IVREA CITY 10 2016

IVREA

N. 10

OTTOBRE 2016

on line su

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MENSILE FREE PRESS

Alla scoperta delle aree terrazzate canavesane

Al via a novembre la campagna antinfluenzale pag. 02

“L’Elzeviro”

continua a pag. 2

AMBIENTE

“Puliamo il Mondo” dai rifiuti e dalle barriere mentali! pag. 04

Teatro e musica: il cartellone di ottobre e novembre pag. 20

pag. 05

L’editoriale del direttore

Equitalia sarà rottamata. Finalmente direte e diciamo noi. E le cartelle in sospeso si potranno pagare anche in 4 rate con lo sconto degli interessi accumulati e delle sanzioni (non per le multe). Questo ci pare di capire dalle prime indicazioni fornite dai media sul decreto fiscale inserito nella finanziaria del Governo. Alcune considerazioni. Innazitutto Equitalia non sparisce, ma dal luglio prossimo cambia nome: e fin qui non ci piove, dato che lo Stato deve avere uno strumento operativo per recuperare il denaro delle tasse che non viene riscosso. Il problema, secondo noi, è come e in che tempi. Non è più pensabile in uno Stato moderno come il nostro che ti arrivino richieste di pagamento, nella maggior parte anche di difficile lettura ed interpretazione, anche dopo 5 anni: in Svizzera lo stato ha 6 mesi per contestare una dichiarazione dei redditi, in Italia 5 anni e i documenti contabili devono essere conservati per 10… Qualcosa, pare, cambierà dal prossimo anno con l’introduzione dell’invio telematico, opzionale, delle fatture dall’Agenzia dell’Entrate.

Recuperare il denaro è giusto e civilmente dovuto, ma uno Stato usuraio che triplica gli importi con

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Ivrea

Opening 29 ottobre Aperto tutti i week-end il mercoledì e giovedì

I NIZIATIVE

“Giro del Lago Nero” prima edizione: un successo!

Percorso!

Enduro

pag. 13

L A PERLA “Prima che mi ricordo devo chiederti una cosa”

E VENTI

Festa della polenta

Giacomo Nizzolo conquista il Gran Piemonte

pag. 11

SERRAMENTI

VAIROS

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continua da pag. 1

balzelli ed interessi non è più tollerabile: bisogna mettere i cittadini e le imprese nella condizione di poter pagare il giusto. Se un imprenditore è in crisi di solito i fornitori, per non farlo fallire e per dargli anche un’altra chance, stralciano il debito; con lo Stato no, se sei in difficoltà e non puoi pagare il debito aumenta in maniera esponenziale a tal punto che le cifre che si accumulano rendono impossibile la vita. E qualcuno, ahimé, se la toglie anche. Ha un senso tutto questo? Non è forse più logico avere un Fisco amico con cui ragionare e non cartelle vessatorie? Una proposta noi ce l’avremmo: condonare i debiti alle aziende a patto che assumano nuovi dipendenti, in pratica invece di pagare il vecchio, fai pagare i contributi dei nuovi assunti. Più lavoro significa anche meno disoccupazione giovanile (siamo al 40%), economia che gira, pil che cresce, ottimismo.

A patto però che venga attuata anche una vera sforbiciata sulle tasse e sulla burocrazia: si deve far tornare la voglia a chi vuole fare di intraprendere e guadagnare.

Ha poco senso fare di più, ci sentiamo dire, se poi gli sforzi finiscono tutti in tasse. Alcuni dubbi li abbiamo anche sul fatto che lo sconto degli interessi permetterà allo Stato di incassare gli importi di vecchie cartelle: salvo qualche caso non pensiamo proprio che chi non ha pagato finora abbia i soldi nascosti sotto le mattonelle e sia in grado di saldare importi importanti anche diluiti in 4 rate.

Chi sta là in alto a fare legge non ha ancora capito che la gente e le aziende fanno fatica, complice un sistema bancario che non c’è più, a gestire l’ordinario, figurarsi a pagare i debiti che vengono percepiti improduttivi anche se ridotti.

Speriamo che con la rottamazione di Equitalia si inverta questo sistema cancerogeno che sta facendo scappare tutti dall’Italia anche se la nostra impressione è che cambieranno i suonatori, ma la musica sarà sempre la stessa. Il “De profundis” per le nostre aziende.

Calogero Urruso (direttore@citynotizie.it)

Mensile di informazione e attualità

Redazione redazione.ivrea@citynotizie.it Fax 02 91390360 Pubblicità pub.ivrea@citynotizie.it Editrice G.E. SEDIT soc coop Via Emile Chanoux 26 11026 Pont Saint Martin (AO) Cell. 329 8622268 grupposedit@gmail.com

“Io non rischio”: il volontariato scende in piazza per la cultura della prevenzione

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Al via a novembre la campagna antinfluenzale S ALUTE

IVREA

Direttore responsabile Calogero Urruso direttore@citynotizie.it

Il weekend F OCUS del 15 e 16 ottobre, per il sesto anno consecutivo, si è tenuta la campagna di comunicazione per le buone pratiche di protezione civile.

A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il Centro Italia il mondo del volontariato, in prima linea nella n occasione dell’appuntamento, oltre 7.000 volontari hanno allestito punti informativi “Io non rischio” in circa 700 piazze distribuite su tutto il terrigestione torio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare dell’emeri propri coWncittadini. A Torino in Piazza Castello, i volontari di Legambiente hanno consegnato materiale divulgativo e risposto alla domande su cosa genza, si è ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione. «Come Legambiente fatto portavoce riteniamo sia fondamentale lavorare sia in termini di prevenzione del rischio sia gestione dell’emergenza mentre, ad oggi, sono ancora troppe le amministradella sulla zioni comunali in ritardo nelle attività di informazione rivolte alla popolazioneprevenzione ha dichiarato Francesca Galante, coordinatrice del gruppo di protezione civile Piemonte e Valle d’Aosta-. Durante le emergenze, se i cittadini dai rischi disonoLegambiente informati, se sanno cosa fare e dove andare, non si espongono a rischi ulnaturali teriori, e la gestione delle criticità è facilitata. Per questo abbiamo deciso di fare

Sito web www.citynotizie.it Socials facebook.com/CityNotizie twitter.com/CityNotizie Distribuzione Sedit distribuzione Stampa Monza Stampa srl Via Buonarroti 153 - 20900 Monza Tel. 039 28288201 Autorizzazione del Tribunale di Aosta numero 1/2015 del 19 marzo 2015

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la nostra parte ed essere di diretto supporto all’organizzazione e alla rete della Protezione Civile regionale in caso di calamità con un nostro gruppo di protezione civile che lavorerà alla costruzione di conoscenza degli ambienti e delle dinamiche fluviali, anche attraverso attività didattiche nelle scuole e giornate di volontariato per la cura di fiumi e torrenti. Siamo infatti convinti sia necessario uscire dalla cultura dell’emergenza, promuovendo una nuova cultura legata alla prevenzione del rischio idrogeologico». In Piemonte sono 1131 su 1206 i comuni con aree a rischio frana o alluvione, pari al 93% del totale, più di 87 mila residenti in aree a pericolosità idraulica elevata e più di 220 mila in aree a pericolosità media. Numeri che emergono da “Ecosistema Rischio”, il dossier annuale di Legambiente che mette in luce quanto sia pesante l’urbanizzazione delle aree più fragili ed esposte a rischio. La legge 100 del 2012 ha stabilito l’obbligo di adottare e aggiornare un piano d’emergenza entro 90 giorni dalla sua entrata in vigore; ad oggi Legambiente rileva che sono ancora 102 i comuni del Piemonte che non si sono mai dotati di un piano di emergenza e ben 310 quelli che hanno piani non adeguati perché precedenti al 2004, anno in cui il Settore di Protezione Civile ha redatto un regolamento e relative linee guida per la programmazione e pianificazione dei piani di emergenza. www.legambientepiemonte.it www.iononrischio.it

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mesi per diffondere, in oltre 600 piazze, la cultura della prevenzione di protezione civile nei territori dove operano ordinariamente. Grazie ai sindaci, alle strutture comunali, alle Regioni che hanno vissuto con passione e dedizione questa sesta edizione di Io Non Rischio. «A poco meno di due mesi dal terremoto che lo scorso 24 agosto ha colpito il Centro Italia» ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio «mentre l’intero Servizio Nazionale della Protezione Civile, è ancora in campo nella gestione dell’emergenza, il volontariato ha dimostrato ancora una volta la sua grande disponibilità e preparazione nel portare avanti questo appuntamento, che è di fondamentale importanza per sensibilizzare i cittadini alla consapevolezza dei rischi e alle conoscenza delle buone pratiche di prevenzione». «Un grazie particolare - continua il Capo del Dipartimento – a Rai-TgR, che nella settimana precedente la campagna ha adottato lo slogan “Io non rischio” per i propri servizi sui temi della prevenzione. Grazie anche alle società di servizi e alle aziende che hanno sostenuto la campagna: Eni, Trenitalia, Tim e Vodafone si sono impegnate nella diffusione della campagna, rilanciando sui propri siti internet e altri strumenti di comunicazione interna ed esterna le date e i contenuti di “Io non rischio”. Grazie, infine, a tutti gli organi di informazione, e alle numerose istituzioni e personalità che attraverso i social hanno supportato la diffusione del messaggio».

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con AnpasAssociazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Partner scientifici sono, inoltre, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

Giulia Maringoni

Al termine del fine settimana dedicato alla cultura della prevenzione con la campagna “Io non rischio”, il Dipartimento della Protezione Civile e i partner della campagna ringraziano per l’impegno tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa. Grazie, innanzitutto, ai volontari e alle volontarie appartenenti alle sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali che si sono formati e preparati in questi

Ogni medico vaccinerà anche i propri assistiti che non sono in grado di raggiungere l’ambulatorio, sia presso il domicilio sia presso le strutture residenziali delle quali sono ospiti

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a campagna antinfluenzale organizzata dall’ASL TO4 si svolgerà dal 7 novembre al 31 dicembre. La vaccinazione antinfluenzale è effettuata dal proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta. Ogni medico vaccinerà anche i propri assistiti che non sono in grado di raggiungere l’ambulatorio, sia presso il domicilio sia presso le strutture residenziali delle quali sono ospiti. In tutto il Piemonte sono coinvolte anche le farmacie aperte al pubblico che, in virtù dell’accordo siglato il 19 agosto dalla Regione con Federfarma e Assofarm, si occupano di consegnare, ai medici e ai pediatri, i vaccini che l’ASL di appartenenza del medico ha deciso di utilizzare e, soprattutto, di sensibilizzare le persone che accedono in farmacia sull’importanza della vaccinazione.

«Negli ultimi anni – spiega il Direttore Generale dell’ASL TO4, Lorenzo Ardissone - abbiamo osservato che, nella nostra Azienda, la copertura vaccinale antinfluenzale nelle persone di età pari o

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superiore ai 65 anni è scesa. In linea con i dati nazionali che hanno registrato, dopo un iniziale aumento nella prima metà degli anni 2000, una riduzione della copertura vaccinale negli ultrasessantacinquenni con un minimo storico nella stagione 2014-2015 e un andamento che si è stabilizzato nella scorsa stagione». L’influenza deve la sua importanza non alla gravità dei sintomi, ma alla gravità delle complicazioni (polmoniti virali e batteriche), alla rapidità di diffusione e al grande numero di casi di malattia che si verificano durante le epidemie. Durante le grandi epidemie i casi di morte e di malattia grave si verificano principalmente tra gli anziani e tra quanti sono debilitati da malattie croniche. La misura di prevenzione più efficace nei confronti dell’influenza e delle sue complicanze è la vaccinazione dei soggetti ad alto rischio, effettuata ogni anno prima dell’inizio del periodo epidemico, che si verifica di solito nei mesi di gennaio e di febbraio. «La vaccinazione - assicurano dall’ASL TO4 - è sicura, molto efficace e, in tutti gli studi a livello mondiale, è dimostrato che i benefici sono nettamente superiori agli eventuali svantaggi per tutta la popolazione e, in particolare, per le persone cosiddette fragili».

