Onstage Magazine Speciale MTV Days 2010

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magazine

Torino 25-26-27 giugno 2010

ONSTAGE AUMENTA LA REALTĂ€ !

Basta una webcam e un computer in rete. Istruzioni a pagina 46.




Editoriale di Daniele Salomone

Ci (ri)siamo. Anche quest’anno Onstage Magazine stringe la mano ad MTV per realizzare un numero speciale dedicato alla festa di compleanno dell’emittente (è questo il “movente” che ha portato, dal 1998 in poi, alla programmazione annuale di un MTV Day). Un' operazione rodata in occasione delle edizioni 2008 e 2009, con grande soddisfazione da parte di entrambi i media. Nostra per aver collaborato con una delle più importanti realtà legate alla musica ottenendo grandi consensi; loro perché il prodotto ha funzionato nella duplice funzione per cui era stato pensato: guida e approfondimento sui temi dell’evento. Quest’anno la partnership ha subito una ulteriore spinta per merito del nuovo format del b-day di MTV: non più un mega-concerto di piazza, ma una vera e propria music conference di 3 giorni - 25, 26 e 27 giugno, con un party inaugurale la sera del 24 - in cui la musica dal vivo è l’elemento centrale ma non l’unico: dibattiti con ospiti illustri, incontri con artisti aperti al pubblico e possibilità di incontrare i responsabili delle discografiche per le band emergenti sono alcuni dei momenti programmati. Senza dimenticare la lunga serie di eventi collaterali, tra cui mostre e dj set. Insomma, gli MTV Days 2010 sono uno spaccato del variopinto e articolato mondo della musica, che coinvolge artisti, discografici, giornalisti, manager e pubblico - non dimentichiamoci che è tutto gratis – senza il quale non c’è evento che possa dirsi riuscito. Torino, Capitale Europea della Gioventù 2010 e da qualche anno cuore pulsante della cultura e dell’arte italiane, è l’azzeccatissima cornice di una manifestazione dal sapore internazionale. Un simile evento richiedeva uno speciale di Onstage all’altezza della situazione. E noi l’abbiamo fatto. Oltre ad intervistare alcuni dei più attesi artisti – tutti purtroppo non ci stavano! - abbiamo coinvolto discografici, manager, giornalisti e musicisti sui contenuti degli MTV Days. Perseverando imperterriti nella volontà di offrire un prodotto che sia guida e approfondimento degli MTV Days, anche noi abbiamo voluto offrire uno spaccato della realtà musicale italiana. Solo che l’abbiamo messo sulla tanto bistrattata carta. Ma non per questo è meno preciso. P.s. Siccome non si può vivere di solo lavoro, ci siamo divertiti con la realtà aumentata. Posizionate il marker che trovate in copertina davanti ad una webcam dopo esservi collegati al sito http://lab.joinpad.net/MTV002. C’è una sorpresina per voi.

Direttore Responsabile Emanuele Vescovo Direttore Editoriale Daniele Salomone d.salomone@onstageweb.com Art Director & Grafica Federico Riva f.riva@ineditweb.com Progetto grafico Inedit srl via Pietrasanta, 12 20143 Milano info@ineditweb.com Photo editor Tommaso Riva tommaso@ineditweb.com Hanno collaborato a questo numero: Blueglue, Susanna La Polla, Franco Leletti, Massimo Longoni, Emanuele Mancini, Claudio Morsenchio, Gianni Olfeni, Marco Rigamonti, Giorgio Rossini

4 onstage -

Pubblicità Areaconcerti srl via Carlo De Angeli, 3 20141 Milano tel. 02.533558 Luca Seminerio l.seminerio@onstageweb.com Francesco Ferrari f.ferrari@onstageweb.com Eileen Casieri e.casieri@onstageweb.com Marianna Maino m.maino@onstageweb.com Pubblicità Triveneto, Mantova, Emilia Romagna Ever Est s.n.c. via Roma 5/A - 35010 Limena (PD) Tel. 049.8849246 info@everestadv.it Pubblicità Lazio Areaconcerti Srl Via Nizza, 53 00198 Roma Tel 06.45474811 Paola Marullo p.marullo@onstageweb.com

Redazione Francesca Vuotto f.vuotto@onstageweb.com Mattia Sbriziolo mattia.sbriziolo@onstageweb.com Stampa Centro Stampa Quotidiani Spa Via dell’Industria, 52 25030 Erbusco (BS) Distribuzione Mario Vescovo m.vescovo@onstageweb.com Web http://www.onstageweb.com http://www.mylive.it Onstage Magazine Registrazione al tribunale di Milano N°362 del 01/06/2007

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BELLA SCOPERTA

· APERTURA CAPOTE ELETTRICA: 3 DIVERSE POSIZIONI · NUOVO MOTORE 1.3 MULTIJET 95 CV: PIÙ POTENZA, MENO EMISSIONI · SISTEMA START & STOP DI SERIE: MENO CONSUMI, PIÙ RISPETTO DELL’AMBIENTE Ciclo combinato: (l/100km) 6,1. Emissioni C02: (g/km) 140.


Indice

08.

Programma ufficiale MTV Days 2010

10. 12.

MTV Revolution: Intervista a Gian Paolo Tagliavia, a.d. di MTV

16. 18. 22. 30.

Gold Stage: Giuliano Palma Hits! Stage: Gianluca Grignani

34. 38.

Pulse Stage: dARI Storytellers: Fabri Fibra

42.

onstage -

Panel 04: Massimo Cotto affronta il tema dei talent show Listening Session: Major vs Indie

26.

6

Keynote: Litfiba + Paul Weller + Patti Smith Panel 03: Fare soldi con la musica secondo Pier Paolo Peroni

20.

46.

La mappa degli eventi

Final Show: Nina Zilli + Crookers La realtĂ aumentata di Onstage Magazine



Programma ufficiale MTV Days 2010

giovedì 24/6

Clavel Session

OPENING PARTY WITH RAY-BAN

Dj set and more

dalle 19.00 - Clavel (via Sant'Anselmo, 30) Dj set SoCool hip hop

Stereo Terrace

Soundays

dalle 19.00 alle 04.30 - Gamma (Parco del Valentino) Dj set and more

Con Motel Connection e Leeroy Thornhill (dj set) Dalle 22:00 - Environment Park (via Livorno, 60)

dalle 19.15 Alcatraz e Acua Club (Murazzi del Po) Live set e lancio dell'etichetta Sounday

Electric Breakfast/Deep Lunch/Cosmic Brunch dalle 09.00 - Maison (via della Rocca, 19)

Fluido Nights

Silvia Olari live

venerdì 25/6

dalle 19.00 alle 04.30 - Fluido (Parco del Valentino) Dj set and more

h 17.00 Le Ruc/o Shopville Le Gru (via Crea, 10 - Grugliasco)

Yazzland.com presenta Freestyle Sport

KEYNOTE 1: LITFIBA h 12.00 - Palazzo Nuovo - DAMS Torino, sala n.3

dalle 19.00 alle 04.30 - Gamma (Parco del Valentino) Dj set and more

Dalle 12 alle 18 – Palazzo Nuovo - DAMS Torino

dalle 09.00 - Maison (via della Rocca, 19)

Musica digitale: criticità e nuovi sviluppi (Organizzato da FIMIConfindustria). h 11.00 - Palazzo Nuovo - DAMS Torino

h 18.00 FNAC Torino (Via Roma, 56)

LISTENING SESSION PANEL 1

PANEL 2

Michael Jackson: L'eredità di MJ a un anno dalla sua morte. h 14.00 - Palazzo Nuovo - DAMS Torino

PANEL 3

Musica: hobby o mestiere? C’e’ ancora la possibilita’ di guadagnare facendo musica? h 15.00 - Palazzo Nuovo - DAMS Torino

PANEL 4

Esiste un futuro per i cantanti lanciati dai talent show? h 16.00 - Palazzo Nuovo - DAMS Torino

PANEL 5

La morte dell'album. Nel nuovo mondo digitale, qual è il valore ed il significato dell'album, per gli artisti, per il pubblico, per il mercato? h 17.00 - Palazzo Nuovo - DAMS Torino

KEYNOTE 2: PAUL WELLER

h 18.00 – Palazzo Nuovo - DAMS Torino sala n.3

MTV HITS! STAGE

Dalle 20.00 - Cortile della Farmacia (via Giolitti, 36) Con: Alibia (band vincitrice MTV New Generation Contest), Simone Cristicchi, Max Gazzé, Gianluca Grignani

in diretta dalle ore 20.30 su MTV Hits! (canale 704 di Sky)

MTV PULSE STAGE

Dalle 20.00 - Lapsus (via Principe Amedeo, 8) Con: A Memorable Day (band vincitrice MTV New Generation Contest), Broken Heart College, Finley, Sonohra

in diretta dalle ore 20.30 su MTV Pulse (canale 707 di Sky)

MTV GOLD STAGE

Dalle 20.00 - Spazio 211 (via Cigna, 211) Con: Soldier Of The Wrong War (band vincitrice MTV New Generation Contest), Il Teatro degli Orrori, Linea 77, Giuliano Palma & The Bluebeaters.

in diretta dalle ore 20.30 su MTV Gold (canale 705 di Sky)

MUSIC ON JAIL:

Stereo Terrace

Electric Breakfast/Deep Lunch/Cosmic Brunch Roy Paci & Aretuska live

dalle 18.30 Parco del Valentino Fresbee free style jam

Velvet Rock Zuma for MTV Days h 19.00 – Velvet Rock zuma (via Silvio Pellico, 4/A) Xanax Loser live e dj set.

Un assaggio di cultura

h 20.00 - Campus Universitario (Lungo Dora Siena) Cena multiculturale a cura di EDISU.

sabato 26/6

What lovely loves

KEYNOTE 3: PATTI SMITH

Soulful Summer

h 21.00 - Diwan Café (via Baretti, 15) Dj set con Lovely Valentina.

h 16.00 - Circolo dei Lettori (via Conte G. Bogino, 9)

dalle 23.00 - Imbarco Perosino (Parco del Valentino)

h 18.30 - Teatro Stabile Cavallerizza Reale (via G. Verdi, 9)

dalle 09.00 - Quartiere Campidoglio arte, design, musica, teatro, sport e cultura.

STORYTELLERS – FABRI FIBRA

in diretta streaming dalle ore 18.30 su MTV.IT in differita dalle ore 19.00 di domenica 27 su MTV ITALIA (+canale 49 e 109 del DTT)

Facilito Campidoglio presenta: We Camp Work In Progress

MTV HITS! STAGE

dalle 20.00 - Caffé del Progresso (C.so San Maurizio 69/b) Music and visuals fino a notte fonda.

Dalle 20.00 - Cortile della Farmacia (via Giolitti, 36) Con: Ragazzo Semplice (vincitore MTV New Generation Contest), The Niro, Paola Turci , Samuele Bersani

domenica 27/6

MTV PULSE STAGE

FINAL SHOW

in diretta dalle ore 20.30 su MTV Hits! (canale 704 di Sky)

MTV GOLD STAGE

h 20.00 - Piazza Castello Con: Nina Zilli, Le Vibrazioni, Baustelle, Carmen Consoli, Crookers (dj set) Conducono: Valentina Correani, Francesco Mandelli, Alessandro, Brenda, Cadio, Winty

Dalle 20.00 - Spazio 211 (via Cigna, 211) Con: Toxic Tuna (band scelta da Italia Wave Love Festival), Marracash, Roy Paci & Aretuska, Africa Unite

MUSIC ON JAIL:

Dalle 20.00 - Lapsus (via Principe Amedeo, 8) Con: Thank You For The Drum Machine (band vincitrice MTV New Generation Contest), dARI, Noemi, Lost

in diretta dalle ore 20.30 su MTV Pulse (canale 707 di Sky)

in diretta dalle ore 20.30 su MTV Gold (canale 705 di Sky)

MUSIC ON JAIL:

mostra fotografica di Ray Heinsius Dalle 12.00 presso lo Spazio Allegretti (Via San Francesco d'Assisi, 14)

TURNAPI’TARD

powered by Metatron Dalle 24.00 – Giancarlo (Murazzi del Po) My Awesome Mixtape (live)

Vertical Life Team

in diretta dalle ore 20:00 su MTV ITALIA in diretta streaming dalle ore 20:30 su MTV.IT

mostra fotografica di Ray Heinsius Dalle 12.00 presso lo Spazio Allegretti (Via San Francesco d'Assisi, 14)

TURNAPI’TARD

powered by Metatron Dalle 24.00 – Giancarlo (Murazzi del Po) Phone Jobs (dj set)

Official aperitive + dj set

dalle 18.30 - Bar Blanco (Piazza Vittorio Veneto)

Fluido Nights

dalle 19.00 alle 04.30 - Fluido (Parco del Valentino)Dj set and more

mostra fotografica di Ray Heinsius Dalle 12.00 presso lo Spazio Allegretti (Via San Francesco d'Assisi, 14)

h 14.00

dalle 18.30 - Bar Blanco (Piazza Vittorio Veneto)

Facilito Campidoglio presenta: We Camp

powered by Metatron Dalle 24.00 – Giancarlo (Murazzi del Po) Nikki (dj set)

dalle 19.00 - Clavel (via Sant'Anselmo, 30) Dj set SoCool hip hop

Bum Bum Fred

TURNAPI’TARD

Official aperitive + dj set Clavel Session

dalle 09.00 - Quartiere Campidoglio arte, design, musica, teatro, sport e cultura.

