TRAVELLINGAY 01 2018

TRAVELLINGAY #01/2018

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incredibile

INDIA

POLONIA

Danzica

sulle rive del Baltico

ITALIA da scoprire Guida Agli eventi e alle strutture turistiche

Discovering

TAORMINA

TOUR IN MAROCCO

Marrakech e le citta’ del deserto

YOUR VACATION, OUR PASSION

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SOMMARIO

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N.01/2018 marzo / aprile 2018

cover Le dune di Merzouga (Marocco) Foto di Lorella Manini

L’apparizione di un modello sulla copertina o sulle pagine del giornale non costituisce implicazione relativa al suo orientamento sessuale.

Il © delle immagini è di proprietà degli autori.

L’editore rimane a disposizione per gli eventuali accordi di pubblicazione che non è stato possibile definire.

Direttore editoriale Calogero Urruso Direttore responsabile Salvatore Paglia Direzione commerciale Jean Paul Bianco Livio Chiametti hanno collaborato: Franco Fumagalli, Pepi Romario, Riccardo Di Salvo, Romano Simonelli, Antonello Soria, Fabio Ventimiglia Grafica Michele Alberti Editrice Sedit sc - C.P. 70 Pont St. Martin (AO) Stampa Tipografia Giglio-Tos Pubblicità Tel. +39 329.8622268 info@travellingay.com Pubblicazione abbinata a Lui Guide Magazine Reg. Tribunale di Milano N.169 - 03/2000

TOUR IN MAROCCO Pag. 06

INCREDIBILE E POLIEDRICA INDIA Pag. 18

A DANZICA E SULLE RIVE DEL BALTICO Pag. 32

TAORMINA, LA PERLA DEL MEDITERRANEO Pag. 38

ITALIA DA SCOPRIRE

Guida agli eventi e alle strutture turistiche Pag. 43

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il nuovo catalogo Americhe & Caraibi Europa, Mediterraneo & Medio Oriente Oceano Indiano & Sud Africa Oriente Australia, Nuova Zelanda & Polinesia

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TOUR IN MAROCCO

Marrakech e le citta’ del deserto

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I

l Marocco non è solo mare. A metà marzo, in compagnia degli amici del tour operator Twizz, abbiamo partecipato ad un tour guidato a bordo di fuoristrada 4x4 attraverso oasi, dune e deserto. Partenza da Marrakech, dove siamo arrivati con un volo diretto Easyjet, con imbarco a Malpensa. Viaggio corto e abbastanza comodo: in poco più di tre ore e mezza si arriva all’aeroporto di Marrakech, la cui struttura è un imponente capolavoro dell’architettura moderna. Una raccomandazione: state attenti, se acquistate da soli il biglietto on line, e verificate quanti colli potete portare a bordo come bagaglio a mano dato che le compagnie low cost stanno adottando politiche piuttosto restrittive e che cambiano in continuazione.

Easyjet, ad esempio, ti permette di portare un solo collo, la borsetta o il portacomputer li devi pagare a parte. La città di Marrakech, la capitale del Sud, piccolo gioiellino dell’entroterra marocchino, è uan località www.travellingay.com

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che negli ultimi anni è diventata meta di importanti flussi turistici. Subito colpiscono le costruzioni, tutte rigorosamente color ocra, il colore della terra del Marocco, l’arenaria: è proprio per questo che viene chiamata “la città rossa”. Le antiche mura della città, così come gli edifici storici, sono tutti costruiti con terra mischiata a calce e paglia: in più parti si intravedono ancora i buchi fatti per fissare le assi necessarie per erigere le strutture. Della città colpiscono le strade, ampie, curate e pulitissime, ma soprattutto la piazza principale, Jamaa el Fna, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità, attorno alla quale si sviluppa la Medina, il centro storico, mercato all’aperto perenne di prodotti artigianali locali, datteri di ogni qualità, frutta e derivati dell’olio di Argan, l’olio del deserto. è un vero centro commerciale che dalla piazza si snoda in un caotico garbuglio di vicoli, in cui fare acquisti nei souk o bazar.

Colpiscono i colori della frutta, che si vende www.travellingay.com

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sotto forma di spremute a circa 15 diram (con un euro si hanno 11 diram), ma anche delle stoffe e delle babbucce. E di tutti i “falsi originali” di borse e scarpe. è un mercato dove i prezzi non sono esposti e in cui si deve sempre cercare di tirare giù il prezzo che può scendere anche fino alla metà della richiesta iniziale. Parola d’ordine qui è contrattare sul prezzo, sempre e comunque. Gli stretti vicoli della Medina sono un vero e proprio labirinto in cui è facile perdere l’orientamento, subissati anche dai venditori di merce. Seppur caotico, l’ambiente non appare particolarmente pericoloso.

Sabato e domenica in piazza c’è grande calca e si fa festa: musica esotica, giochi, incantatori di serpenti, stand con carne alla piastra, venditori ambulanti che trasformano il luogo nel simbolo del Marocco più autentico. Ma anche nel regno dei prodotti taroccati: un paio di Gazelle dell’Adidas, www.travellingay.com

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copia perfetta, si comprano all’equivalente di 15 euro. Da visitare a Marrakech le tombe Saadiane, la moschea di Koutoubia, il Palazzo El Bahia, i giardini Menara e il Jardin Majorelle con la casa museo dello stilista Yves Saint Laurent.

Sullo sfondo della città, dai sapori antichi, un tempo città imperiale e tappa commerciale per le caravane, si intravedono le montagne innevate della catena montuosa marocchina dell’Alto Atlante che rendono il paesaggio unico. Il tour guidato, che ci ha condotto in zone di montagna, canyon e aree semi desertiche, ci ha fatto toccare e visitare diverse città: Ouarzazate, Boumalme, Tineghir, Erfoud, Alnif e Zagora. è stato un viaggio attraverso il tempo e la cultura marocchina, alla scoperta degli usi e costumi delle popolazioni berbere.

E dei riad, per secoli l’abitazione tradizioanle urbana del Marocco, un insieme di

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stanze, spesso su più piani, divise da giardini interni con al centro fontane decorative.

Emozionante e suggestiva la notte passata al bivacco delle dune di Merzouga.

Si sale sulle dune, con i cammelli o con un fuoristrada, e si assiste al meraviglioso spettacolo del tramonto e del sorgere del sole nell’atmosfera unica e particolare del deserto sahariano. Si dorme in tenda, come i beduini del deserto, senza grosse comodità e ben coperti vista la forte escursione termica tra il giorno e la notte che da queste parti può raggiungere anche i venti gradi.

Un’esperienza unica che vi consigliamo di vivere. La lunga strada che attraversa la via del deserto marocchino è densa di sorprese e ricca di reperti fossili incastonati nella roccia e che vengono trasformati dagli artigiani locali in souvenirs e complementi d’arredo. A 30 km da Ouarzazate c’è la città fortificata, o Ksar, di Ait Benhaddou che

è uno dei 9 siti del Marocco che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità, un prezioso esempio abitativo tribale che si trova lungo la strada del commercio che le carovane percorrevano attraverso il deserto del Sahara dal Sudan fino a Marrakech.

Il villaggio, caratterizzato da torri angolari e da vicoli stretti che si arrampicano tra le abitazioni dove ancora vivono delle famiglie dedite al commercio di prodotti artigianali, nel tempo ha preservato la sua autenticità architettonica. Fu costruito su una collina nel 1600 con materiali come il fango rosso ed è racchiuso all’interno di alte mura. Il sito è stato utilizzato come set cinematografico per girare film come il gioiello del Nilo, Il Gladiatore e Indiana Jones.

Lungo la via del deserto, nella regione compresa tra Ouarzazate e Boumalne du Dadès, in una valle verdeggiante, ai piedi di un canyon dalle tinte ocra, si incontra El

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Kelaa M’Gouna, la capitale marocchina della rosa, una cittadina nota per essere il principale centro di produzione di acqua di rose e di tutti gli altri preparati realizzati con le foglie della pianta e attorno ai quali ruota l’intera economia della regione. Qui si raccoglie anche la rosa damascena, che, secondo la leggenda, è stata importata dalla Mecca e a cui ogni anno è dedicata, indicativamente nella seconda metà del mese di maggio, una festa. Da non perdere, per l’emozione che l’impetuosità della catena montuosa dell’Alto Atlante suscita, sono le gole di Todra, uno dei canyon più spettacolari al mondo, a pochi chilometri da Tineghir.

CIBO La cucina marocchina è buona, ma poco varia. Con circa 10 euro si mangia un menù di tre portate. Un’insalatina di verdure speziata, un piatto accompagnato da cous cous e il dolce, quasi sempre squisite www.travellingay.com

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arance affettate e spolverate di cannella.

Il re delle tavole è senza dubbio il pollo al limone. I Marocchini vanno fieri della ricetta: in pratica si cucina il pollo, spesso con l’aggiunta di olive, assieme ai limoni conservati sotto sale per diversi giorni.

Viene servito nella tajine, una particolare pentola di terracotta tipica delle popolazioni nordafricane, formata da un piatto e da un coperchio a forma di cono che viene appoggiato sopra la base durante la cottura. Oltre al pollo si mangia anche la carne di manzo e quella di agnello, che qualche volta vengono preparate assieme alle prugne. In pratica nei ristoranti gli ingredienti attorno a cui ruota l’offerta dei piatti sono sempre gli stessi: ortaggi, pollo, manzo, agnello, olive, cous cous, frittate e frutta. Il cumino e altre spezie vengono messe un po’ dappertutto: se non gradite fatelo presente quando ordinate. Insuperabili, come già detto, le spremute che vengono servite in ogni angolo, da ambulanti e da bar: arancia e melograno la fanno da padroni.

Ottime anche le crêpes che vengono servite con miele e con del non molto precisato, ma squisito, formaggio di capra.

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GAY LIFE Diciamo che il Marocco, sebbene certi sguardi lascino presagire il meglio e fanno capire un certo interesse, non è certamente, come del resto tutto il mondo arabo, un paese gay-friendly. Le app e chat di incontri sono piene di occasioni. Consigliamo di fare attenzione: assieme a ragazzi che cercano veramente di conoscere turisti per sfuggire ad una realtà non proprio idilliaca per la loro condizione, ci sono tanti truffatori che si spacciano per turisti ospitali e che chiedono di raggiungerti in albergo, spesso chiededoti anche il numero di stanza, e una volta lì ti minacciano di denunciarti alla polizia se non li paghi. Il Marocco è un paese affascinante, dagli antichi sapori, ricco di spezie e paesaggi spesso contrastanti, che vi consigliamo vivamente di visitare, ma con il massimo della discrezione.

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30 chilometri di distanza e necessarie per irrigare l’area. All’interno del parco si trova anche un padiglione con un piccolo tetto verde a forma di piramide, costruito nel 1500, che si affaccia sul lago offre una vista stupenda dei giardini e, in lontananza, delle Montagne dell’Atlante.

Da visitare a MarrakeCh Le Tombe Saadiane Le Tombe Saadiane si trovano appena fuori Marrakech, in direzione sud, vicino alla moschea Kasbah. Scoperto nel 1917 dal generale francese Lyautey dopo è sono stato sigillato per secoli, il sito è stato accuratamente restaurato divenendo una delle principali attrazioni del Marocco. Costruite nel corso del 1500, le tombe ospitano circa 200 feretri tra i componenti della dinastia Saadiane, compreso il sultano Ahmed el Mansour, e uomini illustri del tempo. Questo luogo di sepoltura presenta due mausolei, splendidi soffitti a cupola, sculture in marmo, mosaici e stucco intarsiato. La Sala delle 12 colonne è particolarmente impressionante ed è caratterizzata da colonne di marmo italiano, stucchi, dal tetto a volta e dalle porte di cedro finemente decorate.

Il Palazzo El Bahia Nel cuore della Medina di Marrakech, lungo il bordo settentrionale del Mellah, si trova il Palazzo El Bahia, un bellissimo esempio di architettura alawita costruito tra il 1894 e il 1900 per le concubine di Ahme Ibn Moussa.

Il nome dell’edificio significa splendore ed era infatti destinato ad essere il palazzo più maestoso del Marocco. All’interno della struttura, che ospitava 4 mogli e 24 concubine, si trovano un harem di 160 stanze diverse, cortili con fontane, giardini e zone private, il tutto riccamente decorato.

I giardini di Menara I giardini di Menara, costruiti nel XII° secolo ad ovest di Marrakech, si trovano a circa 45 minuti a piedi dalla piazza Djemaa el Fna e rappresentano un’oasi all’interno della frenetica città rossa. Al suo interno potrete ammirare orchidee, palme, alberi da frutta, ulivi, canali d’irrigazione ed un lago artificiale dove sono convogliate le acque dalle fonti che si trovano a circa www.travellingay.com

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Stucco, decorazioni zellige, pavimenti in cotto, archi lisci, soffitti di cedro intagliato, marmo lucido e il giardino di otto ettari vi lasceranno senza fiato. Palazzo El Bahia è tutt’ora utilizzato dalla famiglia reale marocchina quando si trova in città ma la maggior parte delle volte è aperto alle visite.

La Moschea di Koutoubia La Moschea di Koutoubia, la più grande di Marrakech, si trova a 200 metri da piazza Djemaa el Fna. Costruita intorno al 1199 sui resti di un edificio islamico precedente, ancora oggi visibile in parte, la moschea rappresenta un capolavoro ingegneristico e architettonico dell’epoca e i visitatori restano colpiti soprattutto dal suo magnifico minareto, il più antico dei 3 grandi minareti almohadi rimanenti nel mondo, che domina la città dai suoi 69 metri di altezza.

All’interno l’enorme Moschea Koutoubia, capace di ospitare fino a 25 mila fedeli, presenta 112 colonne, 17 navate di cui 16 uguali e parallele e una, quella centrale, molto ampia. Il design del minareto, con le piastrelle di ceramica sulla sommità, le merlature, l’architettura keystone, il vertice con sfere in rame e altri motivi decorativi, ha influenzato la Torre Hassan a Rabat, La Giralda di Siviglia oltre che l’architettura marocchina in generale. Al suo interno si trovano 6 stanze, una sopra l’altra. Non accessibile ai non musulmani, la moschea Koutoubia ha dei bellissimi giardini che la circondano.