Federico Bona

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In Canavese il geometra fa anche i conti

Un’indagine conoscitiva promossa da Agefis (Associazione dei Geometri Fiscalisti italiani) rileva che numerosi professsionisti canavesani si dedicano anche ad attività fiscali

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on solo pratiche catastali, progetti e beghe di condominio: l’assistenza fiscale è una parte significativa del bagaglio professionale dei geometri Canavesani. È quanto emerge da un’analisi effettuata da Agefis, l’Associazione dei Geometri Fiscalisti italiani, che – non a caso - ha sede a Ivrea. Tra luglio e agosto Agefis ha promosso un’indagine conoscitiva, a livello nazionale, tra tutti i geometri iscritti ai Collegi territoriali, coinvolgendo un significativo numero di professionisti. «Pur non avendo, la nostra analisi, una pretesa di scientificità - spiega l’eporediese Mirco Mion, presidente e socio fondatore di Agefis -, evidenzia l’esistenza di una tendenza generale: un significativo numero di geometri che si dedicano a tematiche fiscali. Viste le radici canavesane dell’associazione, abbiamo voluto astrarre i dati locali per capire, in linea di massima, come agiscano i professionisti della zona». Il risultato è stato lusinghiero e dimostra che il lavoro fatto ha dato frutti: «Qui a Ivrea siamo nati quattro anni fa - precisa Mion - e qui in Canavese abbiamo iniziato a svolgere la nostra attività e a proporre i nostri corsi di formazione, rendendo i professionisti canavesani particolarmente esperti in ambito fiscale». Le gestioni tributarie di cui si occupano i geometri canavesani sono prevalentemente legate, in modo diretto o indiretto, a situazioni che richiamano competenze immobiliari e di analisi del territorio, specifiche della professione, ma non solo. Tra coloro che hanno risposto alle domande formulate da Agefis, ben il 92% si occupa di dichiarazioni di successione (sono il 75% a livello nazionale), il 91% di calcolo di Imu e Tasi (contro il 61% generale), l’83% di pratiche di locazione ed il 70% di pratiche per le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione edilizia (rispettivamente 47% e 57% in Italia). «Sono numeri importanti - evidenzia il presidente Agefis - che fanno comprendere come il geometra, nell’area del Canavese, ricopra realmente un ruolo di interlocutore unico per i contribuenti che, nello svolgimento delle pratiche fiscali, si rivolgono al proprio professionista di fiducia». Ma le competenze fiscali dei geometri canavesani vanno oltre: ben il 73% di chi ha partecipato all’indagine si occupa anche di dichiarazione dei redditi, contro il 18 a livello nazionale. «Proprio questa specifica competenza evidenzia l’importanza delle attività di formazione che abbiamo effettuato sul territorio». E se ai geometri appare ormai evidente l’importanza dell’attività fiscale per la propria vita professionale, anche in questo caso i Canavesani sembrano esserne più consci, con un 98%, contro l’89%, che ritiene importante una formazione specifica. «Le risposte ottenute in Canavese sono fonte di soddisfazione - conclude Mion - Mostrano il proficuo lavoro dell’Associazione. I nostri soci, ma non solo loro, mettono a frutto quanto imparato ai corsi Agefis. Il Canavese si conferma un esempio virtuoso. Un’area di piccoli comuni in cui i geometri sono punto di riferimento per i cittadini».

F. B.

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“Puliamo il Mondo” dai rifiuti e dalle barriere fisiche, culturali e mentali!

AMBIENTE

E CONOMIA

Anche il Canavese ha aderito alla giornata ecologica denominata “Puliamo il Mondo” promossa in Italia da Legambiente dal 1993 in collaborazione con la Rai. Parola d’ordine: liberare le città dai rifiuti e il degrado e contribuire a spazi urbani più sostenibili, puliti e inclusivi

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abato 24 Settembre 2016 il Comune di Montalto Dora ha aderito alla grande iniziativa di volontariato ambientale in collaborazione con il Circolo Legambiente Dora Baltea; una sessantina di ragazzi delle Scuole Primaria e Secondaria di 1° grado accompagnati dai loro genitori, Sindaco e consiglieri comunali, cittadini e volontari dell’associazionismo montaltese hanno meticolosamente ripulito dai rifiuti i boschi che circondano le rive del Lago Pistono “armati” di guanti e sacchetti della spazzatura.«È il secondo anno che ripetiamo l’iniziativa- ha raccontato il Consigliere Comunale Nicoletta Gianotti- e abbiamo potuto constatare con piacere che la quantità di rifiuti raccolti rispetto all’anno precedente è diminuita, ma dobbiamo comunque continuare il lavoro di sensibilizzazione al fine di conservare e preservare il nostro ecosistema, così prezioso per l’ambiente nel quale viviamo. I ragazzini ed i loro genitori l’hanno capito, e siamo molto contenti di vedere con che entusiasmo hanno partecipato all’iniziativa».Quest’anno la giornata ecologica ha visto anche la partecipazione di un folto gruppo di migranti ospitati nel Comune di Montalto Dora accompagnati da rappresentanti delle cooperative che li coordinano. È stata una bella occa-

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Alla scoperta delle aree terrazzate canavesane

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sione di integrazione, in linea con lo spirito della giornata ecologica che aveva come obiettivo la la pulizia del mondo dai rifiuti, dall’indifferenza, e dalle barriere fisiche, culturali e mentali per un’Italia davvero sostenibile, aperta al dialogo e alla partecipazione attiva.

Anche la Valchiusella si è rimboccata le maniche per fare gesti concreti a favore dell’ambiente. Sabato 1 Ottobre il circolo Chiusella Vivo ha organizzato la pulizia delle spiagge e delle guje nel tratto del Chiusella tra la “spiaggetta” di Gauna fino a Garavot passando sotto il Ponte di Rueglio; così più squadre di volontari hanno potuto passare a setaccio le splendide rive disegnate dal Chiusella. Tra i rifiuti raccolti spicca una carriola arrugginita, un grosso bidone verde (grazie al cielo vuoto), un altro bidone con dell’olio motore esausto, rifiuti di edilizia, oltre a numerose bottiglie di vetro e plastica, un copertone e ovviamente gli immancabili sacchetti di nylon. Fortunatamente come ci si aspettava non sono state trovate situazioni di grave degrado grazie al lavoro già svolto negli anni passati tese ad aumentare il senso civico ed ambientale dei frequentatori estivi del torrente. «Anno dopo anno, con l’esempio di chi dedica un sabato del proprio tempo libero a “Pulire” gli spazi pubblici- hanno spiegato gli organizzatori- si accresce anche nella popolazione, soprattutto tra i più giovani, il grado di sensibilità ambientale, il senso civico e la consapevolezza del proprio ambiente e del suo immenso valore». www.puliamoilmondo.it www.legambiente.it G. M.

I terrazzamenti canavesani protagonisti del Terzo Incontro Mondiale a tema, con una visita alle località di Settimo Vittone e Carema

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na delegazione formata da italiani, greci, ciprioti e addirittura un rappresentante delle Isole Canarie in visita ai territori terrazzati dell’Alta Dora Baltea (favoriti da un microclima ideale e da un importante retaggio storico-culturale tali da generare elementi di peculiarità e unicità diversi da altri eco-ambienti similari), in particolare dei Comuni di Settimo Vittone (frazione Montestrutto) e Carema, in occa-

sione del Terzo Incontro Mondiale dedicato a questo tema e ambiente, conclusosi al 12 di ottobre a Padova. I Comuni canavesani tra Piemonte e Valle D’Aosta (oltre ai due citati anche Borgofranco, Nomaglio, Donnas, Peloz e Point St. Martin) hanno avuto come tema abbinato quello del paesaggio, della polifunzionalità, dell’agricoltura e della scuola della pietra a secco. La visita della delegazione, iniziata alla parete di roccia di Montestrutto, è proseguita tra i vigneti di Carema, con anfitrione d’eccezione il sindaco Giovanni Aldighieri, che ha condotto gli ospiti in visita di alcune attrazioni turistiche locali (come il celebre Gran Masun, la casaforte di spicco del piccolo centro montano, le sue cantine e infine le vigne terrazzate, lungo il Sentiero dei Vigneti), con capolinea per rinfresco alla Cantina Produttori di Nebbiolo di Carema.

Michele Tetro

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Chiesa di San Maurizio: trecento anni di storia

BORGOFRANCO

La parrocchiale di Borgofranco passa il traguardo dei tre secoli dalla sua fondazione. Un’occasione per riscoprirne storia, curiosità e tesori artistici nel suo interno

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ell’ambito del programma della Festa Patronale di San Maurizio di quest’anno, l’associazione culturale Mario Clemente di Borgofranco ha pensato bene di organizzare la visita guidata della chiesa parrocchiale, che celebra la ricorrenza dei 300 anni dalla sua edificazione. Emilio Giachino, membro dell’associa-

zione, ha narrato, all’interno dell’edificio sacro, rivolto a un pubblico molto interessato e partecipe, le vicende storiche della chiesa, basate su ricostruzioni desunte dai verbali delle visite pastorali, custoditi nell’archivio diocesano. Numerose trasformazioni strutturali si sono avvicendate nel corso dei secoli ma solo nel 1731 il santuario ha assunto le dimensio-

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ni attuali, con le tre navate, diventando parrocchiale nel 1752, con consacrazione avvenuta dieci anni più tardi. Dei dipinti contenuti nel suo interno, uno di essi, quello che riproduce l’Annunciazione del celebre pittore Orazio Gentileschi (capolavoro del XVII secolo conservato nella Galleria Sabauda, con copia d’incerta attribuzione collocata nella Chiesa di San Siro a Genova), rappresenta un mistero, che ancora oggi fa discutere gli esperti: dell’affresco non si conosce il nome dell’autore ma potrebbe essere un lavoro di scuola o addirittura uno studio preparatorio originale realizzato dallo stesso Maestro. Il materiale raccolto durante le ricerche sui documenti storici riguardanti l’antica chiesa e i suoi affreschi sarà pubblicato entro il 2016, con la supervisione dell’esperta di restauri Ilaria Negri.

M. T.

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Quest’anno lo staff di Esedra sta preparando il Natale dedicato alla Natura. abbiamo scelto come messaggio “l’acchiappasogni” da qui la simbologia dei Nativi d’America che avevano come filosofia il rispetto per la Madre Terra

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La 64° Festa dell’uva e del vino di Carema

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E VENTI

Irrinunciabile appuntamento, tra i più rimarchevoli dell’autunno canavesano, con le bellezze del territorio e le sue pregiate produzioni enogastronomiche, si rinnova la tradizionale kermesse caremese

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nche per questa edizione della Festa dell’Uva e del Vino di Carema, la Sessantaquattresima, le vie del centro storico del Comune si sono popolate di turisti e visitatori, soprattutto nella riuscita serata di “Andar per Cantine”, un tour eno-gastronomico attraverso le erte stradine in salita, punteggiate di antiche case e vigneti, con tappe scandite dalla possibilità di visitare le tradizionali cantine e degustare i vini caremesi e, grazie alla collaborazione con enoteche regionali, altre pregiate produzioni piemontesi, vini rossi e bianchi tutti rigorosamente Doc e Docg. Le associazioni locali Pro Loco, Cantina Produttori, Gruppo Alpini di Settimo Vittone e Carema, Banda Musicale e della Cantoria di Carema, durante la serata, hanno allestito uno dei cinque punti ristoro della cena itinerante, che ha arricchito il percorso tra le undici

stato Paolo Bosonetto, al secondo posto Marisa Vair Piova, seguita da Augusto Vairos. Didier Bosonetto e Sandro Gassino. L’appuntamento, ovviamente, sarà per l’anno prossimo, che corrisponderà al Cinquantenario dal riconoscimento e dalla denominazione di origine controllata per il pregiato vino caremese.

