IVREA CITY 01 2016 by Calogero Urruso

IVREA

N. 01 GENNAIO 2016 on line su

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MENSILE FREE PRESS

C ARNEVALE Tutti gli appuntamenti della festa più attesa dagli Eporediesi

E VENTI Pont St. Martin e Verrès, tempo di Carnevale anche in bassa Valle

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SERRAMENTI

VAIROS

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C ALCIO

Ivrea City League:

IN ALLUMINIO E PVC RINGHIERE - AVVOLGIBILI PERSIANE

scopri quali sono gli eventi dei locali canavesani

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D ENUNCIA

“Quando parlo non sto zitto”

dal 1972

la situazione a metà torneo

Music Life:

L A PERLA

SNC

SERRAMENTI AD ALTE PRESTAZIONI

AGENDA

Il Viadotto Marchetti: l’arco che divide i Canavesani

Fonte Guido

Bar L’Oasi - Carema pag. 02

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I NIZIATIVE Montestrutto, la frazione dei presepi Tavagnasco, Nuova biblioteca

SISTEMI DI CHIUSURA CIVILI ED INDUSTRIALI Via Piste, 3 - CAREMA (TO) - Tel. 0125 811325 - Fax 0125 1893802 E-mail: info@vairosserramenti.it - www.vairosserramenti.it

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Prodotti Made in Italy

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“L’Elzeviro”

L’editoriale del direttore

Il 2016 si apre con una novità: il canone Rai non si paga più su bollettino postale lasciando alla coscienza dei cittadini onesti la decisione o meno di abbonarsi e pagare la “tassa”, ma direttamente con l’importo addebitato sulla bolletta della luce. Giusto o meno che sia il balzello, su una cosa mi trova perfettamente soddisfatto: ora, salvo qualche non previsto escamotage di italico ingegno, il canone lo pagheranno tutti. E chi per anni ha continuato a fare il proprio dovere non dovrà sentirsi sì onesto ma fesso perché il vicino di casa “Don Matteo” e la Litizzetto li guarda “ a gratis”. Meno tasse (vedremo se poi sarà così), ma pagate da tutti. O quasi. Almeno da chi ha una casa, un’ utenza elettrica. Un tentativo di democrazia contributiva che vedremo nei prossimi mesi a che cosa porterà. Intanto rispetto all’anno scorso i contribuenti onesti risparmiano 13,50 euro più i vari costi di bollettino postale o ricevitoria, le eventuali more per ritardati pagamenti, ma soprattutto potranno guardare Terence Hill con più gusto, soddisfatti che d’ora in poi anche i dirimpettai antipatici che si credono furbi dovranno pagare! Che sia l’inizio di un’inversione di tendenza (meno tasse per tutti) o l’ennesimo tentativo del Governo di racimolare più soldi? Il direttore responsabile

Calogero Urruso (direttore@citynotizie.it)

C ULTURA

speciale

Oroscopo Annuale 2016 Teatro e musica: il cartellone di gennaio e febbraio

segno per segno

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di La Ferrera Daniele

L’eccellenza della carne piemontese e della gastronomia locale

Piazza Lamarmora, 10 - Ivrea (TO) Tel. 0125.425620 - Cell. 338.4705145 (lunedì chiuso)

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Il Viadotto Marchetti: l’arco che divide i Canavesani

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D ENUNCIA

Legambiente denuncia la stretta ed evidente connessione tra il progetto di sopraelevazione del Viadotto Marchetti, punto cruciale della bretella che collega il Canavese alla Torino-Aosta e alla Torino-Milano inaugurato nell’estate 2015, ed il rinnovo della concessione autostradale per Ativa

’associazione ambientalista auspica che «il Tribunale amministrativo al quale l’Ativa si è rivolta per ottenere la proroga della concessione, prenda in considerazione quanto richiesto dall’Unione Europea affinché le concessioni alle società autostradali, così come accade in tutto il resto dell’Europa, siano messe a gara per la scelta del gestore!». Legambiente intende evidenziare quanto l’assurgere del viadotto Marchetti, a simbolo del Canavese, così com’è accaduto nella sua recente pomposa inaugurazione, non solo sia del tutto opinabile, ma piuttosto rappresenti per moltissimi eporediesi una mistificazione di un vero e proprio sfregio al paesaggio. Il territoriofanno sapere in una nota- non è uno spazio indifferenziato dove coloro che detengono il potere economico e/o politico possono collocare a piacimento grandi opere in base a criteri estetici discutibili. Il territorio non può essere pensato come uno spazio indifferenziato e i luoghi privi di identità. Accanto ai diritti della persona (e dei viventi) va affrontata senza ulteriori rinvii la questione dei diritti del territorio in quanto componente fondamentale del futuro della nostra civiltà. «Ancora una volta ribadiamo come territorio e paesaggio, siano

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Mensile di informazione e attualità Direttore responsabile Calogero Urruso direttore@citynotizie.it Tel. 02 21.11.82.71 Redazione redazione.ivrea@citynotizie.it Tel. 0125 1906650 Fax 02 91390360 Pubblicità Tel. 0125 1906650 pub.ivrea@citynotizie.it Editrice G.E. SEDIT soc coop Via Emile Chanoux 22-24 11026 Pont Saint Martin (AO) Cell. 329 8622268 grupposedit@gmail.com

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innanzi tutto beni comuni, componenti essenziali del contesto di vita delle popolazioni, espressione della diversità del loro comune patrimonio culturale e naturale e fondamento della loro identità». Per il futuro del nodo idraulico e per il bene del territorio, Legambiente chiede che il progetto di Ativa per l’analogo viadotto Cartiera, anche alla luce della grandiosità dell’intervento e dei costi, venga ripensato. Dato che recente ricorso della società verso il ministero delle Infrastrutture e trasporti (Mit) e quello dell’Economia e delle finanze, Mef) ha reso di tutta evidenza la stretta connessione tra il progetto di sopraelevazione e il rinnovo della concessione autostradale per Ativa (gruppo Gavio e costruttore Mattioda con una minima parte di partecipazione pubblica), è di fondamentale importanza che gli uffici competenti di Bruxelles, informati sulla situazione italiana in materia di concessioni autostradali, richiedano espressamente anche per l’Italia, la gara per la scelta del gestore, così come accade in tutto il resto dell’Europa. «Ma soprattutto - concludono da Legambiente - è auspicabile che questi aspetti dirimenti siano tenuti in debita considerazione dal Tribunale amministrativo al quale l’Ativa si è rivolta». Giulia Maringoni

Una notte d’inverno a Lace. Per non dimenticare

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Autorizzazione del Tribunale di Aosta numero 1/2015 del 19 marzo 2015

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Era la sera del 29 gennaio 1944, la baita oggi ridotta a un cumulo di macerie ospitava il Comando della VII Divisione e della 76 Garibaldi: tutti gli occupanti vennero catturati dai nazifascisti e poi trucidati

gni anno, il 29 gennaio, la piccola frazione di Lace, nel Biellese, si anima: lassù, sulle pendici della Serra, la notte viene illuminata dalle fiaccole di quanti non vogliono che l’oblio avvolga il ricordo del martirio perpetrato dalle truppe nazifasciste in quel luogo. Era la sera del 29 gennaio 1944, la baita oggi ridotta a un cumulo di macerie ospitava il Comando della VII Divisione e della 76 Garibaldi: tutti gli occupanti vennero catturati dai nazifascisti e poi trucidati. E oggi quelle macerie, i resti della casa, sono diventati Area Monumentale e Sacrario. Lì un grande masso reca incisi per sempre i nomi degli Eroi. Sono Dante (Aldo Gariazzo) e Abbondanza (Piero Crotta), colpiti a Lace, le staffette Riccio (Riccio Orla) e Franchestein (Renato Tua), Pirata (Pietro Ottinetti), furiere della VII Divisione, fucilati ad Ivrea; Martin (Valter Fillak), comandante di Divisione e interinalmente di Brigata, in seguito impiccato a Cuorgnè; Battisti (Luigi Gallo), vicecommissario politico della 76.a, impiccato a Ivrea; Mak (Ugo Macchieraldo), capo di Stato maggiore della 76.a, Bandiera I (Attilio Tempia), vicecomandante della Brigata, Testarin (Luigi Viero), comandante del centro staffette, tutti fucilati ad Ivrea; Ugo (Alfieri Negro), trucidato ad Alpignano; Basso (Renzo Migliore), staffetta di Brigata, fucilato ad Ivrea. Anche quest’anno l’appuntamento del 29 gennaio verrà rispettato, con la semplicità che è propria di questo evento proposto come sempre dalla sezione canavesana dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia. Una novità alle 18.45, nel salone comunale di Donato, verrà presentato il diario del Partigiano Saverio Tutino, un volume curato dalla figlia Barbara. Poi, alle 20.15, si torna al programma consolidato negli anni: ritrovo nei pressi dell’Area Monumentale, brevi riflessioni e appello dei Caduti, per poi proseguire con la fiaccolata e, una volta tornati al sacrario, la conclusione, con letture di brani dalle memorie di Saverio Tutino, la riflessione proposta da uno studente del Liceo Gramsci di Ivrea, i canti del Coro Bajolese e un corroborante bicchiere di di vin brulè. Per chi poi volesse continuare la serata a Lace, c’è la possibilità di cenare al ristorante “Il Gallo” (non serve la prenotazione). F. B.

Un defibrillatore per il liceo “Gramsci” di Ivrea

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S ICUREZZA

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Nella mattinata di martedì 24 novembre, grazie ad un contributo della Fondazione “Vito Scafidi”, con la collaborazione di “Piemonte Cuore”, “Progetto Vita Piemonte” ed “Emergency First Response”, è stato consegnato presso il Liceo Scientifico “Antonio Gramsci” di Ivrea un defibrillatore

lla cerimonia hanno preso parte tutte le classi quarte del liceo oltre all’Assessore comunale all’Istruzione Augusto Vino con l’intento di sensibilizzare i giovani ala sicurezza a 360 gradi. Non solo, quindi, nella scuola, ma, anche nella vita sociale in genere. «La consegna del defibrillatore è stata l’occasione giusta per ricordare il crollo al liceo Darwin di Rivoli, che causò la morte dello studente Vito Scafidi - ha spiegato la dirigente scolastica Daniela Vaio. Abbiamo invitato i ragazzi a riflettere sui diversi livelli di comportamento. Non basta aspettarsi che altri si preoccupino della nostra sicurezza. Dobbiamo essere noi stessi responsabili, soggetti attivi e vigili verso la nostra sicurezza e quella altrui». La presenza di un defibrillatore ci impegna, infatti, ad essere al servizio di chiunque ne abbia bisogno, non solo, ovviamente, di coloro che si trovano all’interno dell’istituto. Qualora dovesse verificarsi un’emergenza nelle vicinanze della scuola, tale strumento potrebbe salvare delle vite. Esso è, dunque, anche una risorsa per tutto il territorio, per la collettività. In primavera partiranno i corsi di formazioni per il suo utilizzo volti a tutto il personale. «Sicuramente - ha concluso la dirigente si tratta di una iniziativa perfettamente in linea con il fatto che il Gramsci è inserito nel patto School for Health in Europe che promuove la salute e protocolli di compatibilità per educare i giovani ad un sano stile di vita». G. M.

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CUORGNé

CASTELLAMONTE

Addio Rete Canavese

Lo scorso 31 dicembre altre quattro emittenti storiche del Piemonte e della Valle d’Aosta sono scomparse (forse per sempre) dal panorama televisivo locale. Tra loro c’era anche Rete Canavese, la tv che ha trasmesso per quasi 40 anni le vicissitudini del nostro territorio

u la prima, alla fine degli anni settanta, ad occuparsi di una zona “limitata” al Canavese. «Che a partire dal 2010 la transizione dalla tecnologia televisiva analogica a quella digitale avrebbe privilegiato le emittenti nazionali era chiaro - dice l’editore Mauro Pagliero - il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni avrebbero dovuto, secondo criteri pubblici, obiettivi, trasparenti e non discriminatori, garantire a tutte le emittenti locali indipendenti la tutela del loro diritto alla prosecuzione dell’attività». Purtroppo, la mancata applicazione delle norme ha reso vani gli sforzi e gli investimenti di molti imprenditori. Sulle frequenze, ad esempio, solo in Piemonte sono cambiate di continuo le regole. In contemporanea si sono alzati i costi e le concessioni ministeriali. Oggi, tenere viva una tv locale costa mezzo milione di euro all’anno. Cifre insostenibili anche

a causa del crollo degli investimenti pubblicitari. «Non siamo più nella condizione di affrontare la gestione di un’attività in perdita» afferma Pagliero. Sono pendenti, al momento, diversi ricorsi, cause civili e penali sulla gestione scellerata delle frequenze digitali. Quando arriveranno a conclusione, però, le tv avranno già chiuso da un pezzo. Una dozzina le persone che hanno perso il posto con la sospensione delle trasmissioni di Rete Canavese. «Ringraziamo l’editore per aver fino all’ultimo lottato - fanno sapere dalla redazione - e ci prepariamo al futuro da dare a questi quasi quarant’anni di informazione televisiva in Canavese. Perché un futuro comunque glielo vogliamo dare». Dello stesso avviso il direttore Elso Merlo: «Che il binario sul quale stavamo facendo la nostra strada fosse un binario morto lo abbiamo capito un anno e mezzo fa. L’editore non ha mollato e noi con lui. Lavoriamo a un nuovo progetto che vedrà la luce in primavera».

A. P.

Pezzetto si ricandida come sindaco

ine degli indugi. Dopo mesi di tentennamenti, tirato per la giacchetta anche dai membri della sua stessa squadra, Beppe Pezzetto, ha dato la sua disponibilità a candidarsi nuovamente alla carica di sindaco di Cuorgnè. A giugno, quando la città tornerà alle urne, lui sarà nuovamente della partita. «Ho incontrato molte persone in queste settimane che mi hanno sollecitato a continuare - dice l’attuale sindaco - una mia nipote mi ha sinceramente detto che posso fare meglio, benché non sia andato poi così male». Anche il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, Alessandro Truccano, ha espresso l’auspicio di una ricandidatura del primo cittadino uscente. «Forse queste sono solo piccole cose – dice Pezzetto - ma sono comunque molto importanti per il sottoscritto. Danno speranza alla Cuorgnè del futuro». Sarà comunque una tornata elettorale diversa rispetto a quella di cinque anni fa. Le urne, allora, premiarono ampiamente il gruppo eterogeneo del quale Pezzetto è sempre stato il collante principale. Lo scenario è destinato a mutare nei prossimi mesi. «Onestamente non è una scelta facile e qui devo ringraziare mia moglie per la comprensione - aggiunge Pezzetto - devo finire un lavoro e quindi insieme a tutta la squadra e agli amici di “Cuorgnè in Movimento”, ritengo sia doveroso dare la mia disponibilità a sottopormi nuovamente al giudizio dei cittadini». A. P.

L’elicottero del 118 atterra anche di notte

opo Castellamonte anche Cuorgnè ha ottenuto il via liberà al volo notturno dell’elisoccorso. Campo base il centro sportivo «Carlin Bergoglio», a due passi dall’ospedale cittadino. «Un servizio in più per il territorio che potrebbe risultare determinante per salvare delle vite» dice il sindaco Beppe Pezzetto. Tra l’altro il campo base di Cuorgnè, gestito con la preziosa collaborazione della Croce Bianca del Canavese (che ha sede a Valperga), è il primo dotato di una serie di automatismi che permettono direttamente ai piloti dell’elicottero di accendere i fari dell’impianto sportivo. Questo, ovviamente, potrà garantire una maggiore rapidità in termini d’intervento. Cuorgnè, a dicembre, ha deciso di aderire alla proposta della Regione Piemonte che, tramite l’assessore alla sanità Antonio Saitta, già un anno fa aveva chiesto la disponibilità ai Comuni di campi sportivi illuminati per permettere all’elicottero del 118 il volo notturno in caso di emergenza. Sono i primi effetti della normativa europea che impone agli Stati membri dell’Ue l’allentamento delle restrizioni al volo dell’elisoccorso. In alto Canavese, fin qui, solo Castellamonte e Cuorgnè hanno risposto presente. A. P.

RIVAROLO

Nuovo piano regolatore

arà un piano regolatore all’insegna della partecipazione collettiva, almeno nelle intenzioni, quello che l’amministrazione comunale di Rivarolo varerà nel corso dei prossimi mesi. Per arrivare alla revisione dello strumento urbanistico, infatti, che disciplinerà lo sviluppo e l’attività edilizia in città per i prossimi anni, sarà chiesto un parere a ogni singolo residente di Rivarolo. Come? Con un semplice questionario. «Servirà a raccogliere le opinioni sulla situazione attuale della città e le proposte per il futuro» conferma il sindaco Alberto Rostagno. I moduli sono disponibili in Comune oppure sul sito della città di Rivarolo. Il sondaggio è stato promosso proprio dall’amministrazione comunale per informare i cittadini sulla necessità di arrivare ad un nuovo piano regolatore, dopo le numerose varianti parziali degli ultimi dieci anni. «Inviteremo tutti i cittadini di ogni età a fornire suggerimenti e proposte attraverso la compilazione del questionario» aggiunge il sindaco. La restituzione dei questionari compilati dovrà avvenire entro il 29 febbraio 2016. Era stato proprio il sindaco, a febbraio dell’anno scorso in consiglio comunale, ad annunciare l’avvio dell’iter per dare alla città un nuovo piano regolatore. «è venuto il momento di studiare un piano di sviluppo per la città». La stesura è stata affidata all’architetto Paglia, lo stesso che ha redatto numerose varianti parziali con l’amministrazione di centrodestra commissariata per mafia. «Ha la nostra fiducia - dice in merito l’assessore Francesco Diemoz - conosce bene la città ed è un professionista qualificato». Nessuno strappo con il passato, anche perché c’era già un incarico allo stesso professionista che l’attuale giunta ha ereditato. Il vero strappo sarà chiedere la partecipazione dei rivarolesi: «Un esperimento mai tentato prima - conferma Diemoz - l’auspicio è che escano delle proposte interessanti». La parte più interessante del «test» e proprio quella relativa alla Rivarolo del futuro. è possibile suggerire alcune opzioni che si vorrebbe inserire nel nuovo piano regolatore e i residenti possono anche elencare alcuni progetti da realizzare. «Quello del questionario - confermano da palazzo Lomellini - ci è parso un modo per cogliere quelle che sono le esigenze dei cittadini e individuare una scala di priorità». A. P.

