mensile - anno sedici - numero dodici - dicembre 2012
ISSN 2039-0262
ITALIA
LUI MODELS Speciale calendario 2013 DIRITTI Famiglie arcobaleno TEATRO Platinette
IA IN ITAL
SEGNI e ASCENDENTI
EN FRA NCE
AMORE LAVORO FORTUNA DENARO OLA! C I D E LO IN A C R E C
EN VEN TE DAN S LES K IOSQU ES!
L’OROSCOPO DI COPPIA, DEL CORAGGIO E DELL’A UDACIA
IA IN ITAL
LA! O C I D O IN E L A C R CE
EN FRA NCE
EN VEN TE DAN S LES K IOSQU ES!
MESE PER MESE LE COSE DA FARE
RACCOLTA E CONSIGLI PRATICI
editoriale
Chiamateci famiglia S
N . 1 2 D I C E M B R E 2 0 1 2
i può scegliere di essere genitori e la vita prende vita in un corpo, ma non si sceglie di essere figli. Voluto, cercato, negato, sofferto… a volte si è figli nel nome dell’amore, altre volte per distrazione, ciò che è certo che non si è figli per caso in quanto qualcosa nel bene o nel male si è consumato. Figli si nasce, è un’ovvietà, ma il fatto straordinario è che c’è chi nasce genitore. Così quasi all’insaputa. In queste persone lo spirito materno o paterno è semplicemente innato, una sorta di dono primordiale frutto di chissà quale sentimento, di quale amore. La possibilità di dare la vita è in ognuno di noi, la capacità di essere un buon genitore invece… Ecco, secondo noi la differenza è tutta qui. Per alcune correnti di pensiero, fin troppo radicate, essere genitori è e deve essere un’esperienza legata e dedicata solo ed unicamente ad alcune coppie. Inutili dirvi che noi non siamo di quest’avviso e non perché siamo di parte: il dibattito in merito è acceso perfino nella comunità gay e tra favorevoli e contrari la discussione è sempre molto animata. Ma visto che, come più volte sottolineato, noi odiamo le etichette, non faremo distinzioni di schieramenti legati alla sessualità e ci soffermeremo a dividere i due poli tra i sostenitori e i discordanti. Noi siamo dell’idea che c’è casa solo dove c’è amore. E qual è la parola che accomuna entrambi i termini se non il vocabolo famiglia? Famiglia ha diversi significati: per l’antropologia e la sociologia è un gruppo sociale eretto sul rapporto matrimoniale che ha come parte centrale gli sposi e i loro figli, ma è possibile allargare il concetto includendo anche altri parenti. A tenere le redini di questo gruppo sono una serie di vincoli, divieti e diritti affettivi, legali ed economici. In chimica, famiglia indica elementi che possiedono proprietà analoghe. In matematica si parla di famiglia nel caso di entità come curve o superfici che dipendono da un certo numero di parametri variabili. Nel linguaggio comune è più semplicemente una misura di catalogazione di organismi che fanno parte allo stesso ordine. Fanno parte della stessa famiglia le lingue che hanno origine e le parole che hanno la stessa radice. Quanti modi, purtroppo, per classificare un termine così importante e maestoso. Abbandonato il concetto di famiglia alla “Mulino Bianco”, oggi si passa da quella monoparentale composta da un solo genitore e dai figli, a quella “allargata” fondata sulla coppia, sui figli venuti alla luce dal loro matrimonio e su quelli nati da relazioni precedenti. Fino a qui è tutto lecito, ma se per sbaglio iniziamo ad associare la parola famiglia ad una coppia gay allora sorgono i problemi. In questi casi due papà o due mamme non sembrano essere sufficienti, mentre in quelli precedenti un singolo genitore sembra poter bastare. Discriminare oggi è tanto semplice e noi non vogliamo cadere in questa trappola; desideriamo solo fotografare una realtà per nulla invisibile e sempre più concreta. Ciò è stato reso possibile attraverso una splendida e coraggiosa testimonianza che vi raccontiamo in questo numero. A questa famiglia diciamo grazie perché attraverso di loro è emerso in modo semplice ed immediato uno spaccato di vita simile, se non identico, a tanti altri. Auguri. Salvatore Paglia
4
cover Photo by Roberto Chiovitti Model David Masters T-shirt Rufskin “Sultan” Necklaces and rings model’s own editrice Gemeco sc - via Emile Chanoux, 22/24 10026 Pont Saint Martin (AO) direttore editoriale Calogero Urruso direttore responsabile Luciano Mantelli direttore Salvatore Paglia pubbliche relazioni Jean Paul Bianco biancoagency@gemeco.it iniziative speciali Massimo Giusio pubblicità Tel. +39 329.8622268 info@gemeco.it impaginazione e grafica Michele Alberti redazione Tel. 02 36507994 - Fax 02 91390360 redazionelui@gemeco.it stampa Starcom Events srl - Nova Milanese (MB) pubblicazione mensile Reg.Trib. di Milano N. 169 - 03/2000 hanno collaborato a questo numero: Angelo Sabbatini, Claudio Marchese, Cristiano Fabris, Cristiano Macchi, Emilio Quarta, Fabio Russo, Fabio Ottonello, Gian Pietro Leonardi, Luca De Leonardis, Ottavio Volpe, Riccardo Di Salvo, Sandro Trevisan, Severin Kane Lui Magazine è distribuita gratuitamente (0,10 euro) nei locali e nelle attività gay friendly di tutta Italia e Costa Azzurra Abbonamenti Per abbonarsi a Lui Magazine (11 numeri annui) è sufficiente inviare 50 euro a mezzo bollettino postale sul C/c 26781286 intestato a Gemeco scrl specificando nella causale “abbonamento a Lui” e specificando da quale numero desiderate che l’abbonamento abbia inizio. La rivista verrà recapitata mensilmente a mezzo posta in busta chiusa, sigillata e anonima. Lui Magazine non è responsabile per la qualità, la provenienza o la veridicità delle inserzioni. La direzione di Lui sì riserva il diritto di modificare, rifiutare o sospendere un’inserzione a proprio insindacabile giudizio. L’editore non risponde per eventuali ritardi o perdite causate dalla non pubblicazione dell’inserzione. Non è neppure responsabile per eventuali errori di stampa. Gli inserzionisti dovranno rifondere all’editore ogni spesa eventualmente da esso sopportata in seguito a malintesi, dichiarazioni, violazioni di diritti, ecc. a causa dell’annuncio. L’apparizione di un modello sulla copertina o sulle pagine del giornale non costituisce implicazione relativa al suo orientamento sessuale. Il © delle immagini è di proprietà degli autori. L’editore rimane a disposizione per gli eventuali accordi di pubblicazione che non è stato possibile definire. I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti e quelli degli inserzionisti vengono utilizzati esclusivamente per l’invio del giornale e la pubblicazione degli annunci e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo.
il prossimo numero in distribuzione ad inizio gennaio 2013
sommario
08
ACCESSORI Qlocktwo W: Ora, a parole!
10
COLLECTIONS Maison Martin Margiela with H&M
12
società Sei anche tu un Smartphonatic?
14
LIFE Amici per gioco, amici per sesso
16
CALENDARIO 31
MODA Jakarta Fashion Week 2013
FAMIGLIE 36
MODA 08
FASHION 40
COLLECTIONS 12 LIFE 16 6
HOME C’è la crisi? Vado a vivere in garage!
28
DESIGN Aston Martin Interiors
29
LUI MODELS Calendario 2013
31
DIRITTI E adesso giura...
38
INTERVISTA Platinette giudice a teatro
49
CINEMA “Ci vediamo a casa”
50
Brescia Via Orzinuovi, 135/139 tel. 030.3530285 fax 030.3541867 www.hotelfieradibrescia.it
Hotel e Centro Congressi
WWW.HOTELFIERADIBRESCIA.IT TANTI BUONI MOTIVI PER SCEGLIERCI L’Hotel Fiera di Brescia è una nuova struttura che unisce efficienza, modernita’ ed eleganza. Ci troviamo a 100 m dal casello A4 di Brescia Ovest e a due passi dal Polo Fieristico cittadino. L’Hotel propone 84 camere, in ben 6 diverse tipologie, tutte dotate di climatizzazione e riscaldamento regolabili, building automation, sky o tv satellitare, minibar, telefono, cassaforte, sistema Wi-Fi. Le favolose camere Deluxe e Superior offrono ampi spazi con una zona pranzo-lavoro e doppia vasca idromassaggio. E’ aperto il nuovo Centro Congressi con sale da 15 a 300 posti. A vostra disposizione il nuovo Spazio Fitness. Assicuriamo un servizio superiore, a prezzi da 3 stelle. Sappiamo darvi il benvenuto con la massima discrezione.
studioimpronta.it
MODA
Si è conclusa da pochi giorni la manifestazione che ha dato la possibilità a 23 etichette locali di mostrare al mondo le loro creazioni
U Design by Priyo Oktaviano - Ph. Budi Harianto/Feminagroup
Design by Deden Siswanto - Ph. Budi Harianto/Feminagroup
I fantastici cinque della Jakarta Fashion Week 2013 n’opportunità non indifferente che ha messo immediatamente in luce il talento di molti designers. Tra questi, cinque hanno catturato letteralmente la nostra attenzione. Per questo motivo abbiamo deciso di mostrarvi le loro creazioni e i punti di forza della loro collezione. Priyo Oktaviano si è ispirato alla visione di un punk ambiguo e futuristico. Uomini muscolosi in espressione gelida hanno sfilato davanti ad un pubblico visivamente interessato e curioso. Perché c’è piaciuto: premiamo il coraggio e la sana sfrontatezza che ha spinto il disegnatore ad esprimersi all’interno di un Paese che è saldamente legato ai, chiamiamoli così, classici schemi. Particolarmente interessante l’uso del bianco e nero espresso singolarmente o a contrasto attraverso singolari fantasie geometriche. I cappelli primeggiano tra gli accessori e donano agli outfits una marcia in più. Tra giochi di vedo e non vedo emerge l’animo di un cowboy tutt’altro che sonnecchiante e di un indiano postmoderno. Un lavoro ricercato e ricco di dettagli quello svolto da Deden Siswanto. La sua collezione stupisce e piace non solo perché esce completamente dall’ordinario, bensì per il carattere. L’onnipresente motivo pelle di serpente fornisce all’intera collezione il fattore cool. La legge del contrasto sembra non appartenere ad alcun outfit, ogni proposta gioca su una palette di colori
8
Design by Priyo Oktaviano - Ph. Budi Harianto/Feminagroup
perfettamente combinata. Particolarmente interessante la tecnica innovativa del taglio laser proposta da Sapto Djojokartiko. La sua è una collezione in grado di posizionarsi, senza grossi sforzi, sul mercato internazionale. Un plauso alla competenza e alle diverse tecniche formulate. Oscar Lawalatta, per la sua linea, si è lasciato ispirare alla Parigi degli Anni ’20. In questa presentazione, oltre alla spasmodica cura per il dettaglio, spicca il fascino e la bellezza dei capi. Il gusto semplice e raffinato che il designer è riuscito a dare all’intera presentazione, colloca lo stilista tra i più apprezzati della Jakarta Fashion Week 2013. A testimoniarlo sono stati i tanti applausi ricevuti a chiusura sfilata. Ghea Panggabean è il sarto che ha saputo mescolare con grazia e grinta il concetto di “provenienza” e modernità. I classici tessuti dell’Indonesia rivisitati attraverso le stampe digitali sono il risultato perfetto di un lavoro pensato e ben realizzato. Il tema della wayang Java (spettacolo di marionette) è stato un successo, chissà però come reagiranno i mercati esteri. Già perché presenti alla manifestazione erano un certo numero di acquirenti stranieri venuti appositamente nella caotica, affollata e cosmopolita, Jakarta, capitale dell’Indonesia, per scorgerne il lato fashion.
