IVREA CITY NOTIZIE 03 2016 by Calogero Urruso

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N. 03 MARZO 2016

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MENSILE FREE PRESS

S PORT La nuova sfida di Paola: 48 stati, 48 giorni, 48 bici

T RADIZIONI CAREMA Capre e muli protagonisti della “Fiera di primavera”

C ULTURA Teatro e musica: il cartellone di marzo e aprile

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A mbiente CHIAVERANO Volontari all’opera nei boschi e sui sentieri

SERRAMENTI

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E COTURISMO L’Oscar al parco del Gran Paradiso

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“L’Elzeviro”

L’editoriale del direttore

Un 15enne di Forno Canavese perseguitato davanti alla scuola da due coetanei, di Montalenghe e Tavagnasco, che lo costringevano, con atti di bullismo, a pagare cinquecento euro ogni settimana per non essere picchiato. “Se non puoi pagare la rata dovrai spacciare hashish per noi” avrebbero minacciato. La vittima in un primo tempo ha pagato, sfilando il denaro ai genitori, ma poi non ha retto più e ha denunciato il tutto. I due “bulli” sono agli arresti domiciliari e si dicono “pentiti”: “Volevamo soltanto soldi per comprare i vestiti alla moda”. Castellamonte è invece al centro di un agghiacciante delitto. Il 22enne Gabriele De Filippi, assieme all’amante cinquantenne Roberto Obert, ha ucciso la professoressa Gloria Rosboch per questioni di soldi. La vicenda, che ha avuto anche larga eco sulle cronache nazionali, ha dell’incredibile: avrebbero ucciso per non restituire del denaro sottratto con l’inganno e che sarebbe servito per fare “la bella vita”. A Roma, la settimana scorsa, un ragazzo di 23 anni viene massacrato, seviziato ed ucciso da due trentenni dopo un festino a base di droga ed alcool. “Volevamo vedere che effetto fa uccidere” ha dichiarato uno dei due assassini al Pm. Parole schifosamente agghiaccianti. Tre casi che mi hanno fatto riflettere. I soldi facili, ma anche la droga e il divertimento, sembrerebbero giustificare tutto. Poi, di fronte al reato compiuto, c’è il pentimento “sincero”, la richiesta di perizie psichiatriche. In una società dove non pochi giovani anelano a diventare “veline” e “tronisti”, dove l’immagine conta più della sostanza, dove chi studia non trova il lavoro adeguato, dove l’autorità viene sbeffeggiata e la politica è quasi solo interessata ai propri interessi, pare che per molti giovani gli unici ideali da perseguire siano la ricchezza e la vita senza sacrifici. E in nome del denaro facile e della fama tutto è permesso. Come nel caso di Fabrizio Corona, idolo appunto dei giovani. Mi chiedo: dov’è la scuola, dove sono le famiglie? Forse uno smartphone in meno e qualche ceffone in più servirebbero. “L’arbusto si raddrizza finché è giovane” dice un proverbio. E, aggiungo io, sempre che ad essere raddrizzati per primi, senza voler generalizzare, non debbano essere certi insegnanti e certi genitori che hanno scambiato la televisione per una comoda baby sitter e che, forse, molto spesso, con il loro comportamento, non danno certo il buon esempio.

Calogero Urruso (direttore@citynotizie.it

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L A PERLA “L’orto quest’anno lo faccio in terra”

E VENTI

Fonte Guido

Bar L’Oasi - Carema

AGLIè

Castello Ducale: un tesoro destinato all’oblio?

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Open Papyrus Jazz Festival: per tre giorni Ivrea diventa New Orleans

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“ReteInCordata”: strategie comuni contro il bullismo

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S CUOLA

D Il progetto “Rete In Cordata”, promosso dall’Asd “Bigimbo”, l’Associazione Culturale “Attivamente”, l’I.C. Vistrorio, l’Unione Terre del Chiusella, l’Unione Comuni della Valchiusella e i comuni di Alice Superiore, Meugliano, Traversella, Vidracco, Vistrorio, il consorzio del servizi sociali In.Re.Te. e finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino, intende valorizzare il ruolo delle famiglie e dei soggetti della rete territoriale impegnati nel sostenere una comunità attenta alle nuove generazioni e arginare gli atti di prevaricazione e bullismo IVREA

Mensile di informazione e attualità Direttore responsabile Calogero Urruso direttore@citynotizie.it Tel. 02 21.11.82.71 Redazione redazione.ivrea@citynotizie.it Tel. 0125 1906650 Fax 02 91390360 Pubblicità Tel. 0125 1906650 pub.ivrea@citynotizie.it Editrice G.E. SEDIT soc coop Via Emile Chanoux 22-24 11026 Pont Saint Martin (AO) Cell. 329 8622268 grupposedit@gmail.com

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Autorizzazione del Tribunale di Aosta numero 1/2015 del 19 marzo 2015

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al mese di marzo il progetto «Rete in Cordata» offre a genitori e bambini delle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado un ricco ventaglio di attività sportive, aggregative e culturali extrascolastiche per prevenire il bullismo, l’isolamento e la dispersione scolastica. Il progetto nasce da alcuni atti di prevaricazione tra ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Vico Canavese avvenuti lo scorso anno, letti come chiari segnali di un malessere diffuso che ha preoccupato gli adulti e innescato un effetto virtuoso. In seguito agli atti di bullismo le Amministrazioni Comunali con l’Istituto Comprensivo di Vistrorio hanno promosso un incontro tra genitori, insegnanti e Amministrazioni Comunali dal quale è emersa l’idea di coinvolgere il Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. per avviare un progetto finalizzato alla presa di coscienza e di responsabilità dell’intera comunità. Il percorso di progettazione partecipata ha preso avvio a settembre 2015, coinvolgendo genitori, insegnanti, associazioni sportivo-culturali e amministrazioni comunali, individuando le attività più utili al soddisfacimento dei bisogni di bambini e ragazzi. Per partecipare all’iniziativa, ci si deve iscrivere entro il 3 marzo compilando il modulo sul sito del progetto www.reteincordata.org. Parallelamente verranno proposti, in collaborazione con il Gruppo Abele, una serie di incontri tematici rivolti agli adulti (genitori, insegnanti, amministratori, soci di associazioni) per attivare una riflessione sulle relazioni tra pari e sulle relazioni tra dispari nei due contesti privilegiati di crescita dei giovani: la famiglia e la scuola. Durante le serate verranno affrontati temi quali: alleanza educativa scuola famiglia, gestione dei conflitti, bullismo, percorso di crescita e identità, uso delle nuove tecnologie e comu-

nicazione in famiglia. Il progetto prevede l’attuazione di una strategia di disseminazione strutturata e trasversale a tutte le azioni progettuali che si pone i seguenti obiettivi: attivare processi virtuosi di informazione e sensibilizzazione sul territorio di riferimento, favorire l’allargamento della rete territoriale anche in termini operativi, promuovere nuova consapevolezza su opportunità di intervento innovative. Alla sua conclusione il progetto lascerà in eredità al territorio competenze, relazioni e una condivisione delle problematiche che saranno la base per eventuali proposte di nuove iniziative rivolte alla scuola e una convenzione tra i soggetti territoriali per la prosecuzione dei Tavoli e delle attività. INFO: E-mail: bogimbo.asd@gmail.com info@attivamenteloranze.it Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE.: E-mail: rodda@inrete.to.it www.reteincordata.org Giulia Maringoni

A Pavone si è rinnovato il consiglio dei ragazzi

Terminato il suo precedente mandato biennale il consiglio comunale dei giovanissimi passa il testimone e la fascia tricolore alla nuova giunta, presieduta da Lorenzo Di Silvestro e in carica per il 2016-2017, in attesa di vagliare le prime iniziative e proposte

l primo cittadino di Pavone, Alessandro Perenchio, ha rimarcato la massima disponibilità a dialogare con i piccoli amministratori della nuova giunta comunale dei ragazzi, subentrata a quella uscente di Lorenzo Arguto e guidata ora da Lorenzo Di Silvestro, studente della scuola secondaria di primo grado del paese. La cerimonia del passaggio di mandato si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Pavone e il neo eletto babysindaco ha già evidenziato alcune priorità dei futuri lavori di consiglio, dando priorità a iniziative sportive e artistiche e mettendo a disposizione ogni risorsa economica per l’acquisto di materiale scolastico. I temi del cibo, dell’alimentazione e del riciclo guideranno le iniziative da svilupparsi nei prossimi mesi. L’organico del rinnovato consiglio comunale dei ragazzi è composto da dieci consiglieri, eletti dai loro compagni di scuola e espressione delle tre differenti liste “Per sempre Pavone!” (con Giulia Schiffini, Matteo Arguto, Martina Arguto, Arianna Fondacaro, Miriam Di Trapani, Matilde Enrico e Giulia Rossetto), “Insieme per Pavone” (con Cristian Piccolo e Nicole Toscano) e “Idee per Pavone” (con Emiliana Damilano). Il proposito comunemente condiviso dai partecipanti di quest’avventura sociale è naturalmente quello di cercare di portare migliorie e mettere in campo idee e progetti per rendere più vivibile la comunità.

Michele Tetro

Tutta un’altra scuola... senza zaino!

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Mercoledì 24 febbraio 2016, si è svolto, presso lo ZAC di Ivrea, il primo incontro di “A scuola Senza Zaino”, un appuntamento dedicato alle buone pratiche dell’educazione, voluto da genitori ed insegnanti e promosso dalle associazioni “Gessetti Colorati” e “Tutto Sotto il Cielo”, con il comune intento di costruire una scuola aperta, comunitaria e partecipata

C ONCORSI

Il Canavese nell’obiettivo

In particolare la nostra attenzione è stata attratta dalla Rete delle Scuole Senza Zaino, un progetto che ufficialmente nasce per opera del Dirigente Scolastico Marco Orsi a Lucca nel 2002 e che attualmente coinvolge più di cento Istituti in Italia - hanno spiegato gli organizzatori dell’incontro. è basato sulla dimensione dell’ospitalità e sulla scuola come comunità di ricerca dove viene favorita la responsabilità degli alunni e l’acquisizione delle competenze, dove il clima dominante è l’interesse, la curiosità e l’operosità con obiettivi comuni. La gestione della classe e la progettazione delle attività avvengono secondo il metodo dell’approccio globale al curricolo, un modello metodologico di innovazione». Togliere lo zaino è a tutti gli effetti un gesto reale, infatti gli studenti delle scuole sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule e i vari ambienti vengono arredati con mobilio funzionale e dotati di una grande varietà di strumenti didattici sia tattili che digitali. Ma togliere lo zaino ha anche un significato simbolico in quanto vengono realizzate pratiche e metodologie innovative in relazione a tre valori a cui ci si ispira: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità. Nelle aule Senza Zaino le bambine e i bambini costruiscono, insieme ai propri insegnanti, le regole della convivenza, decidendo insieme come muoversi all’interno dell’edificio e negli spazi dell’aula, come utilizzare gli strumenti didattici, come rapportarsi nel lavoro in coppia o nel piccolo gruppo, come comportarsi durante le spiegazioni, come svolgere i compiti a casa; e, infine, riflettono sul processo che li coinvolge. «Il punto più controverso che è emerso - hanno evidenziato dallo Zac! - è la difficoltà ad uscire dalla pedagogia tradizionale per approcciarsi ad una metodica sperimentale per mancanza di soldi nella scuola pubblica e per la necessità della rivisitazione di alcuni spazi. Ciò che invece si è percepita è la forte volontà di rinnovamento, di mettere al centro il bambino e la sua individualità». Rendere le scuole ospitali è, dunque, un impegno di cambiamento. E tuttavia dobbiamo ricordarci che l’ospitalità implica non solo costruire ambienti belli e amichevoli, ma anche accogliere le diversità, far sì che ciascuno diventi responsabile per i propri e gli altrui talenti, originalità, bisogni e in generale per il precorso di crescita e di apprendimento. Inoltre bisogna riflettere sul fatto che conoscere il mondo significa renderlo a noi comprensibile, trasformarlo, umanizzarlo per farlo diventare, appunto, ospitale. Ecco che allora si potrà finalmente parlare della costruzione di una scuola nuova, intesa come comunità, luogo di condivisione, di cooperazione e costruzione del sapere.

INFO: www.senzazaino.it - www.gessetticolorati.it www.tuttosottoilcielo.org - www.terranuova.it

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G. M.

Al via la prima edizione del concorso Photo Contest 2016: “Scatti” amatoriali e professionali per raccontare in maniera originale e personale il sorprendente Canavese, un territorio a forte vocazione turistica, per scoprirne il paesaggio, la cultura e le tradizioni

ono aperte le iscrizioni fino al 28 aprile per partecipare al primo Canavese Photo Contest, iniziativa ideata da Ecomuseo Ami (presieduto da Giuliano Canavese) e CanaveseLab3.0, in collaborazione con la rivista Oasis, per valorizzare il territorio canavesano che si estende dall’Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) al versante piemontese del Parco del Gran Paradiso, sino all’area del Chivassese. Una manifestazione rivolta agli originali scatti d’autore di amatori e professionisti che raccontino il Canavese, catturandone bellezze storiche, culturali e naturalistiche, in un caleidoscopio di immagini che sappiano rendere omaggio alla sua forte vocazione turistica. Il 30 aprile, la giuria tecnica, composta da Marco Urso, Marco Carulli, Franco Marino, Claudio Cuccurullo e Maurizio Tentarelli, decreterà le prime 5 fotografie per ciascuna sezione tematica e le migliori 100. Queste ultime saranno pubblicate online e potranno essere votate dal pubblico dal 1° al 15 maggio. Le immagini saranno poi stampate ed esposte nella mostra conclusiva Canavese Photo Contest 2016 durante il Wild art festival 2016, dal 20 al 22 maggio, presso l’Ecomuseo del Paesaggio di Chiaverano. In questa occasione gli autori riceveranno l’attestato di riconoscimento per le migliori opere presentate in questo primo Contest. E-mail: contest@canaveselab.com - www.canaveselab.com G. M.