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I NIZIATIVE

Un’iniziativa capace di attirare ben cinquemila visitatori in un mese, grazie alle sue valenze tradizionali e all’originalità e alla bellezza delle creazioni raffiguranti la Natività, con manufatti di ogni tipo e materiale

recento presepi allestiti in ogni dove per le strette vie di Montestrutto, frazione di Settimo Vittone, realizzati con pazienza certosina, estro e immaginazione. Se già di giorno lo spettacolo si rivelava affascinante, al cadere della sera, diventava addirittura fiabesco, con i presepi illuminati di mille luci e colori, in angoli suggestivi, appesi sulle piante, incastonati tra le rocce, disposti lungo i muriccioli, collocati alle finestre e nelle cantine aperte per l’occasione, in piazzette e crocicchi, sui balconi, nei cavi d’albero e addirittura entro botti, lanterne, paioli, sommersi in abbeveratoi pieni d’acqua. Creazioni artistiche di stampo non solo artigianale, fatte di materiali ricchi e poveri (legno, sabbia del deserto, nidi d’api, foglie, stoffa, zucche, feltro, pannocchie, sughero), assemblati in plastici minuscoli o giganteschi, statici o

MONTESTRUTTO

La frazione dei presepi animati meccanicamente, in miniatura o con figure a dimensioni reali, culminanti nella mostra allestita nella CàVeia, con la presenza di composizioni locali e dal mondo intero. Un impressionante villaggio di legno, animato meccanicamente, con segheria funzionante davvero e personaggi semoventi, una minuscola capanna entro un buco in un muro screpolato, un vasto complesso a una finestra, in grado di passare dal giorno

alla notte in un periodo di tre minuti, quasi un cinema all’aperto in piccolo… davvero non ci sono stati limiti all’estro fantastico degli artigiani che hanno partecipato (lavorando sodo) all’iniziativa “Presepi del Borgo”, promossa da Daniele Forma del Comitato Frazione di Montestrutto e giunta alla sua terza edizione, premiata giustamente da un grandissimo riscontro di pubblico, che ha affollato estasiato la via Vittorio Emanuele, percorrendola in tutte le sue diramazioni, dove presepi di mille forme hanno creato una fatata atmosfera natalizia davvero unica.

eguendo questo percorso si è articolato il viaggio di un gruppo di 20 studenti del Liceo Botta accompagnati dai docenti Patrizia Barone e Roberto Garetto, e un rappresentante degli “Amici del Botta”, Monsignor Ceretto tra gli studenti e i docenti del Botta l’ ex studente Stefano Zordavanti allo stemma della basilica di S. Giovanni in Laterano dan, specializzando all’Università di Harvard presso la Divinity School negli Stati Uniti d’America. Partiti da Ivrea nel primo pomeriggio di giovedì 17 dicembre, hanno raggiunto la capitale e il bed & breackfast a Viale Trastevere, a pochi passi dal Ministero dell’Istruzione. Visitano da subito i luoghi di Gioacchino Belli e di Trilussa nel cuore di Trastevere. Il giorno successivo il gruppo era atteso presso l’Università americana “John Cabot” dove l’attendeva un seminario articolato su due conferenze: la prima sulla presentazione dei corsi universitari e la seconda sulla presentazione dei nuovi concetti di economia che illustrano come un’idea giovane e innovativa può diventare un’opportunità di business. Coinvolti direttamente, una rappresentate degli studenti del Botta ha letto un proprio elaborato: si tratta di Sara Gazzetto, di Vestigné che frequenta al Botta la 4G. Ha fatto un intervento con un testo di scrittura creativa in estemporanea e in lingua inglese. Lasciata l’università, con la quale il Botta avvierà una serie di attività partecipando ai futuri laboratori di scrittura e lettura, gli studenti eporediesi hanno visitato la casa-museo dei poeti John Keats e Percy Shelley sulla scalinata di Piazza di Spagna. Questo “field – lab” è stato particolarmente significativo per l’esperienza diretta con i luoghi e i materiali del Romanticismo, dall’arredo alle lettere dei poeti. Poi puntata al Museo di Roma in Palazzo Braschi dove il gruppo ha potuto visitare le collezioni permanenti e una mostra di storia contemporanea. Attraverso Piazza Navona hanno raggiunto il chiostro del Bramante e hanno potuto ammirare gli affreschi di Raffaello Sanzio. Sabato ultimo giorno, erano attesi da Monsignor Giacomo Ceretto, canonico di S. Giovanni in Laterano, originario di Borgo d’Ale, che li ha accolti personalmente nella basilica, accompagnandoli in viaggio emozionante nei luoghi normalmente non aperti al pubblico del grande monumento. Si è intrattenuto con gli studenti con grande affetto e generosità, conversando di storia, architettura e fede. Dopo i saluti il gruppo si è spostato alla Scala Santa, raggiungendo in ginocchio, come vuole il rituale cattolico, la cappella sancta sanctorum. Un altro grande momento di emozione che ha prodotto negli studenti il desiderio di fissare un pensiero: “C’è un tempo per le nostre Tradizioni e Fede. Non ci siamo piegati alla paura. Ci siamo inginocchiati davanti alla Storia e, per molti di noi, davanti al Sacro”.

A TTUALITà

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Michele Tetro

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Strada contesa al Crist

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I NCHIESTA

n mattino un eporediese si alza e decide che il tratto d’asfalto davanti a casa sua non è pubblico ma privato. In quattro e quattr’otto compera vernice, pennelli, cartelli stradale. Paga di tasca sua la realizzazione della segnaletica verticale ed orizzontale. “Da oggi, strada chiusa”. Ha dell’incredibile quel che sta succedendo in via Chiaves, lungo la collina del Crist, là dove la società Idropadana dovrebbe a breve scoppiare delle mine per bucare la terra e scavarci una galleria per realizzare una centrale idroelettrica da qui fino a Montalto Dora. C’è chi dice che in via Chiaves gli abitanti avrebbero tirato fuori mille euro a testa circa per rivendicare i confini tra le loro proprietà e quelle del Comune. Qualcosa non torna. Non foss’altro perché, oltre le linee gialle, e le cubitali scritte “privato” in stampatello, si alzano i lampioni dell’illuminazione pubblica. Eppure, se parcheggi in quei posti, gli abitanti dalle finestre cominciano a guardarti storto. “L’illuminazione c’è perché un tempo si pensava fosse strada comunale - dicono alcuni residenti - ma non è così: quella è proprietà privata”. Di certo c’è che una volta una sbarra divideva il pas-

Nuova biblioteca

saggio, poi tolta per il quo pro quo su cui restano ancora oggi punti interrogativi. “Il Comune non ha mai asfaltato il tratto, era pieno di buche che si faceva fatica a salire - racconta un altro residente - gli abitanti delle case antistanti hanno finanziato personalmente l’asfaltatura”. Insomma, se due più due fa quattro allora tutto normale. Circa la legalità dell’iniziativa... beh, quello è un altro paio di maniche. E dire che le rivendicazioni potrebbero non fermarsi qui. Ci sarebbe addirittura qualche testa matta intenzionata a levare il passaggio pedonale. “Se chiudiamo il transito non avremo più la via insozzata dagli escrementi dei cani” dicono, puntando il dito contro i passanti con i loro amici a quattro zampe, puntualmente sprovvisti di sacchetto e paletta. E resta l’ìdea di ricollocare la vecchia sbarra, non fosse per i grattacapi che ne verrebbero fuori, per esempio la necessità di consegnare le chiavi al postino o a chi altro debba eseguire delle consegne. “Se la strada è privata, mi chiedo come si possa ancora realizzare una pista ciclopedonale...” aggiunge un’altra persona, mentre chiediamo indicazioni lungo la strada. E difatti nel pezzo era prevista l’occupazione per la costruzione di un percorso dal fiume Dora Baltea fino alla piazzetta del Crist, opera collaterale alla centrale idroelettrica.

Borgofranco dice no al wi-fi nelle scuole

TAVAGNASCO

Annalisa Thielke

Diventa un caso mediatico la decisione del sindaco del paese dei canestrelli Livio Tola di opporsi all’utilizzo del sistema di collegamento wireless alle reti locali, ritenuto non sicuro per la salute dei bambini a causa dei campi elettromagnetici che si possono generare

ulla possibilità che l’irradiazione elettromagnetica dei campi generati dalla tecnologia wi-fi possa nuocere alla salute si discute ancora oggi con diverse scuole di pensiero, tra chi pensa che l’esposizione alle radiofrequenze generate da sistemi wireless possa costituire, alla lunga, un danno permanente per chi ne fosse soggetto, e tra chi ritiene che i livelli di tale esposizione siano di gran lunga al di sotto dei parametri di sicurezza consentiti. Il sindaco di Borgofranco, Livio Tola, sostenendo la prima posizione, si è trovato al centro di una tempesta mediatica rimbalzata dalla cronaca locale ai media nazionali più importanti (testate giornalistiche, trasmissioni radiofoniche, addirittura su un blog di “complottismo” in materia ufologica), decidendo di spegnere la connessione rapida senza filo nelle scuole e di tornare al vecchio cablaggio tradizionale utilizzato nelle strutture scolastiche. Una presa di posizione, come ha dichiarato lo stesso Tola, motivata dal principio precauzionale del non mettere a repentaglio la salute dei giovani studenti, che potrebbero comunque connettersi in rete utilizzando senza problemi un cavo piuttosto che un ponte radio. Una spiegazione che solleverebbe il primo cittadino dall’accusa di atteggiamento anti-tecnologico, dal momento che le scuole di via San Marco e via Roma sono altresì fornite di un computer per ogni classe e di laboratori informatici (ora tornati a utilizzare la vecchia tecnologia via cavo di connessione). Di fatto, però, si tratterebbe di un ritorno al passato, come non ha mancato di far notare l’opposizione in consiglio comunale, che quando era al governo del paese aveva varato un progetto, realizzato con il contributo della Regione Piemonte, riguardante l’installazione del wi-fi in municipio, in tre piazze del paese, in biblioteca e appunto nelle scuole. Si potrebbe anche profilare l’ipotesi di rinuncia, da parte di Tola, dei 15 mila euro di fondi europei destinati al wi-fi nella graduatoria che vede in lizza anche l’istituto comprensivo di Settimo Vittone, di cui Borgofranco fa parte, e che si sarebbero potuti spalmare su altri 13 plessi. La simpatia di Tola verso il Movimento Cinque Stelle, da sempre favorevole al wi-fi, ha fatto pensare a una mossa politica in controtendenza, di cui ha approfittato lo staff della trasmissione radiofonica “La zanzara” di Giuseppe Cruciani, che in collegamento con Tola gli ha fatto credere di stare parlando con uno stizzito Beppe Grillo, in realtà imitato dal giornalista David Parenzo, non nuovo a tali performances, e che però non ha fatto smuovere dalla sua posizione il pur confuso sindaco canavesano, caduto nell’inganno. A prendere comunque le sue parti è stato il Circolo Dora Baltea di Legambiente, in un comunicato stampa che ha sottolineato la pericolosità dei campi magnetici e il rischio di lunga esposizione soprattutto per i bambini, spingendo per un prossimo incontro o discussione pubblica che possa coinvolgere tutto il territorio, genitori e cittadini, alla presenza anche dell’Arpa, e sensibilizzare chiunque sulla portata del problema delle emissioni elettromagnetiche. Entro gennaio è previsto anche un incontro informativo in cui l‘amministrazione comunale farà chiarezza sul provvedimento preso e che tanto clamore ha sollevato a livello nazionale. M. T.

Una chiusura d’anno all’insegna delle iniziative, della cultura e della memoria per il piccolo borgo montano, attento a non perdere il ricordo dei propri cittadini emeriti, sensibilizzando le nuove generazioni a mantenere vive le tradizioni dei padri.

iornate intense, quelle dell’ultimo mese del 2015, per Tavagnasco, il paese delle miniere e del Tavarock: il Comune ha intitolato a don Carlo Benedetto (maestro elementare dal 1907 al 1930, nonchè segretario comunale) i locali della biblioteca, rimessi a nuovo, a fianco del municipio. Un buon impiego dei 25 mila euro, questo il costo dell’operazione, utilizzati per attrezzare tre piccole ma capienti sale di lettura, con aree riservate ai più giovani, una postazione informatizzata, un comodo angolo relax fornito di poltrona reclinabile multifunzionale, antistante ad uno schermo a muro su cui proiettare film e documentari. Dopo 40 anni, il paese torna a fruire di una biblioteca, che s’inserisce, coi i suoi 2000 volumi catalogati, nel sistema bibliotecario di Ivrea e Canavese. L’occasione si è prestata per la presentazione del prezioso volume del volume “Tavagnasco, sua storia civile e religiosa 889-1923”, scritto dallo stesso don Carlo Benedetto, tre esemplari del quali sono stati donati al Comune di Tavagnasco, alla Biblioteca Regionale del Piemonte e al Comune di Ivrea, mentre un quarto è stato battuto all’asta dal sindaco di Ivrea Carlo Della Pepa: se l’è aggiudicato, per 1300 euro, l’onorevole Francesca Bonomo, che ne ha fatto poi dono alla scuola del paese. I proventi dell’asta saranno utilizzati per proseguire le opere di restauro della Chiesa della Confraternita del Gesù, dove, proprio in chiusura d’anno, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso “Fiori e Fantasia”, organizzata dalle vincitrici dell’anno precedente (Marisa Vecco, Edy Vairos, Valeria Emanuel, Livia Bonomo e Rosanna Buffo Blin) e presentata dal sindaco Giovanni Franchino. Ben 140 iscritti, con oltre 33 mila fiori piantati, sui quali hanno trionfato Lucia Vaser, per la categoria giardini ornamentali, e Beniamino e Sisto Girodo categoria balconi, davanzali e piccole aiuole. Un premio speciale anche per Rosanna Buffo Blin e Giovanni Giovanetto, che hanno portato Tavagnasco al secondo posto del concorso nazionale “Comuni Fioriti”, mentre un riconoscimento è andato anche a Martina Arabella, prima laureata tavagnaschese del 2015, e ai presepi più belli, realizzati da Marco Giovanetto, Simone Accotto e Federica Giovanetto, con scena della Natività più originale ideata da Camilla Giovanetto. La serata è stata dedicata a Giovanna Girodo Angelin, classe 1934, scomparsa lo scorso novembre, storica “miassera” del paese, appassionata di giardinaggio e segnalata per ben quattro anni di fila come pollice verde nell’ambito del medesimo concorso nazionale “Comuni Fioriti”. M. T.

Raggiunta l’intesa sul clima www.citynotizie.it

A MBIENTE

Legambiente con la campagna “In marcia per il clima” ha messo in moto il cambiamento stimolando cittadini, amministrazioni, piccole e medie imprese verso un modello di sviluppo differente, sostenibile, nel rispetto dei territori e delle comunità. La marcia eporediese tenutasi domenica 29 novembre e promossa dalla “Coalizione italiana per il clima” alla vigilia del vertice ONU di Parigi, è stata una grande dimostrazione di coesione civica per testimoniare l’impegno mondiale per il clima e per la pace

a “Coalizione Clima”, che unisce realtà e soggetti sociali che hanno risposto all’appello globale e hanno facilitato l’organizzazione in diverse città Italiane per la mobilitazione del 29 novembre, in contemporanea a centinaia di altre città del mondo, anche a Ivrea è riuscita nell’intento. «Lottare per un buon accordo globale sul clima vuol dire anche combattere le lobbies delle fonti fossili, rifiutare il terrorismo, rilanciare la democrazia e la pace - hanno detto i promotori dell’iniziativa - ci stiamo avventurando verso un surriscaldamento del Pianeta di 4°C con scenari apoca-

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La voce dei popoli con la “Global Climate March”

littici se non interverremo rapidamente». La Marcia, partita da Piazza di Città per concludersi in Piazza Ottinetti con un ricco programma di concerti e attività, è stata una grande occasione per rafforzare una manifestazione unitaria il più partecipata possibile, qui nel nostro territorio, non solo nelle grandi capitali. La forte pressione popolare sui governi che nel Summit di Parigi hanno avuto la responsabilità di decidere del futuro dell’umanità, si è fatta sentire, spingendo “i grandi” a certificare il bisogno di una svolta verso l’economia low carbon, riducendo le emissioni di gas serra, attivando aiuti per le comunità e i territori maggiormente colpiti dall’effetto devastante dei mutamenti climatici, e, non ultimo, definendo strategie e investimenti per uno sviluppo senza fonti fossili. Alla fine l’accordo è stato raggiunto. Salvare il pianeta abbassando la temperatura globale, restringendo a poco più di un grado e mezzo nel 2023 il riscaldamento massimo consentito rispetto all’era pre-industriale. Un traguardo raggiunto ai supplementari dopo dieci giorni di trattative in cui l’impressione era che la volontà politica, al momento, non intendesse cambiare il sistema. «Si tratta di un accordo giusto, sostenibile, dinamico, equilibrato e vincolante - ha commentato il Ministro degli Esteri francese Laurent Fabius citando Nelson Mandela - È uno storico punto di svolta. Nessuno di noi agendo da solo può raggiungere il successo, il successo è portato da tutte le nostre mani riunite». Ora non resta che augurarsi di seguire l’onda, coscienti che la battaglia contro il “global warming” non appartenga soltanto alle associazioni ambientaliste o ai capi di stato, ma chiami in causa le buone pratiche quotidiane di ogni singolo individuo. Info: www.legambientedorabaltea.it www.coalizioneclima.it

G. M.

Conferenza “Civiltà e foreste”

Si è tenuta a Vidracco la conferenza del professor Rolando Pizzini su “Civiltà e Foreste”, durante la quale l’esperto ha trattato dei cambiamenti climatici ed ambientali, con particolare attenzione alla situazione della Foresta Amazzonica e dell’Australia, suscitando molto interesse

’incontro di sabato 28 novembre, che ha chiuso la decima edizione della rassegna “Cultura, Arte Pace”, ha affrontato la situazione della foresta Amazzonica, della natura in alcune zone d’Italia (Trentino) e in Australia. Al centro dell’analisi considerazioni, dati e riflessioni sull’impatto dell’Homo Sapiens nei confronti dell’ambiente, degli animali e dei suoi stessi simili. È da circa 45/50.000 anni, infatti, che l’essere umano consuma il vivente per il raggiungimento di vari scopi (protezione, crescita, potere, ma anche sfruttamento, schiavismo ecc.). Questo “consumo” è però ora giunto a un livello di distruzione tale da minacciare la stessa sopravvivenza umana. «Paradossalmente - ha spiegato il relatore - ciò che può salvare l’uomo e l’ambiente sono azioni, dalla scienza alla religione, che agiscono “contro natura”, ovvero azioni che contrastano il “selvaggio-negativo” presente - e sempre in azione - dentro ciascuno di noi». In definitiva, si è trattato di un viaggio che, partendo dall’Amazzonia e dall’Australia, ha voluto giungere all’interno delle nostre coscienze. Il professor Rolando Pizzini ha coordinato vari progetti di solidarietà e, in Amazzonia, sta contribuendo alla conservazione di circa 180.000 ettari di foresta tropicale nella regione brasiliana di Xixuaù Xiparinà. G. M.

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Martinetti ed altri soci andavano a cercare allievi nei paesi vicini. Quei ragazzi del 75 hanno oggi quarant’anni”. Come il bassotuba Luca Renaldo, anche lui premiato. Il 2015 è stato un anno positivo, malgrado i lacci dovuti ai contributi sempre più stringati. La banda ha svolto dieci servizi, “grazie al nostro comune che ci sostiene e ai comuni vicini che ci chiamano” ha sottolineato Bocchietti, ringraziando gli sponsor privati. Il concerto di Santa Cecilia è proseguito, dopo un repertorio tradizionale, con brani più moderni, tra cui i pezzi di Frank Sinatra a cento anni dalla sua morte.

E VENTI

A. T.

Musici in festa

l viaggio di un fiume che scorre tra gli spazi eleganti e gelidi della Filandia. Un percorso nelle note di Flavio Bar, 51 anni, Maestro della Filarmonica di Carmagnola e già direttore della banda di Caluso (nel suo curriculum annovera numerosi riconoscimenti e la collaborazione con l’Orchestra Sinfonica della Rai) e compositore del brano vincitore del secondo premio del Concorso Nazionale di Composizioni Originali per Banda indetto dalla Filarmonica Santa Cecilia di San Martino Canavese. I musici, nel consegnargli la pergamena, nella serata di sabato 18 dicembre, hanno eseguito l’emozionante pezzo dedicato allo Iijoki, il terzo fiume più lungo della Filandia, situato nell’Ostrobotnia settentrionale, che sfocia, dopo circa 370 km, nel Golfo di Botnia con un piccolo estuario. In tutto sono pervenute venti composizioni da undici Regioni d’Italia. La giuria, presieduta da Lorenzo Pusceddi di Cagliari, e composta anche da Franco Arrigoni e Angelo Sormani di Como, si è riunita lo scorso 13 settembre per valutare. Menzioni speciali a Donato Semeraro, 45 anni, di Bari,

con il suo “Animus Principis” con cui esprime l’interiorità di Carlo Gestualdo da Venosa, principe e compositore italiano della seconda metà del Cinquecento, rivivendo, tra l’altro l’omicidio per gelosia della moglie e del suo amante, colti in flagranza nell’adulterio. L’altra menzione è andata a Federico Perotti, classe 1993 e proveniente da Piacenza, con il suo “Valse Antque”, ispirato al mondo sonoro russo del Novecento. I premi sono stati consegnati dal Presidente Pier Luigi Bocchietti con il Maestro Alessandro Data, il Vicepresidente Fabrizio Ferrarese, i musici Marco Vercellino, Nadia Martinetti e Selene Bisio e con il Presidente Onorario Giuseppe Martinetti. è stata l’occasione per consegnare la medaglia d’oro, come ogni anno, ai musici che hanno superato i trent’anni di attività in banda: il flicorno baritono Roberto Cesare ed il bassotuba Renzo Pastore Giacolin. “Due musici - ha ricordato Bocchietti - che negli anni ‘80 entrarono in banda nell’ambito dei corsi finanziati dalla Regione Piemonte e in corso tutt’ora, seguiti dai Maestri Mauro Sartore ed Alberto Pecchenino. Due pilastri e componenti del direttivo. Intanto abbiamo nuovi allievi e lanciamo l’appello ad altre persone per proseguire il percorso della nostra Filarmonica. è un ambiente in cui si cerca di fare cultura, anche se non è facile. Una volta il Presidente onorario

Lady H03: da Viverone allo spazio

Un record da Guinness dei Primati quello conseguito a novembre dallo staff dell’osservatorio meteo-sismico di Cavaglià: la sonda civile Lady H03, lanciata dalle sponde del lago, ha raggiunto un’altezza di 49.500 metri, battendo il primato detenuto dall’Australia

Il lavoro di studio è progettazione è stato meticoloso, ma ha portato a un eccezionale risultato, consentendo l’ingresso nel prestigioso Guinness dei Primati ai ragazzi dell’osservatorio meteosismico di Cavaglià, un team guidato dall’ideatore del progetto Simone Ippolito, che sono riusciti ad infrangere il record di altezza raggiunto da una sonda meteorologica civile, toccando così i 49.500 metri e surclassando i precedenti detentori australiani del primato. Il lancio della sonda, denominata Lady H03 e appesa a un pallone aerostatico in lattice riempito di 12 mila litri di elio, è stato effettuato in una rigida mattinata dalle sponde del Lago di Viverone, per l’occasione gremite di curiosi che non hanno esitato ad affrontare il gelo novembrino pur di assistere all’evento. Dopo gli ultimi preparativi, che hanno richiesto più di un’ora, la sonda è stata agganciata al pallone e lasciata libera di ascendere in cielo, tra gli applausi generali e sulle note dell’Inno di Mameli e del sax suonato da uno degli appartenenti alla squadra, che l’hanno accompagnata nel lancio. Dopo quattro ore e quaranta minuti di viaggio

attraverso i cieli del Nord Italia, raggiunto il punto critico di elasticità del pallone e dopo la sua esplosione in volo, Lady H03 ha iniziato la sua discesa, frenata dal paracadute, finendo in acqua nella laguna veneta, dove è stata infine recuperata. Tutte le fasi di volo erano state monitorate con un modulo di geolocalizzazione a frequenza periodica di cinque minuti inserito all’interno della sonda, che è riuscita a salire di oltre 5000 metri rispetto alle previsioni iniziali, e grazie a quel sistema è stato prontamente individuato il luogo preciso di ammaraggio. Ora sarà possibile analizzare i dati meteo inerenti l’inquinamento atmosferico raccolti durante l’ascensione e registrati dai sensori di rilevamento Raggi Gamma forniti dall’Arpa di Ivrea. E intanto, il record mondiale per quest’impresa, che ha visto una telecamera raggiungere una quota tre-quattro volte più elevata di quella raggiungibile dagli aerei, è cosa fatta e appartiene alla squadra dell’osservatorio di Cavaglià. M. T.