Design by Deden Siswanto - Ph. Budi Harianto/Feminagroup
Jakarta, Indonesia - november 9: A model walks the runway showcases design by Priyo Oktaviano at the Dewi Fashion Knights, during Jakarta Fashion Week 2013 at Plaza Senayan on November 9, 2012 in Jakarta. (Photo by Budi Harianto/Feminagroup)
MODA
ACCESSORI
ora, a parole! U
Vocaboli al posto dei numeri
n orologio che racconta il tempo a parole dove l’ora viene visualizzata come testo in intervalli di cinque minuti. Qlocktwo W battezza così la nuova frontiera degli orologi da polso proponendo sul mercato un oggetto di design ricercato e all’avanguardia. Da un’idea semplice nasce così un accessorio interessante e raffinato, destinato al successo. Qlocktwo W rompe nettamente le righe e s’immette all’interno di un mercato dove l’innovazione e la creatività hanno dato raramente segni di vita. Ogni singola creazione ideata dal duo Biegert&Funk, viene assemblata a mano e accuratamente lavorata da esperti nel settore. Questo tipo di lavorazione assicura che ogni prodotto rispetti gli standards di qualità del produttore. Il modello da polso, realizzato a Schwäbisch Gmünd, città del sud della Germania rinomata per le sue creazioni di gioielli in oro e argento, è una rivisione portatile del misuratore del tempo da parete originale della società. Il concept vincente non cambia nei tre diversi formati, ma si differenzia per caratteristiche. Nella versione oggetto free-standing o da parete, il pannello frontale è fissato da magneti. In questo modo può essere modificato senza mezzi di fissaggio visibili. Se l’orologio si trova al di fuori dell’area di copertura del segnale orario DCF77 europeo passa automati-
camente ad una modalità di alta precisione al quarzo. La regolazione della lucentezza delle lettere avviene automaticamente in base alla luce presente nell’ambiente situato. L’alimentazione è fornita mediante un collegamento diretto a parete o da cavi tessili in vari colori. Qlocktwo Touch ® è disponibile in sette diversi colori e in dodici lingue. Il corpo è disponibile opzionalmente in edizione Black Metal con un involucro in metallo anodizzato. Con un semplice tocco si potrà scegliere il livello di luce che più si addice alla circostanza. Ad esempio di notte il pannello si oscura quasi completamente, ma con un gesto del dito ecco che magicamente compaiono le lettere che formano l’ora. Stesso discorso per la funzione di allarme/sveglia: un tocco morbido è sufficiente per continuare a sonnecchiare. Ultima, ma non ultima, la versione Qlocktwo W disponibile con cinturino in pelle nera nelle versioni lucido, satinato e con il quadrante in acciaio inox. Le versioni presentate hanno ricevuto premi importanti a livello internazionali, tra cui red dot, iF Product design Award, Good Design, Interior Innovation Award, Type Directors Club e l’ambito ADC Gold Award Europa. Noi ci siamo letteralmente innamorati della versione da polso e voi?
10
O N R E V N I LINE R E T F A A R A G MISTER N I OYS B O G O 10 G
VENERDì 4 GENNAIO 2013
modello: Luca Sant’Angelo - foto di Luca Guadagni
Via Sammartini 25 (MI) 100 m dalla Stazione Centrale Ingresso senza tesserra 02 36519232 / 339 3876398 www.afterline.eu
COLLECTIONS
Maison Martin Margiela with H&M Le grandi firme a piccoli prezzi
e
nnesimo colpo da novanta in casa H&M. Il famoso brand low cost per l’autunno inverno 2012/2013 è sul mercato mondiale con una collezione firmata dalla Maison Martin Margiela. La collaborazione ha dato vita alla rivisitazione di alcuni capi iconici dello stilista belga. In 230 selezionati punti vendita, o online nei paesi dove è attivato l’e-commerce, è possibile acquistare uno o più “capi simbolo” proposti in 23 anni di onorata carriera dalla griffe francese. Ogni articolo è completato da un’esclusiva etichetta indicante la collezione di origine del vestito. Una sorta di “the best” che non poteva lasciarci indifferenti. I capi Martin Margiela sono talmente particolari che non possono essere vestiti da tutti. Bisogna saperli portare e allo stesso tempo sdrammatizzarli. Insomma sono indumenti con carattere e temperamento in grado di valorizzare o sopraffare la personalità di chi l’indossa. Il lancio della collezione si è tenuto a New York all’interno di uno tra le locations più esclusive della Grande Mela: l’edificio storico al 5 di Beekman Street.
I vips partecipanti al party hanno potuto osservare in anteprima la nuova collezione presentata attraverso una speciale performance di danza creata appositamente della coreografa Anne Teresa de Keersmaeker. Inutile dirvi che i festeggiamenti si sono prolungati fino all’alba sulle note di dj set d’elezione. A far da cornice all’evento ci hanno pensato le fotografie e le sculture di artisti del calibro di Daniel Arsham, Frederique Chauveaux e Noemie Goudal. Margareta van den Bosch, Creative Advisor di H&M ammette: “L’evento ha letteralmente conquistato tutti… è stato emozionante esserci. In ogni sala, ad ogni piano, c’era qualcosa di affascinante e travolgente. Le installazioni poi hanno permesso di mostrare la collezione nel modo più originale e sorprendente, in perfetto stile Martin Margiela”. tra gli ospiti dell’evento erano presenti anche Julianne Moore, Sarah Jessica Parker, Mena Suvari, Kanye West, Helena Christensen, Selma Blair, Alan Cumming e Chace Crawford, rigorosamente vestiti “Maison Martin Margiela with H&M”.
12
COLLECTIONS
società
Sei anche tu un Smartphonatic?
Quando il telefono diventa una carta di credito
A
CI Worldwide (azienda che gestisce i pagamenti elettronici di oltre 1.650 istituzioni finanziarie, retail e processor a livello mondiale) e Aite Group (società di ricerca e consulenza indipendente, con un focus sul business, la tecnologia e le normative e sull’impatto che possono avere sul mercato dei servizi finanziari) attraverso uno studio condotto in 14 paesi su un campione di 4.200 consumatori hanno “scoperto” un nuovo tipo di consumatore: lo Smartphonatic. Ma chi è questo “tizio”? Lo abbiamo chiesto a Ron Shevlin, senior analyst di Aite Group: “Lo Smartphonatic utilizza il proprio smartphone quando compra prodotti o servizi, o quando interagisce con la propria banca. Questa tipologia di consumatore - continua l’esperto - è presente in tutto il mondo con una maggiore concentrazione in alcuni paesi. E’ comunque chiaro che è una forza emergente. Gli Smartphonatic stanno influenzando l’adozione del mobile banking e payment, diventando un significativo fattore di cambiamento. Le istituzioni finanziarie e i retailers dovranno adattarsi o rischiano di perdere un’occasione”.
Il fenomeno, in forte espansione, registra presenze di Smartphonatic a livello globale: infatti circa il 25% dei consumatori può essere classificato con il vezzoso nomignolo. In vetta alla classifica di presenze troviamo l’India con il 60%, seguita dal Sud Africa con il 42%. A livello globale gli Smartphonatic sono giovani: il 36% della Generazione Y (tra i 20 e 31 anni di età) sono Smartphonatic e circa un terzo delle Generazione X (tra i 32 e i 46). La percentuale cala significativamente tra i Baby Boomer (età 47-65) con il 18%, per arrivare al solo 6% tra i Senior (+66). In Italia le percentuali cambiano con il 16% tra la Generazione Y, il 40% della Generazione X, il 26% dei Baby Boomer e il 18% tra i Senior. La percentuale più bassa si è rilevata in Germania con il 10%, in Francia 8% e in Canada 7%. L’Italia raggiunge il 27% e gli Stati Uniti il 20%. Il servizio di mobile payment (es. l’utilizzo dello smartphone per effettuare pagamenti in un negozio o ad un’altra persona) varia dai due-terzi degli intervistati in Cina e in India, al 28% dell’Italia, fino al solo 15% del Canada e al 13% della Francia.
14
SOCIETà
Non troppo differente l’adozione del mobile banking: anche in questo caso l’India ottiene la percentuale più alta con il 76%, seguita dalla Cina con il 70%. La Germania con il 24% e il Canada con il 18% mostrano invece la percentuale più bassa. L’Italia, con il 42%, si piazza in mezzo alla classifica. A questo punto la domanda nasce spontanea: “Il mobile sostituirà i sistemi tradizionali di banking e payment”? Non ancora. Secondo il sondaggio anche se il mobile è il mezzo preferito da alcuni gruppi di consumatori per servizi di payment e banking, non è comunque il solo metodo utilizzato. Gli Smartphonatic sono più disposti a sperimentare nuovi approcci di mobile payment e banking rispetto al consumatore tradizionale. Non proprio dello stesso parere il president global markets and services di ACI Worldwide, Ralph Dangelmaier, che dichiara: “I consumatori si aspettano di poter effettuare le transazioni ovunque si trovino e in qualunque momento, e questo rende il mobile l’area a cui le istituzioni finanziarie, i processors e i retailers dovrebbero mostrare una particolare attenzione. Queste organizzazioni – continua l’intervistato - devono pensare al mobile come una parte fondamentale della propria strategia di canale, al pari di ATM, POS e on-line banking. Le aziende che stanno riscuotendo maggiore successo sono quelle che stanno ottimizzando i propri sistemi di banking e payment, per implementare soluzioni mobile innovative. In questo modo, possono anche abbattere i costi e il time to market”. Insomma, da oggi in poi il telefonino acquisisce una funzione in più: quella di carta di credito.
15
ACCESSORI liFe
Amici per gioco, amici per sesso Non è il vostro amante, non è il vostro fidanzato. Signori e signore vi presentiamo il…
C
on la generazione single nasce anche la figura del compagno da letto o più volgarmente (e comunemente) battezzato come il “trombamico”. Nulla a che fare con il binomio fidanzato e amante e con tutto ciò che ne consegue: amore, bugie, gelosia liti… qui i sentimenti centrano poco o addirittura nulla. Col trombamico non si esce: niente teatro, cinema, cene a lume di candele… niente regali, anniversari o ricorrenze simili. Niente amici o colleghi in comune. Insomma per tutti è praticamente inesistente. Per tutti tranne che per voi, o meglio per le vostre incalzanti voglie. Brutale? Forse! Ma queste
sono le regole del “gioco”. Del resto da cosa nasce cosa ed è per questo motivo che è opportuno non varcare il confine del sapere, ma mantenere integra la sfera della riservatezza. Ciò rende, almeno sul profilo erotico, tutto ancora più misterioso ed interessante. È severamente vietato sfruttare lo scopamico come una spalla sulla quale appoggiarsi, per questo esistono i veri, e sottolineiamo veri, amici. Da lui cercate passione, svago, sesso… È bene tener presente che l’amico da letto è solo uno, se vi piace “saltare” da un “fiore” all’altro fatevi pure chiamare con un altro nome. Il rapporto consenziente che s’instaura è a tutti gli effetti
16
liFe
legato solo ed esclusivamente alla sfera sessuale. Complicazioni di qualsiasi genere e natura devono stare fuori da questo tipo di rapporto altrimenti si rischia di scoprire troppo le carte, con relative conseguenze. Lui/lei per voi è una sorta di rifugio dallo stress, una piacevole e spassosa parentesi. Stop! Niente di più e niente di meno. Attenzione però, non è tutto così semplice… alla base ci deve essere un’intesa fisica non indifferente, altrimenti si rischia di sovradimensionare il rapporto ad un contratto prematrimoniale dove il mi piace questo, o non fare quello, diventano motivi di stress. È ovvio che ognuno deve comunicare all’altro ciò che lo soddisfa e quello che è da evitare. Inutili dirvi che se a voi piace farlo travestiti da Maria antonietta, mentre il partner predilige lo stile Tarzan, potrebbero nascere più di qualche incomprensione. Fingere il piacere o reprimere una fantasia sono comportamenti che con un trombamico bisogna assolutamente evitare. Altrimenti non c’è gusto. Con lui tutto è lecito e non esiste il senso del pudore. Ricordate: “trombare” e basta non vuol dire trattare male la persona, perbenismo a parte siete insieme per lo stesso
motivo. Quanto può durare un’amicizia di questo tipo è difficile stabilirlo: senza dubbio fino al momento in cui uno dei due si fidanza (nel caso in cui il rapporto continui si diventa amanti, ma poi a che pro?), ma se il partner della vita tarda ad arrivare è ovvio che cominceremo a conoscere il nostro amico da letto in modo più preciso… è inevitabile! E magari si scopre anche di condividere alcune passioni, situazioni, punti di vista… a questo punto è lecito domandarsi se vale la pena provarci. del resto, se siete sopravissuti a notti selvagge e alla mancanza d’ipocrisia la frase per sempre non dovrebbe scuotere in voi troppa paura. avete giocato a carte scoperte, avete avuto modo di conoscervi in maniera lenta e graduale, avete tenuto lontano la vostra relazione dai commenti dei vostri amici, avete condiviso il sesso senza tabù. Ora siete pronti anche a tenervi per mano e ad assistere al suo programma preferito. Dopo aver fatto l’amore naturalmente. S.P.