L’Istituto AZEGLIO Comprensivo di Azeglio lancia un’iniziativa e tre scuole media dell’Istituto hanno bandiche all’imperato un concorso rivolto alle classi prime della tivo della scuola secondaria di primo grado del territovelocità rio. Il concorso si intitola “Un posto in cui Sostare, riposarmi e sognare, dove mi piace stare e die immediatezza segnare, un posto da condividere e immaginare” e si di una società propone anche l’obiettivo di coinvolgere gli allievi in sempre più una rivalutazione dei luoghi (sia reali che immaginari) interconnessa, in cui si sta bene, potendoli condividere con altri ragaz«L’idea- come illustra il Regolamento, presentato contrappone la zi. dalla Dirigente Scolastica Apollonia Rosalba Pennisi lentezza di un - è quella di far viaggiare un breve, ma significativo viaggio che pensiero attraverso una cartolina, da scrivere, disecompilare, imbucare! Da lì in poi sono mani, comincia dalla gnare, timbri, strade, rumori, lingue, profumi e paesaggi. creatività e Attese e speranze. Tutto in un piccolo pezzo di carta passa dalle Un modo per ridare valore ai metodi tradizionali di in contrasto con l’immediatezza e veposte comunicazione, locità imposte da un mondo sempre più informatizzato

Un posto in cui sostare

e interconnesso». Ogni classe potrà spedire fino ad un massimo di cinque cartoline entro il 23 marzo 2016 alla: Scuola Enrico Fermi, via Cascinette 8, Burolo, Torino, 10010. Tutte le cartoline comporranno una mostra dal 18 al 23 aprile presso lo Zac! di Ivrea. Un giuria di esperti ne premierà cinque, consegnando materiale scolastico, il 23 aprile alle 17 sempre al Movicento, sede della Cooperativa sociale. Info: Tel. 0125 72125 - 0125 687523 G. M.

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La forza del turismo: Confindustria presenta il calendario degli eventi

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E CONOMIA

L’obiettivo è censire le iniziative con potenziale rilevanza esterna ed in grado di attirare turisti da fuori territorio, ma anche a quelle di carattere più locale che sono in grado di fornire un valore sociale e culturale

Il Castello di Pavone

in programma per il primo giorno di primavera, lunedì 21 marzo, il convegno di presentazione del Calendario degli Eventi in Canavese 2016, un iniziativa di Canavese Turismo, il ramo di Confindustria canavese dedicato alla promozione del turismo sul territorio. “Fino al prossimo Carnevale” è il titolo di questa quarta edizione del calendario, istituito nel 2013 e che ha visto, di anno in anno, una costante crescita degli eventi inseriti. «L’obiettivo - spiega Maria Aprile, responsabile del gruppo turismo di Confindustria Canavese - è quello di censire sia le iniziative con potenziale rilevanza esterna ed in grado di attirare turisti da fuori territorio, ma anche a quelle di carattere più locale che sono in grado di fornire un valore sociale e culturale al territorio e risultano comunque di interesse per chi vi soggiorna». Il convegno, al Castello di Pavone, sarà aperto alle

E CONOMIA

Progetto ZeroZeroToner: Tecnos2 investe sulla sostenibilità

16 dai saluti istituzionali di Alessandro Perenchio (Sindaco di Pavone), Alberto Avetta (Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino) e Fabrizio Gea (Presidente Confindustria Canavese); quindi spazio agli interventi di Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte (“Strategia turistica ed obiettivi della Regione Piemonte”), Giovanni Maria Ferraris, Assessore allo Sport della Regione Piemonte (“Sport: eventi ed infrastrutture per il rilancio del territorio“). Alle 16,40 la tavola rotonda “Sistema Territorio, per un turismo sostenibile, competitivo ed esperienziale, tra natura, cultura, offerte dedicate”, alla quale parteciperanno Umberto D’Ottavio (Parlamentare, membro della VII Commissione Cultura, Scienze e Istruzione), Renzo Iorio (Presidente Federturismo Confindustria e Direttore Generale AccorHotels per Italia, Grecia, Israele e Malta), Francesca Bonomo (Parlamentare, membro dellA Commissione perma-

nente XIV Politiche UE) e Italo Cerise (Presidente Parco Nazionale del Gran Paradiso); gli interventi saranno moderati dal giornalista Remo Vangelista, direttore TTG Italia, testata leadre, a livello nazionale, nel campo del turismo. Alle 17,30, la presentazione del “Calendario degli Eventi 2016 in Canavese”, alla quale saranno collegati gli interventi di Daniela Broglio, responsabile delle relazioni esterne di Turismo Torino e Provincia (“Sviluppo turistico del Canavese: verso un’offerta integrata”), Maria Aprile, presidente del Gruppo Turismo di Confindustria Canavese (“Il Sistema turistico del territorio ed i suoi operatori”) ed Erica Ferlito, responsabile marketing di Manital Spa (“Il sistema dell’Anfiteatro Morenico in accompagnamento al Progetto Vistaterra”). Il calendario degli eventi è già consultabile sul sito www.canaveseturismo.org

Un impianto ad altissima tecnologia si occupa poi della triturazione delle cartucce esauste e del recupero delle materie prime-seconde, aiutando le aziende e gli studi ad essere conformi alle normative vigenti e a ridurre significativamente l’impatto ambientale

L’impianto della Berg Phi è di altissima tecnologia ed è l’unico in Europa in grado di recuperare anche le parti più trascurabili del rifiuto, fino ad oggi non trattabili e di fatto disperse. Le materie prime secondarie così ottenute, vengono tutte ricollocate sul mercato della produzione. Si tratta di alluminio, acciaio, rame e toner. «Negli ultimi decenni - spiegano dalla Berg Phi -, il problema dell’inquinamento ambientale si è aggravato; parallelamente, la sensibilità ecologica dei consumatori è cresciuta, tanto che oggi possiamo identificare con il nome di green customer quella frazione di clienti che ritengono fondamentali le variabili ambientali nella scelta dei propri acquisti». La filosofia di Berg Phi ha trovato terreno fertile in Tecnos2, azienda da sempre attenta e sensibile alle tematiche legate all’impatto ambientale: «Ai nostri clienti - spiegano i responsabili dell’azienda di Burolo - offriamo un servizio di manutenzione della validità riconosciuta, che prevede tra l’altro la fornitura di Ecobox per la raccolta in ufficio di cartucce e toner esauriti. Zerozerotoner si occupa poi della triturazione delle cartucce esauste e del recupero delle materie prime-seconde, aiutando le aziende e gli studi ad essere conformi alle normative vigenti e a ridurre significativamente l’impatto ambientale. Noi siamo fermamente convinti che il rispetto dell’ambiente costituisca un valore aziendale fondamentale per un presente e futuro ecologicamente più sostenibile, un valore che vogliamo condividere con i nostri clienti». Lo scorso anno Zerozerotoner ha trasformato più di due milioni di cartucce e nei primi mesi del 2016 il trend è confermato dai dati dei primi mesi del 2016.

bbinare tecnologia e rispetto per l’ambiente è possibile: molte sono le iniziative sorte, soprattutto negli ultimi anni, in questa direzione e il servizio Zerozerotoner, gestito dalla Berg Phi, è uno dei più importanti nel settore. Tra le aziende che offrono questo servizio di recupero dei consumabili esauriti ai propri clienti (aziende e studi professionali), c’è anche la Tecnos2 di Burolo. L’impianto di recupero che sta alla base del servizio Zerozerotoner, che include il recupero delle cartucce e dei materiali di rifiuto prodotti dalle macchine per la stampa, ha ricevuto un riconoscimento ufficiale di validità da parte di ASSO.it (clicca qui), L’Associazione dei Produttori dei Sistemi di Stampa e Gestione Documentale.

Federico Bona

F. B.

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Chiaverano

Volontari all’opera

A mbiente

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«Nel corso dei lavori - spiega il Sindaco Maurizio Fiorentini - ci si è resi conto di quanto sia importante eseguire con regolarità queste opere di manutenzione, che spesso sono fondamentali per la sicurezza e la salvaguardia delle infrastrutture presenti sul territorio»

’Amministrazione di Chiaverano è impegnata sul fronte dell’ambiente e declina questo impegno in varie iniziative. Sabato 20 febbraio si è svolta la seconda giornata dedicata alla manutenzione territoriale: un’intera mattinata di lavoro, che ha lasciato soddisfatti volontari e amministratori: «La partecipazione - sottolinea il Sindaco Maurizio Fiorentini - , anche questa volta è stata ottima e tutti coloro che hanno preso parte ai lavori hanno dimostrato grande volontà ed entusiasmo». Nel dettaglio, è stato ripristinato il fosso che convoglia le acque di scolo del versante della Serra nel Rio Ceretto Reale, è stata ripulita quasi totalmente la strada che dall’incrocio con il Taglione porta alla Bocchetta Valia ed è anche stato ripristinato un tratto della strada acciottolata che da Casale Serra porta allo stesso punto. «Nel corso dei lavori - aggiunge il Primo cittadino - ci si è resi conto di quanto sia importante eseguire con regolarità queste opere di manutenzione, che spesso sono fondamentali per la sicurezza e la salvaguardia delle infrastrutture presenti sul territorio». Il prossimo appuntamento è in programma Bienca e l’amministrazione confida nel coinvolgimento di chi abita nella frazione. Dal 1° marzo anche a Chiaverano (così come a Settimo Vittone e Quincinetto) è attivo lo “sportello forestale” a disposizione di cittadini e imprese per: fornire informazioni e chiarimenti relativi all’esecuzione di tagli boschivi, gestire le procedure per l’iscrizione ed il rinnovo all’Albo delle imprese forestali e distribuire il materiale informativo e divulgativo predisposto dalla Regione Piemonte. Tra gli obiettivi dello sportello c’è anche l’organizzazione sul territorio di incontri finalizzati alla promozione di forme associate per la gestione forestale e momenti formativi sulla gestione boschiva e sul corretto uso delle principali attrezzature forestali. Lo sportello riceve su appuntamento presso i Comuni, previo contatto telefonico al numero 0125.79 81 29. Sempre in ambito ambientale, per l’inizio di aprile è in programma un incontro con i geologi incaricati dal l’Amministrazione Comunale, che ci illustreranno i primi risultati delle loro indagini. F. B.

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M’illumino di meno: la lotta agli sprechi parte da tutti noi!

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L Paola Gianotti per Bike the Nobel

Numerosissime le iniziative organizzate in tutto il Piemonte nell’ambito della dodicesima edizione di “M’illumino di meno”, promosso da Caterpillar Rai Radio 2 per sensibilizzare al risparmio energetico e alla lotta ai cambiamenti climatici: pedalate illuminate, passeggiate musicali e serate ludico-gastronomiche a lume di candela

’edizione di quest’anno, celebrata il 19 febbraio, è stata dedicata al tema della mobilità sostenibile con la grande operazione “Bike the Nobel” (vedi articolo pag. 16), la campagna per candidare la bicicletta a Premio Nobel per la Pace. L’invito ad amministratori e cittadini è stato quindi quello di promuovere l’uso della bicicletta e di tutti i mezzi a basso impatto energetico come simbolo di pace e di rispetto per l’ambiente. «Le tante iniziative organizzate sul territorio per M’illumino di Meno testimoniano quanto sia sentito e desiderato un cambio nelle abitudini quotidiane, dalla riduzione dei consumi energetici alla corretta differenziazione dei rifiuti, passando per una mobilità a minori emissioni e una spesa più sostenibile- ha dichiarato Francesca Galante, responsabile Campagne di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. Il cambiamento degli stili di vita costituisce uno, se non il principale, strumento di miglioramento della qualità della vita nelle nostre città oltre ad essere un fattore indispensabile per un’economia più virtuosa». Una delle iniziative di punta si è tenuta a Torino con un’invasione pacifica di ciclisti illuminati: qui il circolo Legambiente Molecola insieme al Bike Pride, Bici & Dintorni e La Città Possibile ha organizzato”M’illumino di più (in bici)”, una pedalata aperta a tutti con aperitivo finale, per invitare i ciclisti ad “illuminarsi”, dotandosi delle luci previste dal Codice della strada per chi viaggia nelle ore notturne. Ad Alpignano il Centro di Educazione Ambientale di Legambiente Cascina Govean in collabo-

Nuova sede del Ghiglieno Digital

Dai fondamenti di computer alla gestione base dei dati, dalle tecniche di programmazione alle tecnologie dei sistemi di localizzazione passando all’email marketing e alle modalità per impostare una strategia di Social Media marketing: sono solo alcune delle opzioni offerte da Ghiglieno Digital ai corsisti che intendono migliorare la propria competenza nel campo

stata aperta la nuova sede del Ghiglieno Digital, in via San Varmondo Arborio 5, a Ivrea, con ospite alla cerimonia inaugurale l’eporediese Fabio Vaccarono, 44 anni, managing director di Google Italia, che ha illustrato alla platea, nel corso del suo intervento, quanto pervasiva sia ormai diventata l’economia digitale e quanto le conoscenze in questo settore saranno sempre più importanti e fondamentali nell’ambito delle future professioni, in prospettiva di una visione globale in grado di andare oltre gli stretti ambiti settoriali, agendo in una rete di connessione planetaria. E il Ghiglieno Digital, ha rimarcato Vaccarono, si porrà come strumento privilegiato di diffusione della formazione digitale sul territorio. L’istituto, da decenni motore di sviluppo del settore informatico locale, vanta una tradizione affermata di centro informativo d’eccellenza di cultura digitale, rinnovando oggi la propria offerta di percorsi didattici nella restaurata sede, al cui piano superiore vi sono locali che saranno adibiti come incubatori per start-up promosse dai corsisti, orientandosi sempre più verso nuove modalità formative, come l’e-learnig.

M. T.

razione con il Comune ha organizzato nelle scuole laboratori per sensibilizzare anche i più piccoli al risparmio energetico, oltre a biciclettate serali e la premiazione del concorso “Spegni la luce…accendi la creatività”. A Stresa e a Caluso i circoli di Legambiente hanno messo in piedi un aperitivo al buio con accompagnamento musicale delle ocarine e tamburi della Valchiusella. In contemporanea a Chivasso l’appuntamento è stato per una passeggiata musicale con bici e altri mezzi ecologici in collaborazione con l’Arci Zeta, mentre ad Ivrea la Cooperativa Sociale ZAC! ha aderito all’iniziativa con una cena a lume di candela. Legambiente ha anche lanciato la campagna “Non mettiamoli in cattiva luce” per la protezione dei pipistrelli dall’inquinamento luminoso.

