sono i diritti sulle liquidazioni delle parcelle, i diritti di segreteria e vendita Albi, ecc. (righe 4, 5 e 6). In “Attività sportive ed aggregative” sono inseriti i contributi degli iscritti che partecipano alle attività sportive (si tratta dei contributi che ogni iscritto alla squadra di calcio versa per la partecipazione a tale attività) e gli sponsor (righe 9 e 12).

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L’Ing. Espinosa comunica di riportare a seguire una rappresentazione grafica del peso delle singole entrate in valore assoluto e in percentuale.

Figura 1

Figura 2

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Uscite L’Ing. Espinosa comunica di riportare a seguire un prospetto semplificato delle voci di bilancio relative alle uscite del Consuntivo 2013 e del Preventivo 2014.

Tabella 2: Uscite

Consuntivo 2013 (valori in €) Spese per la gestione essenziale dell'Ordine Uscite per attività formazione obbligatoria Contributi obbligatori a CNI e Consulta regionale

Percentuale di contribuzione su consuntivo 2013

Preventivo 2014 (valori in €)

Percentuale di contribuzione su preventivo 2014

308.704,05

64%

321.390,00

56%

68.844,64

14%

128.500,00

22%

75.335,00

15%

76.510,00

13%

Uscite discrezionali Comunicazione

17.283,84

4%

26.000,00

5%

Uscite discrezionali attività sportive aggregative

15.462,85

3%

25.000,00

4%

Totale Uscite

485.630,38

577.400,00

Alla riga “Spese per la gestione essenziale” vengono riportate le uscite relative al “funzionamento” ordinario delle attività dell’Ordine e quindi rientrano in questa voce le spese relative alla sede, agli stipendi, alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alle consulenze fiscali, etc. (righe del bilancio 1-15, 18, 19 e 20). In “Uscite per attività formazione obbligatoria” sono riportate le spese per l’organizzazione dei corsi inclusi compensi per i relatori (righe 24 e 25). I “Contributi obbligatori a CNI e Consulta Regionale” sono il dovuto per regolamento agli enti e istituzioni (righe 16 e 17). In “Uscite discrezionali Comunicazione” si riportano le spese per le comunicazioni dell’Ordine agli iscritti tramite newsletter e riviste (riga 21). Infine in “Uscite discrezionali attività sportive aggregative” vengono riportate le spese sostenute per la partecipazione agli eventi sportivi (riga 22).

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L’Ing. Espinosa comunica di riportare a seguire una rappresentazione grafica del contributo delle singole uscite in valore assoluto e in percentuale.

Figura 3

Figura 4

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“Dove vanno le nostre quote” L’Ing. Espinosa comunica che spesso gli viene chiesto dai colleghi che uso viene fatto della quota versata all’Ordine. Per rispondere a questa domanda precisa di aver dovuto, in ogni caso, pesare in maniera differente le varie note di spesa. Ad esempio alle spese essenziali contribuiscono le nostre quote come le entrate istituzionali o commerciali, svincolate dal numero delle quote versate e dal numero degli iscritti. Diversamente alla voce “Contributi obbligatori CNI e Consulta Regionale” in cui il contributo dipende esclusivamente dal numero degli iscritti all’Ordine. In base a queste considerazioni si ha la seguente tabella:

Tabella 3

Spese per la gestione essenziale dell'Ordine Uscite per attività formazione obbligatoria Contributi obbligatori a CNI e Consulta regionale Uscite discrezionali Comunicazione Uscite discrezionali attività sportive aggregative

In maniera grafica si ha: Figura 5

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Consuntivo 2013 € 93 € 21 € 26 €5 €5