17
WALK LIKE A MASTER PHOTOS BY Roberto Chiovitti
Shoulder piece Rufskin’s “Hero” Shorts Rufskin’s “Stevie” Double leather wristband with spikes Rufskin’s “Spike” Shoes, necklaces and rings model’s own
Knit and ankle boots Gaetano Navarra Leather briefs Rufskin’s “Chase” Leather arm piece Rufskin’s “Max” Leather spats Rufskin’s “Polo” Necklaces and rings model’s own
T-shirt, leather trousers and belt Gaetano Navarra Necklaces and rings model’s own
T-shirt and trousers Gaetano Navarra Necklaces and rings model’s own
Pants Rufskin’s “Runner” Kimono top Rufskin’s “Space” Double leather wristband with spikes Rufskin’s “Spike” Shoes, necklaces and rings model’s own
Leather trousers Gaetano Navarra T-shirt Rufskin “Sultan” Necklaces and rings model’s own
Knit Gaetano Navarra Necklaces and rings model’s own
Leather trousers and ankle boots Gaetano Navarra. T-shirt Rufskin “Sultan” Necklaces and rings model’s own
Knit Gaetano Navarra Necklaces and rings model’s own
Leather trousers, belt and ankle boots Gaetano Navarra Necklaces and rings model’s own Photos by Roberto Chiovitti (www.robertochiovitti.it) Model David Masters
HoMe
C’è la crisi? Vado a vivere in garage! l
Fare di necessità virtù, in tempi di crisi, è trendy
garages: tra i 700.000 annunci presenti su Immobiliare.it la presenza di lofts è cresciuta nell’ultimo anno, mediamente, del 5%, con picchi del 9% a Bologna e del 7% a Torino. Le due metropoli italiane, Milano e roma, non registrano in questo periodo grandi cambiamenti perché il processo è, per la carenza di spazi, in corso da tempo. Stesso trend in ascesa è registrato dalle riconversioni delle vecchie soffitte in mansarde. Questi locali, usati in passato come depositi, vengono trasformati - vista la penuria di spazi nelle zone più centrali e l’esigenza di aumentare i ricavi da parte dei proprietari - in unità abitative vere e proprie, in cui la mancanza di alcuni servizi, come l’ascensore, permette a chi compra o affitta di risparmiare tra il 10 e il 20% rispetto ad un appartamento nella stessa zona. In confronto ad un anno fa, l’offerta delle mansarde è cresciuta di quasi il 7%, con picchi nelle città di medie dimensioni come Firenze (+10%) e Parma (+9%). “Attenzione ai vincoli - continua Giordano - che riguardano la categoria catastale dell’immobile che si intende acquistare: se si tratta di un loft, accatastato come C3, non vi si potrà prendere la residenza ed ottenere un mutuo prima casa; se parliamo di una mansarda è da verificare che ci sia l’abitabilità e tenere a mente che, per via dei tetti spioventi, i metri quadri commerciali si riducono di molto rispetto alla superficie”. La normativa per il cambio d’uso dell’immobile fa riferimento al Testo Unico dell’edilizia, ma occorre considerare i piani regolatori dei singoli comuni, che di volta in volta determinano procedure diverse per ottenere il cambio catastale.
o sanno bene gli italiani che, secondo quanto rilevato da Immobiliare.it, sempre di più provano a riconvertire gli immobili in loro possesso pur di trovare nuovi acquirenti. E così il garage o il negozio diventano casa: vetrine e saracinesche spariscono e gli alti soffitti vengono sfruttati con soppalchi e eleganti scale a chiocciola. Concentrandoci sui soli locali commerciali, ben il 12% degli annunci relativi a spazi di questo tipo riporta la possibilità di riconversione in abitazione. “La grande distribuzione sta soffocando il commercio al dettaglio - spiega Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it - e i negozi lungo le vie cittadine perdono di interesse, con un conseguente crollo della domanda per questi locali (-12% nell’ultimo anno). Da ciò deriva la loro trasformazione in veri e propri loft cittadini, simili agli spazi industriali dismessi da cui da anni si ricavano abitazioni di pregio, ma molto più piccoli e centrali”. È il taglio medio di questi immobili (tra i 50 e i 100 mq) a renderli così appetibili: per chi compra o affitta rappresentano la possibilità di avere un bilocale con un risparmio medio di oltre il 10% sia sul prezzo a metro quadro, sia sul canone d’affitto. Non solo negozi e uffici, però: anche un garage si può trasformare in un loft. Ormai i boxes vengono realizzati nei sotterranei dei palazzi, ma quelli costruiti fino a 20 anni fa sono a livello strada e dietro alle loro saracinesche si nascondono ampi spazi, semplici da personalizzare e di facile trasformazione in ambienti di design. I numeri provano l’aumento delle conversioni di negozi e
28
DESIGN
Aston Martin Interiors a
Anteprima Maison&Objet gennaio 2013
ston Martin Interiors è la collezione di arredamento capace di ispirare il pubblico dei design-addicted attraverso una declinazione degli stessi valori che hanno costruito il successo del prestigioso marchio automobilistico. La collezione, che si caratterizza come una soluzione integrata di proposte per la casa, ufficio e contract, completa di complementi e illuminazione, si distingue grazie a soluzioni all’avanguardia nel settore dell’arredamento. Le componenti strutturali, i particolari meccanici e i dettagli sono disegnati per essere decisamente tecnologici grazie all’utilizzo di carbonio, superfici composite
e metalli leggeri. L’abbinamento alla qualità senza tempo delle lavorazioni artigianali per pellami e tessuti di gran pregio come il cachemire e la lana cotta esprime senza mezzi termini raffinatezza e unicità. La collezione Aston Martin Interiors è rigorosamente Made in Italy. E’ prodotta e distribuita in esclusiva mondiale da Formitalia Luxury Group spa, azienda italiana che, grazie all’esperienza e al know-how maturato nel corso degli anni nel settore arredamento, ha saputo interpretare al meglio le direttive indicate dalla casa automobilistica inglese.
29
CALENDARI
Chi crede ancora nei calendari? C orpi statuari immortalati all’interno di un lunario che sfiora, accarezza e stuzzica l’immaginario carnale. Foto che non lasciano indifferenti, ma scuotono e scombussolano non solo le menti. Il “peccato”, per i più “golosi”, nascosto dietro insolite inquadrature e giochi di luce dove i chiari e scuri lasciano solo e semplicemente intendere. Oppure in bella vista, mostrato all’apice con orgoglio e fierezza. Si sogna e si fantastica una storia dove l’inizio e la fine non hanno mai troppa importanza. Un tuffo nel proibito che di vietato ormai non profuma più, rappresentato con tutta naturalità e scioltezza. Pura finzione che prende vita con lo scopo di andare oltre o semplici immagini che catturano una situazione libera di prendere strade differenti? A voi la scelta. E se la bellezza è negli occhi di chi guarda, l’oggettività ci vede benissimo… Peccato, però, che oggi non ha alcun potere se non soggettivo.
30
LUI MODELS
Calendario 2013 “Lui”… tra i fornelli! C
I ragazzi della porta accanto in cucina…
con stili diversi cibi nuovi e speciali e cambiare abitudini inveterate. “Lui Magazine”, nel consueto appuntamento con i propri affezionati lettori per il calendario annuale tutto segnato dalla bellezza maschile, ha realizzato per segnare questa “svolta” in cucina una originale iniziativa, “convocando” un gruppo di aitanti modelli ed indossatori italiani in una location gastronomica d’eccellenza: il ristorante piemontese “Brut e Bon”, di Asti, in corso Alessandria, gestito dallo chef di importanza nazionale Giuliano Lagorio. Per una giornata intera, con uno staff di fotografi di rango, tra cui Giancarlo ramello e luigi aghemio, si sono sbizzarriti tra le pentole e i fornelli, con prove di capacità e di preparazione e di presentazione di leccornie e manicaretti d’ogni salsa, ma anche in pose fotografiche artistiche e glamour di tutto rispetto, i modelli Marco Donini, Emanuel Brignone, Alessandro Baj, Andrea Scala, Domenico Buttas, Luigi Aghemio e Matteo Turolla. La stylist ed art director, che ha seguito i ragazzi con idee creative originali, è stata Regina Carneiro. Il coordinamento organizzativo e la scelta dei modelli e della location è stata di Max Giusio. Un ringraziamento speciale allo chef Giuliano (il ristorante artigiano è da visitare assolutamente per la varietà e la qualità del menu e dei vini). Buona visione di piatti, stoviglie e muscoli, e soprattutto, dalla nostra redazione, un augurio di cuore per un buon 2013 a tutti i lettori!
ome se la cavano i maschi italiani in cucina? L’interrogativo non è nuovo: se lo sono posti in questi anni sociologi, giornalisti e persino psicologi ed esperti di comunicazione. La statistica è tutta dalla parte di un rapporto nuovo, e per molti aspetti inedito, che vede uomini e ragazzi protagonisti di un vero e proprio assalto a pentole e fornelli: gli istituti alberghieri, ed i corsi di formazione per chef e pizzaioli, spopolano in tutta la Penisola. L’eterna diatriba tra uomo e donna in cucina è ormai sicuramente da considerarsi roba da preistoria. Certo lo chef è uomo, ma le faccende domestiche, sopratutto quella di cucinare, sono state per secoli il regno femminile per eccellenza. Ma i tempi cambiano, ed i maschi italiani non disdegnano più il possedere una cultura anche pratica di cibi, alimenti, nutrizione di qualità. E se persino Clint Eastwood, l’uomo dalle sole due espressioni, con e senza sigaro, fa iscrivere il protagonista del suo ultimo film “Hereafter” a un corso di cucina, allora è proprio il caso di dire: ragazzi, indossate un grembiule e sporcatevi le mani. in italia, oltre ai tantissimi corsi di gastronomia, cucina, ricettari e formazione professionale per cuochi e camerieri che stanno registrando un aumento tutto al maschile dei loro iscritti, un’indagine dell’Istat rileva un aumento del maschio in cucina, dagli anni ‘90 a oggi, dal 28% all’attuale 44%. Un passaggio epocale, che fa ben sperare per una “rivoluzione” al maschile anche per confezionare
M.G.
RISTORANTE “BRUT E BON” da Giuliano
Corso Alessandria, 560 - Asti PRANZI- CENE - FESTE - RICEVIMENTI
31
Atmosfera friendly ideale per coppie e compagnie di amici. Carne e pesce, vini di qualità! Per informazioni e prenotazioni: 339.7558808
LuI CALENDARIO 2013
FEBBRAIo
2013
lun mar mer gio ven sab dom
01 08 15 22 29
02 09 16 23 30
03 10 17 24 31
04 11 18 25
MAggIo
05 12 19 26
06 13 20 27
andrea Scala
lun mar mer gio ven sab dom
07 14 21 28
2013
06 13 20 27
07 14 21 28
02 09 16 23 30
03 10 17 24 31
04 11 18 25
05 12 19 26
04 11 18 25
05 12 19 26
06 13 20 27
01 02 03 07 08 09 10 14 15 16 17 21 22 23 24 28
gIugNo
2013
03 10 17 24
01 08 15 22 29
lun mar mer gio ven sab dom
alessandro Baj
lun mar mer gio ven sab dom
01 08 15 22 29
2013
04 11 18 25
05 12 19 26
06 13 20 27
07 14 21 28
02 09 16 23 30
Marco Donini
gENNAIo
LuI CALENDARIO 2013
2013
APRILE
02 09 16 23 30
01 08 15 22 29
05 12 19 26
06 13 20 27
07 14 21 28
01 08 15 22 29
LugLIo
03 10 17 24 31
2013
03 10 17 24 31
04 11 18 25
05 12 19 26
06 13 20 27
07 14 21 28
04 11 18 25
05 12 19 26
06 13 20 27
07 14 21 28
2013
lun mar mer gio ven sab dom emanuel Brignone
02 09 16 23 30
03 10 17 24
AgoSTo
lun mar mer gio ven sab dom
01 08 15 22 29
02 09 16 23 30
Domenico Buttas
04 11 18 25
lun mar mer gio ven sab dom riccardo aghemio
lun mar mer gio ven sab dom
2013
05 12 19 26
06 13 20 27
07 14 21 28
01 08 15 22 29
02 09 16 23 30
03 10 17 24 31
04 11 18 25
Matteo Turolla
MARZo
LuI CALENDARIO 2013
SETTEMBRE 2013
oTToBRE
04 11 18 25
05 12 19 26
06 13 20 27
07 14 21 28
NoVEMBRE 2013 05 12 19 26
06 13 20 27
07 14 21 28
03 10 17 24
03 10 17 24 31
04 11 18 25
05 12 19 26
06 13 20 27
lun mar mer gio ven sab dom emanuel Brignone
04 11 18 25
02 09 16 23 30
02 09 16 23 30
DICEMBRE 2013
lun mar mer gio ven sab dom
01 08 15 22 29
07 14 21 28
01 08 15 22 29
Marco Donini
03 10 17 24
02 09 16 23 30
03 10 17 24 31
04 11 18 25
05 12 19 26
06 13 20 27
07 14 21 28
01 08 15 22 29
Matteo Turolla
02 09 16 23 30
01 08 15 22 29
lun mar mer gio ven sab dom alessandro Baj
lun mar mer gio ven sab dom
2013
OROSCOP
Tutto sull’Amore Le affinità di coppia segno per segno
899.150.176
FAMIGLIE
Love makes a family Famiglie Arcobaleno
I
n questi giorni abbiamo sentito spesso proferire di parità dei diritti per i gay, parlare di matrimoni e unioni civili e in modo ancor più netto ci siamo resi conto che spesso si discute di questi temi in astratto senza conoscere chi vive quotidianamente l’esperienza della genitorialità da gay. Abbiamo contattato, grazie al suggerimento di due amici, un’associazione di famiglie gay che si chiama “Famiglie Arcobaleno” e il responsabile dell’ufficio stampa ci ha messo in contatto con Luca e Silvia. Luca è un single di 41 anni e aspetta il primo figlio da una donna che chiama la sua “portatrice”; Silvia ha una compagna e un bambino di quasi tre anni. In questo numero vi parliamo di Silvia e della sua famiglia...
dre) erano assolutamente incompatibili. Per questo ho cominciato a soffocare questo desiderio cercando di convincermi che avere bambini in realtà non era una mia priorità. C’è stato un motivo particolare che ti ha portato a desiderarlo oppure hai sentito un’esigenza non riconducibile ad un episodio? Non credo ci sia un episodio in particolare, è un desiderio che è nato con me e nel tempo ha preso forma. La tua famiglia ti è di aiuto? Attualmente la mia famiglia ci è molto d’aiuto, ma anche questo è stato un traguardo raggiunto dopo tante battaglie.