Lo staff dell’osservatorio meteo-sismico di Cavaglià, con Simone Ippolito che regge la sonda

IVREA

S T N VE

Speciale apertura Carnevale 2016

GRAFICA STAMPA SERVIZI PER AZIENDE

338 2681614

Lo Stato Maggiore di General Percivalle P ROTAGONISTI

Conferma in blocco, nei nomi e nei ruoli, per il terzetto degli Aiutanti di campo. Anche quest’anno a indossare le braje bianche saranno Paolo Diane (addetto al Generale), Davide Sabolo (allo stato Maggiore) e Dario Vallino (alla Mugnaia)

ivise pronte, bandoliere lucidate e piumetti tirati fuori dalle loro scatole: lo Stato Maggiore 2016 si avvia velocemente verso la prima uscita ufficiale, prevista per domenica 23 gennaio e, terminata la campagna di arruolamento, ha reso note le sue fila. Al caomdo del contingente napoleonico, come lo scorso anno ci sarà Pierluigi “Pigi” Percivalle, assistito dal Sostituto Gran Cancelliere Marco Adriano, unico borghese della truppa. Conferma in blocco, nei nomi e nei ruoli, per il terzetto degli Aiutanti di campo. Anche quest’anno a indossare le braje bianche saranno Paolo Diane (addetto al Generale), Davide Sabolo (allo stato Maggiore) e Dario Vallino (alla Mugnaia). Saranno ben 26 gli Ufficiali: Marco Campanella (Furiere), Vincenzo Ceratti (Addetto al Generale), Riccardo Paglia (alla Mugnaia), Moreno Faletto (al Sostituto Gran Cancelliere), Pier Luigi Monteriso (al Podestà), Vito Mastrofrancesco (agli Abbà), Davide Urso (alle Zappate), Claudio Pitetti (agli Alfieri), Luca Boerio (alla Scorta d’Onore della Mugnaia), Dino Ocleppo (Alfiere), Riccardo Zannini, Carlo Fontana, Adriano Perucca, Marco Actis Perino, Danilo Pillone, Massimo Lova, Marco Scalvini, Franco Vallino, Enzo Ferrero, Antonino Bagnato. Andrea Cilenti, Luciano Cuziol, Silvio Scaravaglione, Daniele Gaida, Vincenzo Valerio Donato e Piero Borea. Quattro, come da cerimoniale, le Vivandiere: Erica Carmela De Caro (già in divisa lo scorso anno), Silvia Alessandra Sirolli, Alice Mazzone e Simona Femia (queste ultime tre di prima nomina). Infine, i cadetti, che indosseranno per un solo giorno la divisa, per ambientarsi nel contingente e, magari, arruolarsi dalla prossima campagna: Silvano Pisetta, Ivan Trione, Francesco Zito, Simone Boerio, Danilo Lamo e Mattia Cuzziol.

Come di consueto i carri saranno contraddistinti da lettere e numeri. Le lettere sono destinate alle 19 quadriglie, mentre le 35 pariglie saranno numerate da 2 a 56.

ph. Franco Marino

F.B.

54 carri pronti alla battaglia

Saranno 54, come nel 2010, i carri da getto che parteciperanno alla Battaglia delle Arance dal 7 al 9 febbraio, il più alto numero mai raggiunto da questa spettacolare componente del Carnevale di Ivrea

www.carnevale-di-ivrea.com Carnevale di Ivrea

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I dieci Abbà, piccoli grandi protagonisti del Carnevale

Da sempre, quello di Abbà è un ruolo carnevalescamente prodromico: basta sfogliare gli annuari della manifestazione per scoprire come molti di loro siano poi diventati, da adulti, personaggi di primo piano della festa

ono giovanissimi, ma rappresentano l’anima più antica del Carnevale, impersonando i priori dei cinque antichi rioni cittadini, ognuno dei quali organizzava il suo carnevale, prima dell’unificazione ottocentesca. Verranno presentati al pubblico con la tradizionale cerimonia dell’Alzata nelle due domeniche che precedono il Carnrvale, 24 e 31 gennaio. Da sempre, quello di Abbà è un ruolo carnevalescamente prodromico: basta sfogliare gli annuari della manifestazione per scoprire come molti di loro siano poi diventati, da adulti, personaggi di primo piano della festa. Segnatevi, dunque, questi dici nomi e sicuramente fra qualche anno sarà possibile ritrovare qualcuno di questi bambini in uniforme da Generale o sul Cocchio dorato.

Alzata di domenica 24 gennaio 2016

Parrocchia di San Grato: Federico Manfredo, balcone di via Gozzano 52, alle ore 14.30 Parrocchia di San Maurizio: Sofia Diane, balcone di Ecco il lotto completo dei carri. Gli Alfieri della Vecchia Ivrea (2), Le Vecchie Mugnaie (3), I Paladini di Via Palma (4), I Conti di San Lorenzo (5), I Tiranni di Sant’Ulderico (6), I Boia del Tiranno (9), I Grifoni (10), Gli Arcieri del Re (11), I Difensori di San Lorenzo (12), I Cavalieri del Castellazzo (14), I Paladini di Sant’Ulderico (15), Gli Scudieri del Re (18), I Giullari di Corte (19), Gli Scudieri del Castello (20), I Templari (21), Il Consiglio della Credenza (22), La Compagnia di Ventura (23), Gli Imperatori (25), I Difensori del Borghetto (26), I Cavalieri di San Ulderico (27), I Nobili Alfieri (28), I Guerrieri (33), Gli Aguzzini dei Biandrate (34), I Falconieri (35), L’Ariete del Sacro Cuore (36), I Difensori della Corona (37),

Gli Arcieri di Via Palestro (38), I Cavalieri delle Rosse Torri (41), La Nobile Ivrea (43), La Vecchia Eporedia (44), Gli Scorpioni del Tiranno (45), I Conti Casana (47), I Traditori del Tiranno (48), I Cavalieri del Re (49), I Falchi del Castello (55), I Giustizieri (56). I Falchi di Re Arduino (A), Gli Aranceri del Centro Storico (B), L’Armata del Generale (C), I Difensori del Castellazzo (D), I Difensori del Castello (E), IL contado del Canavese (F), I Baroni del Castello (H), I Balestrieri d’Albeto (I), I Cavalieri del Tricolore (M), I Baroni di Borgata (N), I Cavalieri del Lago (P), Il Corpo di Guardia del Borgo Vecchio (Q), I Cavalieri di San Bernardo (T), L’Armata del Tricolore (U), La Contea di Montenavale (V), Le Guardie del Tiranno

piazza Gioberti 20, alle 15. Parrocchia di Sant’Ulderico: Clotilde Maria Barcaro, balcone di piazza di Città 12, alle ore 15.30 Parrocchia di San Lorenzo: Andrea Pietro Frigo, balcone di corso Massimo d’Azeglio 18, alle 16 Parrocchia di San Salvatore: Benedetta Ferro, balcone di via Palestro 60, alle 16.30.

Alzata di domenica 24 gennaio 2016

Parrocchia di San Grato: Marta Perucca, balcone di via Miniere 10, alle ore 14.30 Parrocchia di San Maurizio: Giacomo Franco Pozzo, balcone di piazza Gioberti 20, alle 15. Parrocchia di Sant’Ulderico: Sofia Desantis, balcone di piazza di Città 12, alle ore 15.30 Parrocchia di San Lorenzo: Ludovica Maria Virginia Pongan, balcone di corso Massimo d’Azeglio 18, alle 16 Parrocchia di San Salvatore: Stefano Garda, balcone di via Palestro 60, alle 16.30. F.B.

(X), I Guerrieri di Re Arduino (Y) e I Seguaci di Re Arduino (Z). Ad attenderli, nelle piazze, le nove squadre di Aranceri a piedi. In piazza di Città, la veterana delle formazioni, l’Asso di Picche, che quest’anno festeggia i 70 anni di vita e i campioni in carica della Morte, vincitori del Carnevale 2015; sempre nel cuore del centro storico cittadino, in piazza Ottinetti, Scacchi e Arduini. In piazza del Rondolino ben tre squadre: Diavoli, Mercenari e Pantere, mentre a poche decine di metri, in piazza Freguglia, la più giovane delle compagini, i Credendari. Infine, unica squadra a tirare sulla riva destra della Dora, in Borghetto, i Tuchini. F.B.

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Il Carnevale 2016, minuto per minuto

Dal 23 gennaio al 10 febbraio, tutti gli appuntamenti della festa più attesa dagli Eporediesi Sabato 23 gennaio

Ore 16.30: “Gli Abbà tra Medioevo e Ottocento”. Presentazione, al Teatro Giacosa, dei piccoli priori.

Giovedì 4 febbraio Domenica 24 gennaio

(Terzultima Domenica di Carnevale) Ore 9.30: Fagiolate a Bellavista e San Giovanni, con visita del Generale, dello Stato Maggiore e i Pifferi e Tamburi alle Fagiolate. Dalle 10 alle 17: “Storia e storie di Carnevale – Bambini al Centro”. Ore 10: “I luoghi dello Storico Carnevale di Ivrea”, percorso a tema nei luoghi della manifestazione, con partenza dalla mostra permanente sotto i portici di piazza Ottinetti. Ore 10.40: presa in consegna del Libro dei Verbali in piazza Freguglia. Ore 11.30: Prise du Drapeau in piazza di Città: antica cerimonia militare della consegna della bandiera all’Alfiere dello Stato Maggiore all’inizio di ogni campagna, parata dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi. Ore 14.30: Alzata degli Abbà. Ore 17.30: “Generala” in piazza Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la pifferata in onore del Generale. Ore 17.45: inaugurazione mostra “Terra e genti di Carnevale” in Sala Santa Marta, organizzata dall’Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte.

(Giovedì Grasso) Ore 9: visita del Generale con lo Stato Maggiore, Pifferi e Tamburi e gli Alfieri alle scuole di Ivrea. Ore 14.30: passaggio dei poteri dal Sindaco al Generale nella Sala Dorata del Municipio. Ore 15: Partenza della Marcia che percorrerà corso Cavour, corso Nigra, Borghetto, piazza Gioberti, via Arduino, via Palestro, corso Massimo d’Azeglio fino alla Chiesa di San Lorenzo per poi tornare in centro e raggiungere piazza Castello attraverso via Palma e via delle Torri. Ore 15: festa dei bambini in piazza Ottinetti. Ore 16.15:visita degli Abbà, accompagnati dal Generale, al Vescovo. Ore 17.15: visita visita degli Abbà, accompagnati dal Generale, al Sindaco. Ore 17.30: “Generala” in piazza Città. Ore 18.00: visita del Generale e dello Stato Maggiore alla Fagiolata di via Palma. Ore 18.30: investitura degli Oditori ed Intendenti Generali delle Milizie e Genti da Guerra del Canavese in Municipio, nella sala del Consiglio comunale. Ore 21.30: città in festa con “… e la Festa continua” in piazza Ottinetti (tutti in maschera per la festa organizzata da J’Amis ad Piassa d’la Granaja) e le feste degli Aranceri (Mercenari ai Giardini pubblici, Credendari in piazza Freguglia, Diavoli a Diavolandia, Pantere in piazza Vicolo Cerai, Scacchi in via Palma, Morte ai giardini di corso Cavour, Picche in piazza di Città).

Venerdì 5 febbraio

Domenica 31 gennaio

(Penultima Domenica di Carnevale) Ore 9: Fagiolate di Montenavale, Cuj dij Vigne, Torre Balfredo e Santi Pietro e Donato, con visita del Generale, dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi. Ore 10: apertura del mercatino degli Aranceri in piazza Ottinetti. Ore 10.30: Parata dei carri da getto nelle vie del centro cittadino e presentazione in piazza del Rondolino. Ore 12: Riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Mau rizio e del Borghetto sul Ponte Vecchio. Ore 14.30: Alzata degli Abbà. Ore 17.30: “Generala” in piazza di Città.

(Giornata organizzata in collaborazione con il Club Papillon di Ivrea e del Canavese e le Confraternite Enogastronomiche eporediesi) Ore 18.30: convegno e dibattito “L’evoluzione dell’enogastronomia negli ultimi 50 anni” in Sala Santa Marta. Ore 19.30: fiaccolata per le vie del centro storico con le Confraternite paludate. Ore 20.30: convivio “Cena a 4 mani” all’Istituto Alberghiero F. Prat. Ore 20: “Carnevalgustando”, cena itinerante organizzata dai Citoyens.

Sabato 6 febbraio

(Sabato di Carnevale) Ore 08.30: visita del Generale, del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiore alle Autorità Militari. Ore 11.30: presentazione della Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città. Ore 14.00: festa in maschera per i bambini a Diavolandia. Ore 15: inaugurazione mostra “Carnevale tra segni e colori” al Museo Civico Pier Alessandro Garda: venti interpretazioni di artisti, dagli anni ’50 ai giorni nostri, ripercorrono i momenti salienti dello Storico Carnevale di Ivrea. Ore 21: presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale. Ore 21.30: Marcia del Corteo Storico, fiaccolata goliardica e sfilata delle squadre degli Aranceri a piedi in Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia. Percorso: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città. Ore 21.30: gran ballo in onore della Vezzosa Mugnaia al Teatro Giacosa. Ore 23: arrivo del corteo in piazza del Teatro e Feste degli Aranceri nelle piazze cittadine (Mercenari ai Giardini pubblici, Credendari in piazza Freguglia, Diavoli a Diavolandia, Pantere in piazza Balla, Scacchi e Arduini in piazza Ottinetti, Picche in piazza di Città, Morte ai giardini di corso Cavour e Tuchini in Borghetto).

Domenica 7 febbraio

(Domenica di Carnevale) Ore 9: Fagiolate del Castellazzo, San Lorenzo, via Dora Baltea e San Bernardo. Ore 09.30: Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà in piazza Castello e sfilata dei gruppi storici ospiti Ore 10: visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo, mente il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Preda in Dora dai ruderi del Castellazzo con l’antico martello d’arme. Ore 10.30: Preda in Dora sul Ponte Vecchio. Ore 13: inquadramento dei Carri da getto in corso Massimo d’Azeglio. Ore 14: Inizio della Marcia del Corteo Storico da piazza di Città e Battaglia delle Arance. Ore 17.30: “Generala” in piazza Città. Ore 21.30: spettacolo pirotecnico sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia. Nella giornata, ingresso a pagamento (8 euro) dalle 9 alle 16.30; sono esclusi dal pagamento i residenti, i bambini fino a 12 anni e gli Aranceri iscritti alle squadre.

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Lunedì 8 febbraio

(Lunedì di Carnevale) Ore 9.30: Zappate degli Scarli delle Parrocchie di San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo, San Salvatore e San Grato. Ore 12.30: “L’albero della Libertà in piazza di Città”. I Citoyens de la Ville d’Ivrée donano al Sindaco un albero per rievocare l’adesione della comunità eporediese al vento rivoluzionario francese alla fine del Settecento. Ore 13: “Trofeo Pich e Pala” in piazza di Città, gara di tiro lungo dell’arancia. Il lancio avviene verso il Palazzo Municipale dal lato opposto della piazza e inquadramento dei Carri da getto. Ore 14.15: Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte e Battaglia delle Arance. Ore 17.30: “Generala” in piazza di Città. Dalle 20: degustazione di merluzzo con cipolle appena fritti presso la sede del Comitato della Croazia Polenta e Merluzzo (vicolo del Forno).

Martedì 9 febbraio

(Martedì di Carnevale) Ore 13: inquadramento dei Carri da getto. Ore 14: inizio della Marcia del Corteo Storico e della Battaglia delle Arance. Ore 17.30: premiazione delle Squadre degli Aranceri e dei Carri da getto in piazza di Città. Ore 20: partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli delle Parrocchie di San Maurizio, Sant’Ulderico e San Lorenzo. Ore 21.30: abbruciamento dello Scarlo della Parrocchia San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città. Ore 22.15: abbruciamento dell’ultimo Scarlo, Parrocchia di San Grato, in piazza Lamarmora e avvio della Marcia funebre, che si concluderà con il tradizionale Arvédze a giòbia ‘n bot in piazza Ottinetti. Ore 23: Verbale di chiusura nella Sala Dorata del Municipio.

Mercoledì 10 febbraio

(Mercoledì delle Ceneri) Ore 11: tradizionale distribuzione di polenta e merluzzo in piazza Lamarmora. Lo “Shop dello Storico Carnevale di Ivrea” sarà in piazza Ottinetti (sabato 23, domenica 24, domenica 31 e giovedì 4), poi nel “Villaggio Arancio” in corso Botta e in piazza Perrone (domenica 7, lunedì 8 e martedì 9).

Manifesto del Carnevale: il tris di Matteo Pont

Sono ancora le strofe della Canzone del Carnevale a intrecciarsi ai simboli dell’iconografia dello Storico Carnevale di Ivrea per dare vita al logo dell’Edizione 2016: le parole “Una volta anticamente...”, che racchiudono tutto lo spirito della manifestazione

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nche quest’anno, come nei due precedenti, l’immagine ufficiale del Carnevale di Ivrea porta la firma di Matteo Pont, giovane designer eporediese e Arancere dei Tuchini. E sono ancora le strofe della Canzone del Carnevale a intrecciarsi ai simboli dell’iconografia dello Storico Carnevale di Ivrea per dare vita al logo dell’Edizione 2016: le parole “Una volta anticamente...”, che racchiudono tutto lo spirito della manifestazione, risaltano come scritte a mano insieme alla prima strofa della Canzone. Quest’anno è stata scelta la prima delle quattro strofe dell’inno per dar vita ad un manifesto immediato: Violetta e il Tiranno, la libertà e l’oppressione, la spada che trafigge il capo del barone per liberare la città. Un tema forte che viene tradotto in un segno grafico grezzo, istintivo e manuale, creando dinamismo e tensione tra i differenti elementi presenti nel disegno. La linea, iniziata nel 2014, dovrebbe continuare nella prossima edizione per terminare così le strofe della canzone. Anche la festa dei bambini del Giovedì grasso (organizzata dall’Associazione J’Amis ad Piassa dla Granaja) ha il suo manifesto, selezionato fra le proposte giunte per la settima edizione del concorso appositamente indetto fondazione organizzatrice. Tra i venti elaboratri presentati, è stato scelto quello della classe IVB della Scuola Primaria C. Nigra di Ivrea: anche in questo caso la protagonista è la canzone. Il disegno vincitore si è aggiudicato il premio di mille euro, mentre il lavoro della sezione A della Scuola dell’Infanzia San Michele ha conquistato una menzione. I premi saranno consegnati Giovedì Grasso alle ore 15.00 in piazza Ottinetti durante la Festa dei Bambini. Tutti gli elaborati saranno esposti in Sala Santa Marta dal 24 gennaio al 9 febbraio. F. B.