Soundays

dalle 19.00 - Lab (Piazza Vittorio Veneto) Concerto

The Beach Afterparty

h 14.00

dalle 19.15 Alcatraz e Acua Club (Murazzi del Po) Live set e lancio dell'etichetta Sounday

dalle 23.00 - The Beach (Murazzi del Po) dj set

dalle 18.30 - Bar Blanco (Piazza Vittorio Veneto)

dalle 19.00 alle 04.30 - Fluido (Parco del Valentino)

dalle 21.00 - Lab (Piazza Vittorio Veneto) Mon-key's e Mareluja in concerto

Vertical Life Team

Official aperitive + dj set

8 onstage -

Fluido Nights

One, Two, Three Rec



MTV DAYS - THE TRUCK

MTV DAYS ON DEMAND

Dal 24 al 27 giugno (alle 14.00) la sintesi dei momenti migliori degli MTV Days con ospiti e protagonisti dell’evento. In diretta da Piazza Vittorio.

Al termine degli MTV Days si potrà rivedere tutto quanto è accaduto durante la manifestazione su MTV.IT e MTVMUSIC.it

giovedì 24/6

venerdì 25/6

sabato 26/6

domenica 27/6

LIVE

10 onstage -

conference

friends

TRUCK

final event



MTV revolution > di Francesca Vuotto

Fin dal primo giorno di trasmissioni, nel settembre 1997, MTV Italia è stata un centro di gravità per il mondo della musica tricolore, dagli artisti al pubblico passando per gli addetti ai lavori. Oggi che questo mondo non se la passa benissimo – e i giovani hanno perso qualche punto di riferimento in questo senso - l’emittente ha deciso di rinforzare la sua posizione. Come? Trasformando il suo compleanno in una grande occasione per tutto il movimento. Gian Paolo Tagliavia, amministratore delegato di MTV, ci ha spiegato questa “presa di posizione” del network.

c

Ci sono tante novità in questi MTV Days. Com’è nato il progetto? L’MTV Day nasce come festa di compleanno di MTV e infatti da tredici anni a questa parte è sempre stato organizzato a settembre, mese in cui sono cominciate le trasmissioni in Italia. Quest’anno ci siamo detti “Perché non fare di più?”. Così è nata l’idea di trasformare l’MTV Day in MTV Days, in modo che non fosse solo la celebrazione di un anniversario, ma anche un evento per stringere un rapporto ancora più saldo con il pubblico.

giorno abbiamo presentato un ragazzo o una ragazza con una storia diversa, in modo da disegnare un affresco in presa diretta di chi sono i giovani italiani oggi. C’è stato il prete, l’emo, il truzzo e il figlio di emigrati che è nato e cresciuto qui, si sente italiano, ma è alle prese con i problemi legati alla cittadinanza. Fondamentalmente abbiamo voluto creare un evento che si rivolgesse a questa pluralità.

Anche gli incontri con artisti del calibro di Litfiba, Paul Weller e Patti Smith vanno letti in questa direzione? Volevamo che la musica fosse rappresentata nella sua totalità, per una questione di completezza ma anche per aprire lo sguardo dei ragazzi su realtà diverse, del passato e del presente, italiane ed internazionali.

Gli MTV Days sono una vetrina per chi “ce l’ha fatta” con la musica, ma offre opportunità anche agli emergenti. Chi vuole approcciare la musica perché vuole farne un mestiere spesso non sa da che parte Come avete pensato di fare? iniziare, per questo abbiamo introSiamo partiti dal predotto quello che io chiamo l’”elesupposto che i giovani “MTV deve fornire una piattaforma che consenta mento sogno”. I cosiddetti unsigtra i 15 e i 30 anni ci sono di esplorare la musica in tutti i suoi livelli, ned, cioè gli esordienti, hanno fatto poco in televisione e in come succede all’estero con i grandi festival. sentire e vedere il loro talento con il generale non sono ben Per questo abbiamo coinvolto tutta l’industria concorso MTV New Generation Conrappresentati dai media. test: i sei vincitori apriranno i conmusicale e non solo gli artisti” Questi ultimi tendono a certi dei big in tre locali della città far emergere un’immagiil 25 e 26 sera. Le possibilità non ne che relega i ragazzi in finiscono qui, perché dalle 12.00 alle 18.00 di succede all’estero con i grandi festival. Per due categorie, quella dei cosiddetti “bambocvenerdì 25 tutti i gruppi e gli artisti potranno questo abbiamo coinvolto tutta l’industria cioni” e quella di coloro che guardano i realifarsi visionare per 15 minuti ciascuno dagli musicale e non solo chi suona: artisti, giorty. La realtà è molto più articolata, ma non c’è A&R (gli Artists & Repertoire, i talent scout nalisti, promoter e manager si confrontano nessuno che dà voce a tutte le altre compodiscografici, nda) delle principali case discoattraverso i panel, cioè delle tavole rotonde in nenti. In quanto media che si rivolge proprio grafiche. cui si parla di argomenti che sono sulla bocca a questa fascia di età ci siamo sentiti in dovere di tutti da tempo ma che non sono mai stati di fare qualcosa. Infatti, abbiamo perseguito Spesso l’industria musicale dà l’idea di riaffrontati in modo ufficiale. questo obiettivo anche nella programmazione manere legata alle dinamiche tradizionali e televisiva, soprattutto con MTV News. Ogni

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E per quanto riguarda la musica? Abbiamo pensato che MTV dovesse fornire una piattaforma che consentisse di esplorare la musica in tutti i suoi livelli, un po’ come



MTV revolution

di far fatica ad aprirsi alle novità, avete in- ospita i concerti serali ci ha detto che sta ide- cuito degli eventi musicali, ma d’altro canto ando un cocktail con il nome “MTV Days”, da la macchina organizzativa è così complessa contrato qualche resistenza? Questi MTV Days sono proprio la dimostra- servire gratuitamente a tutti durante le serate che rimanere nella stessa città ci aiuterebbe. zione che, probabilmente, è solo una que- dell’evento. Torino è stata nominata Capitale Inoltre, di anno in anno sarebbe più facile attistione di trovare l’interlocutore e le modalità Europea della Gioventù 2010, è una città mu- vare una città che avesse una memoria storica giuste. Tutti hanno accolto con entusiasmo la sicalmente significativa per gli ultimi 20 anni dell’evento e questa continuità darebbe modo nostra proposta di partecipazione a questa e vi si respira un’aria internazionale: è sicura- di identificare meglio l’evento, un po’ come nuova formula, dalle discografiche ai promo- mente la città perfetta per questi primi MTV si sa che il South By Southwest Festival è ad Austin, in Texas. In realtà saremo in grado di ter; la FIMI (la Federazione Industria Musi- Days. capire quale sarà la soluzione migliocale Italiana, nda) si sta re solo dopo questo debutto, quando addirittura occupando “Torino è stata nominata Capitale Europea sapremo cosa sarà andato bene e cosa in autonomia dell’orgadella Gioventù 2010, è una città musicalmente invece è da migliorare. nizzazione di uno dei significativa per gli ultimi 20 anni e vi si respira panel. un’aria internazionale: è sicuramente la città Pensate di portare avanti questa perfetta per questi primi MTV Days” nuova attenzione verso il pubblico Il terzo grande interloe questo nuovo punto di vista sulla cutore di questi MTV musica anche nel palinsesto televisivo? Days è la città di Torino, che si prepara ad E’ possibile che l’evento diventi un appun- Dipende tutto dal riscontro che avremo, diessere invasa da migliaia di giovani. ciamo che abbiamo in mente qualcosa ma è Siamo sempre stati consapevoli del fatto che tamento fisso per la città piemontese? è fondamentale il rapporto con il territorio. Non sappiamo ancora se gli MTV Days di- troppo presto per rivelarlo. Prima dobbiamo La manifestazione avrà tanto più successo venteranno stanziali o se riprenderanno a gi- toccare con mano l’accoglienza che sono in quanto più coinvolgerà tutte le altre realtà, rare per l’Italia. Il fatto che siano itineranti dà grado di ricevere gli MTV Days. affinchè ciascuna a modo suo dia un appor- la possibilità di portare l’evento in zone della to all’evento. Per esempio, uno dei locali che penisola che di solito sono al di fuori del cir-

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AREA CONFERENCE

keynote

> a cura di Giorgio Rossini

Non solo concerti: gli MTV Days 2010 offrono al pubblico la possibilità di incontrare grandi artisti italiani e internazionali. Si comincia venerdì 25 con i Litfiba: Piero e Ghigo raccontano i motivi della loro reunion e rispondono alle domande del pubblico. Lo stesso giorno ospite di MTV è Paul Weller, che presenta il suo ultimo album Wake Up The Nation con una straordinaria ed esclusiva performance acustica. Sabato 26 il pubblico di Torino ha l’occasione di incontrare Patti Smith, invitata per approfondire il legame tra musica e letteratura. Noi qui vi anticipiamo qualche riflessione sugli ospiti di questi appuntamenti.

litfiba PALAZZO NUOVO DAMS TORINO, sala n.3 Conduce: Luca De Gennaro (Responsabile Strategie Musicali Mtv Italia)

è

25 h. 12:00

E’ difficile sintetizzare in poche righe l’importanza di una band come i Litfiba. Probabilmente qualche fotografia sarebbe meglio. Una serie di istantanee scattate in un luogo e in una data precisi. Siamo al Mediolanum Forum di Assago, Milano, è il 13 aprile 2010. La temperatura e il cielo sono l’inequivocabile segnale di una primavera che ama farsi desiderare più del solito. I signori che si apprestano a salire sul palco, di primavere ne hanno viste tante. Non si tratta di un concerto qualsiasi. Tornano, insieme, davanti a migliaia di fan in trepidante attesa, Piero Pelù e Ghigo Renzulli, i Litfiba, dopo dieci anni di chiacchiere e dichiarazioni vere o presunte sui motivi di una separazione che solo l’anno scorso sembrava insanabile. E invece no, eccoli qui. Piero e Ghigo, Ghigo e Piero, per regalare ancora un brivido. Canzoni immortali, brani stampati in maniera indelebile nella storia del rock italiano. Piaccia o meno, sarebbe terribilmente sbagliato parlare del rock in Italia senza dedicar loro – che hanno sdoganato il concetto di musica “alternativa” nel nostro paese - uno dei capitoli più importanti di un’ideale enciclopedia. Ecco i Litfiba sono questo: sono storia, sono passato, ma sono anche futuro. Il motivo? Chiedetelo alle migliaia di spettatori che erano presenti a quel concerto. Questione di stile, di chimica. Il concerto è finito. Il Forum lentamente si svuota. Il fotografo ha fatto il suo lavoro. Ce ne saranno altri di spettacoli. Anzi, lo spettacolo deve ancora cominciare.