Il Jardin Majorelle Il pittore francese Jacques Majorelle si trasferì a Marrakech nel 1919 e, 3 anni dopo, acquistò un palmeto dove costruì una bellissima villa in Art Déco. Intorno alla residenza creò un giardino botanico, il Jardin Majorelle, ispirato ad un giardino islamico, ricco di vegetazione lussureggiante, un lawww.travellingay.com

ghetto centrale e rare specie di piante. Nel 1980, Pierre Bergé e Yves Saint Laurent acquistarono l’area e la riportarono a nuova vita. Adesso in mano alla loro fondazione, il giardino ospita sentieri ombrosi, piante esotiche, cactus, yucca, gigli, gelsomini, buganville, palme, noci di cocco, banani, bambù e ninfee che dividono lo spazio con fontane e pergolati dando vita a diverse atmosfere. Il giardino, inoltre, ospita più di 15 specie di volatili endemiche del nord Africa. Nel dicembre del 2011, al piano terra della villa è stato inaugurato un museo e oggi il Jardin Majorelle, un paradiso verde nel cuore della città rossa, è uno dei luoghi più visitati del Marocco con oltre 600 mila visitatori.

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INCREDIBILE INDIA L

Un Paese poliedrico e multidimensionale ’India è il Paese dei contrasti e delle forti emozioni, un grande continente dove il passato si incontra con il presente: dalle cime innevate dell’Himalaya alle calde spiagge tropicali del sud, dai sontuosi palazzi del Maharaja ai bungalow nelle riserve faunistiche, passando per i mercati folkloristici, i templi, i deserti e i numerosi luoghi iconici che ogni anni attirano milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. La storia dell’India, una delle più grandi e antiche civiltà, risale a 5.000 anni fa, quando la civiltà della Valle dell’Indo fiorì tra il 2.500 ed il 1.700 a.C. Con la recente scoperta di un’intera città riesumata nel Golfo di Cambay nel Gujarat, l’India può ora vantare un civiltà antichissima, risalente ad oltre 7.000 anni fa.

Taj Mahal - Agra

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L’india del Nord L’India occupa una superficie totale di 3.287.263 kmq ed è suddivisa in 29 stati e 7 territori, fra cui quello della capitale Delhi, principale punto d’accesso del paese.

Nella parte settentrionale si trova il Punjab, letteralmente “la terra dei cinque fiumi”, uno stato prevalentemente agricolo con una fertilità della terra senza eguali nel mondo.

Centro economico e culturale del territorio è Amritsar, città che ospita il luogo di culto più sacro della religione sikh: il Golden Temple.

Sempre a nord si trova invece lo stato più grande dell’India, il Rajasthan. Conosciuto per i suoi leggendari guerrieri, la bellezza delle donne, l’eleganza reale e la varietà dei colori, ricco di storia, arte cultura, questo stato conserva ancora splendidi fortezze che si ergono imponenti dalle sabbie del deserto, e sontuosi palazzi, un tempo residenze dei sovrani e ora trasformate in hotel di lusso.

La capitale dello stato è Jaipur, conosciuta come la “città rosa” per l’utilizzo diffuso di arenaria rosa nella costruzione delle abitazioni che crea suggestivi giochi cromatici; qui si trovano maestosi templi, palazzi, forti www.travellingay.com

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Old Delhi

Young Lamas - Tashiding Sikkim

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Lotus temple - Delhi

Decorated elephant - Rajasthan

e giardini ma anche numerosi bazar dove acquistare oggetti di artigianato, tra cui le celebri sete. Udaipur, invece, è una delle città più romantiche del Rajasthan, nota soprattutto come città dei laghi blu, dei palazzi marmorei e dei magnifici giardini, che la rendono meta di incredibile fascino e magia.

Posto ai piedi delle pendici dell’Himalaya, lo stato di Himachal Pradesh è caratterizzato da ampie vallate e magnifici scenari naturali. Proprio da qui, in passato, partivano le tratte commerciali dirette in Tibet. Gli stati di Jammu e Kashmir sono tra i più settentrionali dell’intero paese e sono composti da aree differenti sia dal punto di vista topografico che culturale. Jemmu fu dimora dei re hindu, mentre a Srinagar, capitale del Kashmir, si trova il magnifico lago Dal. Da qui, inoltre, è possibile raggiungere l’altopiano del Tibet e scoprire i suoi numerosi monasteri buddisti. Lo stato dell’Uttarachal comprende le regioni collinari di Garhwal e Kumaon, mete da sogno per gli amanti del trekking e dello scii; mentre l’Uttar Pradesh, l’ultimo degli stati che compongono la zona settentrionale, ospita la città sacra degli hindu: Varanasi, sorta sulle rive del fiume Gange e sede di numerosi templi e centri di meditazione.

New Delhi

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Mumbai e l’ovest L’India occidentale, o regione occidentale dell’India, è costituita dagli stati di Goa, del Gujarat e del Maharashtra insieme alle Unioni Territoriali di Daman e Diu e di Dadra e Nagar Haveli. Fulcro di quest’area è Mumbai, l’ex Bombay, capitale del Maharashtra, centro economico e finanziario del Paese nonché una delle città più popolose del mondo.

La sua Marine Drive è un ampissima arteria lungo il mare dove si affaccia anche la Porta dell’India, un monolito di basalto giallo che è uno dei simboli della città. Di qui, con una breve traversata in barca, si raggiunge la piccola isola di Elephanta per ammirare gli splendidi templi scavati, scolpiti e affrescati nella roccia, vecchi di duemila anni.

Negli oltre cento chilometri di spiaggia dello stato si può scegliere tra Colva, un villaggio di pescatori dove l’acqua è turchese, o la mondana Aguada, e ancora Anjuna e Chapora, col suo Forte portoghese e le sue spiagge appartate. Goa è anche natura: a la Bondla, una delle riserve faunistiche dello stato, è possibile vedere il cinghiale e il cervo nel loro habitat naturale.

Palitana - Gujarat

Il Gujarat, invece, è lo stato di Mahatma Gandhi, il padre della nazione. Terra di abilissimi commercianti, di allevatori e agricoltori, il Gujarat presenta oggi anche grandi zone industriali all’avanguardia e tradizionalmente un’eccellente produzione tessile artigianale, che ha la sua punta di diamante più evidente nelle straordinare e celebri stoffe ricamate dalle popolazioni tribali. Per immergersi nel divertimento assoluto, senza privarsi di momenti di pace, Goa, il piccolo stato che è la più famosa stazione climatica della regione, è la destinazione giusta. Chilometri di spiaggia d’argento bordata di palme, un mare scintillante e una luce magica: Goa è un’affascinante unione di cultura latina e indiana e Panaji, la capitale, conserva l’impronta portoghese nell’architettura urbana. www.travellingay.com

Sher Shah - Suri’s tomb - Sasaram - Bihar Kamakhya temple - Assam

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Calcutta e l’est

Victoria - Mumbai

Thai monastry - Sravasti

L’India dell’est è composta da cinque stati: Chhattisgarh, Jharkhand, Orissa, Sikkim e Bengala occidentale di cui fa parte Calcutta (odierna Kolkata). Calcutta è la più vasta città dell’India, capitale intellettuale, città artistica d’avanguardia di poeti, scrittori e registi di fama mondiale. Fu, inoltre, la prima sede della Compagnia delle Indie e alcuni dei suoi edifici più famosi furono costruiti da imprenditori inglesi. Il Victoria Memorial, un edificio a cupola di marmo bianco, è uno dei monumenti più noti della città. Le strade trafficate pullulano di risciò, auto, filovie, venditori ambulanti e folle multicolore, ma è possibile trovare un’oasi di pace all’interno del parco di Maidan, dove all’alba gli abitanti si dedicano allo yoga per rilassarsi dallo stress urbano. Da Calcutta si raggiunge Darjeeling; qui, in un angolo di Inghilterra che convive con i monasteri buddisti, si coltiva uno dei tè più famosi, di fronte alle imponenti vette dell’Himalaya. “Nel mondo vi sono alcuni luoghi davvero speciali, e Orissa è uno di quelli”. Ricca di templi squisiti e di monumenti straordinari, patria di diverse migliaia di artisti e di proliferi artigiani, padrona di spiagge, santuari di vita incontaminata e paesaggi naturali dalla bellezza spesso incantevole, Orissa è una terra unica e affascinante che, nonostante tutto, resta in gran parte ignota ai turisti. Nello stato di Orissa, le tre grandi città-tempio di Bhubaneswar, Puri e Konarak sono l’altro “Triangolo d´oro” dell’India.

Harmandir Sahib golden temple - Amritsar www.travellingay.com

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l’INDIA DEL SUD

Charminar - Hyderabad

Il nord-est L’India nordorientale è la parte situata più a oriente dell’India. È collegata al resto del Paese tramite uno stretto corridoio compreso fra gli stati del Bhutan e del Bangladesh chiamato corridoio di Siliguri. L’area comprende gli stati di Arunachal Pradesh, Assam, Manipur, Meghalaya, Mizoram, Nagaland e Tripura (chiamati Seven Sister States).

Fatta eccezione per la regione di Goalpara nell’Assam, il resto del territorio è entrato a far parte dell’India solo a partire dal XIX secolo. La regione della valle di Brahmaputra è divenuta parte dell’Impero anglo-indiano nel 1824. Le “sette sorelle” custodiscono un patrimonio culturale pressoché intatto, ovvero quello delle comunità tribali indigene che le abitano. La popolazione complessiva si concentra per il 70% nel solo Assam, tipicamente tropicale con palmeti di cocco, che con le sue verdi valli è anche il secondo Stato più esteso della regione, il più accessibile al turismo e quello che, da solo, realizza il 65% della produzione totale di tè in India.

Qui si trovano due importanti parchi che ospitano gli ultimi esemplari di rinoceronti unicorni indiani: Manas e Kaziranga, entrambi dichiarati Patrimonio dell’Umanità. La fertilità di questi suoli che producono il riso, la ricchezza delle foreste che procurano il legname, e le risorse minerarie che forniscono un po’ di petrolio, sono alla base dell’economia di questi luoghi. www.travellingay.com

La parte meridionale dell’India è caratterizzata da una straordinaria varietà di paesaggi, popolazione e culture, cosa che la rende una meta affascinante per i viaggiatori.

Madras, la capitale dello stato di Tamil Nadu è una roccaforte dell’induismo, centro della danza tradizionale indiana e della scultura templare. Nella sua storia si intrecciano altre culture - cinese, armena, portoghese - il cui ricordo rimane anche nei nomi delle strade.

Madras, efficiente e brulicante di vita, ha magnifici templi a guglie la cui architettura non ha uguali nel Paese, e un lungomare tra i più belli al mondo. A nord di Madras, lo stato di Andhra Pradesh è ricco di tesori archeologici e architettonici e nella capitale, Hyderabad, si respira un’atmosfera da mille e una notte, con splendidi palazzi e antiche dimore residenziali e il Forte di Golconda, l’antica città dei diamanti.

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Questa è la terra dei templi che, grandiosi e completamente ricoperti da centinaia di statue policrome, destano in chi li vede un ammirato stupore e che, nella loro imponenza, si annunciano a miglia di distanza. Nel vicino stato di Karnataka è possibile ammirare i templi scolpiti di Belur e Halebid; a Mysore, la città dove si produce il celebre incenso indiano, l’aria profuma di rose, muschio, gelsomino e legno di sandalo.

Sulla punta più a sud, invece, si trova lo stato di Kerala, antico crocevia di culture, dove le reti da pesca cinesi, le sinagoghe ebraiche, le fortezze portoghesi, le chiese siriane e olandesi si alternano ai templi e ai palazzi della cultura indiana.

Le bellezze naturali del territorio, il suo clima mite, le spiagge, i centri ayurvedici, l’arte, i festival, i monumenti e la sua cucina esotica hanno fatto di questa zona una delle più visitate in tutta l’Asia.

Hampi - Karnataka

Taj Mahal - Agra

Bogmala beach - Goa

Brihadisvara temple - Thanjavur

Women in traditional Attire - Sikkim www.travellingay.com

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50 sfumature di cultura

Religione usi e costumi della più antica civiltà della terra

Arte, architettura e artigianato

Una terra multireligiosa L’atmosfera mistica che pervade tutta l’India si respira ovunque: nei tranquilli monasteri buddisti, nell’animazione dei templi induisti – densamente popolati dalle statue delle loro divinità – e nei numerosi luoghi di culto disseminati in tutto il Paese. In India convivono Induismo, Islamismo, Buddismo, la religione Sikh e il Cristianesimo, insieme a religioni minori che comprendono lo Zoroastrismo e il Giainismo. Nel grande pantheon dell’Induismo emerge la Trinità composta da Brahma, il creatore, Vishnu, il conservatore e Shiva, il distruttore; queste divinità vengono celebrate in tutti i templi e i santuari del Paese. Il Gange è il fiume sacro degli induisti mentre Benares (Varanasi) è la città più sacra. Anche l’Islamismo conta molti seguaci in India, a dimostrazione delle numerose moschee e mausolei presenti, come per esempio la Grande Moschea di Delhi, uno dei più splendidi monumenti della capitale. Il Buddismo, la religione della non violenza, della carità, della purezza e della fratellanza celebra il suo fondatore nei santuari e negli stupa votivi e commemorativi sparsi in tutta l’India. Il Sikhismo, invece, ha la sua massima espressione nel Golden Temple di Amritsar mentre il Cristianesimo, che arrivò in India nel XVI secolo grazie al gesuita spagnolo San Francesco Saverio, ha le sue chiese in ogni città. www.travellingay.com

In un Paese che vanta una storia e una civiltà nata nella valle dell’Indo cinquemila anni fa, le tradizioni, i monumenti, i riti e le religioni si nutrono del suo passato. Ogni età, ogni dominazione, ha lasciato le sue tracce nei grandi monumenti dell’India: i grandi stupa che celebrano i momenti salienti della vita del Buddha, i templi scavati nella roccia e le pitture murali di Ajanta ed Ellora, oppure il tempio del Sole a Konarak, a forma di grande carro. E ancora, le grandi architetture dell’era musulmana e i sontuosi palazzi dei re Moghuls. Il monumento più universalmente famoso è il Taj Mahal di Agra nell’Uttar Pradesh, un sogno di marmo, un gesto d’amore eretto in memoria di una sposa amatissima, un capolavoro annoverato tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco e tra le nuove sette meraviglie del mondo. Sempre ad Agra si trova anche il Forte dove l’imperatore morì, prigioniero del suo stesso figlio. E poi i templi di pietra di Khajuraho, interamente scolpiti e decorati a formelle, il Palazzo dei Venti a Jaipur, un palazzoillusione che si assottiglia verso l’alto come una quinta di teatro, fino ad arrivare alle moderne università, agli impianti per l’energia nucleare e alle grandi dighe, “i templi dell’India di oggi”.