Intanto grazie per aver risposto al nostro invito. Complimenti per la scelta, stimiamo molto le persone che hanno il vostro coraggio. Pensiamo che il vostro esempio possa far riflettere e che possa essere d’aiuto a chi sta scegliendo di percorrere la vostra strada. Quanti anni hai? Sia io sia la mia compagna abbiamo 37 anni.
Come gestisci gli impegni e le necessità del bambino? Hai qualche aiuto o fate da sole? Io lavoro part time e la mia compagna full time. Andrea frequenta la materna e quando ci troviamo in difficoltà ricorriamo all’aiuto dei nonni! In questo modo riusciamo a gestire le esigenze di Andrea e quelle della famiglia.
Quando hai cominciato a desiderare di avere un figlio? È’ un desiderio che ho sempre sentito fortissimo, è uno dei ricordi più intensi che ho della mia adolescenza. Purtroppo crescendo il mio desiderio di maternità è andato in conflitto con la consapevolezza di essere lesbica. Negli anni ‘80 non c’era tutta l’informazione che c’è oggi e nella mia mente le due cose (essere lesbica e ma-
Da un punto di vista legale quali sono le difficoltà che affronta una coppia che ha fatto la vostra scelta? Da un punto di vista legale Andrea ha un solo genitore. Lo stato italiano lo rende praticamente orfano dell’altra madre. In pratica ha due genitori che si curano di lui, che lo amano e lo accudiscono
36
FAMIGLIE
di scuola che per la maggioranza sono composte da un papà e una mamma o da un solo genitore. Per adesso la sua domanda più frequente è questa: perché dicono che due mamme o due papà non possono avere bambini? Io ci sono ed ho due mamme! Come avete risposto? Esistono libri, soprattutto anglosassoni, che trattano di come rispondere ai bambini nati da coppie gay, su temi delicati come il loro concepimento o la loro famiglia: li usate oppure avete chiesto qualche incontro con un professionista? Avevamo tantissimi dubbi e tante paure all’inizio del percorso. Quando abbiamo cominciato a pensare di avere un bambino ci siamo iscritte all’associazione Famiglie Arcobaleno ed abbiamo cominciato a demolire ogni dubbio ed ogni paura osservando queste famiglie e confrontandoci con loro. A casa abbiamo tanti libri con favole a tematica omosessuale, due mamme o due papà in cui Andrea può ritrovarsi. Sono libri americani e francesi ed i libri della casa editrice! “Lo stampatello” nata da poco grazie a due socie della nostra associazione. Questi libri li proponiamo anche alle maestre, cerchiamo di farli integrare nelle biblioteche scolastiche.
ogni giorno da quando è nato. Ma per legge uno solo dei due genitori esiste. Le difficoltà sono molteplici, quelle più comuni sono relative alle deleghe scolastiche, le visite dal pediatra, l’assistenza al bambino in caso di ricovero. Mettici anche l’incubo di una separazione e davvero la vita diventa faticosa. Nel caso in cui il genitore legale decida di lasciare il proprio compagno e non fargli più vedere il bambino è libero di farlo.
Come vi relazionate con le famiglie composte da genitori eterosessuali? C’è apertura o diffidenza? La maggior parte dei nostri amici e colleghi sono eterosessuali. Quando abbiamo comunicato l’intenzione di avere un bambino la prima reazione è stata quasi per tutti di diffidenza. Poi lentamente le cose sono molto cambiate. Bisogna informare, parlare, avere il coraggio di mettersi in gioco. Esporsi, rispondere alle domande, anche a quelle che ci sembrano strane. Solo così si vince la diffidenza. Le persone hanno dubbi sulle cose che non conoscono. Ad oggi, dopo tre anni di lavoro su colleghi ed amici, è bello vedere che parlano di famiglia includendo anche le coppie omosessuali.
Avete aiuti dallo Stato come una famiglia eterosessuale? Cosa manca per avere parità di diritti? Assolutamente no! Non siamo nemmeno considerati una famiglia. Sono una ragazza madre e posso usufruire delle agevolazioni previste per questo tipo di situazione. Nessuno sconto famiglia su treni, cinema, piscine, ecc... Pensate che sia più facile per una coppia di donne che per una di uomini? Ovviamente per le donne il percorso è meno tortuoso. Abbiamo un corpo che ci permette di portare a termine una gravidanza e quindi se non ci sono problemi di fertilità diventa tutto molto più raggiungibile. Gli uomini devono sicuramente affrontare una serie di spese e fare viaggi decisamente più costosi che non tutti possono permettersi.
Cristiano Macchi
Che lavoro fai? Pensi che la tua scelta sia stata facilitata dalla tua condizione economica? Lavoriamo entrambe in una società di telecomunicazioni con un contratto a tempo indeterminato. Questa sicurezza economica ci ha comunque permesso di affrontare le spese dei viaggi che ci hanno alla fine permesso di avere nostro figlio. Non sarebbe stato possibile nemmeno pensare ad una gravidanza se non avessimo avuto un lavoro. Vi ha già fatto qualche domanda “difficile” sulla sua nascita? Quasi tutti i nostri figli fin dalla nascita vivono nella totale trasparenza. Andrea sa da sempre che le sue mamme da sole non avrebbero potuto avere un bambino e che sono andate in Olanda a prendere un “semino” che lo ha fatto cresce nella pancia di mamma Silvia. Sa che ci sono tanti tipi di famiglie e che la sua è composta da due mamme e nessun papà. Frequenta famiglie con due padri, due mamme e quelle degli amichetti
37
diritti
e adesso giura...
Matrimoni gay sempre più vicini: le parole del Presidente Napoletano e il Registro delle Unioni Civili
i
l Segretario generale della Presidenza della repubblica, donato Marra, in occasione del XIV Congresso Nazionale dell’Arcigay, dedicato quest’anno al tema “Diritti oltre la crisi”, in un messaggio ha reso manifesto l’augurio del Presidente Napolitano per l’evento auspicando che “possano scaturire elementi utili e significativi per riaffermare la centralità del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea contro ogni discriminazione inerente alla identità sessuale. Il Presidente Napolitano ha espresso in più occasioni la sua preoccupazione per il persistere di intollerabili atteggiamenti omofobi che ledono i diritti e la dignità della persona ed ai quali bisogna opporre un fermo rifiuto. In questo momento di crisi economica, che incide fortemente sulla nostra società, è più che mai necessario mantenere alto il livello di guardia perchè non si acuiscano fenomeni di discriminazione e di esclusione sociale alimentati da pregiudizio e intolleranza. e’ dunque indispensabile proseguire, come ha più volte sottolineato il Capo dello Stato, in un percorso di superamento di timori e rimozioni, nonché di ostacoli alle carriere (....), un cammino che appare ancora lungo e difficile. Perciò è importante che la battaglia contro l’omofobia e le discriminazioni che ne derivano non sia condotta solo ad opera di meritorie avanguardie, ma divenga un ben più vasto impegno civile”. Piccoli passi avanti. Spiragli di luce che cominciano ad illuminare una situazione vergognosa e non più sopportabile. Parole confortanti che arrivano poco distanti dal-
le delibere adottate dai Comuni di Milano e Napoli che approvano il Regolamento sull’istituzione del Registro delle Unioni Civili. Nel Regolamento è stata definita l’organizzazione e la disciplina per l’iscrizione e la cancellazione nel registro amministrativo delle Unioni Civili. L’iscrizione può essere richiesta da due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, di qualsiasi nazionalità, residenti, coabitanti anagraficamente nel Comune di Milano/Napoli e iscritti sul medesimo stato di famiglia. Nel caso in cui gli stessi non siano residenti, coabitanti e iscritti sul medesimo stato di famiglia è necessario rivolgersi prima presso qualsiasi sportello anagrafico per effettuare la variazione. Gli interessati non devono essere legati tra loro da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela e non devono appartenere al alcuna altra forma di Unione Civile, comunque riconosciuta. In base al Regolamento per il riconoscimento delle Unioni Civili, il Comune di Milano e Napoli s’impegnano a tutelare e sostenere le unioni civili, al fine di superare situazioni di discriminazione e favorirne l’integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio. le aree tematiche entro le quali gli interventi sono da considerarsi prioritari sono: casa, sanità e servizi sociali, politiche per i giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione, trasporti. Gli atti dell’Amministrazione devono prevedere per le unioni civili condizioni non discriminatorie di accesso agli interventi in tali aree, evitando condizio-
Via Marina Piccola, 93 - Capri (NA) Tel. +39 081.8370104 - Fax. +39 081.8377504 E-mail: info@lacanzonedelmare.com www.lacanzonedelmare.com
38
Con lo sfondo dei Faraglioni di Capri, l’ambiente elegante e l’atmosfera raffinata ogni evento è avvolto da un’aura magica. Possono essere organizzati eventi d’ogni tipo: - Feste private - Matrimoni - Compleanni - Anniversari - Cene di Gala - Spettacoli musicali - Dj set
diritti
Vinicio
EMOTIONAL EVENTS PLANNER ni di svantaggio economico e sociale, nel quadro generale della particolare attenzione alle condizioni di disagio economico-sociale. L’Amministrazione Comunale rilascia, su richiesta degli interessati secondo le modalità sopra descritte, attestato di “unione civile basata su vincolo affettivo” inteso come reciproca assistenza morale e materiale, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento anagrafico, in relazione a quanto documentato dall’Anagrafe della popolazione residente (D.P.R.223/1989). le iscrizioni nel registro avvengono esclusivamente sulla base di una domanda presentata congiuntamente dagli interessati unicamente su appuntamento presso: Milano (ufficio del Registro delle Unioni Civili dell’Anagrafe di Via Larga 12 - Tel. 02.88462114 - 02.88462115) e Napoli (uffici del Servizio Anagrafe ubicati alla 2^ traversa Epomeo, 2 - Fax 081.7958408), avendo cura di indicare il proprio recapito telefonico o altro mezzo al fine di essere contattati per il consequenziale appuntamento.
Progettiamo matrimoni ed eventi esclusivi che non si dimenticano. ’era una volta l’emozione di essere Metodo, studio e creazione sposi: rossore sul viso della sposa, le per offrirti il ilmeglio. dello sposo, le dolci A vostra disposizionemani per tremanti ogni chiarimento.
C
parole sussurrate dal padre alla figlia, il mazzetto di fiori colto nel prato di primo mattino, il profumo della stagione che inebria gli ospiti, le campane che suonano a festa.
C’era una volta, perchè oggi troppo spesso si vuole sbalordire, ma non emozionare, sembra quasi si siano perse le idee: uguali i Contatti: LAURA | +39 338.2255898 - ENRICO | +39 347.5601370 colori, uguali i profumi, uguali i sapori. info@fogliobiancowedding.com E’ necessario riuscire a far volare la fantasia www.fogliobiancowedding.com tra passato e presente: Basta clichè! L’idea di base nasce da una sinergia di esperienze diverse e professionalità e fonde la ricerca di ambienti in sintonia con la coppia, che non deve sentirsi costretta nelle scelte, ma libera di sperimentare per rendere davvero unico il proprio matrimonio.
