Anteprima E-book "Flipped in Rete"

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INTRODUZIONE di Luca Piergiovanni

La sfida a cui siamo chiamati noi educatori, è oggi giorno molto alta. Ci troviamo in una transizione epocale che sta ridisegnando il paradigma culturale che ha accompagnato finora la nostra esistenza. In particolare, l’utilizzo quotidiano della Rete sta rimodellando i processi di apprendimento ed è quindi necessario trovare nuove strategie d’insegnamento, imparare a riprogettare l’apprendimento dentro Internet, con la consapevolezza dei rischi di superficialità, dispersività, inaffidabilità, illegalità, che possono tuttavia essere superati con l’utilizzo di strumenti e ambienti di Rete adeguati. Per questo, è oggi necessaria la presenza nella scuola di un insegnante-social e dalla mente 2.0, ovvero un grande comunicatore e motivatore, pronto ad informarsi e aggiornarsi costantemente tramite la Rete e i Social, capace di produrre contenuti digitali e disposto a condividerli con i colleghi di tutto il mondo, passando così da una programmazione di contenuti di studio ad una progettazione: una progettazione formativa che presupponga una conoscenza profonda degli strumenti di Rete che si intendono utilizzare in classe in modo da ridefinire e riprogettare la propria didattica e permettere a questi strumenti di diventare veri e propri ambienti di apprendimento. Se l’insegnante deve sapersi mettere in gioco, “scendendo dalla cattedra” per vestire i panni di un “direttore d’orchestra”, bisogna anche ammettere che tutto questo potrebbe non essere sufficiente. Un altro ruolo cardine, oltre a quello della figura dell’insegnante, è ricoperto dal sistema-scuola. In ogni percorso di didattica digitale, un ruolo fondamentale è svolto dalla presenza o meno di una infrastruttura tecnologica adeguata. La libertà curricolare, la progettazione collegiale, il sostegno della Dirigenza e delle famiglie, completano il quadro. Sono tanti gli ingredienti che possono determinare il successo o meno di attività digitali. Ciò nonostante, intraprendiamo fiduciosi questo cammino, consapevoli che insegnare è un’onerosa responsabilità, ma un privilegio unico (Arne Duncan). In questo ebook troverete 22 percorsi didattici facilmente replicabili in qualsiasi contesto educativo.

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Essi sono strutturati secondo tre metodologie: Learning Cycle delle 5E, Peer Learning e Problem Based Learning. Contengono le indicazioni operative (strumentazioni, risorse, tempistica), che sono necessarie perché le progettazioni possano essere ripetute senza particolari problemi. Presentano inoltre una parte dedicata agli strumenti usati per la valutazione, una con gli oggetti digitali creati dagli studenti e un’altra sezione in cui i docenti forniscono un resoconto sull’andamento e l’impatto che questi progetti hanno avuto nelle loro scuole, mettendone in luce criticità e benefici. Per agevolare la consultazione delle schede operative, queste ultime sono state suddivise in due macro-categorie: umanistica e scientifica. Inoltre, per appesantire il meno possibile l’ebook, le griglie di valutazione sono state omesse, così come in alcuni casi gli artefatti digitali degli alunni. Troverete comunque nel primo percorso dal titolo “Il Neorealismo, tra cinema e letteratura”, un rimando alle tabelle di valutazione adottate, ai prodotti digitali degli studenti e un report sui risultati ottenuti con questo tipo di esperienza. Così che questo percorso, almeno per gli aspetti dedicati a valutazione e prodotti digitali, possa fare da modello per tutti gli altri. Buona lettura!

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PERCORSI DI LEARNING CYCLE DELLE 5 E (sfera umanistica)