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La musica e la danza

La varietà delle suggestioni visive rende il viaggio in qualunque angolo dell’India un’esperienza sorprendentemente ricca.

Innumerevoli gruppi etnici hanno prodotto un patrimonio artistico esuberante, pieno di vigore, ingegnosità e di importanza culturale.

L’arte e l’artigianato comprendono di tutto, dai veicoli decorati con motivi folkloristici ai gioielli elaborati con ori e pietre preziose.

I materiali utilizzati sono il legno, il cuoio, le ossa, il metallo, la pietra, l’erba e la cartapesta (caratteristica del Kashmir), il cotone e la lana. Ma l’India è soprattutto celebre per la seta e i tessuti di cotone filati a mano compresi i buratti (garze), i veli e i khadi (tessuti filati in casa).

Dappertutto si possono trovare e acquistare meravigliose varietà di tessuti, tra cui in Gujarat, in Rahjastan e in Kashmir. Quest’ultimo, in particolare, ha una ricca tradizione di scialli e tappeti di lana conosciuti con il nome di numda. Abito tipico delle donne indiane è il sari: esso viene indossato con un choli, una blusa attillata con le maniche corte.

L’indumento maschile tradizionale, in particolare per gli indiani del Sud, è invece il dhoti, un semplice pezzo di stoffa avvolto intorno alla vita e fatto passare tra le gambe. L’indumento maschile tradizionale, in particolare per gli indiani del Sud, è invece il dhoti, un semplice pezzo di stoffa avvolto intorno alla vita e fatto passare tra le gambe.

Musica e danze, soprattutto quelle classiche, sono le forme d’arte più conosciute e apprezzate di tutta l’India. L’arte della danza ha le sue radici nell’antichità, come dimostrano sculture e dipinti i cui esempi risalgono a 4.000 anni fa. Questa si manifesta in tre aspetti: movimenti del corpo, eseguiti semplicemente per la loro bellezza e grazia decorativa; espressione del viso e gestualità codificata, che intendono trasmettere un significato o introdurre un tema; e ancora espressioni del viso e movimenti delle mani, abbinati all’uso delle parole che introducono elementi del dramma. Questa tecnica impegna tutto il corpo, dal più piccolo muscolo delle palpebre fino ai piedi; il gesto di una sola mano, o delle due mani intende sempre comunicare una precisa immagine. Tuttavia, la tecnica lascia spazio all’improvvisazione e il danzatore deve anche dare il contributo della sua interpretazione creativa attraverso il movimento del corpo, il canto e le parole, i costumi e gli ornamenti, gli stati d’animo e le emozioni. Non deve solo esprimere sentimenti, ma provocare un’analoga risposta nello spettatore, per questo chi assiste alla danza deve conoscerne la tecnica come la conosce l’esecutore. Nella danza rivivono le antiche leggende e le secolari tradizioni in un complesso rituale che creerà forti emozioni, e il suono del sitar, dei flauti e delle percussioni, il fruscio degli abiti di seta, il bagliore dei gioielli, il tintinnio dei campanelli alle caviglie, concorrerà a far vivere un’esperienza profondamente toccante.

Bihu dancers - Assam www.travellingay.com

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gli eventi dell’anno le fiere e i festival più importanti

Le principali, come Diwali e il Dussehra, si celebrano in tutto il Paese e i festeggiamenti variano da regione in regione. Molte altre festività non hanno una data precisa ma si limitano a seguire il calendario lunare così come per i festival tribali poco conosciuti dal grande pubblico, ma con tradizioni e usanze lontane nel tempo. Di seguito alcune tra le più importanti celebrazioni del calendario indiano: e dell’Aeronautica. La sfilata comprende anche carri colorati di ciascuno degli stati dell’India.

Festival Holi

1 gennaio - New Year Day Capodanno secondo il calendario gregoriano (1 gennaio) è una delle occasioni più popolari in India. Molte persone in tutto il Paese celebrano questa festività con i propri cari o in grandi raduni, si vestono in modo colorato e si dedicano a divertenti attività come cantare, giocare, ballare e partecipare a feste. Le città più grandi come Mumbai, Delhi, Bangalore e Chennai, organizzano concerti live a cui partecipano le stelle di Bollywood e altri personaggi famosi. Grandi folle si riuniscono per assistere a tali spettacoli. L’occasione, piena di divertimento, è considerata una grande opportunità per avvicinarsi ai propri cari nella vita o per far rivivere i contatti con gli amici perduti.

26 gennaio - Festa della Repubblica Questa giornata celebra l’inizio della Costituzione Indiana del 1950 completando la transizione del Paese verso la creazione di una repubblica indipendente. Le celebrazioni si svolgono sopratutto a Nuova Delhi; il momento clou è la grande parata alla presenza di contingenti dell’Esercito, della Marina www.travellingay.com

2 marzo - Holi Una delle feste più attese dell’anno, conosciuta anche come “la festa dei colori”. Holi è un festival che si tiene in primavera dedicato al divertimento puro, durante il quale è usanza sporcarsi con polveri colorate per omaggiare un rito di origine indiana che simboleggia la rinascita e la voglia di resuscitare sotto forma di esseri pieni di vita.

29 marzo - Mahavir Jayanti Mahavir Jayanti è il festival più importante della comunità Jain ed è celebrato con molto fervore tradizionale a Delhi. Poiché la vecchia Delhi ha una popolazione Jain considerevole, le celebrazioni in questa parte della città sono contrassegnate con maggiore zelo e ardore.

30 aprile - Buddha Purnima Buddha Purnima, detto anche Vesak, è una delle feste principali durante il mese di Vaisakha. Si tratta di una festività per comme-

Desert Festival Jaisalmer - Rajasthan

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morare la nascita, l’illuminazione (Nirvana) e la morte (Parinirvana) di Buddha. La data esatta del Vesak si basa sui calendari asiatici lunisolari e si celebra principalmente in Vaisakha, mese del calendario buddista, da cui il nome del Vesak. Viene celebrato dai buddisti di tutto il Paese con preghiere e raduni presso i templi.

16 giugno - Idu’l Fitr Il festival di Idu’l Fitr segna la fine del Ramadan e quindi del periodo di digiuno, un momento conviviale dove banchettare, rallegrarsi e ringraziare. I bambini ricevono doni e per le strade le vie si riempiono di bazar dove trovare oggetti e cibi tradizionali.

Festival Rath yatra Puri Orissa

15 agosto - Independence Day Una delle celebrazioni più sentite che segna l’inizio dell’indipendenza dal Regno Unito (1947). In tutto il Paese si tengono celebrazioni, parate militari, spettacoli organizzati dalle scuole, mentre dagli edifici sventolano le bandiere indiane. Una delle attività più frequenti in questa giornata è far volare gli aquiloni, simbolo di libertà e indipendenza.

grandi sfilate con effigi di Ravana (un re mitico dell’antico Sri Lanka) che vengono bruciate in un falò la sera.

7 novembre - Diwali La Festa del Diwali è una delle più antiche e importanti feste celebrata in tutta l’India.

Il Diwali è la festa indiana delle luci e viene celebrata, oltre che dagli induisti anche da buddisti, jainisti e sikh con motivazioni diverse in base ai credi o alla zona dove le persone risiedono. La festa incomincia due giorni prima e culmina il terzo giorno. Dhan Teras è il primo giorno di festa, in questo giorno è di buon auspicio comprare qualche utensile nuovo per la casa che viene ripulita in modo perfetto. Inoltre, è tradizione creare una piccola cassetta di fango (puja) dentro la quale viene messa un’immagine di Lakshmi, la dea della prosperità e la protettrice delle donne sposate. Le persone comprano piccole statuine di Ganesha e Lakshmi che vengono utilizzate nella puja.

23 novembre - Nascita di Guru Nanak Tra le varie festività indiane, non si può non annoverare la nascita del fondatore del Sikhismo, Guru Nanak. È una delle festività più importanti della religione sikh, commemorata tuttavia anche da hindu e da tutti i seguaci della filosofia di Guru Nanak. Sebbene quest’ultimo sia nato il 15 aprile 1469, in Pakistan, la sua nascita si celebra durante il Kartik Purnima, ovvero il giorno di luna piena nel mese di Kartik, che di solito cade nel mese di novembre, ma la sua data varia di anno in anno, in base alle date tradizionali del calendario indiano.

2 ottobre - Nascita di Mahatma Gandhi Il giorno della nascita del “padre della nazione” è festa nazionale. Scuole e uffici sono chiusi mentre radio e tv trasmettono le canzoni preferite di Gandhi.

19 ottobre - Dussehra Festa hindu che celebra la vittoria del bene sul male. Molti fedeli osservano il Dussehra attraverso incontri di preghiera speciali e offerte di cibo agli dei a casa o nei templi di tutta l’India. Ospitano anche fiere all’aperto (melas) e www.travellingay.com

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sapori speziati

curry, cumino & co: i piatti tipici della tradizione indianA La gastronomia indiana è una vera festa per gli amanti della cucina esotica. I piatti di carne e il pane non lievitato, cotto al momento su piastre roventi, sono la base della cucina del nord; verdura e riso, invece, dominano la cucina del sud, mentre sulla costa è possibile gustare ogni varietà di pesci e molluschi. La cucina indiana riflette la cultura pluristratificata che affascina i visitatori e cambia forma anche solo spostandosi di quartiere, città o stato.

spezie e alimenti della tradizione Le spezie sono l’elemento fondamentale della tradizione gastronomica. Sulla costa del Kerala, ad esempio, si produce la migliore qualità di pepe nero dell’India, mentre la curcuma è essenziale in ogni piatto in umido; le spezie più largamente usate, però, sono i semi di coriandolo, che conferiscono maggior sapore e forza a quasi tutti i piatti più gustosi. E poi cumino, cardamomo, tamarindo, noce moscata, cannella e zafferano: i palati più esigenti verranno sicuramente ricompensati da queste esplosioni di sapori. Nell’India del Nord un pasto non è degno del suo nome se non c’è il roti, ovvero un tipo di pane di forma rotonda fatto con farina integrale di frumento e acqua, non lievitato e cotto in un forno tandoor. Può essere consumato da solo oppure spalmato di olio o di burro (ghee). Generalmente viene usato come sinonimo il termine chapati, ma in alcuni posti indica un pane più piccolo del roti.

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il thali Per assaporare i veri sapori indiani, non si può non ordinare un thali (o meals come viene chiamato a sud), ovvero un’unica portata che racchiude il meglio della cucina locale: riso e chapati come accompagnamento e poi verdure cotte e crude, legumi (lenticchie gialle o fagioli o ceci), sottaceti, salse varie, yogurt, croccanti sfoglie fritte (speziate nel nord, lisce nel sud) e un dolce (solitamente a base di riso e latte). Talvolta viene servito in piatti piani di acciaio inossidabile e gli ingredienti che lo compongono sono posati sul piatto in piccole ciotole chiamate katori. Altre, invece, si serve su una foglia di banano, soprattutto nell’India del Sud in occasione di feste e ricorrenze. È usanza che il cameriere continui a riempire il thali fino a che il commensale non sarà sazio.

Non solo food In India il chai è considerato la bevanda nazionale ed è preparato con tè nero al latte arricchito da una miscela di spezie. Le regioni principali di produzione sono situate nella zona nord est dell’India, sui fianchi della catena montuosa dell’Himalaya, ad est nella valle di Assam e a sud intorno ai monti del Nilgiri.

A questi si affiancano stati più piccoli come quello di Dooars, una piccola provincia situata ad ovest di Assam, quello di Terai, situato a sud di Darjeeling, e Nilgiri ,situata a sud ovest dell’India, che dona tè simili a quelli di Ceylon.

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A Danzica e sulle rive del Baltico

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anzica città-simbolo, Danzica città alata e ruggente, uno di quei rari luoghi sulla terra in cui allo spirito di intraprendenza e alla ricerca della bellezza si intrecciano i nervi scoperti della storia... Gli Schopenhauer nel 1793, con il piccolo Artur appena cinquenne, l’abbandonarono per protesta contro l’annessione dell’orgoglioso porto anseatico a opera del “vampiro prussiano”, come ebbe a scrivere la madre del futuro filosofo nei suoi diari. Gli Schopenhauer non potevano accettare la perdita di indipendenza della loro ‘piccola patria’ che, pur avendo per secoli fatto parte della Polonia, era sempre stata animata da un incoercibile desiderio di libertà, che l’ha percorsa come un fil rouge fino al presente, fino all’ultima eroica epopea, quella di Solidarność che negli anni ‘80 del ‘900 ha restituito ai Polacchi e, con uno spettacolare effetto dòmino, a tutta l’Europa d’oltrecortina il diritto all’autodeterminazione. Pagato questo ennesimo tributo alla Storia, stavolta per fortuna senza grande spargimento di sangue, Danzica si è rimboccata le maniche per rifarsi bella, recuperando e restaurando il suo splendido centro storico, trascurato nell’epoca comunista. www.travellingay.com

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E oggi nei suoi quartieri più antichi sono tornati a spuntare a ogni angolo caffetterie, ristoranti, birrerie, pasticcerie, negozietti che offrono souvenir, gioielli e altri oggetti dell’artigianato artistico regionale, mentre nelle sue vie e nei suoi vicoli si affollano in ogni periodo dell’anno visitatori che sempre più volentieri, scaricati dai numerosi collegamenti low cost, vi affluiscono per un intenso e non banale city break dalla Scandinavia, dalla Germania, dal Belgio, dall’Olanda, dalla vicina exclave russa di Kaliningrad, ma anche dal sud del continente, soprattutto Spagna e Italia, collegata quest’ultima da voli diretti per Danzica da Bergamo, Pisa e Napoli.