Vinicio
EMOTIONAL EVENTS PLANNER E’ innovativo sorprendere con una cerimonia intima, ricevere gli ospiti casual a piedi nudi, assaporare banchetti nuziali in verdi prati con ggi troppo spesso si vuole sbalordire, emozionare, sembra quasidel si pic ma nic, non o navigando cullati dalle onde siano perse le idee: uguali i colori, uguali ugualidi imontagna sapori. Invece ogni mare,i èprofumi, gustare piatti guarniti di ’era una volta l’emozione di essere o storia. danzare tra filari di viti profumate matrimonio racconta la sua storia, anzi, lafiordalisi VOSTRA sposi: il rossore sul visoo della sposa, le dei mille colori dell’autunno, perchè no, far tremanti dello sposo, le dolci riviveremani un casale abbandonato o collaudare Quindi: Basta clichè! sussurrate dal padre alla un loftparole super tecnologico. figlia, il mazzetto di fiori colto nel prato di combinazione primo mattino, il profumo dellamateriali, stagione luoghi, La coppia, che non deve sentirsi costrettaLa nelle scelte, masapiente libera didisperimentare per che inebria ospiti, le campane che suonano luci, colorigli e fragranze contribuisce a rendere davvero unico il proprio matrimonio. a festa. un ricordo indelebile nel tempo, rendere E’ innovativo sorprendere con una cerimonia intima, gli ospiti casual a piedi l’istante chericevere si sta vivendo. C’era una perchè oggi può troppo spesso si nudi, assaporare banchetti nuziali in verdiUn prati convolta, pic nic, o navigando cullati dalle matrimonio alternativo nascere da vuoleciòsbalordire, tutto chedicon stilema emoziona eemozionare, così, onde del mare, gustare piatti di montagna guarniti fiordalisi onon danzare tra come filari sembra quasi si giorno siano perse le idee:d’amore, uguali i per magia, ogni un giorno di viti profumate dei mille colori dell’autunno, o perchè no, farèuguali rivivere un casale colori, uguali profumi, i sapori. ogni luna unailuna di miele, ogni lucciola una abbandonato o collaudare un loft super tecnologico. E’ necessario riuscire a far volare la fantasia stella e ogni sposa la più bella. tratutto passato presente: Basta clichè! e così, Un matrimonio alternativo può nascere da ciòeche con stile emoziona L’idea di base nasce una sinergia di emotional eventda planner può essere come per magia, ogni giorno è un giorno Vinicio, d’amore. esperienze diverse professionalità il mago della vostraefiaba, in fondo siesafonde che, Vinicio, emotional event planner può essere il mago della vostra Lasciatevi la vita ricerca di è ambienti in fiaba. sintonia la la stessa la fiaba più bella, stacon a noi raccontare da lui, regalatevi l’esperienzarenderla di un matrimonio perfetto: in fondo si sa coppia, che non deve sentirsi costretta nelle magica... scelte, libera di sperimentare per rendere che, la vita stessa è la fiaba più bella…sta a noima renderla magica... davvero unico il proprio matrimonio.
O
VINCI
UNA CONSULENZA GRATUITA, PARTECIPA AL CONCORSO...“IL MATRIMONIO PERFETTO”* *leggi il regolamento nel sito internet di Vinicio Mascarello
C
E’ innovativo sorprendere con una cerimonia
Vinicio Mascarello intima, ricevere gli ospiti casual a piedi nudi,
assaporare banchetti nuziali in verdi prati con cell. 3333254299 pic nic, o navigando cullati dalle onde del info@viniciomascarello.com mare, è gustare piatti di montagna guarniti di fiordalisi o danzare tra filari di viti profumate www.viniciomascarello.com dei mille colori dell’autunno, o perchè no, far rivivere un casale abbandonato o collaudare un loft super tecnologico.
Top Wkndlvrs Necklace Zofie Angelic
The coolest Drought Photos by Max Bernetz STYLING BY Julia Quante
Pullover Maiami Trouser Tiger of Sweden Mask ep_anoui Head Piece made by stylist
Knitted coat Tiger of Sweden Head Piece made by stylist
Vest Marc Stone Pants Boessert/Schorn Necklace Zorakaisa
Pullover Casimier Pants Zara Necklace Zofie Angelic
Suit Vest Moods of Norway Head Piece ep_anoui Ring Bjorg Photos by Max Bernetz Styling by Julia Quante Hair & make-up Aga Schillert Model Bouya K.N. (2r Comunicazion)
TEATRO
Marco Daverio: autore teatrale e direttore artistico di commedie musicali in Italia e Francia è attualmente Responsabile Progettuale del Balletto di Milano. Da diversi anni associa l’attività artistica all’impegno nel sociale e alla difesa dei diritti civili. E-mail: marco.daverio@fastwebnet.it
Scelti per voi... In questa rubrica vengono segnalati alcuni spettacoli che possono interessare i lettori appassionati di prosa, musica, opera e balletto Opera
Ecco alcuni titoli presenti sui cartelloni del mese di dicembre nei principali teatri italiani
Agli appassionati d’opera segnaliamo la “Traviata” in cartellone per l’inaugurazione della nuova stagione del Teatro San Carlo di Napoli dal 5 al 15 dicembre (www.teatrosancarlo.it). In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il San Carlo omaggia il compositore italiano con l’opera ispirata a “La dame aux camélias” di Alexandre Dumas figlio. “La Traviata” ha attraversato tutti i linguaggi artistici: dalla letteratura al cinema, dalla pittura alla tv. Indimenticabile l’appassionata interpretazione di Maria Callas, diretta da Luchino Visconti nel 1955. Ancora una volta un regista cinematografico, Ferzan Özpetek, si cimenta nell’allestimento di questo capolavoro. La regia di Özpetek offre uno sguardo nuovo su un classico senza tempo, che ha appassionato e commosso gli spettatori di tutto il mondo. Il cineasta italo-turco, autore di film come “Le fate ignoranti” e “Mine Vaganti”, si affida alle scene del premio Oscar Dante Ferretti per allestire la sua visionaria versione del celeberrimo melodramma amoroso. A dirigere l’Orchestra uno degli astri nascenti della lirica contemporanea: Michele Mariotti, Oscar della Lirica 2012, di ritorno dal Metropolitan Opera di New York. Violetta sarà l’italianissima Carmen Giannattasio, anche lei fresca di debutto al MET, mentre nel ruolo di Alfredo, il tenore Saimir Pirgu, altra giovane rivelazione della lirica. Il baritono Vladimir Stoyanov, già più volte applaudito al San Carlo, sarà, infine, Giorgio Germont.
Prosa
Importante ritorno sul palcoscenico di Mauro Coruzzi in arte “Platinette” a cui dedichiamo l’intervista del mese. Il vulcanico e fantasioso artista è protagonista nel cast di “La notte del 16 gennaio” di Ayn Rand, una commedia thriller dai risvolti brillanti in scena a Milano dal 11 al 30 dicembre al Teatro San Babila (www.teatrosanbabila.it). Affianca Erica Blanc, attrice approdata alla prosa dopo una lunga carriera cinematografica che l’ha vista interprete di successo in numerose pellicole tra cui ricordiamo “Le fate ignoranti” con la regia di Ozpetek. La coppia Blanc – Platinette è una novità assoluta che rende davvero imperdibile uno spettacolo ricco di sorprese. La trama infatti e alcuni accorgimenti rendono questo testo particolarmente avvincente. L’azione si svolge in un tribunale dove è in corso il processo ad una donna imputata di omicidio. 11 testimoni sono chiamati alla sbarra dal procuratore per accusarla e dalla difesa per scagionarla. Karen Andre è colpevole o innocente ? Lo stabilirà una giuria composta da 12 giurati scelti da Platinette tra volontari del pubblico in sala. Le testimonianze sono perfettamente bilanciate di modo che sarà possibile, per chi assiste al processo, avere le informazioni necessarie per emettere un verdetto di innocenza o colpevolezza. Ogni volta dunque ci sarà un finale diverso. Una trovata che rende ancora più coinvolgente la partecipazione degli spettatori. Spettacolo vivamente consigliato a tutti i lettori milanesi e dell’hinterland. La regia è di Walter Palamenga che in scena veste i panni di uno dei testimoni a fianco di Luca Arcangeli, interprete della fiction “Carabinieri”.
Balletto
Da segnalare un nuovo allestimento assai particolare del Teatro alla Scala (www.teatroallascala.org) in coproduzione con la Deutch Opera di Berlino e in collaborazione con l’Opéra National de Paris. Si tratta di un “Romeo et Juliette” con la musica di Hector Berlioz. Non si è dunque il consueto balletto sulla partitura di Prokofiev o Tchaikovsky. E’ una nuova idea della celebre coreografa tedesca Sasha Waltz, figura chiave della danza contemporanea, che arriva per la prima volta alla Scala con questa produzione. Il debutto è previsto il 19 dicembre con repliche sino l’ 8 gennaio. Ispirata dalla Sinfonia Drammatica, la coreografa trae ispirazione dalla forza della musica per affrontare con la danza la storia degli amanti di Verona. Esplorando i legami tra amore e morte, in una dimensione volutamente atemporale, il linguaggio emozionale e astratto di Sasha Waltz traduce le sfumature dell’opera di Berlioz in un allestimento essenziale, bellissimo che esalta l’intensità drammatica. La produzione coinvolgerà tutte le masse artistiche, ballo orchestra e coro, in un connubio totale in scena di musica, canto e danza. Nelle recite inaugurali della nuova Stagione di balletto, Roméo et Juliette avrà come protagonisti le due étoiles che hanno dato vita al debutto della coreografia all’Opéra di Parigi e per le quali il balletto è stato creato: Aurélie Dupont e Hervé Moreau. La coppia di artisti è stata protagonista anche della recente ripresa di Roméo et Juliette all’Opéra nel maggio 2012, trasmessa in più di 200 cinema in Italia e in Europa.
One man show
Riprende il tour di Enrico Brignano ne “Tutto suo padre... e un po’ sua madre”. Sarà a Roma al Granteatro dal 13 al 23 dicembre (www.enricobrignano.it). Lo spettacolo riscontra sempre un enorme successo grazie all’ironia dei testi e all’ indiscussa bravura del comico romano. Allievo di Gigi Proietti, Brignano è oggi uno dei migliori istrioni del panorama italiano, capace di divertire il pubblico per ore con un ritmo travolgente e una raffica di battute che fanno piegare in due dalle risate spettatori di tutte le età. Lo affiancano cinque coriste e una band musicale. Un’ironia irresistibile e intelligente che non scade mai nel volgare e raggiunge momenti di toccante commozione nel finale quando l’artista dedica una ninna nanna in memoria del genitore a cui lo spettacolo è un sincero tributo. A Torino invece si segnala al Teatro Colosseo l’11 e 13 dicembre (www.teatrocolosseo.it) l’one man show di Giorgio Panariello dal titolo “In mezzo@voi” Un nuovo spettacolo in cui l’ attore e autore, istrionico e imprevedibile, torna a “dipingere” la realtà con personaggi vecchi e nuovi, per raccontare con la sua amabile ironia i vizi, capricci e peccati della nostra Italia. L’attualità e la quotidianità sono sempre le protagoniste dei suoi monologhi esilaranti, ritratti brillanti del nostro tempo in cui ognuno potrà ritrovare un po’ di se stesso e ridere, sorridere e riflettere.
48
INTERVISTA
Platinette giudice a teatro N
el gergo dello spettacolo spot light indica il riflettore da puntare sull’artista per metterlo in evidenza sulla scena. Ogni mese verrà scelto un personaggio dello spettacolo per intervistarlo sulla Web Tv di Lui. Una breve presentazione dell’artista e una parte dell’intervista è riportata di seguito. Il resto è in rete. Un’ occasione in più per navigare nel nostro sito. Il personaggio di questo mese è Mauro Coruzzi, in arte “Platinette”, impegnato a Milano nello spettacolo teatrale “La notte del 16 gennaio”.
parte di un giudice in un processo per omicidio. Sarò anche in scena a sorpresa anche come Platinette per dare un tocco brillante ad un bellissimo testo che mi è subito piaciuto alla prima lettura. E’ davvero originale: un legal thriller mozzafiato che si ambienta in un’ aula di tribunale. Ad ogni rappresentazione spetterà a me scegliere i giurati tra gli spettatori che si offrono volontari per formare la giuria. In apertura a sipario chiuso faccio un’ apparizione come Platinette per recitare un monologo tratto dall’Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam: “…. sono tante le cose che dicono i mortali sul mio conto e so bene quanto sia malfamata la follia anche tra le persone più folli; tuttavia ecco qui la prova decisiva che io, io sola, ho il dono di rallegrare gli uomini e gli dei...”.