Info: www.legambientepiemonte.it www.altromercato.it

G. M.

Cena Lions con Alessia e i personaggi del Carnevale

a tradizionale cena in onore del Generale Luigi Percivalle e della Mugnaia Isabella Bretti Enrione dello storico carnevale di Ivrea, al Lions Club cittadino. Durante la serata, alla quale hanno partecipato anche il Sostituto Gran Cancelliere Marco Adriano e il Podestà Paolo Cafasso, con il consueto scambio di gagliardetti e insegne, ha spiccato la presenza di Alessia Refolo, campionessa non vedente di arrampicata sportiva. Alla giovane sportiva è stato consegnato dal presidente del Lions Club Ivrea, Roberto Battegazzorre, uno zaino che l’accompagnerà durante le sue prossime imprese.  Alessia, ventisei anni, ha perso la vista quando era bambina ma non la grinta e la voglia di mettersi in gioco, a partire dalla sua grande passione, lo sport. Ottimista e solare, lavora in banca e unisce all’attività professionale la pratica di diverse discipline sportive, dall’equitazione al ballo da sala fino all’arrampicata.

M. T.

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E COTURISMO

L’Oscar dell’ecoturismo 2016 al parco del Gran Paradiso

Ambiente, sostenibilità, sport come stile di vita, benessere, innovazione tecnologica, diving e cicloturismo: queste le principali parole chiave del nuovo turismo sostenibile. E in base a questi parametri Legambiente ha assegnato gli Oscar dell’ecoturismo 2016 a 4 parchi nazionali, 4 parchi regionali, 1 area marina protetta e a 26 strutture ricettive affiliate all’etichetta Legambiente Turismo. Tra i premiati anche il Parco del Gran Paradiso Il profilo del Monte Taou Blanc

Cicloturismo nei Parchi

Stambecco adulto a Ceresole Reale

Gli Oscar dell’ecoturismo presentati alla tavola rotonda sui nuovi turismi ambientali tenutasi alla Bit di Milano il 12 febbraio - ha dichiarato Francesca Gramegna, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta - rappresentano le eccellenze del panorama nazionale nell’ambito del turismo amico dell’ambiente. Si tratta di strutture ricettive che hanno scelto la sostenibilità e il rapporto con il territorio come ingredienti essenziali per confezionare la proposta per i propri clienti, sempre più attratti da questo tipo di scelte. La sezione dedicata ai parchi e alle aree protette dimostra quanto questi territori stiano facendo per sviluppare le modalità di fruizione più avanzate e compatibili con i delicati ecosistemi che tutelano». Selezionate tra le quasi 300 strutture affiliate all’etichetta Turismo Bellezza Natura, le 26 strutture turistiche italiane premiate con l’Oscar dell’ecoturismo si sono dimostrate eccellenti nell’applicazione di serie di misure che vanno dall’attenzione alla bioedilizia alla gestione dei rifiuti, dall’impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce. La grande novità degli Oscar dell’ecoturismo 2016 sono stati proprio i premi consegnati ai parchi e alle aree protette: 9 in totale. In questo caso sono state selezionate quelle esperienze che più di altre hanno

Parco Gran Paradiso, Laghi Serrù ed Agnel

saputo coniugare la tutela dell’ambiente con la corretta fruizione turistica. Si è passati così dal lavoro fatto dal Parco dell’Alta Murgia per sviluppare le ciclovie turistiche a quello fatto dall’area marina protetta delle Egadi per attrezzare i campi boe a protezione delle praterie di Posidonia oceanica, dall’esperienza dei prodotti turistici innovativi del Parco dell’Appennino Tosco Emiliano recentemente riconosciuto come area Mab dall’Unesco, al lavoro del Parco del Gran Paradiso per sviluppare il marchio di qualità turistica.

G. M.

Info: www.legambienteturismo.it www.pngp.it www.legambientepiemonte.it facebook.com/legambientepiemontevalledaosta

Map2Graies: mappare per conoscere e cooperare www.citynotizie.it

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La Città Metropolitana di Torino, insieme alla Camera di Commercio di Torino, a Coldiretti Torino, al GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e al Gal Valli del Canavese, promuove la messa in rete delle risorse produttive, turistiche, culturali e ambientali dell’are montana e rurale torinese

’iniziativa riguarda i territori del Ciriacese-Valli di Lanzo, Canavese Occidentale e Eporediese per un totale di 146 comuni e di oltre 275 mila abitanti. Il progetto Map2Graies, in continuità con il precedente Map2Coop (Mappare per Cooperare), intende coinvolgere i giovani, gli imprenditori, i Comuni, le istituzioni pubbliche locali, le organizzazioni di categoria e sindacali, le organizzazioni della società civile in un percorso di mappatura aperta e collettiva. L’intento è di rendere accessibile la conoscenza dei punti di forza e di debolezza del versante italiano delle Alpi Graie. «Si tratta di tre giornate per approfondire temi utili a sviluppare la capacità di attirare investimenti pubblici e privati per lo sviluppo del territorio - ha spiegato il vicesindaco della Città metropolitana Alberto Avetta - ed il risultato sarà il punto di partenza per confrontarsi con gli attori dello sviluppo locale sul versante francese delle Alpi e definire così gli obiettivi strategici dello sviluppo locale transfrontaliero». Mappare serve a geolocalizzare e a raccontare il valore dei prodotti, del saper fare e dei beni locali. Il laboratorio, che si terrà dal 22 al 24 marzo presso gli spazi pubblici del Comune di Bosconero, è rivolto a 20 giovani residenti sul territorio di riferimento (iscrizioni entro il 15 marzo). Il percorso si concluderà con la selezione di 3 ragazzi, con cui i partner del progetto avvieranno collaborazioni professionali per realizzare la mappatura delle risorse territoriali da aprile a giugno 2016. Info: www.graies.eu www.cittametropolitana.torino.it

8 marzo: mai più vittime!

da sinistra: Paola Principe, Rita Cola, Maria Teresa Dolfin, Katia Faustin

G. M.

Una serata di riflessione, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, per sensibilizzare sulle molestie, i soprusi, i fenomeni di stalking e le persecuzioni che ancora affliggono vittime di sesso femminile… ma non solo

l Club Unesco di Ivrea ha pensato di andare oltre l’aspetto di ricorrenza celebrativa dell’8 marzo, Festa della Donna, organizzando alla libreria Cossavella una tavola rotonda aperta a tutti e intitolata “Mai più vittime”, specificatamente incentrata sui casi di prevaricazione, violenza e sottomissione cui purtroppo sono ancora soggette troppe donne di oggi, non in grado di difendersi da sole. Alla serata, condotta dalla giornalista Paola Principe, hanno partecipato la psicanalista Maria Teresa Dolfin, l’avvocato civilista Katia Faustin e la giornalista Rota Cola della Sentinella. Ciascuna delle relatrici ha fatto il punto della situazione, sulla base della propria esperienza e trascorso professionale. Dal punto di vista giornalistico è emerso come sul territorio canavesano risulti esservi un caso di cronaca di questo tipo ogni tre giorni, spunto che ha portato ad evidenziare in quale modo un giornalista debba rapportarsi a fronte del racconto di questi fenomeni, nel rispetto di chi ne è vittima e nel diritto di informazione dei lettori, due cose spesso in opposizione tra loro. Sotto il profilo psicologico si è tracciato una sorta di identikit delle vittime potenziali di casi di violenza, delle difficoltà che esse incontrano nell’esternare ad altri il loro problema, spesso osteggiate dagli stessi familiari, della loro condizione dopo l’avvenuta denuncia. A livello legale si sono chiarite le dinamiche del fenomeno dello stalking, il cui scopo è ingenerare malessere e disagio nella compagna… o nel compagno, dato che la percentuale di uomini perseguitati da donne è, per quanto inferiore, comunque rimarchevole. Soprattutto si è cercato di dare risposta sui comportamenti da tenere per prevenire l’atto violento, sulle risorse messe in atto localmente per accogliere e dare sostegno alle vittime (centri anti-violenza e case rifugio), sui protocolli da seguire in modo da riconoscere le condotte persecutorie, individuare subito il rischio dal punto di vista psico-sociale, intervenire per la gestione del problema prima che questo si manifesti drammaticamente.

M. T.

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Capre e muli protagonisti della “Fiera di primavera” T RADIZIONI

Domenica 3 aprile il clou della manifestazione: alle 9, con la parata della banda musicale, l’apertura ufficiale della Fiera, che in mattinata prevede la valutazione e la pesatura dei soggetti iscritti alle rassegne e, nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, le relative premiazioni. Alle 15.30, la battaglia delle capre

i svolgerà il primo weekend di aprile, da venerdì 1 a domenica 3, la dodicesima edizione della Fiera di primavera, organizzata a Carema dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco. Tre giorni di cultura, gastronomia e tradizioni, nel segno di quagli animali sovente considerati meno nobili di altri, ma che in questo contesto trovano il loro palcoscenico ideale: capre, muli e asini. L’apertura, alle 21 di venerdì 1° aprile (nell’antica chiesa di San Matteo), con l’inaugurazione della mostra sulla geologia dell’Anfiteatro Morenico d’Ivrea, curata dal geologo Franco Gianotti. L’indomani, sabato 2, la festa entra nel vivo: alle 14.30 passeggiata alla scoperta di Carema, attraverso il percorso escursionistico “Il sentieri dei vigneti” (ritrovo alle 14 al campo sportivo). Una passeggiata sicuramente farà venire appetito, “problema” che si potrebbe risolvere in loco, visto che alle 19.30 è in programma la cena della paella, nella tensostruttura allestita nell’area sportiva. Per la cena occorre prenotarsi, entro il 31 marzo, ai numeri telefonici 320.9092744 e 349.6738485. La serata si concluderà con le danze. Domenica 3 il clou della manifestazione: alle 7.30 assegnazione dei posti per il mercatino e mezz’ora più tardi si apriranno le iscrizioni alle rassegne (ovi-caprina, dell’asino e del mulo). Alle 9, con la parata della banda musicale, l’apertura ufficiale della Fiera, che in mattinata prevede la valutazione e la pesatura dei soggetti iscritti alle rassegne e, nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, le relative premiazioni. Alle 15.30, la battaglia delle capre, prima eliminatoria valida per la qualificazione alla finale che si svolgerà a Locana. La Fiera di primavera ha ormai conquistato un posto di rilievo nel panorama delle manifestazioni del Canavese e di questo fiore all’occhiello va giustamente fiero il Sindaco di Carema Giovanni Aldighieri: «La nostra manifestazione si qualifica come importante vetrina sulla nostra realtà e si inserisce nel quadro più ampio del progetto di recupero e valorizzazione del territorio canavesano, caratterizzato dalla presenza di piccole aziende agricole a conduzione famigliare, nelle quali l’allevamento ovicaprino è ancora praticato con grande dedizione e passione». F. B.

Carema: il carnevale dei bambini

L’evento, tra i più antichi del suo genere in Canavese, dopo alcuni anni di stop, è rinato con la presenza dei bambini che interpretano gli storici personaggi del Carnevale, conferendo loro la simpatia e la spontaneità tipiche della giovane età

ambini protagonisti al carnevale di Carema, storica manifestazione che nel corso degli anni ha cambiato pelle, confermandosi uno degli appuntamenti carnascialeschi più attesi del territorio. Prima della sfilata pomeridiana del 21 febbraio scorso i piccoli protagonisti sono stati accolti dal sindaco Giovanni Aldighieri nella restaurata saletta di San Matteo. Una cerimonia semplice e significativa, durante la quale il primo cittadino, come ormai tradizione da diversi anni, ha consegnato loro una foto d’epoca relativa ai carnevali storici del paese. Più che positivo il bilancio dell’’edizione 2016 promossa dalla Pro loco. A vestire i panni della bella popolana Catlinin è stata Romina Iachi. Come Napoleone Bonaparte ha sfilato Edoardo Zoppo affiancato dalle guardie Gabriele Bosonin e Xavier Massari. Damigelle, Giulia Mittica, Valentina Roffinotto, Guendalina Rossignod, Chiara Giovannini, Marta Zopp, Veronica Massari, Beatrice Mittica, Beatrice Razzano, Emma Piantella, Alice Bretto, Gaia Bizzini e Sara D’ Agostino. «Ringrazio i coscritti per aver partecipato con entusiasmo e tutti i bimbi e genitori» ha dichiarato la neo presidente Pro Loco Piera Franchino, che ha raccolto il testimone da Gianfranco Chiara. Al suo fianco lavoreranno il vicepresidente Piergiorgio Cipriano, il tesoriere Mariateresa Lanterna, la segretaria, Ornella Joly e i consiglieri Agostina Tarabolino, Silvana Beltramelli, Serena Bertino, Alessandro Abdelrazek, Rossana Muroni, Lidia Zona e Stefano Monetta. Anche in paese il Carnevale dei piccoli è poi andato alla grande. L’evento, promosso dalla

Pro Loco col sostegno delle famiglie, ha richiamato centinaia di spettatori. Al fianco della Mugnaia Fabiana Cassetto e del Generale Edoardo Caprio, hanno sfilato il segretario Mattia Juglair, le ancelle Alexandra Dezzutto e Daiana Finessi, le vivandiere Amelie Bosonetto, Arianna Mania, Giulia Buracco e Giulia Vairos, le piccole vivandiere Lorena Finessi, Nathalie Lazier, Natalie Vairetto, Martina Razzano, gli ufficiali del Generale Luca Martinetti e Patrick Ruffino, i piccoli ufficiali Omar Anselmo, Federico D’Herin e Gabriele Borgesio, gli ufficiali Giovanni Perucchione e Leonardo Borgesio, Eric Ruffino, Marco Buat Albiana, Lorenzo D’Herin, Matteo Milanesio e Eldor Clerino. M. T.