16 onstage -

paul weller PALAZZO NUOVO DAMS TORINO, sala n.3

e

25 h. 18:00

Escludendo appassionati e addetti ai lavori, il nome di Paul Weller dalle nostre parti non suscita particolari reazioni. Si va dal “l’ho sentito nominare qualche volta”, al “Paul chi???”. Ebbene, per informazioni dettagliate chiedere a qualsiasi musicista britannico in attività. Sarebbe come se un Inglese chiedesse ad un Italiano di spiegargli chi è Adriano Celentano. Ecco, forse questo paragone può rendere l’idea della portata del personaggio. Leggasi alla voce “icona”. Il nome di Paul Weller non può essere relegato al solo ambito musicale. Egli è stato tra i maggiori fautori di un intero movimento culturale nato in Inghilterra a fine anni ‘70, il cosiddetto “Mod Revival”, che si esprimeva attraverso la musica e uno stile di abbigliamento che miscelava insieme elementi diversi del punk, ad altri propri del decennio precedente (si pensi ai primi Who). Difficile inquadrarlo musicalmente: dopo aver fondato i Jam, gruppo di punta del “Mod Revival”, Paul cambia decisamente genere con gli Style Council, con cui propone un pop-rock molto influenzato dalla new wave anni ’80, per poi intraprendere una carriera solista nel decennio successivo. Ora, dopo una trentina d’anni, continua ad essere un riferimento costante per la cultura brit (chiedete di lui ai fratelli Gallagher), al di là dei generi e delle diverse declinazioni. Sì perché, come Weller stesso ha dichiarato tempo fa, “i vestiti cambiano, le droghe anche e così la musica. È l’attitudine che rimane immutata”.

patty smith Circolo dei lettori Conduce: Bill Flanagan (EVP Editorial Director VH1)

c

26 h. 16:00

Chiedete ad un qualsiasi chitarrista quale sia la sua figura di riferimento, quale personaggio abbia avuto un’influenza tale da spingerlo ad iniziare a suonare lo strumento a sei corde. Almeno otto su dieci vi risponderanno “Sua Maestà Jimi Hendrix”. Facendo lo stesso esperimento con un bassista il risultato sarebbe con ogni probabilità Jaco Pastorius. Ora proviamo a chiederlo ad una qualsiasi musicista donna nata negli anni ’70. Dieci donne su dieci vi farebbero il nome di Patti Smith, senza nemmeno pensarci troppo. La Sacerdotessa del Rock (questo è da sempre il suo soprannome) è l’unica erede e testimone attiva dell’età dell’oro del rock, gli anni ’70. Anni in cui non erano in pochi a pensare che la musica, quella musica, avrebbe potuto cambiare il mondo. Ma Patti Smith era ed è anche di più: punk ancor prima che il punk esistesse come movimento culturale, con una voce che è riuscita a racchiudere in sé la potenza comunicativa di Bob Dylan e l’espressività poetica di Jim Morrison. Patti è una sopravvissuta; sopravvissuta all’apatia ideologica e sociale degli anni ’80 e al confuso risveglio del decennio successivo. È passata attraverso le generazioni continuando a fare quello che le è sempre venuto naturale: raccontare i dolori del mondo con la sua musica e con la sua voce. Cercate i suoi dischi e sentitela cantare le sue canzoni, o interpretare quelle di altri artisti, e capirete il motivo per cui quelle dieci donne risponderebbero, senza nemmeno pensarci troppo, “Patti Smith”.


I am the thunder, I am the sound, the million volts, the years of doubt. My stitches are made to hold my fury when I’m the star deep in the night. I am your voice,


c AREA CONFERENCE

panel 03

PALAZZO NUOVO - DAMS TORINO, sala n. 36 Intervengono: Paolo “Chinaski” Pavanello (Linea 77), Alioscia (Casino Royale, consulente), Daniele Menci (Head of Music Sony Music), Boosta (Subsonica, dj, conduttore radiofonico) Coordina: Alberto Campo (Direttore artistico Traffic Festival)

25 h. 15:00

MUSICA: HOBBY O MESTIERE? ESISTE ANCORA LA POSSIBILITA’ DI GUADAGNARE FACENDO MUSICA? Onstage ha chiesto un contributo sul tema ad un “grande vecchio” del music business italiano: Pier Paolo Peroni, manager, produttore e discografico (con un passato da dj). Ecco il suo pensiero sull’argomento.

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una matta, capendo cosa fare, dove, come e quando farlo. La diffusione di massa dei grandi media, prima la televiLa risposta è “si”. Da quando la musica ha cominciato ad Ha curato il suo look, i vestiti e tutto il resto. E’ una con due sione poi internet, ha cambiato la mentalità imprenditoriaessere venduta e distribuita tramite supporto – stiamo palle così. Mostra le chiappe? Bene, significa che è anche le applicata alla musica. Si è radicata la convinzione che si parlando della prima metà del secolo scorso – ha sempre furba perché ha capito che la comunicazione moderna prepotesse fare soldi facilmente sfruttando la promozione e offerto opportunità di guadagno ad artisti e operatori del tende certe cose. E’ stata talmente brava che è esplosa prima poco altro. Impacchetto un prodotto, lo promuovo, lo vensettore. L’evoluzione dei mezzi e delle tecnologie ha auancora che qualcuno avesse modo di accorgersene, mentato in modo direttamente proporzionale producendo un giro d’affari di milioni di dollari questa opportunità. Basta pensare alla diffusione "La crisi del settore musicale dipende da un per se stessa e per chi la produce. della radio - formidabile strumento di promoziocambiamento nella testa di chi fa musica, che a La gente paga e ha sempre pagato per la musica, ne – o all’introduzione del compact disc e ancora sua volta è figlio di trasformazioni culturali che ma vuole qualcosa di davvero unico e irripetibile. alle recenti tecniche video, che contribuiscono alle riguardano le nuove generazioni" La controprova sono i concerti, il ramo più florido mega-produzioni a cui assistiamo durante i condel business musicale: non sono replicabili. Così certi. Insomma, le tecnologie non sono mai state, anche i reality: il pubblico si appassiona alla storia, s’immedo. Il primo effetto di tutto questo è stato un cambiamento e non lo sono nemmeno oggi, un ostacolo per il business desima e fa il tifo per un concorrente. Succede solo lì. E’ una nella percezione delle generazioni più giovani. Improvvimusicale. Casomai l’hanno trasformato. La crisi del settore cosa unica. samente arrivare al numero uno in classifica non era più dipende da un cambiamento nella testa di chi fa musica, che Si può vivere di musica, ma ci vogliono i giusti presuppoun’impresa, non servivano una preparazione maniacale e a sua volta è figlio di trasformazioni culturali che riguardasti. I soldi ci sono, solo che fanno un giro diverso rispetto a qualità fuori dal comune. Diventare musicisti professionisti no le nuove generazioni. quello che molti si aspettano. è sembrato facile. Pian piano artisti e band emergenti hanno Negli anni ‘60 e ‘70 i grandi gruppi si dividevano in due cominciato ad avere grandi pretese, soprattutto in tema di categorie: i mostri di bravura (penso ai Beatles, ai Pink Pier Paolo Peroni promozione, prima ancora di aver scritto mezza canzone. Floyd, ai Genesis, ai Jetro Thull) e le band che riuscivano Oggi si vuole tutto e subito dimenticando che la musica è a essere uniche, inimitabili per l’attitudine (come i Rolling passione, impegno, umiltà, sacrificio. E talento. Dove sono Stones, per citare il caso più evidente). In generale il livello tutte queste canzoni meravigliose che non vengono fuori? era talmente alto che i ragazzi non ci pensavano neanche Dove sono queste miriadi di album bellissimi che nessuno ad arrivare lassù, si accontentavano di imitare le gesta dei Pier Paolo Peroni comincia come collaboratore di vuole produrre? Ma non voglio puntare il dito sui ragazzi loro idoli. Ripetere un riff di chitarra era già un successo. Se Jovanotti e Claudio Cecchetto. Nel 1989 entra nelo comunque su chi vuole emergere. Non è colpa loro, è un invece pensavano di potere raggiungere quel livello sapela squadra di Radio Deejay, prima come caporedattore della tv e poi (nel 1990) come responsabile processo che in qualche modo è stato indotto con dei movano di doversi sbattere come pazzi, suonando tutti i giorni, della programmazione musicale. Nel ‘94 passa a delli sbagliati. mettendo a dura prova persino la passione. Era chiaro che Radio Capital e nel ‘99 a Radio Due. Nel frattemVoglio parlare di un personaggio che potrebbe sembrare per emergere e vivere di musica ci volesse qualità, deterpo produce gli 883 (è il manager di Max Pezzali) fuori luogo e invece è perfettamente calzante: Lady Gaga. E’ minazione e grande talento. Chi aveva tutto questo poteva e fonda la FRI - Free Record Independent - nella cui scuderia entrano una specie di rivoluzione. Ha fatto tutto da sola. Canta beprovare a vivere di musica. Francesco Facchinetti e i Finley, di cui Pierpaolo è anche il manager. Dal 2008 esprime il suo giudizio a X Factor – Il processo. nissimo, suona il piano altrettanto bene e si è sbattuta come Poi è successo qualcosa che ha cambiato tutto.

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PALAZZO NUOVO - DAMS TORINO (sala n. 35) Intervengono: Mara Maionchi (produttrice), Toni Maiello (cantante, ex XFactor) Coordina: Marinella Venegoni (La Stampa)

25 h. 16:00

Esiste un futuro per i cantanti lanciati dai Talent Show? Onstage ha chiesto un contributo sul tema ad un grande conoscitore della musica e del music business, Massimo Cotto. Ecco le sue parole sul tema.

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Perdonatemi se inizio parlando di me. Lo faccio solo per sgombrare il campo da un equivoco: non ho pregiudizi, guardo la musica in televisione e faccio il possibile per distinguere il grano dal loglio. Non coltivo per natura snobismi particolari: ho lavorato con Mara Maionchi a Scalo 76, ho fatto l’autore al Festival di Sanremo e diretto Sanremolab; e a quelli che mi dicono, arricciando il naso: “Ma come, proprio tu che sei nato con il rock, ora ti occupi anche di canzonette?”, rispondo che preferisco predicare nel deserto piuttosto che dir messa da parroco ai convertiti. Sono convinto si possa siringare musica di qualità anche in rassegne nazionalpopolari, basta farlo con cautela e senza integralismi. Quindi: non ho niente contro i talent – da lì sono comunque emersi personaggi interessanti, alcuni dei quali corrono anche il rischio di avere una carriera; non ho niente contro le case discografiche – conosco alla perfezione le difficoltà, i problemi, la crisi di mercato che ti mettono con le spalle al muro come davanti a un plotone di esecuzione. Quello che non sopporto è l’atteggiamento delle case discografiche verso i talent. Appiattimento totale, asservimento assoluto. Per non parlare dei singoli discografici. Ci sono quelli onesti e sinceri, e allora massimo rispetto. Ma ci sono anche quelli che conoscono la musica vera eppure gridano al miracolo davanti alle telecamere per canzoncine da salotto, salvo poi, nei camerini, gettare valangate di merda sul giovane talento che hanno appena finito di definire il più grande degli ultimi dieci anni, un hotel cinque stelle lusso in un mondo di bed and breakfast. Che tristezza vedere alcune persone che hanno scritto pagine importanti della discografia italia-

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che non sono né carne né pesce) e poi vedano cosa succede. Quelli che, per qualche ragione, funzionano, li tengono; gli altri li scaricano. Non sarebbe più giusto accompagnarli, prenderli per mano, differenziando l’approccio per ognuno di loro? Sappiamo benissimo che il più grande problema del mercato attuale è l’incapacità di tollerare gli inciampi. Mentre un tempo i vari De Gregori, Venditti, Dalla, Fossati (e via elencando) potevano permettersi il lusso di sbagliare e cadere perché c’era tempo e modo per rialzarsi, oggi no: se sbagli il primo disco sei fottuto. Per concludere: attenzione, quindi, perché i talent possono essere una fucina di talenti con il fattore giusto ma anche una fabbrica di falliti, senza troppe colpe dei "Oggi se sbagli il primo disco sei fottuto. ragazzi. Attenzione, quindi, perché i talent possono Qualcuno si ricorda di Ilaria, la bella diciannovenne essere una fucina di talenti con il fattore giusto della prima edizione di X-Factor? Copertina di Mama anche una fabbrica di falliti, senza troppe xime, articolone all’interno, tutti a sbavare (artisticamente e no) per lei. Dov’è finita? Chi l’ha vista? colpe dei ragazzi" Non valeva la pena gettare (a lei come a molti altri) un salvagente se non proprio una zattera? vetrina, bellezza). Massimo Cotto Ecco, il problema non è Amici, non è X-Factor, non è Sanremo. È che in un ambiente sano, quelle sarebbero tre occasioni, non le tre occasioni. Sarebbero una parte del tutto, non Massimo Cotto è giornalista e scrittore. Entra il tutto. Invece no: se non vai lì, sei finito prima ancora di in Rai come dj nel 1983 e ci rimane 20 anni prima di approdare, nel 2007, a Radio Capital cominciare, annegato senza esserti buttato in acqua. Non è (oggi conduce Capital Tribute). Nel frattempo ha questo il segnale di qualcosa che non va? scritto su quotidiani (L'Indipendente, Il Tirreno), Non solo: mi sembra, lo dico senza voler offendere nessuno, magazine (da L’Espresso a Rockstar) e libri, con 3 che a volte latiti anche il lavoro discografico alla fine dei proromanzi all’attivo. Da anni Massimo fa parte di grammi televisivi. Sembra quasi che le case discografiche commissioni e giurie varie a Sanremo e quest’anno è stato tra gli autori dell’intero festival. buttino sul mercato i cd (a volte mal assortiti e con canzoni na prostituirsi per un’inquadratura. E che malinconia vedere che ormai le major, salvo poche illuminate eccezioni, accettano di pubblicare un disco di un esordiente solo dopo essersi assicurate che ci sia una vetrina adeguata per promuoverlo. Un tempo erano loro a doverla procurare ai loro artisti, ora li mettono sotto contratto solo dopo aver saputo che andranno a Sanremo o a X-Factor (già, ci decidiamo o no a dire che a X-Factor sopravvive un incredibile paradosso: il primo premio sarebbe un contratto discografico, però si evita di dire che molti artisti hanno già un contratto prima ancora di partecipare. Perché si fa così? Perché quella è la



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listening session

PALAZZO NUOVO - DAMS TORINO, sala n. 14, 24, 26, 27, 28 Partecipano: Gabriele Minelli (Head Of Talent Marketing and A&R EMI Music), Roberto Trinci (Senior A&R Manager EMI Music Publishing), Pietro Camonchia (Metatron Group, manager musicale), Renato Meli (A&R Manager Sony Music), Sara Potente (A&R Manager Universal Music)

25 dalle alle

12:00 18:00

A&R e manager discografici incontrano le band esordienti Tre giorni (più l’anteprima) di musica, conferenze e incontri con artisti e operatori del settore. Gli MTV Days sono una grande music conference. E come tali, non potevano certo dimenticarsi di chi del mondo della musica vuole far parte, di chi vuole trasformare una passione in professione. Ecco perché, oltre al contest MTV New Generation (che porterà sui palchi di Torino giovani band emergenti), nella giornata di venerdì 25 giugno aspiranti musicisti possono incontrare discografici e manager, presentandosi e presentando loro la propria musica. Per cominciare a capire come si comportano le etichette con gli emergenti, abbiamo coinvolto una major (la Universal) e una indie (la Ghost Records), facendo qualche domanda a chi si occupa di scovare nuovi talenti.