Chi è: Giornalista, autore e performer “en travesti”, viene notato da Maurizio Costanzo che lo lancia in TV invitandolo come ospite nel suo show e nella trasmissione di Canale 5 “Buona Domenica”. Il suo personaggio Drag Queen così simpatico, umano e provocatorio, conquista subito il pubblico che lo consacra ad un eclatante successo. Artista dotato di particolare intelligenza e di molteplici doti, la sua attività spazia in diversi settori delle arti e dello spettacolo: intrattenitore, opinionista in talk show televisivi, conduttore radiofonico, attore teatrale, cantante e scrittore.
Mi sembra che questo opening ti calzi a pennello. Vedo bene Platinette vestire i panni della Follia. Com’è il tuo rapporto con il teatro visto che non è la prima volta che calchi la scena. Innamoramento direbbe Alberoni. Una passione che travolge, finisce e poi si rinnova come l’Araba Fenice. la risposta con il resto dell’intervista la trovate in rete sulla web TV dal 10 dicembre www.luimagazine.com/tv
Platinette, mancavi a teatro dal 2003 con il successo di Bigodini. In cosa ti cimenti questa volta ? Sarò a fianco di Erica Blanc in uno spettacolo in cui interpreto la
49
CINEMA
“Qualunque cosa accada, noi ci vediamo a casa” P
Nelle sale la pellicola che racconta l’amore omosessuale, la borghesia corrotta e il reinserimento nella società
rendete un’icona della comunità gay come Ambra Angiolini (sempre pazzasca), aggiungeteci due deliziosi bocconcini come Nicolas Vaporidis e Primo Reggiani, mescolateli alla simpatia di antonello Fassari e unite la mutevolezza di Giuliana De Sio. Condite tutto con la ruvidezza di Edoardo Leo e servite a tavola con la doppiatrice Myriam Catania. eccovi servita una commedia italiana che ha come tema portante la ricerca di una casa nella quale vivere con la dolce metà. La pellicola intrica tre storie d’amore di altrettante differenti coppie alle prese con il famoso detto “due cuori e una capanna”. Il regista Maurizio Ponzi, attraverso le storie d’amore dei protagonisti, racconta diverse situazioni possibili nella società attuale del Paese. A fondersi non sono solo le dinamiche dei sentimenti, ma anche le diverse classi sociali dei personaggi principali. Vilma e Franco (Ambra Angiolini ed Edoardo Leo) vivono nel popolare e periferico quartiere Predestino, con un sogno nel cassetto: “tirare a campare” insieme. Per realizzare il loro desiderio scendono ad un compromesso che metterà a dura prova la loro storia. Nessun problema di denaro per i fidanzati del quartiere bene di Monteverde Vecchio, Gaia e Stefano (Myriam Catania e Giulio Forges Davanzati). La coppia si è appena conosciuta al circolo del tennis e mentre lei sta arredando il suo nuovo loft, lui vive la sua vita da scapolo impenitente. Più per necessità che per convinzione, i due vanno a vivere sotto lo stesso tetto e tra capricci e prese di posizione il sentimento comincia a vacillare. Fino a quando… Cornice dell’amore omosessuale è Ostia dove Enzo ed Andrea (Nicolas Vaporidis e
Primo reggiani) alle prese con una storia sul nascere continuano il loro percorso di vita. Il primo cerca lavoro e intanto vive in casa con la madre e per hobby canta in un coro, il secondo fa il poliziotto e dorme in caserma. Tutto sembra andare alla perfezione, se non fosse per qualche indagine di troppo e per quella madre molto ingombrante… La pellicola non solo è stata accusata di essere priva di sceneggiatura, ma di possedere una regia scarna non in grado di conferire ai personaggi sfumature delineate e importanti. A nostro avviso, invece, questa scelta dona al pubblico la possibilità di immedesimarsi a pieno in uno dei profili descritti con estrema semplicità e naturalezza. La mancanza di vincoli o caratteristiche specifiche, spiana la strada dello spettatore verso una più attenta analisi interna del personaggio. il tema, attualissimo visto il periodo storico di crisi che stiamo vivendo, pone l’accento su come la disponibilità o meno di un’abitazione determina, o quasi, il futuro di coppia. La colonna sonora del film è stata composta da Andrea Felli mentre la title track è stata scritta e interpretata dalla cantautrice italiana dolcenera e ha come titolo proprio Ci vediamo a casa, brano presentato al Festival di Sanremo 2012 e classificatosi al sesto posto, il cui video riporta alcune scene del film miste a quelle di cantato dall’artista. C’è voluto circa un anno per trovare una distribuzione, che ora punta a raggiungere almeno 30 schermi. “Ci vediamo a casa” Produzione: Italia, 2012. Durata: 108 minuti
50
Motori
Con un deca quanta strada si fa… S
Fiat Panda Classic, Hyundai i30 e Chevrolet Spark per combattere la crisi e il caro benzina
design e l’ergonomia dei comandi convincono maggiormente sulla Spark. Se cercate spazio per i bagagli il vano più grande lo offre la Hyundai, mentre la Spark ha una soglia di carico più bassa e quindi più facile da caricare le bottiglie di acqua al supermercato. La Panda, viceversa, è l’unica ad offrire la possibilità di traslare il divanetto posteriore (optional) e ottenere la massima versatilità e compromesso tra bagagli e passeggeri posteriori. Su strada, facendo due conti, la Panda è la più rapida (nei sorpassi e nella ripresa) e come sulla Spark i cerchi da 14 trasmettono una sensazione di maggiore stabilità. In città primeggia ancora una volta la Panda grazie al servosterzo dual-drive e cambio molto preciso. Tuttavia, quando vi trovate a far manovra in mezzo al traffico, il podio spetta alla Spark perché possiede un diametro di sterzata minore. Infine abbiamo messo un “deca” ovvero 10 euro di GPL nel serbatoio percorrendo città e statali e abbiamo proseguito sino a quando le auto non si sono fermate. Il risultato? La prima a fermarsi è stata la Chevrolet Spark a 139 km e poi la Hyndai i30 a 145 km. Regina del risparmio spetta alla nostrana Panda che è riuscita a percorrere ben 156 km con soli 11,61 litri di GPL.
arà perché il prezzo della benzina continua a crescere o perché dobbiamo fare i conti con la crisi, ma abbiamo deciso di provare le tre vetture più economiche a doppia alimentazione: la Fiat Panda Classic, la Hyundai i10 e la Chevrolet Spark. Il prezzo di acquisto oscilla dai 10.250 euro della Hyundai i10 Like, sino ai 10.650 euro per la Panda Classic per chiudere con 10.960 euro per la Chevrolet Spark 1.0 LS. e’ bene dire da subito che, a nostro parere, le dotazioni di base vanno integrate con alcuni optionals necessari per la sicurezza e per il confort di marcia quali il condizionatore o i faretti per la nebbia e pertanto il prezzo lievita. Tuttavia, beneficiando di promozioni e sconti rottamazioni, si posso portare via dal concessionario a meno di 8.000 euro. Comuni a tutte e tre le auto sono gli impianti GPL che vengono installati e collaudati già dal costruttore e quindi godono della garanzia della Casa. Su questo punto però prevale la Hyundai offrendo un pacchetto di Garanzia “Tripla 5” a chilometraggio illimitato: 5 anni di garanzia, 5 anni di assistenza stradale e 5 anni di controlli gratuiti. Esternamente gli ingombri sono simili e tutte le concorrenti sono dotate di 5 porte. L’italiana prevale nello spazio anteriore e nella qualità dei materiali e rivestimenti, mentre il
Cristiano Fabris
51
LIBRI
Houston, non c’è nessun problema!
In una donna? La forza. Cosa detesti di più nei tuoi amici? La doppiezza. La cosa che apprezzi di più nei tuoi nemici? Il coraggio. Qual è il tuo più grande difetto? Preoccuparmi di quello che pensano gli altri. Il tuo passatempo preferito? Disegnare. Quale è per te la più grande ingiustizia? Sopraffare i più deboli. Cosa o chi vorresti essere? Vorrei essere me stesso, ma meglio. In quale paese vorresti vivere? In un paese di cui non conosco ancora l’esistenza, almeno per un po’. Facebook o Twitter? Facebook. Il tuo autore/poeta preferito? David Sedaris. In quale eroe/eroina della finzione ti identifichi? Arturo Bandini, lo definirei più un antieroe. La canzone che canti sotto la doccia? “El Bombon asesino” dei Los Palmeras, vi sfido a conoscerla. Quale musica o canzone vorresti al tuo funerale? “Lucy in the sky with Diamonds” dei Beatles, mi sembra una scelta ottimista. Cosa vorresti fosse scritto sulla tua lapide? Ci ha provato. Il tuo film preferito? 8 ½ di Federico Fellini. Chi sono per te gli eroi/le eroine nella vita reale? Gerhard Richter, Hildegard Von Bingen, Andy Warhol, Pier Paolo Pasolini, tutta gente che non se ne sta tranquilla al loro posto. Chi o che cosa detesti di più nella vita? I settarismi, difendere il proprio orticello senza cercare una visione d’insieme. Se fossi Primo Ministro (o Dio), qual è la prima cosa che faresti? Preferisco Dio, ha un raggio d’azione più ampio e poi odio le auto blu. Lascerei il libero arbitrio, ma renderei gli uomini naturalmente inclini all’altruismo, invece che all’egoismo. Più Gandhi e meno Omar Al Bashir. Credo che il resto si aggiusterebbe di conseguenza. Quale super potere vorresti avere? Diventare trasparente, sono uno spione. Qual è il tuo attuale stato d’animo? Mi sento di fronte a un incrocio complicato: immagina di guidare per Piazzale Loreto a Milano nell’ora di punta senza sapere che strada prendere, qualcosa del genere. Il tuo più grande rammarico? Tutte le volte che ho rinunciato a qualcosa per timore di fallire. Che cosa è per te la letteratura gay? Non credo nella letteratura gay, femminile o etnica che sia, mi sembrano distinzioni dannose e riduttive, una storia è una storia. Qual è il tuo motto? Che ne dici di ‘Goditi il problema’?
F
inalmente un bel libro. Ben scritto e ben strutturato, “Goditi il problema” di Sebastiano Mauri (Rizzoli 2012, pp. 306, € 17,00) racconta la storia di un ragazzo che dalla provincia lombarda, dove è cresciuto in seno a una famiglia benestante, ma profondamente anticonformista, si trasferisce a New York per studiare cinema. Nella Grande Mela Martino Sepe, questo il nome del protagonista, non solo capirà che non basta una laurea alla NYU per sfondare nella settima arte, ma che forse neanche una dura e a tratti umiliante gavetta con uno dei più quotati e perfidi produttori esecutivi, riuscirà a rendere realtà il più classico dei sogni americani. Ma New York saprà regalargli, invece, un’inaspettata quanto desiderata nuova vita, nella quale non dovrà più fingere di essere etero per compiacere gli altri, e nella quale l’esperienza andrà vissuta fino all’ultimo minuto, fino all’ultimo piacere chimico. E quando anche il cinema sembra ritornare nella sua vita e concedergli la tanto agognata possibilità di sfondare, sarà Milano a richiamarlo. Una tragicommedia moderna, dove momenti ilari si mescolano senza tregua a episodi quasi commoventi, non lasciando al lettore il tempo di annoiarsi. Abbiamo incontrato Sebastiano Mauri e gli abbiamo fatto il nostro questionario, ecco le sue risposte: Qual è il tratto principale del tuo carattere? Mi adatto facilmente. La qualità che desideri in un uomo? La dolcezza.