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SCHEDA OPERATIVA 1 Titolo percorso: Il Neorealismo, tra cinema e letteratura Autrici: Concetta Capasso e Francesca Pezone - Liceo Scientifico "C. Miranda" di Frattamaggiore ENGAGE Kick-off 60 min. Il presente percorso, di letteratura italiana, è rivolto alle classi quinte di liceo scientifico; in vista della maturità, si ritiene, infatti, opportuno trattare una problematica tra le più significative del ‘900. La classe, in prospettiva trasversale e quanto più possibile autonoma, rispetto alla ordinaria trattazione storicoletteraria, si impegnerà a definire i caratteri del Neorealismo, secondo le direttive dello sviluppo di letteratura e cinema. Tale percorso potrà poi essere ulteriormente reinvestito anche in attività di potenziamento, con eventuali, auspicabili, “aperture “ inter-multidisciplinari. L’argomento sarà presentato, nelle linee generali, ma, dato l’aspetto estremamente innovativo dell’intervento didattico, si terrà in particolare considerazione il personale e specifico interesse, manifestato verso il tema proposto, da parte di alcuni, in modo da sperimentare la modalità peer tutoring, ai fini dell’organizzazione del lavoro e della suddivisione degli alunni in gruppi. La modalità di svolgimento del percorso, destinato a classi parallele, è pensata anche per verificare il grado effettivo di efficacia dell’intervento, data la diversità degli stili di apprendimento, dovuta all’appartenenza a classi diverse. Si è privilegiata, inoltre, la scelta di alunni di classi terminali per le seguenti motivazioni: • •

trattazione di tematiche, che, dati i tempi scolastici, non sempre vengono affrontate con la dovuta attenzione; potenziamento delle capacità di vaglio ed elaborazione critica di contenuti e fonti di varia estrazione, in vista delle prove di esame (in particolare, esercizio utile per la strutturazione dei percorsi multidisciplinari, oggetto del colloquio); consolidamento dell’attitudine alla libera e volontaria fruizione dei più diversi “prodotti” della nostra cultura (dalla pagina del libro di testo, alla lettura integrale del romanzo, alla fotografia, la musica e la visione cinematografica).

Tra gli strumenti da utilizzare, in questa prima fase, di presentazione, slides o video visionabili sulla LIM in dotazione alla classe: https://www.youtube.com/watch?v=gddhz1X3jXA (input alla riflessione meta cognitiva, con finalità motivanti)

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http://www.letteratura.rai.it/articoli/franco-nero-%C3%A8-fracristoforo/1112/default.aspx (un “primo assaggio” di un classico che diventa cinema) presentazione, in PowerPoint, di caratteri e contesto del Neorealismo https://www.youtube.com/watch?v=zW-520F7ei8 (video presentazione)

Feed-back 60 min. Alla fine, un breve brainstorming, nel corso del quale gli studenti faranno emergere il loro parere e le loro impressioni riguardo al tema e ai contenuti proposti, con successiva individuazione di problematiche specifiche e relativi gruppi di lavoro. Tempistica: 10 ore da distribuire, in orario curricolare, con cadenza bisettimanale, nel bimestre aprile-maggio (la distribuzione, in termini di giorni e date, sarà a discrezione di ciascuna classe, conformemente ai diversi impegni scolastici). Definizione degli obiettivi: • • • • • •

Leggere ed interpretare le opere letterarie e cinematografiche Collegare i testi al contesto storico-culturale di riferimento Comprendere globalmente messaggi scritti e visivi Stabilire i nessi tra letteratura e cinema Esprimere in modo chiaro ed argomentato le proprie opinioni Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale

I prerequisiti necessari sono: • conoscenza dei meccanismi e delle funzioni della comunicazione; • criteri per l’analisi del testo narrativo; • competenze elaborative per la stesura di testi a carattere informativo e/o argomentativo; • conoscenza delle direttive generali del realismo in letteratura; • nell’evoluzione del romanzo fra ‘800 e ‘900; • competenze digitali. EXPLORE

Kick-off 60 min. In questa seconda fase del percorso, si proporrà agli alunni la seguente lista di testi con le corrispondenti realizzazioni cinematografiche (si spiegherà alla classe

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che si tratta di una semplice campionatura, selezionata in base al criterio della reperibilità in rete ed accessibilità di fruizione, di carattere, ovviamente, non esaustivo):

I Malavoglia (Verga)

La terra trema (L. Visconti)

La ciociara (A. Moravia) Metello (V. Pratolini) Uomini e no (Vittorini) Cristo si è fermato a Eboli (C. Levi) Una vita violenta (P. P. Pasolini)

La ciociara (V. De Sica) Metello (M. Bolognini) Uomini e no (Orsini) Cristo si è fermato a Eboli (F. Rosi) Accattone (P. P. Pasolini)

Work session 30 min. L’insegnante presenterà brevemente tutti i romanzi (periodo di composizione, qualche dettaglio narrativo, eventuali, caratteristici, procedimenti di stile, collocazione nello sviluppo della corrente neorealista preventivamente trattata), corredati dalla visione di spezzoni significativi tratti dai film; si passerà poi all’individuazione di gruppi di lavoro, preferibilmente per auto selezione. In un momento successivo, si chiederà, sulla base della presentazione, di selezionare almeno tre testi, sulla seguente consegna: quale di quelli selezionati può rappresentare al meglio origine ed evoluzione della corrente neorealista (in modalità problem solving). Stabilita la campionatura di testi, il passaggio successivo consisterà nell’elencazione di siti o urls proposti dal docente o eventualmente dagli alunni stessi, utili a fornire materiale documentario, relativo alla scrittura letteraria, e spezzoni o pellicole in streaming o interventi di tipo critico e/o interpretativo, riguardanti la realizzazione cinematografica, con relativa individuazione di piattaforme tematiche.