Preventivo 2014 € 80 € 32 € 26 €6 €6


L’Ing. Espinosa conclude così la sua relazione volta alla illustrazione del Conto Consuntivo del 2013 e, in parte, anche del Bilancio Preventivo del 2014 dichiarandosi disponibile a fornire qualsiasi precisazione si rendesse necessaria da parte dei presenti. Al termine della suddetta illustrazione, l’Ing. Finazzi precisa che a tutti i presenti è stata fornita una copia dettagliata delle voci di bilancio, sia relative al consuntivo che al preventivo, che gli iscritti possono utilizzare anche al fine di formulare richieste o presentare dichiarazioni suddividendole tra Conto Consuntivo 2013 e Bilancio Preventivo 2014. Con riferimento al Conto Consuntivo del 2013, intervengono i seguenti Ingegneri: - L’Ing. Recalcati chiede se, a prescindere dal trasferimento dal fondo di accantonamento, le quote pagate dagli iscritti sono in grado di coprire tutte le spese dell’Ordine. L’Ing. Espinosa precisa che per il conto consuntivo 2013 si è dovuto attingere ai fondi di accantonamento per circa €. 7000; L’Ing. Riva sottolinea che gran parte delle spese dell’Ordine e del suo disavanzo è dovuta all’organizzazione dei Corsi. - L’Ing. Marchetti legge la dichiarazione di voto costituente l’allegato n. 1 al presente verbale. L’Ing. Riva precisa che tutti gli aspetti indicati dall’Ing. Marchetti sono stati attentamente valutati e il Tesoriere Ing. Espinosa sta svolgendo un lavoro di monitoraggio continuo di tutte le spese. L’Ing. Espinosa sottolinea che, rispetto a quanto ipotizzato nel preventivo del 2013, a consuntivo il trasferimento dal Fondo di accantonamento è stato di importo molto più basso cioè €. 7400 circa rispetto a €. 28.000. Ritiene inoltre che meno si preleva dai Fondi e meglio è perché si tratta di una riserva di capitale cui si potrebbe attingere per far fronte a situazioni particolari (es. in caso di ipotesi di cambio sede). Precisa infine che si è pensato e operato cercando di mantenere inalterata la quota di iscrizione all’Albo rispetto a quella degli anni scorsi e che, nel contempo, si è cercato di offrire servizi più ampi: per garantire tali aspetti e contestualmente raggiungere il pareggio di bilancio può diventare necessario attingere dai fondi di accantonamento (ciò emerge anche dal bilancio preventivo del 2014 nel quale si prevede di attingere dal fondo di accantonamento per €. 45.000). L’Ing. Riva evidenzia che si è cercato di svolgere i corsi di formazione mantenendo dei costi di partecipazione bassi o, in taluni casi, addirittura gratuiti. L’Ing. Espinosa ricorda che proprio per il fatto che il 2014 rappresenta l’anno di avvio della formazione obbligatoria, risulta molto difficile fare dei conteggi su quanto tale aspetto inciderà nell’ambito del bilancio dell’Ordine: a tal fine è stata inoltrata a tutte le Commissioni la richiesta di presentare un budget di tutti gli eventi formativi programmati. Non esistendo altri interventi o richieste di chiarimenti in merito al Conto Consuntivo del 2013, a conclusione dell’esame e della discussione sul punto all’O.d.G., l’Ing. Finazzi chiede all’Assemblea di procedere alla votazione sul Conto Consuntivo del 2013 ricordando che un contributo alla predisposizione e gestione di tale bilancio è stato dato anche dal precedente Consiglio. Dalla votazione emerge che il Conto Consuntivo del 2013 è approvato a maggioranza (n. 30 voti favorevoli n. 3 astenuti e n. 1 contrario). 3) APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2014 L’Ing. Finazzi ricorda che il bilancio preventivo del 2014 è già stato presentato dal Tesoriere in parallelo alla illustrazione del Conto Consuntivo del 2013 e che un documento più analitico rispetto alla predetta illustrazione è stato consegnato a tutti i presenti. Il Tesoriere Ing. Espinosa comunica che nell’ambito del bilancio preventivo del 2014, come risulta dalle slides presentate in precedenza:

