CENERENTOLA NEL MONDO Queste tre fiabe animate, che hanno come protagonista Cenerentola, sono state realizzate dagli alunni della IC della scuola media "G.B. Grassi" di Uggiate Trevano (CO), con l'aiuto del loro prof. Luca Piergiovanni. Si ringrazia la professoressa Annamaria Ferrara per "le dritte" sulle ambientazioni delle fiabe. IMPORTANTE: sarebbe stato fin troppo facile assegnare la registrazione al microfono della fiaba agli studenti più abili nell'esposizione orale, o farsi indicare dal collega di Educazione Artistica i ragazzi più portati al disegno e dare loro il compito di realizzare le sequenze del racconto, o infine far scrivere il canovaccio della storia agli alunni più inclini alla pratica della scrittura. Tutto questo non è stato fatto, anzi, talvolta è stato pure evitato di proposito, in modo da permettere a tutti quanti di provare e sperimentare ogni campo di studio. Il nostro è un lavoro corale e come tale va interpretato. È con questo spirito che lo stesso prof. Piergiovanni si è messo in gioco, realizzando uno schizzo di un disegno, attività nella quale da studente otteneva sempre pessimi risultati :)
Introduzione “Ehi, prof! Ma per caso esiste una Cenerentola americana?!”. “È possibile”. Dall'espressione corrucciata di Simone capisco che non è pienamente soddisfatto della mia risposta. "Di storie con ragazze povere e maltrattate come protagoniste, che sognano il principe azzurro, è probabile che ce ne siano molte sparse per il mondo”. Lo vedo più dubbioso di prima. “Perché non scrivi tu di una Cenerentola americana?!”. Detto e fatto. È in questo modo che è nata l’idea di creare alcune fiabe animate che avessero come protagonista Cenerentola, una Cenerentola speciale, nata nei posti più disparati del nostro pianeta. Per realizzare questo progetto, è stato necessario dividere i 26 alunni in tre gruppi, ciascuno dei quali, dopo un confronto in classe, ha scelto in quale luogo della Terra ambientare la propria storia. E così si è deciso di dare vita a tre racconti incentrati su una Cenerentola brasiliana, eschimese e americana. L’intervento della collega di Geografia ha aggiustato il tiro al lavoro, in modo da permettere agli studenti di far fruttare i loro studi sui paesi e climi europei. E così la Cenerentola eschimese è diventata norvegese, quella americana si è trasformata in svizzera, mentre quella brasiliana è stata spedita in vacanza in Spagna. Ai ragazzi sono stati forniti dei Webquest, ossia dei modelli di ricerca da utilizzare con internet, attraverso siti ufficiali di storia e geografia, al fine di permettere loro di raccogliere informazioni sulle tradizioni, usanze, costumi dei paesi in cui si sarebbe ambientata la loro storia. Nella fase successiva è stata fatta la cernita e sistemazione del materiale raccolto. Gli alunni hanno quindi proceduto alla scrittura della fiaba, rispettandone le caratteristiche di ambientazione.
È poi seguita un'operazione che è stata svolta senza particolari difficoltà: pur non sapendo l’esatta definizione di sequenza, e senza precedenti esercitazioni svolte sul libro di testo, gli studenti sono ugualmente riusciti a ricavare dalla loro fiaba una ventina di sequenze. Hanno quindi progettato un disegno che rappresentasse o soltanto evocasse ciascuna delle parti in cui era stato diviso il racconto. Successivamente la fiaba è stata adattata ad ogni sequenza, nel senso che per ogni disegno sono state scelte delle frasi o dei dialoghi che li raccontassero. Il tutto è stato in seguito registrato pazientemente al microfono. Al caricamento del materiale prodotto sul sito di Policultura, è stata dedicata la parte finale del progetto. Con questo tipo di lavoro, i ragazzi hanno imparato ad interagire e a collaborare come un gruppo efficiente, a confrontarsi con l’arte dello scrivere e del parlare, a vincere la propria emotività. Hanno dovuto infatti scrivere una storia, parlare di fronte ad un microfono cercando di essere spontanei, dosando bene pause e tono della voce, correggendo la propria dizione. Il connubio tra carta e software ha permesso agli studenti di creare un ponte tra il mondo della scuola fatto di matite e fogli da disegno e il loro mondo ricco di computer e iPod. Il passo successivo sarà quello di trasformare queste fiabe in fumetti da vedere e ascoltare sull’iPod, al fine di dare vita ad una scuola più viva, al passo coi tempi, nella quale i veri protagonisti del sapere e della conoscenza sono gli alunni. Luca Piergiovanni
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