Feed-back 30 min. Il docente, in questa fase, si preoccuperà anche di monitorare il grado di coinvolgimento dei gruppi nelle attività, attraverso una check list richiedendo, inoltre, impressioni, a carattere estemporaneo, sulle modalità di intervento didattico e/o sui contenuti trattati. EXPLAIN (prima inversione della FlipClass)

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Trattandosi di una problematica complessa, che necessita sia di letture di testi, di tradizionale scrittura letteraria, sia di conoscenza, in chiave prevalentemente interpretativa, del prodotto cinematografico, si attiverà eventualmente l’accesso in Blendspace per condividere materiale video, di documentazione o di approfondimento (da YouTube o Commons center Wikisources) o interventi critici, video lezioni (preferibilmente tratte dal sito OilProject). Alcune letture, però, saranno fornite da testi in possesso dell’insegnante che attraverso foto, scansioni o PowerPoint saranno date in condivisone Dropbox, condivisione attiva anche in Blendspace; per specifici interventi di supporto e/o per l’interazione relativa all’invio e o svolgimento di eventuali consegne, sul lavoro effettuato o da effettuare, si farà ricorso anche alla piattaforma Edmodo. Le lezioni saranno tenute utilizzando la LIM, Pc e supporti tecnologici eventualmente in possesso degli alunni. Per ciò che riguarda la tempistica, si stabiliranno opportune scadenze in base ai ritmi di lavoro, conseguenti al superamento di eventuali difficoltà riscontrate in itinere. L’insegnante comunque concorderà, con i vari gruppi, una data entro la quale ultimare il percorso relativo all’Explain. ELABORATE (seconda inversione della FlipClass) Nella fase finale, la docente chiederà agli alunni se e come intendono attualizzare i contenuti proposti. La finalità in sostanza sarà quella di riproporre il rapporto tra fruizione letteraria (per fruizione letteraria si intende la selezione di brani significativi del testo letterario, selezione orientata dalla visione cinematografica e ciò non per valutazioni di merito ma per ovvie ragioni di tempo), e fruizione cinematografica dei testi non in termini di concorrenza ma di complementarietà, secondo le piattaforme tematiche individuate. Nell’ottica di promuovere tale rapporto, ai vari gruppi verrà richiesto di elaborare, a scelta, uno di questi possibili “prodotti”: • • • • •

presentazione del testo (versione cinematografica e letteraria) in PowerPoint; recensione di due testi (versione cinematografica o letteraria) una in positiva, un’altra negativa; realizzazione di un’intervista sul gradimento presunto o mancato dei testi proposti; elaborazione, in Blendspace, di un’antologia di pagine, fotografie e spezzoni, considerati i più rappresentativi dei testi analizzati; realizzazione di una video-lezione sugli elementi caratterizzanti (da un punto di vista storico e letterario);

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Tempistica: per l’elaborazione dei prodotti si stabilirà una scadenza bisettimanale; successivamente in quattro ore di attività in classe si procederà alla presentazione del lavoro svolto dai singoli gruppi.

EVALUATE In quest’ultima fase, si ritiene necessario stimolare, in prima analisi, una riflessione, di tipo meta cognitivo, sul percorso effettuato e pertanto si proporrà un sondaggio in piattaforma Edmodo: il fine consiste nell’individuare i punti di forza e le criticità specialmente riguardanti le fasi in FlipClass. Altrettanto significativo il momento della valutazione finale che riguarderà i singoli ed il gruppo e, in particolare, sia il lavoro multimediale sia il tradizionale elaborato in italiano (relazione, articolo, recensione). A tale scopo si utilizzeranno le rubrìc in allegato. Tempistica: nel corso di due ore di lezione si procederà, poi, sia alla presentazione delle rubrìc, relative alla valutazione del percorso svolto, sia alla discussione degli elaborati.