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Sport & Musica

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Andrea Brordet è Mister Discoteque C ONCORSI

ndrea Bordet è stato eletto Mister Discoteque nel concorso svoltosi alla discoteca Eva, organizzato da Bruno Cossano. Bordet è un 49enne di Borgofranco, sposato con Manuela Sicheri e padre di un bel bimbo. Premiati anche l’Eporediese Fabio Tendas, 38 anni, eletto Mister Eleganza e Alessandro Lofaro, personal trainer di Ivrea, che si è aggiudicato la fascia di Mister Sexy. A coadiuvare Cossano nella conduzione della serata Miss Corriere del Master, Elisabetta Aimonetto, e una madrina di eccezione come Rachel Sferrazza. Una giuria di qualità capitanata dalla showgirl Samanta Netti, con Miss Sexy Carnevale Gabriela Rausa, la giornalista Elisabetta Signetto del Canavese e il suo collega della Sentinella del Canavese Loris Ponsetto, sono stati chiamati a eleggere i tre maschi d’oro. I complimenti da parte degli organizzatori vanno ovviamente anche agli altri partecipanti: Alessandro Dell’Albasi, Alessio Marzanati, Andrei Afej, Kenny Raio, Marco Dina, Massimiliano Di Giovanni, Roner Torchi e Yuri Zambon. Bordet, in qualità di vincitore del concorso, si è aggiudicato il ticket premio per poter ballare per l’intera stagione all’Eva.

ccezionale serata alla discoteca Eva di corso Vercelli a Ivrea con il connubio sport e musica da un’ idea di Bruno Cossano I giocatori Master 2015-16 in collaborazione con i dj Maurizio Destefani, Sergio Datta e Lello Bi. La serata è stata una vetrina speciale e una vera e propria passerella dei migliori giocatori del campionato Master di calcio a 5 eporediese, presentati all’americana da Bruno Cossano e Paolo Garda. Una madrina di eccezione come Gabriela Rausa ha accompagnato in pista i giocatori, che hanno avuto il loro momento di popolarità, gratificati dagli applausi del pubblico presente nel locale. C’erano anche Mario Casiddu, presidente del Team Ivrea City, Fabio Ferraro dell’Aromatik Cafè, Marco Puzzanghera capitano dell’Asm San Bernardo, il bomber Francesco Santangelo e il roccioso difensore Roberto Rigotti. La musica anni ‘80 e ‘90 suonata dal trio Destefani-Datta-Lello Bi è stata la perfetta colonna sonora di una serata davvero speciale. Le interviste realizzare dalla giornalista Elisabetta Signetto visibili su Facebook.

Miss Tally Weijl

olta curiosità per l’evento cloù di venerdì 18 marzo, la super sfilata alla discoteca Eva con la presentazione degli abiti della collezione primavera-estate firmati Tally Weijl, a Ivrea in via Palestro. Invitata d’eccezione la madrina Gabriela Rausa, recentemente eletta Miss Sexy al concorso di Miss Carnevale 2016, che si è svolto nel padiglione di Diavolandia. Venti ragazze per gli abiti casual ed eleganti proposti da Ilaria Brugnoli, titolare e responsabile dell’eserczio di via Palestro. Pubblico delle grandi occasioni, quindi, per il primo grande evento fashion primaverile ad Ivrea, arricchito da una grandissima sorpresa.

Comunità Anfiteatro

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Con le Arance frigie il Carnevale lotta per la legalità

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E VENTI

a quest’anno, grazie a Libera e alla Fondazione Benvenuti in Italia, il Carnevale di Ivrea, i suoi antichi valori di libertà e uguaglianza, unisce anche quello della legalità. L’edizione 2016, infatti, ha visto applicare per la prima volta il protocollo Arance Frigie, documento firmato più diu un anno fa (il 13 febbraio 2015) presso gli uffici della Prefettura di Torino dal Comune di Ivrea, la Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, l’Associazione degli Aranceri, Libera Piemonte e Benvenuti in Italia. Il Protocollo ha lo scopo di rendere trasparenti e verificabili i dati salienti relativi alla produzione e al trasporto delle arance utilizzate nella Battaglia delle Arance, che quest’anno è stato finalmente applicato alla manifestazione. «Si tratta – spiegano i responsabili di Libera e della Fondazione Benvenuti in Italia - di una forma di deterrenza allo sfruttamento bracciantile nelle nostre campagne. Il protocollo prevede che le associazioni degli Aranceri richiedano ai fornitori dei “proiettili” per la Battaglia, siano essi produttori, intermediari o trasportatori, alcuni documenti: l’autocertificazione antimafia, il DURC (documento unico di regolarità contributiva, ndr) in corso di validità, i bilanci degli ultimi tre anni e la visura camerale». I documenti, da inviare al Comune di Ivrea, vengono poi trasmessi alla Prefettura, che si occupa di inoltrarli alle autorità competenti e la mancata trasmissione dei documenti impegna le associazioni a servirsi presso altri fornitori. I promotori sono soddisfatti del primo anno di applicazione del protocollo: «Le parole sono diventate, allo Storico Carnevale di Ivrea del 2016, perlopiù realtà: occorre infatti migliorare, per la prossima edizione, tempistica e modalità di invio della documentazione, arrivata in Prefettura con poco margine di anticipo rispetto all’evento, e che dovrebbe arrivare prima al Comune di Ivrea e poi essere trasmesso alla Prefettura. Auspicando per il prossimo anno una piena realizzazione del Protocollo, possiamo dirci parzialmente soddisfatti per l’anno in corso. Ci sarà a breve un incontro tra tutte le realtà firmatarie del Protocollo per fare il punto sull’anno appena passato, rilanciando sul prossimo, e per valutare come proseguire il cammino iniziato il 13 febbraio 2015». F. B.

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I fornitori delle arance per la Battaglia, siano essi produttori, intermediari o trasportatori, sono tenuti a presentare alcuni documenti: l’autocertificazione antimafia, il DURC (documento unico di regolarità contributiva, ndr) in corso di validità, i bilanci degli ultimi tre anni e la visura camerale

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La squadra del mese: Gli “Scapà da cà”

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C ALCIO

La capolista Ivrea 1905

Terza Categoria: prosegue il dominio eporediese

Prima, seconda e quarta piazza per le tre formazioni cittadine, che puntano alla promozione diretta e ai playoff. All’Ivrea 1905 il primo derby del ritorno: violato il Brunoldi grazie a un gol di Bassino

rima, seconda e quarta posizione in classifica: le formazioni eporediesi impegnate nel campionato di Terza Categoria continuano a macinare risultati e avversari, quando ormai mancano solo sei giornate al termine della regular season e tutto lascia pensare che sarà una delle tre squadre cittadine a conquistare il passaggio diretto in Seconda categoria, con le altre due impegnate nei playoff per la seconda promozione. In vetta è confusione: al termine della 13^ giornata, con la sconfitta dell’Ivrea 1905 a Crescentino, c’è stato un terzetto (Ivrea 1905, Crescentinese e Ivrea San Grato) a pari punti, poi il derby vinto dall’Ivrea 1905 e il successo del San Grato a Crescentino hanno portato alla nuova situazione, con Ivrea 1906 al vertice (40 punti), seguita da San Grato e Crescentinese (37) e l’Ivrea Montalto in rimonta (35). L’Ivrea Montalto, seppure solo in quarta posizione, fa registrare l’attacco più prolifico del raggruppamento: nelle prime 16 partite ha messo a segno 56 gol: una media di tre reti e mezza a partita! Per l’Ivrea City League, balza al comando della classifica l’Ivrea 1905, grazie al successo contro il San Grato per 1 a 0 (gol di Bassino a metà ripresa). Ma i giochi sono ancora apertissimi e il verdetto definitivo verrà scritto solo dagli ultimi match. In calendario nella seconda metà di aprile. F. B.

Ivrea City League 2015-2016 Risultati: Ivrea 1905-San Grato Ivrea San Grato Ivrea-Ivrea Montalto Ivrea Montalto-Ivrea 1905 San Grato Ivrea- Ivrea 1905

0-1 3-5 1-3 0-1

Classifica: Squadra

P.ti Giocate V

Gol +

Gol -

Ivrea 1905

Ivrea Montalto

San Grato

MARCATORI: 2 reti: Chiarella (SG), Bergantin e Gariano (IM), Bassino (I1905) 1 rete: Esposito e Givogre (SG), Marangon e Brunero (IM), Artico ed Enrico (I1905)

a squadra del mese questa volta è una delle più simpatiche e bizzarre del Master eporediese: gli Scapà da cà, un nome che è tutto un programma, come riconosce il capitano Enrico Tamburini, grande tifoso della Juventus. La squadra è alla sua prima apparizione al Master eporediese di calcio a 5 ed è formata da atleti provenienti dalla bassa Val D’Aosta: Luca Challancin, Enrico Negri, Mario Montozzi, Maicol Ferragatti, Daniel Bonomelli, Manuel Orlandi, Alex Stagnoli, Nicolas Puliga, Luca Puliga, Tommasso Rotella, Hector Salas e Soufiane Bouky. Una particolarità di questa squadra, come sottolinea Challancin, è vincere le partite con le squadre forti, per poi perdere contro quelle deboli. Gli Scapà da cà sono reduci da un prestigioso terzo posto nella Christmas Cup del decennale e si apprestano a partecipare alla Pasqua Loka, il torneo di Calcio a 5 che si svolge a Verres il 26 prossimo, e organizzato da Gigi Russo e da Bruno Cossano e c’è da scommettere che venderanno cara la pelle.

Il miglior gol anche Fabio Ferraro punta al successo

abio Ferraro, bomber dell’Aromatik Cafè e autore di uno spettacolare gol in rovesciata, va ad aggiungere il suo nome a quelli di Cristian Genovese e Christian Muratore, nelle’elenco dei marcatori delle reti più spettacolari del girone di ritorno del Master eporediese di calcio a 5. Fabio meglio conosciuto nell’ambiente come Fabiuzzo Drugo, è un veterano del master e vi partecipa fin dalle primissime edizioni, Soprattutto, è da considerare uno dei punti di forza dell’Aromatik Cafè. Tifosissimo della Juventus, ha anche un passato come allenatore di una nota squadra canavesana, i pulcini del Colleretto; fidanzato da sette anni con Sara Zanaboni è appassionato di videogiochi in particolare Fifa. Il suo cantante preferito è Robin Schulze, tra gli attori predilige Al Pacino, il suo film del cuore è “Ogni maledetta domenica”. Il gol messo a segno in rovesciata gli ha dato la carica e ora punta a ralizzare altre reti di ottima fattura, per giocarsi la possibilità di vincere il premio riservato all’autore del miglior gol dell‘anno nell’ambito del master di Ivrea.

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S PORT

48 stati, La nuova 48 giorni, impresa di 48 bici Paola Gianotti

già in passato, Paola ha abbinato all’iniziativa un progetto sociale: «Non mi piace pensare a imprese esclusivamente sportive - spiega l’atleta eporediese -. Credo che il bello di queste incredibili sfide non sia solo mettere alla prova i propri limiti ma, soprattutto, poter cambiare con piccoli gesti la vita delle persone meno fortunate. Per questo motivo ho deciso di raccogliere fondi per acquistare 48 biciclette in Uganda e donarle a 48 donne che non abbiano la possibilità di acquistarle». Tutti possono sostenere l’idea di Paola e la charity connessa, acquistando le tappe del viaggio tramite il sito ufficiale, www.keepbrave.com, con donazioni variabili da 60 a 120 euro, consentendole di acquistare tutte le 48 biciclette. Nel mese di giugno, al suo ritorno, Paola si recherà in Uganda dove l’ambasciatore italiano Domenico Fornara la accompagnerà ad acquistare le biciclette da un produttore locale, per donarle a 48 donne del Karamoja, la regione meno sviluppata del paese, recente teatro di violenti conflitti. «In Uganda la bicicletta cambia la vita alle persone - sottolinea Paola -. I ragazzi devono fare quasi trenta chilometri a piedi per raggiungere la scuola e poi si addormentano sui banchi perché troppo stanchi. Non riescono ad andare ai pozzi e le infermiere non possono raggiungere i villaggi per curare le persone perché non hanno alcun mezzo di spostamento. Chi fa una donazione comprando una tappa del mio viaggio cambia la vita, con un piccolo gesto, ad una persona meno fortunata. Penso che questo valga molto di più di qualsiasi record sportivo. Il progetto è in linea con lo spirito di “Bike The Nobel”. Dopo aver pedalato in pieno inverno fino ad Oslo per portare la candidatura della bicicletta al premio Nobel alla Pace ho capito ancora di più quanto sia importante la bici come mezzo di trasporto, perché salva e cambia la vita a tantissime persone».

F. B. ph. Raffaella Rivarolo

«Credo che il bello di queste incredibili sfide non sia solo mettere alla prova i propri limiti ma, soprattutto, poter cambiare con piccoli gesti la vita delle persone meno fortunate. Per questo motivo ho deciso di raccogliere fondi per acquistare 48 biciclette in Uganda e donarle a 48 donne che non abbiano la possibilità di acquistarle»

alla Norvegia all’Africa, passando per gli Sati Uniti: è il nuovo, ideale, giro del mondo dell’infaticabile biker eporediese Paola Gianotti, che dopo essere stata testimonial del progetto “Bike the Nobel”, che punta a far assegnare alla bicicletta il Premio Nobel per la pace, si prepara per una nuova grande sfida, tutta dedicata alle donne, affinché la bici possa essere strumento di cambiamento di vita per chi ne ha veramente bisogno. Nel mese di gennaio Paola ha pedalato per oltre 2000 km (in meno di due settimane) da Milano a Oslo per perorare l’assegnazione del Nobel; ora in pista per tentare un secondo Guinness World Record, dopo quello conquistato nel 2014 per il giro del mondo in bici. Il nuovo progetto la vedrà attraversare i 48 stati attigui degli Stati Uniti d’America in 48 giorni. Paola partirà il 27 aprile dal Montana e percorrerà oltre 12mila chilometri, con circa 60mila metri di dislivello e attraversando paesaggi eterogenei, dalla montagna al deserto dalla foresta alla città. Come

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Una preziosa monografia per il pittore Giuseppe Falchetti

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A RTE

iuseppe Falchetti. Una vita per la pittura è il titolo del volume che Ferdinando Viglieno Cossalino ha dedicato alla vita e all’opera del pittore calusiese, vissuto a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento. Le opere di Falchetti sono esposte, tra l’altro, alla Gam e al museo civico di Torino, i dipinti presenti sul mercato sono valutati diverse migliaia di euro. Il volume è un’opera interamente declinata in calusiese: di Caluso era Falchetti, così come il suo maestro Giuseppe Camino ed è loro conterraneo anche l’autore, noto artista, docente e critico d’arte. Di estrazione modesta, padre falegname e madre sarta, Falchetti dimostrò fin da giovanissimo il suo talento artistico, raffigurando Santi e Madonne sulle pareti di casa. I genitori, per quanto preoccupati (all’epoca gli artisti erano visti un po’ come scansafatiche e due braccia in falegnameria avrebbero fatto comodo), decisero di assecondare la propensione di Giuseppe, affidandolo al maestro Camino che, stupito dalle capacità del ragazzino, lo assunse come garzone di studio a Torino. Già all’età di sedici anni Falchetti riuscì a stupire i compaesani, realizzando un affresco (andato perso negli anni Ottanta) in una casa colonica a Caluso. Da lì in poi, la sua carriera artistica fu in continua ascesa e nella sua scia coinvolse anche il fratello Michele, di due anni più giovane, e il figlio Alberto. Buoni pittori entrambi, ma non al livello di Giuseppe. La produzione di Falchetti è estremamente variegata, ma due sono i soggetti che, nel tempo, ha prediletto: i paesaggi e, soprattutto, le nature morte, da lui rappresentate con limpida definizione. Nonostante il suo indubbio valore, Giuseppe Falchetti è sempre stato un po’ misconosciuto. Viglieno Cossalin, con il suo volume, ha voluto porre rimedio a questa pecca: «Con questa monografia voglio restituire a un pittore onesto quel valore che gli è sempre stato negato, forse con troppa disinvoltura, e riascoltare il suo canto di antico aedo che è stato sopraffatto dai clamori e dai proclami». Particolarmente significativo, nella realizzazione del volume, è stato l’impulso dell’Associazione di storia e arte canavesana, che ne ha anche curato la prima presentazione pubblica: «Siamo particolarmente felici e insieme orgogliosi – ha detto Laura Bertolotti Aluffi, presidente dell’associazione - di aver tenuto a battesimo l’opera del nostro socio Viglieno-Cossalino, fra i primi ad iscriversi alla Sasac alla fine degli anni Cinquanta, associazione di cui, alla scadenza statutaria, l’attuale Asac continua idealmente l’attività».