All’arrivo, è d’obbligo una prima passeggiata di contatto nel suo ‘salotto buono’, la pedonale Via Regia, un tempo percorsa solennemente dal re di Polonia quando giungeva in visita d’affari o di cortesia nell’importante borgo in riva al fiume Motława omaggiato dalle famiglie patrizie di Danzica. Racchiusa fra la Porta d’Oro e la Porta Verde, la Via Reale è composta in realtà da due arterie bordate da quinte www.travellingay.com

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compatte di splendidi palazzetti rinascimentali, manieristici e barocchi. Nel punto in cui il primo tratto, la Via Lunga, si amplia a formare il Mercato Lungo sorgono gli edifici in cui venivano prese le decisioni politiche ed economiche più importanti per la città: il Municipio della Città Principale e la Corte di Artù, sede delle corporazioni mercantili più influenti, entrambi di fondazione gotica ma ritoccati in epoca rinascimentale. Di fronte, al centro della piazza, un atletico e barbuto Nettuno di bronzo ispirato a modelli italiani dal tridente e da un fallico pescione che gli copre i genitali spruzza acqua nelle vasche di pietra sottostanti popolate di fanciulli, creature e divinità marine. Superata in fondo la Porta Verde, davanti a noi si spalanca la ‘cartolina’ di Danzica: la prospettiva della Riva Lunga, l’antica banchina che costeggia il fiume a cui attraccavano le navi mercantili che caricavano e scaricavano le merci, chiusa in fondo dalla nera, possente silhouette della quattrocentesca Gru portuale, una delle più grandi e meglio conservate dell’Europa medievale. Sulla Riva Lunga si aprono, allo sbocco delle

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vie più importanti, le cosiddette ‘porte d’acqua’, la terza delle quali immette in quello che viene concordemente ritenuto l’angolo più affascinante di Danzica: l’ulica Mariacka, un grazioso vicolo che ha conservato intatta la sua atmosfera d’antan, i cui palazzetti, preceduti dai tipici terrazzini e scanditi da doccioni zoomorfi, ospitano nei vestiboli e nei seminterrati negozietti che commerciano la resina fossile nota come ambra, lavorata e incastonata nell’argento in un’infinità di forme e di oggetti. L’ambra, insieme ai traffici marittimi dell’antico porto, ha costituito una fonte di ricchezza per le popolazioni locali fin dalla Preistoria, e in età imperiale romana proprio qui, 13 km a sud di Danzica, sorgeva la stazione iniziale della Via dell’Ambra lungo cui si trasportava fino ad Aquileia, in riva all’Adriatico, la pregiata sostanza che si raccoglieva sulle spiagge del mar Baltico. La via Mariacka è chiusa in fondo dall’abside della basilica di S. Maria, possente edificio gotico in mattoni terminato nel 1502 e in grado di accogliere oltre 20mila fedeli. Davanti alla chiesa, la via della Birra (ulica Piwna), è chiusa in

fondo dall’elaborata facciata dell’Armeria Grande (1605), capolavoro del manierismo di ispirazione olandese.

Danzica fa parte di un agglomerato (detto Trójmiasto, Tricittà) composto, con Sopot e Gdynia, da tre centri urbani adagiati lungo il mare e collegati fra loro da una ferrovia veloce, una sorta di metropolitana di superficie, che copre la distanza da un capo all’altro in appena mezz’ora di tragitto. Per quanto il Trójmiasto sia di mentalità abbastanza aperta verso il popolo lgbt (proprio qui, per esempio, qualche anno fa è stato eletto il primo parlamentare apertamente gay della Polonia, Robert Biedroń, e qui si tengono, come in altre città polacche, significative marce dell’orgoglio omosessuale), tuttavia, chissà perché, ciò non si traduce in una scena gay degna di una metropoli di circa 750mila abitanti (1.050.000 con l’hinterland), per di più meta di un consistente turismo estero da aree più emancipate, dal nostro punto di vista, come la Scandinavia e la Germania.

Nel centro storico di Danzica, per esempio, esiste solo un locale ‘decisamente’ gay

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per 511 metri nel Baltico. Nel suo piacevole tessuto di ville e palazzine Belle Epoque per anni si sono celati, sbocciando e scomparendo nel giro di una stagione, i locali lgbt più vari, ma al momento però Sopot (che pure si fregia del titolo di “città che non dorme mai”) a noi “diversamente normali” offre poco, a parte il pub gay friendly Retromaniak (www.retromaniak.com.pl), frequentato dal milieu artistico-alternativo e da molte donne, e dall’unica discoteca apertamente lgbt delle tre città, HAH (Hell And Heaven), parte di una catena presente anche in alcune altre città polacche (www.hah.com.pl).

friendly, il pub Red Light (web.facebook. com/redlight.gdansk). Fra le tre città, la più vivace dal punto di vista gay è sempre stata curiosamente la più piccola, Sopot (39.000 residenti stabili, contro i 461.000 di Danzica e i 250.000 di Gdynia), in qualità di città balneare e modaiola, frequentata da villeggianti di ogni angolo del Paese che vengono qui a mettersi in mostra in quella che da decenni viene definita “capitale estiva della Polonia”, passeggiando sulla pedonale ulica Monte Cassino o sul molo in legno più lungo d’Europa che si inoltra www.travellingay.com

Se nella brutta stagione qui nel Trójmiasto la vita può sembrare dura per chi cerca calore umano (più per chi arriva da fuori che per i locali, che ormai per conoscersi e incontrarsi utilizzano massicciamente chat e siti web dedicati, come www.gejowo.pl, www.gay.pl, www.fellow.pl e altri), con il bel tempo di colpo tutta l’area si rianima e torna a lussuriare negli spazzi all’aperto, che qui, trovandoci sul mare, sono soprattutto spiagge, da Stogi, a Rewa, a Chałupy, alla più lontana Dębki, dove quando splende il sole ci si abbronza in costume adamitico e

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secondo le voglie ci si infratta nella vegetazione litoranea a caccia di eccitanti avventure. E chi non ha ore di tempo libero da passare in riva al mare, nel parco di Kolibki, fra le stazioni SKM di Gdynia Orłowo e Sopot Kamienny Potok, può sempre fare una veloce capatina di giorno o di notte (ma attenti ai frequenti controlli della polizia urbana!) inoltrandosi nel folto dei cespugli nei pressi del monumento con l’aquila dedicato agli eroici difensori di Gdynia nel 1939 contro gli invasori nazisti.

Testo e foto di Pepi Romario

Per info e visite guidate a Danzica, alla Polonia, alle Repubbliche Baltiche e altri paesi dell’Est Europa: poland.gay.guide@gmail.com

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TRAVELLINGAY Origini

Se la Sicilia è stata definita nell’antichità “lu diamanti” del Mediterraneo, Taormina è la sua perla. Decantata da Goethe, Byron, Dillon, Wilde.

Guy de Maupassant ne “La vita errante” (1885) scrisse “Se qualcuno dovesse trascorrere solo un giorno in Sicilia e mi chiedesse cosa bisogna vedere, risponderei senza esitazione: Taormina!”.

Non visitarla sarebbe un peccato mortale.

In treno, in pullman, in automobile è raggiungibile da qualsiasi punto della Sicilia.

Situata sulla variopinta costa Ionica e di fronte ad una Calabria che scivola dolcemente dentro il mare. Per un approccio più emozionante con la città consigliamo di lasciare l’autovettura nell’apposito parcheggio di Mazzarò, proprio di fronte all’omonima baia, e prendere la funivia. Vi sembrerà di scivolare lentamente tra mare e terra, in uno scenario da mille e una notte.

Il nome antico della città era Tauromènion che significa abitazione sul Tauro, il monte su cui sorse a circa 200 m. sul livello del mare. Diodoro Siculo (storico del I sec. a.C.) ci dice che sarebbe stata fondata nel 396 a. C. dagli indigeni Siculi e poi dai Greci.

La definitiva fondazione della città greca si ebbe tuttavia solo nel 358 a.C., quando Andromaco (il padre del celebre storico Timeo) raccolse i superstiti di Naxos e i loro discendenti e li condusse sul luogo che, da allora, assunse il nome di Tauromènion.

Molte leggende fanno derivare il nome da altre fonti. Una, in particolare, da un Minotauro, che è rappresentato in monete antiche, al quale si attribuisce la fondazione e il nome della città. Un’altra ricorda due principi di Palestina, Taurus e Mena, che dopo aver fondato la città, la chiamarono Tauromena.

Addirittura Pitagora avrebbe fatto adottare a Taormina le leggi dal legislatore catanese Caronda. Ipotesi non avvalorata dagli storici perché Pitagora visse in un periodo nel quale Tauroménion non era stata ancora fondata. www.travellingay.com

DISCOVERING Taormina

La perla del Mediterraneo: ieri e oggi

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Il centro storico

Dalla funivia raggiungete Porta Messina che immette nel variopinto e affollatissimo Corso Umberto. Dai balconi cascate di gerani allieteranno la vostra passeggiata. Il primo grandioso monumento che incontrerete sarà il Teatro. Fantastica testimonianza della Sicilia greca, eretto nel III° secolo a. C. I Greci scelsero per le loro rappresentazioni teatrali quell’incantevole posizione in cui i panorami circostanti naturali (Calabria, Etna e l’intera costa ionica) rendevano magiche le scene. I Romani nel II° secolo a.C. modificarono e ingrandirono il teatro che diventò scenario di combattimenti tra gladiatori. Oggi la magnifica opera d’arte ospita festival cinematografici, eventi teatrali e di danza.

Proseguendo lungo il corso il Mocambo bar è una tappa d’obbligo. Lo storico Caffè concerto fondato da Carmelino Fichera, che acquistò il terrapieno nel 1944. Al Mocambo vennero - e vengono - personalità dello spettacolo di tutto il mondo. Frequentatori di questo fiabesco luogo d’incontro www.travellingay.com

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furono tra i tanti Liz Taylor, John Houston, Anna Magnani, Sofia Loren, Richard Burton, Marcello Mastroianni e Alain Delon.

Il caffè taorminese per eccellenza si affaccia sulla paradisiaca Piazza IX Aprile, la più famosa di Taormina con la spettacolare vista sulla Baia di Naxos e dell’Etna. Su questa Piazza potete ammirare la chiesa barocca di San Giuseppe (XVII° secolo), l’ex chiesa gotica di Sant’Agostino e la torre dell’Orologio (Porta di Mezzo), il cui arco permette l’accesso alla città vecchia.

Costruita nel XII° secolo, distrutta dai Francesi durante la loro invasione, fu ricostruita nel 1679 e in quell’occasione fu collocato l’orologio da cui prende il nome. La piazza era dedicata a Sant’Agostino. Nonostante l’errata notizia che Garibaldi il IX aprile del 1860 fosse sbarcato a Marsala per liberare la Sicilia dai Borbone (Garibaldi sarebbe arrivato un mese dopo) gli abitanti della città vollero ricordare lo stesso quella data.

Il Palazzo Corvaja, un vero gioiello di arte a Taormina, merita tutta la vostra attenzione.

Si affaccia da una parte su Piazza Badia ed il Corso Umberto e dall’altra su Piazza

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Santa Caterina. Costruito durante la dominazione araba (XI° sec.), durante il quale fu edificata la prima torre del palazzo a forma di cubo. Ampliato nel XIV° e XV° secolo assunse la forma attuale, nella quale si può scorgere l’origine araba amalgamata ad influenze normanne, gotiche, catalane e chiaramontani. Nel 1411 il palazzo fu sede del Parlamento siciliano.

La Cattedrale dedicata a San Nicola, dalla caratteristica in pietra, sembra una fortezza. è ubicata nella deliziosa Piazza del Duomo, edificato intorno al 1400 sui resti di una chiesa medioevale. Nonostante abbia subito diversi rifacimenti, resta sempre un’opera di rara bellezza architettonica. Di fronte al Duomo si erge la barocca fontana seicentesca circondata da quattro raffinate, piccole fontane laterali. Al centro della fontana, il simbolo della città di Taormina: la centaura incoronata che nella mano sinistra regge il mondo e in quella destra lo scettro del comando.

Prima di arrivare a Porta Catania, dove il panorama vi lascerà senza fiato per la sua confluenza tra mare e cielo che incornicia-

no tutta la costa ionica fino al promontorio di Augusta, fate una vita al Palazzo di Santo Stefano, ricco di eccezionali elementi decorativi arabi e normanni. Residenza dei De Spuches, una nobile famiglia di origine spagnola, Duchi di Santo Stefano di Brifa e Principi di Galati, due centri della provincia di Messina. L’adorabile giardino che impreziosisce il monumento conserva ancora il pozzo per la raccolta dell’acqua piovana.

Dopo questo tuffo nell’arte, concedetevi qualche ora di riposo nella bellissima e profumata villa pubblica intitolata al duca di Cesaró. Ministro delle Regie Poste e Telegrafi. Fu lui che fece ottenere al Comune di Taormina i finanziamenti necessari per acquistare il parco di proprietà del dottore Salvatore Cacciola che lo aveva ereditato dalla moglie Lady Florence Trevelyan Cacciola, nobildonna scozzese che visse a Taormina alla fine dell’Ottocento. Oggi giardino curatissimo, accoglie una grande varietà di fiori e piante provenienti da tutto il mondo e anche magnifici edifici dal gusto esotico tanto cari a Lady Florence. www.travellingay.com

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Le dive a Taormina

Taormina e il mare

A Taormina, all’inizio del XX° secolo vennero i dandy inglesi e francesi, sedotti certamente dalle bellezze naturali del luogo, ma soprattutto dall’erotismo dei Siciliani, per nulla tragico. Intellettuali e personaggi dello spettacolo fecero sosta sulle spiagge di Sicilia, nudiste da sempre, prima ancora del moderno turismo sessuale. Taormina, in particolare, con la sua anima greca, è sempre stata aperta a tutte le espressioni della sessualità. Ha esibito molto il nudo, soprattutto quello maschile, sulle spiagge nudiste che ancora oggi sono ambite dai turisti di tutto il mondo. Certamente non in tutte le spiagge si può esibire il nudo, ma esse sono talmente belle che incantano più del sesso. L’Isola Bella ne è il prototipo. Questo straordinario prolungamento di terra, situato nell’incantevole insenatura (dopo il promontorio di Sant’Andrea) a sud di Taormina, abbaglia per la sua bellezza fuori dall’ordinario. Riserva naturale dal 1998, l’isolotto si snoda in piccoli terrazzamenti collegati da scalette e corridoi, immersi nel verde a cui fanno contorno arbusti esotici.

Donata da Ferdinando I° di Borbone al Comune di Taormina nel 1806, l’Isola Bella, preda di privati senza scrupoli, nel 1990 è ritornata alla Regione Sicilia che l’ha acquistata. Dichiarata bene di rilevante interesse storico-artistico già nel 1984. Non perdetevi il sole delle altre spiagge: Mazzarò, Villagonia, Giardini Naxos, Spisone e le Rocce Bianche per gli amanti della trasgressione. www.travellingay.com

Già ai primi del Novecento la perla del mediterraneo attirava la fantasia erotica di aristocratici e borghesi del Nord Europa.