Si chiama Carnevalia, ha sede a Viareggio ed il nuovo organismo che si è costituito il 28 novembre in occasione della prima assemblea. Tra gli obiettivi di questo club dei carnevali spiccano la valorizzazione e lo sviluppo del Carnevale e il riconoscimento del ruolo del Carnevale stesso «Quale motore di sviluppo del turismo e delle economie locali». L’assemblea costitutiva ha approvato lo Statuto e nominato gli organi affidando al Carnevale di Viareggio la presidenza, al Carnevale di Venezia la vicepresidenza. Il Carnevale di Putignano sarà segretario dell’Assemblea mente il Carnevale siciliano di Avola avrà il ruolo di tesoriere. Anche Ivrea, pur senza ruoli esecutivi, fa parte di questo nuovo organismo che prevede la creazione di un tavolo permanente di confronto e una rete di scambi tra gli organizzatori di manifestazioni carnevalesche e della tradizione popolare. Carnevalia punta poi a promuovere attività di formazione per professionalità specifiche del mondo del carnevale anche attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e a favorire e sviluppare progetti comuni di promozione turistica e culturale anche attraverso campagne di informazione e l’utilizzo dei new media. Particolarmente interessante, poi, uno dei punti sui quali si basa Carnevalia: mettere in atto verso la Pubblica Amministrazione, Istituzioni e Società pubbliche tutte le iniziative necessarie a semplificare le procedure burocratiche, fiscali e amministrative e per la migliore gestione delle manifestazioni carnevalesche e affini. Il nuovo ente, inoltre, ha il compito di stimolare le istituzioni europee affinché semplifichino, per gli organizzatori di manifestazioni carnevalesche, l’accesso ai finanziamenti previsti dalle diverse misure comunitarie. F. B.

Ivrea nel Club dei Carnevali

Tra gli obiettivi di Carnevalia spiccano la valorizzazione e lo sviluppo del Carnevale e il riconoscimento del ruolo del Carnevale stesso «Quale motore di sviluppo del turismo e delle economie locali»

Il 6 gennaio in 6 immagini IVREACityNOTIZIE

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Quel viso non mi è nuovo!

Per il secondo anno è Pierluigi “Pigi” Percivalle a levare, di fronte alla piazza gremita, la sciabola e la feluca, simboli del suo ruolo di Generale. Ma non si tratta (sottigliezze del Carnevale di Ivrea) di una riconferma, bensi di una seconda nomina. Perché il Carnevale rinasce ogni anno.

Spesso le immagini parlano più di mille parole. Proviamo, allora, a lasciare che siano le fotografie a raccontare la giornata dell’Epifania, tradizionale apertura del Carnevale di Ivrea

Foto realizzate da: Facebook.com/CarnevalediIvrea - Instagram: @Orange_battle

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Arzilla Vecchietta!

Rantantiro

La parola stessa suscita già allegeria, voglia di muoversi e ballare. Non è un caso, quindi, che sia questa la marcia che ogni anno i Pifferi e i Tamburi intonano per prima, per annunciare a Ivrea che il Carnevale è tornato

PL’Asso di Piche festeggia quest’anno le 7 Battaglie delle Arance. Un traguardo prestigioso, per la decana tra le squadre degli Aranceri. E questa vecchietta ha tutte le intenzioni di dimostrarsi non solo arzilla, ma anche battagliera, quando i Carri da getto farenno il loro ingresso in piazza di Città

V IDEOGAMES

Orange Battle

Game

L’atteso videogioco sulla battaglia delle Arance è in uscita

’idea è venuta a C3Studio che è un’agenzia di grafica, siti internet e app per telefoni/ pad, da sempre appassionata anche al mondo dei videogiochi. Dice Marco Cocchi proprietario di C3Studio: “L’idea di intraprendere una nuova avventura in questo mondo si è unita alla forte passione per il nostro Carnevale, non a caso il nostro team è composto da aranceri di varie squadre. Questa passione ha fatto sì che nascesse Orange Battle”.

Come funzionerà?

Il giocatore potrà scegliere in quale squadra tirare. Avrà a disposizione 52 livelli con difficoltà sempre maggiori. Obiettivo del gioco è riprodurre l’atmosfera che si vive nelle piazze eporediesi durante in giorni

di tiro del Carnevale. Chi gioca dovrà riempire la propria casacca con un numero limitato di arance per ogni singolo livello e combattere contro i tiratori sul carro.

Dove si troverà?

Il gioco potrà essere scaricato gratuitamente da AppleStore e da Google Play e sarà quindi disponibile per Android e Apple. In seguito ci sarà la possibilità di giocare direttamente sul sito www.orangebattle.com da qualsiasi pc. Per chi vuole ricevere ulteriori aggiornamenti e rimanere aggiornato sull’uscita del videogame può mettere “mi piace” alla pagina facebook: www.facebook. com/orangebattleivrea

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“San Carnevale”

I vecchi Eporediesi sostenevano che a Ivrea le feste principali erano Natale, Pasqua e San Carnevale. Forse è proprio così, visto che solo sulle rive della Dora Baltea il Vescovo è, a tutti gli effetti, un personaggio della manifestazione. E ogni anno, nella Messa dell’Epifania, non perde l’occasione per evidenziarne i risvolti più sacri e sociali.

Altro che Hamelin!

Il pifferaio di Hamelin, narrato dai fratelli Grimm sapeva farsi seguire dai topo e dai bambini. Dietro ai non pifér, invece, accorrono tutti, senza distinzione di età o di ceto. Sono loro che guidano il gioco e pian piano le fila al loro seguito si ingrossano, fino a diventare caleidoscopica folla.

La storia e la fede

Il ruolo del Podestà trova nell’Epifania e nella Preda in Dora il suo Zenith. Passi, quelli compiuti dal personaggio e dal suo seguito, che ripercorrono quelli mossi dai predecessori non solo nella storia del Carnevale, ma in quella più antica della città. Fino al dono dei ceri votivi al Vescovo.

Tempo di Carnevale anche in bassa Valle A Verres ha preso il via sabato 5 gennaio con l’uscita di Caterina di Challant e Pierre d’Introd, mentre Pont Saint Martin si è rituffata in atmosfere d’altri tempi domenica 6 gennaio con l’albata e la sfilata per le vie del paese

el 1910 a PontSaint-Martin ebbe inizio la tradizione alla quale si ispira tuttora la manifestazione carnevalesca, espressione di vitalità e di allegria, con il suo carattere spensierato e trasgressivo, verso la quale gli abitanti hanno un enorme attaccamento. In un’epoca caratterizzata dalla progressiva perdita della cultura popolare, il Carnevale rimane un importante momento di aggregazione, un appuntamento festeggiato da tutti. Anche quest’anno, grandi e piccini non sono mancati all’apertura ufficiale della 106ªedizione, sfilando lungo le vie della cittadina sulle note del tradizionale inno e assistendo al rituale del fantoccio del Diavolo appeso sotto l’arco millenario del Ponte romano. Bisognerà aspettare il 4 febbraio per la presentazione di tutti i protagonisti: il vescovo San Martino, il suo nemico Satana, poi il Console Romano, i Tribuni della Plebe, le Guardie Romane e il loro Comandante e infine la Ninfa del Lys accompagnata dalle due Ancelle. Un momento particolare del carnevale sarà la corsa delle bighe che si terrà lunedì 8 febbraio, in cui ogni rione o “Insula” con la propria auriga ed il proprio equipaggio costituito da atletici ragazzi o ragazze che provvedono al “traino”, si contenderà la vittoria. Il martedì sarà, invece, il giorno di sfilata per i carri allegorici provenienti sia dal paese stesso, sia dai vicini centri del Piemonte e della Valle d’Aosta e la giornata terminerà sotto l’arcata dell’antico ponte romano con il rogo del Diavolo ed un’esplosione di fuochi d’artificio.

Verrès il Carnevale è stato inaugurato dal consueto passaggio di consegne tra vecchi e nuovi conti. Gli interpreti del Carnevale 2015, Marilù Giachino e Fabrizio Chiabotto, hanno ceduto il testimone ai nuovi personaggi: Sylvie Enria, 38 anni, di Issogne e, al suo fianco, nei panni di Pierre d’Introd, Guido Bertolin, 38 anni, al suo debutto assoluto al carnevale verreziese. Sarà solo sabato 6 febbraio però che, tra squilli di tromba e rulli di tamburo, i conti scenderanno dalla scalinata di piazza Chanoux, circondati da armigeri, arcieri e portabandiera, per poi guidare la fila di nobili e popolani verso il maniero, e trascorrere una nottata tra balli e musiche nelle sale che nel 1300 servivano come deposito per le armi. Alle 14.00 della domenica ci sarà la presentazione e sfilata della Châtelaine e del corteo storico in Piazza Emile Chanoux, la lettura del “Proclama” e il ballo di Caterina; infine avverrà la premiazione dei primi tre classificati al concorso “Il paese di Verrès”, vetrina e cornice del suo Carnevale Storico. Al castello si terrà, invece, lo spettacolo per bambini con la Compagnia Claudio e Consuelo “Dal paese dei balocchi una storia raccontata con parole e musica e oggetti volanti ben identificati”, coronato dalla tradizionale cena conviviale. I festeggiamenti si concluderanno martedì 9 febbraio con il veglionissimo al castello e serata danzante con premiazione finale della maschera più bella. Info: www.carnevalepsm.it www.carnevaleverres.it G. M.

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MusicLife Appuntamenti ed eventi

AGENDA Rubrica a cura di HBmusic

nei locali canavesani

Comunicate i vostri eventi a: eventicanavese@citynotizie.it

FREEDOM LOUNGE (Via Perloz, 58) PONT SAINT MARTIN (AO) Venerdì 5/02: “Carnival Party” con Gianluca Bello e Casco dj set

GLOBAR CAFè (C.so Nigra) IVREA (TO)

Lunedì 8/02 ore 17.30: “Party di fine tiro” con Vincent ‘n’ Jules + Casco dj set

L’ESAGONO (Via Jervis 22)

IVREA (TO) Venerdì 22: QOM dj set

Solativo Vinosteria (C.so Re Umberto, 1/A - Lungo Dora)

IVREA (TO) Tutte le domeniche: “La domenica Pop-Juke Box”. Domenica 17/01: Zizzi Domenica 24/01: Zizzi & Zoncky Domenica 31/01: QOM & Zoncky Domenica 7/02: “Fireworks Party” con Zizzi + QOM + Zoncky dj set

EVA DISCO (C.so Vercelli, 334)

IVREA (TO) Tutti i venerdì: Dj Beppe Borgazzi Sabato: Dj Daniele Perono

COUNTRY INN (Via Monte Stella, 8)

IVREA (TO) Tutti i mercoledì dalle 22.00: “Colours of Jazz”.

LOCANDA DEL PANIGACCIO (Via Bienca, 55)

Chiaverano (To) Venerdì 29/01: “Cena delle parrucche”

LA FAVOLA (loc. Torre Balfredo) IVREA (TO) Tutti i venerdì e sabato dalle 18:00: Apericena musicale con dj.

Sabato 23/01 H 19:30 “Aspettando il Carnevale”, aperitivo con musica in compagnia de “Gli Arcieri del Re” e “I Guerrieri di Re Arduino”

ZAC! (Via Dora Baltea, 40/B)

IVREA (TO) Venerdì 22/01 ore 21.30: “Single Dance”, la festa dei single! Venerdì 12/02: “Balfolk”, serata di danze popolari.

FENICE DISCO CLUB (Via Gobetti 9) IVREA (TO)

Mercoledì: Liscio & Revival con orchestra Venerdì: Serata Regine di Cuori Sabato: Disco Dance 80/90 con i migliori gruppi

tweed CLUB (C.so Vercelli, 117)

IVREA (TO) Ogni sabato: “Boom Boom Club”con dj Menny e Stefano Giacchero

VINERIE PERBACCO (Via Nazionale per Carema, 58)

PONT SAINT MARTIN (AO) Due sabati sera al mese: “ Savannah Underground Party” con dj set Deep House, Tech House & Techno. Sabato 23/01: Gianluca Bello, Casco e Erwin Reload

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S PORT A cura di Federico Bona

Ivrea City League: la situazione a metà torneo

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vrea City League è il trofeo messo in palio dal nostro giornale, considerando i sei derby eporediesi della stagione. Al termine del girone di andata, le tre formazioni sono alla pari, con una vittoria a testa (curiosamente conseguita nei match giocati in trasferta) e - ovviamente - una sconfitta. A fare la differenza, per il momento, è la differenza reti, che premia l’Ivrea 1905.

I match giocati

Ivrea 1905 - San Grato Ivrea San Grato Ivrea - Ivrea Montalto Ivrea Montalto - Ivrea 1905

0-1 3-5 1-3

La classifica

A metà stagione fra le tre Il calendario del ritorno formazioni eporediesi regna 28 febbraio l’equilibrio: un derby vinto a testa San Grato Ivrea - Ivrea 1905 e uno perso. Gli incontri del 10 aprile Ivrea Montalto - San Grato Ivrea ritorno saranno determinante per stabilire la vincitrice del trofeo 17 aprile messo in palio dal nostro giornale Ivrea 1905 - Ivrea Montalto

Ivrea City League: la parola ai presidenti

Cinque domande per tre presidenti: i responsabili delle formazioni eporediesi impegnate in Terza Categoria analizzano il girone di andata e guardano alla seconda metà del torneo

ampionato di Terza Categoria fermo per la tradizionale pausa invernale: è il momento per tirare le somme sulla prima metà di stagione. Abbiamo rivolto cinque domande ai tre presidenti delle squadre eporediesi impegnate in questo torneo.

Le domande:

1. Bilancio del girone di andata: soddisfatto dei risultati e della classifica? 2. La partita più bella della squadra nei primi 11 turni di campionato. 3. Obiettivi da qui a fine stagione. 4. La rivale più ostica, in prospettiva? 5. Grande equilibrio, finora, nell’Ivrea City League: con quali armi pensi di sovvertirlo nei derby del ritorno?

Ivrea Montalto

Gianni Marchetti (Ivrea Montalto)

1. In linea di massima siamo soddisfatti, anche considerando che la decisione di partecipare al campionato è stata presa davvero all’ultimo momento.

2. Per il pathos, sicuramente il derby vinto con il San Grato: un’altalena di gol e di emozioni davvero incredibile. Detto questo, devo anche riconoscere che tutte le vittorie sono belle e, per fortuna, in questo girone ne abbiamo conquistate diverse. 3. L’obiettivo, come a inizio stagione, è la promozione in Seconda Categoria. Difficile pensare di poter recuperare otto punti all’Ivrea 1905, quindi il discorso vittoria nel girone, salvo imprevedibili crolli della capolista, è da considerare chiuso, ma ai playoff puntiamo di sicuro. 4. Considerando fuori portata l’Ivrea 1905, credo dovremo fare i conti con le due squadre che oggi ci precedono, San Grato e Crescentinese. 5. Bisognerà migliorarsi rispetto all’andata. Difficile dire oggi come, ma per provare a spezzare questo equilibrio, ci inventeremo qualcosa.

San Grato

Antonio Vecchini (San Grato Ivrea)

Ivrea 1905

1. Sicuramente positivo: abbiamo vinto le prime sei partite, a metà campionato siamo secondi in classifica dietro a una corazzata come l’Ivrea 1905... davvero difficile pensare di fare meglio, soprattutto per una squadra come la nostra, abituata a soffrire.

Ludovico Capussela (Ivrea 1905)

2. Senza dubbio il derby vinto contro l’Ivrea 1905. Loro erano tecnicamente superiori, ma con cuore e grinta siamo riusciti a espugnare il Pistoni ed è stata una soddisfazione immensa.

2. Il derby con l’Ivrea Montalto è stato un match indimenticabile per la cornice, il clima e lo spirito, ma a livello agonistico, la vittoria più bella è stata quella, in rimonta, sul campo della Crescentinese.

3. Noi, pur con la consueta umiltà, puntiamo al salto di categoria, come ogni anno. Se il primo posto è praticamente ipotecato dall’Ivrea 1905, puntiamo almeno ai playoff per provare, ancora una volta, a salire in Seconda.

3. è ovvio che puntiamo a mantenere la leadership, anche perchè la promozione era l’obiettivo principale di questa stagione e vorremmo raggiungerla senza correre rischi nei playoff.

4. L’Ivrea 1905, squadra, come si suol dire “di categoria superiore”. 5. Un derby lo abbiamo vinto con il cuore, l’altro lo abbiamo perso dopo che ci sono saltati un po’ i nervi (due espulsi, n.d.r.). Proveremo ad affrontare l’Ivrea 1905 con lo stesso cuore e l’Ivrea Montalto con un po’ più di testa.

1. Non posso che essere soddisfatto: giro di boa in testa alla classifica. Molti davano per scontato questo nostro primato, ma per non non era altrettanto certo.

4. Alle nostre spalle ci sono tre ottime formazioni: Ivrea Montalto, Crescentinese e San Grato. Dobbiamo stare attenti a non compiere passi falsi perchè sarebbero pronte ad approfittarne. 5. In un campionato equilibrato, la situazione delle tre squadre cittadine lo è ancor di più. Puntiamo a vincere questa classifica; non sarà facile, sia perchè i derby sono sempre gare particolari, ma ci proveremo, di sicuro.

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Master Solativo 2016: Aromatik Caffè

Calcio a5: nella Christmas Cup si impone il Drughino Team

L’edizione numero 11 della Christmas Cup di calcio a 5 (che si è svolta presso la struttura di via Cascinette a Ivrea, sotto l’egida di Bruno Cossano) ha visto la vittoria del Druginho Team, che ha preceduto Real Scorpion e Scapa Da Ca. Dieci le squadre che hanno dato vita alla competizione: oltre alle prime classificate, roicordiamo A.S.M. San Bernardo, A.T. Scardina Piriti, Aromatik Café, Boia Che Juve, Extraordinari e Gran Torino. Assegnati, come sempre, i riconoscimenti ai migliori in ogni ruolo:

Mirko Barbera del Druginho Team (miglior giocatore), Gianni Cristoforetti del Gran Torino (miglior portiere), Tommaso Rotella (Scapa Da Ca, miglior difensore), Francesco Santangelo (A.S.M. San Bernardo, miglior attaccante). Il “gol più spettacolare della rassegna è stato quello di Giulio Colorio (Real Scorpion). Una nota di grazia, nella cerimonia di premiazione, è stata garantita dalla presenza di miss Gabriela Rausa (Miss Physique Du Role) ed Elisabetta Aimonetto (Miss Corriere Del Master). Ora fari puntati sulla Coppa Carnevale 2016 (decima edizione del trofeo), in programma domenica 14 febbraio.

Prende il via con questo primo numero del nuovo anno la carrellata sulle squadre che danno vita al Master Solativo 2016, torneo di calcio a 5. Il primo identikit è dedicato all’Aromatik Caffè, formazione guidata da Maurizio Rosia, deus ex machina della squadra, che con la sua apprezzata conoscenza del calcio a 5 sta ottenendo ottimi risultati in questa stagione di esordio nel campionato che si svolge al centro sportivo di Via Cascinette. Il team

può contare su Silena Locane, Simone Russo, Roberto Rigotti, Anna Ferraro, Marco Tedesco, Donald Muha, Fabio Ferraro, Ivan Contino, Veronica Fiore, Giovanni Esposito, Maurizio Liporace, Juan Luis Gonzales e Michela Catanese. La presenza di elementi maschili e femminili è sicuramente una caratteristica che permette al team di essere tra i più paricolari e apprezzati al master. L’Aromatik Caffè, inoltre, propone grande tifo e particolare folclore a bordo campo, partecipando in maniera calorosa alle partite, suscitando sempre grande simpatia.