M. T.

antiche cantine del piccolo borgo, aperte per l’occasione agli oltre duemila ospiti, con grande soddisfazione del primo cittadino Giovanni Aldighieri. E la domenica successiva, al termine del concerto della Minibanda e del Complesso Bandistico di Carema, diretto dal maestro Renato Yon, si è svolta la cerimonia di premiazione delle uve in gara, che si sono contese l’ambito riconoscimento del Grappolo D’Oro nella tensostruttura dell’area sportiva, piena con oltre duecento persone.

Sessantasette i campioni presentati alla giuria di esperti, chiamata a individuare il miglior grappolo, ed ecco la classifica finale: il vincitore della 64 edizione della Festa dell’Uva e del Vino di Carema è

Riattivato il forno sociale NOMAGLIO

Torna fruibile per gli abitanti di Nomaglio uno dei punti di riferimento tradizionali della piccola comunità montana, che affiancherà ora alla sua valenza storicoculturale anche finalità educativo-didattiche

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iprende finalmente vita, e ricomincia la sua storia centenaria, il forno sociale di Nomaglio, restato chiuso dal febbraio del 2015 per lavori di ristrutturazione: grande soddisfazione per i cittadini nomagliesi, che, con il sindaco Ellade Peller, si sono raccolti in gran numero per la riapertura dell’importante monumento locale, una vera e propria giornata di festa, tra l’altro evento in apertura della tradizionale Sagra della Castagna di quest’anno. Grazie a un progetto della Cooperativa Alce Blu, coordinata dal Consorzio Copernico e in collaborazione con il Comune, il forno potrà tornare a produrre pane, accogliendo

come aiutanti di un panettiere professionista alcune persone disagiate (provenienti dalla Casa Circondariale di Ivrea o da flussi migratori), anche se, per motivi normativi, al momento l’antico forno a legna non è ancora riutilizzabile. La struttura resterà aperta quotidianamente e preparerà, oltre che il pane quotidiano, anche dolci, colazioni e pic-nic domenicali.

Inoltre sarà a disposizione per laboratori didattici per le scuole e corsi di panificazione per adulti, in modo tale che possano essere tramandate ancora oggi, per le nuove generazioni, le antiche tradizioni del paese e del territorio.

M. T.

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Festa della polenta ANDRATE

La specialità tipica del piccolo centro montano ha attirato molti avventori in occasione della tradizionale sagra organizzata da ViviAndrate

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iornata di sole, aria fresca di montagna, ideale per stuzzicare l’appetito, e una grande fila in attesa di gustare la polenta concia al salone pluriuso in Regione Salamia ad Andrate, che ha celebrato l’edizione 2016 della Festa della Polenta, un evento molto seguito organizzato da ViviAndrate sin dal 2005. Diversi gli appuntamenti in programma, al centro di accoglienza turistica: il mercatino del prodotto tipico e della patata di montagna, coltivata nel piccolo centro con metodi rigorosamente biologici, ha offerto ai produttori e artigiani la possibilità di proporre per l’intera giornata formaggi, salumi, vini, ortaggi, frutta, miele, dolci tipici locali nonché le creazioni dell’artigianato locale, mentre per i più piccoli l’apertura del padiglione Gioca Bimbi Scatenati con giochi,

idee e pensieri frutto della creatività di Simona Gallina e degli operatori dell’associazione l’Arvicola. Inoltre lezioni gratuite della scuola di Nordic Walking di Andrate, l’escursione guidata tra alpeggi e meridiane, lungo i sentieri dell’Andrate Nordic Walking Park e le visite guidate gratuite al museo della civiltà contadina. Ma il momento clou della festa è stata la degustazione della polenta concia, preparata dai polentari di Andrate con l’antica varietà di mais canavesano “Nostrano dell’Isola” ottenuta da una farina integrale, macinata a pietra dal Molino Roccati di Candia Canavese, da cui deriva una polenta dal gusto inimitabile. Il tutto allietato dal Gruppo Musicale di Andrate e dal Duo Sole, con il suo concerto “Incontri arpa e voce”.

M. T.

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Si incorona la Regina delle Reines Tavagnasco

Combattive e vivaci, le Reines, si contraddistinguono per un carattere competitivo e irruento, ed è proprio per questo che, durante la stagione primaverile, si trovano a sfidarsi in estenuanti combattimenti per stabilire la gerarchia nella mandria

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i svolgerà a Tavagnasco domenica 6 novembre (nella zona del Palatenda) la finale regionale del campionato Incontri tra Reines, un appuntamento che ogni anno viene seguito da un numero molto elevato di appassionati, che assistono a queste gare partecipando anche alle feste che da sempre contornano la tradizione e la portano avanti permettendo a tutte le realtà produttive locali di partecipare con le loro produzioni: degustazioni di miasse farcite e un pranzo libero per tutti saranno parte costituente di questa finalissima regionale. Con il termine Reines si indicano le regine della montagna: bovini speciali perchè longevi, robusti, forti, cresciuti liberi nella natura come stabilisce la tradizione più antica degli alpeggi. Combattive e vivaci, le Reines, si contraddistinguono per un carattere competitivo e irruento, ed è proprio per questo che, durante la stagione primaverile, si trovano a sfidarsi in estenuanti combattimenti per stabilire la gerarchia nella mandria. Da questa naturale tendenza dell’animale è nata l’iniziativa che vede ogni anno sfidarsi (in una serie di gare che procedono per eliminazioni successive) le bestie migliori, fino all’incontro conclusivo, al quale partecipano le finaliste. «è importante ricordare – evidenziano gli organizzatori - che queste competizioni, che si svolgono da circa mezzo secolo, non sono assolutamente violente o fonte di sofferenza per i bovini». Il 6 novembre, dalle 8:30, inizierà il rito della pesatura delle bovine. Prima dell’inizio delle competizioni ci sarà un pranzo aperto a tutti, ovviamente a base di prelibatezze locali.

Durante l’intera giornata di domenica saranno a disposizione nel servizio di bar e ristorazione degustazioni di Miasse, farcite con deliziosi formaggi.

F. B.

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S PORT

Con Paola Gianotti la speranza viaggia in bicicletta

ph. Nicodemo Valerio (2016)

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L’atleta eporediese ha consegnato in questi giorni 73 biciclette ad altrettante donne africane; accolta dall’ambasciatore italiano Domenico Fornara, ha poi incontrato il ministro del Karamoja, la first Lady, la commissione olimpica ugandese, i rappresentanti dell’associazione ciclistica ugandese e quelli delle maggiori imprese italiane

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i sono molti mezzi per far viaggiare speranza e solidarietà. Da anni l’Eporediese Paola Gianotti ha scelto di utilizzare come mezzo di trasporto, per sé e per i suoi ideali, la bicicletta e in questi giorni ha portato a termine la sua impresa 2016.

La bicicletta è ormai parte di Paola: a bordo del suo bolide a due ruote ha girato il mondo, macinando record su record ed è anche testimonial per la candidatura della bicicletta al premio Nobel per la pace, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2.

Nei giorni scorsi è stata in Uganda per per consegnare 73 biciclette ad altrettante donne della regione del Karamoja.

«Il progetto USA/Uganda 2016 – spiegano Paola e il suo staff -è partito all’inizio di maggio nello stato di Whashington ed ha visto l’ultracycler eporediese tagliare il traguardo dei 48 stati attraversati il 12 giugno, con cinque giorni di anticipo; nessuno aveva mai tentato di compiere il percorso nel minor tempo possibile». Ora l’impresa è in fase di certificazione da parte del Guinness.

Paola ha pedalato fino al Maine per 11.533 chilometri in 560 ore, con un dislivello di 58mila metri, bruciando oltre 258mila calorie e lottando contro un fastidiosissimo e costante vento.

La sfida non è stata soltanto sportiva: l’atleta ha infatti portato avanti un importante progetto di solidarietà per le donne dell’Africa. Partita con l’obiettivo di raccogliere fondi per acquistare 48 bici da donare alle donne dell’Uganda è riuscita, grazie alla generosità dei suoi tantissimi sostenitori, a comprarne ben 73. «Grazie all’incredibile risposta dei miei follower e alla collaborazione con la Onlus Africa Mission – commenta l’atleta eporediese -, ho potuto portare a termine la mia impresa e donare personalmente le bici alle donne di una delle regioni più povere e disagiate dell’Uganda, dove la bicicletta

cambia e migliora la vita di una persona». Non sono solo parole di circostanza: in Uganda la bicicletta è davvero un valore aggiunto: specialmente per le donne averne una significa emancipazione, significa poter far spesa e trasportare i bambini, affaticandosi di meno. E ancora, grazie alla bici, un medico può raggiungere più velocemente i suoi pazienti e gli studenti possono andare con più frequenza a scuola, in quanto gli diventano più semplici. Inoltre si creano nuove opportunità di lavoro, poiché la bicicletta può essere usata come mezzo per il trasporto di materiale, per il commercio e la famiglie ed è anche il taxi dei più poveri, un mezzo con il quale il proprietario si guadagna da vivere.

Accolta dall’ambasciatore italiano Domenico Fornara, Paola ha poi incontrato il ministro del Karamoja, la first Lady, la commissione olimpica ugandese, i rappresentanti dell’associazione ciclistica ugandese e quelli delle maggiori imprese italiane.

Dopo questo vernissage, la parte più toccante della spedizione: in Karamoja, zona di pastori seminomadi, per consegnare con Africa Mission le biciclette a 73 donne Karamojon: «Non ho voluto mandare giù i soldi raccolti ma andare personalmente ad acquistare le bici localmente, per finanziare l’economia locale e per toccare con mano una realtà diversa dalla nostra. Il record più bello In Africa le bici servono proprio a tutto! non è quello sportivo ma sapere di poter cambiare in piccola parte la vita a tante donne e regalare 73 sorrisi a chi ha più bisogno di noi».

Paola ha inoltre intenzione di creare una micro officina dove verranno formati due meccanici per riparare le bici. «Voglio che questo sia la partenza per prossimi progetti in Africa e credo che rendere le persone indipendenti sia il solo modo per farle crescere e farle sentire veramente libere».

F. B.

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Giacomo Nizzolo conquista il Gran Piemonte ad Agliè IVREACityNOTIZIE

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Una gran bella giornata di sport e di sole: il Canavese ha accolto per il secondo anno il traguardo del Gran Piemonte ed è stata festa grande.

Guardando il pubblico assiepato attorno all’arrivo, folto ed entusiasta, non sembrava davvero un pomeriggio di metà settimana

na gran bella giornata di sport e di sole: il Canavese ha accolto per il secondo anno il traguardo del Gran Piemonte ed è stata festa grande.

Guardando il pubblico assiepato attorno all’arrivo, folto ed entusiasta, non sembrava davvero un pomeriggio di metà settimana. E’ l’antico fascino del ciclismo che, a dispetto delle polemiche sul doping, riesce sempre a trascinare la gente sulle strade per applaudire il vincitore, ma anche chi arriva staccato, quando ormai la premiazione è in corso.

Gli applausi più scroscianti sono stati per Giacomo Nizzolo, il campione italiano che indossava la maglia della nazionale (in vista dei Mondiali) e che sul difficile traguardo di Agliè si è imposto su Fernando Gaviria Rendon (Etixx-Quick Step) e su Daniele Bennati (Tinkoff), beffati sul filo di lana al termine dell’insidiosa salita che ha portato i corridori ai piedi del Castello Ducale. Alle spalle dei primi tre, Juan Lobato (Movistar) e Sonny Colbrelli (Bardiani CSF), che lo scorso anno ad Agliè si era piazzato terzo. Tutta la parte conclusiva della Gran Piemonte si è snodata sulle strade del Canavese e a lungo è sembrato possibile che la folle fuga del francese Stéphane Rossetto (Cofidis) potesse andare in porto.

