Gruppo SITA Francesca Busato, Gilberto Carnielli, Luca Del Negro
UniversitĂ IUAV di Venezia - ClasDip Corso di laurea magistrale in Design del Prodotto Anno Accademico 2010-2011 Laboratorio di Design del Prodotto 8 Docente Filippo Mastinu, collaboratrice Cinzia Cingolani
Indice
- Introduzione
03
- Potabilità dell’acqua
04
- Filtri ceramici Ron Rivera “Potter for peace”
06
- Riferimenti alla fisica
08
- Metodo di lavoro
10
- Mattonelle Sperimentazioni per aumentare la porosità
12
- Coppette Test di filtraggio dell’acqua
24
- Studio della forma Ottimizzare i tempi di filtraggio
32
- Nagiossa
42
01
Introduzione
L’obiettivo di progetto è la realizzazione di un sistema che consenta di filtrare l’acqua sfruttando le proprietà naturali dell’argilla. In quest’ottica sono stati effettuati diversi esperimenti aggiungendo alla creta in polvere elementi in grado di andare in combustione nella fase di cottura. Negli impasti sono stati mescolati zucchero, fondi di caffè, sughero, cotone, lana, foglie secche, farina di mais,erba, tabacco, trucioli di legno. I fori creatisi hanno permesso un aumento della porosità dell’argilla e una consequenziale rapidità di filtraggio. Per gli esperimenti abbiamo creato mattonelle, coppette, coni e tubi. Le consistenze degli impasti obbligano all’utilizzo di tecniche diverse: colaggio, formazione manuale, trafilatura.
03
Potabilità dell’acqua
Si definisce potabile un’acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva cioè di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l’uomo. Per stabilire l’idoneità al consumo di un’acqua potabile, occorre valutare determinati caratteri di origine fisica, chimica e microbiologica. Fermo restando che tali parametri sono regolati da disposizioni legali particolarmente cospicue, che si aggiornano frequentemente e sono in continua evoluzione, riportiamo alcune delle caratteristiche fondamentali di un’acqua potabile. La potabilizzazione dell’acqua consiste nella rimozione delle sostanze contaminanti come virus, batteri e plancton. Esistono diverse tipologie di purificazione dell’acqua in grado di eliminare i solidi sospesi sedimentati e quelli grossolani galleggianti, di correggere le caratteristiche chimiche, di miglioramento delle caratteristiche organolettiche e dell’eliminazione dei microrganismi. La ceramica grazie alla sua micro-porosità è in grado di rimuovere efficacemente i contaminanti microbici dall’acqua. Questo materiale viene adoperato per la creazione di filtri ceramici utilizzati per potabilizzare l’acqua piovana nei paesi africani. 05
06
Filtri ceramici
Negli ultimi trent’anni si sono sviluppate diverse ricerche per ottenere dei filtri naturali che soddisfino l’urgente richiesta di acqua potabile nelle comunità rurali ed emarginate, fornendo una tecnologia che può essere facilmente realizzata attraverso una produzione low-tech e low-cost. Molto diffuso il progetto sviluppato nel 1981 da Fernando Mazariegos (ICAITI) in Guatemala: un semplice vaso in terracotta, composto da una miscela di argilla locale, segatura o bucce di riso, rivestito di argento colloidale (aggiunto dopo la cottura) producono un filtro efficace. Le proprietà battericide dell’argento combinate alla porosità dell’argilla garantiscono una buona purificazione dell’acqua, eliminando il 98 % degli agenti inquinanti. Un altro tipo di filtro fatto con l’argilla è quello sviluppato da uno scienziato australiano, Tony Flynn. La miscela in parti uguali d’argilla e un materiale a grana fine, come fondi di caffè, è sufficiente (grazie all’aggiunta di acqua) a creare una pasta densa utilizzata per la produzione di recipienti cilindrici. Questi, asciugati al sole, vengono cosparsi di letame e paglia secca e successivamente bruciati. I fori creati dalla combustione e i residui di silice rendono il recipiente poroso e un buon sistema di filtraggio. 07
Riferimenti alla fisica