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Karate ski:

i Rem Bu in evidenza a Bagnolo Cremasco

omenica 13 dicembre il Palazzetto dello sport di Bagnolo Cremasco (in provincia di Cremona) ha ospitato il tradizionale trofeo natalizio di karate ski, giunto alla 18a edizione, organizzato dal maestro Michele Giacuzzi del club Karate do Bagnolo, in collaborazione con Ski-I Regione Lomabardia. Provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, oltre cento atleti si sono confrontati in gare di kata individuale e kata a squadre nella varie categorie, kyu, speranze e Cinture nere Juniores e seniores. Alla quarta uscita stagionale in gare ufficiali, il team rivarolese degli agonisti della Rem Bu Kan, ha regalato grandi soddisfazioni al maestro Giacomo Buffo, conquistando cinque successi e un paio di piazzamenti. Giulia Buffo, da pochi mesi nella categoria seniores, una gara perfetta, ha vinto nel kata individuale, regolando le avversarie della nazionale Dafne Rebholo e Stefania Gazzola appartenenti a team lombardi. Anche il fratello Marco Buffo, nella gara di kata individuale nelle stessa categoria, ha raggiunto il gradino più alto del podio lasciandosi alle sue spalle Davide Verderame, uno degli specialisti della nazionale di questa disciplina, e l’ottimo Andra Mariani al rientro dopo un infortunio, entrambi iscritti in club Lombardi. Nella categoria cinture nere Juniores ricco bottino per la RBK, con l’ennesimo doppio successo per Lorenzo Terzano, che vince sia nel kata individuale davanti ai compagni di squadra Federico Dematteis (3°) e Riccardo Carlino (4°). I tre alfieri del team canavesano hanno conquistato anche il gradino più alto del podio nella gara di kata a squadre, con un punteggio che non lascia dubbi sulla bontà della prova. Ottima prova anche per Giorgio Padoan, che si è imposto nella categoria 3 kyu, andando a completare il quadro dei successi della giornata. Hanno partecipato con buone prove anche se sono stati eliminati nei turni di qualificazione Alessio Vaula’, Peter Franzino, Alessio Bertot, Matteo Spezzano; Mark Furlanis, Matteo Bertone, Artemisia Madeddu, Alessandro Sacco, Nicolò Giordano. Le prime gare del 2016 invece, sono in programma a gennaio con la prima prova del Campionato Provinciale (Loranzè, sabato 16) e con il classico Trofeo Internazionale e Interregionale Autocentro che si terrà come tradizione a Castel D’Ario il 30 ed è una delle gare più importanti della stagione.

CicloVia Francigena: il più lungo itinerario ciclistico d’Italia provvisto di segnaletica

è partita su Eppela la campagna di crowdfunding per completare e provvedere di segnaletica il più lungo itinerario ciclabile d’Italia. CicloVia Francigena è il progetto che prevede la progettazione e il posizionamento di oltre 3000 segnavia per segnalare l’itinerario indirizzato ai ciclo-viaggiatori lungo i più di 1000 km di Via Francigena italiana, dal Colle del Gran San Bernardo a Roma.

e il percorso pedonale è stato oggetto negli ultimi anni di interventi migliorativi, in numerosi tratti non è praticabile da chi sceglie di viaggiare in bicicletta. Per questo motivo durante precedenti viaggi di mappatura, è stato creato un percorso GPS dell’itinerario ciclabile della Via Francigena, riconosciuto dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). Per completare il progetto, che rappresenta una grande risorsa per i ciclo viaggiatori, per le comunità locali e per le innumerevoli realtà territoriali che potranno beneficiare del turismo generato da questa piccola, grande opera, c’è bisogno di un ulteriore sforzo:trasformare una traccia GPS in un vero percorso ciclabile, posando oltre 3.000 segnavia lungo il sentiero e ad ogni incrocio. La CicloVia Francigena diventerebbe così il più lungo itinerario italiano provvisto di segnaletica: più di 1.000 km dal Colle del Gran San Bernardo a Roma. La campagna, promossa da Slow Travel Network sulla piattaforma Eppela, intende raccogliere i fondi necessari per completare un progetto che. «Ancora più necessaria in un anno cruciale come quello del Giubileo, che contribuirà a rendere più praticati i sentieri di cui è costituita la Via Francigena - hanno spiegato gli ideatori della campagna». Il progetto CicloVia Francigena è stato selezionato dal FutureLab di Unipol Sai, che ha garantito un cofinanziamento del 50% dell’iniziativa a raggiungimento del budget richiesto per la campagna di crowdfunding, iniziata l’11 Gennaio e che durerà fino al 19 Febbraio. Il network Slow Travel Work nasce dall’esperienza del Movimento Lento, associazione che da anni si occupa di comunicazione e divulgazione culturale nel settore del viaggio a piedi e in bicicletta. Insieme alle aziende Itineraria, Ciclica, S-Cape Travel, Sloways ha costituito una rete che collabora per divulgare la cultura del viaggio a piedi, in bicicletta e con altri mezzi di trasporto sostenibile, in Italia e nel mondo. Info: www.viafrancigena.bike G. M.

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C ULTURA

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A cura di Federico Bona Per segnalazioni di spettacoli ed eventi: redazione.ivrea@citynotizie.it

Teatro e musica: il cartellone di gennaio e febbraio Dal cabaret alla musica sinfonica, dal teatro dialettale alla magia: il programma delle prossime settimane è ricco di appuntamenti per tutti i gusti Compagnia Andromeda

Il teatro Bertagnolio di Chiaverano ospita, sabato 23 gennaio, alle 21, Claudio Batta, autore e interprete di “Agrodolce”, uno show di cabaret-sociale nel quale si ride ma, alla fine, si è portati anche a riflettere un po’ sulle proprie abitudini. Claudio Batta, attore di teatro che il grande pubblico ha imparato a conoscere in tv grazie a “Zelig Circus”. Agrodolce è uno straordinario monologo dedicato all’alimentazione che, tra diete, obesità e sprechi, riflette sulle nostre abitudini alimentari. La comicità è sempre grande protagonista, ma nel divertimento, Agrodolce non rinuncia all’informazione, denunciando frodi e contraffazioni. Durante lo sviluppo dello spettacolo le risate diventano strumento per riflettere: la consapevolezza non è mai stata così divertente. Biglietti: 11 euro, prevendite alla Galleria del libro di (Ivrea, via Palestro) e presso “La Censa” a Chiaverano A febbraio, venerdì 19 e sabato 20, la nuova produzione della Compagnia Andromeda, Girl Group, il nuovo lavoro scritto da Lucia Rossetti e Matteo Chiantore, affiancati da Fiorella Pacetti (coreografie) e Marco Ghiringhello (supervisione musicale). Ambientandolo nell’America anni ‘50, Andromeda riprende e mette in scena l’intramontabile tema del gioco delle parti e dell’arte di arrangiarsi al quale hanno prestato il volto e la voce, nei grandi classici della commedia, attori leggendari come Jack Lemmon e Tony Curtis, insieme a una radiosa Marilyn Monroe, o ancora “successivamente” fuoriclasse come Dustin Hoffman e Robin Williams. Eccoci allora di fronte a una coppia di amici, talentuosi quanto spiantati, che di fronte alla disperata difficoltà di sbarcare il lunario decidono di tentare il tutto per tutto partecipando all’audizione per entrare a far parte delle Girl Group, una di quelle formazioni femminili che con il loro repertorio hanno caratterizzato la scena canora dell’epoca con brani memorabili. Lo spettacolo unisce all’occasione di apprezzare voci e repertorio di grande impatto, dalle Chordettes alle Supremes passando per i Platters e molti altri, una trama che, pur nel registro comico, non cade nella tentazione di dare un finale scontato ma rilancia piuttosto un messaggio forte: a volte, per riuscire in ciò che credi, non è necessario nascondersi o cambiare, basta mostrarsi per quello che si è veramente. Come sempre, nei lavori di Andromeda, le musiche saranno suonate dal vivo. Biglietti: 11 euro, prevendite alla Galleria del libro di (Ivrea, via Palestro) e presso “La Censa” a Chiaverano

Teatro Giacosa

Venerdì 22 gennaio si apre una tre giorni dedicata alla magia in teatro (tutti gli spettacoli alle 20.45), con One Man Show, che vede protagonista Mister David, campione mondiale di Street Magic, uno showman che unisce circo, escapologia, comicità e illusionismo per dar vita a un cocktail esilarante. Fa parte del cast di”Magiko!”, spettacolo teatrale diretto da Arturo Brachetti. E’ stato definito l’Houdini del circo, specializzato in equilibrismo estremo, magie, evasioni da catene, camicia di forza e manette in equilibrio su monocicli di grandi altezze, il tutto con un pizzico di comicità. Sabato 23 (sempre alle 20.45) si prosegue sul filo della magia con Storie di un artigiano di illusioni, che vede protagonista Aurelio Paviato, unico italiano ad aver vinto il Campionato del Mondo di Magia a Losanna, che porta sul palcosconico una visione poetica ed elegante dell’illusionismo di altissimo livello tecnico. Un viaggio nel mondo magico coinvolgente ed emozionante.

Un vero maestro nella “magia d’autore”. Sarà un viaggio onirico, surreale e coinvolgente in cui si potranno toccare con mano effetti magici e vivere l’esperienza di uno spettacolo unico. Un raro esempio di “magia d’autore”. Domenica 24, infine, gli artisti del Circolo Amici della Magia di Torino con il loro Fantasy Magic Show: cento minuti di spettacolo unico, adatto ai più giovani spettatori così come a quelli più maturi che non hanno perso la voglia di lasciarsi stupire e incantare. Tra gli altri si esibiranno sul palco Andrea Petrosillo, giovane vincitore del Campionato italiano di magia 2013 grazie alla sua esibizione che mescola precisione ed eleganza; e Marco Aimone, Presidente del Circolo Amici della Magia di Torino. Biglietti: 15 euro (per ciascuno spettacolo); per prenotazioni e info: 0125 64.11.61 Si cambia decisamente registro domenica 31 gennaio, quando (all’Officina H, alle 20,45) Marco Paolini porterà in scena Ballata di uomini e cani, un originale e appassionato tributo a Jack London. «A lui – spiega Paolini - devo una parte del mio immaginario di ragazzo, ma Jack non è uno scrittore per ragazzi, la definizione gli sta stretta. È un testimone di parte, si schiera, si compromette, quello che fa entra in contraddittorio con quello che pensa. È facile usarlo per sostenere un punto di vista, ma anche il suo contrario: Zanna Bianca e Il richiamo della foresta sono antitetici. La sua vita è fatta di periodi che hanno un inizio e una fine e non si ripetono più. Lo scrittore parte da quei periodi per inventare storie credibili dove l’invenzione affonda nell’esperienza ma la supera». Lo spettacolo ha la forma di un canzoniere teatrale con brani tratti da opere e racconti di Jack London e con musiche e canzoni ad essi ispirate che non svolgono funzione di accompagnamento ma di narrazione alternandosi e dialogando con la forma orale. Biglietti: da 15 a 25 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61 Ancora all’Officina H l’appuntamento di martedì 9 febbraio: Ormai sono una milf è l’ultima fatica di Angelo Pintus, cabarettista noto al pubblico televisivo per le sue partecipazioni a un’infinita serie di trasmissioni, dal Maurizio Costanzo Show al Festival di Sanremo dello scorso anno, passando da Quelli che il calcio... e Zelig. Ormai sono una milf è un’esilarante analisi del mondo a quarant’anni, quell’età in cui sei ancora troppo giovane per fare alcune cose, ma già troppo vecchio per farne altre. Eccola, la vita a quarant’anni, raccontata e vista con gli occhi di chi si sente sempre quel bambino che quando vedeva gli amici quarantenni dei propri genitori li considerava “vecchi” e si meravigliava di quanto vivessero a lungo “i grandi”. Biglietti: da 20 a 30 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61 Nuova sterzata di stile venerdì 12 febbraio (alle 20.45 nel salone comunale di Bollengo), quando la compagnia El Fornel proporrà Benvenuto reverendo, commedia dialettale in tre atti di Giovanni Cravero. La parrocchia di un paesino qualunque, sta aspettando il nuovo reverendo che dovrà condurre la nuova parrocchia e soprattutto ricevere il vescovo che arriverà per riconsacrare la chiesetta, palcoscenico della storia. Il parroco arriva e il comitato di benvenuto è pronto e in subbuglio per l’eccitazione ma il reverendo è un po’ schivo e sulle sue. Dipanandosi in tre giorni di sorprese e colpi di scena, la storia arriva alla domenica all’appuntamento con la messa domenicale e, a quel punto ne succederanno delle belle. Biglietti: 10 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61 Una vera chicca, infine, martedì 15 febbraio alle 20.45: si torna al Teatro Giacosa per “La vita e’ un viaggio”, spettacolo che lo scrittore e giornalista Beppe Severgnini ha tratto dai suoi libri La vita è un viaggio e Italiani di domani” e del quale è protagonista affianco a Marta Isabella Rizi e alla cantante Elisabetta Spada. Severgnini e Rizi interpretano due viaggiatori, un uomo maturo e una giovane donna, si incontrano in un non-luogo: un piccolo aeroporto, dove restano bloccati la notte, in seguito alla cancellazione di un volo. Non si conoscono. All’inizio si studiano, forse diffidano uno dell’altro. Lui teme di essere paternalista; lei, ingenua. Lui spiega, lei ascolta. Lei chiede, lui risponde. Poi l’intimità forzata cambia i rapporti: i due scoprono di aver molto viaggiato, discutono di arrivi, partenze e bagagli. Parlando, ragionando e confrontandosi, il tempo scorre, la notte passa. Finché arriva l’alba, l’aeroporto riapre. È il momento di partire: ognuno per la propria destinazione, forse diversa da quella che aveva immaginato. Una notte cambia molte cose, a tutte le età. Biglietti: da 10 a 24 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

Orchestra Sinfonica

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L’appuntamento di febbraio con il cartellone dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte è per lunedì 1, alle 21 nell’Auditorium Mozart, per il sesto concerto stagionale. Sul palco l’Orchestra del Tigullio diretta da Danilo Marchello, con Giovanni Angeleri al violino. In programma una fantasia di Pablo de Sarasate dall’opera Carmen di Bizet, il Carnevale di Venezia” di Niccolò Paganini, nella versione per violino e orchestra e la Sinfonia n. 7 in la maggiore di Ludwig van Beethoven Info e prenotazioni: 0125 42.51.23 (dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 19)

“Percorsi della fede” l’ultimo numero della quadrilogia

S TORIA

Gozzano, il centenario a rischio!

«Abbiamo in queste chiese, - ha scritto Monsignor Miglio nella prefazione la testimonianza di un forte senso di aggregazione e di unità, che ha creato un’identità marcata della fede cristiana, anche se non esente da limiti e da contraddizioni, e ognuno di questi luoghi è sempre carico di valore affettivo»

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l solstizio di inverno ha regalato agli appassionati di storia e cultura canavesane il quarto e ultimo volume della quadrilogia dei “Percorsi della fede in Canavese”, scritta da Rolando Argentero per Hever Edizioni di Ivrea. Un volume, quello presentato a dicembre a Pont Canavese, dedicato alla zona dell’Alto Canavese, Cuorgnè e Valli dell’Orco, con la partecipazione di monsignor Arrigo Miglio, attuale arcivescovo di Cagliari e già vescovo a Ivrea e a Iglesias. Il primo volume della collana, dedicato a Ivrea & Canavese Orientale, è stato presentato il 21 marzo da mons. Edoardo Aldo Cerrato, vescovo di Ivrea, nella chiesa eporediese di San Lorenzo. Tre mesi dopo, martedì 23 giugno, il vescovo emerito di Ivrea, mons. Luigi Bettazzi, ha presentato a Castellamonte il secondo volume, che descrive Il Canavese delle Valli Dora, Chiusella, Sacra e Soana, mentre il 21 settembre successivo mons. Pier Giorgio Debernardi, vescovo di Pinerolo, già abate di Fruttuaria e vicario della diocesi eporediese, ha presentato nell’abbazia di San Benigno il terzo volume, che illustra Il Canavese intorno a Rivarolo e verso Chivasso. Ne è scaturita una preziosa collana in cui vengono descritte, dal Medioevo all’attualità, la storia e le leggende di un migliaio di luoghi sacri situati in terra canavesana (chiese, pievi, cappelle, cattedrali, abbazie, santuari, vie crucis) spesso ricchi di opere d’arte di incredibile bellezza e inestimabile valore, ma sovente misconosciuti. E ne nascono, soprattutto, tredici favolosi percorsi che nulla hanno da invidiare al mitico Camino di Santiago di Compostela. Il volume sull’Alto Canavese, Cuorgnè e Valli dell’Orco, oggetto della presentazione attuale, prende in esame oltre 330 tra chiese e cappelle, prima esplorando le località dell’antica Canava, poi affiancando il torrente Orco fino a Ceresole Reale, che deve l’aggettivo a re Vittorio Emanuele II, gran cacciatore, che lo concesse in cambio del diritto di cacciare stambecchi e camosci in esclusiva, animali che hanno fatto e fanno tuttora da richiamo per migliaia di visitatori. «Abbiamo in queste chiese, - ha scritto Monsignor Miglio nella prefazione - la testimonianza di un forte senso di aggregazione e di unità, che ha creato un’identità marcata della fede cristiana, anche se non esente da limiti e da contraddizioni, e ognuno di questi luoghi è sempre carico di valore affettivo». F. B.

Cento anni fa moriva il grande poeta “crepuscolare” Guido Gozzano. E per l’occasione l’Amministrazione comunale di Agliè, in collaborazione con la Città Metropolitana, il Comune di Torino, la Regione Piemonte e l’Università di Torino, ha presentato a Roma il progetto per celebrare degnamente il centenario. L’intento è quello di dare vita a un ricco calendario di manifestazioni di alto livello per valorizzare i luoghi dove il poeta visse e scrisse alcune tra le sue più belle poesie, primo tra tutti la Villa “Meleto”

l finanziamento richiesto a Roma per ricordare Guido Gozzano in occasione del centenario della morte del poeta alladiese, che cadrà il giorno 9 agosto 2016, è ancora un punto interrogativo. «Pare che i fondi per il filone dei “centenari” siano stati stanziati per altre ricorrenze, come la nascita di Aldo Moro e dello scrittore ferrarese Giorgio Bassani - ha fatto sapere il sindaco di Agliè Marco Succio - ma non demordiamo. Cercheremo di reperire altre risorse». L’obiettivo è di rafforzare il ruolo della cittadina ducale a livello turistico e culturale anche attraverso la valorizzazione del personaggio e delle sue espressioni artistiche meno note al grande pubblico, promuovendo in particolare il circuito dei luoghi gozzaniani presenti su tutto il territorio canavesano. Tre le iniziative in programma c’è l’installazione permanente di una segnaletica che crei la memoria di Gozzano. «Tutti progetti che avranno una ricaduta anche economica sia per il Canavese dove il poeta visse parte della sua breve esistenza, che per la città di Torino, dove nacque e morì, trasformando questi luoghi in punti di riferimento per i turisti - ha ricordato il primo cittadino». Dopo il declino industriale negli ultimi anni, si è creata la consapevolezza delle potenzialità che ruotano attorno alla reggia sabauda, portando il Comune, i commercianti, la Pro Loco, le associazioni a valorizzare l’immagine e l’attrattività del paese e sfruttando l’economia indotta dalla presenza dei visitatori. L’auspicio è che a breve giunga la notizia di un sicuro sostegno per l’evento, grazie ai nuovi bandi per le attività culturali indetti dal Ministero nel mese di gennaio. «Noi ci siamo mossi in anticipo e lavorato in sinergia con gli altri enti e paesi limitrofi- ha concluso Succio - non escludendo di allargare il progetto ad altri personaggi di spicco del Canavese, tra cui l’inventore Antonio Michela di San Giorgio ed il diplomatico Costantino Nigra, che con Gozzano condivisero il comune amore per la terra d’origine e per la bellezza delle cose della vita, di cui oggi riscopriamo il giusto valore». G. M.

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Per Divina passerella sul lago di Viverone

l Lago di Viverone è stata la splendida cornice per la sfilata di fine anno organizzata da Adel Papaleo, titolare del negozio di abbigliamento Divina Via Palestro ad Ivrea. All’Alexander Pub di Luca Caserio gli splendidi abiti casual sono stati elegantemente indossati da un gruppo di modelle: Roxane Matache, Maggie Boggio, Natasha Pellegrino e Mary Cavota, presentate da Bruno Cossano, si sono esibite in un accattivante defilé davanti ad un pubblico numeroso e partecipe. Da segnalare l’ottimo dj set curato da Dj Guido, che ha accompagnato le uscite delle avvenenti modelle.