Il corridore transalpino era nel gruppo di 38 atleti che si sono lasciati il gruppo alle spalle dopo 21 km di corsa.

Attorno al km 100, Rossetto ha deciso di fare da sé e se n’è andato tutto solo: il suo vantaggio è cresciuto fino a 4’ 24”, ma ha poi iniziato inesorabilmente a calare. A 20 km dall’arrivo erano solo più 20”, che il Francese ha difeso con i denti, fino ai 4” quando mancavano solo 2 km al traguardo.

Il ricongiungimento è avvenuto proprio all’altezza della flame rouge dell’ultimo km e da lì in poi se la sonop giocata gli sprinter.

Il vincitore Nizzolo ha ammesso di aver faticato per imporsi: «Lo strappo in salita era impegnativo e non conoscevo questo finale, ma è andata bene così.

Era una volta tecnica, come piacciono a me e ho deciso di anticipare lo sprint per sorprendere gli avversari. Un successo sul quale non avrei scommesso in mattinata: alla partenza le sensazioni non erano ottime, ma in corsa mi sono sentito sempre meglio e alla fine è arrivato il risultato».

F. B.

Ivrea City League: Calcio a 5: primo match all’Ivrea 1905 è scattata Le formazioni eporediesi impegnate in Seconda Categoria sembrano aver preso le misure al torneo e, la nuova in una classifica ancora molto corta, l’arancione si fa notare nei quartieri nobili stagione del Master

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C ALCIO

Si contenderanno il titolo Dim Sport, San Bernardo, Vagiaina Team, Fontana Rostobar, Atletico ‘na volta, Atletico Svf, Incubus, Extraordinari, Fm Sport, Zero Alchool, Aromatik Cafè, Fdg, Birrareal e Bar Edelweiss

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’è voluta qualche settimana, ma ora le formazioni eporediesi impegnate in Seconda Categoria sembrano aver preso le misure al torneo e, in una classifica ancora molto corta, l’arancione si fa notare nei quartieri nobili. Sicuramente non sarà la passeggiata dello scorso anno, quando Ivrea 1905, Montalto Ivrea e San Grato hanno conquistato i tre posti-promozione in palio, ma le sensazioni sono buone. Dopo sei turni, l’Ivrea Montalto è prima in classifica con 11 punti, appaiata al Bajo Dora, con l’Ivrea 1905 che insegue a una lunghezza, come Romanese, Red Devils e Grand Paradis. Cinque, invece, i punti conquistati dal San Grato, che is trova a metà classifica dopo il doppio passo falso iniziale.

La classifica è un po’ farlocca, perchè le squadre del girone sono dispari e questo costringe al riposo una formazione per turno: così fra le squadre di testa Romanese e Red Devils hanno giocato solo cinque match ed hanno quindi un teorico vantaggio, mentre tutte le altre sono a quota sei.

In chiave Ivrea City League si è disputato il primo match: in un suggestivo Pistoni by night la detentrice del trofeo, l’Ivrea 1905, ha iniziato con il piede giusto la nuova edizione del trofeo, imponendosi per 2 a 1 sull’Ivrea Montalto. E’ stato, come si dice in questi casi, un vero derby, davanti a 250 spettatori: Ivrea Montalto in vantaggio alla prima occasione, con Landorno dopo soli quattro minuti di gioco. L’Ivrea 1905 pressa e trova il pareggio al 40’ (Rabbi), così la ripresa diventa molto tattica: l’1 a 1 regge fino al 27’, quando Bonacci segna la rete del definitivo 2 a 1. Domenica prossima la seconda sfida: il teatro sarà ancora il Pistoni, con l’Ivrea 1905 che ospiterà il San Grato.

H

a preso il via, negli impianti di via Cascinette a Ivrea, la 12a edizione del Master eporediese di Calcio a 5, organizzato come sempre dall’instancabile Bruno Cossano, vera anima di questa manifestazione: Dim Sport, San Bernardo, Vagiaina Team, Fontana Rostobar, Atletico ‘na volta, Atletico Svf, Incubus, Extraordinari, Fm Sport, Zero Alchool, Aromatik Cafè, Fdg, Birrareal e Bar Edelweiss.

La formula del Master prevede un girone all’italiana e poi i playoff per designare la squadra vincitrice, che si aggiudicherà una crociera.

Oltre ai premi per le altre formazioni che giungeranno sul podio, sono previsti riconoscimenti anche ai migliori giocatori per ciascun ruolo (portiere, difensore e attaccante), alle rivelazioni (sia individuali che di squadra), per il “gol spettacolo”, il fair play e, infine, il titolo di “assist man”.

F. B.

IVREA CITY LEAGUE 2016-2017

IVREA CITY LEAGUE 2016-2017

Risultati

Risultati:

Ivrea 1905 - Ivrea Montalto 2-1

Ivrea 1905-Ivrea Montalto 2-1

Classifica:

Classifica Squadra

P.ti Giocate V

N

P

Gol +

Gol -

Ivrea 1905 3

1

1

0

0

2

1

Ivrea Montalto

0

0

0

0

0

1

2

San Grato

0

1

0

0

1

0

0

Prossimi incontri Prossimi incontri:

30/10 Ivrea 1905 - San Grato 8/12 Ivrea Montalto - San Grato

30/10 Ivrea 1905-San Grato 8/12 Ivrea Montalto-San Grato

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“Giro del Lago Nero”, prima edizione: un successo!

I NIZIATIVE

Gran numero d’iscrizioni a Borgofranco per la gara podistica che valorizza la ricchezza paesaggistica del territorio collinare e lacustre, promuovendo anche le eccellenze enogastronomiche locali

G

iornata di sole, 283 atleti sul nastro di partenza, un percorso di specialità collinare 9,7, inserito nel Giro Podistico Canavesano, attraverso le bellezze naturali dei dintorni di Borgofranco. L’evento, organizzato, dal gruppo podistisco Asd. Avis Ivrea, in collaborazione con le associazioni sportive Dora Baltea, Castelrun e Amici del Mombarone, non poteva realizzarsi in modo migliore, preludendo così a nuove iniziative future. La classifica finale ha visto tagliare per primo il traguardo Juan David Orozco Sanchez, tesserato dell’Asd Atletica Monterosa, che ha coperto il percorso in 34 minuti e 12 secondi, seguito da Julien Baudin dell’Apd Pont Saint Marin, Massimiliano Diabotti dell’Asd Podistica Dora Baltea, Densi Baima Besquet (Podistica Leinì) e Savino Quendoz (Fidal Polisportiva Sant’Orso Aosta). Prima donna a chiudere la gara, al novantacinquesimo posto, Gabriella

Grea dell’Uisp Comitato Territoriale Torino, con il tempo di 45 minuti e 52 secondi. Sempre in categoria femminile sono seguite Emanuela Eulalio dell’Uisp Asd Doratletica e Silvia Borgesio della Podistica Dora Baltea. Il percorso è stato concepito e disegnato dal podista Mauro Alemanno e da Paolo Fonte e Ugo Clemente, membri dell’associazione sportiva Dora Baltea, mentre l’intero tratto di gara è stato pulito per la corsa dai volontari delle associazioni sportive e dal gruppo Gli amici di Pra San Peru, che hanno lavorato in sinergia con la Pro Loco e i gruppi della Protezione Civile e degli Alpini di Borgofranco. La premiazione finale è avvenuta poi con la distribuzione di prodotti rigorosamente locali, le specialità di Borgofranco e dei paesi vicini, il tuo per celebrare sua a livello sportivo che turistico e enogastronomico le attrattive paesaggistiche territoriali.

M. T.

La squadra regionale del Piemonte vince la Final2016 della Coppa delle Regioni AIQH

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Per la terza volta consecutiva, la squadra del Piemonte, si aggiudica l’ambito trofeo che rimarrà un altro anno in terra canavesana

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na grande finale di equitazione americana, nelle discipline del Reining e delle Western Performance, si è disputata da venerdì 21 a domenica 23 ottobre a Caluso chiudendo l’anno agonistico dell’Associazione Italiana Quarter Horse.

Nell’arena si sono avvicendati, in varie discipline e categorie, più di 140 binomi che hanno dato vita ad una tre giorni veramente interessante in cui ogni partecipante ha dato il meglio di sé ed ha espresso la grazia e la tecnica necessarie all’esecuzione dei percorsi richiesti. è chiaro che i protagonisti assoluti sono stati i cavalli di razza Quarter Horse con tutto il loro Parata delle Regioni - Entrata in arena della Coppa delle Regioni carico di bellezza, versatilità, intelligenza e sensibilità. Ad aggiudicarsi la Coppa delle Regioni la squadra del Piemonte che è riuscita nell’intento di vincere per il terzo anno consecutivo con grande soddisfazione di tutti e, soprattutto, della sua coach, Cristina Fiscella che tanto si è data da fare con i binomi in gara ma che è stata anche l’artefice, insieme al suo staff, di un’organizzazione d’evento ai più alti livelli, precisa e rigorosa che non ha visto ritardi sulla pur strettissima tabella di marcia.

Sabato pomeriggio, alla presenza del Sindaco di Caluso Sig.ra Maria Rosa Cena e degli Assessori Giuliana Patterlini e Roberto Podio, c’è stato un momento di grande festa con la Parata delle Regioni. La proclamazione della squadra vincente e la consegna della Coppa sono avvenute domenica pomeriggio alle 16,30. è stata una finale avvincente e decisamente riuscita che passerà agli annali per la sua ottima organizzazione e per il risultato positivo e ripetuto della squadra del Piemonte, N. Viali

La Coppa con il Sindaco di Caluso

Parata delle Regioni - Presentazione Squadra Regione Piemonte

Il Piemonte vince per la terza volta consecutiva la Coppa delle Regioni

Momenti di vittoria

LE PROPOSTE DEL MESE

Beniamino, a sorpresa, trova la sua felicità nell’ultima tappa di Alla ricerca della Felicita

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Alla ricerca della Felicita si è conclusa ad Agliè sabato 22 ottobre con un finale a sorpresa al Meleto di Guido Gozzano

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na grande tappa di chiusura quella svoltasi sabato 22 ottobre per la manifestazione itinerante Alla ricerca della Felicita - Innamorati del Canavese che abbiamo seguito con entusiasmo con i nostri speciali.

Nell’anno del centenario dalla morte di Guido Gozzano, questa serie di eventi che ci ha tenuto compagnia per moltissime settimane e che riporta alla memoria uno dei personaggi più noti del poeta, poteva chiudersi solo in un luogo: Villa Meleto.

Personaggio di collegamento tra una tappa e l’altra, Beniamino impersonato dal bravissimo Davide Motto che è stato anche direttore artistico di tutti gli appuntamenti. Il nostro Beniamino è partito sabato 11 giugno da Torre Canavese dopo aver ricevuto una lettera in cui gli si comunicava che se fosse andato in America ed avesse sposato Felicita avrebbe ricevuto una dote molto copiosa.

Ma, come ben sappiamo, il Canavese è una terra bellissima con tanta storia, con tantissime eccellenze, con curiosità stuzzicanti, con luoghi di una bellezza difficilmente descrivibile a parole, ed il nostro protagonista si è distratto dalla sua meta ed ha visitato tantissimi posti fino a giungere ad Agliè.