Era diventata - ed è ancora oggi - un sogno erotico a cielo aperto per personaggi d’alto bordo, per artisti e viaggiatori inquieti. Il fotografo tedesco Von Gloeden venne a Taormina e per primo fotografò splendidi fanciulli nudi, anticipando una tendenza di massa della cultura gay del Novecento.

A Taormina vennero anche la Garbo e le altre, divise da un’innata rivalità. Dive in tutto, sia nell’estremo dell’esibizione che nel mistero del nascondimento. Dove si nascosero queste donne fatali? Non è un romanzo, è cronaca d’altri tempi. I giornalisti più informati e avidi di sensazionalismo sanno che sulla strada che porta da Taormina a Castelmola, per circa trent’anni, la villa di Gayelord Hauser, dietologo delle dive di Hollywood, ospitava nobildonne e nobiluomini, dandy e letterati eccentrici.

Non sfuggirono alla tentazione né Greta Garbo, né Marlene Dietrich. Immaginiamo il loro totale distacco, secondo un copione che le voleva simili ma diverse.

Pare che la divina non amasse le colleghe e che non volesse nemmeno vederle. Alla vita mondana preferiva la solitudine nelle camere a lei riservate.

Recitava la parte che le era stata data nel cinema, quella della donna irraggiungibile, poco disposta alle banalità del mondo. A Taormina venne anche la rossa Rita Hayworth, incarnazione della femminilità più terrena. Ovvio che la Garbo non volesse nemmeno vederla. Erano antitetiche. L’una non poteva uscire dalla propria leggenda di creatura sublime. L’altra annunciava una femminilità nuova, carnale e disinibita, fino al limite dell’impudicizia.

Riccardo Di Salvo

Guida Agli eventi e alle strutture turistiche

Questo spazio è a disposizione di enti, pro loco, musei, comitati organizzatori, teatri che vogliono far conoscere le loro iniziative, ma anche a hotel, strutture ricettive, ristoranti ed attività gay friendly che vogliono pubblicizzarsi e che riservano un trattamento speciale ai nostri lettori.

L’indirizzo a cui mandare il materiale è italia@travellingay.com

Alberobello (BA) - Rione Monti - Puglia

ITALIA da scoprire

ITALIA da scoprire

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APPUNTAMENTI in VALLE D’AOSTA fino al 08/04/2018 A modo mio. Nespolo tra arte, cinema e teatro c/o Centro Saint-Bénin - Aosta La mostra è dedicata all’esperienza interdisciplinare dell’artista piemontese. Sono oltre 80 le opere esposte tra dipinti, disegni, maquettes per il teatro, sculture, ex libris, tappeti, fotografie e manifesti realizzati dal 1967 sino a oggi in un percorso spettacolare e coinvolgente. Compare persino una canoa di otto metri interamente decorata. Dall’arte al cinema, dai cartoon televisivi alla logica matematica sino al teatro, le opere, disposte in base a tracciati tematici, creano una costellazione all’interno del Centro Saint-Bénin da cui emerge la versatilità di uno dei più originali e trasgressivi interpreti della scena contemporanea italiana, che ha ripercorso stili e stilemi “a modo suo”, senza mai lasciarsi imbrigliare dalle convenzioni.

Info: 0165.275937 - E-mail: u-mostre@regione.vda.it

fino al 10/06/2018 Mostra fotografica: Wildlife Photographer of the Year c/o Forte di Bard - Aosta Al Forte di Bard si terrà l’anteprima italiana della 53a edizione del Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. La spettacolare roccaforte all’ingresso della Valle d’Aosta ospita per il nono anno consecutivo, la prima tappa del tour italiano della mostra che ogni anno premia gli scatti più belli del mondo animale e vegetale.

Cento foto realizzate nell’arco del 2017 racconteranno con sorprendente maestria la natura in tutti i suoi aspetti, catturando dettagli affascinanti e paesaggi mozzafiato che i visitatori potranno scoprire in anteprima assoluta come in un viaggio attraverso i luoghi più straordinari della terra.

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“La Gran Becca A”

Residenza Cervinia

Immergetevi in una dimensione emozionante: soggiornate all’ombra del Monte Cervino.

La Gran Becca è un piccolo villaggio composto di 13 appartamenti in stile tipicamente valdostano, dove pietra e legno si fondono con l’ambiente circostante, luogo ideale per vacanze estive e invernali con tutta la famiglia.

Confortevoli appartamenti con giardino o terrazzo privato. Area picnic immersa nel verde.

“La Gran Becca A” è situata nel Comune di Antey St. Andrè a 1.080 mt. s.l.m. è un fabbricato plurifamiliare tipico Valdostano in pietra e legno nel centro del paese, in posizione soleggiata.

Tutti gli appartamenti dispongono di TV satellitare a colori con SKY (portare la tessera da casa), camino, forno, lavastoviglie, lavatrice, riscaldamento autonomo a gas, skibox e cantina. Posto auto interrato riservato e parcheggio esterno.

Gli appartamenti fanno parte della residenza Cervinia e distano appena 30 metri dalla partenza degli impianti di risalita. Alla residenza in inverno si arriva direttamente con gli sci ai piedi.

Il complesso è situato a pochi passi dal centro di Cervinia. Gli appartamenti proposti sono quattro, due monolocale e due bilocale. Tutti i servizi e negozi sono comodamente raggiungibili a piedi. Posti auto disponibili esterni alla residenza. Area comune a disposizione dei nostri ospiti.

www.lagranbeccacervinia.it

www.lagranbecca-a.it

www.residenzacervinia.it

APPARTAMENTI

“LA GRAN BECCA” CERVINIA

Appartamenti vacanze Antey Saint’Andrè

Appartamenti a Cervinia

Tel. 0166.548637 - Mob. 328.1992043 - 347.1055790 - E-mail: sergio.grange@libero.it - giuseppe.blessent@libero.it www.travellingay.com

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APPUNTAMENTI in PIEMONTE Agriturismo

La Corte di Gerardo

Via Milani 32/34 14039 Tonco (AT) Tel. 0141 991082 Mob. 340 3123264

info@lacortedigerardo.it lacortedigerardo.it

La Corte di Gerardo è dotata di quattro camere, un alloggio agrituristico e fornisce servizi di ristorazione.

Le camere e la sala da pranzo sono arredati con oggetti antichi d’epoca e la struttura è dotata di una piscina.

FINO AL 29/04/2018 Le sculture di Yuri Ancarani c/o Castello di Rivoli Piazza Mafalda di Savoia Rivoli - Torino Fino al 29 aprile il Castello di Rivoli dedica una mostra alle sculture di Yuri Ancarani, video artista e film-maker italiano. Il progetto è il frutto della prestigiosa collaborazione internazionale del Museo con la Kunsthalle Basel e, oltre alla mostra, prevede la realizzazione del primo catalogo dedicato all’artista e la produzione della nuova opera San Vittore (2018), che entrerà a far parte della Collezione del Castello di Rivoli. La mostra indaga la produzione filmica di Yuri Ancarani dal 2010 ad oggi, rivelando la meticolosa precisione, l’estetica distintiva e anche la profondità scultorea di film che esplorano criticamente la mascolinità, i rituali del lavoro e i codici sociali.

Info: www.castellodirivoli.org

26/05/2018 il primo Gay pride!

Novara Il corteo “R-Esistente Arcobaleno” è in programma per sabato 26 maggio. Gli organizzatori si aspettano grande partecipazione del Piemonte, della Lombardia e dalla Liguria. L’iniziativa, promossa da Novara Arcobaleno in collaborazione con Sermais e il gruppo novarese di Amnesty international, è stata presentata al pubblico mercoledì 17 gennaio alla Barriera Albertina. L’appuntamento è fissato per le ore 15 del 26 maggio in piazza Garibaldi, davanti alla stazione, poi sfilerà per le vie del centro verso piazza Martiri.

Info: novarapride.it 15/04/2018 Festa del Pitu 2018 c/o Tonco (AT) Festa storica con sfilata di carri e personaggi storici; un vero e proprio rito propiziatorio di antiche usanze contadine per scacciare il male e ottenere un raccolto abbondante.

Info: comune.tonco.at.it a maggio Antica Fiera della Ciliegia c/o Dogliani (CN) Come ogni anno a maggio si svolge questo evento di tradizione centenaria, un’occasione per visitare il borgo e per celebrare sua maestà la Ciliegia. Info: www.comune.dogliani.cn.it

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10-14/05/2018 SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2018 c/o Lingotto Fiere - Torino Ogni anno a maggio Lingotto Fiere ospita il Salone Internazionale del Libro. Per sapere quali saranno gli ospiti e gli eventi consultare il sito.

Info: 011.5184268 - www.salonelibro.it 30/04/2018 I Legnanesi in “Colombo... si nasce” c/o Teatro Odeon Via Torino, 69 - Biella È l’8 marzo, compleanno della Teresa che coincide con la Festa della donna. Mentre nel cortile fervono i festeggiamenti, l’attenzione di Teresa viene attirata dal cellulare del Giovanni, dimenticato sul tavolo: un sms sospetto coinvolgerà i due in una discussione molto accesa, con la figlia Mabilia che, spaventata dalla situazione, cercherà di riappacificarli. Tra Teresa e Giovanni trionferà l’amore o incomberà l’ombra della separazione? Il Giovanni cadrà nelle grinfie di una ricca ereditiera o preferirà l’amore - povero ma sincero - della sua Teresa? Il dilemma si scioglierà ai piedi del Vesuvio, a testimonianza di come i Legnanesi, oggi, non conoscono confini.

Info: 0158493521

…che la vostra vita insieme abbia inizio con... un viaggio da sogno!

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Cascina Corte Azienda Agricola di Barosi Alessandro

Cascina Corte è una piccola Azienda vitivinicola rinata grazie alla nostra passione e al nostro entusiasmo.

Noi siamo Sandro Barosi e Amalia Battaglia.

Cascina Corte guarda a sud-ovest l’altopiano di Carrù e in lontananza le Alpi Marittime e il Monviso.

A nord-est il paesaggio è più raccolto, sullo sfondo si vede il paese arroccato di Monforte.

Se vi piacciono le Langhe, è bellissimo.

Oltre alla nostra abitazione abbiamo ricavato quattro camere con bagno, ad uso di Bed & Breakfast.

Le abbiamo pensate come camere di casa nostra, riutilizzando molti vecchi mobili di famiglia e cercando di creare degli ambienti accoglienti e non anonimi. La colazione viene servita nella sala da pranzo della casa, ambiente ricco di charme. La casa infatti è stata ristrutturata salvaguardando il più possibile la bellissima struttura settecentesca e utilizzando solamente materiali naturali.

Pernottamento minimo: 2 notti. Possibilità di affitto delle bici elettriche.

Costi: da 130 a 150 € a notte con colazione.

Cascina Corte - Borgata Valdiberti, 33 - Frazione San Luigi - 12063 Dogliani (CN) Tel/Fax +39 0173 74 35 39 - Cell. +39 335 599 4166 - www.cascinacorte.it

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APPUNTAMENTI in LIGURIA dal 20/04 al 22/05/2018 “Supernova Festival”, la musica indipendente fa scatenare il Porto Antico c/o Porto Antico - Calata Molo Vecchio, 15 - Genova Colapesce, Eugenio in Via Di Gioia, The Zen Circus, Cosmo (in foto), Kaufman, The Jesus and Mary Chain: sono questi i nomi dell’edizione 2018 di Supernova, il festival della musica indipendente che ogni primavera approda al Porto Antico, organizzato dall’associazione culturale Habanero.

Ecco i concerti già confermati: 20 aprile: Colapesce + Giorgieness 21 aprile: The Zen Circus + Kaufman 24 aprile: Cosmo + I Giocattoli 25 aprile: Eugenio in Via di Gioia + Manitoba 22 maggio: The Jesus and Mary Chain Info: www.portoantico.it dal 13 al 15/04/2018 SQUARE@rt, Dove lo Street Food incontra l’@rte in strada c/o Piazza Garibaldi Santo Stefano di Magra (SP) Selezione dei migliori Food Truck, Artisti di strada, Concerti, Birra Artigianale. Orari: venerdì 13 17:00 / 01:00, sabato 14 - 11:00 / 1:00, domenica 15 - 11:00 / a chiusura. Evento creato ed organizzato da Circus Eventi.

Info: www.circusstreetfood.it

fino al 28/04/2018 Pinocchio prima di Pinocchio: gli acquerelli di Alessandro Sanna c/o Spazio 32 - Via Domenico Chiodo, 32 - La Spezia Le tavole sono tratte dal libro omonimo pubblicato da Orecchio Acerbo nel 2015: un albo fatto di sole immagini, in cui le uniche parole sono quelle che aprono e chiudono il racconto inedito delle origini di un grande classico dell’infanzia, e al contempo di una genesi che è anche universale, a partire dal big bang che fa nascere la vita e, dopo, le storie. Così, l’eco della creazione tinge la tela di esplosioni di colore: le tinte degli acquerelli danzano, si espandono, ammantano la tavola di sfumature vibranti di blu, di giallo, di rosso, da cui si stacca la sagoma di un ramoscello, progenitore del famoso burattino di legno.

Info: 0187 772339 - www.spazio32.it fino al 30/04/2018 Museo di Storia Naturale G. Doria c/o Museo di Storia Naturale G. Doria Via Brigata Liguria, 9 - Genova Fondato nel 1867, è noto in ambito scientifico mondiale per la ricchezza e la varietà delle sue collezioni di studio, con 3.800.000 esemplari provenienti da ogni parte del mondo. Raccolte zoologiche, botaniche, mineralogiche e paleontologiche. Nel palazzo monumentale, due piani sono destinati all’esposizione al pubblico, articolata in ventiquattro grandi sale con seimila animali e mille minerali.