Francesco Brezzi

Davide Benetti

Fondatore Ghost Records

Ufficio Artistico Universal Music Italy

Opterò per un'argomentazione “old style”: è ancora indispensabile lavorare sulla ricerca, individuare le band che davvero hanno voglia di fare rispetto a quelle che puntano soltanto all'hype del momento, capire se un artista o una band abbiano un seguito (perlomeno potenziale) che esuli dal consenso di famigliari, amici e fidanzate.

Come funziona, oggi, la ricerca di nuovi talenti?

In diversi modi: dalle riviste specializzate a MySpace, ai vari concorsi. Ultimamente anche in tv con i talent show. Ma questo è un altro argomento.

Mutuando dal gergo sportivo statunitense definirei questi elementi “untangibles”. Mi spiego: vedi giocare due cestisti, entrambi dotati di talento e potenziale, ma ti accorgi che uno dei due rispetto all'altro fa le cose in modo più naturale ed ha “la faccia giusta”. Si tratta di qualità astratte, cui è molto difficile dare una valenza concreta.

Quali elementi sono fondamentali perché un gruppo/artista attiri l’attenzione di una label?

Gli elementi principali sono il talento e il carisma: o ce l’hai o non ce l’hai, c’è poco da fare. Inoltre, solitamente si cerca di privilegiare gli artisti che scrivono i loro brani.

Una indie (per snellezza di organico e potere decisionale), si muove per capire sia a livello artistico che personale il proprio interlocutore: cerchi di prefigurarti uno scenario in cui si possa lavorare con tranquillità, efficienza e profitto. Lo vedi subito se esistono i presupposti per sviluppare un piano di lavoro proficuo per entrambi.

Una volta individuati gruppi/ artisti interessanti, come si muove l’etichetta?

Si comincia a lavorare: si costruisce in team che s’impegni sulle canzoni, le strutture, i contenuti e l’immagine.

Non è il nostro caso. Nella nostra discografia vedrai tanti esordi seguiti da un secondo/terzo disco (faccio gli esempi degli Hot Gossip e di Ronin). Ma è vero che le condizioni con cui firma una band all'esordio sono normalmente meno favorevoli all'artista rispetto ai lavori successivi ed è anche vero che il lavoro e l’investimento sono ingenti per quella che potrebbe rilevarsi solo una scommessa.

Si dice che le etichette “prendano per il collo” i musicisti che firmano il loro primo contratto. E’ così?

Non funziona esattamente così. Dipende dai contratti e dalle persone (sono sempre le persone che fanno la differenza). In ogni caso, se un’etichetta discografica si prende dei grossi rischi imprenditoriali, investendo sull’artista/band mi sembra corretto che all’inizio l’artista/band possa soffrire un po’. Ma è un gioco delle parti.

E' molto importante che la band/artista abbia già un minimo di “storico” da sottoporre ad un'etichetta. L'abbattimento dei costi di registrazione mette potenzialmente tutti nelle condizioni di registrare una demo, per cui entrano in gioco altre valutazioni, di tipo attitudinale. In genere, chi ha davvero il “sacro fuoco” dentro, prima di presentare del materiale ad un'etichetta ha fatto diversi concerti, è stato in grado di farsi conoscere quantomeno nella propria zona d'origine, ha già magari stampato qualcosa di “artigianale” (un cd ovvero un EP in download, ad esempio) senza stare con le mani in mano se nessuna etichetta si fa avanti.

Che consiglio ti senti di dare ad un gruppo/musicista che deve proporsi ad una discografica?

Trovare soluzioni musicali originali o perlomeno tentare di farlo, uscendo dai canoni tradizionali, e giocare con le parole per trovare dei contenuti che possano arrivare alla gente. Non si scrive solo per soddisfare il proprio ego ma per poter condividere con altre persone. Si compone musica perché si hanno delle cose da dire, un mondo da raccontare, urgenze da esprimere nella speranza che più gente possibile si possa rispecchiare in quella musica. E, di conseguenza, diventare pubblico affezionato, per seguire l’artista… in capo al mondo!

In Italia le indies non hanno ancora un incisività sul mercato tale da poter competere, a livello di investimenti, con una major (mentre all’estero, nel 2008, la quota di mercato delle indipendenti è stata il 32 %). Ma le indies sono organizzazioni di individui generalmente costituite da fan genuini degli artisti con cui lavorano, non hanno un consiglio d'amministrazione a cui dover sottoporre i risultati di vendita ed hanno una struttura snella e dinamica in cui le decisioni possono essere prese in un secondo senza infinite riunioni.

Che vantaggi offre una major rispetto ad un’etichetta indipendente e viceversa?

Dipende sempre dai casi e dalle persone. Come dicevo prima sono sempre le persone che fanno la differenza e determinano le situazioni. E’ chiaro che nelle major c’è la possibilità di misurarsi con risorse economiche maggiori (ma mica sempre, a volte bisogna inventarsi “sinergie” e trovare idee per sopperire) e con relazioni più forti e possibilità di maggiore penetrazione nei media più diffusi. E’ chiaro che l’argomento non si può liquidare in poche parole.

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GOLD STAGE - SPAZIO 211 via Cigna, 211

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20:00

giuliano palma Se i Bluebeaters sono uno dei gruppi live più divertenti e apprezzati della musica italiana - oltre che attesti protagonisti degli MTV Days - gran parte del merito va riconosciuto a Giuliano Palma, cantante e frontman della band. Habitué dei compleanni di MTV, Giuliano ci ha raccontato della band, del rapporto con Torino e dell’ultimo disco, Combo, pubblicato in due atti. > di Massimo Longoni

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una cosa insieme che fai? Dici di no? Quindi, in accordo con fare con l’arrangiamento “made in Giuliano Palma”, perché Dell’MTV Day è una sorta di veterano (“Ne ho fatti due o la casa discografica ristampiamo il disco e stampiamo il sincosì gliela chiedono. tre, se devo essere sincero ho perso il conto”), e la sua opegolo”. Con Boogaloo il problema è stato di diverso tipo. “In Questi MTV Days per il cantante milanese hanno un ra di riscrittura in chiave ska e r’n’b degli anni '60 italiani è quel caso abbiamo tentato l’avventura Sanremo. Il disco era particolare significato. “Sono molto fiero di esserci per più ormai proverbiale. Va da sé che per Giuliano Palma & The uscito e noi abbiamo presentato per il Festival Se ne dicon di motivi” spiega. “Mi piace molto come manifestazione e Bluebeaters, nonostante le continue hit sfornate, il posto naparole. Non ci hanno presi e di buttare quella canzone non appena posso vedo di parteciparvi, ma quest’anno ha un turale fosse quello sul palco Gold, quello dei classici. “Sono ce la sentivamo. Perciò abbiamo ristampato l’album insesapore particolare. Intanto la nuova formula, che è molto orgoglioso di essere considerato un classico” conferma lui. rendo il pezzo. E la storia si è ripetuta con Nuvole rosa, anche interessante. Ma poi c’è la location. Io sono nato e vivo a “Anche se mi fa sentire un po’ vecchio. “Gold” suona bene, in questo caso colpa di Sanremo. Purtroppo sono meccaniMilano, ma Torino è la base logistica del progetto Giuliano se posso me la tiro un po’...”. smi a cui ti devi adeguare anche perché, per colpa della crisi Palma & The Bluebeaters. Le prove le facciamo lì, due terzi Per tirarsela Giuliano avrebbe più di un motivo. Da qualdel disco, si tentano varie vie”. dei musicisti sono torinesi, registriamo i dischi allo studio che anno sembra che tutto ciò che tocca si trasformi in oro Oltretutto in casi come questi, per chi ha già comprato di Carlo Rossi sulle colline. Inutile dire che per noi è come (altra conferma della giusta collocazione sul palco). Che si il disco originale il rischio è che le “novità” se le scarichi giocare in casa”. tratti di una cover di Gino Paoli o Iva Zanicchi, o di imprein qualche modo dalla Rete. Ma su questo la poziosire il debutto di una giovane di talento come sizione di Giuliano è molto pratica e in qualche Nina Zilli, la sua voce dal timbro inconfondibile è " Torino è la base del progetto Bluebeaters. Le modo per nulla politicamente corretta. “Non sempre un refrain costante negli air play delle raprove le facciamo lì, due terzi dei musicisti sono sono mai stato uno che ha lanciato appelli condio. E pensare che i Bluebeaters sono iniziati quasi torinesi e registriamo i dischi sulle colline intorno. tro il download selvaggio” afferma. “Se uno ha per gioco. “L’idea era quella di una live band come Per noi è come giocare in casa " pochi soldi cosa gli devo dire? Che se lo scarichi valvola di sfogo dai progetti di ciascuno di noi. il disco. Quello che dico è che se poi il disco piaFare cover era la cosa più semplice perché con i ce davvero sarebbe bello e giusto che lo si comprasse, così A Torino la band presenta i pezzi dall’ultimo album, rispettivi impegni mettersi anche a comporre sarebbe stato da sovvenzionare il progetto, magari bevendo una birra in Combo, che, dopo essere uscito nel 2009, è stato ripubblicacomplicato. Poi la cosa ci ha preso la mano”. meno. Una volta uno si poteva comprare dieci dischi, adesto recentemente in una veste ampliata, con quattro pezzi Le cover - marchio di fabbrica dei Bluebeaters - negli ulso con gli stessi soldi se ne compra uno e gli altri li scarica”. prima disponibili solo online e l’inedito Nuvole rosa, in cui timi tempi sembrano andare molto di moda. Modestia a Download, canzoni sul telefonino, cantanti “scoperti” dalla Giuliano duetta con Melanie Fiona. “Mi sono sempre vanparte Giuliano sente di potersi ascrivere una sorta di primotelevisione. Un panorama musicale molto diverso da quello tato di non fare featuring organizzati a tavolino” dice lui. genitura. “Quando abbiamo incominciato noi a fare cover che piace a Giuliano, così affezionato ai tempi andati. “Io “Nell’ultimo periodo ho cantato con Nina Zilli e Samuel dei nessuno le faceva. O meglio, la cover si è sempre fatta, ma dico solo una cosa: una volta la tv era un traguardo, oggi Subsonica. Faccio le cose con altri solo se li conosco molto magari si trattava di un brano saltuario. Invece negli ultimi è una partenza. Vuol dire che nel sistema c’è qualcosa che bene. A questo giro invece Melanie Fiona mi è stata propoanni i miei colleghi si sono messi a fare album di questo non va”. sta dalla Universal. E mi sono dovuto ricredere”. tipo con sempre maggiore frequenza”. Però c’è rifacimenMeglio pensare allora alla musica vera, quella suonata Quella della riedizione dello stesso album con l’aggiunta to e rifacimento, non si può fare di tutta l’erba un fascio... dal vivo che si sentirà sui palchi degli MTV Days. Giuliadi uno o due pezzi nuovi sembra essere una costante per “Tante volte sento delle cover fatte in maniera calligrafica” no preannuncia sorprese. “A Torino c’è anche Nina Zilli” Giuliano, al punto che si è ripetuta con tutti e tre i lavori tiene a precisare lui. “Noi cambiamo radicalmente l’arrandice. “Credo proprio che faremo qualcosa perché ogni volta editi fino ad oggi. Su questo qualche critica si è sollevata giamento originale. Facendo un paragone motoristico, io che ci ritroviamo a suonare insieme è molto bello. Non ci e lui non si sottrae alla questione. “È un tasto dolente che prendo una macchina e la stravolgo: le cambio carrozzeria, lasceremo sfuggire l’occasione. Anzi, devo dire che stiamo sta diventando quasi un tormentone” spiega. “La dico in motore, sospensioni e assetto. Qualcuno si limita a mettere preparando altre cose da fare insieme. Io e lei è tanto che tutta franchezza: me la sono anche menata perché poteva dei coprisedili”. Il risultato è che quando si sente un pezzo studiamo due o tre cover da cantare dal vivo. Quindi, presembrare una voglia di speculare ai danni dei fan. In realtà rifatto dai Bluebeaters si capisce al volo che si tratta di loro paratevi a qualcosa di inaspettato!”. tutto è nato perché all’inizio eravamo una sorta di Armata perché il sound è un vero marchio di fabbrica, complice il Brancaleone che andava avanti alla giornata. Se mentre stai ritmo in levare. E succedono fenomeni strani come la povefacendo il disco ti arriva Gino Paoli che ti propone di fare ra Iva Zanicchi che quando canta Testarda io ormai la deve