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per le entrate - alla riga “Contributo Iscritti” sono riportate le quote per l’iscrizione all’Albo ed i diritti di segreteria per i ritardi nei pagamenti; - in “Entrate da attività commerciali” sono riportate le quote per la partecipazione ai corsi di formazione, seminari, convegni e workshop; - come “Trasferimenti da Fondi e Interessi bancari” si riporta la somma tra il trasferimento dai fondi investiti dell’Ordine alla Tesoreria per il pareggio di Bilancio e la quota da interessi dal conto corrente ordinario. Il trasferimento dal Fondo previsto per il 2014 è pari a € 45.000, ma l’auspicio è che, come per gli anni passati, anche per il 2014 tale importo possa essere ridotto. La quota piuttosto elevata indicata per il suddetto trasferimento deriva dalla decisione di mantenere immutata la quota di iscrizione all’Albo per il 2014 e, nello stesso tempo, di garantire una offerta di servizi, soprattutto di tipo formativo, piuttosto consistente. L’Ing. Riva ricorda che la quota di iscrizione all’Albo dell’Ordine di Bergamo è una delle più basse in Lombardia e che, come apparso in una recente statistica del CNI, il numero degli iscritti all’Ordine di Bergamo rappresenta il 3° in Lombardia è il 18° in Italia; - le “Entrate da attività istituzionali” sono i diritti sulle liquidazioni delle parcelle, i diritti di segreteria e vendita Albi, ecc.; - in “Attività sportive ed aggregative” sono inseriti i contributi degli iscritti che partecipano alle attività sportive e gli sponsor. Per il 2014 la presente quota è rappresentata completamente dalle quote versate dai partecipanti alla squadra di calcio perché oggi gli sponsor sono molto difficili da reperire; per le uscite - alla riga “Spese per la gestione essenziale” vengono riportate le uscite relative al funzionamento ordinario delle attività dell’Ordine e quindi rientrano in questa voce le spese relative alla sede, agli stipendi, alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alle consulenze fiscali, etc. L’importo di tale voce è aumentato rispetto al 2013 in parte per adeguamenti istat e in parte per il rinnovo di alcuni macchinari obsoleti d’ufficio. Comunica che è in corso un lavoro di rivalutazione dei contratti in essere con i vari fornitori al fine di ottenere una percentuale di sconto o, comunque, di dare una idea chiara della necessità del rispetto degli impegni presi; - in “Uscite per attività formazione obbligatoria” sono riportate le spese per l’organizzazione degli eventi formativi: si tratta di una voce rilevante di bilancio proprio in relazione alle nuove incombenze legate alla formazione obbligatoria; - i “Contributi obbligatori a CNI e Consulta Regionale” sono gli importi dovuti per regolamento sia al CNI che alla Consulta Regionale - in “Uscite discrezionali comunicazione” si riportano le spese per le comunicazioni dell’Ordine agli iscritti tramite newsletter, riviste, ecc.; - in “Uscite discrezionali attività sportive aggregative” vengono riportate le spese sostenute per la partecipazione agli eventi sportivi. Anche per il 2014 si cercherà di risparmiare al massimo per tali attività, ma, considerando che il Congresso si terrà a Caserta, le spese di viaggio e di alloggio avranno un certo peso. L’Ing. Espinosa conclude l’illustrazione del Bilancio Preventivo del 2014 e l’Ing. Finazzi chiede ai presenti se abbiano delle richieste o delle dichiarazioni da presentare. Intervengono i seguenti Ingegneri: - l’Ing. Morganti sottolinea che la politica di spesa dell’Ordine è stata a lunga discussa in sede di Consiglio e, in particolare, due voci hanno suscitato un ampio dibattito: 1) le spese fisse relative all’affitto, al riscaldamento, ecc. della sede dell’Ordine per le quali si potrebbe cercare di fare dei risparmi; 2) le spese per l’organizzazione di Corsi/Convegni e per la formazione in genere per le quali, da più parti, vi sono state sollecitazioni verso la massima riduzione dei costi a carico degli iscritti per la formazione obbligatoria. Proprio al suddetto fine il Consiglio si è impegnato a ridurre al massimo i costi di iscrizione agli eventi formativi cercando così di raggiungere il pareggio di bilancio per ogni evento o, quanto meno, di non avere introiti eccessivi. Aumentando l’importo del capitolo relativo ai Corsi, si doveva contestualmente pensare alla riduzione dell’importo di altre voci di bilancio e si è prospettata la riduzione o l’eliminazione delle spese per attività sportive e aggregative. Pur considerando che le predette attività rappresentano un modo per i giovani iscritti di avvicinarsi all’Ordine e alle sue attività, con l’auspicio che tale avvicinamento possa proseguire nel tempo