Giulia Rosa è Miss Discoteque

na sfilata spettacolare di grande charme ha concluso la stagione dedicata al glamour e al divertissment con un grande affluenza di pubblico alla discoteca Eva di corso Vercelli a Ivrea per assistere al concorso di “Miss Discoteque”, ideato e organizzato da Bruno Cossano, supportato dalla showgirl Samanta Netti. La fascia di vincitrice è andata a Giulia Rosa che bissa il successo estivo di Miss Lungodora sbaragliando una forte concorrenza di 24 ragazze. Per Gabriela Rausa la fascia di Miss Phisique Du Role, mentre Roxana Matache è stata elette Miss Fashion e Stefania Roffino Miss Elegance. Per Gloria Tarizzo, infine. il titolo di Miss Glamour. Preziosa, per la riuscita dell’evento, la collaborazione dell’estetista Serena Mautino, accompagnata dal suo staff al completo, della parrucchiera Jessica Ollearis e dei dj Beppe Borgazzi e Sergio Datta. Ora l’attenzione si sposta sull’appuntamento con “Miss Carnevale”, previsto per il 2 Febbraio nel padiglione di Diavolandia, mentre Miss Settimo Senso è in calendario per il 23 gennaio, in bassa Valle d’Aosta.

ercoledì 3 febbraio presso il padiglione di Diavolandia si svolgerà una straordinaria edizione di Miss Carnevale 2016, con la partecipazione di tutte le bellezze eporediesi pronte a contendersi l’ambito premio di reginetta del Carnevale. Dopo accurate selezioni il direttore artistico del concorso Bruno Cossano, supportato dalla showgirl Sammy Netti, ha stilato la lista delle 20 partecipanti. Tre le uscite previste per la sfilata: una prima uscita “burlesque”, una seconda con il tema del Carnevale e una terza con abiti eleganti. La vincitrice avrà diritto ad un viaggio per due persone in data a scelta. Sei le fasce che verranno assegnate in parallelo: Miss Smile, Miss Masquerade, Miss Orange, Miss Simpathy Miss Elegance e Miss Sensual. Un appuntamento di assoluto richiamo presso il padiglione di Diavolandia con la presenza di un dj di primissimo ordine e con una madrina eccezionale come Miss Corriere del Master Elisabetta Aimonetto. La sfilata avrà inizio alle ore 22.30.

Le Stelle by Vinc

FREE LIFE MAGAZINE

Il 22 Dicembre scorso è iniziato il solstizio d’inverno ed il Sole in Capricorno, ci accompagna in questo Nuovo Anno con un bellissimo Trigono Positivo di Giove, che dal Segno Amico della Vergine, garantisce un inizio d’Anno positivo e proficuo. Questo Aspetto Planetario è molto favorevole per i Segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno) che vivranno buona parte del 2016 piena di novità negli affari, in amore e per le questioni pratiche. Il mio augurio più profondo è quello di riprendersi da questa crisi economica che ha lasciato molte vittime sul campo. Grazie a questo aspetto Planetario, le situazioni più difficili riusciranno a trovare una via d’uscita. Infatti, è il Pianeta Giove che sosterrà e aiuterà a rinnovarsi ma, soprattutto, a risollevarsi dalle situazioni più ingarbugliate. Questa indicazione toccherà tutti i nati dello Zodiaco, pur avendo situazioni astronomiche diverse, tutti i Segni risentiranno del trigono Giove-Sole. Il 2016 deve essere, per tutti voi, l’Anno della ripresa, una vera e propria concre-

Oroscopo Annuale 2016 www.astrologiaevita.com

ARIETE Buon Anno Ariete, eccoti giunto ad un nuovo Anno Solare, hai trascorso un 2015 fatto di alti e bassi. Pur essendo un Segno molto intraprendente hai risentito moltissimo della crisi economica e sei stato sottoposto a numerosi cambiamenti, a volte anche inaspettati. Il Cielo del 2015 è stato caratterizzato soprattutto dal Pianeta Urano che si trova nei tuoi gradi da qualche tempo. Un Pianeta, molto esigente nei rapporti umani e personali. Il suo influsso iniziato a Marzo 2011, durerà per circa sette anni e influenzerà il tuo Sole e la tua decade, man mano che transita i 30° del Segno. In questo Nuovo Anno Solare stazionerà tra i 16° e 21°, influendo soprattutto la seconda e terza decade del Segno. I nati nella prima decade, invece, sono completamente fuori da ogni sua influenza e più liberi di muoversi nelle questioni sia pratiche che personali. Un percorso, questo di Urano, che spesso non risparmia nulla, egli influisce come un bisturi, recide tutto ciò che non è più tollerabile e tutto ciò che non si riesce ad eliminare volontariamente; le situazioni che vengono influenzate, sono quelle fatte di legami importanti, quasi un cordone ombelicale che è legato per forze maggiori, segnato attraverso un impegno di lavoro, una firma societaria, un legame matrimoniale; ogni situazione che impegna l’individuo a 360°, può essere un richiamo per il Pianeta Urano. Questo Aspetto Planetario ha due rovesci della medaglia, il primo quello di aiutare a chiudere una situazione latente e difficile ma, soprattutto, situazioni vincolanti che non si vogliono più e che spesso diventano insopportabili e di difficile convivenza. In alcuni casi il trauma improvviso dell’arrivo di Urano, diventa una positività, un aiuto per liberarsi da una prigionia, sia personale che lavorativa. Dall’altro lato, invece, la presenza di Urano sul Sole, attiva improvvisamente e senza preavviso, una situazione drastica, come un evento funesto, un incidente, una rottura lavorativa, una separazione affettiva, un disastro finanziario, una malattia importante o un intervento chirurgico. Quando si ė di fronte ad una situazione di questo tipo, allora il Pianeta Urano, esprime tutta la sua caratteristica negativa, rivoluzionaria, anticonformista e tende a stravolgere radicalmente le situazioni senza via d’uscita. Per ogni individuo esiste una Mappa di Nascita Personale; la giusta lettura della sua influenza a livello soggettivo ė perfettibile soltanto valutando il proprio Oroscopo Personalizzato di Nascita, decifrando la sua giusta posizione e il settore dove tende ad incidere maggiormente. L’anno in corso sarà caratterizzato da alti e bassi, nel lavoro, in amore, per il denaro e per la salute. Se, per esempio, stai vivendo una situazione difficile e vuoi cambiare definitivamente la tua posizione, puoi approfittare della presenza di questo Pianeta per portare a termine il tuo obiettivo. Se, invece, vuoi chiudere definitamente un rapporto di coppia o lavorativo, puoi pensare di usare l’energia di Urano per recidere definitivamente il legame che stai vivendo. Se vuoi mantenere a te una situazione a cui tieni, allora dovrai mettere tutta la buona volontà per riuscire a sostenerlo. Tutto dipende dalla tua posizione personale e da quanta energia c’è nel voler tenere a se una situazione che sta stretta. Ogni legame vincolato da una firma o da una contrattazione d’affari, può subire un cambiamento di rotta. Oltre ad Urano, un altro Pianta molto influente per i prossimi due anni, 2016-2017, ė Saturno, che ha in serbo per te un consolidamento, sia a livello sociale che personale, questo influsso influisce

tizzazione socio economica che vivrà un segno positivo a tutti gli effetti. La parola chiave dell’anno che ci si appresta a vivere è: Intraprendenza, maestra del rinnovamento e della concretizzazione. Noterete, fin da subito, un miglioramento della vostra economia personale e, non solo, per alcuni nati vi è una vera e propria rinascita inaspettata. Siamo di fronte ad un miglioramento economico e per questo motivo vi esorto a tirare fuori tutte le vostre energie nascoste, mettendo sul campo i vostri Sogni. Non importa a quale Segno apparteniate, il messaggio che voglio darvi con queste righe è di non soffermarvi sui problemi passati, le situazioni si evolvono e ,per questo motivo, l’augurio che voglio trasmettervi è proprio quello di iniziare questo 2016 in maniera totalmente nuova; incoraggiate voi stessi e chi vi sta vicino, così facendo potete entrare magicamente nell’energia di Giove, il Pianeta che regala all’individuo l’energia giusta per agire e per sentirsi gratificati. Sicuramente il vostro pensiero, mentre leggete, vi porta a pensare alle vostre attuali problematiche, vi esorto a non lasciare che la mente prenda il sopravvento in maniera negativa e iniziare questo Nuovo Anno positivamente. Vi auguro un 2016 pieno di nuovi orizzonti. Auguri, Vinc…

soprattutto, se sei nato nella prima decade. Un Pianeta che influisce positivamente dal Segno amico del Sagittario, e ti sostiene anche nei momenti più difficili, soprattutto dove le scelte non sempre sono chiare. Il consiglio delle Stelle, ė quello di intraprendere un’azione di cambiamento entro l’autunno prossimo. Qualsiasi settore tu debba fare dei cambiamenti: lavoro, amore, investimenti, salute, devono essere messi in pratica, prima che il Pianeta Giove entri nel Segno opposto della Bilancia. Hai 9 mesi di tempo a partire da Gennaio per attuare le tue novità, dopodiché ti sconsiglio di mettere in pratica la voglia rivoluzionaria e l’impulsività, caratteristiche che ti contraddistinguono da sempre, per non trovarti in serie difficoltà. Giove, da Settembre prossimo entra in netta opposizione al tuo Sole, creando un rallentamento nelle questioni pratiche ma, soprattutto, sul privato. Egli sarà una sorta di stimolo a cambiare i vecchi schemi; Giove, ė il Pianeta più grande di tutto il Sistema Solare, per questo motivo, ogni situazione vissuta sotto il suo influsso, tenderà ad amplificarsi, creando un vero e proprio abbaglio nelle questioni pratiche e personali; per questo motivo mantieni un atteggiamento vigile, nel lavoro, in amore, nel denaro e nelle relazioni umane, perché potresti trovarti in situazioni più grandi di te. Assicurati di poter far fronte agli impegni presi, perché dopo questa data potresti non avere la forza o le possibilità di mantenere ciò che prima era caratterizzato da sicurezze e che improvvisamente possono diventare insicurezze. Tu che sei il segno più impulsivo di tutto lo Zodiaco, devi assolutamente contare fino a dieci prima di agire, una sorta di autocontrollo che deve accompagnarti anche per buona parte del 2017. Nei prossimi mesi, nell’Oroscopo Mensile, ti parlerò più nello specifico di come dovrai muoverti in sicurezza. Ti esorto a verificare nella tua Mappa di Nascita Personalizzata, l’andamento dell’anno Solare, che per ogni individuo parte il giorno del Compleanno. La Rivoluzione Solare, può dare delle indicazioni molto importanti a livello personale: lo studio di questo Oroscopo, ti permette di anticipare degli eventi, soprattutto quelli negativi che possono essere, a volte, un vero e proprio rallentamento nella vita di ognuno, viceversa se vi sono dei punti di forza, l’individuo può mettere in pratica un’energia in più nei settori positivi. In conclusione, l’andamento dell’anno Solare, si presenta molto stimolante ma la cautela è la parola d’ordine di questo 2016. TORO Il 2016 sarà un anno caratterizzato da molte novità positive, iniziare l’Anno Solare con il sostegno di Giove, significa essere a metà dell’opera. Questo aspetto Planetario, infatti, ti garantisce un semestre molto intraprendente e molto importante sotto tutti i punti di vista. Il lavoro, per esempio è caratterizzato da molte novità e guadagni inaspettati, soprattutto se vi sono delle situazioni aperte da tempo, il raccolto ė assicurato. Vivere l’influsso positivo di Giove, porta con se delle novità molto significative. Se, per esempio, stai pensando di cambiare o rinnovarti nel lavoro, sei sostenuto positivamente per buona parte dell’anno, fino ad Agosto prossimo, infatti, i fatti più salienti possono arrivare proprio nel primo periodo dell’anno. Giove è un pianeta molto benevolo, ogni situazione vissuta sotto il suo influsso significa aver raggiunto l’obiettivo senza troppo impegno, naturalmente, questa indicazione deve servirti per ottimizzare le novità che vuoi apportare nella tua vita; più usi il tuo punto di forza più la riuscita sarà assicurata. Devi giocare molto bene le tue carte se vuoi raccogliere i frutti desiderati. Stai vivendo con un Jolly in tasca, hai tutte le carte in regola per poter raggiungere gli obiettivi

desiderati. Se, per esempio, stai pensando di convolare a nozze e consolidare il tuo rapporto affettivo, Giove ti garantisce una riuscita positiva per un progetto e protegge, per circa dodici anni, il tuo futuro rapporto. Se, invece, stai pensando di fare una compravendita, non esiste momento migliore per poter realizzare un investimento immobiliare. Gli immobili, infatti, sono sostenuti positivamente dal Pianeta Giove, tutte le questioni economiche legate agli immobili e alle compravendite sono garantite sotto tutti i punti di vista. Se nei prossimi mesi devi stipulare un contratto o impegnarti in una nuova situazione, puoi tranquillamente mettere in pratica ciò che desideri, il sostegno di Giove ti garantisce ottimi affari e ottimi rendimenti anche finanziari. Tutto ciò che richiede un rinnovamento deve essere intrapreso entro Settembre prossimo, fino a quando Giove sosterà nel Segno della Vergine, dopodiché la sua entrata in Bilancia rallenta il suo influsso positivo. Dovrai attendere un simile passaggio nel 2019 quando si troverà nel Segno amico del Capricorno, soltanto allora potrai beneficiare di simile influenza positiva. Restando ai mesi prossimi, impara a pianificare il tuo percorso senza perdere troppo tempo e senza chiederti se ė giusto o sbagliato intraprendere un cambiamento o delle novità all’interno del tuo quotidiano, questo, sarà un Anno Solare, tutto caratterizzato dalle questioni pratiche. In amore oltre che concretizzare un’unione, puoi pensare di cambiare partner soprattutto se sei in coppia da tempo e le cose non vanno più bene, se, invece, sei single, allora le novità più salienti riguarderanno l’arrivo di un partner. Per quanto riguarda la Salute se stai vivendo un momento difficile a livello fisico, Giove può farti trovare la cura giusta per guarire da un male fisico. Tutto ciò che richiede un rinnovamento o un input da parte tua è da mettere sul campo, approfittando a 360° del momento Astrale favorevole. Se sei nato nella prima decade del Segno, il sostegno di Plutone dal Segno amico del Capricorno, ti garantisce ottime concretizzazioni materiali. Gli ultimi tre anni non sono stati facili, hai vissuto l’opposizione di Saturno contro, un transito che non ha risparmiato nulla, le vicissitudini sono state molteplici, dalla salute, al denaro, all’amore, hai vissuto un vero e proprio terremoto. In questo momento specifico non devi voltarti indietro e rimuginare eventuali problematiche passate, soltanto così puoi intraprendere una nuova vita, tutta baciata dalla fortuna e pensare ad una vera e propria realizzazione che ti mancava da tempo. Un Anno Solare tutto dedicato al riscatto tanto atteso, ora più che mai hai tutto il campo a tuo favore, approfitta della dea bendata e rinnova la tua vita, il 2016 ti sorride. GEMELLI Il 2016 sarà un Anno Solare molto importante, soprattutto se sei nato nella Prima e Seconda Decade del Segno. Voi infatti siete i nati più movimentati del Segno, l’opposizione netta di “Saturno Contro” dal Segno del Sagittario sarà fonte di rinnovamento, stimolo e cambiamento radicale. Le situazioni più disparate possono essere all’ordine del giorno. Ogni situazione latente o che richiede un input da parte tua sarà messa in discussione. Tutto, naturalmente, dipende dal tuo Oroscopo di Nascita Personalizzato e in quale posizione Saturno nella Tua Mappa di Nascita, insieme al Sole, si trovano. Ogni persona ha una Mappa Personale, più volte scrivo questa indicazione, perché non ė facile poter dare a tutti a livello generale, la stessa influenza del Pianeta in questione. Per questo motivo ti elenco una serie di possibilità che potrai verificare nel tempo e prendere atto di come i Pianeti influiscono sull’individuo

FREE LIFE MAGAZINE pur mantenendo per ognuno il libero arbitrio. Questo fa sì che tu possa prestare attenzione ad alcuni settori della vita e mantenere un freno, laddove lo si richiede. Se, per esempio, stai pensando di rinnovarti nel settore lavorativo, applica il tuo cambiamento con cautela, soprattutto se lo spostamento di lavoro avviene sulla fiducia e senza una premessa scritta, potresti trovarti improvvisamente senza lavoro e venir meno agli impegni presi. Saturno agisce in sordina, la sua influenza, purtroppo, non risparmia nulla, crea una sorta di difficoltà all’individuo per crescere attraverso il superamento degli ostacoli. Il suo motto è la negazione per fortificare l’essere umano. Se, invece, la tua situazione sentimentale sta vivendo un momento sfavorevole, allora potrai aspettarti una separazione affettiva, oppure un momento davvero negativo nel rapporto a due. A volte è l’influenza della famiglia d’origine che porta con se delle difficoltà tra i partner, se questa indicazione si avvicina alla realtà, allora allontanati dalla famiglia d’origine che crea il problema e il tuo rapporto matrimoniale o di coppia sarà salvo. Se, invece, sei tu ad agire in maniera non corretta, l’influenza di Saturno farà fuoriuscire il tuo lato nascosto; questo vale soprattutto se sei tu a tradire il tuo partner, caratteristica molto forte nel tuo Segno. Anche la tua economia potrebbe essere minata, ti esorto a prestare attenzione ad ogni forma di investimento, se non vuoi ritrovarti a dover sostenere oneri che non potrai mantenere. Presta attenzione a tutto ciò che firmi, un ritardo potrebbe metterti in condizione di difficoltà, le persone con cui dovrai interagire nelle contrattazioni d’affari non saranno totalmente leali. A livello fisico, invece, se stai vivendo un momento difficile con un vero e proprio calo fisico, Saturno ne rallenterà la guarigione. Se, invece, attualmente non vi sono problemi in corso, ti esorto a fare della vera e propria prevenzione fisica. Saturno influisce sui denti, scheletro e pancreas. Il passaggio di Saturno sul Sole, spesso richiama le origini, la famiglia e tutti i suoi componenti possono essere influenzati dal suo passaggio. L’individuo può essere chiamato a vivere un momento difficile nelle mura domestiche, i genitori sono i più influenzati, a volte anche con eventi che richiamano la loro salute, una sorta di prevenzione ė consigliabile per esorcizzare questo momento Astrale importante. Tutte queste indicazioni non devono essere un appuntamento inesorabile con il destino, ma vogliono essere una sorta di input all’autocontrollo e servono a mantenere una sorta di lucidità prima di agire nelle situazioni che più ti stanno a cuore, soprattutto quelle importanti che segnano la vita. I Pianeti indicano ma non obbligano, hai tutte le capacità e forze per prevenire più che per curare. È in arrivo una sorta di maturità, che per un Segno intraprendere e volubile come il tuo, può essere un vero e proprio freno; con il tempo potrai dare la giusta lettura dell’influsso del Pianeta più austero di tutto lo Zodiaco. Una vera e propria crescita personale sarà la novità di questo 2016. CANCRO Un vero e proprio Anno di transazione, nel 2016 non vi sono elementi Astrali che possono farti vivere novità importanti. Anche se, per ogni individuo, esiste una Mappa di Nascita Personalizzata e soltanto attraverso la lettura del proprio Tema Astrale si possono dare più input positivi. In questo caso ci atteniamo alla posizione del Sole che, nello specifico, ti rappresenta come uno dei Segni più sensibili di tutto lo Zodiaco. Più volte nella previsione Mensile, ti ho parlato di questa caratteristica che ti appartiene da sempre. La sensibilità spesso ti è nemica, sei il Segno che dimostra immediatamente la propria emotività, soprattutto se ti si rimprovera qualcosa o se sei messo con le spalle al muro, il rossore sul viso è uno dei segni più tangibili che si evidenziano quando l’emotività è alle stelle. Da un lato sei figlio della Luna, volubile, sensibile, dall’altro lato hai Marte, che ti dona energia intraprendenza e aggressività quanto basta per avere a tuo sfavore, una iperattività che spesso ti fa eccedere in colpi di testa e momenti bruschi nei rapporti umani. Quest’ultima nota, è sicuramente il modo più facile per difenderti e per non farti vedere impreparato o smascherato nei sentimenti più intimi. In questo Anno Solare, il sostegno di Nettuno può accentuare questa fragilità e sensibilità, che da un lato possono essere il tuo punto di forza, in amore e nella famiglia d’origine ma, anche fiuto negli affari. Dall’altro lato, invece, questa caratteristica tenderà a crearti qualche problema, nei rapporti con i tuoi superiori, oppure con un datore di lavoro. Le situazioni dove si richiede un self-control o una rigidità, devono essere messe sul campo creandoti uno scudo che serve a rinforzarti e a non lasciare che il tuo intorno si impadronisca di te. Le caratteristiche che vanno messe sul campo sono: forza, intraprendenza e cambiamento. Se tutto questo non viene attuato, allora tutto ciò può venire meno a causa di una eccettuata emotività. Se vuoi riuscire nelle situazioni pratiche, dove si richiede forza e capacità, dovrai lavorare, anticipatamente, a livello psicologico per mantenere a bada una sorta di fragilità che tenderà a destabilizzarti