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CAPAREZZA - 18 DIC 2010 : “IL GIORNO IN CUI NON È SUCCESSO NIENTE” Il giorno in cui non è successo niente è stato meraviglioso. Non so se ci avete mai fatto caso, ma quando non succede niente tutto ciò che ci circonda diventa sbalorditivo. SMEMORANDA 2011 - 487 BEAUTIFUL DAYS DI RACCONTI, GIOCHI E BATTUTE, STICKERS, VIGNETTE E CITAZIONI. IN PIÙ, GRATIS, UNA VODAFONE CARD IN ESCLUSIVA CON SMEMO 2011. SCOPRI TUTTI I SERVIZI SUL NUOVO SOCIAL NETWORK WWW.SMEMO.IT

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MTV Gold (canale 705 dello Skybox) propone i grandi classici della musica con una playlist aggiornata settimanalmente che offre i videoclip di artisti italiani e internazionali. Ma gli MTV Days sono il compleanno di MTV Italia, dunque sul Gold Stage (allo Spazio 211 di Torino) largo agli artisti di casa nostra. Aprono i Soldier Of The Wrong War (il 25), band vincitrice dell' MTV New Generation Contest, e i Toxic Tuna (il 26), scelti da Italia Wave Festival.

h. 20:00

teatro

linea 77

degli orrori

Un autobus - la linea 77 è quello che porta alla sala prove - dà il nome alla band nu-metal di Venaria, nel torinese. È il 1993 quando si forma il gruppo, ma solo 5 anni più tardi Emo, Nitto, Chinaski, Dade e Tozzo pubblicano il primo Lp, Too Much Happiness Makes Kids Paranoid, scritto interamente in inglese. L’ultimo, 10, uscito a marzo e anticipato dal singolo Vertigine, è il primo con tutti i testi in italiano. I Linea vantano tour in tutto il mondo e illustri collaborazioni (Subsonica, Tiziano Ferro, Roy Paci & Aretuska). Il progetto nasce nel 2005 da un’idea di Pierpaolo Capovilla, frontman dei One Dimensional Man, che unisce Gionata Mirai (voce e chitarra dei Super Elastic Bubble Plastic), Francesco Valente (batterista dei One Dimensional Man) e Giulio Favero, poi sostituito dal polistrumentista Nicola Marzan. Si definiscono un “quartetto rock bello classico, con una gran voglia di suonare della musica potente ma intrigante, violenta ma dai contenuti romantici, ignorante ma colta”. Se lo dicono loro, c’è da fidarsi.

26 h. 20:00

africa unite

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marracash

Nell’anno della prematura scomparsa dell’icona reggae Bob Marley, il 1981, Bunna e Madaski from Pinerolo (Torino) si uniscono per formare gli Africa Unite, dall’omonima canzone del rasta-man jamaicano. Sono il gruppo più longevo e rappresentativo dell’universo reggae made in Italy. Rootz, lavoro numero quindici, è uscito nella primavera 2010, dopo quattro anni di pausa; contiene dodici inediti avvolti nelle sonorità del genere, in cui riflessioni, paure e gioie vengono espresse nell’inconfondibile “ritmo in levare”.

Gli Aretuska nascono nel 1998 capitanati da Roy Paci. Da allora, pubblicano quattro album (l’ultimo, Latinista, è uscito nel 2010) e compongono numerosi lavori per tv e cinema. Con Suonoglobal (2007) – quello con Toda joia toda beleza, per intenderci – raggiungono l’apice della popolarità. Roy, già trombettista, compositore ed arrangiatore, viaggia in Sud America, Canarie e Senegal dove sviluppa le sue influenze musicali, e si produce in un’infinita serie di collaborazioni in tutto il mondo (Manu Chao, Negrita, Mike Patton).

Fabio Rizzo, meglio noto come Marracash, arriva dal quartiere popolare Barona, zona sud di Milano. Entra a far parte della crew Dogo Gang (collettivo hip-hop formatosi attorno ai Club Dogo) con la quale collabora dal 2003. È in uscita l’ultimo lavoro Roccia music vol. 2 con cui spera di bissare il successo del precedente Marracash (2008). Oltre alla collaborazione con i Club Dogo in Dogocrazia e con J-Ax in Deca Dance si ricorda per la partecipazione del 2009 a Domani, singolo di sostegno ai terremotati d’Abruzzo.

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HITS! STAGE - CORTILE DELLA FARMACIA via Giolitti, 36

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gianluca grignani Vasco lo aveva indicato come suo erede e per un po’ di tempo questa “investitura” deve essergli pesata. Non che la buona musica non venisse fuori, ma Grignani in passato è spesso sembrato “distratto”. Oggi Gianluca è un artista diverso, migliore, totalmente concentrato sulla sua carriera. E i risultati arrivano. Ci ha raccontato tutto a poche settimane dalla performance di Torino sul Hits! Stage. > di Roberta Maiorano

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uno stile mi ha sempre annoiato. La ricerca sul suono invetecnica di diffusione del suono che prevede il posizionaAll’altro capo del telefono c’è un Grignani sereno e rilasce mi ha sempre affascinato e spinto a sperimentare nuove mento di casse non solo di fronte al pubblico ma anche alle sato, che comincia a raccontarmi del tour teatrale appena strade. In Italia spesso si ha la brutta abitudine di ingabbiare sue spalle e che implica un bilanciamento acustico già speconcluso, della soddisfazione per le risposte avute dal pubun artista in un genere per tutta la sua esistenza, magari di rimentato diversi anni fa dai Pink Floyd”. E spiega così la blico e dei progetti che non vede l’ora di realizzare a breve etichettarlo per sempre. Io mi sto impegnando, con molto scelta di tornare ad esibirsi in teatro, ambiente più adatto termine. La parte del rocker dannato gli sta stretta da tementusiasmo, per uscire da questa trappola anche se, a dire per il giusto balance del suono:” Ho preferito i teatri perché po, questo è il momento di raccogliere i frutti di una semina il vero, percorro la mia strada di musicista senza pensare sto cercando di creare un suono quasi in dolby, a 360 gradi. artistica durata quasi diciotto anni: ”Il prossimo anno bisotroppo a quello che si dice in giro. M’interessa regalare al Nei posti da duemila, tremila persone si può fare. E a me ingna fare una bella festa, 18 anni di carriera sono un traguarmio pubblico qualcosa che sia emozionante e di qualità”. teressa molto che il pubblico possa ascoltare la mia musica do pazzesco, come diventare maggiorenni un’altra volta” L’ex ribelle della musica italiana ha conservato la grinta, al meglio. Il tour nei teatri ripartirà dal prossimo ottobre e scherziamo subito. la voce sofferente e, soprattutto, la voglia di stupire, ma con saranno per il momento 12 date, occasione propizia per far Gianluca mi parla del nuovo album (il decimo in carriela sua arte più che con i suoi eccessi. L’esperienza (tripla) provare alla gente il fascino incredibile della quadrifonia”. ra) Romantico Rock Show, pubblicato a gennaio su etichetta della paternità indubbiamente ha addolcito certi aspetti Dopo le piacevoli fatiche di un tour appena concluso ben Sony e ci tiene particolarmente a dire che è stato registrato della sua personalità spesso burrascosa, ne ha tirato fuori la oltre le più rosee aspettative, questi per Gianluca sono giortutto nel suo nuovo studio, La Fabbrica del Suono, insieme parte migliore e questo si percepisce dai brani che compone ni di full immersion in studio, bisogna affinare nei minimi al fedele Andrea Tripodi, “un vero mago del suono”. E’una già da qualche anno. “Ricordo i tempi del tour de La fabbridettagli gli arrangiamenti più adatti per rendere i brani in squadra affiatata quella che sostiene Grignani, sia in studio ca di plastica, quando ero veramente scatenato ed che sul palco, una squadra davvero vincente e lui “Un tempo pensavo che essere così eccessivo e ero convinto che il mio essere così eccessivo, senza non dimentica mai di precisare che “squadra vinregole e non asservito allo showbiz fosse estremacente non si cambia”. senza regole fosse estremamente rock. Ma il rock Il singolo che ha lanciato l’album, Sei sempre stata è la vita stessa, è quello che ti accade intorno e se mente rock. Ma il rock è la vita stessa, è quello che ti accade intorno e se sei accecato, rischi di perderti mia, in rotazione radiofonica dall’inizio di gennaio sei accecato rischi di perderti il meglio” il meglio.” e premiato da ottime posizioni in classifica, è una Le undici tracce di Romantico Rock Show spiegaballata rock delle sue, di quelle che non lasciano no meglio di qualunque altra parola lo stato d’animo del scaletta “quadrifonici”. “Il mio intento è quello di coinvolspazio a sensazioni banali ma ti entrano direttamente nella “nuovo” Gianluca Grignani: ispirato nella musica e nei gere completamente gli spettatori. Vorrei che la musica crepelle come un graffio, esattamente come il suo inconfonditesti, il cantautore quasi quarantenne dimostra di sapersi asse l’effetto di un grande abbraccio sonoro. Desidero una bile timbro vocale. La breve ma intensa tournée nei teatri è muovere piuttosto agilmente tra sferzate rock e intime baltotale interazione tra palco e platea”. stata il pretesto per presentare al pubblico i pezzi del nuovo late, guidato da quel sentimento che inevitabilmente perGrignani sarà uno dei protagonisti degli imminenti MTValbum e i sold out registrati in più di una data – particomette la nascita di qualsiasi cosa, l’amore. L’amore per la Days 2010 di Torino, ma la sua esibizione live non prevelarmente gradito al cantautore il tutto esaurito del Teatro sua donna e i suoi bambini, per la sua musica e per quel suo de sperimentazioni sonore, anche perché l’ambiente della Smeraldo di Milano il 19 maggio scorso – hanno confermapubblico che non lo ha mai rinnegato. E in questo nuovo manifestazione non è strutturato per permettere l’ascolto to ancora una volta quanto Gianluca continui ad essere aplavoro si sente chiaramente, soprattutto nell’intro particolain quadrifonia, quindi bisognerà aspettare l’autunno per prezzato. Sembra davvero un ricordo lontano la disavvenrissima: un brusio di gente trepidante che aspetta l’ingresso testare il tutto. tura dell’e te parole false e inutili. sul palco dell’artista seguito da grida e scrosci di mani. Il L’attenzione al sound, agli arrangiamenti particolari e non Ma presto farò chiarezza sull’accaduto, adesso voglio solo Romantico Rock Show incomincia con un’inequivocabile diomologati sono ormai da tempo una costante nel lavoro di pensare a realizzare quel sogno in musica che tengo nel caschiarazione d’amore: “Sei tu a fare il grande salto, sei tu con Grignani. Le esperienze in Gran Bretagna, le collaborazioni setto da tempo”. chi volo più in alto”. prestigiose con produttori fuori dall’Italia hanno contribuIl sogno di cui parla è quello di riprodurre, sperimentare ito ad una totale crescita artistica. “Rimanere ancorato ad e far conoscere al pubblico il suono in quadrifonia: “Una

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JOVANOTTI - 09 OTT 2010: “ESERCIZI PER UN BEAUTIFUL DAY” amare alla follia qualcuno che ti fa incazzare... vivere fino a impazzire senza mai stancarsi cadere a terra e rialzarsi cadere e rialzarsi SMEMORANDA 2011 - 487 BEAUTIFUL DAYS DI RACCONTI, GIOCHI E BATTUTE, STICKERS, VIGNETTE E CITAZIONI. IN PIÙ, GRATIS, UNA VODAFONE CARD IN ESCLUSIVA CON SMEMO 2011. SCOPRI TUTTI I SERVIZI SUL NUOVO SOCIAL NETWORK WWW.SMEMO.IT

“Il mio intento è quello di sperimentare dal vivo il suono in quadrifonia. Vorrei che la musica creasse un grande abbraccio sonoro. Desidero una totale interazione tra palco e platea”

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AREA LIVE

hits! stage

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Canale 704 dello Skybox, MTV HITS! è caratterizzato dall’imprevedibilità del flusso musicale. Hit italiane e internazionali di oggi e del recente passato si alternano nel palinsesto quotidiano. Ecco gli artisti che MTV ha scelto per rappresentare l’anima del canale sull’omonimo palco (posizionato nel cortile del Museo della Scienza di Torino). Aprono gli Alibia (il 25) e i Ragazzo Semplice (il 26), band vincitrici dell' MTV New Generation Contest.

h. 20:00

simone cristicchi

max gazzè Romano di nascita, Max passa l’infanzia in Belgio, dove studia pianoforte e basso elettrico. Si esibisce in diversi locali di Bruxelles prima di trasferirsi in Francia con la sua band. Dal 1991 – anno del suo ritorno in Italia – si dedica alla sperimentazione sonore e, con le prime collaborazioni (Daniele Silvestri e Paola Turci su tutti), avvia anche la sua carriera solista. Ha pubblicato nove album; l’ultimo, Quindi? (maggio 2010), contiene il singolo Mentre dormi, tema musicale del film Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo.