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e ampliarsi anche ad altre attività, alcuni consiglieri hanno ipotizzato di dare comunque un segnale nel senso della riduzione delle spese per tali attività. La scelta maggioritaria del Consiglio è stata quella del mantenimento nel 2014 della medesima quota del 2013, pur tenendo conto del maggior costo di trasferta del corrente anno. L’Ing. Morganti conclude il suo intervento ribadendo l’importanza di porre attenzione all’utilizzo delle risorse dell’Ordine indirizzandole ad attività prettamente legate ai fini dell’Ordine più che ad attività sportive da considerarsi secondarie. L’Ing. Espinosa sottolinea che dall’importo di spesa delle attività sportive/aggregative (voce di uscita) vanno detratte le quote versate dai partecipanti al torneo di calcio che rappresentano una forma di autotassazione (voce di entrata). Evidenzia che, probabilmente, se ci si attenesse allo svolgimento delle sole attività istituzionali previste per legge bisognerebbe eliminare dal bilancio molte altre voci (per es. la formazione, la comunicazione, ecc.) Per quanto riguarda il costo di affitto della sede dell’Ordine, comunica di aver già valutato che la quota attuale di affitto risulta in linea con il mercato per la zona in cui si trova la sede, mentre probabilmente si potrebbe cercare di limare qualcosa in termini di spese di riscaldamento; - l’Ing. Labaa sottolinea come le osservazioni formulate dall’Ing. Morganti debbano essere interpretate come proposte e suggerimenti e non come una critica sull’operato del Tesoriere. - l’Ing. Messina concorda su tutte le iniziative che portano l’Ordine a essere presente sul territorio e a dargli visibilità, tali iniziative devono considerarsi come investimento e non come spesa. Oggi però l’Ordine è chiamato a fornire un servizio che anni fa non era quasi nemmeno presente o quanto meno era latente: si tratta della formazione. L’Ordine, in relazione a tale nuovo impegno, deve fare una attenta riflessione e deve ristrutturarsi anche con riferimento alle spese e agli investimenti per fornire tale servizio: per esempio deve pensare se l’attuale sede sia oggi ancora funzionale e deve considerare di essere il punto centrale della formazione senza appoggiarsi o fare riferimento ad altri enti con una base culturale differente per l’organizzazione di corsi o convegni (per esempio può essere opportuna la collaborazione con gli Architetti, ma non con Collegi Professionali o con altri Enti che svolgono altre funzioni). - l’Ing. Finazzi espone le seguenti considerazioni: a) ricorda che la quota di iscrizione all’Albo è ormai invariata da ben 5 anni: questo rappresenta un segnale importante verso gli iscritti che implica però di fare delle riflessioni che possono avere delle ricadute sul bilancio dell’Ordine e sulle spese da compiere; b) sottolinea che dalle slides mostrate dal Tesoriere emerge chiaramente che le quote del 64% + 15% del bilancio rappresentano spese fisse dell’Ordine a cui non si può rinunciare; da ciò ne discende che solo il 21% delle risorse è nella discrezione dell’Ordine. Tra gli impieghi di risorse di cui l’Ordine ha discrezionalità vi sono certamente i Corsi, soprattutto oggi che la formazione è diventata obbligatoria. L’intenzione dell’Ordine è quella di mantenere attenzione sulla qualità dei Corsi erogati, non escludendo la possibilità di organizzare degli Eventi in collaborazione con altri Enti, come previsto dal Regolamento, pur verificando che gli interessi perseguiti siano comuni all’Ordine; in tal modo si potrebbe svincolare l’Ordine da alcuni aspetti organizzativi e gestionali oggi molto rilevanti; c) ricorda che il discorso della sede dell’Ordine viene periodicamente riproposto all’attenzione dei Consigli, infatti, già ai tempi della Presidenza dell’Ing. Cecchini, si parlava di nuova sede. Si tratta di un argomento già affrontato anche nella scorsa Assemblea e che non viene accantonato, ma che va affrontato e gestito con attenzione e impegno; d) con riferimento alle attività sportive/aggregative, ritiene che, così come altre risorse dell’Ordine, anche le spese destinate a tale attività debbano essere interpretate come una sorta di investimento; infatti, da quando è stata costituita la squadra di calcio, molti giovani iscritti si sono avvicinati all’Ordine. Ricorda inoltre che si tratta di una iniziativa proposta, avallata e organizzata dal CNI. Sottolinea infine l’impossibilità di procedere al confronto tra le risorse destinate lo scorso anno a tale attività a quelli che verranno destinate per il corrente anno: ciò in relazione alla diversa collocazione geografica della località sede del torneo di calcio 2014. - l’Ing. Marco Locatelli ritiene che, nonostante l’introduzione della normativa che obbliga alla formazione continua, gli eventi formativi vadano organizzati dell’Ordine in modo mirato per coprire l’interesse di numerosi colleghi e prevedano un costo di iscrizione. Il Corso/Convegno deve infatti rappresentare una forma educativa degli iscritti che devono interpretare la formazione come un modo di aggiornamento tecnico e culturale e non come mero conseguimento dei CFP. Sottolinea quindi che la Commissione Strutture sta