facendoti perdere di vista l’obiettivo da centrare. Spesso tendi a tenere sotto controllo ogni situazione che ti circonda, a volte, anche quelle situazioni che non ti appartengono, un senso materno governato dal Pianeta Luna, che vuole a tutti i costi essere la mamma chioccia per tutti. Non ti sarà difficile ritrovare in te questa caratteristica; sia nei rapporti lavorativi che personali, tendi a tenere sotto controllo le dinamiche con la tendenza di volere la meglio su tutto. Soltanto attuando questo tipo di meccanismo ti senti appagato e sicuro di te. In questo Anno Solare, dovresti iniziare a cambiare gli schemi, tagliare quel cordone ombelicale che ti lega a situazioni o cose spesso non consone alla tua forma-mentis. Fai un po’ di allenamento e cerca di liberarti da situazioni che possono tenerti ingarbugliato. Se, per esempio, stai vivendo con i tuoi genitori, potresti pensare di allontanarti dalla famiglia d’origine e iniziare ad avere una vera e propria indipendenza. Se, invece, le tue origini, come i genitori, fratelli/sorelle, sono troppo presenti nella vita di tutti i giorni, delega a terze persone, gli impegni di cui ti sei occupato fino ad oggi, una forma di egoismo è d’obbligo. Una sorta di cambiamento, negli schemi quotidiani, che serve a fortificare la tua parte debole e sensibile. Devi preparati al prossimo passaggio Planetario di Saturno opposto al tuo Sole che, dal Segno del Capricorno, farà iniziare per te un periodo triennale di cambiamenti radicali. Se non sarai abbastanza corazzato potresti vivere un momento di vera e propria difficoltà d’identità personale. Saturno entrerà nei tuoi gradi nel 2018, hai davanti ancora tempo per rinnovare una parte caratteriale. Rimanendo ai giorni nostri, il 2016 può essere per te un Anno tutto dedicato alla tua crescita psicofisica. Intraprendi corsi legati all’auto stima, per alcuni nati, se necessario, anche qualche seduta psicologica può essere il giusto modo per far fronte alla propria emotività. Questa indicazione ė molto favorevole, soprattutto, se sei di giovane età, spesso i nati sotto questa predisposizione Astrologica, si trovano di fronte a difficoltà per interagire con i propri professori, oppure la difficoltà si può presentare nella ricerca della scelta scolastica più adatta. In conclusione, tutto ciò che richiede un carico emotivo sarà all’ordine del giorno ma, soprattutto, questa caratteristica che ti contraddistingue da sempre non ha età. Se, per esempio, un tuo familiare ė gia in età adulta, potresti trovarti a dover affrontare un impegno a causa di un calo psicofisico. Più fai cadere l’attenzione su di te e non sugli altri, più riuscirai a creare una sorta di situazioni nuove. Se resti vigile e non permetti alla tua fragilità di avere la meglio, i prossimi mesi saranno vincenti e potresti trovarti diversa caratterialmente, un modo per rivedere in maniera diversa, il tuo quotidiano. Se saprai giocare bene le tue carte ed anticipare gli eventi, gli obiettivi desiderati prenderanno una forma davvero inaspettata. Mettiti al primo posto e raccogli i frutti tanto desiderati. LEONE Saturno e Urano sono gli artefici della tua voglia di vivere, di cambiare vita, un’energia davvero straordinaria sotto tutti i punti di vista. Il bellissimo trigono tra Saturno e il Sole ti permetterà in questo Anno Solare di arrivare molto in alto. Tutto questo anche grazie a Urano che, dal Segno amico dell’Ariete, ti darà la giusta spinta per osare oltre le tue aspettative. Vivere nello stesso tempo due influssi Astrali così importanti significa riuscire nei progetti ma, soprattutto, arrivare anche molto in alto nelle questioni pratiche. Saturno, da un lato ti dà la possibilità di maturare e mettere radici, dall’altro lato, invece, Urano riesce a farti vivere in maniera anticonformista un cambiamento che, differentemente, non riusciresti a mettere in atto. Le novità salienti sono proprio i cambiamenti radicali, quelli che stai aspettando da tempo. Se, per esempio, sei in procinto di cambiare lavoro, non ti sarà difficile inserirti in un nuovo contesto senza passare inosservato. La tua qualifica lavorativa è messa in risalto da un tuo superiore o dal contesto lavorativo. Se, invece, stai pensando di aprire un’attività in proprio, la spinta sarà talmente forte, che nulla ti sembrerà insormontabile. Un connubio di energia, questa di Urano e Saturno, che riusciranno a farti dimenticare gli anni scorsi, dove tutto è stato difficile da raggiungere. Il 2016 è fatto per rimanere sul podio, una caratteristica che ti appartiene da sempre. Ogni situazione che richiede un cambiamento può essere tranquillamente intrapresa perché non vi sono Pianeti che influenzano negativamente il tuo percorso attuale. Se rimani ancorato a situazioni di vecchia data, allora preparati ad essere scardinato e sollecitato dal Pianeta Urano, che per eccellenza spinge al cambiamento, soprattutto nel quotidiano, richiamando anche luoghi lontani. L’estero, infatti, potrebbe improvvisamente far parte del tuo quotidiano, soprattutto se sei in procinto di cambiare di città o paese, oppure, i contatti con le persone fuori dalla tua città d’origine possono essere in rilievo per tutto l’Anno Solare. Hai tutte le carte in regola per arrivare in alto, in questo momento puoi davvero pensare di mettere in scena la tua vita, da vero attore e far vedere al tuo pubblico quanto vali. Sei uno dei Segni più ambiziosi e più esibizionisti, di tutto lo Zodiaco, rimanere

in prima fila e far vedere le tue capacità sarà un gioco da ragazzi. Mantieni un atteggiamento positivo nei confronti della vita e vedrai che viaggiare con un Jolly in tasca ti permetterà di scavalcare insidie e difficoltà. Un anno tutto dedicato al rinnovamento; se, per esempio, stai vivendo una situazione matrimoniale o di coppia di difficile convivenza, allora puoi davvero pensare di cambiare vita e ricominciare con un rapporto nuovo e uscire da una prigione. Se le tue aspettative lavorative puntano in alto, non attendere oltre, questo Anno Solare è per te molto positivo; approfitta del momento Astrale per rivendicare tutto il maltolto. Se, invece, devi recuperare un credito, riscattare del denaro, vendere o comperare un bene immobile, metti in pratica tutta la tua energia perché i Pianeti agiscono positivamente per la tua economia. Il 2016 è un Anno dove tutto ė possibile; naturalmente tutto dipende da quante situazioni hai sul campo in questo periodo della vita ma, soprattutto, alla fascia d’età a cui appartieni. Più situazioni sono favorevoli e più la possibilità di raccogliere i frutti desiderati ė assicurata. Se appartieni alla prima fase della vita e sei ancora nell’ambiente scolastico, la riuscita negli studi ė assicurata se, invece, hai più di 30anni, Saturno ti darà la giusta strada per concretizzare il privato e le questioni pratiche; in alcuni casi questo Pianeta regala la paternità/maternità. Se, invece, sei nella seconda parte della vita, e hai più di 40 anni, allora preparati a vivere cambiamenti inaspettati, soprattutto riguardante i legami di vecchia data. L’unica nota negativa ė l’influenza di Urano che incide sulla terza età, perché crea un surplus di energia, ed in alcuni casi può essere un pericolo a livello fisico; mantieni la calma se devi intraprendere delle situazioni che sono più grandi te, potresti trovarti in serie difficoltà fisiche, in tal caso, impara a chiedere aiuto alle persone che ti sono vicine, vige in te una sorta di orgoglio, questo aspetto del tuo carattere ė purtroppo negativo perché tende a farti perdere dei cocci per strada. Per ognuno esiste una Mappa di Nascita Personalizzata, è soltanto attraverso lo studio della stessa si può dare la giusta indicazione a livello personale. Queste indicazioni, del tutto generiche, possono darti un input al cambiamento e vogliono essere una nota positiva è un richiamo al rinnovamento. VERGINE Da Settembre scorso Giove è nel tuo Segno, non esiste transito migliore per iniziare un Nuovo Anno Solare. Questo Pianeta ha sicuramente già iniziato a darti i suoi frutti. Il Suo ingresso nei tuoi gradi, dopo 12 anni dalla sua assenza, ė stato per te una vera e propria manna dal cielo. Questo aspetto planetario durerà fino a Settembre 2016 prossimo, per questo motivo sarà un Anno molto importante sotto tutti i punti di vista. Gli ultimi tempi non sono stati facili, a causa della crisi economica mondiale; tu sei uno dei Segni che ne ha risentito più di tutti, nonostante il supporto positivo di Plutone che, dal Segno amico del Capricorno, ti ha sostenuto mantenendo una sorta di forza e capacità di reazione inaspettata. Nonostante tu sia molto fragile a causa di Mercurio che continua a sollecitare la tua emotività, sei riuscito, pur lasciando dei cocci per strada, a superare brillantemente la difficoltà economica. Hai una capacità e una razionalità di fondo, molto rara, il tuo self-control ti permette di superare crisi esistenziali importanti. Lasciando alle spalle il vecchio trascorso, ti esorto a mettere sul campo più energia possibile, questo Anno Solare sarà finalmente quello del raccolto. Più saprai usare i tuoi punti di forza più la riuscita sarà assicurata. Mantieni un atteggiamento positivo e vedrai che le novità saranno davvero sorprendenti. Devi assolutamente mettere sul campo le situazioni che ti stanno a cuore, Giove ti darà la giusta spinta per raggiungere dei guadagni inaspettati. La tua economia, infatti, risentirà positivamente di questo influsso benevolo che, quando arriva nei propri gradi dell’Oroscopo, mette in ordine tutti i conti, soprattutto se vi sono delle compravendite oppure se vi sono dei contratti insoluti. Giove, Pianeta della legalità, arriva come una manna dal cielo e regolarizza sia la tua posizione personale che lavorativa. Il suo influsso ė talmente risolutorio che ti sembrerà di viaggiare con un Jolly in tasca, per questo motivo, in questo 2016, gioca bene le tue carte se vuoi essere vincete e sul podio. Ti sarai sicuramente già accorto dell’arrivo di Giove nei tuoi gradi, le novità salienti, infatti, sono proprio nel settore economico. Non tralasciare nulla, metti sul campo più novità possibili e vedrai che tutto andrà come desideri. Tutte queste indicazioni positive sono depotenziate; soltanto se sei nato nella prima decade del Segno, a causa di Nettuno che continua il suo influsso negativo dal Segno opposto dei Pesci. Più volte, nell’Oroscopo Mensile, ti ho parlato di questo aspetto planetario insidioso e fastidioso, un’energia che tende a rallentarti nelle situazioni pratiche, la sua energia a volte ambigua crea, e creerà ancora delle difficoltà, per portare a termine contrattazioni d’affari o ambiguità nei rapporti a due. Questo Aspetto Planetario, purtroppo, tende ad influire su una sorta di negatività anche a livello fisico: la salute, potrebbe risentire

di un calo psicofisico, per questo motivo ti esorto a fare della vera e propria prevenzione andando dal medico e fare dei controlli di routine. Il tuo intestino potrebbe fare i capricci insieme a tutto il settore linfatico. Queste indicazioni devono servirti esclusivamente come input positivo, per creare una vera e propria sorta di controllo intorno a te, tutto ciò non deve sembrarti un appuntamento inesorabile con il destino ma sono indicazioni che possono farti vedere le cose sotto un’altra forma. Tieni gli occhi aperti onde evitare novità inaspettate ed incontrollate, che possono metterti in seria crisi esistenziale a causa del tuo Mercurio molto forte di nascita. Il 2016 deve essere per te un periodo di vita dove la concretizzazione ė la vera parola d’ordine. BILANCIA Il 2016 appare un anno molto impegnativo soprattutto se sei nato nella seconda decade del Segno; infatti a mantenere alta la scena è Urano, il Pianeta che, per eccellenza, appartiene all’intraprendenza e al rinnovamento. Un Anno Solare molto importante perché, dopo dodici anni della sua assenza, Giove entrerà nei tuoi gradi: il 10 Settembre prossimo, questo Pianeta congiungerà il tuo Sole e ti aiuterà nelle questioni pratiche e personali. Da un lato, il suo arrivo nei tuoi gradi ti darà la voglia di intraprendere situazioni nuove, dall’altro lato troviamo Urano, il Pianeta definito, rivoluzionario, che ti spingerà a mettere la parola fine a situazioni che ti stanno strette da tempo. Questa indicazione è valida soltanto se sei nato nella seconda decade del Segno, il Pianeta Urano in netta opposizione dal Segno dell’Ariete, ti spingerà alla ricerca di nuove situazioni; un cambiamento radicale è inevitabile. Più volte, nell’Oroscopo Mensile, ti ho parlato di questo Pianeta che, quando congiunge il Sole, crea un vero e proprio terremoto nei rapporti di coppia, nel lavoro e per la salute. Il suo influsso negativo, spinge l’individuo a sganciarsi da situazioni che non sì riescono a gestire serenamente. Se, per esempio, il tuo rapporto matrimoniale o di coppia è segnato da continui litigi o difficoltà e incomprensioni, la separazione affettiva sarà inevitabile, soprattutto se il legame ė di vecchia data. Se, invece, nell’ambiente lavorativo, un tuo superiore sta tirando troppo la corda, Urano farà venire meno la serenità all’interno dell’ambiente lavorativo e ti spingerà a prendere decisioni anche drastiche. Se, a livello familiare, persistono situazioni latenti che creano continuamente delle difficoltà nei rapporti personali, l’influenza rivoluzionaria del Pianeta più anticonformista di tutto lo Zodiaco, taglierà il cordone ombelicale, senza via di ritorno, con le origini. Sono i rapporti più importanti che sono messi in discussione e soltanto attraverso un rinnovamento, potrai esorcizzare questo aspetto Planetario molto impegnativo. A livello fisico, se vi sono delle situazioni lasciate insolute, Urano non mancherà di mettere lo zampino e riaccendere anche vecchie situazioni a livello fisico. Un intervento chirurgico potrebbe essere la giusta lettura di Urano che agisce sul fisico, nella congiunzione più stretta. Ogni individuo ha una Mappa Personalizzata di Nascita, per questo motivo la vera interpretazione personale, si può ottenere soltanto attraverso la lettura del proprio Oroscopo di Nascita. Queste indicazioni devono servirti, soprattutto, come forma di prevenzione, infatti dal lato fisico, la prevenzione è la giusta strada per esorcizzare un Urano aggressivo e negativo. L’arrivo di Giove può mitigare, da Settembre in poi, il Pianeta Urano che vuole a tutti i costi metterti alla prova, con continui solleciti a cambiare o chiudere tutto ciò che ė diventato difficile da gestire. Giove ė uno dei Pianeti più grandi di tutto il sistema Solare; il suo arrivo nei tuoi gradi è una vera e propria manna dal cielo che va a mettere in ordine tutte le situazioni negative o difficili latenti. Il suo influsso positivo durerà per circa dodici mesi, infatti, beneficerai della sua presenza anche per buona parte del 2017. Se, per esempio, vi sono delle decisioni da prendere nel campo lavorativo, l’arrivo di Giove nei tuoi gradi può darti una sostanziale mano per riuscire ad attuare il tuo cambiamento. Se, invece, i tuoi sogni principali sono legati ad una compravendita, da Settembre prossimo puoi pensare davvero di mettere in atto il tuo progetto. Ogni situazione che richiede da parte tua una presa di posizione, avrà gli effetti desiderati. Un vero e proprio Jolly in tasca da giocare sul campo. Dal lato pratico ed economico, le novità saranno sorprendenti, soprattutto se le novità sono legate a persone straniere. SCORPIONE Se sei nato nella Prima decade del Segno, preparati a vivere un Anno Solare molto positivo, i Pianeti come Nettuno, Giove e Plutone ti sostengono per realizzare ciò che desideri soprattutto, nelle questioni pratiche e personali. La Prima decade è la più fortunata del Segno; vivere con un sostegno positivo di Giove e Plutone, significa concretizzare a livello economico e riuscire a mettere sul campo molte situazioni, in particolare modo quelle che ti

FREE LIFE MAGAZINE stanno più a cuore. Se, invece, sei nato nella Seconda e Terza Decade e non vivrai appieno il sostegno di alcuni Pianeti importanti, questo non significa che l’Anno Solare sarà senza novità. Tendenzialmente l’influenza arriva per tutti i nati, ma la Prima Decade sarà più avvantaggiata delle altre. Sei appena uscito da una situazione molto importante, il 2015 è stato molto pesante e gli ultimi tre anni sono stati significativi e ricchi di eventi che ti hanno segnato sia a livello personale che sul lato pratico, una vera e propria crescita forzata da eventi, a volte anche spiacevoli. I numerosi cambiamenti forzati che hai dovuto subire, devono restare solo un bruto ricordo. Fai tesoro delle cose che hai imparato e porta con te solo il necessario, altrimenti rischi di rimanere ancorato a ricordi negativi che vanno a depotenziare i tuoi punti di forza. Il sostegno positivo dei Pianeti, come Giove e Plutone, possono farti fare la differenza nel lavoro e nelle contrattazioni d’affari. Se devi intraprendere una compravendita puoi stare certo che con un pò di impegno, la riuscita sarà assicurata. Per alcuni nati, infatti, l’acquisto o la vendita di un immobile può fare proprio al caso vostro. Tutto dipende da quanta energia sei disposto a mettere per il raggiungimento degli obiettivi, più intraprenderai situazioni nuove, più le novità verranno a te. Plutone richiama tutto ciò che appartiene alle energie nascoste, come la politica. Potresti infatti essere coinvolto a far parte di un movimento politico o di una associazione. Inoltre, le persone influenti possono darti una mano per riuscire a realizzare un tuo progetto. A volte ė fondamentale trovarsi nel momento giusto al posto giusto, questa indicazione vuole essere un input per tenere un comportamento vigile alle persone che sono nel tuo entourage sia lavorativo che personale; una persona influente può fare la differenza, soprattutto nel tuo ambito lavorativo. Un anno molto concreto, questo 2016: approfitta della ripresa economica per monetizzare la tua economia, non importa in che settore tu stia mettendo la tua energia, l’importante assumere un atteggiamento di investimento e di positività nel contesto lavorativo. Se saprai giocare bene le tue carte vedrai in poco tempo una positività che mancava da molto nel tuo contesto socioeconomico. Un anno decisamente molto positivo, più saprai usare i tuoi punti di forza, più le novità saranno una ventata di aria fresca. La nota negativa ė l’atteggiamento un po’ aggressivo che a volte tendi a far fuoriuscire, questa caratteristica spesso ti ha depotenziato e, a volte, ti ha anche danneggiato con le persone che ti sono vicine. L’aggressività è dovuta dal tuo Pianeta Dominante che ė Marte; da un lato molto positivo quando si tratta di centrare un obiettivo e andare a fondo nelle situazioni; un vero e proprio spirito investigativo che ti contraddistingue dagli altri Segni dello Zodiaco, dall’alto lato, invece, Marte crea una repressione di energie, facendoti raggiungere il limite che non riesci più a contenere sbottando senza renderti conto se lo fai con la persona giusta o nel contesto giusto. Nel corso dell’Anno Solare, Marte, si farà sentire in varie occasioni, mantieni un atteggiamento di autocontrollo per non creare difficoltà di relazione e somatizzazioni inutili. Più volte ti ho parlato dell’energia di Marte e della sua influenza sulla tua emotività, siamo di fronte ad un Pianeta che, per eccellenza, stimola la somatizzazione nell’individuo, portandolo a interiorizzare parte della propria energia che, se non scaricata, crea appunto un malessere interiore. Il modo migliore per esorcizzare questa tensione, ė quella di praticare un’attività fisica attraverso il quale potrai scaricare il surplus di tensione. Se se giovane, pratica dello sport anche a livello agonistico, potresti essere proprio tu il preferito e salire sul podio. Se appartieni alla seconda fascia d’età, per scaricare l’eccesso di energia di Marte ė consigliabile praticare un’attenzione in più nei confronti del tuo fisico, facendo nel corso dell’Anno Solare, delle visite di controllo, soprattutto nei confronti del tuo intestino, colon e organi genitali maschili/femminili. Un Anno solare tutto sommato ricco di novità che possono darti la giusta collocazione in amore, nel lavoro e nelle questioni pratiche. Mantieni un atteggiamento positivo e tutto andrà magnificamente bene. SAGITTARIO Il 2016 si può definire l’Anno della crescita. L’arrivo del Pianeta Saturno, dopo 30 anni nei tuoi gradi, caratterizzerà tutto il 2016-2017 e parte del 2018. Questo Aspetto Planetario, definito il Padre dell’Astrologia, è colui che arriva e delinea l’affettività, il lavoro, la paternità, maternità, la guarigione, la libertà, l’indipendenza dalle origini, la fine di una prigionia psicologica e tantissime altre indicazioni schematiche che, soltanto attraverso il vissuto, si possono presentare nella vita di ognuno. L’individuo nasce segnato da una Mappa Astrologica Personale, attraverso la stessa si possono individuare i punti di forza e, nello stesso tempo, le debolezze, le rinunce a cui si viene sottoposti e le maggiori difficoltà che servono per arrivare ad una crescita ed evoluzione personale, che differentemente non esisterebbe. Il Pianeta Saturno, definito l’austero, l’arido, l’insensibile, porta con se novità piccanti nel privato, ma