Info: museodoria@comune.genova.it

Ad accogliervi troverete Mariangiola e Tonino, genuini come tutto ciò che li circonda. Situata a 100 metri sul livello del mare, La Cascina dei Peri, propone ai suoi ospiti: 2 appartamenti indipendenti con cucina, 2 monolocali con uso cucina e 7 camere con bagno. La cucina, genuina e tradizionale, è realizzata prevalentemente con gli ingredienti del lavoro agricolo. www.travellingay.com

Via Montefrancio, 71 Castelnuovo Magra - La Spezia Tel/Fax +39 0187.674085 info@cascinadeiperi.it www.cascinadeiperi.it

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APPUNTAMENTI in LOMBARDIA fino al 3/06/2018 Frida Kahlo, oltre il mito c/o Mudec Via Tortona, 56 Milano “Frida Kahlo, oltre il mito”, un progetto espositivo frutto di sei anni di studi e ricerche, che si propone di fornire una nuova lettura della figura dell’artista, evitando ricostruzioni forzate, interpretazioni sistematiche o letture biografiche troppo comode, anche attraverso inediti e sorprendenti materiali d’archivio. La mostra riunisce in un’unica sede espositiva tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, e vede anche la partecipazione di autorevoli musei internazionali, con l’esposizione di alcuni capolavori finora mai visti in Italia.

Info: www.mudec.it

fino al 13/05/2018 Mary Poppins, il Musical c/o Teatro Nazionale Via Giordano Rota, 1 Milano Basato sulle storie di P.L. Travers e sul film omonimo firmato Walt Disney sarà al Teatro Nazionale fino al 13 maggio. La storia della governante più amata di sempre viene raccontata attraverso un show travolgente, tra effetti speciali, coreografie e brani iconici come Supercalifragilistichespiralidoso, Cam caminì e Un poco di zucchero.

La versione italiana del musical vede un ricco cast e un’orchestra che suona musica dal vivo, sontuosi costumi e spettacolari cambi di scena, per far rivivere al pubblico le indimenticabili scene del film di Robert Stevenson.

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fino al 3/06/2018 Mangasia: Wonderlands of Asian Comics c/o Villa Reale di Monza Viale Brianza 1 - Monza Mangasia: Wonderlands of Asian Comics, una mostra firmata Paul Gravett e realizzata con il Barbican Center di Londra. In esposizione la più ampia selezione di opere originali del fumetto asiatico, esposte accanto alle loro controparti commerciali, stampate per il mercato di massa.

La mostra si concentrerà, inoltre, sul processo creativo che porta alla realizzazione delle storie, partendo dalle sceneggiature e passando per schizzi e layout, fino alle pagine complete.

Info: 039.5783427 - www.villarealedimonza.it fino al 10/06/2018 Picasso, De Chirico, Morandi. 100 capolavori del XIX° e XX° secolo dalle collezioni private bresciane c/o Palazzo Martinengo Via dei Musei, 30 - Brescia Dal futurismo alla metafisica, dal Ritorno all’ordine fino all’Arte informale in un percorso di sorprendente bellezza: si tratta della mostra

Hotel Charly Milano

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“Picasso, De Chirico, Morandi. 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane”, allestita a Palazzo Martinengo dal 20 gennaio al 10 giugno, presenta una selezione di opere provenienti dalle più raffinate e importanti dimore di Brescia e provincia. La rassegna, curata da Davide Dotti, offre al pubblico la possibilità di ammirare artisti del calibro di Balla, Boccioni, Depero, De Chirico, Savinio, Severini, Morandi, Carrà, De Pisis, Sironi, Burri, Manzoni, Vedova e Fontana. Tra le opere, anche “Natura morta con testa di toro”, un olio su tela esposto per la prima volta, dipinto da Picasso nel 1942.

Info: 039.5783427 - www.amicimartinengo.it fino al 31/08/2018 Il Genio di Dalì c/o Historian Gallery Via Tinella, 3 Gavirate (VA) La Historian Gallery di Gavirate ospita la mostra “Il Genio di Dalì”, un viaggio alla riscoperta della Bibbia e della Divina Commedia, rivisitati dalla fantasia e creatività del maestro Salvador Dalì. In esposizione oltre 200 litografie e xilografie originali di Dalì.

Info: 0332.1888146 - www.historiangallery.com fino al 30/06/2018 Longobardi.

Un popolo che cambia la storia c/o Castello Visconteo Piazza Castello - Pavia Un grande evento internazionale. Nord e Sud Italia uniti per la più importante mostra mai realizzata sui Longobardi dal titolo “Longobardi. Il popolo che cambia la storia”.

Pavia torna capitale del “Regnum Langobardorum” e Napoli si fa portavoce del ruolo fondamentale del Meridione nell’epopea degli “uomini dalla lunghe barbe” e nella mediazione culturale tra Mediterraneo e nord Europa.

Una collaborazione internazionale a tre - Musei Civici di Pavia, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Museo Statale Ermitage - è alla base della realizzazione di una mostra che, per gli studi scientifici svolti, l’analisi del contesto storico italiano e più ampiamente mediterraneo ed europeo, per gli eccezionali materiali esposti, quasi totalmente inediti, e per le modalità espositive, si preannuncia “epocale” .

Info: 0382399770 www.museicivici.pavia.it

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APPUNTAMENTI in VENETO

B&B Venice o 10% scont velling ra cod. G.t Situato nel centro di Venezia, in posizione strategica a San Stae, adiacente al punto di partenza dei mezzi pubblici ma raggiungibile anche a piedi. Le camere sono state tutte rinnovate di recente, sono indipendenti e dotate di ogni comfort.

Cell. 347.43.51.065 - info@bedandbreakfastvenice.it www.bedandbreakfastvenice.it

Art & Breakfast Siamo nel centro di Verona, a due passi da Piazza Brà e dall’Arena.

Abbiamo tre bellissime camere arredate con stile e gusto artistico.

Offriamo un servizio accurato, professionale e puntuale.

Via Carlo cattaneo, 7 - 37121 Verona - Tel. +39 347.4407584 E-mail: info@bbartandbreakfast.it - www.bbartandbreakfast.it

Residenza Alla Piazzetta

Via caserma Ospital Vecchio, 13 - Verona - Tel. 331.3199339 E-mail: bebpiazzetta@gmail.com B&B La Piazzetta La casa è a pochi passi dall’Arena di Verona e a soli 10 minuti a piedi dalla Stazione di Porta Nuova.

Disponiamo di grandi e confortevoli camere matrimoniali finemente arredate con bagno privato.

lombiana nella Collezione Ligabue”. Oltre 150 opere per raccontare tante e diverse civiltà: i Maya, gli Aztechi o gli Inca solo per citarne alcune.

Info: www.ilmondochenoncera.it finO al 22/04/2018 Botero in mostra c/o AMO Palazzo Forti Via Achille Forti, 1 Verona Oltre 50 opere di grandi dimensioni per ripercorrere la carriera di Fernando Botero.

I suoi corpi smisurati, le atmosfere fiabesche e fantastiche dell’America Latina, l’esuberanza delle forme e dei colori si dipanano in una esposizione che tocca tutti i temi cari all’artista, un uomo apolide ma legato alla cultura della sua terra, la cui pittura non è classificabile in nessun genere, pur essendo figurativa e richiamandosi alla classicità.

Info: 045.853771 - www.mostrabotero.com

Ai Gabbiani

fino al 30/06/2018 “Il mondo che non c’era”. L’arte precolombiana nella Collezione Ligabue c/o Palazzo Loredan Venezia La mostra “Il mondo che non c’era. L’arte preco-

A pochi passi dal centro storico e dall’università, la struttura turistica “ai Gabbiani” ti accoglierà in un contesto ristrutturato, elegante, sobrio e tranquillo.

Dotato di connessione wi-fi gratuita in tutta la struttura, le camere sono dotate di entrata indipendente, bagno privato, aria condizionata, tv e frigorifero. Offriamo il servizio di deposito bagagli gratuito.

Via San Paolo 6 - Verona Cell. 327 0603320 info@aigabbiani.it www.aigabbiani.it www.travellingay.com

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APPUNTAMENTI in EMILIA ROMAGNA & MARCHE

pando a tutti e tre, ma si può scegliere la serata singolarmente. Percorrendo tappe importanti, verremo a contatto con il nostro senso più primitivo e ancestrale: l’olfatto. Ogni serata sarà preceduta da una cena semplice, i cui odori e aromi sono studiati appositamente e le serate saranno strutturate anche tramite proiezioni video e utilizzo di essenze, materie prime, strumenti appositi all’utilizzo e alla conoscenza di aromi e profumi.

Info: 0733.020119

FINO AL 29/07/2018 Giappone. Storie d’amore e guerra c/o Palazzo Albergati Via Saragozza 28 - Bologna Una grande mostra dedicata al Giappone classico: da Hiroshige a Utamaro, da Hokusai a Kuniyoshi, tutti i più grandi artisti dell’Ottocento giapponese.

Info: www.palazzoalbergati.com Appartamenti a Gabicce Mare:

Residenza Argento AB SUITE Innovative Design Bed & Breakfast Via San Donato 23 – 40127 Bologna

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fino al 20/04/2018 Percorsi sensoriali: alla scoperta delle emozioni olfattive c/o Hab - Via Antonio Gramsci, 24 - Macerata Hab organizza tre appuntamenti speciali!!!

Non è obbligatorio fare l’intero percorso, parteci-

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A 50 metri dal mare in palazzina residenziale signorile di 4 piani realizzata con i più moderni isolamenti termici ed acustici certificati affitto 7 appartamenti di varie tipologie e metrature dotati di tutti i comfort.

Via Cesare Battisti, 52 61011 Gabicce Mare (PU) Cell. (+39) 333 5056650 www.appartamentigabicce.info info@appartamentigabicce.info

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APPUNTAMENTI in TOSCANA FINO AL 22/04/2018 Umberto Bonetti.

Oltre la maschera c/o GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo delle Muse Piazza Giuseppe Mazzini Viareggio (LU) L‘esposizione temporanea mira a restituire attraverso il geniale e caleidoscopico universo figurativo dell‘artista, il senso profondo e ampio dell‘opera di Uberto Bonetti.

Rispettando una necessaria suddivisione in sezioni tematiche, emerge, osservando le opere in mostra, un ritratto a tutto tondo nel quale il ruolo di “padre” di Burlamacco appare inscindibile da quello di eccellente grafico e scenografo, dotato di un‘inesauribile creatività e di una insolita facilità di sintesi, di acuto caricaturista dal tratto spigliato ed elegante e, soprattutto, di pittore ed acquarellista di rara delicatezza, capace, mediante una tavolozza variegata e smagliante, di suggerire l‘incanto del luogo.

Info: 0584.581118 - www.gamc.it FINO AL 11/05/2018 Pisa Jazz 2018 c/o Teatro Sant’Andrea Via del Cuore - Pisa La nuova stagione di “Pisa Jazz” propone un programma di 14 iniziative distribuite tra il Teatro Verdi, il Lumière, l’ExWide Club, il Deposito Pontecorvo e il Teatro Sant’Andrea, nei mesi che andranno da gennaio a maggio dell’anno in corso. Un ricco cartellone in cui nomi eccellenti del

jazz internazionale vanno di pari passo con alcuni dei migliori giovani talenti del jazz italiano.

Info: 050.28370 - www.pisajazz.it fino al 03/06/2018 Museo dell’Acqua c/o Mudeo dell’acqua Strada delle Fonti di Pescaia , 1 - Siena Il Museo dell’Acqua occupa i tre piani dell’edificio che sta sopra la Fonte di Pescaia. Grazie ad un emozionante percorso multimediale ed audiovisivo, i visitatori potranno conoscere ed apprezzare una delle realizzazioni più straordinarie della storia di Siena ovvero il sistema dei bottini, delle fonti e dei manufatti che portavano l’acqua in città. Un sistema idraulico unico al mondo.

Info: museoacqua.comune.siena.it FINO AL 29/04/2018 Un secolo molto animato c/o Cinema La Compagnia Via Cavour, 50 - Firenze Il Museo Novecento e La Compagnia presentano un ciclo di sette incontri dedicati a questa straordinaria forma d’arte: gli appuntamenti offrono l’occasione di scoprire le principali tecniche di animazione ripercorrendo la storia del cinema dagli esordi fino agli ultimi decenni del XX° secolo grazie a una selezione dei più alti risultati raggiunti nella produzione italiana e internazionale.

Info: 055.5048516

Ripostena Country House è un antico borgo di collina, in superba posiziona panoramica, finemente restaurato secondo lo stile toscano. È la base ideale per esplorare San Gimignano, Siena, Firenze e visitare le più belle cantine del Chianti, ed il rifugio perfetto per una pausa di pace e tranquillità a contatto con la natura.

Loc. Ripostena 53031 Casole d’Elsa (SI) - Tel. 339.1860588 - www.ripostena.it - ripostena@gmail.com www.travellingay.com

Casa Vacanza

“Le Piagge”

IL BORGHETTO COUNTRY INN & WINERY

Via Torta, 5 Capraia e Limite - 50050 Firenze Mob. 339 2980033 / E-mail: brenda.viviani@gmail.com

Una dimora in puro stile Toscano. Una piccola chiesa che la incornicia. Imparare i ritmi di una terra in cui ancora oggi è possibile vivere sereni e in salute.

Un giardino dove rilassarsi e mille piccoli borghi da scoprire a soli due passi. La magia di Vinci e della cittadella medievale di Certaldo. La bellezza unica di San Gimignano e Siena. Firenze e tutta la sua storia a soli 20 minuti. Casa mia, la vostra.

B&B Casanova Pistoia Ambiente accogliente, servizio cordiale e luogo ideale per gite ed escursioni nei dintorni: scoprite i vantaggi offerti da B&B Casanova.

Via della Fornace di San Giorgio, 6 - Pistoia Tel. +39 348 2651711 info@casanovapistoia.it www.casanovapistoia.it

Il Borghetto si trova nelle colline del Chianti, 12km da Firenze e 40km da Siena. Un piccolo B&B con 8 camere, un grande giardino fra gli ulivi, pranzi, cene e corsi di cucina su prenotazione.

Produciamo vino Chianti e olio extra vergine d’oliva con agricoltura biologica.

Un luogo speciale anche per Matrimoni.

Azienda agricola IL BORGHETTO Via Collina, 21-23, Montefiridolfi San Casciano Val di Pesa - Firenze Tel. 055.8244442 - Mob. 338.4498407 info@borghetto.org www.borghetto.org

26/05/2018 NEXTECH FESTIVAL c/o Fortezza da Basso (padiglione Cavaniglia) Viale Filippo Strozzi, 1 - Firenze Nextech + Chris Liebing, sempre una garanzia!