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cercando di operare nel senso suddetto, non validando pertanto quei Corsi/Convegni proposti da ditte per soli fini di tipo commerciale e senza alcun contenuto tecnico. Non esistendo altri interventi o richieste di chiarimento in merito al Bilancio Preventivo del 2014, a conclusione dell’esame e della discussione sul punto all’O.d.G., l’Ing. Finazzi chiede all’Assemblea di procedere alla votazione sul Bilancio Preventivo del 2014 nella versione presentata all’Assemblea dal Tesoriere. Dalla votazione emerge che il Bilancio Preventivo del 2014 viene approvato a maggioranza (n. 29 favorevoli, n. 6 astenuti e nessun contrario). 4) RELAZIONE DEL CONSIGLIERE NAZIONALE ING. ANGELO VALSECCHI L’Ing. Riva, dopo aver salutato e ringraziato il Consigliere Nazionale Ing. Angelo Valsecchi per la sua partecipazione anche quest’anno all’Assemblea dell’Ordine di Bergamo, cede la parola al predetto Ingegnere. L’Ing. Valsecchi ringrazia a sua volta per l’invito odierno e relaziona i presenti come segue: - le attività sportive/aggregative rappresentano una serie di iniziative che il CNI ha avviato negli ultimi anni considerandole come una occasione di incontro per i colleghi e tali da creare uno spirito di corpo che può essere importante non solo dal punto di vista sportivo, ma anche professionale; - l’aggiornamento delle competenze professionali costituisce un aspetto attribuito agli Ordini Professionali a completamento del ruolo dell’Ordine stesso (gli Ordini svolgono ormai da anni tale attività che oggi è stata solamente disciplinata con un apposito regolamento). L’assegnazione di tale attività agli Ordini, per come è stata costruita dal CNI attraverso il Regolamento e le sue Linee Guida, se da una parte viene vista come una pesante incombenza che determina un grande aggravio di lavoro organizzativo/gestionale, dall’altro lato deve essere interpretata come una occasione per l’Ordine per acquisire un ruolo di centralità al fine di controllare lo spessore e la valenza dell’attività formativa fornita; - il CNI sta lavorando per far approvare dai Ministeri competenti l’intera deducibilità dei costi sostenuti dagli iscritti per l’adempimento dell’obbligo della formazione obbligatoria;- il CNI ha operato per ottenere l’emanazione del Decreto 143/2013 che contiene le tariffe applicabili alle Opere Pubbliche: solo qualche mese fa la percentuale di rispetto della predetta norma era molto bassa (circa il 16%), mentre l’ultimo rilevamento del Centro Studi del CNI indica un incremento di tale dato fino al 46%; - sul sito del CNI è consultabile gratuitamente un software per il calcolo dei compensi sulla base del suddetto Decreto; tale software è stato fornito gratuitamente dalla software house; - è stato firmato proprio oggi un accordo tra il CNI e l’UNI sulla base del quale il CNI è diventano “Grande Socio UNI”: ciò vuol dire che il CNI potrà nominare un proprio membro nell’ambito del Consiglio Direttivo del predetto Ente. Considerando che l’UNI è l’Ente che emana le norme di tipo tecnico, la partecipazione dei tecnici nel processo normativo rappresenta un traguardo importante. L’Ing. Valsecchi conclude così il suo intervento dichiarandosi disponibile a fornire eventuali chiarimenti, precisazioni o pareri. L’Ing. Recalcati sottopone all’attenzione dell’Ing. Valsecchi i seguenti argomenti: - in merito agli appalti integrati (modalità attraverso la quale viene appalta la progettazione e realizzazione dell’opera), sottolinea che, a differenza delle usuali procedure di affidamento di incarichi professionali nelle quali è possibile svolgere un controllo da parte dell’Ordine, dei Sindacati di categoria, ecc., tali procedure non consentono alcun controllo, pur trattandosi di un ambito nel quale si verificano molte anomalie anche dal punto di vista progettuale; - frequentemente per la partecipazione a tali appalti viene richiesta la presentazione del progetto definitivo, che rappresenta una quota percentuale importante dell’appalto e quindi incide sullo stesso anche dal punto di vista economico. In tale contesto, chi ha svolto la progettazione dell’appalto risultato vincitore verrà pagato per la prestazione svolta, mentre tutti gli altri partecipanti alla gara non si vedranno compensati per il lavoro svolto. L’Ing. Valsecchi precisa che la grossa criticità dell’appalto integrato è il fatto che il progettista viene pagato dall’esecutore dell’opera e non dalla stazione appaltante: in tale contesto si sta cercando di operare affinché il