Tutto merito di una chitarra trovata in soffitta a 17 anni se Simone Cristicchi comincia la sua avventura nell’universo della canzone. Conosce il successo nel 2005 con il tormentone Vorrei cantare come Biagio e, dopo una pioggia di premi e riconoscimenti, nel 2007 si aggiudica il 57° Festival di Sanremo con Ti regalerò una rosa. Lo stesso anno prende vita il suo secondo album Dall’altra parte del cancello. Tra progetti cinematografici ed editoriali l’artista romano ha recentemente pubblicato Grand Hotel Cristicchi.

26 h. 20:00

samuele bersani paola turci

the niro

Il cantautore romagnolo muove i suoi primi passi al fianco di Lucio Dalla, per cui scrive anche il testo di Canzone (1996). Quattro anni più tardi i brani del suo L’oroscopo speciale compongono la colonna sonora del film di Aldo, Giovanni e Giacomo Chiedimi se sono felice. Collabora con grandi artisti, come Mina e interpreta una canzone di Lucio Battisti per la raccolta-tributo Innocenti evasioni 2006. Pochi mesi prima dell’uscita dell’ultimo album Manifesto abusivo (2009) partecipa al singolo Domani in favore dell’Abruzzo.

Dietro questo singolare nome d’arte si nasconde Davide Combusti. Figlio d’arte - suo padre è stato il batterista di alcuni gruppi della Beat generation italiana - impara a suonare chitarra, basso e percussioni fin da piccolo. Notato nel 2007 a Londra mentre apre un concerto di Carmen Consoli, pubblica il suo primo album omonimo e riceve dal MEI il premio come “Rivelazione dell’anno". Nel 2009 partecipa al concerto del 1° maggio e all’Italia Wave Festival di Livorno. Ad aprile 2010 è uscito il suo secondo disco, Best Wishes.

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Il successo di Paola Turci passa da Sanremo. Cinque presenze su altrettante edizioni della kermesse dal 1986 al 1990. L’anno successivo vince il Cantagiro e la notorietà raggiunge l’apice, tanto da meritare l’attenzione di Vasco che le regala Una sgommata e via (1995). Successivamente il suo impegno si sofferma anche sulle cover – Sai che è un attimo e Questione di sguardi le più rappresentative. Ad oggi vanta notevoli collaborazioni (Rei, Mannoia, Gazzè) e ben 14 album pubblicati. L’ultimo, Giorni di rose è uscito ad aprile 2010.



L AREA LIVE

PULSE STAGE - LAPSUS via Principe Amedeo, 8

pulse stage

26 dalle

20:00

dARI Se c’è una cosa che non si può rimproverare ai dARI, è che manchino d’iniziativa. Al secondo disco hanno già cambiato formula e look, fanno video “misteriosi” e qualcuno diventa pure vj di MTV (Cadio, il biondo tastierista). Chi meglio di loro interpreta l’anima del palco “Pulse”, sul quale suoneranno sabato 26? Nessuno, appunto. Dario, voce e chitarra, ci ha spiegato perchè. > di Mattia Sbriziolo

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Se c’è una cosa che non si può rimproverare ai dARI, è che manchino d’iniziativa. Al secondo disco hanno già cambiato formula e look, fanno video “misteriosi” e qualcuno diventa pure vj di MTV (Cadio, il biondo tastierista). Chi meglio di loro interpreta l’anima del palco “Pulse”, sul quale suoneranno sabato 26? Nessuno, appunto. Dario, voce e chitarra, ci ha spiegato perchè.

cosa di personale e non dipende dalla moda del momento. Molte persone credono che ci siamo costruiti dei personaggi, ma la verità è che noi siamo così da sempre. Quali sono state le dinamiche all’interno della band nell’affrontare questo cambiamento di stile? Le canzoni del nuovo disco le ho scritte io, poi sono state lavorate in studio insieme a Fabio, bassista del gruppo. Il

Bertrand Russel. Abbiamo scelto di inserire delle scene decontestualizzate dall’intero video. Oltre a Fabio con il libro di Bertrand Russel, c’è Daniel (batterista, nda) a dorso nudo all’interno di un supermercato con un quadro di Klimt, e ancora io all’interno di un bar con un ombrello; alla fine Cadio (tastierista, nda) con un fiore in una gabbia in mezzo alla strada. Noi abbiamo attribuito un significato a queste scene ma prima di svelarlo aspettiamo le reazioni dei ma non bisogna nostri fan. So che è una cosa strana, ma ha colpito fatto prima. Siamo molte persone, quindi l’idea ha funzionato.

Ascoltando Più di te, primo singolo del vostro “Il nostro sound è cambiato, nuovo album (In testa), sembra che abbiate indenigrare quello che è stato trapreso una nuova direzione artistica: molto più giovani, per noi c’è tempo e abbiamo la possibilità electro, quasi dance. di provare qualcosa di nuovo” Vi aspettate che questo disco avvicini nuovo Abbiamo sperimentato molto con l’elettronica e pubblico alla vostra musica? quelle tipologie di sonorità. La nostra speranza è Il nostro sound è cambiato, ma non bisogna denigrare quelnostro produttore Domenico “Mimmo” Capuano, che colche il disco venga accolto nel migliore dei modi. Siamo conlo che è stato fatto prima. Siamo giovani, per noi c’è tempo e labora con noi già da Sottovuoto generazionale (album di tenti perché il singolo sta andando molto bene e crediamo abbiamo la possibilità di provare qualcosa di nuovo. È semdebutto del 2008, nda), ci ha fornito un background di molto in ciò che abbiamo portato a termine. pre un’evoluzione, un percorso musicale che ogni artista fa. elettronica e dance che abbiamo miscelato alla carica del Noi ci auguriamo innanzitutto di non perdere il pubblico rock. È un mix che ci garba e speriamo che piaccia anche Siete stati influenzati da qualche band o artista per questa che già abbiamo e poi cercheremo di guadagnare sempre ai nostri fan. svolta, che è sia musicale che d’immagine ? più fan. Dal momento che ho sempre voluto scrivere canzoCi siamo ispirati molto a gruppi come Depeche Mode, Daft ni e fare dischi sono consapevole dell’importanza di portare Guardando il video di Più di te sono rimasto colpito dalla Punk e Prodigi e prendiamo spunto anche dall’universo la musica a un numero di persone sempre maggiore. Penso scena in cui Fabio tiene in mano La ricerca della felicità di punk-rock americano. Per quanto riguarda il look è qual-

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NEGRITA - 20 MARZO 2011: “QUALCOSA SI MUOVE” È da un po’ di giorni che qualcosa si muove, che i muscoli guizzano e che le orecchie si drizzano. Stanno arrivando le nuove canzoni… ieri era solo un’idea, oggi avevamo un pezzo finito. Ci ha fatto vibrare all’unisono, eccitati per tutta la giornata. SMEMORANDA 2011 - 487 BEAUTIFUL DAYS DI RACCONTI, GIOCHI E BATTUTE, STICKERS, VIGNETTE E CITAZIONI. IN PIÙ, GRATIS, UNA VODAFONE CARD IN ESCLUSIVA CON SMEMO 2011. SCOPRI TUTTI I SERVIZI SUL NUOVO SOCIAL NETWORK WWW.SMEMO.IT

sia il volere di ogni musicista.

tiamo il disco nuovo insieme a Lost e Finley. Siamo usciti tutti lo stesso anno quindi c’è una sorta di filo conduttore che ci unisce. E’ molto interessante il concerto dell’ultima sera in cui si esibiscono Le Vibrazioni, Carmen Consoli, i Baustelle, Nina Zilli e i Crookers. Mi piace l’idea di ascoltare un po’ di musica ad alto volume ai bordi del palco.

noi abbiamo cominciato dai concorsi come Arezzo Wave o Rock Targato Italia, che sono stati una rampa di lancio. Sicuramente anche Internet offre grande visibilità e, assieme alla tv, è un mezzo in grado di far conoscere la tua musica a più persone possibili.

Agli MTV Days suonate sul Pulse Stage. Come vedi la scena di cui fate parte insieme a band come Lost e Finley? Sono ragazzi come noi, cresciuti tra garage e sala prove. L’evento di MTV è per noi molto stimolante, perché suonare A proposito di MTV, come vedi l’avventura di Cadio come dal vivo ci da il massimo della carica. Il fatto che abbiano spalmato le esibizioni su tre diversi palchi in base al genere Parlando di MTV come tv e quindi come strumento di co- vj? Non avete paura che a causa di questo impegno possa di artista o band sembra molto interessante. Distinguere gli municazione, credi sia in grado di influenzare il comporta- togliere tempo alla band? Per lui è una bella opportunità. Per noi è semplicemente uno spettacoli può essere geniale, poiché la gente ha la possibilità mento del pubblico, soprattutto quello più giovane? dei nostri che è sempre in televisione e, a livello di girare per Torino e soddisfare i propri gusti. O promozionale, indubbiamente ci aiuta. Poi credo si forse era meglio avere un unico palco. Sincera“Vorrei ricordare che la televisione ha spinto tutti stia divertendo. Ci dobbiamo organizzare in occamente non saprei. Il punto interrogativo rimane. noi a suonare ed è quello che vogliamo fare sione dei live, ma non penso sia un ostacolo per il per tutta la vita. Per continuare bisogna trovare gruppo. Cosa ne pensi del format degli MTV Days? l’occasione per garantirsi la giusta visibilità” È stato organizzato molto bene perché oltre Dopo gli MTV Days quali sono i vostri progetti ad avere la musica live, che è il motore di tutto La televisione è un’arma molto potente perché ti permette live? l’evento, ospita tanti piccoli satelliti intorno come conferenze, interviste e approfondimenti su temi relativi al di avere grande visibilità. E’ vero che anche i reality ti dan- Porteremo il nostro ultimo disco in tutta Italia e partecipemondo musicale. E, soprattutto, propone una ghiotta chance no fama, ma creano ogni anno artisti usa e getta. Quelli che remo a diverse manifestazioni. Poi per l’autunno stiamo alle band emergenti del nostro paese. Penso che per Torino rimangono sono veramente pochi. Vorrei ricordare che la preparando una tournée teatrale. Cercheremo di suonare il televisione ha spinto tutti noi a suonare ed è quello che vo- disco nuovo e i lavori passati in teatro, location particolare siano tre giorni veramente importanti. gliamo fare per tutta la vita. Per continuare, bisogna quindi per una band come i dARI. L’idea è quella di preparare una trovare l’occasione per garantirsi la giusta visibilità. MTV ventina di date per tutta Italia: da nord a sud. E poi vedreTra i tanti eventi quale non ti perderai e perché? Sicuramente il nostro concerto! Colgo l’occasione per invita- ad esempio, attraverso MTV New Generation, permette alle mo. re tutti al Lapsus (sede del Pulse Stage, nda) perché presen- band emergenti di dimostrare quello che sanno fare. Anche

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AREA LIVE

pulse stage

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Pulse è il canale (707 dello Skybox) dedicato ai teenager. La programmazione ruota intorno ai videoclip degli artisti di riferimento per ragazzi e ragazze, con un occhio di riguardo alle band emergenti e alle nuove tendenze. Pulse è l’anima “dinamica” di MTV e lo stesso vale per il palco che ne incarna lo spirito durante gli MTV Days. . Aprono gli A Memorable Day (il 25) e i Thank You For The Drum Machine (il 26), band vincitrici dell' MTV New Generation Contest.

h. 20:00

sonohra

finley

broken heart college

I due fratelli veronesi Luca e Diego Fainello, in arte Sonohra (nome riferito al concetto di “musica senza confini”), vincono Sanremo Giovani nel 2008, anno di Liberi da sempre, in poco tempo disco di platino e poi d’oro. Vengono eletti da MTV “Best New Artist” e ricevono la nomination come “Best Italian Act” agli MTV European Music Awards: riconoscimenti che garantiscono al duo popolarità e successo. Nel periodo in cui partecipano al 60° Festival di Sanremo (febbraio 2010) esce Metà.