«Con questo libro voglio restituire a un pittore onesto quel valore che gli è sempre stato negato, forse con troppa disinvoltura, e riascoltare il suo canto di antico aedo che è stato sopraffatto dai clamori e dai proclami»

La scheda del volume

Via Falchetti: un “giallo” toponomastico

F. B.

Titolo: Giuseppe Falchetti 1843-1918. Una vita per la pittura Autore: Viglieno Cossalino Ferdinando Prezzo di copertina: 40 euro Formato: 510 pagine, illustrato, brossura Editore: Il Punto - Piemonte in Bancarella, 2015

vrea ha dedicato una via a Giuseppe Falchetti, ma la strada (che si trova nel quartiere Crist) è oggetto di un piccolo giallo: sulle targhe in marmo che si trovano lungo la via, infatti, campeggia la scritta “Via G. e A. Falchetti – pittori”. Sui documenti emessi dal Comune (carta d’identità e tessera elettorale, per esempio), i residenti risultano abitare in “Via f.lli (fratelli, ndr) Falchetti”. Visto che “G” (Giuseppe) e “A” (Alberto) erano padre e figlio, mentre i fratelli pittori erano “G” (Giuseppe) e “M” (Michele), il dubbio resta: la via è dedicata ai fratelli, oppure a padre e figlio? F. B.

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C ULTURA

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A cura di Federico Bona

Per segnalazioni di spettacoli ed eventi: redazione.ivrea@citynotizie.it

Teatro e musica: il cartellone di marzo e aprile

Dalla musica classica al teatro di intrattenimento; dalle atmosfere salgariane alla commedia: un ricco menù di appuntamenti culturali per tutte le età TEATRO GIACOSA

Dentro e fuori le mura eporediesi, prosegue a ritmo serrato la stagione del Teatro Giacosa: i prossimi appuntamenti sono a Ivrea, Colleretto Giacosa e Bollengo. Giovedì 17 marzo, alle 20.45 nella sala Piero Venesia di Colleretto Giacosa, Sonia Belforte sarà la regista e protagonista di Evita, Y Yo! - Storia di due Argentine, uno spettacolo che racconta a doppio filo le vite della protagonista e di Evita Duarte. Un recital nel quale Sonia Belforte, attrice italo/argentina, “torinese” d’adozione nata a Buenos Aires, miscela con semplicità e naturalezza grande e piccola storia, musica e canto, sogni e vita reale raccontando un intero paese, l’Argentina che nessuno può capire senza un tentativo di comprensione del peronismo. Luci ed ombre, leggerezza e commozione, vibrano sul palcoscenico, in un lavoro dall’intenso e forte impatto emozionale. Biglietti: 12euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

La commedia torna protagonista martedì 5 aprile (ore 20.45): Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti sono le protagoniste, con Stefano Annoni, di “La scena”, per la regia di Cristina Comencini. Due amiche mature leggono una domenica mattina una scena di teatro che una delle due deve recitare l’indomani. I loro caratteri opposti si rivelano subito dal modo in cui sentono e interpretano il monologo: per Lucia, attrice, quelle righe raccontano fragilità e temibili tempeste dell’anima; per Maria, dirigente di banca separata e madre di due bambini, le tempeste della scena sono allegri ed erotici terremoti interni, occasioni di vita. Due femminilità opposte. Lucia ha rinunciato alla passione, all’idea di avere un uomo nella vita, si accontenta di amare i personaggi molto più interessanti che incontra sul palcoscenico. Maria invece senza un uomo non può stare, senza fare l’amore, senza illudersi di avere finalmente incrociato quello giusto… Biglietti: da 10 a 24 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61 Venerdì 8 aprile ultimo appuntamento stagionale, a Bollengo (ore 20.45) con il teatro piemontese: la compagnia Ij Farfoj propone il suo nuovo spettacolo Coj ‘d sa e coj ‘d la, una commedia brillante che si gioca, come sempre, sul filo dell’equivoco, per strappare risate e far divertire il pubblico; un compito, questo, che la compagnia svolge egregiamente fin dal 1993. Biglietti: 10 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61 Un grande classico per il pubblico del Giacosa, giovedì 14 aprile (alle 20.45): la nuova produzione del Contato del Canavese, in collaborazione con Teatro Cargo, è un libero adattamento dal romanzo di Gustave Flaubert Madame Bovary. La trama è minima: un adulterio di provincia, una castello di bugie che crolla su se stesso e travolge tutti. Lo spettacolo vuole dimostrare come un classico possa parlare al presente: indifferente all’amore semplice e goffo del marito, Emma Bovary cerca l’assoluto, ma non riesce a dare concretezza ai suoi sogni, inciampa in uomini insulsi o crudeli che prima irretisce con il suo fascino, poi allontana e disgusta con la sua ossessione. La poesia a cui Emma anela non è di questo mondo. Emma finisce per distruggersi nel suo languore e distruggere chi, come il marito, non ha saputo capirla, ma comunque l’ha amata con una natura semplice e ingenua. Biglietti: da 10 a 24 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

Sul palco del Giacosa, domenica 20 marzo (ore 20.45), è atteso Stefano Accorsi, protagonista dell’originale Decamerone del regista Marco Baliani. La coppia Baliani-Accorsi si era già cimentata, con Ludovico Ariosto (due spettacoli, Furioso Orlando e Giocando con Orlando) e con questo spettacolo si misura con il capolavoro di Giovanni Boccaccio. Così come nell’originale, il pretesto per la fuga dei protagonisti è la peste: non quella del 1300, ma una più moderna e contemporanea, che corrode e spinge a raccontare, per allontanarla almeno un poco. Biglietti: da 10 a 24 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

COMPAGNIA ANDROMEDA

Si avvia verso la conclusione la fortunatissima stagione 2015-2016 della Compagnia Andromeda; il prossimo appuntamento, venerdì 18 marzo, vedrà protagonista la Compagnia Lombardi Trezzi, che porterà al Teatro Bertagnolio di Chiaverano (ore 21) Sandokan o la fine dell’avventura, originale rivisitazione delle vicende dell’eroe salgariano. In scena Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano e Giulia Solano: il luogo in cui si svolge l’azione è una cucina. Attorno ad un tavolo si raccolgono i quattro personaggi che, indossato il grembiule, iniziano a vivere le intricate gesta del pirata malese. Perno dell’azione è l’ortaggio, in tutte le sue declinazioni: carote-soldatini, sedani-foresta, pomodori rosso sangue, patatebombe, prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, una bacinella piena d’acqua per il mare del Borneo, scottex per cannocchiali, e ancora sacchetti di carta, coltellini, tritatutto… Il racconto si

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affaccia alla mente degli spettatori, per poi esplodere con una frenesia folle che contagia. La cucina è casa di “Sandokan”, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem. Lo spettacolo è un elogio all’immaginazione, che rischia di naufragare nel blob superficiale dei nostri tempi e al tempo stesso una satira di costume. Biglietti: 11 euro, prevendite alla Galleria del libro (Ivrea, via Palestro) e presso “La Censa” a Chiaverano. Come ogni anno, un appuntamento del cartellone di Andromeda è riservato alla danza: sabato 9 aprile, sempre al Bertagnolio (alle 21) la compagnia EgriBiancoDanza proporrà “Simply Dance”, una serata con le coreografie firmate da Raphael Bianco, un programma sorprendente e affascinante per la grande varietà stilistica, che spazia dal classico al neoclassico e al contemporaneo. In questi ultimi anni EgriBiancoDanza ha ottenuto brillanti successi sia in Italia che all’estero. Sotto la direzione artistica di Susanna Egri e con le coreografie di Raphael Bianco, la Compagnia ha presentato spettacoli in Argentina, Ungheria, Malta, Grecia, Serbia, Russia, Francia e Portogallo, Belgio, Macedonia, Cile e Bosnia oltre che in tutta l’Italia. Biglietti: 11 euro, prevendite alla Galleria del libro (Ivrea, via Palestro) e presso “La Censa” a Chiaverano.

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Prende il via venerdì 1° aprile, alle 21 all’auditoriuim Mozart, una serie di due incontri dal titolo Susanna Franchi incontra…, nel corso dei quali la musicologa e giornalista torinese ed un ospite a sorpresa saranno imp0egnati in un dialogo sulla cultura, la musica e i giovani. Il secondo appuntamento è in programma, sempre nella stessa sede, venerdì 13 maggio. Giovedì 7 aprile (sempre alle 21), per il nono concerto del cartellone, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, diretta dal Maestro Gianno Monte, accompagnerà la mezzosoprano Sabrina Pecchenino, che proporrà al pubblico brandi del compositore argentino Ariel Ramírez. Biglietti: 15 euro; Info e prenotazioni: 0125 42.51.23 (dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 19).

BAMBINI A TEATRO

TEATRO POPOLARE

Ultimi due appuntamenti per la rassegna di teatro popolare all’Auditorium Mozart di corso Massimo D’Azeglio 69 a Ivrea. Il primo spettacolo Luigi Provvidenza “L’addetto alla partenza”, commedia in due atti di Danila Stievano, è in cartellone sabato 19 (alle 21) e domenica 20 (alle 15.30). La storia si svolge in un ridente paesino della provincia torinese dove il salubre clima delle vicine montagne favorisce la buona salute e la prolificazione degli abitanti. Questa situazione ostacola la temuta “attività” di Luigi Provvidenza della quale però, come egli stesso sottolinea, “nessuno può fare senza”. Luigi è costantemente all’affannosa ricerca di “nuovi clienti” anche per placare i dissapori che si creano in famiglia dal momento che la moglie Lena ha un lavoro che va a gonfie vele. Nella sua casa-ufficio si alternano vari personaggi che danno origine a situazioni a volte divertenti, a volte tragicomiche e a un simpatico finale degno della più autentica tradizione della comicità teatrale.

Prosegue a Ivrea la 21a stagione della rassegna Bambini a teatro; il prossimo appuntamento è per venerdì 8 aprile, quando andrà in scena “Piccole emozioni giocando con l’amico immaginario”. In scena due personaggi, un maschio e una femmina. Vera e Costantino, il suo amico immaginario che, se lei vuole, può essere visto anche dal paese dei bambini e delle bambine che guardano seduti. Vera è una spiegatutto e Costantino un imparatutto. Insieme giocano e giocando si pongono domande sulle cose del mondo. Si stupiscono, si arrabbiano, si spaventano, si ribellano, si proteggono, si prendono in giro, litigano, scappano e ritornano. Biglietti: adulti 7 euro, bambini 4 euro (per ogni adulto pagante un ingresso omaggio per un bambino.); per prenotazioni e info: 011.19740258.

Sabato 16 e domenica 17 aprile si chiude la stagione con “L’oberge dij ficapocio”, commedia in tre atti di Livio Gentile, che è anche regista dello spettacolo. Quella che doveva essere una tranquilla vacanza in un albergo termale finisce per diventare un incubo per i poveri villeggianti, per colpa di una ficcanaso matricolata che non si ferma davanti a niente e a nessuno, creando equivoci, baruffe, separazioni: un caos che nemmeno la polizia sembra poter dipanare. Alla larga dai ficcanaso! Anche se, talvolta, dalla confusione e da un brusco rimescolamento di carte possono uscire sorprese, nuove energie e anche nuovi amori Biglietti: 12 euro per gli spettacoli del sabato, 10 per quelli della domenica; per prenotazioni e info: 0125 42.51.23 (dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 19).

GLI ACCORDI RIVELATI

ORCHESTRA SINFONICA GIOVANILE DEL PIEMONTE

Mercoledì 23 marzo (alle 21) è in programma l’ottavo concerto della stagione, che vedrà protagonisti gli archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, con Sergio Lamberto, maestro concertatore.

Quarto appuntamento per la rassegna Gli accordi rivelati, ospitata sul palco del Teatro Giacosa: domenica 10 aprile si esibisce il Notos Quartett. L’ensemble, formato da quattro giovani musicisti italiani (Sindri Ledere, violino; Andrea Burger, viola; Philip Graham, cello; Antona Koster, pianoforte), nasce nel 2011 all’interno del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane, quali la Società del Quartetto di Milano, Bologna Festival, Musica Insieme di Bologna, I Concerti del Quirinale a Roma (in diretta radiofonica su Rai Radio3), la Gog di Genova, l’Acm Chamber Music di Trieste, gli Amici della Musica di Palermo, l’Associazione Musicale Lucchese, lo Stradivari Festival di Cremona. Fuori Italia è stato invitato ad esibirsi in Germania, Svizzera e Inghilterra; ha avuto modo di partecipare all’edizione 2013 del “Monteleón Chamber Music Festival” di Leòn in Spagna Il concerto (ore 20.30) come di consueto sarà preceduto alle 19 dalla guida all’ascolto e, alle 19.40, da dall’apericena. Biglietti: 24 euro (ridotti a 18 per gli under 25) per lezione, apericena e concerto; 15 (10 i ridotti) per il solo cocerto. Prevednite presso il Contato del Canavese (tel. 0125 64 11 61), Galleria del libro (0125 64 12 12) a Ivrea e a Rivarolo alla libreria Il Punto (0124 26 492).

