La Provincia annuncia i nonni alla Rai

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[OLGIATE E BASSA COMASCA 19]

LA PROVINCIA LUNEDÌ 15 MARZO 2010

[ LOMAZZO ]

[ UGGIATE TREVANO ]

Auto abbandonata,è giallo

Nonni su internet dalla scuola media alle frequenze di Radio Rai Uno

Semidistrutta dopo essere finita in una scarpata LOMAZZO Un cartello stradale abbattuto, il guard rail evidentemente danneggiato e poi, in fondo in mezzo ai campi un’auto decisamente malridotta, il baule aperto, abbandonata a se stessa. La Mercedes è stata ritrovata da alcuni volontari della protezione civile, lungo via Monte Rosa proprio al confine con Bregnano. Da capire come sia finita lì e chi c’era a bordo: un piccolo giallo che ieri non era stato ancora risolto. Secondo una prima ricostruzione l’auto nell’affrontare una curva a sinistra in

leggera discesa sarebbe finita prima contro il guard rail per poi volare dentro una siepe per fermarci sul prato sottostante a circa centocinquanta metri dalla strada. Dai segni lasciati sul parabrezza è ipotizzabile che gli occupanti fossero almeno due, il conducente e un passeggero seduto al suo fianco. Di certo c’è che dopo l’incidente gli occupanti hanno abbandonato in tutta fretta la vettura e non è escluso che possa essere stata utilizzata dalla banda di ladri sorpresa la sera prima dai carabinieri. Roberto Caimi

L’AUTO abbandonata fuori strada

[ LOMAZZO ]

I vicini di casa meglio dell’antifurto Vedono il ladro e lo fanno arrestare I carabinieri hanno sorpreso un uomo entrato in una abitazione di via Graffignana LOMAZZO Avevano distrut- carabinieri. L’uomo ha tentato l’impianto d’allarme del- to però di divincolarsi, rifila villetta ed erano anche riu- lando calci e pugni all’indisciti a mettere fuori uso il rizzo dei militari che riuscicombinatore telefonico col- vano in ogni caso a immobilegato con i numeri di telefo- lizzarlo e ad arrestarlo con no dei padroni di casa. Ma l’accusa di rapina impropria. non avevano fatto i conti con Ora l’uomo - già noto alle forze dell’ordine - è in i vicini che, insocella, al Bassone, spettiti dai moviin attesa dell’intermenti sospetti, non Il trentenne rogatorio del giudihanno esitato a ce. chiamare il 112 è finito È il terzo arresto permettendo ai caal Bassone per furto in apparrabinieri di sventadopo aver tamento in pochi re il furto e di arregiorni a Lomazzo. stare uno dei malcolpito Mercoledì scorso viventi, ora in celi militari erano stati arrestala al Bassone con ti due giovani albal’accusa di rapina nesi, che tentavano impropria. Mile Radosalvievic, 33enne di fuggire con la refurtiva aprom nato a Bergamo e senza pena rubata all’interno di un fissa dimora (a parte forse, so- appartamento del complesspettano i carabinieri, una so residenziale appena rearoulotte in un campo noma- lizzato in via Filagno. I due di di Milano), ha infatti ten- erano stati bloccati dai caratato di aggredire un carabi- binieri a bordo di un’auto riniere a calci e pugni quando sultata rubata ad Appiano ha capito di essere in trappo- Gentile. Sono entrambi tutla. Fuggiti i suoi due compli- tora in cella, in attesa del proci: uno stava svaligiando la cesso fissato per questa setcasa, l’altro attendeva gli al- timana. P. Mor. tri due a bordo di un’auto poco lontana. Teatro dell’assalto in villa, ieri notte, la via Graffignana, [ APPIANO GENTILE ] non lontano dalla strada provinciale. Approfittando dell’assenza dei padroni di casa i banditi, armati con un piede di porco e una mazza ferrata, sono entrati in azione spaccando la persiana della sala da pranzo e aprendo- APPIANO GENTILE Piazza Lisi così un varco all’interno bertà ai pedoni, favorevoli le dell’abitazione. Prima, però, minoranze. La maggioranza frei ladri avevano letteralmen- na sull’ipotesi di vietare il trante distrutto l’allarme, divel- sito veicolare nella parte proto e gettato in un laghetto al- spiciente la chiesa, dalle oppol’interno del parco che cir- sizioni l’invito a trovare soluconda la villetta. Quindi, do- zioni che valorizzino la piazza po aver messo fuori uso pu- come luogo, vivo, di incontro. re il combinatore telefonico, Giuseppe Taiana, capogruppo hanno iniziato a cercare og- della minoranza “Unione per getti di valore. Ma non sono Appiano”, auspica che si arririusciti a fuggire con nulla di vi a «Una pedonalizzazione ciò che era all’interno dell’a- completa. È da cinquant’anni bitazione presa di mira. I vi- che si cerca di farla, andrebbe cini di casa, notando del mo- fatta davvero. Qualsiasi modivimento sospetto, avevano fica della viabilità va però vainfatti già allertato i carabi- lutata e inserita nell’ambito di nieri della stazione di Lo- un piano generale del traffico, mazzo che, arrivati in via affinché abbia una sua logica Graffignana, hanno colto i complessiva». Concorda il condelinquenti con le mani nel sigliere Pasquale Vergottini: «Si sacco. Mentre il complice in trovi una soluzione condivisa, auto e un altro che era nell’a- si parta e la si sostenga senza bitazione riuscivano imme- tentennamenti. Non vorrei che diatamente a fuggire, Rado- poi restasse un progetto a metà: salvievic veniva bloccato dai si togliesse il cordolo centrale