Le forme testate sono strutture tubolari allungate studiate avvalendosi di alcuni esperimenti e leggi della fisica, come la Legge di Stevino, e il Teorema di Torricelli. Dalle leggi sopra citate, si può dedurre che la pressione esercitata da una colonna di fluido di una certa profondità è direttamente proporzionale alla profondità della colonna stessa. Utilizzando tubi stretti ma sufficientemente alti è possibile produrre pressioni notevoli anche con una piccola quantità d’acqua. Uno degli esperimenti preso in considerazione è “La botte di Pascal” che dimostra come la forza dell’acqua riesca a rompere le pareti della botte. Un tubo alto e stretto viene immerso nella botte da un foro praticato sul coperchio, la pressione idrostatica aumenta a tal punto che l’acqua riesce a sfasciare la botte. Questo ed altri esperimenti fisici sulla pressione dei liquidi ci hanno permesso di sviluppare delle forme in grado di ottimizzare i tempi di filtraggio; la forza dell’acqua esercitata sulla parte filtrante si amplifica all’aumentare dell’altezza del tubo che contiene l’acqua, in questo modo il liquido viene spinto tra i pori della terracotta con più velocità
09
10
Metodo di lavoro
La materia prima è l’argilla che è stata opportunamente macinata, ridotta in polvere e setacciata per essere utilizzata negli impasti. La creta in polvere viene unita mediante acqua a materiali in grado di andare in combustione nella fase di cottura. Le consistenze degli impasti obbligano all’utilizzo di tecniche diverse: colaggio, formazione manuale, trafilatura. I materiali a grana fina consentono la tecnica del colaggio in stampo. La polvere di creta viene unita al materiale mediante l’utilizzo di abbondante acqua sino ad ottenere un impasto omogeneo e liquido, come la barbottina. I materiali a grana grossa, costituiti da filamenti o fibrosi obbligano ad una lavorazione manuale. La polvere di creta viene unita al materiale utilizzando la quantità d’acqua necessaria ad ottenere un impasto lavorabile a mano. Per la creazione dei tubi si è sfruttata la tecnica della trafila utilizzando creta allo stato plastico. La parte filtrante veniva successivamente unita utilizzando colombini e barbottina.
11
Mattonelle
Per il primo esperimento abbiamo creato delle mattonelle di 9 cm per lato, con spessori variabili. Queste hanno consentito di svolgere delle prove di assorbimento. I risultati ottenuti sono l’effetto dei diversi componenti degli impasti dei quali sono costituite le mattonelle. Per il primo test si è immersa una mattonella in un contenitore d’acqua osservando il livello d’assorbimento: in immersione per 2 minuti, e nei 5 minuti successivi fuori dall’acqua. Il test successivo è stato effettuato sull’evaporazione dell’acqua. Immergendo completamente le mattonelle per 90 minuti si sono osservate le caratteristiche tattili (bagnato, umido, fresco, asciutto) dopo 60 minuti dal prelievo. L’analisi dei risultati ottenuti ha consentito una selezione degli impasti migliori per sviluppare la fase successiva del progetto.
13
14
M_01
M_02
Composizione impasto
Composizione impasto
250 gr Creta rossa 70 gr Zucchero Spessore 0.4 cm
22 % zucchero
Test assorbimento
caffè
Test assorbimento
5’ +0.5 cm +1.0 cm
260 gr Creta rossa 60 gr Fondi di caffè Spessore 0.7 cm
19 %
5’ +1.0 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta umida.
+2.2 cm
2’ WL
Dopo 90’ di immersione in acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta umida.
Osservazioni
Osservazioni
Durante la creazione del composto l’impasto si amalgama facilmente. Risulta difficile da stendere in quanto si presenta colloso. I tempi di asciugatura sono molto lungo.
Il composto si amalgama facilmente ma la polvere del caffè assorbe molta acqua riducendo la plasticità del materiale rendendolo difficile da stendere.
15
M_03
M_04
Composizione impasto
Composizione impasto
400 gr Creta rossa 30 gr Cenere setacciata Spessore 0.7 cm
7% cenere
Test assorbimento
cenere
Test assorbimento
5’ +1.0 cm +1.5 cm
400 gr Creta rossa 30 gr Cenere non setacciata Spessore 0.6 cm
7%
5’ +0.8 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta umida.