MusicLife Appuntamenti ed eventi

AGENDA Rubrica a cura di HBmusic

nei locali canavesani

Comunicate i vostri eventi a: eventicanavese@citynotizie.it

ACCADUEO (Via Statale, 48)

BOLLENGO (TO) Ogni venerdì: dalle 22 “Il cervellone”, gioco a quiz multimediale con tantissimi premi in palio. Ogni sabato: “Karaoke Night” con Marco Grazian. Serata con dj set.. Sabato 9 aprile: “Voglio tornare negli anni ‘90” con Dj Matrix e Christian Tanz.

Oscar” - DEA Family dj set. Sabato 26 marzo: “Easter Laser Party” con HBmusic Crew dj set.

LAGO BLU

(Strada comunale della rossa, 1) BOLLENGO (TO)

VINERIE PERBACCO (Via Nazionale per Carema, 58)

PONT SAINT MARTIN (AO) Sabato 19 marzo: “Savannah Under Party” con Gianluca Bello, Genny Jay, Casco dj set.

FREEDOM LOUNGE BAR (Via Perloz, 58) PONT SAINT MARTIN (AO) Sabato 19 marzo: “La notte degli

L’ESAGONO (Via Jervis, 22)

IVREA (TO) Venerdì 11 marzo: Stay Rock! con Zizzi. Venerdì 25 marzo: Stay Rock! con Dj Qom.

Solativo Vinosteria (C.so Re Umberto, 1/A Lungo Dora)

IVREA (TO) Tutte i weekend ospita la “La Domenica Pop-Juke Box”. Domenica 20 marzo: Zizzi & Dj Qom. Domenica 27 marzo: Dj Qom & Zoncky.

ZAC! (Via Dora Baltea, 40/B)

IVREA (TO) Giovedì 17 marzo: La Rivista delle Voci del Tempo. Domenica 20 marzo: “Calcutta” in concerto. Giovedì 24 marzo: Doneda - Anelli - Radaele libera improvvisazione + Anatrofobia. Sabato 26 marzo: “Bianco” in concerto. Giovedì 31 marzo: La Rivista delle Voci del Tempo. Venerdì 1 aprile alle ore 20: “Bandiera Gialla”, si balla! Rigorosamente dalle 20 alle 24 , non fare tardi! In collaborazione con HB Music. Venerdì 8 aprile: “Bal Folk” con Alzamantes, in collaborazione con Accordanza. Sabato 9 aprile alle ore 22: René e i darwinisti + Bonetti. Giovedì 14 aprile: La Rivista delle Voci del Tempo. Sabato 16 aprile alle ore 22: “Roberto Tardito” in concerto.

Venerdì 18 marzo: “To the Club” con Casco, Zizzi, Andrea Rubino dj set Venerdì 25 marzo: “To the Club” con Vincent ‘n’ Jules & Casco dj set

Gelateria artigianale

APERTI TUTTO L’ANNO!

Produzione proprioa di gelato fresco tuttii giorni fatto solo con prodotti di altissima qualità e frutta selezionata

SABATO 9 APRILE 2016

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ACCADUEO / VIA STATALE, 48 / BOLLENGO (TO) / Tel. 346.3004472

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Open Papyrus Jazz Festival:

per tre giorni Ivrea diventa New Orleans

re serate, quattro sedi, trentasei edizioni: sono i numeri dell’Open Papyrus Jazz Festival, che per tre giorni (da giovedì 17 a sabato 19 marzo) trasformerà Ivrea nella capitale del jazz. Sarà, quello del 2016, un festival “più italiano”, come evidenzia Massimo Barbiero, deus ex machina dell’evento: «Abbiamo scelto di rinunciare alla stella americana di turno, non solo per problemi economici o scarsa di disponibilità di mercato, ma soprattutto perché abbiamo pensato che il dovere di un operatore culturale sia quello di pensare un “progetto” e avere un’idea, una visione che vada oltre il solo intrattenere». Il festival così pensato vuol quindi essere un’opportunità di convivio, per stare insieme, parlarsi e uscire «Dalle case che rimbombano di televisioni che ci raccontano di un mondo che sembra andare a un’altra velocità». L’edizione 2016 del festival sarà anche l’occasione per festeggiare i 30 anni di attività degli Enten Eller, formazione guidata proprio da Barbiero, che però non è nel cartellone dei concerti in programma: però… si danzerà sulle loro composizioni, se ne discuterà in un convegno e ci saranno mostre e reading su argomenti che ruotano al loro percorso.

Il programma completo del festival

Billie Holiday Project

XY Quartet

Giovedì 17 marzo

Ore 21, Teatro Bertagnolio di Chiaverano: Danzando sulle musiche di Enten Eller, coreografie sui brani del gruppo. Ore 22, Teatro Bertagnolio di Chiaverano: concerto del Billie Holiday Project (Sonia Spinello, voce; Maurizio Brunod, chitarra e Lorenzo Cominoli, chitarra)

Venerdì 18 marzo

Barbiero

Ore 18, Sala Santa Marta di Ivrea: presentazione del libro Sassofoni e Pistole. Storia delle relazioni pericolose tra jazz e romanzo poliziesco, di Franco Bergoglio. Al termine, aperitivo-degustazione con i prodotti del Consorzio Vini Canavese. Ore 19.30, Sala Santa Marta di Ivrea: concerto della New Bross Jazz Gang (Roberto Beggio, clarinetto; Pier Giacomo Koetting, tromba e cornetta; Enrico Delaurenti, trombone; Vanni Betassa, chitarra; Luigi Bovio, contrabbasso; Giorgino Fontina: batteria)

Maurizio Verna e Laura Conti

Ore 21, Teatro Giacosa di Ivrea: Danzando sulle musiche di Enten Eller, coreografie sui brani del gruppo. Ore 21.30, Teatro Giacosa di Ivrea: Laura Conti (voce) e Maurizio Verna (chitarra) in concerto, accompagnati da Simone Ghio (chitarra). Ore 22.30, Teatro Giacosa di Ivrea, concerto dello XYQuartet (Nicola Fazzini, alto sax; Saverio Tasca, vibrafono; Alessandro Fedrigo, basso acustico; Luca Colussi, batteria).

Sonia Spinello

Ore 23.50 al Jazz Club ZAC di Ivrea (via Dora Baltea, 40 b): Sartoris Quartetto in concerto (Sara Kari, sax; Emanuele Sartoris, pianoforte; Antonio Stizzoli, batteria; Dario Scopesi, contrabbasso).

Sabato 19 marzo

Ore 18, Sala Santa Marta di Ivrea: convegno Freedom Jazz Dance - Aut Aut “o... oppure”, dedicato ai rapporti tra la musica creativa e la danza, tra la letteratura e la filosofia. Al termine, aperitivo-degustazione con i prodotti del Consorzio Vini Canavese. Ore 19.30, Sala Santa Marta di Ivrea: concerto di Cesare Mecca (tromba), Giampiero Giorgianni (chitarra), Veronica Perego (contrabbasso) e Alessandro Minetto (batteria). Ore 21, Teatro Giacosa di Ivrea: Danzando sulle musiche di Enten Eller, coreografie sui brani del gruppo e reading di Francesca Brizzolara da un racconto di Flavio Massarutto tratto dal libro Enten Eller. Ore 21.30, Teatro Giacosa di Ivrea: Omaggio a Luigi Tenco di Tiziana Ghiglioni (voce), Gianluigi Trovesi (sax e clarinetto) e Umberto Petrin (pianoforte). Ore 22.15, Teatro Giacosa di Ivrea: Francesco Bearzatti & Tinissima 4et in concerto (Francesco Bearzatti, sax e clarinetto; Giovanni Falzone, tromba; Danilo Gallo, contrabbasso; Zeno De Rossi: batteria) Ore 23.50 al Jazz Club ZAC di Ivrea (via Dora Baltea, 40 b): Sartoris Trio in concerto (Emanuele Sartoris, pianoforte; Antonio Stizzoli, batteria; Riccardo Manachino, contrabbasso). Ingressi alle serate in teatro: giovedì 17: 10 euro, venerdì 18 e sabato 19: 15 euro. Abbonamento a tutte le serate: 30,00 euro Gli appuntamenti a Santa Marta e al Jazz Club ZAC sono a ingresso libero. Prevendite a Ivrea: “Il Contato del Canavese”, piazza di Città, 12 (Tel. 0125 64 11 61) e Music Studio (Tel. 0125 40 450). Nell’ambito del festival, sono previste anche tre mostre fotografiche: a Santa Marta 30 anni di Enten Eller di Luca d’Agostino e Scatti di jazz di Paolo Dezutti; allo ZAC Dance e percussioni di Davide Bruschetta. F. B.

Fiorano: visite guidate al cimitero di Fiorentino

Come nell’ Antologia di Spoon river una passeggiata tra storia e poesia

“

Fiorano, dalla collina del Fiorentino” è un libro molto particolare in cui l’autrice, la Prof. Maria Paola Capra, racconta la storia di cento anni, dal 1834 anno della sua costruzione al 1932 anno in cui è andato in disuso, di Fiorano canavese. Questa storia è narrata per mezzo delle vite delle persone sepolte nel piccolo cimitero ed è ricostruita grazie a epitaffi incisi sulle lapidi, dalle fotografie e da una paziente ricerca di cronache tratte dai giornali locali del tempo, ballate, documenti di espatrio e testimonianze tramandate oralmente. Grazie a questo grande lavoro di minuziosa ricerca ed alla passione dell’autrice, si può dire che anche il canavese ha la sua Spoon river, una variegata galleria di personaggi dai vari mestieri, dal contadino, al prete, al muratore, al commerciante di bestiame ma anche storie di donne morte di parto, di bimbi annegati in Dora, dei tanti morti per le epidemie di quei tempi dalla ‘Spagnola’ al ‘Colera’. L’Antologia di Spoon river, per chi non lo ricordasse, è una raccolta di poesie in cui l’autore, Edgar Lee Masters, in ogni poesia, racconta, in forma di epitaffio, la vita di una delle persone sepolte in un piccolo cimitero di un paesino vicino a Springfield, negli Stati Uniti.

L’idea geniale del poeta è stato descrivere la vita di personaggi realmente esistiti ma che, essendo morti, potevano esprimere tutto di sé senza veli, senza reticenze e con un tono che assomiglia più ad un racconto che a una poesia vera e propria. Il cimitero di Fiorentino, dopo la sua dismissione, ha subìto fasi alterne ed ha rischiato di venire distrutto dal tempo e dalle bravate di manigoldi che, profanando le tombe, l’hanno sottoposto a molteplici episodi di furto e vandalismo. Per fortuna, nel 2003, grazie ad un progetto di Regione Piemonte e Comunità europea, sono stati eseguiti lavori di restauro conservativo che hanno permesso di salvaguardarlo rendendolo un piccolo museo a cielo aperto. Come sempre, però, senza amore e senza passione, le cose non durano ed è proprio dalla passione e dall’amore per la sua terra che l’Architetto Valerio Caliaro Ceolato ha attinto energie per divenire, in forma assolutamente volontaria, il custode di questo piccolo tesoro; è proprio questo ex assessore comunale che si prende cura del cimitero di Fiorentino in modo che questo sito non perda il suo fascino e la sua bellezza. Lo stesso amore e la

stessa passione animano l’operato della Prof. Maria Paola Capra che, su richiesta, si rende disponibile ad accompagnare i visitatori in un percorso ‘raccontato’ che fa rivivere i vari personaggi e le loro storie componendo un mosaico che rende la visita guidata simile ad un film. Da non sottovalutare assolutamente il fatto che questo ‘film’ si svolge in una cornice bellissima in cui la natura esprime il meglio di sé in panorami mozzafiato.

Via Palude, 2 - Mercenasco (TO) - Tel. 0125.710.107

N. V.

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Tel. 0125.611602 Cell. 338.9505757 E-mail: formici@alice.it

I NTERVISTA

Castello Ducale di Agliè: tutto tace… eppur si muove! L’antica Residenza Sabauda, patrimonio dell’umanità, è destinata all’oblio?

Vasto assortimento libri su Agliè e il Canavese

Che in animo degli alladiesi e dei canavesani ci sia un profondo sconforto causato dall’immobilismo che imperversa e dalla grossa crisi che toglie risorse basilari, è cosa risaputa, ma non sempre il silenzio equivale al vuoto come si sente sussurrare nelle antiche vie; a volte, il silenzio è solo il preludio dell’atto di concepimento di nuove prospettive destinate, nel momento opportuno, a concretizzarsi donando nuove opportunità.

allo scorso mese di novembre, a fronte della riorganizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Castello Ducale di Agliè ha un nuovo direttore, la D.sa Alessandra Guerrini, che è storico dell’arte e lavora dal 1988 per la Soprintendenza e oggi per il Polo Museale del Piemonte. Nella sua lunga attività ha seguito importanti progetti di restauro e di rivalorizzazione come, ad esempio, il restauro delle facciate e dello scalone d’onore di Palazzo Carignano di cui è stata direttore dal 1998 al 2010. Attualmente è direttrice di Villa della Regina, altra splendida residenza sabauda tornata a nuova vita grazie ai lavori di restauro conclusosi nel 2006. Ma questo non è tutto, la D.sa Guerrini è anche autrice di saggi e cataloghi sul patrimonio artistico piemontese, particolarmente medievale e rinascimentale, a dimostrazione del suo amore per l’Arte e della passione che nutre per la sua attività e che si percepisce pienamente quando risponde amabilmente e con partecipazione alle nostre domande:

RISTORANTE AL CANNON D’ORO

Via Principe Tommaso, 27 - 10011 Agliè (TO) Tel. 0124 1980066 - Cell. 348 4373232 e-mail: alcannondoro@gmail.com