Qui, ha ricordato al pubblico presente tutte le tappe del suo lungo girovagare fino all’interruzione di un finto Beniamino, Enzo Valente. Il pomeriggio riprende con la messa in scena della favola Piumadoro e Piombofino grazie alla voce narrante (Eva Gomiero) che evoca la storia di Piumadoro (Chiara Santel) e con Beniamino ed il ritornello cantato dalla bellissima voce di Emma Medici e grazie anche alla collaborazione di tre fedelissimi della manifestazione che intervengono come pubblico.

Beniamino, con il suo fare un po’ birichino, pone domande ai rappresentanti delle istituzioni presenti, prima fra tutti, Daniela Ruffino, Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte che, fin da quando Simona Truglio, presidente di Eleyka, associazione organizzatrice dell’evento, Le ha presentato il progetto, ha subito compreso l’importanza della manifestazione appoggiandola e sostenendola. Nel suo intervento, ha poi sottolineato come i tanti piccoli comuni coinvolti, siano riusciti a far rete ed a condividere questo percorso in grado di far emergere l’unicità poliedrica di questo splendido territorio che è il Canavese.

In seguito sono stati ‘interrogati’ anche: Daniela Broglio Turismo Torino e Provincia, Maria Aprile di Confindustria Canavese – Gruppo Turismo, Franco Ferrero –Consorzio Operatori Turistici del Canavese, Carlo Pollio, Presidente della Pro-Loco di Vialfrè in rappresentanza di tutte le Pro-loco che hanno collaborato, Stefania Chivino, Vicesindaco di Agliè in rappresentanza di tutte le Amministrazioni comunali coinvolte. Per riprendere un’aria più spensierata, il Gruppo ‘Nobiltà Sabauda’, ha eseguito due danze cui ha fatto seguito il colpo di scena!

Felicita, interpretata da Vanessa Lonardelli, stanca di aspettare il suo Beniamino che, innamorato del Canavese non è mai riuscito a partire, arriva al Meleto e, siccome asserisce che il Canavese ‘vale un viaggio ed un amore’, i due convolano a nozze per trovare la loro felicità. Appena sposati si affacciano al balcone e poi condividono con i presenti un suntuoso buffet offerto dalla Pro-loco di Agliè e da molte Aziende produttrici del Territorio che, come sempre, hanno offerto il loro contributo alla manifestazione. Ora la domanda è: cosa farà Beniamino il prossimo anno? è chiaro che appena avremo la risposta ve la comunicheremo!

N. Viali

“Colori... distratti!”

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Lo scorso 25 settembre, al Parco delle Ex Polveriera di Ivrea, si è svolto l’evento “Colori... distratti!”

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’evento, rivolto ai ragazzi disabili della cooperativa, si è svolto in una delle aree verdi del parco, dove è stata montata una tela pittorica lunga una decina di metri ed alta 1.70mt., in parte predisegnata dai volontari della C.R.I. ed in parte lasciata bianca, per dare spazio alla fantasia.

Durante tutto il pomeriggio la postazione di distribuzione dei colori e pennelli è stata molto frequentata e il desiderio di lasciare un segno sulla tela ha contagiato tutti, anche qualche familiare. Tutti i partecipanti hanno indossato una maglietta bianca che, alla fine della giornata, era splendidamente colorata! A metà pomeriggio l’allegra brigata ha consumato una abbondante merenda, preparata dai ragazzi di Pollicino. Gli organizzatori dell’evento sono molto soddisfatti del risultato: “Volevamo liberare l’espressività e dare colore alle emozioni, divertendoci... Ci siamo riusciti!”

“Colori... distratti!”

Giovedì 27 ottobre sarà ospite del Chiaverano Photo Group Enrico Formica

E

nrico Formica, fotografo e pittore, che negli anni ha messo a punto una particolare tecnica di ripresa orbicolare utilizzando apparecchiature di sua progettazione che permettono di osservare in un unico fotogramma a 360° l’ambiente circostante, senza alcuna manipolazione successiva.

Nel corso della serata, oltre a mostrarci i suoi scatti, Enrico ci presenterà in anteprima la sua 280.esima pubblicazione, “Disappearing Malta 360°”.

L’appuntamento è alle ore 21 all’Ecomuseo di Chiaverano, in C.so Centrale, 53. L’ingresso è libero.

www.chiaveranophotogroup.it

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Sabato 15 ottobre s’inaugura l’itinerario FdB Modern

43 le opere e installazioni di arte moderna e contemporanea

in alto a sinistra: Park Eun Sun Generazione II a destra: Francesco Messina Adama ed Eva in basso: Giuseppe Maraniello E pol bury

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ono ben 43 le opere del percorso di arte moderna e contemporanea FdB Modern allestite lungo un suggestivo itinerario che si snoda attraverso i camminamenti esterni e i volumi imponenti dei corpi di fabbrica del Forte di Bard. Il progetto FdB Modern, già fruibile al pubblico, sarà inaugurato ufficialmente sabato 15 ottobre, alle ore 15.30.

«Seguendo il percorso che conduce dalla base della rocca sino all’Opera Carlo Alberto - spiega il presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin - il visitatore ha l’opportunità di scoprire opere realizzate da artisti di fama internazionale oggi patrimonio del Forte di Bard in parte a seguito di acquisizioni avvenute in occasione di eventi espositivi, in parte per effetto di prestiti da parte di collezionisti e istituzioni europee frutto delle relazioni avviate in questi anni e del prestigio e credibilità del Forte quale sede espositiva internazionale. Le opere nel corso del tempo potranno essere sostituite con altri pezzi od integrate da ulteriori acquisizioni e prestiti».

Il linguaggio della scultura si è rivelato particolarmente adatto a valorizzare la complessa architettura della fortezza: le opere d’arte “si appropriano” degli spazi con la loro salda tridimensionalità e li investono di valenze estetiche e significati inediti. Le sculture dei maestri italiani costellano l’intero percorso di presenze emblematiche, rappresentative dei diversi linguaggi dell’arte italiana del XX secolo: dal classicismo figurativo di Francesco Messina e Floriano Bodini a

quello più sperimentale di Giacomo Manzù, dai personaggi ibridi e tormentati di Augusto Perez e Luciano Minguzzi alle forme astratte di Arnaldo e Giò Pomodoro, Andrea Cascella e Umberto Mastroianni sino all’arte concettuale di Gregorio Botta.

L’intervento di Richard Long, uno dei maestri maggiori della Land Art, e la fontana in movimento perpetuo di Pol Bury ridisegnano l’area su cui si affacciano le Scuderie del Forte, così come l’opera di Giuseppe Maraniello mentre i Business Men di Willian McElcheran sono collocati nel Passage du Fort.

Le opere dei grandi scultori internazionali instaurano un dialogo privilegiato anche con gli ambienti interni della fortezza: da Aristide Maillol, che a inizio Novecento rivoluziona la concezione di monumento, a Tony Cragg, uno dei più importanti scultori inglesi del nostro tempo. Nelle sale del corpo di guardia dell’Opera Carlo Alberto il visitatore ha modo di confrontarsi con gli altri linguaggi delle arti visive: un olio su carta di Paul Klee, le fotografie di Steve Mc Curry, Ferdinando Scianna, Josef Koudelka, René Burri, Alex Majoli, Yann Arthus Bertrand, Stuart Franklin, René Burri e Bert Stern, sino ai wall drawings concepiti e realizzati da David Tremlett per il bookshop.

Per chi fosse interessato occorre presentarsi il giorno sabato 15 ottobre, alle ore 15.30 all’edificio Accoglienza dove verranno organizzati dei gruppi per la visita che si snoderà in salita lungo la rocca sino alla sommità del Forte. Si raccomandano calzature adeguate.

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Sabato 12 novembre Settima edizione per MeteoLab Meteorologia, Alpinismo e Sport di montagna

Giunge alla settima edizione sabato 12 novembre 2016, MeteoLab, l’incontro scientifico dedicato alla Meteorologia e Climatologia delle Alpi organizzato dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con la Società Meteorologica Italiana e l’Equipe Arc-en-Ciel. Studiosi e appassionati si confronteranno quest’anno sul tema Meteorologia, Alpinismo e Sport di montagna a partire dalle ore 9.30, nella sala conferenze Olivero del Forte di Bard.

«Sarà una giornata di studio dedicata al delicato rapporto che lega le previsioni meteorologiche in ambiente alpino alla pratica di sport di montagna quali l’alpinismo, lo skyrunning e lo sci alpinismo - spiega il Presidente del Forte di Bard - Saranno messi in relazione i punti di vista del previsore, dell’atleta e dell’organizzatore di eventi sportivi. Una riflessione che acquisisce particolare importanza in un momento in cui un numero sempre più grande di appassionati si avvicina agli sport di montagna».

Programma

9.30 Accoglienza e registrazione dei partecipanti, distribuzione materiale informativo.

10.00 Apertura dei lavori - Augusto Rollandin, Presidente della Regione Valle d’Aosta.

10.15 Luca Mercalli – Presidente della Società Meteorologica Italiana La previsione di un evento sportivo in montagna: Il trofeo Mezzalama – il punto di vista del meteorologo.

11.00 Adriano Favre – Fondazione Trofeo Mezzalama.

La previsione di un evento sportivo in montagna: Il trofeo Mezzalama – il punto di vista dell’organizzatore.

11.35 Bruno Brunod – Skyrunner, Team Forte di Bard – Claudio Bastrentaz Guida Alpina.

La previsione meteorologica per l’atleta e per l’alpinista.

12:15 Fine sessione mattutina e foto di gruppo in Piazza d’Armi.

12.30 Pranzo e tempo libero.

14.15 Ripresa dei lavori.

14.30 Sara Ratto - Dirigente Centro Funzionale Regione Valle d’Aosta.

Le attività di previsione a supporto di un Ultra Trail .

15.00 Jean Pierre Fosson - Fondazione Montagna Sicura.

Comunicare la Montagna 2.0 – Esempi operativi di gestione dei social network.

15:30 Luca Cavoretto - medico azienda USL della Valle d’Aosta.

L’assistenza medica in eventi esposti a meteorologia complessa e le problematiche cliniche più ricorrenti.

16.00 Conclusione e dibattito.

16.30 Augusto Rollandin e Luca Mercalli.

Conclusioni e consegna degli attestati di partecipazione.

Pranzo convenzionato Caffetteria di Gola 15 euro.

MeteoShop aperto durante la giornata.

Attestato MeteoLab subordinato alla frequenza dell’intera giornata.

Come partecipare

Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria sino ad esaurimento posti.

Iscrizione obbligatoria entro il 9 novembre 2016.