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progettista venga pagato dalla stazione appaltante e non dall’appaltatore. Il professionista che partecipa ad un appalto di servizi lo fa attraverso una società e per essa studia un progetto accettando la condizione del pagamento della sua prestazione solo qualora la società risulti vincitrice dell’appalto: tale condizione non può però essere imputata alla stazione appaltante e rappresenta una scelta commerciale del professionista. L’Ing. Finazzi in merito al tema dell’appalto integrato, nel ritenere che tale modalità di assegnazione di incarichi contenga aspetti molto critici e che non porti a riscontri positivi nel mercato dell’attività di progettazione, chiede che il CNI intervenga presso le sedi competenti proprio per rivedere il suo funzionamento. L’Ing. Valsecchi precisa che l’appalto integrato era nato per essere finalizzato ai progetti ad alto contenuto tecnologico, mentre oggi viene utilizzato per gli appalti di ogni tipo di lavoro con gravi lacune nella sua applicazione; il CNI si sta quindi muovendo per rivedere il sistema dell’assegnazione degli incarichi. Per esempio, in data 8 maggio 2014 si terrà un incontro organizzato dal CNI nel corso del quale si parlerà di lavori pubblici, mentre in un incontro con l’autorità di vigilanza sui LL.PP. sono state espresse le numerose criticità presenti nel sistema di assegnazione degli incarichi in ambito pubblico, ed altre sono le azioni che il CNI sta portando avanti in tale settore. L’Ing. Mascheroni, con riferimento al Regolamento sulla formazione obbligatoria, evidenzia che un Ordine Provinciale può erogare formazione sia in prima persona, che attraverso convenzioni stipulate con altri Enti, che operando con Enti/Società, ecc. accreditate presso il CNI. Nello stesso tempo il medesimo Ordine Provinciale, sempre ai sensi del Regolamento, è chiamato a controllare la qualità della formazione erogata da altri Enti. Quanto predetto dimostra la presenza nell’ambito del Regolamento di un conflitto in quanto chi eroga formazione non può nello stesso essere il controllore degli altri Enti formatori presenti sul mercato. L’Ing. Valsecchi risponde a quanto sopra precisando che la disciplina dettata dal Regolamento va vista e interpretata scindendo l’attuale momento transitorio (ipotizzabile in 2/3 anni) in cui l’Ordine è chiamato in prima persona a fare formazione, dal momento successivo in cui l’Ordine non sarà più l’ente organizzatore di eventi formativi, ma tale attività verrà svolta da tutti gli Enti accreditati presso il CNI, mentre all’Ordine spetterà il compito di verifica degli eventi formativi svolti nella relativa Provincia. La problematica del rapporto controllore/controllato sarà quindi superato tra qualche anno quando all’Ordine resterà il compito di verificatore della qualità dei Corsi erogati dagli enti accreditati. L’Ing. Valsecchi, dopo aver comunicato che esiste già un primo elenco di Enti accreditati, evidenzia che la macchina della formazione è solo in fase di avvio e che solo tra qualche anno si potranno fare le valutazioni del caso considerando peraltro che il Regolamento sulla formazione è sempre perfezionabile e perfettibile e per i primi 3 anni deve considerarsi in fase di sperimentazione. Si tratta di un Regolamento fatto da Ingegneri e per Ingegneri, ma considerando sempre in primo piano la tutela del committente e della collettività. L’Ing. Finazzi, nell’esprimere un ringraziamento per le suddette precisazioni, chiede all’Ing. Valsecchi, ritenendo di rappresentare la preoccupazione di molti iscritti, se sono stati definiti dei termini precisi entro cui la piattaforma predisposta dal CNI vada a regime in quanto la buona funzionalità di tale piattaforma rappresenta un passaggio determinante per la completa e diffusa conoscenza dell’attività formativa. L’Ing. Valsecchi precisa che la piattaforma è particolarmente complicata perché richiede l’inserimento di molti dati, ma ciò si rende necessario al fine di permettere agli Ordini di effettuare l’attività di controllo che, tra qualche tempo, saranno chiamati a compiere. Precisa infine che tramite il sito del CNI “Tutto Ingegneri” è possibile consultare l’Albo Unico degli iscritti a tutti gli Ordini d’Italia, nell’ambito del quale ogni singolo iscritto può verificare la propria posizione personale o quella di un iscritto all’Albo di un altro Ordine d’Italia. L’Ing. Valsecchi conclude il suo intervento invitando gli iscritti a consultare il sito del CNI, nel quale sono riportate numerose informazioni e gli aggiornamenti nei vari settori che riguardano la categoria, in quanto rappresenta un servizio che il CNI mette a disposizione degli iscritti agli Ordini d’Italia e che il CNI stesso auspica venga utilizzato con sempre maggior continuità e assiduità. 5) PRESENTAZIONE DEI LAVORI DELLE COMMISSIONI DELL’ORDINE L’Ing. Riva invita i Presidenti di Commissione presenti a intervenire per esporre l’attività svolta e da svolgere da parte della relativa Commissione.