Anche quest’anno una fantastica serata in Fortezza da Basso all’insegna della techno, con il #king in splendida forma! Quattro ore di set carico e senza sosta, che ha fatto ballare le 3.000 persone presenti al Cavaniglia. Set preceduto dalla performance di Marco Effe, che con il suo “warm up” ha letteralmente infiammato il dancefloor.

Info: www.nextechfestival.com

Tel. 0571.669001 L’Agriturismo Cameli si trova immerso tra le colline del Chianti fiorentino, nel comune di Certaldo, paese natale Fax 0571.669429 del Boccaccio, in mezzo a vigneti e oliveti da cui si gode una bellissima vista su antichi borghi medioevali: Cell. 335.7545520 Montaione, San Gimignano, Volterra, Certaldo Alto, Gambassi Terme, Castello di S. Maria Novella, Lucardo.

E-mail: agriturismocameli@gmail.com - Loc. Gorgognano, 451 - 455 Fraz. Pino 50052 Certaldo (FI) www.travellingay.com

casa

Barthel BED&VIEW Firenze

La casa sull’albero è una romantica stanza immersa nei pini silvestri. Offre una camera da letto matrimoniale, una piccola cucina, un bagno e una terrazza affacciata sul paesaggio degli uliveti toscani. Nei mesi invernali il camino a legna rende la casa indimenticabile, mentre nei mesi estivi il condizionatore tiene la temperatura fresca. Gli ospiti sono i benvenuti nel nostro giardino, la piscina e il campo da tennis.

Servizio wifi nel porticato di uso comune. Su richiesta forniamo trattamenti olistici ed estetici.

Via Volterrana 103, Firenze Daniela +39 335.5915539 - Elena +39 335.5711786 - www.casabarthel.com

Chianciano Lettings

Viale Emilia 33c - 53042 Chianciano Terme (SI) Tel. 338.6923548 - E-mail: chiancianolettings@gmail.com www.chiancianolettings.it

A un passo dalle principali terme toscane, Chianciano Lettings offre svariate possibilità di soggiorno: relax, vacanza e lavoro. Gli appartamenti, Irma ed Enzo Lettings, accolgono rispettivamente 5 e 3 ospiti; dotati di tutti i comfort con camere da letto e bagni completamenti attrezzati. La gentilezza dello staff e la pulizia contraddistinguono queste CaseVacanze da tutte le altre. A i suoi ospiti Chianciano Lettings regala voucher sconto per le Terme di Chianciano e tanto altro! Wi-Fi e parcheggio privato gratuito.

QK Costa58 Home Tower by Quadra S.r.l.

Costa San Giorgio 58 - 50125 Firenze (Italia) Tel. +39 055 2346239 - Fax +39 055 4220448 info@costa58.com - www.costa58.com

A pochi passi da Ponte Vecchio, nel cuore di una Firenze dal sapore antico e circondata da verde secolare, si erge un’antica casa-torre medievale; è lì che si trova “QK Costa58 Home Tower”, capace di far vivere forti emozioni, anche agli stessi fiorentini.

Sei raffinati appartamenti, alcuni dei quali, con vista mozzafiato sull’intera città, di nuova ristrutturazione, arredati con cura, passione e ricercatezza nei dettagli, pensati, dagli stessi proprietari, per far vivere ai loro ospiti, un’esperienza indimenticabile, in totale privacy ma con tutti i confort del moderno hotel.

Borgo Collelungo è un antico complesso di abitazioni ristrutturate risalenti presumibilmente al 1100 in un luogo immerso fra vigneti e oliveti, a completo contatto con la natura. La sua posizione, in zona collinare a circa 300 mt. di altitudine, nel territorio di Montaione, rende facilmente raggiungibili tutti i centri di grande attrazione turistica quali: Firenze, Siena, Pisa, Volterra, San Gimignano, Certaldo, Vinci e molti altri.

14 appartamenti, bilocali, trilocali e quadrilocali dotati di ogni comfort, dal riscaldamento singolo (alcuni hanno anche il caminetto) alla TV, fino a una completa e funzionale cucina con frigorifero e macchina da caffè. Tutti gli appartamenti dispongono anche delle attrezzature da giardino.

Via Collelungo snc - Montaione (FI) - Tel. 0571677178 - www.borgocollelungo.com - info@borgocollelungo.com

Il nostro B&B, recentemente ristrutturato, è alle porte del centro storico fiorentino, raggiungibile a piedi con una suggestiva passeggiata sui Lungarni fino a Ponte Vecchio. Ambienti da poco rinnovati, tinte calde ed accoglienti, ogni comodità a tua disposizione, per coccolarti durante la tua vacanza perfetta!

B&B Sognando Firenze

Via Giampaolo Orsini, 115 - Firenze Tel +39 055 683 278 | www.sognandofirenze.it E-mail: info@sognandofirenze.it

Villa Grassina Via Grassina, 102 Pelago - Firenze - Toscana Tel. + 39 055 8326818 Fax. +39 055 8326009 E-mail: info@villagrassina.it www.villagrassina.it

Villa caratteristica del Barocco Toscano, situata nelle colline vicino a Firenze, nella quiete dell’incantevole campagna alle porte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, lungo le strade del Chianti Rufina. Una natura di boschi, prati, uliveti, questo circonda Villa Grassina. Un agriturismo nel rispetto delle tradizioni.

Una vacanza in campagna durante la quale conoscere il nostro territorio, la nostra cultura, la bellezza della Toscana con le sue città d’arte, la grande tradizione enogastronomica.

Monumento del 1100 Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

46 camere.

Spa di 1500 mq con acqua termale.

Brunello di Montalcino e olio extravergine di oliva di nostra produzione.

3 Ristoranti cucina tipica italiana e gourmet.

Location romantica per matrimoni.

Loc. La Velona Montalcino Tuscany Italy Tel. 0577.839002 www.castellodivelona.it Contattateci direttamente per un’offerta personalizzata: reservation@castellodivelona.it

ITALIA da scoprire

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APPUNTAMENTI in LAZIO & UMBRIA Via Eremo delle Carceri, 15 - Assisi (PG) Tel. +39 328.2572926 info@larocchiccioladelleupupe.com www.larocchiccioladelleupupe.com

Tipico casolare umbro del XV secolo, a 300 metri dal centro storico di Assisi, adiacente alla Rocca Minore, all’interno del Parco del Subasio. è il posto ideale per riposarsi, rilassare corpo e mente. Disponiamo di due appartamenti, ognuno con due camere a due letti, soggiorno, cucina, travi in legno a vista, riscaldamento autonomo, telefono, TV, lavatrice, cassetta di sicurezza e solarium. A breve distanza dalle maggiori attrattive, culturali e naturalistiche dell’Umbria.

20/04/2018 STRATEGIE FATALI c/o Teatro Mengoni Piazza G. Mengoni, 8 Magione (PG) È il Teatro, inteso sia come ambiente fisico che come ultimo possibile luogo di indagine metafisica, il grande tema di Strategie Fatali. Ecco quindi tre storie che si intrecciano fra loro, sette attori, sedici personaggi, riuniti in un’unica multiforme indagine che - nell’ambientazione comune di un Teatro - mette difronte alcuni dei grandi temi del contemporaneo (il terrore, il porno, i nuovi media) con alcuni temi eterni dell’essere umano (il maligno, l’illusione, il fantasma, ancora il Teatro).

Info: www.teatrostabile.umbria.it DAL 27/04 AL 01/05 2018 Umbria Jazz Spring #1 Terni Parte da Terni il 2018 di Umbria Jazz con cinque giorni di grande musica. Se l’anno www.travellingay.com

scorso è andato in scena il numero zero di Umbria Jazz Spring a Terni, organizzato al meglio in relazione ai tempi stretti, quest’anno la prima vera edizione del festival si presenta rimodellata, perfezionata, più articolata negli spazi.

Info: www.umbriajazz.com fino AL 30/09/2018 Da Raffaello a Canova, da Valadier a Balla c/o Palazzo Baldeschi - Palazzo Lippi Alessandri - Perugia Cento magnifiche opere, tra cui molti capolavori assoluti, appartenenti ad una delle più antiche istituzioni culturali italiane, l’Accademia Nazionale di San Luca di Roma, arrivano a Perugia per una mostra di ampio respiro che si sviluppa nelle due prestigiose sedi di Palazzo Baldeschi e Palazzo Lippi Alessandri, situati nel centro storico cittadino.

Info: 075.5734760 - www.fondazionecariperugiaarte.it

La Montagnola, un panorama unico, in totale relax: agriturismo in Umbria, casa vacanze in affitto. A disposizione degli ospiti: Appartamenti vacanze Caprareccia: Il Casolare Caprareccia, con il suo spettacolare panorama su Assisi, è stato suddiviso in due grandi appartamenti vacanze: il Blu e il Verde, ognuno dei quali ha il proprio giardino arredato con gazebo e barbecue.

Appartamenti Casa della Caccia: L’antico essicatoio ormai da anni ristrutturato dispone di 3 appartamenti disposti su diversi livelli e con ingressi separati. Ci sono altre due camere matrimoniali indipendenti dal resto.

Villa in affitto Il Poggio: Il Poggio de’ Signorelli, antico casale distrutto più volte e ricostruito già in epoca medioevale. È diviso in due maestosi appartamenti familiari, con piscina privata, terrazzo con vista sugli ulivi, uno splendido giardino arredato e curato.

AZIENDA AGRICOLA LA MONTAGNOLA

Via Roma, 11 -Torgiano (PG) - Tel. +39 075.982962 WhatsApp +39 335.5874094 - Mob. + 39 328.3111215 E-mail: info@lamontagnola.it - www.agriturismo-lamontagnola.it

Situata a circa 400 metri slm, la nostra struttura, è ubicata tra le verdi colline umbre nel bel mezzo di uliveti e vigneti in una oasi naturalistica, di pace e di relax.

AZIENDA AGRARIA BEATA VANNA S.S VOCABOLO CAMPI, 3 - FABRO (TR) - TEL. 0763.832438 - CELL. 389.1053197 info@agriturismobeatavanna.it - www.agriturismobeatavanna.it

L’agriturismo Casale Maggi è un antico casale con torre, si trova in Umbria nella valle del Menotre a pochi chilometri dalle città d’arte Foligno e Spoleto. Interamente in pietra con grandi capriate a vista si sviluppa su due livelli, dispone di quattro camere da letto per ospitare dieci persone, ampi spazi comuni con camini ed è circondato da un bosco di proprietà di 22 ettari attraversato dal fiume Menotre. L’ideale per una vacanza in coppia o in gruppo immersi nel verde, dove rilassarsi sotto un acero o un ciliegio coccolati dallo scorrere del fiume.

La libera Università di

ALCATRAZ La tua vacanza in Umbria

Loc. Santa Cristina 53 - Gubbio (PG) - Tel. 075.9229914 /38 /39 E-mail: info@alcatraz.it - www.alcatraz.it

Località Chieve - Foligno infocasalemaggi@gmail.com Mob: +39 327.5339612 casalemaggiolimpiacrescenzi casalemaggidiolimpiacrescenzi

Fondata nel 1981 da Jacopo Fo, la Libera Università di Alcatraz è un magnifico luogo di vacanza immerso nelle colline tra Gubbio e Perugia. Un posto dove si incontrano cittadini amanti della buona tavola e delle buone maniere.

Alcatraz è costituita da una struttura centrale e da una serie di casette in pietra e bungalow disposti sul fianco della collina. Circa quattro milioni di metri quadrati di verde e 20 km di stradine nel bosco. Intorno non c’è un semplice parco.

C’è tutta una valle con un torrente limpido, pieno di pesci e granchi, che scorre tra le colline coperte di boschi e oliveti.

Una terra ricca di verde e di testimonianze del passato dell’uomo. Dai resti dei loculi etruschi, incisi sulle rocce a picco sul fiume, ai castelli, alle abbazie, i borghi e le torri medievali dei quali la zona è tutta cosparsa.

fino AL 10/06/2018 Klimt Experience c/o Complesso Monumentale San Giovanni Addolorata Piazza di San Giovanni in Laterano - Roma Klimt Experience è una rappresentazione multimediale immersiva dedicata alla vita e alle opere del Padre fondatore della Secessione Viennese che, assieme ad altri artisti, coltivò il mito dell’opera d’arte totale, della democratizzazione del bello e della creatività.

Opere come Il Bacio, L’Albero della vita, oppure Giuditta, sono entrate a far parte della cultura popolare. Eppure Klimt resta un artista da scoprire e soprattutto da raccontare. Un’immersione totale in un mondo simbolico, enigmatico e sensuale.

Info: www.klimtexperience.com 19/04/2018 Baustelle live “L’amore e la violenza vol. 2 “ Tour c/o Atlantico V.le dell’Oceano Atlantico, 271/d - Roma Ad un anno di distanza dalla pubblicazione de

“L’amore e la violenza”, i Baustelle hanno annunciato a sorpresa, con un misterioso video, il loro ritorno con “L’amore e la violenza vol.2”.

Info: 06.5915727 - www.atlanticoroma.it fino al 01/07/2018 Human+. Il futuro della nostra specie c/o Palazzo delle Esposizioni Via Nazionale, 194 Roma Artisti, designers e scienziati ipotizzano e immaginano molti futuri possibili. La mostra è stata concepita e presentata per la prima volta da Science Gallery presso il Trinity College di Dublino. Nella versione itinerante è co-prodotta da Science Gallery e Centre de Cultura Contemporània de Barcelona. Cyborg, superuomini e cloni. Evoluzione o estinzione? Che cosa vuol dire essere un uomo o una donna oggi? E come sarà tra cent’anni? Nel frattempo la tecnologia fa passi da gigante. Dobbiamo continuare ad accettare che la nostra mente, il nostro corpo e la nostra vita quotidiana vengano modificati o esistono confini che non andrebbero superati?

Info: www.palazzoesposizioni.it fino al 15/04/2018 ANNA MAGNANI 1908-2018 Centodieci (ANNI) con Lode c/o Teatro Quirino Via delle Vergini, 7 - Roma In questa epoca dove l’apparire è molto più “necessario” che Essere, abbiamo scelto una donna, una attrice fatta di concretezza, di genuinità, di forza e carattere propri della nostra terra e che ha rappresentato il cinema ed il teatro italiano nel mondo: Anna Magnani. Mostra a cura di Elisabetta Centore per l’Associazione & Compagnia Teatroantico.