Info e prenotazioni: Tel. 0125 833816 / E-mail: prenotazioni@fortedibard.it

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Tornano al Una stagione Giacosa gli “Nell’ombra e nella luce” “Accordi «Partiamo rivelati” sull’onda dell’entu-

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C ULTURA

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a cura di Federico Bona Per segnalazioni di spettacoli ed eventi: redazione.ivrea@citynotizie.it

siasmo che ci ha lasciato la stagione passata: gli abbonamenti cresciuti quasi del cento per cento, un notevole incremento anche nella vendita dei biglietti, che hanno superato quota 10mila…

Numeri che i riempiono di orgoglio, ma anche di responsabilità verso questo pubblico meraviglioso»

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nell’ombra E nella luce” è il titolo che Laura Curino, direttore artistico del Teatro Giacosa di Ivrea, ha voluto dare alla stagione 2016-2017, la seconda che porta la sua firma. Il cartellone sarà diverso da quello degli anni passati, con alcuni spettacoli particolari, un’attenzione speciale ai contenuti e qualche improvvisa impennata nel campo dell’inconsueto. Non a caso il promo spettacolo proposto al pubblico è stato l’originalissimo Les Ballets Trockadero de Monaco: un balletto classico “en travesti”. Lo scorso anno “Ragione e sentimento”, ora “Nell’ombra E nella luce: ancora una volta, quindi, la stagione prende le mosse da una dualità: «Nella congiunzione – spiega Laura Curino – in quella “E” volutamente maiuscola che unisce le due condizioni, vorremmo si ponesse l’evento teatrale: palcoscenico “e” platea, pubblico “e” artisti». La dualità sarà il fil rouge che legherà gli appuntamenti di tutta la stagione: benessere e malattia, lucidità e follia, norma e rottura della norma. «Partiamo sull’onda dell’entusiasmo che ci ha lasciato la stagione passata – ha detto Laura Curino nel corso della presentazione -: gli abbonamenti cresciuti quasi del vento per cento, un notevole incremento anche

nella vendita dei biglietti, che hanno superato quota 10mila… Numeri che i riempiono di orgoglio, ma anche di responsabilità verso questo pubblico meraviglioso». In un canovaccio classico, qualche novità, come l’ingresso di San Giorgio nella cerchia dei comuni che ospitano gli spettacoli Fuori le mura e tre grandi concerti inseriti a inframmezzare gli spettacoli teatrali classici. Gli ospite degli appuntamenti musicali saranno tre nomi di primissimo piano: Uto Ughi (6 dicembre), Roberto Cacciapaglia (11 gennaio) ed Ezio Bosso (4 febbraio). Esordio anche per gli Appuntamenti del venerdì: spettacoli con tema teatro e storia e teatro e scienza andranno in scena il venerdì alle 18, orario già adottato da molti teatri italiani ed europei. Spulciano tra i nomi dei registi spiccano quelli di Michele Placido, Alessandro Gassman, Veronica Cruciani, Gabriele Vacis, Giampiero Solari, Giuseppe Dipasquale, Massimo Popolizio, Marco Baliani, Simona Gonella e Michela Ottolini. Non di minor lignaggio il gruppo degli autori: si va da Harold Pinter a Arthur Miller, da Andrea Camilleri a Corrado Augias, solo per fare qualche nome. E, tra gl interpreti, ecco Lella Costa, Ambra Angioini, Paolo Rossi, Moni Ovadia, Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti. Un mormorio (difficile capire se di stupore, di piacere o di disappunto) ha accolto, nel corso della presentazione, il nome di Vittorio Sgarbi: il critico sarà all’Officina H il 5 marzo con Caravaggio, viaggio nella vita e nelle opere del maestro del buio e della luce. Confermati due caposaldi della tradizione del Giacosa: la rassegna di teatro piemontese (a Colleretto Giacosa e Bollengo) e gli appuntamenti con il cabaret (all’Anfiteatro di Montalto Dora). Anche quest’anno, in attesa della riapertura del loggione (che dovrebbe avvenire a breve) il Giacosa punta sul pubblico giovane: «In occasione di ciascuno spettacolo, alcuni studenti dei licei cittadini incontreranno gli artisti e recensiranno gli spettacoli». www.teatrogiacosa.it

Tre gli appuntamenti in programma: 4 dicembre, 12 febbraio e 2 aprile.

Protagonisti dei concerti saranno, nell’ordine, il Castalian Quartet con Simon Rowland-Jones, il Calvino Trio e il Belenus Quartett

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orte del successo della prima edizione, la rassegna internazionale di musica da camera Gli accordi rivelati fa il bis e, sempre nella splendida cornice del Teatro Giacosa di Ivrea, per la stagione 2015-2016 propone al pubblico canavesano quattro nuovi appuntamenti, sempre con l’apprezzata formula che prevede, per chi lo desidera, la possibilità di unire al concerto anche una guida all’ascolto e un apericena nell’elegante foyer del teatro. Il primo appuntamento, domenica 23 ottobre, ha visto protagonista lo Stratos Quartet, che ha proposto brani di Mahler, Mendelsshon e Schuman.

Un esordio stagionale in linea con la filosofia della rassegna: «Il nostro obiettivo - spiega il direttore artistico della rassegna, il maestro Stefano Musso - è proporre al nostro pubblico alcuni tra i più valenti e affermati giovani interpreti della scena internazionale, le cui performance sul palco saranno precedute dalla brillante guida all’ascolto del Maestro Antonio Valentino». Gli accordi rivelati proseguirà il 4 dicembre, il 12 febbraio, per concludersi il 2 aprile. Protagonisti dei concerti saranno, nell’ordine, il Castalian Quartet con Simon Rowland-Jones, il Calvino Trio e il Belenus Quartett. Tutti i concerti avranno inizio alle 20.30 (ingresso 15 euro, ridotto a 10 per gli under 25); alle 19 è prevista la guida all’ascolto, seguita, alle 19.40 dall’apericena.

Il costo della serata completa è di 24 euro (18 i ridotti). www.associazioneiltimbro.it

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Teatro e musica: il cartellone di ottobre e novembre Riprendono le stagioni di teatro e concerti: una fitta serie di appuntamenti: Il Giacosa propone due appuntamenti di spessore, nei quali arte e riflessione si fondono profondamente

Teatro Giacosa

Dopo il debutto della stagione all’insegna del divertissement, con lo spettacolo Les Ballets Trockadero de Monaco, il Teatro Giacosa di Ivrea cambia registro e propone al suo pubblico due appuntamenti che sono altrettanti pugni nello stomaco.

Giovedì 3 novembre, alle 20.45 al Teatro Giacosa, Daniele Russo ed Elisabetta Valgoi saranno i protagonisti di Qualcuno volò sul nido del cuculo, con la regia di Alessandro Gassman. La storia è nota al grande pubblico per essere stata portata sul grande schermo da Miolos Forman nel 1975, con protagonista un Jack Nicholson in stato di grazia. La vicenda (tratta dal di Ken Kesey) narra dell’amicizia tra Randle McMurphy, uno sfacciato delinquente che si finge matto preferendo un ospedale psichiatrico alla galera, e i suoi compagni di reclusione nell’Ospedale psichiatrico di Aversa. L’adattamento teatrale curato da Maurizio de Giovanni non tradisce la forza e la sostanza visionaria, avvicina a noi questa storia tutta americana. Alessandro Gassmann, poi, ha ideato un allestimento personalissimo, elegante e contemporaneo, e diretto un cast eccezionale.

Biglietti: da 10 a 24 euro per prenotazioni e info: 0125 64.11.61 Una settimana dopo, giovedì 10 novembre, Lella Costa e Marco Baliani proporranno HUMAN: la parola sbarrata da una linea nera che l’attraversa, è il titolo, come a significare la presenza dell’umano e al tempo stesso la sua possibile negazione. Umano è il corpo nella sua integrità fisica e psichica, nella sua individua-

lità. Quando questa integrità viene soppressa o annullata con la violenza si precipita nel disumano. Umani sono i sentimenti, le emozioni, le idee, le relazioni, i diritti. Li abbiamo sognati eterni e universali: dobbiamo prendere atto con dolore, con smarrimento - che non sempre lo sono. Lella Csta, Andrea Baliani e Paolo Fresu: una grande attrice, un grande attore e regista in un sodalizio d’arte e di pensiero con un grande jazzista ed un grande stilista e costumista italiano.

Biglietti: da 10 a 24 euro per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

Teatro Popolare

Anche la rassegna di teatro popolare (all’Auditorium Mozart di corso Massimo D’Azeglio 69 a Ivrea) ha iniziato a ottobre la sua stagione, che proseguirà fino ad aprile.

Sabato 19 novembre (alle 21) e domenica 20 (alle 15,30) la Compagnia teatrale “D’la Vila” propone Ël matrimòni ëd mia fija, una commedia in tre atti di Carlo Antonio Panero per la regia di Carlo Antonio Panero.

E’ la storia di un padre che, improvvisamente, viene a conoscenza dell’intenzione della sua unica figlia di sposarsi. All’iniziale stupore, nel genitore subentra ben presto il disegno di opporsi in ogni modo e con ogni mezzo al ventilato matrimonio nel timore di “perdere” per sempre l’amata figlia.

La trama, come e facile intuire, si dipana fra comici colpi di scena ed esilaranti situazioni ed i vari personaggi appaiono come tessere di un mosaico un po’ scompaginato, che prima impazza fra sogni, delusioni e speranze, per poi ricomporsi felicemente al termine della commedia. L’amore, come da copione, trionfa ed il sipario cala sul sorriso che alla fine accomuna padre e figlia.

Biglietti: 12 euro per gli spettacoli del sabato, 10 per quelli della domenica per prenotazioni e info: 0125 42.51.23 (dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 19).

Orchestra Sinfonica Giovanile IVREACityNOTIZIE

Dodici, da novembre a maggio, gli appuntamenti in programma per la stagione musicale dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, che propone i suoi appuntamenti all’Auditorium Mozart di corso Massimo D’Azeglio 69 a Ivrea.

Venerdì 4 novembre (alle 21) si inaugura la stagione con Un mondo di emozioni, il concerto dell’Orchestra “Bartolomeo Bruni” della Città di Cuneo diretta da Andrea Oddone, con Stefano Cerrato al violoncello. Un’orchestra prestigiosa per questo debutto stagionale, con un programma sinfonico di grandi dimensioni.

Si proseguirà giovedì 24 novembre, sempre alle 21, con Musica di casa, proposta dall’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte diretta da Mario R. Cappellin. Mozart: Sinfonia n.

40 in sol minore, Una composizione (la Sinfonia n. 40 in sol minore) celeberrima dell’autore cui è intitolato l’auditorium eporediese e un altro brano meraviglioso (la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore di Schubert) che sembra accarezzare le sensibilità del pubblico.

Biglietti: 15 euro Info e prenotazioni: 0125 42.51.23 (dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 19).

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L’Estovest Festival approda a Ivrea IVREACityNOTIZIE

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«Spaziare è nella nostra filosofia: dall’est all’ovest, ma anche lontano e vicino, coinvolgendo artisti e compositori di ogni età e provenienza, per valorizzare la differenza come fonte di arricchimento reciproco»

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er la prima volta nella sua storia l’Estovest Festival farà tappa a Ivrea: un concerto all’ombra delle Rosse Torri per l’ingresso nella prestigiosa rassegna di musica classica, che giunge alla sua quindicesima edizione, il cui cartellone si è aperto da pochi giorni.

Il concerto eporediese è in programma il 4 dicembre, in sinergia con il progetto eporediese Gli accordi rivelati. Protagonisti il Castalian Quartet con Simon Rowland-Jones.

Estovest Festival coinvolgerà sei centri (oltre a Ivrea gli spettacoli saranno a Torino, Saluzzo, Pinerolo, Genova e Ameno, piccolo comune sulle rive del Lago d’Orta) si propone come una rassegna trasversale: non solo negli stili, ma anche – o soprattutto – nelle location, che partendo dal classico teatro, come il Giacosa di Ivrea, arrivano fino a luoghi come una fermata del metrò torinese o una farmacia di Porta Palazzo, nel normale orario di apertura al pubblico.

Il coordinatore artistico Claudio Pascier ha spiegato: «Spaziare è nella nostra filosofia: dall’est all’ovest, ma anche lontano e vicino, coinvolgendo artisti e compositori di ogni età e provenienza, per valorizzare la differenza come fonte di arricchimento reciproco».

Oltre ai sei centri coinvolti, ecco gli altri numeri della 15^ edizione di Estovest Festival: 22 appuntamenti, 12 progetti musicali, 3 prime mondiali e 26 artisti internazionali che suoneranno.

Così lontano Così vicino è il titolo dato a questa edizione ed è il maestro Paschieri a spiegarne la ragione: «Quest’anno abbiamo voluto allargare il più possibile, sulla cartina geografica, i confini del nostro sguardo, arrivando a toccare, a est, la Corea e, a ovest, l’America Latina con Messico e Perù. Il viaggio ideale da un capo all’altro del mondo vuole essere, in un certo modo, anche un approccio antropologico: conoscere l’altro per poter condurre un’indagine più profonda su noi stessi, attraverso sentimenti contrastanti come la paura e la curiosità».

