Poesie, commenti e musica: il successo dei podcast di una scuola comasca Il sito dei ragazzi della 3ª B in un mese è già al dodicesimo posto nella classifica italiana dei podcast educativi Una splendida poesia di Eugenio Montale – Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale – viene letta, e poi spiegata con voce sicura, da Sara e Michela sulle note di Rule the World dei Take That. Una forma nuova e più leggera di didattica che arriva più facilmente ai ragazzi proprio perché è fatta dai ragazzi stessi. Ecco qual è il segreto di Chocolat 3B, il podcast educativo prodotto ogni settimana da alcuni ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Faloppio (Como). Un podcast altro non è che una registrazione audio, in formato Mp3, che si può ascoltare su Internet o direttamente sul proprio lettore musicale. «Una mia idea che agli alunni da subito non è parso vero di poter realizzare», spiega Luca Piergiovanni, 36
Luca della parte musicale, Alessia e Stefania scrivono i testi. Un vero lavoro di gruppo – al quale partecipano anche Alexandra, Alice e Davide –, svolto fuori dal normale orario scolastico: «Ci portiamo un panino e una bibita da casa e poi cominciamo a lavorare insieme. È asanni e un passato da dj e speaker radiofonico, profes- solutamente fantastico», dicono a una sola voce, con sore di italiano, storia e geografia della 3ª B. «Dritte l’entusiasmo e l’assenza di «paura da diretta» tipiche sulle interrogazioni, poesie affrontate in modo da non dei 13 anni. risultare noiose e un po’di buona musica: ecco la for- E il “prof” Piergiovanni ormai è felicemente relegato alla mula che in meno di un mese ci ha portato al dodice- sola regia. Da dove guarda commosso i suoi ragazzi disimo posto dei podcast italiani dedicati all’istruzione.» ventare sempre più bravi e autonomi: «Lavorano come Un successo insomma, che dalla provincia comasca un team di professionisti. E così facendo imparano.» E arriva alle orecchie di tutta Italia (e del mondo, a voler non solo le poesie di Montale: «Si confrontano con la ben vedere): già 400 gli iscritti, in continuo aumento scrittura destinata a comunicare con gli altri – prosesettimana dopo settimana. gue il professore Piergiovanni –, migliorano la dizione Un vero fenomeno che nasce nell’aula messa a dispo- e imparano l’uso della voce e delle pause. E quindi si sizione dal preside della scuola, Emanuele Clerici, e confrontano positivamente con le nuove tecnologie, e trasformata in una sala di registrazione: il giovane pro- capiscono come usarle in modo critico». Anziché sufessore – nato e cresciuto ad Arezzo – ha portato il suo birle, come accade a molti dei loro coetanei. vecchio mixer, i ragazzi si sono procurati il computer (da F. Cella, in «Corriere della Sera», 21 aprile 2009, rid. e adatt.) su cui lavorare. Acquistato un buon microfono («Perché la qualità dell’audio deve essere alta, altrimenti PER COMPRENDERE, RIFLETTERE, non ti ascolta nessuno»), il “gioco” è iniziato a metà CONFRONTARSI E DISCUTERE marzo: Sara e Michela si contendono la conduzione con Lorenzo, “il vocione”, Federico si occupa del sito, 1 Dove si svolge l’attività presentata nell’articolo? In
IL PODCASTING Il podcasting è un servizio che permette di scaricare da Internet file (i podcast, che sono soprattutto audio e video) che trattano di vari argomenti e che solitamente sono “seriali”. Si tratta di programmi radio o televisivi, ma anche di programmi creati appositamente per circolare solo in Rete. Il nome è un neologismo che deriva dall’unione delle parole “iPod”, un modello diffusissimo di lettore Apple, e “broadcasting”, ossia “trasmettere”.
quale orario? Chi la realizza? Quali abilità e conoscenze favorisce?
2 Prova a immaginare di progettare un podcast su un
argomento trattato a scuola, simile a quelli realizzati dai ragazzi della scuola di Faloppio di cui parla l’articolo. Quale tema sceglieresti? Come tradurresti in pratica la tua idea? Confronta il tuo progetto con quelli dei compagni.