Trovate qui le Rubrìc e le griglie di valutazione e il Report attività con i risultati di un questionario rivolto agli studenti.

PRODOTTI DIGITALI DEGLI STUDENTI Modalità di accesso agli ambienti online per visionare gli elaborati delle classi Classe V L - Prof. PEZONE REGISTRAZIONE PER EDMODO: https://edmo.do/g/epzi3u REGISTRAZIONE PER BLENDSPACE: https://www.tes.com/authn/register CODICE DA UTILIZZARE: rnyt ACCESSO A DROPBOX: USER: flippedmiranda@gmail.com PASS: 5lflipclass Classe V H – Prof. Capasso ACCESSO A DROPBOX: USER: tina.capasso65@gmail.com PASS: 5hflipclass

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REGISTRAZIONE PER BLENDSPACE: https://www.tes.com/member/tina_capasso65 REGISTRAZIONE PER EDMODO: https://www.edmodo.com/home#/group?id=20004233

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MATERIALI DI CONSULTAZIONE BIBLIO-SITOGRAFICA • • • • • •

Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, La letteratura, Paravia, vol.7 Bologna-Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, vol.5 Calitti, La vita dei testi. Percorso della narrativa del ‘900, Zanichelli Di Sacco, Le basi della letteratura, ed. scolastiche Bruno Mondadori, vol.3b Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, Manuale di letteratura, Palumbo Editore, vol.3 Sambugar, Visibile parlare, La Nuova Italia, vol.3°

http://www.classicitaliani.it/index032.htm (per testi originali dei romanzi)

http://www.fareletteratura.it/2015/09/30/analisi-del-testo-metello-di-vascopratolini/ http://www.italialibri.net/ http://www.oilproject.org/lezione/la-ciociara-alberto-moravia-romanzoneorealista-6089.html http://www.repubblicaletteraria.it/Letteraturaecinema.htm https://sites.dartmouth.edu/italiandigitalliterature/un-po-di-teoria/lezioni-dicalvino/lezione-americana-visibilita/ http://www.treccani.it/scuola/tesine/scrittura_del_cinema/2.html http://videotecapasolini.blogspot.it/2014/12/pier-paolo-pasolini-lasceneggiatura.html?m=1

• • • • • •

Per i testi non reperibili nel sito si farà ricorso alle copie presenti nella biblioteca scolastica.

In http://www.letteratura.rai.it/: • • • • • • • • • •

http://www.letteratura.rai.it/articoli/alberto-moravia-il-profetaindifferente/21095/default.aspx http://www.letteratura.rai.it/articoli/asor-rosa-e-le-lezioni-americane-dicalvino/16106/default.aspx http://www.letteratura.rai.it/articoli/elio-vittorini-si-racconta/4215/default.aspx http://www.letteratura.rai.it/articoli/franco-nero-%C3%A8-fracristoforo/1112/default.aspx http://www.letteratura.rai.it/articoli/la-scoperta-dellalettura/28858/default.aspx http://www.letteratura.rai.it/articoli/la-tregua-raccontare-la-memoria-dalromanzo-al film/14130/default.aspx http://www.letteratura.rai.it/articoli/nadia-terranova-imalavoglia/29114/default.aspx http://www.letteratura.rai.it/articoli/primo-levi-la-tregua-rapporto-tra-il-libro-eil-film/2244/default.aspx https://www.youtube.com/watch?v=gddhz1X3jXA https://www.youtube.com/watch?v=zW-520F7ei8