Estovest Festival è stato ideato ed è organizzato da Xenia Ensemble, con l’obiettivo di comparare e integrare le antiche tradizioni musicali con lo stile contemporaneo, ma punta anche a rivisitare le composizioni dell’avanguardia occidentale, in uno spirito di ricerca creativa.

Il programma completo è disponibile sul sito www.estovestfestival.it F. B.

Strambino (TO)

La Grande Guerra rivive con Davide Mindo

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L’appuntamento è per venerdì 4 novembre alle 21, nella Sala Unità d’Italia del municipio strambinese, dove verrà riproposta la rappresentazione teatrale Oltre il reticolato, che ha già riscontrato un grande successo in Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte

e atmosfere della Prima Guerra Mondiale rivivranno a Strambino in una data particolarmente significativa, venerdì 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e anniversario della vittoria italiana nel primo conflitto mondiale. L’appuntamento è per venerdì 4 alle 21, nella Sala Unità d’Italia del Municipio strambinese, dove verrà riproposta la rappresentazione teatrale Oltre il reticolato, che ha già riscontrato un grande successo in Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte. L’evento, curato dall’associazione Diamante è ideato ed interpretato dal poliedrico attore e presentatore Davide Mindo, molto conosciuto in Canavese e a Ivrea come regista e direttore artistico di numerose manifestazioni tra cui la spettacolare Sacra Rappresentazione Medievale della Passione di Cristo e Sulle Orme della Via Francigena che ha coinvolto migliaia di persone in Ivrea nel Marzo 2016 e a Pont Saint Martin nell’agosto 2016. L’evento ha raccolto l’adesione di diverse associazioni del paese, tra cui i Gruppi Alpini di Crotte e Strambino, nonché dell’associazione Ca’ Granda e della Pro Loco di Strambino. Novità di questa versione Strambinese sarà la partecipazione della Corale San Michele di Candia che avrà il compito di eseguire alcuni brani della Grande Guerra nel

frattempo che sul palco si alterneranno i diversi personaggi interpretati da Davide Mindo. «Lo spettacolo - sottolinea Mindo -, che si onora del riconoscimento ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come manifestazione per le commemorazioni del centenario dell’evento bellico, non vuole essere un documentario sulla Grande Guerra ma una autentica ricostruzione senza demagogia, a tratti ironica e tragicamente drammatica di quei giorni che sconvolsero il mondo. Indubbiamente un modo davvero originale e coinvolgente per affrontare questo tema che mi è particolarmente caro» Oltre il reticolato torva la sua genesi nel corso di una visita di Mindo ai resti delle trincee del Trentino: «Lì ho sentito l’esigenza di dare voce a quegli uomini che hanno pagato a caro prezzo le scelleratezze altrui – racconta il regista - e che hanno scritto con il proprio sangue pagine molto importanti per il nostro paese. Così è nato questo spettacolo adatto a tutti, con qualche momento di ironia alternato a momenti di drammaticità e facendo leva sul coinvolgimento del pubblico per poter meglio dare alcuni spunti di riflessione allo spettatore con riferimenti tra passato e presente». L’ingresso alla serata è libero e gratuito.

F. B.

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MusicLife Appuntamenti ed eventi

AGENDA Rubrica a cura di HBmusic

nei locali canavesani

Comunicate i vostri eventi a: eventicanavese@citynotizie.it

L’ESAGONO

(Via Jervis, 22) IVREA (TO) Venerdì 28/10: Italian Style - Zizzi dj set Sabato 29/10: Gianluca

Bello dj set Domenica 30/10: Halloween Night dj set Venerdì 11/11: Italian Style - Zizzi dj set

SHAKE DISCO

(C.so Vercelli, 334) IVREA (TO) Lunedì 31/10: Halloween Party Kristian Rovier dj set Sabat 12/11: Giorgia Angiuli dj set

BAR H

(Via Montiglie 1/C) Settimo Vittone (TO) Domenica 30/10: Gianluca Bello e Zander dj set Sabato 5/11: Festa del vino nuovo - Vincent ‘n’ Jules dj set

SOLATIVO

PANIGACCIO

(C.so Re umberto 1/A Lungo Dora) IVREA (TO) Sabato 28/10: Four Souls live Sabato 19/11: Tacco 12 - Vincent ‘n’ Jules dj set Tutte le domeniche: La Domenica Pop Juke Box – Zizzi, Qom & Zonky dj set

ZAC

(Via Dora Baltea, 40/B) IVREA (TO) Sabato 5/11 ore 22: COMANECI in concerto Sabato 26/11 ore 22: LA STANZA DI GRETA in concerto

(Via Bienca) Chiaverano (TO) Lunedì 31/10: Halloween Party - Enry&Gianlu dj set

FREEDOM LOUNGE BAR

(Via Perloz, 58) PONT ST MARTIN (AO) Domenica 30/10: Definite Closing Party - HBmusic Crew dj set

LAGO BLU

(Strada comunale della rossa, 1) Bollengo (TO) Lunedì 31/10: Halloween - Depe, Lucio, Simo dj set

K3

(Strada Torino, 3) IVREA (TO) Lunedì 31/10: Tutti i gatti di Halloween – Fede Moore dj set

SIR DRAKE

(Viale dello sport, 1) Ozegna (TO) Sabato 5/11: Movida Party 10 anni BDR - Raton dj set

The Essence Quartet al Country Inn S POT LIGHT

Viale Monte Stella, 8 Ivrea Tel. 0125 641689 80 Mob. 329 325 49 n@gmail.com

birreriacountryin

Orario 18:00 - 2:00 Chiuso lunedì

Mercoledì 26 novembre continua la programmazione all’Ivrea Jazz Club presso la Birreria Country Inn con una formazione del tutto eterogenea dal suond nordico e allo stesso tempo mediterraneo melodico.

The Essence Quartet è una formazione jazz che propone un repertorio di brani originali e arrangiamenti di standard jazz della tradizione.

Questa formazione Italo-Finlandese nasce dal desiderio di coinvolgere l’ascoltatore all’interno del loro percorso compositivo formato da brani originali e arrangiamenti.

In questa formazione modernità e tradizione vengono fuse insieme per dare origine ad una visione personale di questa musica coinvolgendo l’ascoltatore nelle loro trame sonore per un’esperienza che riporta all’essenza della musica stessa.

The Essence Quartet

Sara Kari: sax alto Emanuele Sartoris: pianoforte Antonio Stizzoli: batteria Dario Scopesi: contrabbasso

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S

ono stati allestiti numerosi stand e laboratori linguisticoculturali nel giardino pubblico antistante l’istituto con una buona affluenza di pubblico soprattutto giovanile. Ogni banchetto offriva prove pratiche guidate di calligrafia con i pennelli e gli ideogrammi, ritaglio della carta, nodi portafortuna, decorazioni, giochi tradizionali cinesi, esposizione di testi e materiali della Classe Confucio del liceo, pillole di lingua cinese e altro ancora. «La partecipazione all’iniziativa è stata forte- hanno spiegato gli insegnanti del corso coinvolti nella manifestazione; dall’inaugurazione dell’Aula Confucio al Botta avvenuta tre anni fa, abbiamo fatto tanti passi in avanti e ora la cultura cinese, con le sue curiose cerimonie e antichi rituali come quello del thè, è sempre più conosciuta e apprezzata». www.liceobotta.it

C ULTURA

Confucius Day al Liceo Botta

Martedì 4 ottobre, in occasione dell’anniversario della fondazione degli Istituti Confucio nel mondo, si è svolto presso il Liceo Botta di Ivrea il Confucius Day 20016 curato da insegnanti, docenti madrelingua e studenti di cinese

G. M.

Noemi Fasone è Miss Jamaica

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C ONCORSI

C

Consueto successo di pubblico e partecipazione per il concorso che ha portato all’elezione di Miss e Mister Jamaica, titoli conquistati, rispettivamente, da Noemi Fasone e Simone Gozzi, che hanno sbaragliato dovuto vedersela con una ventina di concorrenti.

Agli altri titoli assegnati nella serata sono andati a Stefania Roffino (Miss Master), Kevin Mancino (Mister Sexy) e Nora Lari (Miss Sexy).

A giudicare i partecipanti, la giuria che ha visto impegnati i giornalisti di diverse testate locali, sotto l’attenta regia di Bruno Cossano, che commenta soddisfatto: «Una splendida serata, grazie anche al lavoro di Emanuela Bortolin e Alessandra Migliaccio, che hanno curato il make up e impreziosita dalla presenza della modella Sonia Sangiorgio, impeccabile e acclamatissima madrina dell’evento».

Il premio per Noemi e Simone sarà un viaggio, offerto dal Jamaica Ristopub, mentre Stefania avrà l’onore della prima pagina sul calendario 2017 delle modelle che hanno partecipato ai concorsi canavesani.

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Bellezze (femminili e maschili in gara) al pub di Bollengo: titoli anche per Simone Gozzi (Mister Jamaica), Stefania Roffino (Miss Master), Kevin Mancino (Mister Sexy) e Nora Lari (Miss Sexy)

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OROSCOPO OTTOBRE 2016

Il Cielo di Ottobre è molto movimentato, se sei un Segno d’Aria (GEMELLI-BILANCIA-ACQUARIO) preparati a vivere momenti di vera fortuna. Se, invece, appartieni ad un Segno di terra (TORO-VERGINE-CAPRICORNO) le novità maggiori riguardano l’amore e il denaro. Se sei nato sotto il Segno del (CANCRO-SCORPIONE-PESCI) ti dedichi a fare una scorta di provviste per l’inverno. Il 16 Ottobre, la Luna Piena si forma nel Segno dell’Ariete, caratterizzando positivamente tutti i Segni di Fuoco ( ARIETE-LEONE-SAGITTARIO) Ariete Salute: Sole in Bilancia dal 22 Ottobre, insieme a Mercurio creano un sacco di instabilità sia dal lato psicofisico che dal lato pratico. Denaro: a causa di Mercurio contro, non si esclude una difficoltà nel lavoro e per il denaro. È Giove in Bilancia a creare ulteriori difficoltà soprattutto per i nati nella prima decade del Segno. Amore: Venere positiva in Sagittario dal 19 Ottobre garantisce riuscita con il partner.

BILANCIA Salute: ottima forza psicofisica, i Pianeti nel tuo Segno regalano un periodo davvero positivo. Denaro: Mercurio in Bilancia dal 8 al 24 Ottobre ti facilita nelle contrattazioni d’affari. Denaro: ottime entrate grazie a Giove, che regala ai nati nella prima decade del Segno denaro e nuove opportunità di investimento. Amore: Urano in Ariete, spinge alcune coppie verso una vera e propria crisi.

TORO Denaro: Mercurio in Vergine fino al 7 Ottobre, garantisce denaro inaspettato. Amore: Venere in Scorpione fino al 18 Ottobre, crea difficoltà nella coppia e poca attività sessuale. Lavoro: Marte in Capricorno per tutto il mese ti garantisce riuscita negli affari con novità inaspettate.

SCORPIONE Denaro: Mercurio in Scorpione dal 26 Ottobre, porta con se delle novità per il denaro. Amore: Venere in Scorpione fino al 18 Ottobre, garantisce molta intese nel rapporto a due, ottimo dal lato sessuale dove l’intesa ė ai massimi livelli.

Lavoro: Nettuno in Pesci crea una condizione positiva nei contratti, grazie al tuo savoir-faire. Salute: un’attenzione in più deve essere rivolta al tuo intestino.

GEMELLI Salute: grazie al Sole in Bilancia dal 22 Ottobre, insieme a Mercurio è Giove, garantiscono un ottimo stato psicofisico. Amore: Venere in Sagittario, dal 19 Ottobre in poi crea qualche dissonanza fra i partner. Lavoro: Saturno in Sagittario determina una rottura di lavoro, soprattutto, se sei nato nella seconda decade del Segno.