+1.5 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in
WL acqua e 60’ fuori dall’acqua
al tatto la mattonella risulta umida.
Osservazioni
Osservazioni
Durante la creazione del composto si è osservato che l’impasto perde facilmente plasticità rendendo difficoltosa la lavorazione. La risalita dell’acqua durante la prova di assorbimento avviene in maniera regolare. Si presenta leggermente crepata dopo cottura.
Questo composto perde molta più plasticità del precedente. La texture del materiale presenta delle striature bianche.
16
M_05
M_06
Composizione impasto
Composizione impasto
400 gr Creta rossa 60 gr Cenere setacciata Spessore 0.6 cm
13 % cenere
Test assorbimento
cenere
Test assorbimento
5’ +0.8 cm +1.2 cm
200 gr Creta rossa 200 gr Pirofila 60 gr Cenere setacciata Spessore 0.6 cm
13 %
5’ +0.6 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta fresca.
+1.7 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in
WL acqua e 60’ fuori dall’acqua
al tatto la mattonella risulta umida.
Osservazioni
Osservazioni
Durante la creazione del composto nell’impasto si creano facilmente addensamenti che rendono difficoltosa la realizzazione della mattonella. La percentuale maggiore di cenere nel composto non aumenta le capacità di assorbimento
La presenza di due tipologie di terra diverse rende il composto difficile da lavorare.
17
M_07
M_08
Composizione impasto
Composizione impasto
400 gr Creta rossa 20 gr Sughero Spessore 1.2 cm
5% sughero
Test assorbimento
fogliame
Test assorbimento
5’ +0.1 cm +0.7 cm
400 gr Creta rossa 60 gr Foglie secche Spessore 0.7 cm
13 %
5’ +0.7 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta umida.
+1.8 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in
WL acqua e 60’ fuori dall’acqua
al tatto la mattonella risulta bagnata.
Osservazioni
Osservazioni
Il composto risulta molto difficile da amalgamare e da stendere. La risalita dell’acqua durante la prova di assorbimento avviene in maniera molto regolare.
Durante la creazione dell’impasto il composto è diventato granuloso. Inoltre durante il colaggio si è notato che si creano facilmente bolle d’aria. La risalita dell’acqua durante la prova di assorbimento avviene in maniera molto irregolare.
18
M_09
M_10
Composizione impasto
Composizione impasto
200 gr Creta rossa 4 gr Cotone Spessore 0.6 cm
2% cotone
Test assorbimento
lana
Test assorbimento
5’ +0.3 cm +0.7 cm
200 gr Creta rossa 4 gr Lana Spessore 0.6 cm
2%
5’ +0.3 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta fresca.
+1.0 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in
WL acqua e 60’ fuori dall’acqua
al tatto la mattonella risulta fresca.
Osservazioni
Osservazioni
Durante la composizione dell’impasto i filamenti del cotone rendono difficile l’omogeneità del composto. I tempi di asciugatura sono molto prolungati. La risalita dell’acqua nel test avviene maggiormente al centro della mattonella.
L’impasto risulta difficile da stendere per la presenza dei filamenti della lana. Durante la creazione della mattonella il composto tende a rimanere attaccato al banco di lavoro. La risalita dell’acqua risulta irregolare.
19
M_11
M_12
Composizione impasto
Composizione impasto
400 gr Creta rossa 4 gr Polistirolo sfere O 0.1 cm Spessore 0.8 cm
2% polistirolo
Test assorbimento
polistirolo
Test assorbimento
5’ +0.5 cm +0.8 cm
400 gr Creta rossa 4 gr Polistirolo sfere O 0.1 cm Spessore 1.8 cm
2%
5’ +0.0 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta umida.
+0.5 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in
WL acqua e 60’ fuori dall’acqua
al tatto la mattonella risulta umida.
Osservazioni
Osservazioni
Il composto risulta difficile da amalgamare e lavorare, rendendo necessario una lunga attesa per l’asciugatura. Dopo la cottura lascia evidenti fori causati dalle sfere di polistirolo andate in combustione. Nella prova di assorbimento si è osservato che l’acqua sale più velocemente sugli spigoli della mattonella.