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RELAZIONE FINALE Alla luce di quanto sperimentato, il primo dato da rilevare è che l’approccio Flipped ha presupposto la pianificazione di lezioni ed unità didattiche finalizzate a sviluppare negli studenti l’attitudine a credere nelle proprie capacità personali, a condividere con altri l’impegno cognitivo di apprendimento, a scoprire connessioni tra le conoscenze nuove da acquisire e le proprie esperienze personali. Da tale implicazione è scaturita la scelta e di una classe terminale (in tale contesto, infatti, è possibile dare per default un bagaglio di interessi e orientamenti culturali abbastanza profondi e/o definiti) e del format di programmazione, rispondente ad un learning cycle, portato a termine senza particolari correttivi. Va in merito rilevato che tale impostazione programmatoria si è dimostrata straordinariamente “flessibile”, per quanto riguarda la possibilità di conciliare interventi di tipo sia espositivo-compilatorio, sia critico-argomentativo, mentre, per ciò che concerne i tempi, ha richiesto continui adattamenti, in termini e di calendarizzazione degli interventi e di dilazione dei termini di consegna, in conseguenza soprattutto del moltiplicarsi di impegni relativi all’ordinario iter curricolare. A prescindere da tale difficoltà, però, il dato più significativo rimane il ruolo dell'insegnante che, in quest’azione, è risultato fondamentale, sotto diversi punti di vista. Infatti, le lezioni o meglio il ciclo di lezioni sono state strutturate per competenze, eventualmente anche di tipo interdisciplinare e ha soddisfatto il bisogno di varietà (fornita dalla diversità degli approcci e dei metodi disciplinari), di appartenenza e stima (attraverso l'utilizzo del lavoro di gruppo), di competenza ed autoefficacia (incrementato da valutazioni e feed-back positivi, ottenuti in attività anche alternative alle consuete prove di verifica). Lo “sforzo” maggiore è consistito, in ultima analisi, nel delineare uno scenario motivante che consentisse allo stesso tempo apprendimento e riflessione meta cognitiva, partendo da questa importante premessa: la maggior parte dei compiti, normalmente assegnati a scuola, sono noiosi, o rischiano di diventarlo, se ripetuti a lungo, persino, quelli più apprezzati. Si sono pertanto individuati possibili fattori motivanti, predisposti nell’ambito dei compiti e delle attività pianificate, compiti intesi e valorizzati soprattutto in senso “comunitario”. Tali fattori possono essere così sintetizzati: l’azione (un livello di esercizio psichico/intellettivo appropriato per ogni partecipante); il divertimento (humour, sorprese, e/o anche gratificazioni); la scelta (possibilità’ di realizzare liberamente un’azione sulla base di diverse opzioni); l’interazione sociale (da intendere come ricercata e gradita occasione di contatto sociale); la tolleranza dell’errore

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(accettazione della dĂŠfaillance come utile apprendimento); la misurazione, il feedback.

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e

costruttiva

esperienza

di


Si è, però, verificato che, per quanto tutti di rilevante importanza, l’aspetto più produttivo, in termini di motivazione, è stata la possibilità (e il desiderio), da parte degli alunni, di fare scelte. Non meno importante come fattore motivante è risultata anche la misurazione: la differenza è consistita nel modo in cui essa è stata effettuata; nell’apprendimento è spesso usata negativamente, per individuare l’errore, mentre, è risultato che la chiave per la creazione di misurazioni motivanti è stata, nell’approccio Flipped, il proporle non in senso “giudicante” ma in modo che contribuissero positivamente al processo di apprendimento. A tale scopo, le griglie sono state formulate con molteplici e diversificati indicatori, presentati all’inizio del percorso, a scopo auto-regolativo. Per ciò che riguarda il feedback, invece, è stato garantito dall’utilizzo della piattaforma Edmodo, che ha consentito di condividere, tempestivamente e in varie ed accattivanti forme (video, trailer, documentari, brani musicali ecc.) materiale vario. Sempre in Edmodo è stato effettuato un sondaggio (per le due classi) che insieme alle valutazioni, in merito formulate anche dai docenti, hanno consentito di individuare i punti di forza e quelli di debolezza del percorso Flipped, come di seguito schematizzato: Punti di forza • • • • •

Apprendimento meta cognitivo; Coinvolgimento di contenuti, esperienze e mezzi non previsti nel regolare percorso curricolare; Modalità di studio più stimolanti (cooperative learning); Uso consapevole ed orientato della multimedialità; Consolidamento di attitudini interrelazionali ed integrazione costruttiva di diverse personalità ed esperienze. Attenuazione della tradizionale “distanza” tra docente e discente (in senso spaziale ed umano).

Punti di debolezza • •

• •

Tendenza a focalizzare l’intervento più sull’innovatività dei mezzi informatici che non sui contenuti e/o sul metodo e funzione dell’approccio Flipped; Scarsa “preparazione”, in senso più psicologico che apprenditivo, al “sovvertimento” della lezione frontale. Disorientamento nell’individuazione e/o scelta di temi, metodi e tipologia di ricerca; Tendenza a confondere la possibilità di scelta con una sorta di “anarchia” nella gestione dell’elaborazione dei compiti o nello svolgimento delle varie attività; Difficoltà nella gestione dei tempi, imputabile ad un periodo dell’anno scolastico particolarmente fitto di impegni.

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