soprattutto nelle situazioni dove si ė legati da accordi scritti o da energie che spesso vengono definite forze maggiori. Tutto ciò che ė legato simbolicamente da un cordone ombelicale tenderà, nel corso dell’Anno, ad essere reciso, oppure subirà uno scossone per fa emergere eventuali problematiche negative, sopratutto, legami che sono diventati stretti e poco gestibili. Ogni situazione che stai vivendo può essere messa in discussione. L’influsso di Saturno nei tuoi gradi ė arrivato per spingerti al rinnovamento, abbattendo barriere e ancore personali che creano soltanto situazioni di stallo. Sei il Segno più filosofico è più intraprendente di tutto lo Zodiaco, non ami vincoli e i legami a lungo termine sono per te una caratteristica, che prima o poi, tende ad influire con un vero e proprio effetto contrario ricercando la libertà e l’indipendenza. Infatti sei il Segno che non ha difficoltà ad intraprendere un cammino nuovo se ti rendi conto che il vincolo o l’unione che stai vivendo ti sta stretta. Saturno ė arrivato per darti una mano; approfitta del suo influsso per cambiare una situazione non più consona ai tuoi modi di vivere, per questo motivo hai tutte le carte in regola per spiccare il volo. Per alcuni nati si può presentare la possibilità di cambiare città di residenza oppure andare a vivere all’estero. Queste indicazioni possono sembrarti banali o troppo leggere, invece, devono servirti per comprendere che sei in sella al tuo Centauro e, se tu lo vorrai, potrai cavalcare l’energia che più è consona al tuo vissuto attuale. Saturno ė arrivato per mettere in ordine tutto ciò che nella tua vita appare disordinato e confuso ma, soprattutto, insignificante. Ora più che mai preparati a vivere un 2016 rivoluzionario, prendendo, come si suol dire, il toro per le corna, soltanto così potrai far fuoriuscire l’energia interiore che ti contraddistingue da sempre. L’Anno è decisamente positivo, soprattutto se sei nato nella Prima Decade del Segno, il tuo Sole abbraccia Saturno, prendendolo per mano e con il suo sostegno arriverai molto in alto. I cambiamenti spesso creano tensioni e squilibri, soprattutto quelli che sono caratterizzati da legami; hai la capacità di non voltarti indietro riuscendo a prendere le giuste decisioni quando devi raggiungere gli obiettivi desiderati. Tutto ciò non vuole essere una spinta per stravolgere la tua vita, ma un input al rinnovamento proprio quello che stai attendendo da molto tempo. Non importa dove decidi di intraprendere un’azione di cambiamento, l’importante ė dare un segnale forte, tangibile nelle situazioni che ti stanno strette. Se hai circa 30 anni, preparati a raccogliere i frutti desiderati, una sorta di maturazione e di riscatto ė alle porte. Se, invece, hai circa 60 anni, il secondo ciclo di Saturno congiunto al Sole, ti farà vedere la vera maturità raggiunta se sei tu a poter gestire il tuo entourage personale, le soddisfazioni saranno molto importanti e gratificanti. Se stai attendendo una liquidazione o un prepensionamento, sei il favorito di turno, infine, a livello fisico presta attenzione a: denti, ossa, pancreas e fegato. CAPRICORNO Sei uno dei Segni che mantiene il podio di questo 2016, il bellissimo sostegno di Giove dal Segno amico della Vergine, ti garantisce un Anno Solare ricco, intraprendere e avvantaggiato sotto tutti i punti di vista. Plutone, invece, che continua il suo influsso sulla prima decade del Segno, ti farà vivere momenti davvero unici, dove l’impossibile diventerà possibile. Il 2016 ė caratterizzato da molte situazioni legate al denaro, alle contrattazioni d’affari e, per alcuni nati, vi è la possibilità di convolare a nozze, concretizzando finalmente un rapporto di coppia. A volte, a causa di una rigidità eccessiva, spesso non venite capiti; il rapporto a due, alcune volte, subisce la tua freddezza o rigidità nel dimostrare i sentimenti. Tendenzialmente ti trovi a doverti giustificare per il tuo modo di essere, l’entourage di coppia ha spesso delle difficoltà, perché la tua forma mentis non è fatta di coccole e zuccherini vari. Questo non significa che tu non sappia amare ma che la tua espressione sentimentale, a volte è rigida, e il partner non sempre la comprende. Ecco perché, per un Capricorno, arrivare al matrimonio o alla convivenza, diventa una conquista davvero speciale. Nei prossimi mesi, puoi davvero pensare di crescere sotto questo punto di vista e vivere appieno l’amore in tutte le sue forme. I cambiamenti, inoltre, possono essere molto positivi per il lavoro, per l’economia e per tutto ciò che ti sta più a cuore. Non dimenticare che hai dalla tua parte Giove, arrivato come un buon amico a sostenerti ed aiutarti per realizzare i progetti. Vedrai concretizzare i Sogni soprattutto se impari a sognare, perché potresti ritrovarti davvero avvantaggiato in molte situazioni. Un anno, questo, tutto dedicato a mettere sul campo i tuoi desideri, soltanto così potrai raggiungere una posizione di sicurezza e di positività ma, soprattutto, di concretizzazioni. Non farti influenzare dai vecchi schemi; ė fondamentale predisporti a nuove opportunità e nuovi orizzonti. Se, per esempio, decidessi di chiudere un’attività commerciale, un rapporto di coppia, un cambio di residenza o un allontanamento dalla famiglia d’origine, nonostante la decisione si

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FREE LIFE MAGAZINE presenti sofferta, non ti sarà difficile verificare e dare una lettura diversa, nel tempo, di quella attuale. Non sempre la chiusura o la fine di una situazione ė un fallimento; spesso ė un’opportunità! Giove libera l’individuo da vincoli che stanno stretti, allontana tutto ciò che è superfluo e influisce sulle nuove opportunità. Plutone, invece, assicura una stabilità materiale a livello economico, portando con se persone nuove ed influenti. Per i nati nella prima decade del Segno, il cambiamento radicale sarà inevitabile; la congiunzione di Plutone al Sole è aspetto planetario non ha età, l’individuo, così segnato, si trova davanti a situazioni davvero uniche, che difficilmente può rinunciare. Mantieni un atteggiamento positivo nei confronti del tuo futuro, perché stai viaggiando con un Jolly in tasca e, soltanto un Segno cosi fortemente e segnato da tenacia, forza, intraprendenza, sa giocare bene le proprie carte del destino. Appartieni per eccellenza al Segno più intraprendente di tutto lo Zodiaco, il tuo savoir-faire è davvero invidiabile, la tua visione globale delle cose farà si che arriverai davvero in alto, in cima alla vetta, un posto di rilievo che aspetti da molto tempo. ACQUARIO Per fortuna il 2016 si presenta privo di Pianeti negativi, il tuo Cielo in questo nuovo Anno Solare, può apparire privo di novità e di eventi importanti. Questa indicazione ė valida soltanto per i primi nove mesi dell’anno, perché a partire da Settembre prossimo, arriva Giove nel Segno amico della Bilancia. Questo aspetto Planetario, molto positivo, ti darà una sostanziale mano per concludere situazioni che richiedono ancora dell’impegno da parte tua ma, soprattutto, vivrai un vero e proprio rinnovamento personale e psicofisico. Il consiglio delle Stelle ė quello di mantenere un atteggiamento positivo, in particolare modo nella prima parte dell’anno, una positività che però non deve eccedere in novità eclatanti. Sei abituato a non passare inosservato; quando intraprendi una cosa o metti in pratica il tuo estro, diventa molto difficile controllare questa caratteristica ma, se vorrai vivere più serenamente, dovrai tenere a bada questo tipo di atteggiamento nei confronti del quotidiano e con le persone del tuo entourage. Un’azione di autocontrollo sarà un’impresa ardua e dura. Sei, da sempre, stimolato dal Pianeta Urano, un influsso che ti caratterizza con una nota di anticonformismo che spesso non viene capito, in primis dalla famiglia d’origine, e nel settore lavorativo. A livello personale riesci a gestirti nonostante numerose difficoltà da superare. Se saprai canalizzare la tua energia, potrai essere uno dei Segni più fortunati; le tue capacità non passano inosservate i primi nove mesi dell’Anno devono servirti esclusivamente per pianificare senza agire: le novità dovranno essere messe in pratica da Settembre 2016. Gli ultimi due anni 2014-2015 non sono stati facili, l’opposizione di Giove negativo, dal Segno del Leone, ti ha fatto vivere un sacco di rallentamenti nel lavoro, nel privato e

nelle questioni economiche. Ogni situazione ancora aperta potrebbe essere risolta definitivamente con l’arrivo di Giove positivo il prossimo autunno. Se vi sono delle situazioni immobiliari in corso o legate ad una compravendita, le novità salienti sono proprio nella riuscita desiderata. Se, invece, stai vivendo un rapporto familiare difficile, Giove potrebbe darti una mano per riconciliarti, mettendo da parte vecchi rancori. Negli ultimi due anni, la famiglia d’origine è stato uno dei settori che hai vissuto più negativamente. Infatti, per eccellenza, appartieni al Segno che vive numerose difficoltà con le origini; pur essendo una persona aperta e disposta ad ogni situazione che ti si presenta, tendi a non essere compreso fino in fondo e, tutto questo, influisce negativamente nei rapporti umani. In alcuni casi la tua troppa irruenza può portare delle vere e proprie difficoltà nell’entourage più stretto. Urano ti spinge ad agire senza riflettere per capire se una situazione è di troppo, dovresti imparare a contare fino a dieci prima di agire nelle situazioni. Tutte queste indicazioni non vogliono essere una critica ma soltanto un input a vedere in maniera diversa la tua eccessiva disponibilità. La tua dominante Uraniana, ha una caratteristica che pochi Segni nello Zodiaco hanno: sei troppo buono e pecchi di disponibilità, dovresti imparare a pensare un po’ più a te stesso, soltanto così potrai ottenere un atteggiamento diverso dalle persone che ti stanno più a cuore. La troppa disponibilità ti può danneggiare, impara a togliere le abitudini che continui ad alimentare, nel lavoro con i tuoi colleghi o dipendenti, in amore con il tuo partner o con la famiglia, dovresti una volta per tutte mettere da parte lo spirito da crocerossino se vuoi davvero vedere dei miglioramenti e recuperare il tempo perduto. La tua ribellione, spesso viene fraintesa perché non hai le mezze misure, per questo motivo ti sei trovato più volte a doverti difendere o giustificare per un tuo atteggiamento o un pensiero espresso male. Se saprai mantenere un atteggiamento egoistico nei confronti del tuo prossimo, ritroverai una serenità che ti mancava da tempo. Non ė mai positivo, pensare in maniera egoistica, ma nel tuo caso questa indicazione deve iniziare a fare parte di te, altrimenti continuerai a vivere attraverso vecchi schemi che non sono per niente salutari e costruttivi. Il 2016 sarà un Anno molto positivo, soltanto se riuscirai a ritrovare te stesso. PESCI Giove, attualmente, sta dominando la tua scena, sul piano Astrale la sua netta opposizione negativa, dal segno opposto della Vergine, creerà delle tensioni e dei rallentamenti nelle questioni pratiche per buona parte del 2016. Infatti, dovrai attendere Settembre per risollevarti dalle difficoltà e dai rallentamenti subiti. Nonostante questo Pianeta sia chiamato l’Astro della fortuna e dell’abbondanza, il suo influsso ė, purtroppo, di carattere negativo e creerà una sorta di negazione, soprattutto, nelle questioni pratiche. Questo non significa che l’Anno Solare sarà negativo; queste righe

vogliono invece essere una nota di attenzione in più nei momenti più importanti, soprattutto, quando ti troverai a dover prendere delle decisioni importanti. Dovrai prestare un’attenzione in più se devi mettere una firma, qualsiasi impegno tu debba intraprendere deve essere valutato sotto tutti i suoi aspetti, differentemente potresti trovarti a non poter mantenere gli impegni presi e assumerti tutte le conseguenze negative del caso. Per evitare qualsiasi situazione ingarbugliata, controlla in ogni sua forma le decisioni che possono influire nel tempo, Giove potrebbe metterti davanti persone o cose illusorie. La negatività da parte di terzi, con inganni o situazioni confuse, possono essere in rilievo in maniera davvero sorprendente. Se saprai fare scudo a questo tipo di problematica, a Settembre prossimo riuscirai a riconquistare tutto ciò di cui hai bisogno. L’arrivo di Nettuno nei tuoi gradi non ti facilita il percorso personale, questo aspetto planetario continua ad influire esclusivamente sui nati nella prima decade del segno, un aspetto che in Astrologia non è molto amato, soprattutto per un segno sensibile come il tuo, che se non ha sicurezze o una base solida a livello psicologico può trovarsi davanti ad un vero e proprio momento di difficoltà emotiva. Più volte ti ho parlato di Nettuno, il Pianeta che influisce soprattutto sul lato psicofisico, destabilizzando l’individuo a livello fisico e a livello emotivo. Un surplus di ansia o di tensione tra le mura domestiche, caratterizza buona parte dei nati. Nei primi sei mesi di questo 2016 potresti avvertire un calo fisico, che in alcuni casi può anche toccare la parte emotiva. Ora più che mai se vuoi essere vincente nei confronti del tuo futuro, devi imparare a lasciare da parte i vecchi schemi, perché altrimenti potresti subire un vero e proprio calo fisico. Non dimenticare la tua enorme sensibilità che, se non ben canalizzata, ti crea e creerà un sacco di problematiche inutili. Quando vuoi sai essere vincente, impara ad essere più intraprendete con una nota di anticonformismo nei confronti del tuo entourage personale, lavorativo ed economico. Se metti in pratica questa piccola indicazione potresti ritrovarti cambiato inaspettatamente, onorando il pianeta Nettuno in maniera positiva e rivoluzionaria. Devi assolutamente smettere di fare il pantofolaio, esci, incontra nuove persone, culture diverse, avvicinati al mondo della musica, del cinema, dello sport; più saprai usare i tuoi punti di forza più la riuscita sarà assicurata, più entrerai a far parte di un mondo ricreativo, più ti sentirai meglio e apprezzerai tutto ciò che fai.

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Il Gioco del Mese: SUDOKU

IL PUZZLE

I numeri mancanti devono comparire una sola volta in ciascun box da 9 caselle, riga e colonna.

La serratura Quale serratura si adatta correttamente alla chiave?

BUON CARAIBI DOMINO DUCHESSA ESORDIO ESPIAZIONE FILM GIOVANE INGLESE INTERESSE KEIRA KING LAST LOVE NIGHT ORGOGLIO OSCAR PREGIUDIZIO PROFUMO - PURE RISULTATI - SETA STAR - STEVE STIMOLO THE HOLE Chiave (6,9) - Protagonista nel film ............................................................................. ...................................................................................................................................

I Puntini A

Cruci-filetti

Unisci i puntini dal 1 al 42

ORIZZONTALI: 1 Foruncolo - 6 Il cantante Reed - 7 Ultime del dado - 8 Corona... inglese - 10 Un punto cardinale - 11 Esercito Italiano - 13 Gran quantità - 14 Ottenuto, guadagnato - 17 Sistemi di ricerca ad ultrasuoni 19 Avvolge il filo da cucire. VERTICALI: 1 Assomiglia al cervo - 2 Detto anche Italico - 3 Sport d’acqua - 4 Congiunzione - 5 Nome femminile - 9 Il lontano Far - 12 Agenzia di stampa russa - 15 Il primo - 16 Adesso - 18 Pacino, attore americano.

RIDIAMOCI SU… Le ultime parole famose… • Il rock’n’roll morirà entro giugno. (Variety, 1954) • In futuro un computer potrà forse pesare non meno di 1,5 tonnellate. (Usa Popular Mechanics, 1949) Mariti premurosi… • Il poliziotto dopo aver fermato un uomo per strada: “È un’ora che la inseguiamo e lei cerca di scappare: se non ha fato niente di male perché scappa?” E l’uomo: “Beh… mia moglie è scappata da casa con un poliziotto e pensavo che me la volesse ridare indietro!!!”

• Il marito alla propria moglie “Amore, ti ricordi come stavamo bene 10 anni fa?” Lei: “Ma amore, 10 anni fa non ci conoscevamo nemmeno!” “APPUNTO!!!!” Umorismo demenziale… • Visto l’aumento di menti con-torte, non capisco come psicologi e pasticceri non riescono a trovare lavoro. • Progetti per il futuro? E che ne so, chiedetelo al futuro! • Un cliente entra in un negozio di abbigliamento militare e chiede: “Avete delle tute mimetiche?” Il venditore risponde: “Sì, ma non riusciamo a trovarle.” Il capo… • Non stare in

giro senza far nulla. La gente penserà che sei tu il capo. • Se non capite chiedete al vostro capo. Come sempre ci penserà lui a chiedere a qualcun altro. L’amore… • Ho mandato così tante lettere d’amore alla mia fidanzata… che si è innamorata del postino. • Ieri notte una ragazza ha bussato per ore alla

Soluzioni

mia porta ma io non l’ho lasciata uscire! Fra moglie e marito… • “Papà cos’è un santo?” “Chi come me deve sopportare tua madre tutti i santi giorni.” “E cos’è un beato?” “Chi non ha mai avuto a che fare con tua madre” “E il diavolo?” “Un cornuto, tale e quale tuo padre!” Risponde la madre. • Lui e lei sono a letto la prima notte di nozze: “Cara, sono veramente il

La serratura: C

primo uomo con il quale dormi?” “Sì, certo… se ti metti a dormire!” Suocere… • Mio suocera ha inseguito il camion della nettezza urbana gridando: “Sono in ritardo per l’immondizia?” L’autista ha risposto: “No, salta dentro! • “Ciao Mario, novità?” “È mancata mia suocera!” “Oh, no! Che aveva?” “Poco… un vecchio televisore, un tavolo e sei sedie tutte tarlate.”

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I NOSTRI CLIENTI

Fanno parte del nostro portfolio clienti business le aziende di ogni settore e dimensione strutturale professionale ed economica.

il progetto

Grazie alla nostre risorse a disposizione rendiamo possibile provare il nostro servizio in modo gratuito per poter verificare subito, senza impegno, la validità della nostra consulenza “servizi basic” per poi valutare insieme le varie soluzioni di sviluppo collaborativo.

contattaci per un incontro conoscitivo CHI SIAMO

Un’agenzia dinamica e innovativa composta da una struttura di consulenza globale con esperienza decennale nel settore ricerca e vendita servizi con attenzione professionale al mondo business e a tutte le sue esigenze. Operiamo principalmente a casa del cliente su tutto il territorio per offrire analisi dei costi con soluzioni dedicate ed effettuiamo ricerche di mercato approfondite con i migliori brands di servizi a disposizione.

Inside Service, un consulente ed un partner dedicati per la tua azienda.

mission aziendale

Portare al nostro cliente il miglior guadagno possibile ossia lasciare che il suo unico impegno quotidiano sia quello di dedicarsi al suo business offrendogli un servizio completo di consulenza e gestione sui servizi aziendali attivi e richiesti. Creare un rapporto duraturo dedito a fidelizzare il nostro cliente portandogli vantaggi lavorativi fin da subito tangibili soprattutto per qualità professionale, oltre che economica.

INSIDE SERVICE

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