D.sa Guerrini, dopo la formalizzazione della sua nomina a Direttore della Residenza Sabauda di Agliè, nulla si è più saputo in merito ai progetti per questo sito, potrebbe gentilmente spiegarci i motivi di questo silenzio? “Quello ad Aglié è stato per me un gradito ritorno: nel lontano 1988 da giovane funzionario dell’allora Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici avevo già lavorato ad Aglié, per tre anni, seguendo alcuni restauri e impiantando il deposito dipinti. In questi mesi, pur essendo incaricata di coordinare l’intero Polo Museale, che mancava del dirigente, ho ripreso a studiare e progettare per il futuro della residenza. Per intanto, stiamo appaltando una cospicua dotazione di fondi regionali destinati al recupero dei sottotetti e ad una nuova centrale elettrica: grazie a questa potremo mettere in funzione le pedane scaldanti, per un maggior confort dei visitatori nei mesi invernali. Il silenzio significa che stiamo lavorando, e parleremo quando saremo pronti…”. In questo ‘nuovo corso’ e grazie ai fondi stanziati nei prossimi tre anni potranno crearsi le condizioni affinché anche il Castello di Agliè diventi centro di attrazione per mostre, manifestazioni ed eventi che stimolino i giovani ad appassionarsi alle varie espressioni artistiche, magari sulle orme di Carlo Felice che, per la sua predilezione per l’arte drammatica, fece realizzare il teatrino interno al castello? “I fondi stanziati, novecentomila euro, sono destinati al recupero del parco, in particolare del laghetto, del reposoir e dell’imbarcadero. Andranno quindi, speriamo, a incrementare le visite di chi ama soprattutto di Aglié la valenza naturalistica. La residenza ha invece molti aspetti tutti da riscoprire, veri giacimenti su cui abbiamo intenzione di studiare e progettare mostre specifiche. Per far questo sono necessari però fondi ad hoc: spero di poter utilizzare almeno in parte gli introiti della bigliettazione e degli eventi per far crescere la proposta culturale del castello. Quanto al teatrino, è troppo piccolo per poter ospitare eventi: ma non disperiamo di promuovere, come già è stato fatto, spettacoli teatrali nel parco”. Partendo dal presupposto che il Canavese è una terra bellissima in cui non mancano certo storia, cultura, tradizioni artigiane ed eno-gastronomiche, in base alla Sua lunga esperienza, quali saranno, a grandi linee, i punti salienti su cui puntare per far rifiorire il Castello portandolo ad essere visitato non solo dai turisti italiani ma anche da tutti quegli stranieri che hanno già dimostrato di amare ampiamente i nostri antichi borghi ed le nostre eccellenze naturalistiche? “Più che puntare sul solo castello di Aglié ritengo che il Canavese abbia assolutamente bisogno di fare rete. La promozione dell’immagine dei suoi castelli aperti al pubblico dovrebbe essere uno dei punti forti di una nuova immagine del Canavese come luogo attrattore di turisti da tutta Europa. Se c’è una cosa che la crisi di questi anni ci ha insegnato, è che non possiamo più pensare di lavorare da soli. Per questo ho già avuto contatti con altre residenze, e con Confindustria Canavese, per avviare un dialogo che ci consenta di presentarci tutti insieme. Bisogna però migliorare, e di molto, il sistema dei trasporti, inventare letture diverse del territorio (percorsi culturali, naturalistici, in bicicletta, in canoa, ecc.), proporre al turista europeo pacchetti completi di arte, sport e gastronomia, che possano competere con altri distretti piemontesi e italiani. Bisogna crederci”. Ringraziamo la D.sa Guerrini per la cortesia con cui ha voluto renderci partecipi del lavorio ben augurante che si cela dietro al momentaneo silenzio, rasserenati e, di tutto cuore, Le auguriamo un buon lavoro. N. V.

Passeggiando per Agliè...

…un Paese ricco di storia che richiede una visita lunga ben più di una giornata

gliè è un Paese canavesano molto noto per il Castello Ducale ed il suo splendido parco che rinasce sull’impianto del castello medievale nella seconda metà del 1600 e che viene ulteriormente ristrutturato nel 1700, e, nel 1800, il parco fu trasformato in un bellissimo giardino all’inglese. Il Castello è talmente ricco di storia e di bellezza architettonica e naturalistica che è divenuto set per molti sceneggiati televisivi da ‘La freccia nera’ girato nel 1968 con Loretta Goggi e Stefano Reggiani per la regia di Anton Giulio Majano, a ‘Elisa di Rivombrosa’, con Vittoria Puccini ed Alessandro Preziosi andato in onda dal 2003. Ma Agliè non è solo il suo Castello Ducale. Molte altre bellezze sono racchiuse nel suo territorio che è poetico e sognante e non poteva non divenire fonte d’ispirazione per un poeta crepuscolare della levatura di Guido Gozzano di cui, quest’anno, si celebra il centenario della morte. Grande esponente della Letteratura poetica italiana, Gozzano che, grazie alla tenacia dell’Amministrazione Comunale, Sindaco Ing. Marco Succio in testa, ed alla collaborazione del Comitato Interistituzionale, composto tra gli altri da Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino, il poeta avrà i suoi festeggiamenti in un programma che verrà presentato all’inizio del prossimo mese di aprile. Il poeta ha soggiornato spesso a ‘Villa Meleto’ che è visitabile ma pochi sanno che le sue spoglie riposano nella Chiesa di San Gaudenzio, prima chiesa parrocchiale di Agliè. Per aiutare i turisti nella scoperta di tutto ciò che c’è da vedere, Amministrazione comunale in collaborazione con una attivissima Pro-loco, i cui soci prestano la loro opera in forma assolutamente volontaria, hanno istituito un ufficio turistico che si trova nella galleria di raccordo del Castello Ducale e l’attuale Chiesa parrocchiale posta sulla piazza del castello. Ogni sabato e domenica, i volontari sono a disposizione dei turisti per dare tutte le informazioni utili. Altro grande punto d’attrazione turistica di Agliè è la parte eno-gastronomica e non si può dire di aver concluso la visita senza aver assaggiato i famosi ‘Torcetti di Agliè’ che dal 1960 la Pasticceria Alfonsi, sull’antica ricetta del pasticcere Pana che li inventò ottenendo grande consenso presso la Famiglia Reale, continua a produrre artigianalmente con ingredienti assolutamente di prima scelta. Al dolce tipico di Agliè si abbinano magnificamente i vini pregiati, come l’Erbaluce di Caluso Doc Passito prodotto dalla Cantina Massoglia di Agliè. Proprio la Pasticceria Alfonsi, nella scia della bontà tradizionale, ha da poco presentato un nuovo biscotto nato in onore di Guido Gozzano: i biscotti della Felicita così chiamati in onore della ‘Signorina Felicita’, musa del poeta, ma anche perché in grado di dare un attimo di felicità al palato di chi li assaggia. N. V.

Panetteria Pasticceria Alfonsi di Bigi Aldo Via G. Gozzano 16 - 10011 Agliè (TO) - Tel. 345.3146750 www.alfonsipasticceria.com

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Ariete

presenta:

Giovedì 26 Maggio ore 18:00

Astrologia & Vita

UN VIAGGIO NELLE STELLE by

Vinc Laganà

“Possono gli astri indicarci la rotta da seguire per giungere in porto come la Stella Polare conduce i marinai?” Questa ed altre risposte...

L’incontro avverrà presso:

B&B LUNAFRAGOLA Via Brugo, 11 - Vische (TO)

Posti limitati. è gradita la prenotazione al numero:

339.4479683

Buon Compleanno Ariete. Il Sole entra nel tuo Segno il giorno 21 Marzo, e ne determina il primo giorno di primavera. Siamo giunti al tuo Compleanno, più volte ti ho parlato dell’importanza del giorno in cui il Sole si ripropone sugli stessi gradi perché è l’inizio dell’Anno Solare e ne caratterizza le previsioni annuali personali fino a quelle successive. Inoltre, è fondamentale dove lo si trascorre fisicamente, perché attraverso le coordinate terrestri, si evidenziano i settori della vita e di conseguenza la nuova Mappa Annuale, aiuta a capire dove vi sono i punti deboli da potenziare e i punti di forza da sfruttare. Se una persona festeggia il proprio Compleanno a Roma, le previsioni sono totalmente differenti di un individuo che si trova a New York. Marzo si presenta ricco di opportunità, i Pianeti sono tutti a tuo favore e possono darti lo slancio giusto per incrementare nel lavoro, per il denaro e sul lato pratico. Una premessa però è d’obbligo, queste indicazioni positive si depotenziano se sei nato nella seconda decade del Segno, perché stai vivendo sotto l’influsso di Urano, che caratterizza i tuoi giorni di difficoltà ed eventi importanti. Mi rendo conto che vivere con tale configurazione non sia una passeggiata, per questo motivo il consiglio delle Stelle è quello di eliminare completamente il superfluo e iniziare ad aprire nuovi percorsi per non perdere opportunità che possono cambiare la tua vita. Se, per esempio, stai vivendo un momento difficile con un figlio, Urano amplificherà negativamente la comunicazione. Per i nati nella prima e terza decade, invece, questo è il mese dove tutto può assumere una positività inaspettata.

Toro

I primi giorni del mese appaiono ancora un po’ difficili a causa Di Venere, Mercurio e Marte che possono rallentare alcune situazioni che ti stanno a cuore in particolare modo per il lavoro. Dal 10 Marzo in poi, invece, potrai beneficiare dell’equinozio di primavera che ti darà l’opportunità di riscattarti dalle situazioni passate e vivere finalmente e serenamente le questioni che ti stanno più a cuore. Ora più che mai puoi definirti uno dei Segni più fortunati dello Zodiaco, è infatti Giove a regalarti ciò di cui hai bisogno. Se sei in procinto di andare in pensione, non è da escludersi una liquidazione se, invece, stai aspettando del denaro, Giove non mancherà di farti avere ciò che ti spetta. In alcuni casi, il denaro potrebbe essere in uscita, se così fosse, potresti investire i tuoi risparmi in una ristrutturazione, oppure nell’acquisto di una casa. Marzo è il mese delle opportunità, per questo motivo ti esorto ad intraprendere un’azione di progettualità nei confronti delle situazioni importanti, soprattutto, quelle che hai lasciato insolute. Se saprai giocare bene le tue carte arriverai a Settembre prossimo con un ottimo rendimento economico importante e i tuoi Sogni potranno diventare realtà. Non importa il sacrificio che dovrai mettere sul campo, l’importante è agire per raccogliere i frutti tanto attesti; in poche parole, questi mesi sono baciati dalla fortuna e per questo motivo valuta bene le situazioni che stai vivendo. Giove, potrebbe regalarti qualche chilo di troppo, se non desideri prendere peso mantieni un atteggiamento di riguardo nei confronti del tuo fisico; una sana dieta alimentare potrebbe frenare un sovrappeso indesiderato.

Gemelli

L’inizio di Primavera non sembra regalarti un risveglio positivo, ad avere la meglio in questi giorni di rinascita cosmica è Marte che, dal Segno opposto del Sagittario, influisce negativamente, insieme a Saturno, sulla tua emotività. Questo aspetto planetario è abbastanza insidioso, ti esorto per questo motivo a prestare attenzione se utilizzi mezzi meccanici o quando sei alla guida di mezzi di trasporto. Mar-

te potrebbe influire negativamente attraverso piccoli incidenti. Queste note non vogliono essere una sorta di appuntamento negativo con il destino, bensì una sorta di attenzione in più, con tutto ciò che riguarda i motori o i mezzi di trasporto. Se, per esempio, sei amante dello sport, potresti pensare di praticare dello sport e se ami la competizione, Marte potrebbe darti la carica giusta per riuscire nel tuo intento. Questo potrebbe essere un buon modo per esorcizzare Marte che, insieme a Saturno, possono giocarti qualche brutto scherzo. Le difficoltà possono arrivare da qualsiasi angolazione, è per te mese impegnativo e lo sarà per tutto il 2016. Le situazioni più disparate prendono una sorta di difficoltà, non ti sarà difficile costatare, nel corso dei prossimi mesi, che una sorta di negatività prende il sopravvento sulle tue azioni. Non è facile dare dei consigli quando l’astro più austero dello Zodiaco viene vissuto in netta opposizione al proprio Sole, il suo influsso tende a far vivere in maniera difficile le situazioni che vi sono sul campo.

Cancro

Il Mese è caratterizzato dall’Equinozio di Primavera che ti darà una mano per dare una svolta positiva nelle questioni di vecchia data. Se, per esempio, devi concludere una situazione che da tempo si sta trascinando e non si riesce a mettere in ordine, i Pianeti possono darti una sostanziale mano per raggiungere l’obiettivo desiderato. Hai di fronte un mese eccezionale, una vera e propria ripresa del tutto inaspettata caratterizzata da novità nel lavoro e nelle contrattazioni d’affari. Sole, Mercurio e Venere, ti supportano positivamente per quasi tutto il mese, approfitta della loro presenza positiva, metti in campo un progetto che ti sta a cuore, oppure concretizza un sogno; tutto ciò che è nella tua sfera personale si concretizzerà. Sei uno dei Segni più fortunati dello Zodiaco; Marzo è da vivere intensamente perché è un momento davvero speciale che segna positivamente la tua vita, potrebbe addirittura cambiarla e stravolgerla. Tutto dipende naturalmente da quante situazioni personali stai vivendo: più energia c’è sul campo più i risultati saranno sorprendenti. Affrettati a sancire legalmente una situazione che ti riguarda, oppure, crea le condizioni affinchè tu possa davvero ricevere una somma di denaro che ti spetta. Battiti per un diritto negato e vedrai che le Stelle ti faranno un regalo davvero inaspettato.

Leone

Stai raggiungendo finalmente i tuoi Sogni, in questi tempi di vacche magre non è stato facile riprenderti dopo tanta fatica e molto lavoro. Ora più che mai puoi congratularti per aver superato brillantemente i tuoi ostacoli. In tuo aiuto c’è sempre Urano, dal Segno amico dell’Ariete e Saturno, dal Segno del Sagittario. Sei sostenuto positivamente da due Pianeti che, in Astrologia, influiscono sulla crescita di un individuo e sui cambiamenti radicali che incidono nelle decisioni, che legano o slegano per sempre da vincoli vari. Il Sole, in Ariete, segna l’inizio dell’equinozio di Primavera, una tappa fondamentale per tutti i Segni dello Zodiaco, infatti a beneficarne maggiormente sono tutti i Segni di Fuoco che possono dare inizio ad un rinnovamento tanto atteso. Non è da escludersi un contratto di lavoro a lungo termine, oppure una contrattazione commerciale che cambia in positivo la tua economia. Lascia che l’energia positiva del Sole ti accompagni nel cambiamento che stavi attendendo da tempo. Il Sole ė il tuo Pianeta dominante e per questo motivo affrettati a beneficiare dei suoi influssi positivi che possono essere davvero sorprendenti. Più il tuo punto d’azione sarà positivo, più la riuscita per raggiungere i tuoi obiettivi sarà assicurato. È l’anno del riscatto, affrettati a realizzare i tuoi Sogni che, non saranno più Sogni, ma realtà.