Gian Pietro Leonardi
52
I LOVE SICILY
l’etica dura del tempo – denaro e del lavoro che nobilita appartiene al Nord Europa calvinista e luterano. Poiché possiamo dire che “il sesso è l’ombelico del mondo” (Claudio Marchese e Riccardo Di Salvo “Gioielli carnali”, Zoe 2003), ci piace rileggere scrittori siciliani che su questo tema hanno edificato il loro monumento letterario. Uno di questi, forse il più erotico di tutti gli autori siciliani del Novecento, è Vitaliano Brancati (1907 – 1954). Spalmata a piene mani in tutta la sua opera, la sessualità attraversa in modo ossessivo sia il primo e poco conosciuto romanzo d’esordio “Singolare avventura di viaggio” (1933) sia l’ultimo e postumo “Paolo il caldo” (1959). Così dominante è la sessualità nei romanzi di Brancati, da far pensare a questo scrittore come a un epigono dei grandi decadenti: Wilde e D’Annunzio. Ma non è così, perché l’eros non ha per Brancati nessuna dimensione superomistica. Non esalta il sesso come volontà di potenza di un individuo eccezionale ma racconta la farsa di comuni borghesi per i quali la copula è un’abbuffata festiva, un dovere coniugale codificato dalla tradizione. Il personaggio che incarna sia la farsa che la tragedia del macho onnipotente è Antonio Magnano, protagonista del romanzo “Il bell’Antonio” (1949). Leggenda vivente del seduttore, Antonio incanta tutte le donne di Catania. E’ bello da impazzire ma non riesce né a godere né a far godere nessuna donna, perché soffre di impotenza sessuale. Le sue erezioni sono gravemente insufficienti e queste sue continue defaillance vengono vissute con estrema frustrazione. A quei tempi un uomo che non riusciva ad appagare una donna non era considerato un uomo come gli altri. Nemmeno un soggetto patologico da curare perché non c’era il Viagra e la psicanalisi era estranea alla cultura borghese e bigotta a cui apparteneva la tipologia del macho siciliano. Seducente ma impotente, Antonio Magnano s’innamora della bellissima e ingenua Barbara Puglisi, ma il matrimonio non viene mai consumato e la giovane sposa è convinta che l’amore sia fatto solo di baci e abbracci. Antonio vive il sesso in modo scenografico, recita la parte dell’uomo onnipotente ma è vittima di una società sessuofobica dominata da una morale arabo – cristiana. Gli resta l’invidia per chi, come il superuomo, possiede la volontà di potenza. La sua impotenza, invece, è una colpa in una cultura imperniata sul mito del maschio penetratore e conquistatore della femmina. Il romanzo di Brancati ha avuto una sapiente trasposizione cinematografica nell’omonimo film girato da Mauro Bolognini a Catania nel 1959 e uscito nel 1960. Interprete della pellicola il latin – lover per eccellenza Marcello Mastroianni e l’arabeggiante Claudia Cardinale. Raro vedere questo film nella TV globalizzata di oggi. Allora ce lo vediamo in DVD, in bianco e nero, sullo sfondo di una Catania bigotta dove lo scandalo è ridotto a pettegolezzi sussurrati dietro le persiane di casa o nei caffè frequentati dai pettegoli di turno. Oggi Catania è profondamente cambiata, almeno nel ceto colto – borghese dove le donne non accettano più di essere solo corpi da colonizzare ma, nel caso migliore, lawrenciane “donne in amore”, alla ricerca non di pescatori o boscaioli ma, comunque di uomini che non considerano solo la femmina come oggetto del desiderio, perché i lori gusti sono decisamente post – moderni disponibili ad un erotismo trasversale che non esclude quell’amore greco tanto caro a Oscar Wilde
di Riccardo Di Salvo (info@riccardodisalvo.it) e Claudio Marchese (info@claudiomarchese.it)
La Sicilia e gli scrittori Volontà di potenza e di impotenza del sesso nel “Bell’Antonio” di Brancati
N
ell’immaginario collettivo la Sicilia è sempre stata chiusa dentro una serie di stereotipi. La terra del maschio latino focoso e dominatore, della femmina sensuale ma sottomessa alla volontà virile. La terra dell’incendio solare, del fuoco dionisiaco che accende i sensi ma può anche distruggere. La terra della passione amorosa che uccide, per un senso atavico del possesso: la donna è un territorio da conquistare, è terra – madre. E se non è fedele al suo padrone, viene rimossa come una pubblica peccatrice. Sposa e madre, posseduta e possessiva oppure libertina, “buttana”. Gli stereotipi sono gabbie chiuse da cui è difficile uscire, soprattutto in una cultura come quella siciliana dove la traversata delle dominazioni etniche ha mescolato l’amore greco, che non conosceva il senso del peccato, con quello arabo – cristiano che proprio sul senso di colpa costruisce le proprie fondamenta. La tirannia del sesso dolce e insieme crudele, appartiene alla Sicilia come
“Il superuomo impotente” - Foto di Fabrizio Cavallaro da un’idea di Riccardo Di Salvo Art director: Riccardo Di Salvo - Modelli: Piero Tosto Francesco
53
Vacanze, Tempo libero & Shopping Villaggio Camping Odissea Il nostro villaggio camping “Odissea” è racchiuso in una cornice naturale del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano tra Capo Palinuro e Marina di Camerota. E’ immerso in una pineta secolare direttamente sul mare. La natura incontaminata e la spiaggia immensa di sabbia finissima e bianca, ne fanno un luogo paradisiaco. Il villaggio camping sorge su un’area pianeggiante di 30.000 mq ombreggiata da pini e piante della macchia mediterranea a confine con la spiaggia del Mingardo, Sito di Interesse Comunitario e Patrimonio Unesco. Dal 2009 il Villaggio Camping Odissea ha conseguito la certificazione ambientale ISO 14001. La sensibilità verso l’ambiente e la cura del luogo sono delle prerogative nell’attività di gestione della struttura. Tutta la costa è caratterizzata da insenature, grotte e spiaggie di incomparabile bellezza. La Baia degli Infreschi, la Cala del Buondormire, l’Arco Naturale, i paesini limitrofi ricchi di storia, le grotte intorno a Capo Palinuro: la Grotta Azzurra, d’Argento, dei Monaci ed altre, sono solo alcuni dei mitici luoghi da visitare. Scontistica: Gruppi minimo 30 persone, ponte 1° maggio, dal 31.05.2013 al 14.06.2013 - dal 30.08.2013 al 20.09.2013. Siamo felici di accogliervi creando un evento da voi scelto tra sagra del pesce azzurro, grigliata in riva al mare o classica serata di piano bar e karaoke. VILLAGGIO CAMPING ODISSEA *** Località Mingardo - SS 563 (Palinuro Camerota) - Marina di Camerota (SA) Tel. +39 0974.931293 - Fax +39 0974.930325 - Cell. +39 348.6732737 info@odisseavillage.com - www.odisseavillage.com
Paperorosso è il ristorante ideale per gustare la tipica cucina fiorentina: specialità di carne abbinate ad un’ampia carta di vini, golosi dessert in un’accogliente atmosfera da bistrot nei pressi del teatro comunale a Firenze
Paperorosso Ristorante - Via Montebello, 86 (angolo Via Garibaldi) - Firenze Tel. 055 218891 - info@paperorosso.it - www.paperorosso.it
NEWS & APPUNTAMENTI
Comics
CityLife
Gli appuntamenti in città GARAGE CLUB
TORINO. Programma serate di Garage Club: Lunedì, mercoledì e venerdì ore 22.00: Naked Party Martedì ore 21.30: Young Party riduzioni per Under 25 + distribuzione gadget “gioca sicuro” Giovedì ore 21.30: Ibiza Night beachwear + tropical drinks Sabato ore 21.30: Pre - disco con sorteggio consumazioni omaggio per Queever Domenica sera: serata normale Giovedì 20 dicembre ore 22.00 Garage Big show strip men show, presenta Lilly Bata. Locale Young & Bears friendly. Novità: Glory Wall, dal 20 dicembre Sauna finlandese, bagno turco, idromassaggio, lounge bar, video corner, ambienti relax, area fumatori. Orario di apertura : tutti i giorni: 14.00 - 02.00. Garage Club Spazio Uomo - Corso Stati Uniti 35, Torino Info: 346.3006612 - www.garageclub.it
DEPOT
MILANO. Il club rimarrà chiuso il giorno 25 e 31 dicembre. Apertura extra nel pomeriggio del 26 dicembre con il Naked Party, dalle ore 15. Aperti anche il pomeriggio del 1 gennaio con “al primo colpo” dalle ore 15. Sabato 22 doppio appuntamento no Id Party e primo colpo insieme per una nottata esplosiva prima delle feste. Invariati tutti gli altri eventi del mese. www.depotnapoli.com NAPOLI. Alle consuete serate mensili si aggiungono gli appuntamenti extra del mese. Red Night sabato 1dicembre (il ricavato della serata sarà devoluto ad Anlaids Campania). Lunedì 31 welcome 2013: serata in attesa dell’anno nuovo dalle ore 01. Chiusi lunedì 24. Non perdete tutti i nuovi appuntamenti a tema del club: Primo colpo, il Party Full fetish e il Bear Friday per gli amanti del genere orsi. www.depotnapoli.com 55
NEWS & APPUNTAMENTI
CLUB 23
MILANO. Un piccolo e accogliente club con tessera gratuita condotto da Omar, simpatico e sempre disponibile. Aperto tutte le sere ,festivi compresi (vigilia e Natale etc...) dalle 21.00 in poi fino al mattino. Possibilità di utilizzare le cabine, free entry, consumazione obbligatoria. 31 dicembre venerdi, il tema del veglione di Capodanno è Harem Night, boys calorosi che animeranno l’arrivo del nuovo anno fino all’alba, chupito di benvenuto per un capodanno fortunato e particolare (ingresso incluso drink 10,00 - dopo le 04.00 euro 7.00 drink incluso). Via Sammartini 23, Milano (nel cuore della gay street milanese) a pochi passi dalla Stazione Centrale. Tel. 333.8912029 - www.club23.it - staff@club23.it
AFTER LINE DISCO BAR
MILANO. Tutti i venerdì eccitanti go go boys in gara per la finale del 4 gennaio 2013, elezione di Mister After Line inverno. Sarai tu a decretare il vincitore infilando il dollaro negli slips del boy che preferisci. Dj Andy, vocalist Francesco e Michele.Tutti i sabato dj Andy, dalle 21.00 fino al mattino, ingresso con consumazione minima 5 euro. Venerdi 31 dicembre veglione di Capodanno (ingresso incluso drink euro 10,00). Via Sammartini 25, Milano, il primo discobar milanese (20 anni di attività) nel cuore della gay street a pochi passi dalla Stazione Centrale. Ingresso libero senza nessun tipo di tessera. Tel. 339 3876398 - www.afterline.eu - staff@afterline.eu Facebook: Afterline
HUB
LUCCA. L’ HUB ti aspetta il 31 dicembre in uno stupefacente mondo maya per rivivere le emozioni di più di 5000 anni fa. Tra la piramide maya, la foresta pluviale, le sacerdotesse, i maghi e gli stregoni, stravaganti giullari e buffoni, sensuali ballerini, coraggiosi giocatori di palla, famosi suonatori, inediti mercanti e artisti che disegneranno tatoo all’hennè sul tuo corpo. Potrai gustare odori e sapori della civiltà maya partecipando non solo alla grande notte, ma anche cenando con un ricco buffet-show di pietanze messicane che risveglieranno i tuoi sensi. Preparati al fine anno più spettacolare, ovviamente all’HUB a Lucca. Con tutta l’energia del Mamamia e dello Stupida di Torre del Lago. Cena Show con Buffet ore 21:30, Disco & Big Party dalle ore 23:00, brindisi ore 00:00. Disco: la Wanda Gastrica, Tommy Di, Tekemaya, David Palazzo, Toy Girl e i Maya boys & girls! Commercial/ POP #1 - House/Dance #2 - Garden area riscaldata - Men area. Cenare: cena a buffet nella sala “El Salvador”. Disponibili posti a sedere.Sapori e odori risveglieranno i tuoi sensi aspettanto il 2013. Il menù è disponibile online su www.hubdisco.it/maya2013. Dormire: Gay Hotel “TULUM”: elegante e confortevole. Prezzo speciale per il fine anno maya, a partire da 110 euro a testa in doppia, oppure 100 euro a testa in tripla. Late check-out alle ore 13:00 l’1 gennaio 2013 per una notte davvero indimenticabile. Il pernottamento è in Lucca secondo le disponibilità al momento della tua prenotazione. Informazioni su come prenotare e posti disponibili online su www.hubdisco.it/maya2013. In prevendita entro il 29 dicembre. Ingresso con drink: 25 euro. Ingresso + 2 Drink + Cena: 60 euro. Ingresso + 2 Drink + Cena + 1 Notte in Doppia = 110 euro a persona. Ingresso + 2 Drink + Cena + 1 Notte in Tripla = 100 euro a persona. Ingresso + 2 Drink + Cena + 1 Notte in Quadrupla = 90 euro a persona. Speciale sabato 29 dicembre: entri omaggio all’HUB se hai già la prevendita di fine anno! Puoi prenotare online su www.hubdisco.it/maya2013 utilizzando paypal. Dopo il 29 dicembre: ingresso con drink 30 euro entro le ore 1:00, 35 euro dopo le 1:00. Maya 2013 è c/o HuB - Via di Poggio II, 29 Ponte San Pietro (Lu) - Info: 393.0333999 hubdisco.it/maya2013 COMUNICATECI LE VOSTRE INIZIATIVE ENTRO IL 15 DI OGNI MESE / E-mail: redazionelui@gemeco.it - Fax 02 91390360
56
NEWS & APPUNTAMENTI
www.luimagazine.com MODA DESIGN TENDENZE SPORT LIFE MUSICA CINEMA BELLEZZA TRAVEL...