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Intervengono i seguenti Ingegneri: - L’Ing. Marco Antonio Locatelli (Presidente della Commissione Strutture): a) comunica che l’attività della Commissione è indirizzata, tra le altre finalità, a fornire agli iscritti informazioni e aggiornamenti sulle tematiche strutturali; b) sottolinea che la Commissione si trova in difficoltà nell’individuare temi che possano essere di interesse per il maggior numero di iscritti e quindi si sta muovendo per valutare l’interesse degli iscritti verso determinati argomenti al fine di organizzare momenti formativi proprio sugli argomenti più richiesti dalla platea degli iscritti; c) informa che in Commissione è in atto un dibattito molto vivace tra coloro che perorano la causa dell’utilizzo delle conoscenze delle varie ditte del settore strutturale per fornire formazione agli iscritti (con conseguente assegnazione dei CFP) e coloro che privilegiano la qualità della formazione dando la precedenza alla posizione del professionista rispetto a quella della ditta proponente il suo prodotto. - L’Ing. Finazzi, a nome dell’Ing. Pessina Egidio, Presidente della Commissione Idraulica e Territorio, legge la seguente comunicazione: “Nel corso dell’ultimo anno, la Commissione Idraulica e Territorio ha svolto, e continuerà a svolgere, attività di approfondimento, discussione e valutazione su alcuni temi di maggiore attualità e di particolare rilevanza per la Provincia di Bergamo, quali ad esempio, le cause e gli effetti del generale disordine idraulico e idrogeologico del nostro territorio, la tendenza alla “tropicalizzazione” del clima con aumento del rischio alluvionale anche nella nostra Regione, lo sviluppo dei sistemi informatici per la monitorizzazione delle opere di difesa del suolo, il Servizio Idrico Integrato, nonché le tematiche che coinvolgono enti e istituzioni presenti sul territorio (Uniacque, Provincia, Ster). Svolge inoltre attività istruttoria per la concessione del patrocinio dell’Ordine ad eventi e manifestazioni di particolare interesse nel campo idraulico/ambientale. Tra i temi più rilevanti infine che la Commissione sta trattando, vi sono anche quelli dell’idraulica fluviale, dei deflussi urbani, dei piccoli invasi e centrali idroelettriche, dei bacini di laminazione, dei sistemi di potabilizzazione e dei sistemi di depurazione di piccole comunità (in collegamento con Ato e Uniacque), delle problematiche idrauliche legate al consumo del territorio, nonché del “trasporto solido nei corsi d’acqua”, argomento sul quale è in programmazione una giornata di studio. Tra le altre cose, si è iniziato a trattare argomenti relativi ad