DANNI A INFISSI E SISTEMA D’ALLARME In alto la finestra dell’abitazione sfondata, a lato la centralina dell’allarme gettata in un laghetto e sopra gli attrezzi da scasso recuperati dai carabinieri

UGGIATE TREVANO Tutti con le orecchie ben aperte e sintonizzate oggi dalle 13.30 fino alle 14 sulle frequenze di Radio Rai Uno che vanno in onda i ragazzi del progetto «Nonni su Internet», ideato dalla Fondazione Mondo Digitale di Roma diretta da Tullio De Mauro che si svolge presso la scuola media «G.B.Grassi». Così i ragazzi sono stati intervistati da Alma Grandin, la conduttrice del programma «New generation», che parla della scuola e dei giovani. Venticinque minuti d’intervista no stop, alla quale gli alunni di terza media hanno spiegato come è strutturato il corso «Nonni su Internet» ed in particolare cosa significhi per loro stare dietro una cattedra, per spiegare agli over sessanta l’alfabetizzazione informatica dalla posta elettronica, ad internet ecc., oltre alla canzone che hanno scritto intitolata: «Esisto Ank’io» di Giacomo Checchin e Luca Gasparini. E ancora hanno parlato della poesia con la quale hanno costruito un podcast audio e hanno potuto così insegnare ai nonni a costruirne uno loro, sui loro giochi ed i giocattoli di un tempo. Ma le novità non finiscono. Sono stati consegnati anche i diplomi firmati da Tullio De Mauro ai venti ragazzi-tutor, ai docenti supervisori Annamaria Ferrara e Marilina Bernasconi e ai diciotto nonni. E per corso successivo, partito il 4 marzo, questa volta ci sono i ragazzi di seconda media con un nuovo gruppo di anziani, circa una decina, per tutto il secondo quadrimestre. Conclude soddisfatto il coordinatore del corso Luca Piergiovanni: «L’Ufficio scolastico di Como e la Fondazione Mondo Digitale hanno firmato un protocollo d’intesa per due anni, durante i quali si spera vivamente di diffondere nelle scuole di Como questo corso di alfabetizzazione digitale per gli over sessanta. Possono aderire tutte le scuole di ogni ordine e grado - e precisa Piergiovanni - a questo scopo sto andando in visita presso le scuole per illustrare il progetto ed aiutare i docenti interessati ad avviare i corsi completamente gratuiti, con un kit di lavoro e con la formula dello scambio generazionale tra ragazzi e anziani, a mio avviso vincente, che permette a tutti d’imparare e crescere insieme». Laura Tartaglione

La piazza pedonalizzata piace alle minoranze Mentre la giunta rallenta l’opposizione auspica che si arrivi alla completa interdizione delle auto che divide in due la piazza e poi rimanesse qualcosa di non finito. Attualmente piazza Libertà è di fatto un’arteria di traffico, a volte veloce, con un parcheggio in mezzo. Bisognerebbe farle ritrovare la giusta misura di compatibilità con il cit-

tadino che storicamente le è propria. Personalmente sarei per la pedonalizzazione definitiva, o perlomeno fare diventare la piazza un parcheggio, un cul de sac da cui non si possa più scendere. Anche i bus di linea non dovrebbero più passa-

STASERA IN CONSIGLIO

«No alla Garibaldina bis» I comitati a villa Saporiti (M. D. V.) - Si mobilitano i comitati ‘No alla Garibaldina bis’: stasera presenzieranno in consiglio provinciale, dove, tra i punti all’ordine del giorno, figura un approfondimento sulle priorità delle opere programmate. «Chiediamo alla Provincia – dice Lorenzo Ceolin del comitato solbiatese - di fare chiarezza ed individuare i più gravi problemi di viabilità del territorio, dando quindi delle priorità di intervento. Che bisogno c’è di realizzare un collegamento veloce tra Albiolo e Solbiate, quando poi a Malnate o a San Fermo e si rimane in colonna per ore»

re dalla piazza, si potrebbe rea- rezza dell’area mercato – piazlizzare il nuovo capolinea nel za Libertà, per cui l’amministraparcheggio della vecchia scuo- zione comunale ha ottenuto un la elementare, abbattendo il contributo regionale di 56 mimuro». Il leghista Gianpiero la euro, i consiglieri Taiana e Rusconi: «Pedonalizzerei non Vergottini sottolineano: «La la parte verso la chiesa, ma ver- gran parte dell’intervento insiso i negozi che così d’estate ste su proprietà non comunaavrebbero la possibile. Essenzialmente il lità di disporre tavogrosso del progetto lini all’esterno, a mo’ (complessivamente Giuseppe di bistrot come in 165 mila euro) riFrancia. Sarebbe guarda l’abbattimenTaiana: una soluzione prefeto del muro che de«Saranno ribile anche dal punlimita la proprietà 50 anni to di vista della viadella parrocchia e bilità, perché si conl’allargamento di via che sentirebbe di attraMarconi, senza che se ne parla» versare la piazza sia stato concordato scendendo da via con la proprietà. Per Garibaldi verso l’arco, senza do- il resto si tratta di un intervenver dirottare tutto il traffico su to minimo di rimozione del via Marconi e costringere i vei- cordolo centrale, di sistemaziocoli a fare un complicato giro ne di aiuole, marciapiedi, illuall’esterno del centro». Entran- minazione e relativa segnaletido nel merito del progetto di ri- ca». qualificazione e messa in sicuManuela Clerici


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