Nel 2003 nascono a Milano i Finley, composti dal vocalist Marco Pedretti, il chitarrista Carmine Ruggiero, il bassista Stefano Mantegazza e il batterista Danilo Calvio. Tutti classe ’85. Dopo la solita gavetta tra i locali meneghini entrano nella scuderia di Claudio Cecchetto (e Pierpaolo Peroni), che vede nella band il potenziale giusto. Il 30 marzo 2010 pubblicano Fuori!, promosso da un “filmclip” suddiviso in cinque episodi, ognuno dei quali contraddistinto da un diverso brano dell’album.

Nick e Michy sul finire dell’estate 2008 decidono di dar vita ai Broken Heart College, ispirati da band come i Jonas Brothers. Il talento non manca a questi ventenni impegnati sin da piccoli in aule di canto e musica. La grinta da rockers e la freschezza delle loro melodie pop li porta nel 2009 al successo del singolo Na na na e, nel 2010, a partecipare al Festival di Sanremo nella categoria “Nuova Generazione”. Sempre quest’anno hanno pubblicato il loro primo lp, Class of 2010, composto da 12 inediti.

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noemi lost Da Vicenza e dintorni arrivano i Lost, gruppo pop rock composto da quattro ragazzi poco più che ventenni. Nel 2007 la band viene selezionata per il programma musicale di MTV TRL Extra Live. Grazie a questa occasione ottengono il primo contratto discografico e cominciano la faticosa strada verso il successo, aiutati dai social network, MySpace su tutti. Dal 2008 al 2010 lavorano assiduamente e producono un album dopo l’altro: XD, Sospeso e l’ultimo Allora sia buon viaggio.

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Veronica Scopelliti, conosciuta ai più come Noemi, esplode durante l’edizione 2008 di X-Factor, a cui viene iscritta dalla sorella, nella categoria “Over 25”. Il suo primo singolo Briciole è uno dei tormentoni dell’estate 2009 e il primo disco d’oro per la rossa cantante romana. Il 21 giugno dello scorso anno Noemi partecipa alla serata benefica di San Siro organizzata dalla Pausini e ribattezzata “Amiche per l’Abruzzo”. Nel 2010 porta a Sanremo Per tutta la vita (canzone inserita nel suo ultimo album Sulla mia pelle).



L AREA LIVE

live style

Teatro Stabile, Cavallerizza Reale Conduce: Francesco Mandelli

storytellers

In onda su MTV alle 18.00 di domenica 27/6

26 h. 18:30

fabri fibra Ci sono artisti “consapevoli” e altri un po’ meno. Fibra fa parte della prima categoria e proprio per questo MTV l’ha coinvolto in progetti in cui non c’è solo la musica. L’ultimo è Storytellers, format inserito nel programma degli MTV Days che sabato 26 ospiterà proprio il rapper marchigiano. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente durante le session per il nuovo album (uscirà dopo l’estate) per parlare di Italia e, naturalmente, di hip hop. di Vidino Nellagia

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possono nascere sintesi interessanti e tra tutte le proposte Partiamo dalla tua esperienza con MTV. Hai condotto un di collaborazione che ho ricevuto, senz’altro quella di MTV programma che ho trovato molto interessante, Fabri Fibra era la più vicina alla mie corde. Il prodotto finale, Fabri Fibra In Italia. Mi puoi parlare di questa esperienza e di cosa ti In Italia, è stato frutto del lavoro congiunto tra me e MTV, ha lasciato? nel bene e nel male, stimolato da un confronto schietto e per Tutto è nato con la canzone In Italia. In quel periodo MTV questo molto costruttivo. Mi è senz’altro servito per dare stava lavorando alla nuova programmazione, improntandola su trasmissioni di carattere sociale. In quel momento il pezzo stava andando piuttosto “Mi fa sempre più impressione sentire la classe forte e aveva avuto molti riscontri anche al di dirigente parlare dell’Italia come se si trattasse fuori dell’ambiente musicale, di conseguenza da ogni parte della stessa cosa. C’è ancora molte persone mi hanno cercato per propormi molto da lavorare, certi divari vanno colmati” diversi progetti. E’ ovvio che come io mi sono sentito di fare un pezzo sul nostro paese, anche un’immagine più completa di me stesso e sono molto conaltri si stavano interessando a questo tema. Diciamo che ci tento di questo. siamo trovati in tanti a lavorare su una certa idea, ognuno alla propria maniera. Poi, come spesso accade, da idee simili

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Che spaccato ti è arrivato attraverso questa esperienza? Probabilmente noi abbiamo potuto vedere solo una minima parte di quanto hai visto tu. E’ stato come un viaggio nel tempo, sono passato dagli anni Zero agli anni Settanta. Ho purtroppo trovato delle differenze abissali tra nord e sud. Da marchigiano sono sempre stato abituato a girare in cerca di idee e nuovi stimoli, per la musica ma non solo. In occasione di questa trasmissione ho scoperto realtà che pensavo fossero totalmente superate; mi fa sempre più impressione sentire la classe dirigente parlare dell’Italia come se si trattasse da ogni parte della stessa cosa. In realtà c’è ancora molto da lavorare, in qualche maniera certi divari vanno colmati, soprattutto i ragazzi ne sentono il bisogno. La sensibilità della gente può essere accomunata, ma non per frazione o paese,



AREA LIVE

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storytellers, musica e parole

h. 18:30

Ripreso dal format di VH1, canale del network americano di MTV, Storytellers è diventato anche in Italia uno dei programmi televisivi più ambiti dai grandi nomi della musica di casa nostra (e non solo). Dal 2005 sono passati tra le grinfie della conduttrice Paola Maugeri musicisti del calibro di Jovanotti, Ligabue, Subsonica, Negramaro, Giorgia e James Blunt, solo per citare qualche nome. L’esibizione dal vivo si alterna all’intervista – rigorosamente on stage - dando l’opportunità ai fan di ascoltare i pezzi dei loro beniamini accompagnati da curiosità sulle canzoni o sulla carriera dell’artista raccontate dall’artista stesso. In totale il programma tv dura un’ora, mentre nelle ultime edizioni dell’MTV Day il tempo dedicato al format è stato maggiore. Appuntamento a Torino con Fabri Fibra. M.S.

applausi per fibra bisogna parlare di “ambiente”, ed è ovvio che in alcune località quel determinato ambiente si può trovare, ma in altre no.

musicali fossero ben distinte. L’hip-hop da una parte, il punk da un’altra e via dicendo. Adesso invece tutto mi sembra più ibridato. Può essere un fenomeno positivo e stimolante, ma mi pare anche che si stia annacquando un po’ tutto. So che hai fatto delle collaborazioni, l’ultima delle quali coi Crookers. Come è andata con loro e come la vedi in generale? Coi Crookers alla grande. Mi sono però reso conto, in altre situazioni, che spesso provare a forzare i generi per il semplice gusto di farlo ti porta a realizzare prodotti scadenti. In generale comunque credo anche che tutte queste ibridazioni vengano fuori dalla eccessiva e smisurata circolazione di musica. Una volta la maggior parte del tempo la dedicavi a studiare e capire quello che già era in giro e ti coinvolgevi molto a livello fisico. Ti passavi dischi, andavi a concerti, c’era molto più scambio anche di opinioni. Oggi la tecnologia ti fornisce talmente tante informazioni che tutto si è semplificato, appiattito. Ci sono artisti che fanno due dischi all’anno, ma è logico che aumentando la quantità si abbassi la qualità. Il punto è che essendo tutto così semplificato la gente non si mette realmente in discussione, e si stanca subito perchè ha “la pappa pronta”. Siamo arrivati ad una situazione in cui tutti hanno preso da tutti, in maniera un po’ bulimica, e credo sia inevitabile e salutare un rigetto. Quelli bravi comunque si salveranno.

Per quanto siano sempre di più gli ascoltatori di hip-hop italiano, la mia sensazione è che in molti rimangano ancorati ad una vecchia concezione di questa musica, recriminando perché gli artisti sacrificano il contenuto in nome della forma. Per come la vedo io, avete semplicemente la vostra complessità e i vostri percorsi da portare avanti a prescindere dagli schemi. Cosa ne pensi? In Italia la situazione è paradossale. Da una parte c’è il qualunquismo dilagante per cui la gente ama musica che non riesce a veicolare nessun contenuto, dall’altra c’è il pubblico che è cresciuto ascoltando hip-hop. Il punto è che ormai sono passati almeno vent’anni da quando il movimento è partito. Dalle posse, dove si è generato, è passato nei locali, poi alle radio, dalle radio ai contratti e infine alle televisioni e ai concerti per l’Italia. Bisogna ricordarsi anche che chi fa rap adesso è più adulto di chi lo faceva dieci anni fa. Una volta gli artisti avevano al Concludiamo da dove siamo partiti, con MTV. Cosa racconti massimo 25 anni, adesso ne hanno 35, cioè hanno dieci anni in a Torino come ospite di Storytellers? più dieci anni dopo. Ti parlo di quelli che stanno facendo bene Io faccio dischi dal 2003, per cui vorrei parlare di come sono come Marracash o Dargen: sono un’orgia di contenuti, forse in cambiato attraverso i miei lavori, condividere l’esperienza stesreazione all’orgia di nulla rappresentata dai vari talent show sa del cambiamento. Soprattutto con chi si è innamorato della televisivi. Se poi vogliamo parlare dei fenomeni che dell’hip- mia musica ma si è cristallizzato su un determinato album e da hop hanno solo l’etichetta – agevolati dal fatto che è sempre più lì non si smuove, pretendendo magari di avermi sempre uguale. Credo che ogni arfacile prodursi e protista debba affrontamuoversi - do ragione “Io faccio dischi dal 2003, per cui a Storytellers re questo problema, a chi si lamenta. Ma vorrei parlare di come sono cambiato attraverso anche perché man se conosci e approi miei lavori, condividere l’esperienza stessa del mano che vai avanti fondisci, scopri che cambiamento” crei sempre maggionell’hip-hop oggi più di ieri c’è una festa di contenuti, che in più sono davvero ben re aspettativa in un pubblico sempre più ampio e quindi sempre più difficile da accontentare. Comunque l’importante resta confezionati quanto a forma. andare avanti e porsi obiettivi sempre nuovi, anche prendendoHo la sensazione che sino a qualche anno fa le varie scene si il rischio di deludere qualcuno.

La discografia di Fabrizio Tarducci, meglio noto come Fabri Fibra, conta cinque album da solista (il sesto è in lavorazione ed uscirà a settembre). Dal 1996 al 2004, insieme all’amico Lato, pubblica quattro lp sotto il nome di Uomini di mare.

2002 – TURBE GIOVANILI E’ il primo album da solista per il rapper di Senigallia, prodotto da Neffa, esclusa l’ultima traccia, seguita da Nicola Latini - noto come “Lato” - giovane beat maker italiano nonché socio di Fabri Fibra nel gruppo Uomini di mare. Il 4 maggio 2010 è uscita la ristampa del disco.

2004 – MR. SIMPATIA

La produzione di Mr. Simpatia è opera di Nesli (fratello di Fabrizio), Bosca e Bassi Maestro, nomo di spicco dell’hip-hop. È considerato il miglior lavoro in assoluto di Fibra per la rabbia e l’aggressività sfogata nei brani. Nel 2005 escono la versione live in dvd e la Gold Edition.

2006 – TRADIMENTO

Disco di platino e d’oro, Tradimento è il primo lavoro di Fibra con una major discografica, la Universal. Il titolo fa riferimento al tradimento nei confronti dei suoi fan per aver lasciato l’underground. Tra gli autori delle basi anche Big Fish, producer italiano, ex Sottotono.

2007 – BUGIARDO

Più di 120.000 copie vendute per il 4° album di Fibra - anticipato dall’EP Nient’altro che la verità – che tra i produttori vanta la presenza di Amadeus (50 Cent). Contiene In Italia, brano inserito anche nella versione New Edition (2008) con la partecipazione della Nannini.

2009 – CHI VUOLE ESSERE FABRI FIBRA? Big Fish, Mastermaind e Medeline firmano la produzione del disco che esce accompagnato da un dvd contenente scene inedite di live, backstage e vita privata di Fibra. È anticipato da Incomprensioni, brano in cui il rapper duetta con Federico Zampaglione (Tiromancino). M.S.