Info: 06.6794585 - www.teatroquirino.it

“Le Burgne” è un meraviglioso casale di fine ’800, un vero e proprio “angolo di Paradiso”, situato sulle colline umbre, al confine fra Umbria e Toscana.

L’edificio ha mantenuto intatto il fascino della casa padronale, caratterizzato da mura in pietra, travi in legno e pavimenti originali. Al piano terra c’è un grande salone, il primo piano ospita cinque spaziose camere matrimoniali tutte con bagni molto ampi. Ideale per i vostro soggiorno. Volendo, lo si può acquistare.

Vocabolo Le Burgne 12, Loc. Celle Città di Castello (PG) Info: 075 850 20 20 Cell. 329 01 92 923 info@agriturismoleburgne.it www.agriturismoleburgne.it www.travellingay.com

Lontano dal turismo di massa Ferraguzzo, in Valtiberina, con le due ville finemente arredate, piscine, campo bocce, ping pong, propone escursioni a piedi o e-bike nelle riserve naturali, visite nei suggestivi Borghi e città d’arte fra Toscana e Umbria, ottimi piatti e molto relax.

Località Ferraguzzo - Via Dei Molini - Citerna (PG) Cell. 338 7597196 - 335 6862382 - www.beautifultuscanvillas.com

ITALIA da scoprire

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APPUNTAMENTI in PUGLIA B&B Cuore di Gallipoli

Il B&B “Cuore di Gallipoli” è nel centro città, ad un passo da Corso Roma e a soli 400 metri dal mare.

Il B&B dispone di due camere matrimoniali e di una quadrupla.

Le camere matrimoniali sono dotate di bagno in Via Giordano Bruno 3 - Gallipoli (LE) camera, condizionatore, Tel. 340.2867909 - info@cuoredigallipoli.com riscaldamento, connessione www.cuoredigallipoli.com wi-fi gratuita, tv.

Il primo dei nostri obbiettivi è farvi sentire a casa, il nostro staff sarà a vostra disposizione.

dal 07/05 al 09/05/2018 FESTA PATRONALE DI SAN NICOLA Bari 7, 8 e 9 maggio 2018, si tiene la festa di San Nicola di Bari e l’anniversario della traslazione (1087).

Bari festeggia il Santo Patrono di Bari, San Nicola, rendendo omaggio al suo Santo, ricordando la Traslazione delle reliquie da Myra a Bari.

Lasciati sorprendere dalle incredibili atmosfere di un’antica masseria pugliese in Valle d’Itria e dagli ambienti Country-Chic

DAL 18/04 al 20/04/2018 “MASQUERADE”, il Musical! c/o Teatro Paolo Grassi Cisternino (BR) Anche quest’anno l’Associazione Fuori Tempo di Martina Franca, torna per dar sfogo alla propria Arte, promettendo al suo affezionato pubblico di trascorrere una serata diversa, divertente e spensierata.

Il musical, sceneggiato da Silvia Putignano, Fabio Tamburrano, Gabriella Caroli e Rosanna Serio, alle Coreografie il Maestro Francesco Tinelli, scene di Daniele Rizzi, Disegno Luci Pino Dimichele e in Regia Claudio Russano, si preannuncia un altro grande successo per l’Associazione che è attiva da quattordici anni.

Info: 347.4084898 www.associazionefuoritempo.it

Villa Teresa

Casa Vacanza

A pochissimi minuti da spiagge incantevoli

Masseria San Michele - Tel. +39 335.453260 info@masseriasanmichele.com - www.masseriasanmichele.com

Case Vacanza - Residence San Luca Il Residence San Luca si trova a Vieste, nel Parco Nazionale del Gargano, in una splendida pineta circondata da ulivi a circa 4 km dal paese e dal mare. Gli appartamenti sono dotati di tutti i comfort necessari per sentirsi a casa: aria condizionata, piano cottura, frigorifero e wi-fi. Le tipologie disponibili sono diverse a seconda delle vostre necessità: monolocale, bilocale o trilocale.

Villa Teresa Casa Vacanza Torre Lapillo - Porto Cesareo - Punta Prosciutto - Salento - Puglia Via Gino Severini, 8 interno 1 - Località Boncore - Nardò ( Lecce) Tel. 349 0639874 - 392 8172850 - apuliashomeholidays@gmail.com

Strada vicinale Valvola ss 89 Peschici Vieste Km 103 - Tel. 0884 706126 Cell. 347 8544335 - residencesanluca@gmail.com www.vieste-appartamenti.it

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I Sottani e Villa Perla di Mare: il tuo soggiorno friendly in Puglia

Immersi nelle tradizioni, “i Sottani” sono 3 accoglienti monolocali e 1 bilocale, ubicato in un pittoresco Chiasso nel cuore del centro storico di Monopoli, dove ogni attrattiva ludica, culturale, folkloristica e monumentale è raggiungibile in pochissimi minuti. Per gli amanti della movida notturna non mancano locali, pub e pizzerie; gli appassionati della cultura, nelle vicinanze, potranno ammirare estasiati alcuni dei più importanti monumenti della città. La posizione permette di essere anche a pochi passi sia dal mare cristallino delle coste monopolitane.

“Perla di Mare” è una villa completamente ristrutturata e finemente arredata, immersa nel verde a ridosso delle lunghe e sabbiose spiagge del Capitolo con accesso privato di pochi metri sullo splendido e cristallino mare adriatico pugliese. Situata sulla strada principale della contrada Capitolo è composta da ampio soggiorno, cucinino, bagno con doccia idromassaggio e sauna, tre camere da letto, per un totale di 7 posti letto. La casa dispone di aria condizionata, free wi-fi, televisore Smart, frigorifero, fornetto, barbecue, macchina da caffè con cialde annesse e una splendida cucina in muratura attrezzata anche con pentole della salute. La villa è posta in posizione strategica per il raggiungimento dello Zoosafari, Alberobello, Ostuni, Castellana Grotte e a dista circa un’ora dalle coste del Salento.

Tel. +39 389.1208866 - isottanimonopoli@gmail.com Fb: Case vacanza “I Sottani”

Tel. +39 389.1208866 - borgodimaremonopoli@gmail.com Fb: Villa “Perla di mare” - Casa Vacanza

B&B Lecce e il suo Barocco

B&B Parco della Vigna B&B nei Trulli Martina Franca - Valle d’Itria - Italy

ACCOGLIENZA, SEMPLICITà e DISPONIBILITà SONO ALL’ORIGINE DEL NOSTRO MOTTO. ARRIVANO OSPITI, PARTONO AMICI!

2 camere matrimoniali, ingresso, cucina, lavanderia, bagno e antibagno, frigo, climatizzatore, box auto, colazione inclusa, posizione semicentro, navetta aeroportuale. Classifica booking.com eccezionale punteggio 9,6, targa per il 2015/2016.

Via Leonida Flascassovitti, 25 - Lecce - Tel. 347 8512805

B&B Parco della Vigna Mob. 347.3470000 parcodellavigna.com Skype: trullipdv Fb: B&B Parco della Vigna

La magia del posto rende questa dimora di campagna speciale. I Trulli, La Casetta e L’Alcova, le tre tipologie di alloggio, sono circondati da 10 mila mq di terra, alberi da frutto, orto casalingo con coltivazioni bio. Gli ospiti di Parco della Vigna trovano qui una fresca oasi per il relax.

Internet wifi è disponibile in aree comuni. Parco della Vigna è pet, bike friendly e per tutti i tipi di famiglie. La vicinanza alla ss 172, a soli 100 mt, rende possibile raggiungere il mare o tutte le altre destinazioni turistiche in modo agevole.

Contrada Masseria Bianca Gallipoli (LE) Cell. +39 342 6305114 info@borgorossoterra.com www.borgorossoterra.com

Borgo Rossoterra, your luxury country pleasure

Borgo RossoTerra a Gallipoli, a 1,5 km dalle spiagge di Baia Verde e Punta della Suina, con servizio ombrellone, lettini e navetta personalizzata incluso nel prezzo per l’esclusivo lido G-beach e lido sottovento. All’interno del Borgo, tra i 7 ettari a disposizione gli ospiti possono scegliere di alloggiare tra le vecchie pajare ricostruite a regola d’arta, in ville singole anche con piscina privata o all’interno delle suite nelle due masserie il tutto circondato da una ricca coltivazione, ulivi, mandorli ed agrumi. Una struttura che conserva la semplicità e le caratteristiche della vita agreste di un tempo unita a raffinatezza e stile.

A disposizione dei clienti un ristorante a la carte, piscina, idromassaggio, zona relax con massaggi, palestra.

Masseria Vittoria ad Acaya è un’antica masseria del 1500, tra il Golf e il mare, adiacente al parco naturale WWF “Le Cesine” e a 7 minuti di strada da Lecce. Recentemente ristrutturata è stata riportata come era un tempo, con le volti botte e il tetto incannucciato a chiudere le pareti in pietra leccese spesse oltre un metro. Immersa in un parco di circa 5000 mq tra ulivi e macchia mediterranea, Masseria Vittoria è il luogo ideale per trascorrere una vacanza rilassante tra natura e mare, con sole 6 suite disponibili, un piccolo ristorante solo per gli ospiti della struttura e una piscina nel parco. Tra i servizi offerti ombrellone esclusivo in spiaggia privata.

Strada Life (SP366) km 4,05 | Acaya - Lecce | Cell. +39 346.943.9559 | E-mail: info@masseriavittoria.it | www.masseriavittoria.com

Ripa Resort

Hotel - Residence - Camping Contrada S. Barbara - Ripa 71012 Rodi G.co FG Tel +39(0884)965367 - Fax +39(0884)965695 E-mail: info@villaggioripa.it www.villaggioripa.it A picco sul mare, con accesso diretto alla spiaggia privata, sorge il Villaggio Ripa, un resort che si estende in 6 ettari di verde e quinte di limoni e ulivi.

La nostra sabbia, bianca e finissima, vi condurrà in un’acqua chiara e limpida dal basso fondale che vi permetterà di sdraiarvi in riva e rilassarvi sotto il sole caldo della Puglia.

Il nostro mare che degrada dolcemente è l’ ideale per lunghe e tonificanti passeggiate anche in acqua, fino a raggiungere la città di Rodi Garganico.

La nostra spiaggia, situata a ponente e sullo sperone garganico, è una delle poche località dove potrete vedere il sole sorgere e tramontare sul mare.

TOUR IN MAROCCO INCREDIBILE E POLIEDRICA INDIA A DANZICA E SULLE RIVE DEL BALTICO TAORMINA, LA PERLA DEL MEDITERRANEO ITALIA DA SCOPRIRE Guida agli eventi e alle strutture turistiche

in distribuzione gratuita nei locali lgbt di Italia e Costa Azzurra On-line su www.travellingay.com

Per chi vi ha soggiornato, Palazzo Muro Leccese Relais de Charme è il cuore vivo del Salento Il color miele della pietra leccese, la luce quasi solida che si insinua prepotente nella “corte”, i profumi che riportano la memoria ad altre emozioni.

Tutto invita a una evasione magica in una dimensione “senza tempo”, con un servizio avvolgente ma meravigliosamente discreto. Nelle stanze, ricercate ed eleganti, le arcate si congiungono in bellissime volte a stella, solide, protettive e irraggiungibili, come tutto ciò che è maestoso, che è storia, che è bellezza. Tessuti e mobili inglesi d’epoca di gran pregio convivono con pavimenti e dettagli della tradizione Salentina e con moderni servizi, creando un’atmosfera regale ed eclettica come questa terra.

E regale è anche il cibo, ricercato e preparato con amore e passione.

L’amore e la passione per una esperienza di gusto autentica. Sublime.

In tutti i sensi. Per tutti i sensi.

Relais de Charme. Ristorante. SPA. Palazzo Muro Leccese Relais de Charme & Wellness Via Roma, 1 - Muro Leccese (Lecce) - Tel. +39 329.9247715 info@palazzomuroleccese.it - www.palazzomuroleccese.it

Appartamenti Executive

I trilocali hanno una metratura da 80 a 110 mq, disposti su due livelli con giardino privato. L’ingresso apre direttamente sulla grande sala luminosa, una comoda cucina abitabile, un bagno e un disimpegno attrezzato con lavanderia completano il piano terra. La scala interna conduce al piano superiore dove è collocata la zona notte, composta da area servizi con bagno, zona armadi e due ampie camere luminose dotate di balconi.

Comodi per 6 persone questi appartamenti sono posizionati nel centro storico di Calasetta a pochi passi dai servizi: porto, supermercati, area shopping e a 300 mt dalla bellissima spiaggia di Sottotorre.

Gli arredi sono pensati e realizzati per offrire il miglior comfort: materiali di ottima qualitĂ uniti al gusto estetico danno vita a uno spazio contemporaneo che allo stesso tempo riprende la semplicitĂ della cultura locale.

Ville del Sole

Gli esterni delle ville sono caratterizzate da un ampio giardino privato, patio con pergolato, doppio posto auto coperto e grande terrazzo con vista su uno straordinario tratto di costa. All’ingresso un’ ampia zona giorno con vetrata e cucina full optional, un bagno e una zona di servizio attrezzata con lavanderia completano il piano terra. Una scala interna collega la zona notte composta da camera padronale con accesso al terrazzo da un’ampia porta finestra con vista, un secondo bagno e una seconda camera con un terrazzino che si affaccia sul giardino verso sud. Locate in via Canetti, fronte mare a 250 mt dal centro di Calasetta e da ogni servizio, comode per 6 persone. Gli arredi sono pensati e realizzati per offrire il miglior comfort: materiali di ottima qualità uniti al gusto estetico danno vita a uno spazio contemporaneo che allo stesso tempo riprende la semplicità della cultura locale.

Via Mazzini, 8 - 09011 Calasetta (CI) - Sardegna - italy - Cell. +39 327.827.91.87 E-mail: info@calasettaresidence.com - www.calasettaresidence.com Calasetta Residence

Il residence Baia Turchese Olbia è situato nella meravigliosa cornice naturale della Baia de Le Vecchie Saline, a pochi minuti di macchina dal porto e dall’aeroporto di Olbia. Grazie alla sua posizione strategica è possibile raggiungere tutte le spiagge più belle della Sardegna e frequentare i numerosi locali dislocati su questo tratto di costa. La spiaggia con sabbia e scoglio è raggiungibile tramite una stradina pedonale privata interna al Residence.

Per informazioni: www.baiaturcheseolbia.it - 389.9361910 - commercialebaiaturchese@gmail.com