Il sito ufficiale della rivista
è tutto nuovo, è aggiornato, è finalmente on-line! facebook.com/LuiMagazine twitter.com/Lui_Magazine myspace.com/luimagitalia
www.luimagazine.com 57
NEWS & APPUNTAMENTI
ARCIGAY
Cambio al vertice: Flavio Romani eletto presidente, diritti concreti e servizi alla comunità Lgbt
S
i è svolta a fine novembre a Ferrara, la tre giorni del XIV Congresso Nazionale Arcigay dal titolo “Diritti oltre la crisi”. L’assemblea ha eletto Flavio Romani, 45 anni di Rovigo e presidente del comitato Arcigay di Ferrara, al ruolo di presidente nazionale dell’associazione e Michele Breveglieri, 37 anni già presidente di Arcigay Verona, a segretario nazionale. Gli eletti, rappresentanti della mozione “Uguaglianza e libertà. Una comunità per i diritti cambia il futuro”, si apprestano a inaugurare una nuova fase unitaria per l’associazione con un intenso lavoro sul campo per la conquista dell’“uguaglianza sul piano dei diritti, la lotta alla discriminazioni, la lotta e la prevenzione dell’omo-transfobia, e per la salute e lotta all’hiv e coming out”. Romani dichiara: “Oggi più che mai Arcigay è necessaria a questo Paese. Tra i primi obiettivi, con l’approssimarsi delle elezioni, la sollecitazione diretta dei candidati perché le nostre rivendicazioni, prime fra tutte l’estensione della legge Mancino ai reati di omofobia e transfobia e una legge per il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso, entrino nell’agenda politica della nuova classe dirigente senza giri di parole o ambiguità. Ne abbiamo già subìte abbastanza”. “Con la fine di questo Congresso – continua Romani – termina il confronto tra le due mozioni e sarà mia cura far sì che tutti i soci collaborino lealmente per una battaglia che riguarda non solo gay, lesbiche e trans ma tutti gli italiani. In questo momento in Arcigay non ci sono né vincitori né vinti: c’è una grande associazione che lotterà unita”. Nel compito di coadiuvare Romani e Breveglieri alla guida della maggiore associazione lgbt italiana una segreteria nazionale voluta, come spiega Michele Breveglieri, “in un’ottica di collaborazione anche con coloro che non hanno sostenuto la mozione vincente e per valorizzazione le competenze all’interno dell’associazione con attenzione diretta alle priorità tematiche su cui lavoreremo”. La nuova segreteria nazionale sarà così composta: Matteo Cavalieri, tesoriere, Valerio Barbini, uguaglianza, matrimonio civile e diritti, Marco Giusta, rapporti con i territori, Danilo Zanvit, sostenibilità, progetti e foundraising, Fabrizio Sorbara, coming out e giovani, Maura Chiulli, politiche di genere e cultura e Giorgio Del’Amico, servizi e sussidiarietà”. Breveglieri, per parte sua, si occuperò anche delle tematiche relative alla salute delle persone lgbt. Il nuovo Collegio dei garanti risulta così composto: Damiano Fiorato, presidente, Stefano Bucaioni e Michele Covolan. Quanto alle polemiche che hanno accompagnato l’avvio del Congresso, e all’assenza di alcuni comitati dell’associazione all’assise, Flavio Romani ci tiene a sottolineare che “la conflittualità, se sana, è parte integrante della vita democratica dell’associazione. COMUNICATECI LE VOSTRE INIZIATIVE ENTRO IL 15 DI OGNI MESE / E-mail: redazionelui@gemeco.it - Fax 02 91390360
58
NEWS & APPUNTAMENTI
Sei stanco dopo una dura giornata di lavoro? Hai fatto troppi sforzi in palestra e adesso hai male alla schiena? Qualche chiletto di troppo? O semplicemente hai voglia di un pò di relax? Penso di poterti aiutare.
Codice Rosso
Roberto
Cruising Bar
Terapista del Massaggio
CAFFETTERIA - RISTORANTE AMERICAN BAR
Specializzato in massaggi antistress, decontratturanti e linfodrenanti. Depilazione corpo (anche zone intime). Ricevo su appuntamento anche a domicilio.
aperti da martedì a domenica via Conte Ruggero, 48 - Catania Tel. 095 2884899 - 392 6575633
Via Valfurva, 3 - Milano cell. +393452162929 r.colasuonno@libero.it
PIAZZA S.FRANCESCO 4/5 CATANIA info 333 4489719 - 095 5870164 www.zigguratcafe.it
011 IV - v1
Ora basta tensioni, è tempo di abbassare i toni e di concentrarci sui nostri obiettivi. Arcigay è un mezzo e non un fine, insieme si vince”. Cambia, dopo il XIV Congresso Arcigay, la struttura dell’associazione, grazie alle modifiche approvate allo Statuto: “Con la riforma dello Statuto si abbandona la formula dei comitati e si torna ai circoli territoriali. C’è la volontà di guardare con maggior attenzione alla base, e di coinvolgere maggiormente nei processi decisionali chi lavora come volontario per l’associazione. La nuova Arcigay sarà meno verticistica e più attenta a quello che succede nei Comuni e nelle Province. La scommessa è quella di riaprire con decisione una fase di lotta politica senza quartiere per i diritti di tutti e tutte”, conclude il neo eletto presidente. Il Congressoha commemorato, con un lungo applauso, la Giornata contro la violenza alle donne. Stefano Bolognini - Ufficio Stampa Arcigay Tel. 348.6839779
14.9.2011
www.codice-rosso.it e-mail: staff@codice-rosso.it
11:18
Pagina 1
La sauna più frequentata del Piemonte aperta 7 giorni su 7
PER LA TUA PUBBLICITÀ SU
Contattaci al numero: 329.8622268
www.011saunaclub.it Torino via Messina 5/d • 011 284263
o manda una e-mail a: info@luimagazine.com
www.luimagazine.com
59
AVVISO RIVOLTO AI SOCI. INGRESSO RISERVATO
dalle ore 14 alle 02
800 mq di locale climatizzato, ricavato nel seminterrato di una vecchia fabbrica nel centro della città. 400 mq di labirinto molto curioso e una serie di cabine relax, tre dark room, due sling room, maxi vasca idromassaggio cromoterapeutica con maxi schermo, bagno turco cromoterapeutico aromatizzato, sauna finlandese cromoterapeutica, sala video con maxi schermo, cabine relax, glory holes e... un’atmosfera soft, illuminata con candele e luci soffuse, calda e accogliente, con musica curata e scelta da un cultore del settore, Booghi, un’area culturale e uno snack cocktail bar.
A Milano un centro estetico dedicato PROM 1 + 1 E NATALamento esclusivamente alla cura del t Un trat no è GRATIS u i, CORPO MASCHILE e lo pagh regalar E OZION
oi e lo pui vuoi tu! a ch
STUDIO BENESSERE NATURALE Via Valfurva, 3 - Milano (Zona Niguarda) Roberto 345.2162929 - Daniela 339.2377556 Tram 4 - 5 - 7 - 31 e vari bus vicino all’Ospedale Maggiore. Prossimamente anche fermata MM5 Ca’ Granda. Ampio parcheggio non a pagamento.
Lo Studio Benessere Naturale, in via Valfurva 3 a Milano (zona Niguarda), è una piccola oasi dove ogni uomo, di qualunque età, può prendersi una pausa relax che lo farà star bene anche fisicamente. Roberto e Daniela, i due titolari, vi aspettano e metteranno a vostra disposizione la loro competenza con cordialità e massima riservatezza. Roberto si dedicherà al cliente praticandogli massaggi rilassanti e decontratturanti su tutto il corpo o parte di esso, secondo le esigenze e le richieste: mal di schiena, torcicollo, gonfiore alle gambe o altri malesseri scompariranno. C’è poi la depilazione. Quella effettuata da donne provoca spesso imbarazzo sia da parte dell’uomo che la subisce sia da parte di chi la esegue, specialmente se riguarda certe parti del corpo. Qui, nello Studio Benessere Naturale, anche l’eliminazione degli antiestetici peli superflui non sarà più causa di imbarazzo per nessuno. Infatti Roberto, senza alcun problema, sarà in grado di rendere liscia l’epidermide maschile ovunque richiesto (anche nelle parti intime) con ceretta, crema o altri prodotti, tutti di qualità. Daniela invece è naturopata e iridologa: aiuta a ricreare e a mantenere il benessere utilizzando solo prodotti biologici naturali, senza quindi inquinare il metabolismo con l’aggiunta di chimica. I suoi trattamenti comprendono anche consigli alimentari, fiori di Bach, sedute di Life Coach e di Breath Coach. I clienti dello Studio Benessere Naturale hanno inoltre a disposizione una vastissima gamma di prodotti esclusivamente biologici per la propria salute ed estetica: creme, integratori vitaminici, alimenti specifici, ecc...
INIZIATIVE
Associazione EGL L
Il punto di riferimento GLBT a Nizza
’associazione EGL, creata nel 2009, è presente, a livello locale, a Nizza e nella regione e raccoglie una trentina di attività. Dinamica e forte, conta oltre 500 sostenitori tra associazioni, commercianti, organi di stampa e attività. EGL è una realtà riconosciuta e suscita, presso le autorità della città di Nizza, un grande interesse per il proprio dinamismo e la propria capacità di mobilitazione, con uno spirito di intervento organizzativo che va oltre i confini dell’ambiente gay e lesbico. La serietà e la capacità di meritare la fiducia delle istituzioni che ne fanno già parte sono diventate nel tempo sinonimo di un punto di riferimento costante. Lo sviluppo duraturo dei progetti presentati da EGL testimonia in modo innegabile che l’associazione è costantemente in fase di espansione. L’associazione organizza eventi di cultura ma anche d’evasione, animandoli, dalle serate a tema fino a grandi progetti annuali. Sempre con lo spirito che anima EGL e senza pregiudizi, in ogni programma diffuso in qualsiasi circostanza sono citate le partecipazioni dei commercianti che aderiscono all’iniziativa. Nizza ha a disposizione una cartina, pubblicata due volta l’anno da EGL, in cui sono inserite gratuitamente tutte le attività commerciali GLBT di Nizza, Cannes e le associazioni aderenti nella regione.
E’ distribuita negli hotels e presso i negozi dei commercianti che aderiscono a EGL. Vista la serietà dell’iniziativa l’Ufficio del turismo ha preparato una mappa gay della città di Nizza. Il futuro di EGL deriverà direttamente da un rinnovato slancio della vita associativa gay a Nizza, frutto di una determinazione e di una coerenza in vista di un successo eclatante di grandi progetti. Inoltre, da parte dell’associazione , esiste la volontà di realizzare nel mese di giugno 2013 un “Gay e Lesbico Pride” nella quinta città di Francia. Le iniziative si moltiplicano e il successo di EGL è destinato a crescere. La capacità di tenere fede a questa missione dipende dalla capacità di essere rappresentativi, una capacità che può ulteriormente accrescere, grazie anche all’ adesione (che è gratuita) di quanti vogliono contribuire allo sviluppo delle iniziative programmate. L’EGL ha bisogno di un piccolo segno di incoraggiamento e di adesioni alle iniziative. Per info e adesioni: Didier Garier - Kergall (Presidente) Telefono 0033 (0) 6 24 20 08 99 e-mail: dgk06@hotmail.fr
61
Nizza & Costa Azzurra CAPoDANNo A NIZZA
APERTO 7 SU 7 dal lunedì al sabato 13 / 21 domenica 13 / 22
JACUZZI “VIDEO” SAUNA INFRAROSSI HAMMAM XXL SAUNA FINLANDESE PISCINA “JET-STREAM” SPAZIO RELAX VIDEO MASSAGGI
SAUNA DU CHÂTEAU 17 RUE DES PONCHETTES - NIZZA di fronte alla spiaggia “Le Castel”
TEL. 0033 493857391
www.saunaduchateau.com
ingresso 15 euro a persona dal lunedì al sabato dalle ore 18 ingresso 10 euro
www.luimagazine.com SAUNA SUN HOUSE
(Ex Le Block)
NAKED PARTY MERCoLEDÌ, VENERDÌ E DoMENICA
Aperto 7/7 no stop orari dalle 14 alle 04 venerdì e sabato dalle 14 alle 02:30 dalla domenica al giovedì
NO N A D O P A C PPA CO BUFFET E NE CHAMPAG TTE! NO A MEZZA
SAUNA - HAMMAM MAXI JACUZZI CRUISING AREA BAR CONVIVIAL Ingresso (meno di 25 anni) 8
10/12 Rue Jules Gilly - Nice (Cours Saleya) - Tél. +33 04 93 8018 55 www.sauna-cruising-nice.com