La mattonella risulta leggera in funzione dei fori lasciati dal polistirolo. In rapporto allo spessore si notano evidenti diminuzioni nella capacità di assorbimento.
20
M_13
M_14
Composizione impasto
Composizione impasto
400 gr Creta rossa 2 gr Polistirolo sfere O 0.1 cm Spessore 0.8 cm
1% polistirolo
Test assorbimento
polistirolo
Test assorbimento
5’ +0.3 cm +0.6 cm
400 gr Creta rossa 2 gr Polistirolo sfere O 0.1 cm Spessore 1.8 cm
1%
5’ +0.1 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta umida.
+0.7 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in
WL acqua e 60’ fuori dall’acqua
al tatto la mattonella risulta umida.
Osservazioni
Osservazioni
Riducendo la percentuale di polistirolo si nota che la capacità di assorbimento è diminuita. La mattonella prevede lunghi tempi di asciugatura.
L’impasto risulta difficile da amalgamare e da stendere nonostante sia diminuita la percentuale di polistirolo. Lo spessore maggiore non influisce in maniera significativa sulle capacità di assorbimento.
21
M_15
M_16
Composizione impasto
Composizione impasto
200 gr Creta rossa 10 gr Truciolato Spessore 0.8 cm
5% truciolato
Test assorbimento
tabacco
Test assorbimento
5’ +0.9 cm +2.0 cm
100 gr Creta rossa 5 gr Tabacco Spessore 0.6 cm
5%
5’ +0.6 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta bagnata.
+1.2 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in
WL acqua e 60’ fuori dall’acqua
al tatto la mattonella risulta fresca.
Osservazioni
Osservazioni
Dopo cottura presenta alcune crepe, ma nessuna rottura. La risalita dell’acqua durante la prova di assorbimento avviene in maniera irregolare, ma rispetto ad altre mattonelle assorbe facilmente l’acqua.
Durante la creazione del composto il tabacco rimane in superficie, galleggiando ostacola l’omogeneità della mattonella.
22
M_17
M_18
Composizione impasto
Composizione impasto
280 gr Creta rossa 60 gr Terracotta Spessore 1.2 cm
17 % terracotta
Test assorbimento
segatura
Test assorbimento
5’ +0.1 cm +0.4 cm
280 gr Creta rossa 40 gr Terracotta 40 gr Segatura Spessore 1 cm
22 %
5’ +0.5 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in WL acqua e 60’ fuori dall’acqua al tatto la mattonella risulta umida.
+1.0 cm
2’
Dopo 90’ di immersione in
WL acqua e 60’ fuori dall’acqua
al tatto la mattonella risulta fresca.
Osservazioni
Osservazioni
Dopo la cottura la mattonella risulta in gran parte crepata ma senza alcuna rottura. I pezzi di terracotta sono visibili al contrario degli altri materiali che durante la cottura spariscono bruciandosi. La quantità d’acqua assorbita è irrisoria.
La risalita dell’acqua durante la prova di assorbimento avviene in maniera abbastanza regolare.
23
Coppette
Per il secondo esperimento sono state create delle coppette utilizzando gli impasti che hanno dato i migliori risultati nei test precedenti. Mediante l’utilizzo delle coppette si è analizzata la quantità d’acqua filtrata in rapporto al tempo. I test sono stati effettuati osservando la quantità d’acqua filtrata in 1 ora e 2 ore. L’analisi dei risultati ottenuti ha consentito una selezione delle coppette, in funzione degli impasti e degli spessori, permettendo di sviluppare la fase successiva del progetto.
25
26
C_01
C_02
Composizione impasto
Composizione impasto
19 % caffè
300 gr Creta rossa 70 gr Caffè Spessore 0.8 cm
Test filtraggio
2 ml 1 ml
33 % caffè
200 gr Creta rossa 100 gr Fondi di caffè Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
120’ 60’
36 ml 24 ml
120’ 60’
Osservazioni
Osservazioni
La coppetta è stata creata per colaggio tenendo uno spessore di 0.8 cm per evitare crepe nella fase di asciugatura. Lo spessore ha influito sulle quantità di acqua filtrata che sono scarse.