FABRI FIBRA - 20 NOV 2010: “SAGGIO PER IL GIOVANE MUSICISTA” Sono a casa e squilla il telefono: “Pronto, chi è?” E' la mia manager che mi dà la notizia più bella della mia vita: il disco è primo in classifica, ce l’ho fatta SMEMORANDA 2011 - 487 BEAUTIFUL DAYS DI RACCONTI, GIOCHI E BATTUTE, STICKERS, VIGNETTE E CITAZIONI. IN PIÙ, GRATIS, UNA VODAFONE CARD IN ESCLUSIVA CON SMEMO 2011. SCOPRI TUTTI I SERVIZI SUL NUOVO SOCIAL NETWORK WWW.SMEMO.IT

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FINAL SHOW

piazza castello

27 dalle 20:00

nina zilli E’ una delle più liete novità dell’ultima stagione musicale - il suo primo album Sempre lontano è disco d’oro - ma di “moderno” ha davvero poco. Nina Zilli affronta musica e vita con un certo gusto retrò, e piace per questo. Abbiamo chiacchierato con lei in vista della sua performance sul palco di Piazza Castello, a Torino, per il concertone finale degli MTV Days.

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Partiamo dagli MTV Days. Cosa ne pensi della scelta di organizzare l’evento a Torino? Penso sia ottima, fra l’altro mi piacerebbe tantissimo abitare a Torino, è una bellissima città e ha un fermento culturale che ormai a Milano sta scomparendo. Nel capoluogo piemontese c’è ancora spazio per l’arte e la cultura, ci sono tantissimi locali in cui andare a sentire buona musica. Milano invece è diventata una città per veline e calciatori.

> di Susanna La Polla

due amici, uno alla chitarra e l’altro all’armonica con un’altra chitarra. Col tempo la sicurezza è aumentata sempre di più, anche se chiaramente l’emozione c’è ogni volta. Il palco è la dimensione che preferisco, anche rispetto allo studio di registrazione, perché ai concerti ci sono le persone, con cui c’è uno scambio reciproco di sensazioni, di emozioni. Con L'uomo che amava le donne omaggi il bellissimo film di Truffaut, mentre 50mila è stato scelto da Ozpetek per la colonna sonora del suo Mine vaganti. Che rapporto hai con il cinema?

pura fantasia? In generale nei miei pezzi parlo di quello che vivo in prima persona ma anche di ciò che mi capita di vedere o ascoltare. Bacio da dio ad esempio è ispirata a una vicenda capitata a un mio carissimo amico. Nell’album poi ci sono canzoni che non hanno assolutamente a che fare con l’amore come Penelope, dedicata a tutte le femmine del mondo, che ho scritto sperando in una rivoluzione: non se ne può più di questa condizione della donna, sempre più vista come un pezzo di carne nonostante si continui a fingere che esista una parità dei sessi, che è la beffa oltre il danno.

Volevo girarti uno dei quesiti posti dalle conference degli MTV Days: “Nel nuovo mondo digitale, qual Ora che hai un disco d'oro in saccoccia potrai è il valore ed il significato dell'album?” “Penso che nel futuro la musica sarà veicolata essere più libera creativamente parlando. Come I vinili sono morti da non so quanto tempo però principalmente attraverso forme digitali ma il sarà il prossimo album di Nina Zilli? io continuo a comprarli perché per me sono una vinile resterà comunque un prezioso oggetto per Ho già scritto qualche pezzo, ma diciamo che passione. Della musica che mi piace, che veramencollezionisti e amatori” sto iniziando ora a lavorare al nuovo disco. Sicute adoro, preferisco avere il cd, mi piace avere il ramente canzoni e testi saranno sempre miei, andisco fra le mie mani insomma. Poi chiaramente che se nel tempo ovviamente si evolvono. Aggiungo “fortuMi hanno persino fatto delle proposte per dei ruoli, ma io penso che nel futuro la musica sarà veicolata principalmennatamente”, perché se penso al primo brano che ho scritto, ho assolutamente rifiutato perché penso che recitare sia un te attraverso forme digitali ma il vinile resterà comunque un ti dirò, faceva veramente schifo. Magari questa volta invece mestiere e che non ci si possa improvvisare attori, a meno prezioso oggetto per collezionisti e amatori. di prendermi personalmente cura anche della produzione che non sia dotati di un talento naturale che purtroppo non artistica deciderò di collaborare con un produttore artisticredo mi appartenga. Piuttosto uno dei miei sogni sarebbe A Torino suonerai per il Final Show. Che rapporto hai co navigato. Nella mia testa ho già qualche nome, vedremo realizzare intere colonne sonore, però ci penserò da grande. con il palco? Ti ci sei sempre trovata a tuo agio? cosa si riuscirà a fare. Diciamo di sì, anche perché il primo concerto l’ho fatto I tuoi brani di successo hanno tutti a che vedere con quando avevo 11 anni, per l’inaugurazione di un negozietto C’è un brano, No Pressure, in cui canti in inglese, linl’amore. C’è qualcosa della tua vita o sono creazioni di equosolidale nel centro di Piacenza, la mia città, insieme a

le vibrazioni Originari di Milano e dintorni, Le Vibrazioni di Francesco Sarcina, dopo l’inevitabile gavetta, si fanno conoscere grazie a quella Giulia di Dedicato a te (primo singolo estratto da Le Vibrazioni, del 2003) che passeggia per i Navigli milanesi. Seguono Le Vibrazioni II (2005), con Raggio di sole e la canzone di Sanremo Ovunque andrò, Officine meccaniche (2006), che muove verso un rock più cupo, e l’album live En Vivo del 2008, che segna un momento di svolta per la band. A gennaio del 2010 esce Le strade del tempo, primo disco senza Marco Castellani – il bassista storico della band è sostituito da Emanuele Gardossi - e con Marco Trentacoste in cabina di regia. Il singolo Invocazioni dal cielo è stato scelto da Sky Sport come colonna sonora di tutti le trasmissioni sui Mondiali di calcio sudafricani.

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baustelle A Montepulciano, terra famosa per i vini, nascono i Baustelle, gruppo DOC tricolore che ricopre un ruolo considerevole nel panorama indie-rock nostrano. L’esordio è datato 2000, con Sussidiario illustrato della giovinezza, che suscita grande curiosità fra il pubblico ed elogi fra gli addetti ai lavori; l’album è un manifesto della musica dei Baustelle: canzone d’autore francese e italiana, elettronica, new wave e colonne sonore anni ’60-’70. Il lavoro di Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini prosegue con La moda del lento (2003) e La malavita (2005), ma è con Amen (2008), e in particolare con la hit Charlie fa surf, che i toscani s’impongono all’attenzione del grande pubblico (in senso numerico). L’ultima fatica è I Mistici dell’Occidente (2010), prodotto da Bianconi e Pat McCarthy (R.E.M., U2, Madonna).

carmen consoli A Catania, ai piedi dell’Etna, nasce Carmen Consoli, una delle voci più intense della canzone italiana dal 1996, anno del suo debutto (Due parole). La fama arriva con Confusa e felice (1997) presentata a Sanremo ed eliminata alla prima serata (!!). Seguono Mediamente isterica (1998) e Stato di necessità (2000), il più grande successo commerciale della Cantantessa - 300.000 copie vendute - grazie a brani come Parole di burro e In bianco e nero. Dopo L’eccezione (2002) passano 4 anni prima che Carmen pubblichi Eva contro Eva (2006), disco che lascia in secondo piano il rock in virtù di uno spirito cantautorale sempre più raffinato. La svolta si conferma con Elettra (2009). Dopo la pubblicazione di quest’ultimo album, Carmen si “sdoppia”: due tour paralleli, uno dall’anima rock nei club, Ventunodieciduemilatrenta, e uno più intimo, a teatro, Elettra.

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FINAL SHOW gua che parli perfettamente. In futuro tenterai la carta dell’esportazione? Mi piacerebbe tantissimo e infatti stiamo lavorando anche su questa idea. Comunque i pezzi volendo ci sono già tutti perché io inizialmente scrivo sempre le mie canzoni in inglese. E’ una lingua, a differenza dell’italiano, che ti permette di esprimere un concetto con tre sillabe. Il tuo look è sempre impeccabile. Hai una stylist che ti segue? No, sono tutte cose mie collezionate nel corso degli anni. Avendo da molto tempo la passione per determinati generi di musica, ho acquistato tanti vestiti proprio in giro per i festival reggae, northern soul o beat, in Italia e in Europa; in

quei posti si trovano moltissime bancarelle che vendono dai vinili ai vestiti, dalle collane ai cappellini. Credo che per una femmina non ci sia nulla di più divertente che collezionare gadget e vestiti, che siano vintage o moderni.

tale, non so, io non ce l’avrei mai fatta a chiedere una cosa del genere a nessuno dei miei idoli! Alla fine non è stata accontentata ma ho apprezzato il coraggio.

La cosa più assurde che ti è successa da quando hai raggiunto la fama? Ah, guarda, che mi abbiano fregato il giubbotto nella green room di Sanremo, anche perché il pass per quel posto è davvero esclusivo, per averlo devi essere un cantante, un discografico o un giornalista. Tra l’altro, anche se era un giubbottino da niente, ci ero affezionatissima. Altrettanto assurdo è stato incontrare una ragazza che mi ha chiesto di darle un bacio con la lingua. L’ha fatto con una naturalezza

27 dalle 20:00

crookers Sono il duo di musica elettronica più richiesto del momento e non potevano certo mancare all’evento di MTV. I Crookers stanno letteralmente spaccando, ma farebbero musica anche senza tutto questo successo. Parola di Phra. > di Marco Rigamonti

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Ora che il vostro primo Lp è uscito (Tons Of Friends), che cosa penseranno i vostri fan che si aspettavano un album con la “cassa dritta” ed invece si ritrovano tra le mani un cd eclettico e a suo modo “alternativo”? Non vedevamo l’ora di testare la reazione del pubblico e con nostra grande sorpresa i commenti negativi sono stati davvero pochi. Per come siamo fatti non ci poniamo molti problemi riguardo al genere o allo stile: programmiamo i beat come li sentiamo e se viene fuori qualcosa che la gente apprezza, meglio. Ad esempio Day ‘N’ Night non voleva essere una hit, ma lo è diventata. Poi è naturale che quando metti i dischi in un club o ad una festa fai una selezione di brani mirata a ribaltare la pista, mentre quando lavori su un album l’approccio è differente: esprimi quello che sei senza alcun tipo di limitazione. Il nostro obiettivo era non deludere i nostri fan, ma senza ripeterci all’infinito; credo che lo scopo sia stato raggiunto. Le collaborazioni nel vostro disco spaziano da nomi “enormi” ad artisti di nicchia. Come avete scelto con chi lavorare? E’ stato un processo naturale. Nel corso di questi anni abbiamo avuto la fortuna di suscitare interesse in artisti della nostra scena e in altri che magari fino a poco tempo prima erano nostri idoli o in qualche modo “maestri” (come ad esempio Switch). Così ci siamo detti: “Se a loro piace come lavoriamo perché non provare a chiedere dei featuring?”. In definitiva abbiamo selezionato delle basi che credevamo potessero interessare ai nostri amici e colleghi, gliele abbiamo

mandate attraverso la rete e loro hanno improvvisato secondo il loro gusto. Ci sono alcune eccezioni, come la collaborazione con i Soulwax, che siamo andati a trovare nel loro studio in Belgio, smanettando come matti con la loro fichissima strumentazione vintage. Che cosa ne pensi del fatto che l’MTV Days 2010, oltre ai classici live, preveda anche dibattiti su temi musicali? Che è una gran bella iniziativa. In Italia siamo un po’ tutti dei rozzoni: credo che la nostra cultura sia essenzialmente legata al calcio. Siamo in pochi (in percentuale) ad avere una vera passione per la musica, quell’emozione che ti fa portare avanti dei progetti anche senza guadagnarci niente, ma solo per un arricchimento personale. Se dovessi parlare a delle persone proverei in tutti i modi a trasmettere loro questa mia passione. Immagina che un ragazzo mi senta parlare ad una conferenza. Dopo avermi sentito dire che ho cominciato con poco o niente, magari inizia a fare musica anche lui. Non sarebbe fantastico? La vostra visita a Torino sarà una toccata e fuga per via di impegni lavorativi. Ma se potessi goderti tutti e tre i giorni, chi ascolteresti più volentieri? E’ sempre un piacere assistere alle esibizioni di artisti come Roy Paci, Motel Connection e Giuliano Palma, anche se in tutta onestà Giuliano lo preferivo ai tempi dei Casino Royale. Adoro lo stile del Teatro Degli Orrori e mi incuriosisce The Niro; ascolterei volentieri anche Carmen Consoli, perché è una delle poche voci che mi fa piangere!


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