opere e infrastrutture idrauliche legate ai canali di navigazione ed ai sistemi di difesa dalle “acque alte” di zone abitate, quali ad esempio il Mose di Venezia. Ing. Egidio Pessina”. - L’Ing. Finazzi, a nome dell’Ing. Guala Gennaro, Direttore del Notiziario dell’Ordine, legge la seguente comunicazione: “I tempi cambiano e si affermano nuovi modi e mezzi di comunicazione per dare e ricevere informazioni. Parallelamente, non dimentichiamocelo, mentre cresce il numero degli iscritti all’Ordine, i costi di stampa e spedizione del nostro periodico aumentano notevolmente e di pari passo diminuisce costantemente, in questi periodi di transizione e non solo a causa di una crisi che speriamo passeggera, l’apporto economico derivante dagli inserti pubblicitari. Se, fino a qualche anno fa, il conto economico del Notiziario risultava in pareggio, da ultimo i suoi costi gravano quasi per intero sul bilancio dell’Ordine. Il Consiglio - rammento che l’Ordine degli Ingegneri di Bergamo è l’editore del nostro Notiziario – ha dovuto prendere in esame la questione e, dopo un attento esame, ha deliberato di abbandonare, per “INGEGNERI BERGAMO”, la tradizionale uscita in forma cartacea, tenuto conto che praticamente tutti gli iscritti sono in rete, o possono accedere al sito dell’Ordine da cui poterlo scaricare. Il sottoscritto e la Redazione prendono atto di questa decisione consapevoli, oltre a tutto, degli ulteriori e sostanziali vantaggi che questo salto tecnologico comporta, svincolando ad esempio il Notiziario dalla rigidezza legata al numero fisso di pagine richiesto dalla stamperia, ridandogli così, anche se più snello, quella periodicità necessaria - bimestrale, ci si augura – che è indispensabile per tener vivo l’interesse dei lettori trattando argomenti che mantengano la loro attualità. Approfitto di questa comunicazione per ricordare che, oltre al prezioso apporto dei colleghi che collaborano costantemente con la Redazione, ogni pezzo inviatoci dagli iscritti, di argomento tecnico-scientifico, socioeconomico o culturale, può essere pubblicato e portato a conoscenza dei lettori. Questa idea di una Redazione allargata, anche a chi vi partecipa saltuariamente, è da sempre un mio auspicio, perché le idee di tutti non possono che arricchire i contenuti del nostro Notiziario. Ing. Gennaro Guala”.

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6) VARIE ED EVENTUALI Il Presidente, avendo esaurito gli argomenti all’O.d.G., ringrazia tutti i partecipanti e alle ore 19,10 dichiara chiusa l’Assemblea. IL PRESIDENTE (Dott. Ing. Emilia Riva)

IL SEGRETARIO ( Dott. Ing. Diego Finazzi)

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