La coppetta è stata formata manualmente sulla stampo conferendo uno spessore è di 0.9 cm ai bordi e 0.4 cm nel fondo. Le capacità di filtraggio sono particolarmente soddisfacenti in funzione dello spessore.
27
C_03
C_04
Composizione impasto
Composizione impasto
20 % zucchero
240 gr Creta rossa 60 gr Zucchero Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
60 ml 45 ml
33 % zucchero
300 gr Creta rossa 150 gr Zucchero Spessore 0.2 cm
Test filtraggio
120’ 60’
12 ml 6 ml
120’ 60’
Osservazioni
Osservazioni
Il tempo di asciugatura della coppetta è lunghissimo (due settimane). Lo zucchero all’interno del composto si sedimenta facilmente attaccando la coppetta allo stampo di gesso. Le capacità di filtraggio sono ottime, ma non è stato preso in considerazione per gli esperimenti successivi per le difficoltà sopra descritte.
Lo zucchero è stato preventivamente sciolto in 200 ml di acqua calda per rendere più omogeneo l’impasto. Le capacità di filtraggio sono diminuite nonostante siano aumentata la quantità di zucchero.
28
C_05
C_06
Composizione impasto
Composizione impasto
13 % cenere
400 gr Creta rossa 60 gr Cenere setacciata Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
9 ml 6 ml
22 % cenere
300 gr Creta rossa 85 gr Cenere setacciata Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
120’ 60’
6 ml 3 ml
120’ 60’
Osservazioni
Osservazioni
Durante la creazione del composto per il colaggio, nell’impasto si creano facilmente addensamenti che rendono difficoltosa la colata sullo stampo di gesso.
L’impasto presenta addensamenti dovuti alla maggior quantità di cenere rispetto al composto precedente. La coppetta risulta con spessore regolare e compatta. Nonostante la percentuale di cenere sia aumentata le capacità di filtraggio sono diminuite. 29
C_07
C_08
Composizione impasto
Composizione impasto
300 gr Creta rossa 100 gr Farina di mais Spessore 0.4 cm
25 % farina
Test filtraggio
60 ml
13 % fogliame
400 gr Creta rossa 60 gr Foglie secche Spessore 0.3 cm
Test filtraggio
120’ 60’
6 ml 3 ml
120’ 60’
Osservazioni
Osservazioni
Durante la cottura la farina esplode rompendo la coppetta. L’acqua filtra molto velocemente ma non è da considerarsi test valido visto le numerose crepe e rotture presenti. L’acqua contenuta nella coppetta è filtrata in 10 minuti.
Durante la creazione dell’impasto il composto è diventato granuloso. Inoltre durante il colaggio si è notato che si creano facilmente bolle d’aria.
30
C_09
C_10
Composizione impasto
Composizione impasto
9% erba
200 gr Creta rossa 20 gr Erba asciutta Spessore 0.5 cm
Test filtraggio
9 ml 6 ml
3% truciolato
400 gr Creta rossa 10 gr Truciolato Spessore 0.9 cm
Test filtraggio
120’ 60’
42 ml 30 ml
120’ 60’
Osservazioni
Osservazioni
La coppetta è stata formata manualmente su stampo in gesso in quanto il colaggio risultava impossibile. Nell’asciugatura c’è il rischio della formazione di muffa, che dopo cottura lascia un colore grigio scuro
La coppetta è stata formata manualmente su stampo in gesso in quanto il colaggio risultava impossibile. Nonostate lo spessore di 0.9 cm i risultati di filtraggio sono buoni. Non è stato preso in considerazione per i test successivi per le difficoltà di lavorazione. 31
32
Studio della forma
La ricerca è proseguita nello studio della forma in grado di ottimizzare il tempo di filtraggio. Dagli esperimenti precedentemente effettuati è stato scelto un impasto di creta rossa e fondi di caffè. Considerato che il filtraggio avviene goccia per goccia si è voluto lavorare su forme coniche, più larghe e più strette. Inoltre nella parte filtrante sono stati aggiunti piccoli elementi conici per aumentare i punti di fuoriuscita dell’acqua. Seguendo alcune nozioni di fisica secondo le quali la pressione dei liquidi aumenta in rapporto all’altezza del recipiente, si sono progettate delle forme che sfruttassero queste leggi.