CANCRO Salute: ottimo periodo dal lato fisico, grazie a Mercurio in Scorpione, che dal 26 Ottobre, ti sostiene positivamente. Amore: Venere in Scorpione, rafforza il rapporto affettivo, ottima intesa.

Lavoro: Marte negativo dal Capricorno crea un sacco di insoddisfazione e difficoltà con i colleghi o dipendenti.

LEONE Amore: Venere in Sagittario dal 19 Ottobre, ti garantisce riuscita nella coppia con un innamoramento inaspettato. Denaro: la presenza positiva di Saturno in Sagittario rafforzerà la tua economia, soprattutto, se sei nato nella seconda decade del Segno. Salute: ottima ripresa se sei in una fase di guarigione dopo una malattia, grazie ad Urano positivo che dall’Ariete caratterizzerà una guarigione assicurata.

VERGINE Denaro: Mercurio in Vergine fino al 7 Ottobre, garantisce un entrata economica inaspettata. Salute: Marte in Capricorno ti rende immune per le malattie donandoti carica e forza fisica. Amore: il pianeta Nettuno dai Pesci ti rende fragile in amore soprattutto, se sei nato nella prima decade del Segno. Lavoro: ottimo periodo per gli affari, Plutone in Capricorno consolida la tua economia.

SAGITTARIO Amore: Venere in Sagittario dal 19 Ottobre, ti garantisce novità in amore attraverso un viaggio con il partner. Lavoro: Saturno in Sagittario crea qualche difficoltà nei rapporti con colleghi o un tuo superiore. Salute: grande forza fisica grazie ad Urano in Ariete, che rende iper attivi sotto tutti i punti di vista.

Denaro: alti e bassi per tutto il mese.

CAPRICORNO Denaro: ottimo periodo grazie a Mercurio in Vergine fino al 7 Ottobre, che ti garantisce un entrata economica inaspettata. Salute: Marte in Capricorno ti rende iperattivo per tutto il mese. Amore: Plutone in Capricorno potrebbe farti innamorare follemente, attenzione a non perdere la testa se sei già impegnato, soprattutto per i nati nella seconda decade del Segno.

ACQUARIO Salute: ottima forza psicofisica grazie al Sole in Bilancia, che dal 22 Ottobre, ti sostiene positivamente dal lato emotivo. Denaro: Mercurio in Bilancia, dal 8 al 24 Ottobre, garantisce stabilità per al tua economia. Amore: ottimo periodo per la coppia grazie a Giove, che dal Segno Bilancia, ti sostiene positivamente. Lavoro: ottime novità per contratti con persone fuori dalla tua città d’origine.

PESCI Salute: una netta ripresa per la tua salute grazie Mercurio in Scorpione, che dal 26 Ottobre, ti garantisce forza e intraprendenza. Amore: Venere in Scorpione fino al 18 Ottobre, porta con se delle novità nella coppia, ottimo sotto tutti i punti

di vista. Lavoro: presta attenzione ai colleghi, Nettuno in Pesci, segnala delle difficoltà di comunicazione nel lavoro, soprattutto, se sei nato nella prima decade del Segno.

Il segno del mese: BILANCIA

Bilancia segno d’aria appartenente al settimo segno dello Zodiaco, dominato principalmente da Venere che predispone i nati in questo segno ad essere morbidi, dolci, raffinati, garbati ed eleganti. Venere governa la bellezza, l’estetica, nell’uomo addolcisce la parte maschile e nella donna avvalora la parte femminile. Segno di giustizia, amante dell’equità, l’individuo appare un ottimo consigliere nelle situazioni più difficili per gli altri. Ottimo “savoir-faire” nell’amore ed amante delle unioni legalizzate. Le tipologie di lavoro con dominante Venere le ritroviamo più frequentemente fra: la moda, l’estetica, l’arte, l’avvocatura e magistratura, le pubbliche relazioni e l’arredamento. Sul piano fisico il pianeta dominante è associato al bacino, ai reni, organi genitali femminili e maschili, le vene e l’estetica.

Aspetti del Mese importanti: Giove in Bilancia, maestro di vita...

PRIMA DECADE Bilancia. Se sei nato nella prima decade del Segno, puoi finalmente tirare un sospiro di sollievo e goderti positivamente l’entrata di Giove sul tuo Sole Radix. La nota positiva è che Urano e Saturno, hanno terminato il loro influsso negativo. Urano tra il 2014 e parte del 2016, ha rivoluzionato la tua vita, mettendoti davanti a scelte difficili e cambiamenti bruschi, creando un periodo fatto di difficoltà, sia a livello emotivo che a livello pratico. Non è da escludersi una separazione affettiva, oppure un brusco cambio di lavoro. Tutte le situazioni che sono più vicino a te possono aver inciso drasticamente nelle scelte del quotiamo, mettendo a rischio anche rapporti di vecchia data.

SECONDA DECADE Bilancia. Mentre Giove sta iniziando il suo nuovo influsso nei tuoi gradi a mantenere la scena in questi mesi ė Saturno che dal Segno del Sagittario crea una vera e propria quadratura negativa. Questa indicazione richiama molto le questioni importanti di un individuo, Saturno è per eccellenza il Pianeta che caratterizza dal lato affettivo e nei rapporti familiari, creando novità per la salute e, in alcuni casi anche cambiamenti drastici inaspettati.

TERZA DECADE Bilancia. L’arrivo di Giove nel Segno, ti caratterizzerà sopratutto dal lato caratteriale e pratico. A mantenere la scena per te che sei nato nella terza decade del Segno ė Urano opposto dal Segno dell’Ariete. Questo aspetto purtroppo è molto incisivo nella vita di un individuo, incidendo soprattuto sulle scelte, senza lasciare spazio a ripensamenti o ricuciture nei rapporti affettivi. Il sole modo per esorcizzare tale configurazione planetaria è prendere i tutor per le corna, prendendo un presa di posizione nelle questioni pratiche laddove vi ė la necessità di agire e rompere una situazione stagnante e di difficile gestione.

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“Essenze di Luce”: la personale di Paola Zola

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Illuminante nella sua semplicità la personale che l’artista ha realizzato con l’esposizione dei suoi quadri presso l’Hotel Sirio di Ivrea

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assare in rassegna i quadri in compagnia di questa artista è stato un po’ come compiere un percorso in grado di farti assaporare la calma e la serenità del mondo che l’autrice auspica e a cui tutti tendiamo: un mondo senza tempo in cui luce e suono tornino ad essere nutrimento per la nostra anima che, finalmente libera dalle catene del tempo, potrà spaziare libera, volteggiando delicatamente in un mare di calma e di gioia.

Paola Zola è una donna particolare ed è un’artista che comunica attraverso le pennellate ciò che sente nella profondità del suo essere e lo fa con colori vivaci, i colori di chi ama la vita e vuole goderne il più possibile.Fa parte di una corrente pittorica denominata ‘Sensorialismo Materico’ i cui aderenti, in buona sostanza, cercano di colpire i sensi di chi guarda le loro opere per riuscire a trasmettere le loro visione in un sé molto profondo e, come lei stessa afferma, non è detto che i sensi cui gli artisti fanno appello, siano solamente i cinque sensi fisici.

Mentre la si ascolta parlare viene istintivo pensarla e vederla con gli occhi della mente mentre è intenta a dipingere trasmettendo messaggi che viaggiano alla velocità della Luce e che colgono in un attimo chi osserva un suo quadro, esattamente come una freccia che, scoccata all’improvviso, ti coglie portandoti sensazioni forti e rigeneranti.

Quasi un’antologica della dea dai capelli di rame accompagnata da un triplice Caronte compie un viaggio nell’illusione del tempo e dello spazio.

Alla ricerca dell’essenza più pura...

Paola Zola

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Una mostra veramente particolare che dona la vivacità dei colori, visioni al di là del velo della pura materialità, pensieri profondi che nascono spontanei dall’osservazione delle opere sui cui riflettere e grazie ai quali cercar di comprendere un po’ di più della vita umana. Inaugurata il primo di ottobre, la mostra sarà visitabile fino al 30 novembre ed è sicuramente di grande interesse per chi ama nutrire l’anima con i colori dell’arte.

N. Viali

1. Equilibrio senza tempo 2. Locandina 3. Grande saggio 4. Senza tempo

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CRITTOGRAFICO

INTARSIO

A numero uguale corrisponde lettera uguale. A gioco risolto, sulle caselle grigie troverete un luogo… che ci informa.

Inserire nello schema, incrociandole opportunamente, le parole date.

DONNE

DIFFERENZE

• Un gruppo di amiche a cena il momento del conto, come per miracolo, compare la calcolatrice; • In bagno una donna ha mediamente 285 oggetti che qualsiasi uomo non riuscirà ad identificare; • Una donna si veste bene per fare shopping ma anche per buttare la spazzatura, dare acqua alle piante e prendere la posta; • Una donna si preoccupa del futuro finché non trova un marito; • Una donna sposa un uomo sperando che cambi… e lui non cambierà;

UOMINI

• Un gruppo di amici a cena fuori, anche se il conto è di 90 euro ognuno tirerà fuori 50 euro dicendo che non ha tagli più piccoli e che non vuole il resto; • In bagno un uomo ha mediamente 6 oggetti: lo spazzolino, il dentifricio, la schiuma da barba, il rasoio, il sapone e l’asciugamano; • Un uomo si veste bene per i matrimoni e i funerali; • Un uomo non si preoccupa del futuro finché non trova una moglie; • Un uomo sposa una donna sperando che non cambi… e lei cambierà; Per finire: Ogni donna ha l’ultima parola in una discussione con un uomo.

Qualsiasi altra cosa un uomo riesca a dire… è l’inizio di una nuova discussione

• Come si può riconoscere il contadino che ha trovato il famoso ago nel pagliaio? Dal cerotto che ha attorno al dito!

• Salve dottore, quanto costa estrarre un dente?” “100 euro se si procede con anestesia e 50 euro senza.”

“Bene, allora facciamo senza anestesia!” “Complimenti signor Rossi, lei è davvero coraggioso!” “Non si confonda dottore, il dente se lo deve togliere mia moglie!”

• Paradiso terrestre, Adamo con foglia di fico si avvicina ad Eva, pure con foglia di fico: “Dai, giochiamo all’autunno?

• Tra amici: “Che donna, non ho chiuso occhio tutta la notte” “Molto caliente?” “No, russava maledettamente!”

• Un rospo fa ad un altro rospo: “A dir la verità, io un tempo ero un

WEST

2 lettere TO

RIDIAMOCI SU…

principe, poi una strega cattiva mi ha trasformato in un rospo.” “Ah, io invece ero un metalmeccanico.”

“E come hai fatto a diventare un rospo?” “Non lo so, hanno fatto tutto i sindacati!”

• Perché il pomodoro non dorme?

Perché in frigo l’insalata russa!

• In farmacia… Una signora: “Per favore, vorrei dell’arsenico.” Trattandosi di un veleno letale, il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla: “E a cosa le serve signora?” “Per ammazzare mio marito!” “Ah, capisco… però in questo caso purtroppo non posso darglielo” La donna, senza dire una parola estrae dalla borsa una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista, e il farmacista: “Le chiedo scusa signora, bastava dirlo che aveva la ricetta!”

3 lettere ALA - GAS - NBA SCI - SEI - UNO 4 lettere DUFY - GRIS - NOVE RANA - RARO - VELA

5 lettere ASINO - LOWRY REALE - ROSPO SETTE - VARIE - VASTA 6 lettere SOLARE

I cubi Trova tre cubi, l’uno vicino l’altro, i cui numeri sulle tre facce vadano da 1 a 9?

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