Vergine

A volte il tuo quotidiano ti sembra molto faticoso ma questa è una tua caratteristica caratteriale. I Pianeti opposti dal Segno dei Pesci, creano qualche rallentamento; concordando sul fatto che siamo in un periodo storico difficile, vorrei che facessi un’introspezione, di come realmente stanno le cose nella tua vita. Sei il Segno che tende a lamentarsi di più, analizzando ogni minimo particolare, enfatizzando negativamente all’eccesso, ogni singolo oggetto, cose o persone. Per questo motivo ti esorto a tirare le somme della tua quotidianità e verificare se stai vivendo in maniera disastrata come pensi, oppure se la situazione sta andando discretamente bene. Giove è nel tuo Segno, il Pianeta della fortuna per eccellenza. Se emotivamente ti senti afflitto oppure privo di novità, tutto questo deve essere associato ad un calo tuo psicofisico e non dovuto agli eventi negativi. Queste note vogliono essere una sorta di campanello d’allarme per richiamare l’attenzione sui progetti e mettere da parte una caratteristica caratteriale, l’ipercriticità che, spesso, ti danneggia; ora più che mai agisci, hai tutte le carte in regola per mettere sul campo le situazioni che ti stanno a cuore, oppure per raggiungere un obiettivo desiderato. Diversifica i tuoi interessi, è da troppo tempo che sei fossilizzato in uno schema, familiare emotivo e lavorativo. Marzo è l’inizio di Primavera; l’Equinozio ne rappresenta per eccellenza l’inizio della rinascita e del risveglio cosmico, approfitta di questa data per accendere i riflettori sulle cose che ti stanno più a cuore, soltanto così potrai raggiungere i tuoi obiettivi e attraverso il sostegno di Giove, anche i Sogni possono diventare realtà.

Bilancia

Nonostante l’opposizione negativa del Sole e di Mercurio, ti esorto a vivere questo mese sotto l’insegna dell’intraprendenza. È importante, nonostante le difficoltà che stia vivendo, metterti in gioco. Anche se i Pianeti mettono il bastone fra le ruote non esitare a metterti in gioco. La sola nota negativa è Urano che incide soprattutto se sei nato nella seconda decade del Segno, perché può farti vivere qualche sconfitta. Le situazioni più difficili possono leggersi nel rapporto di coppia o per una questione lavorativa, oppure per questioni economiche. Più volte ti ho parlato di questo aspetto insidioso che ti accompagna per tutto il 2016. Se non appartieni a questa decade, cerca di approfittare dell’Equinozio di Primavera per dare un segno tangibile di rinnovamento, proprio come avviene in natura, dove tutto si risveglia dopo il letargo; attivati e metti in moto i tuoi progetti, se sei dell’idea di cambiare attività lavorativa, proponiti in ambienti nuovi, oppure, se stai pensando di cambiare casa, vendere, comperare etc..., è il momento giusto per agire. Non dimenticare che, se manchi di ambizione, difficilmente riesci a raggiungere i tuoi obiettivi. Urano, il pianeta dell’intraprendenza, può spingerti oltre le tue aspettative.

Scorpione

Marte ha dato un segno tangibile di una carica inaspettata, per alcuni nati, infatti, la sua ultima presenza nei tuoi gradi, ha fatto sì che tutto riprendesse alla grande. Marte, il Pianeta della forza, dell’energia e dell’intraprendenza non ti ha fatto mancare nulla, da un lato può averti risolto una sacco di situazioni che sembravano insolite, dall’altro lato,

però, può aver dato una nota di difficoltà di comunicazione nei rapporti privati o familiari. Attualmente, l’arrivo dell’Equinozio di Primavera deve essere un input al rinnovamento ma, soprattutto, devi rimetterti in gioco negli affari e nelle questioni economiche. I Pianeti positivi, dal Segno amico dei Pesci, ti garantiscono un periodo davvero fortunato per il denaro e per il lavoro. Non è da escludere la ripresa in famiglia o nel rapporto di coppia, che potrebbe aver risentito di un’eccessiva carica negativa da parte tua. Sole, Venere e Mercurio ti garantiscono un Marzo molto positivo, è pieno di opportunità; dal lato pratico puoi raggiungere situazioni impensabili, non lasciare che la pigrizia prenda il sopravvento, mettiti in gioco per garantirti un futuro roseo e ricco di novità. A volte ti lasci prendere dalla negatività, caratteristica che ti appartiene da sempre, la tua emotività, a volte tende a bloccare le tue capacità facendoti perdere di vista le vere opportunità.

Sagittario

L’Equinozio di Primavere è per te una fonte di forza e di vera e di vero e proprio risveglio dopo il lungo letargo invernale. Queste note vogliono essere uno stimolo all’azione. Tutto deve assolutamente prendere forma positiva agendo nel lavoro, nel denaro e per l’amore. Tutti i settori che ti stanno più a cuore devono assolutamente stimolati di energia positiva. Se, per esempio, sei in procinto di cambiare lavoro, città, casa, amore, hai tutte le carte in regola per farlo. Ti stai proiettando verso un cambiamento radicale, Saturno è nei tuoi gradi, un buon amico che può portarti molto in alto e radicare i progetti che ti stanno più a cuore. Questo Mese di Marzo è il vero inizio, dove tutto finalmente prende una forma di conquista e di concretezza. Urano, dal Segno amico dell’Ariete, può darti l’opportunità che stai aspettando da tempo. Mi piace chiamare questo tempo, il periodo della riscossa, dove tutto prende forma positiva gratificando. Una cosa molto importante è agire, più saprai usare i tuoi punti di forza, più l’obiettivo da raggiungere sarà assicurato. I Pianeti sono tutti a tuo favore, agisci nel lavoro, in amore, negli investimenti, nelle compravendite, per un esame, un titolo, una carica, tutto ciò che può rappresentarti deve essere amplificato positivamente e vedrai che tutti i tuoi Sogni si realizzeranno inaspettatamente.

Capricorno

Giove e Plutone continuano il loro influsso nel tuo Segno. Il momento storico non è dei migliori ma se saprai pazientare e continuare con perseveranza, gli obiettivi da raggiungere non tarderanno ad arrivare. Giove in Vergine, è un amico fedele, mostrati aperto agli eventi significa che raccoglierai i frutti tanto attesi. Non sono da escludersi contratti di lavoro, in particolare modo dal 21 Marzo in poi, o un’entrata di denaro attesa o inaspettata. Più saprai usare i tuoi punti di forza, più la riuscita degli obiettivi sarà assicura. Non ti manca la forza di agire o intraprendere situazioni, lascia alle spalle tutto il vecchio percorso, ora c’è davanti a te un sentiero nuovo che soltanto tu saprai percorrere grazie alla tua astuzia e capacità, caratteristica che nessun altro Segno ha. La parola d’ordine in questo mese, tutto dedicato al risveglio cosmico è intraprendenza. Ora più che mai devi raggiungere la cima, anche se il percorso è arduo, non esitare ad andare avanti concretizzando tutto ciò che ti sta più a cuore. Giove non mancherà di risolvere eventuali problemi personali, oppure legati al lavoro o alla tua economia. Sei di fronte ad un

periodo di vera ripresa sotto tutti i fronti, se sei in procinto di vendere o acquistare casa, non esitare a prendere delle decisioni, anche drastiche, perché potresti perdere un treno. A volte la tua cocciutaggine ti fa perdere di vista l’obiettivo da raggiungere.

Acquario

Venere ti sostiene fino al giorno 10 Marzo, garantendoti una sorta di positività in amore e nelle relazioni in genere. L’ultimo mese è stato decisivo per molte cose, ora più che mai potresti ritrovarti a dover fare i conti con una realtà che non avevi programmato. Non mi stancherò mai di ricordarti che il tuo anticonformismo riesce a farti superare le barriere più impensate. Approfitta della presenza di Venere se devi concludere delle situazioni legate al denaro, il suo sostegno può farti recuperare un credito oppure saldare un debito che ti sta a cuore. Marzo è l’inizio della primavera e con l’arrivo dell’equinozio tutto prende una forma diversa di risveglio e di rinascita cosmica. Questo potrebbe essere un ottimo input per mettere in ordine la tua vita. Più volte ti ho parlato del tuo passato e delle situazioni che ancora sono pendenti. Potresti approfittare di questo risveglio energetico per mettere mano alle cose che ancora ti stanno a cuore e che non trovano le risposte che stai cercando. Le situazioni possono riguardare il tuo ambiente di lavoro, oppure una compravendita, tutto ciò che richiama avvocato, notaio, consulente fiscale.

Pesci

Buon Compleanno Pesci, Il Sole resta nel tuo Segno fino al giorno 21 Marzo, lasciando spazio all’Equinozio di Primavera con l’entrata nel Segno dell’Ariete. Siamo giunti nel periodo del tuo Compleanno, più volte ti ho parlato dell’importanza del giorno in cui il Sole si ripropone sugli stessi gradi perché è l’inizio dell’Anno Solare e ne caratterizza le previsioni annuali personali fino a quello successivo. Inoltre, è fondamentale dove lo si trascorre fisicamente, perché attraverso le coordinate terrestri, si evidenziano i settori della vita e di conseguenza la nuova Mappa Annuale che aiuta a capire dove vi sono i punti deboli da potenziare e i punti di forza da sfruttare. Se una persona festeggia il proprio Compleanno a Roma, le previsioni sono totalmente differenti di un individuo che si trova a New York. Marzo si presenta ricco di opportunità, i Pianeti sono tutti a tuo favore e possono darti lo slancio giusto per incrementare nel lavoro, per il denaro e sul lato pratico. Sole, Mercurio e Venere, sono tutti in transito nei tuoi gradi, non farti mancare le opportunità che stai cercando, esci fuori dal letargo ed inizia a progettare se vuoi davvero vedere dei cambiamenti concreti nella tua vita. Tu sei il pantofolaio dello Zodiaco, per questo motivo ti esorto di approfittare dell’inizio di Primavera per avviare un vero e proprio risveglio personale per rimettere sul campo le cose che ti stanno più a cuore.

BRACERIA

La taverna del fuoco di Passera Anita & C.

produzione propria Via Provinciale, 11 - Villate (TO)

Tel. 339.4691131 www.latavernadelfuoco.it

Orari: Giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 19 alle 24 (si consiglia la prenotazione)

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Il Gioco del Mese AFORISMI CRITTOGRAFATI

Parole in bianco Si risolve come un normale cruciverba, in più devono essere annerite altre 10 caselle

A numero uguale corrisponde lettera uguale, a gioco risolto leggerete un’aforisma di Siddhartha Gauthama, il Buddha.

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RIDIAMOCI SU…

• Ho fatto pubblicare un annuncio sul giornale, “Cerco moglie”. Il giorno dopo ho trovato nella cassetta della posta centinaia di lettere che riportavano tutte la medesima frase: “Vuoi la mia?” • Un tizio ha scritto su un cartello: “Vendesi auto, telefonare ore pasti. Franco. L’auto in questione è urtata, strisciata e un po’ ammaccata”. Sul cartello gli hanno aggiunto a penna: “A Fra’... Magna tranquillo...” • La mia vita amorosa è talmente scarsa che sto partecipando ai campionati mondiali di astinenza. Pensate che nelle semifinali incontrerò il Papa! • È dura essere dei divi: perseguitato dai paparazzi mentre corteggi la donna più bella del mondo; devi pagare gli assegni miliardari alla tua ex-moglie dalla quale hai divorziato per sposare la diva del momento; devi viaggiare da un capo all’altro del mondo per lavoro utilizzando il tuo jet extra-lusso... Questa vita

24 10 14

non la consiglio a nessuno! • Due amici, appassionati di equitazione, parlano dei rispettivi destrieri. “Guarda, il mio cavallo è così bene addestrato che ogni volta che gli dico “Hop... hop” lui esegue dei salti impressionanti.” L’altro ribatte: “Allora il mio è molto più addestrato... pensa che ogni volta che gli dico “Hip... hip” lui mi risponde “Urrà”!” • Nella vita contano soprattutto due cose: la salute e la voglia di lavorare. Io ho la salute, mia moglie la voglia di lavorare. Non abbiamo problemi. • Alcuni pensano che io sia una persona orribile, ma non è vero. Ho il cuore di un ragazzino… Custodito in un vaso sopra la scrivania. • “Dottore, è un periodo che ogni volta che accendo una sigaretta mi viene voglia di fare baciare chi mi è vicino, è grave?”. Il dottore: “Signora, non si preoccupi, si rilassi e accenda subito una sigaretta!”

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IL PUZZLE: Brigitte Bardot

ORIZZONTALI: 1. Arresta le auto - Un colore - 2. Metallo prezioso... poetico - Affascinante, piacevole - 3. Il cane di Ulisse - Famoso extraterrestre - 4. Breve... chilometro - Le care, vecchie lire - A te - 5. Ad Interim - Raccoglie il sangue - 6. Si può bere caldo o freddo - Un continente - 7. Articolo determinativo - Tutto, tutti - 8. Antica città greca - Una nota - 9. L’urlo dei tifosi Legno pregiato. VERTICALI: 1. Conosco - Set, attrezzatura - Il milligrammo - 2. Mezzo per il trasporto pubblico - Gas per palloncini - 3. Pennuto palmato - 4. Grano essicato Prima di certi nomi spagnoli - 5. Dopo - Asciugacapelli - 6. Opere Pubbliche - Obiettivo, traguardo - 7. La comunità europea - L’attore americano Diesel - 8. Veleno per topi - 9. L’alluminio - Nome femminile - Tutto bene.

Soluzioni Aforimi crittografati: Nessuno ci salva tranne che noi stessi, nessuno ne è capace e nessuno potrebbe, noi stessi dobbiamo prendere il cammino.

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ANIMALI ANNI ATTENZIONE ATTRICE BELLEZZA BIKINI CANNES CARRIERA CINEMA

COPERTINE FAMOSA FILM FRANCESE ICONA IDOLO LINGUA MEDIA MODA

MODELLA MONROE SCOLLATURA SEXY SPOSA STILE USA

Chiave (2,6,3,9) - Un film nel quale ha recitato .................. ..........................................................................................

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