33
F_01 Composizione impasto
15 % caffè
1500 gr Creta rossa 260 gr Fondi di caffè Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
12 ml 6 ml 3 ml
90’ 60’ 30’
Osservazioni La forma conica è stata studiata per convergere l’acqua verso l’estremità del cono ma i risultati di filtraggio non sono soddisfacenti.
34
F_02 Composizione impasto
15 % caffè
1500 gr Creta rossa 260 gr Fondi di caffè Spessore 0.3 cm
Test filtraggio
32 ml 23 ml 15 ml
90’ 60’ 30’
Osservazioni Il diametro del cono è stato ridotto per dare più pressione all’acqua. Questo ci ha consentito di avere una maggiore quantità d’acqua filtrata.
35
F_03 Composizione impasto
15 % caffè
1500 gr Creta rossa 260 gr Fondi di caffè Spessore 0.3 cm
Test filtraggio
32 ml 19 ml 14 ml
90’ 60’ 30’
Osservazioni Rispetto alla forma precedente si sono aumentati i punti di fuoriscita delle gocce d’acqua.
36
F_04 Composizione impasto
8% caffè
250 gr Creta rossa 20 gr Fondi di caffè Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
25 ml 12 ml 10 ml
90’ 60’ 30’
Osservazioni La forma è stata studiata per dare più pressione all’acqua. Aumentando l’altezza del tubo aumenta la pressione sul fondo (unica parte filtrante). I risultati non sono ottimi in quanto il fondo è piatto.
37
F_05 Composizione impasto
29 % caffè
300 gr Creta rossa 120 gr Fondi di caffè Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
313 ml 193 ml 110 ml
90’ 60’ 30’
Osservazioni Rispetto alla forma precedente la parte filtrante presenta una concavità che permette il formarsi della goccia. Questa modifica porta a migliori risultati a quantità d’acqua filtrata.
38
F_06 Composizione impasto
17 % caffè
200 gr Creta rossa 40 gr Fondi di caffè Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
650 ml 450 ml 250 ml
90’ 60’ 30’
Osservazioni La parte terminale filtrante è stata allungata e appuntita. Questo ha consentito di ottenere ottimi risultati, riuscendo a filtrare quasi mezzo litro d’acqua in un’ora.
39
F_07 Composizione impasto
23 % caffè
200 gr Creta rossa 60 gr Fondi di caffè Spessore 0.4 cm
Test filtraggio
610 ml 430 ml 250 ml
90’ 60’ 30’
Osservazioni Nella parte terminale filtrante sono stati posti sette coni che essendo punti di fuoriscita delle gocce aumentano la quantità d’acqua filtarta.
40
41
Nagiossa
La nostra proposta è Nagiossa, un sistema di filtraggio e raccolta dell’acqua piovana. Nagiossa è costituito da quattro parti in terracotta sostenute da una struttura metallica. Il filtro in terracotta è composto da un elemento a forma d’imbuto in grado di convogliare l’acqua in un tubo sino a giungere all’elemento filtrante a forma di goccia. La parte di raccolta è costituito da una coppa in terracotta smaltata. Il filtro è stato suddiviso in tre parti per semplificare le fasi di produzione e facilitare un’eventuale sostituzione in caso di rottura di una di queste. Gli elementi del filtro vengono montati a partire dall’imbuto posato sul primo anello della struttura. Il tubo e la parte filtrante sono inseriti uno nell’altro e vengono legati con una corda di iuta agli anelli. Le scanalature sul collo di questi due elementi consentono alla corda di non farli scivolare. La coppa di raccolta viene posata sull’anello inferiore della struttura.
43
1350 2500 R 350
1150
R 32
750
pianta
44
prospetto frontale
La parte più porosa, data dalla presenza del caffè nell’impasto, consente di ottimizzare i tempi di filtraggio.
dettaglio coppa
La parte più porosa ottimizza i tempi di filtraggio e la presenza degli aculei rende possibile una maggior frequenza delle gocce.
creta rossa
creta rossa
creta rossa + fondi di caffè
creta rossa + fondi di caffè
dettaglio imbuto
45